Posts Tagged ‘festa’

Primo Maggio, Tanti Auguri, ma auguri di cosa?

Il sole è già alto, ma tarda a svegliarsi la mia Scandale in questo Primo Maggio così, un po’ triste, un po’ strano…

Festa del Lavoro si trova scritto su alcuni calendari ma quest’anno, più di altri, è la festa per il lavoro che non c’è, la festa, si fa per dire, di chi si ammazza per il lavoro che sta perdendo.

Troppe le vittime, qualcuno ieri ha scritto di non festeggiare, di fermare le feste, in giro per l’Italia, di fermare la musica, il concertone dei sindacati Cgil Cisl e Uil: cosa festeggiamo, che cantiamo cosa se c’è gente che sta morendo?!

Gente malvagia, vecchi tromboni politici e giovani distratti, gente che sta rovinando l’Italia cerca di mettere in bocca a Beppe Grillo cose che lui non ha detto, cercano di fermare forse l’unico che potrebbe dare davvero una svolta all’Italia!

Il sole è già alto ma la gente dorme, stanca di una vita che non esalta più…

Primo Maggio, Tanti Auguri, ma auguri di cosa?!

Per me quest’oggi è anche un anniversario, un anniversario importante che ha un po’ cambiato la mia vita, il mio modo di vivere anche se non sempre mi dà gioia, anche se spesso mi dà una grande rabbia ma è lampante che sono io quello sbagliato…

 

 

Il programma dei festeggiamenti civili della festa del SS Crocifisso di Cutro

Il comitato festa ha stilato le linee per il programma delle festività civili del SS Crocifisso di Cutro, statua lignea considerata monumento nazionale e molto venerata dalla cittadinanza cutrese.

I componenti, hanno steso un programma che mira a far rientrare i tanti emigranti cutresi nelle città del Nord Italia. Quest’anno, rispetto agli anni passati, saranno svolte quattro serate di intrattenimenti, anziché tre.

Tutto all’insegna del risparmio e allo stesso tempo si punta a favorire le varie attività cutresi e a coinvolgere i cittadini di Cutro e della Provincia di Crotone.

Per favorire un maggior afflusso di emigrati, è stato coinvolto l’imprenditore Ciampà Giuseppe Alfonso, che metterà a disposizione dei pullman a prezzi competitivi che in occasione della 4 giorni di  feste trasporterà dal Nord a Cutro con viaggio di andata e ritorno gli emigranti che vivono in Emilia.

Riguardo alle luminarie la ditta scelta è  “Lady Luce” alias “libanese”, rispetto al passato, le luminarie rimarranno accese dalle 20.30 fino all’una di notte.

Questa scelta favorirà tutte le attività commerciali dove è incentivata la festa.

Per quanto riguarda lo spettacolo dei fuochi pirotecnici è stata scelta la ditta De Rosa, che allo stesso prezzo del 2011, proporrà uno spettacolo diverso e più ricco.

La scelta della Banda musicale è ricaduta su quella di Cutro Isola.

Le serate si svolgeranno così di seguito:

30 Aprile 2012: recita dei bambini delle scuole elementare sul tema “ U Signuru i Cutru”

1 Maggio 2012: si esibiranno i nuovi talenti di Cutro;

2 Maggio 2012: si esibirà la scuola di ballo “free dance”.

La festa si concluderà con l’esibizione della cover band ufficiale dei Pooh “Palasport” in concerto, nella 4° serata ossia il 3 Maggio 2012.

Durante tutta la festa, sarà aperta al pubblico la chiesa delle Monachelle.

Il comitato insieme a Padre Bruno e al provinciale Padre Francesco stanno lavorando ad un’evento storico che sarà reso pubblico non appena ci sarà la certezza della fattibilità. Il presidente esprime soddisfazione in quanto tutte le scelte sono state decise, all’unanimità dell’assemblea dei soci del comitato e con l’assenso e partecipazione dei frati nella persona del parroco del convento dei Frati Minori Padre Bruno .

Lo stesso Padre Bruno si è complimentato con il segretario del comitato, il Prof. Giuseppe Carmine Laratta, il quale ha proposto l’iniziativa della catechesi all’inizio di ogni riunione dell’assemblea.

Il presidente del comitato, esprime soddisfazione per il clima di cordialità e serenità che si è creato all’interno del comitato.

Il 1° maggio ci sarà un raduno di auto d’epoca organizzato con la collaborazione dei componenti dall’auto club.

Sara organizzato nei giorni di festa un torneo di bocce in memoria dello storico membro del comitato Mancuso Salvatore detto Totò. Per coloro che volessero partecipare al torneo dovranno rivolgersi al Sig. Santino Gareri, membro del consiglio direttivo e Blasco  Giuseppe.

Ci sarà oltre al torneo di bocce, un torneo di calcetto, rivolgendosi al Sig. Ottaviano Sestito, vicepresidente, nonché membro del consiglio direttivo del comitato festa.

Il presidente ricorda che è stato creato un indirizzo email: comitatofestacutro@libero.it e il contatto facebook.

Prossimamente sarà attivo un sito internet dedicato al SS Crocifisso di Cutro.

A questo programma sarà redatto un programma religioso, da parte dei frati minori del convento,che verrà pubblicato in questi giorni.

L’obiettivo è di incrementare il turismo religioso nella città di Cutro.

I Luminari di Scandale per San Giuseppe, momento di festa per un’intera comunità. Riflessioni

SCANDALE – Nel centro storico di Scandale riecheggiano le note della fisarmonica dal maestro Francesco Mirabelli di Rocca di Neto, in piazza San Francesco colpisce il ballo dei bambini e ragazzi delle associazioni Orsa Minore ed Unitalsi in abito tipico amorevolmente guidati da Maria Lettieri, dall’ex campo da tennis salgono i profumi delle pietanze cucinate con cura dai volontari della Pro Loco di Scandale e le note, tra l’antico ed il moderno, di Mario, Katia e Franco Mirabelli vestiti con abiti tipici di San Giovanni in Fiore da dove provengono.

L'accensione del Luminario della Pro Loco e del rione Campo da Tennis. Foto Rosario RizzutoIn Via Aldo Moro sono arrivati addirittura un mago, Xavier (direttamente da Canale 5), ed il sosia-cantante di Rino Gaetano, Dionigi Frisenda di Crotone.

E’ festa a Scandale dove si aspetta la ricorrenza di San Giuseppe con una tradizione che si perde nel tempo: i Luminari, grandi fuochi con frasche accesi in vari rioni del paese, in onore del santo.

Alcuni volontari della Pro Loco di Scandale impegnati al proprio luminario per la festa di San Giuseppe. Foto Rosario RizzutoUna volta, attorno ai fuochi, gli anziani intonavano i canti legati alla tradizione e vicini al santo, oggi, nella maggior parte dei fuochi, accanto a qualche canto popolare si odono i suoni moderni di ‘Ai se eu te pego’ di Michael Telo che, però, fa divertire e ballare i bambini.

Il Luminario di piazza San Francesco realizzato dalla Parrocchia di Scandale con alcune associazioni locali. Foto Rosario RizzutoQuest’anno, patrocinati dall’amministrazione comunale (che ha investito in totale 1.500 euro) che ha sostenuto tutti i luminari (compreso quello che è stato acceso nella frazione Corazzo dove è arrivata anche gente da Rocca di Neto e dintorni), ad eccezione di quello della parrocchia che ha voluto come unico sponsorla Bancadi Credito Cooperativo che ha donato un sostanzioso contributo (i ben informati parlano di 1.000 euro), sono scese in campo alcune associazioni del paese che si sono date battaglia per attirare nel proprio luminario più gente possibile.

I bambini ed i ragazzi dell'Associazione Orsa Minore e dell'Unitalsi impegnati a ballare in piazza san Francesco. Foto Rosario RizzutoNon si erano mai visti a Scandale ben quattro manifesti diversi per pubblicizzare i luminari dei vari rioni sui quali campeggiavano i nomi delle varie animazioni. Cantanti, musicisti e, come dicevano, addirittura un mago presso il luminario organizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale in collaborazione con il rione di via Aldo Moro.

Il maestro fisarmonicista Franco Mirabelli, al centro, con alcuni cittadini al Luminario della Prociv Ausilia e del rione Sant'Antonio. Foto Rosario RizzutoTutto in una sera si potrebbe dire e visto che erano tutte ottime animazioni, verrebbe quasi la tentazione di proporre un luminario al giorno e far durare la festa per una settimana! ma la nostra è solo una provocazione.

