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Il Sindaco di Cutro Salvatore Migale interviene sulla distribuzione non equa dei fondi FAS. La cenerentola, come sempre, Crotone

La conferenza stampa per i fondi FAS promossa dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dall’assessore al Bilancio Giacomo Mancini, ha riservato a fronte di un impegno finanziario di 311 milioni di euro solo 7 milioni, le briciole, per il dissesto idrogeologico del territorio provinciale di Crotone e in particolare per la viabilità provinciale.

Le strade interessate dagli interventi riguardano i comuni di Crotone, Cutro, Cirò, Strongoli, Casabona, Verzino e San Mauro.

A destra il sindaco Migale durante l'inaugurazione di Piazza Rino Gaetano a Cutro. Foto Rosario Rizzuto

Oltre alla viabilità, sono stati stanziati 3 milioni per l’erosione costiera e 3.700.000 per i SIN, siti di interesse nazionale di Crotone. Non riesco a capire la soddisfazione della vice presidente Stasi e quella del Presidente Zurlo per la ripartizione dei fondi che è stata veramente iniqua e offensiva per il territorio crotonese.

Una cosa grave anche il silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali su questa delibera Cipe del 2 agosto che ha distribuito 311 milioni di euro alla Calabria lasciando alla provincia di Crotone il ruolo di cenerentola.

Sono stati stanziati 5 milioni di euro per lo stadio di Catanzaro e 10 milioni e 200 mila per il pala ghiaccio di Gambarie e niente per le frane e il dissesto dei tanti quartieri dei comuni dove vi sono tante famiglie che rischiano l’incolumità fisica.

Sono indignato per come sono stati distribuiti i fondi FAS da parte della Regione alle altre quatto provincie a cui sono andati 300 milioni di euro e a Crotone solo le briciole.

Sono rimasto esterrefatto quando ho sentito che per l’intera provincia Crotone sono stati stanziati quasi gli stessi fondi previsti per la costruzione del pala ghiaccio di Gambarie. Nel nostro territorio abbiamo subito devastazioni a causa del dissesto idrogeologico e tutte le strade provinciali sono inagibili e i 7 milioni stanziati non sono certo sufficienti a risolvere i problemi della viabilità.

Non a caso è venuto il sottosegretario alla protezione civile Torchia per visitare il nostro territorio all’indomani dell’ultima alluvione.

Il mio rammarico è che altre realtà hanno ottenuto ingenti fondi pur non avendo la stessa situazione critica come la nostra.

Purtroppo il nostro territorio è completamente assente ai tavoli di governo regionale e per questo ci dobbiamo accontentare delle briciole.

Cutro lì, 8 Agosto 2012.
Il Sindaco di Cutro
Avv. Salvatore Migale

Quasi tutto pronto per il 18° Torneo Internazionale di Scacchi organizzato dal Comune di Cutro

Fervono i preparativi per l’organizzazione del 18° Torneo Internazionale di Scacchi, organizzato dal Comune di Cutro, che si terrà dal 23 aprile al 1° maggio 2012, intitolato ad uno dei suoi più illustri concittadini – vissuto nel XVI° secolo – e vanto della scuola scacchistica italiana, in quanto “Primo Campione del mondo di scacchi”, “LEONARDO DI BONA detto il PUTTINO” (referenze bibliografiche si trovano su tutti i testi di storia degli scacchi nazionali ed internazionali). Lo stesso in una memorabile partita, alla presenza del Re di Spagna FILIPPO II°, sconfisse il campione dell’epoca Mons. RUJ LOPEZ.

Al centro il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, ad una Manifestazione ad Amantea. Foto archivio Rosario RizzutoDell’episodio ne testimonia un celebre dipinto di Luigi Mussini, attualmente di proprietà della sede centrale del Monte dei Paschi di Siena. L’iniziativa, organizzata in contemporanea con i festeggiamenti del SS. CROCIFISSO, ha ottenuto l’autorizzazione ed il patrocinio del CONI, della F.S.I. (Federazione Scacchistica Italiana), della F.I.D.E. (Federation Internationale Des Echecs), della Regione Calabria e della Provincia di Crotone, inserendo la Città di Cutro in un circuito turistico culturale nazionale, che fa della nostra cittadina “la Città degli scacchi”.

L’Amministrazione, forte dell’esperienza dei tornei precedenti, intende dare sempre più un maggiore risalto con un torneo Magistrale Open A riservato a scacchisti di fama mondiale  e con la pubblicazione del torneo sul sito internet del comune di Cutro http://www.comune.cutro.kr.it/ nel quale esiste un collegamento con un vero e proprio sito internet nel quale, oltre alle notizie ufficiali del torneo in corso, è stata ricostruita tutta  la storia dei precedenti tornei http://www.scacchicutro.it.

Nel sito si possono seguire in diretta tutte le fasi, mossa per mossa, delle prime 4 scacchiere, inoltre, con telecamera digitale collegata in rete sarà possibile vedere le riprese dirette di tutta la sala.

Quest’anno saranno presenti grandi giocatori, provenienti da ogni parte d’Europa e del Mondo, tra gli altri, Vladimir Okthonik, in rappresentanza della Francia, campione del mondo seniores 2011 e Draskovic Luka, in rappresentanza della Macedonia, giovane promessa degli scacchi di diciassette anni.

La manifestazione è arricchita da un torneo Open B, riservato ai giocatori di categoria Nazionale ed  inclassificati e da un torneo Under 16 che inizierà il 25 aprile e da una simultanea che si terrà giorno 25 aprile alle ore 10.00, nel piazzale di fronte la sala polivalente, dove un Grande Maestro sfiderà 30 giocatori contemporaneamente.

Infine, dalla media dei punteggi Elo, il torneo internazione di scacchi di Cutro è il primo d’Italia e tra i primi tre più importanti d’Europa.

Cutro, 17 aprile 2012

Il Sindaco Avv. Salvatore Migale  

Il programma dei festeggiamenti civili della festa del SS Crocifisso di Cutro

Il comitato festa ha stilato le linee per il programma delle festività civili del SS Crocifisso di Cutro, statua lignea considerata monumento nazionale e molto venerata dalla cittadinanza cutrese.

I componenti, hanno steso un programma che mira a far rientrare i tanti emigranti cutresi nelle città del Nord Italia. Quest’anno, rispetto agli anni passati, saranno svolte quattro serate di intrattenimenti, anziché tre.

Tutto all’insegna del risparmio e allo stesso tempo si punta a favorire le varie attività cutresi e a coinvolgere i cittadini di Cutro e della Provincia di Crotone.

Per favorire un maggior afflusso di emigrati, è stato coinvolto l’imprenditore Ciampà Giuseppe Alfonso, che metterà a disposizione dei pullman a prezzi competitivi che in occasione della 4 giorni di  feste trasporterà dal Nord a Cutro con viaggio di andata e ritorno gli emigranti che vivono in Emilia.

Riguardo alle luminarie la ditta scelta è  “Lady Luce” alias “libanese”, rispetto al passato, le luminarie rimarranno accese dalle 20.30 fino all’una di notte.

Questa scelta favorirà tutte le attività commerciali dove è incentivata la festa.

Per quanto riguarda lo spettacolo dei fuochi pirotecnici è stata scelta la ditta De Rosa, che allo stesso prezzo del 2011, proporrà uno spettacolo diverso e più ricco.

La scelta della Banda musicale è ricaduta su quella di Cutro Isola.

Le serate si svolgeranno così di seguito:

30 Aprile 2012: recita dei bambini delle scuole elementare sul tema “ U Signuru i Cutru”

1 Maggio 2012: si esibiranno i nuovi talenti di Cutro;

2 Maggio 2012: si esibirà la scuola di ballo “free dance”.

La festa si concluderà con l’esibizione della cover band ufficiale dei Pooh “Palasport” in concerto, nella 4° serata ossia il 3 Maggio 2012.

Durante tutta la festa, sarà aperta al pubblico la chiesa delle Monachelle.

Il comitato insieme a Padre Bruno e al provinciale Padre Francesco stanno lavorando ad un’evento storico che sarà reso pubblico non appena ci sarà la certezza della fattibilità. Il presidente esprime soddisfazione in quanto tutte le scelte sono state decise, all’unanimità dell’assemblea dei soci del comitato e con l’assenso e partecipazione dei frati nella persona del parroco del convento dei Frati Minori Padre Bruno .

Lo stesso Padre Bruno si è complimentato con il segretario del comitato, il Prof. Giuseppe Carmine Laratta, il quale ha proposto l’iniziativa della catechesi all’inizio di ogni riunione dell’assemblea.

Il presidente del comitato, esprime soddisfazione per il clima di cordialità e serenità che si è creato all’interno del comitato.

Il 1° maggio ci sarà un raduno di auto d’epoca organizzato con la collaborazione dei componenti dall’auto club.

Sara organizzato nei giorni di festa un torneo di bocce in memoria dello storico membro del comitato Mancuso Salvatore detto Totò. Per coloro che volessero partecipare al torneo dovranno rivolgersi al Sig. Santino Gareri, membro del consiglio direttivo e Blasco  Giuseppe.

Ci sarà oltre al torneo di bocce, un torneo di calcetto, rivolgendosi al Sig. Ottaviano Sestito, vicepresidente, nonché membro del consiglio direttivo del comitato festa.

Il presidente ricorda che è stato creato un indirizzo email: comitatofestacutro@libero.it e il contatto facebook.

Prossimamente sarà attivo un sito internet dedicato al SS Crocifisso di Cutro.

A questo programma sarà redatto un programma religioso, da parte dei frati minori del convento,che verrà pubblicato in questi giorni.

L’obiettivo è di incrementare il turismo religioso nella città di Cutro.

VERGOGNA!!! La Regione Calabria decide di non decidere ed accetta i piani di dimensionamento scolastico fatti dalle 5 Province Calabresi. VERGOGNA!!!

Come informa una nota della Cisl regionale la Giunta Regionale della Regione Calabria ha proceduto all’adozione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica della Calabria facendo proprie tutte le delibere  inviate ed approvate dalle conferenze provinciali delle cinque province calabresi.

Dal piano della Provincia di Reggio Calabria è stata stralciata la parte relativa alla città di Reggio Calabria.

Nella prossima settimana sarà nominato un commissario ad acta, per il comune di Reggio Calabria,  il quale dovrà definitivamente deliberare sulla incresciosa querelle sorta tra Comune e Provincia con riferimento, pare, ad un plesso di scuola primaria molto conteso ma sicuramente non importante al punto da rinviare tutta la complessa operazione per la quale ora necessitano tempi e modalità di lavoro molteplici da parte degli Uffici Scolastici regionale e provinciali, delle circa 100 e più scuole coinvolte e del personale scolastico docente ed ATA per il quale si dovrà procedere alla compilazione delle graduatorie d’istituto per la individuazione del soprannumero e dell’assegnazione ai nuovi organici rideterminati anche in base alle opzioni previste e possibili.

