Posts Tagged ‘cirò’

Bande a Scandale: un successo grazie alla Gaudiosi di Maria

SCANDALE - Se la terza edizione del raduno bandistico di Scandale c’è stata ed ha avuto il successo che ha avuto un po’ di merito è anche loro: delle mamme dei musicisti scandalesi che con impegno e dedizione si sono date da fare affinchè quello che toccava fare a loro fosse svolto in modo preciso e senza pecche e così è stato.
 Le cinque bande in Piazza Condoleo. Foto Rosario RizzutoIl momento di convialità è stato molto apprezzato, c’erano prodotti da mangiare per un esercito e la maggior parte sono stati preparati in modo volontario dalle suddette mamme. Da apprezzare!
Ma questa è solo una parte della meravigliosa manifestazione messa in piedi dall’Associazione Musicale e Culturale “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretta da Gino Pingitore che ha visto la partecipazione dei gruppi bandistici di cinque paesi o meglio sei visto che Isola Capo Rizzuto e Cutro sono insieme.
 
Questi i gruppi: il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri, il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone; la banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola, la banda musicale “Gaudiosi di Maria”città di Scandalediretta dal maestro Francesco Pignataro; l’orchestra di fiati “Francesco Malfarà”città di Girifalcodiretta dal maestro Michele Catalano: un pezzo della provincia di Crotone più l’ospite “straniero” della vicina provincia di Catanzaro.
Il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri. Foto Rosario RizzutoPer questa terza edizione del raduno provinciuale della bande musicali, i gruppi bandistici si sono radunati intorno alle 17,00 di sabato 3 settembre in Piazza Condoleo: un incontro tra amici visto che in molti si conoscono da tempo, saluti, baci, abbracci.
 Il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone. Foto Rosario RizzutoQuando tutti i gruppi si sono formati, per motivi tecnico-logistici il gruppo di Girifalco nella sfilata, si è unito a quello di Isola-Cutro, e proprio loro hanno aperto il corteo che ha portato le bande musicali da Piazza Condoleo a Piazza San Francesco, dalla Chiesa del Condoleo a quella dell’Addolorata.
A seguire e ad una certa distanza le altre tre bande: Pallagorio, Ciro e Scandale. Ognuno gruppo alternativamente ha suonato per tutto il percorso alcuni brani, riempendo il paese di musica e colori con la gente a volte sorpresa, a volte incuriosità ma contenta di questo bel momento che ha ravvivato un sabato qualunque di Scandale.
Giunte tutte in Piazza San Francesco e dopo i saluti del maestro Franco Pignataro i circa 200 musicisti presenti si sono uniti in un’unica formazione eseguindo, diretti dal maestro Pignataro, l’inno d’Italia considerato anche che siamo nell’anno del 150° dall’Unità della nostra nazione.
 La Banda Musicale Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Rosario RizzutoDeposti gli strumenti, musicisti ed accompagnatori si sono recati nella vicina Piazza De Cardona per il momento di convivialità. Nel parcheggio che costeggia la Chieda Madre erano stati allestiti dei tavolini e degli stand da dove sono stati distruibuti i covatelli e tante specialità locali offerte da alcune ditte che si sono prestate.
“Meritano sommi ringraziamenti – ha detto Gino Pingitore – alcune aziende che generosamente hanno offerto prodotti tipici del crotonese: la gastronomia Casa Laratta di Pino Laratta, la Valle del Biologico di Salvatore Rota, la specialità gastronomiche di Franco Facino, la pasticceria di Martina Garofalo per aver offerte tante deliziose ciambelle, i crustulie poi gli immancabili gelati al fico d’ India offerti dalla Perry Gel di Antonio Perri. Insomma un grande momento culinario che ha visto la distribuzione di circa mille piatti”.
 
Pingitore si è dato molto per questa manifestazione ma non ha nascosto il suo disappunto per una mancata collaborazione degli enti, almeno finora: “Soddisfatti sì, soprattutto perché senza il sostegno finanziario di nessuno,  visto che dopo le richieste inviate al Comune e alla Provincia di Crotone al momento nessuno ha ufficialmente confermato un eventuale contributo alla manifestazione, abbiamo lavorato sodo con le nostre risorse negli interessi dei giovani di questo territorio punto dai tanti problemi. Se non saremo sovvenzionati resteremo a rosso per l’importo di  4.000 euro per far fronte alle spese di viaggio delle bande aderenti, al noleggio  palco, luci e amplificazione”.
 L’orchestra di fiati “Francesco Malfarà” città di Girifalco diretta dal maestro Michele Catalano. Foto Rosario RizzutoSarebbe davvero un peccato perché intanto non si può non finanziare una manifestazione di questo tipo che aggrega e dà lustro al paese e anche alla provincia e cosi’ facendo si rischia che alla fine, nonostante l’associazione scandalese continui a ripetere che loro continueranno sempre questa manifestazione, qualcuno si stanchi di rimetterci, oltre al lavoro e all’impegno, anche soldi e decida di mollare!
E sarebbe un vero peccato visto il successo della manifestazione e anche la soddisfazione dei musicisti. Infatti molti di loro ci hanno detto di aver apprezzato l’iniziativa, di essere contenti di avervi partecipato e, secondo loro, questo tipo di manifestazioni andrebbero incentivate.
Dopo la cena, atto finale della manifestazione con le bande che si sono ritrovate in Piazza San Francesco per le loro esibizioni; ogni gruppo è salito sul palco proponendo alcuni brani del proprio repertorio, alcuni classici, altri piu’ moderni e divertenti.
 
Alla fine targhe ai presidenti ed ai maestri delle bande visto che non c’era nessuna competizione tra i partecipanti.
La gente presente si è divertita fino a tarda serata a seguire questa interessante kermesse musicale che è stata presentata dalla brava Elena Cosentini.
Pingitore ha parole di ringraziamnto un po’ per tutti: “Un grazie di cuore va ai ragazzi della banda di Scandale ed ai loro genitori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione, ai maestri, Franco Pignataro e Simone Pasculli, ai nostri ragazzi Cerenzia. Un ringraziamento al motoclub “Gli Sbiellati” ed al suo presidente Antonio Marino. Grazie anche alla Tipografia di Enzo Marino che con impegno si è dedicato attivamente alla fornitura di tutto il materiale pubblicitario e poi alla bravissima Elena Cosentini che ha magnificamente presentato la serata con serietà e tanta professionalità. Un grazie va all’Unitalsi di Isola Capo Rizzato ed al responsabile Unitalsi Scandale, Nicola Mattace, che ci hanno generosamente offerto 25 tavoli. Ringraziamenti da spendere anche per le forze dell’ordine, vigili comunali e carabinieri e alla protezione civile. Non ci dimentichiamo della Parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale, il neo parroco Don Argemiro e suor Giuseppina.
Inoltre alla fine voglio comunque ringraziare l’amministrazione comunale che pur non avendo dato ancora risposta su un'eventuale sovvenzione ha comunque messo a disposizione mezzi e personale.
Il presidente dei Gaudiosi di Maria nonostante le difficolta’ economiche non si tira indietro e fa una promessa: “Ci attiveremo da subito ad organizzare la quarta kermesse delle bande musicali affinchè possono aderire più bande in una manifestazione che potrebbe durare due o tre giorni. Scandale ha una tradizione bandistica dal 1867 perciò merita il riconoscimento da tutti di essere luogo che porta in alto la cultura musicale del territorio”.
 La banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola. Foto Rosario RizzutoTra un anno sapremo come èandata ma viste le premesse e quanto di buono è stato fatto in questa edizione non abbiamo dubbi che anche la prossima sara’ un successo!

Per le mie foto ed i miei video seguite i link presenti in questo post.
 
[Rosario Rizzuto]

Raduno provinciale della Bande Musicali a Scandale, 3^ edizione: le foto ed i video di Rosario Rizzuto

Altra bella serata ieri a Scandale grazie all'impegno della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale, al suo presidente Gino Pingitore e ai genitori dei musicisti.
La Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
A Scandale è andato in scena il Terzo Raduno bandistico di Scandale che ha visto la partecipazione di cinque bande: Scandale, Cirò, Girifalco, Isola Capo Rizzuto-Cutro e Pallagorio.
Le Bande durante l'esecuzione dell'Inno Nazionale. Foto Rosario Rizzuto
Queste le mie foto che coprono la manifestazione dall'inizio fino al momento conviviale:

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 1,

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 2.

All'attivo anche due video, questo è il primo:


Ed ecco l'altro:

Oggi alle 16,00 alla Bit di Milano il Comune di Cirò presenta Compendium Novae Rationis Restituendi Kalendarium, in braille

L’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Cirò, Francesco Lombardo, continuando il percorso di valorizzazione storico culturale cirotano, comunica che, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e  degli Ipovedenti ONLUS sez. provinciale di Cosenza, Venerdì 18 alle ore 16,00 nello spazio del Villaggio Calabria della Bit di Milano, la più importante fiera internazionale del turismo in Italia, sarà presentato in anteprima mondiale il “Compendium Novae Rationis Restituendi Kalendarium”, tradotto in scrittura braille per i non vedenti, unico testo al Mondo.
L'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Cirò, Francesco Lombardo. Foto da Facebook
Interverranno:
Ø    Francesco Lombardo Assessore alla Cultura del Comune di Cirò
Ø    Eugenio De Rose Storico del Dipartimento Storia Medievale Unical
Ø    Massimo De Buono Biblioteca Nazionale di Cosenza
Ø    Raffaele Rio Direttore Generale Dipartimento Turismo Regione Calabria
Ø    Maria Perrusi Miss Italia 2009
Ø    On Mario Caligiuri Assessore alla Cultura Regione Calabria
Ø    Modera: Oldani Mesoraca Capo Ufficio Stampa Presidenza Regione Calabria.

Nell’occasione il Comune di Cirò consegnerà due prestigiosi riconoscimenti, il primo verrà consegnato alla Regione Calabria per aver finanziato le celebrazioni liliane e per aver affiancato l’Ente in questa laboriosa avventura culturale ed, inoltre, ad honoris, verrà insignito l’On. Damiano Guagliardi per aver creduto fin da subito nelle potenzialità e nella grandezza dello scienziato cirotano.

Verranno consegnate due splendide creazioni offerte dal Maestro crotonese Michele Affidato, ora impegnato al Festival di Sanremo, con cui l’Assessore Lombardo ha intrapreso ottime relazioni per iniziative internazionali al fine di avvicinare la sua geniale maestranza, alla cultura ed alla storia del territorio. L’intento della collaborazione è quello di creare in esclusiva un opera d’arte che possa rappresentare “Il Premio Lilio”, che presto verrà istituzionalizzato.

Si ringrazia per la fattiva collaborazione:
Ø    Regione Calabria
Ø    Dipartimento del Turismo Regione Calabria nella persona del Dr Raffaele Rio e Dott.ssa Paturzo
Ø    Unione Italiana dei Cechi e degli Ipovedenti Onlus Sez. Prov. di Cosenza Dr Pietro Testa
Ø    Dipartimento Storia Medievale Unical nella persona del Dr Eugenio De Rose
Ø    Biblioteca Nazionale di Cosenza nella persona del Dr Massimo De Buono
Ø    Avvocato Cataldo Calabretta
Ø    Designer Dr Alfonso Calabretta

Omicidio a Cirò Superiore, ucciso Salvatore Lettieri

Si torna a sparare e ad uccidere nel crotonese.

C'è stato, infatti, un'omicidio nelle prime ore del pomeriggio a Cirò Superiore in Località Malo Cretazza.

La vittima, per quanto si è appreso, è il 37enne Salvatore Lettieri (il cui padre e fratello erano stati già uccisi una ventina d'anni fa), e sembra fosse affiliato al clan della 'ndrangheta Farao – Marincola.

Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi del caso.

L’uomo è stato assassinato con due colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni.

La morte dell’uomo è stata istantanea. L'assassinio potrebbe essere collegato ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalità.

Lo Scandale torna a vincere: battuto il Cirò per 2 a 0

SCANDALE     2
CIRO'              0
Marcatori: 1' Antonio Scalise senior, 40' Castagnino.
Lo Scandale che ha battuto il Cirò. Foto Rosario Rizzuto
Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, C. Scalise, Chiaravalloti, Rullo, Marino, Dozzi, Castagnino (82' Galasso), D. Marazzita, A. Scalise senior (89' Perziano). A disposizione: Bomparola, Cozza, G, Marazzita, De Paola, Garofalo.
Allenatore: Drammis (squalificato).

Cirò: Grillo, Naccari, Arcuro, Nicastri, Rota, Marincola (64' Sessa) Affatato, Le Rose (53' Farao), Pugliese, Maietta, Blefari. A disposizione: Bruno.
Allenatore: Artese.
Il Cirò sconfitto dallo Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Arbitro: Paparo di Locri.

SCANDALE - Bella prestazione dello Scandale che torna alla vittoria battendo il Cirò del presidente Sculco per 2 a 0 e riprendendo quota in classifica dove torna in zona play off.
In rete vanno Antonio Scalise senior e Valentino Castagnino.
Nello Scandale debutto per il nuovo tesserato Loris Marino, scandalese purosangue  che ha giocato anche in serie superiore (lo scorso anno, con poche presenze causa infortunio, ha giocato a Cutro); ultima in tribuna, invece, per mister Drammis, che, scontata la squalifica inflitta nei play off della passata stagione, nella prossima gara potrà tornare in panchina.
La lancetta del cronometro del signor Paparo di Locri non ha fatto nemmeno un giro quando Marazzita (si narra in paese che pare abbia perso 6 chili in una settimana) con uno dei suoi giochi di prestigio serve Antonio Scalise in area, l'attaccante scandalese si defila e tira superando Grillo, che riesce solo a toccare, e mandando in visibilio tutto lo stadio!
La gara si mette bene per lo Scandale, ma la rete cambia volto alla gara cosicchè la squadra che avrebbe dovuto attaccare e fare la partita si ritrova a difendersi e il Cirò prende in mano il pallino del gioco.
Occasioni pericolose per lo Scandale non ce ne sono ma al 25' dalla distanza Maietta mette i brividi a De Cicco (e a tutti i presenti) che vola per respingere un gran tiro del sempre pericoloso attaccante cirotano.
Lo Scandale agisce di rimessa ma per loro fortuna al 40' arriva la seconda rete: serie di scambi da grande squadra con la palla che filtra in area per Valentino Castagnino che supera Grillo come potete vedere nella foto.
La rete del 2 a 0 realizzata da Valentino Castagnino. Foto Rosario Rizzuto
Il Cirò deve recuperare lo svantaggio e si espone ai contrattacchi e alle ripartenze dello Scandale; tra il 57' e il 59' Antonio Scalise va per due volte vicino al gol: prima il suo tiro destinato in porta viene ribadito da Castagnino in chiara posizione di fuorigioco e subito dopo il suo bel pallonetto sbatte vicino la linea e si alza oltre la traversa!
Le occasioni che lo Scandale spreca davanti alla porta diventano numerose mentre nel finale c'è un palo per gli ospiti che per dovere di cronaca bisogna dire sono arrivati a Scandale con gli uomini quasi contati e con 6 titolari assenti!

La gallery fotografica della giornata potete visualizzarla cliccando qui.

