Posts Tagged ‘cotronei’
Jul
2012
Per dare un assaggio delle potenzialità della scuola di musica scandalese, mercoledì 27 giugno sera nell’auditorium della Chiesa di San Nicola Vescovo di Cotronei, si è tenuta una replica, in versione un po’ ridotta, del saggio di fine anno della scuola “Musica x Sempre” che si era tenuto domenica 24 giugno a Scandale.
Mar
2012
Nuovi aspiranti giornalisti a Cotronei grazie a CotroneInforma. Corso di giornalismo di Fulvio Mazza con Pantaleone Sergi
COTRONEI – C’è un po’ di tristezza tra i ragazzi nella saletta Peppino Impastato di via Laghi Silani,50 a Cotronei, dove ieri pomeriggio, venerdì 16 marzo, è terminato il corso di giornalismo che ha tenuto impegnati i ragazzi interessati per un mese esatto, era, infatti, iniziato venerdì 17 febbraio.
Organizzato dall’Associazione culturale di volontariato CotroneInforma, con la collaborazione della Bottega Editoriale di Cosenza, il corso, di cinque lezioni e un totale di 15 ore, si è articolato per cinque settimane successive.
Cinque settimane in cui sono state condivise nozioni, è stato fatto gruppo, si sono rafforzate amicizie e fatti sogni, ascoltando le lezioni.
Fulvio Mazza, direttore di Bottega Editoriale, ha svolto quattro lezioni del corso: i caratteri fondamentali del giornalismo, il giornalismo: come lo si fa, analisi e commento critico della stampa calabrese, prove pratiche, verifiche e Test d’uscita.
Il giornalista e scrittore Mazza è diventato “uno di famiglia” tanto per i volontari di CotroneInforma quanto e soprattutto per i circa 20 ragazzi che con passione ed attenzione hanno seguito il corso.
Spessissimo queste iniziative sono tempo perso, si ci va perchè ci si deve andare, magari perché ti ci costringe la tua famiglia, e si fa e si pensa, durante le lezioni, a tutt’altro.
A Cotronei, invece, abbiamo visto, una classe attenta e partecipe (tante le domande fatte durante le cinque lezioni, tanto l’interesse mostrato verso quella, che per qualcuno di loro, potrebbe essere la professione del suo futuro).
Questo grazie alla voglia di apprendere e alla buona volontà dei ragazzi ma merito anche dei professori, dello stesso Fulvio Mazza che ha saputo “carpire” la fiducia dei ragazzi facendoseli amici prima che allievi.
Fulvio ha spiegato tante cose, dato tanti consigli e rivelato alcuni trucchi del giornalismo, instancabile ma al contempo bravo a capire quando era il momento di fermarsi un po’: d’altra parte avere l’attenzione dei ragazzi per tre ore di fila di lezione, di pomeriggio, dalle 16,00 alle 19,00, dopo che questi la mattina erano già stati a scuola, non era facile per alcuno!
Ciliegina sulla torta del corso, il 7 marzo, è stata la presenza di Pantaleone Sergi (docente di Giornalismo presso l’Università della Calabria) che ha teneto una Lectio magistralis sulla “Teoria e tecnica del giornalismo”.
Anche lui molto affabile con i ragazzi, desideroso di passare il suo sapere, di raccontare le sue esperienze di inviato deLa Repubblicae non solo.
Altri trucchi e nozioni da mettere in saccoccia e da usare subito perché questi ragazzi scriveranno da subito visto che l’associazione CotroneInforma ha una sua rivista mensile, che va molto bene, distribuita nel circondario ed inviata in tutto il mondo agli abbonati, ed ha anche un sito internet di informazione molto seguito.
“Il corso di giornalismo – ci spiega il presidente dell’associazione Pino Fabiano, a capo di un gruppo di volontari molto presenti e legati tra di loro che hanno partecipato con voglia di imparare anche loro al corso come uditori – rientra nelle attività che l’associazione CotroneInforma sta realizzando nel contesto del progetto “La Meglio Gioventù”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 2010, Legge 266/1991”.
Fabiano non lo dice ma il loro progetto si è classificato sesto in tutta Italia ed i fondi ricevuti, oltre al corso stanno permettendo la realizzazione di tante inzitive che stanno animando la vita dell’associazione e nel contempo quella di Cotronei stessa.
Infatti, per esempio, i partener di CotroneInforma nel progetto sono l’Amministrazione comunale, l’Istituto Professionale, l’Istituto Comprensivo e l’Associazione Santi e Briganti Onlus: tutti di Cotronei, una Cotronei vitale e viva.
