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Le monetine, i vigili di Crotone, Matricola 13 e vincono sempre loro

Avrei voluto ricominciare a scrivere sul mio blog raccontandovi della mia Quarta Fuiutina ma i tempi non sono ancora maturi…

Oppure il 31 Dicembre in occasione del mio 45esimo compleanno…

Ma chi ha tempo non aspetti tempo mi ha sempre detto mia mamma, e, quanto successo stamane negli uffici della polizia municipale di Crotone, va raccontato e non mi può bastare un post su Facebook, VA RACCONTATO SERIAMENTE!!!

Innanzitutto un appunto: sono sempre stato disponibili con tutti gli amici e colleghi giornalisti quando è successa qualcosa a Scandale, anche con quelli per cui non scrivevo in quel momento, perciò non dico che mi aspettassi la presenza di media come quando è il Maestro Orafo Michele Affidato a convocare la stampa però che qualcuna delle giornaliste amiche che avevo invitato o della stampa in genere venisse a cercare di capire cosa volesse “sto matto” penso che ci poteva stare.

NON E’ VENUTO NESSUNO, me ne ricorderò quando serviranno foto ed info da Scandale.

Detto questo, dopo il rifiuto di mia moglie a venire stamane con me, avevo anche perso quella forza necessaria per fare un gesto che è un po’ fuori dagli schemi ma i miei spinaci, stamane, sono stati la mia collega Filly che senza alcun problema mi ha detto che mi avrebbe accompagnato lei.

E’ con una delle più belle Assistenti amministrativi al mio fianco, altro che Braccio di Ferro, sono diventato di colpo Superman.

Sono arrivato al comando in via Gallucci alle 09,32 pure preoccupato che i colleghi giornalisti si potessero essere scocciati per i 2 minuti di ritardo e fossero andati via.

Invece, come detto, non c’era nessuno.

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

Avevo messo i 28,70 Euro in monetine da 1 e 2 centesimi di Euro (Circa 1900 monetine da 1 centesimo e poco meno di 500 da 2 centesimi) nel mio zaino granato.

 

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Appena siamo entrati nel cancello un vigile (o forse il capitano dei vigili) ci ha chiesto se poteva esserci da aiuto e ci ha indicato dove andare per pagare la multa.

Il multato prima di me si sente dire che se voleva i 30 centesimi di resto doveva aspettare che la Matricola 13 andasse di là a prenderli: HA ASPETTATO. Anche la sua multa era ingiusta (lo sono un po’ quelle di tutti) e non gli andava di dover lasciare pure la mancia a Matricola 13.

TOCCA A ME!!!

Consegno la ricevuta della multa, aspetto che compili lui la ricevuta di avvenuto pagamento e dopo che me la porge chiedendomi i 28,70 euro apro il mio zaino e gli consegno la prima busta con 1.570 monetine da un centesimo equivalenti a 15,70 euro.

Si vede che non sono il primo a protestare così, infatti Matricola 13 è preparato e sa la lezioncina a memoria: “Che sono queste? Non le posso accettare. Al massimo si possono accettare fino a 50 monete! LO DICE LA LEGGE”.

PERO’ AGGIUNGE CHE LA LEGGE ME LA DEVO TROVARE DA SOLO!!!

Fricati! VUOI VEDERE CHE TUTTO IL LAVORO FATTO PER RACIMOLARE LE MONETINE SE NE VA A PUTTANE?!?

Veloce ricerca su internet, qualche altro pazzo che ha tentato il mio stesso gesto c’è stato, e, su un sito, citano, in merito, l’articolo 11 del Decreto Legge 974/98 che recita:

"Articolo 11 
A decorrere dal 1 gennaio 2002 gli Stati membri partecipanti coniano monete metalliche 
denominate in euro o in cent, conformi alle denominazioni e alle specificazioni tecniche 
che il Consiglio puo' stabilire a norma dell'articolo 105 A, paragrafo 2, seconda frase 
del trattato. Fatto salvo l'articolo 15, dette monete metalliche sono le uniche monete 
metalliche aventi corso legale in tutti gli Stati membri partecipanti. 
Ad eccezione dell'autorita' emittente e delle persone specificamente designate 
dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno e' obbligato 
ad accettare piu' di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento".

Onestamente non so se è questo il caso ma pazienza, quello che volevo fare l’ho fatto, così do a Matricola 13 la mia carta di credito, pensando di essere in un paese moderno, ma il comando dei vigili di Crotone non è fornito di Pos (chissà perchè?) e così devo pagare come avrebbe fatto qualsiasi mortale con 30 Euro.

Nel darmi il resto Matricola 13 ha la sua piccola rivincita: è lui che mi “impizza” a me due monetine da 5 centesimi…

Il resto di Matricola 13

Il resto di Matricola 13

Per sapere da dove è nata questa protesta vedetevi il mio video subito dopo avermi fatto la multa: https://www.youtube.com/watch?v=Pwx2il8RxI0

 

Tanti auguri alla più bella del Mondo, Anastasia Sole

Che io ritorni a scrivere sul mio blog oggi, Mercoledì 18 Maggio 2016, dopo più di un anno, nel giorno del compleanno della mia grande amica nonchè la donna più bella al mondo, ANASTASIA SOLE, è casuale ma è allo stesso tempo un segno.

Anastasia Sole

Quando vidi per la prima volta Anastasia, mi sembrava di star facendo un salto nel futuro o in un luogo diverso dalla Calabria.

Non per qualcosa, ma quella ragazzina che volteggiava acrobaticamente su una pedana, messa mure male, in un locale del petilino, non poteva essere di Mesoraca…

Anche perchè non si limitò solo a ballare ma poi si esibì anche come cantante.

Avevo gli occhi di fuori, di lei non sapevo nulla; ora non ricordo nemmeno se ero già sposato (sì lo ero) ma dentro di me ero già innamorato.

Anastasia col suo papà

Quella sera, in cui si stava tenendo una selezione del concorso di bellezza “Una Ragazza per il Cinema” curato in Calabria dal promoter Enzo Comito di Rocca di Neto,  Anastasia, che aveva già vinto una precedente selezione, non era in gara ma era ospite.

Con il seguire le successive selezioni ed inziando una collaborazione con il promoter Comito ebbi modo di conoscere meglio questa fantastica fanciulla mesorachese e la sua bella famiglia tra cui il papà, suo primo fans, poi scomparso proprio nel giorni in cui Any si sarebbe dovuta sposare con il cottissimo e fortunatissimo Enrico.

Anastasia, nel tempo ha partecipato a decine di concorsi di bellezza, vincendo alcune fasce ed arrivando anche alle finali di Miss Italia; a selezioni canore, è stata ospite fissa della Vita in Diretta con Michele Cucuzza (mentre cercava di farsi spazio anche come maestra di Scuola Primaria), programma nel quale si era anche ritagliata uno spazio in cui cantava in una fascia oraria molto seguita da casa.

Ha anche partecipato ad alcuni film.

Anastasia Sole e famiglia

L’11 Settembre 2001, tragico giorno, il giorno delle Torri americane, ero a casa sua a Roma, la stavo intervistando (più che altro una chiaccherata tra amici in presa diretta, ancora inedita) mentre su Italia 1 andava in onda un programma che ricordava le gesta delle ragazze di Non è la Rai (trasmissione per la quale Anastasia fu selezionata ma che poi decise di non andare perchè troppo piccola) quando all’improvviso sulla tv in bianco e nero della cameretta di Anastasia apparvero le torri gemelle di cui una fumante…
cercai in tutti i modi di far rientrare Anastasia con me in Calabria (si parlava di un imminente attentato anche a Roma) ma non ci fu nulla da fare anzi proprio quello stesso giorno Anastasia aveva un appuntamento per un provino e ci andò.
L’accompagnai…

Anastasia Sole Matrimonio

Poi, all’improvviso, Anastasia taglia la testa al toro e decide, forse sconfortata da un mondo, quello dello spettacolo che premia più i raccomandati e quelle ragazza a cui piace arrivare facile e la danno facilmente (sono stati tanti gli uomini, vip, mezzi vip, promoter o presunti tali che ci hanno provato con la nostra la quale ha sempre detto di no!!!), di coronare a nozze con il suo Enrico.

Anastasia con le figlie

Matrimonio prima rimandato per la scomparsa del papà e poi felicemente festeggiato…

Anastasia fa sempre le cose sul serio e così nel giro di pochi anni mette su una bella famigliola dando al mondo tre bellissimi bambini, tra cui due future Miss

Anastasia Sole di Mesoraca

Ad maiora semper Amica Mia, 100 di questi giorni pieni di gioia ma, d’altra parte che te lo dico a fare, se la foto del tuo profilo Facebook di stamane dice a me: “Ci hanno concesso solo una vita, soddisfatti o no, qua non rimborsano mai!”.

Il Magistrato Nicola Gratteri in visita alla mostra orafa del Maestro Orafo Michele Affidato a Crotone

Non finiscono le sorprese legate all mostra orafa del Maestro Michele Affidato inaugurata lo scorso 28 aprile presso il Museo Archeologico Nazionale di via Risorgimento e realizzata dallo stesso Affidato in collaborazione con il Museo e con il Consorzio Jobel.

Infatti anche il Magistrato Nicola Gratteri arriverà a Crotone, nei prossimi giorni, per visitare la suddetta mostra intitolata “Percorsi di una Storia Preziosa – L’evoluzione del gioiello dalla Magna Graecia ai nostri giorni”.

In mostra, nelle teche del Museo, accanto ai preziosi reperti archeologici appartenenti al passato della città di Crotone, gli splendidi gioielli nati dall’estro e l’ispirazione del Maestro orafo Michele Affidato che ripercorrono la storia del gioiello dal florido periodo magnogreco ad oggi.

Con la sua arte il Maestro Affidato racconta il passato ed il presente  in un’interpretazione personale sull’evoluzione del gioiello ed intende contribuire alla valorizzazione ed alla promozione del territorio, tant’è che la mostra dal 26 al 28 giugno prossimi sarà all’Expo di Milano con la Regione Calabria nello spazio espositivo “Dal Sapere al Fare”.

La mostra, inserita nel calendario delle Feste Mariane, è stata seguita anche dai riflettori Rai che hanno dedicato attenzione all’arte di Affidato con un servizio trasmesso su Rai Uno nella trasmissione “Uno Mattina” ed altri servizi che andranno in onda nei prossimi giorni.

Fino al 31 maggio le preziose opere di Affidato restano nel Museo di via Risorgimento, accanto al prezioso diadema di Hera ed all’Askos, aperte alle visite di turisti, scolaresche, associazioni e privati ed un visitatore eccellente è atteso per il prossimo 13 maggio. Legato al Maestro Affidato da un rapporto di stima ed amicizia, il Magistrato Nicola Gratteri arriverà a Crotone per visitare la mostra e per partecipare al convegno “Arte, Storia e Legalità”, organizzato dal Museo Archeologico Nazionale, dall’orafo Michele Affidato e dal Consorzio Jobel, che si terrà il 13 maggio, alle 17,00, presso il Mack di Piazza Castello.

