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Scandale protesta: No alla discarica. Oggi incontro in Provincia

Due giorni di sospensione dei lavori per la costruzione della discarica per rifiuti non pericolosi contenenti amianto di località Santa Marina di Scandale che sarebbero dovuti iniziare ieri, lunedì 1 agosto. Sono riusciti ad ottenere questo i manifestanti che lunedì mattina 1 agosto prima hanno manifestato, pacificamente ai bordi della statale 107 Crotone-Cosenza, all’altezza del bivio Carpentieri, per poi, esasperati, bloccare la stessa statale costrigendo le forze dell’ordine e l’Anas a deviare il traffico su strade secondarie.

 

 

Uno striscione alla manifestazione contro la discarica di amianto di Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto

L’ordinanza di sospensione dei lavori è stata firmata, con senso di responsabilità visto che senza ottenere nulla i manifestanti (o almeno lo zoccolo duro di essi) non si sarebbe mosso dalla strada, dal sindaco di Scandale Carmine Antonio Vasovino considerato che il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco (dal quale si è recata una delegazione, formatasi presso il presidio e composta dal sindaco Vasovino, dal consigliere provinciale Barberio, dal sindaco di Cutro, Migale, da quello di Roccabernarda, Pugliese e dall’assessore del Comune di Crotone, Liotti, ai quali poi si erano aggiunti il presidente della Provincia di Crotone, Zurlo, e il Deputato Oliverio passati prima ad ascoltare i manifestanti), non si era preso la responsabilità di fermare lui i lavori.

 
Infatti la ditta Ecolsystema srl ha dalla sua un’ordinanza del Tar che la autorizza ad iniziare i lavori per la costruzione di questa discarica che è diventato un incubo per i cittadini di Scandale, soprattutto di quelli residenti nella frazione Corazzo che dista un tiro di schioppo da dove dovrebbero sorgere gli invasi che in pochi anni potrebbero “ospitare” qualcosa come 450.000 metri cubi di rifiuti contenti amianto e con possibilità che questa quantità sia, poi, raddoppiata o, addirittura, triplicata come denuncia sempre nei suoi interventi il consigliere provinciale Antonio Barberio.
 
Una tabella a bordo strada indica che Crotone dista appena sei chilometri e ducento metri dal bivio Carpentieri, la discarica dovrebbe sorgere all’interno a pochi centinai di metri, di fatto essa è più vicina a Crotone che a Scandale ma dalla città capoluogo arrivano a manifestare, in supporto dei cittadini di Scandale (in realtà nemmeno loro tanto numerosi), poche decine di persone legate ad alcune associazioni tra cui l’Arci, questi ci sono e si fanno sentire soprattutto il presidente Filippo Sestito sempre vicino ai manifestanti e fautore del principio “senza sospensione dei lavori da qui non ce ne andiamo”. Anche da Rocca di Neto, città degli onorevoli regionali Pugliano e Dattolo, non si vede alcuno ed anche essa dista pochi chilometri dalla futura (e qui tutti sono autorizzati a fare gli scongiuri del caso) discarica. 

 

I manifestanti di Scandale sulla statale 107 Crotone-Cosenza. Foto Rosario Rizzuto

Su un cartellone si legge: “Vice presidente Stasi, assessore Pugliano, consiglieri Dattolo e Pacenza questa terra e nostra quanto vostra, noi siamo qui voi dove siete?”; ce ne sono altri due di cartelloni: “La ditta Ecolsystema srl per il risarcimento dei danni è pregata di rivolgersi all’ex sindaco Fabio Brescia” e “Santa Marina terra di allevatori. Dall’amianto non nasce niente dal letame nascono i fior! (F. De Andrè)”.

 
Primo agosto è giornata da dedicare al mare avrà pensato qualcuno lasciando, come sempre, agli altri, l’ingrato compito di manifestare sotto una calurale infernale: per fortuna  a più riprese arrivano bottiglie d’acqua, a mezzogiorno arriveranno anche i panini mentre l’idea geniale della giornata, in chiave ristorazione, è di Luigi Carvelli che rinfresca tutti i presenti con le sue ottime angurie.
La giornata inizia presto per alcuni cittadini di Corazzo che già alle 4 di mattina bloccano con un trattore la stradina che dà l’accesso al luogo dove dovrebbe sorgere la discarica. A Scandale l’appuntamento è alle 7 con tanto di pullman; all’inizio non c’è tanta gente, anche perché in molti preferiscono andare con le proprie macchine, ma poi il pullman si riempirà.
 
Il primo incontro è nei pressi del trattore che blocca la strada, è lì che cominciano a radunarsi i primi manifestanti, l’atmosfera è serena ma volano parole grosse, anche se si tratta di una persona isolata, quando, proprio in mezzo ai manifestanti passa una macchina con una rappresentante della famiglia Trivieri proprietaria della ditta Ecolsystema. Per fortuna si tratta solo di qualche mala parola e la macchina si allontana. 

 

I rappresentanti dell'associazione Scandale nel Cuore. Foto Rosario Rizzuto

I manifestanti, poi, in corteo, si recano verso la statale 107: ci sono donne ma anche bambini, persone che hanno rinunciato ad una giornata di mare (e ci mancherebbe altro!) ma anche chi ha preso una giornata (o delle ore) di permesso a lavoro. C’è l’associazione Scandale nel Cuore con il suo presidente Gino Pingitore, Concetta Masi ed altri, ci sono i cittadini di Corazzo con la loro associazione, c’è la Pro Loco di Scandale con la Presidentessa Teresa De Pola, il suo vice, Giovanni Scalise, ed alcuni tesserati con le loro magliette bianche con slogan, c’è il Partito Democratico e la Giovane Italia di Antonello Voce e i rappresentanti politici già citati, poi, quando il corteo raggiungerà il bivio sulla statale 107 si fonderà con altri manifestanti presenti lì tra i quali l’Arci di Crotone e l’Associazioone Rete per la Difesa del territorio “Franco Nisticò” con la responsabile Maria Cirillo.

 
Durante il percorso il corteo si imbatte in un camion della ditta che deve realizzare i lavori, “Proviamo a passare” ci dicono, ma devono intervenire i rappresentanti delle associazioni per permettere al camion di tornare indietro ed evitare scontri; gli operai sono di Scandale, ma loro che colpa hanno?! Ma poi, imprenditorialmente parlando, è una colpa voler realizzare un progetto industriale benchè di questo tipo?
La risposta c’è la dà la gente che è lì, che crede in quel che fa e grida “No alla discarica di Santa Marina” e sta composta a bordo strada.
Non mancano, però, alcuni più esagitati, soprattutto tra i cittadini di Corazzo, i più colpiti (dirà una donna di Corazzo ai microfoni di una tv: “Ho lavorato anni in Germania per farmi una casa a Corazzo ed ora cosa vogliono? Che mi faccia le valigie per emigrare di nuovo?!”) e così alle 09,10 c’è la prima invasione della strada, ma Gino Pingitore e Luigi Albo riescono a convincere i manifestanti a retrocedere a bordo strada, poi ce ne sarà una seconda (9,25) e infine quella definitiva alle 9,40 che terrà la statale 107 bloccata fino a quasi le 13,00, quando la certenzza della sospensione dei lavori, anche se per poco, con l’ordinanza del sindaco Vasovino farà desistere anche i più agitati. 

 

Il corteo si reca sulla statale 107. Foto Rosario Rizzuto

La gente comincia a smobilitare ma rimane ferma nelle proprie convinzioni, la discarica di Santa Marina non si deve fare. Bisogna mettere in chiaro un concetto: nessuno ce l’ha con la famiglia Trivieri e con la ditta Ecolsystema, la gente pensa alla propria salute e la parola amianto, benchè il progetto della discarica prevede tutte le garanzie possibili ed immaginabili, non si può certo avvicinare al concetto di salute. Racconta una donna: “In un luogo dove si lavorava l’amianto è morto anche il barbiere dove andavano gli operai con le tute sporche”. Alla gente arrivano le notizie che fanno rumore, inutile tentare conciliazioni ed accorti: a Scandale l’amianto non lo vogliono, praticamente non lo vuole alcuno. Nessuno vuole che Scandale diventi la pattumeria d’Italia dell’amianto visto che la quantità che potrebbe contenere la discarica di Santa Marina basterebbe per abbancare l’amianto di mezza Italia se non tutta.

 
Dopo la giornata di lunedì passa in secondo piano il Consiglio Comunale Straordinario ed aperto che si è tenuto venerdì 29 luglio fino a tarda sera nel piazzale della Scuola Primaria. Anche qui tante parole, tanti discorsi, non molta gente (circa 200 persone non possono considerarsi molti!!!) con la sinistra a farla da padrona e la destra praticamente assente. Tanti impegni presi come quello di aprire una discussione in Regione, forse l’unico ente che può davvero dare una soluzione a questa problematica. Scandale aspetta e la rabbia aumenta, lunedì saranno state un po’ meno di 300 persone ma la prossima volta potrebbero essere di più. Di certo c’è chi ha giurato che lì la discarica non si farà a costo di stare notte e giorno a presidiare la zona e finachè ad accamparsi sul luogo destinato alla discarica.
 

 

 

Il piazzale della Scuola Primaria durante il Consiglio Comunale Aperto del 29 Luglio 2011. Foto Rosario Rizzuto

I prossimi giorni diranno come si evolverà la cosa, già oggi, martedì 2 agosto, i ventisette sindaci della provincia di Crotone (ma quanti parteciperanno?!), con il Presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ed i consiglieri regionali del territorio, si riuniranno per richiedere alla giunta regionale di emettere immediatamente il decreto di revoca dell’inizio dei lavori di realizzazione della discarica di amianto.
 
Ma possibile che non si possa giungere ad un compromesso?
La gente attende buone nuove, altrimenti sarà un’estate calda, molto calda a Santa Marina!