Questi, da crotonesport.com, i risultati e la nuova classifica:

Domenica, 28 Novembre 2010
10:30    REA Real Fondo Gesù - ROC Rocca di Neto 6 : 1    
14:30    BEL Belvedere Spinello - CAS Casabona Calcio 0 : 2    
14:30    NUO Nuova Torre Melissa - VER Verzino 3 : 0    
14:30    PAL Pallagorio Calcio - ALT Altilia 5 : 2    
14:30    PAP Papanice - SAV Savelli 2006 2 : 0    
14:30    ROC Roccabernarda - PET Petilia Calcio 1 : 2    
14:30    SCA Scandale - CIR Cirò 2 : 0    
 
Posizione   Squadra Punti Giocate V N P Reti Diff. Penalità
1 (1) NUO Nuova Torre Melissa 21  18:6  12 
2 (2) PAL Pallagorio Calcio 16  17:6  11 
3 (3) CAS Casabona Calcio 15  14:7 
4 (4) PAP Papanice 14  13:7 
5 (6) SCA Scandale 13  13:10 
6 (5) CIR Cirò 11  10:8 
7 (10) PET Petilia Calcio 11  9:9 
8 (6) ROC Roccabernarda 10  12:12 
9 (8) VER Verzino 10:13  -3 
10 (9) ROC Rocca di Neto 10:15  -5 
11 (11) ALT Altilia 13:20  -7 
12 (13) REA Real Fondo Gesù 12:17  -5  -1 
13 (12) BEL Belvedere Spinello 13:21  -8 
14 (14) SAV Savelli 2006 6:19  -13 

Lo scienziato Antonino Zichichi a Cirò per parlare dell'astronomo Luigi Lilio ideatore del calendario Gregoriano

 Antonino Zichichi a Cirò per i 500 anni  dalla nascita di Aloysius Lilius. Foto Rosario Rizzuto

Si chiama Calendario Gregoriano, dal nome del Papa Gregorio XIII che lo promulgò, il calendario universalmente accettato da tutto il Mondo, ma l’ideazione dello stesso la si deve ad un calabrese, ad un cittadino di Cirò per troppo tempo dimenticato, Luigi Lilio o meglio Aloysius Lilius.

A cercare di porre rimedio a questa dimenticanza, nel cinquecentenario dalla nascita, ci sta pensando il Comune di Cirò, guidato dal Sindaco Mario Caruso, che sta organizzando una serie di iniziative per “riportare alla luce” questo suo figlio prediletto.

 

Il clou di queste iniziative si è svolto venerdì 18 Giugno 2010 a Cirò ed il momento più importante è stato la Lectio Magistralis dello scienziato Antonino Zichichi, grande estimatore di Lilius.

Antonino Zichichi a Cirò per i 500 anni  dalla nascita di Aloysius Lilius. Foto Rosario Rizzuto

Una giornata fantastica, al centro servizi per le imprese di Cirò, un'ex caserma mai partita; sembra proprio di non essere in Calabria vista la puntuale e precisa organizzazione, vista la tantissima gente arrivata un po’ da tutta la Calabria ed anche oltre che già alle nove e mezza di mattina affolla l’atrio.

Tutto è organizzato nei minimi dettagli: dall’accredito all’annullo postale per Lilius, dagli ospiti alla climatizzazione delle stanze chiuse: davvero un gran bel lavoro da parte dell’amministrazione comunale che non ha trascurato praticamente alcun dettaglio.

L’attesa fino a poco dopo le 10,30 è tutta per l’illustrissimo professor Antonino Zichichi che appena arrivato viene catturato dalle precise domande del giornalista Francesco Sibilla di 8 Video Calabria, presto a lavoro per documentare questa storica giornata così come Enrica Tancioni e Giuseppe De Fine (gran studioso di Lilius, in realtà gran studioso di tutto!) del Quotidiano della Calabria e Giuseppe Pipita del Crotonese, altri colleghi arriveranno colpevolmente in ritardo.

Poi Zichichi fa il suo ingresso tra gli applausi nella sala conferenza.

Antonino Zichichi a Cirò per i 500 anni  dalla nascita di Aloysius Lilius. Foto Rosario Rizzuto

Seguono i saluti del sindaco Mario Caruso, dell’architetto Francesco Prosperetti, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici per la Calabria, di Maria Concetta Cassata, responsabile del Programma Operativo Nazionale per la sicurezza del Mezzogiorno d’Italia, e quindi sul palcoscenico salgono il presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo e il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico.

 

A coordinare il tutto la verve della giornalista Marilù Simoneschi.

Sulla bella scenografia del palcoscenico poi è il momento da tutti atteso e sale lo scienziato Antonino Zichichi, 81 anni di sapere, lucido ed ingegnoso come pochi, capace di parlare di cose difficili da capire anche per gli addetti ai lavori con una facilità unica.

Zichichi parla tanto, spiega, fa battute e rimprovera ai cirotani di aver dimenticato prima loro il proprio figlio Luigi Lilio che lui esorta a chiamare Aloysius Lilius, vanta lo scienziato cirotano capace di predisporre un calendario perfetto (capace di garantire la perfezione dell’equinozio per 100.000 anni e la correttezza delle stagioni per 3.500.000 anni!) prima della nascita della scienza e dice che tutti assieme dobbiamo fare in modo di far dichiarare la data di nascita di Lilus giornata mondiale del calendario.

Zichichi parla degli errori degli altri calendari, afferma che la numerologia è una sciocchezza totale e affonda gli oroscopi e i creduloni asserendo che le costellazioni sono degli effetti ottici, poi parla del tempo; concetti a volte difficili che lui riesce a far capire anche a chi conosce poco di fisica. Afferma che nella sua battaglia per rivalutare Lilius ha anche la collaborazione della politica e cita i ministri Bondi, Gelmini, Frattini e Matteoli.

 

Emoziona e tiene incollata l’attenzione del pubblico per tutta la lezione.

Si sottopone anche a due domande, quella di un signore del pubblico e quello di uno studente alle quali risponde con competenza.ù

Antonino Zichichi a Cirò per i 500 anni  dalla nascita di Aloysius Lilius. Foto Rosario Rizzuto

Al termine della Lectio, dopo le foto, le interviste e gli autografi di rito, Zichichi e tutto il seguito si spostano a Cirò paese, in Piazza della Repubblica, dove, prima del Light Lunch (anche esso perfetto e ben organizzato) lo stesso scienziato, presso il Palazzo dei Musei taglia il nastro per l’inaugurazione del museo dedicato ad Aloysius Lilius dove è presente una mostra multimediale permanente a cura della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma “Visioni Celeste – Aloysius Lilius e la scienza degli astri”.

 

Antonino Zichichi a Cirò per i 500 anni  dalla nascita di Aloysius Lilius. Foto Giuseppe De Fine

Altro momento della giornata presso il Museo Archeologico e Polo Culturale: l’evento “Il Compendio di Aloysius Lilius torna a Cirò”: esposizione dell’edizione originale del 1577 e di preziose opere bibliografiche della cultura astronomica del ‘600 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Lasciamo Zichichi che assapora i prodotti tipici calabresi circondato dall’affetto di tutti i presenti, orgogliosi di stringere la mano ad un cotanto scienziato!

Davvero tanti complimenti all’amministrazione comunale di Cirò per quello che ha saputo organizzare e per avermi fatto sentire ancora più orgoglioso di essere calabrese, conterraneo del grande Aloysius Lilius!

 

[Rosario Rizzuto]

[19.06.2010]

 

La fotocronaca della giornata nelle foto di Rosario Rizzuto

 

articoli correlati

Lo Scandale vince contro il Cirò ed ipoteca il passaggio del turno

CIRO’                        0
SCANDALE               1
 
Marcatore: 90’ Domenico Marazzita.

Cirò: Grillo, Le Rose, Affatato, Santoro, Baffa (81’ Pirito), Marincola, Nicastri (94’ Sessa), F. Cozza (64’ Albanese), Stricagnolo, Farao (60’ M. Pugliese), Blefari. A disposizione: Murano, A. Pugliese. Allenatore: Salvatore Artese.
Scandale: De Cicco, R. Marazzita, Bomparola, C. Scalise, Daniele (76’ Sgarriglia), Chiaravalloti, A. Scalise (95’ Scaramuzzino), C. Franco, Castagnino, D. Marazzita, Longo (67’ Artese). A disposizione: Squillace, Cozza, Carvelli, De Paola. Allenatore: Carmine Drammis.
Arbitro: Antonio Adamo di Catanzaro.

 Cirò e Scandale entrano in campo... Foto Rosario Rizzuto

TORRETTA DI CRUCOLI A volte non basta giocare bene, creare più occasioni da rete, avere una certa supremazia territoriale, per vincere una gara.
Se sulla tua strada incontri un Santino De Cicco in forma strepitosa e un Domenico Marazzita, praticamente fermo per tutta la gara, che in zona cesarini ha il guizzo vincente ed anche un po’ di fortuna, allora c’è poco da fare.
E’ successo al Cirò nella semifinale d’andata dei play off del girone E di Terza Categoria.
Ottima la gara di capitan Le Rose e compagni scesi in campo senza timori riverenziali verso la seconda forza del campionato.
Lo Scandale, dal canto suo, conscio di dover fare la gara su 180 minuti e consapevole di portare a casa il passaggio del turno anche con due pareggi, forse, per la prima volta in questa stagione, non ha pensato più di tanto a fare la partita ma ha agito in contropiede lasciando alla squadra del presidente Sculco l’iniziativa. La gara dello Scandale è stata tra le più brutte, prima della rete della vittoria, giocate in questa stagione ma, per quanto affermato dal regista ospite Castagnino non era facile giocare sul terreno di Torretta, dove la gara è stata spostata per la concomitante gara del Cremissa al “Punta Alice” di Cirò Marina.
Lo Scandale all’arrivo allo stadio trova un ambiente molto carico, il Cirò ha al seguito un nutrito gruppo di tifosi organizzati (che pare abbiano un conto in sospeso con la squadra del presidente Marazzita per alcune cose successe nella gara di ritorno al “Luigi Demme”) che già prima dell’inizio della gara cominciano ad insultare giocatori e dirigenti avversari e la cosa continuerà per tutta la gara ed anche dopo: unica nota stonata in un bella giornata di calcio e sport!
Il Cirò sa di dover cercare di vincere la partita e comincia una gara protesa all’attacco, lo Scandale si difende e lo fa abbastanza bene non disdegnando qualche veloce contropiede.
Al 10’ Giovanni Daniele in campo con la febbre, ma molto nervoso finchè è rimasto in gara anche per i ripetuti insulti lanciatigli dai tifosi locali, si lascia sfuggire Farao che si ritrova solo davanti a De Cicco ma il recupero dello stesso Daniele e l’intervento di De Cicco, che salva in angolo, sventano la pericolosa azione dei locali.

 

          Uno sfortunato Cirò contro lo Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La supremazia dei ragazzi di mister Artese si vede ma lo Scandale c’è e lo dimostra al 21’ quando Daniele Bomparola scende, come il suo solito, sulla sinistra e la mette al centro, la difesa svirgola il pallone che arriva nei piedi di Longo che riesce a girarsi ed impegna Grillo.
Il Cirò insiste, chiude lo Scandale nella propria trequarti anche se De Cicco non è impegnato più di tanto. Al 37’, in seguito ad una delle tante azioni manovrate dal Cirò, sulla respinta della difesa, Vincenzo Farao tenta il tiro della domenica dalla distanza con la palla che passa di un palmo sull’incrocio.
Al 41’ viene ammonito Baffa che sarà diffidato, infatti nei play off sono sufficienti due ammonizioni per saltare la gara successiva.
Le squadre vanno a gustare il buon the preparato dalla moglie di un dirigente del Cirò ed a schiarirsi le idee negli spogliatoi e al ritorno in campo si ricomincia come prima.

Una fase di gioco di Cirò - Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Al 53’ punizione da buona posizione per la squadra di casa, sulla palla va Baffa che costruisce una parabola insidiosa che andrebbe a finire la propria corsa sotto la traversa ma De Cicco intuisce tutto e con la mano aperta salva in angolo.
Mister Artese manda in campo forze fresche, entrano Pugliese ed Albanese, mister Drammis risponde con Artese.
La musica non cambia e al 70’ c’è un tiro improvviso dalla destra di Nicastri, De Cicco sfiora la palla che finisce contro la traversa e poi in angolo.
Esce Daniele nello Scandale, al suo posto Sgarriglia, e subito dopo i locali, evitano il fuorigioco, e deve uscire De Cicco di pugno a respingere in angolo.
Lo Scandale cerca di invertire le cose e prova a difendersi attaccando: al 38’ bella discesa di Castagnino ma non si arriva al tiro ma poco dopo è Domenico Marazzita a provarci dalla sinistra ma il tiro finisce fuori.

Il Cirò ha ancora forze e all’85’ ci prova dalla distanza con un bel tiro a girare di Pirito, da poco in campo, che ancora De Cicco toglie da sotto l’incrocio salvando in angolo.
Lo Scandale cerca di sfruttare il contropiede ma all’89’ l’arbitro Adamo ferma Artese, lanciato da Marazzita, fischiando un fuorigioco inesistente ma la rete degli ospiti è rimanda solo di pochi secondi, infatti recupera palla Bomparola sulla sinistra e serve Artese che scende per alcuni metri e lancia Domenico Marazzita, in posizione regolare, che entra in area e lascia partire un tiro con la palla colpita in modo strano che si alza, il tiro praticamente diventa un pallonetto imprendibile per Grillo che viene superato.
La gioia degli ospiti e grande con tutta la panchina che corre ad abbracciare il proprio bomber incurante degli insulti che piovono dalla tribuna.

Panoramica del campo dopo la rete dello Scandale. Foto Adelaide Smurra

Il Cirò, nonostante i 7 minuti (sei più uno) di recupero non riesce a trovare il pareggio e al 97’ perde, soprattutto per la gara di ritorno, Marco Pugliese espulso dall’arbitro.
Le squadre si salutano con sportività, un po’ nervosi invece i tifosi locali ma, grazie anche alla presenza dei Carabinieri, dopo alcuni minuti di tensione tutto si placca e tutti si danno appuntamento per la gara di ritorno che deve essere una giornata di festa.

 


ROSARIO RIZZUTO

Cirò – Scandale 0 a 1

Con una rete di Domenico Marazzita allo scadere lo Scandale ha la meglio sul Cirò al termine di una bella gara a tratti dominata dalla formazione del Presidente Mario Sculco.

Se lo Scandale porta a casa questa vittoria, una gran parte del merito è del portierone Santino De Cicco autore di almeno "tre paratissime, come mi suggerisce, qui nel pullman che ci riporta a casa dopo questa impresa, il grande tifoso dello Scandale Leonardo Alfieri.

Finisce con due vittorie esterne questo primo turno dei play off del girone E di Terza Categoria visto che anche l'Altilia ha vinto in trasferta andando ad espugnare l' "Agostino Arone" di Casabona che perde l'imbattibilità!

Forza Scandale!!! Iniziano i play off!!!

Andata male, per un solo misero punticino, la stagione regolare, oggi, 16 maggio 2010 l'Us Scandale comincia l'avventura play off.

Al 1° turno, o semifinale, lo Scandale affronta il Cirò arrivato quinto.

Oggi, domenica 16 maggio 2010, c'è la gara di andata al comunale di Torretta di Crucoli (lo stadio Punta Alice di Cirò Marina, dove il Cirò, di solito, gioca le sue gare, è impegnato per un'altra gara di serie superiore).

Cari amici e tifosi dello Scandale, ancora 4, se Dio vuole, piccoli sforzi; lo Scandale, essendo arrivato secondo, può essere promosso anche con 4 pareggi.
Ma per arrivare alla finale bisogna superare il Cirò: concentratevi, quindi, dovunque voi siate dalle 16,00 alle 17,55 e pensate intensamente allo Scandale; se poi siete qui a Scandale, alle 14,00 parte il pullman per Torretta…

FORZA SCANDALE!!!
 

