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Barberio presenta le sue motivazioni sull'incompatibilità: decisione rinviata al prossimo Consiglio

SCANDALEConsiglio Comunale velocissimo (è durato infatti appena 4 minuti) quello tenutosi lo scorso 25 marzo nella sala consiliare del Comune di Scandale.

D’altra parte i punti all’ordine del giorno erano solo due, di cui il primo di routine.

Prima di iniziare il Consiglio, il sindaco Brescia faceva distribuire tra i consiglieri una lettera della Unitalsi – Sottosezione di Isola Capo Rizzuto, Gruppo Parrocchiale di Scandale, a firma del responsabile Ernesto Mattace ed avente come oggetto la costituzione dell’Unitalsi a Scandale.
Caterina Stillitano durante il suo intervento in Chiesa. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.Infatti alcune domeniche fa c’era stata durante la Celebrazione Eucaristica la testimonianza di Caterina Stillitano dell’Unitalsi di Isola Capo Rizzuto che aveva spiegato ai fedeli le motivazioni e le caratteristiche di questa associazione.

E quindi il responsabile locale ha voluto informare il Consiglio della nascita anche a Scandale dell’associazione e allo stesso tempo chiedere un appoggio economico e morale.

Inoltre il sindaco Brescia informava il Consiglio sul suo viaggio a St. Georgen, di alcuni giorni prima, dove si è recato per definire alcuni dettagli, con il borgomastro del paese tedesco gemellato con Scandale, circa la festa per i 20 anni da quando fu firmato il patto di fratellanza tra i due paesi.

La festa dovrebbe tenersi nel week-end della seconda domenica di luglio a St. Georgen e nelle prossime settimane il Comune di Scandale sarà impegnato nell’organizzazione di questo viaggio che dovrebbe veder partire da Scandale più di un pullman.

Alle 16,15 la segretaria comunale, Stefania Tutino, chiamava l’appello al quale non rispondevano: Iginio Pingitore, Gianni Garofalo e Giuseppe Riolo.

Il verbale della seduta precedente veniva approvato con l’astensione dei consiglieri Chiaravalloti e Scaramuzzino che erano stati assenti al precedente Consiglio.

Si passava quindi alla discussione del secondo punto che riguarda la situazione di incompatibilità del consigliere di minoranza Antonio Barberio con la sua carica di presidente dell’Akros.

I consiglieri di maggioranza, Mimmo Lucanto (a sx) e Antonio Grande. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Barberio, che aveva presentatole sue motivazioni, si allontanava, mentre Brescia proponeva di votare una delibera secondo la quale “non essendo in grado il Consiglio di poter valutare le motivazioni presentate da Barberio si propone di inviare queste motivazioni alla Prefettura e quindi al ministero per avere un parere giusto”.

Il punto e la sua immediata esecutibilità passavano all’unanimità; alle 16,19 i lavori del Consiglio venivano chiusi.

ROSARIO RIZZUTO

Pomeriggio Consiglio Comunale a Scandale

Si terrà oggi alle 16,00, in seguita ad una convocazione del sindaco Brescia in sessione straordinaria ed urgente, in seduta pubblica, il Consiglio Comunale di Scandale.
In caso di adunanza deserta la seconda convocazione è prevista per domani, 26.03.09, ale 17,00.
Si tratta una seduta tecnica che di fatto prevede un solo punto che riguarda la situazione di incompatibilità del consigliere Barberio che è anche presidente dell’Akros oltre che consigliere provinciale.

Questo l’ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; causa di incompatibilità ai sensi dell’articolo 63, comma 1, n. 2 del Ddecreto Legislativo n. 267/00. Determinazioni.

Consiglio Comunale del 28 Febbraio 2009: l'articolo

SCANDALERecord di assenti (almeno in questa seconda legislatura Brescia) sabato 28 febbraio 2009 al Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente convocato dal sindaco Fabio Brescia. Infatti all’appello della segretaria comunale, Stefania Tutino, non rispondevano oltre al solito Riolo (praticamente sempre assente da quando è stato eletto) anche Chiaravalloti e Scaramuzzino per la minoranza, Bennici per la maggioranza e Pingitore che alla data del Consiglio ancora non aveva presentato le promesse dimissioni. Comunque con 12 presenti la seduta era valida e poteva iniziare.

Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente si passava al secondo punto: individuazione e assegnazione area per intervento residenziale pubblica da parte dell’Aterp della provincia di Crotone.

Consiglio Comunale del 28 Febbraio 2009 a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Il sindaco Brescia spiegava che siccome la maggior parte di richiesta di case popolari arriva dalla frazione Corazzo ha incaricato l’assessore Pascuzzi di individuare un’area nella frazione, area che è stata individuata alle spalle del Villaggio di Corazzo e che sarà comunicata all’Aterp. Il punto veniva approvato all’unanimità con l’immediata esecutibilità.

Stessa sorta per il terzo punto: esame istanza dell’Aterp della Provincia di Catanzaro per transazione debito Ici; Brescia spiegava che si tratta di un contenzioso per circa 15.000 euro per dei soldi che l’allora Aterp di Catanzaro doveva al Comune di Scandale e sui quali il sindaco è riuscito a spuntare anche il pagamento degli interessi legali.

Si passava al quarto punto che riguardava una contestazione di incompatibilità del consigliere di minoranza Barberio che è al contempo anche presidente della società Akros. Contestazione di incompatibilità sollevata dalla Corte dei Conti. Barberio spiegava che è un problema che riguarda più persone in tutta Italia, che si sta cercando una soluzione e che ha dato mandato ai suoi avvocati per risolvere il problema dopo di che si allontanava dall’aula. Brescia ci teneva a dire che l’avvio della procedura per contestare la situazione di incompatibilità era un atto dovuto e che da lì a 10 giorni sarebbe stato convocato un nuovo consiglio per permettere al Barberio di fare le proprie controdeduzioni o di eliminare l’incompatibilità.

Il punto veniva votato all’unanimità, quindi anche dal consigliere Vasovino, e con immediata esecutibilità.

Rientrato in aula Barberio si passava al quinto punto: approvazione schema convenzione con la Provincia di Crotone per realizzazione un centro di aggregazione sociale a Corazzo.

Il consigliere Barberio illustra il progetto del centro di aggregazione sociale al sindaco Brescia. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Il punto è stato proposto dal consigliere Barberio, che è anche consigliere provinciale, che spiegava come la Provincia voglia investire circa 180/200mila euro per recuperare l’immobile dell’ex scuola dell’infanzia e riqualificare l’area intorno alla scuola primaria. Saranno fatti interventi su una struttura di circa 350 metri quadrati nei quali saranno realizzati una piccola palestra, un centro di aggregazione sociale, una stanza da adibire ad ambulatorio medico e una stanza che potrà essere utilizzata per i servizi comunali.

Durante la discussione del punto si allontanava il consigliere Grande.

Barberio mostrava anche un progetto dell’intervento realizzato dal geometra Castagnino.

Anche questo punto veniva approvato all’unanimità con immediata esecutibilità.

Alle 16,25, dopo 20 minuti dall’inizio, il sindaco Brescia chiudeva i lavori del Consiglio.

ROSARIO RIZZUTO

Domani alle 16,00 il Consiglio Comunale di Scandale

SCANDALE – (r.r.) Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Scandale convocato dal Sindaco Fabio Brescia per sabato 28 febbraio 2009 alle 16,00.

Si tratta di una sessione straordinaria ed urgente, in seduta pubblica e la cui seconda convocazione, nel caso la prima adunanza andasse deserta, è prevista per giorno 01 marzo alle 17,00.

Questo l’Ordine del Giorno: Approvazione verbale seduta precedente; Individuazione e assegnazione area per intervento di edilizia residenziale pubblica da parte dell’Aterp della Provincia di Crotone; Esame istanza dell’Aterp della Provincia di Catanzaro per transazione debito Ici; Contestazione causa di incompatibilità ai sensi dell’articolo 63, comma 1, n. 2 del Decreto Legislativo n. 267/00; Approvazione schema convenzione con la Provincia di Crotone per realizzazione centro di aggregazione sociale.

Centrale e dimissioni di Pingitore animano il Consiglio Comunale

SCANDALE – Gino Pingitore sbatte la porta e se ne va o almeno questo è quello che ha minacciato.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, alla fine del suo discorso, l’ex vicesindaco, l’ex assessore e, forse, l’ex consigliere comunale, Iginio Pingitore, ha gridato a gran voce che si dimetteva anche dal Consiglio Comunale.

La Segretaria Comunale, Stefania Tutino, gli faceva notare che le dimissioni dovevano essere presentate al protocollo del Comune e che quelle espresse in Consiglio non avevano valore.
Una fase del Consiglio Comunale del 15.12.2008 a Scandale. Foto Francesco Pingitore
Gino confermava quanto esposto in Consiglio anche sul suo blog in un post molto commentato con attestati di solidarietà all’ex assessore ma anche assurde ingiurie al nuovo assessore Rosario Rizzuto difeso in un commento dallo stesso Pingitore.

Nel momento in cui scriviamo le dimissioni del Pingitore non sono ancora state presentate al Protocollo del Comune.

Dall’ordine del giorno si poteva presumere che, quello del 15 dicembre scorso, sarebbe stato un Consiglio Comunale lampo, invece una richiesta del Consigliere Barberio, prima che iniziasse la discussione dei punti all’Ordine del Giorno, che chiedeva al Sindaco di relazionare sui problemi della Centrale Turbogas di Santa Domenica, e la relazione del Consigliere Pingitore hanno fatto protrarre l’adunanza per più di un’ora.

All’appello della Segretaria Tutino mancavano il solito Riolo e Chiaravalloti per la minoranza e Bennici per la maggioranza.

Prima che il sindaco nonché presidente del Consiglio Comunale Fabio Brescia potesse iniziare i lavori, il Consigliere Barberio gli chiedeva di spiegare cosa stava succedendo nella Centrale Turbogas di Santa Domenica.

Il sindaco rassicurava lui e i presenti (un po’ più numerosi delle altre volte) affermando che proprio prima del Consiglio si era tenuto un incontro con i responsabili di Ergosud e di Eurosviluppo ed era stato trovato un accordo per togliere il blocco e riaprire la strada per permettere alle imprese di tornare a lavorare.

Si passava quindi all’esplicazione dei punti all’ordine del giorno che riguardavano l’approvazione del verbale della seduta precedente e la ratifica di due variazioni di bilancio: i tre punti passavano con i voti della maggioranza; si astenevano i rappresentanti della minoranza presenti e il consigliere Pingitore.

Il Sindaco quindi comunicava al Consiglio la revoca dell’incarico all’assessore Pingitore e la nomina del nuovo assessore Rosario Rizzuto.
Il sottoscritto durante il Consiglio Comunale. Foto Francesco Pingitore
Chiedeva la parole lo stesso Pingitore che cercava di spiegare le sue ragioni pregando di non essere interrotto.

Gino affermava che a Scandale si vive in silenzio, che passa il tempo e gli anni e il fesso che parla e che grida viene perseguitato. Gino lamentava di non essere stato ascoltato dai suoi colleghi di maggioranza per quanto riguarda la necessità di creare un opera con le royalties della Centrale.

Il monologo di Gino durava circa 15 minuti al termine dei quali annunciava le sue dimissioni anche da Consigliere.

A Gino arrivavano gli attestati di solidarietà della minoranza in particolare del consigliere Barberio che però non entrava in merito alla cosa che è un problema della maggioranza ma affermava che a Scandale non era mai successo che un assessore venisse revocato.

Alcuni consiglieri di maggioranza chiedevano al sindaco di rispondere ma appena il Sindaco cominciava ad enunciare alcune cose veniva fermato dallo stesso Pingitore (che non era stato mai interrotto né dal Sindaco nè da altri checchesia avesse detto), il clima si surriscaldava e così Fabio Brescia decideva di chiudere la seduta rinunciando a rispondere.