Anche perché il bello della festa per i cittadini, tolti quelli che sono impegnati in prima persona al “proprio” luminario”, è proprio quello di girare da un fuoco all’altro; a piedi o in macchina, addirittura domenica sera c’era chi si spostava da un luminario all’altro con un quad, una moto a quattro ruote!

Alcuni ragazzi, in ombra, osservano un luminario. Foto Alessandro RizzutoIl tutto per partecipare il più possibile a questo momento di convivialità, mangiando un piatto di pasta e ceci (il famoso cumbitu che è il piatto regina in questa ricorrenza) ad una parte, uno spezzatino ad un’altra un panino ad un altro ancora o magari, lasciando perdere la dieta in questa serata e mangiando un po’ di tutto in tutti i luminari ed abbiamo visto coi nostri occhi chi lo ha fatto!

Alcuni giovani, invece, dopo il giro dei vari luminari, hanno preferito continuare la serata presso la giostra autoscontro, arrivata da alcuni giorni in paese e che si fermerà fino a domenica prossima.

Amarsi ai luminari di Scandale. Foto Rosario RizzutoIl nostro tour tra i luminari di Scandale inizia da quello organizzato dalla Pro Loco di Scandale in collaborazione con il rione Campo da Tennis. Qui è stata anche anticipata di un quarto d’ora l’accensione del luminario (sul quale era stato sistemato un San Giuseppe [si chiama così un albero sistemato alzato al centro delle frasche] altissimo), che di solito viene acceso alle 20,00, ed il gruppo musicale ha cominciato a mandare musica ancora prima per attirare gente. Dopo pochi minuti è iniziata la distribuzione del cumbitu ma anche di panini con salsiccia e di altre pietanze, a serata inoltrata sono stati preparati, dalla bravissime volontaria della Pro Loco, anche i crustuli.

Ci siamo poi spostati in piazza San Francesco presso il luminario organizzato dalla parrocchia di Scandale, guidata da Don Rino Le Pera e da Don Argemiro (entrambi presenti e buon gustai), in collaborazione con l’Unitalsi, L’Orsa Minore, il gruppo giovanile parrocchiale e l’Avis.

Alla consolle Tommaso Brescia.

Un cittadino assaggia il delizioso cumbitu. Foto Rosario RizzutoNella zona più storica di Scandale, nella piazza, dove all’inizio degli ani ’60  furono girate le scene principali del film Il Brigante, le cui pietre sono state protette dal fuoco da uno strato di terra, c’era un gran fuoco al centro e ai lati la distribuzione delle pietanze e uno stand dell’Associazione Orsa Minore (attiva nel mondo dell’handicap) che ha distribuito delle uova artistiche, realizzate dai volontari, per raccogliere fondi. Molto commoventi ed apprezzati alcuni balli realizzati dai bambini e dai ragazzi dell’Orsa Minore e dell’Unitalsi.

Terza tappa, il luminario preparato dalla Prociv Ausilia sostenuta dagli abitanti del rione Sant’Antonio.

Qui il luminario era un po’ in disparte, e da lontano un gioco casuale di specchi dava l’impressione che i luminari fossero due, ma abbiamo assaggiato dei covatelli al sugo davvero speciali (anche lo spezzatino ci hanno detto fosse delizioso!) mentre il maestro Franco Mirabelli e il cantante Salvatore Flagelli intrattenevano con la loro musica.

Dopo essere ritornati al luminario della Pro Loco dove intanto di gente ne era arrivata tanta, l’ultima tappa, questa volta in macchina, è stata in zona Condoleo al luminario della Polisportiva Giovanile (e che fosse della Polisportiva il luminario lo si capiva subito perchè alcuni bambini stavano giocando a calcio in uno spazio contiguo alla festa), un grande fuoco all’inizio e poi la tavola dove mangiare e l’animazione. Dionigi Frisenda cantava le canzoni di Rino Gaetano mentre Mago Xavier, con al fianco il suo inseparabile agente Micuccio Brescia, intrattineva con le sue magie i presenti. E poi c’era la musica anni ’60 di Veronica e quella napoletana di Aurelio: insomma animazione per tutti i gusti!

Dal nostro tour mancano il luminari di Corazzo dove ci dicono si siano anche molto divertiti e quello, privato ma non tanto, organizzato ormai da molti anni, da Sarino Sellaro dove, infatti, c’è stata anche un po’ di gente.

Una bella nonna coi  suoi nipotini ad un luminario di Scandale. Foto Rosario RizzutoInsomma un bella serata, diversa dalla solita routine, che ha attirato nel centro collinare molta gente anche da Crotone, da San Mauro Marchesato e da altri paesi, un’altra bella festa per Scandale che dovrebbe, però, sfruttare un po’ meglio, anche turisticamente parlando, le varie iniziative che si stanno realizzando ormai da tempo (Carnevale, Luminari, Sagra del Fico d’India, CantaScandale, altra sagre e manifestazioni estive).

ROSARIO RIZZUTO

Tre dei quattro manifesti pubblicitari dei Luminari di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 

SCANDALE – (r.r.) Tutto bello ai luminari di Scandale? In linea di massima sì ma onestamente in tempo di crisi tutta quella pubblicità, quei manifesti per pubblicizzare una manifestazione storicamente conosciuta ci è sembrato un po’ eccessivo, così come anche la corsa all’animazione più bella.

Domenica sera a Scandale c’erano quattro animazioni diverse, di cui tre provenienti da fuori Scandale. Un vero record crediamo!

La corsa al luminario più seguito, ad attirare gente con pietanze e musiche varie ci ha dato l’impressione di un paese diviso piuttosto che unico, il momento di convivialità, che doveva essere, per certi versi, invece di unire, è parso dividere il paese.

Il quarto manifesto pubblicitario dei luminari. Foto Rosario RizzutoNelle stesse associazioni tra chi si è impegnato tanto per rendere speciale questa serata, c’è stato chi, essendo parte integrante di più gruppi, ha dovuto fare una scelta e decidere presso quale luminario prestare i propri servigi.

Ci hanno anche raccontato di gelosie sugli iscritti alle varie associazioni. Sembra che qualcuno voglia decidere per gli altri a quali associazioni possa partecipare: “Se sei con noi non puoi essere con loro!” Assurdo! Considerato che si tratta di volontariato.

Storicamente a Scandale ci sono sempre stati tanti luminari, anche di più di quelli visti domenica sera.

Ma, una volta, la gara era quale luminario si spegnesse più tardi, ora, invece, onestamente ci è sembrato di notare un certo accanimento al: “Siamo più belli noi!”. 

Festa Madonna del Soccorso: l'articolo

SAN MAURO MARCHESATO – Aria di rinnovamento alla Festa della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato: nuova illuminazione, nuovi fuochi d’artificio, nuovo animo in una festa che, però, rimane sempre fedele a se stessa. La tradizione si rinnova da moltissimi anni per quello che è uno dei momenti di culto, un po’ tra il sacro e il profano, tra i più sentiti del circondario crotonese, che fa tornare a San Mauro Marchesato molti emigrati e richiama nel paesello crotonese molti fedeli dai paesi vicini.
La Madonna del Soccorso in processione. Foto Francesco SquillaceAddirittura, un po’ per tradizione e un po’ per fede, la mattina di domenica, soprattutto da Scandale ma anche da Santa Severina, molti fedeli, soprattutto donne, arrivano a piedi a San Mauro. Questi hanno trovato ad accoglierli una novità, infatti il comitato festa ha offerto loro la colazione.

Tantissima gente ha accolto l’uscita del quadro della Madonna nella serata di venerdì (guidata dal parroco don Giuseppe Noce e dai componenti del comitato feste nel quale è stata prevalente la componente femminile), con gli spettacolari fuochi d’artificio e la processione fino alla Chiesa Madre.
Sabato mattina, invece, il quadro è stato portato in processione per tutto il paese per poi tornare alla sua chiesa dove, quest’anno c’è stata anche l’esposizione degli ori offerti alla Madonna del Soccorso che durante la processione sono affissi al quadro.
In questa giornata si è proceduto alla raccolta delle offerte che si sono attestate intorno ai 34.000 euro.

Quest’anno già durante la novena, al termine di essa, si sono tenute, nell’oratorio, delle feste organizzate dagli scout, dai catechisti ecc… mentre le manifestazioni di piazza sono iniziate venerdì con l’esibizione dei gruppo After Day.
Nella serata di sabato è stata la volta di alcuni cantanti e musicisti locali che si sono uniti sotto il nome de “I Sanmauresi” riscuotendo un buon successo.
Ma l’attesa, non solo degli abitanti di San Mauro e di molti fan della zona ma anche di alcuni provenienti da più lontano, era per il concerto di Giuseppe Povia: lo Scacco Matto Rock Tour.
Giuseppe Povia a San Maurio Marchesato con Antonio ed Alessandro Rizzuto. Foto Rosareio RizzutoPovia è stato fantastico, ha cantato e ballato sul palco per oltre due ore coinvolgendo il pubblico che poteva anche inviare degli sms, alcuni dei quali sono stati letti durante il concerto.