“L’ambito d’azione del progetto – continua Fabiano – è quello legato alle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, poiché l’associazione ritiene essenziale dedicare molto impegno all’attivazione di percorsi di avvicinamento e sensibilizzazione dei giovani all’impegno sociale, alla partecipazione democratica, all’educazione alla legalità e al vivere civile, nell’assimilazione dei valori del volontariato, della solidarietà e del pluralismo. La scelta di promuovere forme di coinvolgimento diretto dei giovani in modo da divenire esperienze di partecipazione sociale, formative e di cittadinanza attiva, vuole essere anche un esperimento di rinnovamento sociale oltre che un’importante occasione per coltivare i valori portanti del volontariato”.
Il corso di giornalismo è stato rivolto prevalentemente a giovani delle scuole superiori ed ha avuto come obiettivo primario quello di impegnare concretamente i ragazzi in attività di volontariato di carattere culturale attraverso la costituzione di una vera e propria redazione giornalistica che integri quella esistente di CotroneInforma.
All’interno della stessa saranno approfonditi e sviluppati tutti gli aspetti trattati nei diversi incontri culturali e di sensibilizzazione che riguarderanno i temi del volontariato, dell’immigrazione, dell’ambiente, della criminalità, della legalità e ai quali prenderanno parte tutti i destinatari del progetto.
“La creazione – conclude Fabiano – di una redazione giornalistica, quindi di uno spazio culturalmente valido di confronto e di crescita, all’interno del quale sviluppare di pari passo con le attività di sensibilizzazione, gli incontri ed i seminari, gli aspetti principali legati alla partecipazione democratica, all’affermazione della società civile, all’assimilazione delle dinamiche di scambio e condivisione, può essere una eccellente risposta alle difficoltà riscontrate nel contesto socio-culturale del territorio”.
Un’iniziativa davvero interessante, ennesima dimostrazione che, anche dalle nostre parti, si cammina, e, dove c’è volontà, si va avanti nonostante tutto e tutti!
ROSARIO RIZZUTO
May
2010
Alunni del Liceo Scientifico Filolao premiati
Chissà perchè più mi metto a disposizione e più poi vengo messo da parte in alcune cose.
E' successo anche al Liceo Scientifico Filolao di Crotone…
Ad inizio anno scolastico avevo proposto alla Dsga Teresa Ferrarelli di fare l'addetto stampa della scuola logicamente gratis; non disse no ma nemmeno di sì e a me non piace chiedere le cose una seconda volta.
Poi non se n'è fatto nulla.
Io sono andato avanti per la mia strada ho parlato del Liceo Filolao più volte e sempre bene. Centinaia di mie foto sul Filolao si trovano su Area Locale, su Facebook e sul sito ufficiale della scuola raggiungibile all'indirizzo www.filolao.it.
Come sempre qualcuno si dimentica di scrivere che le foto sono mie ma fa nulla!!!
Questa premessa per dire che alcuni giorni fa si è tentuta nell'auditorium del Liceo Scientifico Filolao una premiazione di due studemti del liceo che si sono distinti in campo nazionale in un concorso dei Lions e nelle Olimpiadi di Matematica.
Ebbene chi doveva ha avvisato tutti i media di Crotone ma non ha detto una parola al sottoscritto che si è trovato alla manifestazione (a cui un minuto prima che iniziasse è stato invitato come dipendente del Filolao) senza macchina fotografica ed impreparato.
Ho sempre il cellulare per fare qualche foto in emergenza ma volete mettere le foto fatte con la macchina fotografica?
E poi, a furia di essere esclusi, ti passa anche la voglia di fare qualcosa, GRATIS, per chi non merita alcunchè.
Ma non potevo non raccontare della cosa, che oggi dovrebbe uscire anche sul crotonese in un articollo di Angela De Lorenzo presente alla manifestazione, soprattutto per i ragazzi premiati.
Si tratta di Francesca Voce della classe 4^ C che ha vinto il primo premio, grazie ad un tema, in un concorso organizzato dai Lions e di Francesco Luchetta, di Cotronei, della classe 5^ B che è stato premiato per il buon piazzamento a livello nazionale nelle Olimpiadi di Matematica.
Nella stessa giornata in cui sono stati premiati questi due ragazzi sono stati resi pubblici, con la pubblicazione sul Crotonese, i premi Pucciarelli D'Afflitto del 2010, consegnati ormai da molti anni dal Rotary Club.
Per il Liceo Filolao la più brava, scelta tra i ragazzi che lo scorso anno frequentavano il quarto, è stata Maria Teresa Dardani, di Rocca di Neto, ora in 5^ M.