P.s.: Aggiungetevi, se non lo avete già fatto, cliccando, una volta  entrati, su "Mi Piace", alla pagina dell'Us Scandale su Facebook dove potete andare cliccando qui.

Domani i play off di Terza Categoria: Cirò – Scandale e Casabona – Altilia

Conclusasi la stagione regolare del Girone E di Terza Categoria Calabrese, domenica 16 iniziano i play off.
Prima, però ci tocca fare una precisazione, che è stata anche ribadita nell’ultimo comunicato della Figc, circa la gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda dello scorso 8 novembre che per un errore di trascrizione (ma solo nel punteggio, i marcatori erano segnati giusti) dell’arbitro era stata riportata sul comunicato ufficiale col risultato di 1 a 1 invece che, come da risultato del campo, 2 a 1 a favore del Roccabernarda.

Giovanni Daniele dell'Us Scandale

Stava quasi nascendo un caso, per giunta la notizia è venuta fuori prima della gara del Roccabernarda contro l’Altilia dei giorni scorsi, infatti prima tutti i media aveva assegnato i tre punti a Ieriti e compagni.
L’arbitro della gara era Marco Novello di Casabona che ci ha contatto chiedendoci di fare le sue scuse alle squadre coinvolte in questo suo errore.

Inoltre in merito alla gara dell’ultima giornata tra Ciro e Marina di Strongoli c’è da dire che il giudice sportivo ha confermato il risultato, acquisito sul campo prima dell’interruzione della gara per manifesta inferiorità degli ospiti, ossia il 9 a 0 a favore del Cirò.
Detto questo e chiusa definitivamente la stagione regolare, l’attenzione si sposta ai play off.

In campo le quattro squadre che si sono classificate dopo il Papanice campione.
Il Cirò, quinta classificata, ospita sul terreno di gioco di Torretta di Crucoli (vista la concomitante gara al Punta Alice di Cirò Marina del Crimissa) lo Scandale, secondo classificato.

Alcuni calciatori del Cirò. Foto Rosario Rizzuto

A guardare le due vittorie dello Scandale durante il campionato il risultato sembrerebbe scontato ma i play off sono tutta un’altra cosa e il Cirò dopo i due tentativi, nei play off, delle due passate stagioni, quest’anno vuole riuscire a raggiungere la Seconda Categoria.

Ma anche lo Scandale vuole raggiungere la promozione dopo un girone di ritorno da record nel quali i ragazzi di Drammis hanno conquistato 31 punti su 36.
Di certo sarà una bella partita!
Non da meno l’altra gara quella tra Casabona, quarta in classifica, ed Altilia che ha conquistato il terzo posto nell’ultima giornata.

Una formazione dell'Altilia. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Tra le due formazioni negli scontri diretti (risultati che non hanno alcun valore nei play off) è in vantaggio il Casabona con una vittoria ed un pareggio, ma l’Altilia viene da un buon momento mentre il Casabona sul proprio campo non ha mai perso in questa stagione.

Alcuni calcitori del Casabona. Foto Rosario Rizzuto

Anche in questa gara è possibile qualsiasi risultato.
La speranza è che sui due campi vadano due arbitri esperti e preparati e che anche le tifoserie siano all’altezza per non rovinare le feste!

ROSARIO RIZZUTO

Papanice in Seconda categoria, lo Scandale ai play off: porta bene il 'Luigi Demme' di Scandale!

Fanno festa a Papanice, la cui squadra di calcio, matricola del girone E di Terza Categoria calabrese, domenica scorsa si è laureata vincitrice ed è stata promossa in Seconda Categoria.
Ne hanno tutti i motivi.
Regalino e compagni sono stati protagonisti di un campionato formidabile (16 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte) giocato sempre in trasferta per la mancanza di un terreno di gioco a norma nella frazione di Crotone.
Dalla sua una difesa insuperabile, la migliore del girone con soli 14 reti subite, con sugli scudi il portierone Romano.

Il Papanice visto all'andata al Luigi Demme. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Un po’ spuntato in avanti, anche a causa di alcuni infortuni, tanto che il Papanice ha fatto gli stessi gol (44) del San Leonardo di Cutro (sul cui campo domenica ha ottenuto la promozione vincendo 5 a 3: record di reti realizzate, in una sola gare, per Cavallo e compagni), uno in meno dello Sporting Crotone e 8 in meno del Camellino tanto per fare alcuni esempi con le squadre di bassa classifica ma, in realtà, peggio del Papanice, in quanto a gol realizzati, hanno fatto solo Sporting Rocca, Marina di Strongoli e Real Cotronei; per una squadra promossa, forse, anche se negativo, è un record anche questo!
Ha fatto tante reti, 63, miglior attacco del girone, invece, l’Us Scandale che ha tra i suoi calciatori il capocannoniere crotonese, quel Domenico Marazzita che è al contempo presidente, giocatore, capitano e anche bomber della squadra.
Ventuno le reti realizzate dal funambolico giocatore scandalese.  
Grazie alla vittoria di domenica scorsa contro il Casabona, grazie, manco a dirlo, ad una doppietta di Domenico Marazzita, lo Scandale ha ottenuto il secondo posto che gli permetterà di avere alcuni vantaggi negli spareggi: seconda partita in casa e passaggio del turno in caso di parità, anche nella differenza reti, dopo le due gare.
Infatti terminata la stagione regolare, l’attenzione degli sportivi appassionati della Terza Categoria si sposta sui play off.
Il primo turno o semifinale si disputerà nelle prossime due domeniche (16 e 23 Maggio), con gare di andata e ritorno, e vedrà scendere in campo il Cirò contro lo Scandale (la gara d'andata del 16 si giocherà allo stadio "Berlingeri" di Torretta di Crucoli visto il concomitante incontro della squadra di Cirò Marina, la Cremissa, al "Punta Alice" per i play off di Prima Categoria) che il Casabona contro l’Altilia.

Il Casabona visto al "Luigi Demme" domenica scorsa. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Quest’ultima formazione infatti con la vittoria, ottenuta in extremis a Santa Severina contro la Nuova Siberene, ha scavalcato il Casabona conquistando il terzo posto.
Contro il Cirò, il Marina di Strongoli rimane con soli sei uomini e la gara viene interrotta dall’arbitro per manifesta inferiorità con i cirotani che stavano dilagando sui resti della formazione strongolese: il giudice sportivo, quindi, dovrebbe assegnare il 3 a 0 anche se, secondo noi, sarebbe più giusto confermare il risultato acquisito sul campo nel momento dell’interruzione della gara.
Nell’ultima di campionato c’è gloria per lo Sporting Crotone del presidente Faga che espugna il terreno del Camellino per 4 a 3 e per il Real Cotronei che vincendo contro lo Sporting Rocca, scavalca la Nuova Siberene e si colloca al settimo posto.
La seconda squadra di Terza Categoria di Roccabernarda, nonostante l’impegno e il sacrificio dei propri giocatori, chiude senza aver conquistato alcun punto e con tutti i record negativi possibili tra i quali i ben 109 gol subiti.
Le squadre con più vittorie, 16, sono state: Papanice, Scandale ed Altilia, la squadra con più pareggi, 6, il Papanice.
In casa non hanno mai perso solo lo Scandale ed il Casabona.

I capitani di Scandale e Casabona, Marazzita e Calizzi, si salutano prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

Una curiosità: lo stadio “Luigi Demme” di Scandale ha portato bene quest’anno: infatti le prime due in classificate (anche se il Papanice un paio di volte ha cambiato campo) hanno giocato qui le loro gare casalinghe dove sono arrivate in totale 18 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta del Papanice contro il Casabona.
ROSARIO RIZZUTO

Lo Scandale batte il Casabona ed è secondo!!! Ora i play off: primo ostacolo il Cirò…

SCANDALE             2

CASABONA            1
 
Marcatori: 35’ e 50’ Domenico Marazzita, 40’ Felice Villirillo Perna.
Scandale: De Cicco, C. Scalise, Bomparola, R. Marazzita (33’ Sgarriglia), Daniele, Chiaravalloti, A. Scalise (92’ De Paola), C. Franco, Castagnino, D. Marazzita (84’ Scaramuzzino), Longo (67’ Artese). A disposizione: Squillace, Cozza. Allenatore: Drammis.

Casabona: Colistra, Calizzi (67’ Iocca), De Biase, Picari (51’ Pacenza), Mitran, Carvello, Villirillo Perna (88’ Novello), Federico, Vitale (56’ Sulla), Turano, Seminario (62’ Basile). A disposizione: De Giacomo, Parrotta.
Arbitro: Bruno senior di Rossano.

 Scandale e Casabona agli ordini dell'arbitro Bruno di Rossano entrano in campo. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALEEmozione Scandale! Con una gara tutta cuore lo Scandale batte il Casabona, terza forza del girone E e per alcune giornate capolista, ottiene la decima vittoria del girone di ritorno e chiude la stagione regolare al secondo posto ad un solo, misero punticino dal Papanice che supera, come da previsioni, il San Leonardo di Cutro e vince il torneo ottenendo la promozione diretta alla serie superiore.

A fine gara ad un dirigente dello Scandale tornano in mente i due punti letteralmente rubati dall’arbitro Famularo di Rossano proprio nella gara di andata col Casabona ma la protezione della panchina resiste ai suoi pugni e alla sua amarezza per un calcio sempre più verso il precipizio (anche quest’anno tante le cose poche chiare e gli arbitraggi assurdi e non ci riferiamo solo alle gare dello Scandale!), a quest’ora staremmo parlando di una festa che a Scandale sperano sia stata solo rimandata di 4 settimane.

Un campionato, comunque, fantastico quello dello Scandale, cominciato malissimo e sulle cui possibilità di vincita non credeva quasi nessuno all’inizio tranne, forse, chi scrive.
Il sogno sfuma per un solo punto ma ora la squadra deve restare unita per vincere i play off a cominciare dal primo turno con il Cirò, battuto due volte durante il campionato.

Il Casabona, vista la concomitante vittoria dell’Altilia, perde anche il terzo posto proprio a vantaggio dei crotonesi che quindi partiranno con alcuni vantaggi nel doppio scontro tra queste due altre protagoniste della stagione. Un mini torneo, quello dei play off, tutto da vedere e che decreterà la seconda formazione che salirà sul campo in Seconda Categoria. Qualche altra squadra, poi forse, potrà sempre sperare nei ripescaggi!

A Scandale la giornata è estiva, si suda stando fermi, immaginatevi in campo.
La gara inizia con la solita fase di studio e con una marcata supremazia territoriale dello Scandale che nei primi 30’ minuti praticamente non fa ragionare gli ospiti.
All’8’ gran taglio di Chiaravalloti che lancia Domenico Marazzita che in area, da solo davanti al portiere, fa fare una bella figura al giovane Giuseppe Colistra.

La rete fallita da Domenico Marazzita all'8'. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La difesa del Casabona tiene, al 30’ Raffaele Marazzita ci prova dalla grande distanza ma il suo tiro sorvola la traversa di poco.
Gli ospiti cominciano a prendere le misure, al 31’ errore della difesa locale, ne approfitta Villirillo Perna che entra in area con la palla ed impegna sul primo palo De Cicco che respinge in angolo.
Nello Scandale gli animi si scaldano un po’ troppo, mister Drammis richiama i suoi ma Raffaele Marazzita non la prende bene si sfila la maglietta e lascia in campo.

Per fortuna dello Scandale l’arbitro, forse, non assiste alla scena e dalla panchina viene chiamato il cambio ed entra Sgarriglia.
A calmare un po’ la tensione ci pensa, al 35’, sempre lui il presidente-capitano-capocannoniere Domenico Marazzita che, servito alla perfezione da Daniele Bomparola, questa volta non sbaglia e manda in visibilio lo stadio.

La rete sveglia il Casabona che al 39’ protesta fortemente per un fuorigioco, per loro inesistente, fischiato dall’arbitro Bruno (non in giornata di grazia e dal cartellino troppo facile) ma subito dopo raggiunge il pareggio con Felice Villirilo Perna che, solo davanti a De Cicco, lo supera con un bel pallonetto che il portierone scandalese riesce a toccare ma non a togliere dalla porta.
La tensione nello spogliatoio dello Scandale è fortissima, mister Drammis, ferito da alcune parole di chi si lamenta di essere stato rimproverato durante la gara, minaccia di andarsene ma, per fortuna dello Scandale, si accomoda, pensieroso, in panchina.

Castagnino, da grande uomo prima che grande calciatore, si assume il ruolo di ricomporre lo spogliatoio e cerca di far ragionare un po’ tutti.
La gara riprende e ci pensa di nuovo lui, il bomber che non conosce ostacoli, a riappacificare l’ambiente: siamo 50’ l’azione è prolungata con Marazzita che serve Longo che però è in ritardo, la punta crotonese riesce a tenere in campo la palla, prova ad accentrarsi ma vede l’inserimento di Antonio Scalise e gli appoggia una palla d’oro che lo stesso Scalise crossa lungo, sul secondo palo Dommy Marazzita impatta al volo alla grandissima ed indovina l’angolino lontano: al “Luigi Demme” è l’apoteosi e, tra l’emozione dei dirigenti in panchina, tutti i calciatori corrono verso mister Drammis e lo abbracciano. Pace fatta!

L'abbraccio dell'Us Scandale al mister Carmine Drammis. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale tenta di chiudere la gara: al 58’ Castagnino elude il fuorigioco e si invola ma, contrastato, non riesce a concludere, subito dopo ci prova Longo dalla sinistra ma il suo tiro finisce fuori. Seguono una serie di sostituzione ma i nuovi innesti non portano novità negli ospiti che ci provano ma non si rendono pericolosi anzi all’89’ è Castagnino ad impegnare Colistra al termine di una bella azione personale.

Il triplice fischio di Bruno porta i calciatori dello Scandale sotto la tribuna a ringraziare i propri sostenitori; i giocatori di Scandale e Casabona si salutano con sportività, augurandosi di ritrovarsi di nuovo di fronte, fra tre settimane, nella doppia finale play off, ma prima bisogna battere rispettivamente Cirò ed Altilia!

ROSARIO RIZZUTO

Terza Categoria. Ultima giornata, a Scandale arriva il Casabona ed orecchie tese a San Leonardo di Cutro…

Dopo oltre sei mesi di sfide, domenica 9 maggio, con la 26^ giornata, arriva a conclusione anche il Girone E del campionato di Terza Categoria calabrese.
Un campionato tra i più avvincenti degli ultimi anni che ancora non ha espresso una vincente anche se il Papanice appare, alla luce dei fatti, la squadra che domenica sera festeggerà la promozione diretta.
Una promozione in definitiva meritata quella dei ragazzi di Claudio Regalino, che, ricordiamolo, sono una matricola del girone e che hanno condotto un campionato sempre nei primi posti (non sono mai usciti dalla zona play off) e per ben 11 giornate sono stati al primo posto (statistiche rilevate da
www.crotonesport.com), il tutto senza un proprio campo e quindi giocando per tutta la stagione lontano dalla frazione crotonese.

