Posts Tagged ‘emiliano morrone’
Dec
2010
Mar
2010
L'invida per gli elettori cosentini: loro possono votare Emiliano Morrone ed io?
Mamma come invidio gli elettori calabresi della Provincia di Cosenza.
Loro non hanno problemi: hanno sia il loro candidato alla Presidenza della Regione e cioè Pippo Callipo, sia quello a consigliere e cioè Emiliano Morrone, candidato indipendente con Italia dei Valori di Antonio Di Pietro.
Io invece sono giorni che sto cercando di capire a chi votare come consigliere.
Come presidente ho già scelto Pippo Callipo ma ho serie difficoltà a scegliere il mio candidato consigliere.
Qualcuno che stimo non lo posso votare perchè ha alle spalle Silvio Berlusconi o quel traditore viagliacco del Crotonese di Agazio Loiero "Sarò io l'assessore del Crotonese", ebbe il coraggio di dire per giustifiace il fatto che non aveva nominato assessori della zona di Crotone, quando fu eletto per poi dimeticarlo fino a qualche giorno prima dell'inizio della nuova campagna elettorale, quando lui e il suo fido Francesco Sulla (nominato assessore tem,po dopo) si sono dati da afre per fare uffici a Crotone, iniziative, promettere lavori e soldi.
Se ne è accorto anche mio figlio Alessandro di 7 anni che era solo una manovra elettorale, il Crotonese cari miei coglioni, vuole altro, ha bisogno di altro: AVETE FALLITO ANDATE A CASA!!!
Se Berlusconi potrà vantarsi di aver conquistato la Calabria, caro Francesco (un mio collega) non sarà colpa mia che voto Callipo (e non Berlusconi come dici tu, perchè il mio voto va a Callipo e basta!!!) ma è colpa di Loiro che non ha fatto candidare Callipo al suo posto con la Sinistra unita.
Fortunati gli elettori del cosentino, loro hanno Emiliano Morrone da votare.
Ed io?
Di tutte la facce brutte viste in giro sui muri, sui bidoni della spazzatura (il vero posto per loro) e nei posti più impensati credo che da nessuno comprerei una macchina usata tranne forse dal mio amico Alfonso Dattolo, a cui scriverò dopo a parte.
Quasi quasi voto il testa ad Italia dei Valori e non se ne parla più anche se Di Pietro nel Crotonese poteva scegliere meglio, dei riciclati come Emilio De Masi, Salvatore Migale e Giuseppe Bonesse non so dove debbano andare, una che si chiama Elsa Bonazza mi sembra un po' improbabile come consigliera, non voglio che il mio voto vada a loro.
Ancora due notti per pensare… prima o poi l'illuminazione arriverà…
Mar
2010
Emiliano Morrone, il nuovo che avanza…
Non devo certo dirvi io chi è Emiliano Morrone da San Giovanni in Fiore.
Se ancora, per poco, non lo conoscete, basta digitare il suo nome su qualsiasi motore di ricerca per avere una sfilza di risultati sulle sue battaglie, sulle sue iniziative.
Ma se non vi basta potete leggere di lui su Wikipedia, l’enciclopedia libera, nella quale è entrato per la sua immensa, nonostante i suoi soli 34 anni compiti da poco, attività, a volte fatta al fianco di personaggi, per il momento, più noti di lui come il filosofo Gianni Vattimo, il giornalista Gian Antonio Stella, l’onorevole europeo Sonia Alfano, Salvatore Borsellino.
Emiliano, di cui sono orgoglioso di essere amico, è candidato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale nella circoscrizione della Provincia di Cosenza.
Come dice Beppe Grillo, ha scelto i meno peggio e si candidato, ma da indipendente, con Italia dei Valori di Antonio Di Pietro.
Un paio di mesi fa, in occasione del nostro primo incontro durante la manifestazione a San Giovanni in Fiore per la difesa dell’abbazia Florense, Emiliano mi chiese se ero disposto ad aiutarlo nel caso avesse deciso di candidarsi.
Lui ha deciso e anche io non ho avuto dubbi!