Per il personale Dirigente l’operazione di assegnazione alle nuove istituzioni che rimarranno autonome viene rinviata al mese di giugno dopo l’assestamento delle scuole e della auspicabile intesa di concertazione confronto con la Direzione Regionale.

La Nostra Banca: 'La nostra battaglia è una vera e propria difesa dall’arrembaggio bramoso di potere!'

Che il nostro si chiamasse “Comitato a difesa della Bcc di Scandale” era un fatto chiaro e limpido, non a caso ribadiamo che la nostra battaglia sia una vera e propria difesa dall’arrembaggio bramoso di potere di coloro che si presentano come i salvatori della patria, i salvatori della banca, che, paradossalmente, capitanati  dagli ex dirigenti (proprio coloro i quali hanno portato il commissariamento), vogliono compiere un atto di redenzione per assicurarsi la gestione dell’istituto di credito, senza alcuna esperienza in ambito gestionale ed economico. Ecco che a pochissimi giorni di distanza dalle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione spuntano fuori i nomi dei papabili candidati, sotto il nome di “La banca è di Scandale”.

Il simbolo de LA NOSTRA BANCA, lista in competizione per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Scandale.Ci sarebbe tanto da ridire, allora procediamo. In realtà la banca è di Scandale, è ubicata a Scandale, l’hanno fondata gli scandalesi. In pratica però la lista è espressione di cinque forestieri non rappresentanti dell’intero territorio di competenza, più quattro scandalesi, sotto l’egida guida di un presidente impresario di Crotone, di cui ufficialmente, ma non ufficiosamente, non si conosce il nome. Si sa che in Consiglio bancario il voto del presidente vale doppio. Perciò, la banca di Scandale la stanno affidando ai crotonesi.
Ma d’altronde è pratica ormai diffusa non specificare i nomi dei candidati forestieri. A quale scopo? Come è possibile candidare personaggi che nulla hanno a che vedere con le zone di competenza del nostro territorio, tralasciando comuni importanti come la vicina San Mauro Marchesato, Santa Severina e Rocca di Neto, o Roccabernarda dove è aperta la più grossa filiale da quasi un ventennio,  presentando ben quattro candidati tutti di Crotone? E i circa duecento soci, tutti di Crotone, a quale scopo sono stati iscritti nell’appena conclusa campagna di adesione? Lo sdegno è l’arma che tutti gli scandalesi, fondatori di questo istituto e i gli operosi clienti dei comuni di competenza, devono mostrare verso questi “signorotti” che pretendono, tanto per utilizzare un termine machiavellico, di farsi “leoni” senza considerarsi “volpi, ignorando e cercando di seppellire la dignità di un popolo. "Si paga caro l'acquisto della potenza; la potenza instupidisce" diceva il celebre filosofo tedesco F.W. Nietzsche. A quanto pare ritorna in auge il famoso “il fine giustifica i mezzi”: l’importante è vincere, poi il resto ce lo vediamo noi. 
 
Ma come costoro possono presentarsi come i rinnovatori della banca, quando si affidano proprio a gente che ha portato il commissariamento della Bcc, gente sanzionata pesantemente per la propria inefficiente professionalità, i signori Brescia, ex direttore, il signor Carvelli, ex presidente. Non è forse  tale lista conosciuta in paese come “la lista del commissario” o la “lista di Brescia e Carvelli”? Ecco i rinnovatori, proprio coloro che da vent’anni a questa parte hanno pensato di poter gestire la banca come se fosse casa dei propri affari, occasione di politica clientelare e di favoritismo perpetrato ai danni di una collettività che soffre, stufa di continue prese di posizione autoritarie, antidemocratiche, demagogiche. Si presentano sotto un nome marcato di garanzia, “La banca è di Scandale”, captatio benevolentiae, come se in realtà questo non lo sapesse nessuno, come se in realtà la loro fosse la nuova classe dirigente, con ampia rappresentanza di scandalesi in lista. Invece no, si presentano con ben cinque forestieri, tutti crotonesi. Ma che rappresentanza ha Crotone all’interno della nostra Bcc? Ed esiste una filiale a Crotone, tale da renderne cospicua la rappresentanza?  Ma ripensandoci bene il commissario Gallicchio non ha forse espresso durante l’assemblea del 18 dicembre che chiuderà lo sportello di Rocca di Neto per trasferirlo al futuro Centro Commerciale “Pizzuti” di Crotone, opera tra l’altro finanziata dalla Bcc di Scandale? E vi siete mai chiesti perché mai il dott. Gallicchio combatte contro alcuni soci di Scandale candidati a consiglieri? Perché vuole favorire i candidati di Crotone?
 
Per di più questa gente presume di insultare i soci tutti e la maggior parte della popolazione scandalese che ha voluto fondare e portare avanti l’economia di questa banca. Ma con quale autorità? Questo è il contributo culturale che costoro vorrebbero apportare? Insulti e calunnie che mettono a nudo quello che è il motore di questa negativa e spregevole propaganda: il perseguimento dei propri fini, dei propri interessi.
Ci accusano di essere antidemocratici, ma a quanto pare non assaliamo nessuna buona anima restia a consegnarci deleghe, non insultiamo nessuno, ci conteniamo nei limiti del rispetto e della sana educazione, questo perché siamo persone che mirano a perseguire il bene collettivo, non individuale, non a persuadere demagogicamente, ma a dissuadere lealmente e concretamente con carta in mano. I signori di “La banca è di Scandale” si vantano di aver lottato perché la nostra banca non venisse fusa con un’altra Bcc, o quanto meno non chiudesse i battenti definitivamente. Tutto il plauso, come da loro richiesto nel precedente manifesto di sporca propaganda, ma non è che era più importante cercare di non far chiudere la banca per poter nuovamente “riconquistare” il potere e gestirlo a proprio piacimento? Gatta ci cova. Per di più, sempre secondo loro, occorrerebbe credere al rilancio della banca. Ma da quale pulpito? Ma l’ex direttore generale, che per quanto se ne dica potrebbe riassumere l’ardita carica, non è stato il fautore, nonché principale responsabile dell’increscioso e penoso ribasso amministrativo dell’istituto di credito?
 
Come vedete, carissimi soci, ma cittadini tutti che vi apprestate i primi ad eleggere, i secondi ad esprimere opinione, pochissime risposte, tante domande. Cercate di conoscere il più che possibile la verità ed apprezzate coloro che si offrono per il vostro bene. La nostra è una battaglia, dobbiamo vincerla perché vincerà Scandale, il comprensorio e l’entroterra crotonese sempre di più abbandonato, vinceremo noi tutti e non ne trarranno vantaggio i soliti borghesi o i signorotti che già hanno avuto la loro ricompensa. Meditate tutti e considerate che questo è il vero, non nascondiamo nulla, ne andrebbe della nostra professionalità e del nostro essere scandalesi. Siamo prima di tutti padri, figli di fondatori,che hanno visto crescere giorno dopo giorno la nostra Bcc, poggiare mattone su mattone.
Non vogliamo che questa sia gestita da altri che nulla hanno a che vedere con lo spirito di dedizione e di sacrificio di coloro che hanno avuto l’onore di fondarla.
La banca è mia, è tua, è sua, è nostra!

 

I candidati di “La Nostra Banca”

Rinviato a domani lo spettacolo di Crotone

AVVISO IMPORTANTE :
A CAUSA DEL MALTEMPO LO SPETTACOLO DI QUESTA SERA ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO DI CROTONE E' STATO RINVIATO A DOMANI SERA, sabato 06 Gennaio 2012, SEMPRE ALLE 18.30 DAVANTI AL COMUNE.

Per amore della verità, la verità: gli affari e gli imbrogli di un preticchio, don verzè, ora all'inferno!

Domani spettacolo in Piazza Resistenza a Crotone

DOMANI SERA SPETTACOLO PER GRANDI E PICCINI ORGANIZZATO DALLA PROLOCO DI CROTONE saremo davanti al Comune di Crotone alle 18.30 con cantanti, spettacoli per bambini e un comico delle reti Mediaset.

Portate i vostri figli, nipoti, amici, parenti.

C'è musica e divertimento assicurato per tutti.

Presenta la bellissima Paola Emanuele.
La bellissima presentatrice crotonese Paola Emanuela. Foto da Facebook.
VI ASPETTIAMOOOOOO NUMEROSI

Ed a Cutro la Provincia interviene sui campi di calcio… Mentre a Scandale si rischia la vita sulle strade provinciali

Sono state sottoscritte da parte del sindaco del comune di Cutro Salvatore Migale e del Presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo le due convenzioni, alla presenza dell’assessore Antonio Leotta, relative agli interventi di ristrutturazione che saranno realizzati presso i campi sportivi di Cutro capoluogo e San Leonardo di Cutro. 

Per il campo sportivo di Cutro è stato concesso un finanziamento dell’importo complessivo di 200.000 euro mediante accensione di un mutuo con il credito sportivo mentre per il campo sportivo di San Leonardo è previsto un finanziamento di 150.000 euro.

Un finanziamento complessivo per il Comune di Cutro di 350.000 euro.  Il primo intervento dell’importo di 200.000 euro riguarda la ristrutturazione e la messa a norma degli spogliatoi con l’adeguamento di tutti gli impianti alle norme di sicurezza della struttura.

Il secondo intervento riguarda invece la pavimentazione e la realizzazione del manto erboso sintetico nel campetto sportivo di San Leonardo e la costruzione di una tribunetta.  

E’ stata espressa soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Cutro nonché dai Consiglieri provinciali Pasquale Lerose, Pietro Caterisano e Ferdinando Muto ai quali è stato rivolto un ringraziamento per la collaborazione e l’impegno profuso nel raggiungimento di questo obiettivo, da parte del sindaco e dell’assessore allo sport Antonio Lorenzano presente alla firma della convenzione.
Cutro, 23 Dicembre 2011.
Il Sindaco
Avv. Salvatore Migale   

Lo Stato chiede… allora Noi chiediamo

LO STATO chiede di aumentare l'età
delle pensioni perché in EUROPA tutti
lo fanno.
 
NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
 
 di arrestare tutti i politici
corrotti, di allontanare dai pubblici
uffici tutti quelli condannati in via
definitiva perché in EUROPA tutti lo
fanno, o si dimettono da soli per
evitare imbarazzanti figure.
 
