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Elda Fauci, figlia di Romeo, risponde a Dorina Bianchi

Non conosco Elda Fauci se non su Facebook, ho conosciuto ma molto poco (e me ne rammarico) Romeo Fauci ma alcune cose mi indagnano e così non posso che dare eco (tra l'emozione che il leggerla mi provoca) a questa lettera di Elda e della famiglia Fauci che ho appena visto sulla bacheca del mio profilo Facebook: Romeo Fauci, scomparso da circa un anno e mezzo, con la figlia Elda. Foto da Facebook"Onorevole Dorina Bianchi, chi le scrive è la figlia di Romeo Fauci, l’uomo a cui lei si è così elegantemente riferita, nell’intervista faccia a faccia col candidato Vallone, pubblicata ieri 21 maggio 2011 sulle pagine del “Quotidiano della Calabria”.

Le scrivo per esprimere tutto il mio sdegno e la mia amarezza, per parole così offensive, inappropriate persino al bassissimo profilo della politica contemporanea. Che poi, la politica nemmeno c’entra. Parole per cui mi vien difficile trovare un aggettivo. Le scrivo perché trovo vergognoso, Onorevole Dorina Bianchi, che il ricordo di mio padre, Romeo Fauci, venga dissacrato dalla volgare incompetenza, dalla povertà d’animo, di questo ciondolo opaco che è oggi la politica italiana.

Non vi sono più contenuti, ed allora per reggere un confronto, un faccia a faccia, nel momento di difficoltà ci si appiglia all’impensabile, persino al calpestare la memoria di un uomo. “E fallo rivoltare” Nella tomba. Perché come lei sa mio padre è nella tomba da un anno e mezzo. Ogni giorno, io, i miei tre fratelli, mia madre, preghiamo perché la sua anima trovi pace nel Regno Celeste. Ci affidiamo al messaggio Cristiano secondo cui chi soffre tanto sulla terra, trovi poi pace nel Regno dei Cieli. E lei dovrebbe conoscerlo, in qualità di Senatrice dell’UdC e dei valori che tale partito vorrebbe portare avanti, il messaggio del “Riposi in Pace”.

Non entro in merito alla vicenda dell’aeroporto, perché i cittadini di Crotone sanno benissimo chi è stato Romeo Fauci e come ha lavorato Romeo Fauci, e che se Crotone ha un’ aerostazione, una torre di controllo è per il lavoro che Romeo Fauci ha portato avanti, senza mai piegarsi ai giochi bassi della politica, e sino alla fine. Le scrive la figlia dell’uomo che per amore dell’aeroporto, perché non gli venisse revocata la certificazione aeroportuale dall’Enac, ha lavorato, cellulare e documenti alla mano, dal suo letto di morte sino a 24 ore prima di volare in cielo. Le cui ultime parole sull’aeroporto, portate all’orecchio dell’allora sindaco Vallone, dei presidenti di Provincia e Camera di Commercio Zurlo e Salerno, sono state “l’aeroporto è di tutti, non fatelo chiudere”.

Chi le scrive, onorevole Bianchi, è una figlia. Una figlia di Crotone. Un’elettrice. Una donna a cui suo padre ha insegnato innanzi tutto il rispetto per la vita, per le persone, per la Chiesa, per Dio, per la morte. Cosa che lei ha dimostrato non conoscere.

Chi le scrive, Onorevole Bianchi, è una figlia che non avrà accanto a sé il papà nelle fasi più importanti della sua vita. Una figlia che ha dovuto tenere per mano suo padre nella sofferenza, accompagnarlo alle sedute di chemioterapia, imparare a fare le punture, medicare le piaghe, stringere la mano quando rimane l’unica cosa possibile. Una figlia che ha stampate di fronte a sé le smorfie di dolore del suo papà, e che adesso si nutre della speranza che quelle smorfie siano divenute sorriso.