“Mi ha fatto veramente piacere ricevere tanti attestati di stima e sono felice per la straordinaria partecipazione che i miei concittadini e tante autorità hanno riservato all’inaugurazione della mostra – dichiara l’orafo crotonese – Il mio impegno e quello dei miei collaboratori è stato quello di offrire un contributo al nostro territorio che nel passato si è sempre distinto per l’arte, la storia e cultura. I mesi di intenso lavoro che sono occorsi per realizzare le creazioni in mostra sono stati senz’altro appagati e gratificati dal successo dell’evento e sarà un vero onore illustrare personalmente i gioielli al Dottor Gratteri che ha accolto con entusiasmo il mio invito per partecipare al convegno sul tema ‘Arte, Storia e Legalità’”.

Il cortometraggio del giovane regista di Crotone, Matteo Russo

Nonostante l’amministrazione comunale di Crotone non abbia voluto dare alcun contributo, Matteo Russo, giovane regista crotonese, non si è scoraggiato e, grazie al contributo di alcuni sponsor e ad un piccolo aiuto dato da gente comune tramite una raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com, si è messo all’opera e proprio in questi giorni (le riprese termineranno domenica 10 maggio) sta girando a Crotone un suo cortometraggio dal titolo “Storia di una donna che amava suo figlio”. 

La troupe del Cortometraggio del regista Matteo Russo a lavoro a Crotone.

“Si tratta di un cortometraggio – ci spiegano dalla produzione – di genere drammatico, ambientato a Crotone, che racconta la storia di una donna, la quale ha perso un figlio a causa di un tumore.

Il cortometraggio esplora il dolore della donna, un dolore che con il tempo si è trasformato in follia. La storia verrà rappresentate non in maniera didascalica ma intrecciando spesso il presente e il passato della donna attraverso chiari meccanismi narrativi”.

Martedì 5 maggio la troupe capeggiata da Matteo (il quale ha coinvolto ragazzi, anche crotonesi che studiano cinema) ha girato di mattina presso la Sala Raimondi e, nel pomeriggio, nel centro storico crotonese.

Tra le circa 30 comparse che hanno girato alcune scene nella Sala Raimondi c’eravamo anche noi.

E’ stata una bella esperienza, ed anche il ritardo con cui si è iniziato a girare con le comparse (dovuto alla ripetizione di alcune scene già in realizzazione fin dalla mattina) è stato sopportato con pazienza dai volontari che pregustavano questa, crediamo, per tutti nuova esperienza.

Matteo è stato molto bravo nel “comporre”, insieme con i suoi collaboratori le scene mentre il cameraman Mattia Barbati provvedeva a filmare il tutto.

Sono state quasi due ore piacevoli, nonostante i ciak siano stati ripetuti più volte per ottenere le migliori scene possibili.

Tra gli attori del cortometraggio “Storia di una donna che amava suo figlio” ci saranno Urbano Lione (attore del film “Confusi e Felici”) e Lorena Lori (attrice teatrale modenese).

Crotonese doc, invece, il protagonista della storia: il piccolo attore Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

 

Matteo Russo è un ragazzo crotonese di 22 anni trasferitosi a Bologna all’età di 19 anni per studiare cinema, fotografia e televisione presso l’Accademia delle Belle Arti.

Tra le attività svolte, l’ultima, in ordine di tempo, è stata quella come aiuto regista del film “Confusi e Felici” del 2014 diretto da Massimiliano Bruno con protagonisti Claudio Bisio, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Marco Giallini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e lo stesso Bruno.

Tra le altre esperienze di Matteo anche la regia di un cortometraggio a Bologna dal titolo “All’ultimo minuto”, che sta partecipando al festival dei cortometraggi “Nettuno di Roma”, dove ha superato già la prima selezione.

Il film affronta il tema dell’uso improprio del cellulare alla guida dell’auto, causa di numerici incidenti mortali e non tra i giovani.

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

 

Il corto in realizzazione a Crotone sarà presentato a dicembre nella cittadina pitagorica e poi, nel 2016, sarà proposto in alcuni festival del settore.

ROSARIO RIZZUTO

Momento di convivialità in un centro Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto

Ci sono tante polemiche attorno ai centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in Italia e attorno agli immigrati in genere.

Nel crotonese non sono da meno.

La Prociv di Isola Capo Rizzuto gestiste tre centri Sprar, due nella periferia di Crotone ed uno a Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.Nei giorni scorsi abbiamo trascorso una giornata assieme a loro riunitisi in uno dei centri Sprar di Crotone.

Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
                                                         Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

La mattina i ragazzi, quasi tutti di africani, hanno disputato un partita di calcio in uno dei campi del Borgo Antico. Alla fine hanno vinto i “ragazzi” di Ines (una delle coordinatrici dei tre gruppi) ma anche gli altri ragazzi non hanno demeritato.

E’ stato un altro momento di aggregazione per queste persone che sono alla ricerca di un’altra possibilità.

Rientrati al vicino centro Sprar, mentre i ragazzi si preparavano per il pranzo, le coordinatrici dei centri (Adriana, Ines Alberta e Silvana) erano impegnate in cucina a preparare un delizioso pranzo, fatto in economia, ma allo stesso tempo buono e squisito.

Gli ospiti stranieri sono stati serviti per primi e poi è toccato ai responsabili della Prociv e ai vari collaboratori.

Un nuovo momento di convivialità con questi ragazzi che cercano di vivere una vita normale in un paese che non è il loro, in un paese che spesso li rifiuta anche se le colpe di disordini e manifestazioni varie non sono mai loro e sono realizzati da altri.

A volte si tende a fare di tutta l’erba un fascio ma non è sempre così anzi.

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Ci vorrebbero tante Adriane, Ines e Silvane dalle nostre parti, forse si parlerebbe di più di integrazione e la si riuscirebbe a realizzare e si eviterebbero tanti problemi.

Altre foto di Rosario Rizzuto della giornata cliccando qui

[Rosario Rizzuto] 

L’arte del Maestro Orafo Michele Affidato di Crotone torna al Festival di Sanremo

Passate le feste natalizie, il successivo evento, televisivo, ma anche di costume e società e senza alcun dubbio il Festival di Sanremo.

Il 13 gennaio, nella città dei fiori, c’è stata la presentazione ufficiale della rassegna musicale Italiana per antonomasia e così sono state confermate le prime notizie sulla 65esima edizione del Festival di Sanremo che Carlo Conti condurrà, affiancato dalle cantanti Arisa ed Emma Marrone e dall’attrice e modella Munoz Morales (legata sentimentalmente all’attore calabrese Raoul Bova),  in diretta su Rai Uno dal teatro Ariston dal 10 al 14 febbraio.

Il Maestro Orafo Michele Affidato con la cantante Arisa.Intanto nel laboratorio del suo showroom di Piazza Pitagora, a Crotone, il Maestro Orafo Michele Affidato sta già realizzando delle preziose creazioni per tre dei più importanti eventi collaterali della kermesse canora.

Come è ormai diventata tradizione, Affidato sta realizzando il premio di Casa Sanremo per il vincitore della prossima edizione.

L’opera, come annuncia anche il sito internet di Casa Sanremo, sarà consegnata alla canzone vincitrice subito dopo la sua proclamazione nel salotto del Festival.

Negli scorsi due anni il premio di Casa Sanremo realizzato da Affidato è andato ai vincitori del festival della canzone italiana  Marco Mengoni ed Arisa.

Per il premio “Numeri uno – Città di Sanremo”, ideato da Ilio Masprone, l’orafo crotonese sta realizzando la “Palma d’Argento”, destinata a personaggi o interpreti che hanno contribuito a rendere famoso il festival nel mondo.

Il Maestro Orafo Michele Affidato con Pippo BaudoLo scorso anno il premio di Affidato è stato consegnato a Pippo Baudo.

Cinque personaggi del mondo musicale riceveranno, infine, una creazione di Michele Affidato nell’ambito dell’evento “Dietro le Quinte”, che lo scorso anno ha visto tra i premiati l’autore Franco Migliacci, lo storico vicedirettore di “Sorrisi e Canzoni” Rosanna Mani, il maestro e arrangiatore Fio Zanotti ed il manager di cantanti Pasquale Mammaro.

Michele Affidato prenderà parte all’inaugurazione di Casa Sanremo insieme alla bella Anna Falchi, già testimonial dei suoi gioielli, che, alla presenza del patron Vincenzo Russolillo, di autorità e diversi artisti, taglierà il nastro inaugurale, dando ufficialmente inizio delle manifestazioni che si svolgeranno a Casa Sanremo nella settimana del festival.

Ormai da diversi anni l’orafo crotonese collabora con il Festival  di Sanremo premiando personaggi della musica e organizzatori della kermesse: le sue opere, realizzate con passione e dedizione sono destinate a restare negli annali della storia del festival e sono state consegnate sul palco dell’Ariston a personaggi di caratura nazionale ed internazionale.

Nel 2010, inoccasione della 60esima edizione del Festival, il maestro Affidato ha realizzato i premi speciali consegnati a Nilla Pizzi, Antonella Clerici e alle maestranze Rai.

Nel 2011 Michele Affidato è stato l’autore del premio che celebrava il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’opera è stata presentata dai vertici Rai al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed è arrivata sul palco dell’Ariston dopo aver girato tutte le trasmissioni più importanti ed i tg nazionali, per rimanere in esposizione, in mondovisione, per tutta la serata del festival.

Il prezioso Stivale in oro e gemme preziose realizzato da Affidato ha premiato la canzone che il pubblico televisivo ha eletto la più amata della storia della musica italiana, ovvero il “Va, pensiero” del “Nabucco” di Verdi, interpretata sul palco dell’Ariston da Al Bano Carrisi.

Nel 2012 l’arte di Affidato ha impreziosito la serata “Viva l’Italia nel Mondo”: con il suo globo in smalti, oro e diamanti è stata premiata, infatti, l’interpretazione di “Impressioni di settembre” dei Marlene Kuntz in duetto con Patti Smith.

Da cinque anni, inoltre, Michele Affidato è l’orafo ufficiale di “Area Sanremo”, l’unico concorso che porta i giovani vincitori al Festival della Canzone Italiana.

Il Maestro Orafo Michele Affidato con Gianni Morandi.

“Vivere il Festival in tutti i suoi aspetti – commenta Affidato – è impegnativo ma, nello stesso tempo, gratificante. Ho avuto il piacere di condividere artisticamente due festival con Gianni Morandi, uno conla Clericie di premiare con la mia arte artisti come Patti Smith e Marlene Kuntz, Al Bano, Arisa, Marco Mengoni, Nilla Pizzi, Antonella Clerici, Pippo Baudo e tanti altri”.

C’è ancora riserbo sui personaggi della musica e dello spettacolo che riceveranno, quest’anno, i premi “Numeri uno” e “Dietro le Quinte”.

