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Tutti i sindaci, e non solo, vicini a Carmine Vasovino!!!

Tutti quei sindaci, tutti assieme, nella sala consiliare di Scandale non si sono mai visti ma per portare solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Antonio Vasovino, per il vile attentato subito nella notte tra il 20 ed il 21 settembre, si è tenuta, nel pomeriggio di mercoledì 21 settembre, a Scandale una conferenza dei sindaci della provincia di Crotone che era già in programma per altre questioni a Crotone.
 Il sindaco di Scandale Carmine Vasovino. Foto Rosario RizzutoLogicamente è cambiato l’ordine del giorno e a Scandale si è discusso e parlato solo di quanto successo ed i vari sindaci e gli amministratori presenti hanno portato la solidarietà personale e della loro comunità al neo sindaco di Scandale.
Su quella poltrana solo da quattro mesi ha dovuto già subire un atto vile, bieco e fuori da ogni logica umana. Ma non era l’unico in quella sala, nei vari loro interventi, i  sindaci intervenuti hanno fatto cenno anche agli attentati subiti da loro e la presenza a questo fantomatico club come ci ha scherzato su il sindaco di Crucoli, Antonio Sicilia.
Chi, invece e per fortuna, non ha subiuto attentati si è detto fortunato ma non immune perchè, ha fatto notare qualcuno: “Oggi è toccato a Carmine Vasovino ma domani potrebbe toccare a chiunque di noi!”
 La conferenza dei sindaci per solidarietà a Vasovino a Scandale. Foto Rosario Rizzuto Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Crotone, Peppino Vallone seguito dall’intervento di Carmine Vasovino.
Il sindaco di Scandale ha detto che la notte, dopo aver visto bruciare la propria macchina, aveva avuto un momento di sconforto ed aveva deciso di lasciare il proprio posto di sindaco ma che poi a mente fredda, e vedendo l’affetto dei colleghi amministratorim era tornato sui propri passi decidendo di continuare questo impegno.
Più che un impegno quasi una missione quella di fare il sindaco in un piccolo comune come Scandale dove il sindaco è all’apice di un’amministrazione che decide insieme ma dove a volte, a torto, si crede che il primo cittadino può fare tutto e se vuole lui…
 
Lo ha fatto notare durante la conferenza dei servizi il sidnaco di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli, che ha detto come a volte gli stessi dipendenti comunali fanno credere che se vuole il sindaco qualsiasi cosa si può fare ma non c’è niente di più sbagliato anche perchè di fatto non è così infatti bisogna rendersi conto (e dalle nostre parti sembra difficile anche una cosa così banale) che ci sono le leggi e che esse vanno rispettate.
L’onorevole Sulla ha detto nel suo intervento di interessare il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, sulla situazione dei sindaci della provincia di Crotone e di solidarizzare con Carmine Vasovino.
Sono seguiti gli interventi di tutti gli amministratori presnti al tavolo solitamente occupato dai consiglieri comunali di Scandale, ognuno ha espresso solidarietà a Vasovino, incitandolo ad andare avanti, affermando che non è solo.
 
Il sindaco di Belvedere Spinello, Basile, durante il suo intervento ha detto che forse sarebbe il caso che questi incontri si facessero più spesso ed in ogni comune mentre quello di Cirò, Caruso, ha affermato che quando si colpisce il sindaco si colpisce tre volte: lo Stato, la comunità e la famiglia del sindaco.
 Scandale vista da dietro il Municipio. Foto Rosario RizzutoAlla conferenza dei sindaci di Scandale per Vasovino, oltre ad alcuni cittadini di Scandale (pochi anche perché la conferenza è stata spostata a Scandale all’ultimo momento e la notizia non è stata pubblicizzata più di tanto in paese, ma Scandale ha tutto il tempo per dimostrare la propria vicinanza a Carmine Vasovino) erano presenti: il consigliere regionale Francesco Sulla, i consiglieri provinciali Antonio Scigliano ed Antonio Barberio, i sindaci di Crotone: Peppino Vallone, Cirò: Mario Caruso, Mesoraca: Armando Foresta, Carfizzi: Carmine Maio, Melissa: Gino Murgi, Crucoli: Antonio Sicilia, Verzino: Franco Parise, Cutro: Salvatore Migale, Belvedere Spinello: Giovanni Basile, Rocca di Neto: Luigi Marangolo, Santa Severina: Diodato Scalfaro, Cotronei: Nicola Belcastro, Petilia Policastro: Dionigi Fera, San Nicola dell’Alto: Francesco Scarpelli; i vice sindaco di Isola Capo Rizzuto: Anselmo Rizzo e di Cirò Marina: Ferdinando Amoruso, il sindacalista della Cgil, Pasquale Aprigliano, il coordinatore provinciale dei Giovani Democratici, Giuseppe Dell’Aquila che ha manifestato la vicinanza a Vasovino anche sul Blog della propria organizzazione: “Ancora una volta, ci troviamo di fronte a forme di inaudita violenza e di prevaricazione ai danni di amministratori locali che cercano di fare il loro lavoro al meglio e per il bene della comunità. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica crotonese. Siamo certi, che lo spirito chiaramente intimidatorio alla base dell’atto vandalico, sortirà l’effetto contrario e spingerà il Sindaco Vasovino a portare avanti col solito impegno la sua brillante e seria attività di primo cittadino”.
 
“Vicinanza e piena solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, per il vile attacco malavitoso che colpisce l'impegno e il coraggio di un amministratore che ha sempre difeso gli interessi della sua comunità. Del sindaco abbiamo sempre apprezzato l'azione politica e amministrativa, le battaglie fatte contro la costruzione della discarica per l'amianto nel territorio del suo comune. Per questo lo sosteniamo con forza e gratitudine e saremo ancora di più al suo fianco e vicini alla sua famiglia!”. Lo hanno dichiarato i deputati democratici Nicodemo Oliverio e Franco Laratta
Vicinanza a Vasovino e sprono ad andare avanti è stata espressa anche dal capogruppo in consiglio comunale di Orgoglio Scandalese, Tonino Coriale, mentre un manifesto pubblico di solidarità al sindaco e di condanna del vile gesto è stato fatto affiggere a Scandale dalla Pro Loco presieduta da Teresa De Paola.
 L'onorevole Francesco Sulla a Scandale alla conferenza dei sindaci pro Carmine Vasovino. Foto Rosario RizzutoAl termine della conferenza dei sindaci è stato diffuso il seguente comunicato: nella sala consiliare del comune di Scandale si è svolta la conferenza dei sindaci dei comuni del crotonese avendo come punto unico all’Odg: solidarietà al sindaco di Scandale per il vile atto intimidatorio subito che si è consumato nella notte tra il 20 e il 21 settembre nel cortile della sua abitazione, dove l’autovettura gli è stata incendiata.  A spegnere l’incendio sono accorsi oltre alla locale stazione dei carabinieri anche i vigili del fuoco di Crotone.
 
I sindaci si sono alternati nel manifestare la loro vicinanza al sindaco Vasovino, incitandolo a continuare nella sua grande missione in un paese che ha bisogno di essere cambiato e, che pur aggredito nella sua persona è stato leso in quelle che sono le tre parti fondamentali dell’essere sindaco, amministratore, casa comune e famiglia. È stato tranquillizzato per quanto concerne la loro vicinanza:  non verrà lasciato a combattere questa battaglia da solo, ovunque  si rivolgerà le porte della solidarietà saranno sempre aperte per Lui e per tutta l’Amministrazione Comunale.
 
[Rosario Rizzuto]

Da domani triduo per il 175° Anniversario di Fondazione della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo

175 anni fa come oggi (era il 1834) Suor Maria de Mattias fondava la Congregazione delle Suore Adoratrice del Sangue di Cristo.

Sono le suore che sono da anni a Scandale; chi ha la mia età, e anche qualche anno di più, si è cresciuto con Suor Giuseppina, Suor Maria e via dicendo.

La locandina dell'evento.

Per condividere la gioia di questo anniversario le suore di Scandale hanno organizzato un triduo di preghiera che inizierà domani, giovedi, alle 16,45, continuerà sabato con la Celebrazione Eucaristica delle 17,30 e si concluderà domenica mattina con le due Messe delle 08,30 e delle 10,30.

Nel tardo pomeriggio di domenica 8 marzo, alle 18,00, inoltre, si terrà, presso la Chiesa dell’Addolorata, un concerto per chitarra organizzato  dalla sede decentrata di Santa Severina

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@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.dell’Istituto Superiore di Studi MusicaliP. I. Tchaikovsky” in collaborazione con il Comune di Scandale, che è dedicato all’anniversario della Congregazione delle suore della Santa di Vallecorsa.

Rosario Rizzuto (io) Assessore: manca solo l'ufficialità!

Tra il serio ed il faceto, non so se contento o ironico, l’utente Vissicchio, nel box messaggi, comunica, togliendomene la gioia, il fatto che sarò nominato Assessore del Comune di Scandale.
Gino Pingitore, che a quest’ora poteva essere da maggio 2006 vice sindaco del paese in tranquillità e gioia, si butta la zappa sui piedi per la seconda volta e così, questa volta, il Sindaco Fabio Brescia, è costretto a ritirargli la delega di assessore che, credo, in parte, sarà conferita al sottoscritto a partire da lunedì 27 ottobre 2008.
Una data storica per me, nonostante l’amarezza per l’allontamento da questa carica di un amico che stimo e che continuerò a stimare nonostante gli elevati picchi di delusione delle ultime ore.
Il futuro neo assessore Rosario Rizzuto (a dx) con l'assessore Filippo Lettieri.
Dopo quanto da me vissuto negli ultimi mesi, non mi posso permettere di preocuparmi più di tanto per gli altri e voglio GODERMI questo momento.

Due anni fa sono stato esurpato di una carica che i numeri (i voti) mi assegnavano quasi di diritto e nessuno, dicasi nessuno, ha speso una parola per Rosario Rizzuto.

In questo momento mi viene dato, in ritardo, quanto, credo, mi aspettasse già da tempo…
Ho aspettato con pazienza e sarei stato felice lo stesso se non fosse arrivata questa nomina e fosse rimasto Gino, non era il suo posto quello che spettava a me e la persona "nominata al mio posto" (logicamente nella mia mente perchè la sua nomina è stata del tutto leggittima) si sta comportando benissimo quindi era tutto ok…

Cercherò di far bene, di certo non mi arricchirò facendo l’assessore al Comune di Scandale ma cercherò di fare il bene del mio paese, il bene del circondario e fare parlare, positivamente di Scandale nella Provincia, e, se ci riesco, anche oltre!!!

La mia mail è già disponibile per le vostre proposte e i vostri consigli.

Iniziati i lavori per il palazzetto dello sport di Scandale

Non credevo ai miei occhi poco fa, passando dalla cittadella dello sport di Scandale, no non per il sindaco Fabio Brescia e gli altri vecchietti che giocavano a calcetto (ma una piccola festa di riapertura non si poteva fare?),  ma quanto per la recinzione arancione, che si usa mettere quando ci sono lavori in corso, che mi sono trovato davanti.

Tale recinzione si trova prima dellla discesa finale che porta ai vari campi e la tabella dei lavori, anche se avevo già capito, chiariva i miei dubbi: SONO INIZIATI (o stanno per iniziare) I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT!!!

La speranza è che i lavori ora proseguino spediti e che mio figlio Antonio possa metterci piede già alla prima media: chiedo troppo?!

Tanti auguri Rino Gaetano

Se fossimo nel 1950, in questo momento (mentre scrivo sono le 06,00 precise) avrebbe 1 ora e 30 minuti di vita: è nato in infatti alle 04,30 del 29 ottobre 1950.
Rino Gaetano da bambino. Foto da www.khatmandu.it
Doveva essere una giornata speciale quel 29 ottobre, con tanto sole e tanta luce, non come oggi che a Scandale c’è pure la nebbia.

Non poteva non esserci il sole nella giornata in cui è venuto al mondo Rino Gaetano.

Un precursore dei tempi, un cantante ribelle.

Quello che noi dei meetup di Beppe Grillo, cerchiamo di cambiare e chiedemo con forza oggi, lui lo aveva denunciato e già chiesto, nelle sue canzoni, oltre 30 anni fa.

Ma Rino non c’è più, ormai da oltre 26 anni, Rino non è insieme con me, anche se è con me.

Avete visto? ieri per il suo compleanno si è regalato la vittoria della Roma a Milano… Magie!
Una divertente immagine di Rino Gaetano. Foto da www.khatmandu.it
Sarebbero tante le cose da dirtTi ma mi basta per ora augurarti buon compleanno, auguri per i tuoi 57 anni: chissà che torta ti faranno oggi gli Angeli!