NOI CHIEDIAMO
 
 di dimezzare il numero di parlamentari
perche’ in EUROPA nessun paese ha così
tanti politici!!
 
NOI CHIEDIAMO
 
 di diminuire in modo drastico gli stipendi
e i privilegi a parlamentari e
senatori, perché in EUROPA nessuno
guadagna come loro.
 
NOI CHIEDIAMO
 
 di poter esercitare il “mestiere” di politico al
massimo per 2 legislature come in
EUROPA tutti fanno!!
 
NOI CHIEDIAMO
 
 di mettere un tetto massimo all’importo
delle pensioni erogate dallo stato
(anche retroattive), max. 5.000,00
euro al mese di chiunque, politici e
non, poichè in EUROPA nessuno
percepisce 15/20 oppure 37.000,00 euro
al mese di pensione come avviene in
ITALIA
 
NOI CHIEDIAMO
 
 di far pagare i medicinali visite specialistiche e cure
mediche ai familiari dei politici
poichè in EUROPA nessun familiare dei
politici ne usufruisce come avviene
invece in ITALIA dove con la scusa
dell’immagine vengono addirittura
messi a carico dello stato anche gli
interventi di chirurgia estetica, cure
balneotermali ed elioterapioche dei
familiari dei nostri politici!!
 
 
CARI MINISTRI
 
 non ci paragonate alla
GERMANIA dove non si pagano le
autostrade, i libri di testo per le
scuole sono a carico dello stato sino
al 18° anno d’età, il 90% degli
asili e nido sono aziendali e gratuiti
e non ti chiedono 400/450 euro come gli
asili statali italiani!!
 
IN FRANCIA
 
 le donne possono evitare di
andare a lavorare part time per
racimolare qualche soldo indispensabile
in famiglia e percepiscono dallo stato
un assegno di 500,00 euro al mese come
casalinghe più altri bonus in base al
numero di figli.
 
IN FRANCIA
 
 non pagano le accise sui carburanti delle
campagne di Napoleone, noi le paghiamo
ancora per la guerra d’Abissinia!!
 
NOI CHIEDIAMO A VOI POLITICI
che la smettiate di offendere la
nostra intelligenza, il popolo
italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un
orecchio e pure l’altro ma la corda
che state tirando da troppo tempo si
sta spezzando.
 
Chi semina vento, raccoglie… tempesta !!!
 
 
SE APPROVI,
 
PUBBLICA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO
 
E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO!!!!!

Pallamano Crotone: domani il Crotone ospita il Terranova, in palio la vetta della classifica

Il campionato è appena alla seconda giornata e già presenta una partita molto importante, sicuramente particolare per le due rivali storiche.
Sabato pomeriggio con inizio alle ore 18.30 a contendere la vittoria alla Pallamano Crotone ci sarà l’Amatori Terranova.

Le due squadre, sono quelle che fino ad ora hanno dato lustro al movimento pallamanistico regionale militando in campionati prestigiosi e sfornando buoni giocatori. Entrambe le squadre si presentano all’appuntamento con il chiaro intento di vincere per conquistare fin da subito la vetta della classifica. Entrambe vantano tre punti derivanti dalle rispettive vittorie ottenute con il Reggio Calabria. In scioltezza e dal punteggio contenuto quella del Terranova ottenuta all’esordio di campionato 25 – 13, più sofferta quella del Crotone ottenuta però in trasferta con il punteggio 24 – 27.

Stando ai risultati ed alle prestazioni l’Amatori Terranova parte con un leggero vantaggio, ha vinto facile contro il Reggio Calabria, mentre il Crotone ha sofferto più del dovuto.
La squadra, allenata dalla coppia Antonio Cusato e Stefano Liviera, non si è espressa al meglio, ha faticato contro un avversario comunque non trascendentale mostrando qualche limite nel gioco di squadra. Però non bisogna sottovalutare il carattere ed il cuore di questi ragazzi che non si tirano mai indietro e vogliono assolutamente vincere per tentare il primo allungo in campionato. Inoltre c’è da onorare l’esordio stagionale fra le mura amiche, una partita quindi da vincere per molti aspetti.

Gli allenatori della Pallamno Crotone Cusato Antonio e Liviera Stefano
Dall’altra parte arriva un Terranova molto motivato con ambizioni di alta classifica e di promozione, forte di una sosta grazie alla quale ha potuto recuperare fiato, condizione ed acciaccati, ma forte soprattutto della prova convincente offerta all’esordio di campionato.
Ancora una volta ha dimostrato di avere una difesa arcigna che non lascia passare un pallone e che fa della fisicità la sua dote migliore.

Analizzando questi aspetti ci si attende un grande incontro, tirato, e che difficilmente possa terminare con un grosso divario nel punteggio. In campo scenderanno due squadre che vogliono vincere, che giocano una buona pallamano e che possono vantare buone individualità capaci di fare la differenza.

Per avere la meglio servirà il miglior Crotone, servirà un’ottima organizzazione di gioco, ma anche quel qualcosa in più che in diverse occasioni ha dimostrato di avere, serve cuore determinazione e voglia di vincere.

All’appuntamento la Pallamano Crotone si presenta in buone condizioni fisiche, i giocatori stanno tutti bene. Come sempre si aspetterà solo l’ultimo momento per diramare la lista dei convocati, la scelta sarà difficile perché in molti scalpitano per un posto e le maglie da assegnare sono solo 14.

Ecco l'attività dei primi 150 giorni della Giunta Migale di Cutro. Ora vorrei lo stesso elenco della giunta Vasovino di Scandal

Vogliamo qui di seguito delineare l’attività dei primi 150 giorni della nuova amministrazione Migale, che si è insediata il 6 Giugno 2011.

La Giunta Comunale è sostenuta da una coalizione di centrosinistra composta da PD-IDV-SEL-VERDI con l’appoggio di una componente cattolica e della società civile.
L’attività dell’Amministrazione, in questi 5 mesi, è stata intensa e molto qualificata come si può verificare dai progetti portati avanti, dalle scelte valoriali e dalla concretezza dell’azione amministrativa.

Cutro. Foto dalla reteMa entriamo nel merito del nostro operato. E’ proseguito il lavoro di completamento del “Percorso delle 5 chiese”, con la pavimentazione della piazzetta della Pietà e la realizzazione delle stradine circostanti, attualmente si sta pavimentando via Mercato.

E’ stata appaltato ed è in fase di completamento il “Ripristino della strada interpoderale Manco della vozza”.
E’ stata appaltata ed è in fase di realizzazione l’asilo denominato “Primavera della prima infanzia” attraverso la ristrutturazione dell’edificio di rione Tumara. Dovrebbe essere completato entro la fine di Gennaio, con la realizzazione di un “Impianto fotovoltaico” sul tetto dell’asilo.
 

E’ stato avviato l’appalto del completamento del “Collettamento della rete fognaria”. 
Completamento parziale delle “Opere di Urbanizzazione” nella zona Steccato e si sta preparando un nuovo appalto per le somme residue.

Ammissione in graduatoria del progetto di “Efficientamento Energetico della scuola elementare Gio Di Bona il Puttino” finanziato per un importo di 2.500.000 euro dal Ministero dell’Ambiente e del Mare.


Appalto e inizio “Lavori di riqualificazione Piazza Municipio San Leonardo di Cutro e recupero del vecchio abbeveratoio”.

Avvenuta demolizione del fabbricato confiscato alla “ndrangheta” dove sarà realizzata una piazza da intitolare ad una vittima della mafia.
 

Firmata la convenzione per la realizzazione di un “Centro Diurno” per anziani, finanziato con il PON SICUREZZA per un importo di 900.000 euro che è in fase di progettazione esecutiva in concertazione con la Regione Calabria e con il FORMEZ, da appaltare per Febbraio.

Completati i lavori di messa in sicurezza della scuola elementare il “Puttino”. Di questa sono state anche arredate alcune aule e la sala insegnanti.
Confermato dalla Regione Calabria il finanziamento di 389.000 euro alla scuola media “Fabio di Bona” che ha visto la collaborazione della scuola con il comune.
Abbiamo presentato una richiesta di finanziamento sempre alla Regione Calabria per il completamento della “Diego Tayani” di via Rosito con la Legge 34.

Abbiamo avviato la raccolta differenziata e completati i loculi cimiteriali.
Per Lunedi 28 Novembre è prevista la firma della convenzione con la Provincia di Crotone per l’utilizzo dei fondi PISL (Progetti Integrati di Sviluppo Locale), che per il Comune di Cutro riguardano il Sistema Turistico Locale e le Attività Produttive, in particolare la valorizzazione dei Beni Monumentali e Culturali e la Filiera del Pane in concerto con il partenariato della Provincia di Crotone, la Camera di Commercio e l’Associazione dei Panificatori.

Abbiamo riproposto all’attenzione del Governo il completamento della Caserma Militare dell’Esercito e avviato una collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri per la costruzione a Cutro della Caserma per la Stazione dei Carabinieri di Cutro. Cutro. Foto dalla rete

Sul piano finanziario abbiamo avviato, attraverso significativi provvedimenti, una politica di incentivazione delle entrate e di riduzione della spesa.

E’stata approvata dal Consiglio Comunale l’adesione del Comune di Cutro al progetto “Magna Graecia” di cui fa parte la Regione Calabria ed altri comuni, per la valorizzazione dei beni archeologici e culturali.
E’ stata ripresa la discussione sull’iter per la redazione del Piano Strutturale Comunale, con la realizzazione del Quadro Conoscitivo e i tempi di definizione del piano.
E’ stata avviata una discussione sulla riorganizzazione del personale con una particolare attenzione sull’adeguata utilizzazione ai fini di una maggiore efficienza dell’Ente.
Per aver messo in campo tutta questa mole di attività in soli cinque mesi, voglio esprimere la mia più grande soddisfazione e ringraziare tutta la Giunta Comunale con gli Ufficiali di governo, il Consiglio, il personale del Comune e quanti hanno contribuito a questa imponente operosità.
Ringrazio ancora una volta le forze politiche della coalizione ed in particolare il consigliere regionale  Francesco Sulla per l’autorevole e fattivo supporto dato all’Amministrazione.