Le foto della manifestazione in tre gallery:
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3
 
[Rosario Rizzuto]

Ricevo tra i commenti e volentieri pubblico…

 
#1 
 
19 Maggio 2011 – 17:46
 
salve ti chiedo scusa in anticipo se uso il tuo blog per dire ciò che penso.. sono una ragazza di Corazzo e vivo qui fin da quando sono nata, ad una setttimana dalle elezioni mi è capitato di sentir dire in giro da sostenitori del neo sindaco a cui vanno i miei più sinceri auguri, che visti i risultati Corazzo nn merita niente… un pò mi lascia esterefatta e dall'altra parte mi fa ridere…. che io sappia in tanti anni corazzo nn è che sia stato nei pensieri dei sindaci se nn in poche occasioni…la differenza tra scandale e corazzo è stata sempre sottolineata… dai cittadini stessi e dal comune. a cominciare dai lavori che chissà perchè vanno a finire sempre con l'esserci le stesse persone, e tanto altro,comunque stendiamo un velo pietoso…..eppure le settimane che hanno preceduto le elezioni tutti e dico tutti hanno battuto corazzo da cima in fondo per accaparrarsi i voti, 265 voti fanno comodo a tutti… ci hanno provato in tutti i modi leali e nn… promettendo come al solito per poi salire su  quella sedia e fare come  sempre i propri comodi…poi volevo anche aggiungere ringraziate che il voto è segreto se no chissà quanti tra di voi che eravate a festeggiare con il neo sindaco vi sareste  fatti scoprire che nn l'avete neanche votato…

Andrea Parisi di Corazzo di Scandale tra i 12 più belli d'Italia!!!

CORAZZO DI SCANDALE Che la Calabria, il crotonese, siano terre di belle donne è cosa risaputa, ma anche gli uomini non sono da meno e, se proprio ce n’era bisogno, se n' è avuta la conferma nei giorni scorsi quando, in Liguria, un ragazzo di Corazzo di Scandale ha ottenuto un ottimo risultato nella finale del concorso “Il più Bello d’Italia” classificandosi nei primi 12.

“Si è svolta, infatti – come ci informa un’amica del belloccio scandalese – lo scorso 21 novembre al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo la Finale Nazionale del Concorso "Il più Bello d'Italia", evento a cui collaborano città di Sanremo e Regione Liguria, che ha ormai raggiunto la sua 27esima edizione”.
Andrea Parisi di Corazzo di Scandale. Foto Mario Rossello - Albenga
“Tra i 100 partecipanti provenienti da ogni regione – continua – c’era anche Andrea Parisi, 22 anni, alto 1 metro e 85 centimetri, nato a Crotone (ma originario di Corazzo) e residente a Roma che con i suoi occhi verdi ha sbaragliato la concorrenza piazzandosi direttamente tra i primi 12 finalisti, scelti da una giuria composta interamente da donne rappresentanti della stampa, dell’imprenditoria e del mondo artistico”.

“Per il nostro compaesano Andrea è stato “solo” il primo concorso di bellezza, ma sarà sicuramente un trampolino di lancio per il mondo dello spettacolo visti i complimenti ricevuti da giuria, stampa e sponsor pronti a contendersi il suo management artistico”.
I partecipanti al Più Bello d'Italia 2010. Foto Mario Rossello - Albenga (SV). www.mros.it
Il concorso, che è stato ripreso dalle telecamere di Raiuno dirette dalla giornalista Cristina Carbotti, è nato ad Alassio da un idea di Carlo Mighetti, ed ha portato alla notorietà tanti suoi partecipanti tra i quali: Gabriel Garko, Walter Nudo, Raffaello Balzo, Ettore Bassi, Giorgio Mastrota e Jack Varone, indimenticabile tronista di "Uomini e Donne".

A presentare magistralmente la serata, Wladimiro Tallini, volto già noto e affezionato al Concorso, affiancato dalla showgirl Maria Elena Buccini e dalla bellissima modella Valentina Annoni.
ROSARIO RIZZUTO

Il mio rientro al Crotonese; versione originale del pezzo pubblicato martedì 23.11.10 dal Crotonese dopo una "pausa" di 4 mesi

SCANDALE Volendo parafrasare un motto coniato all’inizio di questa querelle dall’ex vice sindaco di Scandale, Tonino Coriale, la discarica di Santa Marina non si farà senza se e senza ma!
Manifestazione contro la Discarica di Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
Su questo non vi erano dubbi, almeno negli oppositori, ossia, crediamo, almeno il 98% della popolazione del territorio, della discarica e questo è stato ribadito nell’ultimo week-end quando nel centro collinare crotonese due sono stati gli appuntamenti contro questi oltre 23.000 metri quadrati di morte, almeno per quanto si evince dai discorsi di chi proprio non la vuole questa discarica!
Domenica c’è stata una manifestazione organizzata dall’associazione Scandale nel Cuore (di cui riferiamo a parte) mentre sabato, nel tardo pomeriggio, si è tenuto un incontro nella sede scandalese del Partito Democratico.
Manifestazione contro la discarica a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Intanto c’è da dire una cosa per chi ancora non lo sapesse: gli oppositori della discarica di Santa Marina adesso, ma non da ora, hanno un sostenitore nelle stanze che contano ossia il deputato Nicodemo Oliverio presente a Scandale sia sabato e poi anche nel finale della manifestazione di domenica come aveva promesso il giorno prima e nonostante i suoi impegni, presi in precedenza, lo vedessero impegnato a Strongoli!
Che abbia preso la questione a cuore non vi è dubbio, che lotterà a fianco degli scandalesi e dei crotonesi contro chi vuole fare di questo territorio un immondezzaio è sicuro, anche perché ha vissuto la quasi identica situazione con la propria moglie, originaria di un paesino del napoletano vicino ad Acerra, dove, dopo che vi è stata costruita una discarica, nessuno vuole comprare alcunché dai campi di quella zona.
Ad introdurre e fare da moderatore all’incontro di sabato, è stato il segretario del Pd, Massimo Franco, che ha ribadito come “Insieme si debba arrivare ad una soluzione ottimale”.
Manifestazione contro discarica Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
E quindi toccato al consigliere comunale di minoranza, Carmine Vasovino, fare un excursus sulla situazione: “Siamo qua per ribadire il no del Pd di Scandale alla costruzione della discarica di Santa Marina  e di tutte le discariche. La costruzione di una nuova discarica andrebbe ad aumentare la quantità degli inquinanti. E sia chiaro che noi siamo contrari al progetto non a chi lo ha proposto”.
Vasovino ha poi spiegato come il progetto per mesi sia andato avanti quasi di nascosto ed ha affermato: “Se Scandale avesse avuto un’amministrazione comunale con la “A” maiuscola non saremmo qui a parlare di questo”.
In tutto il discorso di Vasovino non poteva mancare un accenno alle prossime elezioni amministrative di Primavera: “Se come spero ci riprenderemo il Comune per prima cosa dovrà esserci il principio della concertazione tra amministrazione e cittadini”, belle parole oggi ma dimenticando, in questa occasione, cosi siano state, soprattutto in termini di rapporti tra amministrazione e cittadini, i governi di sinistra a Scandale prima dei 10 anni di governo Brescia!
“Anche ai cittadini di Scandale – ha concluso Vasovino – deve essere riconosciuto il diritto alla salute, ci attiveremo perché non venga lasciato nulla di intentato e grazie all’onorevole Oliverio porteremo il problema all’attenzione nazionale”.
Scandale contro la discarica. Foto Rosario Rizzuto
Ha preso quindi la parola il consigliere provinciale nonché presidente dell’Akros, Antonio Barberio, che ha chiarito alcuni punti, dando soprattutto i numeri di questa discarica: “A fronte di 8 milioni di metri cubi di amianto in tutta Italia, a Scandale se ne vorrebbero portare alla fine (con la proroga all’impinato) quasi un milione, ossia un ottavo di quello di tutta la penisola!!!”
“Bisogna lottare ma soprattutto si deve cambiare approccio e sulla discarica di Santa Marina bisogna stabilire prima di tutto che nessuno si farà la campagna elettorale: ora pensiamo alla discarica, fermiamoci tutti fino a Natale e dopo le feste penseremo alle elezioni comunali!”
Un messaggio arrivato ai dirigenti del Pd li avvisa che non potrà essere presente per motivi istituzionali, il vice sindaco di Crotone, Arturo Pantisano, mentre c’è e non manca mai in queste occasioni Filippo Sestito che fa parte della “Rete per la difesa del territorio Franco Nisticò” che da anni si battono contro discariche ed inquinamenti vari e che sono reduci dalla battaglia contro la discarica di Pianopoli in parte vinta.
“Siamo disposti a tutte le azioni che vorrete realizzare anche perché la discarica di Santa Marina non interessa solo le popolazioni di Scandale e Rocca di Neto ma tutta la popolazione della Provincia di Crotone e della Calabria. Essa viene ad essere allocata in uno dei territori più disastrati della nostra regione”.
Nel suo discorso Filippo cita e se la prende con Loiero, Berlusconi ed i suoi referenti politici calabresi Scopelliti e Pugliano e con il Sindaco di Scandale Brescia: “Assurdo che in occasioni simili – lo ribadirà anche domenica in piazza Oberdan – non sia qui presente al fianco dei suoi concittadini”.
Ed ha concluso: “Nessuna istituzione potrà convincere la popolazione a cambiare idea ed ad assecondare la “propria morte” e non solo la propria, anche perché a Santa Marina il problema non è solo ora ma tra 20, 30 e 40 anni”.
Antonio Barberio e Nicodemo Oliverio. Foto Rosario Rizzuto
Prima delle conclusioni dell’onorevole Oliverio sono intervenuti l’assessore di Rocca di Neto, Tommaso Blandino e uno dei proprietari terrieri confinanti con il terreno dove dovrebbe sorgere la discarica, Albo.
Oliverio, che, come ci informa Barberio, è l’unico politico della Calabria ad essersi recato sulle terre in cui è prevista la discarica di Santa Marina, parla della pericolosità dell’amianto: “Crotone è stata distrutta dall’amianto, quanti sono i morti a Crotone per colpa dell’amianto? Morti che lo Stato in parte nemmeno  ha riconosciuto ed io su questo mi sono battuto. Io mi metto a vostra disposizione e starò accanto a voi: assieme dobbiamo combattere perché questa sia una battaglia di civiltà e sia acceso un faro sulla problematica. Chiamerò i sindaci che conosco perché stiano a fianco a voi. In settimana chiederò in Parlamento perché la mia interrogazione sull’argomento del 13 maggio scorso non ha ancora ricevuto risposta! La vostra battaglia diventa la mia battaglia e dobbiamo farlo per i nostri figli che, se vogliono restare qui, devono avere la consapevolezza che questo non è un terreno da bonificare; questo è un problema che riguarda il futuro e dobbiamo porre il problema a livello regionale e nazionale”.
Gli interventi sono chiusi da Barberio che, riprendendo la parola, comunica che il Pd resterà in assemblea permanente finchè non si saprà qualcosa: “Ogni sera saremo qui per seguire passo passo l’evolversi della situazione. Il Sindaco di Scandale oramai mi pare che si sia consegnato, non possiamo chiedergli altre cose se non quella che deve fare l’ordinanza di sospensione altrimenti noi lavoreremo e non escludo che nella prossima settimana (questa settimana per chi legge n.d.a.) bloccheremo la statale 107!”.