P.s.: Lo conservo gelosamente ormai da oltre 16 anni, ogni volta che lo prendo in mano sono folate di brividi!; all’epoca, maggio 1991, Crotone era ancora sotto la provincia di Catanzaro e l’anagrafe del Comune di Crotone era in Piazza Pitagora vicino l’attuale sede del Quotidiano della Calabria; stamane, in questa ricorrenza, voglio condividerlo con voi, sto parlando di un estratto di nascita di Rino…

L'estratto di nascita di Rino Gaetano, clicca x ingrandire.

Siamo tutti un programma, la Sinistra sfila a Roma: io c'ero!

La folla del 20 ottobre 2007 alla manifestazione della sinistra a Roma. Foto Rosario Rizzuto
Tante bandiere rosse, quelle del Pdci, di Rifondazione Comunista, della Cgil, di Che Guevara; in quella fiumana di gente che a Roma, sabato 20 ottobre 2007, da Piazza della Repubblica raggiungerà poi, quasi senza soluzione di continuità, Piazza San Giovanni, c’è anche un po’ di Crotone.

Venerdì notte dalla zona Tribunale di Crotone erano infatti partiti quattro pullman, due organizzati dal PdCi (uno dei quali aveva intanto già caricato alcuni cittadini a Roccabernarda) e due da Rifondazione Comunista.

Partecipiamo al viaggio in uno dei pullman dei Comunisti italiani.

Se la manifestazione nazionale della sinistra, all’insegna del “Per diritti, la pace, la libertà, i beni comuni, la laicità, siamo tutti un programma, contro ogni precarietà”, era off-limit per i ministri, lo stesso discorso non valeva per le altre cariche politiche.
Da sx Fruit (così ho sentito chiamarla), Giancarlo Sitra e Lucia Servello. Foto Rosario Rizzuto
Così, per esempio, nei due pullman organizzati dal Pdci insieme con i tesserati o semplici cittadini che avevano voluto partecipare a questo appuntamento, c’erano anche Giancarlo Sitra, ex Deputato ed attuale presidente del Consiglio Comunale di Crotone, Salvatore Bonofiglio, assessore provinciale, Saverio Valenti, segretario del Pdci di Crotone e tanti componenti del comitato federale provinciale.

Tra essi Lucia Servello (che fa parte anche del comitato regionale), crotonese di adozione, che a fine giornata ci spiegherà: “La manifestazione è stata organizzata da giornali: Manifesto, Liberazione e Carta; è stata organizzata per dire al Governo di cambiare strada, di fare cose di sinistra, a partire dall’abolizione della Legge 30 e quindi lavoro stabile e sicuro per i giovani, perchè questi senza lavoro non hanno futuro, per i diritti, per l’integrazione, per la laicità dello Stato.
Lucia Servello, leader dei Comunisti italiani di Crotone a Roma x la manifestazione del 20 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto
Un milione di persone abbiamo sfilato a Roma per dire al Governo di riprendere la sua strada giusta, quella strada tracciata dal programma dell’Unione, condivisa anche dalla sinistra. Solo la sinistra può dare una svolta all’Italia soprattuto se dà vita davvero alla confederazione della sinistra voluta fortemente da Oliviero Diliberto e solo la confederazione della sinistra potrà evitare la deriva a cui ci porterà inevitabilmente il Partito Democratico, che è un partito legato ai poteri forti, un partito moderato, un partito che non ha nulla di sinistra”.

Chiediamo a Lucia: da Crotone quasi 1.500 chilometri, due notti nel pullman, ne valeva la pena?

“Sì, ne valeva la pena anzi non si sentiva per nulla la stanchezza sapendo che si era a Roma a sfilare per una causa giusta, per un mondo migliore, un mondo fatto di diritti per tutti e non, così come è oggi, con privilegi solo per pochi”.

Un milione di persone in corteo, ma il Governo ne terrà conto?

Lucia è categorica: “Per forza, perchè altrimenti senza sinistra il Governo non va da nessuna parte”.

A Roma si arriva alle prime luci dell’alba nel grande parcheggio della fermata capolinea della linea A della metro Anagnina; il tempo di ritemprarsi dal viaggio e mentre qualcuno ne approfitta per visitare Roma (la manifestazione è in programma per le 14,30) un gruppetto di crotonesi riesce a visitare Montecitorio, nonostante sia sabato, grazie alla presenza dell’onorevole Sitra.

Poi tutti in Piazza della Repubblica, già tutta colorata di rosso, col tipo strano che vende i fischietti e che immaginando, forse, che tutto il milione di manifestanti lo avrebbe acquistato, se n’è portati dietro giusto un milione in tre immensi borsoni, e a stento riesce a camminare; c’è chi vende il Manifesto, Carta o altre testate mai sentite, ma come non approfittare dell’occasione.

Ci sono le telecamera di Sky, della Rai e di varie tv private che girano tra i manifestanti in cerca di pareri. Ai microfoni parla anche la già citata Lucia Servello, pochi minuti dopo da Crotone arriva la notizia che il suo intervento è andato in onda al Tg 1 delle 13,30.

C’è il tipo in giacca e cravatta con secchiello e spazzola lavavetri, un altro, quasi in testa al corteo, spinge una locomotiva di cartone con tanto di fumogeno e poi dietro lo striscione che apre il corteo ci sono i politici che contano: Pietro Ingrao, Oliverio Diliberto, Franco Giordano.

Visti in giro per il corteo i calabresi Ferdinando Pignataro e Michelangelo Tripodi e poi Marco Rizzo ma anche Vladimir Luxuria al secolo Wladimiro Guadagno, Vittorio Agnoletto e tanti altri.

Quando la testa del corteo arriva a Piazza San Giovani ci sono ancora manifestanti quasi vicino a Piazza della Repubblica da dove era iniziato il corteo.

Ci sono alcuni interventi tra i quali la giornalista Giuliana Sgrena e quindi si dà il via allo spettacolo che prevede la presenza di vari ospiti tra cantanti e attori intervallati da interventi di lavoratori, extracomunitari, disoccupati, studenti.
Un lavoratore Vodafone parla a nome di tutti i 914 lavoratori venduti dallaVodafone. Foto Rosario Rizzuto
Enzo Avitabile dà il via allo show (che sarà chiuso da Andrea Rivera e poi da Zulù) mentre la gente continua a sventolare le proprie bandiere.

I manifestanti crotonesi, stanchi ma soddisfatti per la significativa giornata, tornano alla fermata Anagnina.

Altre mie foto sulla manifestazione, da Pietro Ingrao a Vladimir Luxuria, dal cagnolino con la sciarpa rossa al trenino "No precari sui binari", dall’infinito corteo allo show di Piazza San Giovanni, da chi vuole vendere la Cgil a chi se la prende con il papa, le trovate su Area Locale cliccando qui.
Andrea Rivera sul palco per lo show della manifestazione del 20 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

Oggi la marcia della pace da Perugia ad Assisi

Tra poche ore partirà da Perugia la diciassettesima Marcia della Pace che prevede che si percorrino i 24 chilometri che dividono Perugia da Assisi e che ha come motto: "TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI".

Sarebbe stato bello esserci ma capite bene, vista la distanza, che non è possibile essere dovunque si combatti per la pace e per la giustizia.

Sul sito ufficiale della manifestazione si legge: "E’ tutto pronto per la diciassettesima edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi. Oltre 2200 le adesioni di associazioni, enti e singole persone  – ma stanno aumentando minuto per  minuto – alla Marcia e alla settimana della pace iniziata il 1 ottobre con oltre 400 iniziative in tutta Italia. Saranno oltre 500 gli enti locali che hanno aderito con i loro gonfaloni. Tantissime le iniziative proposte che si terranno durante il cammino e più di 200 gli ospiti internazionali che parteciperanno: africani, palestinesi, israeliani, afghani, birmani, tibetani e dal Sud-America…

Pace pace pace. Foto da www.perlapace.it

La partenza è prevista domenica alle 9 da Porta San Pietro, dai Giardini del Frontone. Si marcerà per 24 km all’insegna della pace e della solidarietà internazionale toccando varie stazioni intermedie (Ponte San Giovanni, Bastia Umbra, Santa Maria degli Angeli) fino all’arrivo della testa del corteo alla Rocca Maggiore di Assisi, previsto per le 14,30, dove si terrà la manifestazione finale dal palco. Interverranno gli ospiti nazionali e internazionali. Dal palco condurranno Filippo Solibello e Massimo Cirri della trasmissione Caterpillar di Radio 2 insieme alla Banda Osiris e al compositore pianista Luciano Basso. Previsto lo spettacolo dei ragazzi della baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenya.

Marceranno per la pace e per i diritti umani gli scout della Federazione italiana dello scoutismo, che festeggiano il centenario della loro organizzazione; saranno presenti degli stand del Commercio Equo&Solidale che attrezzeranno dei banchetti lungo il percorso in cui saranno esposti i loro prodotti; ci saranno anche gli Stati Generali della cooperazione e della solidarietà internazionale che inviteranno a partecipare alla prossima giornata di mobilitazione, il 30 ottobre, davanti al Parlamento per chiedere una finanziaria etica e di pace a favore della lotta alla povertà. Sarnno  presenti anche l’Associazione  delle Ong italiane e la Focsiv che si unirà alla marcia con  2 striscioni contro la povertà oltre ai 700 partecipanti partecipanti dell’Assemblea dell’Onu dei giovani tenutasi a Terni nei giorni scorsi e un camper giallo di informazione sul volontariato. Alla Marcia parteciperanno inoltre le persone disabili della Fish che si uniranno a Bastia Umbra, mentre il Cnca partirà da Collestrada.

Una precedente edizione della marcia della pace. (Foto da www.perlapace.it)

Lungo il percorso ci sarà un ricordo della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa proprio un anno fa, il 7 di ottobre, mentre verrà rinnovato l’appello di solidarietà alla lotta nonviolenta del popolo Birmano indossando simbolicamente una maglia rossa, come quelle disponibili negli stand della Tavola della pace con la scritta “tutti i diritti umani per tutti”. Alle 12.00 è previsto lo “Stand Up! Speak Out!” insieme alla Campagna del Millennio dell’Onu: tutti i partecipanti della Marcia si alzeranno in piedi (dopo essersi seduti a terra) unendo le loro voci contro la povertà e per ricordare al governo la promessa  di destinare lo 0.7 % del Pil all’”aiuto pubblico e allo sviluppo” e migliorare gli impegni entro il 2015. Amnesty International allestirà un simbolico cimitero di croci rosa di denuncia contro la violenza sulle donne in ogni parte del mondo e metterà un grande striscione “Libertà per Myanmar” che scenderà dalle pareti della Rocca di Assisi. Insieme allo striscione “Tutti i diritti umani per tutti”, ci sarà anche quello “Water for All”, portato da Riccardo Petrella, promotore del comitato italiano “Contratto Mondiale per  l’Acqua” e dal Cipsi, un’insieme di associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale.

La Marcia Perugia-Assisi è promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani per affermare “tutti i diritti umani per tutti“ e dare avvio all’anno dei diritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".

Noi che siamo nella periferia di quasi tutto (visto che la vita è tutta da un’altra parte) aderiamo almeno mentalmente e gridiamo con forza: PACE PACE PACE!!!

Quanto è bella…

Oddio quanto è cambiata!!!

Certo diventando dottoressa si cambia, ma appena ho trovato la foto stentavo a credere che fosse lei…

Almeno così l’ho rivista… .

La faccina triste è perchè l’ho rivista solo in foto…

E di voi chi la riconosce?

Logicamente è di Scandale.

Un'amica. Foto dalla rete.

Meglio far parlare le foto

Quarta Sagra del Fico d'India a Scandale. 9 settembre 2007. Foto Rosario Rizzuto

Teresa De Paola della Pro Loco e della ProItalia di Scandale tra le più attive nell'organizzare e preparare la Quarta Sagra del Fico d'India di Scandale nonostante manchino pochi giorni al lieto evento. Foto Rosario Rizzuto

Alcune delle volontarie della ProItalia di Scandale nello stand dei dolci. Foto Rosario Rizzuto

Gli sbucciatori di fichi d'India alla Sagra di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Alcuni volontari e ospiti allo stand del gelato della Sagra del Fico d'India di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Primi incontri per organizzare il V-Day dell'8 settembre. Tutti a firmare!!!

Si può decidere di impegnarsi nel sociale in tanti modi. Un gruppo di persone di varie età di Crotone e non solo da un po’ di tempo si incontrava su internet discutendo di vari problemi locali e non tramite i Meetup vicini al comico genovese Beppe Grillo.
Irene Magistro fondatrice e organizer del Meetup "Tutti con Beppe" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto.
La fondatrice di quello crotonese è l’avvocato Irene Magistro che così ci spiega cosa sia il meetup e come sia nato quello di Crotone: “Nell’aprile del 2006 ho assistito ad uno spettacolo di Beppe Grillo, il comico che più di chiunque altro urla a gran voce tutto quello che non va nel nostro paese. Per me era la seconda volta che andavo ad ascoltarlo, ed ho scoperto che aveva creato un sito ed una rete di gruppi in tutta Italia su iniziativa personale e Crotone mancava all’appello, così ho proceduto alla creazione di questa piazza virtuale”.

