Posts Tagged ‘dorotea li causi’
Aug
2012
Apr
2012
Sabato 21 si inaugura a Cutro, presso la Bottega d’Arte Dorolì, la terza mostra collettiva ‘Il Filo dell’Arte’
Sarà inaugurata domani pomeriggio, sabato 21 Aprile 2012, nel Laboratorio d’Arte di Dorotea Li Causi a Cutro, la terza mostra collettiva “Il Filo dell’Arte”.
“Il Filo dell’Arte – spiega la brava e bella artista sulla pagina Facebook dedicata all’evento – è il titolo di questa nuova mostra collettiva. Ho voluto ispirarmi al racconto mitologico de “Il filo d’Arianna”.
“Filo d’Arianna”: così si definisce un indizio, un elemento chiave che consente di trovare la soluzione di un problema intricato: come il filo che Arianna, figlia del re di Creta, Minosse, diede all’eroe Teseo per aiutarlo a uscire dal Labirinto dopo aver ucciso il mostruoso Minotauro, divoratore di fanciulli e fanciulle ateniesi.
Il labirinto nell’antichità simboleggiava il caos primordiale. Il suo disegno spiraliforme ricorda un serpente arrotolato, le viscere, ma anche i meandri del cervello. Allo stesso tempo il labirinto è stato associato al pericolo dello smarrimento, del disorientamento; chi vi entra rischia di rimanerci intrappolato. Ma Teseo, riavvolgendo il filo di Arianna, riuscì ad uscire dal labirinto.
E’ il filo che ininterrottamente tiene insieme, che crea legami. “Il Filo di Arianna”… secondo il significato “archetipo “, indica la strada che conduce verso l’ uscita, quindi la libertà.
Il filo in questo caso è l’Arte, il nostro mezzo che ci permette di orientarci positivamente nel labirinto di condizionamenti cui siamo selvaggiamente sottoposti ogni giorno. L’intento della mostra “Il Filo dell’Arte” è quello di fornire al pubblico e al territorio un’istantanea dello stato dell’arte e della creatività giovanile a tutto tondo. Differenti stili, tecniche, linguaggi espressivi andranno a comporre un mosaico che dia il segno di quanto si muove all’interno della scena artistica giovanile locale”.
L’allestimento espositivo sfrutta gli spazi della Bottega d’Arte Dorolì, sede ideale dove far convergere le energie giovani e dare conto del movimento artistico giovanile.
Fine ultimo del progetto, infatti, non è solo di mettere in mostra le opere dei giovani talenti, bensì investire su una maggiore consapevolezza collettiva e sulla condivisione di una cornice di riferimento comune.
La Mostra di pittura seguirà un percorso che parte dalla Bottega e proseguirà fino l’interno del Bar dell’arte “Il Puttino” gestito da Giuseppe Vasapollo.
All’inaugurazione del giorno 21 verrà proiettato, all’esterno della Bottega Dorolì, il film del pittore Afroamericano degli anni 80 Jean Michel Basquiat.
Animerà la serata il Musicista Federico Vaccaro di Cotronei.
La mostra si svolgerà da sabato 21 Aprile (che comprende l’inaugurazione alle ore 18:00) fino a lunedì 21 Maggio.
Da sabato 21 Aprile a lunedì 21 Maggio 2012 nella Bottega d’Arte Dorolì la mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito e con i seguenti orari: la mattina dalle 9:00 alle 12:00; il pomeriggio dalle 16:00 alle 20:30.
I pittori che esporranno i loro dipinti sono 19: Gaspare Brescia (Crotone), Francesco Giordano (Crotone), Linor ( Crotone), Teresa Grotteria (Crotone), Caterina Caccia (Cutro), Giuseppe De Filippo (Girifalco), Sabrina Barbuto (Isola Capo Rizzuto), Rossella Lucà (Crotone), Rocco Stranieri (Girifalco), Antonio Lamotta (Crucoli Torretta ), Giacinto Bomparola (Scandale), Nino Audia (Crotone), Valentina Siniscalchi (Crotone), Angela Carbone (Crotone), Antonio Giampà (Crotone), Marcello Corigliano (Crotone), Giovanna Errigo (Crotone), Franca Vrenna (Crotone) e la padrona di casa Dorotea Li Causi (Cutro).
Mar
2012
‘Tele Svelate’, 12 splendide donne crotonesi espongono a Cutro
Dorotea, dolce padrona di casa, è bellissima ed elegantissima, ha sorrisi per tutti e l’emozione che sprigiona sembra poterla acchiappare, Luciana arriva da San Mauro Marchesato è felice di essere là e si vede… Giovanna Errigo compie 50 anni (o mezzo secolo come dice lei) proprio in questo giorno nel quale si festeggia la festa della donna e si inaugura la mostra. Auguri!
- 10 delle 12 artiste crotonesi che stanno esponendo le loro opere a Cutro. Foto Rosario Rizzuto
C’è tanto entusiasmo a Cutro, nella Bottega d’Arte di Dorotea Li Causi in via Roma dove 12 splendide donne ed artiste hanno dato vita alla mostra collettiva ‘Tele Svelate’.