25^ Giornata Giornata Classifica III Categoria Risultati e Prossimo turno. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Ma, durante le 25 giornate finora disputate, in vetta al girone ci sono state anche altre squadre, a partire dalla matricola Marina di Strongoli, che aveva illuso un po’ tutti nelle prime giornate e che poi, man mano è uscita dai giochi anche per i play off, ma poi anche Roccabernarda (che ad inizio gennaio comandava il girone e che sono rimasti anche loro fuori da ogni possibilità di promozione), Cirò, Casabona.
Ma perché la festa sia reale per Romano e compagni serve un’altra vittoria, quella di domenica a San Leonardo di Cutro che, checché se ne dica in giro, non hanno nessuna intenzione di lasciare via libera al Papanice ma giocheranno la loro onesta partita, tanto che, nonostante non abbiamo più nulla da chiedere al campionato, un dirigente della società ci ha detto che la squadra si sta allenando regolarmente in vista della gara della capolista, per onorare al meglio la partita.
Super interessati al risultato che arriverà dalla frazione cutrese, a pochi chilometri di distanza, ci saranno Scandale e Casabona, che si sfideranno, al “Luigi Demme”, in questo ultimo big match della stagione.
Chi vince potrebbe festeggiare un’inaspettata promozione (in caso di sconfitta del Papanice, lo Scandale anche col pareggio dell’attuale capolista) oppure conquistare il secondo posto (e tutti i vantaggi che tale posizione dà nei play off) e quindi beccare il Cirò (già matematicamente quinto) nel primo turno degli spareggi.

Grafico andamento Us Scandale dopo 25 giornate. Fonte: www.crotonesport.com

In tale prospettiva, la perdente della gara tra Scandale e Casabona, nei play off, si troverà di fronte l’Altilia.
Un pareggio a Scandale, proietterebbe al secondo posto l’Altilia (in vantaggio negli scontri diretti contro lo Scandale) sempre che i ragazzi di Durante riescano a vincere a Santa Severina contro la Nuova Siberene.
Gara quasi d’allenamento in vista dei play off, invece, per il Cirò che al “Punta Alice” ospita il Marina di Strongoli.
Campionato già finito per il Roccabernarda che osserverà il proprio turno di riposo mentre saluteranno la stagione le altre quattro squadre nelle gare Camellino – Sporting Crotone e Real Cotronei – Sporting Rocca, ultima possibilità, per i ragazzi della seconda squadra di Roccabernarda di Terza Categoria, per non chiudere la stagione a zero punti!
Due le squalifiche dirette, ossia in seguito ad espulsione, decretate dal giudice sportivo, resteranno fermi per tre giornate: Antonio Vetere del Marina di Strongoli “per atto di violenza contro un giocatore della propria squadra” e Cesare Carvelli del Papanice “per atto di violenza contro un giocatore avversario”.
Salteranno l’ultima giornata di campionato per somma di ammonizioni: Vincenzo Mancuso (Casabona), Gianluigi Affatato (Cirò) e Luigi Mannolo (San Leonardo di Cutro).
Infine entrano in diffida: Luca Mancuso ed Umberto Ombrella (Papanice), Claudio Scalise (Scandale) e Francesco Fonte (Sporting Rocca).
ROSARIO RIZZUTO

3^ Categoria Calabrese, Girone E. Papanice, Scandale, Casabona e Altilia: tutte ad un punto tra loro. Domenica 9 ultima giornata

Si può concedere un rigore inesistente al quarto (e non al decimo) minuto di una gara, Papanice – Scandale, classificata a super rischio e per questo spostata allo stadio “Ezio Scida” di Crotone?

L'arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, sezione di Locri. Notate il fisico asciutto e la gran forma della giacchetta nera. Foto Rosario Rizzuto

C'è riuscito l’arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, fuori peso forma e sempre distante dall’azione che ha rischiato di rovinare una gara iniziata nel segno dell’amicizia tra giocatori in campo e normali sfottò tra le due, numerosissime, tifoserie.

Per fortuna Santino De Cicco, portiere dello Scandale, ha neutralizzato il tiro dagli 11 metri di Roberto Regalino e la gara è proseguita con regolarità.
Le due squadre si sono equivalse, con alcune occasioni, non clamorose, per parte non andando al di là dello 0 a 0 (stesso punteggio della gara d’andata) che, come i festeggiamenti a fine gara del Papanice hanno confermato, favorisce i ragazzi di Regalino già sicuri di fare un solo boccone, domenica prossima, del San Leonardo di Cutro.

Valentino Castagnino dello Scandale marcato stretto. Foto Rosario Rizzuto

Gara che qualcuno ha già avvicinato alla gara Lazio – Inter di domenica scorsa che tanto sta facendo parlare! Se si riescono a fare certe cose di fronte a milioni di persone immaginate cosa possa succedere in uno stadio pressochè deserto e senza alcun controllo.
Alla faccia della regolarità di un campionato già falsato da una gara, sempre Papanice – Scandale, spostata su un terreno di gioco, l’Ezio Scida di Crotone appunto, non di queste categorie che ha sfavorito la squadra che doveva fare la gara ossia lo Scandale!

E poi, se Papanice – Scandale era una gara a rischio, cosa succederà domenica per Scandale – Casabona? Sarà anche spostata? E per le gare dei Play off? Dove saranno giocate? O è solo il Papanice che è a rischio? Vorremmo delle risposte, dalla Figc, dalla Questura!

Il grande pubblico di Scandale allo Stadio Ezio Scida e il cartellone che ricorda Pino Coriale. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Saranno spostate in altri campi tutte le gare? L’anno prossimo i campionati dilettantistici si giocheranno all’Ezio Scida?
Il precedente creato dalla Figc in collaborazione con la Questura, rischia di finire di rovinare un giocattolo già rotto!

Il pareggio tra Scandale e Papanice accorcia la classifica con ben 4 squadre in tre punti. Potenzialmente oltre a Papanice e Scandale anche Casabona (che ha battuto la Nuova Siberene) ed Altilia Kr (che ha avuto la meglio sul Roccabernarda per 2 a 1 [e non 1 a 0] estromettendola dai play off)  possono ancora aspirare al primo posto anche se tutti sanno come andrà a finire; addirittura, forse per un informazione sbagliata, sul social network Facebook, dopo la gara con lo Scandale, si parlava già di promozione del Papanice: povero San Leonardo di Cutro!!!

Le due squadre Scandale e Ppaanice a centrocampo allo Stadio Ezio Scida di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Il Cirò con la vittoria sullo Sporting Crotone, e grazie anche al risultato dell’Altilia, torna in zona play off e, considerato che il Roccabernarda ha finito domenica il proprio campionato in quanto all’ultima giornata riposa, la squadra del presidente Mario Sculco ha conquistato matematicamente l’ultimo posto utile per i play off e dovrà affrontare, negli spareggi, la squadra che arriverà seconda.

La dodicesima giornata di ritorno del girone E di Terza Categoria è chiusa dalle vittorie del Marina di Strongoli sul Real Cotronei e del San Leonardo di Cutro che, nell’anticipo di sabato, ha sconfitto lo Sporting Rocca che sembra destinato a concludere questo campionato a zero punti!

Papanice e Scandale, agli ordine dell'altezzoso arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, Sezione di Locri, entrano in campo. Foto Rosario Rizzuto


ROSARIO RIZZUTO  

Solo una gara: Papanice – Scandale!!! 'Spareggio' promozione all'Ezio Scida di Crotone

Tutto in una gara. Il campionato di Terza Categoria, ossia la vincitrice del campionato, si deciderà quasi certamente domenica prossima nella gara tra Papanice e Scandale.
Non sarà lo stadio “Luigi Demme” di Scandale, dove finora ha giocato le proprie gare interne la squadra di mister Regalino, il teatro di questa avvincente sfida, ma il prestigioso stadio “Ezio Scida” di Crotone dove sarà giocata questa “normale” gara di campionato e non il più importante spareggio di Seconda Categoria tra Pagliarelle e Cotronei che si giocherà, invece, ad Isola Capo Rizzuto.

Un team fantastico quello dell'Us Scandale che merita più di ogni altra squadra la promozione diretta in Seconda Categoria. Il sogno è a 180 minuti ma i ragazzi devono dare l'anima soprattutto il 02 maggio all'Ezio Scida di Crotone contro il Papanice. Foto Rosario Rizzuto

La decisione è stata presa dalla Questura, infatti sul comunicato della Figc si legge: “Giusta comunicazione della Questura di Crotone circa l’inadeguatezza, ad ospitare un numero consistente di spettatori, del campo di calcio di Scandale e vista l’autorizzazione ad utilizzare il campo sportivo di “Ezio Scida” di Crotone come da richiesta formulata dalla Società ospitante, la gara a margine si disputerà sul campo sportivo di “Ezio Scida” Crotone sito in Via Giovanni Paolo II stessa data stessa ora”.
La cittadina di Scandale viene privata, crediamo senza alcun valido motivo, considerata anche la festa della gara di andata, quindi, di una speciale giornata di festa ed ancora a Scandale i tifosi sono increduli e non hanno capito il motivo di tale spostamento. O meglio il motivo lo sanno tutti anche, se, qualcuno, ha cercato di far credere altre cose!
La società dello Scandale però è corsa ai ripari e, anche grazie all’amministrazione comunale guidata da Fabio Brescia, metterà a disposizione della squadra e dei tifosi ben due pullman che partiranno domenica 2 maggio alle 14,00 da piazza Municipio, così come informano anche i manifesti con i quali è stata tappezzata Scandale che invitano la cittadinanza a recarsi all’Ezio Scida per “Vincere”.

18 leoni, come il simbolo che rappresenta lo Scandale, così dovranno essere i calciatori dell'Us Scandale, domenica 02 maggio nella gara dell'Ezio Scida contro il Papanice. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Di certo non mancheranno le iniziative anche a Papanice per arrivare a quella che comunque dovrà essere una giornata di festa e di sport e che vinca la migliore!
Se a vincere sarà il Papanice sarà promozione matematica, se dovesse vincere lo Scandale ai ragazzi di Drammis servirà, molto probabilmente, anche la vittoria, nell’ultima giornata, in casa contro il Casabona. Il pareggio, lascerebbe le due squadre ad un punto, rimandando tutto all’ultima giornata (e rimettendo in parte in gioco anche il Casabona sempre che domenica batti la Nuova Siberene) ma è impensabile pensare che il Papanice, il 09 maggio, non faccia risultato a San Leonardo di Cutro, ed infatti sono in tanti a dire che il Papanice potrà giocare anche per il pareggio mentre lo Scandale deve assolutamente vincere.
Le due squadre arrivano allo “spareggio” con uno score di tutto rispetto: 15 vittorie, 5 pareggi (tutti in trasferta) e 2 sconfitte per il Papanice che ha realizzato 39 reti subendone 11 (migliore difesa del girone); 15 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (tutte in trasferta) con 61 reti realizzate (migliore attacco del girone) e 20 subite: insomma in campo ci saranno il migliore attacco contro la migliore difesa!

Un'azione dello Scandale nella gara con lo Sporting Crotone. Foto Rosario Rizzuto

La terza forza del campionato, il Casabona, ospita la Nuova Siberene, ed, in attesa di notizie dall’“Ezio Scida”, cercherà di salutare, per ora, i propri tifosi con una vittoria.
Il big match dei play off, invece, si gioca anche a Crotone, a Tufolo, tra Altilia e Roccabernarda.

Tommaso De Paola, nuovo cannoniere dell'Us Scandale, che sia lui l'arma segreta dell'Us Scandale contro il Papanice. Foto Rosario Rizzuto

Per la squadra del bomber Andrea Ieriti è l’ultima occasione per continuare a sperare visto che nell’ultima giornata osserveranno il loro turno di riposo e quindi sono obbligati a vincere, l’Altilia può accontentarsi anche del pareggio.
Il Cirò, che segue ad un punto e che ha dalla sua una gara in più rispetto al Roccabernarda, deve vincere la gara contro lo Sporting Crotone, terza gara, un record difficilmente eguagliabile, del girone che si gioca nella città pitagorica.

Il pubblico di Scandale sarà il dodicesimo uomo in campo domenica 02 maggio 2010 allo stadio Ezio Scida di Crotone nella gara della vita contro il Papanice. Due i pullman e tante macchine private che si recheranno a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Le altre due gare del girone non hanno interesse di classifica e quindi è stato possibile anche variarne l’orario o la data ed infatti Marina di Strongoli – Real Cotronei si giocherà domenica nell’insolito orario delle 13,30, mentre Sporting Rocca – San Leoanardo di Cutro è stata anticipata ad oggi, sabato 01 maggio.
Dovrà stare fermo per 9 turni Antonio Ferrari del Roccabernarda “per grave atto di violenza nei confronti di un giocatore avversario con conseguenze lesive”. Una giornata di stop per Roberto Crugliano dello Sporting Crotone per quarta ammonizione mentre in diffida vanno Adriano Fragale (Real Cotronei) e Salvatore Angotti (Roccabernarda).
ROSARIO RIZZUTO

Gran finale in Terza Categoria, oggi Scandale – Sporting Rocca

Sprint finale nel Girone E di Terza Categoria Calabrese.

Quando mancano 270 minuti alla fine del torneo (tranne che per Altilia, Camellino e Roccabernarda che osserveranno in questo ordine il proprio turno di riposo nelle prossime tre gare) la situazione è incerta sia per quanto riguarda la promozione diretta (alla quale possono ancora puntare Papanice, Scandale, Casabona e, con scarse possibilità, l’Altilia) sia per i play off per i quali, date per certe, le tre squadre, tra le quattro appena citate, che non otterranno la promozione diretta rimane da decidere quale sarà la quarta classifica tra Roccabernarda e Cirò con i primi che hanno un punto in più in classifica ma devono ancora riposare ed hanno un calendario molto duro.

L’unica gara tra squadre “che contano” prevista nella terz’ultima di campionato è quella tra Roccabernarda e Casabona. Ieriti, capocannoniere della squadra con 13 reti, e compagni cercheranno di far propria la gara per continuare a crederci fino alla fine.

Per di più i rocchisani andranno in campo sapendo già il risultato del Cirò che  ha anticipato, come da calendario, la sua gara contro il Camellino ieri sabato 24 aprile (La gara è finita con la vittoria del Cirò per 5 a 0).

Risultati 23^ giornata più vittoria Cirò col Camellino, Classifica e Prossimo Turno. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Il Casabona, invece, non può permettersi di perdere altri punti se non vuole vedere scappare anche lo Scandale.
La capolista Papanice scende in campo a Santa Severina contro una delle squadre più in forma del momento, la Nuova Siberene (che poi affronterà anche Casabona ed Altilia) reduce da quattro vittorie consecutive. Se Galasso e compagni vogliono onorare il campionato, anche contro il Papanice dovranno scendere in campo con la stessa grinta delle ultime gare e allora per Cavallo e compagni non sarà facile conquistare i tre punti.

Pronto ad approfittarne è lo Scandale, che non dovrebbe avere problemi contro lo Sporting Rocca e quindi, data per scontata la nona vittoria consecutiva dei ragazzi di Drammis (anche se nel calcio non si può mai sapere), in caso di stop del Papanice, Marazzita e compagni farebbero il grande salto al primo posto e per loro sarebbe la prima volta!

Chiudono l’undicesima giornata di ritorno le gare tra Real Cotronei e Sporting Crotone e quella tra San Leonardo e Marina di Strongoli, che promettono divertimento visto che non c’è nulla in palio.

Mercoledì di quasi riposo per il giudice sportivo che ha fermato solo calciatori dell’Us Scandale: in primis Giovanni Daniele per una giornata in seguito all’espulsione rimediata dal centrale scandalese nel recupero del 14 aprile col Camellino.

Lo Scandale perde per un turno anche Domenico Marazzita e Domenico Sgarriglia appiedati per quarta ammonizione.
Tre calciatori vanno in diffida: David De Tursi del Marina di Strongoli, Salvatore Devona del Papanice e Antonio Colosimo del San Leonardo di Cutro.
ROSARIO RIZZUTO

Il Roccabernrada ha già vinto, Altilia, Papanice e Cirò giocano oggi, lo Scandale domani; il Casabona riposa!