L’inizio non è stato facile come ci spiega sempre Irene: “All’inizio ero sola, ma dopo poche settimane il numero aumentava, fino ad oggi che siamo un centinaio. Il bello di questa iniziativa è che anche calabresi che sono andati via dalla nostra meravigliosa regione tornano ad interessarsi e dare il loro contributo anche da lontano. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.

Certo l’unione fa la forza e siccome non si può stare per sempre a parlare dei problemi senza muoversi, da qualche giorno il meetup crotonese da una piazza virtuale si è spostato anche nella realtà e sono iniziati alcuni incontri in vista dell’importante giornata del “V-Day” (clicca qui per andare nella pagina del V-Day del meetup di Crotone) ideata da Beppe Grillo e organizzata, dai vari meetup sparsi per la penisola, per la giornata di sabato 8 settembre.

Così, nella serata di sabato 11 agosto 2007 il neonato gruppo appartenente al Meetup “Tutti con Beppe”, collegato alla rete di gruppi in tutta Italia che si sentono affini alle lotte portate avanti dal comico Beppe Grillo, si è riunito per discutere sui profili organizzativi per la raccolta di firme denominata “V-Day”.
Un momento dell'incontro del Meetup "Tutti con Beppe" tenutosi a Crotone l'11 agosto 2007. Foto Rosario Rizzuto.
Giorno 8 settembre, infatti, presso la sede del Ritrovo Columbus su Via Cristoforo Colombo, dalle ore 18.30, si raccoglieranno firme per l’allontanamento in blocco dei parlamentari colpiti da condanne penali presentando una proposta di “Riforma della legge elettorale della camera e del senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori”.

In pochi punti ecco cosa accadrà e a cosa servirà il V-Day:

  1. L’obiettivo dell’otto settembre è la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per un Parlamento Pulito;

  2. La legge prevede la non eleggibilità dei pregiudicati, un massimo di due legislature e l’elezione diretta del candidato;

  3. Chi vuole firmare o aderire all’iniziativa può rivolgersi al Meetup di Crotone sul sito: http:
    //beppegrillo.meetup.com/203/boards/.

Il gruppo fondatore del Meetup di Crotone Tutti con Beppe. Ci sono anche io. Foto del barista :-)
Quello dell’11 scorso (al quale hanno partecipato le seguenti persone: Fabiana Carnè, Angela Corigliano, Tiziana Cumbo, Salvatore Falbo, Enzo Frustaci, Irene Magistro, Luigi Monaco, Donatella Nicoletta, Rosario Rizzuto, Gianluigi Torromino e Massimiliano Tricoli) è stato un incontro importante per fare il punto della situazione, capire chi si è e in quanti e per tracciare le linee anche per altre iniziative: “Il nostro è un impegno sociale – ci spiega sempre Irene Magistro, Organizer del gruppo crotonese – a favore della gente che verrà, dei bambini che esistono e di
quelli che verranno, a tutela e sostegno dello sviluppo sostenibile, che non è altro che la salvaguardia di questa terra per i popoli futuri. Per questo tenderemo la nostra attenzione verso tutte le problematiche sociali, ambientali ed in ogni modo collegate alla crescita del nostro paese”.
Ma se qualcuno come certamente avverrà volesse contattarvi o sapere quando sono previsti gli incontri?
“Basta visitare il sito
http://beppegrillo.meetup.com/203/boards/ – ci spiega Irene – e nello spazio del calendario ci saranno indicate tutte le iniziative e gli incontri previsti inoltre chiunque voglia può iscriversi e partecipare solo alle discussioni o attivamente alle future iniziative”.

Un impegno importante, apartitico e senza secondi fini che speriamo porti tanti risultati concreti per migliorare un po’ questa Italia in cui viviamo.

ROSARIO RIZZUTO

IL BLOG DI BY.ROS RIPARTE…

Era la notte tra Pasqua e pasquetta di due anni fa.

Praticamente come stasera. O stanotte fate voi.

Allora cadeva a marzo ma questo è un dettaglio.

Quella notte vide la luce il mio blog così mi è sembrato il momento giusto per riprendere a scrivere.
Ebbene sì il dispetto, se così si può chiamare, non lo faccio a nessuno se non a me stesso.

Anzi ho continuato a lavorare per quelle persone che mi hanno fatto tanto male mentre alla fine, per come testimoniano i vostri messaggi, ho recato disagio a chi mi segue da tempo con passione.

Già i vostri messaggi.

Iniziava lo stesso primo aprile anonimus con: ciao rosa spero sia uno scherzo magari il pesce di aprile tu cosa dici; frasqui precisava: Non so cosa è successo, ma penso sempre che "niente di ingiusto… potrà mai fermare il… giusto".

Reeva era drastica: Perchè chiudere il blog? continua a scrivere senza occuparti più dei temi che riguardano Scandale, Vendi tutto e cambia paese.

Non mancava il supporto di pigi: Ciao Ros questo è il tuo mondo, qualsiasi cosa sia potuto succedere non deve portarti a smettere di scrivere che come vedo è una tua grande passione. Spero sia un bel pesce di aprile mi auguro di poter continuare a leggerti.

Logicamente non si faceva desiderare il bastian contrario, il nostro amico Napoleone che sentenziava: Solita provocazione.

Grande commozione per il messaggio degli amici di Chi vive in Calabria: Ros, leggiamo della tua decisione e rimaniamo di sasso… come puoi abbandonare i tuoi affezionati lettori? tira fuori la grinta che ti ha sempre contraddistinto, e vai per la tua strada…SIAMO TUTTI CON TE!!! by l’Associazione.

Titti mi difendeva da Napoleone: Napoleone fa rima con?

Ca si preoccupava: ciao ros spero che sia uno scherzo mentre Napoleone rispondeva a Titti: Come è divertente Titti, non ci vuole molto a capire che è una messa in scena siete tutti poveri di animo e spirito Titti in testa.

Ma quale messa in scena Nap.

Ma poi come non rimanere di sasso davanti al messaggio di Sissi: ciao ros e la prima volta ke ti scrivo voglio ringraziarti per il tuo meraviglioso blog. Spero ke la tua uscita di scena sia solo un grosso pesce d’aprile, ti ringrazio per il tuo lavoro saluti scandale.

Si ci metteva anche Daniele: Ros nn chiudere, chi mi terrà informato sull’u.s poi!anzi cs ha fatto oggi?

Ed io che fremevo dalla voglia di scrivere che lo Scandale aveva pareggiato 2 a 2 a Castelsilano.

Si preocupava dalla Germania anche Salvatore Brasacchio: Per Rosario Rizzuto se ho letto bene chiudi il Blog se é per il dominio non c’è problema lo spazio te lo do io. Mandami il tuo numero di telefono che ti chiamo io Ciao da Salvatore Brasacchio.

Ma come avrete capito no si trattava di un problema di questo tipo anche se ringrazio tanto Salvatore.

Istituzione provava a farmi riflettere: dai Riz rifletti.. a conti fatti 60000 visite nn sono uno scherzo! O forse stai cercando di essere uno stratega.. cercando di raggiungere quota 100.000 senza scrivere? Sai la voce gira… e la curiosità è tanta! Restiamo in attesa di notizie.

Anonimus mi spiegava: Rosà ti ammiro per quello che hai fatto fino ad adesso però devi fare ancora di più per i tuoi lettori che non sono pochi e sparsi in tutto il mondo quindi ho dai delle spiegazione valide o continui a fare il tuo lavoro(o passione) e non cadere nei soliti tranelli che osano usare giù bisogna reaggire e da te c’e la spettiamo tutti che dai una scossa positiva se non lo fai sarà una sconfitta anche per noi che sono tanti anni che siamo lontani ed era arriva il momento che ci sentivamo vicini ed in un tratto è sparito tutto; contiamo su di te.

Con lui si trovava d’accordo Ca: concordo con anonimus.

Aninima il 3 aprile cercava di spronarmi: Rosa…ma "t ampazzitu"! vedi di nnn fare cavolate… x quelli ke ti hanno seguito… sostenuto e ke hanno fatto crescere il tuo blog.. per favore!!!

era conciso: nooooo nn chiudere così come vittorio: rosario non scherzare ciao.

Tornavano le lacrime con anonimo: Rosario continua a scrivere per noi che siamo all´estero ci fai sentire vicino al nostro paese.

Tornava a scrivere Ca: Ros non so il motivo perchè non aggiorni piu il blog, ma se ha colpa qualcuno vorrei ricordarti che stai facendo il loro gioco cioe di farlo chiudere se poi non hai piu tempo e un altra cosa. Comunque mi ha fatto piacere in questi due anni di averti letto.

Si prendeva invidia e tornava anche Napoleone che almeno questa volta diceva qualcosa di serio: Non fare la vittima e spiegaci i veri motivi per chiudere, un salmone risale sempre la corrente per trovare acqua pulita e limpida e tu? ti fermi? non risali? forza e onore diceva The Gladiator!!! Tanti ogni giorno combattono e credono in qualcosa di diverso di nuovo e se ognuno dovesse fermarsi per ogni delusione per ogni minaccia cosa dovremmo fare.

Anonima fa l’esperta di informatica ma c’è tanto affetto in quello che scrive: Nn capisco il perkè… eppure in genere quando un blog kiude viene oscurato… nn si apre…cm mai il tuo lo fa? A ke gioco stai giocando….. vuoi sapere a qnt persone interessa qst blog.. bhe penso proprio a tante visto qnt contatti hai avuto…qnd nn deluderci.. sei la nostra forza… noi tutti crediamo in te… quindi: NN MOLLARE! Nn permettere a nessuno di farti kiudere perkè se dobbiamo fare tutto cio ke ci viene detto il mondo è perso.. eh noi il mondo dobbiamo cercare di cambiarlo nn di continuare a farci sottomettere… un bacio a tutti gli Scandalesi ed a te!  

Be’ in un certo senso ha ragione sui blog chiusi ma come mandare in fumo due anni della mia vita!!!

Nel pomeriggio del 4 aprile anonimo ci prova: Rosario fai il bravo e ritorna mentre la sera e la volta di Giusy: Ciao Ros, spero che stai skerzando, anche se ormai sono giorni che non scrivi…ti prego non fare cavolate torna ,abbiamo tutti bisogno di Te. Ciao un abbraccio.

Qualcuno comincia a dare segni di insofferenza come Ca: Ros ti credevo adulto a questo punto ti dico grazie per questi anni che ci hai riportato tutto sul nostro Scandale!!!

Anonimo di milano vanta la concorrenza: Bravo Rufus…grazie per il fatto che dai continuità al Blog che a me è mancato tantissimo…saluti ovviamente anche a Ros mentre solo lui dice una cosa vera vera: Ke rabbia qnd si sbaglia… e t accorgi ke nn c’e rimedio… porca troia.

Mentre in me aumenta la pena di vedere buttati mesi di lavoro, l’insofferenza aumenta in Anonimus: Rosa mi stai un pò deludendo ti stai nascondendo dietro un personaggio che non ti appartiene non fare il vigliacco affronta i problemi da uomini (se ci sono).

Anche Ca è arrabiata: Rosa stai deludendo tutti noi! comunque ti auguro buona pasqua tanto sono sicura che il blog lo apri e leggi i commenti e poco dopo: rosa sei senza coglioni…

Questi i messaggi nel box, altri sono stati lasciati nei commenti ai post…

Mi è sembrato giusto cari Amici ripartire da voi, dalle vostre belle parole…

E così arriviamo ad oggi, a stanotte, all’anniversario d’evento del mio blog, a quella magica notte di due anni fa a questa magica notte di ora con poca voglia di dormire e tanta di scrivere come di quel papà che a Roccabernarda ha ucciso il figlio a poche decine di metri da dove ero io…

Ma questa è un’altra storia!!!

Pubblicato l'11° romanzo di Totò Audia, Raggiro e Perdono

Troppo bello e scorrevole per leggerlo una pagina alla volta (non sono un grande lettore) ma l’ultimo romanzo di Totò Audia mi ha preso molto così praticamente l’ho letto in due volte e lo consiglio a tutti.

SCANDALECi risiamo! A distanza di qualche mese dai suoi ultimi romanzi, Totò Audia, il fotografo-romanziere scandalese, sorprende con un’altra opera, un bellissimo romanzo dal titolo “Raggiro e Perdono”.
La copertina del romanzo di Totò Audia, Raggiro e Perdono.

L’undicesimo della sua intensa carriera solo per quanto i riguarda i romanzi, ai quali bisogna aggiungere due opere video, una biografia e una raccolta di poesie!