ROSARIO RIZZUTO

No alla discarica di amianto di Santa Marina. Il Consiglio Comunale compatto

SCANDALE Finisce, o almeno trova una tregua, intorno alle 16,50 del 12 maggio 2010, un incubo per la cittadina di Scandale ma soprattutto per la sua frazione Corazzo.

Una parte del pubblico  presente al Consiglio Comunale. Foto Rosario Rizzuto

Il Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese, all’unanimità dei presenti, ha votato una delibera comune con un secco no alla discarica d’amianto di Santa Marina (come da proposta dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico) e, su proposta del vice sindaco Tonino Coriale, ad ogni altro tipo di discarica ma soprattutto, come da proposta del Sindaco Fabio Brescia e della maggioranza ha deliberato: “di dare mandato al Sindaco di porre in essere ogni azione amministrativa utile, necessaria ed opportuna per sospendere gli effetti del decreto regionale di autorizzazione alla realizzazione della discarica di che trattasi con richiesta alla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente – per un riesame dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Ecolsystema Srl”. Ma andiamo con ordine.
 
Alle 15,10, quando la segretaria comunale, Stefania Tutino, chiama l’appello risultano assenti il consigliere di maggioranza Domenico Lucanto e quello di minoranza Vittorio Riolo.
Il Sindaco, nonché presidente del Consiglio, prende la parola e, per rispondere ad alcune critiche apparse sul blog dell’ex vice sindaco Iginio Pingitore e diffuse anche a mezzo stampa, spiega il motivo per cui il Consiglio si è fatto in questa giornata e cioè per problemi legati alla presenza della segretaria comunale, che svolge il suo ruolo anche nei comuni di Belvedere Spinello e Rocca di Neto, nei quali avrà impegni nei prossimi due giorni, e che poi sarà fuori sede fino a quasi fine mese.
“Se non lo avessi convocato mi avrebbero accusato di non volerlo fare, avendolo convocato per oggi (mercoledì 12 per chi legge n.d.a.) mi si accusa di averlo fatto il giorno prima di una manifestazione…”.
 
Il Sindaco cede la parola alla minoranza, al consigliere Vasovino che espone la proposta di delibera fatta alcuni giorni fa dal suo partito, mentre fa sensazione sentire il vice sindaco Coriale dare del lei al suo Sindaco, contraddirlo a più riprese, interromperlo più volte.
Poi è la volta del consigliere Chiaravalloti che fa un analogia tra una bella giara contenti serpenti velenosi e la discarica, entrambe belle fuori ma pericolose dentro: “Se la discarica di Santa Marina ha avuto tutte le autorizzazioni – dice  - significa che sulla carta e è tutto perfetto, ma in natura non c’è nulla di perfetto e sicuro basti pensare al vulcano in Islanda o alla petroliera esplosa in America. Chi ce la fa fare a prenderci questa discarica visto che a Scandale ci sono quattro lastre di amianto?”.
Segue l’intervento di Coriale che legge alcuni appunti dai quali si ricavano alcune discordanze tra le varie carte (“Non tutte ma quelle che mi sono state date ed ho potuto visionare” dice) che hanno portato all’autorizzazione della discarica.

 Da sx il  vicesindaco Patrizio (Tonino) Coriale, il Sindaco, Fabio Brescia, la  segretaria Comunale, Stefania Tutino e l'assessore Filippo Lettieri.  Foto Rosario Rizzuto

Nella sala consigliare ci sono tanti cittadini, circa 80 persone, molti provenienti da Corazzo, alcuni anche da altri paesi.
La gente spesso interviene, interrompendo chi sta parlando, lanciando accuse spesso fuori luogo e frutto, spesso, di ignoranza. La sensazione è che in molti non sappiano nemmeno di cosa si stia parlando ma siano contrari a prescindere o perché hanno degli interessi da difendere.
Arriva il momento del sindaco che, dopo aver ascoltato gli altri chiede di poter parlare senza essere interrotto (ma la sua richiesta sarà inattesa più volte) anche perché, dice, “le miei conclusioni saranno migliori di quanto, forse, possiate immaginare” e sono già applausi!
 
Il Brescia spiega innanzitutto che l’iter procedurale che ha portato all’autorizzazione della discarica è perfetto e se qualcuno ha un motivo per impugnarlo che lo faccia, si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe come quando dimostra, con carte in mano, di come il parere dato dal Comune di Scandale, in sede di conferenza dei servizi, non fosse vincolante.
Il Sindaco spiega inoltre che non poteva restare insensibile al grido fortemente contrario della maggior parte della cittadinanza e di come a toccarlo siano stati il problema della preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quello dei proprietari terrieri vicini alla discarica e che a lui non gli interessano le iniziative di chi su questo problema ci sta facendo campagna elettorale né quelle dei comitati.
Il consigliere Scaramuzzino fa notare le carenze politiche, così le definisce lui, sia da parte della Regione Calabria che del Comune di Scandale che non si sono dotate di un piano per la bonifica dell’amianto.
 
Il produttore di miele, proprietario di un’azienda a Santa Marina, Luigi Albo, presente tra il pubblico, ricorda le parole del neo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che qualche settimana fa dichiarò che lo sviluppo della nostra Provincia doveva passare dall’agricoltura e dal turismo e spiega perché, secondo lui, viene scelta sempre la Provincia di Crotone per fare discariche ossia perché i potere forti decidono di fare le discariche dove c’è poca gente che si può opporre e dove c’è più bisogno, più povertà.

L'intervento del  farmacista Scaramuzzino di Belvedere Spinello. Foto Rosario Rizzuto

Interessante anche l’intervento del farmacista di Belvedere Spinello originario di Scandale, Scaramuzzino, che fa notare come nel territorio di Belvedere, molto vicino a Corazzo, esiste il problema della miniera, ora ferma, di salgemma (dove sono stati depositati anche alcuni rifiuti industriali) ed espone le sue preoccupazioni tra questa e la possibile futura discarica.
Tra le proposte del Sindaco Brescia, molto apprezzata dai presenti, c’è anche quella di dar vita, da subito, ad un tavolo di lavoro (composto da un componente per ognuna dell’organizzazioni e associazioni interessate) al quale il Sindaco demanda i poteri di scelta: “Non decido più io – ha detto – ma sarete voi a decidere”.
Più volte il vice sindaco Coriale grida in aula che tutto quello che sta dicendo in Sindaco è fumo negli occhi ed è tutto fatto perché si calmino le acque e intanto tutto va avanti.
I lavori si bloccano un po’ quando si deve decidere come e cosa votare, quante votazioni fare.
 
Brescia perde più volte la pazienza con il suo vice affermando che si sta facendo politica e che lui politica non ne vuole fare.
Dal pubblico una signora dice al Sindaco che lui deve fare gli interessi dei cittadini e stare vicino a chi l’ha votato mentre un’altra chiede se porterà a qualcosa questa iniziativa o se è solo una presa in giro.
Coriale sicuro di sé grida: “E’ una presa in giro”.
A calmare un po’ le acque ci pensa il consigliere provinciale Antonio Barberio che dà alcune delucidazioni in merito alle procedure da attuare, lodando l’iniziativa del sindaco di dare la parola anche ai cittadini nonostante il Consiglio Comunale non fosse pubblico.
 

La sala consiliare di  Scandale durante il Consiglio Comunale sulla discarica di amianto di  Santa Marina del 12 maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Dopo alcuni minuti di discussione, e mentre più volte si è rischiato di votare le tre proposte indipendentemente cosa che avrebbe dato l’idea di un Consiglio Comunale non unito di fronte ad un problema che interessa la collettività, si arriva alla soluzione di votare la delibera predisposta dalla maggioranza alla quale vengono inserite, come già detto, le richieste del Pd e di Coriale.
La gente lascia l’aula consigliare più serena.
Pochi minuti dopo il Consiglio, mentre un auto annuncia il bando per la manifestazione contro la discarica organizzata dall’Associazione Scandale nel Cuore in programma giovedì 13 maggio alle 18,00, nei bar del paese già si sparge la voce che il Sindaco ha bloccato tutto.
 
Scandale, gli scandalesi, si sentono più sicuri mentre il sole continua a sbattere su tutto l’eternit presenti sui tetti della cittadina e la gente continua a mangiare frutta e verdura prodotta in terreni dove, gente senza regole, ha buttato lastre d’amianto.
Non sappiamo, a questo punto, se la discarica si farà o meno, di certo sappiamo che il problema amianto rimane, ed è quello il mostro che andrebbe combattuto!

[Rosario Rizzuto]

Corazzo festeggia il proprio Santo: San Giuseppe Operaio

CORAZZO DI SCANDALEC’è una grande devozione nella frazione scandalese di Corazzo per San Giuseppe Lavoratore, che viene ricordato il primo maggio.

Il momento di festa e di comunione più importante dell’anno per il villaggio che si trova a due passi da Rocca di Neto (ancora di più da quando, proprio lo scorso 1 maggio, è stato riaperto il ponte sul fiume Neto che avvicina appunto Corazzo alla frazione Topanello di Rocca di Neto) e molto vicino, grazie alla strada statale 107, a Crotone.

La statua di San Giuseppe Operaio rientra nella Chiesa di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

Una festa preparata nei minimi dettagli da un nutrito comitato festa e che si avvale delle offerte dei cittadini di Corazzo ma anche di Scandale e dei contributi di alcuni sponsor oltre che del contributo del Comune di Scandale, della Banca di Credito Cooperativo di Scandale e pare anche della Provincia di Crotone (ma l’assessore provinciale Marino non aveva detto che non avrebbe dato contributi ai comitati festa?) che è stata ringraziata più volte durante la manifestazione canora della sera.

Ragazzi di Scandale alla festa di San Giuseppe a Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

La festa di Corazzo ha vissuto il suo momento religioso nella mattina del primo di maggio quando la statua di San Giuseppe Lavoratore è stata adagiata su un camion che, preceduto da un altro camion dove ha trovato posto una formazione ridotta della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretti, per l’occasione, dal maestro Simone Pasculli, ha fatto il giro di tutte le località della frazione Corazzo, che ha case sparse in più punti, spesso distanti tra loro.
Intorno a mezzogiorno la statua è ritornata nel villaggio ed è stata riposta nella Chiesa della frazione scandalese accompagnata dalle note della banda musicale.
Per l’occasione festiva nel villaggio di Corazzo si sono insediate alcune bancarelle di giochi e dolciumi per la gioia dei bambini mentre nel tardo pomeriggio, in un stand, alcuni ragazzi di Giovane Italia di Scandale, capeggiati da Antonello Voce, hanno provveduto ad effettuare una raccolta di firme contro la paventata nascita della discarica di Santa Marina, vicinissima alla frazione Corazzo, dove, quindi, il problema è molto sentito.

