Posts Tagged ‘fabio brescia’
Jul
2012
May
2011
Oggi le Prime Comunioni a Scandale. Per le foto chiedete a Vasovino!!!
Qualche parente dei festeggiati, nell'abito della domenica, sta già passando da sotto casa mia per recarsi alla Chiesa del Condoleo dove tra poco si celebreranno le Prime Comunioni dei bambini di Scandale.
Non troverate le foto di questo appuntamento sul Blog di By.Ros ma potete sempre provare a chiedere al neo sindaco laureato di Scandale Carmine Antonio Vasovino, magari potrebbe adoperarsi lui, che stamane, in un intervista a Tele Diogene ha sfiorato la follia con affermazioni assurde e fuori ogni logica umana.
Chissà come deve star male l'ex sindaco Brescia a sentirsi accusato da Vasovino di aver rovinato Scandale facendolo diventare il paese dell'illegalità (ma tranquili che ora ci pensa il sindaco laureato!!!) per giunta dopo averlo votato!!!
Misteri della politica…
May
2011
Ecco il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la probabile Giunta. Brescia Vaffanculo!!!
Mi scrivono nei commenti: "
#4 Grazie ma onestamente a questo punto non so se ci resterò molto. Scandale ha dimostrato di non amarmi.
Avevo detto: "Non dico tanto, ma almeno 5 voti per il blog me li merito!".
Non solo non ho preso voti per il mio impegno per Scandale (anche se ringrazio di tutti cuore i miei 39 elettori, il 40esimo voto dovrebbe essere il mio se non ho sbagliato a votarmi!!!) ma nemmeno quelli giurati il cui elenco sto riflettendo se rendere pubblico.
Avevo detto che se fosse andata come poi è andata avrei scritto un unico e finale post: SCANDALE VAFFANCULO…
Invece, come un coglione, sono ancora qui a dare dati (a Cutro, Migale si riririconferma sindaco ma per soli 14 voti), ad informarvi, proprio come un fesso, mentre gli altri, zitti zitti, si fanno i fatti propri…
Non lo so, ancora devo capire, sembra quasi che non mi sia successo nulla, invece… Ancora non sono riusciuto a piangere…
E' c'è di più: Scandale Democratica di fatto ha vinto questa tornata elettorale con gli 82 voti di Pino Riolo, mai presente in consiglio durante i 5 anni passati e al quale ora spetta anche il posto di assessore (vuoi vedere che questa volta, anche per i pochi spiccioli che ci sono in ballo, non si defila?!).
Se Scandale fosse stata onesta ed Orgogliosa, Pino Riolo avrebbe dovuto avere 1 solo voto, il suo, e quindi, a quest'ora parleremo di un'altra vittoria anche se ancora, perso noi, non ho capito se sono più felice così o se lo fossi stato con Gino Pingitore sindaco…
Tempo per fare riflessioni ce ne sarà abbastanza, anche perchè, forse, non scriverò più cose di Scandale (fateveli scrivere da quelli che avete votato!!!), ma non smetterò certo di scrivere, intanto, però, volevo capire, scrivendolo, come sarà composto il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la nuova Giunta, AD ENTRAMBE, ORMAI E' EVIDENTE, CHECCHE' NE DICA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA STANO ZURLO, che dovrebbe prendere i giusti provvedimenti, HA DATO IL SUO FORTE CONTRIBUTO ANCHE L'EX SINDACO FABIO BRESCIA!
Ma Zurlo, lo sappiamo (basta vedere cosa ha fatto con la sua nuova Giunta), non brilla per coerenza!!!
Allora al fianco di Carmine Vasovino sindaco (881 voti), siederanno nel nuovo Consiglio Comunale ridotto da 16 a 12 consiglieri con una reecente legge, Maggioranza: Leo Barberio (133 preferenze), De Biase (113), Salvatorino Rota (90), Maria Luisa Artese (87), Pino Riolo (82), Franco Donato (58), Stefania Salerno (56) ed Antonio Franco (53); Minoranza: Iginio Pingitore (801 voti, candidato a sindaco eletto consigliere), Franco Ceraudo (117) e Pino Lettieri (102) per Scandale nel Cuore e Tonino Coriale (439 voti, candidato a sindaco eletto consigliere) per Orgoglio Scandalese.
Riesce ad entrare, anche se in minoranza, un consigliere di Corazzo, Ceraudo, ma la frazione scandalese non avrà uomini in Giunta, e per la prima volta dopo tantissimi anni o addirittura per la prima volta in assoluto (non sono riusciuto mai a capire se molti anni fa Rosa Giovinazzi fu eletta consigliera oppure era solo una delegata in comune) entrano in Consiglio Comunale a Scandale due donne: Maria Luisa Artese e Stefania Salerno
La nuova Giunta dovrebbe essere composta oltre che da Vasovino, in base agli accordi fatti da Scandale Democratica e trapelati da: Leo Baberio (nessuno ci crede al fatto che lui rinunci per continuare a studiare tranquillamente, come pare sia stato detto in qualche casa) e Pino Riolo per il Partito Democratico e da Lucio De Biase e Salvatorino Rota (che scippa il posto per solo tre preferenze a Maria Luisa Artese) per gli indipendenti di centrodestrasinistra.
Di fatto, come ha malignato qualcuno, l'ex sindaco Fabio Brescia, con Salvatorino Rota rimane in giunta per un pelo.
A Scandale faccio i miei migliori auguri per 5 anni sereni, io, nel mio piccolo, continuo a rimanere convinto che, in questo momento, il miglior sindaco tra i tre, fosse Tonino Coriale, spero tanto di sbagliarmi e che, a breve, non dobbiate darmi ragione, uno sfogo finale, però consentitemelo.
Cinque anni fa, durante una riunione dell'allora Scandale per Continuare, Fabio Brescia (che per la cronaca ieri mattina come i pregiudicati è andato a votare alle 07,15) ci chiese fedeltà, disse che chi era con lui era con lui e chi si fosse rivoltato contro di lui sarebbe stato suo nemico giurato per sempre.
Vorrei fare i miei complimenti a Fabio per la sua coerenza (chiaro il suo odio verso Pingitore e Coriale) ma visto che da qualche ora non sono più Assessore nè Consigliere del Brescia (anche se la proclamazione dei vincenti avverà solo stamane alle 09,00 presso la Scuola Primaria di Scandale) e finisce la mia promessa di fedeltà (l'ho difeso contro tutto e tutti negando anche l'evidenza!!!), di tutto cuore: OI FABIO VAFFANCULO!!!
Apr
2011
Consiglio Comunale di Scandale. Approvato l'esecizio finanziario 2010 e adottato il P.S.C. al quale Tonino Coriale vota contro
SCANDALE – Consiglio comunale di fine stagione, pardon di fine legislatura, quello tenutosi il 27 aprile nell’aula consigliare del comune di Scandale.
Mercoledì, in quello che dovrebbe essere stato il penultimo consiglio di questa seconda legislatura Brescia, si è avuto il record di assenti da quando a fine maggio 2006 questa consigliatrura ha avuto inizio e, soparttutto, per la prima volta, sui banchi di via Nazionale non era presente alcun consigliere di minoranza.
Sono stati ben otto, infatti, i consiglieri assenti e precisamente Filippo Lettieri (che di recente ci aveva dichiarato che per lui, che, ricordiamolo, è anche vice sindaco, la legislatura è già finita!!!), Lucanto e Garofalo per la maggioranza e Giuseppe Riolo, Vittorio Riolo, Vasovino, Chiaravalloti e Scaramuzzino per la minoranza. La cosa fa ancora più pensare se si pensa che ben tre candidati al rinnovo del consiglio (i due Riolo e Scaramuzzino) e addirittura un candidato a sindaco (Vasovino) fossero assenti ad un consiglio in cui, tra i punti all’ordine del giorno, c’erano l’approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2010 ma soprattutto l’adozione del Piano Strutturale Comunale.
Se questo è l’interesse per la cosa comune, iniziamo bene!
Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente il sindaco Brescia si apprestava a relazione sull’esercizio finanziario 2010 che vede, messe in evidenze le entrate e le uscite, un’avanzo di amministrazione di 57mila euro e spiccioli. Fanno sorridere alcune delle voce elencate dal Brescia come i 21 euro in entrate per tassa affissioni!
Il punto è stato approvato all’unanimità con anche l’immediata esecutibilità.
Il terzo punto all’o.d.g. vedeva l’istanza di Pino Maida per vendita/permuta terreno. Brescia spiegava come il signore in questione avesse avanzato un’istanza per mettersi in regola rispetto ad un terreno attraversato da una strada comunale ossia la strada reale non corrisponde alla strada sulle mappe, e proponeva un parere positivo da rimandare all’ufficio tecnico per valutarlo in base al nuovo Piano Strutturale Comunale. Anche questo punto passava all’unanimità.
Il punto più attesso era l’ultimo ossia l’adozione del Piano Strutturale Comunale (Psc) ossia il nuovo piano regolatore comunale.
Il sindaco Brescia faceva notare come la sua amministrazione abbia ereditato sul nascere il vecchio piano regolatore ed ora lascia sul nascere questo nuovo.
Infatti questa adozione è il primo passo per la definitiva approvazione, perché prima deve ottenere il parere di conformità dagli enti proposti e quindi tornare in Consiglio Comunale (nel nuovo Consiglio Comunale) per la definitiva approvazione.
A spiegare il nuovo Psc, oltre al sindaco Brescia anche l’ingegnere Capocchiano, il cui studio, aveva vinto la gara d’appalto, arrivato appositamente da Napoli. Lo stesso era stato tra gli stesori del vecchio piano regolatore.
L’ingegnere Capocchiano ha spiegato, tra le altre cose, come un fiore all’occhiello di questo piano sia lo sviluppo della zona di Corazzo ma anche di quella di Santa Domenica la cui vocazione industriale per ora è fallita anche e soprattutto – ha detto Brescia – per colpa del vice presidente di allora della Regione, ossia Adamo, in quota Democratici di Sinistra e con presidente Agazio Loiero, che firmò i decreti per delocalizzare alcune attività industrali previste in quella zona.
La zona industraile di Scandale si interfaccerà, grazie a questo nuovo piano, con quella di Crotone e la cosa non può che essere positiva. Viene riproposta la strada veloce per Crotone che doveva essere realizzata dalla società che gestiva l’aria di Santa Domenica in questa legislatura ma che non è stata possibile fare a casua del fallimento del consorzio Eurosviluppo.
Al termine delle spiegazioni ha preso la parola il consiglire nonché candidato a sindaco Tonino Coriale che ha chiesto chi fosse il responsabile tecnico del piano e se esisteva un parere dello stesso.
L’ingegnere Capocchiano ha spiegato come sia siano succeduti due responsabili tecnici e che ora il responsabile è l’ufficio tecnico del comune ma la risposta non deve essere piaciuta al Coriale che ha chiesto che fosse messo a verbale che lui subordinava il suo parere favorevole alla presenza di un parere del responsabile tecnico.
Di conseguenza il punto passava a maggioranza con il voto contrario di Coriale.
Il consiglio finiva qui ma in una riunione della Giunta Comunale tenutasi subito dopo, tra le altre cose, veniva approvato un progetto sul fotovoltaico per oltre 100mila euro da realizzarsi su una scuola del comune di Scandale a costo zero per il comune di Scandale in quanto interamente finanziato dalla Regione Calabria. Un bel regalo di fine amministrazione!”
ROSARIO RIZZUTO
Apr
2011
Stabilizzazione Lsu-Lpu a Scandale: l'articolo
In una fase così critica per l’Italia in generale ma soprattutto per il Sud e quindi, a maggior ragione, per la nostra provincia, in chiave lavorativa tutto è utile, anche un contratto part-time o un progetto della Copross (Consorzio Provinciale per i Servizi Sociali).
Tale premessa per dire che ci sono due belle notizie, per quanto riguarda il mondo del lavoro, a Scandale, anche se, crediamo, entrambe susciteranno qualche polemica.
La Giunta Comunale di Scandale alcuni giorni fa ha approvato una delibera per la stabilizzazione con un contratto part-time di sei lavoratori Lsu ed Lpu.
La Segretaria Comunale, Stefania Tutino, ha spiegato alla Giunta, riunita nella stanza del sindaco Fabio Brescia con la sola assenza del Vice Sindaco Filippo Lettieri, tutta la procedura.