Un racconto bellissimo, incentrato sulla storia d’amore tra Rinuccio e Salvina, che tiene il lettore col fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina così che è quasi impossibile leggerlo a più riprese.

Infatti una volta iniziata la lettura, il racconto di Audia incuriosisce, emoziona, fa immedesimare nei personaggi ed è sempre più difficile, andando avanti, riporlo senza averlo finito!

Totò Audia dedica questo suo nuovo lavoro alle nipoti: Emanuela, Anna e Lucia e così come gli altri lo ha stampato in proprio, a febbraio 2007, presso la Tipografia Maragraf di Roccabernarda.

La copertina e i disegni presenti all’interno del libro, e che rappresentano alcune scene, sono stati eseguiti dal pittore, sempre di Scandale, Nicola Santoro.

E che le opere di Audia siano importanti lo testimonia anche il fatto che un suo precedente romanzo, letto casualmente da una professoressa del Liceo Scientifico di Crotone, è stato poi richiesto in più copie allo stesso Audia affinché fosse letto da tutti gli alunni della classe e Totò non ci ha pensato due volte a regalare alla professoressa 25 copie del suo libro.

“Raggiro e Perdono”, così come tutti i romanzi di Totò, contengono un buon 40% di storie vere che poi lui romanza e raccontano, ci spiega Audia, la nostra terra, la Calabria e il crotonese in particolare.

Accanto alle storie, Audia riesce a dire cose importanti, a promuovere la nostra terra come quando fa dire ad un suo personaggio: “La bellezza della Sila è impossibile da descrivere, però bisogna saperla apprezzare, conoscerla e trattare con rispetto flora e fauna”.
Lo scrittore di Scandale Totò Audia

Totò è molto pratico della Sila è anche lì trova fonte di ispirazione, ci ha raccontato che quando va in giro per la Sila col fucile (ma solo per non dare nell’occhio) infatti lui lo usa soltanto per sparare contro la malevola processionaria, ha sempre dietro il suo taccuino sul quale prontamente appunta i lampi dell’ispirazione. E così ci è facile immaginare dove prendono vita i suoi bellissimi romanzi e le sue tante idee.

Totò uomo moderno ma molto legato alla tradizione e con idee molto chiare su alcune cose, utilizza i suoi personaggi per esprimere alcuni concetti: “… la donna, per alcuni, è solo un contenitore di piacere sessuale! Troppa sfacciataggine. Troppa volgarità!” e ancora alla domanda perché uno dei personaggi abbia studiato giurisprudenza e non lettere, Totò fa dire al suo personaggio: “Forse per aiutare la giustizia in questo mondo che sta andando sempre più alla deriva e dove il giusto è sempre fra le fauci degli ingiusti”. Più chiaro di così!

Ma come questo sono tanti i sassolini che il nostro scrittore si toglie in questo ma anche negli altri suoi lavori.

Opere che è possibile trovare nel suo studio fotografico a Scandale, opere che non hanno un prezzo di copertina, che Totò Audia regala volentieri ma, nel caso, con gioia accetta un’offerta da devolvere ad una famiglia bisognosa di Scandale.

In molti si chiedono chi gliela fa fare al nostro fotografo di spendere soldi (e aver prodotto in proprio 11 romanzi siamo quasi alla spesa per una macchina di media cilindrata) senza poi incassare un centesimo, ma Totò non si scompone, ci dice che ciò lo rende felice, realizzato e che questo è il suo vizio, infatti lui non beve, non fuma non gioca! Ad avercene di vizi così!!!

ROSARIO RIZZUTO

A Reggio Calabria in tanti contro le mafie

IL 17 FEBBRAIO TUTTI A REGGIO CALABRIA CONTRO LA MAFIA

Posto paro paro, l’ultimo post di Beppe Brillo che in realtà è composto da stralci di una lettera scritta da Rosanna Scopelliti, figlia del Giudice di Cassazione, Antonino, ucciso da Cosa Nostra il 9 agosto 1991, e componente del movimento ammazzateci tutti di Locri.

Domenica 17 Febbraio a Reggio Calabria ci sarà una grande manifestazione contro la mafia.

MI RIVOLGO AI PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI SCANDALESI: A FRANCO DEMME DELLA PRO LOCO, A TONINO BITONTI DELLA PRO ITALIA, A PIETRO CERRELLI DELL’AVIS, A PEPPE GIOVINAZZI DEL GALES, AL SINDACO DI SCANDALE FABIO BRESCIA, AI RAGAZZI DELLA SINISTRA GIOVANILE affinchè anche Scandale sia presente a questo importante avvenimento.

Io, se sarò ancora vivo e libero di muovermi, ci sarò!!!

Ammazzateci tutti

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Una lettera dalla Calabria di Rosanna del Movimento Ammazzateci Tutti. Il 17 febbraio a Reggio Calabria i nostri ragazzi sfileranno contro la mafia. Non lasciamoli soli.

Caro Beppe,
mi chiamo Rosanna, ho 23 anni e sono la figlia di un giudice di Cassazione calabrese ucciso poco prima di Falcone e Borsellino. Ma non è per parlare di me che ti scrivo.
E’ trascorso più di un anno dalle grandi manifestazioni di Locri scaturite dalla rabbia per l’omicidio del Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco Fortugno, ciliegina sulla torta dopo decine di delitti impuniti perpetrati nella Locride ed in tutta la Calabria.
Dopo un anno e mezzo in Calabria si continua a morire, a pagare la mazzetta, a sopravvivere soggiogati dalla ‘ndrangheta.
Dopo un anno e mezzo noi ragazzi siamo ancora qui a combattere per contrastare ogni forma di mafia, da quella di strada a quella dei Palazzi, e riprenderci la nostra terra.

Molto spesso ci si sente immuni al problema ‘ndrangheta, finché non ci troviamo a doverne affrontare la prepotenza. Ce ne accorgiamo al momento di aprire un’attività, quando ‘qualcuno’ bussa alla tua porta chiedendo un ‘contributo’ per lasciarti lavorare, poi il ‘contributo’ diventerà un quarto, metà, tre quarti del guadagno dell’attività e sarai costretto o a scendere a compromessi o a chiudere ed andare via. Tutto normale, preventivato, anche se completamente assurdo. Tutto consumato in silenzio.
Come quando ammazzano qualcuno a te caro e sai chi è stato, ma quel nome è troppo pesante da dire, così come diventa troppo rischioso chiedere che sia fatta giustizia, perché certi nomi sono impronunciabili. E allora si ingoiano bocconi amari e si continua la solita vita.
Oppure può succedere che un giorno un ragazzo si senta umiliare dai compagni perché non ha la maglia firmata e non l’avrà mai perché in famiglia si fanno i salti mortali per arrivare a fine mese e allora, per dare una mano, per sentirsi qualcuno e farsi rispettare eccolo rivolgersi al ‘capetto’ di turno, eccolo ipotecare la sua vita, vendere la sua dignità per diventare ‘qualcuno’. Che importa se poi rischia di finire in carcere per spaccio o per aver ucciso un uomo? Che importa se avrà buttato nel fango la sua coscienza?
Perché, sia chiaro, alla fine chi ci rimette è la povera gente, non ‘lorsignori’.
No, quelli guardano dall’alto delle loro ville al Nord, sicuri ed al calduccio! C’è chi paga per loro.
In Calabria è rimasta solo la spietata manovalanza, quella che si occupa di tenere sotto controllo il territorio e soggiogare, sostituendosi allo Stato, i calabresi. E’ quella a cui ci si rivolge per comprare i propri diritti, quella che alimentiamo con l’ignoranza e la paura.

Ed è proprio questo il senso della manifestazione che noi ragazzi del Movimento Ammazzateci tutti stiamo promuovendo per il prossimo 17 febbraio a Reggio Calabria.
Noi vogliamo mettere in pratica le parole del Giudice Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.”
Perché se continueremo a rivolgerci al ‘capobastone’ per ottenere i nostri diritti, se lasceremo che la ‘ndrangheta continui ad interferire nelle nostre vite con arroganza e prepotenza, se ci faremo ingannare dai suoi diabolici sorrisi, non riusciremo mai a liberarci dal suo giogo.

E’ la prima manifestazione auto-convocata che organizziamo a Reggio Calabria, la prima completamente auto-finanziata, anche se non nascondo che vorremmo fare appello a tutti i calabresi, commercianti, imprenditori, mamme e papà, perché ci aiutino anche economicamente nell’organizzazione della manifestazione, vorremmo infatti chiedere una sorta di ‘pizzo legalizzato’, ovvero un contributo economico con tanto di certificato di acquisizione da parte loro di una ‘azione antimafia’ dal nostro virtuale pacchetto azionario.

Le mafie non sono un problema solo del Sud, ma sono il cancro dell’Italia intera e, finchè si continuerà a fare il loro gioco ignorando e girandosi dall’altra parte, non potremo mai estirpare questa malattia. Per questo il nostro appello non vuole fermarsi solo ai calabresi, ma vuole essere un richiamo per TUTTI gli italiani onesti, perché c’è sempre, in ogni regione, qualcosa che prende il nome di ‘mafiosità di comportamento’. E’ il pensare di poter essere diversi rispetto agli altri, il pretendere di poter comprare e vendere dei diritti, il curarsi esclusivamente del proprio bene anche a scapito degli altri.

Abbiamo attivato un blog per la manifestazione, lì potrete trovare tutte le informazioni utili “work-in-progress” fino al 17 febbraio. L’indirizzo è http://17febbraio.ammazzatecitutti.org
Un mio, seppur virtuale, abbraccio.”

Rosanna Scopelliti
figlia del giudice Antonino, ucciso da Cosa Nostra a Campo Calabro (RC) il 9 agosto 1991.
Movimento "E ADESSO AMMAZZATECI TUTTI"
giovani uniti contro tutte le mafie
www.ammazzatecitutti.org

Testo completo della lettera

Scaricare dal web non è reato o forse sì!!!

Ascoltata dalla tv della cucina, a distanza, mi sembrava di aver capito che non ci sarebbe stato più bisogno di pagare la siae per manifestazioni senza fini di lucro.

Riascoltando la notizia, che è sui giornali di oggi, la cosa è un po’ diversa ma, forse, per molti ragazzi, meglio.

Infatti c’è stata una sentenza della Cassazione che dice che non è reato scaricare musica (o file in genere) dal web se non c’è fine di lucro.

Logicamente alla Siae (Societa Italiana Autori ed Editori) non sono molto contenti, ma chi senefrega, mentre alla Fimi (Federazione dell’Industria Musicale Italiana) dicono che la sentenza si riferisce ad un reato commesso quando ancora non era in vigore la nuova legge che prevede una sanzione di 154 Euro per chi scarica una canzone abusivamente.

Se è così non sarebbe cambiato ninete e alora perchè alcuni giornali portano la notizxia in prima pagina?

Di certo oggi ne sapremo di più, anche perchè immagino che la notizia interessi a molti: se dovrebbero fare 154 Euro di multa per ogni canzone scaricata, ad una mia amica non basterebbe che si vendesse la casa per pagarla!!!

31 Dicembre 1972 a Catanzaro…

Mattinata del 31 Dicembre 1972, a Scandale la quasi 27enne Domenica De Miglio, incinta di 9 mesi, sente che è arrivato il momento giusto.

Così, con il marito Antonio Rizzuto e la suocera Maria Scalise, in una vecchia Citroen, si dirigge alla volta dell’ospedale di Catanzaro.

Nel ventre di Domenica c’è il minuscolo (allora) Rosario che ha fretta di uscire.

Che sia una data particolare non ci sono dubbi, intanto tra una cosa e l’altra si sono fatte le 13,00; si ci mette anche il ginecologo che, forse scherzando, chiede alla signora De Miglio di resistere qualche altra ora così da far dichiarare il bimbo l’1 gennaio 1973 e guadagnarsi l’articolo(con tanto di foto) di primo nato di Catanzaro e anche un corredino come regalo da parte dell’ospedale.

Ma Mimma non ne vuole proprio sapere: ha proprio voglia di togliersi questo peso dalla pancia così alle 14,00 del 31 Dicembre 1972 emette il suo primo vaggito Rosario Rizzuto di Antonio i mastru Rusaru…

Ora, a distanza di 34 anni, a poche ore dalla mia nscita, ma nel giorno che mi ha caratterizzato la vita, eccomi qui, anche oggi con voi.

Davvero un giorno particolare oggi, difficile riuscirlo a festeggiare fino in fondo da ragazzo coi parenti, quasi sempre di fretta per altri impegni, veglioni e via dicendo, ma anche crescendo conveniva sempre anticiparlo.

Oggi non sarà, a casa, un giorno molto diverso dagli altri (a meno che non  mi abbiano preparato una festa a sorpresa ma non ci credo nemmeno se la vedo).

