Posts Tagged ‘compleanno’

Gli 11 anni di Alessandro Rizzuto

Ieri sera il mio piccolo Alex ha festeggiato i suoi 11 anni con una festicciola alla quale hanno partecipato i suoi compagni di scuola ed alcuni amici.

Si sono divertiti molto sia dentro che fuori il locale che ci ha ospitati ed Alex si è anche beccato la torta in faccia.

Le foto della serata le potete visualizzare qui.

I 96 anni di Adolfo De Miglio da San Mauro Marchesato

Oggi il mio nonnino, l'ultimo rimastomi, compie 96 anni. 

Tanti auguri Nonno Adolfo…
Nonno Adolfo De Miglio mentre tenta di dare una bacio a mia nonna qualche anno fa. Foto archivio Rosario Rizzuto

I 13 anni di Antonio Rizzuto. Buon Compleanno Vita mia!

La vita è così, si piange per la scomparsa di un Amico e poi Ti mette davanti il 13esimo compleanno del Tuo Principe.

Ebbene sì, dopo Alessandro, vantieri, oggi è il compleanno del mio Antonio.

Cazzo, 13 anni! E quanto è bello!!! 
Avrà preso dalla madre!

Antonio Rizzuto di Scandale che il 12 Gennaio 2012 compie 13 anni. Foto Rosario Rizzuto

Ho un figlio di 13 anni (se il Signore mi avesse lasciato Valentina ne avrei addirittura una di 15 e mezzo), non riesco a crederci!

Nonostante i capelli bianchi tardino ad arrivare, capisco di essere cresciutello vedendo crescere i miei bimbi, per me saranno sempre bimbi ma intanto crescono.

Antonio tra pochi giorni, dovrà scegliere la scuola che gli aprirà la strada del suo futuro (almeno così dicono quelli bravi!), ma non sembra importagliene tanto, ma anche lui, prima o poi, crescerà.

NON MI LAMENTO, sono contento dei figli che ho, non potevo desiderare di meglio, anche se ci sarebbe qualcosa da limare! 

Non gli rimprovero nulla, la Vita è sua e può fare quello che vuole, quello che fa, lo fa per sè!!!

Antoniuccio ormai devi capire che non sei più un bambino, gli americani direbbero che sei un teenager e questo status comporta nuove prese di posizioni, nuovi obblighi, nuove responsabilità. 
MI RACCOMANDO… lo sai, per quel poco che Ti dico, che la Vita è tua e solo Tu ne sei il padrone, NON DELUDERMI…

Il mio campioncino di Pallamano cresce, davanti al pc costruisce villaggi, fattorie, no no non è un piccolo architetto, gioca solo su Facebook, lui si diverte così! 
Un giorno capirà che lì fuori ci sono cose molto più belle, ma gli ormoni tardano ad arrivare… infatti ognuno ha il suo tempo ed arriverà anche il suo.
La squadra di Pallamno di Crotone dove milita Antonio Rizzuto di Scandale (il quarto in piedi da dx a sx). Foto Pallamano Crotone BUON COMPLEANNO TESORO MIO…

A proposito: a regali mi sembra di essere in anticipo di qualche anno: siamo già arrivati al regalo dei 17 anni mi sembra, o sbaglio? quindi non ti aspettare nulla, poi non si sa mai! Tanto lo sai già che hai un papà folle!!!
Ti voglio bene… 

I 100 anni di Nonno Peppino Lonetto a Roccabernarda

La figlia Giuseppina, che da anni si occupa di lui, con un amorevolezza che non vedevamo da tempo, assaggia la pastina, per constatare che non sia calda, e poi ciba il proprio padre adagiato nel trono predisposto ad hoc per questo evento. 

Nonno Peppino Lonetto per le vie di Roccabernarda. Foto Rosario Rizzuto

Nonno Peppe, però, conscio della festa che si sta svolgendo attorno a lui, per un giorno, e che giorno!!!, vuole andare contro le regole, rifiuta la pasta e chiede un panino!
Siamo a Roccabernarda (Crotone) alla festa per i 100 anni di Giuseppe Lonetto.
Un evento per la cittadina attraversata dal Tacina visto che, a memoria dei cittadini, confermata dal sindaco Pugliese, è il terzo centenario della storia del paese, il secondo che si festeggia a Rocca (qualche anno fa una signora di Roccabernarda festeggiò i propri 100 anni a Torino).

Nonno Peppino Lonetto in una foto quando era piccolo.

Una festa per tutta Roccabernarda, annunciata da manifesti affissi per tutto il paese e da una gigantografia sistemata all’altezza della casa di nonno Peppe; ed è lui stesso che sui manifesti scrive: “Invito tutti a brindare ai miei 100 anni, età preziosissima e forte di esperienza perché gli anni sono tanti; ma questa è una tappa non un traguardo e chiedo a tutti di farmi con gli auguri guardare la strada per chilometri di vita. So che l’amore di tutta la cittadinanza insieme a tutti i miei cari mi scalderà. Baci a tutti e arrivederci. Giuseppe Lonetto (100 anni)”.
In tutto il paese, ma soprattutto al civico 114 di via Fiume Tacina dove il nonnino vive, l’aria di festa, e non tanto perché è la festa dell’Immacolata (giorno scelto per questo evento anche se i 100 anni nonno Peppe li aveva compiuti il giorno prima, il 7 dicembre), è tangibile.  

La numerosa famiglia di nonno Peppino Lonetto. Foto Rosario Rizzuto

Nonno Peppe, che ha perso la compagna di una vita (sposata il lontano 9 aprile 1938), Angela Bilotta (anche lei quasi centenaria, circa due gli anni di differenza), lo scorso giugno, è adagiato nel suo lettino. Fino a due anni fa ancora usciva da solo ma ora non cammina più ed ha difficoltà anche con gli occhi ma ragiona, sente e parla come un trentenne.
Nonno Peppe è di religione evangelica e lo si nota dai quadri e dalle frasi presenti nella sua camera e nella sua casa. 
Ci racconta un po’ della sua infanzia, lui che è nato nella vicina San Mauro Marchesato (da Salvatore Lonetto ed Elisabetta Barbuto) ed è rimasto orfano di mamma a soli 8 anni (il padre, in seconde nozze si sposò poi a Roccaberarda dove, dopo aver avuto tre maschi con la prima moglie ebbe tre femmine con la seconda), del suo lavoro nei campi, della guerra, la seconda guerra mondiale, e delle sue battaglie, in Africa, Jugoslavia e Grecia.