Vede onorevole Bianchi, come tutti i malati di cancro, anche Romeo Fauci ha passato delle sofferenze inimmaginabili, e noi, come tutti i figli di chi per colpa del cancro vola in cielo, proprio al cielo ogni mattina alziamo gli occhi, verso il sole, sperando che quel cielo e quel sole stiano regalando a mio padre, Romeo Fauci, l’eterno riposo di chi abita il Paradiso.

Non ho altro da aggiungere, onorevole Bianchi, solo lo sdegno di una figlia a cui è stato calpestato il ricordo dell’affetto più caro.

Non alzerò la voce, perché come mio padre Romeo Fauci mi ha insegnato, l’eleganza e lo stile si dimostrano ogni giorno, in ciò che facciamo ed in quello che diciamo. Lasciamo che le nostre parole e le nostre azioni parlino al posto nostro.

Colgo soltanto l’occasione, dopo un anno e mezzo, per ringraziare tutti i cittadini, la gente comune, gli amici, i conoscenti, che hanno omaggiato mio padre con l’estremo saluto. Ricordo il Duomo e la piazza come un mare di gente, ricordo gli applausi, ricordo l’affetto. Tutto ciò mi aiuta a credere che mio padre adesso, aeroporto a parte, possa volare libero e sereno nei Cieli e nella Luce, e nessuno, da questo mondo, può arrogarsi il diritto di dissacrare il suo Eterno Riposo.

Elda Fauci, a nome di tutta la famiglia".

Potrei dire tante cose, ma diverrebbero commenti politici e non voglio "sporcare" una così ben fatta risposta.
Ognuno si faccia le sue considerazioni, ognuno decida dentro di se chi vuole che sia la prossima persona che siederà sulla poltrana più bella di Piazza Resistenza!!!
Io, personalmente, ho già deciso!!!
(Continua…)

Berlusconi a Crotone bunga bunga con Dorina Bianchi? e i cittadini chiedono di sapere…

"Silvio, Crotone vuole sapere ma la Dorina te l'ha data?" e "Berlusconi a Crotone! mamme lasciate a casa le vostre bambine", con due lenzuoli così fatti alcuni cittadini crotonesi hanno contestato ieri pomeriggio, all'sterno del PalaMilone, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi giunto in città per sostenere Dorina Bianchi, candidata dell'Udc per il Pdl.
Lo striscione del bunga bunga tra Berlusconi e Dorina Bianchi a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
In un eccesso di follia il Silviuccio nazionale, a corto di fosforo anche a Crotone, con la Dorina a fianco, ha attaccato l'Udc e Casini tanto da suscitare le ira e la risposta seccata del segretario dello stessa Unione di Centro, Cesa, che ha annullato la sua visita a Crotone prevista per oggi!

Follia di chi tutto vuole prendere senza poi stringere nulla.
Striscione contro Silvio Berlusconi a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Alla prima domanda dei ragazzi di Crotone, vicini al candidato a sindaco Andrea Arcuri dei "Stanchi dei soliti", Berlusconi ha risposto appena ha preso posto sul palco rialzato appositamente preparato per lui, affermando che quando ha deciso di venire in Calabria per questa campagna elettorale si è trovato a dover scegliere tra Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, ma poi non è riusciuto a resistere al fascino di Dorina Bianchi; insomma lezioni di Bunga Bunga nel PalaMilone tra gente ASSURDA che applaudiva senza rendersi conto di quanto il nano malefico stesse dicendo.

Dopo il saluto di Silvio che era stato preceduto, visto il suo ritardo, da una premessa di Stano Zurlo (condita da tante cazzate) e da una di Peppe Scopelliti, si è portato un po' d'ordine alla scaletta con l'intervento a continuare di Peppe Scopelliti e quello di Dorina Bianchi mentre fuori dal PalaMilone la contestazione diventava accesa con inni contro Silvio e frasi irrepetibili.
La contestazione all'esterno e Silvio Berlusconi sul max schermo. Foto Rosario Rizzuto
Poi era la volta di Silvio tra le bandiere svolazzanti (regalate dall'organizzazione) di gente che non si rende conto di quello che fa e sorrisi più o meno ammiccanti dei soliti ricchi dei mie coglioni rigosamente tra le prime fila nella classica tenuta da pinguino.

