Posts Tagged ‘denunce’
Apr
2012
Aug
2009
Peppe Giovinazzi scrive a Raffaele Mazzotta
Dott. Raffaele Mazzotta
Presso il Tribunale di Crotone Gentilissimo,
so che lei si sta occupando dell’inquinamento industriale che giace sotto la città di “Pitagora”, ed è a lei che scrivo per fermare il mostro che si vuole costruire in località “Giammiglione”. La quale accoglierà i rifiuti tossici e radioattivi degli impianti industriali ormai in disuso della Montedison e Pertusola.
Quando i camion innalzeranno i ribaltabili per scaricare circa venti milioni di tonnellate di cubilot e di altre sostanze radioattive, si innalzeranno nell’atmosfera tonnellate di polvere sottile che andranno a depositarsi, parti di essi, sul suolo delle due vallate, dove risultano coltivazioni intensive che saranno irrimediabilmente inquinate. Altre tonnellate di tale polvere resteranno sospese nell’atmosfera e raggiungeranno i centri abitati come la città di Crotone, Scandale, Papanice, Cutro e San Mauro Marchesato.
I cimiteri di tali centri abitati sono già pieni di persone decedute a causa di cancro di ogni genere e come se ogni cittadino di tale centri avesse respirato micro cariche atomiche grazie agli impianti sopracitati che quando erano in funzione emettevano sostanze nocive sotto forma di polveri sottili in odore di radioattività.
Per non parlare poi del costone che costeggia l’ex strada 107 bis dove si vuole costruire tale discarica: la informo che tale costone a partire dal bivio per Mondo X a salire verso Scandale è zona archeologica. Di ciò il sottoscritto ne aveva a suo tempo informato i comuni di Scandale e Crotone. Credo che la mia segnalazione sia caduta nel vuoto assoluto.
Allego alla presente un CD che contiene materiale fotografico che dimostra che quello che dico è vero. Infine vorrei farle una domanda le piante di canneto dove crescono? Se nelle vicinanze c’è un fiume che, nel nostro caso, attraversa località Passovecchio e sfocia a mare.
La prego gentilissimo Procuratore di aiutarmi a fermare tale mostro nell’interesse della comunità e la stessa cosa vale anche per una discarica di sostanze organiche, se gli enti proposti rinunceranno a costruire la discarica di rifiuti tossici nella località sopracitata.
Non è possibile che questo territorio che ha già dato tanto (vedi discarica Poggio Pudano, oggi chiusa, che ha accolto tutti i rifiuti organici della Calabria) venga ancora martoriata. Nel porgerle i miei più sinceri saluti le allego copia dell’articolo apparso sul giornale “il Crotonese”del 14-16 luglio 2009 n. 59.
Fiducioso di un suo positivi responso le porgo i miei più calorosi saluti.
Il presidente del
Oct
2008
Cavetto sbagliato cavolo!!!, ma che faranno tutto il giorno gli addetti Euronics?
Meno male che non devo stampare nulla di urgente!!!
Apr
2008
Nel giorno della Liberazione incontro di solidarietà verso il Sindaco Brescia dell'Associazione Scandale nel Cuore
SCANDALE – “Dopo l’attentato contro la mia casa ho riflettuto ed in un primo momento avevo deciso di abbandonare. Io non vivo di politica e se le conseguenze ricadono anche sulla mia famiglia, con cui ho discusso se valeva la pena continuare, è normale porsi alcuni interrogativi.
Ma la vicinanza di tutti voi mi ha fatto tornare sui miei passi”.
Con queste parole Fabio Brescia, sindaco di Scandale ha fugato ogni dubbio, se mai ce ne fossero stati, sul fatto che rimarrà Sindaco di Scandale e non cederà alle minacce subite nei giorni scorsi quando mani ignote hanno esploso tre colpi di fucile contro la sua abitazione forse nel tentativo di intimorirlo o addirittura di fiaccarlo e farlo desistere.
Fabio ha parlato venerdì 25 aprile, anniversario della Liberazione, durante un incontro voluto dall’Associazione politico-culturale “Scandale nel Cuore” e tenutosi nella sede della stessa associazione in Piazza De Cardona a due passi dalla Chiesa Madre.
L’incontro era stato deciso, dal movimento presieduto da Iginio Pingitore, dopo che non era stato indetto, pare per un diniego dello stesso Sindaco che non avrebbe dato la sua adesione, un Consiglio Comunale straordinario aperto alla cittadinanza e da tenersi presso la palestra della scuola media.
All’incontro del 25 aprile non c’era tantissima gente, una cinquantina di persone in tutto compresa qualche donna di solito lontane da queste cose a Scandale.
Tra gli altri erano presenti il presidente onorario di “Scandale nel Cuore” e candidato, non eletto, alla Camera in Emila Romagna, alle ultime elezioni politiche con la lista dell’Italia del Valori di Di Pietro, Giovanni Spina, il presidente del Gales, Giuseppe Giovinazzi, quello della Pro Loco nonché segretario della stessa associazione organizzatrice, Franco Demme, lo scrittore scandalese Pasquale Minniti e un gruppo di ragazze di Azioni Giovani guidate dalla vicepresidente Maria Fernanda Giovinazzi.
Scarsa la partecipazione dei rappresentanti politici del paese. Della stessa Giunta del Sindaco era presente solo l’Assessore Giuseppe Lettieri mentre tra i consiglieri comunali si sono visti solo Gianni Garofalo e Rosario Rizzuto per la maggioranza e Antonio Scaramuzzino per la minoranza.
E’ stato il presidente di Scandale nel Cuore, Iginio Pingitore, a rompere ogni indugio e a parlare per primo: “Abbiamo voluto fare questo incontro – ha detto – per ripudiare l’atto intimidatorio contro il sindaco Brescia. Una manifestazione aperta a tutti perchè la nostra associazione politico-culturale è aperta a tutti. E’ nostro obbligo respingere questi atti intimidatori, dobbiamo rimboccarci le maniche e darci da fare per evitare che fatti di questo genere possano ripetersi”.
Il Pingitore poi ha affermato che l’attentato contro il sindaco è stato grave perchè “non è stato toccato solo lui ma anche la sua famiglia” ed ha concluso il suo intervento affermando che: “Abbiamo il compito di educare i bambini a far rispettare le regole per ottenere una società più bella, più moderna, più onesta”.
E quindi intervenuto Franco Demme che ha ricordato come anche in passato ci siamo stati attentati ai sindaci Scalise e Barberio e anche allo stesso Brescia e ha detto che non si ci poteva limitare agli attestati di solidarietà espressa con dei manifesti affissi nei locali e sui muri del paese (per la cronaca lo hanno fatto il Partito Democratico, l’Avis, la Pro Loco, il Gales e la stessa Scandale nel Cuore) ma bisognava parlare su quanto accaduto: “Quando si colpisce il primo cittadino – ha detto il Demme – si colpisce il paese tutto intero, non si può stare in silenzio né indifferenti!”.
Ha preso poi la parola Giovanni Spina che con orgoglio ha affermato che a Scandale è più forte l’onestà che la criminalità: “La sicurezza dei cittadini – ha affermato – non ha colore politico, non è né di destra né di sinistra, essa deve passare innanzitutto attraverso lo Stato che deve garantire la certezza della pena ma accorre anche dare regole forti alla cittadinanza”.
Il Pingitore ha quindi aperto il dibattito; la prima ad intervenire è stata Maria Fernanda Giovinazzi che a nome di Azioni Giovani e di Alleanza Nazionale ha espresso solidarietà “al nostro sindaco” affermando che “Noi andremo avanti per la nostra strada affinchè la legalità non sia a vantaggio di una singola persona ma per tutti”.
E’ seguito l’intervento del consigliere di minoranza Scaramuzzino che tra le altre cose ha detto che il 97% della popolazione calabrese è gente onesta.
Si è avvicinato al tavolo dei lavori il Sindaco Fabio Brescia, accolto da un forte applauso, che ha confidato ai presenti che un atto del genere non lo aveva messo in conto e che più ci pensa e più non riesce a capire perchè succedono queste cose. “Tutti possiamo sbagliare – ha detto Fabio Brescia – non si può vedere il sindaco come chi risolve i problemi, bisogna cambiare dal punto di vista culturale perchè non è solo un mio problema: oggi ci sono io come sindaco ma domani al mio posto potrebbe esserci uno di voi o un vostro figlio e queste cose non devono succedere”.
E poi intervenuto Franco Trivieri che ha affermato come i diritti e i dovere si stanno perdendo e che bisogna riflettere e parlare di legalità soprattutto nelle scuole; si è fatto quindi avanti uno dei presenti, Rocco Crudo, ed anche lui ha parlato di rispetto delle regole a partire dalle piccole cose ricevendo l’assenso dei presenti e dello stesso presidente di “Scandale nel Cuore”, Gino Pingitore, che, constatata la fine degli interventi, ha ringraziato i presenti, ha rinnovato la solidarietà al sindaco Brescia, dando l’appuntamento alle prossime iniziative della sua associazione.
ROSARIO RIZZUTO
Mar
2008
Il comico Beppe Grillo candidato al Senato in Calabria: si tratta di un ominino ma ci casca anche il Tg 3 della Calabria!!!
C’è cascato anche il Tg 3 regionale della Calabria: il comico Beppe Grillo candidato capolista al Senato in Calabria (ma anche nel resto d’Italia) con la lista "No Euro" così ha appena finito di enunciare Gregorio Corigliano.
Ma il brezzolato giornalista calabrese forse non sa usare internet perchè basta scrivere Grillo candidato su Google per capire che c’è sì un Beppe Grillo candidato capolista al Senato un po’ in tutta Italia, ma non si tratta del comico genovese ma di un omonimo imprenditore del Sud.
Leggete l’articolo della Stampa.it per saperne di più non prima di aver fatto insieme a me i COMPLIMENTI ALL’ATTENTO TG 3 REGIONALE E A TUTTA LA REDAZIONE CALABRESE:
"Beppe Grillo candidato al Senato? La notizia arriva dal palazzo di Giustizia di Bologna dove i cronisti dell’Ansa hanno iniziato a scorrere le liste dei candidati alle Politiche. Tra i simboli presentati c’è anche quello «Lista del Grillo-No Euro» e il capolista al Senato è il comico genovese. Candidato premier Renzo Rabellino. Possibile? Possibile: nome e cognome coincidono. I primi ad essere sorpresi sono proprio i grillini di Bologna, la città che ha tenuto a battesimo il Vaffa-day: «Non ci credo. Non può aver detto di non votare e poi presentarsi alle elezioni. Sarebbe incoerente con i principi del V-Day», commenta Lorenzo Alberghini, uno degli organizzatori.