Cinque generazioni in una foto. Nonno Peppino con figlia, nipote, pronipote e trisnipote. Foto Rosario Rizzuto

Intanto la cittadinanza si raduna vicino la casa di nonno Peppe, la gente entra per fargli gli auguri ed assaggiare qualche dolce preparato dalla famiglia che gli ha organizzato una festa davvero alla grande.
Già la famiglia, sentite che numeri: 4 figli (Elisabetta, Salvatore, Maria e Giuseppina), 19 nipoti (Assunta, Paolo, Giuseppe, Angela; Angela, Giuseppe, Enzo; Anna, Tommaso, Angela, Anastasia, Pasquale, Francesco, Giuseppe, Enzo, Rosetta; Rosa, Angela, Anastasia), 12 pronipoti (Maria, Salvatore, Elisabetta, Raffaela, Elisa, Rosella, Enzo, Federica, Amedeo, Giovanna, Cardine, Anna), una trisnipote, la piccola Alessia. Numeri da capogiro e tutti lì a Roccabernarda arrivati anche da Roma, Milano e Bologna per festeggiare nonno Peppe. 

Il nonnino di Roccabernarda per le vie del paese. Foto Rosario Rizzuto

Arriva la banda musicale “Giuseppe Verdi”, diretta la maestro Castagnino, e dopo essere stato vestito con l’abito da festa al quale viene fissata la croce militare ricevuta, adagiato nella propria sedia a rotelle, nonno Peppe viene sceso in strada, dove gli piovono addosso confetti e caramelle, ed accompagnato dalla banda si procede a piedi verso piazza Aldo Barbaro, prima tappa di una gran festa. Lungo il percorso, la gente ferma il corteo, si avvicina e bacia o saluta nonno Peppino, che riconosce molti e fa un cenno con la mano. La gente, richiamata dalla banda, si affaccia alla finestra, tutti in paese sanno della festa del nonnino di Roccabernarda e molti sono già in piazza ad aspettarlo. 

Il nonnino durante l'intervento del maestro Giovanni Rosa, riparato dal sole con un ombrello nonostante sia l'8 dicembre. Foto Rosario Rizzuto

Piazza Aldo Barbaro è addobbata a festa con palloncini tricolori (d’altra parte questi 100 anni cadono nel 150esimo dall’unità d’Italia) così come lo sarà anche il centro polivalente di località Sterrato, grazie all’equipe di "My Fantasy Shop" di Franco Ierardi di Foresta di Petilia Policastro.
In piazza spazio agli interventi con nonno Peppe attento ad ascoltare, parlano il sindaco Vincenzo Pugliese (che legge anche un telegramma inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e consegna al nonnino una targa da parte dell’amministrazione), il maestro e storico di Roccabernarda, Giovanni Rosa e il pastore della chiesa evangelica Giovanni Aiello (anche lui dona una targa al nonnino) ed oltre alla musica della banda (immancabile l’inno di Mameli poi bissato anche al centro polivalente dal server musicale) spazio anche per 
un canto evangelico da parte di due graziose ragazze.

Nonno Peppino con i parenti più prossimi: sorelle e figli. Foto Rosario Rizzuto

La giornata è quasi estiva (oltre 20 gradi) nonostante sia l’8 dicembre; la gente ha caldo ed è paradossale come, ad un certo punto, arrivi un ombrellino giallo per proteggere il nonnino non dalla pioggia ma dal sole! Al nonnino cantano “Tanti auguri a te” e vengono sparati tanti coriandoli!
Foto di rito e poi nelle mani del nonnino vengono sistemati dei palloncini tricolori che al momento convenuto, sulle note della banda musicale, vengono lasciati e si impennano in area colorando l’azzurro e limpido cielo fino a diventare dei puntini lontanissimi. 

Nonno Peppino lascia volare dei palloncini tricolori. Foto Rosario Rizzuto

Nonno Peppe e la cittadinanza tutta, invitata pubblicamente dalla famiglia, si spostano al centro polivanente (una magnifica struttura realizzata da un paio di anni dalla Provincia di Crotone in località Sterrato).
Qui tra palloncini tricolori e non solo, spicca un trono preparato appositamente per il festeggiato e sul quale, prima che lui arrivi, si fa a gara per fare qualche foto, con la speranza, magari, che la grande scritta “100” sistemata sopra il trono, porti fortuna e lunga vita. 

Spari di coriandoli per festeggiare nonno Peppino Lonetto a Roccabernarda. Foto Rosario Rizzuto

La festa organizzata dalla numerosa famiglia del nonnino, con la partecipazione dell’amministrazione comunale di Roccabernarda che ha messo a disposizione i locali ed offerto la mega torta finale, è riuscitissima: c’è mangiare per un esercito: panini, pizzette, salsicce, formaggi, e vino a volontà, il tutto gestito dai dipendenti della mensa comunale, autori di un servizio impeccabile e cordinati da Franco Ierardi.

Nonno Peppe Lonetto in piazza Aldo Barbaro con la famiglia. Foto Rosario Rizzuto

La gente mangia e tanto, qualcuno non rinuncia a portare qualcosa a casa suscitando le ire di chi proprio non sopporta queste cose, ma robba ce n’è tanta e non si corre il rischio di restare senza magiare e bere, in sottofondo musica di tutti i tipi e poi un ragazzo imbraccia la fisarmonica ed allieta ancora di più la festa, qualcuno inizia a ballare…
Nonnno Peppe si gode il tutto adagiato bel suo bel trono, circondato dall’affetto dei figli e dei tanti nipoti, in molti vogliono essere fotografati con il neo centeneario di Rocca e qualcuno fa notare che per lui non vale più il detto “100 di questi giorni”: si dovesse offendere!!! 

La figlia Giuseppina con le tre figlie: Rosa, Angela ed Anastasia che si sono sempre occupate del nonnino. Foto Rosario Rizzuto

Poi, quando sono già passate le 14,00, arriva la mega torta afforta dal comune e altri dolci e siccome il nonnino non può andare dalla torta e la torta che viene sistemata vicino al trono del nonnino per consertirgli di tagliarla
Parte per la terza volta l’Inno di Mameli per il nonnino che ha fatto la seconda guerra mondiale e a cui ha mandato un attestato, anni fa, anche l’allora presidente Sandro Pertini mentre la gente, ancora tanta, presente nel centro polifunzionale di Roccabernarda, festeggia il nonnino con l’ennesimo applauso.
Nonno Peppino saluta tutti con la mano mentre la numerosa famiglia gli si stringe attorno per le foto di rito. 