I premi ed i nomi saranno presentati nei prossimi giorni nell’ambito di una conferenza stampa. 

Ai vincitori di Area Sanremo i premi dell’Orafo ufficiale del concorso, Michele Affidato

I complimenti per il Maestro Michele Affidato, Orafo in Crotone, si sprecano. Da anni al centro dell’attenzione nazionale per le sue opere, Michele è sempre più presente nelle maggiori manifestazioni nazionali.

Sarà uno dei primi appuntamenti del 2015 di Michele Affidato, ma è anche uno degli ultimi impegni con cui si conclude il 2014. Il Festival di Sanremo, prestigioso evento nazionale per il quale negli anni il maestro orafo crotonese ha realizzato importanti premi, è già iniziato per Affidato con “Area Sanremo”, il concorso ufficiale per la selezione di nuove proposte che si è concluso nei giorni scorsi con la proclamazione di 8 vincitori, tra i quali la commissione musicale del 65esimo Festival della Canzone Italiana ha scelto i 2 artisti che a febbraio concorreranno sul palco dell’Ariston nella sezione dedicata ai giovani.

Tra i partner ufficiali di “Area Sanremo”, insieme a Comune di Sanremo, Radio Italia, Casinò di Sanremo e Rai, c’era anche quest’anno il maestro Affidato, che ha realizzato i premi andati agli 8 vincitori selezionati dalla giuria presieduta da Roby Facchinetti e composta da Mogol, Giusy Ferreri e Dargen D’Amico.

Michele Affidato con Mogol.Si tratta di Alessio Arena, Paolo Barillari, Clàmor, Mariangela De Santis (in arte Mariané), Dajana D’Ippolito (in arte Dajana), Tommaso Puleo (in arte Pool Jr.), Erika Mineo (in arte Amara) e Chantal Saroldi (in arte Chanty). Proprio le ultime due, Amara e Chanty, sono poi state selezionate dalla commissione musicale del festival presieduta da Carlo Conti e composta da Giovanni Allevi,  Rocco Tanica, Carolina Di Domenico, Pinuccio Pirazzoli, Claudio Fasulo e Ivana Sabatini per partecipare alla 65esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Un rapporto quello tra Affidato ed il Festival di Sanremo che dura, ormai, da diversi anni ed è cominciato nel 2010, quando l’orafo crotonese ha realizzato i premi per il 60° Festival della Canzone Italiana. Le sue opere sono state consegnate a Nilla Pizzi, Antonella Clerici e alle maestranze Rai. Nel 2011 l’orafo crotonese è stato l’autore del premio realizzato in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

L’opera è stata presentata dai vertici Rai al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed è arrivata sul palco dell’Ariston dopo aver girato tutte le trasmissioni più importanti ed i tg nazionali, per rimanere in esposizione, in mondovisione, per tutta la serata del festival. Una preziosa opera che ha  premiato la canzone che il pubblico televisivo ha eletto la più amata della storia della musica italiana, ovvero il “Và pensiero” del “Nabucco” di Verdi, interpretata sul palco dell’Ariston da Al Bano Carrisi.

Michele Affidato con i protagonisti di Area Sanremo.Nel 2012 l’arte di Affidato ha impreziosito la serata “Viva l’Italia nel Mondo”: con il suo globo in smalti, oro e diamanti è stata premiata, infatti, l’interpretazione di “Impressioni di settembre” dei Marlene Kuntz in duetto con Patti Smith. Nel 2013, Michele Affidato ha realizzato il premio per asa Sanremo consegnato al vincitore del Festival Marco Mengoni.

Nel 2014 ha realizzato il premio “Numeri Uno” consegnato a Pippo Baudo e il premio  “Dietro le Quinte” assegnati all’autore Franco Migliacci, lo storico vicedirettore di “Sorrisi e Canzoni” Rosanna Mani, il maestro e arrangiatore Fio Zanotti ed il manager di cantanti Pasquale Mammaro. Sempre nel 2014, Affidato ha realizzato il premio per Casa Sanremo consegnato ad Arisa vincitrice del 64° festival.

“Vivere il festival in tutti i suoi aspetti è impegnativo ma nello stesso tempo gratificante – commenta Michele Affidato – Ho avuto il piacere di condividere artisticamente due festival con Gianni Morandi uno con la Clerici e poi i premi speciali che negli anni mi hanno dato la possibilità di premiare con le mie opere artisti come Patty Smith, i Marlene Kuntz, Albano, Arisa, Marco Mengoni , Nilla Pizzi, Antonella Clerici, Pippo Baudo e tanti altri. Sono onorato – prosegue l’orafo crotonese – di essere da 5 anni l’orafo ufficiale di Area Sanremo”.

Michele Affidato a Sanremo per Area Sanremo.“Si chiude un anno molto intenso per me – continua Affidato – ma inizio il nuovo con una grande carica visto i tanti impegni ed eventi a cui sono invitato. Mi fa piacere rappresentare la mia arte ed il mio territorio ad importanti eventi nazionali ed internazionali. Si inizia nel mese di gennaio con il “World of Fashion” di Roma per proseguire col prossimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo”.

L’intervista integrale di Rosario Rizzuto a Danilo Scortichini, nipote di Rino Gaetano a Crotone

Il primo di Novembre ho avuto il piacere e l’onore di intervistare, per CalabriaUno Tva, Canale 116 del Digitale Terrestre, Danilo Scortichini, nipote di Rino Gaetano, arrivato nella cittadina pitagorica per la festa dei 64 anni dello zio, organizzata dalla Khatmandu Band di Crotone, in collaborazione con la Pro Loco di Crotone, presieduta dalla bella e brava MariaGrazia Grande che ha anche presentato la serata del 29 Ottobre, e del Comune, e per un concerto in un locale.

Danilo Scortichini e Giovanni Olivadese. Foto Rosario Rizzuto

Potrei scrivere decine di cartelle su questo incontro e sulla serata, ma volevo dare spazio alla voce dell’erede di Rino Gaetano, erede non solo di sangue ma anche canoro in un certo senso: Danilo è molto bravo e lo potete giudicare da soli.

Per quanto riguarda la mia intervista, divisa in 4 parti, la potete visualizzare cliccando sui seguenti video: Video 1Video 2Video 3Video 4 (con Giovanni Olivadese).

Ci sono poi due video di immagini girate per coprire l’intervista che sarebbe andata in Tv: Danilo ed i gabbiani e Danilo con Giovanni Olivadese.

Buona visione… e, se non vi chiedo troppo, scrivete qualche commento…

 

Diario di bordo… 19 Ottobre 2014: Donazione Avis, Scandale – Petronà ed altro!

Quando ho visto la sveglia, poco fa, l’ho mandata a fanculo. Solo le 02,44!!! Cazzo!!! Ed ora che faccio?! Si è domenica ma se mi alzo adesso come trascorrerò la giornata?!

D’altra parte, con tutte le cose che ho da fare, che senso ha restare nel letto?!

Ed eccomi qua: tipografia sistemata o quasi, Facebook pulito; fa caldo: ho tolto la maglietta, sono in mutande (è il 19 Ottobre, con un po’ di coraggio si può ancora andare al mare), non è un bello spettacolo.

Donazione Sangue Avis.Andiamo con ordine: stamane c’è la Donazione Sangue dell’Avis di Scandale presieduto da Irma Giovinazzi, inutile che vi dica che è importante che chi può si rechi a donare, io non posso, qualcuno lo faccia al posto mio!

Pomeriggio, alle 15,30, inizia Scandale – Petronà, la nuova squadra di Enzo Lucanto. Arbitrerà Agostino Flotta di Rossano. Speriamo bene. Il Petronà dopo 4 gare è a zero punti, Lucanto non ha ancora segnato, speriamo che non invertano la rotta proprio oggi. Speriamo.

Dopo articolo per il Quotidiano del Sud, oggi, per la prima volta, userò il portale per inviare il pezzo (in realtà un pezzino!): sono quasi emozionato.

Per il resto, in questo ambito: tutto fermo: i coglioni (ma che coglioni!!!) vanno avanti a me non mi chiama alcuno per ascoltarmi, per sentire le mie ragioni, per cercare una spiegazione. Siamo a Crotone mi dice qualcuno…

No comment per il momento: prima ho da risolvere una situazione più urgente: andiamo in ordine di valore monetario (mamma come sto diventando veniale!!!).

Infine non so ancora che farò stasera, non ho voglia di spostarmi da Crotone, nemmeno di andare alla fiera inaugurata ieri. Nada.

Si scende…

Prossima fermata dicembre? Mah!!!

P.s.: Martedì 21 Ottobre, il nostro Luca Londino, sarà in gara all’Eredità di Rai 1 (ore 18,40 circa), la puntata è stata registrata ma lui non ha fatto sapere come sia andata. Una differita sconosciuta è come se fosse una diretta, allora seguiamo il nostro paesano e facciamo il tifo per lui…

Oggi inizia un nuovo anno scolastico per fortuna senza Alberto D’Ettoris. Auguri a tutti

Ci siamo! Si ricomincia.
Parte oggi, tra circa 5 ore, un nuovo anno scolastico, il 2014/2015.

Da oggi, per fortuna, la Scuola Crotonese, sarà un pochetto migliore, a parte i tanti Dirigenti Scolastici giovani immessi in ruolo, finalmente dopo “secoli” di dominio presso l’Istituto Gravina di Crotone, si è tolto dai coglioni, andando in pensione, il maestro Alberto D’Ettoris!

Da lui, in combutta con la Dsga Gina Mazza di Rocca di Neto nota più per vicende giudiziarie che per quanto dato alla scuola, ho vissuto il periodo più brutto della mia carriera scolastica, ho subito mobbing serio e pesante, non trovando nemmeno supporto nell’Ufficio Scolastico Provinciale. 
Ma tant’è: passa tutto ed io, nonostante i miei problemi (aggravati dalle angherie di D’Ettoris-Mazza) sono ancora qui!!!. 

A lui nella sua stanza dirigenziale quell’anno, all’affermazione che io non avessi fatto un cazzo, risposi che avrebbe reso conto a Dio di quello che diceva: sto aspettando con ansia questo giorno… che arriverà… arriverà!!!

Ma D’Ettoris è il passato, il vecchio, l’inutile… oggi inizia un nuovo anno, nuovi progetti, nuove prospettive… .
E allora volevo fare gli auguri a chi inizia.

In primis a mia sorella Maria Rizzuto, fresca di nomina come Dirigente, con lei il Cattaneo di Milano avrà nuova linfa e vita: AUGURISSIMI SORELLA!!!
E poi a mia sorella Tania e a Vilma Rizzuto.

Al mio Angelo Stefania Artese sperando che quello che ora più desidera possa realizzarsi!!!

