Bande a Scandale: un successo grazie alla Gaudiosi di Maria
SCANDALE - Se la terza edizione del raduno bandistico di Scandale c’è stata ed ha avuto il successo che ha avuto un po’ di merito è anche loro: delle mamme dei musicisti scandalesi che con impegno e dedizione si sono date da fare affinchè quello che toccava fare a loro fosse svolto in modo preciso e senza pecche e così è stato.
Il momento di convialità è stato molto apprezzato, c’erano prodotti da mangiare per un esercito e la maggior parte sono stati preparati in modo volontario dalle suddette mamme. Da apprezzare!
Ma questa è solo una parte della meravigliosa manifestazione messa in piedi dall’Associazione Musicale e Culturale “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretta da Gino Pingitore che ha visto la partecipazione dei gruppi bandistici di cinque paesi o meglio sei visto che Isola Capo Rizzuto e Cutro sono insieme.
Questi i gruppi: il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri, il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone; la banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola, la banda musicale “Gaudiosi di Maria”città di Scandalediretta dal maestro Francesco Pignataro; l’orchestra di fiati “Francesco Malfarà”città di Girifalcodiretta dal maestro Michele Catalano: un pezzo della provincia di Crotone più l’ospite “straniero” della vicina provincia di Catanzaro.
Per questa terza edizione del raduno provinciuale della bande musicali, i gruppi bandistici si sono radunati intorno alle 17,00 di sabato 3 settembre in Piazza Condoleo: un incontro tra amici visto che in molti si conoscono da tempo, saluti, baci, abbracci.
Quando tutti i gruppi si sono formati, per motivi tecnico-logistici il gruppo di Girifalco nella sfilata, si è unito a quello di Isola-Cutro, e proprio loro hanno aperto il corteo che ha portato le bande musicali da Piazza Condoleo a Piazza San Francesco, dalla Chiesa del Condoleo a quella dell’Addolorata.
A seguire e ad una certa distanza le altre tre bande: Pallagorio, Ciro e Scandale. Ognuno gruppo alternativamente ha suonato per tutto il percorso alcuni brani, riempendo il paese di musica e colori con la gente a volte sorpresa, a volte incuriosità ma contenta di questo bel momento che ha ravvivato un sabato qualunque di Scandale.
Giunte tutte in Piazza San Francesco e dopo i saluti del maestro Franco Pignataro i circa 200 musicisti presenti si sono uniti in un’unica formazione eseguindo, diretti dal maestro Pignataro, l’inno d’Italia considerato anche che siamo nell’anno del 150° dall’Unità della nostra nazione.
Deposti gli strumenti, musicisti ed accompagnatori si sono recati nella vicina Piazza De Cardona per il momento di convivialità. Nel parcheggio che costeggia la Chieda Madre erano stati allestiti dei tavolini e degli stand da dove sono stati distruibuti i covatelli e tante specialità locali offerte da alcune ditte che si sono prestate.
“Meritano sommi ringraziamenti – ha detto Gino Pingitore – alcune aziende che generosamente hanno offerto prodotti tipici del crotonese: la gastronomia Casa Laratta di Pino Laratta, la Valle del Biologico di Salvatore Rota, la specialità gastronomiche di Franco Facino, la pasticceria di Martina Garofalo per aver offerte tante deliziose ciambelle, i crustulie poi gli immancabili gelati al fico d’ India offerti dalla Perry Gel di Antonio Perri. Insomma un grande momento culinario che ha visto la distribuzione di circa mille piatti”.
Pingitore si è dato molto per questa manifestazione ma non ha nascosto il suo disappunto per una mancata collaborazione degli enti, almeno finora: “Soddisfatti sì, soprattutto perché senza il sostegno finanziario di nessuno, visto che dopo le richieste inviate al Comune e alla Provincia di Crotone al momento nessuno ha ufficialmente confermato un eventuale contributo alla manifestazione, abbiamo lavorato sodo con le nostre risorse negli interessi dei giovani di questo territorio punto dai tanti problemi. Se non saremo sovvenzionati resteremo a rosso per l’importo di 4.000 euro per far fronte alle spese di viaggio delle bande aderenti, al noleggio palco, luci e amplificazione”.