Nonno Peppino Lonetto taglia la torta. Foto Rosario Rizzuto

Fa una certa impressione la gigantesca scritta “100”, realizzata con palloncini all’elio, sulla testa del nonnino, un nipote gliela avvicina per fargliela toccare.
Nonostante gli acciacchi nonno Peppe è ancora vispo e felice per questa bella festa fatta ad un gran lavorare, ad un onesto cittadino di questa nostra sempre più martoria Repubblica ed allora 200 di questi giorni nonno Peppino!!!
 

[Rosario Rizzuto]

Il pensiero di Antonietta Intenza alla madre nel giorno del proprio compleanno!

Ieri è stato il compleanno di Antonietta Intenza, il primo senza l'amata e cara mamma alla quale Antonietta, sul proprio profilo Facebook, ha voluto dedicare queste toccanti parole:

Mamma cara,
cosa hai provato nel mettermi al mondo quarantanove anni fa?
Oggi festeggio il mio compleanno eppure credo che sia tua la festa! Perchè quel giorno che mi hai donato la vita ti sei fatta il regalo più grande che una donna possa desiderare… un figlio.
Cara mamma ti scrivo ancora perchè senza di te oggi non riesco ad essere completamente felice, è il mio primo compleanno, il primo della mia vita senza i tuoi occhi, la tua voce, i tuoi auguri alle sette del mattino e non sai quanto mi mancano!
Quale regalo migliore era quello di averti con me? Di averti come mamma, di avermi fatta nascere e crescere con i tuoi insegnamenti.
Auguri mamma! Auguri a te da me oggi che festeggio il mio triste compleanno.
Auguri per ringraziarti di avermi donato la vita e perchè ti sento ancora viva in me, nella mia anima, nel mio cuore e nella mia mente.
So che ci sei anche in questo momento che stò scrivendo di te.
Il telefono da stamattina continua a suonare e decine di messaggi mi portano i loro auguri… ma l'augurio più bello l'ho sentito appena sveglia, era solo un sussurro che mi diceva: "Buon compleanno gioia…..
come sempre, come ogni anno da quel lontano trentuno ottobre 1961, quel giorno in cui mi regalasti la vita! Ciao mamma…. la tua Tonina….

Un bel pensiero che merita di essere proposto anche sul mio blog.

Tanti auguri Viky…

E' sempre bello festeggiare e poi il compleanno arriva una volta sola, all'anno.
Oggi ricorda il giorno in cui è nata una delle ragazze, per come la vedo io, più carine di Scandale.

Un sorriso disarmante, uno sguardo dolcissimo e gioia sprizzata da ogni poro!!!

A lei volevo fare i miei migliori auguri per un avvenire sempre più radioso e consono alle sue possibilità e potenzialità.

Buon compleanno Viky: 1001 di questi giorni, vicino alle persone che ti vogliono bene, le tue fantastiche amiche e la persona che ha rubato il tuo cuore, se c'è o quando ci sarà!!!

Viki Bomparola di Scandale che il 29 maggio festeggia il compleanno. Foto da Facebook

Festa in casa Rizzuto per i 65 anni di Domenica De Miglio

Piccola festicciola ieri sera in casa dei miei, per festeggiare i 65 anni di mia madre Mimì (Domenica) De Miglio.
Domenica De Miglio soffia le candeline. Foto Rosario Rizzuto
Oltre alla mia famiglia era presente mia sorella Maria ,arrivata appositamente da Milano, mentre le altre due mie sorelle (una con il compgno Enrico) erano dovute andare via, per gli impegni di lavoro di inizio settimana, domenica sera dopo essersi fermate un paio di giorni.

Quindi, in effetti, si era già un po' festeggiato domenica a pranzo.
Mio padre Antonio dà gli auguri a mia madre. Foto Rosario Rizzuto

Festicciola veloce con l'ottima torta preparata dalla Pasticceria Martina e qualche foto per immortalare la giornata.

Mia mamma è nata il primo giorno di Primavera anche se ieri sembrava pieno Inverno, ora, dalla mia mansarda, vedo rosso all'orizzonte sopra Crotone ma non sono uscito fuori e non so se c'è fresco come ieri.
La festeggiata, Domenica De Miglio, con la mia famiglia. Foto Maria Rizzuto
Messi in archivio i 65 anni di mia madre, sabato 26 toccherà a mio padre che di anni ne compie 68…

Qui alcune foto scattate ieri sera con dedica speciale per zie di mia madre di Pordenone che magari hanno desiderio di vedere la "nipotina".

Tanti auguri mamma anche da parte di Gianni Morandi

Le mamme sono tutte speciali, fosse anche una mamma dissennata per un figlio sarebbe sempre importante.
Quindi immaginatevi quanto possa essere importante e speciale la mia mamma per me!

Anche Lei, come me, si è scelta un giorno speciale per venire al mondo, questo 21 Marzo, inizio di Primavera, e quindi oggi è il Suo compleanno e, come sta cantando Vasco Rossi sulla radiovisione di Rtl 102,5 Lei è ancora qua!!! nonostante tutto.
Mia mamma Mimì De Miglio con me da piccolo e mio padre con mia sorella Maria.

Sono 65 gli anni che la Signora (e per lei il termine è oltremodo riduttivo) Domenica De Miglio compie in questa giornata, anni vissuti a Suo modo intensamente, per molto tempo a crescere, scolasticamente parlando, i bambini di mezza Scandale, tra i quali anche io, ed ora a godersi la meritata pensione.

Intelligente, preparata (come faccia a ricordare ancora latino e  greco studiati al ginnasio rimane per me un mistero) sempre presente, altruista; da piccolo pensavo che se si fosse candidata a Sindaco avrebbe dovuto prendere tutte le preferenze poi, crescendo, mi sono accorto che in politica le preferenze non sempre le prendono le persone che le meritano e che non tutti guardano la bontà di una persona e che ci sta molto altro sotto.
Mia mamma, Mimì De Miglio (al centro in abito rosso) con le sue colleghe il giorno della festa del pensionamento. Foto Rosario Rizzuto
La mia mamma è speciale. Lo è per me. Lo è per i miei principini, Antonio ed Alex che gli vogliono un bene della malora. Antonio un po' meno visto che Lei lo costringe, per quanto può, a studiare un po'.