Cutro, 26 Novembre 2011.                   Il Sindaco

                                                             Salvatore Migale                  

Convegno di presentazione Proposta di Legge Regionale n. 271^ ”Promozione della città dei bambini e delle bambine”

 Sala Consiliare Comune di Crotone il 26 novembre ore 9,30

 
Sabato 26 Novembre alle 9,30 si terrà il convegno “ UNA CITTA’ A MISURA DI BAMBINO E’ UNA CITTA’ MIGLIORE PER TUTTI ”, organizzato dall’On. Emilio De Masi, Presidente del Gruppo Consiliare IDV alla Regione Calabria, per presentare la proposta di legge in oggetto, di cui egli è il primo firmatario.
Teresa Cortese, Vicesindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Crotone. Foto dalla reteAlla manifestazione parteciperanno, oltre alla sottoscritta quale Vice Sindaco e Assessore alla P.I. i Signori:
-         Filly Pollinzi, estensore della proposta di legge regionale
-         Donatella Intrieri Fauci, Presidente Provinciale UNICEF
-         Marilina Intrieri, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Regione Calabria
-         Claudio Perri, Presidente Provinciale CONI e Assessore allo Sport
-         Santo Vazzano, Presidente Consorzio JOBEL
-         Franco Stabile, Assessore alla viabilità ed alle Politiche Giovanili
-         Filippo Esposito, Consigliere Comunale con delega ai Servizi Sociali
-         Emilio Candigliota, Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali
-         Michele Marseglia, Presidente Commissione Consiliare Ambiente e Sanità
e concluderà l’On. Emilio De Masi.
             
La proposta di legge regionale, una volta approvata dal Consiglio Regionale e divenuta legge, sarà lo strumento legislativo che ogni Amministrazione Locale utilizzerà per la realizzazione nel proprio territorio della  “Città dei bambini e delle bambine”.

Vice Sindaco e Assessore P.I.                                                                                                      Avv. Teresa Cortese

Grande successo della manifestazione Mo Basta e naufragio dei commissari.

Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”
Abbreviazione: RDT
www.difendiamolacalabria.org
21 Novembre 2011 – Comunicato stampa

La manifestazione del 12 novembre scorso, tenutasi a Crotone per chiedere la fine del commissariamento per l’emergenza rifiuti in Calabria, è stata un successo.
Migliaia di persone, in un corteo consapevole e colorato, hanno sfilato per le vie cittadine ed hanno chiesto a gran voce che in Calabria, e in tutte le altre regioni d’Italia dove è stata commissariata la cosiddetta democrazia, si ritorni alla normalità.
Cittadini, associazioni e Sindaci, provenienti dalle varie realtà calabresi, insieme per voltare pagina, chiudendo la vergognosa epoca della proclamata emergenza rivelatasi, in definitiva, utile soltanto a devastare il territorio, sperperare denaro pubblico e costruire la fortuna della 'ndrine.
Manifestazione MO BASTA a Crotone. Foto Rosario RizzutoLa commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, l'ennesima, aveva già dato un segnale chiaro al riguardo. Ora anche la procura di Catanzaro attesta ciò abbiamo ribadito chiaramente sabato scorso e ciò che i comitati cittadini dicono da anni: l'ufficio del commissariamento e la gestione dei rifiuti in Calabria sono mezzi con cui tutelare enormi interessi particolari a scapito dei territori e della salute dei calabresi.
La richiesta di interdizione del commissario Melandri e dei suoi tecnici, nonché il coinvolgimento dell'ex sub-commissario e attuale assessore regionale all'ambiente Pugliano, arrivano a seguito di un'inchiesta che rivela solo la punta dell'iceberg delle illegalità e dei disastri perpetrati in questi anni.
Manifestazione MO BASTA a Crotone. Foto Rosario RizzutoVogliamo ricordare alla procura che ai tempi in cui Pugliano era sub-commissario, meno di un anno fa, il commissario in carica si chiamava Giuseppe Scopelliti, ma a noi, più della verità giudiziaria, interessa la verità e la soluzione politica di questa faccenda.
Ecco perché abbiamo chiesto, prima della manifestazione, le dimissioni al commissario Melandri, all'assessore Pugliano ed al Governatore-Commissario Scopelliti, non fosse altro per la loro palese incapacità (o poco interesse) nel risolvere il problema.
Ora che, aldilà delle vicissitudini giudiziarie, restano sia il problema che le responsabilità politiche, pretendiamo che Pugliano e Scopelliti non si azzardino a richiedere la proroga del commissariamento per un altro anno e, dignitosamente, si dimettano.
Manifestazione MO BASTA a Crotone. Foto Rosario RizzutoQualora il Governatore-Commissario avesse la faccia tosta di non farlo, chiamiamo in causa direttamente il neo-premier Monti, il quale avrà l'ultima parola sulla proroga dell'emergenza: nessuno si prenda la responsabilità di continuare a vessare la nostra terra.
Per raggiungere questi obiettivi, la Rete per la Difesa del Territorio "Franco Nisticò" organizzerà nei prossimi giorni iniziative forti che raccolgano la meritata attenzione su questo scandalo politico per  ottenere solo il primo risultato: la fine del commissariamento per l'emergenza rifiuti non è che il primo passo verso l'obiettivo reale, ossia la gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti.

Stasera su Rai 3 Report… da non perdere

Gentili telespettatori,

Vi comunichiamo che domenica 20 novembre alle 21.30 su RAI TRE andrà in onda la nuova puntata di Report.

La puntata si intitola "LA CLASSE DIRIGENTE"

Di Paolo Mondani

Segue Sinossi:

In Italia la corruzione è un vento che soffia giorno e notte, scrive il professor Michele Ainis. Nella puntata di Report in onda il 20 novembre si affronterà il caso Penati e il caso Milanese, non solo entrando nel merito di due indagini giudiziarie, ma cercando di capire l'humus nel quale nascono i fatti su cui si indaga.
Dalla nascita del sistema Sesto alla Serravalle. Poi l'ascesa di Milanese da ufficiale della Guardia di Finanza a braccio destro di Tremonti, fino ad avere un ruolo nella nomina di dirigenti pubblici.
Le due storie trovano un punto di incontro: quando si transita per Finmeccanica.
Per quale ragione la corruzione è ancora così diffusa? Perché dopo Tangentopoli coloro che erano gli attori principali della politica italiana sono stati sostituiti con le seconde file dei vecchi potenti?
Ogni qualvolta torna a soffiare il vento del cambiamento alla fine vincono sempre gattopardi e camaleonti. Intervista esclusiva ad imputati chiave e al Presidente di Finmeccanica Guarguaglini.

E inoltre "SPAZZATOUR"

Di Emilio Casalini
Per smaltire e riciclare i materiali plastici i produttori pagano un contributo all'origine, che ricade di fatto su tutti i cittadini. Ma i rifiuti prima di essere lavorati spariscono dal nostro Paese, prendono altre vie – soprattutto quelle della Cina – e ritornano sotto forma di giocattoli e altro che compriamo a basso prezzo. A volte però vengono sequestrati perché sono contaminati da sostanze tossiche, cosa accade? Ce lo racconta l'inchiesta di Emilio Casalini.

Per la rubrica C'E' CHI DICE NO: "SERGIO LIVIGNI"

Di Giuliano Marrucci
Il San Giovanni Bosco di Torino è un ospedale di frontiera. Eppure è qui che il professor Sergio Livigni ha dato vita ad uno dei reparti di terapia intensiva più efficienti della penisola. Dopo dieci anni di lavoro il reparto ha cominciato a funzionare con più armonia, e così ha deciso contro il parere di gran parte dei suoi collaboratori, di aprire le porte del reparto più blindato che c'è. E così oggi in questa terapia intensiva i familiari hanno libero accesso 24 ore su 24. Una rivoluzione, che alla fine s'è rivelata di gran beneficio non solo per i familiari, ma anche per i pazienti e addirittura per gli operatori, che nei parenti hanno trovato un nuovo alleato invece che un ostacolo al regolare svolgimento delle loro mansioni.

Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sarà on line sul nostro sito www.report.rai.it al termine della messa in onda.

 

 

Buona Visione! La Redazione.  

L'associazione Fare Insieme sulla situazione delle ferrovie nel crotonese

Che si chiamino ferrovie della padania e non più ferrovie dello Stato, perché qui da noi ormai lo Stato non c’è più. Le ferrovie hanno deciso di tagliare l’Italia in due penalizzando, come sempre, e non poteva essere altrimenti, il sud.

È sempre la solita stessa storiella, un po’ il cane che si morde la coda, vengono tagliati i treni del meridione perché viaggiano vuoti, ma se ci fosse un’offerta diversa probabilmente viaggerebbero con molti più passeggeri. L’alta velocità di fatto si ferma a Napoli e pochissimi treni continuano verso sud. I biglietti sono cari, il servizio non dei migliori con carrozze vecchie e sporche e tempi di percorrenza dilatati.

Perché i cittadini dovrebbero preferire il treno? Il viaggio è più lungo e più costoso, forse un po’ più comodo, ma in tempi di crisi come questa la gente preferisce risparmiare privilegiando il trasporto su gomma. E poi c’è la nostra cara nostalgica e romanticissima linea ionica, rimasta praticamente uguale al 1875 anno in cui è stata ultima la costruzione. Da allora tanto traffico, poi da quando sono state dismesse le fabbriche una lenta agonia fino ad arrivare ai giorni nostri periodo in cui la stazione di Crotone non è più neanche di passaggio.
Logo Associazione Fare Insieme.Ormai i pochi treni che da sud risalgono la ionica arrivati a Catanzaro Lido si fermano o cambiano versante, lo stesso succede a Sibari con i treni che da nord arrivano al sud. Il disegno è chiaro, penalizzare sempre di più Crotone ed il suo territorio, la linea ionica ed il mezzogiorno. Per troppo tempo abbiamo ascoltato e creduto a chi ha promesso elettrificazione o raddoppio del binario. Affermazioni che appaiono ormai ai cittadini come utopie. Si è parlato di un raddoppio a macchia di leopardo nei punti cruciali, ma anche di questa proposta niente di concreto.

L’appello alle Istituzioni locali è chiaro e forte, riprendere il progetto della metropolitana di superficie per collegare Sibari da nord e Catanzaro Lido da sud all’aeroporto di Sant’Anna. L’amministrazione provinciale guardi bene nei propri cassetti perché dovrebbe avere qualcosa. Si contattino i vertici della Ntv (nuovo trasporto viaggiatori) e fare in modo da allungare le percorrenze dei propri treni e farli arrivare fino in Calabria. Oppure dare mandato a loro di organizzare questa metropolitana di superficie. Per questo tipo di iniziative non deve esserci crisi realizzare opere infrastrutturali è indubbiamente un volano per l’economia. Si deve creare un modello di trasporto integrato senza escludere nessuna componente, è chiaro come il sole che meglio funziona e più aumenta il numero dei passeggeri.