Solo nei prossimi giorni si saprà se il Pingitore rinuncerà al suo posto in Consiglio.

Nel caso fosse così al suo posto subentrerà il primo dei non eletti alle elezioni di maggio 2006 e cioè Raffaele Trivieri.

R.R.

Pingitore si dimette

Colpo di scena al Consiglio Comunale di Scandale, alla fine del quale, dopo essersi sfogato per circa mezz’ora, il Consiglire Iginio Pingitore ha annunciato le proprie dimissionni anche da Consigliere Comunale.

Prontamente la segretaria comunale Stefania Tutino gli ha fatto notare che le dimissioni devono essere presentate per iscritto presso il protocollo del Comune e quindi di fatto ancora non sono ufficiali.

Nel caso Gino presentasse ufficialmente tale atto, al suo posto subenterà Raffaele Trivieri, primo dei non eletti al termine delle elezioni di maggio 2006.

Oggi a Scandale il Consiglio Comunale

Si terrà oggi a Scandale, alle 17,00, presso la sala consiliare del Comune, il Consiglio Comunale.

La seduta è stata convocata dal Sindaco Fabio Brescia, in sessione straordinaria ed urgente ed in seduta pubblica.

Questo l’Ordine del Giorno:

  1. Approvazione verbale seduta precedente;
  2. Adozione provvedimento conseguente a mancata ratifica nei termini della deliberazione della G.C. n. 90/08 ai sensi dell’articolo 175, comma 5, del TUEL n. 267/00;
  3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 95/08;
  4. Comunicazione di revoca Assessore comunale e di nomina nuovo Assessore.

Vi aspetto numerosi al Consiglio Comunale.

L'assessore Pingitore contrario con le decisioni assunte dalla maggioranza

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Nella seduta di preconsiglio del 23 settembre 2008 avvenuta nel comune di Scandale, il sindaco Fabio Brescia ha annunciato alla maggioranza (di cui faccio parte) che nel consiglio comunale indetto per la data del 30 Settembre 2008, avrebbe inserito tra i punti all’ordine del giorno: – Convenzione stipulata per la centrale Turbogas di Santa Domenica – Valutazione circa anticipazione crediti.
La discussione avrebbe dovuto in poche parole stabilire se era il caso di chiedere una ulteriore anticipazione delle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica.

Nello stesso giorno, in tarda serata, consapevole che il 30 Settembre non avrei potuto partecipare al consiglio comunale, in quanto impegnato per un viaggio all’estero con la banda musicale, ho inviato al sindaco un messaggio nel quale ho dichiarato di essere contrario a questa decisione e l’ho pregato di rinviare la discussione di questo punto in data da destinare.

Ho precisato che avrei voluto essere presente a un discussione sulle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica perché su questo argomento negli ultimi anni ho condotto una vera e propria battaglia politica.

Soprattutto su come le royalties sono state investite nel corso degli ultimi anni, tanto che questo argomento è stato uno dei principali motivi delle mie dimissioni da assessore comunale.

Sono rientrato infatti come assessore comunale dopo sei mesi di dimissioni proprio in virtù del fatto che il Sindaco e la maggioranza nella seduta del 20 novembre 2007 nella casa comunale, hanno dato la loro piena disponibilità affinchè una parte  dei proventi (royalties) relative alla centrale turbogas di S. Domenica sarebbero state investite in opere pubbliche di grande valore sociale che ho personalmente sempre sostenuto in questi anni: Costruzione di una casa di riposo o di una clinica di eccellenza, Costruzione di una città albergo con l’acquisto delle case in disuso del centro storico di Scandale, realizzazione di una scuola civica musicale, acquisto della Cantina sociale Val di Neto di Scandale (di quest’ultima possibilità mi sono personalmente occupato in qualità di Presidente dell’associazione “Scandale nel cuore” per avviare una transizione con l’amministrazione della cantina).

Il mio rientro come assessore era comunque incoraggiato e rafforzato dal fatto che la linea politico-amministrativa che avevo intenzione di adottare all’interno della giunta comunale, era condivisa e appoggiata dall’associazione politica culturale "Scandale nel cuore" di cui sono Presidente. L’argomento relativo alle royalties è stato più volte discusso nella sede della nostra associazione e lo stesso Sindaco Brescia in un incontro avvenuto nella sala del movimento ha preso degli impegni con i componenti dell’associazione, e si è dichiarato disponibile ad adottare una nuova linea politica che avrebbe portato ad investire i proventi delle royalties in opere socio-culturali ed occupazionali.

In questi giorni rientrato in paese leggendo la delibera del Consiglio comunale del  30 Settembre 2008, mi rendo conto del fatto e vengo a conoscenza che nel Consiglio Comunale del 30 Settembre durante la discussione del punto all’o.d.g. : anticipazione crediti –  royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica, il gruppo di  maggioranza dell’Amministrazione comunale,  con il solito voto compatto, ha  dato   mandato al Sindaco per consultare  gli istituti di credito e per iniziare questa operazione relativa  alle anticipazioni delle royalties. 

Alla luce di tutto questo:

- Considerato che della mia contrarietà e della richiesta di rinviare il punto all’ordine del giorno in  data da destinare, non si è tenuto conto (avevo avuto  invece rassicurazioni  telefoniche da parte del sindaco che sull’argomento nulla veniva deliberato, ma avrebbe solo iniziato una discussione all’interno del consiglio comunale ), voglio comunicare la mia totale contrarietà con quello che è stato deliberato.      

Dichiaro pubblicamente di non essere favorevole a questa decisione,  e che se  presente al consiglio comunale avrei votato contro questa decisione  come ha fatto il gruppo di minoranza consigliare. A distanza di  un anno dal mio rientro come assessore comunale  voglio pubblicamente prendere le distanze da questa maggioranza che  nulla ha fatto  per la  realizzazione di progetti importanti.

Non sono d’accordo sull’utilizzo dei proventi delle royalties da parte del Sindaco per il pagamento dei  debiti comunali accumulatisi in questi anni.

Il sindaco e la maggioranza  non hanno rispettato gli impegni presi in data  20 novembre 2007, e sono  preoccupato  perchè continuando con questa linea politica i debiti  porteranno il Comune di Scandale a un dissesto finanziario.

Sono propenso invece per una programmazione pluriennale per  il pagamento dei debiti, ma credo che sia arrivato il momento di considerare all’interno della maggioranza  che il tempo delle "vacche grasse" è finito e l’Amministrazione Comunale di Scandale deve mettersi in testa di  amministrare  con le proprie risorse cosi come fanno tutti i Comuni  di questa provincia, e di  utilizzare le royalties che sono  maggiori entrate, economie da utilizzare per la realizzazione di  progetti di grande utilità sociale.

Dobbiamo finirla  con questa politica… clientelare! Perchè la gente di Scandale aveva ed ha grandi aspettative di miglioramento viste le considerevoli  disponibilità economiche che questa amministrazione comunale ha avuto negli ultimi anni la possibilità di amministrare.

Sono altresì rammaricato perchè  in questa maggioranza non sono  mai stato appoggiato, le mie idee di sviluppo legate al territorio sono state sempre boicottate, si è preferito usare una strategia per isolarmi,   per  preferire una linea politica che niente ha prodotto e nulla ha progettato nonostante le disponibilità finanziarie.

In qualità di Presidente  dell’associazione polico- culturale “Scandale nel cuore” convocherò in tempi  brevi una riunione del Consiglio direttivo  per decidere insieme le azioni  politiche da intraprendere  per il bene di questo paese.

Volevo infine precisare che personalmente sono  contro la  politica che utilizza le royalties in   modo clientelare  senza programmare un serio sviluppo del territorio, perchè così facendo  la nostra comunità e il meridione si ritroveranno tra qualche anno con Centrali energetiche, parchi eolici ed industrie che con il loro impatto ambientale  rovinano  le bellezze naturali di questa nostra terra in cambio  di royalties (economie)  che vengono utilizzate non per il bene e la crescita  della comunità ma soltanto a fini politici e clientelari.

IGINIO PINGITORE

A VOI I COMMENTI!!!

Parte la nuova stagione per la Polisportiva Giovanile Scandale

C’è una gran bella realtà a Scandale portata avanti da poche persona che con impegno e dedizione stanno vicino ai ragazzi di Scandale facendoli avvicinare e/o seguendoli in quello che è lo sport italiano per antonomasia: il calcio.

Sto parlando della Polisportiva Giovanile Scandale del Presidente Antonio Carnevale.

Da pochi giorni è iniziata la nuova stagione 2008/09 e l’entusiasmo è alle stelle, almeno quello dei dirigenti e dei bambini; infatti non sono tanti i genitori o i passeggiatori (dicasi passeggiatori quei scandalesi che soprattutto d’estate ma senza disdegnare l’inverno consumano i marciapiedi di via Nazionale senza un motivo reale preciso) che si avvicino alla società.

La Polisportiva ha predisposto un invito ai genitori per far avvicinare i loro figli allo sport, che potete leggere cliccando sulla foto:

La lettera della Polisportiva ai genitori. Clicca per leggere.

Ma per non permettere a nessuno di poter dire: "Io non lo sapevo", è stata anche affissa nei locali pubblici di Scandale una locandina che invita, chi fosse interessato, ad avvicinarsi alla Polisportiva in qualità di Dirigente, Accompagnatore o Allenatore:

L'invito alla partecipazione realizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale del presidente Antonio Carnevale. Clicca per leggere meglio.

Mi raccomando non spingete che c’è posto per tutti!!!



Intanto, nell’attesa che qualcuno si avvicini, per aiutare, al presidente Carnevale e agli altri, in questi giorni stanno iniziando le attività delle varie categorie.

Martedì è partita la stagione dei Primi Calci (Bambini e bambine [lo so che prima o poi arriveranno] nati negli anni 2001, 2002 e 2003; i piccoli scandalesi saranno seguiti da Martino Audia che ieri ha tenuto il suo secondo allenamento.

Ma ieri è iniziata la stagione anche per la categoria Pulcini (nati negli anni 1998,1999 e 2000) quest’anno affidata a Valentino Castagnino, un ragazzo di Corazzo molto preparato che giocaa calcio e fa il direttore sportivo per la società del Belvedere Spinello (dove è fidanzato, alla faccia della privacy!!!) che milita in Terza Categoria con l’Us Scandale.
Valentino Castagnino si presenta ai Pulcini di Scandale (Corazzo e San Mauro Marchesato). Foto Rosario Rizzuto col cellulare Sony Ericsson K610im.

Un debutto col botto visto che si sono presentati già 20 ragazzi (alcuni dei quali provenienti anche da Corazzo e da San Mauro Marchesato), questi i loro nomi: Audia Antonio, Barberio Gerardo, Barretta Salvatore, Bitonti Domenico, Carnevale Michele, Esposito Giovanni, Mattace Nicola, Natale Carmine, Natale Pasquale, Orsino Francesco, Pingitore Martino, Raimondo Andrea, Raimondo Nicola, Rende Francesco, Riolo Domenico, Rizzuto Antonio (il mio piccolo grande uomo), Rizzuto Rosario, Scalise Emilio, Scarà Lorenzo, Vasovino Gaetano.

Ma la nuova stagione è partita con un handicap.

