Posts Tagged ‘compleanno’
Jan
2014
Jan
2012
I 13 anni di Antonio Rizzuto. Buon Compleanno Vita mia!
La vita è così, si piange per la scomparsa di un Amico e poi Ti mette davanti il 13esimo compleanno del Tuo Principe.
Ebbene sì, dopo Alessandro, vantieri, oggi è il compleanno del mio Antonio.
Cazzo, 13 anni! E quanto è bello!!!
Avrà preso dalla madre!
Ho un figlio di 13 anni (se il Signore mi avesse lasciato Valentina ne avrei addirittura una di 15 e mezzo), non riesco a crederci!
Nonostante i capelli bianchi tardino ad arrivare, capisco di essere cresciutello vedendo crescere i miei bimbi, per me saranno sempre bimbi ma intanto crescono.
Antonio tra pochi giorni, dovrà scegliere la scuola che gli aprirà la strada del suo futuro (almeno così dicono quelli bravi!), ma non sembra importagliene tanto, ma anche lui, prima o poi, crescerà.
NON MI LAMENTO, sono contento dei figli che ho, non potevo desiderare di meglio, anche se ci sarebbe qualcosa da limare!
Non gli rimprovero nulla, la Vita è sua e può fare quello che vuole, quello che fa, lo fa per sè!!!
Antoniuccio ormai devi capire che non sei più un bambino, gli americani direbbero che sei un teenager e questo status comporta nuove prese di posizioni, nuovi obblighi, nuove responsabilità.
MI RACCOMANDO… lo sai, per quel poco che Ti dico, che la Vita è tua e solo Tu ne sei il padrone, NON DELUDERMI…
Il mio campioncino di Pallamano cresce, davanti al pc costruisce villaggi, fattorie, no no non è un piccolo architetto, gioca solo su Facebook, lui si diverte così!
Un giorno capirà che lì fuori ci sono cose molto più belle, ma gli ormoni tardano ad arrivare… infatti ognuno ha il suo tempo ed arriverà anche il suo.
BUON COMPLEANNO TESORO MIO…
A proposito: a regali mi sembra di essere in anticipo di qualche anno: siamo già arrivati al regalo dei 17 anni mi sembra, o sbaglio? quindi non ti aspettare nulla, poi non si sa mai! Tanto lo sai già che hai un papà folle!!!
Ti voglio bene…
Dec
2011
I 100 anni di Nonno Peppino Lonetto a Roccabernarda
La figlia Giuseppina, che da anni si occupa di lui, con un amorevolezza che non vedevamo da tempo, assaggia la pastina, per constatare che non sia calda, e poi ciba il proprio padre adagiato nel trono predisposto ad hoc per questo evento.
Nonno Peppe, però, conscio della festa che si sta svolgendo attorno a lui, per un giorno, e che giorno!!!, vuole andare contro le regole, rifiuta la pasta e chiede un panino!
Siamo a Roccabernarda (Crotone) alla festa per i 100 anni di Giuseppe Lonetto.
Un evento per la cittadina attraversata dal Tacina visto che, a memoria dei cittadini, confermata dal sindaco Pugliese, è il terzo centenario della storia del paese, il secondo che si festeggia a Rocca (qualche anno fa una signora di Roccabernarda festeggiò i propri 100 anni a Torino).
Una festa per tutta Roccabernarda, annunciata da manifesti affissi per tutto il paese e da una gigantografia sistemata all’altezza della casa di nonno Peppe; ed è lui stesso che sui manifesti scrive: “Invito tutti a brindare ai miei 100 anni, età preziosissima e forte di esperienza perché gli anni sono tanti; ma questa è una tappa non un traguardo e chiedo a tutti di farmi con gli auguri guardare la strada per chilometri di vita. So che l’amore di tutta la cittadinanza insieme a tutti i miei cari mi scalderà. Baci a tutti e arrivederci. Giuseppe Lonetto (100 anni)”.
In tutto il paese, ma soprattutto al civico 114 di via Fiume Tacina dove il nonnino vive, l’aria di festa, e non tanto perché è la festa dell’Immacolata (giorno scelto per questo evento anche se i 100 anni nonno Peppe li aveva compiuti il giorno prima, il 7 dicembre), è tangibile.
Nonno Peppe, che ha perso la compagna di una vita (sposata il lontano 9 aprile 1938), Angela Bilotta (anche lei quasi centenaria, circa due gli anni di differenza), lo scorso giugno, è adagiato nel suo lettino. Fino a due anni fa ancora usciva da solo ma ora non cammina più ed ha difficoltà anche con gli occhi ma ragiona, sente e parla come un trentenne.
Nonno Peppe è di religione evangelica e lo si nota dai quadri e dalle frasi presenti nella sua camera e nella sua casa. Ci racconta un po’ della sua infanzia, lui che è nato nella vicina San Mauro Marchesato (da Salvatore Lonetto ed Elisabetta Barbuto) ed è rimasto orfano di mamma a soli 8 anni (il padre, in seconde nozze si sposò poi a Roccaberarda dove, dopo aver avuto tre maschi con la prima moglie ebbe tre femmine con la seconda), del suo lavoro nei campi, della guerra, la seconda guerra mondiale, e delle sue battaglie, in Africa, Jugoslavia e Grecia.