Il periodo nel quale scrivere della lenta agonia della linea ionica e della stazione ferroviaria di Crotone non è stato scelto a caso. Pochi giorni fa è stato l’anniversario della sciagura dei treni. Un giorno triste per Crotone. Ventidue anni fa dodici persone persero la vita per un impatto fra due treni dovuto ad errori umani ed un guasto alla linea. Tutto questo va ricordato, a quei morti senza nessuna colpa, se non di essere utenti di un servizio inefficiente deve andare il nostro pensiero. Dodici vite stroncate, dodici famiglie distrutte, una fatalità certo che però non deve essere dimenticata.

Come non deve essere dimenticata la solidarietà degli operai delle vicine fabbriche che incuranti delle conseguenze hanno lasciato gli stabilimenti, si sono lanciati fra le lamiere contorte per aiutare i soccorritori. Se il bilancio non è stato più tragico è grazie a loro.
 
 
Domenico Piro
Presidente Associazione
Fare Insieme

LETTERA DELLA SCRITTRICE CRISTINA OBBER A SILVIO BERLUSCONI…

Gentile ex-presidente del consiglio, ho ascoltato questa sera il suo discorso alla nazione.
Complimenti a chi lo ha scritto, forse l'editor che ha curato quel famoso libro, come si chiama…Ah si!…il libro "Cuore".
 
Mi sono commossa nel percepire il frammento di un magone, il fremito della difficoltà, che umanamente non lascia indifferenti.
Ma gentile ex-presidente (sulla sua gentilezza non si discute), mi consenta qualche rimostranza.
Ha detto che per lei è stato triste assistere alla reazione della piazza alle sue dimissioni.
 
Mi scusi, ma mi salgono in gola,e non scendono nonostante l'ovvietà,alcuni modi di dire come "Chi la fa l'aspetti" o "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Che cosa si aspettava? Un composto aplomb, dopo che proprio lei ci ha abituato a ben altro?
Sapesse quante volte noi italiani e noi donne ci siamo sentiti e sentite tristi,quante volte abbiamo pensato "questo è troppo!"
 
Dopo che ci ha chiamati coglioni (dichiarazione del 2006), dopo che ci ha imposto ministri e ministre dal discutibile curriculum,dopo che ci ha confidato di credere che Ruby Rubacuori fosse la nipote di un capo di stato, dopo che ci ha screditato agli occhi della politica internazionale con le sue corna, le sue barzellette e i suoi commenti sul lato b della Merkel. Dopo che all'estero aprono ristoranti italiani che si chiamano "bunga bunga".
Dopo che ha detto che noi di sinistra ci laviamo poco (dichiarazione del maggio 2008).
 
Dopo che le sue televisioni ci hanno educato a rutti,parolacce e scopate-live sotto le coperte della casa del grande fratello, dopo che ha demolito la credibilità istituzionale della magistratura che un tempo addirittura ci intimoriva. Dopo che ha consigliato alle nostre figlie di cercarsi un buon partito per campare.
Dopo che ha detto che contro la violenza sessuale siamo impotenti perché ci sono troppe belle ragazze in questo paese.
Paese che ha definito un paese di merda e che nel suo discorso di stasera invece dichiara di amare e di aver amato tanto.
 
Come avremmo potuto reagire alle sue dimissioni se non con un orgasmo collettivo e liberatorio?
Personalmente non ho stappato bottiglie ieri sera, mi sono guardata un film.
Non ho brindato perché nonostante il sollievo che mi da' la consapevolezza che lei non rappresenti più il mio paese in Europa e nel mondo, in questo momento prevale l'amarezza.
Sarà che ho quasi cinquant'anni,ma mi rattrista enormemente constatare come siamo caduti e cambiati, politicamente, economicamente e culturalmente.
Mi rattrista anche sapere che non tutti siamo consapevoli e pronti ai sacrifici che ci aspettano.
 
Non ho brindato perché il fallimento del suo governo è un fallimento che ci riguarda tutti, e ci costringerà a un percorso doloroso,che ci troverà spesso impreparati.
La sua tristezza non è che un boomerang, gentile ex-presidente, e il suo rammarico per il giubilo della piazza mi ricorda altre bottiglie stappate,accompagnate da abbuffate di mortadella, che riguardano i senatori della nostra repubblica alla caduta del governo Prodi (2008, Camera del Senato).
Questa sua tristezza mi riporta a un altro detto, ahimè, che dice "Ognuno raccoglie quel che semina".
 
Lo tenga a mente prima di piangere altre lacrime di coccodrillo,e la consoli sapere che comunque è un detto che vale per tutti.
Per tutti noi italiani confusi e travolti da un delirio di consumi al quale faremo fatica a rinunciare.
Per tutti noi che accendiamo la televisione ancora prima di darci un bacio, quando ci ritroviamo nelle nostre case, la sera.
 
Che questa crisi sia un monito ma anche uno stimolo,un'occasione di autocritica e di passi indietro e passi avanti per un'Italia che io amo e soffro fino in fondo,e più di lei, mi creda, perché il futuro dei miei figli è molto più incerto di quello dei suoi.
Che sia monito e stimolo anche per lei,gentile ex-presidente del consiglio. Perché non è mai troppo tardi per essere migliori.

Cristina Obber

Una bella notizia!? Dimensionamento scolastico: indietro tutta?

Circa un mese fa avevamo chiesto la moratoria di un anno per fermare la costituzione di istituti scolastici abnormi, come previsto dalla manovra finanziaria di luglio 2011 per risparmiare ancora sulla scuola.

La nostra iniziativa politica ha dato vita ad un movimento istituzionale (vedi documento della Conferenza delle Regioni), civile e politico che sta spingendo lo stesso governo a un ripensamento.

La proposta, come si ricorderà, prevedeva la chiusura di oltre 1.130 scuole con la sciagurata conseguenza di sguarnire i territori di importanti presìdi culturali, tagliare migliaia di posti (Dirigenti scolastici, Dsga e collaboratori scolastici), aumentare l'ingovernabilità del sistema, cambiare il senso pedagogico degli istituti comprensivi da luogo di costruzione di un curricolo di base in verticale a scuole pollaio o istituti “mostri”. Tutto questo pur di far cassa (170 milioni di euro).

Le proteste hanno spinto l'opposizione a muoversi anche in sede parlamentare. Così l'onorevole Coscia, componente della commissione cultura della Camera, ha presentato un'interpellanza con la quale chiede al Governo di sospendere per un anno l’applicazione della norma sul dimensionamento. La risposta del sottosegretario all'istruzione Giuseppe Pizza conferma la nostra impressione che anche in sede di governo si siano resi conto della gravità di una tale operazione. Risponde Pizza: ”Vorrei anche aggiungere che trovo fondate le motivazioni addotte dall'onorevole Coscia nella sua interpellanza e che – come Ministero – mi dichiaro pronto ad aprire in Commissione un tavolo in vista di un migliore e maggiore funzionamento del sistema scolastico”.

Ancora una volta è dimostrato che protestare e non rassegnarsi al peggio serve e dà risultati. Invitiamo, perciò, tutti i colleghi, docenti, dirigenti, personale ATA, e tutti i cittadini a battersi nelle scuole, nei consigli comunali e regionali per ottenere il rinvio di almeno un anno evitando forzature che farebbero solo il male alla scuola.

Leggi la risposta all'interpellanza parlamentare

Cordialmente
FLC CGIL nazionale

Le straordinarie qualità di un uomo… Don Renato Cosentini visto da Elena Pavone

Nell'archivio dei miei ricordi, negli anni che comprendono i miei 14 e 19 anni, c’è una raccolta infinita di memorabili e indimenticabili incontri quotidiani avuti con un uomo, un grande comunicatore, senza orpelli, secco e preciso,un uomo che ammiravo a dismisura.

Elena Pavone. Foto da FacebookQuel che c'è da dire va detto, con ogni mezzo, con i libri, sui giornali o anche semplicemente parlando di lui. Don Renato Cosentini era un comunicatore perfetto, capace di coinvolgere chiunque.

Lo era stato con il popolo di Scandale  nei suoi primi anni di sacerdozio e con i suoi bambini, quelli della Casa della Carità, da lui stesso fondata.
Colpiva la sua comunicabilità innata, la carica umana che sapeva trasmettere. Gentile, aperto, disposto a capire tutto, paterno senza essere paternalista; ma fermo, esigente, anche insistente, sicuro nei princìpi cristiani e sicuro che non serva imporli quanto proporli: questo tipo di direttore spirituale era don Renato Cosentini.

Uno che non agguantava la "preda", che non la trattava altezzosamente, ma che al contrario si avvicinava con delicatezza, non si stancava mai di spiegare e incoraggiare; uno che confortava, che esaltava i successi e relativizzava le sconfitte di quelli che si rivolgevano a lui.

Don Renato sapeva essere scrittore avvincente, con uno stile graffiante, genuino e scorrevole, efficace e coinvolgente, maestro di vita crudo e dolce insieme.
Uomo di grande cultura, l’ho adulato per questo!!

E comunicatore straordinario lo era nell'organizzare iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica di Scandale, per quanto il più delle volte non sia stato capito.
Si servì della sua autorevole parola, oltre che dei giornali, per tutte le manifestazioni scaturite dalla sua mente fantasiosa e vulcanica.

Credo che in Calabria fossero in pochi a non conoscere Don Renato.
Don Renato fu perfino uno "scandaloso" comunicatore, quando sul letto di morte decise di desiderare che la “sua Casa” continuasse a vivere, nonostante la gente lo vedesse finito e incapace di poter ancora decidere.
Don Renato Cosentini.
Volle essere così per donare se stesso ai propri ragazzi, fin oltre la morte, e perché così nessuno avrebbe potuto negare che Don Renato avesse sconfitto quella morte che tanto temeva, negli occhi di tutti quei bambini che ha aiutato.

Troppi ragazzi, troppe persone bisognose hanno avuto grazie a lui la possibilità di vivere e costruirsi un futuro, va ringraziato anche solo per questo, per la speranza che ha elargito. Questo era don Renato Cosentini.

 
Ricordo commossa che, alla fine dei nostri dialoghi, mi ripeteva sempre: “Prega per me quando morirò”…
Beh Don Renato, se è vero che le anime possono sentire ciò che i vivi vanno predicando e dicendo, allora è anche vero che udirai di tanto in tanto un sibilo, un vento leggero che ti porta il mio pensiero…
 
Don Renato io non ti dimenticherò mai…

Pallavolo Crotone tra alti e bassi. Domenica, al PalaKrò, le ragazze di Asteriti ospitano la Sozzi di Reggio Calabria

Il programma di questo fine settimana per la pallavolo Crotone è già molto intenso, infatti oltre la serie C giunta alla 4^ giornata, è iniziato il Trofeo dei Due Mari riservato alle società di 1^ divisione che ha visto le ragazzine di Piero Asteriti sconfitte alla prima giornata in casa contro il Girifalco e che vedrà la squadra di Rita Amoruso invece andare a fare visita al Davoli sabato 5 novembre per quella che l’esordio in questa stagione.