Infatti mentre Martino Audia non ha problemi coi suoi piccoli (tra i quali ci sarà il mio Alessandro (assente finora per un po’ di tosse [sapete come sono apprensive le mamme!!!]), visto che si allenano nel campo di calcetto in erba sintetica, per i Pulcini ieri c’è stata la sorpresa del campo "Luigi Demme" chiuso.
Martino Audia con alcuni dei suoi bambini dei Primi Calci di Scandale. Foto Rosario Rizzuto, col cellulare, di fretta
Già, perchè sono ripresi i lavori sul terreno da parte della Provincia di Crotone (che, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Antonio Barberio, sta rinnovando tutta l’area della "Cittadella dello sport di Scandale" [cosa della quale vi parlerò presto] che, se la memoria non mi inganna, è nata durante la sindacatura dello stesso Barberio) che vuole realizzare il manto erboso (UN SOGNO PER CHI FA CALCIO A SCANDALE!!!).
Proprio oggi, salvo rinvii, dopo che il terreno negli ultmi due giorni è stato preparato (ieri un operaio stava togliendo le pietre che non sono mai mancate sul terreno del "Luigi Demme"), dovrebbe essere effettuata la semina e tempo 30/40 giorni (sono parole del Consigliere Barberio) il nuovo manto erboso potrà essere calpestato e il campo riconsegnato alla cittadinanza!

La qualcosa, però, priverà del campo, per lo stesso tempo, sia la Polisportiva ma anche l’Us Scandale (la cui preprarazione è iniziata nei giorni scorsi e i cui calciatori ieri sera si sono allenati sull’asfalto vicino al campo) il cui inizio stagione è in programma per il 19 ottobre (ma il nuovo delegato della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, mi ha detto che potrebbe essere posticipata di una settimana).
Il che ha costretto la società del presidente Augenti e di mister Rizzuto a chiedere in federazione di poter cominciare il campionato con due o anche tre, se possibile, gare in trasferta. Vedremo!

Invece la Polisportiva, ma a questo punto potrebbe essere usato anche dall’Us Scandale, vista la mancanza di altri spazi nel paese (sarebbe ora che si realizzasse un altro terreno di gioco a Scandale anche perchè, se il sogno erbetta diventerà realtà, non sarà possibile "sforzare" più di tanto il manto erboso del "Luigi Demme"), ha chiesto al Comune la sistemazione provvisoria di alcuni fari sul campo di Corazzo per effettuare qui, per il momento, gli allenamenti delle varie categorie (c’è un’indiscrezione: pare che il presidente Carnevale e la società vogliano acquistare, anche al costo di pagarlo loro stessi, un piccolo bus per portare i ragazzi a Corazzo ma anche per le trasferte). 

Insomma volontà ce n’è tanta, sia nella Polisportiva che nell’Us Scandale, si aspettano altre risorse umane e anche qualche (meglio se tanti) contributo economico: chi può (l’invito è rivolto al Comune e al suo Sindaco Fabio Brescia [che da indiscrezioni - è già io, nonostante sia Consigliere Comunale - vedere profilo -, le cose le devo sapere con le indiscrezioni - pare abbia riservato per sè la delega allo sport], alla Provincia, alle aziende del paese e di Reggio Emilia, a quelle che lavorano alla centrale di Santa Domenica, alla Banca di Credito Cooperativo diretta da Iginio Carvelli) non può fare mancare il proprio appoggio a queste persone di buona volontà. 

Consiglio Comunale di Scandale del 30 settembre 2008: l'articolo

SCANDALE – Sembrava, dall’Ordine del Giorno, un consiglio comunale da sbrigare in pochi minuti, una pura formalità, quello di martedì 30 settembre.

Invece i lavori del civico consesso di sono impantanati sul terzo punto dell’o.d.g. (convenzione stipulata per la centrale Turbogas di Santa Domenica – Valutazione circa anticipazione crediti) dove, nonostante di fatto fosse d’accordo con la proposta del sindaco Brescia, il consigliere di minoranza Barberio iniziava un suo personale comizio (per la verità non una novità durante i consigli comunali della cittadina collinare crotonese) che con le risposte e le precisazioni del sindaco si protraeva per più di un’ora, lasciando alla fine dei lavori, nei pochi cittadini presenti, più dubbi di quando si era iniziato e insinuando dubbi da provvedimenti giudiziari.

Qualche maligno ha insinuato che il Barberio ha già iniziato la campagna elettorale per le prossime elezioni provinciali ma il pur consigliere di via Mario Nicoletta è andato diritto per la sua strada e ha preteso chiarezza e nero su bianco.

All’appello, alle 18,10, della segretaria comunale, Stefania Tutino, erano assenti il consigliere di maggioranza Iginio Pingitore (per la cronaca impegnato in Spagna con la Banda Gaudiosi di Maria di cui è presidente, come riferito nel precedente numero del nostro giornale) e quelli di minoranza Vincenzo Chiaravalloti e Giuseppe Riolo (che, in due anni, di consigli comunali ne ha visti davvero pochi).
Consiglio Comunale di Scandale del 30 settembre 2008: da sx il vicesindaco Patrizio Coriale, il sindaco Fabio Brescia, la segretaria comunale Stefania Tutino e l'assessore Filippo Lettieri.
Approvato all’unanimità il primo punto, ossia l’approvazione dei verbali della seduta precedente, non si avevano problemi nemmeno sul secondo (modifica della convezione del servizio di segreteria).

Praticamente la segretaria comunale, la graziosa Stefania Tutino, finora segretaria comunale a Scandale ma anche a Belvedere Spinello e alla Comunità Montana, lascia la Comunità Montana e la sostituisce con il comune di Rocca di Neto; nessuno aggravio di spesa per il comune di Scandale che anzi risparmierà in caso di assenza della Tutino in quanto la supplente sarà pagata, in base alla convenzione, interamente dal comune di Rocca di Neto.

Il punto passa all’unanimità con l’immediata esecutibilità.

Antonio Barberio. (Foto dalla rete)Alla lettura del già citato terzo punto e subito evidente che non sarà discusso in pochi minuti. La pila di documenti sul tavolo del consigliere Barberio, che prende subito la parola dopo le spiegazione del sindaco, che ha Scandale funge anche da presidente del consiglio comunale, è alta come è giusto che sia.

Di fatto il sindaco Brescia spiega che nel comune si ha la seguente situazione: una mancanza di cassa per venire incontro ai debiti per via di numerosi residui attivi.

La situazione di fatto è la seguente: circa 1.581.000 Euro di debiti (con la Regione Calabria, l’Akros ed altre ditte) a fronte di oltre 1.600.000 Euro di crediti sotto forma di tasse arretrate che devono pagare i cittadini o di crediti dalla Regione per dei Por già pagati dall’amministrazione comunale.

La proposta della maggioranza è di valutare la possibilità di chiedere un’anticipazione (ma solo di cassa e non di competenza) o alla centrale di Santa Domenica, facendosi anticipare una, due o tre annualità delle royalities spettanti al Comune (che ricordiamo ammontano a 620.000 Euro all’anno) oppure di fare un bando per avere l’anticipo da una banca, in entrambi i casi i soldi verrebbero spesi come cassa ma non come competenza.

Soldi che nei successivi anni saranno rimpinguati, per la competenza, con il pagamento delle tasse e il versamento da parte dei vari enti dei crediti vantati dal comune di Scandale.

Segue un, a volte, acceso scontro verbale tra il sindaco Brescia e il consigliere Barberio.

Ognuno cerca di far valere le proprie ragioni. Barberio fa presente che il comune di Scandale nonostante abbia avuto un introito di denaro superiore a qualsiasi comune della provincia e non solo, si trova con debiti e insinua il dubbio di che fine abbiano fatto “i soldi della centrale” avuti finora.

Il sindaco cerca di sfatare il mito delle royalties spiegando come una gran parte di queste siano utilizzate per venire incontro alla cittadinanza facendo pagare per esempio il 50% della Tarsu, offrendo il servizio scuolabus in modo gratuito e la mensa per i ragazzi delle scuole al prezzo più basso della provincia (solo 50 centesimi a pasto).

Dopo accese discussioni, nelle quali un paio di volte vengono tirati in ballo dal Barberio anche i Carabinieri presenti in aula (“Hai detto questo davanti ai Carabinieri” e via dicendo), sia arriva ad una conclusione in questi termini: il Barberio pretende che la segretaria comunale (“Segretaria del comune di Scandale e non di Brescia”) metta nero su bianco che i debiti per le spese correnti accertati sono questi: Regione Calabria per acqua 800.000 Euro, Sorical 200,000 Euro, Commissario emergenza rifiuti 90.000 Euro, Akros 491.000 Euro per un totale appunto di 1.581.000 Euro, e afferma che, se l’anticipazione di cassa verrà usata solo e soltanto per il pagamento di questi debiti, la minoranza è pronta a votare a favore.

Il sindaco Brescia risponde, mentre i tre consiglieri di minoranza presenti abbandonano l’aula, che il comune di Scandale vanta vari crediti per oltre 1.600.00 euro dovuti sia a soldi da riscuotere dalla Regione ma soprattutto a mancati introiti per alcune tasse in quanto il comune (siccome quando il sindaco era Barberio non veniva fatta pagare l’acqua), per esempio, deve riscuotere alcune annualità della suddetta tassa e non era umanamente possibile chiedere ai cittadini di pagare più anni in una volta sola, e che si impegna a valutare in che modo chiedere l’anticipazione (se alla centrale o predisporre una gara tra banche) per il pagamento dei debiti del Comune.

Rimasti soli i consiglieri di minoranza, il punto viene approvato, alle 19,20, all’unanimità.

Passa così in secondo piano l’ultimo punto dell’o.d.g. (salvaguardia equilibri di bilancio art. 193 del Tuel n. 267/00), che bisognava approvare entro il 30 settembre (da qui la sessione straordinaria del consiglio comunale), che passa, all’unanimità ed immediata esecutibilità, coi voti dei 12 (sindaco compreso) della maggioranza.

ROSARIO RIZZUTO

Riunito il Consiglio Comunale di Scandale: solito show del consigliere Barberio!!!

Ieri nel tardo pomeriggio si è riunito il Consiglio Comunale; all’ordine del giorno solo 4 punti il che lasciava prevedere che il civico consenso sarebbe durato pochi minuti.
Un momento del Consiglio Comunale di Scandale del 30 settembre 2008. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Invece sul terzo punto è iniziato il solito comizio del consigliere di minoranza Antonio Barberio che, insieme al sindaco Fabio Brescia, ha occupato la scena per circa un’ora benchè, nei fatti, fosse d’accordo con quanto in esso enunciato ossia la richiesta di un’anticipazione di cassa per venire incontro ad alcuni debiti del Comune.

La cosa si è risolta, si fa perdire, con una dichiarazione di voto dello stesso Barberio a nome della minoranza messa agli atti dopodiché i tre componenti della minoranza (Barberio, Vasovino e Scaramuzzino) hanno abbandonato l’aula (la prima volta che succede in questa seconda legislatura Brescia) non partecipando all’ultimo punto all’Ordine del Giorno.

Così non si fa il bene di Scandale!

Martedì 30 il Consiglio Comunale a Scandale

SCANDALE – (r. r.) Dopo la pausa estiva torna a riunirsi a Scandale il Consiglio Comunale.

Una sessione straordinaria del civico consenso è stata infatti convocata, dal Sindaco Fabio Brescia, per martedì 30 settembre alle ore 18,00 (prima convocazione).

Si tratta di una seduta pubblica anche se di pubblico, ai consigli comunali di Scandale, se ne vede davvero poco!

Nel caso l’adunanza andasse deserta la seconda convocazione è prevista alle ore 19,00 di mercoledì 01 ottobre.

Questo l’ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; modifica convenzione servizio di segreteria; convenzione stipulata per la centrale Turbogas di Santa Domenica – Valutazione circa anticipazione crediti; salvaguardia equilibri di bilancio art. 193 Tuel n°. 267/00.

Giovedì 5 Consiglio Comunale a Scandale

SCANDALE – (r.r.) E’ stato convocato, dal Sindaco Fabio Brescia, per giovedì 5 giugno alle 16,00 (prima convocazione) il Consiglio Comunale di Scandale.

Si tratta di una sessione ordinaria in seduta pubblica.