Cinque ragazze di Scandale alla festa di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

In serata molti cittadini di Scandale si spostano nella frazione per assistere ai festeggiamenti civili.
In questo primo maggio 2010 nel villaggio di Corazzo si è esibito il gruppo “Day After”, cover band italiana, composto da alcuni bravi musicisti e tre ragazze ed un ragazzo che hanno cantato belle canzoni del panorama della musica leggera italiana e non solo.

Una delle cantanti del gruppo Day After. Foto Rosario Rizzuto

Intorno alle 22,00 lo spettacolo è stato interrotto per permettere ai presenti di gustarsi al meglio la visione dei fuochi d’artificio che anche quest’anno sono stati molto belli e la cui parte finale è possibile visualizzare su internet sul portale YouTube al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=EY_px7heb_U.

Dopo i fuochi d’artificio è stata la volta dell’ospite d’onore della serata ossia il cabarettista catanzarese Enzo Colacino che ha presentato un monologo ben preparato e ben riuscito, parlando, esclusivamente in dialetto delle differenza tra i tempi passati e quelli presenti e toccando svariati argomenti, che ha divertito, facendo ridere a più riprese, i cittadini presenti.

Scandalesi alla festa di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

La serata si è conclusa con la seconda parte del concerto dei “Day After”.
Durante la festa hanno prestato la loro assistenza i volontari della Protezione Civile di Scandale mentre il servizio d’ordine è stato garantito dai Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita.

 


ROSARIO RIZZUTO

Bellissimi fuochi d'artificio a Corazzo

La festa di San Giuseppe Lavoratore, svoltasi ieri a Corazzo, ha avuto una bella parentesi ieri sera, intorno alle 22,00, quando sono stati accesi dei bellissimi Fuochi d'Artificio.

Ecco il video di Rosario Rizzuto:
 

Festa di San Giuseppe Lavoratore a Corazzo. Le foto

E' stata una bella festa quella di San Giuseppe Lavoratore tenutasi ieri nella nostra frazione Corazzo.

La statua di San Giuseppe Lavoratore di Corazzo torna nella chiesa del Villaggio. Foto Rosario Rizzuto

Nonostante la cattiveria di alcuni scandalesi, pronti a denunciare, per rabbia ed invidia, le cazzate nascondendo i reati gravi, sono riusciuto ad andare a Corazzo sia la mattina al rientro della statua del Santo che la sera ai festeggiamenti civili con il gruppo Day After e il cabarettista catanzarese Enzo Colacino.

Il gruppo Day After che si è esibito a Corazzo il 01 Maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Ed io mica ci sono andato per girarmi i pollici… come sempre ho fatto qualche foto.

Fuochi d'artificio a Corazzo il 01 maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

La gallery completa la trovate sui server di Area Locale cliccando qui.

Il cabarettista catanzarese Enzo Colacino, un po' allergico alle foto, che si è esibito a Corazzo il 01 Maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Una selezione di foto anche su Facebook.

Discarica di Santa Marina: parla il Sindaco di Scandale Fabio Brescia

Fabio Brescia: "Se ci sono dei danni per la salute o dei danni per l'ambiente, io sono disposto a dimettermi, a chiedervi scusa e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica".

SCANDALESulla vicenda della discarica “per rifiuti speciali non pericolosi dedicata esclusivamente allo smaltimento di rifiuti contenenti amianto” la cui realizzazione è stata autorizzata in località Santa Marina del Comune di Scandale (Crotone) in paese, ma soprattutto sui media, si è scatenato un putiferio.
 
Hanno parlato, finora, esprimendo in gran parte la propria contraddizione un po' tutti, tranne quella persona, che forse ne sa un po' più degli altri, avendo studiato, in modo approfondito la vicenda, ed avendo partecipato alle varie conferenze di servizio dalle quali è scaturita l'autorizzazione alla ditta Ecolsystema s.r.l. (ditta la cui maggioranza della proprietà è di uno scandalese e che darà lavoro tra le 10 e le 15 unità a persone di Scandale), e cioè il Sindaco del paese Fabio Brescia.
 
Abbiamo incontrato il Sindaco di Scandale al quale abbiamo rivolto una sola domanda, un po' provocatoria, dalla quale lui è partito come un fiume in piena, forse anche per sfogarsi dopo tante accuse, spesso infondate, per spiegare la sua verità che è anche la verità dei fatti almeno stando alle carte.
Sindaco perchè nessuno pare sapesse di questa discarica?
 
“Innanzitutto bisogna fare una premessa: questa vicenda ha due aspetti: uno politico, che attiene alla vita amministrativa interna all'amministrazione di Scandale ed uno invece tecnico-scientifico che riguarda la discarica.
Il progetto della discarica è stato regolarmente depositato al Comune presso l'ufficio tecnico alcuni mesi fa ed è disponibile ed accessibile a chiunque: c'è chi l'ha letto e chi non l'ha letto, come ci sono tante cose della vita dell'amministrazione che gli assessori sanno o non sanno, ci sono tante conferenze alle quali partecipa il Sindaco o il responsabile dell'ufficio tecnico di cui gli assessori o i consiglieri non sanno: c'era chi sapeva e chi non sapeva!
 
Fermo restando questo, sempre per quanto riguarda l'aspetto politico, chi ci accusa di non sapere poteva tranquillamente andare prima di tutto a leggersi le carte, poteva informarsi, poteva convocare la maggiornaza o la Giunta e confrontarsi con il Sindaco, all'interno delle istituzioni.
Se poi, da questi confronti non ne usciva soddisfatto poteva poi rivolgersi alla stampa, all'opinione pubblica; ma mi fa pensare una persona che prima esce sul giornali e poi si informa… qualche sospetto me lo pongo: infatti, se vedete sulle carte, il giornale, sul quale ha manifestato le proprie perplessità il vicesindaco, è di giorno 20 aprile, mentre la richiesta, dello stesso per avere le carte, è del 21 aprile e le carte sono state  ritirate il 24 aprile.
 
Mettiamo per ipotesi che io abbia sbagliato come sindaco, non dal punto di vista giuridico (la procedura utilizzate è la stessa che è stata utilizzata in altre vicende simili, anche a Scandale; lo stesso imprenditore nel 2000, ha avuta autorizzata un'attività di deposito di materiali edili di risulta e ceneri e fu fatta con una conferenza di servizi alla quale partecipò l'ingegnere responsabile), un vicesindaco, che ha accesso comunque a tutti gli atti, e quando ha voluto ha visionato tutte le delibere e gli atti comunali, la prima cosa che avrebbe dovuto fare, di fronte ad un problema così, sarebbe dovuta essere quella del confronto interno.

Da sx il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, l'Assessore alla Cultura, Rosario Rizzuto, e il ViceSindaco Patrizio Coriale

In realtà, inoltre, da quello che so io e che sanno in molti, il Coriale era a conoscenza già della discarica prima che uscisse l'articolo de Il Crotonese visto che giorni prima si era presentato dalla ditta Ecolsystema ed aveva fatto loro i complimenti per l'attività.
Infine, per chiudere l'aspetto politico della faccenda, mi occorre precisare due cose: io sono l'unico che non potrà candidarsi a Sindaco il prossimo anno e volutamente non mi candiderò in nessuna lista perchè ritengo che dopo dieci anni, anche di buona amministrazione, ci sia bisogno di un rinnovamento; io, e chi la pensa come me, ci limiteremo ad appoggiare quella lista che si distinguerà per coerenza e capacità; inoltre a nessuno sarà concesso di fare campagna elettorale alle spalle di questa amministrazione o del sottoscritto”.
 
Il Sindaco Brescia parla spedito e senza tentennamenti e sicuro del fatto suo e continua: “Ma dal punto di vista tecnico di cosa stiamo parlando?
Io non voglio sostituirmi alla ditta né la devo difendere, tecnicamente io ho partecipato a delle conferenze di servizo.
Da un punto di vista tecnico il Comune di Scandale non ha dato nessuna autorizzazione, ha dato solo un parere in una conferenza di servizi.
 
Alle prime due conferenze ho subordinato il parere del Comune di Scandale al parere di tutti gli enti interessati: Arpacal, Asp, Provincia, Regione, ecc…, solo in terza istanza, di fronte al parere favorevole di tutti gli enti interessati, che scientificamente mi hanno dimostrato che non sussiste alcun problema ed alcun danno per la salute, il sottoscritto, per una questione di coerenza, ha dato il parere favorevole che comunque, poichè nelle conferenze di servizio si decide a maggioranza, non era fondamentale mentre un parere negativo sarebbe dovuto essere motivato.
Inoltre la ditta mi ha comunicato che nei prossimi giorni ci sarà una conferenza di presentazione della discarica a tutta la cittadinanza con la presenza di tecnici qualificati, se in quella sede qualcuno mi dimostrerà che io ho sbagliato, che ci sono dei danni per la salute o dei danni per l'ambiente, io sono disposto a dimettermi, a chiedervi scusa e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica.
 
Il sottoscritto fa l'amministratore e non il presidente di un comitato e mentre il compito di un comitati è limitato, gli amministratori hanno l'obbligo di prendersi delle responabilità e l'onore di affrontare i problemi.
Ad esempio quando si parlerà della bonifica nella zona industriale di Crotone, se la bonifica presupporrà una discarica non si potrà essere d'accordo con la bonifica ed in disaccordo con la discarica.
Potremo discutere di che grandezza e dove farla e chi la debba gestire ma non potremmo mettere in discussione la realizzazione perchè mettere in discussione la realizzazione della discarica per la bonifica significherebbe mettere in discusione la bonifica stessa.
 
Tutti sappiamo qual è il problema dell'amianto, tutti sanno che c'è un alta percentuale di case che ha un tetto in l'eternit, che in alcuni enti pubblici sono presenti delle coibentazioni in amianto che vanno elimate, che, abusivamente, molti cittadini risolvono il problema amianto sotterrandolo in qualche terreno o buttandolo da qualche parte, quindi il problema c'è; tutto lo sanno ma bisogna anche affrontarlo.

Al centro il Sindaco di Scandale Fabio Brescia e a dx il presidente dell'associazione "Scandale nel Cuore" e blogger Iginio Pingitore. Foto Rosario Rizzuto

Lo sanno anche quelli che stanno parlando da alcuni giorni, visto che alcuni di loro per anni, sui propri blog, hanno parlato dell'abbandono dell'eternit sui terreri, denunciando la cosa anche con l'ausilio di foto e auspicando una soluzione: troppo facile dire che bisogna trovare una soluzione e poi mettersi contro la soluzione; allora affrontiamo con coerenza i problemi e troviamo le soluzioni!”.
E' chiaro e preciso il Sindaco Brescia mentre alcuni assessori, che hanno assistito alla nostra chiaccherata chiosano: “Perchè il vicesindaco Coriale ha chiesto le dimissioni di tutti i consiglieri e lui non si è dimesso?”.