Un po’ patetica invece la vendita del cd “Scacco Matto” che consentiva di incontrare l’artista a fine concerto prima degli altri, il manager-produttore di Povia, Gigi Liviero, ha insistito sulla cosa un po’ più del sopportabile, finendo per sfinire molti dei presenti.
Ma questo non toglie la grande forza e la voglia di darsi del cantante de “I bambini fanno ooh…” che ha stupito con i suoi testi molti dei presenti che magari lo conoscevano solo per un paio di canzoni.
Davvero forte l’introduzione alla brano “Maledetto sabato”, che tratta il tema degli incidenti stradali, in cui Giuseppe ha raccontato la storia di un suo incidente con un amico che non ce l’ha fatta.

Nel pomeriggio di domenica, nelle vicinanza del palco, si era invece tenuta la famosa asta di San Mauro Marchesato con annessa riffa; certo solo lontani i tempi, come qualche anno fa, quando un uovo di gallina, arrivò alla cifra di 1.100 euro ma anche domenica non si è scherzato.
Una parte delle persone che hanno assistito all'asta. Foto Rosario RizzutoE se un uovo, fatto durante l’asta, è stato battuto per “solo” 80 euro, una forma di formaggio è arrivata alla cifra di 800 euro per poi essere donata di nuovo alla Madonna.
Spettacolare escalation nel finale con 13 galline ed una papera battute per la cifra di 2.600 euro!
Insomma un’asta non male che ha permesso di raccogliere quasi 9.000 euro.

Ed ora le mie gallery:
Concerto Giuseppe Povia,
Asta e Riffa 1
Asta e Riffa 2.
ROSARIO RIZZUTO

A Roccabernarda festa di San Francesco di Paola. Stasera i Camaleonti in concerto

E' in corso a Roccabernarda, il paese di quella che non mi ascolta, in questi giorni meno che meno, la loro festa per antonomasia.
La processione 2011 per San Francesco di Paola a Roccabernarda. Foto Rosario Rizzuto col cellulareIl paese ricorda San Francesco di Paola con la tradizionale festa di fine maggio.
Venerdì 27, capitato per altri motivi a Rocca di Tacina, mi sono imbattuto (in realtà l'ho cercata io) nella processione e ho realizzato alcuni scatti con il cellulare avendo lasciato la fotocamera a casa.
Il programma dei festeggiamenti civili della Festa di San Francesco di Paola di Roccabernarda 2011

Foto che non sono il massimo, non che quelle con la macchina grande siano meglio, ma che danno quella idea di festa.

Festa religiosa ma anche festa civile e dopo le serate già passate stasera a Roccabernarda arrivano i Camaleonti con il loro concerto.

Sempre oggi, nel pomeriggio, ci sarà la famosa riffa, con abbinata asta, di Roccabernarda, una riffa lunghissima (che raduna in Piazza Barbaro centinai di persone) con decine e decine di premi in palio e la particolarità che chi compra i biglietti scrive su di essi delle frasi che poi vengono lette dal banditore che negli ultimi anni è stata una donna.
La bella Banda G. Verdi di Roccabernarda in un'accattivante tenuta con maglietta rossa. Foto Rosario Rizzuto col cellulareAltre foto cliccando qui.

Il mio 'amico' Povia a San Mauro Marchesato per la festa della Madonna del Soccorso

Domenica 5 giugno 2011 a partire dalle 22,30, nell'ambito della Festa della Madonna del Soccorso a San Mauro Marchesato si esibirà il cantante Giuseppe Povia che ho avuto modo di conoscere ed incontrare più di una volta, la prima, alcune settimane dopo il successo della canzone "I Bambini fanno ohh" al Festival di Sanremo, incontro che avvenne a Roma.
Rosario RIzzuto e Giuseppe Povia durante l'incontro presso La Sapienza di Roma
In quell'occasione ebbi modo anche di intervistarlo e vorrei riproporvi il post che scrissi allora con quell'intervista:

Non so perché di punto in bianco una mattina di fine aprile leggendo sul sito www.giuseppepovia.it della presenza di Giuseppe Povia [quello de “I bambini fanno ooh”, primo in classifica sia su “Cd-Live” che su “Top of the Pops”, primo nelle suonerie scaricate, tredicesimo (al primo album) nei dischi venduti] ad una manifestazione all’Università della Sapienza, decido di contattare il Fans Club per sapere se posso intervistarlo. Quando ormai non ci credo più mi chiama Pasquale del Fans Club che mi dice che non ci sono problemi e mi chiede se voglio il numero di Giuseppe per mettermi d’accordo con lui. Il numero di Giuseppe? Ma dici davvero? Cose da pazzi. Sto guidando fermo la macchina e me lo scrivo sul primo pezzo di carta che riesco a reperire nel marsupio. Arrivato a casa me lo ricopio sul cellulare e contatto il grande Gregorio affinché provveda a farmi i biglietti per l’andata e il ritorno.
La sera, da Crotone, parto per Roma. Dormo pochissimo nel pullman e tutta notte ascolto il Cd di Povia “Evviva i pazzi che hanno capito cos’è l’Amore”.
Alle 6 sono a Tiburtina, dopo un giro per la Capitale alle 15 sono alla Sapienza mentre mi avvicino decido di riprovare a chiamare Povia (prima non mi aveva riposto) e questa volta mi risponde e mi dice che sta a circa 40 chilometri da Roma. Mi tranquillizzo anche perchè nessun giornale da me consultato parla del suo impegno alla Sapienza.
D’altra parte poche ore prima è stato eletto Papa Benedetto XVI e i giorni non parlano che di lui. Per sapere qualcosa avevo chiamato mia sorella Maria che aveva trovato alcune notizie su internet e cioè che si festeggiava il 702esimo anniversario della Sapienza e che c’era prima un Convegno e poi un concerto oltre che di Povia anche dei Negramaro e dei Tetes de Bois in quartetto con Francesco di Giacomo.
Arrivo in Università, trovo l’Aula Magna ma ancora lui non c’è, mi faccio un giro riesco anche a tesserarmi per accedere alla biblioteca dell’Ateneo e poi tornando in Aula Magna eccolo sul palco che prova, finisce e si dirige nel guardaroba. Sono indeciso sul da farsi e tutta la forza che mi ha fatto partire, dopo la notte quasi insonne, è andata a farsi benedire. Poi mi faccio coraggio ed entro; Giuseppe sta parlando e al momento giusto: “Ciao io sono Rosario dalla Calabria”. Senza darmi il tempo di capire mi dice “Ah tu, fatti abbracciare” e mi si butta al collo con me che non capisco più nulla. Il tempo di riprendermi e iniziamo a parlare. Giuseppe indossa una maglietta con su scritto AMERI, CANI (“ogni riferimento non è casuale”). Dopo alcuni minuti iniziamo l’intervista che segue che essendo anche video presto potrete trovare sul sito di Tele Diogene: www.telediogene.it.

Giuseppe come mai sei qui?

“E che ne so – risponde sorridendo – è quello che mi chiedo io; sono in un posto con cui non sono mai andato d’accordo perché non sono mai andato d’accordo con gli studi nella vita; ho la scuola di strada. Però sono contento di essere perché sicuramente ho toccato il cuore di qualche personaggio sapiente in questa inconvenienza della Sapienza.
Oddio tu sei un maestro con le rime… Ti cercano tutti ultimamente.
“Sì perché è il momento; perché c’è questa sorta di consumismo anche con le canzoni, perché quando c’è un pezzo che funziona lo spremono fino alla fine. Figurati che l’altro giorno in un bar a Poggibonsi, vicino Siena, è partita la canzone (I bambini fanno ooh” nda) su una radio e la ragazza dietro il banco fa: ‘Mamma che palle questa canzone!’ E io siccome avevo il cappellino e gli occhiali e non mi aveva riconosciuto le dico: ‘Sì è proprio un cretino questo qui’. Se le dicevo che ero io magari mi linciava”.
Giuseppe ride allegramente. Una canzone che piace a tutti, ai bambini, ai grandi, agli anziani.
“Io l’ho scritta per i bambini grandi, mi fa gioia che i bambini l’ascoltano, mi chiedano gli autografi; anche se mi piacerebbe comunicare molto di più coi grandi devo ammettere che non è facile comunicare coi bambini quindi quando ci riesci è una soddisfazione”.
Ora ti cercano tutti ma tu hai tanti anni di gavetta, per 14 anni hai lavorato dietro le quinte.
“Ho fatto per 14 anni il cameriere, mi è sempre piaciuto come lavoro, perché è un lavoro di comunicazione e dove impari a riconoscere gli stronzi che c’hanno un senso solo”.