E in effetti Alberghini ha ragione. Grillo, raggiunto telefonicamente, cade dalle nuvole e spiega di non saperne niente, e di non essere lui il candidato. Il comico sa solo che sono state presentate liste che richiamano il suo cognome. Chi le ha presentate? Se si seguono le tracce lasciate sul web dalla formazione No Euro si arriva a Torino, in via san Donato, uno dei quartieri più popolari e multietnici della città. E’ lì che da anni lavora quel Renzo Rabellino, ex consigliere della Lega Nord nei primi Anni Novanta, e adesso candidato premier di una composita alleanza di cui fanno parte i pensionati e invalidi, la Lega Padana al Nord e la lista Forza Roma nel Lazio. E ancora: i Moderati, No privilegi politici, la lista dell’Automobilista. E’ lui il regista dell’operazione «Alias». Già, perché il signor Beppe Grillo esiste, di professione non fa il comico ma l’imprenditore, non è nato a Genova ma in una città del Sud e ha una sessantina d’anni.
«L’abbiamo conosciuto – racconta Rabellino – durante uno dei nostri banchetti dove spieghiamo ai cittadini la grande truffa dell’euro. Si è fermato a parlare con noi e poi si è presentato. Piacere: Beppe Grillo». Nella mente di Rabellino e dei suoi è scattato qualcosa: «E’ più di un anno che ci ragioniamo anche perché noi condividiamo il 99% delle posizioni del comico». Nelle scorse settimane l’operazione entra nel vivo e si formalizza la proposta di candidatura: «Ha reagito con grande entusiasmo. E così siamo partiti», racconta Rabellino. L’operazione «Alias» è stata pianificata nei minimi dettagli. I militanti della lista No Euro sono partiti da Torino e per quindici giorni hanno bivaccato davanti al Viminale per essere i primi alle 8 del mattino del 29 febbraio a consegnare un simbolo che si richiama al grillo parlante di Collodi ma che punta a presentarsi come «la voce critica ma veritiera degli italiani e del malcontento che attraversa l’Italia». Il regista spiega: «E’ dal 2003 che noi denunciamo, inascoltati, gli effetti distruttivi dell’euro che ha solo fatto arricchire i banchieri e scavato voragini sociali». Poi è arrivato Grillo e «noi condividiamo buona parte delle sue critiche».
Non è la prima volta che Rabellino si cimenta nella caccia all’Alias. Aprile 2001, elezioni comunali di Torino. Il candidato del centrodestra si chiama Roberto Rosso, è un vercellese, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia. Il centrosinistra, dopo la scomparsa di Domenico Carpanini, schiera Sergio Chiamparino. I sondaggi parlano di un testa a testa. A sorpresa spunta un altro aspirante primo cittadino e una lista con la scritta Rosso sindaco. Il signore in questione arriva da Milano, il nome di battesimo è Gianfranco e di professione fa il giornalista. Lo sostiene il comitato Torino Libera? Chi c’è dietro? Naturalmente Rabellino. Come finì? A carte bollate – l’azzurro Rosso si rivolse alla procura – e con la vittoria di Chiamparino.
Adesso la storia si ripete. Rabellino non è pentito e a chi gli domanda se non si sente un truffatore o uno che prende per i fondelli gli italiani risponde così: «E’ il sistema che racconta balle e che truffa gli italiani. Se io non avessi trovato un omonimo di Grillo quando mai lei mi avrebbe cercato per parlare del programma politico di No Euro?». E aggiunge: «Siamo contro la casta della politica e contro la casta dei giornalisti. In un sistema scorretto non abbiamo fatto niente di male. Cerchiamo solo di dare visibilità alle nostre idee».".
Feb
2008
Truffa avvocato Gentiloni. Non cliccate sul link della mail
Ho appena ricevuto sul mio indirizzo di posta inwind la seguente mail: "Gentile Cliente, da un nostro controllo contabile non ci risulta a tutt’oggi il pagamento della fattura P.N. 335624-1 dell’importo di Euro 4.329,50.
Se la fattura risulta gia saldata o se ritiene possa sussistere un errore cotabile la invito a prendere visione del conto da pagare attraverso il nostro:
[*** Indirizzo sito censurato ***]
In difetto, provvederò ad agire nelle sedi opportune, senza ulteriore preavviso.
Distinti saluti.
Dott. Avv. Giancarlo Gentiloni".
Tranquilli il Vostro By.Ros non deve oltre 4.000 euro a nessuno infatti basta inserire il nome dell’avvocato "Giancarlo Gentiloni" su Google per trovare un’infinità di riscontri e scoprire che si tratta di una maiol truffa.
Questo è quando si legge sul sito www.notrace.it: "Nuova e-mail truffa un avvocato chiede il pagamento di una fattura insoluta, e vi fa scaricare un virus. La mail è scritta in un buon Italiano, si sono fatti fregare dalla parola contabile scritta " cotabile " e qualche altro piccolo errore. lo stesso dominio è scritto in modo da sembrare Italiano [ avvocati-ass . com ] .
Quando si va sul sito, viene visualizzato il resoconto della fattura insoluta e Internet Explorer segnala la volonta di installare un nuovo componente.
Se si prova a cliccare sulla fattura o sull’icona per ingrandire, si scarica un file esecutivo dannoso.
Il server si trova in Cina il dominio è protetto con WhoisGuard quindi è complicato risalire al proprietario.
Cestinate subito questa mail senza cliccare sul link".
Mi raccomando!
Oct
2007
Siamo tutti un programma, la Sinistra sfila a Roma: io c'ero!
Tante bandiere rosse, quelle del Pdci, di Rifondazione Comunista, della Cgil, di Che Guevara; in quella fiumana di gente che a Roma, sabato 20 ottobre 2007, da Piazza della Repubblica raggiungerà poi, quasi senza soluzione di continuità, Piazza San Giovanni, c’è anche un po’ di Crotone.
Venerdì notte dalla zona Tribunale di Crotone erano infatti partiti quattro pullman, due organizzati dal PdCi (uno dei quali aveva intanto già caricato alcuni cittadini a Roccabernarda) e due da Rifondazione Comunista.
Partecipiamo al viaggio in uno dei pullman dei Comunisti italiani.
Se la manifestazione nazionale della sinistra, all’insegna del “Per diritti, la pace, la libertà, i beni comuni, la laicità, siamo tutti un programma, contro ogni precarietà”, era off-limit per i ministri, lo stesso discorso non valeva per le altre cariche politiche.
Così, per esempio, nei due pullman organizzati dal Pdci insieme con i tesserati o semplici cittadini che avevano voluto partecipare a questo appuntamento, c’erano anche Giancarlo Sitra, ex Deputato ed attuale presidente del Consiglio Comunale di Crotone, Salvatore Bonofiglio, assessore provinciale, Saverio Valenti, segretario del Pdci di Crotone e tanti componenti del comitato federale provinciale.
Tra essi Lucia Servello (che fa parte anche del comitato regionale), crotonese di adozione, che a fine giornata ci spiegherà: “La manifestazione è stata organizzata da giornali: Manifesto, Liberazione e Carta; è stata organizzata per dire al Governo di cambiare strada, di fare cose di sinistra, a partire dall’abolizione della Legge 30 e quindi lavoro stabile e sicuro per i giovani, perchè questi senza lavoro non hanno futuro, per i diritti, per l’integrazione, per la laicità dello Stato.
Un milione di persone abbiamo sfilato a Roma per dire al Governo di riprendere la sua strada giusta, quella strada tracciata dal programma dell’Unione, condivisa anche dalla sinistra. Solo la sinistra può dare una svolta all’Italia soprattuto se dà vita davvero alla confederazione della sinistra voluta fortemente da Oliviero Diliberto e solo la confederazione della sinistra potrà evitare la deriva a cui ci porterà inevitabilmente il Partito Democratico, che è un partito legato ai poteri forti, un partito moderato, un partito che non ha nulla di sinistra”.
Chiediamo a Lucia: da Crotone quasi 1.500 chilometri, due notti nel pullman, ne valeva la pena?
“Sì, ne valeva la pena anzi non si sentiva per nulla la stanchezza sapendo che si era a Roma a sfilare per una causa giusta, per un mondo migliore, un mondo fatto di diritti per tutti e non, così come è oggi, con privilegi solo per pochi”.
Un milione di persone in corteo, ma il Governo ne terrà conto?
Lucia è categorica: “Per forza, perchè altrimenti senza sinistra il Governo non va da nessuna parte”.
A Roma si arriva alle prime luci dell’alba nel grande parcheggio della fermata capolinea della linea A della metro Anagnina; il tempo di ritemprarsi dal viaggio e mentre qualcuno ne approfitta per visitare Roma (la manifestazione è in programma per le 14,30) un gruppetto di crotonesi riesce a visitare Montecitorio, nonostante sia sabato, grazie alla presenza dell’onorevole Sitra.
Poi tutti in Piazza della Repubblica, già tutta colorata di rosso, col tipo strano che vende i fischietti e che immaginando, forse, che tutto il milione di manifestanti lo avrebbe acquistato, se n’è portati dietro giusto un milione in tre immensi borsoni, e a stento riesce a camminare; c’è chi vende il Manifesto, Carta o altre testate mai sentite, ma come non approfittare dell’occasione.
Ci sono le telecamera di Sky, della Rai e di varie tv private che girano tra i manifestanti in cerca di pareri. Ai microfoni parla anche la già citata Lucia Servello, pochi minuti dopo da Crotone arriva la notizia che il suo intervento è andato in onda al Tg 1 delle 13,30.
C’è il tipo in giacca e cravatta con secchiello e spazzola lavavetri, un altro, quasi in testa al corteo, spinge una locomotiva di cartone con tanto di fumogeno e poi dietro lo striscione che apre il corteo ci sono i politici che contano: Pietro Ingrao, Oliverio Diliberto, Franco Giordano.
Visti in giro per il corteo i calabresi Ferdinando Pignataro e Michelangelo Tripodi e poi Marco Rizzo ma anche Vladimir Luxuria al secolo Wladimiro Guadagno, Vittorio Agnoletto e tanti altri.