Intanto la cittadinanza si raduna vicino la casa di nonno Peppe, la gente entra per fargli gli auguri ed assaggiare qualche dolce preparato dalla famiglia che gli ha organizzato una festa davvero alla grande.
Già la famiglia, sentite che numeri: 4 figli (Elisabetta, Salvatore, Maria e Giuseppina), 19 nipoti (Assunta, Paolo, Giuseppe, Angela; Angela, Giuseppe, Enzo; Anna, Tommaso, Angela, Anastasia, Pasquale, Francesco, Giuseppe, Enzo, Rosetta; Rosa, Angela, Anastasia), 12 pronipoti (Maria, Salvatore, Elisabetta, Raffaela, Elisa, Rosella, Enzo, Federica, Amedeo, Giovanna, Cardine, Anna), una trisnipote, la piccola Alessia. Numeri da capogiro e tutti lì a Roccabernarda arrivati anche da Roma, Milano e Bologna per festeggiare nonno Peppe.
Arriva la banda musicale “Giuseppe Verdi”, diretta la maestro Castagnino, e dopo essere stato vestito con l’abito da festa al quale viene fissata la croce militare ricevuta, adagiato nella propria sedia a rotelle, nonno Peppe viene sceso in strada, dove gli piovono addosso confetti e caramelle, ed accompagnato dalla banda si procede a piedi verso piazza Aldo Barbaro, prima tappa di una gran festa. Lungo il percorso, la gente ferma il corteo, si avvicina e bacia o saluta nonno Peppino, che riconosce molti e fa un cenno con la mano. La gente, richiamata dalla banda, si affaccia alla finestra, tutti in paese sanno della festa del nonnino di Roccabernarda e molti sono già in piazza ad aspettarlo.
Piazza Aldo Barbaro è addobbata a festa con palloncini tricolori (d’altra parte questi 100 anni cadono nel 150esimo dall’unità d’Italia) così come lo sarà anche il centro polivalente di località Sterrato, grazie all’equipe di "My Fantasy Shop" di Franco Ierardi di Foresta di Petilia Policastro.
In piazza spazio agli interventi con nonno Peppe attento ad ascoltare, parlano il sindaco Vincenzo Pugliese (che legge anche un telegramma inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e consegna al nonnino una targa da parte dell’amministrazione), il maestro e storico di Roccabernarda, Giovanni Rosa e il pastore della chiesa evangelica Giovanni Aiello (anche lui dona una targa al nonnino) ed oltre alla musica della banda (immancabile l’inno di Mameli poi bissato anche al centro polivalente dal server musicale) spazio anche per un canto evangelico da parte di due graziose ragazze.
La giornata è quasi estiva (oltre 20 gradi) nonostante sia l’8 dicembre; la gente ha caldo ed è paradossale come, ad un certo punto, arrivi un ombrellino giallo per proteggere il nonnino non dalla pioggia ma dal sole! Al nonnino cantano “Tanti auguri a te” e vengono sparati tanti coriandoli!
Foto di rito e poi nelle mani del nonnino vengono sistemati dei palloncini tricolori che al momento convenuto, sulle note della banda musicale, vengono lasciati e si impennano in area colorando l’azzurro e limpido cielo fino a diventare dei puntini lontanissimi.
Nonno Peppe e la cittadinanza tutta, invitata pubblicamente dalla famiglia, si spostano al centro polivanente (una magnifica struttura realizzata da un paio di anni dalla Provincia di Crotone in località Sterrato).
Qui tra palloncini tricolori e non solo, spicca un trono preparato appositamente per il festeggiato e sul quale, prima che lui arrivi, si fa a gara per fare qualche foto, con la speranza, magari, che la grande scritta “100” sistemata sopra il trono, porti fortuna e lunga vita.
La festa organizzata dalla numerosa famiglia del nonnino, con la partecipazione dell’amministrazione comunale di Roccabernarda che ha messo a disposizione i locali ed offerto la mega torta finale, è riuscitissima: c’è mangiare per un esercito: panini, pizzette, salsicce, formaggi, e vino a volontà, il tutto gestito dai dipendenti della mensa comunale, autori di un servizio impeccabile e cordinati da Franco Ierardi.
La gente mangia e tanto, qualcuno non rinuncia a portare qualcosa a casa suscitando le ire di chi proprio non sopporta queste cose, ma robba ce n’è tanta e non si corre il rischio di restare senza magiare e bere, in sottofondo musica di tutti i tipi e poi un ragazzo imbraccia la fisarmonica ed allieta ancora di più la festa, qualcuno inizia a ballare…
Nonnno Peppe si gode il tutto adagiato bel suo bel trono, circondato dall’affetto dei figli e dei tanti nipoti, in molti vogliono essere fotografati con il neo centeneario di Rocca e qualcuno fa notare che per lui non vale più il detto “100 di questi giorni”: si dovesse offendere!!!
Poi, quando sono già passate le 14,00, arriva la mega torta afforta dal comune e altri dolci e siccome il nonnino non può andare dalla torta e la torta che viene sistemata vicino al trono del nonnino per consertirgli di tagliarla
Parte per la terza volta l’Inno di Mameli per il nonnino che ha fatto la seconda guerra mondiale e a cui ha mandato un attestato, anni fa, anche l’allora presidente Sandro Pertini mentre la gente, ancora tanta, presente nel centro polifunzionale di Roccabernarda, festeggia il nonnino con l’ennesimo applauso.