Speciale lo è anche come suocera anche se quella che non mi ascolta non sempre se ne accorge ma solo perchè non ha un'altra suocera con cui fare il paragone, sennò…

Mia mamma… 65 anni… Quanti flash in mente: lo scientifico, Bologna, il coma, Catanzaro: quante lotte!!! ed oggi 21 Marzo 2011 siamo ancora qua, più forti di prima, sempre pronti per nuove battaglie; quasi come se fosse l'inizio di due vite che devono ancora esplodere nonostante abbiano già dato tanto.
Mia mamma, Mimì De Miglio, con la sorella Laura, nella recente festa di laurea del nipote Giuseppe Frandina. Foto Rosario Rizzuto
Tanti auguri mamma, un mondo di auguri.

Auguri speciali che, grazie a mia sorella Wilma ed al caso, Le sono arrivati anche da Gianni Morandi come potete vedere in questa immagine:

Gli auguri a mia mamma, Mimì De Miglio, per i suoi 65 anni da parte di Gianni Morandi.

I 18 anni di Valentina Bomparola…

Piccole donne… crescono e così, il 22 Febbraio, Scandale ha avuto una nuova maggiorenne.

Valentina Bomparola commossa durante la visione di uno dei due video a lei dedicati. Foto Rosario Rizzuto

Si tratta della bella Valentina Bomparola che con amici e parenti ha festeggiato presso il ristorante Enga.


Un tempo sarebbe stato quasi impossibile solo immaginare la mia partecipazione al compleanno di una ragazza che, anche se io mi sento ancora un ragazzo (nonostante gli acciacchi) di fatto, non essendo io Berlusconi, potrebbe essere mia figlia.

Valentina Bomparola al momento della torta. Foto Rosario Rizzuto

Nell'era di Facebook che avvicina e riduce le distanze, invece, può capitare che un viso angelico una sera ti inviti al suo compleanno, che tu abbia difficoltà a capire chi sia e che siccome l'invito è legato a: "Mi faresti le foto al mio 18esimo?", come si fa al dire di no?!


E così eccomi martedì sera all'Enga con la mia inseparabile Fotocamera Fujifilm Finepix S9000.
Valentina Bomparola con i compagni di scuola. Foto Rosario Rizzuto
Non mi sono mai divertito molto ai compleanni, chissà perchè?
Non credo di essere un musono, nè uno che si isola o che lo fa a posta per attrarre l'attenzione, sono come sono, molto limpido, scherzoso…

Ho inziato a fare foto tra una battuta e l'altra, tra ragazzi che mi chiedevano (per favore; ma se ero lì per questo!) uno scatto e la qualcosa dava un senso alla serata…

Poi l'inimagginabile: quel sorriso senza fine si è urtata per una mia foto, ho visto sguardi e sentito parole che mai avrei voluto sentire e la mia serata spensierata è finita in quel momento.
Valentina Bomparola con la famiglia. Foto Rosario Rizzuto
Così mentre loro ballavano e si divertivano io rimanevo e continuvo a fotografare come un ebete solo per la promessa fatta a Valentina e per mantenere l'impegno preso: mica sono un pagliaccio!

Ogni tanto riuscivo anche a sorridere (soprattutto quando qualche cretino mi toccava la spalla e nascondeva la mano convinto che io non lo vedessi o non sappia chi fosse!!!) e portavo a compimento il mio impegno.

Le mie foto sono su Facebook dalla mattina dopo il compleanno, tanti i tag, i commenti i "Mi piace" ai due album e qualcuno ha usato qualche foto anche per il proprio profilo….
Valentina Bomparola si gusta la torta che da li a poco le arriverà in faccia. Foto Rosario Rizzuto
Rimane l'amaro per quell'attimo di ipocrisia di persone che devo imparare  a tenere a distanze e alle quali dare l'importanza che meritano ossia praticamente vicino allo zero!!!

Questi gli scatti migliori della serata:
Gallery 1
Gallery 2 .

Tanti auguri Professore Giovannino Drammis

Poteva non arrivarci proprio, poteva lasciare tutti noi nelle settimane scorse ed invece, e per fortuna, Giovannino Drammis, il professor Giovannino Drammis, è ancora con noi ed oggi compie 66 anni!
Secondo me sarà il compleanno più bello della sua vita, quella della rinascita, perchè lo ha detto anche lui qualche tempo fa, quando andai a trovarlo il giorno del suo ritorno a Scandale: "Sono nato un'altra volta".
 Il Professor Giovannino Drammis di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 

Una bella festa dunque quella di oggi per prepararsi anche alla visita di controllo dei prossimi giorni, dalla quale, non abbiamo dubbi, uscirà più sano che mai affinchè la sua gioia, e quella della sua famiglia, sia completa e possa mettere davvero da parte il brutto periodo della malattia!

Auguri Prof.!!!

La festa di Nonno Adolfo De Miglio a San Mauro Marchesato

Non è da tutti arrivare a 95 anni. Firmerei subito per 65 io…

Ma il mio nonnino ha la pelle dura ed ha raggiunto questo traguardo iniziando il conto alla rovescia per i 100!
 Nonno Adolfo con nipoti e pronipoti. Foto Alfonso De Miglio 
A San Mauro Marchesato, dove vive il mio nonnino, non sono nuovi ai centenari e spero tanto, lo speriamo tutti noi, che Adolfo De Miglio arrivi a compiere il secolo di vita, anzi lo superi!

Sabato sera ci siamo riuniti, figli, nipoti, pronipoti e connessi, presso la sua casa, per festeggiarlo come si deve insieme alla badante Wilma.
Nonno Adolfo con figli e annessi. Foto Rosario Rizzuto
Tutto è filato liscio fino alla sorpresa della torta sulla quale, la nipote Angela Maria, conscia dell' "attrazione" di mio (ecco da chi sono preso!!!) e suo nonno per le donne, ha fatto disegnare sopra una provocante Jessica Rabbit ed il vecchietto ha molto gradito, anche se forse anzi senza forse l'avrebbe di certo preferita in carne ed ossa!!!
Nonno Adolfo spegne la candelina. Foto Rosario Rizzuto
Ancora auguri Nonnino!!!

Tutte le foto di questa magnifica serata scattate oltre che da me  anche dalla piccola, brava, bella e tuttofare Grazia Frandina le trovate cliccando qui.

Il Giornalista Massimo Proietto visita alla Codignola ed oggi compie gli anni

Lo scorso anno il giornalista crotonese Massimo Proietto ha realizzato un servizio per la Rai dall'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone diretto dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano.