Forse sarà un giorno diverso stasera in quanto, se riuscirò a mantenere la calma per tutto il giorno e a non uccidere prima quella che non mi ascolta,  aspetterò l’inizio del 2007 in piazza San Francesco spero con tanta altre persone di Scandale nella manifestazione organizzata, da un’idea di Pietro Cerrelli, dalla Pro Loco e dalle altre associazioni insieme con l’Amministrazione Comunale.

Se non mi vedete in piazza, allora vuol dire che starò passando il capodanno a Passovecchio insieme con Giuseppe Bennici sempre che lui sia di servizio!!!

Intanto, dopo i tre messaggi di ieri (di Anto, Giusy e Fasqui e ora che leggo meglio anche di St. Georgen, che non ho capito se erano auguri x il nuovo anno o per il mio compleanno ma ad avercene di questi dubbi!!!) di anticipo di auguri nel box dei messaggi del Blog + quelli di AromaEssenziale nei commenti, ai quali si sono aggiunti, sempre nel box, quelli di stanotte di Gino Promenzio e di Anastasia, a parte quelli fisici di stamattina di mia madre e mia sorella Tania che se n’è tornata a Roma (lo specifico perchè altrimenti qualcuno si scandalizzerebbe di sapere Tania sveglia alle 6,00), ho ricevuto due bei sms da parte della mia amicona Luisa datato ore 00,44: "Tantissimi auguri di buon compleano ad un amico speciale… grazie x tutti i momenti in cu mi sei vicino. Tvb" e quello della mia cuginetta Rosa Maria che poi mi dovrà spiegare che ci faceva sveglia alle 03.24 , anche se, conoscendola, un’idea ce l’ho: stava studiando!!!

Intanto si è fatto giorno e mi sembra una bella giornata.

Stamane dopo aver litigato con quella che non  mi ascolta e aver sceso le valigie di mia sorella Tania la prima cosa bella che ho fatto e stata quella di "regalarmi" un cd di Jovanotti nel senso che ho realizzato (è la prima volta che lo facevo e non so se la cosa è andata a buon fine perchè ancora nn l’ho provato) un cd audio per la macchina da un cd Mp3 che stavo ascoltando dalle 04,00 di stamattina.

A volte rimango sorpreso come, nonostante Jovanotti dicesse cose molto sagge già nel 1992, non sia cambiato ancora nulla; d’altra parte Eros Ramazzotti è stato chiaro scrivendo: Se bastasse una canzone".
Già se bastasse, ma su questo vi ho già parlato tempo fa.

Intanto per ora, restando alle cose piccole, perchè non riesco a cambiare il mondo proprio oggi , soprattutto con la gente che girà e voi mi capite, VI RINNOVO I MIEI AUGURI PER UN 2007 MOLTO PIU’ SPECIALE DELL’ANNO CHE VA IN SOFFITTA: che ogni vostro desiderio possa realizzarsi!!!

Crotone in festa: il Preside Salvatore Regalino compie 90 anni

Una fase dei festeggiamenti per i 90 anni del Preside Salvatore Regalino. Da sx la figlia e giornalista Giusy Regalino, il Sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il  Preside Salvatore Regalino e il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale
"Per noi è festa, i 90 anni del Professor Salvatore Regalino", si apriva così l’invito per i festeggiamenti di un grande uomo di Crotone che si sono tenuti martedì 19 dicembre 2006 (gli anni erano stati comnpiuti l11 dicembre) nell’aula consiliare del Comune di Crotone.

E in effetti è stata davvero una bella festa per il Preside Regalino come lo chiamano tutti, che è stato anche Sindaco di Crotone "quando la politica non la si faceva per soldi", con la presenza dei familiari (tra i quali i figli Giusy, Fabio e Claudio) di tanti uomini politici (anche ex rivali come l’avvocato Francesco Ryllo) ma anche amici, ex colleghi ed ex allievi per la maggior parte donne.
Il Preside SAlvatore Regalino con il Sindaco di Crotone, Peppino Vallone

Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, l’assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Giovanni Capocasale, l’assessore alla Cultura della Provincia di Crotone, Giuseppe Poerio, Il Dirigente Scolastico del Liceo Classico "Pitagora", Vitorio Emnauele Esposito e il Dirigente Scolastico dell’Istituto "Gravina", Alberto D’Ettoris.

Per problemi dell’ultimo momento sono mancati i personaggi politici più importanti, l’Onorevole e Assessore Regionale alla Cultura Sandro Principe che è dovuto volare a Roma e il rappresentnate della Rosa nel Pugno Cesare Marini che, come dirà l’assessore provinciale Poerio nel suo intervento, era passato dalla sala dei festeggiamneti alle 16,30 (quando non c’era quasi praticamente ancora nessuno essendo i fetseggiamneti previst per le 17,00) e non poteva trattenersi oltre perchè aveva un’aereo, ma onestamnete non se n’è accorto nessuno.

Interventi e saluti, a parte qualcuno, che hanno ricordato la figura di un uomo speciale.

Figuratevi che anche io che avevo una fretta del diavolo (ero andato solo per fare qualche foto) dovendo preparare la difesa per la contestazione d’addebito che ho ricevuto dal Dirigente dell’Istituto "Gravina" (del quale Istituto Regalino era stato Preside e dove io ora sto subendo Mobbing), Alberto D’Ettoris presente anche lui alla festa, non sono riuscito ad andare via prima che l’ultima persona non avesse finito il suo intervento e la figlia del Preside Regalino, Giusy, non desse il via ai festeggiamenti con pasticcini e quant’altro.

Comunque ho scattato tante foto, anche se forse non di altissima qualità perchè avevi noia ad alzarmi ed avvicinarmi alle autorità per non dar fastidio, che potete trovare in una gallery di Area Locale.

Questo post, che modificato diventerà anche un articolo per Area Locale.com, sarà completato appena avrò un po’ di tempo (tra oggi e domani spero); capite bene che con una difesa ad una contestazione d’addebito da sostenere tra 4 ore e mezzo ho altri pensieri e non riesco a scrivere bene e poi ci sono altre cose che debbo dire in un altro post.

Il Preside ed ex Sindaco di Crotone Salvatore Regalino
Volevo concludere con i miei più sinceri auguri per un uomo che scopro speciale, io non ho avuto modo di conoscerlo bene ma è stato anche professore di mia madre che me lo ha lodato oltre ogni limite e poi cosa dire di uomo che al proprio compleanno il regalo te lo fa prima lui consegnandoti due suoi libri: "Astri o Diamanti (amanti di storia)" e "I Fratelli Bandiera"?
Il Preside Salvatore Regalino

AUGURI PRESIDE REGALINO!!! Come qualcuno ha detto altri 90 anni di questi!

La Provincia di Crotone si ricorda di Scandale

SCANDALE – (r.r.) L’argomento era stato trattato anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 18 novembre ma già qualche giorno prima con un manifesto congiunto dei Democratici di Sinistra e della Sinistra Giovanile affisso per tutti i locali del paese, il Consigliere Provinciale, Antonio Barberio, comunicava i risultati del suo impegno a favore del territorio.

Nel manifesto si afferma che in questi giorni (in data odierna c’è scritto ma poi manca la data!) la Provincia di Crotone ha pubblicato le gare d’appalto per le seguenti opere: lavori di sistemazione dei marciapiedi della frazione Corazzo e nuovo impianto di illuminazione per un importo di Euro 250.000; sistemazione strada Corazzo – Fota per Euro 150.000 e lavori di ripristino per il vecchio ponte in ferro sul Neto, che collegherà molto velocemente le frazioni di Corazzo di Scandale a Topanello di Rocca di Neto e quindi anche i rispettivi Comuni ma anche Scandale con la Statale 107, per un importo di Euro 520.000.

Che sia la volta buona che si sistema questa struttura visto e considerato che sono anni, se non decenni, che se ne parla e che puntualmente in ogni campagna elettorale viene tirata in ballo. Speriamo sia già pronta prima della prossima tornata elettorale!

Ma non finisce qui in quanto, sempre sul manifesto a firma del Consigliere Barberio, si legge che nei prossimi giorni sarà anche pubblicato l’avviso di gara per la ristrutturazione degli impianti sportivi di Scandale (per la realizzare la quale bisognerà chiedere l’autorizzazione al Comune di Scandale che non dovrebbe avere problemi a concedere) che prevede una spesa di Euro 250.000 e infine che la Provincia sta per affidare l’incarico per la progettazione di un Centro di Aggregazione Sociale già finanziato con 250.000 Euro.

Insomma se tutte le opere citate saranno realizzate e andranno in porto saranno stati investiti nel nostro territorio 1.420.000 Euro, un primo passo dopo anni di quasi abbandono da parte dell’Ente Provincia nonostante Scandale abbia sempre eletto almeno un Consigliere Provinciale.

Totò Audia al decimo romanzo. Otto negli ultimi 3 anni. INIMITABILE!!!

SCANDALE - E sono dieci. Con gli ultimi due romanzi stampati alcuni giorni fa, Antonio Audia, da tutti conosciuto come Totò, il fotografo di Scandale per antonomasia, ha raggiunto la ragguardevole cifra di appunto dieci romanzi praticamente in un arco temporale di 10 anni, infatti il primo romanzo “La caduta dell’albero della scienza” è datato Maggio 1997 sono seguiti poi “Nitriti e grida”, “Radici di bambù” (Luglio 2004), “Ragazze di Crotone” (Luglio 2004), “Roxanne” (Dicembre 2004), “Il pianto delle Santine” (Giugno 2005), “‘U cafunu da’ zzita” (Giugno 2005), “Non toccate mia madre” (Ottobre 2005) e appunto gli ultimi “Arturo e Mirella” (Ottobre 2006),  e “Fiori nei cardi” (Ottobre 2006).
Arturo e Mirella, romanzo di Antonio Audia di Scandale (Ottobre 2006)

Ma la vena romanziera dell’Audia è stata anticipata da altre opere che ne fanno un artista quasi a 360 gradi; infatti dopo le due prime opere video su Scandale (“Scandale un paese da scoprire” Immagini di storia e di vita n. 1 e n. 2), che in un certo senso potevano essere legate alla sua professione di fotografo, Totò dà alle stampe la sua prima vera opera letteraria realizzando la Biografia di Antonio Barberio con annessa musicassetta con le sue canzoni al mandolino (Maggio 1996); inoltre ha anche realizzato una raccolta di poesia dal titolo “Spissole” (Giugno 1998).

Quindi un totale di 12 libri (oltre le videocassette) in dieci anni appunto, ma l’attività romanziera del “Fotografo che fa cultura” come lo definì Iginio Carvelli, ha avuto un’impennata negli ultimi tre anni, nel corso dei quali Totò ha fatto stampare ben otto romanzi. Certo alcuni magari scritti anche nei momenti di pausa dalla stampa, ma è certo che negli ultimi tempi lui stia scrivendo tantissimo. Non è difficile, passando dal suo laboratorio fotografico, dove si reca puntualmente ogni giorno nonostante la meritata pensione sia ormai arrivata, trovarlo impegnato, tra un cliente e l’altro, al computer a scrivere i suoi spunti o addirittura pagine dei suoi interessanti romanzi.

Libri che lui scrive, come ci ha più volte dichiarato, per il semplice piacere di scrivere, per offrirgli agli amici, agli emigrati di Scandale (a Natale o d’estate) tra i suoi più affezionati lettori.

Gli ultimi suoi romanzi non hanno un prezzo di copertina, lui al massimo accetta un offerta da devolvere poi a qualche famiglia bisognosa di Scandale.

E ciò nonostante la pubblicazione di essi avvenga a sue spese e che, finora, nessun ente (Regione, Provincia o Comune) sia mai intervenuto per dare un contributo a questo prolifico scrittore scandalese.

Lui si “giustifica” dicendo che mentre tanta gente magari si fuma centinaia di euro in sigarette o alle macchinette ruba soldi, alle carte o al bar, il suo hobby è questo e preferisce, appena gli è economicamente possibile, realizzare un bel romanzo.

E già: vuoi mettere il profumo del libro appena stampato con dentro un’opera del proprio ingegno contro la puzza malefica delle sigarette!? O lo sperpero di denaro al bar?!

D’altra parte Totò aveva anche provato la strada delle case editrici ma ne restò profondamente deluso: meglio fare da solo!

Così grazie anche alla collaborazione della Tipografia Maragraf di Roccabernarda, che praticamente ha stampato tutte le opere (ad eccezione dell’autobiografia del Barberio), Totò continua a portare avanti questa passione.

"Fiori nei cardi", uno degli ultimi due romanzi del "Fotografo che fa cultura" Totò Audia di Scandale
Negli ultimi romanzi un altro artista scandale si è affiancato a Totò realizzando per lui le copertine e i disegni inseriti all’interno, si tratta del pittore Nicola Santoro, autore di immagini davvero suggestive che danno quel valore aggiunto, se mai ce ne fosse bisogno, ai bei testi di Audia.