Sarebbe davvero un peccato perché intanto non si può non finanziare una manifestazione di questo tipo che aggrega e dà lustro al paese e anche alla provincia e cosi’ facendo si rischia che alla fine, nonostante l’associazione scandalese continui a ripetere che loro continueranno sempre questa manifestazione, qualcuno si stanchi di rimetterci, oltre al lavoro e all’impegno, anche soldi e decida di mollare!
E sarebbe un vero peccato visto il successo della manifestazione e anche la soddisfazione dei musicisti. Infatti molti di loro ci hanno detto di aver apprezzato l’iniziativa, di essere contenti di avervi partecipato e, secondo loro, questo tipo di manifestazioni andrebbero incentivate.
Dopo la cena, atto finale della manifestazione con le bande che si sono ritrovate in Piazza San Francesco per le loro esibizioni; ogni gruppo è salito sul palco proponendo alcuni brani del proprio repertorio, alcuni classici, altri piu’ moderni e divertenti.
Alla fine targhe ai presidenti ed ai maestri delle bande visto che non c’era nessuna competizione tra i partecipanti.
La gente presente si è divertita fino a tarda serata a seguire questa interessante kermesse musicale che è stata presentata dalla brava Elena Cosentini.
Pingitore ha parole di ringraziamnto un po’ per tutti: “Un grazie di cuore va ai ragazzi della banda di Scandale ed ai loro genitori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione, ai maestri, Franco Pignataro e Simone Pasculli, ai nostri ragazzi Cerenzia. Un ringraziamento al motoclub “Gli Sbiellati” ed al suo presidente Antonio Marino. Grazie anche alla Tipografia di Enzo Marino che con impegno si è dedicato attivamente alla fornitura di tutto il materiale pubblicitario e poi alla bravissima Elena Cosentini che ha magnificamente presentato la serata con serietà e tanta professionalità. Un grazie va all’Unitalsi di Isola Capo Rizzato ed al responsabile Unitalsi Scandale, Nicola Mattace, che ci hanno generosamente offerto 25 tavoli. Ringraziamenti da spendere anche per le forze dell’ordine, vigili comunali e carabinieri e alla protezione civile. Non ci dimentichiamo della Parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale, il neo parroco Don Argemiro e suor Giuseppina.
Inoltre alla fine voglio comunque ringraziare l’amministrazione comunale che pur non avendo dato ancora risposta su un'eventuale sovvenzione ha comunque messo a disposizione mezzi e personale.
Il presidente dei Gaudiosi di Maria nonostante le difficolta’ economiche non si tira indietro e fa una promessa: “Ci attiveremo da subito ad organizzare la quarta kermesse delle bande musicali affinchè possono aderire più bande in una manifestazione che potrebbe durare due o tre giorni. Scandale ha una tradizione bandistica dal 1867 perciò merita il riconoscimento da tutti di essere luogo che porta in alto la cultura musicale del territorio”.
Tra un anno sapremo come èandata ma viste le premesse e quanto di buono è stato fatto in questa edizione non abbiamo dubbi che anche la prossima sara’ un successo!
Per le mie foto ed i miei video seguite i link presenti in questo post.
[Rosario Rizzuto]
Feb
2010
Cirò e Casabona proseguono la marcia. Le tallona il Papanice, lo Scandale rallenta…
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Fattore campo determinante nella prima giornata di ritorno che vede le squadre di case privilegiare in 4 partite; una sola vittoria esterna, per altro scontata, quella del Cirò contro lo Sporting Rocca e la mezza sorpresa del pareggio tra un Roccabernarda rimaneggiato, che ha schierato tra i pali addirittura il terzo portiere ma ha scoperto, se mai ce n’era bisogno, un Andrea Ieriti super goleador autore di una tripletta, e la Nuova Siberene.