Berlusconi a Crotone aveva poco da dire e poco ha detto, ha fatto riferimento a qualche finanziamento per l'aeroporto, il porto, la 106, il recupero dei beni archeologici, ha detto che le colline crotonesi sono più belle di quelle della Toscana; inutile pensare cosa possa dire della Calabria quando andrà in Toscana, questo pezzo di merda ormai lo conosciamo tutti.

Tutto intorno un servizio d'ordine eccesivo, maggiore di quello utilizzato in Inghilterra per le nozze di William e Kate; impossibile avvicinare Silvio così mentre ancora parlava l'ho mandato a fanculo e mi sono diretto,dopo essere passato tra i contestatori, in Piazza della Resistenza dove da lì ha poco è arrivato, senza essere circondato da alcuno e con possibilità anche di avvicinarlo, Dario Franceschini…
Dario Franceschini al suo arrivo a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Tutta un'altra cosa sentire le canzoni che hanno tenuto compagnia alla gente presente in piazza tra le quali "Ma il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano rispetto alla patetica "Silvio c'è" sentita al PalMilone: cosa ci si può aspettare da un nano malefico che è convinto di essere il salvatore della patria nonostante sia, unico caso al mondo per un presidente del consiglio, accusato di pedofilia, associazione mafiosa, corruzione e una grande mole di reati superiori anche a quelli di Totò Riina.

Silvio se davvero ci sei, facci una cortesia: vai via dai coglioni!!!

A seguire i link alle mie gallery:

Berlusconi a Crotone, album 1 di 2,
Berlusconi a Crotone, album 2 di 2,
Franceschini a Crotone.

Oggi alle 17,00 presentazione del nuovo Sindaco di Crotone Dorina Bianchi

Il titolo più che altro è un augurio così a pelle, d'altra parte, in certe occasioni, bisogna scegliere il/la meno peggio e tra Dorina Bianchi, Peppino Vallone, Pasquale Senatore e Giusy Regalino non è che c'è da fare salti di gioia!

La candidata a Sindaco di Crotone nonchè Senatrice, Dorina Bianchi. Foto dalla rete.Non ho visto programmi, non ho parlato con alcuno è solo una sensazione… prima che qualcuno continui a spartirsi anche Crotone…

Intanto oggi per la presentazioni di Dorina Bianchi ci saranno: gli Onorevoli Alfonso Dattolo e Giuseppe Scopelliti e il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo.
Ospite d'onore il leader nazionale dell'Udc Pier Ferdinando Casini.

L'appuntamento è alle 17,00 presso il Teatro Apollo di Crotone.

Il manifesto per la presentazione della candidata a Sindaco di Crotone, Dorina Bianchi.

Isola Capo Rizzuto continua a dire NO alla 'ndragheta: presentato il dossier del giornalista Pino Nano

Turbinio di emozioni sabato 26 febbraio presso il Centro Culturale “Antonio Rosmini” di Isola Capo Rizzuto.

Come 30 anni prima, sul palco i giovani che avevano iniziato la risalita di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto


In scena il Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndranghetà della parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto curato dal giornalista calabrese Pino Nano con prefeazione di Piero Luigi Vigna.