Contemporaneamente domenica mattina nella palestra del 4° circolo si svolgerà un triangolare tra le squadre di Seconda Divisione del Punta Alice Cirò Marina, del Alto Marchesato e della Pallavolo Crotone che s’incontreranno alle 10,30 per disputare 3 partite e prepararsi al meglio per un campionato che si preannuncia molto interessante per la provincia di Crotone con ben 5 squadre alla linea di partenza (Cotronei, Cutro, Cirò M., Crotone, Alto Marchesato), se a tutto questo aggiungiamo le partite dei campionati giovanili (under 18 iniziato da un mese e under 16 in partenza per metà novembre) si capisce quanto radicato sia ormai lo sport della pallavolo femminile nel crotonese.
Un'azione della Pallavolo Crotone. Foto dalla rete.Il Direttore Tecnico Piero Asteriti: "Sono molto soddisfatto del lavoro del mio staff tecnico eccellente, i miei collaboratori stanno affinando le loro tecniche di allenamento e facendo esperienza con le squadre loro affidate, abbiamo diviso i settori anche per competenza dando la responsabilità del minivolley alle laureate nonchè tecnici di 1° grado Lorena Giglio e Rita Amoruso le quali non disdegano di seguire anche le squadre più evolute, così come Romina Pioli e Alfredo Argirò che invece si dedicano più alle squadre sopra under 16, questo ci permette di far fare esperienza ai tecnici ma soprattutto di far giocare partite di campionati e tenere impegnate quante più ragazzine in palestra, ovviamente non guardiamo solo ai risultati, sempre importanti, ma alla crescita delle ragazzine tra le quali chi mostra talento sarà sicuramente inserito in prima squadra".

Per quanto riguarda la serie C, intanto la squadra si prepara ad accogliere le rivali della Sozzi di Reggio Calabria che, pur se in fondo alla classifica, possono vantare una squadra allestita con tante giovani e guidate da un tecnico ben noto a Crotone Gianni Fascì ex Gallico e Nike RC autore di mille battaglie con le sue squadre al Palakrò dove ha sempre avuto vita difficile anche se questa volta mister Asteriti non può concedere nulla per continuare a marciare verso la vetta della classifica che dista soli 2 punti che potrebbero essere colmati nelle prossime 3 gare considerando gli scontri diretti di altre squadre. 
   

3^ giornata di Andata Campionato Serie C Femminile      
Squadra Squadra Set   Classifica Punti
Lamezia T. Gallico 1-3   Gallico 9
Gioiosa J. Palmi 1-3   Palmi 9
Mandelli RC Cuore RC 0-3   Paola 9
Pizzo Locri 3-1   Crotone 7
Catanzaro Crotone 0-3   Pizzo C. 7
Sozzi RC Del Verde RC 0-3   Gioiosa J. 6
Cosenza Paola 1-3   Cuore RC 6
Prossimo Turno Domenica 6 Novembre ore 17,30   Del Verde RC 4
Gallico Mandelli RC     Mandelli RC 3
Lamezia T. Pizzo C.     Cosenza 2
Locri Catanzaro     Lamezia T. 1
Cuore RC Cosenza     Catanzaro 0
Crotone Sozzi RC     Locri 0
Paola Palmi     Sozzi RC 0
Del Verde RC Gioiosa J.        

Al Comune di Cutro 900.000 Euro per sistemare un bene confiscato alla criminalità

E’ stata sottoscritta, giovedì 3 novembre, dal sindaco Salvatore Migale, presso la Presidenza della Giunta Regionale della Calabria “Palazzo Alemanni” di Catanzaro, la convenzione regolante il finanziamento degli interventi previsti dal progetto integrato di sviluppo regionale, POR Calabria 2007-2013, Beni confiscati alla criminalità organizzata.

Per il Comune di Cutro il finanziamento, che ammonta a 900.000 euro, riguarda un bene confiscato alla criminalità nella frazione San Leonardo che sarà utilizzato per finalità relative ai servizi sociali, in particolare sarà adibito a Presidio Diurno per anziani. 
Il Sindaco di Cutro, Salvatore Migale. Foto Rosario Rizzuto
Nell’incontro, alla presenza del dirigente del Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale Giuseppe Bianco e di alcuni dirigenti del Formez, Etica pubblica nel Sud, si è discusso di come portare a compimento non solo la realizzazione dell’opera ma anche della gestione e per questo è stato tracciato un percorso che dovrebbe portare alla redazione del progetto esecutivo per il 19 dicembre prossimo, con degli incontri che si svolgeranno presso la Regione Calabria il 15,16 e 29 novembre e successivamente il 6 e 7 dicembre ai quali parteciperanno tecnici del Formez e tecnici dei comuni interessati insieme al RUP (Responsabile Unico del Procedimento).

L’opera riguarda un fabbricato che occupa una superficie in pianta di mq. 356 circa ed è costituito da un piano cantinato, un piano terra, un primo piano e un secondo piano di minore superficie di mq. 135.

E’ prevista la ristrutturazione dei locali e l’adeguamento alla destinazione d’uso del progetto. Il presidio diurno per anziani prevede attività di tempo libero, culturali, sociali e di animazione, attività espressive ed artigianali, attività finalizzate allo scambio tra generazioni e all’integrazione generazionale. Servizio mensa, assistenza all’espletamento  delle normali attività e funzioni quotidiane.

Bagni assistiti, lavaggio capelli, lavanderia, stireria, preparazione pasti caldi per gli utenti dell’assistenza domiciliare. Servizio di segretariato sociale, consulenza sulle diverse problematiche di tipo sanitario e sociale. Il Presidio svolge un servizio territoriale per l’intera comunità.

Il progetto esecutivo dovrà essere consegnato entro 90 giorni dalla stipula della convenzione, quindi sarà espletata la gara presso la Stazione Unica Appaltante. I lavori saranno eseguiti entro un termine di 18 mesi.

Per l’affidamento della gestione si prevede un bando pubblico, privilegiando, possibilmente, la costituzione di reti di collaborazione tra Associazioni ed Istituzioni. Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico e vi hanno lavorato il geometra Giovanni Della Rovere, il geometra Angelo Manna, coordinati dal dirigente ingegnere Ottavio Rizzuto, che è il RUP, ai quali va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale insieme a tutto l’ufficio tecnico.
   
Cutro, 4 Novembre 2011.
                                              Il Sindaco
                                        Salvatore Migale

Sabato scorso a Soverato incontro sulla donazione degli organi

C’è Gino, sottoposto a un trapianto di polmoni: «vivo anche per lui, il mio donatore, che non c’è più: ho il dovere e il diritto di vivere». C’è Guido, affetto da fibrosi cistica, legge Seneca: «ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è alle spalle: appartiene alla morte la vita passata».
C’è Jessica, un trapianto di polmoni lo scorso anno: «sono qui grazie alla donazione degli organi».
C’è, in platea, una mamma: «abbiamo dato gli organi perché nostro figlio prosegua nella vita».
Un momento dell'incontro sulla donazione organi del 22.10.11 a Soverato. Al Tavolo da sx, Gino Vespa, Serena Quattrucci, Giuseppe Tuccio, Maria Furriolo, Guido Passini. Foto by Rita Paonessa
A Soverato, presso il teatro comunale, nell’incontro sulla donazione degli organi "Vita è Dono – Dono è Vita", la malattia si chiama malattia e la morte si chiama morte, ma è la vita a prevalere. Il convegno rientra tra le iniziative della 9a settimana nazionale per la ricerca sulla fibrosi cistica. È stato fortemente voluto dal Centro regionale Fibrosi Cistica, ubicato presso l’ospedale civile di Soverato (Cz), dalla Lega Italiana Fibrosi cistica – Associazione Calabria e dalla Fondazione della ricerca per la Fibrosi cistica onlus – delegazione Soverato.

Per Giuseppe Tuccio, dirigente medico del Centro regionale Fibrosi cistica, momenti come questi, di incontro e confronto tra pazienti, familiari, dottori e cittadini, sono essenziali.
Dopo i saluti delle autorità, tocca a Serena Quattrucci, direttrice Centro regionale Fibrosi Cistica Lazio, far conoscere la fibrosi cistica e il trapianto di polmoni. La fibrosi cistica, la  malattia genetica più diffusa tra le popolazioni caucasiche, colpisce diversi organi tra cui i polmoni, il fegato e il pancreas. Chi ne è affetto, tra gli altri problemi, ha tosse continua e difficoltà nella crescita. Nello stadio più grave della malattia, subentra l’insufficienza respiratoria a cui si può ovviare solo con il trapianto dei polmoni. «Il valore etico del trapianto – ha detto la dottoressa Quattrucci – non dovrebbe mai essere messo in dubbio. Perché grazie al trapianto oltre 50.000 persone sono ancora in vita».

I dati snocciolati dalla dottoressa diventano racconti di vita e sofferenza vissuta nelle parole degli stessi pazienti. Gino Vespa, affetto da fibrosi cistica, ha subito un trapianto di polmoni. La sua vita era legata a doppio filo all’ossigeno che doveva portare sempre con sé. La mancanza di aria e la sofferenza erano divenute tali che desiderava di morire. Poi la chiamata per un trapianto. Il viaggio in aereo scortato dai militari. La corsa in ospedale in una città bloccata perché potesse arrivare prima possibile al centro trapianti – «ero diventato la priorità della società» dice commosso. Al risveglio: una vita nuova. Vissuta nella pienezza del respiro e nella consapevolezza che qualcuno non c’è più e qualcun’ altro soffre per la sua mancanza. Il pensiero di Gino va al suo donatore ogni giorno.

Jessica Pagano, paziente in cura presso il centro regionale fibrosi cistica di Soverato, sottoposta a trapianto di polmoni lo scorso anno, non è presente in sala. Ha, però, scritto una lettera in cui racconta il passaggio dalla salute alla sofferenza a una vita i cui tempi non sono più dettati dalla malattia.
Guido Passini, affetto da fibrosi cistica, affida il racconto delle sue emozioni alle poesie, sue e di chi si è scontrato con la malattia, e alle parole di Seneca. «A volte, una carezza/riempie un piccolo vuoto,/seppure per un secondo», recita la sua poesia, che apre Senza Fiato 2 – In ricordo di te, antologia sulla fibrosi cistica di cui è curatore.