A Scandale ci sono otto lavoratori di queste due tipologie ma per motivi tecnici legati alle assunzioni fatte negli anni precedenti, l’ultimo assunto dall’Amministrazione Comunale è stato Giuseppe Borgese nel 2006, (in regola, invece gli altri paletti previsti dalla legge che regolamenta le assunzioni negli enti pubblici ossia la spesa del personale che non deve superare quella avutasi nel 2004 – un po’ più di 500.000 euro – e la percentuale della spesa per il personale che non può superare il 40%), non è stato possibile deliberare la stabilizzazione di tutti.
Sarebbe bastato che il Borgese fosse stato assunto qualche mese prima, ossia nel 2005, e la delibera sarebbe potuta essere fatta per tutte le otto unità!!!
Per procedere alla stabilizzazione delle 6 unità lavorative sarà espletato un concorso per la formazione di una graduatoria sia per l’Area B1 (nella quale entreranno cinque unità su cinque) che per la A1 (dove però c'è solo un posto al cospetto di tre unità al momento in servizio).
Saranno stabilizzate ed inquadrati nell’Area B1, comunque vada la selezione: Teresa Bitonti, Anna Maria Coriale, Annalisa Franco, Vincenzo Franco e Giuseppe Garofalo; invece si contenderanno l'unico posto disponibile nell’Area A1: Antonella Drammis, Concetta Fazzolari e Gino Ratta.
Ma comunque la Giunta Comunale ha predisposto che le due persone che, in questa fase, rimarranno fuori potranno essere assunte, se ci saranno le condizioni o se cambiano le leggi, nel 2012.
Prima della votazione all'unanimità della delibera che ha portato alla risultanza di cui sopra, l'assessore Tonino Coriale aveva proposto, per un discorso di par condicio tra tutti i lavoratori, la selezione di 4 unità dell’Area B1 e due della A1. Il Sindaco Brescia ha spiegato i motivi per cui la proposta era stata impostata nei modi descritti in precedenza e la sua proposta è passata a maggioranza. Poi, come già detto, e ci mancherebbe, tutti i presenti hanno approvato all'unanimità e con immediata esecutibilità la delibera.
Finisce così un calvario durato circa 13 anni per questi "dipendenti comunali" che spessissimo si sono sobbarcati lavori non loro contribuendo a mandare avanti un Comune notoriamente sotto organico.
Certo si tratterà di contratti part-time (con uno stipendio inferiore, per il venir meno di alcune agevolazioni, a quello percepito ora come Lsu o Lpu) ma almeno di tratterà di un contratto certo e con tutti i diritti e a tempo indeterminato cosa che permetterà a queste persone una maggiore tranquillità di vita e la possibilità di fare qualche progetto a lungo termine.
C’è da sottolineare che, nonostante il Comune di Scandale abbia partecipato ad un bando della Regione Calabria per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu (che, se si ci rientra, vede la Regione partecipare alla retribuzione di questo personale per cinque anni), non essendo ancora arrivata risposta dalla Regione, per ora la spesa prevista grava tutta sul Comune di Scandale.
L’altra bella notizia e che anche la Copross di Crotone ha selezionato per Scandale, per un progetto “per interventi diretti all’infanzia”, quattro donne, si tratta di: Serafina Demme, Rosa Paparo, Teresa Paparo e Mimma Simbari.
Questa notizia, più che la prima, ha suscitato molte polemiche e malumori in paese per via dalla vicinanza o parentela di alcune delle selezionate con alcuni amministratori o politici locali e provinciali ma essendosi trattato di un avviso pubblico (era stato pubblicato anche sul albo on line del Comune il 20 gennaio 2011 con il seguente oggetto: avviso pubblico per la costituzione di un elenco [short list] per la selezione di personale da utilizzare per gli interventi diretti all'infanzia nel Comune di Scandale), crediamo che tutto sia svolto in piena regola e siamo certi che la Copross saprà dare le giuste spiegazioni a chi, eventualmente, le chiedesse.
[Rosario Rizzuto]
Apr
2011
Scrivendo… pale eoliche ed assunzioni!!!
In un periodo così ricco di notizie sono passati due giorni senza che scrivessi alcunchè sul blog.
Non è sindorme da foglio bianco ma a volte capita soprattutto se stai in ufficio dalla mattina alla presera e sei in piena campagna elettorale.
Poi capita sempre più spesso di farmi i post nella mente e poi non trovare il tempo o il modo di scriverli: se esistesse un metodo per postare mentre penso credo che non bsterebbe tutto lo spazio web mondiale per contenere tutto quello che ho in testa! Beh, forse, sto esagerando un po'!
Per esempio è da tempo che devo scrivere e farvi vedere (soprattutto agli emigrati) il nascente piccolo parco eolico di Scandale: sono stati elevati i piloni e sul primo da pochi giorni è stata "già" montata la pala.
Queste due maestose strutture hanno un po' cambiato il paesaggio e sono visibili anche da lontano e presto diventeranno un'identità di quella località.
Ci sono, poi, un paio di belle notizie in chiave occupazione a Scandale, anche se credo entrambe susciteranno qualche polemica.
La CO.PRO.S.S. (Consorzio Provinciale per i Servizi Sociali) di Crotone ha portato a compimento il bando di cui vi avevo dato notizia due mesi fa selezionando per Scandale quattro donne: Serafina Demme, Rosa Paparo, Teresa Paparo e Mimma Simbari.
La Giunta Comunale di Scandale, invece, ieri sera, ha approvato una delibera per la stabilizzazione con un contratto part-time di sei lavoratori Lsu ed Lpu.
La Segretaria Comunale, Stefania Tutino, ha spiegato ai presenti tutta la procedura.
A Scandale ci sono 8 lavoratori di queste due tipologie ma per motivi tecnici legati alle assunzioni fatte negli anni precedenti non è stato possibile deliberare la stabilizzazione di tutti.
Sarà espletato un concorso per la formazione di una graduatoria sia per la Categoria B1 (nella quale entraranno 5 unità su 5) che per la A1 (dove però c'è solo un posto per tre).
Saranno stabilizzate ed inquadrate nella categoria B1, comunque vada la selezione: Teresa Bitonti, Anna Maria Coriale, Annalisa Franco, Vincenzo Franco e Giuseppe Garofalo; invece si contenderanno l'unico posto disponibile nella categoria A1: Antonella Drammis, Concetta Fazzolari e Gino Ratta. Ma comunque la Giunta Comunale ha predisposto che le due persone che, in questa fase, rimaranno fuori possano essere assunte, se ci saranno le condizioni o se cambiano le leggi, nel 2012.
Prima della votazione all'unanimità della delibera che ha portato alla risultanza di cui sopra, l'assessore Tonino Coriale aveva proposto, per un discorso di par condicio tra tutti i lavoratori, la selezione di 4 unità della categoria B1 e due della A1. Il Sindaco Brescia ha spiegato i motivi per cui la proposta era stata impostata in quel modo e la sua proposta è passata a maggioranza. Poi, come già detto, e ci mancherebbe, tutti i presenti (era assente solo l'assessore Filippo Lettieri) hanno approvato all'unanimità e con immediata esecutibilità la delibera.
Finisce così un calvario durato 13 anni per questi "dipendenti comunali" che spessissimo si sono sobbarcati lavori non loro contribuendo a mandare avanti un Comune notoriamente sotto organico.
Certo si tratterà di contratti part-time (con uno stipendio inferiore a quello percepito ora come Lsu o Lpu) ma almeno di tratterà di un contratto certo e con tutti i diritti e a tempo indeterminato.
Auguri a Teresa, Anna Maria, Annalisa, Enzo e Giuseppe da parte mia ed un in bocca a lupo a Gino, Antonella e Concetta per la selezione, con la speranza che i due che rimarranno, per ora, fuori da questo inquadramento (ma rimarranno comunque Lsu o Lpu) possano al più presto ottenere questo traguardo.
Mar
2011
L'articolo sul Consiglio Comunale di Scandale di venerdì scorso
Saltato, per motivi tecnici a causa della richiesta di file digitali di un formato diverso, da quello chiesto in un primo momento, da parte della Regione Calabria, il decimo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Scandale del 25 marzo scorso, che prevedeva l’adozione del Piano Strutturale Comunale ossia l’ex Piano Regolatore, la seduta dell’assise cittadina ha assunto un aspetto quasi del tutto tecnico per via dei vari punti presenti.
All’appello della segretaria Stefania Tutino, erano assenti i soliti Riolo, Giuseppe e Vittorio, e Chiaravalloti per la minoranza e Lucanto e Garofalo per la maggioranza.
Presenti tra i consiglieri, invece, due dei tre presunti candidati alla carica di sindaco alle prossime elezioni comunali ossia Patrizio (Tonino) Coriale (lista Orgoglio Scandalese) e Carmine Antonio Vasovino (lista Scandale Democratica).
Un consiglio tranquillo, tenutosi alla presenza del solo dipendente Lsu comunale Gino Ratta, ennesima dimostrazione che agli scandalosi importa veramente poco delle scelte politiche prese dai suoi rappresenti, durante il quale i due consiglieri di minoranza presenti, Antonio Scaramuzzino e Carmine Vasovino, hanno votato con la maggioranza tanto che tutti i punti votati sono passati all’unanimità e, dove presente, con immediata esecutibilità.
Approvato il verbale della seduta precedente si passava al sostegno alla proposta del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Crotone per la realizzazione del nuovo tracciato della SS 106.
Il sindaco Brescia, che a Scandale svolge anche la funzione di presidente del Consiglio Comunale, ha illustrato la proposta che prevede una significativa riduzione del tracciato dell’E90 e gli ingegneri crotonesi hanno ricevuto il sostegno anche dal Consiglio Comunale scandalese.
Con il terzo punto si sono determinati i criteri generali per l’adeguamento del regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici ai principi della riforma “Brunetta” ossia del decreto legislativo 150/09: non ci saranno più incentivi a pioggia ma solo a chi li merita in base alle disposizioni di un nuovo nucleo di valutazione e ci sarà più trasparenza anche grazie all’utilizzo del sito internet del comune (www.comune.scandale.kr.it) dove saranno pubblicate le varie delibere e decisioni.
Il quarto punto sulla ricognizione delle Società partecipate dal Comune di Scandale veniva illustrato sempre dal sindaco, che ha dato la parola alla segretaria Tutino solo per i punti più squisitamente tecnici; Scandale ha piccole quote nelle società Akros (benché la raccolta dei rifiuti non sia fatta da questa società), Soakro e Copross, vista l’ormai quasi scadenza del mandato di questa amministrazione la proposta (votata all’unanimità) è stata quella di rimanere in tutte e tre le società partecipate e lasciare poi alla nuova amministrazione la decisione sul da farsi.
Correvano via veloci anche i punti 5 (Approvazione regolamento comunale per il controllo a campione delle quote inesegibili dei tributi comunali), 6 (Modifica art. 7 del regolamento per la disciplina generale delle entrate comunali concernente la riscossione coattiva), 8 (Approvazione regolamento comunale per la riscossione diretta dell’Ici e della Tarsu) e 9 (Presa atto deliberazione della Corte dei Conti n°. 650/2010).
Sul punto 7, relativo alla nomina del revisore dei conti per il triennio 2011-2013 si è fatta una votazione per decidere chi scegliere tra le tre domande pervenute al Sindaco.
I candidati erano Francesco Mazzeo, Di Bartolo (già segretario comunale a Scandale molti anni fa) e Antonio Marino.
Il voto è stato plebiscitario per lo scandalese Antonio Marino che ha ottenuto 12 voti su 12.
Lui sarà il revisore dei conti del Comune di Scandale per i prossimi tre anni per un importo di 3.800 euro all’anno.
Il sindaco, nel salutare i consiglieri, dava appuntamento ai primi giorni di aprile per il prossimo Consiglio Comunale in cui sarà adottato il nuovo Piano Strutturale del paese e quindi il suo futuro prossimo in chiave di sviluppo urbanistico.
[Rosario Rizzuto]
Mar
2011
Venerdì 25 Marzo Consiglio Comunale a Scandale
SCANDALE – (r.r.) La seconda e, per legge, ultima (almeno per ora) legislatura Brescia si avvia al termine in vista delle elezioni del 15 e 16 maggio prossimi, così, quello convocato per venerdì 25 marzo è uno degli ultimi consigli comunali di questa amministrazione.