Insomma un bel binomio, in un paese, Scandale, in cui la cultura, l’arte, o almeno le persone che cercano di portarla avanti, non mancano.

Quello che forse manca e che se ne accorgano gli scandalesi!

ROSARIO RIZZUTO

Un gioiello italiano: Vanessa FERRARI

Vanessa Ferrari (Foto: Repubblica.it)
Mi fa tenerezza la piccola Vanessa Ferrari, la ginnasta italiana che dopo il fantastico oro conquistato ieri (mi vengono i brividi e le lacrime a sentire parlare di lei e a vederla volteggiare) e
che oggi ha bissato col bronzo alle parallele asimmetriche. Uno scricciolo di 1 metro e 43 centimetri, dolcissima, che ha sbaragliato tutte le avversarie e che ieri ha mantenuto la calma anche dopo un errore che avrebbe mandato nel panico chiunque.

Invece lei, fredda, come i grandi campioni, ha tenuto duro ed ha avuto ragione alla fine di tutte le prove.

Una medaglia d’oro conquistata nonostante sia costretta ad allenarsi in uno "sgabbuzzino".

"Per la vittoria regalatemi una palestra nuova" ha chiesto… CHE TENEREZZA!!!
Vanessa Ferrari impegnata in un esercizio (Foto: gymmedia.com)

La poetessa Raffaella Proietto di Crotone seconda al concorso nazionale Monte Netto di Brescia

E’ arrivata alla conclusione la prima parte del corso di scrittura organizzato dalla Provincia di Crotone e tenuto dall’editor Laura Lepri, con la partecipazioni di alcuni ospiti.

Ieri, per esempio, è toccato all’editor nonché traduttrice della casa editrice Adelphi, Ema Marchi.

Due settimane belle, interessanti, nelle quali i discenti, che già, chi più chi meno, avevano avuto a che fare con la scrittura, hanno imparato tante cose.

Raffaella Proietto, poetessa di Crotone (Foto: Rosario Rizzuto)
Una di queste è la graziosa Raffaella Proietto.

Futuro avvocato, praticamente le manca la tesi, Raffaella è anche una poetessa e alcuni giorni fa (il 16 settembre per la precisione) ha ricevuto, a Capriano del Colle in provincia di Brescia, a fronte di oltre 900 poesie pervenute alla giuria il secondo premio ex equo al “Premio Nazionale di poesia Monte Netto” con una poesia bellissima dedicata all’Amore e che si intitola “L’Amore che cos’è” e che recita così:

L’amore è la forza della vita

L’amore è quel dono meraviglioso

che accomuna ceppi e lingue.

E’ quella strana sensazione di volare

girare intorno ridere e pensare.

E’ quella morsa stretta che abbaglia i sensi;

l’amore è un’emozione intensa che

sprigiona energia solare…

qualcosa privo di ragione anzi a volte

pura mera confusione…

l’amore è tutto ciò che fa sognare che

s’esprime usando vari mezzi:

l’artista: canta una canzone,

il poeta: compone rime e strofe…

il dotto pronuncia parole altisonanti,

mentre c’è chi preferisce semplici sguardi.

Il bimbo piange perché non vien compreso,

ma l’amore travalica i confini.

Esso non si vede, non si compra,

non si chiede né si perde.

L’amore è quel capirsi senza parlare,

l’Amore tace, ascolta, è paziente, leale.

L’amore è il donare senza attesa,

cerchio vitale che stringe

elementi composti dalla stessa materia.

Ma la cosa più importante è quel che rappresenta

per ogni essere vivente:l’essenza della vita.

L’Alfa e l’Omega linfa vitale che nutre l’uomo dal canto fino al pianto.

Davvero bella e che deve aver sicuramente colpito la giuria [composta dal presidente (e anche presidente del concorso): Pier Angelo Bertolotti e dai membri: Marta e Maria Cò, Anna Lusignoli, Rossana Rubagotti e Margherita Saldi] che, per la cronaca, ha assegnato il primo premio a Silvano Parolari di Darfo Boario Terme in provincia di Brescia.

Nonostante sia solo alla seconda edizione il premio di poesia “Monte Netto”, che ha avuto come madrine: Chiara Pea (finalista di Veline 2004) e Zelica Martinelli (Miss Festival di Sanremo 2005), ha già ottenuto un gran successo tanto da ottenere gli auguri delle maggiori cariche dello Stato (Presidente della Repubblica e del Senato), dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e addirittura dal Console Generale degli Stati Uniti d’America, Douglas L. Mcelhaney.

Inoltre lo splendido secondo posto di Raffaella Proietto lascerà una traccia indelebile.
L'antologia con le poesia del concorso Monte Netto tra le quali quella di Raffaella Proietto di Crotone 

Infatti le migliori 30 poesie, quindi compresa quella della giovane poetessa crotonese, sono state inserite in un’antologia intitolata: “Percorso di Luce”. E a pagina 45 di questa antologia, campeggia questo bellissimo inno all’amore con tanto di nome dell’autrice e del paese di provenienza.

Quindi anche una bella pubblicità per il Comune di Crotone che, se terrebbe di più ai propri figli, dovrebbe pensare ad un riconoscimento per la brava Raffaella.

Che, dal canto suo, non si scompone più di tanto per questo bello riconoscimento e continua i suoi studi in giurisprudenza magari continuando a segnare spunti per nuove poesie, per un’improvvisa ispirazione, anche durante le sue presenze all’università o mentre studia (soprattutto di notte) a casa.

Magari prima o poi pubblicherà il suo primo libro di poesia, glielo hanno già chiesto anche a Brescia, ma ora deve pensare alla laurea; intanto, per non farsi mancare nulla, segue le lezioni di Laura Lepri che l’adora per i suoi interventi estemporanei e simpaticissimi: “A me Alessandro Gasman mi fa morire” ha detto Raffaella l’altro giorno, la risata è stata generale.

Ma Raffaella è così, col suo bel visino, il suo riso contagioso, e se ti trovi a parlare con lei il tempo vola e non vorresti smettere mai.

Quindi un grande: complimenti! al nostro futuro avvocato poeta e l’augurio per futuri nuovi successi.
Rosario Rizuto (io) con la poetessa crotonese Raffaella Proietto

[Rosario Rizzuto]

Elisabetta Gregoraci ricomincia a Canale 5 con Buona Domenica

La bellissima Elisabetta Gregoraci (Foto Repubblica.it)
E’ bella, ma che dico? bellissima, con quel suo sorriso fantasmagorico (oh se mi legge Laura Lepri!!!); solo il sorriso guardi? mi potrebbe obiettare qualcuno. Beh, a me di Elisabetta Gregoraci, a parte il fatto che è Calabrese (con la C maiuscola) come me, mi colpisce tanto il suo sorriso. I suoi modi gentili, come quando l’ho conosciuta, mi sembra fosse maggio di quest’anno, ad Isola Capo Rizzuto, la sua disponibilità, il suo non atteggiarsi a vip, e vip, santoddio, ormai lo è.

Invece Elisabetta Gregoraci è tranquilla, va avanti per la sua strada, ha superato uno scandalo, di cui lei è stata solo il capro espiatorio, che avrebbe affossato un elefante.

Anche grazie all’aiuto del suo compagno Briatore.
Quando venne ad Isola Capo Rizzuto, le chiesi se amasse davvero Briatore, lei mi rispose: "Non l’ho detto a nessuno lo vengo a dire a te!?".
Io non lo so se all’epoca lo amasse o meno (era prima dello scandalo), sono certo che adesso gli vorrà un gran bene e l’ex di Naomi Campbell si è comportato da gran signore standole vicino.

Il Cast di Buona Domenica 2006/2007. Con la nostra Elisabetta Gregoraci, il maestro Mazza, Claudio Lippi, Bettarini e Sara Varone, tutti agli ordini di Paola Perego. (Foto dalla rete).
Vi parlo di Elisabetta stamane perchè proprio oggi ricomincia il programma domenicale di Canale 5 "Buona Domenica" che dopo l’era Maurizio Costanzo, passa alla conduzione di
Paola Perego che, presto, quando inizierà (non mi sembra oggi) Domenica In se la vedrà con quella che ha usato Cristo per mettersi in mostra, Lorena Bianchetti.
Lorena Binachetti (Foto Tgcom.it) 
Anche se leggendo velocemente l’intervista di cui inserisco il link, la Bianchetti aveva già fatto tanto prima di occuparsi della rubbrica religiosa che mi sembra si chiami "A tua immagine", ma non la conosceva credo nessuno o in pochi.
Ma sulla Bianchetti ci ritornerò primo o poi anche perchè ho una preoccupazione: visto quello che è successo a lei cosa potranno far fare in futuro a quello che ha preso il suo posto alla rubrica religiosa. Mica cazzi!!!

Ma torniamo alla nostra eroina.
Ebbene, la nostra Ely fa parte del cast, curerà, insieme alla ragazza, Sara Varone, che ha soffiato il fidanzato a Sabrina Ferilli (cavolina, che furboni questi di Mediaset), una rubrica di gossip.
Ma sono sicuro che Ely troverà il modo di mettersi in mostra e di occuparsi presto anche di altro e magari diventare una protagonista (lei lo sarebbe anche stando seduta nel pubblico e sorridendo ogni tanto) della trasmissone.

AUGURONI ELISABETTA!!!  
Ancora il cast di Buona Doemica visto da Sorrisi.com

Sara Ferretti? Chi è costei?!

La rete crea situazioni assurde, irreali, surreali.

In rete c’è di tutto, anche chi si vende per una notte in cambio di un lavoro a tempo indeterminato.

Scopro da Affari Italiani (il primo quotidiano on line – così dicono loro -che fa parte dei canali di libero.it, che ha anche aperto una discussione su un forum), che c’è una donna, che si offre, e lo fa sapere pubblicando un post su un blog ospitato anch’esso, come il mio, da Splinder, per una notte d’amore (e una sola) in cambio di un posto a tempo inteterminato da almeno 1.200 Euro al mese.

Ebbene questa trentenne disperata (sempre che esista), dice di chiamarsi Sara Ferretti (che qualcuno dice essere una giornalista, e che tanti complimenti, si fa per dire, ha ricevuto sul blog), con un solo post, pubblicato il 15 settembre 2006 ha collezionato in 8 giorni 269.077 contatti (io sono a poco più di 32.000, e ne sono fiero, in oltre 1 anno).

Ma oltre ai contatti sull’unico post del suo blog ha avuto 3.101 commenti.

A parte Beppe Grillo, credo sia un blog da record e forse questo era lo scopo della suddetta.

Il tempo che si spargesse la voce è c’è già qualcuno che gli ha fatto il verso; questa volta al maschile e si accontenta di 600 Euro ma per non lavorare.

Non oso immaginare la faccia di mia madre se leggesse entrambi i post e tutti i commenti che seguono.

Voi che ne pensate?

Ad Ascoli, da oggi, si fa sul serio…

Il concorso di Miss e Mister Belli d’Italia entra nel vivo. Da stamattina si fa sul serio e dopo il primo contatto di ieri sera con alcuni componenti della giuria (e che giuria), i ragazzi e le ragazze sono in gara e dovranno mettercela tutta visto che già nel pomeriggio (ma il responso verrà comunicato nella semifinale di stasera) saranno scelti i 20 finalisti sia maschili che femminili.

Ci saranno tante cose da dire ma ci sarà tempo (ho uno splendido pc con Adsl messomi a disposizione dai gentilissimi signori dell’Hotel Pennile di Ascoli Picino e niente altro da fare… quindi), per il momneto cominciate a godervi le prime foto scattate ieri come sempre caricate in una nuova gallery su Area Locale.

Buona giornata, qui ad Ascoli è bellissima, già calda e il sole ha superato gli alberi e mi sta illuminando il viso…

Una bellissima finale di Miss e Mister Belli d'Italia a Scandale

Foto di gruppo di alcuni dei partecipanti
SCANDALE –
C’era da strabuzzare gli occhi sabato sera in piazza Condoleo alla finale regionale di Miss e Mister Belli d’Italia. Mamma mia quanta bellezza! Sia femminile che maschile.

La manifestazione è organizzata a livello nazionale e regionale dalla Fashion e Comunication di Franco e Mimmo Buccinà di Nicotera in provincia di Vibo Valentia e nella provincia di Crotone dalla CBC di Enzo Comito, Cecè Barretta e Gianfranco Cordua.

Ben 18 ragazze e 12 ragazzi (di cui uno fuori concorso) hanno sfilato cercando di attrarre le simpatie della giuria e del pubblico.
Rocco Casalino e Valeria Belleudi scherzano con Don Antonio Buccarelli
Una bella serata arricchita, per la gioia soprattutto del pubblico femminile, dal presentatore Rocco Casalino (davvero bravo e capace di tenere viva l’attenzione del pubblico e di interloquire con esso), protagonista della prima edizione del Grande Fratello, che all’ultimo momento ha sostituito l’indisponibile Silvia Rocca, e dalla presenza di alcuni interessanti ospiti.

