Posts Tagged ‘figc’
Aug
2014
Mar
2012
La partita tra Scandale e Roccabernarda si rigioca: giustizia fatta!!! Anche la Figc, per una volta, fa la cosa giusta
La notizia ieri mattina ha fatto il giro del paese in pochi minuti: la gara tra Scandale e Roccabernarda, valevole per il campionato di Seconda Categoria calabrese, si rigioca.
La Figc dà ragione allo Scandale ed ai tanti testimoni e sbugiarda un arbitro senza palle, una vera femminuccia, tale Nicolò di Reggio Calabria che speriamo non debba più calcare i terreni di gioco e fare altri guai.
L’unico a rimetterci per lo Scandale, oltre ai 100 euro di multa alla società per lancio di petardi (che però sono stati lanciati fuori dal campo!), è Stefano Rullo, squalificato fino al 29 settembre 2012 perchè qualcuno dello Scandale avrebbe toccato l’arbitro: a qualcuna delle sue balle dovevano pur credere, no?!
Domenico Marazzita, presidente dello Scandale, ci tiene a ringraziare il segretario della Figc, Oliverio, che era presente alla gara e che, pare, abbia contribuito affinchè fosse fatta giustizia così come il commissario di campo Gentile ed i Carabinieri di Scandale, testimonianze preziose per sbugiardare a pezza nigura!!!
Nessun accenno alla non invasione di un tifoso dello Scandale (sarebbe diventata una cogliona pazzesca per la Figc e l’Aia!!!) anche se l’arbitro in quel momento(e lo hanno visto circa 500 persone) ha abbandonato il campo e non dopo la discussione con Rullo!!!
Questa la delibera della Figc sullagara:
DELIBERE
GARA del 25.03.2012 SCANDALE = ROCCABERNARDA A.S. D.
Letti gli atti ufficiali relativi alla gara di cui sopra,
premesso che
- al 28° del secondo tempo, l’arbitro adottava provvedimento di espulsione nei confronti del calciatore DE VONA SALVATORE (Società SCANDALE) per comportamento offensivo;
- a seguito di detto provvedimento, il calciatore RULLO STEFANO (Società SCANDALE) tentava di aggredire l’arbitro e, pertanto, veniva dallo stesso espulso;
- nell’occasione, l’arbitro veniva colpito da un pugno alla schiena da calciatore non identificato della Società SCANDALE e, per tali motivi, decideva di sospendere definitivamente la gara;
- il descritto episodio, in assenza di elementi di segno contrario, non costituisce fattispecie di gravità tale da legittimare la decisione assunta dall’arbitro di sospendere definitivamente la prosecuzione della gara.
Tanto premesso,
delibera:
-
la ripetizione della gara SCANDALE – ROCCABERNARDA e dispone la trasmissione degli atti alla delegazione provinciale per quanto di sua competenza;
-
di infliggere la squalifica fino al 29/09/2012 del capitano della Società SCANDALE RULLO STEFANO in luogo dell’autore dell’atto di protesta violenta nei confronti dell’arbitro nonché per tentativo di aggressione nei confronti dello stesso;
-
di infliggere la squalifica per due gare effettive al calciatore della Società SCANDALE DE VONA SALAVATORE;
-
di infliggere l’ammenda di Euro 100,00 e diffida del campo di giuoco alla Società SCANDALE per lancio di petardi.
Mar
2012
La Commissione Disciplinare Territoriale della Figc di Catanzaro delibera sulla gara Rocca di Neto – Cirò: cambia poco, confermata la versione dell’arbitro!
C’è poco da fare quello che scrive l’arbitro è Vangelo.
Se un arbitro di calcio, per esempio, affermasse che un Angelo o la Madonna sono intervenuti sul campo di calcio provocando la sospensione della gara e le società in gara facessero ricorso, la Commissione Disciplinare Territoriale, benchè composta da uomini laureati, da avvocati, darebbe ragione all’arbitro.
E’ TUTTO COSI’ ASSURDO. Impossibile lottare: hanno sempre ragione loro, una lobby fortissima ed imbattibile, che ha sempre ragione!
Ecco il responso della CDT sui fatti relativi alla gara Rocca di Neto – Cirò: alla fine ha avuto ragione sempre lui: l’arbitro!!!!
La Commissione Disciplinare Territoriale, riunitasi a Catanzaro il 19 marzo 2012, ha adottato le seguenti decisioni:
Collegio composto dai Sigg.ri:
- Avv. Fabio MIGLIACCIO PRESIDENTE;
- Avv. Paolo MORICA COMPONENTE;
- Avv. Anna PIANE COMPONENTE.
con l’assistenza alla segreteria del Dott. Domenico Antonio Crispino;
In rappresentanza dell’A.I.A.-CRA : sig. Lorenzo Costa.
RECLAMO n.112 della Società A.C. ROCCA DI NETO
avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – F.C. Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica del campo di gioco per DUE giornate; ammenda di € 300,00; squalifica calciatori AMARITI Rosario e APA Francesco fino al 23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore LUMARE Giovanni, capitano, per QUATTRO giornate; inibizione dirigente CAPUTO Giuseppe fino al 23 FEBBRAIO 2016).
RECLAMO n.113 della Società F.C. CIRO’
avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica calciatori LE ROSE Luigi, DE PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi, fino al
23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore BLEFARI Francesco per QUATTRO giornate; inibizione dirigente SCULCO Mario fino al 23 MAGGIO 2012).
LA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE
letti gli atti ufficiali ed il reclamo;
sentite le reclamanti e l’arbitro a chiarimenti;
in via preliminare, per evidenti ragioni di connessione oggettiva, dispone la riunione dei due reclami.
RILEVA
le sanzioni riportate in epigrafe sono state irrogate in primo grado per sanzionare i fatti avvenuti nel corso dell’incontro Rocca di Neto – Cirò del 19 febbraio u.s..