A tutti loro i miei più sinceri complimenti!!!
Feb
2010
Il giornalista Condelli di Telediogene fa politica coi sui servizi su TeleDiogene!

Pretestuose le immagine sulla frana di Cotronei ed il montaggio del servizio fatto dallo stesso Condelli.
Elio Diogene non dovrebbe permettere una siffatta situazione.
Dec
2009
In bocca al lupo ragazzi…
Mar
2009
Elezioni al Centro italiano di St. Georgen: Domenico Belcastro eletto presidente
- Presidente: Belcastro Domenico
- Vice Presidente: Franco Filippo
- Cassiere: Grillo Vito
- Segretario: Brasacchio Salvatore
- Magazziniere: Michele Tallarico
- Sport e Cultura : Melliforo Roberto
- Consigliere: Cortese Mario.
Jan
2009
Nel pullman travolto dalla frana anche l'assessore di Cotronei Francesco Timpano: salvo!
C’era anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Cotronei, Francesco Timpano, tra gli occupanti il pulmino travolto stanotte dalla valanga sulla A3.
Francesco, che si trova già a casa a Cotronei e che ho appena sentito, è riuscito a scappare, salvando dal pulmino anche un altro occupante, e a mettersi in salvo.
Francesco e gli altri sopravvissuti sono rinati stanotte mentre cresce l’angoscia per le due vittime.
Questo il dettagliato articolo di Corriere.it:
COSENZA – È di due morti e tre feriti il bilancio delle persone rimaste coinvolte nella frana nei pressi dello svincolo autostradale di Rogliano Grimaldi, nel cosentino che si è verificata intorno alle 21.00 di domenica sera. Una delle tre persone rimaste ferite, un uomo ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro, sarebbe grave.
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–>IL BILANCIO – Si chiamavano Nicola Pariano, 59 anni, nato a Cotronei (Crotone) e residente a Catanzaro, e Danilo Orlando, 27 anni, di Catanzaro, le due persone morte. Le salme si trovano nell’obitorio dell’ospedale di Lamezia Terme per le autopsie. Le sette persone, che si trovavano a bordo del furgone, tutte di Catanzaro e dipendenti di una società di impianti elettrici, erano componenti di una squadra di calcetto amatoriale, impegnata in un torneo nazionale. Paliano era il presidente della squadra, mentre Danilo Orlando un giocatore.
I FERITI – Francesco Caiola, una delle persone ferite a causa della frana sull’A3, è riuscito a salvarsi perché i corpi delle due vittime gli hanno fatto da scudo ed hanno impedito che venisse investito dal fango. Caiola, di 53 anni, è stato l’ultima persona estratta dal furgone dai vigili del fuoco e dagli agenti della polizia stradale. Durante le operazioni di soccorso i vigili del fuoco, vedendo che l’uomo non si muoveva, hanno temuto che fosse morto. Solamente quando sono riusciti a raggiungerlo si sono accorti che era ancora in vita e lo hanno trasportato nell’ospedale di Catanzaro dove si trova ricoverato per traumi e fratture su tutto il corpo. Nell’ospedale del capoluogo calabrese sono ricoverati anche Alberto Nisticò, di 59 anni, per il quale i medici si sono riservati la prognosi, e Vitaliano Orlando, 53 anni, giudicato guaribile in 30 giorni. Nell’ospedale di Lamezia Terme si trovano Rosario Cavallo, 20 anni, e Francesco Timpano, 33 anni, entrambi di Cotronei (Crotone), e giudicati guaribili rispettivamente con prognosi di 20 e 7 giorni. Vitaliano Orlando è il padre di Danilo, il giovane di 26 anni, deceduto con Nicolino Paliano. I corpi di entrambe le vittime si trovano nell’obitorio di Lamezia Terme dove sarà eseguita l’autopsia.
LA DINAMICA – Intanto l’Anas ha ricostruito quanto avvenuto in occasione della frana: «Intorno alle 21 in prossimità del km 283 dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria si è verificato un movimento franoso esteso oltre 50 metri che ha interessato l’intera sezione autostradale. La colata di fango, detriti e vegetazione, innescatasi da una altezza di circa sessanta metri sul versante prospiciente la carreggiata sud, ha invaso entrambe le carreggiate per una estesa di circa 80 metri ed ha travolto e divelto un muro di sostegno investendo il furgone con sette persone a bordo che transitava nell’istante in direzione sud. Il tempestivo intervento delle squadre coordinate dalla sala operativa Anas, ‘immediata chiusura al transito veicolare dell’autostrada, la pronta attivazione dei soccorsi e la collaborazione e l’impegno congiunto di Anas, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale, hanno reso possibile di scongiurare un bilancio ancor più grave.