Io mi riferivo anche ai tuoi 14 anni di musica senza ribalta…

“Sì. Io non me l’aspettavo e ho colto al volo questa occasione, anche perché io nasco come autore di testi e mi piacerebbe scrivere per i grandi: Celentano, Ramazzotti; così ho colto al volo l’occasione della beneficenza per il Darfur, cosa che mi ha fatto anche comodo”.
Ma almeno tu la beneficenza la fai davvero e che la canzone è bellissima e prende il cuore è merito tuo.
I bambini fanno oh, anche noi adulti dovremmo essere capaci di fare oooh…
Qualcuno ci riesce, qualcuno ci prova, e tanti fanno finta di niente”.

C’è troppa frenesia in giro, non c’è tempo…

“In una grande città c’è mancanza di comunicazione: chiedi un’informazione e uno tira diritto; c’è questa difficoltà a guardarsi diritti negli occhi”.
Sei il vincitore morale del festival di San Remo 2005; Giuseppe Povia in giuria a chi avrebbe votato?
“La Differenza (e canticchia la loro canzone nda) e ai Negramaro il premio della critica anche se a me piace tanto Renga come cantante”.

Sei alla ribalta con “I bambini fanno ooh” ma tu hai tante canzoni… nel cassetto!

“Non tante – risponde convinto – non si scrive una canzone in 5 minuti; io su una canzone ci lavoro anche più di un anno; sì ti viene una canzone magari in 5 minuti (e accompagnandosi con la chitarra accenna “I Bambini fanno ooh” nda), per fare il resto ci ho messo un anno e mezzo”.

Dalla gavetta al primo disco: 10 bellissime tracce…

Giuseppe iniziai ad  accennare Spettinata…

In “Mia sorella” parli della bulimia?

“Parlo di mia sorella, vorrei che trasparisse l’amore che prova un fratello per una sorella. Mia sorella ha avuto questa malattia in passato, ora è guarita, così come è vera la gravidanza a 17 anni…”.

C’è voluto molto coraggio a scrivere il testo in questi termini?

“Lo so, però quando tu cerchi di aiutare tua sorella in un periodo in cui non puoi fare niente e ti senti impotente, attraverso una canzone puoi dirle: ‘Guarda che ci sono anch’io’ ”.
Ho letto che hai sofferto di depressione.
Giuseppe ride… “Depressione, attacchi di panico, crisi di ansia, di tutto…. Facendo un cammino spirituale ho trovato la soluzione”.
La depressione è un problema serio ma se ne può uscire e se ne deve parlare.
“Se ne può uscire e si diventa molto più creativi e così la depressione si trasforma in un qualcosa di positivo perché ti fa diventare ‘pazzo’ “
Proviamo ad interrogare Povia sulla depressione chiedendogli: Tu sei più per una cura farmaceutica o psicologica? Psichiatra o psicologo?
Lui con la sua sottile ironia risponde: “Se è un amico che non si fa pagare vanno bene tutti e due”. Poi tornando serio: “Se non ce la fai qualche seduta da uno psicologo o psichiatra può essere utile. Anche i farmaci se servono a capire che un domani ne potrai uscire. Io ce l’ho fatta senza prendere niente: sono stato benedetto”.
Sesso e amore sono molto presenti nel tuo cd, la differenza?.
“Io li rappresento come l’uomo e la donna. Il sesso rovina sempre tutto, in amore, a volte diventa noioso; quando c‘è la passione pensi che lei non arrivi ad un appuntamento perché è stata con un altro quando c‘è l’amore, dopo tanti anni, pensi che non arriva ad un appuntamento perché è successo qualcosa: bisognerebbe trovare una via di mezzo”.
C’è una canzone dove parli di un viaggio sulla luna e poi nel mare. Non è mai contenta la di lei di questa canzone; come mia moglie praticamente?
Giuseppe ride: “ Per una ragazza fai di tutto ma quando si arriva al momento dell’Amore lei dice che non è mai il momento, non me la sento… mal di testa ecc…; invece, in “Ecco cosa c’è” parlo della storia di due persone che stanno insieme da tanti anni e poi quando arriva la crisi, che è inevitabile, arriva la nostalgia”.

Cambiando discorso devi tanto a Paolo Bonolis?

“Sì gli devo tanto; l’ho incontrato tre volte. E’ stato importante. Io non c’ho creduto fino a che non sono salito sul palco. A parte la mia compagna Teresa e mia figlia Emma (prima nata del 2005 a Firenze nda) devo tanto a tre cose: al Premio Recanati (che Giuseppe ha vinto nel 2003 con il  brano “Mia Sorella” nda) ad Angelo Carrara (“il mio produttore, direttore più che altro un amico”) e a Paolo Bonolis.

Cosa ti aspetti per il futuro?

Nella musica tutto è possibile; voglio fare l’autore di testi (ho inseguito Vasco Rossi per fargli cantare “I bambini fanno ooh” per mesi), scrivere per gli altri; non mi piace molto stare sul palcoscenico, mi piace scrivere”.

A te piace Rino Gaetano vero?

“L’ho conosciuto dai dischi, di lui, così come di De Andrè, Baglioni ed altri, mi piace (“creo un termine”) “la direttitudine” nei testi cioè l’essere diretto, non fare tante metafore”.

Tre mesi fa ti immaginavi questo successo?

No! Macchè! Sapevo che avevo una bella canzone ma non mi immaginavo tutta questa pioggia di attenzione. Ora – si avvicina – non faccio un cazzo (non è vero nda) però mi sento stanco”.
Giuseppe che forse comincia ad aver noia delle mie domande comincia a strimpellare la chitarra e ci accenna qualche sua canzone.
Anche le case di abbigliamento cercano di farti indossare i loro capi, ma tu hai rifiutato.
Ride: Sì vogliono farmi indossare cose con il loro nome, non mi piacciono; indosso solo quello che piace a me”.

Ma quanto costa Giuseppe Povia in questo momento e quanto vorresti costare?

“In realtà non lo so. Io vorrei costare 1.500/2.000 euro al mese tipo stipendio”.
Si avvicina una fan, una pianista, per un autografo mentre suona anche il cellulare: sono gli amici (parla Lorenzo) del Fans Club che non trovano la strada per la Sapienza. Giuseppe, per telefono cerca di instradarli.
Ti lascio ai tuoi ammiratori, ci accenni, per chiudere, “I bambini fanno ooh”?
Povia con la sua inseparabile chitarra inizia il pezzo più trasmesso in assoluto in questo ultimo periodo e con il quale sta scalando le vette di tutte le classifiche.
E’ felice Giuseppe e ride e noi siamo felici per lui: merita tutto questo successo!

Festa delle Palme a Scandale: alcune foto!

Festa delle Palme bagnata a Scandale dove la fa da padrona anche la nebbia.
Don Antonio Buccarelli nella processione con le Palme. Foto Rosario Rizzuto

Ho fatto l'autista delle messe oggi e dopo mia madre a quelle delle 08,30 ho accompgnato manche mio figlio Antonio a quella delle 10,30 beccando la processione delle palme al suo ritorno.
Due bambine della Chiesa con il cesto per donare piccole Palme ai fedeli. Foto Rosario Rizzuto
Ne ho approfittato per scattare qualche foto, in un modo per me un po' insolito, seduto in macchina visto che ero ancora in pigiama.

Nonostante il maltempo il momento religioso della festa si è svolto bene.
Abito buono per la Festa delle Palme per le signore di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Cliccando qui potete vedere le mie foto realizzate in Piazza De Cardona, vicino la Chiesa Madre quando la processione delle Palme stava tornando alla Chiesa dell'Addolorata.

Buona Festa delle Palme a tutti!!!

Bellissimi fuochi d'artificio a Corazzo

La festa di San Giuseppe Lavoratore, svoltasi ieri a Corazzo, ha avuto una bella parentesi ieri sera, intorno alle 22,00, quando sono stati accesi dei bellissimi Fuochi d'Artificio.

Ecco il video di Rosario Rizzuto:
 

Festa di San Giuseppe Lavoratore a Corazzo. Le foto

E' stata una bella festa quella di San Giuseppe Lavoratore tenutasi ieri nella nostra frazione Corazzo.