Quando la testa del corteo arriva a Piazza San Giovani ci sono ancora manifestanti quasi vicino a Piazza della Repubblica da dove era iniziato il corteo.
Ci sono alcuni interventi tra i quali la giornalista Giuliana Sgrena e quindi si dà il via allo spettacolo che prevede la presenza di vari ospiti tra cantanti e attori intervallati da interventi di lavoratori, extracomunitari, disoccupati, studenti.
Enzo Avitabile dà il via allo show (che sarà chiuso da Andrea Rivera e poi da Zulù) mentre la gente continua a sventolare le proprie bandiere.
I manifestanti crotonesi, stanchi ma soddisfatti per la significativa giornata, tornano alla fermata Anagnina.
Altre mie foto sulla manifestazione, da Pietro Ingrao a Vladimir Luxuria, dal cagnolino con la sciarpa rossa al trenino "No precari sui binari", dall’infinito corteo allo show di Piazza San Giovanni, da chi vuole vendere la Cgil a chi se la prende con il papa, le trovate su Area Locale cliccando qui.
ROSARIO RIZZUTO
Oct
2007
11 anni dall'alluvione di Crotone
Su Telediogene scorrone le immagini, tristi, atroci, emozionanti della tragica alluvione di Crotone di cui, proprio oggi, ricorre l’undicesimo anniversario.
Era infatti il 14 ottobre 1996 quando tonnellate di acqua, di cui ancora non si sa la reale provenienza (qualcuno disse che furono aperte alcune chiuse a sud di Crotone altri che fu solo colpa delle abbondanti pioggie e via dicendo) si abbatterono sulla città capoluogo e provocarono anche 6 morti oltre a danni ingenti con persone che persero tutto.
L’alluvione di Crotone si è guadagnata anche una voce sull’enciclopedia libera Wikipedia dove si legge: "Il 14 ottobre 1996 la città di Crotone subì una violenta inondazione a seguito delle consistenti piogge che avevano interessato la provincia già a partire della settimana precedente, causando piene e straripamenti di diversi corsi d’acqua della zona.
Nella mattinata caddero sul bacino del piccolo fiume Esaro circa 120 mm di pioggia (nella settimana si erano così raggiunti complessivamente i 330 mm), che andarono così ad alimentare tutti i corsi d’acqua provenienti zona di Cutro affluenti dell’Esaro. Nella località di "Stazione Isola Capo Rizzuto" si formò così una piena violenta dello stesso fiume, in seguito calcolata con una portata di oltre 1000 mc/s. La piena raggiunse verso mezzoggiorno il rione "Gabelluccia" nella periferia occidentale di Crotone sommergendo i primi piani delle abitazioni e estendendosi verso zona industriale, dove interessò sia i fabbricati in riva sinistra già allagati dallo straripamento dell’affluente Papaniciaro, sia quelli in riva destra presso il rione "Gesù" raggiungendo da qui anche il centro storico cittadino.
L’alluvione provocò 6 vittime e danni assai ingenti: numerosi prefabbricati industriali furono spazzati via dall’acqua e la zona commerciale e industriale ne risultò pesantemente devastata. L’acqua raggiunse in alcune strade i quattro metri di altezza. Gli effetti furono poi aggravati dal pesante abusivismo edilizio: i quartieri di Gabelluccia e Gesù erano infatti sorti nei dieci anni precedenti nelle zone di espansione del fiume. Furono distrutti quasi tutti i ponti, in alcuni casi rivelandone le loro carenze strutturali".
Non è un argomento che ho seguito ma mi sembra che per quella alluvione non abbia pagato nessuno, certo Dio non può essere messo in galera, fisicamente intendo, ma io sono certo, e non soltanto io, che non fu soltanto colpa della tanta pioggia.
Ma vi ricordate il pontino stretto che c’era nei pressi dell’ex clinica San Francesco? e come si fanno a costruire due quartieri come Fondo Gesù e Gabelluccia proprio nel fiume?
Domande che non troveranno mai una risposta, domande che montano la rabbia ma che non riporteranno in vita le sei vittime di quella immane tragedia.
Perchè le case man mano sono state ricostruite, tutti o quasi hanno avuto la loro casa, a volte anche più bella di prima, ma nessuno ci potrà mai ridare quelle sei vite, alcune delle quali mai ritrovate!
Oct
2007
Ancora su Annozero per il Crotonese
CATANZARO – Negli ultimi tempi sono tanti i movimenti nati a Crotone per difendere i diritti della città, dei cittadini e farsi sentire.
E di certo queste associazioni non potevano mancare all’incontro tenutosi giovedì 4 ottobre presso l’auditorium del Liceo Galluppi di Catanzaro che prevedeva il collegamento in diretta con la trasmissione di Rai Due Annozero condotta da Michele Santoro che si sarebbe occupata del caso del Pubblico Ministero Luigi De Magistris, del quale il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella ha chiesto il trasferimento sul quale oggi, si pronuncerà il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm).
Che Crotone fosse presente in maniera massiccia lo si capiva già arrivando al teatro infatti ad accogliere le tante persone accorse, all’esterno della struttura, un banchetto del movimento “Insieme ce la possiamo fare” per la raccolta firme pro De Magistris che ricordava ai calabresi e non solo, che “A Crotone restituite 6.000 tessere elettorali contro l’illegalità e i poteri occulti e a favore dello sviluppo”.
All’interno poi si distinguevano chiaramente i due Meetup di Beppe Grillo: “Grilli crotonesi” capeggiato da Irene Magistro e Pietro Ragno e il “Meetup libero” guidato da Enzo Frustaci e Alessandro Cuomo e l’associazione “Crotone non si tocca” con in testa Pietro Infusino e Franco Valenti.
Una presenza senza ribalta televisiva quella dei movimenti crotonesi considerato che erano previsti in scaletta, così come po è stato, gli interventi dell’associazione “Adesso ammazzateci tutti” ed in particolare di Aldo Pecora leader del movimento e di Rosanna Scopelitti, figlia del giudice ucciso dalla mafia.
Ma non c’erano solo i crotonesi, c’era infatti tantissima gente giovedì sera nell’auditorium catanzarese, qualche politico come Beniamino Donnici, giornalisti e uomini della tv calabrese, Lino Polimeni conduttore di Articoli 21, Antonella Grippo conduttrice di Perfidia, Gianvito Casadonte, direttore del Magna Grecia film festival e altri ma soprattutto tantissima gente comune, dai disoccupati di Catanzaro, ai tantissimi movimenti presenti sul territorio primo fra tutti l’associazione "Adesso ammazzateci tutti" divenuta per l’occasione "Adesso trasferiteci tutti", i ragazzi del Liceo Galuppi e di altre scuole cittadine.
Dallo studio Michele Santoro ha coordinato i collegamenti non solo con Catanzaro (dove a condurre c’erano Sandro Ruotolo e Beatrice Borromeo) ma anche con Potenza con altri ospiti ed altre storie, e poi da Milano con il giudice Clementina Forleo e inoltre sono stati mostrati vari servizi tra cui un’intervista esclusiva girata ad agosto, prima che succedesse lo scandalo, proprio da Sandro Ruotolo con Luigi De Magistris che ha raccontato cose aberranti per un paese democratico come l’Italia.
A Catanzaro si segue la trasmissione dal maxischermo dell’auditorium in religioso silenzio, si applaude agli interventi chiarificatori di Michele Santoro che in due parole riesce a rendere chiaro quello che illustri ospiti con troppi interessi da difendere (come per esempio il sottosegretario alla giustizia Luigi Scotti) non riescono a dire, proprio non ce la fanno e brancolano nel buio.
Fallito un primo intervento dal capoluogo di Regione calabro, finalmente arriva anche il tempo perchè parlino i giovani di Catanzaro, tocca ad un ragazzo nemmeno 18enne aprire gli interventi e gli applausi non tardano ad arrivare poi c’è Aldo Pecora del Movimento "Adesso ammazzateci tutti" e poi Santoro stesso chiede a Beatrice Borromeo se c’è in sala Rosanna Scopelliti la figlia del giudice calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta.
Rosanna è lì, emozionata e commossa e racconta la storia del suo papà, forte e tenace come sempre: "Non sarò contenta finchè ogni persona responsabile dell’omicidio di mio padre non sarà in galera"; è convinta – per questo è tornata in Calabria – che qualcosa stia cambiando anche nella punta d’Italia.
I presenti commentano quello a cui stanno assistendo durante le poche pause pubblicitarie, l’idea che qualcosa stia cambiando davvero è seria, molti sono soddisfatti di poter un giorno dire "io c’ero". La solidarietà verso il giudice De Magistris è tangibile.
ROSARIO RIZZUTO
Oct
2007
Oggi la marcia della pace da Perugia ad Assisi
Tra poche ore partirà da Perugia la diciassettesima Marcia della Pace che prevede che si percorrino i 24 chilometri che dividono Perugia da Assisi e che ha come motto: "TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI".
Sarebbe stato bello esserci ma capite bene, vista la distanza, che non è possibile essere dovunque si combatti per la pace e per la giustizia.
Sul sito ufficiale della manifestazione si legge: "E’ tutto pronto per la diciassettesima edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi. Oltre 2200 le adesioni di associazioni, enti e singole persone – ma stanno aumentando minuto per minuto – alla Marcia e alla settimana della pace iniziata il 1 ottobre con oltre 400 iniziative in tutta Italia. Saranno oltre 500 gli enti locali che hanno aderito con i loro gonfaloni. Tantissime le iniziative proposte che si terranno durante il cammino e più di 200 gli ospiti internazionali che parteciperanno: africani, palestinesi, israeliani, afghani, birmani, tibetani e dal Sud-America…
La partenza è prevista domenica alle 9 da Porta San Pietro, dai Giardini del Frontone. Si marcerà per 24 km all’insegna della pace e della solidarietà internazionale toccando varie stazioni intermedie (Ponte San Giovanni, Bastia Umbra, Santa Maria degli Angeli) fino all’arrivo della testa del corteo alla Rocca Maggiore di Assisi, previsto per le 14,30, dove si terrà la manifestazione finale dal palco. Interverranno gli ospiti nazionali e internazionali. Dal palco condurranno Filippo Solibello e Massimo Cirri della trasmissione Caterpillar di Radio 2 insieme alla Banda Osiris e al compositore pianista Luciano Basso. Previsto lo spettacolo dei ragazzi della baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenya.