La pubblica assise, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica, è convocata per le ore 15,00 mentre la seconda convocazione è prevista per le ore 17,00 di sabato 26 marzo.
Questo il corposo ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; proposta del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Crotone per la realizzazione del nuovo tracciato della Strada Statale 106 (E90) – Sostegno; determinazione criteri generali per l’adeguamento del regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi ai principi della riforma “Brunetta” – Decreto Legislativo n°. 150/09; ricognizione delle società partecipate dal Comune di Scandale – art. 3, commi 27,28 e 29 della legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) e legge 122/2010; approvazione regolamento comunale per il controllo a campione delle quote inesigibili dei tributi comunali; modifica art. 7 del regolamento per la disciplina generale delle entrate comunali concernente la riscossione coattiva; nomina revisore dei conti triennio 2011-2013; approvazione regolamento comunale per la riscossione diretta dell’Ici e della Tarsu; presa atto deliberazione della Corte dei Conti n°. 650/2010.
Mar
2011
Mar
2011
Sfilano i carri di Carnevale a Scandale. Gran successo grazie alle associazioni!
SCANDALE – Una bandiera dell’Italia al collo ed un’altra in mano: “Viva l’Italia, abbasso la Padania!” più chiaro di così non poteva essere il collaboratore scolastico della scuola primaria di Scandale, Domenico (Micu per tutti) Bruno anche lui nel corteo del bel carro della Scuola primaria dedicato al 150° anniversario dall’Unità d’Italia.
Fiero ed orgoglioso Micu, avvolto nel tricolore, come fieri ed orgogliosi sono stati i bambini e le loro maestre che hanno intonato il nostro inno dalla partenza del corteo in via Gramsci per tutta via Nazionale fino a Piazza Condoleo, e lo sapevano davvero non come molti dei calciatori dell’Italia che, quando va bene, muovono le labbra!
Scandale, 05 marzo 2001, ore 14,30 va in scena la quinta edizione dei Carri di Carnevale di Scandale organizzata dalla Pro Loco e dalla Parrocchia “San Nicola Vescovo” di Scandale in collaborazione con l’Unitalsi e il Motoclub “Gli Sbiellati”.
Fuori, in questa edizione, l’amministrazione comunale di Scandale presieduta dal sindaco Fabio Brescia che, a causa di una nuova normativa che vieta i contributi alle associazioni e non solo ad esse, non ha potuto dare il proprio patrocinio ma ha contribuito alle spese per i carri delle scuole statali.
Una bella manifestazione che ha rischiato di saltare a causa del maltempo, il bel tempo di domenica mattina (saranno servite le preghiere contro la pioggia un po’ di tutta la popolazione!) ha fatto rimettere in moto la macchina organizzativa e le nubi, e anche qualche goccia d’acqua, che si sono affacciate pochi minuti prima della partenza del corteo non hanno scoraggiato chi aveva lavorato giornate intere per preparare i carri: per fortuna il sole ha avuto la meglio e la manifestazione si è potuta concludere normalmente.
Il corteo, composto da sette carri (in realtà i mezzi in movimento erano otto perché il carro delle scuole di Villa Condoleo era composto da due mezzi) è partito dal piazzale delle scuole medie, si è inoltrato per via Gramsci per uscire su via Nazionale che è stata percorsa fino a piazza Condoleo dove la festa è proseguita tra balli ed animazione curata da Dj Covak alias Antonio Timpano.
Inoltre i volontari dell’Unitalsi, presieduta da Nicola Mattace, hanno offerto ai presenti tanti tipi di dolci con la stand, a forma di casetta, preso d’assolto dalle affamate maschere e dai cittadini presenti.
Alla sfilata dei carri di Scandale era abbinata una gara per premiare il carro più bello.
Venti schede sono state consegnate ai vari cittadini di Scandale, che hanno così composto la giuria.
Ognuno ha espresso il proprio voto la cui somma ha portato a questa classifica: terzo classificato il carro della Scuola dell’Infanzia Fratelli Bandiera dal titolo: “L’orto delle meraviglie… cresce nel giardino della nostra scuola”; al secondo posto il carro della Scuola Primaria dal titolo: “I 150 anni d’Italia” e al primo posto a pari merito i carri della Pro Loco (Peter Pan) e della Parrocchia San Nicola vescovo (Ice Age, l’era Glaciale). Erano, inoltre, presenti i carri delle Scuole del Condoleo “Amici della terra”, della Scuola materna di via Gramsci “Magico mondo delle fiabe” e quello del Motoclub “Gli Sbiellati” “Il Podio”.
Tutti i carri, ognuno a modo suo, erano rappresentativi e significativi anche se il primo posto se lo sono aggiudicati quelli più lavorati e meglio realizzati, ma dava un colpo d’occhio stupendo, per esempio, quella della Scuola Primaria con i ragazzi in verde, bianco rosso a comporre una grandissima bandiera umana mentre colpivano per tenerezza quelli delle Scuole del Condoleo e della materna di via Gramsci.
Le associazioni scandalesi hanno dimostrato, ancora una volta, di saperci fare; abbiamo visto gente stupita nel vedere la bontà con cui, per esempio, è stato realizzato il carro della Pro Loco, il cui metodo di realizzazione ha poco da invidiare ai carri dei grandi Carnevali italiani e le cui maschere si sono sapute immedesimare nella parte meravigliosamente. Una menzione speciale merita senza alcun dubbio il “pirata” Franchino Clemeno che con la sua bottiglia di vino e la grassoccia pancia di fuori sembrava davvero un pirata d’altri tempi!
Il Carnevale di Scandale ha già fatto il giro della rete e di Facebook grazie a centinaia di foto caricate on line; vari apprezzamenti sono arrivati anche dagli scandalosi residenti al nord o all’estero ma anche da cittadini dei paesi vicini.
Insomma tutto perfetto così come la riffa organizzata dal Motoclub “Gli Sbiellati” che metteva in palio un mini quad. Con un solo biglietto acquistato, spendendo due euro, se lo è aggiudicato l’assicuratore Fabio Trivieri che però ha avuto la bontà di promettere un’offerta di 50 euro agli organizzatori!
- I carri di Carnevale a Scandale su Area Locale (599 foto).
- Le stesse foto su Facebook: Gallery 1 (dalla partenza al bivio).
- Gallery 2: Via Nazionale ed arrivo in piazza.
- Gallery 3: In Piazza Condoleo.
ROSARIO RIZZUTO
Feb
2011
Inaugurato sabato il Laboratorio di Apicoltura della Fondazione Casa della Carità di Scandale finanziato da EnelCuore
Per l’inaugurazione del Laboratorio di Apicoltura di Villa Condoleo di Scandale (Crotone) si è scomodata anche la Vice Presidente regionale Antonella Stasi.
Non hanno trovato, invece, il tempo ed il modo di partecipare, benchè invitati da tempo, il sindaco di Scandale Fabio Brescia e gli ex assessori provinciali Salvatore Pane e Pietro Durante, ma questi ultimi due hanno la scusante di essere ormai ex e quindi non più interessati al terriotorio anche se la cosa deve fare riflettere ugualmente.
Nessuna scusante per il sindaco del paese per l’assenza ad un evento del genere, non presente nemmeno con un delegato!
Oltre alla bella Vice Presidente regionale era presente, cosa che ha dato ancora più importanza all’evento, il Vescovo di Crotone e Santa Severina, Monsignor Domenico Graziani e il responsabile delle relezioni esterne di Enel, Domenico Trapasso.
Ha voluto far sentire la sua presenza anche l’arma dei Carabinieri presente con Luigi Marinò, in servizio nel paese e con il maresciallo Saracino di Rocca di Neto.
Tra il pubblico alcuni rappresentanti politici del paese, tra i quali il presunto candidato a sindaco per “Scandale nel cuore”, Iginio Pingitore e poi Fiorina Ierardi, presidente della fondazione, e le altre suore laiche della Fondazione, Suor Giuseppina con alcuni fedeli e una delegazione dei ragazzi delle vicine scuole del Condoleo oltre ad alcuni ragazzi, provenienti da vari paesi del mondo, delle case famiglie “Padre Pio” e “San Renato”.
La conferenza di presentazione del laboratorio si è tenuta in un locale dellaFondazione Casa della Carità "Maria SS. Addolorata".
Ad aprire i lavori, il padrone di casa, ossia il presidente della Fondazione Iginio Carvelli che ha raccontato i passi che hanno portato alla realizzazione di questo progetto, dell’impegno di Lucio Ierardi e della consorte Anna Cicalese fino all’interessamento di EnelCuore (la onlus di Enel che si occupa di iniziative di solidarietà).
Il ramo solidale della più grande compagna elettrica italiana, che dal 2004 al 2009 ha devoluto circa 33,5 milioni di euro favorendo la realizzazione di 317 progetti in Italia e all’estero, sul laboratorio di apicoltura di Scandale ha investiuto 10.000 euro.
Durante la sua introduzione, non poteva mancare da parte di Carvelli un ricordo del fondatore di tutto quello che c’è sul colle del Condoleo, Don Renato Cosentini, un ricordo commossso fino alle lacrime. Carvelli ha parlato dei “suoi” ragazzi delle case famiglie e di come la fondazione si stia impegnando per trovare una sistemazione per i ragazzi diventati maggiorenni per non abbandonarli al loro destino.
Più volte Iginio non si è nascosto tendendo la mano verso la vicina Vice Presidente regionale Antonella Stasi per l’interessamento su alcuni progetti presentati alla regione dalla Fondazione ma anche su un libro sulle prediche di Don Renato Cosentini (per il quale l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, aveva detto che non c’erano soldi) che rischia di essere mandato al macero dall’editore; vista la somma modesta per stampare questo libro la presidente (che in passato, nell’azienda di famiglia, aveva già curato gratis i denti di tutti i ragazzi della fondazione) ha detto pubblicamente di ritenere la cosa già fatta!
"L'esistenza di realtà sociali come la vostra e le attività che portate avanti in favore dei giovani meno fortunati mi fa ben sperare che la Calabria riesca a trovare una soluzione positiva ai tanti problemi che abbiamo di fronte – ha concluso Antonella Stasi – e ciò nonostante le difficoltà, non solo di carattere economico, che affliggono la nostra regione".
Monsignor Domenico Graziani, ha ripercorso, invece, la vita di Don Renato Cosentini, fondatore della Comunità, con pieno apprezzamento per gli attuali continuatori della sua opera, che con grandi sacrifici anche personali "accolgono giovani che provengono da ogni parte del mondo, e come Don Renato e S. Valentino, provano a dotarli di un del corredo culturale e patrimoniale per metterli in condizione di realizzare un’esistenza dignitosa".
Il responsabile di Enel, Domenico Trapasso, oltre a ringraziare i presenti, ha raccontato di cosa si occupa EnelCuore e di come si sia arrivati al finaziamento del progetto di Scandale lodando l’impegno in primis di Lucio Ierardi ed Anna Cicalese entrambi presenti in sala.
Prima del delizioso bouffet preparato dalle donne della casa ed offeto a tutti i presenti, è seguito il taglio del nastro (ad opera delle due donne presenti ossia la Vice Presidente regionale Antonella Stasi e la presidentessa della Fondazione Fiorina Ierardi) e la benedizoni dei locali impartita, vista l’assenza per altri impegni, del parroco del paese Antonio Buccarelli, da Monsignor Domenico Graziani.
Il progetto, elaborato dalla Fondazione Casa della Carità "Maria SS. Addolorata" di Scandale, è stato pensato per realizzare un laboratorio di apicoltura con il quale facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi ospiti delle case famiglia "Padre Pio" e "San Renato”, per educare i ragazzi, tutti, al rispetto per la natura e per le risorse del nostro territorio.
Nel laboratorio di apicoltura si svolgeranno attività didattiche accompagnate da iniziative operative, lezioni tecniche di apicoltura, in modo da agevolare l'avvio del lavoro dei ragazzi, anche con il coinvolgimento di due aziende già operanti nel settore, l'azienda apistica De Biase Nicola e l'azienda apistica Albo Luigi, quest'ultimo anche presidente del settore apistico degli allevatori della provincia di Crotone.
Il fine ultimo del progetto, quindi, oltre a stimolare ed insegnare le tecniche apistiche ai giovani, è quello di offrire uno strumento per coinvolgere i ragazzi stranieri, sempre più presenti nelle strutture della Fondazione, i quali, raggiunta la maggiore età, si trovano ad affrontare il problema dell'occupazione spesso sprovvisti di un titolo scolastico e di un mestiere.