Nonno Peppino saluta tutti con la mano mentre la numerosa famiglia gli si stringe attorno per le foto di rito.
Fa una certa impressione la gigantesca scritta “100”, realizzata con palloncini all’elio, sulla testa del nonnino, un nipote gliela avvicina per fargliela toccare.
Nonostante gli acciacchi nonno Peppe è ancora vispo e felice per questa bella festa fatta ad un gran lavorare, ad un onesto cittadino di questa nostra sempre più martoria Repubblica ed allora 200 di questi giorni nonno Peppino!!!
[Rosario Rizzuto]
Nov
2011
Il pensiero di Antonietta Intenza alla madre nel giorno del proprio compleanno!
May
2011
Tanti auguri Viky…
E' sempre bello festeggiare e poi il compleanno arriva una volta sola, all'anno.
Oggi ricorda il giorno in cui è nata una delle ragazze, per come la vedo io, più carine di Scandale.
Un sorriso disarmante, uno sguardo dolcissimo e gioia sprizzata da ogni poro!!!
A lei volevo fare i miei migliori auguri per un avvenire sempre più radioso e consono alle sue possibilità e potenzialità.
Buon compleanno Viky: 1001 di questi giorni, vicino alle persone che ti vogliono bene, le tue fantastiche amiche e la persona che ha rubato il tuo cuore, se c'è o quando ci sarà!!!
Mar
2011
Festa in casa Rizzuto per i 65 anni di Domenica De Miglio
Piccola festicciola ieri sera in casa dei miei, per festeggiare i 65 anni di mia madre Mimì (Domenica) De Miglio.
Oltre alla mia famiglia era presente mia sorella Maria ,arrivata appositamente da Milano, mentre le altre due mie sorelle (una con il compgno Enrico) erano dovute andare via, per gli impegni di lavoro di inizio settimana, domenica sera dopo essersi fermate un paio di giorni.
Quindi, in effetti, si era già un po' festeggiato domenica a pranzo.
Festicciola veloce con l'ottima torta preparata dalla Pasticceria Martina e qualche foto per immortalare la giornata.
Mia mamma è nata il primo giorno di Primavera anche se ieri sembrava pieno Inverno, ora, dalla mia mansarda, vedo rosso all'orizzonte sopra Crotone ma non sono uscito fuori e non so se c'è fresco come ieri.
Messi in archivio i 65 anni di mia madre, sabato 26 toccherà a mio padre che di anni ne compie 68…
Qui alcune foto scattate ieri sera con dedica speciale per zie di mia madre di Pordenone che magari hanno desiderio di vedere la "nipotina".
Mar
2011
Tanti auguri mamma anche da parte di Gianni Morandi
Le mamme sono tutte speciali, fosse anche una mamma dissennata per un figlio sarebbe sempre importante.
Quindi immaginatevi quanto possa essere importante e speciale la mia mamma per me!
Anche Lei, come me, si è scelta un giorno speciale per venire al mondo, questo 21 Marzo, inizio di Primavera, e quindi oggi è il Suo compleanno e, come sta cantando Vasco Rossi sulla radiovisione di Rtl 102,5 Lei è ancora qua!!! nonostante tutto.
Sono 65 gli anni che la Signora (e per lei il termine è oltremodo riduttivo) Domenica De Miglio compie in questa giornata, anni vissuti a Suo modo intensamente, per molto tempo a crescere, scolasticamente parlando, i bambini di mezza Scandale, tra i quali anche io, ed ora a godersi la meritata pensione.
Intelligente, preparata (come faccia a ricordare ancora latino e greco studiati al ginnasio rimane per me un mistero) sempre presente, altruista; da piccolo pensavo che se si fosse candidata a Sindaco avrebbe dovuto prendere tutte le preferenze poi, crescendo, mi sono accorto che in politica le preferenze non sempre le prendono le persone che le meritano e che non tutti guardano la bontà di una persona e che ci sta molto altro sotto.
La mia mamma è speciale. Lo è per me. Lo è per i miei principini, Antonio ed Alex che gli vogliono un bene della malora. Antonio un po' meno visto che Lei lo costringe, per quanto può, a studiare un po'.
Speciale lo è anche come suocera anche se quella che non mi ascolta non sempre se ne accorge ma solo perchè non ha un'altra suocera con cui fare il paragone, sennò…
Mia mamma… 65 anni… Quanti flash in mente: lo scientifico, Bologna, il coma, Catanzaro: quante lotte!!! ed oggi 21 Marzo 2011 siamo ancora qua, più forti di prima, sempre pronti per nuove battaglie; quasi come se fosse l'inizio di due vite che devono ancora esplodere nonostante abbiano già dato tanto.
Tanti auguri mamma, un mondo di auguri.
Auguri speciali che, grazie a mia sorella Wilma ed al caso, Le sono arrivati anche da Gianni Morandi come potete vedere in questa immagine:
Feb
2011
I 18 anni di Valentina Bomparola…
Piccole donne… crescono e così, il 22 Febbraio, Scandale ha avuto una nuova maggiorenne.