Sono state 23 le reti segnate: 14 dalle squadre di casa e le restanti 9 da quelle in trasferta.
Nei due anticipi di sabato, oltre al già citato pareggio, c’è stata la vittoria in extremis dell’Altilia Crotone contro un coriaceo Scandale che ha subito la rete della sconfitta all’ultimo minuto in circostanze davvero sfortunate (due rimpalli hanno favorito il calciatore locale che ha crossato in area) dopo aver rischiato di vincere la gara con una bell’azione di Luigi Scaramuzzino che ha colpito la traversa con un bel pallonetto e sulla cui ribattuta Antonio Scalise, detto Zidane, ha colpito in pieno il portiere in uscita.
Domenica, invece, come da pronostico, le due capoliste non hanno avuto difficoltà e hanno fatto 4 reti ciascuno alle avversarie continuando la corsa a braccetto seguite a ruota dal forte Papanice che ha avuto la meglio su un Real Cotronei che gioca bene ma paga gli errori dei singoli.
Il Marina di Strongoli ha la meglio sul Camellino e si porta a due punti dalla zona play off.
Insomma un campionato ancora poco decifrabile, diviso sì in due tronchoni, ma con i giochi ancora apertissimi in tutte le posizioni che contano.
ROSARIO RIZZUTO
Intanto qualcuno esce allo scoperto E DENUNCIA; ecco la versione originale di un commento lasciato sul mio blog in merito alle ultime due gare dell’Altilia Calcio Crotone: "
ho assisttito alle 2 partite dell’altilia a tufolo. la prima altilia nuova siberene l’arbitro è stato condizionato dal fatto che la panchina dell’altilia gli gridava per ogni fallo fischiato contro mo vegnu e ti mingu, da ricordare che nell’altilia gioca anche un pregiudicato…………..e l’episodio dello schiaffo e scattato seguente a questa cosa, l’arbitro si è avvicinato alla panchina e ha espulso il dirigente dell’altilia e allontanato le persone che non erano in distinta, quando il sig. Carvelli Salvatore si è avvicinato e dicendogli: noi giochiamo in casa u l’ha capitu? a nui u na ammonire a loro ciìa chiamare i falli su cretino. e gli molla lo schiaffo in faccia. l’arbitro stupito dapprima lo guarda poi lo allontana e non fa riprendere la partita fino a quando non viene allontanato con la forza dall’osservatore arbitrale che era presente la e di cui non posso fare il nome visto che lo conosco anche e dal vice presidente di sezione arvitri di crotone, fatto sta che dopo questo episodio, concede un rigore inesistente all’altilia che lo sbaglia, e a 3 minuti dalla fine dopo neanche un tiro in porta della nuova siberene perchè l’arbitro ha chiamato fuorigioco assurdi , hanno segnato con un colpo di testa in fuorigioco il gol vittoria. mi dispiace per quello che succede su questi campi, perchè squadre così con questo comportamento minaccioso e che fanno i mafiosi in casa e furoi stanno con 2 piedi in una scarpa , non si debbano proprio iscrivere ai campionati. sia l’altilia che il papanice che il real cotronei sono quelle che vanno abolite dalla terza categoria, dopo 14 anni che ho giocato a calcio ne ho viste di cotte e di crude su questi campi, di cui queste sono le ultime, mi dispiace veramente noi non andiamo avanti proprio per questo in questa provincia, sarebbe ora di fare un epurazione totale e ripartire da zero. e poi si e visto, 5 anni di squalifica al signor carvelli che così potrà tornare a guidare l’autobus crotone catanzaro papanice delle 13:30 senza calcare i campi di gioco. grazie e fammi sapere attraverso un post sul tuo blog se hai apprezzato o no il commento, perchè sono un assiduo lettore".
Tags: altilia, calcio, casabona, cirò, commenti, terza categoria, us scandale
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