La citata gara, dopo una prima aggressione all’arbitro portata dai calciatori del Rocca di Neto, è stata proseguita pro-forma venendo, poi, sospesa per decisione dell’arbitro vittima di una seconda aggressione fisica perpetrata a suo danno ad opera dei tesserati della squadra ospite del Cirò.
Le reclamanti si dolgono della decisione del giudice di prime cure adducendo, sostanzialmente, che la narrazione dei fatti effettuata dall’arbitro nel suo rapporto di gara non risponde a verità e che, nello specifico, nessun atto di violenza a suo danno è stato compiuto dai calciatori e tesserati che si sono limitati al più a comportamenti di vibrata protesta per contestare decisioni tecniche non
condivisibili.
Nel corso dell’odierna seduta l’arbitro ha confermato il contenuto del suo rapporto ed ha inteso in particolare ribadire ed illustrare come abbia messo in atto tutti i provvedimenti necessari a condurre a termine la gara, non trovando, tuttavia, alcuna assistenza né da parte della dirigenza delle due squadre né dai capitani, che, interpellati in occasione di entrambe le aggressioni, non hanno offerto alcun contributo. Il capitano del Cirò, Le Rose Luigi, ha anzi partecipato, come parte attiva, esso stesso all’aggressione. Nessun dubbio solleva il resoconto che il Direttore di gara ha fatto degli eventi avvenuti nel corso della gara che occupa.
Gli episodi di violenza, seppur non di gravita tale da cagionare conseguenze lesive all’arbitro, sono stati tali da imporre le decisioni prese dallo stesso.
La prosecuzione della gara pro-forma prima e la sospensione della stessa in via definitiva quindi, hanno rappresentato le sole opzioni percorribili, atteso che entrambe le squadre si sono rese responsabili di gravi episodi di violenza, tra l’altro in contesti temporali diversi.
Non rileva il fatto che il comportamento dei tesserati del Rocca di Neto abbia causato la decisione di continuare la gara pro-forma e quello dei tesserati del Cirò ne abbia sancito la definitiva sospensione, in quanto un giudizio complessivo degli accadimenti non può che legittimare le decisioni dell’arbitro, che non poteva che “chiudere” definitivamente l’incontro dopo ben due tentativi non andati a buon fine.
Consequenziale è il giudizio di responsabilità da attribuire ad entrambe la società.
In merito all’ulteriore giudizio di congruità delle sanzioni si rappresenta quanto segue.
In particolare: ineccepibile la sanzione della punizione sportiva della perdita della gara e del punto di penalizzazione comminate alle società per evidenti ragioni di responsabilità oggettiva riconducibili ad entrambe.
Parimenti inattaccabile, in quanto congrua, appare la sanzione della squalifica del campo di gioco del Rocca di Neto, squadra ospitante, per due giornate atteso che, in aggiunta alle responsabilità già evidenziate, rileva il grave comportamento del dirigente accompagnatore Caputo che, oltre ad aggredire e minacciare l’arbitro, ha permesso l’entrata sul terreno di gioco di sostenitori che hanno anch’essi colpito l’arbitro. In via consequenziale va affermata l’adeguatezza dell’inibizione inflitta al Caputo.
Vanno al contrario rimodulate le sanzioni inflitte ai calciatori Amariti, Apa, Le Rose, De Pasquale e Affatato, che hanno colpito l’arbitro, riducendole a tutto il 15 febbraio 2013.
P.Q.M.
riduce le squalifiche inflitte ai calciatori AMARITI Rosario, APA Francesco della società Rocca di Neto e LE ROSE Luigi, De PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi della società Cirò fino al 15 FEBBRAIO 2013;
rigetta i reclami nel resto e dispone accreditarsi le rispettive tasse reclamo sul conto delle società reclamanti.
Apr
2011
La squadra dell'Altilia retrocessa in Terza Categoria: mamma come godo!!!
Lo avevo scritto in tempi non sospetti (o forse sì) che tutti i nodi vengono al pettine.
Che la violenza alla fine si paga e così è stato.
In piedi, il quarto da dx è Giuseppe Durante.
In seguito ai fatti accaduti la sera del recupero della gara Altilia – Scandale con l'arbitro picchiato da alcuni giocatori, dirigenti e tifosi dell'Altilia, la società dei Durante è stata retrocessa all'ultimo posto e quindi in terza categoria (onestamente io la avrei esclusa da tutti i campionati d'Italia per almeno 10 anni).
Ma non basta, quel grande uomo di Giuseppe Durante, che la domenica si atteggia sui campi come allenatore dell'Altilia, tra i più attivi a darle di santa ragione al malcapitato arbitro che ha la particolarità di conoscere tutti i 36 giocatori in campo panchine comprese, è stato squalificato fino al 30 giugno 2015.
Come avevo scritto io, ed è ribadito anche nel comunicato della Figc, l'unico ad aiutare l'arbitro è stato il portiere dello Scandale, Santino De Cicco.