Marceranno per la pace e per i diritti umani gli scout della Federazione italiana dello scoutismo, che festeggiano il centenario della loro organizzazione; saranno presenti degli stand del Commercio Equo&Solidale che attrezzeranno dei banchetti lungo il percorso in cui saranno esposti i loro prodotti; ci saranno anche gli Stati Generali della cooperazione e della solidarietà internazionale che inviteranno a partecipare alla prossima giornata di mobilitazione, il 30 ottobre, davanti al Parlamento per chiedere una finanziaria etica e di pace a favore della lotta alla povertà. Sarnno presenti anche l’Associazione delle Ong italiane e la Focsiv che si unirà alla marcia con 2 striscioni contro la povertà oltre ai 700 partecipanti partecipanti dell’Assemblea dell’Onu dei giovani tenutasi a Terni nei giorni scorsi e un camper giallo di informazione sul volontariato. Alla Marcia parteciperanno inoltre le persone disabili della Fish che si uniranno a Bastia Umbra, mentre il Cnca partirà da Collestrada.
Lungo il percorso ci sarà un ricordo della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa proprio un anno fa, il 7 di ottobre, mentre verrà rinnovato l’appello di solidarietà alla lotta nonviolenta del popolo Birmano indossando simbolicamente una maglia rossa, come quelle disponibili negli stand della Tavola della pace con la scritta “tutti i diritti umani per tutti”. Alle 12.00 è previsto lo “Stand Up! Speak Out!” insieme alla Campagna del Millennio dell’Onu: tutti i partecipanti della Marcia si alzeranno in piedi (dopo essersi seduti a terra) unendo le loro voci contro la povertà e per ricordare al governo la promessa di destinare lo 0.7 % del Pil all’”aiuto pubblico e allo sviluppo” e migliorare gli impegni entro il 2015. Amnesty International allestirà un simbolico cimitero di croci rosa di denuncia contro la violenza sulle donne in ogni parte del mondo e metterà un grande striscione “Libertà per Myanmar” che scenderà dalle pareti della Rocca di Assisi. Insieme allo striscione “Tutti i diritti umani per tutti”, ci sarà anche quello “Water for All”, portato da Riccardo Petrella, promotore del comitato italiano “Contratto Mondiale per l’Acqua” e dal Cipsi, un’insieme di associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale.
La Marcia Perugia-Assisi è promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani per affermare “tutti i diritti umani per tutti“ e dare avvio all’anno dei diritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".
Noi che siamo nella periferia di quasi tutto (visto che la vita è tutta da un’altra parte) aderiamo almeno mentalmente e gridiamo con forza: PACE PACE PACE!!!
Oct
2007
Mastella star anche a Matrix, ormai si parla solo di lui
Stanotte ho visto Matrix,l’ho visto per intero.
Indovinate di cosa si parlava?
Bravi! Clemente Mastella!
Alle 01.02, dopo che c’era stato un servizio su Mastella e la moglie, e Mentana aveva mandato la pubbliciità, non ce l’ho fatta più ed ho vomitato. Ma non ne senso fisico del termine: ma ho vomitato dentro dalla rabbia.
No sapevo tante delel cose raccontate sul buon, si fa per dire, Clemente. Per fortuna che c’è qualcuno in giro che sta più attento di me.
Mastella e la moglie ne hanno combinato una e na menza (in Giappone quasiasi persona al loro posto…), ma non dico quello ma almeno il coraggio di alzarsi e dire: "Abbiamo scherzato togliamo il disturbo".
Le case, i palazzi che Mastella e famiglia hanno aquistato a Roma a prezzi da Scandale chiedono vendetta; i tanti indagati e condannati presenti nelle file dell’Udeur, forse il partito con maggior numero di tali signori non possono restare impuniti: Mastella è il ministro dell’ingisutizia o, se volte, l ministro della giustizia allegra dei suoi collaboratori.
MA VAFFANCULO!!!
Oct
2007
BEATRICE BORROMEO NON SI TOCCA
A Mastè non mi toccare Beatrice, non ti permettere eh? Sennò ti mando il Gabibbo o le Iene…
La bella Beatrice Borromeo, che ieri sera era con noi giovani calabresi a Catanzaro, non si tocca, che c’entrano le sue ville di famiglia?
Che ha fatto di tanto grave Beatrice Borromeo da farti arrabbiare?
Aver fatto parlare i giovani calabresi che te l’hanno cantate?
Dopo esserti fregato il posto al Senato di Nicodemo Fillipelli mangiandoti la tua parola, esserti occupato della sconfitta del Benevento a Crotone, aver spostato la scuola di magistratura da Catanzaro vicino alle tue parti e star tentando di far spostare il giudice De Magistris che indaga anche su di te, che altri danni vuoi fare?!
E vorrei sapere quante conduttrici, presentatori, vallette ecc… sono entrate in Rai con concorsi, vorrei sapere anche i nomi di quelle/i (più quelle sono certo e so anche il perchè) che hai fatto entrare tu.
Proprio tu parli dei giovani del Sud!!!, non ne hai le competenze; a Mastè te la dico alla Beppe Grillo, ma Vaffanculo ma vacci davvero…
Se dico altro rischio di farmi male!
Ma non ti vergogni?!
Stamattina invece della conferenza stampa dovevi dimetterti..
Comunque fai sempre in tempo domani… così puoi darti all’avanspettacolo visto che ci sguazzi bene…
VOMITO VOMITO VOMITO…
Sep
2007
Quella porcheria di Gasparri
Quel piccolo uomo di Maurizio Gasparri, sempre pronto a spararsi la posa in Calabria, ha dichiarato a Telespazio Tv, lo sto vedendo ora, che non sa se Beppe Grillo stia bene e che non pensa "che ad uno un po’ gonfio, strano, si può affidare il futuro dei nostri figli" (che rabbia, se lo avessi davanti lo sputerei; l’ho fatto alla tv! ma non è lo stesso) e che la satira c’è sempre stata fin dai greci ma non ha mai cambiato nulla.
Ma lui, anche quando era Ministro, che cavolo ha fatto, a parte aver dato il nome ad una legge scritta da altri?
Ah Maurì ma VAFFANCULOOOOOOOOOO!!!
Ti comincia a bruciare il culo?
L’epoca della politica per professione è finita. TROVATI UN LAVORO!!!!
E poi: meglio un comico che almeno fa ridere e cerca di fare qualcosa che un politico che incassa una barca di soldi e non fa un cazzo!!!
Sep
2007
La veneta Silvia Battisti è la nuova Miss Italia. Complimenti!
E’ la veneta Silvia Battisti la Miss Italia 2007, incoronata dal presidente di giuria Pippo Baudo, che, se diventerà famosa, potrà dire "l’ho inventata io!".
Ieri sera Silvia ha superato l’agguerita concorrenza delle altre finaliste accattivandosi la giuria popolare che da casa l’ha televotata e quella (o quelle: tecnica ed artistica) in sala.
In realtà so molto poco di questa edizione di Miss Italia -presentata, con alterne fortune ed una carrellata infinita di papare ed impicci, da un Mike Bongiorno, che dovrebbe lasciare spazio ai giovani (le poche inquadrature che ho visto davano l’impressione che fosse ad un funerale oltre ad avere feeling zero con Loretta Goggi), e una Goggi, appunto, che poteva dare molto di più - in quanto di fatto l’ho seguito pochissimo.
Ieri sera mi sono addormentato presto e quindi sono poco fa prima da Televideo e ora dal Corriere.it ho appreso le ultime notizie e il nome della vincitrice.
Dalle foto Silvia, la nuova Miss Italia, è carina e non dispiace, come quasi tutte le miss ha poco seno ma questo, così come l’ormai famoso lato B (cioè il di dietro) che ha caratterizzato questa edizione del concorso, non è un problema.
Anche se, in un certo senso, dò ragione a Mariotto (colui che ha proposto l’inqudratura posteriore), perchè mi sembra giusto che una miss, che sta per essere votata per la sua bellezza, venga inqudrata nella sua interezza.
Una miss, nell’ambito del concorso di Miss Italia, dovrebbe essere perfetta quindi, ma solo per l concorso al bando cellulite e cuscinetti vari. Quindi dove stava l probelma?
Che poi nella vita la celllite ed altro non contano è un altro paio di maniche.
Ma le ragazze si sono risentite un po’ ed hanno attaccato Mariotto.
Così facendo tra qualche hanno sfileranno col burka! così i giurati voteranno il burka più bello e non quello che ci sta sotto.
Infatti anche la stessa Patrizia Mirigliani ha detto: "In merito a quanto dichiarato stamane da Guillermo Mariotto, componente della Commissione Tecnica, sull’eventualità dell’assegnazione di una fascia ad hoc per il cosiddetto ‘lato B’, Patrizia Mirigliani ha detto: "Sorprende che sulla battuta di un giurato si continui ad alimentare un caso che non esiste e che non è mai esistito. In sessantotto anni Miss Italia non ha mai posto in palio titoli fondati su questo o quel particolare anatomico, né mai lo farà. E quella battuta, se correttamente intesa, non contrasta affatto con i valori che giustamente alcuni hanno ricordato e che Miss Italia è sempre stata la prima a propugnare".
Tornando alla vincitrice dal sito ufficiale di Miss Italia apprendo che Silvia Battisti, in gara col numero 51 "è nata a Verona (VR) il 07/03/1989 e residente a San Martino Buon Albergo – Marcellise (VR). Ha capelli castani e occhi azzurri. È alta cm. 180.
Deve frequentare l’ultimo anno del Liceo Sportivo e vorrebbe poi frequentare una facoltà universitaria attinente alla medicina. Aspira a entrare nel mondo della moda, le piace cantare e da ben 11 anni gioca a pallavolo. Si definisce determinata e possessiva".
Per quanto riguarda le calabresi in gara non so a che posto si siano classificate ma, guardando le foto dal sito ufficiale, sono convinto che, anche tra le ragazze partecipanti alle selezioni in terra calabra, c’era molto di meglio, ma se l’agente regionale Beniamino Chiappetta ha mandato queste ragazze (perchè credete ancora che siano le giurie a sceglierle?!) avrà avuto i suoi motivi.