Si tratta della bella Valentina Bomparola che con amici e parenti ha festeggiato presso il ristorante Enga.
Un tempo sarebbe stato quasi impossibile solo immaginare la mia partecipazione al compleanno di una ragazza che, anche se io mi sento ancora un ragazzo (nonostante gli acciacchi) di fatto, non essendo io Berlusconi, potrebbe essere mia figlia.
Nell'era di Facebook che avvicina e riduce le distanze, invece, può capitare che un viso angelico una sera ti inviti al suo compleanno, che tu abbia difficoltà a capire chi sia e che siccome l'invito è legato a: "Mi faresti le foto al mio 18esimo?", come si fa al dire di no?!
E così eccomi martedì sera all'Enga con la mia inseparabile Fotocamera Fujifilm Finepix S9000.
Non mi sono mai divertito molto ai compleanni, chissà perchè?
Non credo di essere un musono, nè uno che si isola o che lo fa a posta per attrarre l'attenzione, sono come sono, molto limpido, scherzoso…
Ho inziato a fare foto tra una battuta e l'altra, tra ragazzi che mi chiedevano (per favore; ma se ero lì per questo!) uno scatto e la qualcosa dava un senso alla serata…
Poi l'inimagginabile: quel sorriso senza fine si è urtata per una mia foto, ho visto sguardi e sentito parole che mai avrei voluto sentire e la mia serata spensierata è finita in quel momento.
Così mentre loro ballavano e si divertivano io rimanevo e continuvo a fotografare come un ebete solo per la promessa fatta a Valentina e per mantenere l'impegno preso: mica sono un pagliaccio!
Ogni tanto riuscivo anche a sorridere (soprattutto quando qualche cretino mi toccava la spalla e nascondeva la mano convinto che io non lo vedessi o non sappia chi fosse!!!) e portavo a compimento il mio impegno.
Le mie foto sono su Facebook dalla mattina dopo il compleanno, tanti i tag, i commenti i "Mi piace" ai due album e qualcuno ha usato qualche foto anche per il proprio profilo….
Rimane l'amaro per quell'attimo di ipocrisia di persone che devo imparare a tenere a distanze e alle quali dare l'importanza che meritano ossia praticamente vicino allo zero!!!
Questi gli scatti migliori della serata:
Gallery 1
Gallery 2 .
Feb
2011
Tanti auguri Professore Giovannino Drammis
Poteva non arrivarci proprio, poteva lasciare tutti noi nelle settimane scorse ed invece, e per fortuna, Giovannino Drammis, il professor Giovannino Drammis, è ancora con noi ed oggi compie 66 anni!
Secondo me sarà il compleanno più bello della sua vita, quella della rinascita, perchè lo ha detto anche lui qualche tempo fa, quando andai a trovarlo il giorno del suo ritorno a Scandale: "Sono nato un'altra volta".
Una bella festa dunque quella di oggi per prepararsi anche alla visita di controllo dei prossimi giorni, dalla quale, non abbiamo dubbi, uscirà più sano che mai affinchè la sua gioia, e quella della sua famiglia, sia completa e possa mettere davvero da parte il brutto periodo della malattia!
Auguri Prof.!!!
Jan
2011
La festa di Nonno Adolfo De Miglio a San Mauro Marchesato
Non è da tutti arrivare a 95 anni. Firmerei subito per 65 io…
Ma il mio nonnino ha la pelle dura ed ha raggiunto questo traguardo iniziando il conto alla rovescia per i 100!
A San Mauro Marchesato, dove vive il mio nonnino, non sono nuovi ai centenari e spero tanto, lo speriamo tutti noi, che Adolfo De Miglio arrivi a compiere il secolo di vita, anzi lo superi!
Sabato sera ci siamo riuniti, figli, nipoti, pronipoti e connessi, presso la sua casa, per festeggiarlo come si deve insieme alla badante Wilma.
Tutto è filato liscio fino alla sorpresa della torta sulla quale, la nipote Angela Maria, conscia dell' "attrazione" di mio (ecco da chi sono preso!!!) e suo nonno per le donne, ha fatto disegnare sopra una provocante Jessica Rabbit ed il vecchietto ha molto gradito, anche se forse anzi senza forse l'avrebbe di certo preferita in carne ed ossa!!!
Ancora auguri Nonnino!!!
Tutte le foto di questa magnifica serata scattate oltre che da me anche dalla piccola, brava, bella e tuttofare Grazia Frandina le trovate cliccando qui.
Jan
2011
Il Giornalista Massimo Proietto visita alla Codignola ed oggi compie gli anni
Lo scorso anno il giornalista crotonese Massimo Proietto ha realizzato un servizio per la Rai dall'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone diretto dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano.

Trovandosi a Crotone, per una veloce visita alla propria famiglia, Massimo è venuto nella scuola dove lavoro per salutare la dirigente e il personale scolastico.

Un'occasione per rivedere un amico dopo alcuni mesi (c'eravamo visti l'ultima volta a Luglio 2010 prima del Meeting del Mare), per parlare del prossimo Festival di Sanremo (la scorsa edizione l'abbiamo vissuta, in alcuni frangenti, assieme) e dei suoi futuri progetti.
