Festa della Madonna del Condoleo a Scandale senza festeggiamenti civili. Poche le offerte raccolte!
SCANDALE – Solo la banda! Nella festa della Madonna del Condoleo di Scandale (dove la prima domenica di agosto si festeggiano, ad anni alterni, le Madonne del Condoleo e della Difesa) l’unico segno di momento civile (ma sarebbe stato patetico eliminare anche esso) è stata la presenza della banda musicale “Gaudiosi di Maria”, diretta dal maestro Franco Pignataro, che precede il quadro della Vergine del Condoleo.
In questo 2011 il parroco, Don Antonio Buccarelli, e il comitato festa hanno deciso, al fine di evitare spese e per destinate le offerte dei fedeli per la sistemazione delle chiese, di dar vita ad una festa esclusivamente religiosa: novena, messe, processioni.
Nessun momento culturale o di festa né di contorno: niente luminarie per le vie del paese, ad esclusione di due pannelli luminosi attaccati alla Chiesa del Condoleo, niente fuochi d’arficio, men che meno cantanti o gruppi musicali! Nada!
Se da una parte è giusto evitare gli sprechi non si comprende perché anche il minimo non sia stato fatto anche perché, lo scandalese, già restio di suo a mettere soldi per la Madonna, senza festa ne mette ancora di meno o per nulla.
Infatti, ci hanno detto, prima dell’ultima processione la somma raccolta era stata di circa 4.800 euro con una previsione di raggiungere circa i 6.000 euro. L’hanno scorso invece (quando si diede vita anche a momenti civili di festa curati dalle associazioni) ci hanno riferito che sono stati raccolti poco meno di 20.000 euro.
Va bene il risparmio e l’abbattimento degli sprechi ma, dopo la scomparsa di Don Renato Cosentini, questa tradizione secolare di Scandale della festa dedicata alla Madonna sta andando man mano scemando, mentre, per fortuna, prima che succeda l’irreparabile c’è già qualcuno che propone di costituire un comitato feste “serio” già a partire da gennaio 2012 in vista della festa della Madonna della Difesa di agosto 2012.
Ma intanto quest’anno è andata così!
La novena ha coinvolto i più fedeli scandalesi, soprattuto donne, fino a venerdì 5 agosto quando il quadro è uscito dal santuario del Condoleo per recarsi alla Chiesa dell’Addolorata. Don Antonio Buccarelli si è fatto notare anche in questa prima uscita facendo partire la processione con oltre mezz’ora di anticipo e spiazzando così molti fedeli.
Domenica sera, dopo che il quadro era stato portato in processione per le vie di Scandale anche nella giornata di sabato, processione di rientro con la sacra effige che è stata accompagnata da un gruppo di fedeli dalla Chiesa dell’Addolorata alla chiesa del Condoleo percorrendo alcune vie interne della cittadina collinare crotonese con immagini, tra le viuzze, in alcuni tratti, davvero suggestive.
Preghiere e la musica della banda hanno accompagnato la processione intervallati dalle grida di “Evviva la Madonna” lanciati dal sempre presente Antonello Voce mentre, lungo il corteo, qualche fedele si rivolgeva ai rappresentanti del comitato festa per consegnare la proprio offerta e ricevere in cambio delle immagini della Vergine.
Poco dopo le 21,00 il quadro è giunto presso la Chiesa del Condoleo ed è stato adagiato al suo interno; i fedeli quindi si sono recati davanti ad esso per baciarlo sorvegliati a vista da suor Giuseppina che ha pregato i fedeli di non toccare la tela ma di appore il proprio bacio sulla cornice.
Niente fuochi d’artificio e quindi festa che si conclude nel silenzio o, meglio, con la musica della Banda di Scandale del presidente Gino Pingitore nella quale abbiamo visto inseriti dei bambini molto piccoli, come Francesco Marino (trombettista da sette generazioni o giù di lì), nel proseguio di una tradizione bandistica di eccellezza per Scandale.
Da segnalare, infine, la presenza di alcuni volontari della Prociv (gli unici in divisa. In altri paesi questo tipo di manifestazioni si svolgono alla presenza del sindaco, con la fascia tricolore, degli organi civili e militari presenti in paese e non, ma Scandale, ormai, fa sempre storia a sé!!!) che hanno garantito il servizio d’ordine durante la processione.
La speranza ora è che prenda vita questa idea di creare un nuovo comitato feste e che dall’anno prossimo, così come succede in (quasi) tutti i paese del circondario si possa tornare a donare a Scandale ed ai suoi emigrati, che nel perido di agosto rientrano in paese, una festa degna di questo nome.
Anche perché le manifestazioni civili sono momenti pure di aggregazione e socializzazione, non solo soldi buttati al vento!
[Rosario Rizzuto]