E’ seguita la visita dei locali del laboratorio, rimessi a nuovo grazie ad EnelCuore; il già citato Nicola De Biase ha fatto da cicerone spiegando ad Antonella Stati, al vescovo e ai presenti come avverrà la produzione e la lavorazione del miele e come saranno tenute le lezioni.
E’ tutto a posto ed in ordine, per ora mancano, a causa del freddo solo le api: ma le arnie, già presenti, saranno “riempite” presto, appena la temperatura sarà più accettabile ed allora si comincerà a produrre il primo miele solidale, in tutti i sensi, di Scandale!
[Rosario Rizzuto]
Jan
2011
Dopo le vacanze natalizie si comincia a pensare alle elezioni: Coriale scende in campo con, per ora, Rosario Rizzuto e Summa…
SCANDALE – Finite le vacanze estive, nei paesi in cui tra qualche settimana (la data ufficiale deve essere ancora decisa, al momento, saltato, pare, marzo, si parla di maggio) si andrà a votare, l’argomento principe diventano le elezioni.
A Crotone in questi giorni si sta discutendo se sarà la senatrice Dorina Bianchi oppure il presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto ad essere il candidato a sindaco dell’Udc e si fanno i nomi di altri candidati per le varie liste, a Scandale la situazione è un po’ ancora virtuale.
Da giorni si è inizato a discutere, soprattutto su internet, delle prossime elezioni che decreteranno, dopo 10 anni, l’erede di Fabio Brescia, ma di ufficiale c’è poco.
Al momento l’unico candidato a sindaco che è uscito allo scoperto è l’ex vice sindaco, attuale assessore, della Giunta Brescia nonchè tra i più battaglieri promotori della battaglia contro la discarica di amianto di Santa Marina ossia Patrizio (Tonino) Coriale.
Tonino ha rotto gli indugi è da tempo ha iniziato a lavorare per diventare il primo cittadino di Scandale. L’altro dato ufficiale attualmente conosciuto in paese sono due dei 12 (con la riforma elettorale le liste elettorali a Scandale saranno composte da questo numero di consiglieri) candidati alla carica di Consigliere Comunale sempre della lista di Coriale della quale, però, ancora non si conosce il nome ma che sicuramente sarà civica ed abbraccerà varie esponenti della società scandalese. Si tratta di Rosario Rizzuto e Gianfranco Summa.
Il primo, assessore alla cultura della giunta Brescia, ha ufficializzato la propria candidatura il 31 dicembre, giorno del suo 38 compleanno, dalle pagine del suo blog (www.byros.splinder.com) dove ha scritto: “Negli ultimi tempi, dopo alcuni problemi, è ritornata la voglia, il desiderio, la necessità, quasi viscerale, di fare qualcosa per il mio paese, per Scandale.
Tonino Coriale ha avuto fiducia in me e, a pochi giorni dal mio ritorno alla vita, mi ha proposto la candidatura tra i magnifici 12 che, alle prossime elezioni comunali, cercheranno di dare un volto nuovo e diverso a Scandale (sia chiaro: non rinneggo l'attuale amministrazione e continuo a pensare che Fabio Brescia sia stato uno dei migliori sindaci di Scandale ma spero che Tonino sia 100 volte meglio!!!). Così il primo regalo per i miei 38 anni me lo faccio da solo, accettando da subito, la candidatura con la lista che candida a Sindaco Patrizio (Tonino) Coriale.
Farò di tutto perchè Tonino sia eletto Sindaco (e spero farete lo stesso anche voi) e cercherò di impegnarmi anche perchè io sia tra gli eletti e magari avere un certo numero di voti per entrare in Giunta: Fabio ha fatto tanto ma c'è ancora molto da fare che non credo si possa fare nei prossimi 5 mesi che rimangono di questa legislatura!”.
Gianfranco Summa, scandalese che ha trascorso alcuni anni della sua vita in Germania, molto vicino al Sindaco uscente Brescia, ha deciso di scendere personalmente in campo ed è già a lavoro.
Per il resto solo congetture: sembra scontata una lista espressione dell’Associazione “Scandale nel Cuore” che dovrebbe candidare a sindaco Iginio Pingitore così come un’altra lista dovrebbe essere espressione del Pd ed in questo caso sono stati fatti più nomi per il candidato a sindaco: tramontato, pare, quello di Enzo Franco, avvocato e dirigente scolastico delle scuole di Villa Condoleo, continuano a farsi i nomi di Carmine Vasovino, Antonio Franco mentre il tesserato del Pd Franchino Clemeno continua a ripetere che è lui il candidato a sindaco del Pd.
In tutto questo non si conosce ancora la posizione del Sinadco Brescia e degli altri assessori della sua giunta (Giuseppe e Filippo Lettieri, Ermanno Pascuzzi e Antonio Grisi); potrebbero presentare una quarta lista o, addirittura, in paese c’è chi dice che, per evitare che possano vincere i due ex vice sindaci di Brescia (ossia Pingiore e Coriale entrambi esautorati), possano fare, trovando un nome valido da candidare a sindaco, il grande inciucio ed allearsi con il Pd di Barberio.
Ma ci sarà tempo, nelle prossime settimane per sbrogliare le varie matasse!
Dec
2010
In giunta, a Scandale, si è votato per la stabilizzare 8 Lsu-Lpu. Altri lavori in corso, anche sulla futura Via Rino Gaetano
SCANDALE – La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno anche se era attesa da tempo dagli interessati.
Il Sindaco Brescia ci stava lavorando da tempo anche se non si era mai voluto sbilanciare ed ecco finalmente che nella Giunta Comunale del 16 Dicembre 2010 è stata approvato un ordine del giorno per stabilizzare gli Lsu e gli Lpu presenti al Comune di Scandale, in tutto otto.
La cosa avverrà con la partecipazione ad un bando regionale che darà un contributo al Comune ma il Sindaco Brescia assicura che, qualunque sia il numero dei lavoratori precari “sponsorizzato” dalla Regione, il Comune di Scandale li stabilizzerà, part-time, comunque tutti e otto.
Una bella notizia, per otto famiglie, per otto lavoratori che da anni, ormai, danno il loro contributo lavorativo al Comune tra sacrifici economici e lavorativi.
Ma in questi giorni il Comune di Scandale è in fermento anche per altri lavori in corso d’opera per il paese mentre altri sono in via d’appalto o definizione.
Continuano, per esempio, i lavori per l’ampliamento del cimitero cittadino, sono in fase di conclusione quelli di riqualificazione di Via Matteotti (rione Shangai) e sono in corso quelli di urbanizzazione di località Sant’Elia, la cui via principale, tra qualche tempo, diverrà Via Rino Gaetano.
Tanti anche gli appalti in corso: come quello per la strada di San Leo che collegherà alcune campagne ma che potrebbe anche essere un percorso alternativo che si collega alla scorciatoia per Crotone per chi vuole evitare la discesa del primo tratto, proseguimento di Via San Nicola per intenderci.
In appalto anche, per 339.000 euro, lavori al Bosco Manco Ferrato e quelli per il completamento del palazzetto dello sport che non sarà completato in questa amministrazione ma almeno ne sono state lanciate le basi, affinchè Scandale abbia una struttura importantissima per il paese, per i suoi cittadini, soprattutto quelli più giovani.
ROSARIO RIZZUTO
Nov
2010
Discarica Santa Marina: il Comitato cittadino non si ferma!!!!
Nov
2010
Il mio rientro al Crotonese; versione originale del pezzo pubblicato martedì 23.11.10 dal Crotonese dopo una "pausa" di 4 mesi
SCANDALE – Volendo parafrasare un motto coniato all’inizio di questa querelle dall’ex vice sindaco di Scandale, Tonino Coriale, la discarica di Santa Marina non si farà senza se e senza ma!
Su questo non vi erano dubbi, almeno negli oppositori, ossia, crediamo, almeno il 98% della popolazione del territorio, della discarica e questo è stato ribadito nell’ultimo week-end quando nel centro collinare crotonese due sono stati gli appuntamenti contro questi oltre 23.000 metri quadrati di morte, almeno per quanto si evince dai discorsi di chi proprio non la vuole questa discarica!
Domenica c’è stata una manifestazione organizzata dall’associazione Scandale nel Cuore (di cui riferiamo a parte) mentre sabato, nel tardo pomeriggio, si è tenuto un incontro nella sede scandalese del Partito Democratico.
Intanto c’è da dire una cosa per chi ancora non lo sapesse: gli oppositori della discarica di Santa Marina adesso, ma non da ora, hanno un sostenitore nelle stanze che contano ossia il deputato Nicodemo Oliverio presente a Scandale sia sabato e poi anche nel finale della manifestazione di domenica come aveva promesso il giorno prima e nonostante i suoi impegni, presi in precedenza, lo vedessero impegnato a Strongoli!
Che abbia preso la questione a cuore non vi è dubbio, che lotterà a fianco degli scandalesi e dei crotonesi contro chi vuole fare di questo territorio un immondezzaio è sicuro, anche perché ha vissuto la quasi identica situazione con la propria moglie, originaria di un paesino del napoletano vicino ad Acerra, dove, dopo che vi è stata costruita una discarica, nessuno vuole comprare alcunché dai campi di quella zona.
Ad introdurre e fare da moderatore all’incontro di sabato, è stato il segretario del Pd, Massimo Franco, che ha ribadito come “Insieme si debba arrivare ad una soluzione ottimale”.
E quindi toccato al consigliere comunale di minoranza, Carmine Vasovino, fare un excursus sulla situazione: “Siamo qua per ribadire il no del Pd di Scandale alla costruzione della discarica di Santa Marina e di tutte le discariche. La costruzione di una nuova discarica andrebbe ad aumentare la quantità degli inquinanti. E sia chiaro che noi siamo contrari al progetto non a chi lo ha proposto”.
Vasovino ha poi spiegato come il progetto per mesi sia andato avanti quasi di nascosto ed ha affermato: “Se Scandale avesse avuto un’amministrazione comunale con la “A” maiuscola non saremmo qui a parlare di questo”.
In tutto il discorso di Vasovino non poteva mancare un accenno alle prossime elezioni amministrative di Primavera: “Se come spero ci riprenderemo il Comune per prima cosa dovrà esserci il principio della concertazione tra amministrazione e cittadini”, belle parole oggi ma dimenticando, in questa occasione, cosi siano state, soprattutto in termini di rapporti tra amministrazione e cittadini, i governi di sinistra a Scandale prima dei 10 anni di governo Brescia!
“Anche ai cittadini di Scandale – ha concluso Vasovino – deve essere riconosciuto il diritto alla salute, ci attiveremo perché non venga lasciato nulla di intentato e grazie all’onorevole Oliverio porteremo il problema all’attenzione nazionale”.
Ha preso quindi la parola il consigliere provinciale nonché presidente dell’Akros, Antonio Barberio, che ha chiarito alcuni punti, dando soprattutto i numeri di questa discarica: “A fronte di 8 milioni di metri cubi di amianto in tutta Italia, a Scandale se ne vorrebbero portare alla fine (con la proroga all’impinato) quasi un milione, ossia un ottavo di quello di tutta la penisola!!!”
“Bisogna lottare ma soprattutto si deve cambiare approccio e sulla discarica di Santa Marina bisogna stabilire prima di tutto che nessuno si farà la campagna elettorale: ora pensiamo alla discarica, fermiamoci tutti fino a Natale e dopo le feste penseremo alle elezioni comunali!”
Un messaggio arrivato ai dirigenti del Pd li avvisa che non potrà essere presente per motivi istituzionali, il vice sindaco di Crotone, Arturo Pantisano, mentre c’è e non manca mai in queste occasioni Filippo Sestito che fa parte della “Rete per la difesa del territorio Franco Nisticò” che da anni si battono contro discariche ed inquinamenti vari e che sono reduci dalla battaglia contro la discarica di Pianopoli in parte vinta.
“Siamo disposti a tutte le azioni che vorrete realizzare anche perché la discarica di Santa Marina non interessa solo le popolazioni di Scandale e Rocca di Neto ma tutta la popolazione della Provincia di Crotone e della Calabria. Essa viene ad essere allocata in uno dei territori più disastrati della nostra regione”.
