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Comunicato Stampa del Comitato 'No alla discarica di Giammiglione'

Benchè pieno di falsità ed inesattezze oltre che di provocazioni fuori luogo che rischiano di scaldare una popolazione già esasperata, pubblico un comunicato stampa del Comitato "No alla discarica di Giammiglione".
Quello che è ancora più grave è che tra gli estensori di questo comunicato c'è Antonello Voce che sa come stanno le cose ma che, anche lui, forse, vuole continuare a cavalcare la tigre.

Tra tutte le cose dette nel comunicato: se finora ci sono stati i morti di tumori a Scandale e non c'era la discarica di certo non è stata colpa della discarica che non c'era; non ha pensato nessuno che, magari, se bonifichiamo il paese dall'amianto, grazie anche alla neo discarica, magari salviamo qualcuno dalla morte?!

Finiamola di fare politica, pensiamo al bene del paese!

Ecco il Comunicato Stampa:

Una cosa è certa: i cittadini di Scandale hanno capito che bisogna alzare la testa per difendersi dalle ingiustizie. Molti mesi di lotta contro la discarica di Giammiglione ci hanno insegnato che la protesta paga e che la possibilità di salvaguardare il nostro territorio da quanti vogliono trasformarlo in una pattumiera, dipende unicamente dalle nostre azioni di lotta.
Nel momento in cui la “sensibilità ecologica” diventa il tema di facciata per le future campagne elettorali, noi del Comitato “No alla discarica di Giammiglione (e di tutte le discariche), siamo vigili sentinelle del nostro territorio e della nostra comunità, nell’interesse di tutti e senza strumentalizzazioni.
Noi siamo fortemente contrari alla realizzazione di questa mega discarica di amiantoin Loc. Santa Marina, poiché riteniamo che non esistono soglie di sicurezza per le nocività; i troppi morti di tumore nel nostro paese non lasciano dubbi sul fatto che bisogna dire basta, non vogliamo più nocività nelle nostre vite.
Peraltro, quello che la Ecolsystema srl vuole realizzare è un sporco business sulla pelle dei cittadini, poiché si tratta di realizzare la discarica di amianto più grande di tutto il mezzogiorno, nel cuore di una terra a forte vocazione agricola e zootecnica che, per gli interessi di pochi, metterà in ginocchio le imprese di molti onesti agricoltori.
Il tutto senza una programmazione pubblica dei luoghi individuati, ma quasi sotto dettatura di soggetti privati e questo non è accettabile. Non lo è soprattutto se perpetrato da una Giunta e da un Sindaco che hanno avuto alle ultime elezioni comunali consensi plebiscitari e che, ora, tradiscono il mandato elettorale autorizzando un’opera che la popolazione non vuole assolutamente.
Ricordiamo, infine, che con la delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 31 luglio 2009 è stata votata all’unanimità la netta contrarietà alla realizzazione di qualsivoglia tipologia di discarica nel territorio comunale, ma evidentemente si trattava solo di fumo negli occhi e dell’ennesima dimostrazione che questo sindaco difende il proprio territorio e la propria comunità solo a parole.
Questa nuova stagione della lotta e della protesta ci ha insegnato che essere contrari alle fabbriche di morte è sempre giusto e così abbiamo imparato la bellezza dell’agire secondo coscienza e nell’interesse di tutti.
Tutto ciò premesso, il Comitato “No alla discarica di Giammiglione” chiede la trattazione dei seguenti punti di domanda nel corso di una seduta del Consiglio Comunale ad hoc p.v.:

  • ci sono accordi presi tra la Ecolsystema srl e l’amministrazione comunale di cui i cittadini non sono a conoscenza? Se si, quali?
  • Come mai la Ecolsystema Srl ha comprato i terreni prima della verifica ambientale sulla fattibilità del Progetto? Era forse stato promesso qualcosa?
  • La mega discarica di amianto servirà anche per le esigenze della bonifica dell’ex area industriale di Crotone?
  • Sono state verificate le referenze dell’impresa nel campo dello smaltimento dei rifiuti contenente amianto?