La seconda convocazione, nel caso la prima andasse deserta, è prevista per le 17,00 del 06 giugno.

Ben nove i punti all’ordine del giorno: approvazione verbali sedute precedenti del 14.12.07 e 15.01.08; determinazione aliquote Ici per l’anno 2008; approvazione programma triennale delle Opere Pubbliche 2008-2010 ed elenco annuale 2008; esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2008, relazione revisionale e programmatica e bilancio 2008-2010; esame istanza sig. Francesco Scalise per acquisto porzione di terreno comunale; esame istanza sig. Fedele Pavone per acquisto tratto di stradella comunale; conferma pianta organica farmacia; richiesta alla Regione Calabria istituzione area protetta; presa d’atto parco eolico “Il Fortino".

Consiglio Comunale d'urgenza per rifiutare la spazzatura di Napoli

SCANDALE – (r.r.) Con determina del Sindaco di Scandale Fabio Brescia è stato convocato per le 16,30 di oggi, martedì 15 gennaio 2008, in prima convocazione, in sessione straordinaria ed urgente ed in seduta pubblica, il Consiglio Comunale di Scandale per rispondere ad una richiesta della Provincia di Crotone.
Infatti l’unico punto all’ordine del giorno è: assoluta contrarietà allo smaltimento dei rifiuti della Campania nella Provincia di Crotone.
In caso l’adunanza andasse deserta la seconda convocazione è fissata per le 17,30 del 16 gennaio.

Consiglio Comunale domani, mercatino di Natale sabato e domenica

SCANDALE – (r. r.) Si terrà nei giorni del 15 e 16 dicembre, dalle 08,30 alle 12,30, in Piazza Condoleo a Scandale il Mercatino di Natale organizzato dalle scuole (Infanzia, Primaria e Liceo della Comunicazione) di Villa Condoleo.

I ragazzi del Dirigente Scolastico Enzo Franco metteranno in vendita alcune lavori realizzati in questa prima parte dell’anno scolastico e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

All’iniziativa partecipano anche alcuni volontari della ProItalia.

SCANDALE – (r. r.) E’ stato convocato per venerdì 14 dicembre, dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia, in sessione straordinaria ed urgente, il Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese.

La seduta è pubblica e, nel caso mancasse il numero legale, la seconda convocazione è prevista per le 17,00 del 15 dicembre.

Questo l’ordine del giorno: Approvazione verbale seduta precedente; Ratifica deliberazioni della Giunta Comunale nn°. 72/07 e 77/07 ad oggetto variazione di bilancio; Presa d’atto deliberazione della Corte dei Conti – sezione Regionale di Controllo per la Calabria – n°. 304/07; Indicazione del Commissario Straordinario della Regione Calabria per l’emergenza rifiuti – realizzazione discarica intercomunale nel territorio di Roccabernarda o Crotone. Discussione.

Con un po' di ritardo il pezzo sul Consiglio Comunale

Non lo trovo sul blog, si vede che mi sono dimenticato di postarlo.

Eccovi quindi il pezzo sul Consiglio Comunale del 4 ottobre.

Che fosse un Consiglio Comunale anomalo, quello tenutosi nella sala consigliare del Comune di Scandale (Crotone) il 4 ottobre scorso, lo si è capito subito considerato che già alle 15,02, in perfetto orario, il sindaco Fabio Brescia ha dato il via ai lavori.

Infatti, giustificandosi coi presenti di non poter aspettare oltre, informava tutti del lutto, per la scomparsa della suocera, che aveva colpito il consigliere di maggioranza Giuseppe Bennici e dei funerali che si sarebbero tenuti di li a poco e ai quali si voleva essere partecipi.

E così in 12 minuti sono stati votati tutti i cinque punti all’ordine del giorno e nonostante la presenza tra i consiglieri di due componenti la minoranza (Chiaravalloti e Scaramuzzuino) tutti i punti sono passati all’unanimità e con immediata esecutibilità.

Certo non erano i discussione cose importantissime ma è positivo sapere che a Scandale si riesca a governare in armonia!

All’appello della segretaria comunale Stefania Tutino, risultavano assenti il gruppo degli ex Democratici di Sinistra (Barberio, Riolo e Vasovino) e Chiaravalloti, che arriverà con due minuti di ritardo all’inizio della discussione sul terzo punto, per la minoranza e Bennici e Pingitore per la maggioranza.
Consiglio Comunale di Scandale del 4 ottobre 2007. Da sx Il vicesindaco  Patrizio Coriale, il Sindaco Fabio Brescia e la Segretaria Comunale Stefania Tutino. Foto Rosario Rizzuto col celllare
Approvati i verbali della seduta precedente, si passava alla Concessione diritto d’uso lotto cimiteriale nella frazione Corazzo. Il Sindaco Brescia, che a Scandale svolge anche la funzione di Presidente del Consiglio Comunale, informava che a Corazzo non ci sono, per fortuna, problemi di spazio al cimitero e quindi chiedeva di approvare la richiesta della famiglia Demme, che deve realizzare una cappella, rimandando tutti gli aspetti tecnici all’ufficio tecnico il Consiglio approvava all’unanimità con immediata esecutibilità.

Il terzo punto era: Approvazione modifiche statuto Co.Pro.S.S.. Il Sindaco faceva presente che il Copross, che si occupa della gestione dei servizi sociali nella Provincia, aveva fatto pervenire una delibera nella quale informava che sono state apportate alcune modifiche nello statuto del consorzio

che diventa Azienda Consortile e che vedrà porre all’interno dell’Istituto alcune nomine prima previste anche all’esterno. Tutti concordi nel Consiglio Comunale di Scandale anche su questo punto.

Anche per quanto riguardava la salvaguardia degli equilibri di bilancio, dopo che il Sindaco aveva enunciato che non è necessario effettuare interventi di ripristino per effettuare il pareggio, l’approvazione era unanime così come l’immediata esecutibilità.

Si arrivava quindi all’ultimo punto all’ordine del giorno: Nomina del revisore dei conti per il triennio 2008/2010.

Il Sindaco Brescia faceva presente che l’attuale revisore, Tommaso Brescia, il 31 dicembre 2007 finirà il suo primo triennio e quindi, in base, alla legge può essere riconfermato per altri tre anni.

La decisione però deve avvenire a scrutinio segreto così si votava e dallo scrutinio uscivano fuori 12 voti (i nove della maggioranza, i due della minoranza più il sindaco) per Tommaso Brescia che veniva riconfermato all’unanimità e con provvedimento immediatamente esecutibile, revisore dei conti del Comune di Scandale fino al 31 dicembre 2010.

Il compenso per la sua prestazione, informava la segretaria comunale, Stefania Tutino, rimane invariato rispetto al triennio precedente e costerà al Comune di Scandale poco più di 4.000 Euro l’anno.

[Rosario Rizzuto]

Venerdì di mezz'ottobre

E così è arrivato anche per questa settimana venerdì, qui a Scandale piove ma non mi sembra faccia freddo: ho appena fatto la doccia e sono addirittura senza maglietta.

Oggi esce il Crotonese e mi aspetto che ci sia più di un mio articolo come quello sul Consiglio Comunale, che è saltato per due numeri, quello sulla ProItalia, quello sulle primarie, due brevi e quello sull’elezione di Tonino Coriale a presidente dell’Us Scandale.

Stasera invece la sinistra italiana parte per Roma per la marcia del 20 ottobre: se le loro idee sono quelle che scrivono non si può non essere d’accordo.

Buon venerdì e buon week-end a tutti in particolare a chi mi vuole bene.

A proposito chi mi vuole bene di voi?

Giovedì il Consiglio Comunale

SCANDALE – (r.r.) Dopo la pausa estiva, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Scandale convocato dal Sindaco Fabio Brescia per giovedì 4 ottobre 2007 alle ore 15,00, in sessione ordinaria, in seduta pubblica ed in prima convocazione.

Nel caso l’adunanza andasse deserta la seconda convocazione è prevista per venerdì 5 ottobre.

Questo l’ordine del giorno: Approvazione verbale seduta precedente; Concessione diritto d’uso lotto cimiteriale nella frazione Corazzo; Approvazione modifiche statuto Co.Pro.S.S.; Salvaguardia equilibri di bilancio Art.193 T.u.e.l. n°. 267/00; Nomina revisore dei conti per il triennio 2009/2011.

Resi pubblici gli appuntamenti di Scandale in festa, non è stato inserito alcunchè di quanto avevo proposto io!!!

E’ interessante scoprire in una mattinata di metà estate o giù di lì come vengano prese in considerazione le mie proposte dal sindaco Fabio Brescia.

Lui mi aveva proprosto di occuparmi dell’Estate Scandalese, ma dopo l’esperienza dello scorso anno e considerati i miei noti problemi lavorativi avevo dato la mia disponibilità ad aiutare chi se ne fosse occupato ma non ad occuparmene in prima persona.

Fabio nella prima riunione aperta ai Consiglieri Comunali e alle associazioni mi aveva chiesto di preparargli una scaletta con alcuni appuntamenti cosa che ho fatto e gli ho consegnato a giugno.

Ebbene stamane, anche se non sono fisicamente presente a Scandale ormai da alcuni giorni, ho saputo che è stato reso pubblico, il calendario degli eventi dell’Estate Scandale 2008 ah pardon di "Scandale in Festa" come è stata ribattezzata!!!, e delle 6 serate che avevo proposto io, non ce n’è manco una.

Le mie proposte erano state queste: 

  1. Serata Giovani in piazza con la possibilità di ospitare il tour di una radio nazionale tipo Rtl 102,5 o altre;
  2. Serata Bambini con EvenTur;
  3. Serata Cabaret e non solo con Andrea Rivera;
  4. Ricordando Rino Gaetano con la Khatmandu Band o un altro gruppo. Verificare la possibilità di intitolare una via a Rino Gaetano.;

  5. Serata Bellezza: Concorso di bellezza; verificare se è possibile avere Miss Italia;

  6. Eventualmente Serata Gastronomia abbinando una sagra ad una serata di musica popolare e/o pacchiane.

Niente di tutto questo!!!, certo il programma proposto da… già da chi? Chi ha organizzato "Scandale in festa" visto che a parte un laconico: " IL VOSTRO SOSTEGNO STIMOLA IL NOSTRO IMPEGNO! BUON DIVERTIMENTO!!!  nessun Consigliere, assessore nè tantomeno il Sindaco Brescia firmano il programma?

Cosa si deve supporre? che ad organizzarla siano stati tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza? Sia ben chiaro che se è così io mi dissoccio pechè io manco sapevo che il programma era già pronto tanto che proprio ieri ad una persona che mi ha chiamato anche per dirmi se questa estate avrebbe potuto esibirsi a Scandale ho candidamente detto di chiamare il Sindaco lunedì prossimo, anzi a proposito aspettate che la chiamo e l’avverto CHE HANNO GIA’ FATTO!!!

Davvero da brividi, essendo Consigliere Comuale chiamare in paese e sapere da altri che sono già stati affissi i manifesti dell’Estate Scandalese o come cazzo si chiama, e questa è solo la base di un iceberg.

E visto che l’organizzazione è anonima con chi se la prenderà quest’anno la solita scontenta che lo scorso anno disse che l’Estate Scandalese era una cacata?

Io ho già dato quindi chi ha predisposto tale programma abbia il coraggio di firmarselo!!!
All’improvviso modesti e con poca voglia di apparire sono diventati questi assessori che se potessero firmerebbero anche i camion!!!

Pingitore risponde allo zio Carvelli: preferisco essere il frustrato e non il frustratore?

Rispondo su quanto dichiarato da Iginio Carvelli, (mio zio), sul crotonese del 13 luglio 2007, alla domanda: "Come vede dai suoi punti di osservazione il caso Pingitore".