Questo il comunicato ufficiale sulla gara di recupero (che ha visto tra l'altro anche la squalifica di Massimiliano Franco, segretario locale del Partito Democratico, in campo quale massaggiatore dell'Us Scandale, fino al 5 maggio 2011 "per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro", mentre salterà un turno Claudio Scalise arrivato all'ottava ammonizione): "GARA DEL 7/ 4/2011 ALTILIA KR – SCANDALE
Il Giudice sportivo, letti gli atti ufficiali dai quali risulta:
- che al termine della partita, il direttore di gara, nel dirigersi verso gli spogliatoi, riceveva minacce dal calciatore della società ALTILIA, Cesare CARVELLI e, successivamente, veniva colpito alla gamba dal pallone di giuoco, lanciato da un calciatore dell’ ALTILIA non identificato;
- che contemporaneamente, facevano ingresso abusivamente sul rettangolo di giuoco persone estranee, le quali si avvicinavano minacciosamente all’arbitro rivolgendogli frasi ingiuriose, tra costoro, l’allenatore dell’ ALTILIA, Giuseppe DURANTE, che, passando alle vie di fatto, colpiva l’arbitro con un violento schiaffo alla testa;
- che a seguito di tale aggressione, l’arbitro, temendo per la propria incolumità, cercava, invano, di raggiungere gli spogliatoi in quanto veniva bloccato all’ingresso da due persone estranee, nonché dal calciatore dell’ ALTILIA, Giuseppe AMORUSO, ai quali si univa lo stesso allenatore della società ALTILIA, DURANTE Giuseppe che colpivano, ripetutamente e violentemente, l’arbitro con pugni e schiaffi in più parti del corpo;
- che al momento dell’aggressione, nessun dirigente o calciatore dell’ ALTILIA poneva in essere atti o assumeva comportamenti idonei a difendere l’incolumità del direttore di gara, il quale è riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiudersi all’interno del proprio spogliatoio solo grazie all’intervento del calciatore della Società SCANDALE, Santo DE CICCO;
- che in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dall’arbitro, i predetti aggressori proseguivano nel tenere una condotta violenta colpendo ripetutamente la porta dello spogliatoio arbitrale ed urlando all’indirizzo del direttore di gara frasi ingiuriose mentre persone estranee tentavano di sfondare la stessa;
- che a seguito della violenza subita, l’arbitro si vedeva costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone.
Tanto premesso e considerata la gravità dei fatti sopra descritti che configurano condotta gravemente violenta ed antisportiva con responsabilità oggettiva della società ALTILIA;
Visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S.
DELIBERA di:
1) infliggere alla società ALTILIA la punizione sportiva della retrocessione all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio al campionato inferiore;
2) infliggere alla società ALTILIA la squalifica del campo di gioco, con decorrenza immediata, per cinque giornate effettive di gara;
3) infliggere alla società ALTILIA l’ammenda di Euro 500,00;
4) infliggere al Sig. Giuseppe DURANTE, allenatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2015;
5) infliggere al sig. Giuseppe AMORUSO, calciatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2014;
6) infliggere al sig. Cesare CARVELLI, calciatore della società ALTILIA, la squalifica per OTTO giornate di gara per comportamento irriguardoso e, nella sua qualità di capitano, per atto di modesta violenza ai danni dell’arbitro, colpito dal pallone lanciatogli da un calciatore non identificato;
7) infliggere ai dirigenti Luca BISCEGLIE e LETO Isidoro della società ALTILIA fino al 31 dicembre 2011 per mancata assistenza all’arbitro (sanzione così determinata in considerazione della pausa estiva – principio dell’afflittività delle sanzioni)".
E così, nonostante la brutta notte di stanotte e gli strani pensieri ed incubi, MAMMA COME STO GODENDO!!!
Comunque, fidatevi di quello che ha scritto l'arbitro in questo caso e non provate a chiedere a Domenico Marazzita cosa sia successo quella sera; lui, con quell'aria da bonaccione, vi risponderà sicuramente: "Ma niente, non è successo nulla!"
A seguire tre video che hanno a che fare con l'Altilia…
Mar
2011
Nuova fallimento della Figc presieduta da Giuseppe Talarico di Crotone, il Savelli si ritira dal campionato di Seconda Categoria
“IL SAVELLI TOGLIE IL DISTURBO”
Tra le prime norme che costituiscono gli statuti
delle Associazioni senza scopo di lucro,
sono stati riportati i fini sociali che si intendono
perseguire. Lo Statuto che regola il
gioco del calcio, all’art. 1, punto 5, lettera B,
impone che la Figc, le Leghe, le società, gli
atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara, i dirigenti
ed ogni altro soggetto dell’ordinamento federale
sono tenuti ad “osservare i principi di
lealtà, probità e sportività secondo i canoni
della correttezza”.
A noi della Fc Savelli 2006, militanti nel
campionato di calcio di Seconda categoria
girone D della Figc-Lnd – delegazione provinciale
di Crotone – già sin dalla seconda
giornata del corrente campionato, non ci
sembra che tali principi siano stati tutta recepiti
e quindi applicati. A nulla sono valse le
innumerevoli e formali obiezioni inoltrate
agli organismi istituzionali provinciali e regionali
preposti; abbiamo solo riscontrato
un conflitto di competenze fra di loro che vedono,
calcisticamente parlando, soccombere
la nostra squadra, relegata sin dalla prima
giornata all’ultimo posto in classifica.
Ridateci il mal tolto e questa posizione non è
da noi. Ma non è tanto questo aspetto che ci
preoccupa, ma tanto è il concetto con il quale
viene deturpata l’immagine del nostro
paesello.
Siamo considerati quali violenti,
indisciplinati, inospitali; relegati anche all’ultimo
posto della graduatoria in Coppa
Disciplina, grazie agli aggiustaggi che vengono
manipolati a tavolino. A quanti hanno
conosciuto la popolazione savellese, chiediamo
quanto sia grande il senso dell’ospi -
talità, della cortesia, della semplicità e della
dimensione umana. I soprusi subiti nelle ultime
giornate del campionato hanno raggiunto
il colmo della misura; dalle incresciose
situazioni vissute, responsabilmente
ci siamo resi conto che comincia a venir meno
anche la certezza sulla incolumità fisica
dei ragazzi e degli accompagnatori. Nè si
può sperare che la situazione vada migliorando
non solo per la calda fase finale del
campionato, ma quanto e principalmente
perchè manca, non la capacità, ma la volontà
dei preposti ad applicare ogni sistema per
bonificare l’ambiente.