A parte il ritardo di inizio manifestazione prevista per le 09,30 (vista anche la presenza di numerosi interventi) ma iniziata alle 11,00 per il ritardo dello stesso protagonista Pino Nano, tutto è stato bello ed emozionante nonostante le numerose defezioni tra le persone (politici [Dorina Bianchi piuttosto che Antonella Stasi o Nicodemo Oliverio, solo per restare ai locali] o giornalisti [Giusy Regalino ed Antonio Anastasi]) iscritti a parlare e di cui la mancanza non si è sentita per nulla.
A moderare la manifestazione, introdotta dall’avvocato della Misericordia Francesco Verri, è stato il giornalista Rai Angelo Belmonte.

Sul palco si sono succceduti i saluti, gli inteventi, le testimonianze di persone che sono state vicine o hanno vissuto gli ultimi anni di lotta contro il “male oscuro” (come lo ha definito qualcuno dal palco) di molti paesi calabresi e di cui Isola Capo Rizzuto farebbe volentieri a meno.
Protagonisti assoluti del dossier il parroco Edorado Scordio e il presidente della Misericordia locale, Leonardo Sacco.

Da sx il procuratore antimafia Piero Luigi Vigna, l'avvocato Franco Verri e il giornalista Pino Nano. Foto Rosario Rizzuto


Davvero sentito e coraggioso l’ultimo intervento in scaletta, quello della giornalista di Video Calabria Francesca Caiazzo, che è di Isola Capo Rizzuto che con le sue parole ha fatto battere ed emozionare più di un cuore ricevendo applausi a iosa nonostante fossero passate oltre tre ore  (ma chi se n’è accorto?!) dall’inizio della manifestazione dopo altre due di attesa!
Francesca Caiazzo riceve i complimenti, dopo il suo intervento, dal direttore de Il Crotonese, Domenico Napolitano. Foto Rosario Rizzuto
Tra le testimonianze anche quella della scrittrice Gina Basso autrice del libro  “Il coraggio di parlare” dal quale anni fa è stato tratto un film girato anche ad Isola Capo Rizzuto e trasmesso da Raiuno. A trarre le conclusioni è stato l’ex Procuratore nazionale antimafia Piero Luigi Vigna dalle cui parole è scaturito alla grande l’amore per Isola Capo Rizzuto e la Calabria.

Credo però che, a volte, più delle parole (avrei tanto da scrivere) possano parlare le immagini, i miei oltre 300 scatti (non tutti perfetti) della mattinata, che trovate cliccando qui e che riassumono gli interventi e il contorno di un’iniziativa che rimarrà nella storia, di una potente martellata contro quel male che, sono certo, prima o poi verrà debellato!

[Rosario Rizzuto]

Dopo le vacanze natalizie si comincia a pensare alle elezioni: Coriale scende in campo con, per ora, Rosario Rizzuto e Summa…