A mia zia Rita De Miglio e mia zia Wilma De Miglio.
Alle mie cugine: Rosa Maria FrandinaLaura de Miglio, Esterita De Miglio.
Ai miei cugini Adolfo Lopez e Giovanni Frandina di fresca nomina
E poi alle mie amiche: Mariangela CarluccioRosanna FrandinaMaria Rita LamannaAnnamaria MaggioFrancesca Finale, a Teresa Ferrarelli e Capparelli Teresa Carla, a Paola Cortese, mia Dsga e al mio Ds Annibale Caputo, e a tutte quelle colleghe che in quest’ora presto non mi vengono in mente.
Al mio amico Antonio Carbone (antò anche quest’anno è saltato il giro in barca!!!) e a tutti quelli che si impegnano per una Scuola migliore… .

Per fortuna D’Ettoris non c’è più: basta questo per rendere il 2014/15 un anno scolastico MIGLIORE!”

AUGURISSIMI A TUTTI…

Mario Nunziante, Vittorio Rocca e Sarah Memmola divertono ad Apriglianello

APRIGLIANELLO - Tra le manifestazioni estive organizzate dal comune di Crotone rientra anche il concerto di Mario Nunziante e Vittorio Rocca tenutosi nella frazione Apriglianello.

Vittorio Rocca, Sarah Memmola e Mario Nunziante ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

Vittorio Rocca, Sarah Memmola e Mario Nunziante ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

Davanti ad un discreto pubblico, visto che stiamo parlando di una piccola frazione, i due cantautori crotonesi, molto diversi tra loro, si sono esibiti con i pezzi migliori del loro repertorio.

Mario è stato molto apprezzato per la sua dolcezza mentre Vittorio ha divertito il pubblico con le sue canzoni allegre ma che fanno anche riflettere.

Sarah Memmola durante la sua esibizione. Foto Rosario Rizzuto

Bellissima e brava ospite a sorpresa della serata la compagna di Mario Nunziante, Sarah Memmola, che ha cantato alcuni brani.

Sarah che si sta facendo largo anche lei, come il compagno Nunziante, nel difficile mondo dello spettacolo, il 30 agosto, a Camigliatello Silano, riceverà il premio “Stelle del Sud 2014” mentre a settembre aprirà un concerto di Amedeo Minghi.

Il pubblico ha gradito molto la manifestazione ed è parso divertito.

Durante la serata è intervenuto per un saluto anche l’assessore e vice sindaco del comune di Crotone Mario Megna.

 

Altre foto di Rosario Rizzuto della serata di Apriglianello cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

E’ Elisa Lambro Miss Strongoli 2014

Estate 2014, estate di miss e dopo Miss Poseidon, Ragazza Moda e Spettacolo e chissà quante altre in giro per la nostra bella provincia eccoci a Strongoli Marina per l’elezione di Miss Strongoli.

Anche qui ritroviamo (ormai è diventata una prezzemolina degli spettacoli in provincia di Crotone) la bella e brava Paola Emanuele presentatrice ed ideatrice (assieme all’assessore Maria Sgrò) di questo concorso di bellezza che vede la partecipazione solo di ragazze di Strongoli.

Le vincitrici di Strongoli. Foto Rosario Rizzuto

Le vincitrici di Strongoli. Foto Rosario Rizzuto

Questa volta, però, Paola non è sola ma è coadiuvata da due bei giovanotti: Francesco Buscema e Leonardo Varano già visto ad Uomini e Donne di Maria de Filippi, un bel ragazzo, non c’è che dire, ma che si è dimostrato anche bravo stando al passo delle irrefrenabile Paola; buona anche la performance di Francesco Buscema.

Dopo una serata lunghissima, si è fatto festa fino a quasi le 2,00, la qualificata giuria ha eletto Miss Strongoli 2014 la bella Elisa Lambro di 17 anni.

E qui sono nate alcune polemiche, visto che a nottata inoltrata qualcuno faceva notare che la ragazza non è di Strongoli ma albanese.

L’assessore Sgrò ha tagliato corto: “Vive a Strongoli, e a Strongoli da tanti anni per me è di Strongoli!”.

Oltre a Miss Strongoli è stata eletta anche Miss Abbronzatissima, la pergamena se l’è aggiudicataMaria Rita Masucci di 15 anni. 

Ma non finisce qui perché altre cinque ragazze, escluse dal concorso principale perché non di Strongoli, si sono sfidate per l’aggiudicazione di Miss Sorriso.

Il più bel sorriso di Strongoli è stato quello della 23enne Nina Hajarian, turista romana di origini persiane.

Ma come è tradizione di questi concorsi, sulla passerella hanno sfilato non solo bellezze ma anche artitisti e non solo; intanto la serata è iniziata con l’ingresso sul palco delle majorette di Strongoli: ragazze, bambine e anche qualche maschietto si sono esibiti in alcune perfomance molto apprezzate dal pubblico.

Momento pubblicitario ma anche di spettacolo è stato quello della presentazione della gonna Egogentrika il cui ideatore Massimo Marasco è originario proprio della cittadina jonica crotonese: le ragazze egocentrika (un gruppo ormai solido che fa capo a Paola Emanuele che ha l’esclusiva pubblicitaria del marchio), hanno presentato questa particolare gonna accorciabile grazie ad un’ ”invisibile” lampo e così in men che non si dica dal classico si passa al sexy!

Sul palco strongolese sono saliti anche i cantanti Annalisa Ruggiano e Marzio Gallello ed il poeta Benito Sinopoli che ha dedicato un suo componimento a tutte le donne.

Poi è stata la volta della squadra di calcio, preceduta dal mister della polisportiva di Strongoli che ha dato l’annuncio della fusione delle due polisportive del paese per la costituzione di un’unica grande squadra, che si sono esibiti in alcuni palleggi acrobatici guidati da un arbitro donna in vena di acrobazie.

I calciatori hanno accompagnato le miss in costume (la prima uscita era stata fatta in abito casual). Nella lunga serata strongolese spazio anche per la banda musicale e per il piccolo Giovanni Marasco, bravo fisarmonicista di soli 14 anni iscritto al conservatorio di Santa Severina.

Ospite d’onore della serata, infine, è stata la bellissima Katia Iurato, da poco eletta Miss Poseidon, anche lei, manco a dirlo, di Strongoli!

Prima della proclamazione della vincitrice da parte della giuria composta da: Nicodemo Malena, Marta La Croce, Debora Garritani, Ercole Caligiuri, Samanta Ferrandino, Crystal Cavarretta, Franco Romeo, Ornella Mendicino, Giovanni Marsala e dal regista Maurizio Anania, ultima uscita delle ragazze in abito elegante e con i gioielli di Oro Romeo che le rendeva ancora più belle.

Poi spazio per l’assessore Maria Sgrò che è salita sul palco e, dopo il discorso di rito, ha premiato, con fascia e corona, la vincitrice Elisa Lambro.

Queste le ragazze partecipanti. Miss Strongoli: Elvira Perri, 16 anni, Maria Teresa Marasco (20), Jennifer Iacometta (16), Cristina Fera (17), Teresa Fiesole (20), Maria Rita Masucci (15), Brunella Spina (20), Veronica Fazio (18), Francesca Colombraro (20), Elisa Lambro (17); Miss Sorriso: Nina Hajarian, 23 anni di Roma, Rossella Livadoti, 19 anni di Crotone,  Natasha Campagna, 18 anni di Crotone, Anna Rizza, 20 anni di Papanice e Ylenia Rizza, 15 anni di Papanice.

La manifestazione di bellezza si inserisce nell’ambito dell’Estate Strongolese, un programma pieno di varie iniziative che sta tenendo compagnia ai residenti e ai turisti presenti in gran numero nella cittadina del sindaco Michele Laurenzano.

Ennesima dimostrazione, il pensiero va alle non manifestazioni di Scandale, che quando si vuole le cose si fanno! E si possono fare anche bene!

 

Altre foto della serata cliccando qui.

[Rosario Rizzuto]

 

Paola Emanuele e il Red Passion Summer 2014

A Volte basta davvero poco per organizzare una bella serata.

 Non serve nemmeno il palco ma un pezzo di marciapiede con un panno verde può diventare una bellissima passerella soprattutto per quello che ci passa sopra…

E’ successo nei giorni scorsi a Papanice, quando l’eclettica Paola Emanuela, in collaborazione con alcuni sponsor, si è inventata la prima edizione del “Red Passion Summer”.

Via Pietà era stracolma di gente e le poche macchine in circolazione dovevano farsi spazio tra la gente: e sì perché la manifestazione si è praticamente svolta in strada e nessuno ha pensato a chiuder il traffico o, forse, non era tecnicamente possibile.

 Una serata di sfilate, con alcune bellissime ragazze, ma anche di spettacolo con apprezzati momenti canori.

Red Passion Summer 2014 con Paola Emanuele

Red Passion Summer 2014 con Paola Emanuele

La serata è iniziata con alcuni brani cantati dalla brava Ilaria Paturzo mentre poi sulla passerella improvvisata di via Pietà sono state presentate le gonne Egocentrika: successo per il capo d’abbigliamento ma anche per le modelle, non professioniste, che le hanno sapute portare.

 Ancora spazio alla musica con Ilaria sempre più sicura di sé, e Paola Emanuela, simpatica e vivace presentatrice della serata, ha chiamato sulla passerella, otto bellissime spose che indossavano gli abiti di Fashion Style Sposa di Tina Carvelli di Corazzo più una signora con un abito di gala.

Passerella per tutte con le ragazze prese di mira dai fotografici ufficiali ed improvvisati.

 Dopo i vari ringraziamenti, tra cui quelli al Red Passion Cafè che ha consentito lo svolgimento della manifestazione, al bravo responsabile del mixer, Emanuele Gualtieri, all’indispensabile Sefora Stricagnoli e alla parrucchiera della serata, Antonella De Vona, finale di serata con tutte le ragazze e Paola Emanuela a ballare sulla passerella mentre anche qualcuno del pubblico si lasciava andare.

 Applausi per tutti ed appuntamento alla prossima invenzione di Paola Emanuele.

 Altre foto della serata è possibile visualizzarle cliccando qui.

 [Rosario Rizzuto]

Katia Iurato è Miss Poseidon 2014, ha 17 anni ed è di Strongoli

Arrivata a tutti gli effetti la stagione estiva, nei giorni scorsi è andato in scena, nel lido Poseidon, sul lungomare di Crotone, forse il primo concorso di bellezza della Provincia.

Davvero una bella serata, magistralmente portata avanti dall’eclettica Paola Emanuele,  una delle prime, se non la prima, donna di spettacolo crotonese.

Le nove miss in gara con la presentatrice Paola Emanuele

Le nove miss in gara con la presentatrice Paola Emanuele

Nove splendide ragazze, provenienti da Crotone ma anche dalla provincia, hanno caratterizzato Miss Poseidon 2014.