Infine due parole sulla seconda classificata, Sabrina Passante, arrivata a Salsomaggiore col titolo di Miss Puglia; magari diventerà famosa più di Miss Italia, ma se tutto andrà nella norma tra qualche mese gl italiani non ricorderanno manco il nome di Silvia Battisti (come non si ricorda mai chi ha vinto il Festival di San Remo) figurarsi il suo.
Dispiace arrivare fino in fondo e perdere proprio alla fine ma non è la vittoria a Miss Italia che qualifica una ragazza anche se il concorso in sè ha già un valore intrinseco ma se non si è capaci dopo il primo anno da miss si è fuori, quindi forza Sabrina… continua a crederci se mai ci hai creduto…
***
Alla fine nonostane le polemiche, così come si legge su corriere.it, "lo stilista Guillermo Mariotto è andato fino in fondo e ha scelto la sua Miss Lato B per la collezione jeans di Gattinoni, disegnata a Salsomaggiore – rende noto – durante le finali di Miss Italia dove siede in giuria tecnica. La ragazza dal ‘lato B’ che porta fortuna (le verrà offerto di sfilare per Alta Roma nell’ambito della collezione Gattinoni primavera-estate 2008) è la romana Federica Di Bartolo, 23 anni a novembre, eliminata domenica (nonostante sia «bellissima anche dal Lato A», sottolinea lo stilista), e poi ripescata stasera, all’inizio della finale tv su Raiuno. A Federica si offre anche di far parte della campagna pubblicitaria di Gattinoni. Per lei, è stata ordinata una fascia nello stesso luogo che confeziona le fasce di Miss Italia, il concorso ufficiale che però non vuole avere niente a che fare con la miss dal posteriore «favoloso», come dice Mariotto. Federica Di Bartolo, che era rimasta tra le cinque finaliste, ha anche vinto la fascia di Miss Eleganza.
Sep
2007
I Meetup calabresi di Beppe Grillo si sono incontrati a Catanzaro
Una cinquantina di ragazzi e ragazzi, uomini e donne, riuniti attorno ad unacaratteristica panchina per cercare di cambiare, in meglio, questa nostra Calabria, questa derelitta Italia.
Stiamo parlando del primo raduno dei Meetup calabresi vicino alle idee di quello che ormai non è più solo un comico e cioè Beppe Grillo.
L’incontro, al quale erano presenti i Meetup di Crotone (guidato dall’organizer Irene Magistro), Catanzaro (con il suo responsabile nonché padrone di casa Massimiliano Capalbo), Cosenza (con la battagliera Alessandra Battistiol) e Reggio Calabria (con Antonino Monteleone) si è tenuto nel bellissimo Parco della Biodiversità Mediterranea “Scuola Agraria” di Catanzaro ed aveva il seguente ordine del giorno: 1) Presentazione e condivisione di un approccio comune; 2) Reazione alla vicenda De Magistris; 3) Organizzazione Pino Masciari Day.
Prima della relazione dell’organizer di casa e cioè Massimiliano Capalbo, sono intervenuti alcuni signori del Colimo (Comitato Liberazione monetaria) di Crotone; ha preso la parola Ettore Affatati che ha spiegato l’importanza di sviluppare una specie di moneta calabrese, una specie di buono sconto monetario che potrebbe dare un spinta allo sviluppo della Calabria in particolare ma anche dell’Italia in generale.
Ad avvalorare le tesi di Affatati intervenuto anche Napoleone Guido, ex presidente della Camera di Commercio di Crotone e attuale presidente della Confcommercio regionale della Calabria.
Chiusa la lunga parentesi, Massimiliano ha preso la parola illustrando il programma o almeno le idee che dovrebbero essere seguite dai Meetup prendendo a mo’ di esempio il “manuale dell’hacker” o forse sarebbe meglio dire la filosofia dell’hacker, logicamente di quelli che non commettono reati.
Si è quindi passati, tra un intervento e l’altro alla discussione sugli interventi da realizzare in solidarietà del magistrato Luigi De Magistris, trasferito d’ufficio dal ministro Clemente Mastella forse perchè stava indagando dove non doveva. A tal riguardo vista la presenta di numerosi in iniziative spontanee già programmate è stato dato pieno appoggio ad esse alle quali, quindi, ci sarà la presenza anche dei componenti i Meetup calabresi.
Accantonati, perchè non è così che si cambiamo le cose, grazie anche all’illuminante intervento di Giuseppe d’Ippolito, uno degli avvocati di Beppe Grillo, presente all’incontro di Catanzaro, le idee di alcune frange che avevano programmato blocchi di autostrada, aeroporto e ferrovia.
Sarà invece certamente organizzato nella seconda metà di ottobre il Pino Masciari Day, una giornata dedicata all’imprenditore calabrese, che non tutti conosco, che si è ribellato alla ‘ndrangheta e che da dieci anni vive sotto scorta in una specie di esilio istituzionalizzato e all’insegna del lui “in carcere” e i suoi aguzzini liberi!
L’incontro tra i Meetup calabresi si è svolto in piena armonia e in molti hanno partecipato intervenendo e dando un contributo ai vari discorsi intrapresi. Importante la presenza dell’avvocato di Grillo, Giuseppe D’Ippolito che oltre al nome è accomunato al comico genovese anche dall’aspetto all’insegna: “Se non sono come me non li voglio”; si ci è dati appuntamento al prossimo incontro ma soprattutto ad un incontro quotidiano sui Meetup delle varie province calabresi ed inoltre è stato proposto di realizzare un Meetup regionale dove sviluppare le idee comuni.
Alcune foto della giornata su Area Locale.
[Rosario Rizzuto]
Sep
2007
OGGI E' SABATO, LUNEDI' IL MIO ALEX TUTTO IL GIORNO ALL'ASILO CON UN PANINO
E’ arrivato un altro sabato!
Ieri il mio piccolo Alex è tornto dalla Scuola dell’Infanzia con un biglietto su cui c’era scritto che lunedì 24 inizia il turno pomeridiano senza mensa.
Quindi bambini dai 3 ai 6 anni dovrebbero stare una giornata all’asilo mangiando un panino.
Ma il Sindaco Brescia all’incontro dei giorni scorsi con i genitori della Scuola Primaria non aveva detto che se volevano i genitori avrebbe potuto far partire la mensa anche già lunedì?
Bene; allora perchè non la fa partire per la scuola dell’Infanzia? E se proprio non questo lunedì, perchè capisco sia impossibile, almeno quello successivo.
Perchè questi ritardi?
La mensa inizia tardi e chiude presto… PERCHE?
LE PRATICHE BUROCRATICHE NON POSSONO ESPETARSI DURANTE L’ESTATE?
Sep
2007
Marco e Berto, il mio secondo racconto del corso di scrittura di Laura Lepri
Diamine sono già passati 5 giorni dala fine del primo modulo del corso di scrittura di Laura Lepri, devo mettermi a fare i racconti che ci ha dato "per casa" sennò poi non faccio in tempo.
Intanto sabato scorso ci ha riconsegnati corretti i lavori datici giovedì e che prevedevano un racconto inventato da noi ma che andava scritto prima in terza persona e poi in prima persona.
Io ho scritto i due racconti che seguono…. nei quali ogni riferimento a personaggi e luoghi esistenti è vivamente ricercato!
Marco e Berto
L’aveva fatta davvero grossa quel gran figlio di puttana questa volta. Prendersela con quel povero Cristo.
Mortificarlo, maltrattarlo, ucciderlo dentro.
“Non hai fatto un cazzo quest’anno” gli aveva detto quello strano 20 dicembre nel quale per Marco si era fermato tutto.
Non per lui, invece!
Per Berto, questo il nome del carnefice, la vita continuava alla grande tra viaggi per la scuola, diceva lui, ma lo sapevano tutti che andava a donne, e truffe in combutta con la sua segretaria, una che in materia era molto ferrata.
La chiamavano tutti “la befana” non perché fosse brutta, anzi, ma per quella onnipresente borsa che aveva sempre con sé.
Insieme erano una coppia invincibile… a delinquere.
Ma non mancava il basista, un paesanello, Pino, che per 33 denari avrebbe venduto anche la sorella; sempre pronto ad eseguire i comandi, a controllare il restante personale e a riferire.
Marco invece era un ragazzo onesto, forse un po’ chiacchierone, uno che non sopportava le ingiustizie, sempre pronto a farsi in quattro per gli altri ma che nel momento del bisogno si era reso conto di quanto vigliacchi e compiacenti possano essere anche le persone che ritenevi amici.
Una mattina Marco si presentò a scuola…
Berto e Marco
Non potevo fare diversamente, fondamentalmente non sono cattivo ma quel Marco stava davvero rompendo i coglioni.
Dovevo fermarlo.
Non potevo permettergli di rovinare il mio rapporto con la segretaria ricostruito, dopo i dissapori di alcuni anni fa, con tanti sacrifici, tante promesse e menzogne.
Lei, qui, mi è indispensabile: altrimenti non posso fare quello che ho in mente.
Invece, dopo che lo scorso anno era stato buono, quest’anno aveva cominciato a parlare troppo.
In questa cazzo di scuola tutti devono sapere che comando io, che sono io il padrone, che io posso “far piovere e scampare”, che tutti devono ubbidire a me, che sono io a dettare le regole che gli altri, non io, devono seguire.
Sono stato costretto.
Pensavo che bastasse il primo rimprovero per fermarlo, ma lui ha continuato a raccontare tutto a tutti.
Ma che si era messo in testa?
Ma lui lo sa chi sono io?
Ma lui lo sa chi è mio zio?
Il cardinale.
Quello che sa sempre a chi chiamare!
Con lui sono in una botte di ferro come quella volta che, nonostante decine di chiamate dei genitori, le forze dell’ordine non arrivarono mai.
“Sì pronto, sono il dirigente Berto. Chi è? Il Vaticano? Oddio! Che è successo? E’ morto lo zio?”…
Sep
2007
Si incontrano i genitori della scuola primaria, tanti i problemi poche le soluzioni individuate
SCANDALE – Era una vera bolgia lo scorso mercoledì 19 settembre la sala consiliare del comune di Scandale. Organizzata in tutta fretta dall’insegnante, nonchè mamma, Elisa Rota, si è tenuta un’assemblea straordinaria con i genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria statale del paese (in realtà non tantissimi quelli presenti) per discutere su problematiche quali: tempo pieno, mensa e attività pomeridiane.