 
Il comitato

Controrisposta a Gino Pingitore

Dopo aver letto lo sfogo di Gino suscitato dal mio articolo di ieri sulla nascita del Comitato "No alla discarica di Giammiglione", mi sono permesso di scrivere all’ex vice sindaco: "Caro Gino io faccio cronaca e quello che osservo (provo) a raccontare anche a "rischio" di dover far riflettere un amico.

Io non do silurate gratuite, quando ho provato a far riflettere le persone l’ho sempre fatto in buona fede e senza alcun secondo scopo.

Avevo provato a dirtelo nel mio blog qualche giorno fa: "Gì, secondo il mio molto modesto parere, questa volta stai sbagliando: nessuno ha mai negato i tuoi meriti, ma un’associazione con tanti cani sciolti in giro non avrebbe senso: l’unione fa la forza e voi di "Scandale nel Cuore" siete anche la nostra forza, la forza del Comitato "No alla discarica di Giammiglione"".

Ma suppongo che, preso dai tuoi tanti impegni, non hai manco letto questo mio post.

Che ruolo avessi voluto avesse "Scandale nel Cuore" nel Comitato?
Esattamente quello uguale a Federcaccia e al Pd: non ci sono primedonne in un Comitato!!!

Che non fossi a tuo agio alle riunioni dove hai partecipato lo si nota anche guardando le foto dove appari (mia mamma direbbe che "hai il morto davanti!!!): ma stavamo per far nascere un Comitato per difendere i cittadini di Scandale e dintorni o stavamo scegliendo la presidenza dell’Us Scandale e nessuno ti degnava di attenzioni?

Onestamente non ho capito e non capisco la tua amarezza: a me piace mettere a disposizione degli altri le cose che so, le cose che faccio, tu, invece, per aver parlato qualche volta di ambiente e avere pubblicato 4 foto sul blog, volevi avere la primogenitura, la presidenza, la supremazia di "Scandale nel Cuore" in un Comitato composto da quasi 20 associazioni?!

Caro Gino torno a ripetere che secondo me stai sbagliando (anche se tu forse mi risponderai: "Non darmi consigli so sbagliare da solo!"), non credo che il Comitato "No alla discarica di Giammiglione" abbia sbagliato o stia sbagliando, perciò, per una volta, metti il tuo orgoglio da parte e aderisci al movimento (anche se so che non lo farai).
Tutti noi abbiamo bisogno dei consigli e dei suggerimenti tuoi e dei tuoi iscritti!!!

Con la stima di sempre
Rosario Rizzuto

Il Comitato No alla Discarica di Giammiglione, l'articolo

Una riunione propedeutica alla nascita del Comitato No alla discarica di Giammiglione. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE – Esserne in un certo senso tra i promotori e poi uscirne, all’ultimo minuto, solo perchè le altre associazioni non hanno voluto condividere la voglia di protagonismo della propria associazione e hanno voluto intraprendere la lotta tutti uniti.

E’ quello che è successo a “Scandale nel Cuore”, il movimento guidato da Iginio Pingitore, che l’altra sera (rappresentato da Franco Demme) all’ultimo istante, nonostante tutti i tentativi fatti dai moderatori e dai partecipanti all’assemblea, ha voluto proseguire la battaglia contro la discarica di Giammiglione da solo e non insieme al nascente Comitato “No alla discarica di Giammiglione”

Infatti, dopo una lunga e appassionata discussione, nella notte tra il 25 e il 26 agosto 2009 è stato finalmente costituito a Scandale il Comitato “No alla discarica di Giammiglione”.