Nel suo discorso Filippo cita e se la prende con Loiero, Berlusconi ed i suoi referenti politici calabresi Scopelliti e Pugliano e con il Sindaco di Scandale Brescia: “Assurdo che in occasioni simili – lo ribadirà anche domenica in piazza Oberdan – non sia qui presente al fianco dei suoi concittadini”.
Ed ha concluso: “Nessuna istituzione potrà convincere la popolazione a cambiare idea ed ad assecondare la “propria morte” e non solo la propria, anche perché a Santa Marina il problema non è solo ora ma tra 20, 30 e 40 anni”.
Prima delle conclusioni dell’onorevole Oliverio sono intervenuti l’assessore di Rocca di Neto, Tommaso Blandino e uno dei proprietari terrieri confinanti con il terreno dove dovrebbe sorgere la discarica, Albo.
Oliverio, che, come ci informa Barberio, è l’unico politico della Calabria ad essersi recato sulle terre in cui è prevista la discarica di Santa Marina, parla della pericolosità dell’amianto: “Crotone è stata distrutta dall’amianto, quanti sono i morti a Crotone per colpa dell’amianto? Morti che lo Stato in parte nemmeno ha riconosciuto ed io su questo mi sono battuto. Io mi metto a vostra disposizione e starò accanto a voi: assieme dobbiamo combattere perché questa sia una battaglia di civiltà e sia acceso un faro sulla problematica. Chiamerò i sindaci che conosco perché stiano a fianco a voi. In settimana chiederò in Parlamento perché la mia interrogazione sull’argomento del 13 maggio scorso non ha ancora ricevuto risposta! La vostra battaglia diventa la mia battaglia e dobbiamo farlo per i nostri figli che, se vogliono restare qui, devono avere la consapevolezza che questo non è un terreno da bonificare; questo è un problema che riguarda il futuro e dobbiamo porre il problema a livello regionale e nazionale”.
Gli interventi sono chiusi da Barberio che, riprendendo la parola, comunica che il Pd resterà in assemblea permanente finchè non si saprà qualcosa: “Ogni sera saremo qui per seguire passo passo l’evolversi della situazione. Il Sindaco di Scandale oramai mi pare che si sia consegnato, non possiamo chiedergli altre cose se non quella che deve fare l’ordinanza di sospensione altrimenti noi lavoreremo e non escludo che nella prossima settimana (questa settimana per chi legge n.d.a.) bloccheremo la statale 107!”.
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2010
Coriale chiede al Sindaco Brescia lumi sulla revoca da Vice Sindaco
Ricevo e pubblico:
Al Sindaco
del Comune di Scandale
Sede
Oggetto: Richiesta delucidazioni revoca delega da Vice Sindaco.
Il sottoscritto Coriale Patrizio vista la revoca da Vice Sindaco pervenutami, chiede alla s.v. delucidazioni in merito circa la sua presa di posizione inerente la stessa.
Anche se la sua risposta (che ho seri dubbi che lei mi darà) e la motivazione la ben so ed è sotto gli occhi di tutti. Piuttosto che dimettersi lei e tutti coloro che la pensano come lei in merito alla vicenda discarica pensate a revocare la mia delega: siete veramente ridicoli!!!
Comunque non le nascondo che era già tutto messo in conto sin dal primo momento che io ho iniziato ad oppormi alla discarica; questo è solo l’inizio del caro prezzo che devo pagare per non aver condiviso e per aver contrastato la sua posizione nella vicenda discarica.
Le posso garantire che (costi quel che costi) sono fiero ed orgoglioso di non aver avallato una iniziativa analoga e di pagarne tutte le conseguenze derivanti. Deve sapere, caro Sindaco, che (a mio avviso) il non macchiarsi la coscienza, il rispetto verso i cittadini (i quali ci hanno dato il loro consenso per poter amministrare) onorare la carica, tutelare la salute dei cittadini, salvaguardare il territorio, il non lasciarsi abbindolare, coinvolgere, il non essere succube di nessuno, la libertà di pensiero, il non parlare in play back, il ragionare con la propria testa, e il camminare con i propri piedi, valgono molto di più di una carica da Vice Sindaco e di tutto il resto…
E’ palese che la pensiamo diversamente su questo punto. Posso anche comprendere (si fa per dire) che a volte si può essere accecati da un qualcosa che può tralasciare tutte le qualità che un pubblico amministratore deve e dovrebbe avere, però lasciar prevalere gli stessi, “al solo fine” di danneggiare un’intera comunità mi pare fuori luogo e di cattivo gusto!!!
Se poi a lei non interessano queste cose può continuare tranquillamente sulla sua strada: alla fine ognuno di noi risponde delle proprie azioni. Le dico, inoltre, che per me è sempre prevalsa la sostanza e non la forma per cui posso continuare ad essere sempre me stesso a prescindere dalla delega o da altro a differenza di qualcun altro che, forse, l’unica cosa di cui possa vantarsi potrebbe essere una analoga delega e pur di essere e di rimanere al potere (che poi non capisco a che pro dei cittadini) farebbe di tutto e sarebbe disponibile a cedere a qualsiasi forma di coinvolgimento. Con me, caro Sindaco per come le ho sempre dimostrato sia in sede comunale che durante le varie campagne elettorali recenti e non (vedi elezioni provinciali e regionali) ha sbagliato persona in quanto non sono stato, non lo sono, e non sarò mai in vendita.
Forse lei questa cosa non l’ha mai mandata giù perché pensava che io fossi come qualche suo “compagno di viaggio” che pensano solo alla poltrona e a qualcos’altro… piuttosto che onorare i propri impegni presi con gli elettori e adoperarsi per il bene comune.
Ma anche questo è palese a tutti!!! Per fortuna i nostri concittadini sono abbastanza intelligenti per cui determinate risposte se le possono dare tranquillamente da soli, diversamente sarebbe stato problematico con dei personaggi come lei al potere.
Infine le posso assicurare che fino alla scadenza naturale del mandato conferitoci dagli elettori può contare sul mio appoggio istituzionale su tutto ciò che potrebbe rivelarsi utile per i cittadini e per il territorio per come ho sempre fatto, diversamente mi troverà in contrapposizione sia da Assessore (almeno fino a quando mi lascerà tale delega) sia da Consigliere: per fortuna non è a discrezione sua revocarmi da tale carica diversamente come sua risposta in merito alla mia posizione assunta dal sottoscritto in merito alla discarica mi avrebbe revocato pure tale carica: questo suo atteggiamento, caro Sindaco, ha un mero sapore di dittatura alla faccia della democrazia…
Patrizio Coriale
Jun
2010
Tonino Coriale chiede il licenziamento del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Scandale, Antonio Urso
Ricevo da Tonino Coriale e pubblico:
In data 10 giugno 2010, il sottoscritto Patrizio Coriale in occasione dell’atteggiamento (da parte del responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Scandale) che ha assunto in merito alla vicenda della discarica chiede al Sindaco Fabio Brescia quanto segue:
la revoca dell’assunzione (a tempo determinato) e comunque a non prorogare alla scadenza tale assunzione del responsabile del servizio per le seguente motivazioni:
visto il comportamento tenuto nella pratica inerente la discarica di Santa Marina non gode assolutamente della fiducia del sottoscritto, ciò in quanto qualsiasi altro tecnico, soprattutto locale, avrebbe certamente avuto approccio ben diverso ovvero non avrebbe certamente partecipato alle varie conferenze di servizi avallando l’operato e tenuta celata la pratica di che trattasi.
Inoltre, l’ufficio tecnico comunale è già dotato di personale che può espletare i compiti di istituto per cui la spesa relativa all’assunzione del responsabile del sopra citato ufficio può benissimo essere risparmiata e investita altrove tenuto anche conto che la presenza di tale ulteriore dipendente non ha portato alcun beneficio nell’organizzazione del settore; la rara presenza di tale dipendente e l’accentramento su di egli delle funzioni principali dell’ufficio tecnico ha notevolmente dilatato i tempi di risposta ai cittadini per le pratiche attinenti all’ufficio tecnico; le presenze discontinue del dipendente sono causa di ingorghi ed accalcamenti presso l’ufficio tecnico con notevoli lamentele circa la totale assenza di riservatezza.
Jun
2010
Scandale. Revocato l'incarico di Vice Sindaco a Tonino Coriale. Il più anziano assessore, Filippo Lettieri? per ora al suo post
SCANDALE– (r.r.) La cosa era nell’aria da tempo ma il Sindaco Fabio Brescia ha voluto procedere con calma ma dopo gli ultimi avvenimenti, partiti con la forte protesta contro la discarica di Santa Marina da parte del Vice Sindaco di Scandale Patrizio (Tonino) Coriale, si era perso il rapporto fiduciario tra Fabio Brescia e Tonino Coriale.
Nei giorni scorsi il sindaco aveva anche fatto sostituire la chiave della sua stanza toglienpido di fatto l’accesso al suo ufficio a quello che era il suo vice.
Così giovedì 17 giugno 2010, a distanza di un giorno dopo il consiglio comunale, il Sindaco Fabio Brescia, con una comunicazione notificata al Coriale, ha revocato allo stesso la delega di Vice Sindaco.
Coriale, per ora rimane in carica come Assessore alla Pubblica istruzione ma dal 17 giugno, dopo 4 anni, non è più il vice di Brescia.
Per ora il sindaco Brescia non ha provveduto a nominare un nuovo vice sindaco ed in base alla normativa vigente la carica dovrebbe essere assunta dal componente di Giunta più anziano che risulta essere Filippo Lettieri.
Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Jun
2010
Approvato il bilancio e il piano delle Opere Pubbliche in Consiglio Comunale a Scandale
SCANDALE– Dopo i Consigli animati dalle discussioni sulla discarica d’amianto torna alla “normalità” il Consiglio Comunale di Scandale se normalità si può chiamare un Consiglio a cui ad assistere sono solo due ragazzi riconducibili all’area dei giovani del Partito Democratico che, in un certo senso, fanno le veci dei loro tre consiglieri tutti assenti.
Infatti all’appello della segretaria comunale Stefania Tutino, non rispondono i consiglieri Lucanto per la maggioranza e i due Riolo e Vasovino per la minoranza, risulta assente anche Chiaravalloti che, però, arriverà dopo alcuni minuti.
E pensare che la pubblica assise ha la sua importanza visto che c’è da approvare il piano delle opere pubbliche e il bilancio.
Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente viene votata, sempre all’unanimità, lo spostamento del quarto punto ossia “Ici e Conferma aliquote vigenti” propedeutico ai punti che erano stati messi prima nell’ordine del giorno.
Il sindaco chiede di votare la conferma della tassazione Ici e delle altre aliquote e tutti i consiglieri votano a favore.
Si passa quindi a quello che era il secondo punto all’O.d.g. ora diventato terzo ossia l’approvazione del programma triennale delle Opere Pubbliche e l’elenco annuale 2010.
Sempre il Sindaco Brescia prende la parola ed elenca una serie di opere alcune in fase di realizzazione, altre in finanziamento o in progettazione.
Si va dal marciapiede di via Nazionale zona Bellavista lato sinistro che è quasi stato completato ai lavori del Centro Storico e via Roma anche essi a buon punto e per terminare i quali si aspetta un nuovo finanziamento già in programma, ai lavori per l’ampliamento del cimitero cittadino che, dopo alcuni problemi, sono partiti nei giorni scorsi così come i lavori di riqualificazione di via Matteotti anche essi in fase di realizzazione e rallentati da alcuni problemi all’impianto fognario.
Ma il Sindaco Brescia elenca altri lavori come l’impianto di illuminazione di via San Nicola che, superati i problemi per la realizzazione di un nuovo contatore da parte dell’Enel, raggiungerà le ultime case di Scandale sorte lungo la scorciatoia per Crotone; sono previsti, inoltre, lavori sul bosco per 390.000 euro in fase di appalto così come saranno appaltati i lavori per il completamento del palazzetto dello sport, lavoro cofinanziato con 200.000 euro a testa da Comune e Provincia di Crotone. E poi è stata trovata la copertura, risolto un piccolo intoppo burocratico, per la sistemazione dell’ex forno vicino la Chiesa dell’Addolorata e il contestuale allargamento della strada e si spera di appaltare anche i lavori per la sistemazione della Chiesa Madre. Tra i programmi dell’amministrazione Brescia anche la bitumazione della rete stradale interna: per questo sono disponibili circa 100.000 euro anche se per completarla tutta ne servono più del doppio.