Il Giornalista Rai Massimo Proietto e la Dirigente Scolastica del 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone, Giuseppina Padovano. Foto Rosario Rizzuto
Il Giornalista Massimo Proietto e la Dirigente della Codignola Giuseppina Padovano

Trovandosi a Crotone, per una veloce visita alla propria famiglia, Massimo è venuto nella scuola dove lavoro per salutare la dirigente e il personale scolastico.

Il Giornalista Rai Massimo Proietto. Foto Rosario Rizzuto
Il Giornalista Rai Massimo Proietto

Un'occasione per rivedere un amico dopo alcuni mesi (c'eravamo visti l'ultima volta a Luglio 2010 prima del Meeting del Mare), per parlare del prossimo Festival di Sanremo (la scorsa edizione l'abbiamo vissuta, in alcuni frangenti, assieme) e dei suoi futuri progetti.

Per giunta questa nota capita a fagiolo visto che oggi è il compleanno di Max a cui vanno i miei più sinceri auguri!

Tanti auguri Maria…

Oggi la nostra sindachessa compie gli anni, allora TANTI AUGURI!!!
Maria Paparo con la piccola Carla. Foto Rosario Rizzuto

Auguri Povia

Oggi il mio amico cantante e quasi coetaneo Giuseppe Povia, compie 38 anni.


A Giuseppe, preso dalla sua sfolgorante carriera, visto che i numeri di telefono che mi diede anni fa non sono più validi, faccio da qui i migliori auguri di Buon Compleanno.


Ne approfitto per riproporre l'intervista pubblicata su Area Locale, che gli feci all'inizio della sua carriera e che, a quanto pare, gli ha portato anche fortuna:

Povia? Si, proprio quello dei bambini che fanno Ooh!

E' stata una grande giornata. Organizzata dall'Università la Sapienza di Roma per festeggiare i 702 anni dalla sua fondazione. Prima dei concerti (oltre a Povia c'erano i "Tetes de Bois" in quartetto con Francesco Di Giacomo e i "Negramaro") c'è stato un convegno a cui hanno partecipato illustri professori che hanno parlato di questa prestigiosa università, introdotti dal Magnifico Rettore Renato Guarini.

 


Non so perché di punto in bianco una mattina di fine aprile leggendo sul sito www.giuseppepovia.it della presenza di Giuseppe Povia [quello de “I bambini fanno ooh”, primo in classifica sia su “Cd-Live” che su “Top of the Pops”, primo nelle suonerie scaricate, decimo (al primo album) nei dischi venduti] ad una manifestazione all’Università della Sapienza, decido di contattare il Fans Club per sapere se posso intervistarlo.

Quando ormai non ci credo più mi chiama Pasquale del Fans Club che mi dice che non ci sono problemi e mi chiede se voglio il numero di Giuseppe per mettermi d’accordo con lui.

Il numero di Giuseppe? Ma dici davvero? Cose da pazzi. Sto guidando fermo la macchina e me lo scrivo sul primo pezzo di carta che riesco a reperire nel marsupio. Arrivato a casa me lo ricopio sul cellulare e contatto il grande Greg affinché provveda a farmi i biglietti per l’andata e il ritorno.

La sera, da Crotone, parto per Roma. Dormo pochissimo nel pullman e tutta notte ascolto il Cd di Povia “Evviva i pazzi che hanno capito cos’è l’Amore”.

Alle 6 sono a Tiburtina, dopo un giro per la Capitale alle 15 sono alla Sapienza mentre mi avvicino decido di riprovare a chiamare Povia (prima non mi aveva riposto) e questa volta mi risponde e mi dice che sta a circa 40 chilometri da Roma. Mi tranquillizzo anche perchè nessun giornale da me consultato parla del suo impegno alla Sapienza.

D’altra parte poche ore prima è stato eletto Papa Benedetto XVI e i giorni non parlano che di lui. Per sapere qualcosa avevo chiamato mia sorella Maria che aveva trovato alcune notizie su internet e cioè che si festeggiava il 702esimo anniversario della Sapienza e che c’era prima un Convegno e poi un concerto oltre che di Povia anche dei Negramaro e dei Tetes de Bois in quartetto con Francesco di Giacomo.

Arrivo in Università, trovo l’Aula Magna ma ancora lui non c’è, mi faccio un giro riesco anche a tesserarmi per accedere alla biblioteca dell’Ateneo e poi tornando in Aula Magna eccolo sul palco che prova, finisce e si dirige nel guardaroba. Sono indeciso sul da farsi e tutta la forza che mi ha fatto partire, dopo la notte quasi insonne, è andata a farsi benedire.

Poi mi faccio coraggio ed entro; Giuseppe sta parlando e al momento giusto: “Ciao io sono Rosario dalla Calabria”. Senza darmi il tempo di capire mi dice “Ah tu, fatti abbracciare” e mi si butta al collo con me che non capisco più nulla. Il tempo di riprendermi e iniziamo a parlare. Giuseppe indossa una maglietta con su scritto AMERI, CANI (“ogni riferimento non è casuale”). Dopo alcuni minuti iniziamo l’intervista che segue.

Giuseppe PoviaGiuseppe come mai sei qui?

“E che ne so – risponde sorridendo – è quello che mi chiedo io; sono in un posto con cui non sono mai andato d’accordo perché non sono mai andato d’accordo con gli studi nella vita; ho la scuola di strada. Però sono contento di essere perché sicuramente ho toccato il cuore di qualche personaggio sapiente in questa inconvenienza della Sapienza.

Oddio tu sei un maestro con le rime… Ti cercano tutti ultimamente.

“Sì perché è il momento; perché c’è questa sorta di consumismo anche con le canzoni, perché quando c’è un pezzo che funziona lo spremono fino alla fine. Figurati che l’altro giorno in un bar a Poggibonsi, vicino Siena, è partita la canzone (I bambini fanno ooh” nda) su una radio e la ragazza dietro il banco fa: ‘Mamma che palle questa canzone!’ E io siccome avevo il cappellino e gli occhiali e non mi aveva riconosciuto le dico: ‘Sì è proprio un cretino questo qui’. Se le dicevo che ero io magari mi linciava”.

Giuseppe ride allegramente.

Una canzone che piace a tutti, ai bambini, ai grandi, agli anziani.

“Io l’ho scritta per i bambini grandi, mi fa gioia che i bambini l’ascoltano, mi chiedano gli autografi; anche se mi piacerebbe comunicare molto di più coi grandi devo ammettere che non è facile comunicare coi bambini quindi quando ci riesci è una soddisfazione”.