Da parte dello scrivente
ogni più ampia delucidazione verrà
esplicata formalmente agli organismi istituzionali
competenti chiamati in causa. Noi
come Fc Savelli 2006 togliamo il disturbo
considerando terminata la nostra avventura
calcistica a domenica 27 febbraio 2011.
Angelo Pontieri
Presidente Fc Savelli 2006
(Fonte: Il Crotonese)
Da parte mia, dopo tutto quello che Giuseppe Talarico, presidente della Figc di Crotone e Sergio Conatrino, Presidente Associazione Arbitri di Crotone, mi hanno fatto (o non hanno fatto) e mi stanno facendo passare, la più ampia solidarietà ad Angelo Pontieri e a tutta la società del Savelli, paese sempre civile ed accogliente.
Con personaggi, come quelli prima citati, il calcio crotonese non farà mai strada: credo che sia arrivato il momento per certe persone di rassegnare le dimissioni (anche a Catanzaro più di uno se ne dovrebbe andare visto che sono anni che lui o la sua famiglia comanda i vertici del calcio calabrese e c'ha onestamente un po' rotto i coglioni a tutti) per dare nuova vitalità ad uno sport che nel crotonese, con le persone giuste, può dare tanto!!!
Presidente Pontieri poi mi permetta: non ritiri la squadra, non falsi il campionato (che per certi versi lo è già di suo, sempre grazie a certi personaggi) e torni a far divertire i suoi ragazzi, a fare sociale in un paese già isolato dalla natura: prima o poi le cose dovranno cambiare anche in questa nostra landa desolata di terra!!!
Dec
2010
Verzino sanzionato per i danni all'arbitro Perri di Rossano
Costa cara al Verzino la sconfitta di domenica scorsa contro lo Scandale.
Non ci riferiamo a quanto successo sul campo ma a quello che è avvenuto dopo, cosa che alcuni calciatori dello Scandale mi avevano già anticipato e che io avevo faticato a credere visto che ritenevo Verzino un paese tranquillo e considerato che la vittoria dello Scandale è stata nettissima e che alcunchè può essere addebitato all'arbitraggio.
In poche parole al termine della gara o, meglio, prima che l'arbitro rientrasse negli spogliatoi gli sono stati bagnati i vestiti e rigata la macchina.
Il giudice sportivo ha deliberato 350 Euro di mnulta alla società più il risarcimento dele spese che dovrà affrontare l'arbitro Perri di Rossano, si legge infatti nel Comunicato Ufficiale: "Con obbligo di risarcire i danni subiti dal direttore di gara, previa esibizione di documentazione fiscale comprovante le spese sostenute per le riparazioni resesi necessarie, a causa del comportamento tenuto da parte di dirigenti e/o sostenitori non identificati che, introdottisi nello spogliatoio arbitrale privo di chiusura con relative chiavi, eseguivano atti vandalici consistenti nel bagnare e sporcare completamente gli indumenti personali del direttore di gara, nonché nel rigare l’autovettura di proprietà dello stesso regolarmente parcheggiata all’interno dell’impianto sportivo".
Cose che non dovrebbero succedere ma che succedono forse perchè il male peggiore non è parlare delle cose come ho fatto io (ed ora rischio di 2 anni di inibizione e 3.000 Euro di multa per lo Scandale); magari se chi ha fatto il danno a Perri avesse avuto un blog avrebbe evitato di rovinargli la macchina sfogando la sua rabbia in rete!!!
Scelga la Figc quale delle due è la cosa migliore!!!
Nello stesso Comunicato viene ufficializzata la diffida per ben tre calciatori delo Scandale: Giovanni Daniele, Domenico Marazzita ed Antonio Scalise: alla prossima ammonizione sono fuori per un turno!
Dec
2010
La Parrocchia di Scandale si fa in 4 per Natale!
SCANDALE – Natale tempo di festa, di giochi ma anche di spiritualità.
La Parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale logicamente non si è fatta trovare impreparata e con un messaggio inviato ai suoi parrocchiani, Don Antonio Buccarelli, il parroco succeduto a Don Renato Cosentini, ha informato loro delle Sante Messe (tante) che ci saranno in questi giorni di festa.
“Già 700 anni prima della nascita di Cristo – scrive Don Antonio nel suo messaggio – Isaia profetizza la venuta dell’Emmanuele, colui che dalle tenebre ci riporta la luce, la gioia, la letizia. La gioia vera, serena e profonada, dono che solo il Signore Gesù ci può offrire, seguendolo con fiducia”.
“Anche la Programmazione Pastorale 2010/2011 – continua il parroco scandalese – dà particolare importanza alla celebrazione del Natale, attribuendo un valore concreto alla ‘gioia dell’Emmanuele che viene ed abita con noi’”.
Don Antonio poi spiega come questi sentimenti saranno esaltati con la rappresentazione, da parte della parrocchia, della Natività domenica 26 dalle 16,00 nello spazio sottostante Piazza St. Georgen.
Il programma natalizio della Parrocchia di Scandale è iniziato oggi, mercoledì 22, nel pomeriggio con la santa messa e la benedizione dei bambinelli: tanti bambini si sono recati in Chiesa per benedire il bambinello del Presepe, sono poi seguite le confessioni, per prepararsi ancora meglio al periodo natalizio.
La notte del 24 dicembre alle 23,00 ci sarà la Veglia di Natale mentre nelle giornate del 25 e 26 le sante messe nelle mattinate (8,30 e 10,30, domenica, o 11,00, festività).
Il 31 dicembre alle 17,30 è prevista una Santa messa con Te Deum di ringrazimento.
L’1 (Giornata mondiale della Pace), il 2, il 6 (Epifania del Signore) ed il 9 (Battesimo del Signore) gennaio sante messe con gli stessi orari di cui sopra.