Sulla passerella hanno sfilato per tre volte, esibendosi in costume, casual ed in abito da sera: Natasha Campagna, 18 anni di Crotone, Francesca Scerbo, 14, Crotone, Vittoria Graziano, 14, Crotone, Federica Aracri, 19, Rocca di Neto, Cristiana Graziano, 18, Crotone, Ylenia Rizzo, 15, Papanice, Anna Rizzo, 20, Papanice, Rossella Livadoti, 19, Crotone e Katia Iurato, 17, Strongoli.

Ma non è stata una serata di mere passerelle per la gioia dei giovanotti sistemati sulla spiaggia (assieme a tantissima gente assistita con frutta dai titolari del lido) ad assistere al concorso di bellezza ma la manifestazione ha visto anche dei momenti di spettacolo con le esibizioni canore delle brave Ilaria Paturzo, Eugenia Madia e Marta Ventura e se a vincerla, in un determinato momento, è stata l’emozione, ci ha pensato Paola Emanuele con la sua classe e semplicità a mettere tutti a proprio agio.

Un altro momento molto apprezzato è stato quello della sfilata delle gonne “Egocentrika, una gonna dotata di lampo che all’occasione diventa mini gonna.

L’hanno sfilata fuori concorso le belle Katia Iurato, Rosella Livadoti, Natasha Campagna, Ylenia Rizzo e Anna Rizzo.

Katia Iurato con Paola Emanuele

Katia Iurato con Paola Emanuele

Dopo un paio d’ore di spettacolo, l’attenta giuria, formata dalla Make Up Artist, Luana Calvo, dal Dottor Francesco Megna, Mariella Fabiano, Ornella Mendicino, Maria Agata Napolitano e Giovanni Marsala, tra la suspence generale, creata ad arte da Paola Emanuela, ha proclamato Miss Poseidon 2014 la bella Katia Iurato, 17 enne di Strongoli che tra la sua gioia personale e l’euforia generale è stata abbracciata da parenti ed amici mentre il dottor Francesco Megna le metteva addosso la fascia di vincitrice.

Foto di rito, di una serata seguita da ben 4 fotografi, che a modo loro si sono incastonati nello spettacolo, e poi la serata, mentre, Paola Emanuele trovava un po’ di relax, è continuata con balli e canti fino a notte inoltrata.

ROSARIO RIZZUTO

Va in pensione la maestra Isa Sisca della Materna della Codignola

Non è riuscita a trattenere l’emozione e quando le colleghe le hanno regalato un libro, dove ognuna, ha scritto una frase per ricordare i tanti anni trascorsi assieme a sbottato in un pianto sincero.

Lei è Isabella Sisca, maestra della Scuola dell’Infanzia “Ernesto Codignola”, da due anni accorpata alla “Vittorio Alfieri” diretta da Annibale Caputo.

Isa Sisca con le colleghe della Materna Codignola

Isa Sisca con le colleghe della Materna Codignola

La maestra Sisca dopo 38 anni di servizio, molti dei quali trascorsi al plesso di Via XXV Aprile, 9 ha maturato il diretto ad andare in pensione.

Dal 1 settembre 2014 non ritornerà più su quei banchetti che la hanno vista far crescere centinaia e centinaia di bambini. Molti dei quali ora adulti e magari già papà o mammea loro volta.

A salutare la maestra pensionanda, oltre alla referente della materna (nonché collega di sezione), Raffaela Tonolli e la responsabile di plesso, Filomena Pascuzzi, tutte le colleghe ed il personal Ata presente e tra una pietanza e l’altra sfogo alle emozioni, ai ricordi, con alcune colleghe, di una vita trascorsa assieme.

Momenti che non si dimenticheranno!

D’altraparte per la maestra Isabella Sisca le porte di Via XXV Aprile saranno sempre aperte quando vorrà fare un tuffo nel suo bel passato!

ROSARIO RIZZUTO Altre foto della festa cliccando qui.

Progetto extracurriculare legato al mare alla Scuola dell’Infanzia “Codignola”

Ci sono vari tipi di insegnanti di scuola dell’Infanzia: quelle che aspettano che trascorrano le cinque ore, quelle che lavorano per tutte le cinque ore, quelle che picchiano i bambini, quelle che accolgono i bambini.

Al plesso “Ernesto Codignola” dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” le quindici maestre della materna appartengono di sicuro alle due categorie positive.

In un contesto di attività curriculare già molto vario e pregno nelle scorse settimane, presso la scuola dell’Infanzia suddetta, ha trovato posto anche un progetto extracurriculare molto bello e diversificato.

Mostra Codignola - Crotone

Piccole mani… un Mare di scoperte” il nome dell’attività coordinata dalla maestra Filomena (Nuccia) Drago coadiuvata dalla maestra Eleonora Messina.

Le due maestre in sole 18 ore (tenutesi per 4 sabati mattina) sono riuscite a fare e a far fare ai circa 40 allievi, appartenenti a tre classi finali della scuola dell’Infanzia, e quindi di circa 5 anni, una quantità riguardevole di cose.

Quanto sviluppato durante il progetto è stato illustrato ai genitori dei bambini nella festa finale durante la quale è stata allestita anche una mostra con i manufatti realizzati dai bambini e alcuni cartelloni con delle gallery fotografiche, che mostrano le varie fasi di lavoro, ed il cartellone gigante del fondale marino che ha colpito molto i visitatori.

Tra l’altro la mostra e le gallery sono tuttora visibili nell’atrio del plesso “Codignola”.

Durante l’attività non sono mancate le uscite esterne come quando i bambini si sono recati ad una pescheria del quartiere per l’osservazione diretta di pesci, stelle marine, molluschi vari e l’uscita didattica presso l’acquario di Isola Capo Rizzuto che ha fatto conoscere loro la mascotte del progetto, la tartaruga protetta “Caretta Caretta”

Dallo sfondo tematico “acqua” – ci racconta la coordinatrice del progetto Nuccia Drago – ed in particolare dal mare, meravigliosa risorsa del nostro territorio, ha preso avvio l’azione-didattica organizzata per il progetto di laboratorio espressivo-creativo”.

Da sx le maestre Eleonora Messina e Nuccia Drago

Da sx le maestre Eleonora Messina e Nuccia Drago

E’ stato un progetto di grande impatto emotivo e di grande efficacia – continua la Drago – che ha trovato la sua felice conclusione nella festa di fine progetto fatta alla presenza di tutti i genitori fieri di vedere l’esibizione dei loro piccoli che hanno ricevuto dal nostro Dirigente, Annibale Caputo, il fascicolo personale, realizzato durante gli incontri, ed il “Brevetto di artista perfetto” come gratificante riconoscimento per l’impegno e la bravura manifestata durante l’intero percorso”.

Come insegnate responsabile del progetto – conclude – sento di aver ottenuto ciò che era nel mio intento: raggiungere gli obiettivi prefissati con una positiva ricaduta sui bambini e dare visibilità alla scuola in cui opero con grande orgoglio”.

Rosario Rizzuto

Nel ricordo dei maestri Leo e Teresa, la famiglia Bellassai dona un’enciclopedia alla scuola Ernesto Codignola di Crotone

Quando il 25 agosto del 1988 in un incidente stradale ci lasciò il maestro siciliano Leo Bellassai non se ne andava solo un maestro della Scuola Elementare “Ernesto Codignola” ma soprattutto un fine pedagogo.

Teresa Covelli e Leo Bellassai maestri della Codignola anni '80. Foto Famiglia BellassaiLui ai bambini non solo insegnava ma i bambini li educava, li “riempiva” come scatole prese quasi vuote e poi lasciate piene.

Tanto era il lavoro di programmazione che faceva il maestro Leo oltre all’insegnamento: tanti appunti, tanto il materiale ritrovato nel suo studio e che è stato donato ad un’Università che si occupa di ricerche sulla pedagogia.

Allora la dipartita del maestro Leo lasciò un vuoto nella sua famiglia, nei colleghi, nei suoi alunni, nei genitori degli alunni.

Sua moglie, Teresa Covelli, compagna di vita ed anche collega nella stessa Codignola, che si salvo dall’incidente, ereditò la sua classe, come un segno di continuità nel nome del maestro Bellassai.

Nel ricordo del loro padre, nel venticinquesimo dalla sua scomparsa, ed anche di mamma Teresa, i loro figli, Lucia e Giuseppe, hanno voluto donare alcune opere letterarie, libri e riviste ad alcune scuole della Provincia di Crotone.

Il mobiletto con l'opera enciclopedica donati dalla famiglia Bellassai alla Codignola. Foto Rosario Rizzuto con l'iPadAlla Scuola Primaria “Ernesto Codignola”, in segno di continuità del legame tra la famiglia del maestro Leo e la scuola “Codignola” che partecipò al dolore della famiglia Bellassai, sabato 10 novembre è stata consegnata da Lucia Bellassai al Dirigente Scolastico Annibale Caputo, l’Enciclopedia Generale “Le Nuove Muse” , 16 volumi più due aggiornamenti più il mobiletto che la ospita.

L’opera è stata sistemata nei locali della segreteria di via XXV Aprile e potrà essere consultata dai bambini e dagli insegnanti.

Il Dirigente Caputo ha sottolineato come la richiesta di donazione è stata approvata dal Consiglio d’Istituto in senso di riconoscenza di due professionisti che hanno lavorato alla “Codignola”.

ROSARIO RIZZUTO

Primo nuovo giorno di scuola, emozioni di ieri ed oggi…

Per chi lavora nella scuola, come me, il Primo di Settembre è sempre stato un giorno particolare.

Oggi inizia un nuovo anno scolastico, certo per l’inizio delle lezioni manca ancora qualche giorno, ma tutto quello che sta dietro l’inizio di una stagione scolastica di fatto inizia oggi.

Poi c’è chi cambia scuola, chi è andato in pensione ed oggi rimarrà a casa dopo anni di lavoro nella scuola, in segreteria (ciao zia) o come docente, chi credeva di dover lavorare a Milano, ed invece in extremis ha avuto un’assegnazione provvisoria in Calabria (ben venuta Elena, Scandale ha bisogno di te), o a Nardodipace e per fortuna si ritrova ad Isola Capo Rizzuto (come sono felice per te Mariangela).

Insomma il primo settembre per noi personale scolastico è un giorno importante.

Io, in quest’anno che inizia oggi, mi trovo a vivere una situazione nuova, non sono stato trasferito o forse sì, non cambio scuola o forse sì.

Uno dei tanti bei momenti vissuti alla Codignola di Crotone. La Dirigente Giuseppina Padovano durante una manifestazione con un alunno. Foto Rosario RizzutoLa mia scuola, l’”Ernesto Codignola” di Crotone, dove ho vissuto due anni davvero speciali al fianco della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, è stata accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone, una scuola che per me, fino a qualche anno fa, è sempre stata una specie di seconda casa, visto che mio padre vi ha lavorato per decenni. Lì conoscevo praticamente tutto il personale Ata ed alcuni docenti, mi ci rifugiavo quando uscivo da scuola da ragazzo o quando a scuola non andavo.
Da piccolo ho fatto anche qualche mese di Judo nella palestra dell’Alfieri con il famoso allenatore Aldo Brugellis…

Quindi di fatto da oggi dovrei andare a lavorare in via Cutro ma non è certo che sia così perchè non si può lasciare una scuola, ora plesso Codignola, con oltre 600 alunni da un giorno all’altro senza personale di segreteria.