ROSARIO RIZZUTO

La società Ecolsystema dà alcune precisazioni sulla discarica di eternit di Santa Marina di Scandale

La societa’ Ecolsystema con sede in Scandale via Puccini nr° 44 , visto il decreto, rilasciato dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, nr° 2014 del 01/03/2010, per la realizzazione e la gestione di “una discarica per rifiuti speciali non pericolosi dedicata eslusivamente allo smaltimento di rifiuti contenenti amianto” in loc. S. Marina del Comune di Scandale, comunemente conosciuto come “eternit”, intende precisare quanto segue:
 

  1. la discarica in oggetto è stata progettata da autorevoli esperti del settore, ottemperando a tutte le norme di legge che regolano la materia e applicando le migliori tecnologie esistenti.
  2. Il percorso autorizzativo si è svolto con la partecipazione consapevole di tutti gli enti istituzionali competenti i quali hanno esercitato pienamente le funzioni ad essi demandate dalla legge.
  3. Gli stessi enti sovrintenderanno e svolgeranno le proprie funzioni anche nella fase di realizzazione, durante quella di gestione ed esercizio ed anche dopo la chiusura garantendo insieme alla scrivente  la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
  4. la discarica è autorizzata allo smaltimento di rifiuti speciali NON PERICOLOSI che diventano tali in quanto gli stessi, subiscono prima del loro conferimento, opportuni trattamenti che li rendono totalmente innocui per la salute pubblica e l’ambiente.
  5. Il conferimento in discarica autorizzata, a differenza dell’abbandono indiscriminato sul nostro territorio, consente di smaltire e mettere in sicurezza il cemento amianto in modo da renderlo incapace di causare effetti negativi sull’uomo e sull’ambiente.
  6. Sia gli imprenditori che tutto lo staff di Ecolsystema s.r.l. fanno parte della comunità di Scandale; per primi ne hanno a cuore gli interessi e i diritti ed ambiscono a ridurre i danni finora provocati dall’amianto alla salute pubblica e all’ambiente, anche creando nuove opportunità occupazionali.

 
Questi, e nessun altro, sono i principi che hanno ispirato il progetto industriale e ne orienteranno la realizzazione e la gestione.                                                                                                                                                                                                                                          L’Amministratore
                                               (Ing. Francesco Aversa)

Riaperto il ponte di ferro di Corazzo

Il Ponte in ferro sul fiume Neto tra Scandale e Rocca di Neto in notturna. Lato Rocca di Neto. Foto Rosario Rizzuto

Per chi ancora non lo sapesse, da qualche giorno, è stato riaperto il Ponte in ferro che collega Corazzo alla frazione Topanello di Rocca di Neto.

E’ stata inserita una barra che non permette ai mezzi più alti di 2,50 metri di passare mentre l’utilizzo del ponte rimane vietato ai mezzi più pesanti di 10 tonnellate.

L'ingresso al Ponte in ferro lato Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Ancora 9 giorni per consegnare la poesia del 'Premio Don Renato Cosentini'

SCANDALE – (r.r.) La presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola, avvisa i ragazzi delle scuole di Scandale e Corazzo e tutti i cittadini del paese che sabato 12 dicembre 2009 scadono i termini per presentare le poesie nell’ambito del “Primo Concorso di Poesia Don Renato Cosentini”.

Tre le tematiche, su cui può essere scritta la poesia, semplificando: Don Renato, Scandale e i bambini.

I testi possono essere raccolti presso il referente della propria scuola oppure consegnate all’Urp del Comune di Scandale o direttamente ai componenti della Pro Loco di Scandale o all’assessore alla cultura Rosario Rizzuto.

Previsti, per i vincitori, trofei e premi in denaro, mentre a tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il manifesto del Concorso di Poesia dedicato a Don Renato Cosentini

Barberio ancora a Tele Diogene: ecco come aggiustare il ponte di Corazzo!

Antonio Barberio (a dx) e Gaetano Megna a Tele Diogene. Foto Rosario Rizzuto

Ancora un servizio per il Consigliere Antonio Barberio su Tele Diogene che sembra diventato l’ufficio stampa del consigliere di minoranza nonchè presidente dell’Akros oltre che dell’ex sindaco di Cotronei, nonchè collega di partito di Barberio, Pietro Segreti (i mezzi di informazione che fanno politica mi stanno sui coglioni!!!).

Questa volta Barberio e Gaetano Megna (ma la benzina chi la paga?) si sono recati sul ponte di Corazzo, inaugurato in tutta fretta a maggio in vista della campagna elettorale per le provinciali e chiuso dopo i primi eventi alluvionali di settembre mi sembra, dopo che sono saltati i giunti sul ponte.

Antonio Barberio a Tele Diogene col giornalista Gaetano Megna. Foto Rosario Rizzuto

Barberio afferma che le polemiche che ci sono state sul ponte sono ingiuste, che i giornalisti dovrebbero conoscere le cose prima di scriverle e che se ci fosse lui al comando ci vorrebbe una settimana per sistemare il tutto: vanno solo sostituiti i giunti: a chi di dovere la risposta!

Maltempo a Scandale, l'articolo

SCANDALEMentre nell’ultimo week-end nei dintorni di Roma ed in altre parti d’Italia la gente è andata ancora al mare, Scandale ha pagato un brutto scotto alla pioggia di queste giorni.

La forza dell'acqua a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

No, per fortuna, non si è trattato di perdite di vite umane ma i danni che la pioggia si è portata dietro sono stati ingenti.

A parte gli allagamenti delle strade e di terreni agricoli, nel territorio di Scandale è crollato un pezzo della discesa di località Collarica (la scorciatoia per Crotone) e benchè sia rimasto un passaggio per almeno una macchina, crediamo che, per motivi di sicurezza, la strada chiusa tempestivamente per evitare problemi, rimarrà chiusa e quindi i cittadini di Scandale e San Mauro Marchesato dovranno tornare a percorrere la "vecchia" ex statale 107 bis.

Difficile pensare che delle gocce così innoque possano fare i danni descritti. Foto Rosario Rizzuto

Ancora più grave il danno sulla strada per località Destro dove, subito dopo l’azienda agricola Maida, è crollato un fronte di strada di almeno 20 metri creando uno scenario davvero irreale e un canyon mai esistito.

Qui l’acqua, caduta in modo irreale trovando il passaggio bloccato forse a causa dai detriti portati dalla stessa a valle, si è creata a pochi metri un nuovo passaggio, invadendo una proprietà privata, resa irriconoscibile, e distruggendo una strada, molto utile alle campagne circostanti e che permette di raggiungere anche alcune abitazioni nonchè il villaggio Corazzo.

Per motivi precauzionali la Provincia di Crotone, inoltre, ha provveduto anche alla chiusura del ponte di ferro che collega Corazzo a Topanello.

Si sono messi dal primo momento a disposizione, controllando il territorio i Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita e l’amministrazione comunale sempre attiva con il sindaco Fabio Brescia in prima linea coadiuvato da alcuni assessori che si sono recati nei luoghi danneggiati dalla pioggia per verificare in prima persona i danni e per dare il via ai soccorsi facendo intervenire alcuni mezzi privati per i primi e più urgenti interventi.

Completamente assente, e non se ne capisce il motivo, la protezione civile di Scandale.

Qualcuno ci fa notare che bene venga la presenza del gruppo locale nelle feste e nelle manifestazioni, ma sono in queste occasioni difficili che si dovrebbero vedere all’opera i volontari guidati dal presidente Petrone ma così non è stato.

La voragine sulla strada per località Destro lasciata dalla furia dell'acqua. Foto Rosario Rizzuto

Per fortuna nel primo pomeriggio di domenica ha smesso di piovere, ma ora bisognerà fare la conta dei danni e cercare di intervenire il prima possibile per ripristinare ciò che è stato danneggiato soprattutto le due strade interrotte e che servono alla popolazione.

ROSARIO RIZZUTO

Cerchiamo Totò

Accorato appello, tramite l’affissione di alcune locandine, da parte di Anna Maria Mirabello e Nicola Voce che hanno perso il loro cane Yorkshire.

Il cane si sarebbe perso a Corazzo ma sarebbe stato visto anche a Scandale.

La bestiola che si chiama Totò è di statura piccola e indossa una bretellina blu scura.

Chiunque avesse informazione può contattare inumeri 0962 54532 e 3337596544.

La locandina. Clicca x ingrandire.

Continua "R…Estate a Scandale 2009"

Vi ricordo che stasera in Piazza Condoleo a partire dalle 21,30 ci sarà "Serata d’Autore" con Nuccia Chiaravalloti.

Nuccia Chiaravalloti. Foto archivio Rosario Rizzuto

Cominciamo a cambiare mentalità, il marciapiede può attendere, andiamo in Piazza Condoleo per ascoltare della buona musica.

Domani, invece, serata per i bambini presso il Villaggio Corazzo con i giochi e le leccornie di Eventur.

Paolo Marra ed i Carboidrati fanno il pienone a Corazzo

Grazie Corazzo!!!

Paolo Marra a Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

Bellissima serata ieri sera de "R…Estate a Scandale 2009" nel Villaggio Corazzo.

Sul palco sono saliti i bravissimi ragazzi del gruppo "I Carboidrati" provenienti da Cirò e Cirò Marina e l’attesissimo cabarettista Paolo Marra insieme con Giovanni Turco.

I Carboidrati a Corazzo di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Per lui in tanti si sono spostati anche da Scandale, cosicchè la piazza è stata affollata fino ad oltre la mezzanotte; niente a che vedere con la serata precedente a Scandale dove è praticamente impossibile tenere la gente in piazza, frettolosa di andare a calpestare il marciapiede di via Nazionale!

La gente presente alla serata di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

Le foto della serata su Area Locale cliccando qui.

Entra nel vivo la programmazione de 'R… Estate a Scandale 2009'

SCANDALESono iniziati e proseguono bene gli appuntamenti de “R…Estate a Scandale 2009”.

Terminata alla grande la colonia estiva, presso il Villaggio Corazzo, organizzata dall’Associazione Sviluppo Corazzo, sono intanto partiti i vari appuntamenti.

Grande successo il 29 luglio per la prima serata dedicata ai bambini, con la presenza degli artisti di Eventur con giochi, gonfiabili e decine e decine di zucchero filati e pop corn distribuiti gratuitamente.