Gli altri giorni la santa messa è alle 17,30.
“La stella che ha annunciato la venuta del Salvatore – conclude Don Antonio – possa essere faro di salvezza per tutto noi”.
ROSARIO RIZZUTO
Dec
2010
Ci lascia Enzo Bearzot; intanto la Procura Federale, della Figc chiede 2 anni per me e 3.000 Euro di multa per l'Us Scandale!!!
Ciao Vale, Amore mio!
E' già arrivato?!
Ieri ci ha lasciato un'altra persona rispettabile, quel "vecio" che tanto mi ha fatto sognare nel'estate 1982, quando, io ragazzino, cominciavo a scoprire il calcio!
Enzo Bearzot, friuliano come mia nonna, come un quarto di me, se ne è andato in silenzio ad 83 anni, nemmeno tanti, e la mente di tutti corre a quei flash, a quelle partite memorabile del mondiale più bello, alla parita a carte sull'aereo!!!
Enzo Bearzot e Sandro Pertini, ieri nella mia confusione mentale, lo avevo chiamato Sandro Bearzot quasi come se le due immagini si sovrapponessero in una sola, legate per sempre da quella finalisisma, Italia Germania 3 a 1, che ha mandato in visibilio l'Italia, anche quella che di calcio ne masticava poco.
Altri tempi, altri soldi, altri arbitri, in un calcio ormai sporco.
Non è giusto sporcare il post su Bearzot, ma altrimenti rischio di non parlarne più, e quindi mi sembra giusto dire pure qua che, finalmente la Procura Federale della Figc nell'udienza del 20 dicembre (lunedì) si è espressa e per quel terrorista di Rosario Rizuto, che sarei io, che si è permesso di infangare la dignita di quel signore dell'arbitro Francesco Palmieri, sono stati chiesti 2 anni di inibizione (che nella giustizia civile orami non si danno nemmeno per un omicidio ma anche in quella calcistica sono stati dati a chi agli arbitri ha messo le mani addosso) mentre, ancora più grave, visto che non c'entra nulla, è stata chiesta una multa di 3.000 Euro per l'Us Scandale: assurdo!!!
Spero che la commissione disciplinare possa decidere diversamente, perchè diversamente da come hanno impostato loro le cose si sono svolti i fatti e, soprattutto, si torni alla cosa pricnpale che volevo io evidenziare con i miei post ossia fermare un arbitro che non è degno di calcare i campi di calcio e ciò Francesco Palmieri!
Bearzot era lontano da queste cose, sono sciuro che nella sua carriera calcistica prima e di allenatore poi non abbia preso nemmeno un cartellino ed una squalifica: un signore di altri tempi.
Vale è già arrivato?!
DiGli che qui non sarà mai dimenticato e daGli un bacio!
Ciao papà Enzo!!!
Dec
2010
Nottambulando… pensieri, emozioni, racconti, notizie, fatti!!!
Una poco più che leggera spolverata di neve su Scandale (ore 02,50); da avantieri che fiocca ma di "neve vera" poche tracce: sulle macchine, negli spigoli, sulla legna, poco di più!
Non ricordo due giorni di "neve continua" a Scandale ma nemmeno che non attecchisse come questa volta, pazienza!
Ieri sera, comunque, togliendola di sopra sopra dalle macchine, di casa sono riusciuto ad assaggiare quella cosa che è una delle cose che mi fa amare la neve, ossia la scirubetta, neve con vinocotto, un sapore subblime.
Come al solito ho esagerato, due tazzoni pieni e, forse, per quello che ora mi fa male la gola!
***
Alla fine ieri, nella pausa tra il turno mattutino e quello pomeridiano in ufficio, sono riusciuto a scrivere qualcosa in mia difesa in vista della discussione del deferimento della Procura Federale della Figc nei miei confronti.
Dopo aver letto, spero, tutte le mie spiegazioni nelle pagine del blog che a decine hanno stampato, questo mio compedio, nemmeno esaustivo, spero possa schiarire ancora di più le idee a chi dovrà giudicarmi a meno che la condonna da infliggermi non è stata già decise.
Spero che per una volta si ragioni sui fatti: io ho scritto alcune cose (in parte esagerate) oltre perchè non stavo benissimo anche perchè sono stato provocato dagli arbitraggi e dai comportamenti dell'arbitro Francesco Palmieri che, per esempio, ha prodotto un referto assolutamente falso come ho ampiamente dimostrato e solo per questo dovrebbe essere sospeso dall'arbitraggio anche di partite dell'oratorio!!!
Ma questo spero di poterlo dimostrare lunedì 20 Dicembre alle 15,30 davanti la Commissione Disciplinare sperando che non vada a finire come quando mi presentai, insieme a Domenico Sgarriglia, dopo i fatti di Torre Melissa, quando fu negata l'evidenza anche di un video!!!
***
Lei è lì ad un passo, il mio cuore fa bum bum come non accadeva da tempo dal vivo, è lì: la voglia di sfiorarLe la mano è tanta, ci provo con la scusa di prendere una carta…
Faccio l'indifferente, non mostro i miei sentimenti, come sono brave a fare le donne per far proprio un uomo, ma io non lo faccio per questo, non credo che Lei si possa mai innamorare di me, certo ci spero, ma X. non sarà mai mia… non si può!!!
***
Ieri mi sono addormentato presto così eccomi prestissimo al pc, ora sono bello carico, a parte il mal di gola, non stanco come ieri sera, ma dopo quasi 12 ore in ufficio ci poteva stare.
A quest'ora il Crotonese sarà già bello e stampato, per i nottambuli credo che già sia possibile trovarlo al bar Ip sotto il cavalciavia Nord; su questo numero ci sarà, ci dovrebbe essere, il programma delle manifestazioni natalizie che trovate anche sul blog e che spero tra poco di riuscire a pubblicare anche sul nuovo sito della Pro Loco.