SCANDALE – Finite le vacanze estive, nei paesi in cui tra qualche settimana (la data ufficiale deve essere ancora decisa, al momento, saltato, pare, marzo, si parla di maggio) si andrà a votare, l’argomento principe diventano le elezioni.
A Crotone in questi giorni si sta discutendo se sarà la senatrice Dorina Bianchi oppure il presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto ad essere il candidato a sindaco dell’Udc e si fanno i nomi di altri candidati per le varie liste, a Scandale la situazione è un po’ ancora virtuale.
Da sx Tonino Coriale con l'editore di Radio Tele International, Donato De Pietro. Foto archivio Rosario Rizzuto
Da giorni si è inizato a discutere, soprattutto su internet, delle prossime elezioni che decreteranno, dopo 10 anni, l’erede di Fabio Brescia, ma di ufficiale c’è poco.
Al momento l’unico candidato a sindaco che è uscito allo scoperto è l’ex vice sindaco, attuale assessore, della Giunta Brescia nonchè tra i più battaglieri promotori della battaglia contro la discarica di amianto di Santa Marina ossia Patrizio (Tonino) Coriale.
Tonino ha rotto gli indugi è da tempo ha iniziato a lavorare per diventare il primo cittadino di Scandale. L’altro dato ufficiale attualmente conosciuto in paese sono due dei 12 (con la riforma elettorale le liste elettorali a Scandale saranno composte da questo numero di consiglieri) candidati alla carica di Consigliere Comunale sempre della lista di Coriale della quale, però, ancora non si conosce il nome ma che sicuramente sarà civica ed abbraccerà varie esponenti della società scandalese. Si tratta di Rosario Rizzuto e Gianfranco Summa.
Rosario Rizzuto durante un Consiglio Comunale a Scandale.
Il primo, assessore alla cultura della giunta Brescia, ha ufficializzato la propria candidatura il 31 dicembre, giorno del suo 38 compleanno, dalle pagine del suo blog (www.byros.splinder.com) dove ha scritto: “Negli ultimi tempi, dopo alcuni problemi, è ritornata la voglia, il desiderio, la necessità, quasi viscerale, di fare qualcosa per il mio paese, per Scandale.
Tonino Coriale ha avuto fiducia in me e, a pochi giorni dal mio ritorno alla vita, mi ha proposto la candidatura tra i magnifici 12 che, alle prossime elezioni comunali, cercheranno di dare un volto nuovo e diverso a Scandale (sia chiaro: non rinneggo l'attuale amministrazione e continuo a pensare che Fabio Brescia sia stato uno dei migliori sindaci di Scandale ma spero che Tonino sia 100 volte meglio!!!). Così il primo regalo per i miei 38 anni me lo faccio da solo, accettando da subito, la candidatura con la lista che candida a Sindaco Patrizio (Tonino) Coriale.
Farò di tutto perchè Tonino sia eletto Sindaco (e spero farete lo stesso anche voi) e cercherò di impegnarmi anche perchè io sia tra gli eletti e magari avere un certo numero di voti per entrare in Giunta: Fabio ha fatto tanto ma c'è ancora molto da fare che non credo si possa fare nei prossimi 5 mesi che rimangono di questa legislatura!”.
Gianfranco Summa, scandalese che ha trascorso alcuni anni della sua vita in Germania,  molto vicino al Sindaco uscente Brescia, ha deciso di scendere personalmente in campo ed è già a lavoro.
Gianfranco Summa, candidato a Consigliere Comunale nella lista di Tonino Coriale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Per il resto solo congetture: sembra scontata una lista espressione dell’Associazione “Scandale nel Cuore” che dovrebbe candidare a sindaco Iginio Pingitore così come un’altra lista dovrebbe essere espressione del Pd ed in questo caso sono stati fatti più nomi per il candidato a sindaco: tramontato, pare, quello di Enzo Franco, avvocato e dirigente scolastico delle scuole di Villa Condoleo, continuano a farsi i nomi di Carmine Vasovino, Antonio Franco mentre il tesserato del Pd Franchino Clemeno continua a ripetere che è lui il candidato a sindaco del Pd.

In tutto questo non si conosce ancora la posizione del Sinadco Brescia e degli altri assessori della sua giunta (Giuseppe e Filippo Lettieri, Ermanno Pascuzzi e Antonio Grisi); potrebbero presentare una quarta lista o, addirittura, in paese c’è chi dice che, per evitare che possano vincere i due ex vice sindaci di Brescia (ossia Pingiore e Coriale entrambi esautorati), possano fare, trovando un nome valido da candidare a sindaco, il grande inciucio ed allearsi con il Pd di Barberio.
Ma ci sarà tempo, nelle prossime settimane per sbrogliare le varie matasse!

Nasce un comitato di difesa dei cittadini a Crotone, presente l'onorevole Dorina Bianchi

Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro per presentare un comitato (per informazioni scrivete una mail a: coverkr@gmail.com) che tuteli i cittadini crotonesi dopo la scoperta dei 18 siti (per ora) inquinati volutamente da gente senza scrupoli con sostanze tossiche.

All’incontro erano presenti molte associazione e la Senatrice Dorina Bianchi.