Risulta divisa in tre parti la ventiduesima giornata del Girone E di Terza Categoria Calabrese.
Hanno infatti già giocato sabato scorso, 3 aprile, Roccabernarda – Sporting Rocca.
Il derby del Tacina è finito con la vittoria, più sofferta del previsto, del Roccabernarda (4 a 2) grazie soprattutto alla vena realizzativa di Andrea Ieriti che ha messo a segno una tripletta raggiungendo quota 12 reti in campionato.
Con questa vittoria il Roccabernarda torna in zona play off ma, alle sue spalle, Cirò, e soprattutto Scandale, devono ancora giocare la loro gara e lo Scandale deve anche recuperare la partita col Camellino.
Altre due partite della giornata si giocano oggi, sabato 10 aprile alle 16,00.
In campo scenderanno Real Cotronei – Cirò e Altilia – Papanice.
Due gare di cartello con in campo ben tre pretendenti alle zone che contano.
Il Cirò non può perdere punti se non vuole rischiare di perdere il treno play off mentre nella gara tra Altilia e Papanice c’è in ballo la vetta del campionato.
Infatti, riposando la capolista Casabona, alla formazione di Durante basta il pareggio per raggiungere la vetta, che diventerebbe solo sua con una vittoria.
Il Papanice, paga lo scotto di aver perso in casa contro il Casabona, ma deve tornare con la mentalità vincente, se non vuole farsi sfuggire un sogno cullato per quasi un’intera stagione: la squadra di Regalino con una vittoria si posizionerebbe ad un punto del Casabona e a pari merito dell’Altilia che però deve ancora riposare.
Le ultime tre gare della giornata si giocano domenica 11 sempre alle 16,00.
Solo in una gara ci sono interessi di alta classifica ed è la gara che vede lo Scandale di mister Drammis impegnato contro lo Sporting Crotone di Faga.
Marazzita e compagni, che sono l’unica squadra del girone ad aver giocato solo 18 gare, non possono permettersi distrazioni se vogliono continuare a cullare il sogno della promozione diretta.
Chiudono il turno la partite tra San Leonardo e Cammelino e tra Nuova Siberene e Marina di Strongoli.
Non essendosi giocato sabato scorso per le festività pasquali le squalifiche risalgono alle gare di domenica 28 marzo: resterà fermo fino al 14.04.2010 Riccardo Oliverio del Papanice “per proteste nei confronti dell’arbitro” mentre era assistente di parte dell’arbitro.
Un anno di squalifica, e cioè fino al 01.04.2011, per Sebastiano Rachiele dello Sporting Crotone “per atto di violenza e comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”, due giornate per Andrea Campagna sempre dello Sporting Crotone.
Per somma di ammonizioni, oltre a Salvatore Fonte e Giovanni Guarascio derl Roccabernarda che hanno già scontato la squalifica nel derby di sabato scorso, resterà fermo un turno Salvatore Calizzi del Casabona.
Entrano, infine, in diffida, Vincenzo Mancuso del Casabona, Gianluigi Affatato del Cirò e Antonio Devona del Papanice.

ROSARIO RIZZUTO

Ben 35 reti nel Girone E di Terza Categoria Calabrese. Lo Scandale vince contro il Cirò e per la prima volta è quarto

Scorpacciata di reti nel girone E di Terza Categoria Calabrese, quello crotonese, dove sono state segnate ben 35 reti delle quali ben 32 fatte dalle squadre che giocavano in casa e solo tre dalle formazioni impegnate in trasferta.
Nella 20 giornata, che coincideva con l’inizio della Primavera, ben 4 gare su 6 sono finite con un punteggio uguale o superiore al 7 a 0 con l’Altilia che supera il record stagionale di reti realizzate in una gara, finora ad appannaggio dello Scandale che contro lo Sporting Rocca, ma in trasferta, aveva vinto per 8 a 0, realizzando ben 9 reti al malcapitato Marina di Strongoli in preoccupante fase calante.

La giornata è stata caratterizzata da sole vittorie con predominanza del fattore casalingo, infatti ben 5 vittorie su sei sono state ottenute tra le mura amiche; solo il Real Cotronei ha espugnato il campo del San Leonardo di Cutro.

 

Il presidente del  Cirò, Mario Sculco, con alcuni giocatori dello Scandale. Foto Rosario Rizzuto

La 20esima giornata, complice il riposo del Papanice, riporta in vetta il Casabona, che ne fa 7 allo Sporting Rocca, anche se si tratta di un primato platonico visto che il Papanice, ad un solo punto di distanza, ha una gara in meno. Il Papanice viene anche raggiunto dal lanciatissimo Altilia a 41 punti, ma dopo la prossima gara con lo Sporting Rocca, Durante e soci sono attesi da un vero tour de force dovranno, infatti, affrontare in successione Papanice, Casabona e poi, dopo il loro turno di riposo, il Roccabernarda: le tre gare più importanti della stagione che diranno di che pasta sono fatti i crotonesi e che vorrebbero dire promozione diretta se queste gare dovessero andare bene.

Spera che non sia così lo Scandale che regola con un perentorio 2 a 0 il Cirò e raggiunge per la prima volta il quarto posto in classifica.
Mister Drammis, reduce da 5 vittorie consecutive interrotte solo dal turno di riposo, si mangia le mani se ripensa alle due sfortunate gare che hanno preceduto questa striscia positiva ossia la sconfitta in zona cesarini contro l’Altilia ma soprattutto l’ingiusto pareggio, grazi all’arbitro Fabrizio Famularo di Rossano, di Casabona. Solo considerando queste due gare a quest’ora, forse, lo Scandale guarderebbe tutte dall’alto o quasi.
Ma con i “se” non si sono mai vinti campionati e quindi De Cicco e compagni continuano per la loro strada soprattutto in vista di 4 turni (Camellino, Sporting Kr, Marina di Strongoli e Sporting Rocca) sulla carta alla portata dei ragazzi di Scandale nel quale i nuovi acquisti, Crugliano e Scicchitano, si sono inseriti alla perfezione: come potessero essere fermi da tempo due bravi calciatori così rimane un mistero!

Alcuni dei tifosi scandalesi presenti allo stadio. Foto Rosario Rizzuto

Intanto, grazie alla vittoria sullo Sporting Kr, torna in zona play off il Roccabernarda di mister Toscano che raggiunge il Cirò a 35 punti: sarà una lotta tra le due formazioni, crediamo, quella per ottenere l’ultimo posto utile per entrare nei play off.
La prima giornata priFmaverile è chiusa dalla bella vittoria della Nuova Siberene che ne fa 7 al Camellino e dalla vittoria corsara del Real Cotronei che espugna lo stadio di San Leonardo di Cutro dove anche squadre di vertice, vedi Casabona e Scandale, ci hanno lasciato le penne.

Misteri del calcio!!!
ROSARIO RIZZUTO

Lo Scandale vince ed è quarto!

SCANDALE             2
CIRO'                      0
 
Marcatori: 48’ Longo, 91’ Castagnino.
Scandale: De Cicco, Delgado (46’ Crugliano), Bomparola, Daniele, C. Scalise, Chiaravalloti, A. Scalise (83’ Scaramuzzino), R. Marazzita, Castagnino, D. Marazzita,  Longo (65’ Scicchitano).
A disposizione: Squillace, Cozza, De Paola, C. Franco.
Allenatore: Drammis.

Cirò: Grillo, Le Rose, Affatato, Pugliese, Baffa, Marincola (85’ Sessa), Murano, Blefari (74’ Parrilla), Nicastri (61’ Pirito), Maietta, Farao.
A disposizione: Bruno, Zerbi.
Allenatore: Artese.

Arbitro: Vincenzo Parrotta di Rossano.

I capitani di Scandale e Cirò, Marazzita e Le Rose, con l'arbitro Parrotta. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE -  Grande gesto di sportività di un dirigente dell’Us Scandale che segnala al Cirò la presenza di un loro giocatore squalificato, Cataldo Santoro, già segnato in distinta, giusto in tempo prima del riconoscimento dell’arbitro.
Per problemi tecnici infatti il Cirò non era riuscito a visionare il comunicato ufficiale della Figc.
Così Santoro si accomoda in tribuna e in campo scende Francesco Blefari prima in panchina.
Il Cirò evita così di giocare una gara che sarebbe stata persa a tavolino, ma con lo Scandale di questi tempi c’è poco da fare e così il Cirò perde sul campo.

Vittoria meritata e abbastanza tranquilla che Marazzita e compagni all’unisono dedicano al dirigente Antonio Spina tornato al campo dopo alcune settimane di ricovero in ospedale; Spina, che aveva chiesto ai giocatori di vincere la gara, al termine li bacia tutti e ringrazia.
Grazie a questi tre punti lo Scandale supera il Cirò e si piazza, per la prima volta, al quarto posto dopo Casabona, Papanice ed Altilia.
Come già scritto in precedenza, saranno i prossimi scontri diretti tra le squadre di testa a decretare chi otterrà la promozione diretta e chi dovrà, invece, ricorrere alla coda dei play off.

Lo Scandale tenterà di chiudere i giochi entro il 9 maggio e dopo la falsa partenza all’andata (basti pensare che nelle prime sei giornate, tra le quali c’è anche il turno di riposo,  lo Scandale ha conquistato 5 punti all’andata e 12 nel ritorno nonostante l’ingiusta sconfitta con l’Altilia) sarebbe quasi un miracolo.

La dirigenza ci crede e dopo aver superato gli ostacoli Real Cotronei e Cirò la squadra di mister Drammis non dovrà fare passi falsi nelle prossime quattro gare quando affronterà Camellino e Marina di Strongoli in trasferta e Sporting Kr e Sporting Rocca al “Luigi Demme” per poi giocarsi il tutto per tutto nelle due ultime gare con il Papanice (che, si racconta in giro, pare non voglia giocare, quella che potrebbe essere una gara decisiva, al “Luigi Demme” di Scandale dove ha giocato tutta la stagione e sta cercando un altro campo, ma crediamo che la Lega non permetterà una cosa del genere visto che non ci sono motivi validi per cambiare campo essendo il campo di Scandale il terreno di gioco casalingo dei ragazzi di Regalino) e quella che potrebbe essere una finalissima in casa contro il Casabona il 09 maggio.
Il Cirò invece, dopo questa sconfitta, è stato raggiunto dal Roccabernarda vittorioso in casa contro lo Sporting Crotone, e, considerato che le altre squadre sono ormai fuori dai giochi, alla luce dei risultati e considerato che lo Scandale ha anche già riposato, l’ultimo posto utile per gli spareggi, salvo stravolgimenti sempre possibili nel calcio, sarà un duello a due tra i ragazzi di Sculco e Ieriti e compagni.

Il Cirò inizia la gara col piglio giusto, al 1’ i ragazzi di Artese ci provano con una punizione dalla grande distanza ma De Cicco para facile. All’11 punizione defilata di Marazzita che Grillo respinge in angolo, batte Scalise e Raffaele Marazzita di testa, a porta spalancata, riesce ad alzare sopra la traversa. Al 19’ Longo alza la mira e al 23’ è bravo De Cicco a distendersi e respingere un tiro centrale. Al 31’ c’è una magia di Domenico Marazzita a limite dell’aria, avversario superato con un giochetto e tiro respinto in angolo dal portiere. Il Cirò attende e colpisce in contropiede come al 39’ che in due tocchi mette Pugliese in condizione di tirare ma la gran botta finisce alta.

Un cross di Daniele Bomparola. Foto Rosario Rizzuto

Nel finale due occasioni per i locali: al 44’ gran cross di Bomporola dalla sinistra, Castagnino non ci arriva per un soffio e Longo la tocca male fuori; al 45’ punizione di Bomparola sulla palla intervengono Giovanni Daniele ed un difensore e la palla schizza sul palo così si va al riposo sullo 0 a 0.

Lo Scandale riprende la gara così come aveva concluso il primo tempo (in campo c’è Crugliano al posto di Delgado) e già al 46’ Raffaele Marazzita impegna Grillo.

Al 47’ i locali protestano per l’ennesimo rigore negato in questo campionato: un difensore sposta  letteralmente in area Antonio Scalise lanciato in area ma Parrotta lascia proseguire ed è quasi un bene perché sul proseguo dell’azione lo Scandale passa in vantaggio: Castagnino fa una magia e dà un palla d’oro sottoporta a Longo che controlla bene e gonfia la rete mentre gli ospiti protestano per un fuorigioco.
E' solo Scandale in questa fase con Longo che ci prova di testa (51’) al termine di un’azione manovrata e Domenico Marazzita che tenta la sforbiciata volante con Grillo che toglie in pallone da sotto la traversa e respinge in angolo sul quale ancora Longo di testa manda alto.
Al 65’ lo stesso Longo esce tra gli applausi lasciando il posto al bravo Scicchitano.
Al 76’ il Cirò rimane in dieci: Baffa viene allontano per somma di ammonizioni.
I locali cercano di chiudere la gara all’80’ si involano Scicchitano e Domenico Marazzita ma il primo tenta l’azione solitaria e la difesa ospite recupera.

Intorno all’85’ in seguito ad un fallo volano parole grosse tra Raffaele Marazzita e Vincenzo Farao, Marazzita rimane a terra e gli animi si scaldano un po’ con alcuni calciatorti ospiti che litigano anche con alcuni tifosi.

Solo dopo alcuni minuti l’arbitro riesce a riportare la calma e alla ripresa del gioco, all’89’, espelle sia Marazzita che Farao e poi concede 8 minuti di recupero. Al primo di questi Castagnino prende palla a centrocampo e si invola in contropiede, sulle fasce due calciatori dello Scandale gli fanno spazio portandosi dietro alcuni difensori e Valentino entra in area e batte l’estremo ospite chiudendo la gara.

Daniele Bomparola esulta dopo il raddoppio di Castagnino. Foto Rosario Rizzuto

E così segnano Longo e Castagnino proprio come all’andata anche se al contrario.
Ottima gara di Salvatore Chiaravalloti che ha praticamente annullato il temuto Francesco Maietta.
Mister Drammis vince così la sua ennesima partita a scacchi e prosegue la corsa verso la vetta, il Cirò non deve farne un dramma e concentrarsi sulle prossime gare dove non può più sbagliare!
ROSARIO RIZZUTO

 

  • La gallery di Rosario Rizzuto sulla gara nelle mie foto su Facebook oppure cliccando qui.

Domani Scandale – Cirò; riposa il Papanice…

Ieri sono riusciuto a dimenticarmi di fare il pezzo per il Crotonese di presentazione della 20esima giornata del Girone E di Terza Categoria, giornata importante, come tutte da ora in poi, in cui riposando il Papanice, il Casabona andrà in testa anche perchè non credo che lo Sporting Rocca decida di far punti proprio domani.


L'unico scontro fraticida tra le sei regine del campionato è proprio quello dello Scandale dove arriverà il Cirò, già battuto all'andata nella gara che determinò la svolta dei ragazzi di mister Carmine Drammis.

Domenica 21 marzo, giorno del compleanno di mia madre, la gara sarà ancora più importante: vincere per Giovanni Daniele & compagni è essenziale per rafforzare la propria posizione play off anche e soprattutto contro una diretta avversaria e continuare la corsa al vertice.


Domenica pare sia prevista una bellissima coreografia da parte dei tifosi e speriamo sia da traiano.

In bocca al lupo ragazzi!!!