Per giunta questa nota capita a fagiolo visto che oggi è il compleanno di Max a cui vanno i miei più sinceri auguri!
Dec
2010
Nov
2010
Auguri Povia
Oggi il mio amico cantante e quasi coetaneo Giuseppe Povia, compie 38 anni.
A Giuseppe, preso dalla sua sfolgorante carriera, visto che i numeri di telefono che mi diede anni fa non sono più validi, faccio da qui i migliori auguri di Buon Compleanno.
Ne approfitto per riproporre l'intervista pubblicata su Area Locale, che gli feci all'inizio della sua carriera e che, a quanto pare, gli ha portato anche fortuna:
Povia? Si, proprio quello dei bambini che fanno Ooh!
E' stata una grande giornata. Organizzata dall'Università la Sapienza di Roma per festeggiare i 702 anni dalla sua fondazione. Prima dei concerti (oltre a Povia c'erano i "Tetes de Bois" in quartetto con Francesco Di Giacomo e i "Negramaro") c'è stato un convegno a cui hanno partecipato illustri professori che hanno parlato di questa prestigiosa università, introdotti dal Magnifico Rettore Renato Guarini.
Non so perché di punto in bianco una mattina di fine aprile leggendo sul sito www.giuseppepovia.it della presenza di Giuseppe Povia [quello de “I bambini fanno ooh”, primo in classifica sia su “Cd-Live” che su “Top of the Pops”, primo nelle suonerie scaricate, decimo (al primo album) nei dischi venduti] ad una manifestazione all’Università della Sapienza, decido di contattare il Fans Club per sapere se posso intervistarlo.
Quando ormai non ci credo più mi chiama Pasquale del Fans Club che mi dice che non ci sono problemi e mi chiede se voglio il numero di Giuseppe per mettermi d’accordo con lui.
Il numero di Giuseppe? Ma dici davvero? Cose da pazzi. Sto guidando fermo la macchina e me lo scrivo sul primo pezzo di carta che riesco a reperire nel marsupio. Arrivato a casa me lo ricopio sul cellulare e contatto il grande Greg affinché provveda a farmi i biglietti per l’andata e il ritorno.
La sera, da Crotone, parto per Roma. Dormo pochissimo nel pullman e tutta notte ascolto il Cd di Povia “Evviva i pazzi che hanno capito cos’è l’Amore”.
Alle 6 sono a Tiburtina, dopo un giro per la Capitale alle 15 sono alla Sapienza mentre mi avvicino decido di riprovare a chiamare Povia (prima non mi aveva riposto) e questa volta mi risponde e mi dice che sta a circa 40 chilometri da Roma. Mi tranquillizzo anche perchè nessun giornale da me consultato parla del suo impegno alla Sapienza.
D’altra parte poche ore prima è stato eletto Papa Benedetto XVI e i giorni non parlano che di lui. Per sapere qualcosa avevo chiamato mia sorella Maria che aveva trovato alcune notizie su internet e cioè che si festeggiava il 702esimo anniversario della Sapienza e che c’era prima un Convegno e poi un concerto oltre che di Povia anche dei Negramaro e dei Tetes de Bois in quartetto con Francesco di Giacomo.
Arrivo in Università, trovo l’Aula Magna ma ancora lui non c’è, mi faccio un giro riesco anche a tesserarmi per accedere alla biblioteca dell’Ateneo e poi tornando in Aula Magna eccolo sul palco che prova, finisce e si dirige nel guardaroba. Sono indeciso sul da farsi e tutta la forza che mi ha fatto partire, dopo la notte quasi insonne, è andata a farsi benedire.
Poi mi faccio coraggio ed entro; Giuseppe sta parlando e al momento giusto: “Ciao io sono Rosario dalla Calabria”. Senza darmi il tempo di capire mi dice “Ah tu, fatti abbracciare” e mi si butta al collo con me che non capisco più nulla. Il tempo di riprendermi e iniziamo a parlare. Giuseppe indossa una maglietta con su scritto AMERI, CANI (“ogni riferimento non è casuale”). Dopo alcuni minuti iniziamo l’intervista che segue.
Giuseppe come mai sei qui?
“E che ne so – risponde sorridendo – è quello che mi chiedo io; sono in un posto con cui non sono mai andato d’accordo perché non sono mai andato d’accordo con gli studi nella vita; ho la scuola di strada. Però sono contento di essere perché sicuramente ho toccato il cuore di qualche personaggio sapiente in questa inconvenienza della Sapienza.
Oddio tu sei un maestro con le rime… Ti cercano tutti ultimamente.
“Sì perché è il momento; perché c’è questa sorta di consumismo anche con le canzoni, perché quando c’è un pezzo che funziona lo spremono fino alla fine. Figurati che l’altro giorno in un bar a Poggibonsi, vicino Siena, è partita la canzone (I bambini fanno ooh” nda) su una radio e la ragazza dietro il banco fa: ‘Mamma che palle questa canzone!’ E io siccome avevo il cappellino e gli occhiali e non mi aveva riconosciuto le dico: ‘Sì è proprio un cretino questo qui’. Se le dicevo che ero io magari mi linciava”.
Giuseppe ride allegramente.