Ed ancora: progetti fotovoltaici sopra le scuole, sistemazione illuminazione, sicurezza scuole di Corazzo, l’idea di una sala conferenza, e poi si stanno chiudendo degli accordi per realizzare i due ponti previsti sulla strada Collarica – Centrale di Santa Domenica che consentirebbe di accorciare ancora la distanza tra Scandale e Crotone, recupero ex mattatoio, sistemazione campi da tennis di Scandale e Corazzo, realizzazione di una strada che collega i Canali all’ex Mattatoio. Insomma tante opere che si spera si possano realizzare tutte.
Al termine delle’elenco fatto dal Sindaco il consigliere Chiaravalloti intervenendo chiede di valutare la realizzazione di un impianto di dolcificazione all’origine dell’acqua che arriva a Scandale che è un acqua molto dura che crea vari problemi, il sindaco si è mostrato disponibile anche se ormai la gestione dell’acqua a Scandale è di competenza della Soakro. Il punto passa all’unanimità con immediata esecutibilità.
Si passa all’esame del bilancio: il Brescia elenca le varie voci che lo compongono spiega come ci sia stato un movimento di spesa di oltre 11.600.000 euro e come i trasferimento dello Stato siano ancora diminuiti passando da 939.000 a 909.000 euro: il punto passa con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri Scaramuzzino e Chiaravalloti.
In conclusione il Consiglio all’unanimità, con immediata esecutibilità, prende atto della deliberazione 160/2010 della Corte dei Conti che contiene alcuni indirizzi interpretativi in materia di riscossione e di relativo affidamento ai concessionari deputati alla riscossione di alcune imposte come per esempio l’Equitalia: è la segretaria comunale a dare alcune delucidazioni in merito circa le novità introdotte.
Alla fine della discussione dei punti c’è l’intervento del vice sindaco Coriale che chiede al sindaco Brescia spiegazioni circa la sostituzione della mascatura e quindi della chiave alla porta della stanza del sindaco, Fabio Brescia spiega che essendo la sua stanza ha deciso che la chiave la deve avere solo lui: che i rapporti tra i primo cittadino e il suo vice siano ormai alla fine è chiaro un po’ a tutti e quello di mercoledì potrebbe essere stato l’ultimo consiglio con il Coriale seduto vicino al Sindaco Brescia!
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2010
Mercoledì Consiglio Comunale a Scandale alle 15,00: opere pubbliche e bilancio
SCANDALE (r.r.) – Si terrà domani, mercoledì 16 giugno 2010 alle 15,00, nell’aula consiliare del Municipio, il Consiglio Comunale di Scandale convocato dal Sindaco Fabio Brescia lo scorso 9 giugno.
La seduta, in sessione ordinaria, è pubblica e la seconda convocazione è prevista per giovedì 17 giugno alle 16,00.
Questo l’ordine del giorno composto da cinque punti: approvazione verbale seduta precedente; approvazione programma triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012 ed elenco annuale 2010; esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2010, bilancio pluriennale 2010/2012 e relazione previsionale e programmatica; Ici – Conferma aliquote vigenti; presa d’atto deliberazione n°. 160/2010 della Corte dei Conti, indirizzata alle Province e Comuni della Calabria, contenente indirizzi interpretativi in materia di riscossione e di relativo affidamento ai Concessionari.
Jun
2010
Giochi Chiusi a Scandale
Un giro in paese, colazione da Martina (anche se ero passato prima dal Tropical Ice, malinconicamente chiuso dopo le 08,00) e poi un giro al campo.
Amara sorpresa: è stato montato, credo in questi giorni, il cancello che blocca l'accesso alla Cittadella dello Sport di Scandale.
Il Sindaco, che avevo interpellato quando avevo visto fare le buche per i pilastri, si era giustificato dicendo che quella zona è pericolosa di notte visto che gli scandalesi lì vanno a drogarsi.
Io non so se questo sia vero ma lui ha aggiunto che chi detiene la gestione dei giochi e delle strutture sportive dovrà garantire la regolare apertura della struttura se così possiamo definirla.
Fatto sta che stamane alle 08.46 il cancello, anche in questo caso, era malinconicamente CHIUSO; un cartello con gli orari di apertura non guasterebbe e soprattuto che siano congrui e rispettati!!!
Personalmente mi hanno dato sempre fastidio i cancelli e le chiusure, come quella del cimitero, fiore all'occhiello della Provincia in quanto per decenni sempre aperto poi arrivarono i catenacci che per un cimitero ci possono anche stare: ci sono dei regolamenti da rispettare, ora ad essere chiusa è la Cittadella dello Sport, dove sarà sistemato il prossimo cancello?
May
2010
Tonino Coriale scrive ancora al Sindaco di Scandale Fabio Brescia
Si chiede, altresì, di voler produrre una lettera di trasmissione accompagnatoria della stessa nella quale si evince quanto deliberato in sede del consiglio sopra citato chiedendo, al tempo stesso, la sospensione e/o la revoca del decreto regionale circa l’autorizzazione della discarica in oggetto.
Sulla base dei vari colloqui/incontri con i responsabili dei vari enti interessati e coinvolti nella vicenda ai quali il sottoscritto sta quotidianamente partecipando e visto che (per fortuna) alcuni tra questi mi hanno manifestato e palesato la loro volontà ed il loro interessamento nel voler affrontare e risolvere il problema (ai quali va il mio apprezzamento) e alla luce di una sua notevole mancanza di volontà nel voler collaborare, le viene chiesto, con la massima urgenza, di voler provvedere a produrre quanto sopra menzionato in modo da poter procedere attivamente per impedire la realizzazione della discarica, visto e considerato che ancora ad oggi tutto tace e che di conseguenza non vi è stata alcuna seria e determinata presa di posizione in merito, ed essendo, io stesso, sfiduciato, diffidente, incazzato, deluso e amareggiato da questa vicenda.
Il tutto per evitare che la situazione in atto possa degenerare continuando a passare inosservata a tutti coloro che sono ignari a quella che è la verità dei fatti e a tutti quelli credono che il problema si sia risolto, e che, per come lei ben sa, ancora ad oggi non c’è nulla di concreto circa l’impedimento della discarica, se non: “la decorrenza dei termini in corso per potersi opporre, articoli giornalistici, manifesti, locandine, parole, incontri in genere, dichiarazioni privi di fondamenta ect ,ect ….”.
Gli stessi (in primis quelle del sottoscritto) purtroppo non sono sufficienti per porre la parola fine a questa vicenda. Sono gli atti a fare eventualmente la differenza.
Detto ciò si ribadisce, per l’ennesima volta, di voler provvedere a produrre con una certa celerità la documentazione richiesta in quanto la stessa ad oggi potrebbe essere l'unico elemento indispensabile per poter procedere all’impedimento della realizzazione della discarica in oggetto evitando inoltre che lo stato attuale dei fatti possa tornare a creare un certo scalpore ed una giusta preoccupazione tra i cittadini, che per ora pare si siano apparentemente calmati dopo aver appreso quanto deliberato nel consiglio comunale del 12 maggio 2010.
Scandale lì 27/05/10
Il Vice Sindaco
May
2010
No alla discarica di amianto di Santa Marina. Il Consiglio Comunale compatto
SCANDALE – Finisce, o almeno trova una tregua, intorno alle 16,50 del 12 maggio 2010, un incubo per la cittadina di Scandale ma soprattutto per la sua frazione Corazzo.
Il Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese, all’unanimità dei presenti, ha votato una delibera comune con un secco no alla discarica d’amianto di Santa Marina (come da proposta dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico) e, su proposta del vice sindaco Tonino Coriale, ad ogni altro tipo di discarica ma soprattutto, come da proposta del Sindaco Fabio Brescia e della maggioranza ha deliberato: “di dare mandato al Sindaco di porre in essere ogni azione amministrativa utile, necessaria ed opportuna per sospendere gli effetti del decreto regionale di autorizzazione alla realizzazione della discarica di che trattasi con richiesta alla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente – per un riesame dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Ecolsystema Srl”. Ma andiamo con ordine.
Alle 15,10, quando la segretaria comunale, Stefania Tutino, chiama l’appello risultano assenti il consigliere di maggioranza Domenico Lucanto e quello di minoranza Vittorio Riolo.
Il Sindaco, nonché presidente del Consiglio, prende la parola e, per rispondere ad alcune critiche apparse sul blog dell’ex vice sindaco Iginio Pingitore e diffuse anche a mezzo stampa, spiega il motivo per cui il Consiglio si è fatto in questa giornata e cioè per problemi legati alla presenza della segretaria comunale, che svolge il suo ruolo anche nei comuni di Belvedere Spinello e Rocca di Neto, nei quali avrà impegni nei prossimi due giorni, e che poi sarà fuori sede fino a quasi fine mese.
“Se non lo avessi convocato mi avrebbero accusato di non volerlo fare, avendolo convocato per oggi (mercoledì 12 per chi legge n.d.a.) mi si accusa di averlo fatto il giorno prima di una manifestazione…”.
Il Sindaco cede la parola alla minoranza, al consigliere Vasovino che espone la proposta di delibera fatta alcuni giorni fa dal suo partito, mentre fa sensazione sentire il vice sindaco Coriale dare del lei al suo Sindaco, contraddirlo a più riprese, interromperlo più volte.
Poi è la volta del consigliere Chiaravalloti che fa un analogia tra una bella giara contenti serpenti velenosi e la discarica, entrambe belle fuori ma pericolose dentro: “Se la discarica di Santa Marina ha avuto tutte le autorizzazioni – dice - significa che sulla carta e è tutto perfetto, ma in natura non c’è nulla di perfetto e sicuro basti pensare al vulcano in Islanda o alla petroliera esplosa in America. Chi ce la fa fare a prenderci questa discarica visto che a Scandale ci sono quattro lastre di amianto?”.
Segue l’intervento di Coriale che legge alcuni appunti dai quali si ricavano alcune discordanze tra le varie carte (“Non tutte ma quelle che mi sono state date ed ho potuto visionare” dice) che hanno portato all’autorizzazione della discarica.
Nella sala consigliare ci sono tanti cittadini, circa 80 persone, molti provenienti da Corazzo, alcuni anche da altri paesi.
La gente spesso interviene, interrompendo chi sta parlando, lanciando accuse spesso fuori luogo e frutto, spesso, di ignoranza. La sensazione è che in molti non sappiano nemmeno di cosa si stia parlando ma siano contrari a prescindere o perché hanno degli interessi da difendere.
Arriva il momento del sindaco che, dopo aver ascoltato gli altri chiede di poter parlare senza essere interrotto (ma la sua richiesta sarà inattesa più volte) anche perché, dice, “le miei conclusioni saranno migliori di quanto, forse, possiate immaginare” e sono già applausi!
Il Brescia spiega innanzitutto che l’iter procedurale che ha portato all’autorizzazione della discarica è perfetto e se qualcuno ha un motivo per impugnarlo che lo faccia, si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe come quando dimostra, con carte in mano, di come il parere dato dal Comune di Scandale, in sede di conferenza dei servizi, non fosse vincolante.
Il Sindaco spiega inoltre che non poteva restare insensibile al grido fortemente contrario della maggior parte della cittadinanza e di come a toccarlo siano stati il problema della preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quello dei proprietari terrieri vicini alla discarica e che a lui non gli interessano le iniziative di chi su questo problema ci sta facendo campagna elettorale né quelle dei comitati.
Il consigliere Scaramuzzino fa notare le carenze politiche, così le definisce lui, sia da parte della Regione Calabria che del Comune di Scandale che non si sono dotate di un piano per la bonifica dell’amianto.
Il produttore di miele, proprietario di un’azienda a Santa Marina, Luigi Albo, presente tra il pubblico, ricorda le parole del neo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che qualche settimana fa dichiarò che lo sviluppo della nostra Provincia doveva passare dall’agricoltura e dal turismo e spiega perché, secondo lui, viene scelta sempre la Provincia di Crotone per fare discariche ossia perché i potere forti decidono di fare le discariche dove c’è poca gente che si può opporre e dove c’è più bisogno, più povertà.
Interessante anche l’intervento del farmacista di Belvedere Spinello originario di Scandale, Scaramuzzino, che fa notare come nel territorio di Belvedere, molto vicino a Corazzo, esiste il problema della miniera, ora ferma, di salgemma (dove sono stati depositati anche alcuni rifiuti industriali) ed espone le sue preoccupazioni tra questa e la possibile futura discarica.