Ora ti cercano tutti ma tu hai tanti anni di gavetta, per 14 anni hai lavorato dietro le quinte.

“Ho fatto per 14 anni il cameriere, mi è sempre piaciuto come lavoro, perché è un lavoro di comunicazione e dove impari a riconoscere gli stronzi che c’hanno un senso solo”.

Io mi riferivo anche ai tuoi 14 anni di musica senza ribalta…

“Sì. Io non me l’aspettavo e ho colto al volo questa occasione, anche perché io nasco come autore di testi e mi piacerebbe scrivere per i grandi: Celentano, Ramazzotti; così ho colto al volo l’occasione della beneficenza per il Darfur, cosa che mi ha fatto anche comodo”.

Ma almeno tu la beneficenza la fai davvero e che la canzone è bellissima e prende il cuore è merito tuo.

I bambini fanno oh, anche noi adulti dovremmo essere capaci di fare oooh…

Qualcuno ci riesce, qualcuno ci prova, e tanti fanno finta di niente”.

C’è troppa frenesia in giro, non c’è tempo…

“In una grande città c’è mancanza di comunicazione: chiedi un’informazione e uno tira diritto; c’è questa difficoltà a guardarsi diritti negli occhi”.

Sei il vincitore morale del festival di San Remo 2005; Giuseppe Povia in giuria a chi avrebbe votato?

“La Differenza (e canticchia la loro canzone nda) e ai Negramaro il premio della critica anche se a me piace tanto Renga come cantante”.

Sei alla ribalta con “I bambini fanno ooh” ma tu hai tante canzoni… nel cassetto!

“Non tante – risponde convinto – non si scrive una canzone in 5 minuti; io su una canzone ci lavoro anche più di un anno; sì ti viene una canzone magari in 5 minuti (e accompagnandosi con la chitarra accenna “I Bambini fanno ooh” nda), per fare il resto ci ho messo un anno e mezzo”.

Dalla gavetta al primo disco: 10 bellissime tracce…

Giuseppe iniziai ad  accennare Spettinata…

In “Mia sorella” parli della bulimia?

“Parlo di mia sorella, vorrei che trasparisse l’amore che prova un fratello per una sorella. Mia sorella ha avuto questa malattia in passato, ora è guarita, così come è vera la gravidanza a 17 anni…”.

C’è voluto molto coraggio a scrivere il testo in questi termini?

“Lo so, però quando tu cerchi di aiutare tua sorella in un periodo in cui non puoi fare niente e ti senti impotente, attraverso una canzone puoi dirle: ‘Guarda che ci sono anch’io’ ”.

Ho letto che hai sofferto di depressione.

Giuseppe ride… “Depressione, attacchi di panico, crisi di ansia, di tutto…. Facendo un cammino spirituale ho trovato la soluzione”.

La depressione è un problema serio ma se ne può uscire e se ne deve parlare.

“Se ne può uscire e si diventa molto più creativi e così la depressione si trasforma in un qualcosa di positivo perché ti fa diventare ‘pazzo’ “

Proviamo ad interrogare Povia sulla depressione chiedendogli: Tu sei più per una cura farmaceutica o psicologica? Psichiatra o psicologo?

Lui con la sua sottile ironia risponde: “Se è un amico che non si fa pagare vanno bene tutti e due”. Poi tornando serio: “Se non ce la fai qualche seduta da uno psicologo o psichiatra può essere utile. Anche i farmaci se servono a capire che un domani ne potrai uscire. Io ce l’ho fatta senza prendere niente: sono stato benedetto”.

Sesso e amore sono molto presenti nel tuo cd, la differenza?

“Io li rappresento come l’uomo e la donna. Il sesso rovina sempre tutto, in amore, a volte diventa noioso; quando c‘è la passione pensi che lei non arrivi ad un appuntamento perché è stata con un altro quando c‘è l’amore, dopo tanti anni, pensi che non arriva ad un appuntamento perché è successo qualcosa: bisognerebbe trovare una via di mezzo”.

C’è una canzone dove parli di un viaggio sulla luna e poi nel mare. Non è mai contenta la di lei di questa canzone; come mia moglie praticamente?

Giuseppe ride: “ Per una ragazza fai di tutto ma quando si arriva al momento dell’Amore lei dice che non è mai il momento, non me la sento… mal di testa ecc…; invece, in “Ecco cosa c’è” parlo della storia di due persone che stanno insieme da tanti anni e poi quando arriva la crisi, che è inevitabile, arriva la nostalgia”.

Cambiando discorso devi tanto a Paolo Bonolis?

“Sì gli devo tanto; l’ho incontrato tre volte. E’ stato importante. Io non c’ho creduto fino a che non sono salito sul palco. A parte la mia compagna Teresa e mia figlia Emma (prima nata del 2005 a Firenze nda) devo tanto a tre cose: al Premio Recanati (che Giuseppe ha vinto nel 2003 con il  brano “Mia Sorella” nda) ad Angelo Carrara (“il mio produttore, direttore più che altro un amico”) e a Paolo Bonolis.

Cosa ti aspetti per il futuro?

Nella musica tutto è possibile; voglio fare l’autore di testi (ho inseguito Vasco Rossi per fargli cantare “I bambini fanno ooh” per mesi), scrivere per gli altri; non mi piace molto stare sul palcoscenico, mi piace scrivere”.

A te piace Rino Gaetano vero?

“L’ho conosciuto dai dischi, di lui, così come di De Andrè, Baglioni ed altri, mi piace (“creo un termine”) “la direttitudine” nei testi cioè l’essere diretto, non fare tante metafore”.

Tre mesi fa ti immaginavi questo successo?

No! Macchè! Sapevo che avevo una bella canzone ma non mi immaginavo tutta questa pioggia di attenzione. Ora – si avvicina – non faccio un cazzo (non è vero nda) però mi sento stanco”.

Giuseppe che forse comincia ad aver noia delle mie domande comincia a strimpellare la chitarra e ci accenna qualche sua canzone.

Anche le case di abbigliamento cercano di farti indossare i loro capi, ma tu hai rifiutato.

Ride: Sì vogliono farmi indossare cose con il loro nome, non mi piacciono; indosso solo quello che piace a me”.

Ma quanto costa Giuseppe Povia in questo momento e quanto vorresti costare?

“In realtà non lo so. Io vorrei costare 1.500/2.000 euro al mese tipo stipendio”.