Intanto ringrazio l’apprezzamento fatto nei miei confronti per aver dichiarato che ho vivacizzato la politica in paese con le posizioni critiche che ho assunto, ma nella risposta, purtroppo Carvelli, augurandomi che sia in buona fede, allude alle mie dimissioni, ipotizzando che vi siano anche delle ragioni che nascono da risentimenti personali o frustrazioni, se così fosse significherebbe che c’e’ chi anima il dibattito per le cose serie del paese e c’è chi ne approfitta per produrre drastiche opinioni che certamente non giovano a nessuno e che sicuramente non interessano agli elettori.

Io su questo smentisco categoricamente, non ritengo giusto usare il giornale per improvvisarci in polemiche sterili che possono indurre l’opinione pubblica a far pensare che di mezzo alle mie dimissioni c’è qualcos’altro, io non sono frustrato, grazie a Dio sono una persona libera e moralmente forte; a Scandale mi conoscono tutti… e… ipotizzando che io fossi frustrato, chi sono i miei frustratori? Preferisco essere frustrato e non essere il frustratore o l’arrogante di turno che una volta raggiunto il potere dimentica di tutto. E’ vero che in questi ultimi tempi non godo di una certa tranquillità e serenità per cose che ormai sanno tutti. La vicenda del mio posto di lavoro! Ma su questo non è giusto e non permetto che nessuno possa calcare la mano su una mia dolorosa piaga, maggiormente da chi volontariamente o involontariamente l’abbia provocata.

Non ho mai parlato delle mie cose sui giornali e desidero non parlarne, ma attenzione!!! non accetto nessuna provocazione. Altrimenti della mia situazione (grave fra l’altro) ne parlerò con mezzi che avranno eco a livello nazionale.

Nella lettera delle mie dimissioni sta scritto chiaramente che io mi sono anche dimesso per impegni e problemi personali sopraggiunti, ma il motivo principale è quello che è agli occhi di tutti, ormai la popolazione di Scandale sa che io da anni sto conducendo una battaglia affinchè le royalties della centrale vadano spese per realizzare alcune opere che possono creare occupazione e sviluppo nel nostro paese (vedi dichiarazione sul crotonese del 6 luglio 2007).

Mi candidai nell’anno 2001 per il consiglio comunale proprio perchè desideravo che con i proventi della centrale saremmo intervenuti per risolvere problemi di carattere occupazionale e culturali e fra le tante opere che io ho elencato c’e’ anche una ampiamente condivisa dal nostro sindaco, Fabio Brescia, la realizzazione di un ospedale per la cura del morbo dell’halzaimer che se non vado errato è proprio stato Iginio Carvelli a fare visita presso una struttura in Toscana o in Emilia per poi eventualmente adottarla nel territorio di Scandale, comunque quella proposta andò a finire nel dimenticatoio.

Quando facemmo il gruppo consiliare “Scandale il mio Paese”, io parlai davanti a tutti i colleghi amministratori che i proventi della centrale venissero spesi per grandi opere: un conservatorio musicale, una città albergo e/o una città studi, casa di riposo, ostello della gioventù a Corazzo, ho parlato anche di salvare alcune opere di Villa Condoleo, esempio il liceo delle Comunicazioni, l’orfanotrofio ecc. Oggi mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici consiglieri, cosa fare delle royalties? Visto che ancora non si sono ufficialmente espressi.

Sinceramente dico che io pur non condividendo la proposta della minoranza di diminuire o eliminare alcune tasse, devo ammettere che almeno hanno legittimamente ufficializzato una loro volontà.
Iginio Pingitore

L'ex Assessore Pingitore spiega i motivi delle sue dimisisoni da Assessore

Nello scorso Consiglio Comunale del 3 luglio 2007 ha spiegato i motivi delle sue dimissioni l’ex Assessore Iginio Pingitore attraverso un intervento che è nato nell’ambito della discussione sulle aliquote di Ici e Tarsu.

Pingitore ha preso la palla al balzo sostenendo il suo parere contrario all’iniziativa dell’opposizione e spiegando che una delle cause delle sue dimissioni si basa proprio su come spendere i proventi della centrale turbogas.
L'ex Assessore Pingitore, il primo da destra, con amici e due componenti del gruppo "I Ricchi e poveri". Foto archivio Rosario Rizzuto
Il consigliere di maggioranza ha fatto notare come a tal riguardo "sto conducendo una vera e propria battaglia dall’inizio della legislatura, da quando insieme ad altri consiglieri abbiamo formato il gruppo “Scandale il mio paese”, anche se questi ultimi su questa vicenda devo ammettere che sembrano proprio spenti, tentando di tracciare una linea politica affinché i proventi (royalties) della centrale venissero spesi per creare sviluppo economico e culturale".

Pingitore, come detto, ha preso le mosse del suo intervento nel corso del dibattito sull’ opportunità di abbassare le imposte: “Dopo tanti anni – ha detto l’ex assessore – che il comune finalmente attraverso l’Ici e la Tarsu gode di un gettito fiscale proveniente dai cittadini, adesso ad un tratto l’opposizione vuole eliminare quelle poche entrate; mediante tale intervento si rischia di non agevolare la gente comune, ma forse chi possiede beni immobili. E quando i proventi della centrale non ci saranno più chi riporterà alla normalità il gettito fiscale del Comune?
Io comunque sono d’accordo che i cittadini, fatta eccezione chi è nelle impossibilità economiche, vanno educati a pagare le tasse e non diseducati, questo è il nostro dovere di amministratori!! Altrimenti può sembrare che si persegue una logica clientelare ed assistenziale della politica”.

Pingitore facendo esplicito riferimento al fatto che la centrale potrebbe creare forme di inquinamento, ha sostenuto che le “royalties devono essere spese per il bene di tutti, quanto meno, per creare strutture che possono occupare tanti nostri giovani”.

Citando una frase di San Paolo “faccio il male che non voglio e non il bene che voglio”, il consigliere comunale ha chiesto “che ognuno si assuma le proprie responsabilità, si faccia un esame di coscienza e tragga da questo avvenimento i migliori vantaggi possibili: ci sono amministratori di paesi vicini che pur non avendo la nostra possibilità finanziaria, sognano di realizzare per il proprio paese opere grandi, mentre invece Scandale i suoi sogni oggi può trasformarli in realtà”.

Per questo Pingitore ha proposto di usare i proventi della centrale per la riqualificazione del centro storico mediante l’acquisto di qualche palazzo storico di Scandale, l’acquisto e ristrutturazione delle case fatiscenti per creare alloggi per studenti o turisti provenienti dalla Germania considerato il gemellaggio con St. Georgen.

“Possiamo realizzare – ha detto Pingitore – un conservatorio musicale a Scandale offrendo agli studenti alloggi per circa duecento persone dall’inizio alla fine dell’anno scolastico, mentre nel periodo estivo il centro storico diventerebbe città albergo, proprio per ospitare i turisti, soprattutto ai tedeschi, offrendo loro mediante una navetta vacanze al mare ed in montagna: insomma SCANDALE CITTA’ ALBERGO E CITTA’ STUDI".

Tra le altre proposte anche quelle di realizzare una struttura per anziani o, “come si era pensato all’inizio della prima legislatura”, la costruzione di un ospedaletto per la cura del morbo di Halzeimer, oppure salvare alcune opere di Villa Condoleo e realizzare il museo archeologico ed un ostello della gioventù a Corazzo essendo la frazione al centro della Provincia.

Pingitore con molta franchezza dice che le strutture potrebbero essere mantenute attraverso una nuova convenzione da stipulare con i produttori dell’energia elettrica da Scandale, perché è stato calcolato che la centrale andrebbe a guadagnare sul territorio di Scandale ben oltre un milione di euro al giorno!! Al netto delle spese.

Concludendo il suo intervento, ha spiegato che le sue dimissioni sono avvenute anche "per problemi personali sopraggiunti e poi perché in giunta, nonostante le mie idee per questo paese, non ho avuto grosso appoggio, adesso pare anche dagli amici consiglieri del gruppo, mi pongo questa domanda, ma questi amici che restano nel silenzio cosa vorranno fare delle royaltes della centrale"?

In ogni modo ha assicurato l’ex assessore, "all’interno del Consiglio traccerò le linee politiche affinché si possono fare proposte utili per spendere i proventi della centrale per il bene e lo sviluppo economico di Scandale, MI AUGURO CHE NON RESTO DA SOLO… Io vado avanti con la mia battaglie e voi altri cittadini come la pensate?".

Convocato dal Sindaco Brescia per martedì 3 luglio il Consiglio Comunale

Si terrà martedì 3 luglio alle 16,00 in sessione ordinaria e in seduta pubblica il Consiglo Comunale di Scandale convocato dal Sindaco Fabio Brescia con nota prot n°. 3576 del 27 giugno 2007.

Questo l’ordine del giorno:

  1. approvazione verbale seduta precedente;
  2. esame ed approvazione rendiconto esercizio finanziario 2006;
  3. integrazione programma OO.PP 2007-2009 – elenco annuale 2007;
  4. variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2007; 
  5. presa d’atto deliberazione n°. 178/07 della Corte dei Conti;
  6. approvazione permuta con l’Istituto Sostentamento Clero;
  7. discussione sulle aliquote e sulle detrazioni riguardanti ICI, TARSU, e Addizionale Consumo energia elettrica.

Al suddetto o.d.g. si è aggiunto un altro punto con successiva comunicazione n°. 3651 del 29 giugno 2007:

  1. richiesta dichiarazione di calmità naturale per i danni all’agricoltura a seguito dell’ondata di forte caldo del 22.06 – 27.06.2007;

così da portare i punti in discussione ad un totale di 8.

Nel caso molto remoto che non dovesse esserci il numero legale dei consiglieri, la seconda convocazione è fissata pere le ore 17,00 di giovedì 5 luglio 2007.

Consiglio Comunale di Scandale: 13 punti su 15 approvati all'unanimità!

SCANDALE – Mentre in altri comuni della Provincia i consigli comunali si sciolgono, a Scandale sembra filare tutto liscio e così succede che nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi nell’aula consigliare del municipio nel pomeriggio del 17 maggio, su 15 punti all’ordine del giorno ben 13 siano stati approvati all’unanimità e gli altri due a maggioranza con la sola astensione dei quattro consiglieri di minoranza presenti.

Certo non sono mancate le discussioni, le richieste da parte della minoranza, soprattutto dei consiglieri Barberio e Chiaravalloti ma il Sindaco Brescia si è dimostrato disponibile ad accogliere le richieste formulate.

All’appello, chiamato alle 15,10 dalla segretaria comunale Stefania Tutino, sono risultati assenti i consiglieri di maggioranza Pascuzzi (arrivato dopo 10 minuti) e Garofalo e quello di minoranza Riolo. Con 14 presenti (poi diventati 15) su 17 la seduta è stata dichiarata aperta ed ha preso la parola il Sindaco.

Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente si è passato al secondo punto all’ordine del giorno che riguardava la determinazione dell’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007.

Il Sindaco Brescia ha spiegato che non avendo il Comune di Scandale problemi finanziari si era deciso di mantenere invariata l’aliquota sulla prima casa al 4 per mille, la più bassa ammissibili per legge, e con tutte le detrazioni possibili per le categorie disagiate. A questo punto ha preso la parola il consigliere Barberio che ha fatto presente di aver ricevuto, per un disguido, la convocazione al consiglio solo il giorno prima e di non aver avuto il tempo di formulare un emendamento per iscritto e che quindi lo esplicava a voce. In poche parole Barberio a nome del gruppo Ds, ha chiesto che una parte della royalties della costruenda centrale di Santa Domenica ricadono su tutta la popolazione di Scandale sotto forma di minore pressione fiscale e quindi ha chiesto l’esenzione o l’applicazione all’uno per mille (che secondo il Barberio è possibile fare) dell’Ici (che di solito genera un introito di circa 68.000 Euro) sulla prima casa e l’esenzione anche dell’addizionale comunale sull’Energia Elettrica (che porta nelle casse comunali circa 38.000 Euro). Su un punto all’ordine del giorno successivo, Barberio chiederà anche una riduzione della Tarsu (tassa sui rifiuti) per chi non abita le case possedute a Scandale. Insomma secondo il gruppo Ds, sostenuto anche dai consiglieri Chiaravalloti e Scaramuzzino ma che ha trovato d’accordo – sempre che sia tecnicamente possibile farlo – anche la maggioranza, circa 120.000 Euro delle royalties della centrale devono essere accantonate e non impegnate in bilancio per favorire questa minore pressione fiscale. Il Barberio ha posto questa condizione anche per votare in modo favorevole l’approvazione dei vari regolamenti comunali presenti all’ordine del giorno.