Il 4 agosto poi è stata la volta del tributo a Mino Reitano con i Ciao Mino” e la stupenda voce di Natino Ràppocciolo (la serata era stata aperta dai bravi Enza e Daniele).

Enza apre la serata dedicata a Mino Reitano. Foto Rosario Rizzuto

Una serata fantastica, proposta dalla Vip Music di Massimo Marramao, con le canzoni del grande artista calabrese, che sta andando alla grande in tutta la Calabria e non solo (il giorno prima della serata di Scandale a Bagnara Calabria era stata seguita da 5.000 persone).

Unica nota stonata di una bella serata è stata la poca attitudine degli scandalesi alle manifestazioni: preferiscono passeggiare sul marciapiede di via Nazionale, a ridosso della piazza dove si tengono i concerti, e non seguire le manifestazioni predisposte con tanto impegno e sacrifico dall’assessore Rosario Rizzuto.

Tutt’altro discorso per la Corrida Scandalese del 5 agosto che ha visto la partecipazione di vari personaggi del paese o emigrati e che ha tenuto in piazza Condoleo gente fino all’una di notte.

Dopo i problemi tecnici, dovuti all’impianto elettrico del pomeriggio, Antonio Timpano (tuttofare della serata) ha messo in piedi un gradevole spettacolo presentandolo nei migliori dei modi.

Davvero una sorpresa lo showman di Belvedere Spinello, simpatico, preciso e preparato e che ha fatto da collante ai vari “artisti” che si sono esibiti nominando anche due simpatici valletti tedeschi per la serata.

Antonio Timpano scherza con i valletti della Corrida. Foto Rosario Rizzuto

Cantanti, ballerini, gli allievi della Scuola di danza “Isabella Perrone” di Scandale e poi il mattatore della serata “Beniuzzu”, un personaggio, “un cabarettista nato” lo ha definito Timpano, che ha fatto ridere a crepapelle la piazza per molti minuti con le sue barzellette e racconti di vita.

Giovedì 6 agosto si è tenuta la manifestazione “Ad esempio… a noi piace il sud” presentata da Mimmo Rocca e che ha visto sul palco di piazza Condoleo il cantante crotonese Vittorio Rocca, della piccola Danila Abate (più volte apparsa in trasmissioni Rai) e il gruppo “La Strana Idea”.

Oggi, venerdì 7 agosto, la festa si sposta nella frazione Corazzo e sarà la volta dei gruppo di giovanissimi “I Carboidrati” con la partecipazione del cabarettista Paolo Marra.

Mentre domenica 9 dicembre Nuccia Chiaravalloti presenterà la sua “Serata d’Autore”.

La piccola Danila Abate con Mimmo Arena. Foto Rosario Rizzuto

Insomma un estate scandalese frizzante ed allegra, guastata solamente da alcune polemiche sulla mancanza di manifestazioni in piazza San Francesco, nel centro storico del paese.

Ma su questa cosa l’assessore Rizzuto è stato chiaro, affermando che la scelta di piazza Condoleo, come unico teatro delle manifestazioni di questo anno, è stata dettata da motivi logistici, economici e di sicurezza.

Non potevo spendere più soldi, per il palco, l’allacciamento alla rete elettrica, quindi eliminando serate – ha dichiarato l’assessore alla cultura – per far vendere qualche birra ai locali di quella zona e per giunta rischiando di far partecipare alle manifestazione quattro gatti visto che la “movida” scandalese si svolge su via Nazionale e presso piazza Condoleo.

Se qualcuno pensa – ha concluso Rizzuto – che mi sono voluto fare le manifestazioni vicino casa mia è fuori strada ed in malafede!”.

R.R.

Per le foto dell’Estate Scandalese cliccate qui.

Corazzo e Topanello più vicine: inaugurato il ponte di ferro sul Neto

CORAZZO DI SCANDALEUn sogno che si avvera! Con l’inaugurazione e la contestuale apertura avvenuta il primo maggio del ponte in ferro sul fiume Neto che unisce la frazione di Scandale, Corazzo, a quella di Rocca di Neto, Topanello, si realizza quello che per molti anni è sembrato impossibile visto che il ponte era ufficialmente chiuso dal 1973 (anche se per qualche tempo qualcuno ha continuato ad utilizzare, a proprio rischio e pericolo, la struttura).

Una festa nella festa, considerato che oltre ad essere il primo maggio in tale data a Corazzo si festeggia San Giuseppe Operaio e nei minuti antecedenti il taglio del nastro si è svolta la processione della statua del Santo per le vie di Corazzo accompagnato dalla Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, statua che dopo l’apertura ha attraversato il ponte seguita da alcuni fedeli raggiungendo il territorio di Rocca di Neto.

Più volte si è parlato in passato di questa importante struttura in varie campagne elettorali sia per la Provincia che per il Comune ma poi puntualmente non se ne faceva nulla.

Anni fa aveva provato a smuovere le acque il consigliere provinciale della prima legislatura della Provincia di Crotone, Vincenzo Chiaravalloti, ma forse i tempi non erano ancora maturi.

Pochi attimi dopo il taglio del nastro. Foto Rosario Rizzuto

Questa volta affinchè la Provincia di Crotone realizzasse l’opera è bastato un emendamento al piano triennale delle opere pubbliche presentato dai consiglieri provinciali Antonio Barberio (della maggioranza) e Alfonso Dattolo (della minoranza) che è anche sindaco di Rocca di Neto.

Al tradizionale taglio del nastro avvenuto (a poco più di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale), sotto una leggera pioggia, sul lato di Corazzo del ponte, effettuato dal presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, insieme a tanti cittadini di Corazzo e Scandale (pochi quelli di Rocca di Neto) erano presenti il vicepresidente, Emilio De Masi, gli assessori provinciali: Salvatore Bonofiglio, Claudio Liotti e Santo Scalise, e i consiglieri provinciali: Sergio Arena, Antonio Barberio ed Egidio Sicilia.

Notato in zona anche il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, che non era stato inserito nel programma per l’inaugurazione del ponte ed aveva parlato di una “sorta razzismo elettorale” e che forse per questo non ha partecipato al taglio del nastro.

Erano presenti, inoltre, il direttore del Dipartimento IV Giuseppe Macheda e il responsabile unico del procedimento Francesco Mario Benincasa.

Da un comunicato stampa della Provincia di Crotone apprendiamo che il ponte sul fiume Neto, fu progettato nel 1880 dall’ingegnere Settembrini dell’Ufficio tecnico provinciale del Genio Civile, Provincia di Calabria Ultra 2, Circondario di Crotone, e realizzato lungo la strada consortile Crotone–Savelli nei primi anni del ‘900.

Il ponte ha una struttura realizzata completamente in acciaio i cui elementi sono interamente chiodati e bullonati e la cui lunghezza complessiva è pari a circa 165 metri con 5 campate da 24 metri e 2, le estreme appoggiate sulle spalle, di circa 21.5 metri con 6 piloni anch’essi metallici.

Un sistema di traversi ortogonali alle travatura reticolari verticali sostiene l’impalcato del ponte, originariamente in legno massiccio e tavolato secondario su cui era posta la massicciata ferroviaria

L’intervento di recupero del ponte di Corazzo (progettato dall’ingegnere Giuseppe Spadea, dall’architetto Gino Trivieri e dal geometra Domenico Lazzaro) è costato 520.000 euro a cui vanno aggiunti i 121.000 euro spesi dalla Provincia per sistemare ed ammodernare le due strade d’accesso al ponte, impianto di illuminazione compreso.

La statua di San Giuseppe Operaio attraversa il ponte. Foto Rosario Rizzuto

I lavori di sistemazione, eseguiti per conto della Provincia di Crotone dall’Ati Bonfante e Mulè Snc & Viman Srl di Caltanissetta, sono consistiti: nella demolizione dell’intera sede ferroviaria e dell’impalcato portante in legno in modo da mettere a nudo la struttura metallica principale; nella pulitura mediante sabbiatura a pressione e successiva verniciatura; nella messa in opera del nuovo impalcato in struttura mista costituito da longheroni in acciaio, tavolato in castagno massiccio e soletta portante in c.a. dello spessore di 17 centimetri; nella posa in opera del manto bituminoso carrabile e della pavimentazione pedonale; nella realizzazione delle opere di raccolta delle acque meteoriche, della segnaletica e dell’illuminazione notturna.

E stata così realizzata una corsia unica (con velocità massima consentita di 30 chilometri all’ora) attraversata da alcuni dossi artificiali e con traffico a senso unico alternato regolato da impianto semaforico; presente anche sul lato sinistro (per chi si trova a Corazzo) un marciapiede che consente il traffico pedonale.

Al ritorno della statua di San Giuseppe Operaio, sotto una pioggia diventata più insistente, è stato offerto un rinfresco ai presenti.

Nel pomeriggio ed in serata a Corazzo è continuata la festa con i giochi popolari, i fuochi d’artificio e le attrazioni canore con il gruppo Metropolis con la cantante Alessia e lo show di Micu ‘u Pulici, con una certezza in più: da oggi la comunità della frazione scandalese è più vicina a Rocca di Neto (dove può arrivare senza dover percorrere la pericolosa statale 107) e quindi ad una grande quantità di servizi ai quali qualcuno forse finora aveva rinunciato.

ROSARIO RIZZUTO

La fotogallery dell’inaugurazione.

Finiti i lavori al ponte di Corazzo: è venuto davvero bello!!!

Gino Pingitore sul Ponte di Corazzo del quale sono da poco iniziati i lavori. Foto Rosario Rizzuto
Me lo aveva detto l’altro giorno il Consigliere Barberio così nella giornata di San Dionigi, che ero a casa, insieme a Gino Pingitore, siamo andati a dargli un’occhiata: IL PONTE DI CORAZZO E’ STATO TERMINATO, anche se ancora devono essere sistemate le strade di accesso ad esso versante Corazzo e versante Topanello, e quindi è ancora chiuso.
Il Ponte di Corazzo. Clicca x vederne un'altra visuale. Foto Rosario Rizzuto
Con Barberio avevamo scherzato che sarebbe bello aprirlo per la festa di San Nicola, qualcuno spera prima: VEDREMO!!!

La Tabella dei lavori del Ponte di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto
Intanto vorrei fare i miei complimenti alla Provincia di Crotone, ai quali si aggiungono quelli dell’Assessore Pingitore, per aver restituito alla gente un’opera venuta davvero molto bene e che sarà molto utile anche in vista degli sviluppi che avrà Corazzo nei prossimi anni.