Si avvicina una fan, una pianista, per un autografo mentre suona anche il cellulare: sono gli amici (parla Lorenzo) del Fans Club che non trovano la strada per la Sapienza. Giuseppe, per telefono cerca di instradarli.

Ti lascio ai tuoi ammiratori, ci accenni per chiudere “I bambini fanno ooh”?

Povia con la sua inseparabile chitarra inizia il pezzo più trasmesso in assoluto in questo ultimo periodo e con il quale sta scalando le vette di tutte le classifiche.

E’ felice Giuseppe e ride e noi siamo felici per lui: merita tutto questo successo!

[Rosario Rizzuto]

 

foto-cronaca della giornata

Tanti auguri grande Mina…

Oggi la cantante italiana per antonomasia, Mina, compie 70 anni.

Mina con Totò. Foto dalla rete

Da anno lontano dalle scene ha continuato a regalarci la sua musica dal suo "esilio".

Sarebbe bello tornasse in pubblico, Mina è viva che senso ha nascondersi?!
Tanti auguri voce senza confini…

I 32 anni di Tonino Coriale

Il bene non si può misurare ma se così fosse sono sicuro che tra le persone più volute bene di Scandale, e non solo dagli scandalesi, ci sarebbe Tonino Coriale, il nostro Vice Sindaco.
Tonino Coriale rivece i regali per il suo compleanno. Foto Rosario Rizzuto
Un primato non piovuto dal cielo ma conquistato con la sua bontà e con il suo modo di essere: sempre disponibile con tutti, mai che ti dice di no e capace di farsi in quattro per risolverti un problema.
Buon compleanno Tonino. Foto Rosario Rizzuto
Ne ho avuto la riprova venerdì sera al Club 21 di Sellia Marina dove Tonino ha festeggiato i suoi 32 anni, una bella nottata tra amici: tante belle persone con tanta voglia di divertirsi.

Di nuovo auguri Tonino e grazie di tutto!!!

Le mie foto della serata cliccando qui.

Tanti auguri Giusy…

Scherza Giusy Alessi invertendo le candeline e diventando un'infante. Foto Rosario Rizzuto
Altra bella serata ieri sera, questa volta al The Maida, grazie all’invito di Tonino Coriale al compleanno della bella Giusy Alessi di Crotone.

Per la prima volta, in queste mie uscite serali, quella che non mi ascolta è venuta con me: non potevo pretendere che si divertisse chissà come ma non mi è sembrata scontenta e, soprattutto, ha capito che non faccio nulla di male.

Rosario Rizzuto con Mimma Ieriti. Foto Francesco Coriale
Un bel compleanno tra amici per brindare ai 30 anni di Giusy, impeccabile come sempre.

Grazie per la bella serata Giusy e ancora auguri per un inizio fantasmagorioco, e con tutto ciò che desideri, di questa tua quarta decade.

Giusy Alessi non si smentisce ed indossa, ma solo sui vestiti, il completino intimo ricevuto in regalo. Foto Rosario Rizzuto
Le foto della serata, oltre che su Facebook, le trovate anche nel mio account personale di Area Locale cliccando qui.

La stupidità di quella che non mi ascolta e il compleanno di Antonio

Ho dormicchiato un paio di ore, forse anche meno, sul divano in cucina davanti alla tv.

Sono ormai già sveglio da un’ora (era da poco passata la mezzanotte quando ho aperto gli occhi): è iniziata una nuova giornata!

Mi sono trasferito in mansarda: ad Rtl 102,5, mentre ascolto Pierluigi Diaco e Iolanda Granato nel loro "Onorevole Dj" , ora canta… come si chiama? quella cantante siciliana brava, mannaggia il nome non mi viene, quella con quella voce particolare.
Cazzo proprio non mi viene: mi sa che devo aspettare che la citino a fine canzone.
Ecco infatti: era la bella e brava Carmen Consoli con il nuovo singolo  "Mandaci una cartolina" dedicato al padre.

In mansada con la stufa, è la prima volta che succede quest’anno.
Non che faccia più freddo dei giorni precedenti ma ho voglia di farmi coccolare dal calore delle resistenze infuocate.
Ho bisogno di coccole o di affetto come cantava il grande Luca Carboni ormai molti anni fa e, in mancanza d’altro, può andar bene anche una stufa…

Quella che non mi ascolta, Mimma Ieriti, con i miei piccoli Antonio ed Alex, in una foto dell'Agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto
Lei, dopo stamane, invece di prostarsi e chiedermi scusa, al mio rientro dopo uno stupendo pomeriggio a Mesoraca pieno di tanti amarcord, è partita in attacco e, dopo avermi fatto mangiare, se n’è uscita con un: "Da domani mangi da tua madre, Mimma non ti cucina più".

Wow, è come se mi avesse invitato a pasta e sugo… di carne (il mio piatto preferito): sapesse che grande dispetto… sarà un piacere…
A volte la stupidità supera ogni limite.

Ma non vorrei sporcare il post parlando di lei erano altre le idee ad inizio post.

Infatti da quasi due ore il mio piccolo grande Antonio è diventato undicenne: mamma santissima come passsano gli anni.

Dopo il compleanno di Alex di domenica (giornata in cui abbiamo festeggiato, presso  ‘U Briganti, anche quello di Antonio) oggi tocca a Totò.

E già, a parte Valentina, che sarebbe stata una splendida Vergine, sono stato capace di farmi due figli maschi del mio stesso segno ossia appunto Capricorno.

Sì, lo so che state pensando che, per quella che non mi ascolta, deve essere dura la vita con tre Capircorni ma vi posso assicurare che è più dura per noi tre Capricorni la vita con una mezza Scorpione.

Ma è meglio lasciare perdere e stendere un velo pietoso e pensare solo a fare un mondo di auguri al mio, quasi, giovanotto innamorato: un mondo di bene Stella Mia Grande, che tutto ciò che tu desideri possa realizzarsi come vuoi tu e solo tu!!!

Ti voglio una sporta e molto più di bene…

Auguri Vincenzo Iaquinta

Il calciatore calabrese Vincenzo Iaquinta. Foto dalla reteTrenta anni e, certamente, non sentirli.
Li compie oggi il campione della Juventus e della Nazionale Vincenzo Iaquinta nato
a Crotone e cresciuto a Cutro.

Al calciatore calabrese che ha portato in alto in nome della nostra Provincia a livelli calcistico i migliori auguri.