Sul punto sono intervenuti anche i consiglieri Chiaravalloti e Vasovino e quindi nuovamente il Sindaco che si è dichiarato disponibile alla richiesta della minoranza e ha dato mandato alla segretaria comunale di verificare cosa è possibile fare a norma di legge e ha detto che se ne sarebbe riparlato nel prossimo consiglio comunale. Il punto quindi così come l’immediata esecutibilità passavano all’unanimità.

I punti dal terzo al decimo riguardavano l’approvazione di alcuni regolamenti comunali. I primi 5 di natura tributaria: disciplina generale delle Entrate, Ici, Tarsu, canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e canone sulle iniziative pubblicitarie. Il Sindaco spiegava come rispetto ai precedenti regolamenti erano state introdotte alcune novità come la riscossione diretta dei tributi, che porta dei vantaggi sia per i cittadini che per l’amministrazione, la possibilità di rateizzarli ed altri aggiustamenti tecnico-giuridici imposti dalle finanziarie.

Il consigliere Barberio prendeva anche qui la parola, come precedentemente detto, e chiedeva una riduzione della Tarsu per gli emigrati perchè: “Non è giusto che su 1.300.000 kg di rifiuti, 400.000 kg siano pagati da cittadini che non ne producono nemmeno un kg”. Il consigliere Chiaravalloti invece proponeva di studiare un sistema che premi, con sconti sulla tassa, chi si adopera nella raccolta differenziata. Iniziativa certamente lodevole ma che lo stesso Barberio (che ricordiamo è anche presidente dell’Akros) spiegava essere molto difficile da attuare anche se il sindaco anticipava come tra qualche tempo si potrebbe passare alla raccolta porta a porta e quindi rivedere un po’ tutte le cose. I cinque punti quindi venivano approvati all’unanimità e resi immediatamente esecutibili così come gli altri tre punti che riguardavano sempre dei regolamenti e cioè quello comunale dei contratti, quello per la fornitura di beni e servizi da eseguirsi in economia e quello per l’esecuzione dei lavori in economia.

L’undicesimo punto prevedeva l’approvazione del capitolato speciale d’appalto per il servizio di trasporto scolastico a Corazzo. Il sindaco spiegava come bisognava appaltare il trasporto degli alunni della scuola Primaria e dell’Infanzia della frazione per il periodo 2007-2010 e per un importo di circa 86.000 Euro in tre anni, variato, ma non di molto, rispetto al precedente appalto. Anche questo punto veniva votato come i precedenti.
L'Assessore Pingitore con alcuni colleghi durante un Consiglio Comunale di Scandale. Foto archivio Rizzuto
Sul punto 12: approvazione regolamento per la disciplina della concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, prendeva la parola (ed è la prima volta che succede, in questa legislatura, che a parlare non sia il sindaco Brescia) l’assessore al ramo Pingitore che spiegava come bisogna prestare maggiore attenzione nella concessione di contributi e sussidi e quindi bisogna darsi regole più ferree; il consigliere Baberio proponeva che non si possano dare contributi di nessun genere nei tre mesi antecedenti le elezioni, la proposta veniva accettata da tutti e il punto e l’immediata esecutibilità passano all’unanimità.

Si arrivava così al punto 13: approvazione programma delle opere pubbliche per il triennio 2007-2009 ed elenco annuale 2007. Il Sindaco Brescia affermava come l’emergenza primaria di Scandale in questo periodo sia di intervenire sulla viabilità, gravemente danneggiata da lavori per la metanizzazione.

Asseriva che l’ente Provincia si è presa l’impegno, esclusa la quota spettante alla ditta che ha eseguito i lavori di scavo, della sistemazione di via Nazionale mentre l’amministrazione comunale sistemerà, insieme sempre alla ditta, tutte le vie interne; la seconda emergenza riguarda gli impianti della rete fognaria, soprattutto in alcune zone e la terza emergenza è il cimitero che va ampliato prima possibile.

Brescia ha quindi elencato una serie di lavori in fase di realizzazione come i lavori sulle due chiese già iniziati che hanno subito un rallentamento, ma che dovrebbero riprendere a breve per terminare la Chiesa dell’Addolorata per questa estate e quella del Condoleo per ottobre dopodichè inizieranno i lavori alla chiesa Madre. Poi il palazzetto dello sport, strade interne di Corazzo. Quind alcuni interventi realizzati col bilancio comunale come la sistemazione di via Matteotti (rione Shangai), alcuni lavori sull’impianto di illuminazione per portare la luce in alcune zone ancora al buio.

Si interverrà inoltre sul recupero dell’area dell’ex campo da tennis e di quella dell’ex impianto di tiro a volo. Si cercherà anche di realizzare una mensa scolastica, il marciapiede su via Nazionale lato San Mauro Marchesato mentre non nell’immediato si pensa al recupero dell’ex mattatoio e alla realizzazione della piscina per realizzare il sogno dei ragazzi della scuola Primaria che tempo addietro espressero questo desiderio.

Il consigliere Chiaravalloti interveniva parlando dei futuri lavori nella chiesa Madre proponendo di eseguirli tenendo conto di come era in origine mentre il consigliere Lucanto proponeva di realizzare una bretella stradale di pochi metri, facendo la quale si crea una alternativa a via Nazionale che soprattutto nel periodo estivo risulta molto intasata. Su questo punto Barberio ricordava come esiste una progetto di circonvallazione del centro storico dopodichè asseriva che la minoranza voleva essere buona e che su questo punto e su quello successivo (esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2007, relazione revisionale e programmatica e bilancio previsionale 2007-2007) si sarebbero astenuti. I due punti, e l’immediata esecutibilità, passavano quindi a maggioranza con 11 voti favorevoli e 4 astenuti. Di fatto l’esame del bilancio di previsione non veniva nemmeno discusso in consiglio ma il sindaco ci informava a fine seduta di come siano previste entrate e spese (a pareggio) di poco più di 12.400.000 euro.

L’ultimo punto all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del disciplinare per il servizio di tesoreria anche esso scaduto e che bisogna rinnovare accettando la migliore offerta che arriverà al Comune: anche questo punto passava all’unanimità e con l’immediata esecutibilità.

Alle 16.50 veniva dichiarata chiusa questa sessione del Consiglio Comunale di Scandale che si dovrà riunione un’altra volta prima del 30 giugno per altre importanti decisioni.
ROSARIO RIZZUTO

Si riunisce il Consiglio Comunale di Scandale. Tanti i punti all'Ordine del Giorno

SCANDALE – (r.r.) Il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, ha convocato per giovedì 17 maggio 2007 alle 15,00, in sessione ordinaria e seduta pubblica, il Consiglio Comunale di Scandale che si terrà nell’aula consiliare del municipio. Nel caso in cui l’adunanza andasse deserta, evento che non ci risulti sia mai successo a Scandale durante le amministrazioni Brescia, la seconda convocazione è fissata per le ore 17,00 di venerdì 18 maggio 2007.

Corposo l’Ordine del Giorno che prevede ben 15 punti: approvazione verbale seduta precedente; determinazione aliquota Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007; approvazione regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate; approvazione regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili; approvazione regolamento comunale per l’applicazione della Tassa per lo Smaltimento dei rifiuti solidi urbani; approvazione regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche; approvazione regolamento comunale per la disciplina del canone sulle iniziative pubblicitarie; approvazione regolamento comunale dei contratti; approvazione regolamento comunale per le forniture di beni e servizi da eseguirsi in economia; approvazione regolamento comunale per l’esecuzione dei lavori in economia; approvazione capitolato speciale d’appalto servizio trasporto scolastico Corazzo; approvazione regolamento per la disciplina della concessione di sovvenzioni. Contributi, sussidi ed ausili finanziari; approvazione programma delle opere pubbliche triennio 2007-2009 ed elenco annuale 2007; esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2007, relazione revisionale e programmatica e bilancio previsionale 2007-2009; approvazione disciplinare per il servizio di tesoreria.

Consiglio Comunale: la notizia del giorno è la nomina di Rosario Rizzuto (io) in una commissione…

Il Consigliere Comunale di Scandale, Rosario Rizzuto. Foto Leo Barberio.
Ma quali convenzioni per realizzare imprese, ma quale centrale turbogas da 850 megawatt la notizia del giorno del settimo Consiglio Comunale del Brescia bis è senza alcun dubbio la mia nomina, quasi all’unanimità, nella Commissione Comunale per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari. MICA CAZZI!!!
Finalmente ho avuto il mio tanto agognato incarico, da oggi non potrò più dire che sono l’unico consigliere di maggioranza senza incarico.

Già ieri sera, visto il grande impegno che mi aspetta, ho provveduto: ad annullare tutti i miei impegni, a revocare il viaggio in Malesia che stavo sognando da anni, ho mandato una mail di licenziamneto al mio ufficio tutto questo per decicarmi anima e core a questa grande possibilità che mi si apre davanti per assolvere il mio impegno di amministratore pubblico.

Finalmente, dopo tanta sofferenza, una cosa di cui essere fiero e da raccontare ora ai miei figli e tra 20 anni ai miei nipoti…

Ah dimenticavo… se qualcuno non se ne fosse accorto… SONO IRONICO!!!

SCANDALESulla carta i 5 punti all’ordine del giorno davano l’impressione di un Consiglio Comunale che sarebbe stato sbrigato in quattro e quattro otto.

D’altra parte a Scandale si è abituati a Consigli velocissimi, invece, a dispetto di tutto, quello tenutosi nella sala consigliare del Comune martedì 13 marzo non solo è stato quello che ha fatto registrare il maggior ritardo rispetto all’orario programmato (infatti è iniziato alle 16,20 e non alle 16,00 nell’attesa del Sindaco Brescia e dei consiglieri Barberio e Vasovino che si erano attardati a discutere nella stanza del Sindaco) ma è stato anche quello tra i più lunghi di questa seconda legislatura Brescia essendosi prolungato per quasi 90 minuti: un record!

Il tutto per colpa (o per merito) soprattutto del consigliere di minoranza Antonio Barberio che sul terzo punto all’ordine del giorno, che riguardava l’approvazione di una convenzione per un in insediamento industriale al quale non si poteva che essere favorevoli (come poi è stato) ha voluto fare una cronistoria sulla centrale turbogas di Santa Domenica un po’ fuori tema ma che, forse, ha chiarito un po’ le idee al discreto, per Scandale, pubblico presente. D’altra parte i consiglieri di minoranza, ma anche alcuni di maggiornanza, hanno solo il Consiglio Comunale per farsi sentire e dovrebbero usarlo tutti come fanno i Consiglieri Barberio e Chiaravalloti.

Ma torniamo all’inizio. All’appello della graziosa segretaria comunale, Stefania Tutino, manca solo il consigliere ed assessore Filippo Lettieri.
La graziosa segretaria comunale di Scandale e Belvedere Spinello, Stefania Tutino. Foto Rosario Rizzuto  

Approvato il verbale della seduta precedente con l’astensione dei consiglieri Barberio, Riolo e Vasovino perché assenti al precedente Consiglio si è passati alla nomina, a scrutinio segreto, della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari.