Il mio viaggio al Festival di Sanremo e alcune incomprensioni tecniche (mannaggia a i telefoni!!!) hanno ritardato la mia discesa al suo fianco, iniziata, sul campo, ieri a San Giovanni in Fiore.
Lunedì 15 marzo 2010, infatti, Emiliano Morrone, partendo dal basso, come dovrebbe fare ogni politico che si rispetti, ha incontrato una delegazione di cittadini di Olivaro, quartiere periferico ed abbandonato di San Giovanni Fiore, la più popolosa cittadina d’Italia oltre i 1.000 metri di altezza sul livello del mare.
Prima di parlare coi cittadini Emiliano ha voluto raccontarmi questo:
L’incontro coi cittadini di Olivaro tra cui il parroco, poi è stato cordiale. Poche persone ma buone come ha tenuto a precisare lo stesso Emiliano.
E mi ha fatto venire i brividi uno dei presenti che andandosene gli ha detto: “Emiliano io sono con Te!”.
Emiliano, che da alcuni anni vive e lavora a Roma ma senza aver abbandonato la sua Calabria, è il Consigliere regionale ideale per risollevare la Calabria, per provare a salvarla.
Il mio rammarico è quello di non poterlo votare dovendo io votare (sic!!!) nella Provincia di Crotone ma farò di tutto perché il mio voto non avuto possa essere rimpiazzato da altri 10, 100, 1.000, 10.000 voti di cittadini della Provincia di Cosenza che, come me, vogliono un volto nuovo, una brava persona nel nuovo Consiglio Regionale Calabrese, si spera, questa volta, senza inquisiti…
Potete seguire la campagna elettorale di Emiliano Morrone e le sue inizaitive sul suo sito www.emilianomorrone.info.
Questo invece l'emozionante (ci mancano le lacrime stanotte!!!) spot realizzato da Alessandro Nucci per la campagna elettorale di Emiliano Morrone:
Mar
2010
Feb
2010
Niente fiori a Berlusconi ma a Marco Travaglio, Emiliano Morrone, Serenetta Monti, Sonia Alfano e gli altri…
Tempo fa sono riusciuto anche ad intervenire in diretta.
Non era mia intenzione farlo stamane ma poi una vecchietta (come la fiosioterapista di Bertolaso) ha telefonato dedicando fiori per Berlusconi e affermando che Antonio Di Pietro sta rovinando l’Italia e non c’è l’ho fatta più.
Ma sono da circa un’ora che telefono e, nonostante a volte mi dia il segnale di libero, nessuno si degna di rispondermi.
Così volevo postare qua l’intervento che avrei fatto: "FIORI ad Emiliano Morrone (Candidato indipendente nell’Italia dei Valori a Cosenza), ad Antonino Monteleone (il giornalista di Reggio Calabria a cui hanno bruciato la macchina la scorsa settimana), a Serenetta Monti (candidata Idv a Roma), all’Eurodeputata Sonia Alfano (A CUI LA MAFIA HA UCCISO IL PAPA’ E AL CUI RICORDO A GENNAIO C’ERA ANTONIO DI PIETRO E NON SILVIO BERLUSCONI), a Marco Travaglio e a Beppe Grillo…
A loro i Fiori; a Silvio Berlusconi, Dell’Utri, Previti e Company anche oggi cenere e carbone…
Jan
2010
A Barcellona Pozzo di Gotto per ricordare Beppe Alfano…
Tra meno di un’ora mi dovrei alzare e allora che senso ha dormire!?
E sì, dopo San Giovanni in Fiore e la manifestazione pro Abbazia, oggi parteciperò ad un’altra manifestazione, questa volta in Sicilia.
L’08 Gennaio 1993, quindi 17 anni fa come oggi, veniva ucciso dalla mafia il giornalista siciliano Beppe Alfano.