 

Tanti auguri Mimma…

Mimma Ieriti col piccolo Alessandro Salvatore Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
Oggi quella che non mi ascolta (mia moglie per gli amici) compie 39 anni…

Per lei sarà la solita giornata fatta di lavoro e di pulizie (sul pulito): è una malattia, un po’ genetica…  a volte pagherei per avere la casa sporca, i piatti sporchi nel lavello, un po’ di polvere in giro…
Pazienza…

Tanti auguri Dommy!

Buon compleanno Rino Gaetano

Rino Gaetano sorridente. Foto dalla reteQuest’anno niente Roma caro Amico mio, impegni di lavoro, una luce che si affievolita ma è sempre lì in un angolino e una mancanza di predispiosizione mentale, hanno fatto sì che non sia partito per Roma come, invece, ho fatto l’anno scorso.

Ciao Rino, chissà come te la stai ridendo lì in Cielo tra le cazzate di Berlusconi e le sciocchezze di una pseudo sinistra; chissà cosa pensi di noi, chissà che Bibbie di testi avresti potuto scrivere se fossi rimasto tra noi, altro che mancanza d’ispirazione.

Rino sei arrivato a 59, l’anno prossimo proverò a proporre, se sarò tra i vivi, qualcosa di speciale; da circa 28 anni ti sei allontanato da noi solo fisicamente ma sei sempre presente.

BUON COMPLEANNO AMORE MIO… BUON COMPLEANNO… 

"Io scriverò se vuoi perché ho amato tutti i sessi
ma posso garantirvi che io
non ho mai dato troppo peso al sesso mio
ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arrichirsi mi salverò
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche
"

Auguri Roberto Benigni

Roberto Benigni. Foto dalla rete.

Compie oggi 57 anni il grande Roberto Benigni.

Riduttivo definirlo comico, Roberto è molto di più!

AUGURI…

Auguri Sara

La mia Amica Sara. Foto Rosario Rizzuto

Quando altri sono spariti, lei ha continuato a mantenere un filo, ogni tanto, visti i miei silenzi se ne usciva con un: "Ros tesò che fine hai fatto, ci manchi sul pc torna, ti voglio bene. Sara", oppure provava a chiamare con un sistema o un altro.

Sara oggi compie gli anni; le donne hanno sempre 30 anni, al massimo 35 e anche se ne avesse di più, Sara ha lo spirito di una ragazzina.

Sara ama la sua Calabria e la sua Santa Severina ma vive fuori per lavoro, Sara forse un giorno tornerà…

Intanto tanti auguri Amica Mia…

Tanti auguri Nicholas

Nicholas CorradoLa manifestazione di Crotone e il compleanno di Giuliana Giuliano mi hanno fatto dimenticare che sabato 03 Ottobre 2009 compiva 2 anni il piccolo Nicholas Corrado.

Al mio "nipotino", anche se in ritardo, i più sentiti e fervidi auguri.

I due anni di Giuliana Giuliano di Roccabernarda

Giliana (la bimba più bassa) con la sorellina (alla sua dx), una cuginetta e il mio piccolo Alex. Foto Rosario Rizzuto
Sabato di sera di festa in caso Giuliano a Roccabernarda per i due anni della bellissima Giuliana.
Festicciola intima conclusa con il taglio e la successiva mangiata di una buonissima torta preparata da nonna Lina.

A Giuliana e a tutta la famiglia rinnovo gli auguri per un’avvenire sempre più radioso.

Tanti auguri Carla

Carla Brescia con gli amici al momento della torta. Foto Rosario Rizzuto

Oggi, anzi ieri vista l’ora, la piccola Carla Brescia, figlia del nostro primo cittadino, ha compiuto 7 anni.

Essendo compagna di scuola del mio Alex, ho accompagnato mio figlio alla festa di compleanno.

Lui si è divertito molto, io ne ho approfittato per fare alcune foto.

Volevo, anche da qui, fare i migliori auguri alla dolcissima Carla per un futuro sempre più radioso.

Carla Brescia con gli amici. Foto Rosario Rizzuto

La festa di Valentina Galasso

Valentina Galasso durante la sua festa. Foto Rosario Rizzuto

Ieri sera nella bella sala "Bella Blu", Valentina Galasso ha festeggiato con i suoi amici e parenti il suo 18° compleanno.
28 marzo 1991 – 28 marzo 2009: la piccola Valentina è diventata grande.
Rinnovo a lei e alla sua famiglia i migliori auguri pubblicando le foto scattate ieri sera.

Valentina Galasso col cuginetto Gabriele. Foto Rosario Rizzuto

Tanti auguri Vale

La bella Valentina Galasso. Foto archivio Rosario Rizzuto

Non so se il suo compleanno cade proprio oggi ma so che stasera lo festeggia.

Non un genetliaco qualsiasi visto che la piccola Valentina Galasso raggiunge la tanto attesa maggiore età compiendo 18 anni.

Volevo quindi fare gli auguri a Valentina e alla sua famiglia per questo giorno importante augurandole ogni bene.

Valentina Galasso, la seconda da dx a sx, con alcuni colleghi della Banda Gaudiosi di Maria. Foto archivio Rosario Rizzuto

12 febbraio 1909 – 12 febbraio 2009: tanti auguri nonna Giovannina!

La locandina per i festeggiamenti per i cento anni di Giovannina Coniglio

Cento anni fa nasceva la nuova nonnina di Scandale, Giovannina Coniglio.
L’Amministrazione Comunale di Scandale la festeggerà sabato 14 febbraio 2009 presso la sua abitazione.
Ci sarà la Banda Gaudiosi di Maria di Scandale, don Antonio Buccarelli, una torta gigante e speriamo tanti scandalesi.

Per festeggiare Giovannina solo arrivati molti parenti residenti fuori e di parenti la centenaria scandalese ne ha tanti visto che ha messo al mondo ben 7 figli (sei dei quali viventi) dai quali sono arrivati 27 nipoti e 42 pronipoti più due in arrivo!

La centenaria di Scandale Giovannina Coniglio. Foto Rosario Rizzuto

Alla nonnina di Scandale i miei più sinceri auguri!

Le foto del Compleanno dei miei bimbi

Per chi le stava aspettando ecco le foto scattate domenica scorsa durante il compleanno dei miei tesori Antonio ed Alessandro.

Potete accedere alla gallery su Area Locale cliccando qui o sulla foto che segue.

Antonio ed Alessandro Rizzuto spengono la candelina. Foto Rosario Rizzuto