Con l'uscita sul principale giornale della Provincia in molti sapranno come, quest'anno, sono state brave le Associazioni del paese a mettersi insieme e a preparare un calendario di eventi così bello, variegato e completo che, forse, non si era mai visto a Scandale. In qualità di Assessore alla Cultura, visto anche il modesto contributo che sono riusciuto a dare come Comune (e senza soldi, di solito, messe non se ne cantano!!!), volevo ringraziare tutti per l'impegno già profuso e per quello che metteranno per rendere queste feste indimenticabili!
Permettemi, non riesco proprio a tenermelo dentro, di ringraziare su tutti, l'irrefrenabile presidentessa della Pro Loco, Teresa De Paola: l'indomani e il giorno seguente aveva due esami (Te ma come sono andati? anche se non ho dubbi!!!) e lunedì pomeriggio fino a quasi le 19,00 era in tipografia a far preparare, praticamente sola, il manifesto delle manifestazioni che trovato affiso in giro per Scandale.
Grazie Terry!!!
Buonanotte, anzi Buongiorno a tutti…
Dec
2010
Sergio Contarino, Francesco Palmieri & Co., Rosario Rizzuto indagato dalla Procura Federale della Figc: il 20.12.10 la sentenza!
E sono qui, davanti a questo monitor!
Ci sono dalle 03,00, anche un po' prima, ed ora sono le 05,17: la giornata sta per iniziare intanto ho già fatto due pezzi per il Crotonese di domani.
Il 10 dicembre è un giorno che ricordo in particolare per un episodio capitato a Strongoli nel 1995.
Era domenica e con quella che da qualche mese era la mia ragazza andammo a vedere lo Scandale che giocava nella cittadina delle pale eoliche indagate.
Ora non mi va di raccontare tutta la giornata, dai ragazzi che tentarono di spiare Mimma andata al bagno in un bar, alle liti in tribuna perchè tifavo pr la mia squadra, alle offese di alcuni tifosi di Strongoli al Crotonese e al direttore, per farla breve, avevo 23 anni, fui costretto a chiamare i Carabinieri e farmi scortare fuori paese.
Fu l'inizio di un qualcosa che cambio le carte in gioco e forse la mia vita visto che poi il 12 dicembre… ma questa è un'altra storia!
Ancora non l'ho mai scritto ma Rosario Rizzuto è stato indagato dalla Procura Federale della Figc, un po' come Moggi ma non per gli stessi motivi.
Io ho solo scritto qualcosa, la verità per giunta, contro alcuni arbitri in particolare Francesco Palmieri, un arbitro, una famiglia di arbitri, una garanzia.
La Procura Federale ha inviato le carte alla Commissione Disciplinare Territoriale di Catanzaro che ha convocato il procedimento per il 20 Dicembre 2010 alle ore 15,30 presso la sede della Figc di Via Contessa Clemenza, 1 a Catanzaro.
Rischio una lunga inibizione e spero non rischi punti lo Scandale di cui all'epoca ero dirigente con delega di rappresentanza.
Le cose scritte sul mio blog contro gli arbitri, benchè vere, a volte sono state un po' troppo colorite ma chi mi conosce sa che non farei male ad una mosca figurarsi a quel moscone di Francesco Palmieri che minacciato di morte in campo da un calciatore a Petilia non ha fatto alcunchè portando a termine la gara per poi denunciare me in collaborazione col suo capo Sergio Contarino, la persona più contradditoria di questa terra, al contempo consigliere comunale a Crotone, presidente arbitri e responsabile di un associazione per consumatori.
Sto pensando di chiedere alla sua associazione di difendermi: COME LA METTEREBBE?!
Non ho deciso se presenterò, entro il 15, una memoria difensiva, se il 20 sarò lì a difendermi, se deciderò di fare qualche pazzia tanto da portare a Catanzaro la Cnn, di certo, qualsiasi cosa succederà il 20, Rosario Rizzuto non sarà più lo stesso e cercherà di dare il suo contributo per cambiare questo calcio che non va e mi fermo qui perchè se dicessi quello che mi passa per la testa rischierei un'altra indagine immediata.
E' questo il problema del calcio italiano: indagano chi denuncia non chi delinque!!!
Perchè Palmierino, mi sembra, faccia ancora l'arbitro nonostante ne abbia combinate di cotte e di crude su molti campi della Provincia ed io ho invece dovuto subire l'inchiesta della Procura Federale per degli sfoghi, DA TIFOSO E NON DA DIRIGENTE, su un blog letto da quattro gatti.
Altri 10 giorni e sapremo se nella Federazione Gioco Calcio esiste la giustizia o si fanno tutto a manatedda, un club chiuso a pochi eletti da difendere ad ogni costo, mortificando ed umiliando gli altri, chi non si inginocchia e prosta ai loro comandamenti che a qualcuno potrebbero sembrare non giusti quasi .
Meglio evitare parole grosse visto che il Blog di By.Ros è continuamente scandagliato dagli uomini della Pf della Figc (che si vede non ha altro da fare) tanto che sono quasi convinto che gran parte del quasi milione di accessi avuti finora e dovuto a loro che si sono presi anche la briga di stamparne, a colori, tante pagine!!!
Ed intanto, ore 05,54, fuori piove, o almeno questo capisco dal ticchettio sul tetto!!!
May
2010
Ma quanto è finita San Leonardo – Roccabernarda dell'08.11.2009?
Succedono cose assurde in questo 2010.
L'08 Novembre 2009 a San Leonardo di Cutro si è giocata la gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda terminata sul campo per 2 a 1 per il Roccabernatrda come ci hanno confermato entrambe le società.