I principali motivi del “No” del Comitato alla discarica sono i seguenti:

▪ inquinamento e pericolosità per tutti, questo territorio non deve diventare la pattumiera d’Italia;

▪ vicinanza della strada provinciale 107 bis percorsa ogni giorno dalla gente di Papanice, Scandale e San Mauro Marchesato;

▪ vicinanza con la centrale Turbogas di Santa Domenica che, senza indotto, avrà già di per sé effetti negativi sul questo territorio e sulla salute dei cittadini;

▪ troppo pericoloso fare viaggiare oltre un milione di tonnellate di rifiuti pericolosi sulla statale 106, sia dal punto di vista dell’intasamento del traffico che della dispersione nell’area di polveri nocive per la salute;

▪ presenza di siti archeologici.

Questo Comitato, che non ha fini di lucro, intende promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a proseguire tale scopo, operando con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgendo e mobilitando l’opinione pubblica ed assumendo iniziative nei confronti degli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti.

Il tavolo dei lavori si è protratto per più tempo in quanto, come dicevamo, l’Associazione “Scandale nel Cuore” non era d’accordo su un punto dello statuto e cioè: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome sulla questione Giammiglione”.

Nonostante, dopo ampia discussione, il punto sia stato modificato in questo modo: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome salvo autorizzazione del Comitato che al suo interno demanda allo stesso la messa in opera dell’iniziativa. Qualora il Comitato decida di non accettarne i contenuti il proponente può operare autonomamente”, le associazioni “Scandale nel Cuore” e la Banda “Gaudiosi di Maria” hanno deciso di tirarsi fuori e di continuare la battaglia per conto loro.

Una fase di una riunione de lComitato No alla discarica di Giammiglione. Foto Rosario Rizzuto

Non sono mancate le accuse di Leo Barberio verso l’associazione di Pingitore-Demme-Spina, accusati dal giovane componente del Pd di avere voglia di protagonismo in quanto si vuole usare il problema Giammiglione per fare propaganda elettorale e non lottare tutti assieme per evitare questo scempio al nostro territorio. Demme non ha risposto alle provocazioni di Barberio e la divisione tra chi voleva questo benedetto punto due dello Statuto e chi non lo voleva (praticamente solo l’associazione “Scandale nel Cuore” è sembrata troppo netta, da qui, dopo aver contattato telefonicamente Iginio Pingitore, la scelta di Franco Demme e Tonino Pingitore di abbandonare il tavolo dei lavori, gesto apparso ai più brutto ed incomprensibile!

Dopo aver rotto con l’amministrazione comunale, Iginio Pingitore riesce a non legare nemmeno con un’associazione che si dovrà battere per la tutela del territorio, la qualcosa porta a soli due possibili scenari: o Iginio è l’essere più incompreso della terra oppure nelle sue battaglie c’è qualche altra cosa sotto (come ha accusato Leo Barberio) e ha bisogno di libertà e di indipendenza nel muoversi!

Chiarito il punto di cui sopra, le associazioni rimaste hanno dato vita alla scelta di un coordinatore e all’individuazione dei membri del direttivo (uno per ogni associazione presente).

Il coordinatore è stato così individuato nella persona di Lucio De Biase.

Il coordinatore Lucio De Biase "indica" la strada da percorrere. Foto Rosario Rizzuto

Le associazioni e il relativo membro del direttivo, nel momento della costituzione del Comitato, sono: Avis Scandale (Pietro Cerrelli), Azione Giovani – Giovane Italia Scandale (Antonello Voce), Circolo Cacciatori (Antonio Demme), Circolo culturale “Occidente” Crotone (Giancarlo Rizzo), Comunità di Papanice (Enrico Pedace), Federcaccia (Giovanni Pingitore), Forza Nuova Crotone (Davide Pirillo), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Musica x Sempre (Giovanni Carvelli), Partito Democratico Scandale (Tommaso Squillace), Polisportiva Giovanile Scandale (Giuseppe Garofalo), Prociv – Arci “Ausilia” (Vincenzo Petrone), Pro Loco Scandale (Teresa De Paola), Società Civile (Giuseppe Lettieri), Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Unitalsi (Nicola Mattace) e Us Scandale (Domenico Marazzita).