Martedì 5 Gennaio il figlio di Beppe, Chicco, era a San Giovanni in Fiore a manifestare con noi; la protesta della società civile deve andare oltre i confini regionali e così, anche se osteggiato da tutta la mia famiglia, tra poco salirò in macchina e mi recherò fino a Falerna, dove incrocerò il pullam proveniente da Roma con altre 50 persone, con le quali proseguirò il viaggio fino a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina per partceipare al ricordo di questa grande persona, forse finora troppo spesso dimenticata dai media, dagli altri ma non certo dalla famiglia: oltre a Chicco anche la figlia, ora eurodeputata, Sonia Alfano combatte giornalmente, nel ricordo del padre, contro quella montagna di merda che è la mafia.
Non so effettivamente il perchè di questa decisione, ma non ci ho pensato nemmeno un secondo quando me ne hanno parlato a San Giovanni in Fiore, sento che devo farlo… mi basta!!!
Federica Menciotti da Roma, che ci ha anticipato in Sicilia in aereo, sul suo Facebook mi fa emozionare scrivendo: "In Sicilia tra persone che amo, vigilia di uno dei giorni in assoluto più importanti della mia vita"… e con persone così, come Federica e Serenetta Monti, come Sonia Alfano, come Emiliano Morrone, Salvatore Borsellino o Francesca Munno che voglio continuare il mio cammino.
Vado a prepararmi… non lasciateci soli…
Jan
2010
Aprirà gli occhi San Giovanni in Fiore o resterà vittima dei ricatti dei soliti 4 politechetti silani?
Serenetta Monti e Federica Menciotti sono arrivate addirittura da Roma per “salvare” l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, da tre anni prigioniera di un impalcatura, e lottare per la legalità.
Una manifestazione organizzata dalla società civile, apartitica, che ha avuto nello scrittore Emiliano Morrone il deus ex machina.
Tante le adesioni ricevute da associazioni di tutta la Calabria ed anche oltre ma non da San Giovanni in Fiore dove tre associazioni, dopo aver dato in un primo tempo l’adesione, si sono ritirate.
Tra gli altri erano presenti gli onorevoli Angela Napoli e Luigi De Magistris mentre i due onorevoli sangiovannesi: Franco Laratta e Gerardo Mario Oliverio, benchè invitati, non si sono visti.
I manifestanti si sono radunati nei pressi dell’Abbazia dove Emiliano Morrone ha spiegato i motivi di questa manifestazione leggendo anche una lettera del fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, nella quale veniva anche contestato quanto successo alcuni giorni fa in consiglio comunale dove la maggioranza aveva affermato che: “San Giovanni in Fiore non è la città di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i gruppi antimafia devono andare altrove”. La frase si commenta da sola e testimonia l’ignoranza di alcuni politici calabresi.
Dopo l’introduzione di Emiliano i presenti si sono dati la mano ed hanno abbracciato simbolicamente l’Abbazia fino a raggiungere la parte dello storico complesso imbracata da circa 3 anni dove ci sono stati alcuni interventi coordinati da Serenetta Monti la cui collaborazione è stata preziosa.
Sono intervenuti: Angela Napoli, Luigi De Magistris, il responsabile del Comitato Civico “Natale De Grazia” di Amantea, Giusy Gallo del Partito Comunista dei Lavoratori, Lilia Infelise, candidata per Italia dei Valori alle prossime elezioni regionali.
I presenti si sono quindi recati in corteo per le vie di San Giovanni in Fiore fino a raggiungere la statua dell’Angelo dove ci sono stati altri interventi tra i quali quello di Chicco Alfano figlio del giornalista Beppe Alfano, ucciso dalla mafia, e che sarà ricordato venerdì 8 gennaio a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina.
Le conclusioni sono state tratte da Emiliano Morrone che ha chiuso gli interventi di una manifestazione che ha cercato di aprire gli occhi alla popolazione di San Giovanni in Fiore che però in gran parte ha disertato l’appuntamento confermando quanto forti siano le pressioni esercitate da alcuni politici.
- Le mie oltre 400 foto sulla manifestazione cliccando qui.
- Alcuni brevi video dell’iniziativa potete, invece, visualizzarli sul mio profilo YouTube o su YouReporter.
[Rosario Rizzuto]