Sul comunicato ufficiale numero 20 della Figc di Crotone, però, venne riportato il risultato di 1 a 1 ma pare che la Figc avesse, all'epoca, rassicurato il Roccabernarda dicendo che si trattava di un errore.
Stranamente, prima della gara del Roccabernarda contro l'Altilia del 02 Maggio 2010, dopo che per 5 mesi sia la classifica di Crotonesport.com, sia quella del Crotonese che la mia avevano considerato la vittoria del Roccabernarda, a qualcuno è venuta in mente quella gara ed il comunicato della Figc e lo ha comunicato al sito Crotonesport che ha provveduto ad effettuare la correzione.
Se fosse come dice la Figc per 5 mesi abbiamo scritto cazzate, praticamente sono stati dati due punti in più al Roccabenrda a partire dalla terza giornata ossia per quasi tutto il campionato.
Ma, se anche la società del San Leonardo di Cutro conferma la propria sconfitta, possono l'arbitro o la Figc di Crotone cambiare anche i risultati acquisiti sul campo?
SIAMO ALL'ASSURDO!!!
E se le cose stanno così c'è da preoccuparsi e cominciare ad alzare le antenne in vista degli imminenti play off.
May
2010
Solo una gara: Papanice – Scandale!!! 'Spareggio' promozione all'Ezio Scida di Crotone
Tutto in una gara. Il campionato di Terza Categoria, ossia la vincitrice del campionato, si deciderà quasi certamente domenica prossima nella gara tra Papanice e Scandale.
Non sarà lo stadio “Luigi Demme” di Scandale, dove finora ha giocato le proprie gare interne la squadra di mister Regalino, il teatro di questa avvincente sfida, ma il prestigioso stadio “Ezio Scida” di Crotone dove sarà giocata questa “normale” gara di campionato e non il più importante spareggio di Seconda Categoria tra Pagliarelle e Cotronei che si giocherà, invece, ad Isola Capo Rizzuto.
La decisione è stata presa dalla Questura, infatti sul comunicato della Figc si legge: “Giusta comunicazione della Questura di Crotone circa l’inadeguatezza, ad ospitare un numero consistente di spettatori, del campo di calcio di Scandale e vista l’autorizzazione ad utilizzare il campo sportivo di “Ezio Scida” di Crotone come da richiesta formulata dalla Società ospitante, la gara a margine si disputerà sul campo sportivo di “Ezio Scida” Crotone sito in Via Giovanni Paolo II stessa data stessa ora”.
La cittadina di Scandale viene privata, crediamo senza alcun valido motivo, considerata anche la festa della gara di andata, quindi, di una speciale giornata di festa ed ancora a Scandale i tifosi sono increduli e non hanno capito il motivo di tale spostamento. O meglio il motivo lo sanno tutti anche, se, qualcuno, ha cercato di far credere altre cose!
La società dello Scandale però è corsa ai ripari e, anche grazie all’amministrazione comunale guidata da Fabio Brescia, metterà a disposizione della squadra e dei tifosi ben due pullman che partiranno domenica 2 maggio alle 14,00 da piazza Municipio, così come informano anche i manifesti con i quali è stata tappezzata Scandale che invitano la cittadinanza a recarsi all’Ezio Scida per “Vincere”.
Di certo non mancheranno le iniziative anche a Papanice per arrivare a quella che comunque dovrà essere una giornata di festa e di sport e che vinca la migliore!
Se a vincere sarà il Papanice sarà promozione matematica, se dovesse vincere lo Scandale ai ragazzi di Drammis servirà, molto probabilmente, anche la vittoria, nell’ultima giornata, in casa contro il Casabona. Il pareggio, lascerebbe le due squadre ad un punto, rimandando tutto all’ultima giornata (e rimettendo in parte in gioco anche il Casabona sempre che domenica batti la Nuova Siberene) ma è impensabile pensare che il Papanice, il 09 maggio, non faccia risultato a San Leonardo di Cutro, ed infatti sono in tanti a dire che il Papanice potrà giocare anche per il pareggio mentre lo Scandale deve assolutamente vincere.
Le due squadre arrivano allo “spareggio” con uno score di tutto rispetto: 15 vittorie, 5 pareggi (tutti in trasferta) e 2 sconfitte per il Papanice che ha realizzato 39 reti subendone 11 (migliore difesa del girone); 15 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (tutte in trasferta) con 61 reti realizzate (migliore attacco del girone) e 20 subite: insomma in campo ci saranno il migliore attacco contro la migliore difesa!
La terza forza del campionato, il Casabona, ospita la Nuova Siberene, ed, in attesa di notizie dall’“Ezio Scida”, cercherà di salutare, per ora, i propri tifosi con una vittoria.
Il big match dei play off, invece, si gioca anche a Crotone, a Tufolo, tra Altilia e Roccabernarda.
Per la squadra del bomber Andrea Ieriti è l’ultima occasione per continuare a sperare visto che nell’ultima giornata osserveranno il loro turno di riposo e quindi sono obbligati a vincere, l’Altilia può accontentarsi anche del pareggio.
Il Cirò, che segue ad un punto e che ha dalla sua una gara in più rispetto al Roccabernarda, deve vincere la gara contro lo Sporting Crotone, terza gara, un record difficilmente eguagliabile, del girone che si gioca nella città pitagorica.
Le altre due gare del girone non hanno interesse di classifica e quindi è stato possibile anche variarne l’orario o la data ed infatti Marina di Strongoli – Real Cotronei si giocherà domenica nell’insolito orario delle 13,30, mentre Sporting Rocca – San Leoanardo di Cutro è stata anticipata ad oggi, sabato 01 maggio.
Dovrà stare fermo per 9 turni Antonio Ferrari del Roccabernarda “per grave atto di violenza nei confronti di un giocatore avversario con conseguenze lesive”. Una giornata di stop per Roberto Crugliano dello Sporting Crotone per quarta ammonizione mentre in diffida vanno Adriano Fragale (Real Cotronei) e Salvatore Angotti (Roccabernarda).