Il logo del Comitato, che ha sede presso i locali della Prociv-Arci “Ausilia”, in via Nazionale, nei pressi di piazza Condoleo, a Scandale, è “un quadrato a sfondo alberato con al centro due mani contenenti un germoglio”.

Per contatti col Comitato: E-Mail: noalladiscaricadigiammiglione@gmail.com; Cellulari: 328 0853834 (Antonello), 389 0970878 (Leo).

ROSARIO RIZZUTO

NON E' UNA POLEMICA MA SOLO UNA PRECISAZIONE.

Non è il Partito Democratico che sta promuovendo e nè tanto meno sta conducendo il Comitato contro la discarica.

Cerchiamo di informare la popolazione in modo corretto dicendo che sono le forze politiche e tutte le associazioni di Scandale a promuoverlo e a condurlo, perchè se dobbiamo dargli una paternità basta andare a rileggere i post di qualche settimana fa su questo blog, quello del signor Pingitore e le testate giornalistiche locali per verificare da chi è stato promosso.

Noi con il Partito Democratico non abbiamo nulla da spartire; ci siamo messi d’accordo, insieme alle altre associazioni, in questo comitato, in virtù di una giusta causa e per il bene del nostro territorio, per cercare di impedire la realizzazione della discarica di Giammiglione.

Chiediamo solo che non venga fatta una cattiva pubblicità al Comitato identificandolo con partiti o associazioni varie. Grazie.
Azione Giovani 
Giovane Italia circolo di Scandale.

Gettate le basi per far nascere il Comitato contro la discarica di Giammiglione

L'intervento di Tommaso Squillace durante l'incontro del 17 agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALETra il 17 e il 18 agosto, presso i locali della Prociv – Arci “Ausilia” di Scandale, si sono buttate le basi per la nascita di un Comitato contro le paventate ipotesi di realizzare alcune discariche in località Giammiglione.

Sono state due riunioni abbastanza partecipate, in particolare nel primo incontro erano presenti le seguenti associazioni: Comunità di Papanice (rappresentata da Enrico Pedace), Prociv – Arci “Ausilia” (Fabrizio Garofalo, Carmine Galasso e Roberto Sellaro), Polisportiva Giovanile (Antonio Carnevale e Giuseppe Garofalo), Associazione Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Giovane Italia (Irma Giovinazzi, Antonello Voce ed Emmanuele Tiano), Partito Democratico (Massimo Franco, Leo Barberio, Tommaso Squillace, Francesco Demme, Antonio Franco, Antonio Sellaro e Carmine Vasovino), Us Scandale (Domenico Marazzita), Musica x Sempre (Gianni Carvelli), Unitalsi (Nicola Mattace), Scandale nel Cuore (Franco Demme) e Federcaccia (Antonio Demme) ed i seguenti cittadini: Teresa De Paola, Lucio De Biase e Rosario Rizzuto.

Teresa De Paola all'incontro. Foto Rosario Rizzuto

Inoltre era presente anche il consigliere provinciale Antonio Barberio mentre l’altro consigliere alla Provincia espresso dal territorio, Giuseppe Frandina, faceva sapere di aderire all’iniziativa ma di non poter partecipare all’incontro per motivi di lavoro.

Quasi tutte le associazioni presenti e Lucio De Biase sono intervenuti per dire la loro e gridare forte il proprio dissenso contro la possibilità di trasformare un territorio fertile in una discarica.

Nella serata del 18 c’è stato il secondo incontro che ha visto l’elaborazione dello statuto del Comitato nel quale si legge tra le altre cose: “Per evitare la costruzione della discarica di Giammiglione si opererà con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica e si assumeranno iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti”.

L'intervento di Lucio De Biase. Foto Rosario Rizzuto

Per la serata di venerdì 21 agosto 2009 è previsto il terzo e decisivo incontro durante il quale sarà approvato lo statuto e il Comitato “No alla discarica di Giammiglione (questo dovrebbe essere il suo nome) potrà iniziare a lavorare per cercare di impedire l’ennesimo scempio contro il nostro territorio.

ROSARIO RIZZUTO