La statua di San Giuseppe Lavoratore di Corazzo torna nella chiesa del Villaggio. Foto Rosario Rizzuto

Nonostante la cattiveria di alcuni scandalesi, pronti a denunciare, per rabbia ed invidia, le cazzate nascondendo i reati gravi, sono riusciuto ad andare a Corazzo sia la mattina al rientro della statua del Santo che la sera ai festeggiamenti civili con il gruppo Day After e il cabarettista catanzarese Enzo Colacino.

Il gruppo Day After che si è esibito a Corazzo il 01 Maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Ed io mica ci sono andato per girarmi i pollici… come sempre ho fatto qualche foto.

Fuochi d'artificio a Corazzo il 01 maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

La gallery completa la trovate sui server di Area Locale cliccando qui.

Il cabarettista catanzarese Enzo Colacino, un po' allergico alle foto, che si è esibito a Corazzo il 01 Maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Una selezione di foto anche su Facebook.

Meno 100. I ragazzi del Liceo Scientifico Filolao festeggiano

Mi hanno ricordato le feste nei college americani i ragazzi delle classi quinte del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone che da ieri hanno iniziato a festeggiare i 100 giorni che mancano alla fine dell’ultimo anno di Liceo.

 Un gruppo di ragazze in  abito di gala. Foto Rosario Rizzuto

Ci sarebbe poco da festeggiare visto che finisce il periodo, forse, più bello della vita di ciascuno di noi ma un traguardo che si sta per raggiungere va sempre festeggiato.
 
E così ragazzi e ragazzi vestiti di gran gala, già belli lo sono di loro, ieri lo erano ancora di più, soprattutto le ragazze e anche dalle scuole vicine hanno strabuzzato gli occhi.
Festa per tutto il giorno, ieri è toccato ai Quinti E ed H, oggi ce ne saranno altri e si continuerà così fino a venerdì.

 Un gruppo di ragazze nel  cortile della scuola. Foto Rosario Rizzuto

Soprattutto i ragazzi in alcuni momenti si sono lasciati un po’ andare ad alcuni eccessi, niente di grave sia chiaro  ma se loro festeggiano ci sono altri 1.000 ragazzi che hanno il diritto di far scuola.
Ed invece al grido di: “100… 100… 100… 100… 100…” è stato più volte fatto il giro della scuola facendo foto e cercando di coinvolgere un po’ tutti nella loro gioia.
 

 

Spazio anche alla fantasia con numerosi cartelloni, poi fatti togliere dal dirigente scolastico Tommaso Caligiuri, attaccati per tutta la scuola.
 

Si sono salvati alcuni lenzuoli attaccati alle finestre che si affacciano sull’atrio interno: uno simpaticissimo con le caricature dei docenti della Quinta E: non sappiamo come l’abbiano presa gli interessati! L’altro un po’ più spicciolo: “ Dopo asintoti e funzioni… 100 giorni e ci leviamo da coxxxoni!”

 I lenzuali attaccati al  Liceo. Foto Rosario Rizzuto

Oggi si replica, tocca ad altri quinti mentre ce già chi promette che quando toccherà a loro crollerà la scuola!
 
[Rosario Rizzuto

Festa di Halloween a Scandale

Festa di Halloween 2009 a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Bambini per le strade di Scandale con queste strane maschere, in giro per le case a chiedere: "Scherzetto o dolcetto".
Bambine vestite da Halloween. Foto Rosario Rizzuto
Inutile dire che tutti rispondono dolcetto e così li vedi, i nostri bambini, in giro per il paese con queste buste piene di dolci che non mangeranno mai.
Maschere di Halloween a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Ieri sera mi sono trovato davanti un bel gruppetto di bambini e tre mamme: le streghette della situazione: la sindachessa Maria Paparo, Concetta Masi e Teresa Paparo.
Bimbi in maschera per le strade di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Ne ho aprofittato per lasciar loro anche mio figlio Alessandro, vestito da scheletro, e per fare qualche foto.
Tutti a festeggiare Halloween, anche a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
L’anno scorso, per la festa di Halloween, il locale Il Buco di Carvelli aveva organizzato una bella festa che ebbe molto successo tra i ragazzi, se volete rivedere le foto di quella serata cliccate qui o sulla foto che segue.
Festa di Halloween 2008 a Scandale. Clicca x vedere la gallery. Foto archivio Rosario Rizzuto

I 40 anni del bar Condoleo a Scandale

I signori Gaetano e Gaetana Vasovino con i loro figli. Foto Cesare Grisi

SCANDALE – (r.r.) E’ stata una serata particolare quella di martedì 18 agosto su via Nazionale a Scandale.

Non c’erano serate programmate dall’amministrazione comunale ma era ugualmente festa.

Infatti si sono festeggiati i 40 anni dall’apertura del bar Condoleo, il bar più vecchio ancora aperto di Scandale.

I proprietari Gaetana Rizzuto e Gaetano Vasovino hanno voluto festeggiare questo importante evento (e al contempo il pensionamento, da collaboratore scolastico del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, dello stesso Gaetano) invitando tutta la cittadinanza (con tanto di manifesti affissi nei locali cittadini) ed in tanti si sono ritrovati nel bar di via Nazionale per le ricorrenze.

Quando, nel 1969, il bar Condoleo aprì i battenti, la zona dove nacque era poco abitata e distante dal centro storico del paese. Con il tempo anche in questa zona, detta appunto Condoleo, sono state costruite molte case ed successivamente, con la realizzazione del marciapiede, è diventata la zona preferita per il passeggio.

Gaetano e Gaetana hanno mandato avanti la gestione del locale sempre in proprio aiutati, man mano che crescevano, dai loro 4 figli (Maria, Elisa, Carmine e Concetta).

Il bancone del bar Condoleo. Foto Cesare Grisi

Il suddetto bar è stato ed è punto di ritrovo per stare tra amici, fare una partita a carte o mangiare un gelato ed, in un certo senso, ha segnato la vita del paese collinare crotonese e tutti sperano che lo continui a fare ancora per tanti anni.

Da parte mia i più vivi auguri e il proseguimento per tanti tanti anni ancora!

Anche oggi la Festa del Cioccolato a Crotone

Via Veneto in festa a Crotone. Foto Rosariio Rizzuto col cellulare
Spaghetti al cioccolato (che ho assaggiato pere voi : non erano male ma pensavo meglio e poi con quella che non mi ascolta vicino che mi ha fatto saltare i nervi), cioccolato bianco, nero, verde, torroncini, frutta nel cioccolato, creapes, salsicciotti di cioccolato: c’era di tutto ieri alla Festa del Cioccolato in corso su via Vittorio Veneto a Crotone e che terminerà oggi.

Festa del Cioccolato a Crotone.
Due giorni all’insegna del gusto con maestri cioccolatai provenienti da tutta la Calabria, che fa restare male, forse, solo i pasticceri locali.
Uno stand alla Festa del Cioccolato di Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
C’era di tutto mancavano solo gli assaggi e le degustazioni gratuite: era un semplice mercato del cioccolato, negli stand si vendeva e tanto!!!
Uno stand della Festa del Cioccolato di Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Di gratuito c’era solo il trenino per i bambini (e gli adulti) che faceva su e giù su via Veneto messo a disposizione dell’amministrazione comunale che per il Natale 2008 crotonese ha messo sul piatto quasi 150.000 euro!!!
Uno stand della Festa del Cioccolato di Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
C’era il sindaco, qualche assessore, Antonella Marazziti e la troupe di Rti, l’immancabile stand dei libri, non mancava nemmeno qualche indagato nell’ultime indagini della procura: erano così vicini estorti ed estortori!!!
Uno stand alla Festa del Cioccolato di Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Il "cuoco" degli spaghetti al cioccolato. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Gli spaghetti al cioccolato. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Il compleanno…

Un mese al Natale, quest’anno, dopo l’Estate di merda che ho passato, voglio che sia un Natale speciale.

Un Natale pieno di luce… in tutti i sensi!!!
Un Natale pieno di bontà, di gioia, di solidarietà, di impegno, di divertimento.

Intanto ieri, ad un mese esatto dalla Nascita di Gesù, siamo stati a Cutro (io con tutta la mia famiglia) a festeggiare il compleanno.(omissis).

Un’altra bella serata, dopo quella della festa a sorpresa di lunedì, insieme agli amici di questa splendida associazione.