Dodici donne, belle, allegre, vive che, proprio nella giornata a loro dedicata, hanno deciso di inaugurare questa mostra che resterà aperta fino al 31 Marzo, dalle 09 alle12,00 e dalle 16,00 alle 19,30.
Tanti quadri, bellissimi, interessantissimi: quanta arte c’è a Crotone, a volte nascosta. Donne che si esprimono col pennello e non solo: ci sono anche delle foto e dei quadri che vanno al di là della semplice pittura.
L’olio su tela “Solo tua” di Dorotea Li Causi domina la prima stanza della mostra, nell’angolo opposto “Cuore di mamma” di Gabriella Frustaci è un’opera bellissima, non solo pittura, davvero molto interessante!
Volevo solo fare un’introduzione per proporre le foto ed il video che ho realizzato ieri pomeriggio ma mi sono lasciato un po’ prendere, d’altra parte ieri l’emozione, anche per me che non capisco molto di arte, è stata tanta…
Ed allora, immergetevi anche voi nella bellezza di queste 12 artiste provenienti da Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto e San Mauro Marchesato, per scrivere altro poi ci sarà tempo; le foto le potete vedere cliccando qui.
Nel mio canale You Tube il mio servizio video che potete visualizzare cliccando qui.
Che bella la Calabria, che meravigliose le donne calabresi, crotonesi…
May
2010
Corti a Cutro. Riflessione dell'artista cutrese Dorotea Li Causi
Martedì sera c'è stata una manifestazione a cui ci tenevo ad essere: a Cutro venivano proiettati dei corti da non perdere.
Ma poi l'incontro con gli amici buddisti, impossibile da mollare per quanto era interessante, si è prolungato un po' più del previsto e sommato alla stanchezza mia serale ormai cronica, ho rinunciato ad andare a Cutro.
Ho chiesto ed ho ricevuto una riflessione sulla serata da Dorotea Li Causi, artista cutrese a tutto tondo che ha avuto dei ruoli anche in questi mini film.
Ecco cosa ha scritto la bella Dorotea: "Il Cortometraggio è un mezzo di espressione molto affascinante. Ieri sera nella Sala Polivalente, in Corso Umberto I a Cutro (Kr), dei validi registi hanno proiettato i loro straordinari lavori.
Guardando ogni scena pensavo al grande lavoro che c'è stato. E' certo che i registi hanno avuto le idee ben chiare e con le loro buone conoscenze tecniche di riprese e montaggio hanno avuto la capacità di proiettarci nel loro mondo.
I registi sono riusciti a tirar fuori l’immaginazione creatrice delle loro Opere d'Arte che non rifugge dalla realtà anzi la penetra, ne coglie l'aspetto che l'identifica col modo di sentire dell'artista-regista e quindi rivela ciò che della realtà si sottrae alla conoscenza della ragione. Il regista è l'artista, la sua immaginazione lavora in un mondo storicamente concreto.
Con la Presentazione di VELENO (progetto documentario di Mario Romanazzi e Gaetano Crivaro, girato tra Crotone e Taranto),
l'Intervento di Gaetano Crivaro (regista) e Domenico Colosimo (Comitato mi ri…fiuto),
la Proiezione del promo VELENO,
la Proiezione del Documentario I Love Benidorm (di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi),
la Proiezione di Postelevision 2.0 (di Gaetano Crivaro)
l'Intervento di Giuseppe Gallella e Francesco Barozzi,
la Proiezione di MiniShort a cura di Francesco Barozzi,
la Proiezione di IL MURO (di Antonio Bevilacqua),
la Proiezione Kyterion (di Gaetano Crivaro), abbiamo assistito ad una visione attuale della realtà.
Il regista Gaetano Crivaro con i suoi cortometraggi ha messo in luce i relitti del consumismo e l'uomo merce privato dai sentimenti, una denuncia sociale che serve a scacciare gli spettri di questo mondo nuovo.
Il regista Antonio Bevilaqua con il cortometraggio “Il Muro” ha voluto raccontare, in brevi attimi intensi, la fine di una storia d'amore. Il gelido addio di una donna, lo sguardo impietrito dell'uomo.
L'icomunicabilità di coppia che non si supera e con piccoli e decisi passi abbandona la storia.
Ringrazio il regista Gaetano Crivaro per avermi scelta ad interpretare dei personaggi per la preparazione del cortometraggio Postelevision. All'inizio dubitavo sulle mie capacità espressive di calarmi nei panni del personaggio così come Gaetano lo immaginava. Poi è andata bene.
Grazie al regista Antonio Bevilacqua che mi ha scelta come protagonista del suo cortometraggio "Il Muro". E' stata un'esperienza che abbiamo vissuto alle prime luci dell'alba.
Grazie al regista Francesco Barozzi con le sue originali riprese.
Voglio concludere scrivendo una frase pronunciata dal Critico letterario Arnaldo Colasanti: 'l’Arte è Amore e l’amore ci porta a capire che la vita è qualcuno, non è qualcosa. Che la vita è fatta di figure, di creature, e le creature si chiamano così non perché sono state create ma perché creano il sogno, proprio quel sogno che ognuno di noi possiamo costruire'.
Dorotea Li Causi"