«Questa serata è stata dedicata a chi non c’è più, Thomas Elena e tanti altri – conclude Maria Furriolo, psicologa del Centro regionale fibrosi cistica di Soverato – non arrendiamoci, ma, come dice Guido, indossiamo nuove ali e ricominciamo a volare».

All’incontro hanno partecipato anche gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di Soverato. Giuseppe Tuccio e Maria Furriolo, rispettivamente dirigente e psicologa del Centro regionale Fibrosi Cistica Calabria, sono andati nelle scuole per far conoscere la fibrosi cistica e i risvolti legati alla donazione degli organi. I ragazzi hanno, inoltre, visto “Verso Ovest, un soffio nuovo”, documentario di Frédéric Lebugle su sei ragazzi affetti da fc, che hanno subito un trapianto di polmoni, impegnati in un trekking nell’Ovest dell’Irlanda (tra questi, anche Gino Vespa).

L’iniziativa, patrocinata da Città di Soverato e Azienda Sanitaria Provinciale Catanzaro, ha ricevuto il sostegno di: Comprensorio scolastico di Soverato, Lega Italiana Fibrosi Cistica –sezione Calabria, Fondazione della ricerca per la Fibrosi cistica onlus – delegazione Soverato, AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), Lions International versante ionio Soverato, Davide e Guido – Insieme – Fibrosi Cistica Trust onlus.
Rita Paonessa

Stasera, domenica 23 ottobre alle 21,30 su Rai 3 ritorna Report, la tv che fa bene… ma non a Berlusconi!

Alla guida sempre la fantastica Milena Gabanelli…

Gentili telespettatori,

Vi comunichiamo che domenica 23 ottobre alle 21.30 su RAI TRE andrà in onda la prima puntata della nuova serie di Report.

La puntata si intitola "VEDO PAGO VOTO"

Di Bernardo Iovene.

Segue  Sinossi:

Il federalismo municipale, concepito con la buona intenzione di eliminare gli sprechi, è al primo anno di sperimentazione. Dall'assistenza sociale, sanitaria, all'istruzione, come cambierà la vita dei cittadini? Quali saranno i costi reali e su chi ricadranno? L'inchiesta di Bernardo Iovene documenta cosa significa passare dalla teoria ai fatti.

Andrà inoltre in onda:

"I BENI DE' NOANTRI"

Di Luca Chianca

I beni confiscati hanno un alto valore simbolico nella lotta alle mafie: gli immobili che vengono tolti alla criminalità per legge dovrebbero essere affidati ad attività sociali che vanno a beneficio della cittadinanza. A Roma il comune ha 56 beni e per gestirli meglio, secondo le testimonianze che abbiamo raccolto, si è avvalso della collaborazione dell'ex sindaco di Pignataro Maggiore.

Per la rubrica C'E' CHI DICE NO: ALBERTO PERINO

Di Emanuele Bellano

Il movimento NoTav da anni si oppone alla costruzione della nuova linea ferroviaria in Val di Susa. Ne derivano proteste frequenti e violenti scontri con la polizia. Secondo i NoTav in un periodo di crisi e di tagli come questo un'opera del genere, dal costo di 20 miliardi di euro, va costruita solo se davvero necessaria. Ma sia i dati sul flusso di passeggeri che quelli sul traffico merci dicono tutt'altro: la nuova Torino-Lione difficilmente potrà essere utilizzata appieno una volta terminata.

Seguiremo gli sviluppi della manifestazione NO TAV di domenica e cercheremo di spiegare quali sono le origini e le ragioni di un'opposizione che dura da 20 anni.

Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sarà on line sul nostro sito www.report.rai.it al termine della messa in onda.

Buona Visione! La Redazione.

Tutti su Rai 3, domani alle 12,10 e poi a mezzanotte e 25

Questa settimana a TeleCamere Salute, in onda domenica 16 0ttobre,  alle ore 12.10 e alle ore 00.25 su RAI TRE, si parlerà della salute dei nostri piedi.
 
Ospite di Anna La Rosa  sarà  il Prof. Luigi Promenzio, Presidente della Societa’ Italiana di Patologia dell’Apparato Locomotore .
Per info e CV:
www.promenzio.it
 
Il piede e le sue patologie, dall’alluce valgo ai piedi piatti, saranno al centro della prima parte del programma.

Tutti su Rai 3, domani alle 12,10 e poi a mezzanotte e 25

Questa settimana a TeleCamere Salute, in onda domenica 16 0ttobre,  alle ore 12.10 e alle ore 00.25 su RAI TRE, si parlerà della salute dei nostri piedi.
 
Ospite di Anna La Rosa  sarà  il Prof. Luigi Promenzio, Presidente della Societa’ Italiana di Patologia dell’Apparato Locomotore .
Per info e CV:
www.promenzio.it
 
Il piede e le sue patologie, dall’alluce valgo ai piedi piatti, saranno al centro della prima parte del programma.

Traffico e vivibilità urbana: ascoltare la voce dei cittadini e risolvere una volta per tutte l’annosa problematica

COMUNICATO STAMPA

La nostra città, come sottolineato dal rapporto sull’ecosistema urbano delle città italiane, non gode di un buono stato per quel che riguarda la vivibilità e la qualità degli spazi pubblici.
Il traffico, la viabilità, le piste ciclabili e gli spazi verdi sono tra i fattori che più incidono sulla qualità della vita urbana.
Se ne discute da troppo tempo ma con scarsi risultati; le lettere alla stampa locale di numerosi cittadini ed associazioni (ricordiamo quella di Italia Nostra a firma di Teresa Liguori) riaprono il dibattito che, purtroppo, non si traduce poi nell’attuazione di decisioni migliorative.
Claudia G. Rubino. Foto dalla reteIl sistema delle autonomie locali, nato negli anni novanta proprio per ricostruireun nuovo rapporto tra la pubblica amministrazione ed i cittadini ha trasferito competenze nuove ma non la responsabilità dei risultati.
La viabilità, l’incremento della sicurezza sulle strade di scorrimento che attraversano i quartieri della città ed il traffico in prossimità di alcune scuole sono questioni che vanno affrontate con urgenza e determinazione.
La metodologia da utilizzare non è nuova, negli enti locali dovrebbe essere patrimonio di tutti: il “problem solving”. Insomma, un nuovo modello organizzativo dei servizi orientato ai risultati. Comprendere un problema, identificare gli aspetti specifici, analizzarne le cause e predisporre soluzioni fanno parte del nuovo bagaglio professionale obbligatorio di ogni dirigente o amministratore pubblico.
La viabilità, cosiddetta di scorrimento veloce, che incrocia quartieri e scuolenon trova da anni una soluzione degna di una comunità attenta alla sicurezza ed alla qualità della vita nei quartieri. La violazione generalizzata della segnaletica,ha oramai stratificato nella mente dei cittadini e soprattutto nei bambini delle scuole, tra l’altro impegnati nell’educazione stradale, l’idea che le regole civiche sono un optional e che valgono solo per gli altri.
Riteniamo indispensabile l’individuazione di indicatori di sostenibilità delle strade cittadine nei quali ponderare i seguenti parametri fondamentali : il livello del traffico veicolare, il livello di frequentazione pedonale o in bici, la sicurezza degli attraversamenti pedonali, gli spazi disponibili nei quartieri, l’inquinamento acustico e dell’aria.
Nella società della conoscenza il concetto di “efficacia” è sempre più accesso immediato e semplice al servizio atteso mentre quello di “efficienza” fa riferimento al tempo trascorso tra l’idea e la sua realizzazione.
L’associazione “Bene comune” è nata anche per promuovere un cambiamento dell’attività amministrativa capace di leggere ed interpretare i bisogni dei cittadini attraverso incontri di ascolto nei quali si riscopre il valore della partecipazione sociale e civile.
Per questo chiediamo un dibattito nella sala consiliare del comune nel quale istituzioni locali, associazioni sensibili al tema e cittadini possono esprimere idee e soluzioni nuove.
L’Associazione Bene Comune
F.to Il presidente
Claudia G. Rubino

Finanziamenti per interventi su edifici per risparmio energetico: a Cutro oltre 2 milioni di euro. Si interverrà alla Primaria

Nell’ambito del Programma Operativo Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico”, il Comune di Cutro ha presentato la manifestazione di interesse, in base alla Decisione della Commissione C (2007) 6820 del 20/12/2007, al Ministero dell’Ambiente, in relazione all’avviso pubblico reso noto a Settembre 2010, riguardante  le linee di attività 2.2 “Interventi di Efficientamento Energetico Degli Edifici e Utenze Energetiche Pubbliche o ad Uso Pubblico”  e 2.5 Interventi sulle Reti di Distribuzione del Calore”, riservati ai Comuni fino a 15.000 abitanti e da far pervenire entro il 18 Dicembre 2010.
 

Salvatore MIgale, sindaco di Cutro. Foto dalla reteLa procedura di ammissione a finanziamento prevedeva il raggiungimento di un punteggio pari o superiore a 60 al netto della premialità, sulla base di una valutazione tecnica espletata da un Gruppo Tecnico di Valutazione istituito presso la Direzione Generale. Il Comune di Cutro con punteggio pari a 61,6 è stato ammesso a finanziamento e ritenuto meritevole d’interesse per il progetto relativo alla Scuola Primaria "Giò Leonardo Di Bona" per un importo complessivo di 2.477.143,97.
 

Il progetto prevede più interventi. Il primo intervento prevede la sostituzione completa degli infissi dell’edificio scolastico. Gli infissi attuali saranno sostituiti con infissi a taglio termico in alluminio e con vetrate a bassa remissività in grado di garantire un enorme risparmio energetico ed un elevato confort termico. Il secondo intervento riguarderà la sostituzione del generatore di calore presente in centrale termica. La sostituzione è prevista con un generatore di ultima generazione a condensazione modulare della potenza nominale di 200 KW e integrato con un accumulo termico di acqua calda abbinato a dei collettori solari. Il terzo intervento prevede il rifacimento totale del sistema di distribuzione del calore.

La sostituzione dei vecchi termosifoni con l’utilizzo di pannelli radianti che garantirebbero la possibilità di realizzare l’isolamento dei solai internedi mediante il rifacimento della pavimentazione e un confort termico elevato e un abbattimento dei consumi energetici. Il quarto intervento riguarda la realizzazione di un cappotto esterno in materiale eco-compatibile.


A completamento delle opere sarà necessario sostituire tutte le porte interne dei singoli locali e delle aule ormai usurate e non più utilizzabili dopo la realizzazione della nuova pavimentazione che per ovvi motivi di altezza non potranno comunque essere installate. Altresì completeranno le opere la realizzazione di abbassamenti in cartongesso  negli androni e nei corridoi, necessari per la canalizzazione dei sistemi di deumidificazione e per contenere il volume degli ambienti da riscaldare e raffreddare con presenza non fissa di operatori.