Ecco altri scatti della serata mentre l’intera gallery la trovate qui:

Una giovanisima oltre che carinissima collaboratrice de Le Madie. Foto Rosario Rizzuto

I miei bimbi, Antonio e Alex Rizzuto, alla festa di Angela Caccia. Foto Rosario Rizzuto

Quella che non mi ascolta, Mimma Ieriti, per una volta ha detto SI'. Foto Rosario Rizzuto

Rosario Rizzuto (io) Assessore: manca solo l'ufficialità!

Tra il serio ed il faceto, non so se contento o ironico, l’utente Vissicchio, nel box messaggi, comunica, togliendomene la gioia, il fatto che sarò nominato Assessore del Comune di Scandale.
Gino Pingitore, che a quest’ora poteva essere da maggio 2006 vice sindaco del paese in tranquillità e gioia, si butta la zappa sui piedi per la seconda volta e così, questa volta, il Sindaco Fabio Brescia, è costretto a ritirargli la delega di assessore che, credo, in parte, sarà conferita al sottoscritto a partire da lunedì 27 ottobre 2008.
Una data storica per me, nonostante l’amarezza per l’allontamento da questa carica di un amico che stimo e che continuerò a stimare nonostante gli elevati picchi di delusione delle ultime ore.
Il futuro neo assessore Rosario Rizzuto (a dx) con l'assessore Filippo Lettieri.
Dopo quanto da me vissuto negli ultimi mesi, non mi posso permettere di preocuparmi più di tanto per gli altri e voglio GODERMI questo momento.

Due anni fa sono stato esurpato di una carica che i numeri (i voti) mi assegnavano quasi di diritto e nessuno, dicasi nessuno, ha speso una parola per Rosario Rizzuto.

In questo momento mi viene dato, in ritardo, quanto, credo, mi aspettasse già da tempo…
Ho aspettato con pazienza e sarei stato felice lo stesso se non fosse arrivata questa nomina e fosse rimasto Gino, non era il suo posto quello che spettava a me e la persona "nominata al mio posto" (logicamente nella mia mente perchè la sua nomina è stata del tutto leggittima) si sta comportando benissimo quindi era tutto ok…

Cercherò di far bene, di certo non mi arricchirò facendo l’assessore al Comune di Scandale ma cercherò di fare il bene del mio paese, il bene del circondario e fare parlare, positivamente di Scandale nella Provincia, e, se ci riesco, anche oltre!!!

La mia mail è già disponibile per le vostre proposte e i vostri consigli.

Grazie… grazie… grazie…

Rieccomi, anche la prova del nove è andata bene e scrivo per il secondo giorno di fila, cosa che non accadeva da tempo, se si esclude la veloce parentesi di luglio.

E’ bello ritornare… difficile spiegare.

Grazie a chi imperterrito è entrato sul mio blog (lo dicono i contatti, infatti ora la mia "paura" è che, scrivendo, siano di meno!!!) tutti i giorni, impaziente di trovare un traccia di Rosario.

Di certo ci saranno stati anche quelli che gioivano nel vedere il blog maledettamente fermo, ora, forse, saranno meno contenti per mia fortuna!

Grazie a chi ha cercato a modo suo di spronarmi, a tutti gli amici che si sono fatti vivi nel box messaggi (così a memoria: Amedeo, Giusy, Flaminia, Libera, Agapito, Ca., Franco M., e mi perdonerete se dimentico qualcuno) a chi mi ha contattato per sms (grazie Sara – giusto in tempo, che dici? – grazie Lu, grazie Francesca ).

Grazie alla mia luce: che pazienza!

Grazie alla mia famiglia, a mia mamma (santa donna!), a mio padre coi suoi silenzi  più forti della predica del venerdì santo di Don Renato, fosse per lui mi porterebbe anche in America!; alle mie sorelle: Maria, Tania, Wilma, ai miei bimbi: Antonio, Alessandro… Valentina, a mia moglie (che spesso continua a non ascoltarmi ma ci voglio due coglioni così per stare vicino a me!).

Grazie ai miei colleghi a scuola: a Elisa, Filomena, Lucia, Marisa, Pietro, Rosella, Simona, ai miei superiori Giuseppe, Tonino, Alessandra, al Presidente Enrico.

Grazie a Giuseppe Pipita, c’ero spesso nel suo giro di telefonate per stimolare gli articoli dei collaboratori del Crotonese, nonostante i miei continui "Ora no".

Grazie a Gregorio di Area Locale che nonostante i suoi guai non si è dimenticato di me; grazie a Gino Promenzio che forse avrebbe cambiato specializzazione per potermi aiutare ma questo succede solo nei film invece questa è vita vera.

Grazie a chi non ha dimenticato il mio numero come Amedeo da Bari ma soprattutto GINO PINGITORE: c’era poco da fare con me… ma lui imperterrito!!!

Forse dimentico qualcuno, ma mi ero messo al pc per scrivere due parole e, partendo dal saluto di Agapito nel box [(20 set 08, 15:39 Agapito: Indro sarebbe contento. Bentornato.) mi viene in mente un solo Indro ma non ho capito perchè sarebbe contento!], ringraziare lui per tutti postando il testo della canzone di Rino Gaetano (che trovate sotto) da dove lui ha preso il nome - anche per colmare il vuoto di Rino lasciato dal programma "Ritratti" di Rai 3 che per la terza volta non ha mandato la programmata puntata sul cantante calabrese - ed invece le dita hanno cominciato a muoversi da sole…

GRAZIE A TUTTI!!!

… questa volta non ci credevo proprio…

Agapito Malteni era un ferroviere
viveva a Manfredonia giù nel Tavoliere
buona educazione di spirito cristiano
ed un locomotore sotto mano
Di buona famiglia giovane e sposato
negli occhi si leggeva : molto complessato
faceva quel mestiere forse per l’amore
di viaggiare sul locomotore
Seppure complessato il cuore gli piangeva
quando la sua gente andarsene vedeva
perché la gente scappa ancora non capiva
Dall’alto della sua locomotiva
La gente che abbandona spesso il suo paesello
lasciando la sua falce in cambio di un martello
ricorda nei suoi occhi nel suo cuore errante
il misero guadagno di un bracciante
Una tarda sera partì da torre a mare
doveva andare a Roma e dopo ritornare
pensò di non partire o pure senza fretta
di lasciare il treno a Barletta
Svelò il suo grande piano all’altro macchinista
buono come lui ma meno utopista
parlò delle città di genti emigrate
a Gorgonzola oppure a Vimercate
E l’altro macchinista capì il suo compagno
felice e soddisfatto del proprio guadagno
e con le parole cercava di calmarlo
fu una mano ad addormentarlo

Auguriiiiiiiii da By.Ros

Buona Pasqua a tutti!!!

Buona Pasqua.

I luminari di San Giuseppe, solo un passaggio veloce

Luminario 2008 a piazza St. Georgen. Foto Rosario Rizzuto
Un po’ la rabbia per la brutta figura (non come gioco ma a causa dell’eliminazione) dello Scandale al torneo, un po’ la stanchezza rientrato a Scandale non ho avuto alcuna voglia di andare ai Luminari, solo un giro veloce in paese in macchina per andare a prendere mio figlio che era stato con gli amici al luminario di piazza St. Georgen.
Luminari 2008 a Scandale (Crotone). Foto Rosario Rizzuto
Comunque un paio di scatti li ho voluti fare.

Un gruppo di ragazzi ai Luminari di piazza St. Georgen. Foto Rosario Rizzuto

I fuochi di San Giuseppe a Scandale 18 marzo2008. Foto Rosario Rizzuto

Finalmente il 14 Febbraio ma non per San Valentino…

Il gran giorno è arrivato, tra poche ore andrò a prendere Annelorea Rocca di Neto, che ci farà da interprete, e con quella che non mi ascolta andremo all’aeroporto di Lamezia Terme a prendere a Barbara.

Ho cercato di sbrigarmi stamane alcune cose che avevo in sospeso per non avere altri pensieri almeno oggi, pare che non debba fare più nulla.

Avevo detto ai ragazzi che organizzano la Festa di San Valentino di stamane alla Casa Cantoniera di Crotone nella Piazzetta Rino Gaetano, che sarei passato per fare qualche foto almeno per un’ora, ma mi sa che ci devo rinunciare, sarà per la prossima festa!

Invece stasera grande serata di gala, alla quale porteremo anche Barbara, presso l’Hotel San Giorgio di Crotone con gli amici dell’Associazione Culturale Le Madie di Cutro-Crotone della quale mi onoro di far parte.

Non vi invito perchè non c’è più posto .
La festa degli innamorati. Foto dalla rete.
Intanto BUON SAN VALENTINO A TUTTI, che possiate passarlo con la persona che amate davvero!!!