Una canzone che piace a tutti, ai bambini, ai grandi, agli anziani.
“Io l’ho scritta per i bambini grandi, mi fa gioia che i bambini l’ascoltano, mi chiedano gli autografi; anche se mi piacerebbe comunicare molto di più coi grandi devo ammettere che non è facile comunicare coi bambini quindi quando ci riesci è una soddisfazione”.
Ora ti cercano tutti ma tu hai tanti anni di gavetta, per 14 anni hai lavorato dietro le quinte.
“Ho fatto per 14 anni il cameriere, mi è sempre piaciuto come lavoro, perché è un lavoro di comunicazione e dove impari a riconoscere gli stronzi che c’hanno un senso solo”.
Io mi riferivo anche ai tuoi 14 anni di musica senza ribalta…
“Sì. Io non me l’aspettavo e ho colto al volo questa occasione, anche perché io nasco come autore di testi e mi piacerebbe scrivere per i grandi: Celentano, Ramazzotti; così ho colto al volo l’occasione della beneficenza per il Darfur, cosa che mi ha fatto anche comodo”.
Ma almeno tu la beneficenza la fai davvero e che la canzone è bellissima e prende il cuore è merito tuo.
I bambini fanno oh, anche noi adulti dovremmo essere capaci di fare oooh…
Qualcuno ci riesce, qualcuno ci prova, e tanti fanno finta di niente”.
C’è troppa frenesia in giro, non c’è tempo…
“In una grande città c’è mancanza di comunicazione: chiedi un’informazione e uno tira diritto; c’è questa difficoltà a guardarsi diritti negli occhi”.
Sei il vincitore morale del festival di San Remo 2005; Giuseppe Povia in giuria a chi avrebbe votato?
“La Differenza (e canticchia la loro canzone nda) e ai Negramaro il premio della critica anche se a me piace tanto Renga come cantante”.
Sei alla ribalta con “I bambini fanno ooh” ma tu hai tante canzoni… nel cassetto!
“Non tante – risponde convinto – non si scrive una canzone in 5 minuti; io su una canzone ci lavoro anche più di un anno; sì ti viene una canzone magari in 5 minuti (e accompagnandosi con la chitarra accenna “I Bambini fanno ooh” nda), per fare il resto ci ho messo un anno e mezzo”.
Dalla gavetta al primo disco: 10 bellissime tracce…
Giuseppe iniziai ad accennare Spettinata…
In “Mia sorella” parli della bulimia?
“Parlo di mia sorella, vorrei che trasparisse l’amore che prova un fratello per una sorella. Mia sorella ha avuto questa malattia in passato, ora è guarita, così come è vera la gravidanza a 17 anni…”.
C’è voluto molto coraggio a scrivere il testo in questi termini?
“Lo so, però quando tu cerchi di aiutare tua sorella in un periodo in cui non puoi fare niente e ti senti impotente, attraverso una canzone puoi dirle: ‘Guarda che ci sono anch’io’ ”.
Ho letto che hai sofferto di depressione.
Giuseppe ride… “Depressione, attacchi di panico, crisi di ansia, di tutto…. Facendo un cammino spirituale ho trovato la soluzione”.
La depressione è un problema serio ma se ne può uscire e se ne deve parlare.
“Se ne può uscire e si diventa molto più creativi e così la depressione si trasforma in un qualcosa di positivo perché ti fa diventare ‘pazzo’ “
Proviamo ad interrogare Povia sulla depressione chiedendogli: Tu sei più per una cura farmaceutica o psicologica? Psichiatra o psicologo?
Lui con la sua sottile ironia risponde: “Se è un amico che non si fa pagare vanno bene tutti e due”. Poi tornando serio: “Se non ce la fai qualche seduta da uno psicologo o psichiatra può essere utile. Anche i farmaci se servono a capire che un domani ne potrai uscire. Io ce l’ho fatta senza prendere niente: sono stato benedetto”.
Sesso e amore sono molto presenti nel tuo cd, la differenza?
“Io li rappresento come l’uomo e la donna. Il sesso rovina sempre tutto, in amore, a volte diventa noioso; quando c‘è la passione pensi che lei non arrivi ad un appuntamento perché è stata con un altro quando c‘è l’amore, dopo tanti anni, pensi che non arriva ad un appuntamento perché è successo qualcosa: bisognerebbe trovare una via di mezzo”.
C’è una canzone dove parli di un viaggio sulla luna e poi nel mare. Non è mai contenta la di lei di questa canzone; come mia moglie praticamente?
Giuseppe ride: “ Per una ragazza fai di tutto ma quando si arriva al momento dell’Amore lei dice che non è mai il momento, non me la sento… mal di testa ecc…; invece, in “Ecco cosa c’è” parlo della storia di due persone che stanno insieme da tanti anni e poi quando arriva la crisi, che è inevitabile, arriva la nostalgia”.
Cambiando discorso devi tanto a Paolo Bonolis?
“Sì gli devo tanto; l’ho incontrato tre volte. E’ stato importante. Io non c’ho creduto fino a che non sono salito sul palco. A parte la mia compagna Teresa e mia figlia Emma (prima nata del 2005 a Firenze nda) devo tanto a tre cose: al Premio Recanati (che Giuseppe ha vinto nel 2003 con il brano “Mia Sorella” nda) ad Angelo Carrara (“il mio produttore, direttore più che altro un amico”) e a Paolo Bonolis.