AUTOSTRADA CHIUSA – Intanto continuano ininterrottamente le operazioni di rimozione del fango dalla sede autostradale. È stata liberata la carreggiata nord e le operazioni sono ancora in corso per liberare la carreggiata sud. Gli utenti devono uscire obbligatoriamente a Falerna per chi viene da Sud, transitare sulla statale 118 e risalire da Paola, sul passo Crocetta e poi riprendere l’autostrada a Cosenza Nord. Stesso percorso, però inverso, per chi proviene da nord, con uscita a Cosenza Nord e rientro a Falerna. L’autostrada, fanno sapere dall’Anas, resterà chiusa almeno fino a martedì mattina.
Dec
2008
Emozionarsi con Carmine Abate
COTRONEI – Ha già quasi pronto il suo nuovo libro che però uscirà “solo” nel 2010, intanto lo scrittore di Carfizzi, Carmine Abate, si gode il successo del suo ultimo romanzo “Gli anni Veloci – Le parole di Rino Gaetano e Lucio Battisti per cantare un amore che corre veloce”.
Un romanzo pieno di poesia e distributore di emozioni, di brividi, di adrenalina.
Carmine Abate, dopo averlo presentato già in altre cittadine calabresi, lo scorso 22 dicembre lo ha proposto nella sala conferenze del Comune di Cotronei.
Cittadina che lo ha accolto con amicizia e sincero affetto nonostante poche ore prime avesse dovuto dare l’ultimo addio al conosciutissimo fotografo locale Spartaco Fontana scomparso, per uno di quei mali che non lascia scampo, nel pieno della vita.
Spartaco doveva essere anche lui in quella sala a fotografare Carmine Abate e questa bella giornata di cultura, e di certo sarebbe stato contento se tutti ci fossero andati ma Cotronei rimane pur sempre un paese dove, come in altri, il lutto va oltre.
Ma alla fine la sala era piena in quasi tutti i suoi posti a sedere sorprendendo lo stesso Abate (che paesano, nel senso buono del termine, lo è anche lui) che aveva saputo del lutto.
Tra gli altri erano presenti anche due ex compagni di scuola (l’Istituto Magistrale di Crotone) di Abate, Franco Caria e Gabriele Gallo entrambi di Cotronei.
A moderare la presentazione un’amica di Carmine Abate, la direttrice responsabile di Radio Tele International (RTI), Giusy Regalino.
Al tavolo dei lavori anche il Sindaco di Cotronei, Mario Scavelli, che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e l’Assessore alla Cultura, Franco Timpano, a cui si deve tale appuntamento che chiudeva gli eventi culturali di Cotronei per il 2008.
Di sfondo la bellissima musica dei maestri Cataldo Perri di Cariati (che Carmine cita anche nel romanzo – facendo parlare Mario, uno dei co-protagonisti – con una presentazione che non possiamo non riportare: “Ecco a voi Cataldo Perri, il più grande chitarrista battente in circolazione, scrive canzoni, inventa tarantelle moderne e canta. Lo conosco dai tempi del liceo. Con i suoi musicisti virtuosi ci farà scialare, io non mi sbaglio mai. E adesso ballate ballate, fimmini schette e maritate. Attacca, Catà!”) e Piero Gallina di Rossano.
Con la chitarra battente, la lyra, il violino ed il buzuki hanno reso ancora più magica l’atmosfera già scaldata dalle pagine del romanzo lette da Carmine, dagli intermezzi di Giusy e dalla presenza costante, durante la serata, di Rino Gaetano: quasi fosse lì e del quale si poteva quasi sentire la presenza.
E già! Carmine Abate ha avuto la genialata di inserire nel suo romanzo, come personaggio, il cantautore crotonese-romano facendolo vivere insieme agli altri personaggi in modo reale, legando il romanzo alla vita vera di Rino Gaetano e non sbagliando praticamente nulla su Rino grazie anche all’apporto di alcuni libri scritti su di lui e all’incontro – casuale ma illuminante, come scrive lo stesso autore nella nota al romanzo – con Anna Gaetano, sorella di Rino, e Bruno Franceschelli, amico di Rino, avvenuto a Carfizzi durante un concerto della Rino Gaetano Band mentre Carmine stava scrivendo il libro.
La serata è stata anche l’occasione per l’Amministrazione Comunale di Cotronei di consegnare a Carmine Abate il premio Sila (non ritirato lo scorso 12 dicembre, giornata del premio), prestigioso riconoscimento di una manifestazione giunta alla 18^ edizione e inventata dall’ora assessore Giuseppe Pipicelli.