Si parte, comunque, da questa situazione:

19^ Giornata Girone E Terza Categoria Calabrese, Risultati, Classifica e Prossimo Turno. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Vincono le prime sei: rimane tutto come era nei quartieri alti del Girone E di Terza Categoria Calabrese

Nessuna sorpresa nella diciannovesima giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese: vincono le prime sei in classifica in una giornata che non prevedeva scontri diretti e di conseguenza la situazione rimane invariata con, però, una giornata in meno da giocare.
I giochi, però si faranno nelle prossime giornate quando toccherà anche alle squadre di vertice il proprio turno di riposo e quando vari scontri diretti potrebbero sconvolgere la classifica che per ora vede ancora primeggiare il Papanice.

Sono state 21 le reti realizzate domenica scorsa, giornata che ha visto crollare il fattore campo infatti è stata caratterizzata da ben 5 vittorie in trasferta e una sola vittoria tra le mura amiche quella del Cirò.
Il Papanice, nell’anticipo di sabato, ha dovuto sudare più del previsto contro il fanalino Sporting Rocca, che già all’andata era riuscito a pareggiare almeno il primo tempo, piegandolo solo al 70’.

Il Casabona, che domenica prossima approfittando del riposo del Papanice, dovrebbe tornare virtualmente in testa, domenica scorsa ha tenuto il passo andando a vincere sul non facile terreno del Marina di Strongoli.

I tre punti non si li è fatti sfuggire nemmeno l’Altilia che ha fatto suo il derby coi cugini dello Sporting Crotone.
Il Cirò vince in casa contro la Nuova Siberene col minimo scarto mentre lo Scandale soffre tanto a Cotronei ma riesce a far sua la gara nonostante un arbitraggio ai limiti dello scandaloso per alcuni episodi visto che la squadra di Marazzita si è vista negare tre rigori nettissimi.

Chiude la serie delle vittorie il Roccabernarda che espugna il campo del Camellino e continua a sperare per un riinserimento nei posti che contano.
ROSARIO RIZZUTO

Papanice facile, il Casabona a Strongoli. Lo Scandale rende visita al Real Cotronei

Il girone E di Terza Categoria calabrese arriva alla sesta giornata di ritorno, la diciannovesima in totale.
Non dovrebbe avere problemi il Papanice che nella gara, anticipata a domani, sabato 13 marzo sempre alle 15,00, per concomitanza con altra partita, di Roccabernarda contro lo Sporting dovrebbe continuare la propria seria positiva benché lo score dei papaniciari in trasferta non è proprio da prima della classe visti i 5 pareggi ottenuti: fuori casa i boys di Regalino hanno ottenuto solo due vittorie praticamente come lo Sporting Crotone e meno, per esempio, del Camellino, per fortuna delle altre squadre: se non fosse stato così a quest’ora Cavallo e compagni sarebbero con un piede, anzi con due, già in Seconda categoria.
Qualche problema in più per la vice capolista Casabona che potrebbe non avere vita facile col Marina di Strongoli che sul campo amico ha perso solo una volta e che tenterà il tutto per tutto anche perché, se vincerà il ricorso (ne parliamo più avanti) della gara contro lo Sporting Crotone, guadagnerebbe tre punti che la rimetterebbero in gioco per un posto play off visto che gli ionici hanno anche già riposato.
L’Altilia, lanciatissima verso il primo posto, dovrà superare l’ostacolo derby contro lo Sporting Crotone di Alfì ancora alla ricerca di una propria identità.
Non sarà facile per lo Scandale fare punti a Cotronei, benché il Real abbia qualche calciatore fuori per squalifica tra cui il capocannoniere Mellace ma Claudio Scalise e compagni hanno il dovere di provarci per continuare a dare quelle soddisfazioni, che stanno dando e che mancavano da anni, ai propri tifosi.
Gara non facilissima per il Cirò che ospita la Nuova Siberene capace di gare superbe e di flop clamorosi, ma i ragazzi di Sculco non possono permettersi altri passi falsi se non voglio dire addio anche ai posti play off!
Infatti alle spalle c’è il Roccabernarda che preme e che dopo la vittoria, proprio sul Cirò, vuole rientrare nelle zone che contano e la corsa la deve fare, per ora, appunto sul Cirò e sullo Scandale.
Nella giornata in cui riposa il San Leonardo di Cutro, tutte gare importanti, quindi, tra sabato e domenica, in una stagione davvero avvincenti che ancora non riesce a darci una prima assoluta o due prime della classe come è capitato nelle passate stagioni, molto equilibrio e stagione ancora apertissima.
Lavoro straordinario, intanto, per il giudice sportivo Antonio Manica che ha dovuto deliberare sia sulle gare di domenica 07 marzo che sui recuperi di mercoledì 3 marzo; questi i provvedimenti presi in merito alle gare di recupero: il dirigente Vincenzo Ioppoli del Casabona è stato inibito a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 14 del C.G.S. fino al 14 aprile 2010 “per comportamento gravemente offensivo nei confronti dell'arbitro”.
Tre giornate di squalifica per Salvatore Fonte dello Sporting Rocca “per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro”. Resterà fermo una gara (anche se non sappiamo se è stata già scontata domenica scorsa), sempre perché espulso, Giuseppe Covelli del Real Cotronei.
Due i fermati per 4 ammonizioni: David Detursi (Marina di Strongoli) e il capocannoniere del girone con 12 reti, Francesco Mellace (Real Cotronei).
Mercoledì la diffida è scattata per Nicola Vetere del Marina di Strongoli e Luigi Manno del San Leonardo di Cutro.
Per domenica 07, invece, sono stati questi i provvedimenti: una gara, perché espulso dal campo, per Santino Caterisano del San Leonardo di Cutro che nella gara con lo Scandale si è sostituito al portiere parando un tiro di Valentino Castagnino. Fermi, invece, per somma di ammonizione: Vincenzo Farao del Cirò e Pasquale Vizza del Real Cotronei.
Cinque i calciatori che salteranno la gara successiva appena saranno ammoniti: Cesare Carvelli dell’Altilia, Salvatore Calizzi del Casabona, Andrea Labernarda del Real Cotronei, Domenico Sgarriglia dello Scandale e Umberto Cozza dello Sporting Crotone.
C’è inoltre da aggiungere per come riportato dal comunicato ufficiale della Figc: “Giusto supplemento di rapporto del 5 marzo 2010 inoltrato dall’arbitro della gara Signor De Simone Edordo Giovanni, si precisa che il calciatore espulso per una gara è Filippo Picari (Società Sporting Crotone) e non Severdjan Thairi (Società Sporting Crotone) come erroneamente indicato”.
Infine, in seguito al ricorso preannunciato dal Marina di Strongoli in merito alla gara del recupero contro lo Sporting Crotone terminata con la vittoria dei crotonesi per 3 a 2, il risultato non è stato omologato e si attende la decisione degli organi competenti.
Buon campionato a tutti!
ROSARIO RIZZUTO

Domani seconda di ritorno nel girone E di Terza Categoria: big match tra Cirò e Papanice

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:”";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Continua il campionato di Terza Categoria calabrese le cui squadre del girone crotonese, ad eccezione della Nuova Siberene che riposa, nella giornata dedicata agli innamorati ma allo steso tempo al Carnevale, scendono in campo per la seconda giornata di ritorno.

Da sx Tommaso De Paola, Pierluca Artese e Giuseppe Cozza. Foto Rosario Rizzuto

Il big match di questo turno si gioca al comunale di Punta Alice di Cirò Marina tra la capolista Cirò e il Papanice che segue ad un punto.

 

La squadra del presidente Sculco non può fallire l’appuntamento in casa con una diretta concorrente se vuole coronare il sogno della promozione senza passare dalla coda dei play off.

 

Di contro un Papanice super galvanizzato dalle buone prestazioni, ottenute a volte anche con formazioni rimaneggiate, ha la possibilità, in caso di vittoria, di scavalcare la diretta concorrente e magari ottenere il primato in classifica se anche l’altra attuale capolista dovesse steccare.

 

Infatti il Casabona rende visita al Real Cotronei, un campo non facile e con la squadra di casa che vuole tornare a conquistare i tre punti.

 

Gara difficile anche per l’Altilia che dovrà recarsi a San Leonardo di Cutro dove più di una squadra di alta classifica ci ha lasciato le penne.

14^ Giornata Terza Categoria Calabrese, Risultati, Classifica e Prossimo Turno. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Sfida importante in chiave play off quella del “Luigi Demme” tra Scandale e Roccabernarda, con i locali che in caso di vittoria si riprenderanno la zona play off e gli ospiti che cercheranno di non perdere visto che si trovano in un fase di difficoltà a causa della mancanza di alcuni uomini chiave e che dovranno fare a meno anche di Luigi Brittelli squalificato per tutta la restante stagione.

 

Il Marina di Strongoli potrebbe approfittare della crisi dello Sporting Crotone, i cui calciatori prima del loro turno di riposo avevano minacciato che domenica 14 non sarebbero scesi in campo ma crediamo che a quest’ora ci abbiano ripensato anche perché il presidente Faga non era di questo parere, per fare un passo in avanti in chiave play off approfittando magari di un mezzo passo falso delle dirette concorrenti.

 

Chiude la giornata la gara senza troppe pretese tra Camellino e Sporting Rocca.

 

Un po’ di lavoro in settimana per il giudice sportivo che ha inibito il dirigente dell’Altilia Vincenzo Montalcini fino al 17 febbraio 2010 “per proteste nei confronti dell’arbitro”.

Capitan Massimiliano Franco, prezioso, in prospettiva, il suo rientro. Foto Rosario Rizzuto

 

Stesso periodo di fermo per il segretario dell’Us Scandale Rosario Rizzuto “per aver rivolto, con parole antisportive, un gesto verbale di disapprovazione ad alcuni giocatori della squadra avversaria” e per l’allenatore dell’Altilia Giuseppe Durante “per proteste nei confronti dell’arbitro”.

 

L’unico espulso di domenica scorsa, Domenico Cortese del Real Cotronei resterà fermo per una giornata.

 

I quattro provvedimenti finora citati si debbono tutti ad una coppia di fratelli arbitri, i Bruno di Rossano.

 

Benchè non espulso dal campo resterà fermo dalle attività ufficiali fino all’11 agosto 2010 Luigi Brittelli del Roccabernarda “per reiterati tentativi di violenza, comportamento minaccioso e gravemente offensivo nei confronti dell’arbitro”.

Saluti prima della gara Altilia - Scandale. Foto Rosario Rizzuto

 

Mentre per somma di ammonizioni si ferma, sempre per un turno, anche Michele Paone del Camellino.

 

Infine entrano in diffida: Diego Micalizzi dell’Altilia e Giovanni De Simone e Antonio Vaccaro del Real Cotronei.

R.R.

Cirò e Casabona proseguono la marcia. Le tallona il Papanice, lo Scandale rallenta…

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:”";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Fattore campo determinante nella prima giornata di ritorno che vede  le squadre di case privilegiare in 4 partite; una sola vittoria esterna, per altro scontata, quella del Cirò contro lo Sporting Rocca e la mezza sorpresa del pareggio tra un Roccabernarda rimaneggiato, che ha schierato tra i pali addirittura il terzo portiere ma ha scoperto, se mai ce n’era bisogno, un Andrea Ieriti super goleador autore di una tripletta, e la Nuova Siberene.

Sono state 23 le reti segnate: 14 dalle squadre di casa e le restanti 9 da quelle in trasferta.

Nei due anticipi di sabato, oltre al già citato pareggio, c’è stata la vittoria in extremis dell’Altilia Crotone contro un coriaceo Scandale che ha subito la rete della sconfitta all’ultimo minuto in circostanze davvero sfortunate (due rimpalli hanno favorito il calciatore locale che ha crossato in area) dopo aver rischiato di vincere la gara con una bell’azione di Luigi Scaramuzzino che ha colpito la traversa con un bel pallonetto e sulla cui ribattuta Antonio Scalise, detto Zidane, ha colpito in pieno il portiere in uscita.

Domenica, invece, come da pronostico, le due capoliste non hanno avuto difficoltà e hanno fatto 4 reti ciascuno alle avversarie continuando la corsa a braccetto seguite a ruota dal forte Papanice che ha avuto la meglio su un Real Cotronei che gioca bene ma paga gli errori dei singoli.

Il Marina di Strongoli ha la meglio sul Camellino e si porta a due punti dalla zona play off.

Insomma un campionato ancora poco decifrabile, diviso sì in due tronchoni, ma con i giochi ancora apertissimi in tutte le posizioni che contano.

ROSARIO RIZZUTO

Intanto qualcuno esce allo scoperto E DENUNCIA; ecco la versione originale di un commento lasciato sul mio blog in merito alle ultime due gare dell’Altilia Calcio Crotone: "

#1    09 Febbraio 2010 – 09:22
 
carissimo rosario rizzuto sono pienamente daccordo con te
ho assisttito alle 2 partite dell’altilia a tufolo. la prima altilia nuova siberene l’arbitro è stato condizionato dal fatto che la panchina dell’altilia gli gridava per ogni fallo fischiato contro mo vegnu e ti mingu, da ricordare che nell’altilia gioca anche un pregiudicato…………..e l’episodio dello schiaffo e scattato seguente a questa cosa, l’arbitro si è avvicinato alla panchina e ha espulso il dirigente dell’altilia e allontanato le persone che non erano in distinta, quando il sig. Carvelli Salvatore si è avvicinato e dicendogli: noi giochiamo in casa u l’ha capitu? a nui u na ammonire a loro ciìa chiamare i falli su cretino. e gli molla lo schiaffo in faccia. l’arbitro stupito dapprima lo guarda poi lo allontana e non fa riprendere la partita fino a quando non viene allontanato con la forza dall’osservatore arbitrale che era presente la e di cui non posso fare il nome visto che lo conosco anche e dal vice presidente di sezione arvitri di crotone, fatto sta che dopo questo episodio, concede un rigore inesistente all’altilia che lo sbaglia, e a 3 minuti dalla fine dopo neanche un tiro in porta della nuova siberene perchè l’arbitro ha chiamato fuorigioco assurdi , hanno segnato con un colpo di testa in fuorigioco il gol vittoria. mi dispiace per quello che succede su questi campi, perchè squadre così con questo comportamento minaccioso e che fanno i mafiosi in casa e furoi stanno con 2 piedi in una scarpa , non si debbano proprio iscrivere ai campionati. sia l’altilia che il papanice che il real cotronei sono quelle che vanno abolite dalla terza categoria, dopo 14 anni che ho giocato a calcio ne ho viste di cotte e di crude su questi campi, di cui queste sono le ultime, mi dispiace veramente noi non andiamo avanti proprio per questo in questa provincia, sarebbe ora di fare un epurazione totale e ripartire da zero. e poi si e visto, 5 anni di squalifica al signor carvelli che così potrà tornare a guidare l’autobus crotone catanzaro papanice delle 13:30 senza calcare i campi di gioco. grazie e fammi sapere attraverso un post sul tuo blog se hai apprezzato o no il commento, perchè sono un assiduo lettore".

Si continua in 3^ Categoria: oggi in campo alle 14,30 Altilia – Scandale e Roccabernarda – Nuova Siberene.Domani le altre 4 gare

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:”";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Terminato il girone d’andata, la terza categoria ricomincia dalla prima giornata a campi invertiti.

Sono in programma due anticipi che si disputeranno oggi, sabato 6 Febbraio 2010, e cioè Altilia – Scandale (all’andata finì 0 a 0), gara molto importante in chiave play off che in caso di vittoria di una delle due contendenti avvicinerebbe quest’ultima agli spareggi e allontanerebbe l’altra dalle posizioni che contano.