Cosa ti aspetti per il futuro?
Nella musica tutto è possibile; voglio fare l’autore di testi (ho inseguito Vasco Rossi per fargli cantare “I bambini fanno ooh” per mesi), scrivere per gli altri; non mi piace molto stare sul palcoscenico, mi piace scrivere”.
A te piace Rino Gaetano vero?
“L’ho conosciuto dai dischi, di lui, così come di De Andrè, Baglioni ed altri, mi piace (“creo un termine”) “la direttitudine” nei testi cioè l’essere diretto, non fare tante metafore”.
Tre mesi fa ti immaginavi questo successo?
No! Macchè! Sapevo che avevo una bella canzone ma non mi immaginavo tutta questa pioggia di attenzione. Ora – si avvicina – non faccio un cazzo (non è vero nda) però mi sento stanco”.
Giuseppe che forse comincia ad aver noia delle mie domande comincia a strimpellare la chitarra e ci accenna qualche sua canzone.
Anche le case di abbigliamento cercano di farti indossare i loro capi, ma tu hai rifiutato.
Ride: Sì vogliono farmi indossare cose con il loro nome, non mi piacciono; indosso solo quello che piace a me”.
Ma quanto costa Giuseppe Povia in questo momento e quanto vorresti costare?
“In realtà non lo so. Io vorrei costare 1.500/2.000 euro al mese tipo stipendio”.
Si avvicina una fan, una pianista, per un autografo mentre suona anche il cellulare: sono gli amici (parla Lorenzo) del Fans Club che non trovano la strada per la Sapienza. Giuseppe, per telefono cerca di instradarli.
Ti lascio ai tuoi ammiratori, ci accenni per chiudere “I bambini fanno ooh”?
Povia con la sua inseparabile chitarra inizia il pezzo più trasmesso in assoluto in questo ultimo periodo e con il quale sta scalando le vette di tutte le classifiche.
E’ felice Giuseppe e ride e noi siamo felici per lui: merita tutto questo successo!
[Rosario Rizzuto]
Mar
2010
Tanti auguri grande Mina…
Oggi la cantante italiana per antonomasia, Mina, compie 70 anni.
Da anno lontano dalle scene ha continuato a regalarci la sua musica dal suo "esilio".
Sarebbe bello tornasse in pubblico, Mina è viva che senso ha nascondersi?!
Tanti auguri voce senza confini…
Mar
2010
I 32 anni di Tonino Coriale
Il bene non si può misurare ma se così fosse sono sicuro che tra le persone più volute bene di Scandale, e non solo dagli scandalesi, ci sarebbe Tonino Coriale, il nostro Vice Sindaco.
Un primato non piovuto dal cielo ma conquistato con la sua bontà e con il suo modo di essere: sempre disponibile con tutti, mai che ti dice di no e capace di farsi in quattro per risolverti un problema.
Ne ho avuto la riprova venerdì sera al Club 21 di Sellia Marina dove Tonino ha festeggiato i suoi 32 anni, una bella nottata tra amici: tante belle persone con tanta voglia di divertirsi.
Di nuovo auguri Tonino e grazie di tutto!!!
Le mie foto della serata cliccando qui.
Jan
2010
Tanti auguri Giusy…
Per la prima volta, in queste mie uscite serali, quella che non mi ascolta è venuta con me: non potevo pretendere che si divertisse chissà come ma non mi è sembrata scontenta e, soprattutto, ha capito che non faccio nulla di male.
Grazie per la bella serata Giusy e ancora auguri per un inizio fantasmagorioco, e con tutto ciò che desideri, di questa tua quarta decade.
Jan
2010
La stupidità di quella che non mi ascolta e il compleanno di Antonio
Sono ormai già sveglio da un’ora (era da poco passata la mezzanotte quando ho aperto gli occhi): è iniziata una nuova giornata!
Mi sono trasferito in mansarda: ad Rtl 102,5, mentre ascolto Pierluigi Diaco e Iolanda Granato nel loro "Onorevole Dj" , ora canta… come si chiama? quella cantante siciliana brava, mannaggia il nome non mi viene, quella con quella voce particolare.
Cazzo proprio non mi viene: mi sa che devo aspettare che la citino a fine canzone.
Ecco infatti: era la bella e brava Carmen Consoli con il nuovo singolo "Mandaci una cartolina" dedicato al padre.
In mansada con la stufa, è la prima volta che succede quest’anno.
Non che faccia più freddo dei giorni precedenti ma ho voglia di farmi coccolare dal calore delle resistenze infuocate.
Ho bisogno di coccole o di affetto come cantava il grande Luca Carboni ormai molti anni fa e, in mancanza d’altro, può andar bene anche una stufa…
Wow, è come se mi avesse invitato a pasta e sugo… di carne (il mio piatto preferito): sapesse che grande dispetto… sarà un piacere…
A volte la stupidità supera ogni limite.
Ma non vorrei sporcare il post parlando di lei erano altre le idee ad inizio post.
Infatti da quasi due ore il mio piccolo grande Antonio è diventato undicenne: mamma santissima come passsano gli anni.