All’incontro erano presenti in sindaco Fabio Brescia, anche in veste di genitore, e una parte della giunta (Tonino Coriale, Ermanno Pascuzzi e Filippo Lettieri) e la responsabile delle scuole primarie Elisabetta Ritelli.
Dire che soprattutto nella scuola primaria di Scandale ci sono dei problemi è un eufemismo: la situazione è tragica proprio!
Allo stato attuale il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, Tommaso Borda, ha stabilito che lunedì 24 settembre inizierà il tempo pieno e quindi i bambini dovrebbero stare in classe dalle 8,30 alle 13,30 e poi dalle 14,30 alle 16,30.
Ma non essendoci mensa i bambini devono tornare a casa per mangiare e quindi in un’ora dovrebbero tornare a casa, pranzare e tornare a scuola; il comune però può garantire il servizio trasporto solo ai bambini più piccoli di prima e seconda elementare, quindi per quei bambini che abitano, per esempio, in zona Condoleo e non hanno alcuna persona che possa andarli a prendere, è quasi impossibile riuscirci.
Ma i problemi non finiscono qui.
Il sindaco Brescia appoggiato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Coriale, ha detto che entro il 15 ottobre ma anche prima, potrebbe iniziare il servizio mensa garantito da una ditta esterna ma molti genitori si sono lamentati affermando che non manderanno più i proprio figli a mangiare nei corridoi e che deve essere attrezzata una sala mensa ma soprattutto che non vorrebbero si creassero i problemi dello scorso anno quando le pietanze della mensa non erano gradite dai bambini.
Ma il problema serio, che in molti andando a questa riunione non sapevano nemmeno, è che a fine ottobre la scuola primaria di Scandale verrà chiusa per effettuare i lavori di adeguamento sismico e i ragazzi dovrebbero essere spostati, per almeno 3 mesi, alcuni alle scuole medie, altri in alcune aule della scuola dell’infanzia e altri ancora in un altro stabile del comune e in queste condizioni non si sa se poi sarà possibili effettuare la mensa.
Quindi per molti genitori non ha senso attivarla il 15 ottobre per poi sospenderla alla fine dello stesso mese, né tanto meno – in attesa che finiscano i lavori e che possa partire la mensa comunale già appaltata (forse questa l’unica bella notizia dell’incontro) come ha detto il sindaco, e poi sospesa in attesa della fine dei lavori alla scuola – si può far fare ai bambini della scuola primaria quell’andirivieni da casa.
Premesso tutto ciò, nella sala consiliare, dove nemmeno nei consigli comunali più accesi si è mai sentito un così intenso vociare scomposto e maleducato, tra proposte, idee, problemi personali ed isolati e discussioni inutili varie, alla fine dopo la premessa dell’insegnante Rota, le spiegazioni della maestra Ritelli, gli interventi del sindaco Brescia dell’assessore Coriale e le indicazioni di alcuni genitori non si è arrivato a nulla se non poi decidere, grazie all’iniziativa di Elisa Rota, di preparare una lettera da inviare al dirigente scolastico Borda con l’unica richiesta, crediamo, ragionevole in questo momento di gran caos, e cioè che per il momento non parti il tempo prolungato e che quindi i bambini vadano a scuola solo nel turno antimeridiano.
Logicamente non tutti i genitori, soprattutto quelli che abitano vicino il plesso e che non avrebbero difficoltà a fare andare e venire i ragazzi dalla scuola, sono d’accordo ma certamente una decisione, e a seguire, le giuste soluzioni, va presa.
Se il dirigente decide in senso unico, se al comune dicono che non è un obbligo né la mensa né il servizio trasporti, insomma se tutti decidono e poi se ne lavano le mani, alla fine a rimetterci saranno solo i bambini di Scandale!
ROSARIO RIZZUTO
Sep
2007
I cattivi non soffrono mai…
Oggi mi sono trovato a parlare con un amico di una donna, si fa per dire, che nei mesi scorsi mi ha fatto tanto soffrire per le note vicende che chi mi segue sa.
Ebbene questa persona mi ha trovato il gusto aggettivo per definire la suddetta: l’ha definita infatti PACIFICA!
IO MI DOMANDO COME SI FA AD ESSERE PACIFICI DOPO UNA DENUNCIA PER TRUFFA AGGRAVATA DA PARTE DEI CARABINIERI?
Su Canale 5 c’è Ciao Darwin, il programma di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, si stanno confrontanto buoni e cattivi e proprio ora uno ha detto: "I cattivi non soffrono mai".
Già fanno solo soffrire, i cattivi se ne vanno in piazza e cantano, rubano ma sono liberi, delinquono ma non pagano; ma io non mi arrendo credo alla giustizia, prima o poi il vento dovrà cambiare direzione, dovrà, anche in Italia prevalere la giustizia e chi sbaglia dovrà pagare.
Pacifica… già pacifica… donzellante… tra una borsa "rubata" e una contestazione d’addebito non arrivata!!!
Sep
2007
Gli 11 anni della mia piccola Valentina…
09 settembre 1996 – 9 settembre 2007, la mia piccola Valentina oggi avrebbe compiuto 11 anni (cavolo come sono vecchio!).
Ieri mi sorprendevo per un collega quarantaduenne del Meetup di Beppe Grillo, giovanile, che mi diceva di avere una figlia di 11 anni senza riflettere, al momento, che se il Signore (e qualcun’altro) avesse voluto a quest’ora avrei anche io una bimba, forse una signorina, che tra quattro giorni avrebbe iniziato la prima media!
Io che ancora "vedo" la mia prima media!!!
Ciao Vale come stai a papà?
Amore mio guarda un po’ mentre ti scrivo ad Rti sta andando in onda l’intervista a quel Dirigente di merda che tu sai; ha ancora la faccia tosta di farsi vedere in giro quel gran figlio di puttana!
Lo so che lì da Te persone così non ce le volete ma se vedi Lucifero, facci una raccomandazione… così si toglie dai coglioni!!!!
Sì amore lo so che non si dicono le parolacce e non vorrei nemmeno sporcare questo post ma ti assicuro che è un brutto vedere e un brutto sentire e poi mi domando perchè la mia amica Antonella Marazziti non gli ha fatto un paio di domande come dico io.
Per esempio su di me o sul perchè non prenda provvedimenti nei riguardi della sua Dsga denunciata dai carabinieri per TRUFFA AGGRAVATA!
Ma come si dice: chi si assomiglia si piglia!
Ma questo, amore mio, non c’entra nulla con quello che ti volevo dire in questa mattinata strana, che sono ancora qui a scrivere quando stanotte più volte, tornando dal V-Day, ho rischiato di raggiungerti praticamente nelle stesse ore in cui tu, 11 anni fa, ci lasciavi ancora prima di vedere la luce.
Forse mi ha tolto tu dalla corsia di sinistra, mi hai fatto tenere gli occhi aperti (si fa per dire) fino a casa.
E le lacrime scendono copiose per un giorno, oggi, che sarebbe stato di festa, come tutto il periodo, con te impegnata con gli acquisti scolastici per la prima media, di certo avresti rotto la testa a Carmelina della libreria.
Chissà che diario avresti scelto? E quali quaderni!
Chissà se ti saresti fatta attrarre da Corona (non credo proprio) o da altri miti più significativi.
Primo giorno delle medie: il 13 sarebbe stata una giornata importante, invece scorrerà normale con tuo fratello Antonio in quarta elementare (anche lui sta crescendo come una saetta), ora si è messo in testa di fare il meccanico delle bici! sapessi che combina con gli amici, ma di certo sono cose che sai.
Alex invece farà l’ultimo anno di asilo, anche per lui a settembre 2008 si apriranno le porte della scuola elementare, per lui che mi avvisa quando inizia Studio Aperto e mi chiama per ogni cosa che sente in tv che pensa possa interessarmi come ieri per i funerali di Pavarotti.
"Pà no, io non devo fare niente in bagno, sono venuto sopra per farti compagnia mentre ti fai la doccia" mi ha detto ieri sorprendendomi come solo lui sa fare!
E tu invece amore mio, da 11 anni non ci sei, a quest’ora staresti crescendo, con le prime cotte, saresti bellissima come tua madre, chissà quanti ragazzini alle costole!
Saresti una gran donna non certo come "Ridefeca", come quelle donne che vedono in uomo quella persona per ottenere qualcosa e che una volta ottenuta l’uomo non esiste più.
Quanto è bella la sincerità, quanto sarebbe bello sapersi dire le cose in faccia senza timore, senza paura.
Stamane Vita Mia andiamo a Roccabernarda dai nonni, pomeriggio c’è la Sagra del Fico d’India a Scandale, organizzata dalla Pro Loco e dalla ProItalia, una giornata piena per il tuo papino, una giornata vuota, vuota assai nel mio cuore…
… e tu non ci sei, e tu non ci sei, e tu non ci sei più
… rincorro il tuo sguardo, il tuo faccino, tuoi occhi chiusi… che mai hanno visto la luce…
…stammi vicino… guida i miei passi.
Buon compleanno Amore Mio!!!
Aug
2007
E' quasi finita!!!
31 agosto 2007, mamma per quanti giorni ho aspettato questa data.
Praticamente da gennaio, dopo il mobbing subito dal Dirigente Scolastico Alberto d’Ettoris e dalla Dsga Luigina Mazza dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G.V. Gravina" di Crotone, da quando è diventato chiaro che il Dirigente D’Ettoris si sarebbe mangiato la parola, datami qualche giorno prima, di concerdermi il nulla osta per concludere l’anno, in attesa del trasferimento ufficiale che poi avrei richiesto (ed infatti ho ottenuto), presso un altra scuola della Provincia di Crotone.
Ma forse sapermi a lavorare a Scandale nella mente perversa di chi è cattivo dentro è stato visto come un premio e non come una punizione verso chi aveva avuto l’ardire di cominciare a smascherare gli altarini (e ancora non ho detto niente), verso chi aveva scritto un infimo episodio capitato e null’altro, e così è andata come doveva andare.
Il 31 agosto 2007 è diventata una data diciamo storica, una data da aspettare con ansia e gioia, una data in cui poter finalmente mandare tutti (e sapete a chi mi riferisco) tutti a fanculo con tutto il cuore.