Il Sindaco Brescia ha dato alcune direttive spiegando che sarebbero stati eletti un consigliere per la maggioranza e uno per la minoranza; nominati come scrutatori i consiglieri Bennici e Scaramuzzino si è passati alla velocissima votazione. Dal segreto dell’urna è uscita la seguente situazione: Rizzuto 9 voti, Scaramuzzino 5 voti, Bennici 1 voto ed una scheda bianca così venivano nominati il consigliere Rizzuto per la maggioranza e il consigliere Scaramuzzino per la minoranza.
Una fase delle elezione della commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari. Foto Leo Barberio.

Si passa al terzo punto: approvazione schema di atto unilaterale d’obbligo e convenzione per la realizzazione di un insediamento industriale nel Comune di Scandale, località Mezzaricotta.

Prima però una doverosa annotazione, tutti i consiglieri ma in generale tutti i cittadini hanno i loro problemi e la loro necessità di reperibilità ma crediamo che durante il Consiglio Comunale i cellulari, quelli di tutti, debbano stare spenti: ad un certo punto l’aula consigliare sembrava una calll-center!

Il Sindaco Brescia spiega come l’insediamento industriale al terzo punto, da realizzarsi nella nascente zona industriale di Scandale di Danta Domenica nella località denominata Mezzaricotta, è una fornace e più precisamente una filiera dell’argilla per la realizzazione di laterizi e prodotti ceramici ma non solo. Infatti i quella zona è stata individuata una gran quantità di questo materiale di ottima qualità. La ditta interessate alla realizzazione dell’opera è la Laterizi Calabria s.r.l.. Quello che rende la località di Mezzaricotta appetibile per la realizzazione di tale opera è, oltre alla presenza dell’argilla, la possibilità di avere energia (il metano) a costo conveniente sfruttando anche il vapore della centrale. L’area interessata all’opera non sarà superiore ai 5 ettari mentre tra le clausole inserite nella convenzione c’è quella che riserva alla popolazione di Scandale le assunzioni del personale, dagli operai ai manager, dopo una adeguata formazione.

C’è un primo intervento del consigliere Chiaravalloti che chiede lumi circa l’estrazione dell’argilla e sul rischio per il territorio quindi la parola passa al consigliere Barberio che chiede qualche minuto per fare una veloce cronistoria sulla centrale turbogas da 850 megawatt che sta nascendo a Santa Domenica. Una centrale mica da ridere sottolinea Barberio che fa presente come le tre centrali di Cutro, Strongoli e  Crotone messe assieme arrivino a 90 megawatt, un decimo di quella scandalese, e come, una volta terminata ed entrata a regime, la centrale di Scandale produrrà l’85% dell’energia dell’intera provincia di Crotone e il 3% del Pil (prodotto interno lordo) della Regione Calabria.

Barberio fa presente come la collocazione della centrale sul territorio di Scandale abbia dato al Comune di Scandale una consistente dote economica “che ha fatto del nostro Comune uno dei più ricchi dell’intera Calabria”. Però dal lontano 2003, dall’inizio di questa avventura si sono perse per strade tante iniziative legate alla centrale come il pastificio spostato a Crotone e le serre spostate prima a Sieri Crichi e ora a rischio anche nella località catanzarese.

Infatti Barberio spiega che la forza della centrale di Scandale, unica di questo tipo nel mezzogiorno d’Italia, è la cogenerazione cioè, in parole povere, la possibilità di utilizzare il vapore, che si genera per produrre energia bruciando metano, per alimentare le industrie che nasceranno attorno alla centrale dando loro energia a basso costo. Se non ci sono le industrie in un certo senso la centrale non conviene. Barberio spiega che fallito il primo accordo di programma bisogna realizzarne un altro e che il Comune di Scandale “deve pretendere molto di più di quello che è stato fatto finora” spiegando come in altri parti d’Italia dove esistono centrali di questo tipo la popolazione dei Comuni interessati ha immensi vantaggi. Mentre a Scandale finite le royaltes previste per alcuni anni si rischia di restare solo con questa grande centrale che benché non produca grande inquinamento ha sempre un impatto notevole. Quindi Barberio ha detto che c’è la necessità di garantire la cogenerazione favorendo l’insediamento di nuove industrie.

Barberio, che è anche consigliere provinciale, ha chiarito di essere d’accordo con la realizzazione della fornace ma che ha necessità di fare le sue considerazione concludendo: “Se volete la mia collaborazione sono a disposizione. Io lavoro per tutti i Comuni della Provincia ma trovo difficoltà a lavorare per Scandale”. Barberio dichiara che voterà a favore del punto precisando di apportare alcune modifiche alla convenzione mettendo bene in chiaro che i lavori per la costruzione dell’opera devono essere eseguiti dalle imprese di Scandale e anche il personale che ci lavorerà dovrà ricadere su Scandale: “Chiedere 100 – dice Barberio – per ottenere 30”. 

Pronta la risposta del Sindaco Brescia che accetta la collaborazione spiegando che è stata sempre bene accetta sottolineando che se alcune iniziative imprenditoriali si sono spostate non è certo colpa del Comune di Scandale e precisa, per esempio, che il decreto di delocalizzazione delle tanto nominate Serre è stato firmato dall’assessore regionale Adamo anche lui dei Ds come Barberio.
Una fase del Consiglio Comunale di Scandale del 13 Marzo 2007. Foto Leo Barberio.

C’è l’intervento, dal pubblico, anche del presidente di una cordata di imprese locali, Giuseppe Valente, che si stanno battendo per ottenere un primo appalto di lavori alla centrale in costruzione e alcune precisazione del consigliere Scaramuzzino. Si passa al voto e il punto viene approvato all’unanimità.

Il quarto punto all’ordine del giorno prevede l’approvazione dello schema di convenzione regolante la concessione per la realizzazione di un Parco Eolico nel territorio del Comune di Scandale. Il Sindaco Brescia spiega come, soprattutto dopo le ultime notizie proprio di questi giorni secondo le quali l’energia pulita deve passare dal 7% al 20% del totale delle energie prodotte, sia importante riuscire a produrre energia tramite le fonti rinnovabili. Dice che l’amministrazione comunale ha inviato una richiesta per delle offerte alle maggiori imprese specializzate in questo settore molte delle quali nel frattempo, sono anche fallite. Alla fine sono arrivate tre proposte di cui una fuori termine, è la migliore per il Comune di Scandale è quella della “Nuova Energia s.r.l.” che dà vantaggi sia al Comune ma anche ai cittadini dei terreni dove dovranno essere montate le pale, di cui ancora non si conosce il numero preciso, accordi con i proprietari terrieri che Brescia ha tenuto a precisare dovranno avvenire direttamente con l’impresa e che quindi in Comune non interverrà con espropri. Comunque, anche alla richiesta di chiarimenti del consigliere Chiaravalloti, il sindaco ha precisato che in questa fase si tratta di approvare solo lo schema di convenzione e che successivamente, anche dopo che l’impresa avrà installato gli anemometri per rilevare il vento e individuata la zona dove realizzare il parco eolico (che quasi certamente sarà molto vicina alla sottostazione Enel di Santa Domenica perché il costo maggiore in questo tipo di impianti è quello di portare l’energia prodotta dalle pale alla centrale elettrica che quindi più vicina è e più conveniente diventa per chi realizza l’impianto), il Consiglio Comunale sarà chiamato per decidere sui progetti esecutivi. Anche questo punto passa all’unanimità. Si passa a discutere dell’istanza di Angelo Costanzo per assenso alla trasferibilità della licenza di noleggio n°. 5 del 23.01.2002 per atto tra vivi. Chiarito, su richiesta di Barberio, che per trasferire la licenza dalla Casa della Carità di Scandale ad Angelo Costanzo ci vuole l’assenso del Consiglio Comunale, l’aula approva anche questo punto all’unanimità. I lavori vengono chiusi alle 17.45.

ROSARIO RIZZUTO 

Convocato per martedì 13 marzo 2007 il Consiglio Comunale di Scandale

SCANDALE – (r.r.) A distanza di poco più di un mese (l’ultimo si era tenuto il 30 gennaio) è stato convocato dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia il settimo Consiglio Comunale della sua seconda legislatura.

Infatti il primo cittadino scandalese, con propria determina del 7 marzo, ha convocato, per martedì 13 marzo 2007, alle ore 16,00 (chissà se questa volta l’orario andrà bene ai consiglieri Ds della minoranza!) il civico consenso.

L’adunanza consiliare è in sessione straordinaria ed urgente ed in seduta pubblica e, nel caso andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 14 marzo alle 17,00.

Questo l’Ordine del Giorno: approvazione verbale seduta precedente, nomina Commissione comunale per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari; approvazione schema di atto unilaterale d’obbligo e convenzione per la realizzazione di un insediamento industriale nel Comune di Scandale località Mezzaricotta; approvazione schema di convenzione regolante la concessione per la realizzazione di un Parco Eolico nel territorio del Comune di Scandale; esame istanza del signor Angelo Costanzo per assenso alla trasferibilità della licenza di noleggio n°. 5 del 23.01.2002 per atto tra vivi.

Barberio, Riolo e Vasovino assenti dal Consiglio perchè lavorano…

Cari amici di Scandale cari colleghi Consiglieri Comunali di Scandale mettettevi l’animo in pace, a Scandale le uniche persone che lavorano sono i tre Consiglieri di minoranza, Antonio Barberio, Giuseppe Riolo e Carmine Vasovino.
Il Consigliore Comunale di minoranza di Scandale Antonio Barberio.
Tutti voi altri che martedì 30 gennaio 2007 siete andati al Consiglio Comunale dell 15,00, per adiempire il vostro dovere e dar conto a chi vi ha chiesto di essere da voi rappresentato, siete una massa di vagabondi che non avevate altro da fare che presentarvi nella sala consigliare.

Invece loro tre no, loro hanno tanti impegni, tutti sapete quali, e non hanno potuto partecipare così per difendersi, agli occhi del’intera Provincia, dall’accusa di assenteismo ora cercano di dare la colpa agli orari assurdi, alla convocazione con pochi giorni di anticipo e via dicendo.

Bassa politica, i Ds e simili, a Scandale così come a Isola Capo Rizzuto dove è successa una cosa simile, o governano o non partecipano: ESSERE ALLA MINORANZA, NON AVERE POTERE, STA LORO STRETTI e così scrivono ai giornali e si lamentano.

E non gli va bene il sabato e non gli sta bene il martedì alle 15,00, insomma su 6 Consigli Comunali non gliene è andato bene uno senza magari sapere i motivi VERI che hanno costretto il sindaco Brescia a convocare l’assise per quel giorno e a quell’orario.

Caro Fabio, caro Sindaco dimostriamoci superiori facciamolo scegliere a loro il giorno l’ora del prossimo Consiglio! Magari così avremo modo di vederli parteci alla vita amministrativa del paese nel massimo organismo di democrazia.

Ma sono sicuro che anche con loro convocazione saranno poi ancora assenti… PERCHE’ LORO LAVORANO!!!

Consiglio Comunale: deciso l'acquisto del terreno per costruire il Palazzetto dello Sport. Proteste della minoranza

SCANDALESono le 15,07 dì martedì 30 gennaio 2007 quando la Segretaria Comunale di Scandale, Stefania Tutino, legge l’appello per dare il via al sesto Consiglio Comunale della seconda amministrazione Brescia.

Risulta assente tutto il gruppo dei Democratici di Sinistra e cioè i Consiglieri di minoranza Antonio Barberio, Giuseppe Riolo (alla sua quarta assenza su sei Consigli) e Carmine Vasovino più il Consigliere di maggioranza Domenico Lucano che arriverà con un po’ di ritardo (alle 15,20) mentre era in piena discussione il terzo punto all’ordine del giorno.