Dopo il compleanno di Alex di domenica (giornata in cui abbiamo festeggiato, presso ‘U Briganti, anche quello di Antonio) oggi tocca a Totò.
E già, a parte Valentina, che sarebbe stata una splendida Vergine, sono stato capace di farmi due figli maschi del mio stesso segno ossia appunto Capricorno.
Ma è meglio lasciare perdere e stendere un velo pietoso e pensare solo a fare un mondo di auguri al mio, quasi, giovanotto innamorato: un mondo di bene Stella Mia Grande, che tutto ciò che tu desideri possa realizzarsi come vuoi tu e solo tu!!!
Ti voglio una sporta e molto più di bene…
Nov
2009
Auguri Vincenzo Iaquinta

Li compie oggi il campione della Juventus e della Nazionale Vincenzo Iaquinta nato a Crotone e cresciuto a Cutro. Al calciatore calabrese che ha portato in alto in nome della nostra Provincia a livelli calcistico i migliori auguri.
Nov
2009
Tanti auguri Mimma…
Per lei sarà la solita giornata fatta di lavoro e di pulizie (sul pulito): è una malattia, un po’ genetica… a volte pagherei per avere la casa sporca, i piatti sporchi nel lavello, un po’ di polvere in giro…
Pazienza…
Tanti auguri Dommy!
Oct
2009
Buon compleanno Rino Gaetano

Ciao Rino, chissà come te la stai ridendo lì in Cielo tra le cazzate di Berlusconi e le sciocchezze di una pseudo sinistra; chissà cosa pensi di noi, chissà che Bibbie di testi avresti potuto scrivere se fossi rimasto tra noi, altro che mancanza d’ispirazione.
Rino sei arrivato a 59, l’anno prossimo proverò a proporre, se sarò tra i vivi, qualcosa di speciale; da circa 28 anni ti sei allontanato da noi solo fisicamente ma sei sempre presente.
BUON COMPLEANNO AMORE MIO… BUON COMPLEANNO…
"Io scriverò se vuoi perché ho amato tutti i sessi
ma posso garantirvi che io
non ho mai dato troppo peso al sesso mio
ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arrichirsi mi salverò
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche"
Oct
2009
Auguri Roberto Benigni

Compie oggi 57 anni il grande Roberto Benigni.
Riduttivo definirlo comico, Roberto è molto di più!
AUGURI…
Oct
2009
Auguri Sara
Quando altri sono spariti, lei ha continuato a mantenere un filo, ogni tanto, visti i miei silenzi se ne usciva con un: "Ros tesò che fine hai fatto, ci manchi sul pc torna, ti voglio bene. Sara", oppure provava a chiamare con un sistema o un altro.
Sara oggi compie gli anni; le donne hanno sempre 30 anni, al massimo 35 e anche se ne avesse di più, Sara ha lo spirito di una ragazzina.
Sara ama la sua Calabria e la sua Santa Severina ma vive fuori per lavoro, Sara forse un giorno tornerà…
Intanto tanti auguri Amica Mia…
Oct
2009
Tanti auguri Nicholas

Al mio "nipotino", anche se in ritardo, i più sentiti e fervidi auguri.
Oct
2009
I due anni di Giuliana Giuliano di Roccabernarda
Festicciola intima conclusa con il taglio e la successiva mangiata di una buonissima torta preparata da nonna Lina.
A Giuliana e a tutta la famiglia rinnovo gli auguri per un’avvenire sempre più radioso.
Jul
2009
Tanti auguri Carla
Oggi, anzi ieri vista l’ora, la piccola Carla Brescia, figlia del nostro primo cittadino, ha compiuto 7 anni.
Essendo compagna di scuola del mio Alex, ho accompagnato mio figlio alla festa di compleanno.
Lui si è divertito molto, io ne ho approfittato per fare alcune foto.
Volevo, anche da qui, fare i migliori auguri alla dolcissima Carla per un futuro sempre più radioso.
Mar
2009
La festa di Valentina Galasso
Ieri sera nella bella sala "Bella Blu", Valentina Galasso ha festeggiato con i suoi amici e parenti il suo 18° compleanno.
28 marzo 1991 – 28 marzo 2009: la piccola Valentina è diventata grande.
Rinnovo a lei e alla sua famiglia i migliori auguri pubblicando le foto scattate ieri sera.
Mar
2009
Tanti auguri Vale
Feb
2009
12 febbraio 1909 – 12 febbraio 2009: tanti auguri nonna Giovannina!
Cento anni fa nasceva la nuova nonnina di Scandale, Giovannina Coniglio.
L’Amministrazione Comunale di Scandale la festeggerà sabato 14 febbraio 2009 presso la sua abitazione.
Ci sarà la Banda Gaudiosi di Maria di Scandale, don Antonio Buccarelli, una torta gigante e speriamo tanti scandalesi.
Per festeggiare Giovannina solo arrivati molti parenti residenti fuori e di parenti la centenaria scandalese ne ha tanti visto che ha messo al mondo ben 7 figli (sei dei quali viventi) dai quali sono arrivati 27 nipoti e 42 pronipoti più due in arrivo!
Alla nonnina di Scandale i miei più sinceri auguri!
Jan
2009