Il mobbing, comunque, la cattiveria, non è soltanto in chi lo pratica direttamente ma anche in chi sa e non denuncia, in chi sa e si sta zitto per il quieto vivere o per convenienza e continua a favorire il delinquere dei persecutori.
Ma il permettere a soggetti del genere il continuare a dirigente una scuola, un ufficio, gioco forza può sempre ritorcersi contro gli omertosi AI QUALI AUGURO CON TUTTO IL CUORE DI PASSARE SE NON LORO MA IN FUTURO I LORO FIGLI QUELLO CHE HO PASSATO IO IN QUESTI 8 MESI!!!
Il male si deve sconfiggere all’origine, se si lotta per sconfiggere l’aids si lotta per tutti, allo stesso modo bisognava lottare tutti insieme per debbelare questo male odioso che è il mobbing checchè ne dica la Cassazione, perchè ogni episodio impunito (ci cugliuniano!!!) è per chi fa mobbing sensazione di forza e di potere ma è in realtà SOLO UNA SCONFITTA PER UNA SOCIETA’ CHE NON SA CAPIRE, che guarda ma non vede, che decide che "tanto non sono problemi miei, a me non può succedere".
Ma il mondo è una trottola, tutto gira e chi oggi è sopra domani sarà sotto… terra!
Aug
2007
La Cassazione leggittima il mobbing. Fatevi sotto bastardi e ladre!!!
Una sentenza di ieri della Cassazione in un certo senso leggittima il mobbing.
W l’Italia!!!
Così mentre in qualsiasi altro pese europeo a quest’ora i miei aguzzini sarebbero in carcere, in Italia possono continuare a delinquere! (che culo però!!!)
Ecco perchè i bastardi e le ladre la fanno franca:
(Fonte: Corriere.it)
Aug
2007
Un nuovo giorno… senza notte… Come dire: oggi è ancora ieri!!!
Be’ la mia notte volutamente insonne l’ho passata.
Lo avevo pensato e l’ho fatto!
Dovevo passarla scrivendo ma ho fatto qualcosa di molto più piacevole e rilassante e non è quello che pensate voi!
Ormai qualche ora fa mentre passeggiavo da solo su via Nazionale mentalmente mi scrivevo il post da fare dopo, lo avevo iniziato con il post di prima ma ormai si sono fatte le sei e devo prepararmi per andare in ufficio.
Cazzo sono ritornato una persona normale, come vi dicevo il dottor Marcello Macrì ha stabilito, con l’immenso potere a lui conferito, che io sto bene e quindi…
Pensate che dopo la sua "visita", rincuorato, ho anche interrotto la cura che stavo facendo.
A che servono i pareri dei luminari, e sottolineo luminari, in materia quando poi un medico fiscale, due secondi dopo che ti sei seduto vicino a lui, è in grado di decidere che dopo pochi giorni (ma solo perchè c’era Ferragosto di mezzo) puoi andare a lavorare?
EVVVVAAAAIIII!!!
Vi lascio una buona giornata e attenzione: benchè sia venerdì oggi Il Crotonese non esce.
A dimenticavo… non sono solo io a star male comunque se prima di rientrare, ormai 5 ore fa, Gaetano Fiore dal banco del suo bar mi ha chiesto se a San Mauro Marchesato la fanno pure l’Estate Scandalese!!!
Aug
2007
Se lo dice il dottor Marcello Macrì…
Non devo stare proprio bene se poco fa, rientrando, ho provato ad aprire la porta di casa col telecomando della macchina!
Non devo stare proprio bene se, rientrato, ho perso mezz’ora a cercare il cavetto per ricaricare la batteria dell’mp3 (ma è giusto scriverlo così?) sapendo già che ora non lo troverò mai e che con le prime luci dell’alba me lo vedrò davanti!
Non devo stare proprio bene se pomeriggio, rientrando dall’ufficio (oddio!!!), ho litigato per la 16^ volta nei 16 giorni di agosto.
Ma per l’esimio, il competente, l’illustrissimo, celebre, egregio, eminente, eccellente, chiarissimo, grande, illustre, insigne, notevole, spettabile, stimabile dottor Marcello Macrì dell’ufficio di medicina fiscale dell’ex Asl 5 di Crotone che mi ha "visitato" lunedì, sto da Dio ed ero in grado di riprendere servizio il 16.08.2007.
E IO L’HO FATTO!!!
Se lo dice lui sarà vero, così ormai ieri mattina dopo circa 8 mesi, qualcosa come 231 giorni di assenza, stamane, tra lo stupore generale dei miei colleghi (in realtà molto pochi) mi sono presentato a scuola.
Le persone, si fa per dire, che mi hanno fatto tanto male non erano in servizio, giustamente in ferie dopo un intenso anno di lavoro, quindi la mattinata è trascorsa tranquilla.
E’ una grande soddisfazione, a scuola, verificare al primo pc che trovo acceso (io non posso farlo, non ho più alcuna password) che il mio blog è tra gli ultimi siti visitati: I COLLEGHI MI SEGUONO!
Forse si aspettavano parlassi del fatto di cronaca che ha colpito la mia ormai quasi ex Dsga ma questo lo vedremo alla prossima puntata!
Aug
2007
Gli amici degli amici, cosa non si fa per loro
Constato con amarezza che giri che ti rigiri alla fine vincono sempre gli amici degli amici.
Che si tratti di concorsi di bellezza o di concorsi canori non fa differenza.
Che i vincitori se li sceglie l’organizzatore o ad imbrogliare sia la giuria poco importa.
Fatto sta che tante belle donzelle e tanti aspiranti cantanti vengono illusi.
Mentre scrivo è in corso in Piazza Condoleo un altro concorso canoro, speriamo che almeno stasera vinca chi merita davvero…
Aug
2007
Primi incontri per organizzare il V-Day dell'8 settembre. Tutti a firmare!!!
Si può decidere di impegnarsi nel sociale in tanti modi. Un gruppo di persone di varie età di Crotone e non solo da un po’ di tempo si incontrava su internet discutendo di vari problemi locali e non tramite i Meetup vicini al comico genovese Beppe Grillo.
La fondatrice di quello crotonese è l’avvocato Irene Magistro che così ci spiega cosa sia il meetup e come sia nato quello di Crotone: “Nell’aprile del 2006 ho assistito ad uno spettacolo di Beppe Grillo, il comico che più di chiunque altro urla a gran voce tutto quello che non va nel nostro paese. Per me era la seconda volta che andavo ad ascoltarlo, ed ho scoperto che aveva creato un sito ed una rete di gruppi in tutta Italia su iniziativa personale e Crotone mancava all’appello, così ho proceduto alla creazione di questa piazza virtuale”.
L’inizio non è stato facile come ci spiega sempre Irene: “All’inizio ero sola, ma dopo poche settimane il numero aumentava, fino ad oggi che siamo un centinaio. Il bello di questa iniziativa è che anche calabresi che sono andati via dalla nostra meravigliosa regione tornano ad interessarsi e dare il loro contributo anche da lontano. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.
Certo l’unione fa la forza e siccome non si può stare per sempre a parlare dei problemi senza muoversi, da qualche giorno il meetup crotonese da una piazza virtuale si è spostato anche nella realtà e sono iniziati alcuni incontri in vista dell’importante giornata del “V-Day” (clicca qui per andare nella pagina del V-Day del meetup di Crotone) ideata da Beppe Grillo e organizzata, dai vari meetup sparsi per la penisola, per la giornata di sabato 8 settembre.
Così, nella serata di sabato 11 agosto 2007 il neonato gruppo appartenente al Meetup “Tutti con Beppe”, collegato alla rete di gruppi in tutta Italia che si sentono affini alle lotte portate avanti dal comico Beppe Grillo, si è riunito per discutere sui profili organizzativi per la raccolta di firme denominata “V-Day”.
Giorno 8 settembre, infatti, presso la sede del Ritrovo Columbus su Via Cristoforo Colombo, dalle ore 18.30, si raccoglieranno firme per l’allontanamento in blocco dei parlamentari colpiti da condanne penali presentando una proposta di “Riforma della legge elettorale della camera e del senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori”.
In pochi punti ecco cosa accadrà e a cosa servirà il V-Day:
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L’obiettivo dell’otto settembre è la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per un Parlamento Pulito;
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La legge prevede la non eleggibilità dei pregiudicati, un massimo di due legislature e l’elezione diretta del candidato;
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Chi vuole firmare o aderire all’iniziativa può rivolgersi al Meetup di Crotone sul sito: http:
//beppegrillo.meetup.com/203/boards/.
Quello dell’11 scorso (al quale hanno partecipato le seguenti persone: Fabiana Carnè, Angela Corigliano, Tiziana Cumbo, Salvatore Falbo, Enzo Frustaci, Irene Magistro, Luigi Monaco, Donatella Nicoletta, Rosario Rizzuto, Gianluigi Torromino e Massimiliano Tricoli) è stato un incontro importante per fare il punto della situazione, capire chi si è e in quanti e per tracciare le linee anche per altre iniziative: “Il nostro è un impegno sociale – ci spiega sempre Irene Magistro, Organizer del gruppo crotonese – a favore della gente che verrà, dei bambini che esistono e di
quelli che verranno, a tutela e sostegno dello sviluppo sostenibile, che non è altro che la salvaguardia di questa terra per i popoli futuri. Per questo tenderemo la nostra attenzione verso tutte le problematiche sociali, ambientali ed in ogni modo collegate alla crescita del nostro paese”.
Ma se qualcuno come certamente avverrà volesse contattarvi o sapere quando sono previsti gli incontri?
“Basta visitare il sito http://beppegrillo.meetup.com/203/boards/ – ci spiega Irene – e nello spazio del calendario ci saranno indicate tutte le iniziative e gli incontri previsti inoltre chiunque voglia può iscriversi e partecipare solo alle discussioni o attivamente alle future iniziative”.
Un impegno importante, apartitico e senza secondi fini che speriamo porti tanti risultati concreti per migliorare un po’ questa Italia in cui viviamo.
ROSARIO RIZZUTO
Aug
2007
Stupendo spettacolo di Gabriele Cirilli a Crotone ma questa volta l'organizzazione…
Quei posti in prima fila con la scritta "riservato", desolatamente vuoti, gridano vendetta.
Mentre la gente sulle tribune e nei pressi di esse sta schiacciata come le sardine a rischio di farsi male, nelle poltrone, alcune delle quali giustamente riservate ai portatori di handicap, si sta da Dio.