A partire dalla cantante Valeria Belleudi, che ha partecipato alla quarta edizione di Amici, il programma cult di Canale 5 condotto da Maria de Filippi, che si è presentata con una magnifica versione della canzone Sally di Vasco Rossi e poi i cantanti (tutti e tre bravissimi e con una voce spettacolare nonostante la giovane età) della Accademia Musicale Chopin di Sellia Marina preparati dalla professoressa Elvira Mirabelli e cioè Maria Paola Teti, Sabrina Ligarò e Michele Ligarò che si è esibito anche insieme con Al Bano nella trasmissione Rai Cd Live. Ed infine presente nel parterre e che ha conversato con Rocco Casalino anche il ragazzone di colore, anche lui del Grande Fratello, Mathias, tra i più fotografati della serata (insieme con Rocco Casalino e Valeria) da solo o per una foto ricordo da mostrare agli amici.

Il tavolo della giuria di Miss e Mister Belli d'Italia (Scandale 26 Agosto 2006) Le due belle giurate Anna Simbari (a sx) e Vittoria Grisi

Il compito più arduo è toccato alla giuria. Una giuria super qualificata e che rappresentava la vita sociale e l’associazionismo della cittadina collinare crotonese e non solo. L’organizzatore dell’Estate Scandalese, Rosario Rizzuto, aveva cercato ed ottenuto la presenza come presidente di giuria dell’amministratore della diocesi e parroco di fatto, Don Antonio Buccarrelli e poi il Vice sindaco Tonino Coriale, il fotografo scrittore Totò Audia, l’artista Anna Simbari, lo studente Emanuele Coniglio, Irma Giovinazzi (in rappresentanza del Gruppo Archeologico e dell’Avis di Scandale), i coniugi Teresa Grandina e Gianni Scalise (in rappresentanza della Pro Loco di Scandale), la pittrice friulana che si è stabilita a Scandale, Paola Bertossi, l’informatrice scientifica Vittoria Grisi (che in molti avrebbero voluto più dall’altra parte e cioè in gara), Teresa Aurora (in rappresentanza della Cbc – Agenzia promozione spettacolo, responsabile provinciale del concorso) ed infine ma non la meno importante la soprano Elvira Mirabelli, Presidente dell’accademia Fryderyk Chopin di Sellia Marina.

Ai dodici giurati è toccato il compito di valutare e scegliere ben sei finaliste nazionali e sei finalisti nazionali che dal 7 al 10 settembre si affronteranno, con quelli provenienti da tutta Italia, nella finale nazionale di Ascoli Piceno. La scelta è stata fatta vedendo sfilare per ben tre volte i ragazzi e le ragazze nella splendida cornice di piazza Condoleo. I concorrenti in gara si sono presentati in abbigliamento casual (maglietta e jeans), in abito elegante e in costume da bagno.

Le Miss e i Mister in gara non erano da meno degli ospiti e dei giurati: tutti molto belli tanto da rendere difficile il compito della giuria che alla fine proclamerà un vincitore per categoria più 5 ex equo per le Miss e 5 per i Mister che accedono tutti alla finalissima nazionale.

Queste le ragazze in gara: Marisa Sgarriglia, 25 anni, di Scandale, Ylenia Coluccio, 16, di Crotone, Maria Rosa Cupitò, 25, di Tropea, Tania Ruffa, 23, di Tropea, Vanessa Barberio, 15, di St. Georgen, Francesca Crocco, 16, di Scandale, Ketty Piromalli, 24, di Vibo Valentia, Ilaria Coluccio, 15, di Crotone, Flavia Mamone, 24, di Tropea, Ornella Alfieri, 20, di Scandale, Rossella Scarà, 23, di Scandale, Ylenia Franzè, 15, di Vibo Valentia, Annalisa Laria, 24, di Tropea, Rossana Garofalo, 17, di Petilia Policastro, Antonella Sipione, 18, di Scandale, Mery Aprile, 20, di Catania, Teresa Scarà, 17, di Scandale e Stefania Nicotra, 21, di Catania.

E questi i ragazzi: Luigi Frontera, 30 anni, di Verzino, Adriano Costa, 18, di Catania, Domenico Voce, 16, di Corazzo di Scandale, Carmelo Alfieri, 25, di Scandale, Nicola Scarà, 21, di Scandale, Francesco Coriale, 18, di Scandale, Pasquale Demme, 18 di Scandale, Fabio Cottitto, 23, di Canicattì, Francesco La Marca, 23e, di Canicattì, Fabio Cani, 20, di Canicattì, Carmelo Pappalardo, 20, di Catania e Antonio Bertini, 24, di Catania.

Alla fine di una spettacolare gara a colpi di sfilata, durata due ore e che si è protratta davanti ad un instancabile e calorosissimo pubblico (“Non ha mai visto – dirà Rocco Casalino durante la serata – un pubblico così caloroso) fino all’1 di notte a causa del ritardo (questo forse l’unico neo ella manifestazione) per motivi vari che ne ha permesso l’inizio solo alle 23,00, la giuria ha proclamato vincitore del titolo di Miss e Mister Scandale 2006 rispettivamente Teresa Scarà e Pasquale Demme. Insieme con loro andranno alle finali di Ascoli Piceno: Marisa Sgarriglia, Francesca Crocco, Rossella Scarà, Rossana Garofalo e Mery Aprile per le Miss e: Domenico Voce, Nicola Scarà, Francesco Coriale, Francesco La Marca e Fabio Cani per i Mister.
Tutti i partecipanti di Scandale

Una bella curiosità: tra i partecipanti in gara c’erano ben tre fratelli Scarà, due ragazze ed un ragazzo, e tutti e tre si sono qualificati per la finalissima, non c’è che dire: proprio una bella famiglia!

Nel corso della serata anche l’intervento del responsabile dell’Estate Scandale, il consigliere comunale Rosario Rizzuto che ha ringraziato tutte quelle persone e quelle associazioni che si sono impegnate per la riuscita dell’Estate Scandalese e mettendo in evidenza anche alcune lamentele, che pero, sono state solo fine a se stesse, senza portare quei vantaggi che possono venire da una sana critica.

Un’Estate Scandalese che volge al termine (a parte la coda del 10 settembre con la Sagra del fico d’India) dopo questa terza settimana che ha visto anche in scena la simpatica manifestazione organizzata da Maria Lettieri con una dimostrazione di Mini moto, i giochi popolari e balli di gruppo in piazza Condoleo.

Altre foto potete trovarle in questa gallery su Area Locale.

r.r.

Diario di viaggio: sabato 26 agosto 2006

Niente da fare, ci deve essere qualcosa che non va dal punto di vista chimico… tra me e il mondo.
Così oltre ad essere incompreso come persona che ama, sono incompreso come marito, come padre, come amico, sono incompreso come giornalista, come titolare di questo blog, com organizzatore dell’Estate Scandalese 2006, come iscritto alla Pro Loco, come Assistente Amministrativo all’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G. V. Gravina" di Crotone. Insomma non lo vedo proprio ad Humphrey (la citazione "colta" è frutto di ricerca su Google e non a me, per la precisione) protagonista del romanzo e del film "I
ncompreso". Non è vittimismo il mio ma una constazione dei fatti.
Se voi alla persona che vi sta vicino domandate: "Quali sono i programmi per oggi?" dovendo andare ad un matrimonio, di sicuro vi risponderà con calma magari anche facendovi le cocccole e qualche moina… Invece lei no. Lei immaginandosi chissà quale recondito sottinteso nella mia domanda si altera, comincia ad alzare la voce senza alcun motivo, ripete più volte la mia stessa domanda e mi manda in bestia. Così mi conviene troncare la conversazione. 
Questo è l’ultimo dei casi successo 5 minuti fa. E poi le incomprensioni con i miei bimbi, con le mie amiche, beh meglio non fare i nomi visto che mi si accusa che li faccio troppo spesso.

Intanto ieri è arrivato il secondo abbasso alla mia Estate Scandalese e guarda tu da un’altra persona che non sapeva che ero io l’organizzatore. A questo punto la domanda mi nasce spontanea: o queste persone non sanno leggere (perchè sui manifesti c’è il nome di chi ha organizzato) e/o non sono mai venute ad alcuna serata o, se ci sono venuti, quando chi presenta parla la loro mente è altrove visto che in molte delle manifestazioni sono stati ricordati i fautori di questa rassegna estiva.
Io credo entrambe le cose…

Dicevo tra poco (anzi tra un po’ di più di poco visto che lei stamane ha tanti impegni di casa e non vuole andare nemmeno alla celebrazione del matrimonio ma solo al ristorante) andremo al matrimonio all’Hotel Melissa di Torre Melissa così scoprirò quest’altra bella struttura del crotonese dove non sono ancora mai stato o forse, se ci penso bene, ci andai una volta con Micuccio Brescia quando collaboravo con lui ma non ricordo bene.

Intanto mentre scrivo sto duplicando l’ennesima cassetta su l’ultimo viaggio di Don Renato Cosentini. L’altro giorno il filmato (sono circa tre ore) è stato mandato in onda da TeleDiogene di Crotone ed Elio mi ha promesso che lo rimanderà ancora; spero di saperlo con più anticipo rispetto all’altra volta (durante la quale una ventina di telefonate le ho fatte comunque) così da poter avvertire meglio la cittadinanza.

Mi sa che oggi al matrimonio, per la prima volta in vita mia, andrò via senza mangiare la torta, e già perchè per le 17,30/18,00 devo essere a Scandale perchè cominciano ad arrivare i finalisti di Miss e Mister Belli d’Italia.
La presentatrice Silvia Rocca (Foto: www.silviarocca.it) Silvia Rocca (Foto: www.silviarocca.it)
Spero sia una bella serata; gli ingredienti ci sono tutti: belle ragazze e ragazzi, ospiti illustri, una presentatrice,
Silvia Rocca, che è tutto un programma e che affiancherà quel simpaticone di Franco Buccinà (qualche anno fa, finali nazionali di "Una ragazza per il cinema", mi fece passare alcune notti insonni dalle risate) che della manifestazione è anche il promoter insieme con il fratello Mimmo e poi musica, spettacolo e tante sorprese mi hanno assicurato i responsabili. Vedremo, certo che se non dovesse essere così chi ci perderà di più saranno loro!!! In tutti i sensi… 

E intanto siamo già al 26 agosto, praticamente 4 mesi a Natale; se ne sono andati 2/3 di anno e tra pochi giorni inizierà il nuovo anno sociale. Riapriranno le fabbriche (dove non hanno già riaperto), gli uffici, le scuole, anche se all’inizio solo per il personale docente (quello Ata non si è mai fermato o almeno non del tutto) e poi via via anche per gli alunni. In Calabria tutti sui banchi dal 18 settembre anche se ogni scuola può decidere di cambiare la data (di solito anticipare). Al Gravina si inizia infatti lunedì 11 settembre e i sei giorni in più iniziali saranno recuperati a vantaggio di alunni e docenti durante l’anno scolastico.