Mister Carmine Drammis dello Scandale. Foto Rosario Rizzuto

L’altro anticipo è la gara dalle molte attese tra il Roccabernarda e la Nuova Siberene (andata 1 a 0 per la Nuova Siberene), con i locali che, dopo la pausa, hanno voglia e intenzione di tornare a vincere per riconquistare prima possibile la vetta della classifica e la formazione di Galasso che vuole giocarsi il tutto per tutto per tentare di avvicinarsi alla zona play off.

Le altre quattro gare del girone E di Terza Categoria si disputeranno domenica; in campo le due capoliste e campionesse d’inverno.

Il Casabona ospita il San Leonardo di Cutro che all’andata si impose sulla attuale capolista per 1 a 0 mentre il Cirò rende visita allo Sporting Rocca già battuto per 5 a 0 a Punta Alice.

Due gare che le capoliste non dovrebbero avere difficoltà a fare proprie.

Il tiro-cross di Daniele Bomparola, lo 0 a 1 durante Casabona - Scandale,  finisce in rete seguito dallo sguardo di Antonio Scalise. Foto Rosario Rizzuto

Spera logicamente che non sia così il Papanice, che al “Luigi Demme” di Scandale aspetta la visita del Real Cotronei (andata 1 a 1) per tentare la conquista della vetta della classifica.

Riposa lo Sporting Crotone mentre chiude la giornata la gara Marina di Strongoli e Camellino con i padroni di casa che già si sono imposti per 5 a 1 all’andata e che tenteranno di bissare il successo per avvicinarsi alla zona play off.

Mano pesante del giudice sportivo contro l’Altilia alla quale è stata comminata un’ammenda di Euro 150,00 “per mancata collaborazione da parte dei propri dirigenti nei confronti dell’arbitro e ritardata presentazione della distinta di gara” e il cui massaggiatore, Salvatore Carvelli, è stato squalificato per 5 anni e cioè fino al 03 Febbraio 2015 “per ripetute minacce ed atto di violenza nei confronti dell’arbitro colpito in volto da violento schiaffo”.

Queste le altre squalifiche: a carico di calciatori espulsi dal campo, due giornate a: Leonardo Nicastri del Cirò e Francesco Cavallo e Umberto Ombrella del Papanice; una giornata a: Marco Crugliano dello Sporting Crotone.

Resterà fermo per un turno per quarta ammonizione anche Luigi Nicoletta del Casabona mentre vanno in diffida Roberto Siciliani dell’Altilia e Salvatore Devona del Papanice.
Qui la gallery fotografica della gara Casabona – Scandale terminata 2 a 2 grazie all’arbitro Fabrizio Famularo di Rossano che ha letteralmente regalato 2 reti ai padroni di casa.
Nelle foto troverete la gamba rovinata di Domenico Sgarriglia che ha subito un fallaccio non fischiato dall’arbitro e sul proseguo dell’azione, a primo tempo ormai finito, il Casabona ha ottenuto il primo pareggio; troverate anche il segno della "sgommata" lasciata vicino la linea di porta da Lino Marazzita quando ha tolto la palla prima che questa sorpassasse la linea, come potrete vedere dal segno e con un po’ di logica (cosa che evidentemente non ha avuto Famularo di Rossano): se la palla ha oltrepassato la linea Lino Marazzita allora ha le gambe di Alba Parietti!!!
Volevo inoltre segnalarvi l’ottimo commento (un solo appunto, più che altro una svista: il Papanice è ad un punto [PAPANICE - voto 7.5 - la squadra di mister Regalino gioca bene al calcio e ad inizio stagione sembrava la vera favorita di questo campionato, al momento si trova a due punti dalla vetta ed il campionato è ancora lungo. TIMIDI] dalle due capoliste non due) di Giuseppe Andrea Demme di Crotonesport.com sulla conclusione del girone d’andata di Terza Categoria. Andrea dà anche il giudizio e i voti alle 13 squadre; questo quello per lo Scandale: "SCANDALE – voto 7.5 – la squadra ha avuto un inizio così così, ma sta uscendo alla distanza, il pareggio a Casabona e la vittoria a Cirò sono indizi per una supremazia nel girone di ritorno? DIESEL".
L’intero pezzo di Andrea Demme potete leggerlo
cliccando qui.
Lo stesso Andrea Demme cura, per Crotonesport.com, la classifica dei cannonieri di Terza Categoria, forse non sarà precisissima, infatti c’è anche la possibilità di segnalare gli errori, ma comunque il lavoro di Andrea è da lodare.
Secondo i suoi calcoli al termine del girone d’andata questi sono i marcatori del Girone E di Terza Categoria Calabrese:

9 GOAL
MELLACE, Francesco (Real Cotronei)
SERLETI, Domenico (Casabona)

8 GOAL

CAVALLO, Francesco (Papanice)
COMITO, Daniele (Marina di Strongoli)
MARAZZITA, Domenico (Scandale)

7 GOAL
FACENTE, Gianluca (Altilia)

6 GOAL
LONGO, Gaetano (Scandale)
SEMINARIO, Antonio (Casabona)

5 GOAL
ANGOTTI, Giuseppe (Camellino)
CISTARO, Tommaso (Camellino)
GAMBELLA, Daniele (Real Cotronei)
RAVENNA, Gianni (Sporting Crotone)
SCHIPANI, Eugenio (Camellino)
VETERE, Antonio (Marina di Strongoli)

4 GOAL
ANGOTTI, Salvatore (Roccabernarda)
CAMPAGNA, Andrea (Nuova Siberene)
COLOSIMO, Emilio (San Leonardo)
COVELLI, Giuseppe (Real Cotronei)
DE PASQUALE, Giuseppe (Papanice)
IERITI, Andrea (Roccabernarda)
MANNOLO, Leonardo (San Leonardo)
PICARI, Filippo (Sporting Crotone)

3 GOAL
AGRESTI, Vincenzo (Cirò)
ANDREOLI, Giuseppe (Sporting Rocca)
CARVELLI, Cesare (Papanice)
CASTAGNINO, Valentino (Scandale)
COLOSIMO, Leonardo (San Leonardo)
CORIGLIANO, Giuliano (Nuova Siberene)
COZZA, Francesco (Cirò)
DE TURSI, Davide (Marina di Strongoli)
FARAO, Vincenzo (Cirò)
MANCUSO, Luca (Papanice)
MARRAZZO, Rosario (Roccabernarda)
MIRABELLI, Francesco (Camellino)
NICASTRI, Leonardo (Cirò)
PARROTTA, Fiore (Casabona)
RIZZA, Francesco (Roccabernarda)
SANTORO, Cataldo (Cirò)
VITALE, Enrico (Casabona)

2 GOAL
AFFATATO, Gianluigi (Cirò)
BASILE, Marco (Nuova Siberene)
BOMPAROLA, Daniele (Scandale)
BOMPAROLA, Leonardo (Roccabernarda)
CAVALLO, Mario (Camellino)
COSCO, Giuseppe (Altilia)
FALCONE, Carmine (San Leonardo)
FEDERICO, Carlo (Casabona)
FOSSELLA, Domenico (Camellino)
GAROFALO, Antonio (Camellino)
LABERNARDA, Andrea (Real Cotronei)
MELLACE, Marco (Real Cotronei)
OLIVERIO, Manolo (Roccabernarda)
PERNA, Felice (Casabona)
PERRI, Antonio (Camellino)
PIGNANELLI, Alessio (Nuova Siberene)
PIRITO, Rocco (Cirò)
RUGGIANO, Michele (Marina di Strongoli)
SANTORO, Giuseppe (Altilia)
STABILE, Andrea (Sporting Crotone)
STEFANIZZI, Luigi (Nuova Siberene)
TIGANO, Stefano (Nuova Siberene)
TRAPASSO, Giuseppe (San Leonardo)
TURANO, Antonio (Casabona)
VRENNA, Giuseppe (Sporting Crotone)
ZOFFREO, Fiorino (San Leonardo)

1 GOAL
ALFI, Luca (Sporting Crotone)
ARTESE, Antonio (Scandale)
BAFFA, Dino (Cirò)
BASTA, Vincenzo (Cirò)
BATTAGLIA, Carlo (Sporting Crotone)
BENINCASA, Gaetano (Marina di Strongoli)
BLEFARI, Francesco (Cirò)
BONOFIGLIO, Cesare (Roccabernarda)
BONOFIGLIO, Gaetano (Sporting Rocca)
CARDAMONE, Carmine (Camellino)
CARVELLO, Nicola (Casabona)
COLOSIMO, Carmine (San Leonardo)
COZZA, Umberto (Sporting Crotone)
CRUGLIANO, Marco (Sporting Crotone)
DANIELE, Giovanni (Scandale)
DE ANGELIS, Maurizio (San Leonardo)
DE VONA, Antonio (Papanice)
FRANCO, Carmine (Scandale)
FONTE, Salvatore (Roccabernarda)
GIGLIO, Gaetano (Papanice)
IERARDI, Giuseppe (Sporting Rocca)
LE ROSE, Domenico (Papanice)
LE ROSE, Francesco (Roccabernarda)
LE ROSE, Giovanni (Sporting Rocca)
LIOTTA, Francesco (Nuova Siberene)
LOCANTO, Salvatore (Roccabernarda)
MARAZZITA, Raffaele (Scandale)
MARINO, Alessandro (Altilia)
NAPOLITANO, Serafino (Real Cotronei)
NICOLETTA, Luigi (Casabona)
NICOSCIA, Antonio (Papanice)
OLIVERIO, Giuliano (Altilia)
PALERMO, Dario (Sporting Crotone)
POERIO, Salvatore (Sporting Rocca)
PORTA, Marco (Papanice)
PUGLIESE, Vincenzo (Cirò)
RICHICHI, Alessio (Altilia)
RIZZUTI, Pasquale (Camellino)
SCALA, Francesco (Sporting Crotone)
SCARAMUZZINO, Luigi (Scandale)
SEMINARA, Salvatore (Sporting Rocca)
SEMINARIO, Francesco (Sporting Rocca)
SILIPO, Luigi (San Leonardo)
SQUILLACE, Giuseppe (Altilia)
SULLA, Giuliano (Casabona)
TEODORO, Luigi (Casabona)
TIGANO, Antonio (Nuova Siberene)
VETERE, Nicola (Marina Strongoli)
VIZZA, Pasquale (Real Cotronei)
VOLPI, Antonio (Marina di Strongoli)

1 AUTOGOAL

ADAMO, Silvio (Marina di Strongoli, pro Roccabernarda)
BOMPAROLA, Daniele (Scandale, pro Roccabernarda)
Questa, infine, la situazione al termine del Girone d’Andata:

Risultati, Classifica e prossimo turno dopo 13 giornate. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

Cirò e Casabona a braccetto. Lo Scandale segue a 4 punti

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:”";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Dodicesima giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese divisa in due giornate: tre gare si sono giocate sabato e tre domenica.

Ne sono venuti fuori: due vittorie interne, due vittorie esterne e due pareggi.

In totale sono state 27 le reti segnate: 17 da parte delle squadre di casa e 10 da quelle in trasferta.

Sabato ha confermato la sua leadership il Cirò battendo per 3 a 0 lo Sporting Crotone ma la punizione è eccessiva per i ragazzi del nuovo mister Alfì; è lo stesso presidente del Cirò ad affermarlo dichiarando che le due squadre hanno giocato un tempo per uno, a causa del fortissimo vento, ma lo Sporting ha avuto la sfortuna di rimanere quasi subito in 10 uomini e soprattutto di non riuscire a capitalizzare, e quindi ad andare in rete, nel primo tempo quando era a favore di vento.

12^ Giornata, Risultati, Classifica e Prossimo Turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Colpaccio dell’Altilia che torna prepotentemente in corsa per i play off battendo al San Vito (si tratta della seconda sconfitta interna del Roccabernarda dopo quella col Real Cotronei) la squadra del presidente Toscano.

Scorpacciata di reti nel terzo anticipo tra Real Cotronei e Marina di Strongoli che finisce 3 a 3.

Domenica, invece, tutte le attenzioni sono state rivolte al “Luigi Demme” di Scandale dove le due squadre di casa si sono affrontate in un derby molto tattico che non poteva che finire sullo 0 a 0.

Importante anche la gara di Santa Severina dove la capolista Casabona prima ha rischiato di dilagare ma poi è stata quasi raggiunta dagli indomiti calciatori di mister Galasso per poi chiudere definitivamente la gara nel recupero raggiungendo nuovamente il Cirò in vetta alla classifica con 25 punti.

Nell’ultima gara della giornata anche il San Leonardo di Cutro passeggia sui volenterosi ragazzi dello Sporting Rocca: dopo le 8 reti subite dallo Scandale in casa, a San Leonardo Seminara e compagni ne prendono 7 ma lo Sporting Rocca rimane comunque una squadra simpatica che merita la considerazione di tutti non fosse altro per la buona volontà che ci mettono tutti, dai calciatori ai dirigenti.

ROSARIO RIZZUTO

Trio in vetta in Terza Categroia: Casabona, Cirò e Roccabernarda

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:”";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}

Tre vittorie interne (Casabona, Marina di Strongoli e Papanice) e tre esterne (Cirò, Real Cotronei  e Scandale) hanno caratterizzato l’undicesima giornata del girone E di Terza Categoria.

Sono state 23 le reti segnate, score reso discreto dall’exploit per 8 a 0 dello Scandale a Roccabernarda.

Giocatori e tifosi dello Scandale in pullman per Roccabernarda. Foto Rosario Rizzuto

In vetta ora con 22 punti c’è un trio formato da Roccabernarda, Casabona e Cirò, ma bisogna fare subito un distinguo, infatti Ieriti e compagni devono ancora riposare (lo faranno nell’ultima giornata di andata, il 31 gennaio) e quindi le capoliste reali sono il Casabona e il Cirò tallonate a brevissima distanza dal Papanice (21 punti) e dallo Scandale (20).

Il Casabona si regala la vetta della classifica battendo all’”Agostino Arone” l’ex capolista Roccabernarda in giornata no anche se i padroni di casa sono riusciti a concretizzare al massimo le poche azioni da rete finalizzate.

Il Cirò di Rocco Pirito espugna il campo del Camellino e mantiene il passo ma la formazione del presidente Sculco appare meno forte dello scorso campionato e dà l’impressione di stare sopravvivendo: sarà il proseguo del campionato a dirlo.

Il Papanice si sbarazza, con il minimo scarto, della Nuova Siberene, che al “Luigi Demme” di Scandale non trova pace.

Domenico Marazzita prova una punizione sotto lo sguardo divertito di Gaetano Longo. Foto, rischiando grosso, di Rosario Rizzuto

Lo Scandale di Giovanni Daniele, che va anche in rete e saluta i compagni per due giornate, lasciando mister Drammis nei guai proprio alla vigilia di due turni fondamentali per lo Scandale, a causa di un viaggio di lavoro in Cina (anche se la gara contro il Papanice l’avrebbe saltata comunque visto che, diffidato, è stato ammonito e sarà squalificato), mantiene le promesse della vigilia con il risultato più netto (0 a 8) finora realizzato in questo girone (il precedente era 1 a 8 ottenuto dal Casabona sempre contro lo Sporting Rocca).

Si allontanano le altre squadre dalla zona play off, ora a 4 punti: l’Altilia (16), che ha riposato, viene raggiunto dal Marina di Strongoli che torna alla vittoria battendo il San Leonardo di Cutro.

Infine il Real Cotronei esce dal torpore delle ultime giornate espugnando lo stadio di Tufolo battendo lo Sporting Crotone e causando l’allontanamento dalla squadra, non si capisce se volontario o per esonero, di mister Gambino.

I ragazzi del presidente Faga da ora in poi saranno guidati da capitan Luca Alfì coadiuvato da Umberto Cozza per cercare di chiudere con dignità questa stagione.