Ma se i politici erano in ritardo, quei posti non li si poteva dare a chi stava fuori dalla barriere di protezione?
Stiamo parlando dello spettacolo tenuto la sera dell’11 agosto, nella Villa Comunale di Crotone dal comico, reso famoso da Zeling, Gabriele Cirilli, quello di "Chi è Tatiana?" che a dire il vero nella parte di spettacolo a cui abbiamo assistito non l’ha mai nominata.
Di certo lo avrà fatto dopo, ma ieri sera, dopo le magnifiche serate organizziate dall’Amministrazione Comunale di Crotone ed in particolare dall’Assessore Megna, sul lungomare come il concerto di Irene Grandi, lo spettacolo Studio 54 Tour con annessa presentazione della squadra del Crotone, ma anche lo spettacolo di Massimo Lopez nella stessa Villa Comunale e il concerto di Massimo Ranieri in Piazza Pitagora (ma anche qui non sono mancati i problemi di spazio), si stava per rischiare il linciaggio degli operatori di Polizia e degli addetti alla sicurezza visto che riempitisi i posti a sedere, nonostante la Villa Comunale sia grandissima, qualcuno ha avuto la sciagurata idea di chiudere i cancelli e di affiggere un malinconico foglio A4 con scritto "posti esauriti", quando c’era ancora tantissima gente dietro i cancelli, magari anche venuta dal circondario, che avrebbe voluto entrare e per sfogarsi riempiva di insulti chi stava dentro a vigilare prendendosela con i politici e i raccomandati di turno.
Ma l’assurdo era soprattutto che chi stava dentro, volendo, non poteva uscire per la paura di aprire i cancelli e rischiare l’invasione.
Insomma quasi un sequestro di massa!
Ma la gente, ancora tantissima, accalcata fuori, non ci è stata, Gabriele Cirillo sarebbe stato bello, avranno pensato, anche solo sentirlo e non stare in prima fila e quindi ha cercato di penetrare da qualcuna delle tante entrate della Villa e quando anche chi vi scrive ha cercato miglior fortuna da un ingresso secondario, pare che qualcuno (così ci hanno riferito) abbia forzato il cancello principale (abbiamo trovato anche il lucchetto con la catena rotta a terra) e si è guadagnato un angolino o anche un posto su una panchina distante dal palco tanto per ascoltare e per poter poi dire: "C’ero anche io da Cirilli".
Il quarantenne (come ci ha tenuto a sottolineare lui stesso) Gabriele, l’unico comico che ride già lui prima di fare la battuta, di certo meritava un posto a più ampio respiro, maggiori posti a sedere, in una città assettata dalla voglia di spettacoli alla quale si sono aggiunti i numerosi turisti che sapevano dello performance ampiamente pubblicizzato.
Lui è stato fantastico; non solo, nonostante quanto successo pochi minuti prima e il rischio che saltasse tutto per motivi di sicurezza, ha iniziato praticamente in orario (solo 14 minuti di ritardo) ma ha tenuto banco e fatto ridere (lanciando anche delle frecciatine niente male) il numerosissimo pubblico dall’inizio alla fine con schatch divertentissimi, coinvolgendo il pubblico nelle battute, addirittura cantando e ospitando sul palco un(a) improbabile cantante lirica, Irina, che ha deliziato con i suoi movimenti: anche per lui (perchè lo hanno capito tutti che era un uomo e forse questo era il comico del suo intervento) tanti applausi da parte del pubblico crotonese.
Per fortuna, alla fine, tutto è andato bene, la gente si è divertita ma perchè quei posti vuoti?
ROSARIO RIZZUTO
Altre foto della serata, di Cirilli ma non solo di lui nella ormai abituale gallery di Area Locale.
Aug
2007
Quando una telefonata accorcia la vita… E spegnetelo stu telefono!!! Qui,Quo e Qua…
Sia ben chiaro prima di scrivere questo post ho provato di tutto per sbollire.
Mi sono fatto via Nazionale a modo mio sparandomi Mariangela ad alto volume… e niente, sono passato da Tonino al Brigante che carino come sempre mi ha offerto una Brasilena… e niente, mi sono fermato da Gaetano Fiore e mi sono preso una granita alla liquirizia… niente, perciò visto che ai mie capelli e al mio fegato ci tengo non mi rimane che l’ultima soluzione… SCRIVERE!!!
Se Enrico Ruggeri, nelle vesti di conduttore del Bivio di Italia 1, potesse mettere in scena una puntata sulla mia vita in base a stasera direbbe: "Cosa sarebbe succede se Rosario fosse rimasto per una canzone in più al concerto di Irene Grandi a Crotone oppure avesse ascoltato quella che non lo ascolta e fosse andato a prendersi un caffè?".
Peccato che Enrico Ruggeri non c’è, che io la canzone in più non l’ho ascoltata nè sono andato a prendere il caffè così sono arrivato a Scandale giusto sull’ultima canzone di Silvia Salemi.
Giusto in tempo per una foto sul palco e un paio nel retro palco, poi, come succede spesso, questi cantanti, quando si tratta di stare 5 minuti con i fans, hanno sempre la febbre e quindi una macchina se l’è portata via, non prima che, per mia sfortuna, ho sentito il responsabile del comitato festa di Reggio Emilia dire al manager della cantante, Mancuso, che si sarebbero visti allo stesso locale della sera prima.
Non me ne sarebbe fregato più di tanto ma mi ero dimenticato di domandare a Silvia se si ricordava che ci eravamo visti al Ristrò, nei pressi di Piazza San Pietro, a Roma durante il RomaFictionFest e sapete che quando io mi fisso…
Così terminata una lunga telefonata, vado a colpo sicuro al Brigante, il solito cliente cretino vicino al banco mi dice che Silvia Salemi è nella sala dentro e io ci cado come un fesso, invece Tonino non ne sa nulla, provo all’Amercian Pub e manco qui ne sanno nulla, successivamente (intanto la telefonata che riporto dopo era già avvenuta) nemmeno Giovanna e Monica mi saranno di aiuto.
Così decido di chiamare Qui.
Chi è Qui?
Ma come non lo sapete?… il compare di Quo e Qua.
Avevo deciso di dare altri nomi a codesti personaggi, un nome legato ad una parte anatomica essenzialmente maschile ma forse alla fine Mariangela, la Brasilena e la granita un po’ di effetto devono averlo fatto.
Benchè attorniato da musica e lamenti Qui ha la faccia tosta di dirmi di essere a casa a letto; gli faccio notare che mi fa piacere sentirlo circondato da uomini e che da lui non me lo sarei aspettato ma lui insiste asserendo che le voci provengono dalla televisione.
Mi dice che Silvia Salemi ha preso un boccone veloce a casa di Pino (magari in quel momento è vicina a lui!) ed è andata via "da moooooooooo!!!".
Qui succede il bello: io ho un maledetto vizio del quale mi pento sempre perchè come si dice: "Occhiu cu vida core cu dola", invece no! io devo vedere, debbo vedere… ma soprattutto devo sentire, così succede spessissimo che io non chiuda mai il cellulare per primo e amici voi non avete idea di quante persone non premono il famigerato tasto rosso.
Come stasera il mio ormai ex amico Qui che convinto di aver chiuso con me si rivolge ai suoi compari Quo e Qua (furbacchione quindi non eri a letto?! ed io che c’avevo creduto e che credevo di stare per ascoltare tutt’altro! capisci a me!!!) dicendo loro: "Rosario ci sta cercando".
Allorchè Quo interviene: "Ve lo dicevo io che ci eravamo dimenticati di qualcuno, lo volevo chiamare io a Rosario".
Laconico Qua: "Ma perchè è un problema?"
Riprende Qui: "Ma u sapiti com’è Rusuru che pua scriva subba u blog" e via dicendo.
Che simpaticone; quando gli è servito che io scrivessi di lui sul blog non era un problema…
Vado a memoria, qualche battuta in questo momento comprensibilmente mi sfugge, in quel momento invece non sapevo se ridere o piangere.
Come scrissi nel mio primo profilo, non sopporto l’ipocrisia e le persone false, Qui stasera è stato un falso all’ennesima potenza!
L’episodio è molto più grave di quanto successo a dicembre in Germania; come direbbero a Napoli è grave assai, e provate a chiedere ad un napoletano quando una cosa è grave assai che significa…
Ma qui non siamo a Napoli; per quanto mi riguarda solo un assordante SILENZIO!
C’E’ GIA’ TANTO RUMORE ATTORNO…
P.s.: Fatemi una cortesia, nel caso dovessi trovarmi a parlare al telefono con qualcuno di voi, chiudetelo sto cazzo di cellulare prima di iniziare a sparlare di me!!! Vi prego…
Jul
2007
Suicidarsi non serve, non è mai servito.. quindi VIVI…
Poca fa un mio compaesano mi ha chiesto un passaggio fino a casa.
Dopo le lamentele di routine ha sparato in dialetto un qualcosa di inedito anche per lui e cioè: "Rosà sono stufo, non ce la faccio più la faccio finita, mi ammazzo".
La battuta detta con tristezza ha colpito anche me; avrei voluto dirgli: "Dimmi quando che lo facciamo insieme" ma non credo sarebe stato molto costruttivo.
Così ho cercato parole in me che, visto in mio stato d’animo, sono dovuto andare a trovare molto in periferia…
Non so se l’ho convinto (non credo bastino due parole per far cambiare idea ad un presunto suicida) non so se era serio di fatto tutto ciò è molto triste e forse sarebbe il caso che, chi di dovere, intervenga, prima che a Scandale si consumi l’ennesima tragedia!
Per quanto riguarda me… tranquilli; ora sto guardando Lucignolo, si parla di sesso e, nonostante tutto, rido come un babbeo…
Jul
2007
Che fine ha fatto la cassettiera?
Sarà l’ora tarda, sarà che stamane ho respirato di nuovo un po’ di scuola e ho rivisto il collaboratore scolastico Giuseppe Grisi dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G.V.Gravina" di Crotone alle convocazioni dei collaboratori scolastici, ma mi stavo domandando: ma poi la famosa cassettiera che doveva dimostrare, come disse il Dirigente Scolastico Alberto D’Ettoris, che io non avevo fatto un cazzo a scuola, è stata aperta o no dallo stesso e dalla Dsga Gina Mazza?!