Decideranno la nuova segretaria, Paola Cortese, e il nuovo Dirigente Scolastico, Annibale Caputo, che da oggi sono i miei nuovi capi.

Io, come sempre, sono pronto a qualsiasi novità o conferma, tanta voglia di fare come sempre.

Oggi, però, non posso non ricordare la segretaria che ho avuto fino a ieri, Teresa Capparelli, e la Dirigente Padovano, con lei ancora non si sa bene se sia stato un addio o un arrivederci per via di alcune vicende che ad oggi non posso specificare ma, comunque andrà a finire, in questi due anni la Dirigente Padovano per me è stata un po’ come un mamma.
Quando il Primo Settembre (vedete che ritorna?!) 2010 arrivai alla Codignola, proveniente dal Liceo Scientifico “Filolao”, stavo male, ero più di là che di qua.
Ho trovato la Dirigente giusta al momento giusto: molto probabilmente con un altro tipo di dirigente, come ce ne sono tanti in giro, a quest’ora non sarei al mio pc a scrivere, i miei figli sarebbero orfani e mia moglie vedeva.
Il mio grazie alla Professoressa Padovano è infinito: mi ha rivalutato, mi ha stimato, mi ha dato affetto e vicinanza. D’altra parte siamo entrambi molto simili: vorremmo cambiare il mondo, abbiamo sete di giustizia e di verità in un mondo di proprietà di lobby e massoni, di arrivisti e di gente cattiva e senza cuore.

Ma mi sto sempre più convincendo che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato o sta sbagliando prima o poi, in un modo o in un altro, la pagherà.

Sia ben chiaro io a scuola devo lavorare, vorrei farlo bene ed in tranquillità, che ci siano Tizio o Caio come Ds o Dsga non mi cambia molto e quindi sono pronto ai cambiamenti, ma mi sembrava giusto dare merito a chi, potendolo fare, non mi ha affossato due anni fa, anzi col tempo mi ha dato la possibilità di crescere e migliorarmi tantissimo a livello scolastico e non solo.

Dispiace, invece, che una gloriosa scuola come l’Istituto “Ernesto Codignola” di Crotone debba all’improvviso sparire e diventare un plesso anche se di un altro glorioso istituto.

I soldi quelli veri sono da altre parti, tra gli amici di Monti e Berlusconi che li nascondono al fisco e li portano all’estero, che si risparmia lo stipendio di un Dirigente e di un segretario non si migliora il Pil o si abbassa lo spread anzi si distruggono, invece, belle realtà che hanno istruito e fatto crescere migliaia di bambini.

Ma questo questi 4 coglioni di tecnici non lo potranno mai capire…

Peppino Vallone, sindaco di Crotone, come previsto, ritira le dimissioni ma nulla è cambiato!

Consiglio comunale odierno avvilente, forse negli annali storici sarà difficile trovarne di più mediocri.

Il sindaco Vallone apre con il proprio intervento in maniera generica, parlando di difficoltà straordinarie e complessive che riguardano tutti i comuni d’Italia, ed informando i cittadini che negli ultimi 20 giorni, ha discusso ampiamente con tutti i partiti di centrosinistra esortandoli ad un impegno rinnovato  straordinario per affrontare le emergenze che entro poche settimane il comune di Crotone si troverà ad affrontare, conclude invitando i partiti della propria maggioranza ad intervenire in aula riservandosi di trarre alla fine le conclusioni e decidere se ritirare le dimissioni o eventualmente mantenerle.

Peppino Vallone, sindaco di Crotone, Foto dalla reteSotto gli occhi dei presenti On. DE MASI dell’IDV, On.  OLIVERIO del PD, On. SULLA del PD il presidente del consiglio Pantisano invita i consiglieri di maggioranza ad intervenire… ed ecco interminabili minuti di silenzio imbarazzante, nessuno dei consiglieri di maggioranza proferisce parola, anzi con espressioni tese e corrucciate traccheggiano in attesa che qualcosa accada, il presidente dell’assemblea Pantisano cerca di trarre d’impaccio la propria maggioranza ed inizia un proprio intervento di pochi minuti, esortando i gruppi di maggioranza a ritrovare l’unità d’intenti intorno ad un nuovo programma amministrativo, e ridà la parola all’assemblea… ma per la seconda volta nessuno dei consiglieri di maggioranza prende la parola, ancora minuti di forte  imbarazzo, fino a quando” obtorto collo” è costretto ad intervenite il consigliere Mario Megna capogruppo del IDV, il quale parla per un paio di minuti, ma sinceramente senza che si comprenda cosa volesse dire, tanto ermetico e criptico e privo di costrutto è stato il suo eloquio.

Interviene poi il consigliere Filippo Esposito del PD esprimendo un generale forte richiamo al senso di responsabilità di tutto il centro sinistra, interviene il consigliere Meo di Manifesto per Crotone che sottolinea come la propagandata virtuosità dell’amministrazione Vallone sia solo sulla carta, e come la Corte dei Conti sia stringente nel rilevare le crescenti irregolarità amministrative poste in essere dall’ente comune di Crotone.

Ancora interviene il consigliere contarino, capogruppo del PD, esortando il sindaco a ritirare le dimissioni ed ad andare avanti, segue l’intervento di Iritale capogruppo del Sel, il quale rivendica il proprio diritto di critica all’operato della maggioranza, e fa intendere che la crisi non è ancora risolta, ma che saranno necessari atti concreti ed azioni straordinarie per uscire dalla attuale crisi amministrativa che vive il comune di Crotone.

Parla Giusy Regalino di Manifesto per Crotone, richiamando il sindaco Vallone e la giunta alle proprie responsabilità, e nel contempo affermando che l’arrivo del commissario prefettizio sarebbe una iattura, pertanto chiede al sindaco di continuare ad amministrare la città di Crotone come male minore per la collettività.

Ancora interviene il consigliere Camposano, capogruppo PDL, che invita il sindaco a riflettere sulla attuale situazione! 

Ritorna a parlare il sindaco Vallone verbalizzando la propria volontà di ritirare le dimissioni presentate il 2-08-2012!!

La crisi è oggi, più nera, al comune di Crotone, che 20 giorni fa… nulla è stato risolto!

Ore ed ore interminabili di discussioni e confronto politico, non hanno prodotto nemmeno uno straccio di documento politico programmatico comune delle forze del centrosinistra, Vallone forse tra pochi giorni otterrà il voto di approvazione, da parte della propria maggioranza sul bilancio di previsione 2012, ma la partita è completamente aperta, la crisi profonda, rapporti personali irrimediabilmente compromessi, con potenziali sviluppi imprevedibili, in danno dei cittadini crotonesi, tutti da scoprire!

Una cosa è certa questa sera, nell’assemblea che rappresenta i cittadini si è toccato il fondo, erano presenti individualismi perniciosi, interessi inconfessabili, ricatti pesanti, maschere moraliste, tutti nefasti indicatori del degrado sociale, economico e politico in cui versa, oggi, la città di Crotone!

C’è poco da ridere per l’amministrazione Vallone poichè siamo certi che vedremo un terzo atto ai primi di settembre, e crediamo che difficilmente il Sindaco Vallone mangerà il panettone a natale 2012 !

(Fonte: Facebook Saverio Marafioti)

Tra pochi giorni sarà liberata la provinciale 56 Scandale – Crotone

Per chi non se ne fosse accorto, informo che sono iniziati i lavori sulla provinciale 56 all’altezza di Giammiglione.

Stanislao Zurlo, presidente Provincia di Crotone. Foto Rosario RizuztoSarà realizzato un percorso che bypasserà la frana.

Il 3 agosto mi è stato detto, da fonte superinformata, che il tutto sarà pronto in 10/15 giorni, quindi a cavallo di Ferragosto dovremmo poter scegliere quale strada fare e tornare a percorrere integralmente l’ex statale 107 bis.

Il consigliere comunale Fabrizio Meo interviene sulla protesta degli operai Akrea a Crotone

Ieri mattina al Comune di Crotone si è vissuta una situazione davvero drammatica con la protesta di 12 operai dell’Akrea a rischio licenziamento, tre di loro si sono buttati addosso benzina minacciando di bruciarsi vivi, uno è salito su una finestra. Se ne è parlato abbondantemente ieri sulle tv locali e se ne parla oggi sui giornali.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Fabrizio Meo: “Oggi (ieri per chi legge n.d.b.) è stata una giornata tragica per Crotone ..abbiamo assistito alla confessione di un fallimento economico ma soprattutto morale da parte di un’amministrazione e di un’intera classe dirigente.

Fabrizio Meo, consigliere comunale di Crotone (Foto dalla rete).In realtà quanto sta oggi avvenendo nella nostra città non ha niente di sorprendente, non vi è nulla di sorprendente nel dire che il Comune di Crotone versa in uno stato di dissesto economico, contrariamente a quanto parrebbe invece dalla lettura del bilancio di questi ultimi due anni. Il sottoscritto lo ha detto, lo ha scritto in tempi non sospetti e nessuno lo ha contestato o l’ha querelato, quindi se ne desume che la favola della amministrazione sonnecchiante ma virtuosa che ci è stata contrabbandata in campagna elettorale, era una fandonia, una miserevole propaganda.

Lo dimostra il fatto che vi è un’amministrazione comunale che pretenderebbe di non pagare la propria partecipata al 100%, l’Akrea, che ha già effettuato l’attività di manutenzione del verde pubblico, un’Amministrazione che vorrebbe scaricare la propria incompetenza sulle spalle di dodici lavoratori, padri di famiglia.

Non vi è nulla di straordinario nel dire che le risorse economiche che dovevano essere risparmiate ed utilizzate per pagare i dipendenti dell’Akrea che si voleva licenziare, sono state invece dilapidate per pagare privati, assoldati senza nessun bando, senza nessuna gara, tramite l’oramai famigerato “cottimo fiduciario”, incaricati di fare la stessa identica manutenzione straordinaria del verde che era stata affidata con convenzione appunto all’Akrea.

 Lo stesso servizio di cura del verde pubblico, i cittadini lo hanno  pagato tre o quattro volte, una volta all’Akrea che ha un contratto di manutenzione con il Comune di Crotone, il resto a soggetti privati. Duemila euro al mese a un privato per innaffiare e concimare qualche “grasta” posta sulle strade cittadine, il tutto senza neppure esperire una gara, determina n° 2062/2011 a firma nientedimeno che del  Capo Gabinetto del Sindaco, ulteriori centinaia di migliaia di Euro dispersi e sperperati in mille similari rivoli.