Tra le proposte del Sindaco Brescia, molto apprezzata dai presenti, c’è anche quella di dar vita, da subito, ad un tavolo di lavoro (composto da un componente per ognuna dell’organizzazioni e associazioni interessate) al quale il Sindaco demanda i poteri di scelta: “Non decido più io – ha detto – ma sarete voi a decidere”.
Più volte il vice sindaco Coriale grida in aula che tutto quello che sta dicendo in Sindaco è fumo negli occhi ed è tutto fatto perché si calmino le acque e intanto tutto va avanti.
I lavori si bloccano un po’ quando si deve decidere come e cosa votare, quante votazioni fare.
Brescia perde più volte la pazienza con il suo vice affermando che si sta facendo politica e che lui politica non ne vuole fare.
Dal pubblico una signora dice al Sindaco che lui deve fare gli interessi dei cittadini e stare vicino a chi l’ha votato mentre un’altra chiede se porterà a qualcosa questa iniziativa o se è solo una presa in giro.
Coriale sicuro di sé grida: “E’ una presa in giro”.
A calmare un po’ le acque ci pensa il consigliere provinciale Antonio Barberio che dà alcune delucidazioni in merito alle procedure da attuare, lodando l’iniziativa del sindaco di dare la parola anche ai cittadini nonostante il Consiglio Comunale non fosse pubblico.
Dopo alcuni minuti di discussione, e mentre più volte si è rischiato di votare le tre proposte indipendentemente cosa che avrebbe dato l’idea di un Consiglio Comunale non unito di fronte ad un problema che interessa la collettività, si arriva alla soluzione di votare la delibera predisposta dalla maggioranza alla quale vengono inserite, come già detto, le richieste del Pd e di Coriale.
La gente lascia l’aula consigliare più serena.
Pochi minuti dopo il Consiglio, mentre un auto annuncia il bando per la manifestazione contro la discarica organizzata dall’Associazione Scandale nel Cuore in programma giovedì 13 maggio alle 18,00, nei bar del paese già si sparge la voce che il Sindaco ha bloccato tutto.
Scandale, gli scandalesi, si sentono più sicuri mentre il sole continua a sbattere su tutto l’eternit presenti sui tetti della cittadina e la gente continua a mangiare frutta e verdura prodotta in terreni dove, gente senza regole, ha buttato lastre d’amianto.
Non sappiamo, a questo punto, se la discarica si farà o meno, di certo sappiamo che il problema amianto rimane, ed è quello il mostro che andrebbe combattuto!
[Rosario Rizzuto]
May
2010
Parola di vostro sindaco: Fabio Brescia convoca il Consiglio Comunale sulla discarica di Santa Marina
SCANDALE– (r.r) Lo aveva promesso nel precedente Consiglio Comunale e, puntualmente, lo ha fatto: in data 10 maggio, il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia ha convocato una sessione straordinaria ed urgente del Consiglio Comunale per mercoledì 12 maggio alle 15,00.Uno solo il punto all’ordine del giorno: discussione discarica amianto località Santa Marina.
Finalmente le voci politiche ed amministrative del paese avranno la possibilità di esprimere il loro parere e le loro convinzioni in una sede ufficiale ed istituzionale.
Di certo non mancherà la presenza dei tanti cittadini e delle associazioni interessati all’argomento.
Nel caso l’adunanza andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per le ore 15,00 di giovedì 13 maggio.
May
2010
Consiglio Comunale a Scandale: interessa solo la discarica di Amianto.Alcuni Amministratori trasformati in referenti di Comitati
SCANDALE – Nonostante non fosse prevista, nei punti all’ordine del giorno, del Consiglio Comunale, che si è tenuto a Scandale il 29 aprile, alcuna discussione sulla discarica di rifiuti contenenti amianto di Santa Marina di Scandale, una trentina di cittadini, tra cui alcuni di Corazzo che hanno i terreni nella zona suddetta, si sono presentati nella sala consigliare del comune di Scandale.
Che sarebbe stato un Consiglio Comunale diverso dagli altri si è cominciato a capire qualche minuto prima delle 15,00, quando un afflusso anomalo di gente (di solito i Consigli Comunali di Scandale si svolgono senza pubblico per mancanza di interesse tra i cittadini) si è radunata nell’ingresso del Municipio.
Alle 15,18 la segretaria comunale ha chiamato l’appello al quale sono risultati assenti i consiglieri Bennici e Lucanto per la maggioranza e Vittorio Riolo per la minoranza: 14 presenti e 3 assenti, adunanza valida ed inizio dei lavori aperti.
C’è da dire che il consiglio del 29 passerà alla storia anche per il ritorno tra i banchi del consigliere di minoranza nonché capogruppo del Pd, Giuseppe Riolo, che finora, in 4 anni, avrà partecipato, sì e no, a due Consigli Comunali tradendo il mandato affidatogli dalla gente; una presenza peraltro fittizia in quanto, come spiegheremo più avanti, ha poi abbandonato il Consiglio non partecipando, di fatto, ai lavori.
Il Sindaco di Scandale Brescia, che è anche presidente del Consiglio Comunale, non poteva far finta di niente e prima di iniziare a discutere i punti all’ordine del giorno, ha affermato che, nonostante non si potesse arrivare al alcuna delibera non essendoci il punto all’ordine del giorno, avrebbe dato alcune spiegazioni in vista di un Consiglio Comunale ad hoc sulla discarica di amianto da tenersi nei prossimi giorni.
Vista la delicatezza della situazione erano presenti in aula anche i Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita che sono dovuti intervenire un paio di volte per allontanare i più esagitati.
Il Sindaco ha iniziato ha raccontare come si fosse arrivato al parere favorevole del Comune durante le conferenze di servizio che hanno portato all’autorizzazione della discarica di Santa Marina, ma i cittadini hanno cominciato a prendere la parola togliendola al primo cittadino.
Non era facile tenere in pugno la situazione, non era facile evitare che la situazione degenerasse, ma per fortuna tutto si è svolto con relativa tranquillità anche se non sono mancate le parole grosse e qualche gridata.
Tra le più arrabbiate due sorelle Bomparola, che hanno dei terreni nelle vicinanze della discarica.
Era presente in aula anche il signor Albi, che in località Santa Marina ha un allevamento di api.
Che il suddetto fosse tra i più preparati del pubblico si è capito subito e, ad una domanda diretta rivoltagli dal Sindaco Brescia, ha ammesso, senza remore, che la discarica di amianto di Santa Marina non è pericolosa ma ha aggiunto che lui ha paura dell’uomo, di come si possa comportare e di cosa possa fare l’uomo una volta aperta tale discarica.
A fomentare un po’ il pubblico ci pensava anche il vicesindaco Patrizio Coriale, diventato tutto ad un tratto il primo oppositore di Brescia, che, durante il Consiglio, ha anche dichiarato di star valutando la possibilità di querelare il suo sindaco per alcune affermazioni date alla stampa.
Il Coriale, però, è sembrato più interessato a che i consiglieri esprimessero il loro parere, favorevole o contrario, sulla discarica che alla discarica stessa.
I toni si sono accesi più volte, il consigliere Filippo Lettieri, andando contro il vicesindaco, ha dichiarato che per lui il Coriale non è più il vicesindaco del paese.
Sono più volte intervenuti anche i consiglieri di minoranza Scaramuzzino, Chiaravalloti e Vasovino. Scaramuzzino, che è medico, ha spiegato i problemi che porta l’amianto ma ha anche detto che l’amianto è più sicuro se messo in sicurezza è quindi non se rimane friabile sui tetti; il consigliere Chiaravalloti, preso forse dalla foga di essere contro la discarica a tutti i costi (come tutti quelli che non hanno studiato le carte e non hanno capito la realtà del problema), è apparso alquanto impreparato sull’argomento dando l’idea del qualunquista.
La discussione sulla discarica è andata avanti per oltre un’ora, fino alle 16,27 quando il pubblico presente, dopo le spiegazioni del Sindaco Brescia e la promessa, messa a verbale, di convocare un nuovo Consiglio Comunale a breve, ha abbandonato l’aula.
Lo stesso hanno fatto i consiglieri di minoranza Vasovino e Giuseppe Riolo giustificandosi con il mancato inserimento all’ordine del giorno del punto sulla discarica come da loro chiesto.
Finiva qui, quindi prima di iniziare, il consiglio comunale del ritorno del consigliere Giuseppe Riolo.
Infatti il resto dei consiglieri iniziavano i lavori sull’ordine del giorno.
Il verbale della seduta precedente veniva approvato all’unanimità con l’astensione di Chiaravalloti assente al precedente Consiglio.
Il Sindaco Brescia spiegava il secondo punto ossia l’istanza di Rosa Scarà per acquistare un tratto di strada comunale in località Corazzo sul quale sorge la sua casa. In realtà spiegava il sindaco come la strada reale sia diversa dalla strada catastale e proponeva una delibera in cui si sdemanializza la strada in questione e si demanda all’ufficio tecnico di valutare il resto. Il Consiglio approvava all’unanimità e con immediata esecutibilità.
A questo punto abbandonava l’aula anche il consigliere di maggioranza Coriale ma con 11 presenti l’adunanza rimaneva ancora valida e si andava avanti.
Si passava al terzo punto: rettifica deliberazione numero 31 del 2007 ossia, come spiegava il Sindaco, di un accordo con la Chiesa per restaurare un locale adiacente la Chiesa del Condoleo in cambio di alcuni terreni avuti dal Comune. Siccome per restaurare questo locale la parrocchia di Scandale ha avuto un altro finanziamento è stato deciso che, in cambio dei terreni già avuti, sarà acquisito dal Comune e sistemato un vecchio forno nelle vicinanze della Chiesa dell’Addolorata che poi sarà ceduto alla parrocchia. Con l’occasione il forno sarà ridotto nel tratto vicino la chiesa per consentire l’allargamento della strada, al momento molto stretta, dalla quale si gira dietro la chiesa.
Anche questo passava all’unanimità e con immediata esecutibilità.
Il quarto punto, ossia l’adesione alla società Asmenet Calabria veniva introdotto dalla segretaria Tutino che spiegava come questa società realizzerà un sito internet al servizio dell’amministrazione comunale e dei cittadini al costo di un centesimo per abitanti e, quindi, per Scandale al costo di 331,00 euro una tantum. Tutti i consiglieri approvavano.
Il sindaco quindi passava ad enunciare i numeri del rendiconto finanziario 2009, anno nel quale il Comune di Scandale ha movimentato sia in entrata che in uscita poco più di 4 milioni e 150 mila euro e che, considerando il fondo di cassa presente al 1 gennaio 2010 (circa 82 mila euro) e la differenza tra residui attivi e passivi (meno circa 29 mila euro), rimane un avanzo di amministrazione di fondi non vincolati di circa 51 mila euro.
Chiaravalloti e Scaramuzizno si astenevano ed il punto, e l’immediata esecutibilità, passava con i voti dei consiglieri di maggioranza.
Il Consiglio veniva sciolto alle 16,36.
ROSARIO RIZZUTO
Apr
2010
Oggi Consiglio Comunale a Scandale
SCANDALE – (r.r.) Si terrà oggi, giovedì 29 aprile alle 15,00, il consiglio comunale di Scandale.
E’ stato convocato dal Sindaco Fabio Brescia in sessione ordinaria e in seduta pubblica.
La seconda convocazione, in caso di adunanza deserta è prevista per lunedì 3 maggio alle 17,00.
Questo l’ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente, esame istanza Rosa Scarà per acquisto strada comunale in Corazzo, rettifica deliberazione n°. 31/2007, adesione consorzio adesione alla società consortile Asmenet Calabria Cst – Centro Servizi Territoriali per l’innovazione locale, approvazione rendiconto esercizio finanziario 2009.
Non ci risulta essere, invece, stato inserito, tra i punti all’ordine del giorno, la richiesta presentata prima dalla minoranza e poi dal vicesindaco Coriale di inserire un punto per discutere della discarica di Santa Marina.
Apr
2010
Il vicesindaco Coriale risponde all'intervista rilasciata dal Sindaco Fabio Brescia al Crotonese
Caro sig. sindaco pensavo si soffermasse sulla gravità della questione in merito prima dal punto di vista politico amministrativo, secondo su quello tecnico riguardante l’autorizzazione di una discarica d’amianto autorizzata da lei senza tener conto degli amministratori e dei cittadini sia di Corazzo che di Scandale e poi mi aspettavo una sua risposta formale prima d’uscire sulla stampa per come ho fatto io con lei.