Comunque sia, oggi è ancora agosto, l’ultimo week-end del mese estivo per antonomasia ma c’è ancora, e per fortuna, chi è in ferie, chi vuole divertirsi (per esempio stasera in piazza Condoleo e non davanti la tv a vedere l’Inter nella super coppa italiana anche perchè di sicuro perde), chi vuole gioire.
Il manifesto della manifestazione (Foto: www.fashionecomunication.191.it)
Stasera cercheremo di mettercela tutta perchè sia una bella serata ma in quest’ultima manifestazione dell’Estate Scandalese di agosto a Scandale (vi ricordo la serata brasiliana di lunedì 28 agosto a Corazzo e poi la Sagra del Fico d’India di domenica 10 settembre) NON DELUDETEMI, accorrete in tanti in piazza Condoleo per questa bellissima finale di Miss e Mister Belli d’Italia.

l'Associazione Chi vive in Calabria chi vive d'Amore ricevuta dall'Amministrazione Comunale di Corigliano

E’ sempre più una realtà l’associazione senza scopo di lucro “Chi vive in Calabria chi vive d’Amore” nata di recente e che ha sede a Corigliano Scalo. Infatti proprio in questi giorni il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio, ha scritto a Dirigenti Scolastici della Calabria per promuovere l’iniziativa intrapresa dall’associazione (e cioè far studiare Rino Gaetano nelle scuole) e che ha avuto il beneplacito dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sandro Principe.
La bella Presidentessa Tonia Stumpo, vicino a lei Giovanni Accardi

Un’associazione molto omogenea e nella quale il gruppo degli otto soci fondatori rappresenta praticamente tutta la Calabria. Infatti la presidentessa Tonia Stampo è di Cotronei in provincia di Crotone, il vice presidente Gino Promenzio è di Corigliano, Francesca Travierso e Bruno Palermo sono di Crotone, Adriano D’Amico è di San Demetrio Corone in provincia di Cosenza, Gianni Accardi è di Taurianova in provincia di Reggio Calabria, Anastasia Ursetta è di Catanzaro mentre Sabrina Gigliotti è di Lamezia Terme.
Il vicepresidente di Chi vive in Calabria chi vive d'Amore nonche promotore Gino Promenzio

Tutto il gruppo dei soci fondatori è stato ricevuto il 2 agosto 2006 nel bellissimo Castello Compagna da una delegazione del Comune di Corigliano composta dal vice sindaco nonché assessore alla Pubblica Istruzione Adriana Grispo, dall’assessore alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo Mario Candido e dall’assessore alle Politiche Giovanili Angelo Broccolo.
Un momento dell'incontro al Castello di Corigliano
Dopo una veloce visita al castello, la piccolo comitiva si è riunita con i rappresentanti del Comune in una sala dello stesso castello dove ci sono stati alcuni interventi. “Abbiamo accolto con molto entusiasmo – ha detto il vice sindaco Grispo – la proposta che ci è venuta da Gino quando ci ha detto che l’associazione veniva costruita materialmente nella nostra città, e abbiamo inteso farvi conoscere il luogo che è il simbolo di questa città che dobbiamo anche all’opera dell’assessore Candido. Ricordare la figura di Rino Gaetano è un fatto doveroso. Mi ricordo come appresi la notizia ella morte di Rino Gaetano: mi trovavo in treno ed in un attimo in quel vagone scese il silenzio e la notizia ci fece molto male. All’epoca lo seguivamo tutti, il fatto che fosse calabrese ci riempiva d’orgoglio. Il fatto che vuoi abbiate voluto ripristinare quello che secondo me era un atto dovuto non solo all’uomo ma anche all’artista è una cosa che vi riempie e ci riempie d’orgoglio”.
La vicesindaco Grispo, al centro, con Promenzio, a sx, e Candido, a destra

Soddisfazione unanime da parte dell’amministrazione comunale di Corigliano sulla felice idea della nascita di questa associazione e sia la Grispo che Candido e Broccolo hanno dimostrato di conoscere, e bene, il cantautore Rino Gaetano vantandone le opere.

Da parte loro i responsabili dell’associazione hanno proposto al Comune di Corigliano di diventare il primo socio onorario dell’associazione. E’ seguito un rinfresco durante il quale si è continuato a discutere di tante problematiche senza tralasciare Rino e le sue opere, non sono mancate le lodi per la bella struttura del Castello che alcuni dei presenti non avevano mai visitato. Insomma anche la città di Corigliano si è legata in modo indissolubile con Rino Gaetano e la speranza che questo Comune ma anche tutti gli altri della Calabria, le scuole, le associazioni ecc.. collaborino con “Chi vive in Calabria chi vive d’Amore” per portare avanti un progetto interessante ed utile. (By.Ros)

Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo…

Tifosi dell'Italia a Scandale
Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, immaginatele pronunciate dalla voce di Bruno Pizzul e il ricordo corre veloce a Spagna 1982. Ma ora quello sarà un ricordo vecchio (anche se indelebile) perché ora, speriamo non per tanti anni, parleremo di Germania 2006. siamo Campioni del Mondo per la quarta volta. Grazie ragazzi, 23 giovani leoni, anche quelli che non hanno giocato, grazie mister Lippi (non molto simpatico ma chisenefrega), grazie a tutti.

Una finale, contro la Francia, non bellissima (ho preferito la vittoria con la Germania), in alcuni frangenti sofferta, iniziata male per un rigore che non avrebbe dato nessuno, soprattutto dopo pochi minuti e in una finale di Coppa del Mondo, ma così è stato più bello, il gol di Materazzi ha mandato in brodo di giugiule milioni di persone.

Buffon sempre presente, Zidane che chiude in modo indecoroso una carriera (quella testata grida giustizia anche se credo che Materrazzi non sia esente da colpe): un gesto da “povero arricchisciuto”, un gesto che mortifica un uomo che riamane comunque un grande. Si va ai rigori, Treseguez con una traversa fuori ci restituisce quando rubatoci a Campionati Europei con un suo golden gol pochi giorni prima di passare alla Juventus.
Macchina tricolore a Scandale

Grande gioia in piazza Condoleo dove (forse) per la prima volta nella storia del paese è stato allestito, grazie all’impegno di Tonino Coriale, della Pro Loco e di tanti giovani e non che senza nessun fine di lucro si sono adoperati che tutto andasse in porto, un maxischermo in piazza. Tantissima gente, praticamente tutta la gradinata occupata (nonostante il primo tempo non sia stato proprio visibile sul maxischermo a causa dell’ancora troppa luminosità ed era stato preparato un televisore per sopperire) e gente anche sotto lo schermo. Molti dipinti col tricolori, esagerata la colorazione di Maurizio Mollura, ma lui è sempre esagerato, altri a sventolarlo, fasce, polsini, magliette azzurre e chi più ne ha più ne metta.

Tante ragazze, donne ad assistere alla gara, magari non sanno nemmeno cos’è un fuorigioco o quando è rigore ma che importa erano lì in piazza Condoleo insieme coi loro fidanzati, mariti anche sole con le amiche a gridare Forza Azzurri a gridare Forza Italia e fanculo a Berlusconi che si è appropriato di un grido di gioia degli Italiani. E’ la mia seconda Coppa del Mondo, la prima fu fantastica e rimane indelebile nonostante la mia tenera età. Ieri sera c’era mio figlio Antonio con me in piazza, un po’ più piccolo di quanto lo ero io nel 1982, ma era con la bandiera, la sventolava, magari di partita ne avrà vista poca più interessato a correre su e giù per la piazza con i compagni, ma ha festeggiato con noi (c’è stata anche quella che non mi ascolta all’inizio e alla fine) in piazza fino alla consegna del Coppa, quel bellissimo (sic) trofeo. Adrenalina pura, brividi a fior di pelle con Cannavaro che alza al cielo la coppa mentre prima qualcuno aveva provato a metterci sopra un cappello tricolore. E poi in giro per il paese nella sfilata già iniziata dopo la fine dei rigore anzi forse anche prima. Era destino che l’Italia vincesse anche se Treseguez non avesse sbagliato; magari saremmo ancora lì a battere i rigore ma noi questa volta non ne avremmo sbagliato nemmeno uno. Così in molti hanno iniziato a sfilare con le bandiere ancor prima della fine.
Tifo a Scandale x gli Azzurri
E nella sfilata c’era di tutto: trattori e camion pieni di tifosi con bandiere, fischietti. Su un trattore un misto tra ragazzi del coro e della banda forniti di strumenti a percussione hanno festeggiato fino a notte tardi andando su e giù per il paese a strombazzare. E poi una Panda dipinta col tricolore, un camion addobbato a festa e tante, tantissime macchine, praticamente doppia fila dal Condoleo alla Bellavista con inserimenti anche verso il centro storico.
Una festa, questo sì, che a Scandale non si era mai vista. Campioni del Mondo dunque. Tardelli ha dichiarato: “Finalmente sono ex Campione del Mondo”. Finalmente! E speriamo che questa volta non dovremo attendere altri 24 anni!!!

Forza Gianluca Pessotto: allontana il Male Oscuro

Non si vede (o forse sì), si insinua dentro di te come un verme, è un verme essa è. Il male oscuro, come l’ha definita qualcuno, la depressione. Se ne parla spesso in tv più che altro collegandola ad eventi delittuosi o in trasmissioni sulla salute. Ma balza all’onore della cronaca quando è legata ad un personaggio noto. Come le depressioni di Sandra Mondaini o di Vittorio Gasman.
Gianluca Pessotto (Foto LaStampa.it)
Gianluca Pessotto (Foto LaStampa.it)

Se ne sta parlando tanto oggi (ieri per chi legge) per il tentativo, pare, di suicidio di Gianluca Pessotto ex calciatore ora dirigente della Juventus.

La notizia è cominciata a trapelare intorno a mezzogiorno, sembra che Gianluca, dopo aver posato chiavi e cellulare, si sia lanciato, con un rosario in mano, da oltre 20 metri cadendo nel giardino della sede della Juve ma, per fortuna, senza battere la testa.

Pessotto è sempre stato un giocatore tranquillo, senza colpi di testa, posato, un gran combattente in campo, sempre pronto a dare il massimo e a sacrificarsi per i compagni e crediamo che anche come dirigente si stava impegnando per come poteva.

Gianluca è entrato per una prima volta in sala operatoria, presso l’ospedale Molinette di Torino, dalle 15,00 alle 18,00 per bloccare le emorragie interne; dalle 22,00 è tornato in camera operatoria per ridurre la frattura al bacino e domattina ci tornerà per ridurre altre fratture. La prognosi sarà possibile scioglierla tra 48/72 ore ma per fortuna Pessotto non è in pericolo di vita e sono escluse anche lesioni al midollo spinale.

Anche se non certo, sembra chiaro che Pessotto soffrisse del male oscuro.

Lo stesso medico della Juventus, Agricola, ha detto che era in cura per depressione e che lui stesso gli aveva consigliato uno psicologo. 
Alcuni amici, tra cui Alessandro Del Piero, Zambrotta e Ferrara hanno lasciato per alcune ore con un volo privato il ritiro in Germania della Nazionale, per volare al fianco di Gianluca e della sua famiglia.

Ha dichiarato l’ex calciatore Dossena: “Alcuni dicono che ci vuole gran coraggio per fare quello che ha fatto Gianluca; altri dicono che è un gesto di egoismo perché si lasciano gli altri nel dolore, ma io non riesco ad immaginare cosa abbia potuto provare Gianluca poco prima del gesto”.

Che brutto male! E quasi naturale chiedersi cosa potesse mancare a Gianluca; e quando succedono di questi episodi non si può non dare ragione a quella corrente di medici, guida da Giovanbattista Cassano, che parlano della depressione come di un male fisico, come può essere il diabete, dovuto ad una disfunzione di alcuni neurotrasmettitori, e quindi da curare quasi esclusivamente con una cura farmaceutica.

Si potrebbe parlare per ore, o scrivere centinaia di cartelle, sulla depressione, fatto sta che è una malattia strana, non capita da chi non l’ha provata ma è una malattia dalla quale si può guarire. E quello che auguriamo a Gianluca Pessotto: di guarire dai mali fisici provocati dalla caduta e contemporaneamente allontanare per sempre dalla sua vita questo sofferenza atroce.

Tutto esaurito all'Auditorium per Rino

Rino Gaetano
(Foto Auditorium.com)
Il 2 giugno del 1981, a soli trent’anni, moriva in un incidente stradale sulla via Nomentana il cantautore più originale e atipico del panorama musicale italiano.
Con il concerto tributo “E io ci sto. Omaggio a Rino Gaetano nel 25° anniversario della scomparsa”, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma intende ricordare e celebrare il grande cantautore nato a Crotone, ma vissuto a Roma fin da bambino, la cui opera ha influenzato diverse generazioni di artisti, lasciando un segno importante e indelebile nella storia della canzone.
L’amico e collaboratore Bruno Franceschelli lo ricorda così: “Era, a suo tempo, considerato un personaggio scomodo ma non credo che oggi questo pretesto sia più valido. E’ ora di rendere il giusto tributo a Rino Gaetano. Rino non era un ribelle: non sopportava le ingiustizie sociali, le discriminazioni e le banalità. Con la forza delle sue canzoni sapeva darci un grande desiderio di giustizia e libertà. Le sue canzoni sono più che mai attuali, infatti la sua grande riscoperta è dovuta in gran parte ai giovani. La genialità di Rino non ha subito l’usura del tempo, ecco perché mi sembra doveroso ricordarlo in una giornata a lui dedicata…”. Con questo spirito il Rino Gaetano Day del 7 giugno, sarà un tributo che coinvolge artisti, cantanti, attori e musicisti.
Agli ospiti (Francesco Baccini, Angela Baraldi, Luca Barbarossa, Bugo, Sergio Cammariere, Caraserena, Simone Cristicchi, Rino Gaetano Band, Pino Marino, Marco Morandi, Andrea Rivera, Bobo Rondelli, Têtes de Bois) impegnati nella rilettura di uno o due brani dell’artista, si alterneranno testimonianze e aneddoti di persone vicine a Rino. E’ previsto, inoltre, l’allestimento di una mostra con oggetti, memorabilia, video rari e inediti. Radioscrigno di Radio Rai diffonderà in audio la voce di Rino Gaetano con interviste e contributi inediti radiofonici. (Testo tratto da: http://www.auditorium.com/eventi/3705419).
Io non avevo dubbi, sono stati già esauriti tutti i posti disponibili e non solo per prezzo popolare (2 Euro) come piaceva a Rino.
Rino rimane grande anche a 25 anni dalla sua morte…