Inizia il Consiglio presieduto dal Sindaco Fabio Brescia che prende la parola e inizia a scorrere l’ordine del giorno.

Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente, si passa alla discussione del secondo punto: Richiesta alla Regione Calabria per contributo redazione variante al Piano Strutturale Comunale ai sensi della Legge Regionale 19/2002. Il Sindaco dice che i 2 febbraio sarebbero scaduti i termini per fare questa richiesta da qui la necessità di convocare questo Consiglio in seduta straordinaria e con pochi giorni di preavviso. Poi spiega che il Comune di Scandale è dotato di un Piano Regolatore Generale del 2001 approvato con un decreto dalla Regione Calabria. Ma nel 2006 la Regione Calabria ha approvato nuove linee e quindi ci impone di adeguare il nostro Piano Regolatore Generale il quale va adeguato anche in base alle nuove esigenze nate nel corso degli anni. Per esempio – spiega Fabio Brescia – il P.R.G. di Scandale manca di un’area artigianale che rende impossibile la partecipazione ad eventuali leggi di agevolazioni per le imprese come la famosa 488 senza dimenticare alcune zone del paese che non furono inserite nel precedente Piano. Il Sindaco Brescia spera che questo lavoro possa avvenire in sinergia tra maggioranze e minoranza mentre fa presente che la richiesta di contributo deve avvenire, in base alle disposizioni della Regione Calabria, in associazione con i comuni vicini e che quindi Scandale si assocerà con San Mauro Marchesato. L’approvazione del punto così come la sua immediata esecutibilità passano all’unanimità.

Si passa alla discussione del terzo punto ossia la proposta dell’acquisto di un terreno per realizzare il palazzetto dello sport. Sempre il Sindaco Brescia spiega come la nascita di questa struttura, già finanziata, stia facendo sudare parecchio l’Amministrazione. Spiega come originariamente essa dovesse sorgere sulle ceneri del vecchio campo da tennis, anche per essere più vicino alla gente lì al centro del paese, vicino alle scuole. Ma poi si comprese come questa scelta non fosse felice così è stata individuata una nuova area nei pressi della cittadella dello sport, dove già sorgono le altre strutture sportive della cittadina. L’area dove dovrà sorgere il palazzotto di circa un ettaro e mezzo, però, è di proprietà di un privato, il signor Borda di San Mauro Marchesato. Brescia ha spiegato come in caso di esproprio il terreno agricolo potrebbe essere pagato per tre volte il suo valore il che porterebbe la cifra a circa  55.000 Euro ma con il proprietario del terreno è stato raggiunto un accordo sulla base di 38.000 Euro. A questo punto si accende una discussione tra il Sindaco Brescia e il Consigliere di minoranza Vincenzo Chiaravalloti che critica la scelta dell’area per la costruzione del palazzetto e il fatto che si sia portata la decisone in Consiglio praticamente già a fatto concluso. Secondo Chiaravalloti l’area scelta potrebbe pregiudicare la struttura se questa sarà costruita su terreno riportato inoltre critica il prezzo eccessivo per l’acquisto del terreno. Brescia spiega a tutti i presenti che forse si è fatta confusione sull’area dove sorgerà il palazzotto e fa presente che i tecnici hanno dato parer positivo all’opera che nascerà, in gran parte su un terreno da sbancare e non da riempire, ci sono anche gli interventi dell’altro Consigliere di minoranza presente, Scaramuzzino e le spiegazioni dei Consiglieri di maggioranza Pingitore e Garofalo. Si passa alla votazione di questo punto e anche del quarto che è ad esso legato e cioè la variazione del Piano Regolatore Generale per realizzare il palazzotto dello Sport. Entrambi punti passano a maggioranza mentre Scaramuzzino e Chiaravalloti votano contro.

Il quinto ed ultimo punto all’Ordine del Giorno era l’approvazione del regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

Il sindaco Brescia spiega che alcuni giorni fa, prima dei tragici fatti che a Luzzi, in provincia di Cosenza hanno portato alla morte del dirigente della Sammarinese, Ermanno Licursi, c’era stata un riunione in cui si era discusso della sicurezza dei campi di calcio. Brescia fa presente come, secondo quanto dichiarato dall’ex  Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Iuffrida, gli unici campi di calcio in regola ed omologati nella provincia di Crotone sono l’Ezio Scida di Crotone e quello di San Mauro Marchesato prima che le piogge di dicembre facessero crollare una parte di una strada e del parcheggio. Per motivi diversi, a volte anche banali, in 25 comuni della Provincia ci sono, e si utilizzano, campi non omologati.

Da qui la necessità di approvare uno schema di regolamento per nominare una commissione comunale di vigilanza non solo sui campi di calcio ma anche sui locali di pubblico spettacolo e quindi per tutte quelle iniziative come fiere, sagre, spettacoli musicali e quant’altro che possano riguardare i vari Comuni.

Il punto viene approvato all’unanimità così come l’immediata esecutibilità.

A margine del Consiglio interviene il Consigliere Chiaravalloti chiedendo se si possa intervenire in tempi brevi per sistemare le porte del campo di calcetto che rischiano di cadere e di intervenire su un tratto di strada dove esiste un serio rischio di danneggiamento per i pneumatici delle auto.

Il Sindaco fa presente che non si sta intervenendo sulle strutture sportive perché è stato approvato un progetto della Provincia per sistemare tutte le strutture sportive di Scandale ma ha assicurato che già il giorno dopo avrebbe incaricato gli operai del Comune per intervenire su queste due richieste. Il Consiglio viene sciolto alle 15,50.

ROSARIO RIZZUTO  

Il Sindaco di Scandale Brescia convoca il Consiglio Comunale per martedì 30 gennaio

SCANDALE – (r.r.) Il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, a seguito di propria determina del 26 gennaio 2007 ha convocato in sessione straordinaria ed urgente ed in seduta pubblica il Consiglio Comunale di Scandale.

Si tratta del sesto Consiglio Comunale dall’inizio della seconda legislatura Brescia iniziata lo scorso mese di maggio dopo la sonante vittoria contro l’Ulivo.

La prima convocazione è fissata per le ore 15,00 di martedì 30 gennaio 2007 mentre, nel remoto caso che l’adunanza andasse deserta, la seconda convocazione è in programma per le ore 17,00 di mercoledì 31 gennaio 2007.

Cinque i punti all’ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; richiesta alla Regione Calabria per il contributo redazione variante al Piano Strutturale Comunale ai sensi della L.R. 19/2002; acquisto terreno per realizzazione palazzetto dello sport; variazione P.R.G. per realizzazione palazzetto dello sport; approvazione regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

Le contraddizioni americane nel cineforum della Sinistra Giovanile

SCANDALE Sono arrabbiati i ragazzi della Sinistra Giovanile di Scandale e lo sono a ragione. Scandale non è riuscita a smentire se stessa!

Dopo il primo film proposto (I diari della motocicletta), che non aveva avuto un grande afflusso di gente, loro si erano dati molto da fare per coinvolgere più cittadini possibili arrivando ad invitare tutta l’Amministrazione Comunale con inviti personali.

Ma sabato 6 gennaio nell’auditorium della Scuola Primaria, le persone presenti erano ancora poche, un po’ di più della precedente volta, ma sempre poche.

Dei 17 componenti, Sindaco compreso, il Consiglio Comunale, erano presenti solo in due, entrambi della minoranza: Antonio Barberio (che in un suo intervento ha dichiarato come l’iniziativa dei ragazzi della Sinistra Giovanile sia lodevole e da portare avanti) e Carmine Vasovino.

“Non mi si parli più di cultura a Scandale! Non riusciamo a farla, manca la partecipazione. Inutile poi lamentarsi” ci aveva detto a caldo la sera dell’Epifania il segretario della Sinistra Giovanile locale, Leo Barberio.

Qualcuno degli assenti ha provato a scusarsi trovando la serata della Befana poco indicata ma siamo dell’idea che quando un qualcosa si vuole fare si riesce a farla.

Ma comunque Barberio e gli altri hanno proposto la loro serata di sensibilizzazione contro la guerra e l’uso delle armi con la visione di una parte del film-documentario di Michael Moore “Bowling a Columbine”.

Antonio Franco ha introdotto la visione della pellicola uscita nel 2002, quindi a pochi mesi dall’11 settembre, spiegando come il regista sia un cineasta che fa critica sociale fuori dalla politica delle fazioni.

“Partendo dalla strage avvenuta in un liceo del Colorado, il liceo Columbine appunto, Michael Moore traccia un preoccupante bilancio sulla fobia e ossessione americana della difesa personale attraverso l’uso di armi da fuoco. Moore sembra descrivere l’epopea di un paradosso: di un uomo che prima spara, poi parla”.

Nel film Moore cerca di far riflettere sulle tante contraddizioni che caratterizzano l’America che, per esempio, prima finanzia l’Iraq nella guerra contro l’Iran e poi combatte il governo iracheno.

La visione del documentario, la cui parte più violenta non è stata proiettata, ha suscitato meraviglia in coloro che non lo avevano mai visto portando tanti a chiedersi se siano concepibili negli Stati Uniti 11.000 omicidi in un anno e ben 250 milioni di armi nelle case degli americani.

Dario Franco, a cui va il merito di tutta l’organizzazione della serata, ha tratto le conclusioni finali. Rimarcando come il film di Moore sia quanto mai attuale ha spiegato: “Moore va alla ricerca dei motivi che hanno portato a 11.000 omicidi per armi da fuoco in un anno. Le sue interviste hanno avuto risposte diverse: è colpa dei film violenti, è colpa della storia violenta che si porta sulle spalle l’America, è colpa di Marylin Manson (un cantante rock accusato che la sua musica ispiri le sparatorie nelle scuole). Moore, però, boccia la tesi della storia violenta degli Stati Uniti in quanto molti altri paesi hanno storie anche più violente. Boccia quelli che danno la colpa all’Heavy Metal, ai film violenti perché ci sono dappertutto. Secondo lui è certamente più influente l’enorme possesso di armi. Questo accade perché la gente ha paura; viene fatta vivere nel terrore. Ha paura del diverso: i neri e le altre minoranze etniche; ha paura del terrorismo, dei tornado e persino delle api africane”.

Dal film esce anche un collegamento tra paura e consumo: abbiamo paura quindi consumiamo per ignorare le nostre paure. Nei media viene diffusa la notizia che le api killer africane  stanno invadendo gli Usa e subito dopo aumenta la vendita di farmaci contro l’acne, o pillole per la dieta e anche di hamburger.

Secondo Moore il contesto è tutto e lui insiste su quello americano.

In conclusione del suo intervento Dario Franco ricorda quelli che per lui sono stati i momenti più importanti del documentario: “Tra i momenti più folgoranti: il riepilogo delle connivenze americane con regimi dittatoriali e sanguinari sulle note di ‘What a wonderful world’ di Loius Armstrong, e un formidabile cartone animato che spiega con ironia ciò che differenzia l’America dal vicino Canada e dal resto del mondo: un atavica e indistinta paura, purtroppo ingigantita dai media che diventano i principali responsabili di una strategia del terrore finalizzata al controllo dell’individuo. L’attualità continua a ricordarcelo attraverso la pianificazione di guerre preventive che nascondono quasi esclusivamente interessi economici.

Quella che fa Moore è una critica del modello americano, quel modello sociale ed economico tanto osannato da molti paesi europei, anche dall’Italia; ma l’America è un’entità a due facce: una grande civiltà economica e democratica ma anche una civiltà della paura e caratterizzata da forti contraddizioni”.

Insomma una serata, quella organizzata dai ragazzi della Sinistra Giovanile, davvero interessante e non partecipando alla quale in tanti si sono persi qualcosa.

ROSARIO RIZZUTO