Gli anni veloci sono quelli di Anna (non c’entra nulla Anna Gaetano in questo caso) e Nicola, i protagonisti del romanzo che prende vita il 9 settembre 1998, giorno della morte di Lucio Battisti e corre man mano in un alternarsi di capitoli brevi e di veloce lettura (ben 48 capitoli per 246 pagine di romanzo) tra il presente (a cui Carmine Abate, forse per facilitare il lettore dà come titoli dei capitoli delle date: 9 settembre, 13 settembre, 23 dicembre fino al 1° aprile) e il passato di Anna e Nicola (gli anni del Liceo e del Magistrale, del loro incontro, della prima volta in un campo tra le lucciole vicino Capo Colonna – Ma ci sono ancora le lucciole a Capo Colonna ora? nda) fino ad incontrarsi, a fondersi nell’ultimo capitolo “Lunedì di Pasqua”, giorno della verità, delle rivelazioni, che, logicamente, non sveliamo.
Racconta, tra le altre cose, del sogno di lui di diventare un velocista come Pietro Mennea (forse troppo spesso dimenticato e a cui Carmine Abate ha valuto rendere omaggio) e di lei di scrivere canzoni per Lucio Battisti…
Un romanzo (dedicato: “Al mio amico Ercole Mingrone e ai figli della nostra terra che non si arrendono mai. In nessun luogo) molto autobiografico (Carmine Abate riesce a mettere flash della propria vita sia nel personaggio Nicola che in Anna) ed emozionante, che in alcune pagine fa scappare qualche lacrima (da brividi il racconto della morte di Rino Gaetano nonostante Carmine non dica quasi nulla di nuovo a chi vive di Rino Gaetano; ma volete mettere la penna di uno scrittore rispetto a chi ha provato a scrivere biografie su Rino?) ed in altre qualche risate, forse anche amara, che non disdegna qualche termine dialettale, che fa conoscere Crotone, il suo circondario, alcuni luoghi e che sembra già il copione di un film che aspetta solo qualcuno per produrlo.
Per far conoscere la nostra terra, i suoi pregi, le schifezze della Montecatini, dell’Eni (il bene e il male di Crotone, forse, anzi, anche senza forse, più il male che il bene), la forza di una terra che non riesce ad esplodere.
Siamo certi che in tanti leggeranno il libro di Abate (che è edito da Mondadori e, in quattro mesi, è arrivato già alle seconda edizione) e di questi qualcuno sentirà il desiderio di conoscere i posti descritti così bene dallo scrittore di Carfizzi (Poco dopo imboccarono una stradina di campagna e in cinque minuti furono su un prato cinto a mo’ di corona da cespugli di lentischi, mortelle, perastri e fichi selvatici; dietro splendeva il giallo di un campo di grano e davanti si apriva un varco azzurro: era il mare, giù, tra il faro e la punta della Colonna solitaria, che parevano galleggiare sul filo dell’orizzonte) e verrà a Crotone.
Tra qualche anno poi, prevediamo (visto che già due libri di Abate sono stati opzionati per trasformali in lungometraggi), sarà fatto il film tratto da questo romanzo e Crotone avrà la sua rivincita (altro che Rimini e Riccione canterebbe il cantautore crotonese Vittorio Rocca); Rino Gaetano, dopo la porcheria della fiction mandata in onda dalla Rai nel novembre 2007, avrà il suo riscatto!
Grazie Carmine!
ROSARIO RIZZUTO
Dec
2008
La mia intervista a Carmine Abate
Dec
2008
Arrivato a St.Georgen anche il sindaco Mario Scavelli e la delegazione di Cotronei
Con l’arrivo ieri sera, pochi minuti prima della mezzanotte, della delegazione di Cotronei, è completa la presenza crotonese a St.Georgen che, stasera, parteciperà al Nikolausfest insieme a cittadini calabresi e non solo residenti a St.- Georgen e dintorni. Da Cotronei sono arrivati il Sindaco Mario Scavelli (con moglie e figli), il suo vice Luigi Greco e l’assessora Caterina Bitonti più altri ospiti per un totale di nove persone di cui tre bambini.
Ad attenderli ieri sera, il presidente del Circolo Italiano, Mario Cortese, originario di Cotronei ed altri componenti dell’associazione.
Dopo l’arrivo la delegazione di Cotronei ha provveduto, dopoillungo viaggio,ad un breve break ristoratore presso il ristorante italiano "La Galleria" a due passi dall’hotel Kammerer che ospita le due delegazioni crotonesi.