Quando poi invece si è trattato di gestire vere emergenze come la piaga del punteruolo rosso che ha distrutto e continua a distruggere il patrimonio paesaggistico ed ambientale costituito dalle nostre palme, allora si è stati incapaci di assumere qualunque tipo di determinazione efficace, altro che innaffiatura dei vasi di Via Raimondi, magari per una problematica così seria sarebbe stato persino auspicabile il coinvolgimento di ditte specializzate, anche presenti in loco, da selezionarsi tramite procedure trasparenti.

Di fronte ad un tale disastro amministrativo, abbia almeno il Sindaco il decoro di attribuire a se stesso la delega al verde pubblico e di assumersi direttamente la responsabilità di questo sfacelo, piuttosto che continuare a puntare il dito contro chi

vi scrive accusandolo di svolgere “politica da sottoscala” e persino di disfattismo.

Voglio ribadire che ogni qualvolta è stata espressa una motivata critica alle scelte di questa catastrofica amministrazione nello stesso tempo è stata fatta una proposta alternativa, risulta dagli atti.

Non è più possibile tacere, ognuno si assuma le proprie responsabilità e se non è in grado si dimetta, lasci la gestione della cosa pubblica a chi possiede migliori qualità etiche e competenze amministrative.

 Consigliere Comunale

Fabrizio Meo

Finale Regionale Under 13 Femminile di Pallavolo, Martedì 19 giugno 2012, ore 16,00 PalaKro

Martedì 19 Giugno 2012 dalle ore 16,00 in poi al PalaKro di Crotone si disputerà la finale regionale under 13 femminile, a prendere parte alla kermesse giovanile saranno ben 12 squadre tra cui la Pallavolo Crotone.

Il Comitato Regionale Calabria ha voluto dare un ulteriore segnale alla Provincia di Crotone che ha mostrato in questa stagione tanti fattori positivi sia in termini di prime squadre ma soprattutto a livello giovanile oltre che organizzativo, infatti la Pallavolo Crotone dovrà strutturare ben 3 campi all’interno del PalaKro e dividere i campi in modo da far svolgere in contemporanea ben 12 partite a cominciare dalle ore 16,00.

Una formazione giovanile della Pallavolo Crotone. Foto da http://www.cn24.tvLe squadre che si contenderanno il titolo saranno inserite sul campo 1 e saranno: Castrovillari, Girifalco, Bova Marina e Vibo Valentia, mentre le altre si sistemeranno a loro volta sui campi 2 e 3 e saranno Rossano, Cosenza, Sozzi RC, Vibo Marina Paola, Crotone, Futura RC, Vibo V., l’idea di allargare e di affiancare la finale regionale ad una vera e propria festa dell’under 13 è risultata vincente perché permetterà ad un centinaio di atlete giovanissime di continuare la loro attività fino a metà giugno e di qualificarla attraverso una finale regionale.

Mister Asteriti che da pochi giorni aveva trasferito il lavoro dalla palestra alla spiaggia ha subito diramato le convocazioni per cercare di arrivare nelle migliori condizioni possibile a questa festa della pallavolo giovanile.

Ecco le considerazioni di Giovanni Capocasale presidente della Pallavolo Crotone: “Sono felice che la scelta sia caduta su Crotone, così dopo la  Coppa Calabria, ed i play-off che hanno richiamato il pubblico delle grandi occasioni, ora tocca alle ragazzine dare sfoggio della loro bravura, sono sicuro che il mio staff dirigenziale e tecnico non sfigurerà nell’organizzare un evento di tale portata per ora sperimentale“. 

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”.

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, "Caro 5° Circolo 'Ernesto Codignola' Ti scrivo...". Foto Rosario RizzutoChiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”. 

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, "Caro 5° Circolo 'Ernesto Codignola' Ti scrivo...". Foto Rosario Rizzuto

Stamane l’Ernesto Codignola di Crotone presenta il suo quinto libro. Interviene il Prefetto di Crotone Vincenzo Panìco

Sabato 9 giugno chiusura dell’anno scolastico all’Ernesto Codignola.

Il Prefetto Vincenzo Panico è di casa alla Codignola: eccoloa in un'altra occasione con la Dirigente Giuseppina Tonia Padovano. Foto Rosario RizzutoPer l’occasione sarà presentato e consegnato agli alunni la 5^ edizione del libro, che quest’anno ha un titolo particolare causa il dimensionamento: “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”, che ormai è diventato un classico della comunicazione e di pubblicità verso il pubblico e la platea scolastica di come si spendono i fondi della Comunità Europea.

Saranno presenti Sua Eccellenza il Prefetto, dott. Vincenzo Panìco, il professore Giuseppe Spadafora, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Unical, il prof. Antonio Argentino dello stesso dipartimento, il dottore Luigi Le Rose direttore dell’Ansas Calabria, la giornalista Giusy Regalino.

La Scuola ‘Ernesto Codignola’ di Crotone tra i cinque finalisti di MyGiffoni con il corto ‘In fila per due’

Classifica finale MyGiffoni del Giffoni Film Festival Categoria Giovanissimi Scuola Primaria. Elaborazione Rosario Rizzuto dal sito mygiffoni.it

Grazie ai voti di voi tutti e al vostro sostegno l’Ernesto Codignola con 4.785 preferenze va in finale nella sezione scolastica del Giffoni Film festival denominata MyGiffoni.

I ragazzi ed il personale del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone ringraziano tutti quelli che si sono prodigati, con ogni mezzo, per questo risultato. 
Ora sarà la giuria del Giffoni Film Festival a votare i cinque cortometraggi finalisti.

FORZA IN FILA PER DUE, incrociamo le dita!!

Votate la canzone di Lino Gaetano di Crotone su Affari Italiani di Libero

Lino Gaetano in gara su Affari Italiani di Libero con il brano VADO AL MARE. Foto da Facebook.

Un mio amico, Lino Gaetano, ha bisogno di un vostro voto: a voi non costa nulla per lui vuol dire tanto.

 Un brano scritto per Rino Gaetano e la sua Crotone.

VOTATE QUI: http://affaritaliani.libero.it/musicwebcup/l/lino-gaetano-vado-al-mare.html

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Premio Giorgio Gaber per le nuove generazione. Tra le Scuole Primarie prima, ex equo, la Ernesto Codignola di Crotone. Euforia tra gli alunni-attori

Lunedì 4 giugno. Il grande giorno è arrivato ed eccoli tutti attorno al monitor in una stanza della segreteria del Quinto Circolo ‘Ernesto Codignola’ di Crotone, in attesa della diretta sul sito www.premiogaber.it per conoscere i vincitori della terza edizione del “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni”.

I ragazzi della Codignola durante le prove a Grosseto. Foto Rosario RizzutoSono un gruppo di ragazzi, accompagnati dall’insegnante Quartucci, della scuola in rappresentanza dell’istituzione per assistere a questo evento conclusivo. L’organizzazione ha chiesto di filmare la reazione dei ragazzi, sia in caso di vittoria che di non vittoria.

L’emozione è tanta ed è palpabile nello sguardo e nei movimenti di tutti i ragazzi che con pazienza aspettano il momento della proclamazione delle scuole vincitrici.

L’”Ernesto Codignola” al premio Gaber ha partecipato sia nella sezione cinema che teatro della Categoria Scuole Elementari. In gara con il cortometraggio “In fila per due” dei fratelli Iuliano e con la rappresentazione teatrale “Libertà” del maestro Ernesto Maffei che ha lavorato alcuni anni fa alla Codignola ed ora è in servizio presso un’altra scuola della provincia.

C’era già lui due anni fa quando il quinto circolo Codignola, nella sezione Teatro Scuola Elementare, arrivò primo, ex equo, alla prima edizione del premio Gaber con la rappresentazione ‘Il battello fantastico’ e seconda in assoluto.

Intorno alle 10,30 la diretta inizia, vengono prima lette le nomination, ma per la categoria scuola Elementare queste non ci sono e si passa direttamente alla proclamazione dei vincitori.

I ragazzi della Codignola in attesa del verdetto del Premio Gaber. Foto Rosario RizzutoSi parte proprio dai ragazzi più piccoli e con la Sezione Cinema ma dalla voce della presentatrice del Teatro Gaber non esce il nome della Codignola e quindi nemmeno il titolo “In fila per due”.

C’è delusione tra i ragazzi ma non c’è tempo per rammaricarsi perché si passa subito alla Sezione Teatro. La presentatrice informa che il premio è stato assegnato ex equo a due scuole e poi, tra la suspance generale e con i bambini che trattengono il respiro, pronuncia per prima il nome dell’’Ernesto Codignola’.

Un attimo per rendersi conto e tra i ragazzi esplode la gioia con le loro grida che invadano la scuola e fanno accorrere la Dsga Teresa Capparelli mentre la dirigente Giuseppina Padovano, che era stata costretta a spostarsi per altri impegni scolastici, viene informata telefonicamente e fa i complimenti ai ragazzi così come anche il loro regista preparatore Ernesto Maffei contento per questa seconda affermazione di un suo lavoro a Grosseto.

I ragazzi si abbracciano a vicenda, gridano la loro gioia.

“Dopo tanti sacrifici siamo stati premiati” dice uno di loro con la sua vocina tutta particolare, Giuliano della classe 4^ B dalla quale provengono la maggior parte degli attori teatrali vincitori a Grosseto. Alessia (sulla cui figura si incentra la rappresentazione teatrale), invece, è molto emozionata, contente anche le due ragazze della 5^ C, Aurora ed Ester (tra le protagoniste della rappresentazione), felici di condividere questa gioia con gli altri compagni.

La scuola vincente ex equo, invece, è del Veneto.

Insomma un bel momento, quasi una chiusa per l’’Ernesto Codignola’ che il 31 agosto finirà di essere scuola autonoma e le sue classi saranno accorpate a quelle dell’Istituto Comprensivo ‘Vittorio Alfieri’, un bel modo per iniziare a salutare mentre ancora tanta altra carne bolle in pentola.

I ragazzi della Codignola dopo la rappresentazione che ha vinto a Grosseto con i ragzzi del Teatro Gaber. Foto Rosario RizzutoInfatti il cortometraggio “In fila per due” è ancora in gara nella sezione scolastica del ‘Giffoni Film Festival’ mentre nella stessa giornata di lunedì 4 giugno è giunta a scuola la notizia che lo stesso corto è risultato vincente, nella sezione ‘Corti non salernitani’ al Festival ‘Salerno in Corto Circuito’ dove era stato presentato dal regista Aldo Iuliano presente alla manifestazione.

 Un premio che assume una valenza particolare perché a votare era una giuria composta da circa 80 persone tra il pubblico e quindi significa che il film della Codignola piace alla gente.

 [Rosario Rizzuto]

Da 31 anni senza Rino Gaetano. Stamane i fans lo ricordano al Verano di Roma

E sono 31.
Da 31 anni non c’è più Rino Gaetano, andato via dalla terra ma presente nel cuore e nella mente di tantissimi fans che anche oggi, 2 giugno 2012, come avviene ormai da tanti anni, lo ricorderanno a Roma in occasione di questo anniversario e dopo i grandi festeggiamenti dello scorso anno per il trentennale.