La struttura in ferro del Ponte di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

L'ingresso al Ponte di Corazzo ancora bloccato. Foto Rosario Rizzuto

Parte la nuova stagione per la Polisportiva Giovanile Scandale

C’è una gran bella realtà a Scandale portata avanti da poche persona che con impegno e dedizione stanno vicino ai ragazzi di Scandale facendoli avvicinare e/o seguendoli in quello che è lo sport italiano per antonomasia: il calcio.

Sto parlando della Polisportiva Giovanile Scandale del Presidente Antonio Carnevale.

Da pochi giorni è iniziata la nuova stagione 2008/09 e l’entusiasmo è alle stelle, almeno quello dei dirigenti e dei bambini; infatti non sono tanti i genitori o i passeggiatori (dicasi passeggiatori quei scandalesi che soprattutto d’estate ma senza disdegnare l’inverno consumano i marciapiedi di via Nazionale senza un motivo reale preciso) che si avvicino alla società.

La Polisportiva ha predisposto un invito ai genitori per far avvicinare i loro figli allo sport, che potete leggere cliccando sulla foto:

La lettera della Polisportiva ai genitori. Clicca per leggere.

Ma per non permettere a nessuno di poter dire: "Io non lo sapevo", è stata anche affissa nei locali pubblici di Scandale una locandina che invita, chi fosse interessato, ad avvicinarsi alla Polisportiva in qualità di Dirigente, Accompagnatore o Allenatore:

L'invito alla partecipazione realizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale del presidente Antonio Carnevale. Clicca per leggere meglio.

Mi raccomando non spingete che c’è posto per tutti!!!



Intanto, nell’attesa che qualcuno si avvicini, per aiutare, al presidente Carnevale e agli altri, in questi giorni stanno iniziando le attività delle varie categorie.

Martedì è partita la stagione dei Primi Calci (Bambini e bambine [lo so che prima o poi arriveranno] nati negli anni 2001, 2002 e 2003; i piccoli scandalesi saranno seguiti da Martino Audia che ieri ha tenuto il suo secondo allenamento.

Ma ieri è iniziata la stagione anche per la categoria Pulcini (nati negli anni 1998,1999 e 2000) quest’anno affidata a Valentino Castagnino, un ragazzo di Corazzo molto preparato che giocaa calcio e fa il direttore sportivo per la società del Belvedere Spinello (dove è fidanzato, alla faccia della privacy!!!) che milita in Terza Categoria con l’Us Scandale.
Valentino Castagnino si presenta ai Pulcini di Scandale (Corazzo e San Mauro Marchesato). Foto Rosario Rizzuto col cellulare Sony Ericsson K610im.

Un debutto col botto visto che si sono presentati già 20 ragazzi (alcuni dei quali provenienti anche da Corazzo e da San Mauro Marchesato), questi i loro nomi: Audia Antonio, Barberio Gerardo, Barretta Salvatore, Bitonti Domenico, Carnevale Michele, Esposito Giovanni, Mattace Nicola, Natale Carmine, Natale Pasquale, Orsino Francesco, Pingitore Martino, Raimondo Andrea, Raimondo Nicola, Rende Francesco, Riolo Domenico, Rizzuto Antonio (il mio piccolo grande uomo), Rizzuto Rosario, Scalise Emilio, Scarà Lorenzo, Vasovino Gaetano.

Ma la nuova stagione è partita con un handicap.

Infatti mentre Martino Audia non ha problemi coi suoi piccoli (tra i quali ci sarà il mio Alessandro (assente finora per un po’ di tosse [sapete come sono apprensive le mamme!!!]), visto che si allenano nel campo di calcetto in erba sintetica, per i Pulcini ieri c’è stata la sorpresa del campo "Luigi Demme" chiuso.
Martino Audia con alcuni dei suoi bambini dei Primi Calci di Scandale. Foto Rosario Rizzuto, col cellulare, di fretta
Già, perchè sono ripresi i lavori sul terreno da parte della Provincia di Crotone (che, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Antonio Barberio, sta rinnovando tutta l’area della "Cittadella dello sport di Scandale" [cosa della quale vi parlerò presto] che, se la memoria non mi inganna, è nata durante la sindacatura dello stesso Barberio) che vuole realizzare il manto erboso (UN SOGNO PER CHI FA CALCIO A SCANDALE!!!).
Proprio oggi, salvo rinvii, dopo che il terreno negli ultmi due giorni è stato preparato (ieri un operaio stava togliendo le pietre che non sono mai mancate sul terreno del "Luigi Demme"), dovrebbe essere effettuata la semina e tempo 30/40 giorni (sono parole del Consigliere Barberio) il nuovo manto erboso potrà essere calpestato e il campo riconsegnato alla cittadinanza!

La qualcosa, però, priverà del campo, per lo stesso tempo, sia la Polisportiva ma anche l’Us Scandale (la cui preprarazione è iniziata nei giorni scorsi e i cui calciatori ieri sera si sono allenati sull’asfalto vicino al campo) il cui inizio stagione è in programma per il 19 ottobre (ma il nuovo delegato della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, mi ha detto che potrebbe essere posticipata di una settimana).
Il che ha costretto la società del presidente Augenti e di mister Rizzuto a chiedere in federazione di poter cominciare il campionato con due o anche tre, se possibile, gare in trasferta. Vedremo!

Invece la Polisportiva, ma a questo punto potrebbe essere usato anche dall’Us Scandale, vista la mancanza di altri spazi nel paese (sarebbe ora che si realizzasse un altro terreno di gioco a Scandale anche perchè, se il sogno erbetta diventerà realtà, non sarà possibile "sforzare" più di tanto il manto erboso del "Luigi Demme"), ha chiesto al Comune la sistemazione provvisoria di alcuni fari sul campo di Corazzo per effettuare qui, per il momento, gli allenamenti delle varie categorie (c’è un’indiscrezione: pare che il presidente Carnevale e la società vogliano acquistare, anche al costo di pagarlo loro stessi, un piccolo bus per portare i ragazzi a Corazzo ma anche per le trasferte). 

Insomma volontà ce n’è tanta, sia nella Polisportiva che nell’Us Scandale, si aspettano altre risorse umane e anche qualche (meglio se tanti) contributo economico: chi può (l’invito è rivolto al Comune e al suo Sindaco Fabio Brescia [che da indiscrezioni - è già io, nonostante sia Consigliere Comunale - vedere profilo -, le cose le devo sapere con le indiscrezioni - pare abbia riservato per sè la delega allo sport], alla Provincia, alle aziende del paese e di Reggio Emilia, a quelle che lavorano alla centrale di Santa Domenica, alla Banca di Credito Cooperativo diretta da Iginio Carvelli) non può fare mancare il proprio appoggio a queste persone di buona volontà. 

La Banda Gaudiosi di Maria a Natale si è esibita a Corazzo

La Banda Gaudiosi di Maria di Scandale nella chiesa di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

CORAZZO DI SCANDALEIl consueto concerto di Natale offerto dalla Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale questa volta si è tenuto i 27 dicembre scorso nella chiesa di San Giuseppe Operaio di Corazzo mentre è poi svanita la possibilità di fare un altro concerto a Scandale nei primi giorni di gennaio.

Un modo, oltre che per rallegrare gli abitanti della frazione Corazzo, per dare il benvenuto al nuovo parroco Massimo Buscema.
Il Presepe 2007 della Chiesa di San Giuseppe Operaio a Corazzo. Foto Rosario Rizzuto
Un bellissimo presepe ha accolto i musicisti e chi è andato ad ascoltarli mentre la chiesa si è riempita delle splendide note profuse dagli strumenti dei ragazzi della banda scandalese.

Dopo il brano di apertura ci sono stati gli interventi del maestro Francesco Pignataro, del presidente della Banda, Iginio Pingitore e del parroco, Massimo Buscema che ha sottolineato come nella banda, ma anche nella vita e negli impegni di tutti i giorni, ci debba essere la partecipazione e il contributo di tutti.
Il pubblico che ha seguito il concerto. Foto Rosario Rizzuto
Tra la prima e seconda parte del concerto c’è stata la sorpresa dell’esibizione di una nuova formazione denominata “Calabrian Brass”, ossia un quintetto di ottoni formato da musicisti della Banda di Scandale diplomati o studenti del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, composta da: Francesco Pignataro (tromba), Simone Pasculi (tromba), Giuseppe Peluso (trombone), Salvatore Mattace (corno) e Alessio Barberio (bassotuba) che hanno eseguito musiche di Jan Van der Roost, Scott Joplin e Handel.

Una bella serata animata dalla musica di Valentina Galasso e gli altri, con la chiesa gremita anche se in fondo in fondo gran parte degli ospiti erano i genitori o i parenti dei musicisti.
Alcuni componenti della banda. Foto Rosario Rizzuto
Tra gli altri erano presenti il presidente della Pro Loco di Scandale, Franco Demme, l’assessore delegato per Corazzo, Ermanno Pascuzzi e il neo diacono scandalese Simone Scaramuzzino.

ROSARIO RIZZUTO

Senza una spiegazione l'incendio della canonica di Corazzo

CORAZZO DI SCANDALE – Uno di quei gesti che non ti aspetti, soprattutto in un villaggio, quello di Corazzo, frazione di Scandale, solitamente tranquillo.

E’ così l’incendio della canonica della chiesa San Giuseppe Operaio di Corazzo, avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, appare come un atto inspiegabile al quale i Carabinieri di Scandale, appena riceveranno la relazione dei Vigili del Fuoco, che sono intervenuti sul posto per domare l’incendio, cercheranno di dare una risposta.

Chi e perché è entrato nella canonica, in quel momento e per fortuna deserta, ha messo tutto sotto sopra e poi ha appiccato il fuoco?

Le domande restano senza risposta anche per il parroco di Corazzo Don Massimo Buscema, nella frazione scandalose da poco tempo, che esclude categoricamente che possa trattarsi di un atto intimidatorio verso il suo operato.

E così non rimane che aggrapparsi all’ipotesi della solita bravata, del vile e idiota gesto di qualche ragazzo che non avendo altro da fare ha cercato di animare una noiosa nottata.

A Corazzo c’è un po’ di preoccupazione, soprattutto delle persone più vicine a Don Massimo, e la speranza è comunque quella che si tratti di un’azione isolata e che non si ripeta più.

ROSARIO RIZZUTO

Scassinata ed incendiata la canonica della Chiesa di Corazzo di Scandale

Riporto una notizia letta sul blog di Ippolito e Gino Pingitore così come è stata scritta da loro: "La notte tra il 10  e l’ 11 gennaio 2008, ignoti hanno scassinato la canonica della Chiesa di San Giuseppe Operaio di Corazzo di Scandale.  

