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La maleducazione di alcuni studenti di San Mauro Marchesato nel crotonese

Vergognoso!
Difficile trovare un aggettivo diverso per descrivere il comportamento di alcuni studenti di San Mauro Marchesato nei miei confronti poco fa nel pullman da Crotone a Scandale…

L'autostazione della Ditta Romano il 14 Settembre 2011, primo giorno di scuola, alle 13,45. Foto Rosario Rizzuto col cellulareSolitamente viaggio con la macchina ma stamane sono sceso a lavoro in pullman; all'andata tutto è andato nel migliore dei modi ma alle 13,45 nella ancora neo autostazione Romano sono salito con non poche difficoltà vista la calca sul primo pullman sul quale ho letto "Scandale".

Ma per mia sfortuna (o fortuna!!!) non era il pullman dei lavoratori ma quello degli studenti con presenza sia di scolari di Scandale che di San Mauro Marchesato.

Quando sono riusciuto ad entrare i posti erano quasi tutti occupati, mi stavo sedendo con Katia Bitonti che però si è subito ricordata che c'era la cugina e così, visto che altri posti, completamente liberi, sono occupati da borse ed oggetti vari (anche questo non mi sembra molto regolare) sono arrivato fino alla fine del pullman, i famosi cinque posti finali.
Una borsa occupa irregolarmente dei posti sul pullma della ditta Romano da Crotone per Scandale - San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto col cellulareEssendo quello centrale libero mi ci sono seduto e non ho badato più di tanto ad uno studente che mi faceva notare che i posti erano occupati.

Dopo pochi secondi arriva un marrapiaddu di San Mauro Marchesato di un metro e tanta voglia di crescere che mi dice che il posto è suo.

Gli faccio notare che sono arrivato prima io e che non mi alzo nemmeno se viene Gesù Cristo; comincia così una discussione finchè lui decide di desistere e si siete davanti a me.

Ma ormai avevo sparagliato alcuni meccanismi e così comincia un'aggressione psicologia e fisica nei miei confronti che ha dell'assurso, del vergognoso da parte di più studenti, tutti di San Mauro Marchesato.

Mentre io, un po' scosso, mi metto a leggere l'Espresso, quelli vicino a me mettono musica ad alto volume nel cellulare, uno si mette a cantare…

Ma la cosa più vergognosa avviene dopo alcuni minuti quando mi arriva addosso una prima pallottola di carta alla quale ne seguiranno altre due lanciate da qualcuno o da più di uno seduto un po' più avanti che però non sono riusciuto ad individuare.

Faccio notare che benchè io mi senta un ragazzino e cerchi di trattare i bambini ed i ragazzi al mio pari, io il 31 dicembre compirò 39 anni questi ragazzi ne avranno avuto al massimno 16/17 ma forse anche meno!!!

La calca per salire sul pullman Crotone - Scandale - San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto col cellulareOnestamente non so se l'autista, Eugenio Zumpano, si sia accorto di qualcosa, se abbia fatto finta di non accorgersi o magari non ha visto e sentito alcunchè ma questo non mi importa più di tanto, so, però, che questo mio scritto sta per finire nella casella di posta elettronica della Ditta Romano e dei Carabinieri di Crotone (competenti per territorio), Scandale (mio paese di residenza) e San Mauro Marchesato (paese di residenza dei piccoli delinquenti) che verificheranno se sono stati commessi dei reati, io credo proprio di sì!!!

Se la giustizia dipendesse da me darei una bella lezioni a questi pseudo mafiosetti da quattro soldi, una lezione che magari può essere costruttiva e gli potrebbe evitare errori futuri.

In conclusione un'amara considerazione anzi due: se è questa è la generazione futura di San Mauro Marchesato, il piccolo paese del crotonese è messo davvero male.

Per fortuna so già che non è così, anche se non intervenire in una situazione di questo tipo (in molti si sono accorti di quello che stava succedendo e nessuno ha detto una parola o fatto qualcosa) è segno di vigliaccheria e compiacenza verso mediocri ed infimi personaggi di quarto ordine dal futuro già scontato!!!

Per quanto mi riguarda meglio un figlio morto che un figlio come questi teppistacci!!!

Voglio un letto…

VOGLIO SOLO UN LETTO!
Non chiedetemi nulla, non voglio sentire parole, di nessu tipo.

Statemi lontano sono irrequieto.

Ieri mattina alla 7,30 sono partito da Crotone per Roma, stamane alle 06,00 ero già di nuovo a Crotone e poi sono andato anche in ufficio.

I viaggi stancano, nei pullman di Romano ancora di più, le sorelle stancano, le mie ancora di più, le persone poche competenti irrtano, lui molto di più…

Ma ora finalmente sono a casa, una mangiata veloce e poi a sacco morto sul letto, magari in mansarda, senza lei, col ventilatore ancora acceso e Fabri Fibra nello stereo…

La ditta Romano non paga gli stipendi. Fioccano le proteste

C’è un problema serio con l’Azienda Romano, la ditta dei pullman del crotonese, che non riceve i rimborsi dalla Regione Calabria da tempo.
Non ho seguito da vicino la vicenda; ora ne stanno parlando in tv Pasquale Mungari, Segretario Provinciale della Cisal di Crotone, ed Elio Diogene, di Tele Diogene.

"Far chiudere Romano significa veramente dare il colpo di grazia a questo territorio – dice Mungari – questa è una città che sta dormendo: semba che di tutto quello che accade ai cittadini crotonesi non importa nulla, sonnecchiano.
Non è soltanto una battaglia campanilistica ma una battaglia di dignità per la tutela del nostro orgoglio di crotonesi.
Se i cittadini non prendono coscienza che ce lo stanno mettendo in quel posto da anni, se i cittadini non assumono questa coscienza siamo destinati a morire.
Bisogna reagire, anche rappresentandosi direttamente attraverso le lotte di forma democratica".

BISOGNA REAGIRE!!!