Mentre di certo non potrà festeggiarlo l’ennesima vittima italiana, Giovanni Pezzulo [mentre Enrico Mercuri di 31 anni (cazzo più piccolo di me!), è rimasto ferito], in guerre non guerre assurde e che non ci appartengono, in questo caso in Afghanistan.

Sarà in Italia, forse, per San Valentino, ma dentro una bara, speriamo che sia l’ultimo omicidio di Prodi, l’ultima vittima italiana anzi l’ultima vittima!!!

Giorno degli innamorati: domani si fa festa!!!

Tra le tante feste che domattina a Crotone saluteranno la festa degli innamorati volevo segnalarvi questa:


La locandina della festa alla Casa Cantoniera. Clicca x ingrandire

Buon divertimento a tutti gli innamorati!!!!

I miei bimbi a a Carnevale grazie a Teresa De Paola

Grazie alla dolce Teresa De Paola, ho avuto la possibilità di vedere i miei figli vestiti da Carnevale alla sfilata di ieri.

In realtà anche quella che non mi ascolta ha fatto alcune foto che però ancora non ho scarico anche perchè le ho dato la mia prima foto camera (la mitica Mv 1 della Fujifilm dei punti Esso più contributo) e ha fatto solo 9 foto in totale .

Queste le belle foto di Teresa:

Antonio ed Alex Rizzuto durante il Carnevale Scandalese 2008. Foto Teresa De Paola

Antonio Rizzuto durante il Carnevale Scandalese 2008. Foto Teresa De Paola

Alex Rizzuto durante il Carnevale Scandalese 2008. Foto Teresa De Paola

Antonio Rizzuto (al centro), Emilio Scalise (a sx) e Lorenzo Scarà durante il Carnevale Scandalese 2008. Foto Teresa De Paola

Anche su By.Ros è Carnevale

Nonostante non abbia ancora acquisito il dono dell’ubicuità, e quindi ieri o dovevo essere alla partita dello Scandale a Torre Melissa (non ci fossi mai andato!!! o forse meglio che c’ero!?) o al Carnevale di Scandale, anche il Blog di By.Ros (tante altre foto le trovate sul Blog di Ippo, altre, su Area Locale, sempre fatte dalla premiata ditta Pingitore, (109 foto), e sul sito di Cesare Grisi (134 Foto)), è in grado di mostrarvi alcuni scatti della manifestazione grazie alla collaborazione della sempre graziosa e disponibile Annelore Summa, brava non solo a fare le foto ma soprattutto ad iniviarlmele quasi in tempo reale.

Grazie Annelore.

Uno dei carri del Carnevale 2008 di Scandale. Foto Annelore Summa

Annelore Summa con il suo bimbo Domenico ed una maschera. Foto by Annelore Summa

Due bimbi vestiti da Carnevale. Foto Annelore Summa

Pasquale Panetta e il piccolo Domenico con una pagliaccio, MA CHI E'?. Foto Annelore Summa

Carnevale a Scandale, un bimbo mascherato. Foto Annelore Summa

Un bimbo mascherato a Scandale. Foto Annelore Summa

Carnevale a Scandale. Foto Annelore Summa

Sabato di Carnevale…

Finalmente sabato e che sabato!!!

Oggi è sabato grasso, alle 17 c’è una festa di Carnevale alle Spighe mentre stasera, se sono ancora tra i vivi, dovrò assolutamente andare al Gloss dove si terrà Miss e Mister Winter 2008 che annovera tra gli organizzatori il nostro Francesco Coriale.

La locandina di Miss e Mister Winter 2008 che si terrà al Gloss di Crotone il 2 febbraio 2008. Clicca x ingrandire

Si è dimesso il ministro Mastella

EVVai… vai… vai… vai..

Sia lode a Dio, siano ringraziati i cieli:

IL MINISTRO MASTELLA SI E’ DIMESSO.

W l’Italia, W la Giustizia, W Beppe Grillo, W tutti noi!!!

L'ex ministro Mastella con la moglie Sandra Lonardo. Foto Emblema da Corriere.it

I 9 anni di Antonio Rizzuto di Scandale

I 9 anni di Antonio Rizzuto di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Con un giorno di ritardo il post sui 9 anni di mio figlio Antonio compiuti ieri.

La paventata diretta via web di ieri nella trasmissione Scalo 76 di Rai 2 mi ha sballato il mio sabato pomeriggio e poi nel tardo pomeriggio Antonio con alcuni amici (soprattutto compagni di scuola), il fratello Alessandro, la nonna Mimma, io e sua mamma, ha festeggiato presso il ristorante l’Anfora di Angelo Costanzo e Caterina Garofalo.

Erano presenti oltre ai familiari: Simona Cavallo, Camila Garofalo, Aldo e Nicola Grande, Francesco Grisi, Francesco Orsino, Lorenzo Scarà, Olga Simbari,  

I bambini sempre più cresciuti ieri sera si sono abbastanza divertiti, Antonio è stato contento dei regali ricevuti ed in serata ha avuto la sorpresa di ricevere la visita di zia Maria arrivata di sorpresa da Milano.

Nelle foto che seguono alcuni momenti della festa di ieri mentre rinnovo i migliori auguri al mio giovanotto con la speranza che diventi sempre più maturo e lasci, a quelli più piccoli di lui, i capricci da bambino!

Antonio Rizzuto con i compagni. Foto Rosario Rizzuto

Antonio Rizzuto spegne la candelina con Simona Cavallo. Foto Rosario Rizzuto

Nonna Mimma e la mamma di Antonio Rizzuto alla sua festa dei suoi 9 anni. Foto Rosario Rizzuto

La tavolta dei bimbi. Foto Rosario Rizzuto

Simona e Camilla tentano di fare gli auguri ad Antonio. Foto Rosario Rizzuto

Laboratorio letterario culinario, un nome che è tutto un mangiare

Da un po’ di tempo, anche se mi è sempre sfuggito di parlarne nel blog, sto frequentando un laboratorio di lettura.

Ci sono donne fantastiche nella nostra provincia, una di queste è Angela Caccia, la presidentessa dell’associazione Le Madie, colei che, conosciuta a settembre al corso di scrittura di Laura Lepri, ha voluto che io vi partecipassi.
I musicisti della serata con alcuni dei partecipanti al Laboratorio culinario di Cutro. Foto Rosario Rizzuto
Giovedì 27 dicembre ho partecipato al mio primo Laboratorio di Lettura Culinaria, il titolo è fatto a posta per ingannare noi stessi , infatti nel raduno c’è poco di letterario e molto di culinario, ma molto davvero!!!

E’ stata una bella serata ( alla quale, caso raro, ha partecipato anche quella che non mi ascolta e i miei bimbi Antonio e Alessandro) anche se ero stanco e ho lasciato gli amici prima della fine e di questo mi scuso.
I miei bimbi (con quella che non mi ascolta nascosta) e la dolcissima padrona di casa (maglia bianca) al Laboratorio di lettura culinario a Cutro. Foto Rosario Rizzuto
Un’ottima compagnia raccolta in una casa bellissima, con un giardino stupendo e animata dalla musica di due bravi musicisti (per i nomi datemi un po’ di tempo).

Ad inizio serata anche la sorpresa di veder arrivare il poster di Vincenzo Iaquinta (che sapete tutti che è di Cutro ed era qui in vacanza), bomber della Juventus e della Nazionale, con dedica alla nostra associazione (benchè ancora abbia fatto poco per essa ho avuto il permesso per definirla anche mia) come potete vedere nella foto.
Angela Caccia e il padrone di casa con il poster autografato di Vincenzo Iaquinta al Laboratorio di lettura culinario a Cutro. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Tante piatanze, preparate un po’ da tutti, una più buona dell’altra, un ottimo vino ed una gustosa aranciata fatta in casa (a me il vino non piace!) che ho bevuto quasi tutta io!

Grazie Angela, grazie amici della bella serata che sarebbe stata ancora più bella se ci fosse stata Maria Pia Genduso che, però, ci ha fatto il bidone…

…Sarà per la prossima volta…

Altre foto della serata nella gallery preparata da Angela Caccia

Oggi la marcia della pace da Perugia ad Assisi

Tra poche ore partirà da Perugia la diciassettesima Marcia della Pace che prevede che si percorrino i 24 chilometri che dividono Perugia da Assisi e che ha come motto: "TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI".

Sarebbe stato bello esserci ma capite bene, vista la distanza, che non è possibile essere dovunque si combatti per la pace e per la giustizia.