A darmi la notizia del triste avvenimento è il  giornalista Squillace della Gazzetta del Sud. 

I carabinieri della stazione di Scandale hanno accertato quanto è avvenuto,  confermando  che si tratta di un’azione dolosa.
I militari hanno potuto constatare inoltre che i malviventi sono entrati in casa, mettendo tutto "sotto sopra" ed infine hanno dato fuoco.

Al momento non si conoscono le motivazioni, sarà comunque compito degli inquirenti accertare le cause di quanto è successo".

Che dire, se non biasimare il vile gesto?!

Il mondo va sempre peggio e in molti delinquono perchè sanno che non saranno puniti anche se scoperti; se invece ai ladri tagliassero le mani, più di uno (non tutti) ci penserebbero due volte prima di commettere un furto o di peggio.

Ma al di là di questa provocazione se scoperto, chi ha commesso questo brutto gesto, dovrebbe essere condannato a qualche anno di lavori di pubblica utilità almeno fino a quando non si dimostra pentito!

I Gaudiosi di Maria giovedì suonano a Corazzo

Gaudiosi di Maria di Scandale sul palco nella Cittá Vecchia di Praga. Foto Archivio Rosario Rizzuto
CORAZZO DI SCANDALE
– (r. r.)
Il tradizionale concerto di Natale della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale quest’anno si terrà nella chiesa di San Giuseppe Operaio della frazione Corazzo.

Un modo per dare il benvenuto al nuovo parroco Don Massimo Buscema.

Il concerto verrà eseguito gratuitamente dai componenti della banda giovedì 27 dicembre alle 18,00.

Il concerto di Scandale, invece, è rimandato a dopo Capodanno.

Valentina Galasso della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Archivio Rosario Rizzuto

I bambini di Corazzo alla colonia estiva: le mamme ringraziano!

Ricevo da alcune delle mamme di Corazzo e con piacere posto sul mio blog la seguente lettera: "Dopo quasi dieci anni a Corazzo è tornata la colonia estiva “Scorrazzando 07”.

Un progetto fortemente voluto da tre volontarie della Proitalia di Scandale che operano nella frazione di Corazzo, che con non poche difficoltà tecniche e burocratiche sono riuscite a realizzare.
I ragazzi della colonia estiva di Corazzo 2007. Clicca x ingrandire.

Tutti in piazza dalle 9.00 fino alle 12.30 per cimentarsi negli innumerevoli giochi e nei divertenti e coloratissimi disegni.

Hanno partecipato tanti bambini dai 6 ai 13 anni provenienti da Corazzo, da Iannello e anche qualche bambino venuto in vacanza dal nord e perfino dalla Germania.

Mascotte della colonia è stata Carmela Voce, ragazza diversamente abile di 39 anni, che con la sua gioia di giocare e divertirsi ha dato a questa esperienza un valore che va al di là del gioco, dimostrandoci che per divertirsi serve sempre aver voglia di farlo.

Un grazie da noi mamme va a Meri Paone, Natalina Garofalo, Emanuela Bitonti, Giovanni Voce e Leo Clemeno, che con grande devozione e amore hanno allietato l’estate dei nostri bambini.

In più ringraziamo Marta Bitonti,  Arnaldo Muraca, Antonio Bitonti, Fabio Riolo, Giuseppe Grande e Gregorio Voce che hanno aiutato i volontari per la caccia al tesoro che ha animato l’ultimo giorno di colonia.

Un grazie va anche alla maestra Anna Cicalese, al presidente della Proitalia Tonino Bitonti  e all’Amministrazione Comunale".                                        

Ancora sulla festa di Corazzo: articolo

I fuochi d'artificio a Corazzo di Scandale per la festa di San Giuseppe Lavoratore del primo maggio 2007
SCANDALE
Si svolge tradizionalmente il primo maggio nella frazione Corazzo di Scandale, la festa di San Giuseppe Lavoratore, padrono del villaggio.

Nell’ambito di tali festeggiamenti, domenica scorsa la statua del Santo ha lasciato la frazione scandalese insieme con alcuni componenti del comitato festa, il parroco di Corazzo, Don Crispino, e alcuni fedeli, per raggiungere il paese dove all’altezza di piazza Condoleo è stata accolta dalla popolazione guidata da Don Antonio Buccarelli.

Preceduta dalla Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale la statua, seguita dai fedeli, è stata portata in processione per alcune vie di Scandale fino alla Chiesa Mare dove è stata celebrata la messa.
La statua di San Giuseppe Lavoratore nel villaggio Corazzo di Scandale. Foto Gino Pingitore
Al termine è ripresa la processione dopodichè la statua è tornata nella frazione Corazzo.

Martedì primo maggio, giornata centrale della festa, sono ripresi i festeggiamenti. In mattinata la statua del Santo, adagiata su un camion, insieme con alcuni componenti della Banda “Gaudiosi di Maria”, anche loro sistemati su un camion, hanno fatto il giro del villaggio: il Santo “ha visitato” praticamente tutte le case di Corazzo per poi fare ritorno alla chiesetta all’ora di pranzo.

Intanto la zona intorno alla chiesa di Corazzo si era popolata di bancarelle e l’aria di festa era tangibile.

In serata la festa si è conclusa con dei bellissimi e molto applauditi fuochi d’artificio e il concerto della band “Il Giardino dei Semplici”.
Il Giardino dei Semplici a Corazzo. Clicca x ingrandire.
ROSARIO RIZZUTO

Oggi Festa di San Giuseppe Lavoratore: stamane processione, stasera Il Giardino dei Semplici

Giornata clou oggi per la festa di San Giuseppe Lavoratore la cui statua stamattina è stata portata in processione per le varie abitazioni sparse nelle campagne del villaggio Corazzo.

Essendo io impegnato con il raduno delle squadre per il Torneo Amici del Marchesato non potevo essere anche lì, anche se il dono dell’ubicuità mi farebbe comodo, ma non si può avere tutto nella vita!!!

Ma per fortuna ha provveduto a scattare qualche foto l’illustrissimo assessore nonchè presidente dell’Associazione Gaudiosi di Maria, Iginio (Gino per gli amici) Pingitore.

Eccone qualcuna:

La statua di San Giuseppe Lavoratore sul carro in attesa della processione nella frazione Corazzo. Foto Gino Pingitore

Don Crispino, parroco della frazione scandalese, nel Villaggio di Corazzo. Foto Gino Pingitore

La Banda Gaudiosi di Maria di Scandale sul camion in attesa di guidare la processione per la frazione Corazzo. Foto Gino Pingitore

Una bellissima foto di alcuni componenti della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale a Corazzo. Foto Gino Pingitore

Dopo i riti religiosi, stasera la festa verrà chiusa dai fuochi d’artificio e dal concerto de "Il Giardino dei Semplici".

Buona festa a tutti!!!

La statua di San Giuseppe Lavoratore a Scandale

Si avvicina il primo maggio, la festa dei lavoratori ma anche il giorno in cui la chiesa ricorda San Giuseppe Lavoratore.

Per noi scandalesi Giuseppe Lavoratore è il padrono della frazione Corazzo che lo festeggia alla grande.
La statua di San Giuseppe Lavoratore a Scandale.
Nell’ambito di questi festeggiamenti stamane è arrivata a Scandale, accompanata dal comitato festa, da alcuni cittadini di Corazzo e dal parroco di Corazzo, la statua di San Giuseppe Lavoratore che è stata accolta dai fedeli scandalesi, guidati da Don Antonio Buccarelli, nei pressi di piazza Condoleo e portata in processione, accompagnata dalla Banda musicale "Gaudiosi di Maria" di Scandale, per alcune vie del paese.
Un momento della processione di San Giuseppe Lavoratore su Via Nazionale a Scandale. In primo piano la Banda Gaudiosi di Maria di Scandale. Clicca per ingrandire.
La festa avrà il suo culmine il primo maggio con altre manifestazioni religiose e in serata con il concerto de "Il Giardino dei Semplici"

Aggiudicati dalla Provincia di Crotone i lavori per la sistemazione del ponte in ferro di Corazzo

Il Ponte sul fiume Neto che unisce Corazzo a Topanello.
SCANDALE
Pare che finalmente possa giungere a conclusione la quasi telenovelas del ponte sul fiume Neto che unisce la frazione di Scandale, Corazzo, con la località di Rocca di Neto, Topanello.

Dopo che in tanti hanno provato a metterci mano o forse meglio a parlare del suo ripristino, è del primo marzo 2007, ad opera del Settore Lavori Pubblici, Dipartimeno IV della Provincia di Crotone, l’avviso di aggiudicazione dei lavori di sistemazione di tale ponte per il quale si è battuto tanto il Consigliere Provinciale di Scandale, Antonio Barberio.
Il Consigliere Provinciale di Scandale, Antonio Barberio.

Un’opera particolare visto che ha una struttura in ferro risalente a fine Ottocento: uno spettacolare ponte completamente in ferro con elementi chiodati e bullonati, costituito da sette campate di cui due di circa 21 metri e cinque di circa 24 metri e da sei piloni.

Per i lavori del ponte sul Neto era stata indetta il 4 ottobre del 2006 un’asta pubblica per un importo complessivo di quasi 361.000 euro.

Alla gara hanno partecipato in tutto tre concorrenti e alla fine si è aggiudicata i lavori la Ati composta dalla ditta Bonfante Calogero e Mulè S.n.c. (capogruppo) e Viman S.r.l. (mandante) entrambe di Mussomeli in Sicilia in provincia  di Caltanissetta che ha offerto il 18,235% di ribasso ed ha avuto la meglio sull’Ati composta dalla ditta Metalasso S.a.s. di Tripaldi Stefangregorio & C. di Limbadi (Vv) (capogruppo) e la ditta S.M. Costruzioni S.r.l. di Rocca di Neto (mandante) che aveva offerto il 13,327% di ribasso e sulla ditta Praimer S.r.l. di Moliterno in provincia di Potenza con il 12,827% di ribasso.

Grazie alla percentuale di ribasso offerta dall’Ati aggiudicatrice l’importo dei lavori è di poco più di 297.000 euro oltre Iva (356.599,86 l’impegno di spesa totale ivato) e di questi circa 11.000 euro sono di oneri per la sicurezza.

Il responsabile del procedimento, che dovrà essere eseguito in 180 giorni, è il dirigente dei Lavori Pubblici della Provincia di Crotone, Adolfo Benevento mentre la direzione dei lavori è affidata a tre tecnici esterni: l’ingegnere Giuseppe Spadea, l’architetto Gino Trivieri e il geometra Domenico Lazzaro.

ROSARIO RIZZUTO