Ma evidentemente anche su questo non siamo uguali.
Ora punto per punto analizziamo i dettagli; primo punto: lei dice che ci sono cose che gli amministratori non sanno, potrebbe anche essere vero. Ma qui non si tratta di una concessione di un buono spesa o di una semplice concessione edilizia ma bensì di un progetto di una notevole importanza che riguarda tutti. Se lei avesse approvato un’opera pubblica a nostra insaputa me ne sarei complimentato pur non essendone stato a conoscenza.
Secondo punto: lei dice che il sottoscritto sia prima uscito sulla stampa e poi ha chiesto delucidazioni.
Falso per ben due volte: primo perché c’è una richiesta protocollata in data 19 aprile 2010 nella quale si chiedevano delucidazioni in merito con il relativo numero di protocollo 1954 dello stesso giorno per poi essere pubblicato sul Crotonese in data 20 aprile 2010 (non dal sottoscritto), mi meraviglio di lei che pare sia abbastanza colto e intelligente una affermazione del genere da lei non me l’aspettavo.
La seconda richiesta è stata protocollata in data 21 aprile 2010 con il numero di protocollo 1974 nella quale si chiedevano tutti gli atti formali riguardanti la discarica di Santa Marina e firma di tutti coloro che li hanno acquisiti (visto che tutti negano) e che ancora ad oggi (27/4/2010) non mi è stata consegnata alcuna documentazione inerente la sopracitata richiesta e la invito a denunciarmi qualora dovesse ritenere che mi sia stata consegnata in data 24/4/2010 e che io stia mentendo ed anche questa sua affermazione caro sig. sindaco è del tutto falsa e priva di fondamenta.
Terzo punto: ora caro sig. sindaco posso anche prendere per buona la sua affermazione che io l’abbia saputo qualche giorno prima (in via del tutto ufficiosa) del progetto riguardante la discarica ma di certo non spetta ai vicini di casa o semplici cittadini a dirmi che il sindaco abbia autorizzato una discarica di questa natura ma bensì a lei in primis e la cosa che mi suona strano è che di qualsiasi altra iniziativa analoga di entità molto più piccole (vedi eolico e fotovoltaico) se n’è parlato prima in giunta e poi in consiglio con tanto di convenzione illustrando quali potevano essere i benefici per l’amministrazione e per la popolazione, come mai con questa non è stato fatto???
Allora hanno ragione le persone a pensare che ci sia qualche anomalia; poi per la cosa grave che lei dichiara che io sarei andato a complimentarmi con la ditta qualche giorno prima la trovo fuori luogo e di una falsità inaudita, la stessa con la quale lei si è comportato in questa vicenda.
Pensi a mettersi una mano sulla coscienza e a dare le giuste spiegazioni a tutta la cittadinanza, non pensi a cercare di mettere in cattiva luce persone diverse da lei o/e di attaccare o di tergiversare sulla vicenda: lei pensa che la gente sia ignorante e/o stupida
Su questo si sbaglia. Poi provi a chiedere ai titolari della ditta se sono disposti a macchiarsi la coscienza nel dichiarare che io sia andato da loro a complimentarmi, non credo che sono come lei, (che ne sono certo) che non sapendo come difendersi, calunniano ed infangano le persone.
Se lei sapesse poi quante cose si dicono in giro di lei e di altri, altro che quello che si dice di me! si soffermi anche su questo punto.
Quarto punto: ad onor del vero è proprio per quello che non trova fondamenti la sua posizione circa il farsi la campagna elettorale alle sue spalle… non vedo il motivo per il quale uno debba farsi la campagna elettorale sulla sua figura (quando a questo c’ha pensato lei e senza impegnarsi) poi per quanto concerne il suo appoggiare, lei può solamente appoggiare gente che è degna del suo appoggio gente che è per come si è rivelato lei in questa vicenda.
Quinto punto: a volte (e non solo) è veramente ridicolo… come fa a sostenere che il comune non ha dato autorizzazioni??? Dare parere favorevoli e dare altre autorizzazioni cosa significa??? Perché in questa vicenda non è stato (e non lo è ancora tutt’ora) per come lo è e lo siamo stati nella vicenda della discarica di Giammiglione??? Nella quale il Comune di Scandale non era diretto interessato, dove non era mai stato interpellato in quanto comune non interessato alla vicenda…
Lei in quella circostanza (con tanto di deliberazione del consiglio comunale n. 29 del 31 luglio 2009) ha dichiarato quanto segue, (riporto solo qualche punto fondamentale): dato atto che il comune di Scandale ha avanzato richiesta, priva di alcun riscontro, nello scorso mese di febbraio, al ministero dell’ambiente ed alla Regione Calabria chiedendo di essere informato sulle iniziative intraprese, in merito alla realizzazione della discarica, e di essere invitato ai tavoli ed alle conferenze dei servizi propedeutiche all’approvazione dei progetti; che le istituzioni competenti, ad oggi, non hanno riconosciuto il ruolo di interlocutore al comune di Scandale; che, emerge, in maniera evidente, la mancanza di trasparenza, nonché la contraddittorietà degli atti, nella procedura portata avanti finora dagli uffici competenti; considerato, pertanto, che dalla realizzazione della discarica o delle discariche in loco potrebbero derivare danni per il territorio e per l’ambiente del Comune di Scandale, con dirette conseguenze alla salute dei suoi abitanti, con voti unanimi espressi in forma palese delibera per le motivazioni sopra espresse: 1) esprimere forte contrarietà alla realizzazione di qualsivoglia tipologia di discarica in località Giammiglione; 2) richiedere alle istituzioni competenti di convocare il comune di Scandale ai tavoli ed alle conferenze di servizio che verranno tenute in merito all’argomento, riconoscendo al comune stesso, quale contermine, il ruolo di soggetto interessato di diritto; 3) richiedere un incontro con i rappresentanti del comune di Crotone e delle associazioni per portare avanti una comune linea d’azione; 4) di dare massima disponibilità alle associazioni per qualsiasi iniziativa, pacifica e civile, che coinvolga tutti e che si riterrà utile intraprendere al fine di portare avanti gli interessi ed i diritti del nostro territorio; 5) dare atto che il sindaco si è impegnato ad iscrivere in ogni successivo consiglio comunale un odg che tenga informati tutti sull’evoluzione dell’intera vicenda.
Caro sindaco questa è la prova tangibile della sua posizione assunta in questa vicenda nella quale si evince una sua assoluta mancanza di trasparenza, coerenza, buona fede, e ancor di più vi è la volontà di non voler tutelare i cittadini e di salvaguardare il territorio che è e dovrebbe essere dovere suo poiché si tratta di pubblica amministrazione e non di azienda privata.
Per il resto inizi a dimettersi e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica visto che lei ha dichiarato che se ha sbagliato farà questo.
Sesto punto: lei dice che fa l’amministratore ed ha l’obbligo di prendersi delle responsabilità e l’onore di affrontare i problemi. E questa volta effettivamente si è assunta una gran bella responsabilità sia dal punto di vista istituzionale che personale visto che si tratta di tutela dei cittadini e salvaguardia del territorio e su questo deve mettersi una mano sulla coscienza. Lei conclude la sua intervista propagandistica e al quanto demagogica e priva di riscontri positivi e concreti nel dire che vi è il problema sui tetti e nelle campagne.
Su questo devo darle ragione, ma lei si è chiesto il perché il cittadino non abbia provveduto a smaltire l’amianto che si ritrova sui tetti o da qualsiasi altra parte??? Se vuole la delucido anche su questo… anzi lo faccio!!!
Il cittadino probabilmente non lo ha fatto per vari ed ovvi motivi: uno tra i tanti potrebbe essere quello di averlo reso sicuro in loco (visti i materiali efficaci che vi sono in commercio) altro motivo potrebbe essere quello che, aimè, non hanno la possibilità di affrontare spese notevoli sia nel smaltirlo sia nel rifare il tetto.
Su questo se ne poteva parlare anche precedentemente visto che lei ha a cuore i problemi della gente…
Si potevano destinare, tranquillamente, parte dei proventi della centrale per smaltire l’amianto ricadente in tutto il territorio visto che le ditte e le discariche autorizzate non mancano (da anni) per poter fare ciò in modo da tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare il territorio visto che è nostro compito e dovere e di questo ne sono responsabile anche io per non averlo proposto… ma ho sempre confidato e sperato nella sua buona fede e nell’attaccamento al suo territorio.
Caro sindaco si trovi altri pretesti per poter dimostrare la sua buona fede qualora ve ne siano.
Avete messo in giro pure altre voci circa la mia posizione assunta in questa vicenda non sapendo come giustificare la vostra posizione, avete e continuate a cercare di mettere in cattiva luce il sottoscritto forse solo perché non si è lasciato abbindolare o coinvolgere e per non essere ceduto alle promesse elettorali fattemi in vista delle prossime amministrative (e su altro), magari con altri ci siete riusciti…
Il sottoscritto non ambisce a cariche promesse fatte da lei (non solo al sottoscritto ma anche ad altri che si sono lasciati abbindolare ammesso che lei sia nelle condizioni di poterle dare, che vi sono seri e certi dubbi in merito).
Poveri loro… tra le tanti voci messe in giro ad hoc da voi è circolata anche quella riguardante una mia eventuale candidatura a sindaco e che secondo voi starei cavalcando questa battaglia per solo fini elettorali… anche questo lo trovo del tutto falso e privo di fondamenta e mi chiarisco anche su questo punto.
Avete mai visto persone che in prossimità di campagne elettorali che hanno ambizioni analoghe si mettono contro tanti amministratori, dipendenti, ditte, e quant’altro??? Semmai avrei assunto altre posizioni che sarebbero potuto rivelarsi utili ai fini della stessa e avrei cercato di aggregare piuttosto che impelagarmi in una vicenda di alto spessore… mettendo in conto i vari rischi che si corrono… Che poi vi era è vi è una parte della popolazione che è convinta e che vorrebbe che io mi candidassi è un’altra cosa… magari a voi dà fastidio anche questo ma il “problema” non sarebbe mio semmai di chi non è più nelle condizioni d’essere ricandidabile: ognuno risponde delle proprie azioni e poi tutto ciò che io sto facendo lo sto facendo solo ed esclusivamente per quello che mi è già stato dato e non per quello che potrebbe darmi la gente: ci ha eletti per far valere i loro diritti, per tutelare la loro salute e per salvaguardare il territorio.
Mi preme fare luce anche sulla richiesta da me inviata ai consiglieri di minoranza e di maggioranza. Ho ritenuto opportuno e doveroso portare a conoscenza tutti i consiglieri su quanto accaduto riguardante la nascita della discarica in discussione con la speranza che gli stessi prendessero serie decisioni, nel senso che, se è vero che non ne sapevano nulla e che al tempo stesso condannano il grave gesto politico amministrativo da lei messo in atto, si devono dimettere, diversamente penso e credo (e ne sono convinto) di averli legittimati nello scegliere di prendere una delle 3 possibili scelte…
Guardi sig. sindaco è di una semplicità unica la posizione che ogni consigliere potrebbe e dovrebbe assumere…
Prima scelta: condanno il grave atto politico amministrativo e mi dimetto chiedendo scusa agli elettori ed ai cittadini rimettendo il mandato nelle mani degli stessi.
Seconda scelta: non mi dimetto e combatto con lei (che sarei io) contro la nascita della discarica oppure combatto diversamente che sono stato eletto anche per trovarmi di fronte a situazioni analoghe.
Terza scelta: non mi dimetto e non prendo alcuna decisione se non quella di sposare il progetto e di rimanere in carica.
In conclusione capisco e comprendo (si fa per dire) anche la sua posizione in questa circostanza che secondo lei possa servire a distogliere l’attenzione da quelli che sono i veri problemi della sopra citata discarica e cerca al tempo stesso di farmi perdere del tempo nel rispondere ai sui articoli che sono di uno squallore unico ma con me, caro sig, sindaco, ha sbagliato persona in quanto, nonostante i miei innumerevoli impegni e problemi di carattere familiare, riesco a trovare anche il giusto tempo per poter fare questo.
Con la speranza d’essere stato esauriente e chiaro… si inviano distinti saluti.
Il Vicesindaco
Patrizio Coriale