Sul sito ufficiale della manifestazione si legge: "E’ tutto pronto per la diciassettesima edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi. Oltre 2200 le adesioni di associazioni, enti e singole persone  – ma stanno aumentando minuto per  minuto – alla Marcia e alla settimana della pace iniziata il 1 ottobre con oltre 400 iniziative in tutta Italia. Saranno oltre 500 gli enti locali che hanno aderito con i loro gonfaloni. Tantissime le iniziative proposte che si terranno durante il cammino e più di 200 gli ospiti internazionali che parteciperanno: africani, palestinesi, israeliani, afghani, birmani, tibetani e dal Sud-America…

Pace pace pace. Foto da www.perlapace.it

La partenza è prevista domenica alle 9 da Porta San Pietro, dai Giardini del Frontone. Si marcerà per 24 km all’insegna della pace e della solidarietà internazionale toccando varie stazioni intermedie (Ponte San Giovanni, Bastia Umbra, Santa Maria degli Angeli) fino all’arrivo della testa del corteo alla Rocca Maggiore di Assisi, previsto per le 14,30, dove si terrà la manifestazione finale dal palco. Interverranno gli ospiti nazionali e internazionali. Dal palco condurranno Filippo Solibello e Massimo Cirri della trasmissione Caterpillar di Radio 2 insieme alla Banda Osiris e al compositore pianista Luciano Basso. Previsto lo spettacolo dei ragazzi della baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenya.

Marceranno per la pace e per i diritti umani gli scout della Federazione italiana dello scoutismo, che festeggiano il centenario della loro organizzazione; saranno presenti degli stand del Commercio Equo&Solidale che attrezzeranno dei banchetti lungo il percorso in cui saranno esposti i loro prodotti; ci saranno anche gli Stati Generali della cooperazione e della solidarietà internazionale che inviteranno a partecipare alla prossima giornata di mobilitazione, il 30 ottobre, davanti al Parlamento per chiedere una finanziaria etica e di pace a favore della lotta alla povertà. Sarnno  presenti anche l’Associazione  delle Ong italiane e la Focsiv che si unirà alla marcia con  2 striscioni contro la povertà oltre ai 700 partecipanti partecipanti dell’Assemblea dell’Onu dei giovani tenutasi a Terni nei giorni scorsi e un camper giallo di informazione sul volontariato. Alla Marcia parteciperanno inoltre le persone disabili della Fish che si uniranno a Bastia Umbra, mentre il Cnca partirà da Collestrada.

Una precedente edizione della marcia della pace. (Foto da www.perlapace.it)

Lungo il percorso ci sarà un ricordo della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa proprio un anno fa, il 7 di ottobre, mentre verrà rinnovato l’appello di solidarietà alla lotta nonviolenta del popolo Birmano indossando simbolicamente una maglia rossa, come quelle disponibili negli stand della Tavola della pace con la scritta “tutti i diritti umani per tutti”. Alle 12.00 è previsto lo “Stand Up! Speak Out!” insieme alla Campagna del Millennio dell’Onu: tutti i partecipanti della Marcia si alzeranno in piedi (dopo essersi seduti a terra) unendo le loro voci contro la povertà e per ricordare al governo la promessa  di destinare lo 0.7 % del Pil all’”aiuto pubblico e allo sviluppo” e migliorare gli impegni entro il 2015. Amnesty International allestirà un simbolico cimitero di croci rosa di denuncia contro la violenza sulle donne in ogni parte del mondo e metterà un grande striscione “Libertà per Myanmar” che scenderà dalle pareti della Rocca di Assisi. Insieme allo striscione “Tutti i diritti umani per tutti”, ci sarà anche quello “Water for All”, portato da Riccardo Petrella, promotore del comitato italiano “Contratto Mondiale per  l’Acqua” e dal Cipsi, un’insieme di associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale.

La Marcia Perugia-Assisi è promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani per affermare “tutti i diritti umani per tutti“ e dare avvio all’anno dei diritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".

Noi che siamo nella periferia di quasi tutto (visto che la vita è tutta da un’altra parte) aderiamo almeno mentalmente e gridiamo con forza: PACE PACE PACE!!!

Sagra del Fico d'India a Scandale: tutti in piazza San Francesco dalle 18,00

Dopo il V-Day ecco la giornata della Sagra della provincia di Crotone per antonomasia, la Sagra del Fico d’India di Scandale.

Questa quarta edizione è la consacrazione di un appunamento che ha superato le barriere paesane per attrarre a sè persone dal comprensorio e dalla città capoluogo di Provincia.

Ieri al V-Day sono stati in tanti a dirmi che oggi sarebbero venuti alla sagra scandalese; ci sarà Elio Diogene con la sua tv, ma soprattutto tanti cittadini crotonesi attratti sia dalle prelibatezze delllo spinioso frutto che dalla serietà della Pro Loco di Scandale e per i quali ormai è una tradizione fare un salto a Scandale nella seconda domenica di settembre.

Io spero vengano anche i miei nuovi amici del Meetup Tutti con Beppe di Crotone se riescono a superare la stanchezza della giornata piena di ieri.
L'equipe della gelateria Ice Cream di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
La sagra di oggi, che non abbaimo dubbi che sarà un successo, è il frutto del lavoro e della passione di tante persone soprattutto di Scandale, ma non manca la collaborazione anche di alcuni forestieri come per esempio i Frtaelli Guarascio di Crotone che hanno offerto tutto il materiale di facile consumo come tovaglie, bicchieri ecc… e l’equipe della gelateria Ice Cream di Crotone, che si trova proprio vicino il Columbus Bar dove ho vissuto ieri il V-Day, che stanotte ha preparato molti chili di un gustoso gelato al fico d’India con frutta vera proveniente da Scandale.

Se a questo aggiungiamo che ci sarà la mousse al fico d’India preparata da uno chef, dolci, fichi d’India a volontà… insomma oggi non si può non venire a Scandale.

Vi aspetto!!!

Il battesimo di Alessandro Salvatore Rizzuto

Alessandro Rizzuto con papà Rosario, mamma Mimma Ieriti, e il padrino e la madrina Antonio Giuliano e Maria Teresa Fardella. Foto Francesco Frandina. Clicca x ingrandire.
Ieri pomeriggio il mio piccolo Alex ha ricevuto nella Chiesa Madre di Scandale, insieme ad altri 6 bambini e bambine, il Battesimo Cattolico.

Caro Ale non so se sia stata la scelta giusta o meno, comunque l’importante Tesoro mio è che la tua vita, ogni tuo passo, sia segnato dal Signore Gesù Cristo… tutto il resto non conta!

Tutti in piazza a festeggiare i diplomati

Un momento della Festa dei Diplomati dell'Anno Scolastico 2006/07 a Scandale. Foto Rosario Rizzuto.
Dal balcone della nuova dispensa di casa di mamma, subito promossa come mio nuovo studio, mentre inizio a scrivere sento ancora la musica della Festa dei Diplomati che arriva da Piazza Condoleo.

Inserita nell’ambito delle manifestazioni di Scandale in Festa, la serata, organizzata da Tommaso Brescia, si può dire senz’altro riusciuta.

Io ci sono stato solo per pochi minuti giusto il tempo di scattare circa 200 foto ma sono stato contento di vedere tanti giovani felici e con voglia di divertirsi.

Certo c’erano anche ragazzi non più di primo pelo come Franco Mirabelli che nonostante l’avanzare dell’età, come diremmo dalle nostre parti, ancora se la sente!!!

A comandare la musica Dj Alessio di San Mauro Marchesato, ormai di casa a Scandale, affiancato dalla bella Nucia Chiaravalloti che stasera ha fatto riposare la voce.
Alcuni dei diplomati che hanno festeggiato in piazza Condoleo a Scandale. Foto Rosario Rizzuto.
Balli scatenati e da bere gratis per tutti: serate così, mi va di suggerire, andrebbero proposte più spesso e non solo nella stagione estiva come ho letto anche sul Blog di Pierluigi Cosco: quando non ci sono gli emigrati c’è una popolazione che, credo, ha voglia di divertirsi lo stesso e quindi perchè, finanze permettendo, non organizzare qualcosa di bello anche "fuori stagione"?

Intanto la musica è finita ma non credo, ora sono le 00,48, che i ragazzi scandalesi siano andati a dormire… La notte è ancora giovane!!!

Intanto da parte mia auguri a tutti i neo diplomati scandalesi con gli auspici di un radioso futuro qualsiasi via intendano intraprendere.
Chi finisce e chi inizierà: alla festa dei diplomati anche ch (al centro)i ha da poco ottenuto la Licenza Media. Foto Rosario Rizzuto
Le foto della serata su Area Locale.