Un tatuaggio di una fans. Foto Rosario Rizzuto
Il ricordo di Rino inizierà stamane, sabato 2 giugno, presso il cimitero monumentale del Verano di Roma dove Rino Gaetano riposa.
I fans, provenienti da tutta Italia e che con l’avvento di Facebook stanno ancora più vicini e si “incontrano” su vari gruppi e siti, guidati dal mitico Elio Scarola (calabrese trapiantato a Milano) che non salta un solo appuntamto di Rino, si ritroveranno presso il piano terra del riquadro 119, cappella V loculo 10, davanti alla lapide del loro mito.

L’affetto verso Rino è dimostrato dai tanti messaggi che si leggono in rete e da quelli che giornalmente vengono lasciati sui quaderni che la sorella di Rino, Anna Gaetano, lascia sempre su un tavolino di fronte la tomba.
La gente passa da Rino per salutarlo, ma anche per chiedergli aiuto per un esame o magari va da lui se si sente triste o depressa e che poi queste persone siano andati bene agli esami o magari sono anche “guariti” è storia e lo testimoniano anche i messaggi di ringraziamento.

Qualche giorno fa Mariella su Facebook, su un messaggio in merito alla polemica della parata militare del 2 giugno, ha avuto l’infelice idea di definire l’arte di Rino Gaetano ‘canzonette’.
Apriti cielo: molti fans di Rino si sono scatenati: Ramona ha dimostrato subito la sua disapprovazione, poi, il già citato Elio, ha scritto: “Definire l’arte di Rino Gaetano a “canzonette” siamo alle solite provocazioni”, mentre Claretta, quasi a confermare quello che abbiamo scritto prima, ha aggiunto: “ Rino per me è un grande Artista mi offende nel sentire dire  canzonette. Rino aiuta tantissimo le persone che lo amano”. Giovanna è stata chiara: “Sul grande Rino non si discute”.

Fans davanti la tomba di Rino Gaetano il 02 giugno 2011. Foto Rosario Rizzuto
Già Rino non si discute, poi c’è chi lo ama alla follia e chi (ma anche Gesù diceva: ‘Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti’ e che non a tutti è dato di capire; e si vede che i pochi che non amano Rino non ce l’hanno tali orecchi pr ascoltare e non sono in grado di capire) considera la sua musica ancora alla stregua di canzonette.
Ma a questo punto non si capirebbe perché a distanza di tanti anni, bambini di 10 anni ed anche più piccoli cantano le canzoni di Rino che praticamente è morto quando, in molti casi, i loro genitori erano piccoli.
Miracoli di Rino Gaetano…

Dopo il raduno al Verano nella serata del 2 giugno, a partire dalle 22,00, sempre a Roma (ma altre inizative si svolgeranno in altre città con concerti e manifestazioni in onore di Rino) per ricordare il mitico Rino Gaetano si terrà una mega festa al Lanificio 159 in Via di Pietralata 159/a.
Un grande raduno con la Rino Gaetano Band, la cover band ufficiale di Rino Gaetano portata avanti dalla sorella di Rino, Anna, e nella quale cantano il nipote Alessandro e Marco Morandi figlio di Gianni.

La tomba di Rino Gaetano. Foto Rosario Rizzuto
Oltre a loro due la Rino Gaetano Band è composta da: Yuri Carapacchi, Menotti Minervini, Andrea Ravoni, Federico D’angeli, Giorgio Amendolara, Ivan Almadori.
Insomma un 2 giugno, anniversario della Repubblica, che i fans di Rino non dedicheranno certo ai festeggiamenti e alla parata così criticata in questi giorni – visto che praticamente tutta Italia avrebbe voluto dirottare i soldi che si spendono per realizzarla ai terremotati dell’Emilia Romagn – per loro non c’è parata che tenga (solitamente ogni anno mentre loro cantano e pregano sulla tomba di Rino, sul Verano passano gli aerei militari, per l’esibizione durante la parata che, per fortuna, pare che quest’anno, in questa ottica del risparmio, non ci saranno!), loro saranno lì, davanti la tomba di Rino, con Dario che sicuramente anche quest’anno porterà e suonerà la sua chitarra e gli altri dietro di lui a cantare ed intonare le più belle canzoni di Rino tra lo stupore e la meraviglia di chi si trovasse a passare da lì per la prima volta in questa giornata speciale.

D’altra parte Lui, Rino Gaetano, anche questo aveva previsto: “C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta”.
Ciao Rino…

 


[Rosario Rizzuto]

La Ernesto Codignola di Crotone a Lamezia per la giornata conclusiva del progetto Rural4KIDS

LAMEZIA TERME – I 55 ragazzi dell’Ernesto Codignola sul palchetto che intonano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano e tutti i circa 300 alunni presenti (incitati anche da una delle insegnanti della Codignola, la maestra Ierimonti) nella grande sala che cantano dietro e saltando allegri, sprizzando da tutti i pori la loro gioia di vivere e contenti di essere lì per questa interessante esperienza.

I ragazzi della Codignola al loro arrivo presso l'azienda Statti. Foto Rosario Rizzuto
I ragazzi della Codignola al loro arrivo presso l’azienda Statti. Foto Rosario Rizzuto

Succede alle porte di Lamezia Terme, presso l’azienza agricola Statti, 500 ettari ben tenuti, dove lunedì 28 maggio si è svolta la giornata conclusiva per la Calabria del progetto nazionale Rural4Kids voluto dal Ministero delle Politiche Agricoli e Forestali e realizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione.

Il progetto nasce per avvicinare i bambini di tre classi (una terza, una quarta ed una quinta) di cinque scuole calabresi, una per ogni provincia, alle tematiche dello sviluppo rurale: la biodiversità, il risparmio energetico, la gestione delle risorse idriche e i cambiamenti climatici e conoscere le Istituzioni e il loro ruolo.

 I coloratissimi ragazzi dell'Ic "Amerigo Vespucci" di Vibo Marina. Foto Rosario Rizzuto

A Lamezia Terme così, per la giornata finale, ci sono l’“Ernesto Codignola” per la Provincia di Crotone, l’Istituto “Maggiore Raffaele Perri” di Lamezia Terme per quella di Catanzaro, l’“Amerigo Vespucci” per Vibo Valentia, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Padula” di Acri per la provincia di Cosenza  e la scuola “Collodi-Gebbione” di Reggio Calabria.

I ragazzi della Codignola erano accompagnati dalle insegnanti: Elisa Benincasa, Lucrezia Conforti, Rita Teresa Cosentino, Vanda Ierimonte e Teresa Marasco.”

Davvero un anno speciale, che poi coincide con il suo ultimo anno di autonomia visto che dal primo settembre sarà accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”, per l’Erensto Codignola diretto dalla professoressa Giuseppina Tonia Padovano che nei giorni scorsi è stata protogonista della giornata finale del Frutta Day legata al progetto frutta nelle scuole (solo 4 le scuole della provincia di Crotone scelte per questa giornata su tantissime che hanno partecipato al progetto) e che attualmente è in gara i ben due concorsi nazionali con una rappresentazione teatrale e il cortometraggio “In fila per due”. Infatti il 4 giugno si saprà come è andata al “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni” di Grosseto, dove ha partecipato nei giorni scorsi con il corto citato ed una rapresentazione teatrale, mentre fino al 5 giugno è possibile votare da parte di tutti tramite internet lo stesso corto nell’ambito della sezione scolastica MyGiffoni del Giffoni Film Festival.

 I ragazi dell'Ernesto Codignola durante l'esecuzione di Ma il Cielo è sempre più blu di Rino Gaeatno. Foto Rosario Rizzuto

I primi cinque video saranno poi votati dalla giuria del Gff. Si può votare anche tramite il nostro sito internet, dove sono presenti i link sia per il voto che per vedere il meraviglioso corto “In fila per due”. Al momento il corto della Codignola è primo con oltre 1.460 voti.

A Lamezia è stata una bella giornata per i bambini delle cinque scuole protagoiniste che raggiunta l’azienda Statti sono stati coccoloti dalla mascotte Clementino, dalle ragazze dell’organizzazione e soprattutto da due animatori dell’associazione “Il Flauto Magico”, Anna Alfonsi ed Emanuele Caiati, arrivati appositamente da Roma che dopo le rappresentazioni delle scuole si sono esibiti in un teatro delle marinette davvero speciale con tanti personaggi.

Ai bambini, sistemati per ogni scuola in un determinato spazio denominato “isola”,  è stata data una maglietta, un colore per ogni scuola: alla Codignola è toccata la gialla, e dopo aver visionato un video che raccontava questi mesi di progetto che si è svolto nelle scuole, con anche alcuni incontri con i responsabili regionali, è stata loro offerta una buonissima macedonia e regalati dei palloncini colorati.

Il gruppo di ragazzi poi si è spostato in una grande sala dove ogni scuola ha messo in scena una rappresentazione legata alle tematiche studiate dutante il progetto: sono state realizzate alcune scenette, recitate alcune poesie e visualizzati alcuni video o presentazioni, ognuno ha fatto del proprio meglio e, come dicevamo all’inizio, è toccato proprio ai ragazzi di Crotone chiudere le rappresentazioni con la loro recita, i loro cartelloni e la magnifica ”Ma il cielo è empre più blu” che ha coinvolto tutti.

Dopo sono stati consegnati ad ogni scuola presente gli attestati di partecipazione.

 L'attestato consegnato alle maestre dell'Ernesto Codignola. Foto Rosario Rizzuto

Prima delle rappresentazioni sono intervenuti Maurizio Nicolai per la Regione Calabria e Valentina Longo per il Ministero che hanno parlato del progetto. Nicolai ha sottolineato di sperare che, anche grazie a progetti come questo, tra 50 anni questi ragazzi, che ora hanno tra gli 8 ed i 10 di anni, e le loro discendenze, possano avere un mondo migliore di come lo abbiamo trovato chi adulto è ora.

Ai ragazzi infine è stato consegnato un pranzo a sacco ed un cofanetto contenente alcuni libri sul progetto “Rural4Kids”, un modo davvero intelligente ed utile per investire sul futuro di questa nostra martoriata terra.

 [Rosario Rizzuto]

 [31 Maggio 2012]

 Le foto della giornata Rural4Kids di Rosario Rizzuto.

I video di Rosario Rizzuto:

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Premio Pucciarelli – D’Afflitto consegnato dal Rotary di Crotone: le foto di tutti i premiati by Rosario Rizzuto

Le mie foto della Quarantaseiesima edizione del Premio Pucciarelli -D’Afflitto, le trovate qui.

Tutti i premiati dal Rotary con il premio Pucciarelli - D'Afflitto. Foto Rosario RizuztoE questo è un mio video:

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