ROSARIO RIZZUTO

Qui i risultati e la classifica.

Lo Scandale sbanca contro il Cirò: in rete Castagnino e Longo

Cirò e Scandale a centrocampo prima della gara. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
CIRO’                1
SCANDALE     2
Marcatori: 31′ Castagnino, 75′ Longo, 76′ Affatato.
Cirò: Grillo, LeRose, Affatato, Santoro, Zerbi, O. Marincola, Murano, F. Cozza, Nicastri, Blefari, Pugliese (64′ Malena).
A disposizione: Bruno, Baffa, Sessa, Ferrara, Agresti, Samà.
Allenatore: Salvatore Artese.
Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, Danile, C. Scalise, Chiaravalloti (77′ Sibilla), A.Scalise (84′ S. Lazzaro), A. Squillace II, Castagnino, D. Marazzita, Longo (83′ Artese).
A disposizione: A. Squillace I, Bomparola, De Paola, G. Cozza.
Allenatore: Carmine Drammis.
Arbitro: Marco Novello di Casabona.

CIRO’ MARINA – A Cirò Marina il corrispondente del Crotonese c’è già e quindi posso prendermi qualche libertà in più dovendo scrivere il pezzo "solo" per il mio blog.

Un inizio un po’ brutto per un articolo che deve raccontare una vittoria (e che vittoria! Il Cirò in casa, sul campo, non perdeva dal 25 novembre 2007 con il Real Fondo Gesù, unica sconfitta in casa in tre stagioni di Terza Categoria; c’è stata, in realtà un’altra sconfitta, relativa alla gara con la Nuova Torre Melissa del 22 febbraio 2009, ma fu decretata a tavolino), ma riesco a fare ancora peggio ed invece di gioire per la vittoria (una gioia per altro contenuta anche al campo per rispetto del mio amico Mario Sculco, presidente del Cirò) il primo pensiero al 100′, quando l’arbitro Marco Novello, ha fischiato la fine della gara, è andato a quegli scandalesi che ci saranno rimasti male per questa vittoria dello Scandale.

Cirò e Scandale entrano in campo con l'arbitro Marco Novello. Foto Rosario Rizzuto
Certo sono una minima parte, ma fa male essere coscenti di questa cosa; anche il seguente commento lasciato sul blog dal solito coglione poco informato (che si firma Altilia) e che avrebbe fatto meglio a farlo prima di scrivere: "6 dic 09, 18:33 Altilia: quanto avete perso Rosario… solo questo riusciti perdere solo perdere…" credo provenga da Scandale o "La City" come la chiama la mia amica Stefania.

Che gran paese Scandale, sempre pronti a farci del male, ad essere invidiosi di chi cerca di fare qualcosa!

Sapevo che lo Scandale non era quello visto finora, mi sentivo che a Cirò avremmo potuto fare una grande partita; non per nulla, appena ho incontrato il presidente Sculco, gli ho detto: "Caro Mario sono venuto con due brutte intenzioni oggi a Cirò Marina: la prima vincerti la partita e la seconda impizzarti qualche biglietto della riffa della Pro Loco di Scandale".
Missione doppiamente compiuta perchè lo Scandale ha vinto davvero e Mario è stato gentilissimo ed ha comprato 5 biglietti ed un altro l’ha comprato un suo collaboratore.

Il cuore a mille, con tanto di testimoni, per tutta la gara, seguita da bordo campo con la macchina fotografica al collo praticamente per tutta la gara per cercare di cogliere momenti della gara.

Che la gara contro il Cirò possa avere un risvolto diverso dalle due precedenti, giocate su questo campo, lo intuisco subito, appena vedo giocare la squadra.

Mister Drammis ha mandato in campo dal primo minuto il neo acquisto Gaetano Longo, un po’ appesantito ma che sarà determinante e soprattutto rientra dopo l’influenza, e due gare saltate, Valentino Castagnino; il motorino Daniele Bomparola si accomada in panchina ma solo perchè non è al meglio.

Ed è proprio Valentino al 20′ ad avere l’occasione per sbloccare il risultato, ma, dopo una discesa con palla al piede di quasi 50 metri, arrivato in area tira debole.

Ma per il vantaggio dello Scandale basta attendere altri 11 minuti, al 31′, infatti, ancora Castagnino (che non si capisce come faccia ad andare avanti ed indietro nel campo ed essere sempre fresco come una rosa al contrario di altri…) approfitta di un errore difensivo, recupera palla, entra in area, fa una magia coi piedi, un po’ come Marchisio, il calciatore juventino del gol vittoria con l’Inter, e batte Grillo.

Il Cirò tenta una reazione, i ragazzi di Artese giocano bene ma non sono pericolosi fino al 44′ quando una girata supera De Cicco e si stampa incredibilmente sul palo.

Particolare della parata di De Cicco sul rigore calciato da Francesc oCozza. Clicca x vedere anche il tiro nell'immagine completa. Foto Rosario Rizzuto
La ripresa sembra rispecchiare il primo tempo, con una leggera supremazia dello Scandale ma al 66′ i locali hanno un’occasionissima per aggiustare la gara: l’arbitro Novello (ottima la sua direzione) commette uno dei pochi errori della gara e concede, ingannato da un movimento del braccio, un rigore che nessuno, manco quelli del Cirò, ha visto per un inesistente tocco di mano di Castagnino; la battuta di Francesco Cozza, però, benchè angolata, è intercettata da De Cicco che respinge e poi si butta tra i piedi degli avanti avversari per respingere ancora restando infortunato per alcuni minuti a terra ma poi riprendendo regolarmente il suo posto.

Lo Scandale capisce l’antifona e cerca di chiudere la gara e sembra riuscirci al 75′ quando Domenico Marazzita fa la cosa più bella della sua gara e dà un palla d’oro a centro area a Longo che controlla e la piazza alla sinistra dell’impotente Grillo.

Un gruppo di tifosi del Cirò. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Ma non c’è nemmeno il tempo di gioire per lo Scandale che,  sulla ripartita, Gianluigi Affattato riapre subito la gara battendo De Cicco.

Il Cirò comincia a crederci e prende il controllo della gara, il finale è da infarto, con spesso i locali in area ospite ma con De Cicco che si salva da solo, con l’aiuto della difesa o grazie ai fischi di Novello.

Al 100′, dopo un lungo recupero, dovuto anche all’interruzione per l’infortunio al portiere De Cicco, al triplice fischio dell’arbitro, può liberarsi tutta la gioia dei calciatori e dei dirigenti dello Scandale per una vittoria alla fine meritata e per avere finalmente dimostrato, anche agli altri, che LO SCANDALE C’E’.

Questi i risultati di ieri, la classifica del girone E di Terza Categoria e il prossimo turno:

Risultati, classifica e prossimo turno Girone E di Terza Categoria. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

(Gallery dedicata a Giovanni Daniele che si è lamentato che non mettevo più le foto).


P.S.: Tempo fa ho saputo che l’arbitro Palmieri junior, forse, per nostra fortuna, non lo incontreremo più perchè sarebbe stato promosso in Prima Categoria.
Ebbene, io non so in che categoria arbitri Novello, ma avendoli visti arbitrare entrambi, e non solo una volta, posso affermare con certezza di non poter essere smentito, che se Palmierino è più avanti di categoria, rispetto a Marco Novello, è l’ennesima dimostrazione che nel calcio, come in tante cose nella vita, non basta essere bravi ma CI VOGLIONO I CALCI NEL CULO…

E siamo alla settima. Lo Scandale sfida il Cirò del presidente Mario Sculco

Domenico Marazzita ammette: "Il vero capitano è lui" (Pino Garofalo Baggio). Foto Rosario Rizzuto

Vincono le prime 5 nel girone E di Terza Categoria calabrese e quindi ai vertici della classifica non cambia nulla.

Se il campionato fosse finito domenica, il Papanice sarebbe stato promosso in Seconda Categoria mentre Altilia, Cirò, Casabona e Roccabernarda si sarebbero qualificate per i play off.

Ma la stagione è ancora lunga e tutto può cambiare ed inoltre dalla prossima gara potrebbe esserci una rivoluzione perchè dal primo dicembre, e fino al 17 dicembre, è stato riaperto il mercato e sono quindi possibili trasferimenti di calciatori tra le squadre.

La sesta giornata del girone è stata caratterizzata dalle cinque vittorie già dette più il pareggio tra Scandale e Real Cotronei, 16 le reti realizzate.

Risultati, Classifica e prossimo turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Non è stata una domenica felice per gli arbitri, oltre ai problemi di Esposito a Scandale con il Real Cotronei (ma l’arbitro di Strongoli ha preferito sorvolare sulle offese ricevute dai calciatori ospiti non scrivendo nulla nel proprio referto), c’è da segnalare che, nonostante la cronaca della gara di martedì non riportasse nulla (chissà perchè?) che qualche cosa (ma anche più di qualche cosa) deve essere successa anche a Santa Severina durante la gara tra Nuova Siberene e Cirò vinta dagli ospiti per 1 a 0 ed arbitrata da Spataro di Rossano.

L’arbitro cosentino, al contrario di Esposito, ha scritto e questo è il risultato: ammenda di 200,00 euro alla Nuova Siberene “per tentativo di invasione da parte di sostenitori durante la gara”.

E poi le squalifiche tutte per la Nuova Siberene: per quanto riguarda i calciatori espulsi dal campo: Mario Mirante rimarrà lontano dai terreni di gioco fino al 13 maggio 2010 (di fatto stagione finita per lui considerato che l’ultima giornata di campionato è in programma per il 09 maggio) “per atto di protesta di scarsa violenza nei confronti dell’arbitro”, Giuseppe Cardelli salterà invece 12 turni (11 gare visto che in una la sua squadra riposa) essendo stato squalificato fino all’11 marzo 2010 e, scherzo del destino, potrebbe tornare a giocare proprio nella gara di ritorno contro il Cirò il 14 marzo 2010, “per comportamento offensivo e minaccioso e ripetuto tentativo di aggressione nei confronti dell’arbitro a fine gara”. Infine Domenico Galasso, appena rientrato dopo aver scontato due turni di squalifica dopo l’espulsione ricevuta a Scandale, è stato appiedato per altre due gare nonostante non sia stato espulso dal campo.

Insomma qualche cosa deve essere successa nella cittadina col castello ed infatti il presidente del Cirò, Mario Sculco, si è molto stizzito per come è stata riportata la cronaca della gara perchè, secondo lui, e alla luce dei fatti riportati sul comunicato ufficiale non gli si può che dare ragione, non corrispondente al vero: la gara può essere vista in modi diversi ma non si può sorvolare su episodi determinanti.

Il quadro delle decisioni del giudice sportivo Antonio Manica si chiude con tre diffide: resteranno fermi un turno alla prossima ammonizione: Domenico Cortese (Real Cotronei), Giovanni Daniele (Scandale) e Giuseppe Vrenna (Sporting Crotone).

Il Real Cotronei durante il riscaldamento a Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Il 6 dicembre, nella giornata che la Chiesa dedica a San Nicola Vescovo, venerato in più comuni della nostra provincia, le squadre, tranne la capolista Papanice che riposa (unico modo, forse, in questo periodo per perdere la vetta della classifica), toneranno in campo per la settimana giornata, ossia siamo nella gara di mezzo del girone d’andata.

L’Altilia (13 punti) se la vedrà a Strongoli con l’ormai ex capolista Marina di Strongoli (9) che dopo un bell’avvio è reduce da due sconfitte consecutive, l’altra vice capolista, il Cirò (13), ospita lo Scandale (5) che contro la squadra di Mario Sculco in trasferta, nelle due passate stagioni non ha mai preso punti ma ha, per due volte, disputato splendide gare mettendo in difficoltà gli avversari lanciatissimi anche allora in classifica.

Il sorprendente Casabona (12 punti, 9 dei quali conquistati in casa) non dovrebbe avere problemi a Roccabernada, contro lo Sporting (zero punti), a meno che i locali non si siano rinforzati in questi primi giorni di mercato mentre l’altra squadra del paese attraversato dal Tacina, il Roccabernarda (10), sarà ospite dello Sporting Crotone (3).

Il turno si chiude con le gare tra Real Cotronei e San Leonardo e tra Camellino e Nuova Siberene, tutte squadre alla ricerca di punti preziosi per non dire già addio alla possibilità di un posto per gli spareggi.

ROSARIO RIZZUTO

Fabrizio De Andrè. Foto dalla retePerchè ascolto Fabrizio De Andrè (Faber) e mi escono da sole le lacrime?!
Se poi parte Rino Gaetano vado in brodo di giugiule…

Così non può continuare, questo non è sport!

Se lo chiamano calcio forse un motivo ci sarà, ma negli stadi non volano solo calci, molto frequenti anche le testate ed gli schiaffi.

Ho il voltastomaco: se chiudo gli occhi vedo quel ragazzo inerme e col braccio ingessato colpito prima da una testata di  uno e poi da uno schiaffo da parte di una seconda persona.

Certo il tifoso del Cotronei, un po’ brillo, forse ha provocato un po’ (qualcuno dice, ma devo ancora verificarlo, che abbia sputato verso il nostro assistente di linea) ma le mani, o la testa, addosso NOOOO, questo mai!!!

Non dovrebbe mai succedere. Capisco che se la persona interessata è un familiare a volte si esce dai gangari, ma non siamo animali.

E poi come si fa a colpire, un ragazzo visibilmente stranito, col braccio ingessato e che, dopo aver incassato la testata, ha alzato le mani in segno di resa?
COME CAZZO SI FA?!

Continuo ad avere strani rimescolamenti di stomaco, continuo ad essere visibilmente deluso dal mio paese e dai miei concittadini, ho la forte tentazione di mollare tutto.

Nessuno mi ha ordinato di passare queste ASSURDE domeniche.

In tutto questo il risultato di 1 a 1 (reti di Domenico Marazzita e Covelli) passa in secondo piano, anche perchè, benchè lo Scandale avrebbe meritato la vittoria per quanto visto sul campo e per numero di occasioni avute, di fatto è il Real Cotronei a dover recriminare perchè l’1 a 2 lo aveva realizzato; gol regolarissimo: punizione in seconda deviata in porta da De Cicco, ma l’arbitro dopo aver convalidato, è andato in confusione sulle proteste di alcuni giocatori dello Scandale che gli hanno fatto notare che la punizione era in seconda: si vede che la giacchetta nera non ha visto il tocco del portiere scandalese).

Mister Papallo a fine gara mi chiama nel loro spogliatoio e mi dice di fotografare il foglio sul fair-play, diffuso dalla Lega Calcio ad inizio stagione insieme con i calendari, e che ho personalmente attaccato negli spogliatoi (compreso quello dell’arbitro), gridandomi in faccia che è tutto falso, che sono solo belle parole, che poi nessuno mette in pratica.

Dagli torto sarebbe da ipocriti.

Non riesco a gioire per questo punto e non avrei gioito nemmeno in caso di vittoria.

Così non mi piace.
Questo non è calcio, questo non è sport.


Da biasimare, inoltre, anche le continuate proteste dei giocatori del Cotronei, alcuni dei quali, vigliaccamente dopo essersi tolti la maglia per non essere riconosciuti, ne hanno dette di tutti i colori all’arbitro Pino Esposito di Strongoli.

E’ andata un po’ peggio, invece, al suo collega Spataro di Rossano che a Santa Severina,  dove il Cirò si è imposto 1 a 0 sulla Nuova Siberene,  a quanto mi dicono, intorno all’80′ è stato aggredito da due tesserati della squadra locale e buttato a terra, anche se poi ha portato a termine la gara.

E continuano a chiamarlo sport..