ROSARIO RIZZUTO
Apr
2010
Giocare a Scandale? Come si fa con questi Hooligans!?
Feb
2010
QUESTO CALCIO NON MI APPARTIENE: ROSARIO RIZZUTO (IO) LASCIA L'US SCANDALE
Finisco di sbrigare alcune pratiche amministrative e rassegnerò le dimissioni.
In un calcio pieno di violenza (in cui, nonostante le belle parole che il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, dice ad ogni inizio di campionato, poi vanno avanti le persone che picchiano gli arbitri, in cui l’allenatore della squadra avversaria, Giuseppe Durante, può tranquillamente dire, sentendosi un eroe, "Se metti qualche foto on line ti querelo che non sei autorizzato", che, essendo lui, Giuseppe Durante, stato allontanato dall’arbitro nel primo tempo, può tranquillamente infischiarsene e rimanere a bordo campo, vicino la sua panchina, per tutta la gara, senza che l’arbitro interrompi la gara, mentre il di lui padre, presidente dell’Altilia, in campo nelle vesti di raccattapalle, può tranquillamente dirne di tutti i colori all’arbitro (minandone la tranquillità psicologica) e provocarmi per tutta la gara dicendomi di tutto e proibendomi, con fare minaccioso [COME TUTTI I PRESIDENTI CHE SI RISPETTONO], anche di RIDERE e mi avrebbe messo, ringhiando come un cane, le mani addosso se non lo avesse fermato un mio calciatore), ROSARIO RIZZUTO non ci sta più!!!
Ma non abbandonerò il girone E di Terza Categoria, senza vincoli societari potrò girare per i campi, fare filmati, foto, registrare tutti i sopprusi e le ingiustizie che ogni domenica avvengono, devo dire con il beneplacito della Figc di Crotone e dell’Aia (perchè non si spiegherebbe diversamente) e renderli pubblici, condivederli con quella parte di mondo ONESTO CHE ANCORA C’E', quelli che non bruciano le auto dei giornalisti, come successo al mio amico Antonino Monteleone, ma che fanno i gruppi a favore delle vittime di questo mondo strano!!!, e sono migliaia di persone anche se ora potrebbe non sembrare così.
Sono consapevole che ancora per un po’ di tempo continuerò ad essere UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO. Perchè non c’è la volontà POLITICA di cambiare, perchè la violenza, le INGIUSTIZIE fanno comodo a tutti, per primi a chi dovrebbe far rispettare le regole.
Regole che non ci sono più.
Essere allontanato dal campo con la giustifica da parte dell’arbitro (tra l’altro registrata nel video in mio possesso) di aver detto alla mia squadra: "Forza Ragazzi dategli una lezione di calcio!", dopo essere stato circondato e minacciato praticamente da tutta la squadra dell’Altilia ed in parte anche dalla mia squadra, è vergognoso ed oltraggioso per uno che finora si è fatto il CULO COSI’ non solo per l’Us Scandale ma per tutta la Terza Categoria in sè.
QUESTO CALCIO, in cui sono stato costretto a chiamare i Carabinieri per essere protetto, PIENO ZEPPO DI GENTE VIGLIACCA ED IPOCRITA, NON MI APPARTIENE, il calcio che volevo lasciare ai miei due figli era un altro.
Ma non me ne andrò in silenzio.
Farò più rumore da "morto": presidente Talarico, presidente Contarino, presidente Marazzita, presidente Mirarchi, Presidente Abete, presidente Giuseppe Durante: SIETE TUTTI AVVISATI!!!
Dec
2008
Le bugie del lattante arbitro Palmieri di Crotone
Il comunicato ufficiale dice questo:
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 14 del C.G.S. fino al 03/02/2009
al Sig. RIZZUTO ROSARIO (SCANDALE)
FALSO CHE PIU’ FALSO NON SI PUO’ e lo posso dimostrare.
Io sono entrato in campo in seguito all’infortunio del calciatore delo Scandale Domenico Marazzita ed in seguito all’autorizzazione dell’arbitro; ero entrato in campo già altre volte per soccorrere i miei calciatori e non era successo nulla.
E palese che quindi l’entrata in campo era AUTORIZZATA!!!
SECONDA BUGIA: Io non ho assunto comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro nè durante (dopo l’allontamento sono salito in tribuna e sono rimasto vicino al parroco di Cirò che potrà testimoniare che non ho detto alcunchè all’arbitro) nè tantomeno alla fine della gara (quando mi sono fatto dare i documenti dal lattante per consegnarli a chi doveva andare via e sono andato via anche io, almeno che il piccolo Palmieri non ritiene offensivo bussare alla porta del suo spogliatoio e chiedergli i documenti) e ci sono decine di testimoni che possono testimoniare a mio favore.
Sono solo andato nello spogliatoio del’arbitro a fine primo tempo per chiedergli spiegazioni circa LA GRANDE MENZOGNA DETTA AI MIEI CALCIATORI e cioè che io lo avrei chiamato pazzo, E DI QUESTO MIO INGRESSO NEL SUO SPOGLIATOIO, OLTRE CHE UN TESTIMONE, HO ANCHE LA REGISTRAZIONE AUDIO DI OGNI PAROLA MIA E SUA (e adesso come la mettiamo S**** BUGIARDO DI MERDA!!!).
Finchè il calcio avrà queste regole e persone INNOCENTI vengono inibite per oltre 45 giorni (equivalenti a 5 giornate) senza aver fatto alcunchè, continuerano le violenze ed è inutile che il presidente della Figc di Crotone fa riunioni ed incontri se poi alla resa dei conti protegge e dà ragione ad un c**** qualsiasi!!!