L’Amministrazione Comunale esprime una grande soddisfazione per questo ulteriore risultato grazie all’attivismo della Giunta Comunale e all’efficienza dell’Ufficio Tecnico, degli apparati amministrativi e dell’ing. Ottavio Rizzuto.
Cutro, 12 Ottobre 2011      Il Sindaco  Avv. Salvatore Migale 

Manovra: lavoratori pubblici e della conoscenza in piazza l'8 ottobre con la Cgil. IO CI SARO'!!!

Manovra: lavoratori pubblici e della conoscenza in piazza l'8 ottobre
Si terrà a Roma la manifestazione nazionale promossa dalla FP e FLC CGIL contro i tagli all'intervento pubblico, all'istruzione e alla ricerca e contro la privatizzazione dei servizi, perchè 'pubblico è futuro' » Manifesto
» Pagina speciale: manifestiamo.cgil.it / SPOT / VIDEO
» Conferenza stampa: è stata oggi, 6 ottobre,  alle ore 12 Corso Italia 25

 

 

05/10/2011 Condividi su:  condividi su Facebook condividi su Twitter

'Pubblico è futuro', con questo imperativo i lavoratori del pubblico impiego e della conoscenza, scuola, università e ricerca, scenderanno in piazza a Roma l'8 ottobre, in occasione della manifestazione nazionale proclamata dalla FP CGIL e FLC CGIL. Appuntamento alle ore 14 a Piazza della Repubblica, arrivo del corteo a Piazza del Popolo, dove si terranno gli interventi conclusivi dei Segretari Generali FP CGIL e FLC CGIL, Rossana Dettori e Domenico Pantaleo e della leader del sindacato di Corso d'Italia, Susanna Camusso.

Una mobilitazione indetta per contrastare, come emerge dalla manovra, l'accanimento del Governo verso il lavoro pubblico, le pubbliche amministrazioni e il sistema della conoscenza e che per la CGIL rappresenterà un momento importante per l'avvio della campagna per le elezioni delle RSU, che si terranno il prossimo anno e che porteranno al voto oltre 3 milioni di lavoratori pubblici.

La manovra “iniqua e vessatoria”, definitivamente approvata dalla Camera il 14 settembre scorso, taglia le risorse destinate all'intervento pubblico e privatizza i servizi, riduce drasticamente le risorse destinate all'istruzione e alla ricerca pubblica, producendo così, avverte la FP CGIL e FLC CGIL, degli effetti drammatici sia sui cittadini che sui lavoratori pubblici. In particolare, come spiegano le due categorie della CGIL nel volantino della manifestazione, l'accanimento del Governo verso il lavoro pubblico si concretizza con il blocco, almeno per 4 anni, dei contratti nazionali e della contrattazione integrativa, con il blocco degli scatti nella scuola e nelle università, con l'ennesimo stop delle assunzioni, con il licenziamento dei giovani precari e con il peggioramento delle condizioni di lavoro. A danneggiare ulteriormente la condizione lavorativa del settore pubblico, affermano preoccupate la FP CGIL e la FLC CGIL, il taglio delle retribuzioni, la “rapina” del TFR, per il quale è previsto uno slittamento da 6 mesi a 2 anni e il prelievo economico “illeggittimo ed incostituzionale” solo sui redditi dei lavoratori pubblici e dei pensionati. Un particolare accanimento, inoltre, verso le donne del pubblico impiego e non solo, che vedranno l'innalzamento della loro età pensionalbile.

Una manovra che, secondo la CGIL, metterà a rischio la coesione sociale del Paese, indebolendo i diritti dei cittadini attraverso il taglio ai finanziamenti per la sanità e i servizi di welfare degli enti locali. L'aumento delle tasse, “per chi le paga – avverte la FP CGIL e la FLC CGIL – non coincederà con il miglioramento della qualità dei servizi”. Intanto nell'istruzione pubblica si continua a demolire il diritto allo studio.

Per queste ragioni i lavoratori pubblici e della conoscenza saranno in piazza a Roma, sabato 8 ottobre, per rivendicare un sistema pubblico di qualità che garatisca i diritti dei cittadini e lo sviluppo del Paese, affinchè vengano incentivati gli investimenti nella conoscenza e per esigere il rinnovo dei contratti nazionali e l'esercizio della democrazia attraverso il voto delle RSU nei posti di lavoro.

Materiali grafici:

'La caserma militare di Cutro è anche un investimento strategico', Lorenzano e Squillace denunciano il silenzio della Stasi!

Il nostro vuole essere un grido di dolore per tutto quello che succede nella nostra Provincia dimenticata da tutti e da tutto, naturalmente con il silenzio irresponsabile da parte di chi ha ruoli che sicuramente non possiamo non mettere in risalto, ci riferiamo al Vice Presidente della Regione, Onorevole Antonella Stasi.

La vicenda è quella della costruenda caserma militare che dovrà nascere a Cutro è chiaro che la vicenda parte da molto lontano con alla base un accordo di programma da parte dei seguenti  attori istituzionali: Ministero della difesa, Regione Calabria, Provincia di Crotone e infine  il Comune di Cutro.

Diventa difficile pensare che un progetto strategico quale quello su citato possa essere caduto nel dimenticatoio di tutta  quella parte istituzionale che ai massimi livelli si era impegnata, viste anche  le varie emergenze che questo territorio è costretto ad affrontare; la nostra non vuole essere demagogia politica, ma  vuole essere soltanto una presa di posizione per accendere i riflettori su un territorio che oramai è al collasso per le troppe situazioni sospese e mai risolte.
Incontro politico di qualche tempo fa presso la nascente Caserma di Cutro, tra gli altri il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e l'onorevole Antonella Stasi. (Foto www.corrieredelsud.it)
Quando parliamo di progetto strategico lo intendiamo come tale in risposta a questioni come il proliferare delle organizzazioni criminali sul territorio provinciale di Crotone e dell’intera Calabria, la crisi occupazionale che da noi è strutturale e coinvolge in particolare sia i padri di famiglia, ma anche tanti giovani, così come la situazione relativa alla incidenza, ormai manifesta, di rendere commerciabile il malessere degli immigrati con associazioni che non si fanno scrupolo alcuno a inserirsi in quello che ormai più che un’azione di volontariato è un vero e proprio business.

Senza dimenticare che la caserma militare di Cutro è stata pensata in linea con le strategie di nuova difesa e pronto intervento delle forze armate in un contesto infuocato e problematico dal punto di vista politico-militare quale quello del Mediterraneo.

Infatti emerge con virulenza il quadro di rivolte e guerre che interessano tanto il Nord-Africa quanto il Medio-Oriente con risvolti anche umani, sociali ed economici intensi. Pertanto è anacronistico anche il solo pensare di concentrare le caserme militari al Nord dell’Italia, quando invece siamo noi del Sud e in particolare della Calabria vicini a queste zone di crisi e ne stiamo pagando il maggior prezzo visti gli sbarchi continui di gente disperata sulle nostre coste.

La caserma militare è anche un investimento strategico rispetto alle condizioni di avanzamento che vi potrebbero essere per la centralità che assumerebbe non solo il territorio di Cutro ma dell’intera provincia di Crotone edificando una nuova identità di sviluppo.

Invece sembra che questo nostro territorio debba scontare in maniera continuata l’assenza delle istituzioni regionali e governative che dovrebbero essere le prime a dare il buon esempio e mantenere i patti sottoscritti in un accordo di programma. Infatti il nostro territorio continua ad essere discriminato con omissioni su impegni precedentemente assunti e convogliando investimenti in altri contesti territoriali che ne hanno meno bisogno e che, del resto, ne sono meno adatti.
Pertanto ne risulta un abbandono totale del crotonese.

Rispetto al permanere di questa situazione intollerabile riteniamo che si debba procedere denunciando e attivando iniziative forti.  Se non si otterranno risposte certe non si escludono azioni eclatanti con la partecipazione attiva di tutta la popolazione locale.
 
Assessori Comune di Cutro
Antonio Lorenzano e
Gaetano Squillace

66 nuovi posti di sostegno in deroga nella scuola decisi dall'Usr. Quando quelli del Personale Ata!?

A seguito delle numerose sollecitazioni e proteste della FLC CGIL Calabria, dei precari  e della diffida giudiziaria  presentata dall' Avv. Restuccia Caterina in nome e per conto della FLC CGIL Calabria nei confronti dell' USR,  finalmente,  il Direttore dell' USR Calabria ha dato un segnale debolissimo della sua presenza, infatti, ieri ha assegnato ulteriori 66 posti di sostegno in deroga.

Il direttore dell'Ufficio Scolastico regionale, Mercurio. Foto dalle reteE' chiaro ed evidente che il Dott. Mercurio è stato costretto dai fatti e dalle necessità ad autorizzare i posti in deroga e ribadiamo ancora una volta che i posti concessi non sono sufficienti a coprire le reali esigenze delle scuole calabresi.

Ancora una volta il Dott. Mercurio ha dimostrato di procedere nel suo operato senza conoscere le necessità ed i problemi che giornalmente vivono gli studenti le loro famiglie, i Dirigenti scolastici, i Docenti e personale ATA. Infatti mancano ancora docenti curriculari, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e solo  dopo aver saputo delle proteste dei precari davanti all' USR ha scritto una lettera al ministro con la quale richiede ulteriori posti.

A distanza di due settimane dall'inizio dell'anno scolastico il Direttore dell' USR si accorge solo ora e solo a seguito di sollecitazioni e proteste che nella scuola manca il personale per garantire il minimo indispensabile? Forse era impegnato a partecipare o organizzare inaugurazioni dell'anno scolastico senza prestare minimamente attenzione a quello che dovrebbe essere il suo compito principale e cioè garantire una scuola pubblica di qualità ai giovani calabresi.

Infine tutte le operazioni relative agli incarichi annuali che si stanno svolgendo in questi giorni, in notevole ritardo, rappresentano emblematicamente uno spaccato di una realtà che è senza una guida precisa e puntuale. Sono all'ordine del giorno, infatti, gli interventi della DIGOS, dei Carabinieri chiamati dai precari,  sarebbe auspicabile  che il ministero ma anche la magistratura e le forze dell'ordine attivino una seria ed attenta verifica sull'operato dell'USR Calabria e dei suoi ambiti territoriali.  

Catanzaro, 28 Settembre 2011
                                                                      Gianfranco TROTTA
                                                  (Segretario Generale FLC CGIL Calabria)