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Ricordi… Gina Mazza e Alberto D'Ettoris?!

Stavo sistemando alcuni vecchi file e mi sono capitati tra le mani alcuni lavori realizzati quando ho lavorato all'Istituto Gravina di Crotone.

La mente corre veloce e così mi sono ritrovato a Dicembre 2006 quando, ormai inciuciato con la Dsga Gina Mazza (con la quale poi litigherà fino a farle avere il trasferimento d'ufficio), più volte assurta alle cronache, il Ds del Gravina Alberto D'Ettoris, DOPO AVERMI GIA' DECLASSATO NEI MIEI COMPITI, mi chiamò nella sua stanza e alle mi rimostranze per quanto la suddetta mi stesse facendo (Mobbing e non solo!!!) risposte stizzito: "LEI NON HA FATTO UN CAZZO!".
Lo guardai diritto negli occhi e gli dissi: "Renderete merito a Dio di queste parole!".

Io ho pazienza e sto ancora aspettando che DIO faccia giustizia!!!

Mi piace lavorare (Mobbing): i miei ricordi!!!

Sto guardando un film de 2003 di Francesca Comencini, con la brava Nicoletta Braschi, su un dvd, si intitola "Mi piace lavorare (Mobbing)".

Il pensiero corre veloce al mio secondo anno all'Istituto Magistrale "G. V. Gravina", al dirigente Alberto D'Ettoris e alla dsga Gina Mazza di Rocca di Neto e a tutto quello che mi hanno fatto passare e soffrire, ma chi non ci passa non può capire.
Una scena del film Mi piace lavorare (Mobbing) con Nicoletta Braschi. Foto da www.wikipedia.itAnche a me come a Nicoletta Braschi (Anna nel film) ne vengono fatte passare di tutti i colori, viene messa a fare i lavori meno gratificanti (chissà se se lo ricorda il grande manager della scuola Gravina quando dispose, per iscritto, che mi occupassi solo di archiviare carte addirittura con la supervisione della collega Mannarino), cade in depressione.
Nicoletta Braschi in uno scatto che la dice tutta sul Mobbing.
Anna, a fine film, denuncia la sua azienda e vince; forse lo avrei dovuto fare anche io, ma la gente non va in galera nemmeno se ruba (e qualcuna ne sa qualcosa!!!) e ci sono le prove figurarsi con un'accusa di Mobbing!!!
Mica siamo in un paese civile come la Germania?!

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Ma quanto è bella Antonella Marazziti su RTI!!!

Lei è bella sempre, ma stasera mi sembrerebbero belli anche Alberto D'Ettoris e Gina Mazza!!!

La Dsga Gina Mazza trasferita d'ufficio all'Istituto Comprensivo 'Alcmeone'

Primo Gennaio 2010: si ricomincia…

Ieri, causa intervento tecnico dalla mia nipotina, mi sono saltati i piani per il post di fine anno.

Ma il bello del blog è poter scrivere sempre.

Oggi i giornali non escono: By.Ros sì!!!

Ieri ho compiuto 37 anni e proprio pochi attimi prima della fine di questo travagliato, ma alla fine ottimo, 2010 (ho passato anni veramente peggiori) ho ricevuto il più bello regalo che potessi sperare.

Vi ricordate la Dsga Gina Mazza di Rocca di Neto?
Causa di mie tante sofferenze e problemi.

Bene, ma se non la ricordate rinfrescatevi la memoria leggendo qui.

La suddetta, dopo essersi alleata al Ds Alberto D’Ettoris e aver, insieme, esercitato evidente mobbing nei miei confronti per alcuni mesi, è entrata, dopo che io sono andato via dall’Istituto Gravina di Crotone, in rotta di collissione con il suo Dirigente e siccome sulla sua testa pendono più di una denuncia (comprese le due mie) finalmente all’Ufficio Scolastico Regionale hanno aperto gli occhi e nei giorni scorsi è stata convocata.

Risultato: TRASFERITA D’UFFICIO presso l’istituto Comprensivo Alcmeone di Crotone il cui posto di Dsga si è intanto liberato per il pensionamento del nostro paesano Giuseppe Trivieri e dove dovrà prendere servizio domani 02 Gennaio 2010, MA ANCORA NON LO HA FATTO.

Certo in un paese civile, giusto e retto sarebbe stata licenziata in tronco viste tutte le indagini nei sui confronti e prove provate su episodi che vanno al di là dell’incompatibilità con un proprio superiore, ma come regalo dei 37 anni può bastare anche questo provvedimento.

Primo passo per la definitiva distruzione di una persona che poco ha a che fare con la natura umana, un essere che ha rovinato, direttamente e indirettamente (se mi sono trovato all’Istituto Comprensivo di Papanice, dove ho perso altri due anni della mia vita, è colpa sua) più di un anno della mia vita.

Non sono qui a gioire per le disgrazie altrui ma sono contento che giustizia cominci ad essere fatta.

Aspetto con ansia il giorno in cui sarò convocato in tribunale per raccontare a tutti le ingiustizie e gli abusi subiti da tale persona.

Dopo questa bella chiusura di 2009, il 2010 non potrà che essere superfantasmagorico come spero lo sia per tutti quelli che mi vogliono bene.

Agli altri dolori e sofferenza per 365 giorni… di vero cuore!!!

Per la Santità c’è tempo!!!

TESTO MODIFICATO IN ALCUNE PAROLE IN DATA 11 GENNAIO 2010, ORE 05,59, SU SUGGERIMENTO DEL MIO LEGALE, IN SEGUITO A LETTERA RISERVATA SCRITTAMI DAL MIO SUPERIORE SCOLASTICO DOPO UNA COMUNICAZIONE SCRITTA DELLA SIGNORA MAZZA.

E comunque se la signora Gina Mazza pensa di spaventarmi con questi mezzucci e continuando a fare mobbing pure a distanza si sbaglia di grosso; lei faccia quello che vuole ma io di certo non mi farò mobbizzare e continuerò a scrivere fino ALLA MORTE!!!

Sempre in tv, sempre più brutto…

Il mostro bastardo mobber è su Radio Tele International.

Presenzialista oltre ogni limite, brutto come la peste: è vomitevole trovarselo di fronte alle 04,05 del mattino.

Proprio l’altro giorno un funzionario dellla Prefettura mi chiedeva come si fossero evolute le mie denunce.

Ho dovuto dirgli che non so niente, che il bastardo e la ladra continuano a lavorare e che nessuno mi ha fatto sapere nulla.

D’altra parte non si parla sempre (anche ieri sera a Ballarò) dell’inadeguatezza della macchina giustizia in Italia?

E poi senza morti chi cazzo volete che si interessi alla mia (ex) situazione?

SI RICOMINCIA

Si RICOMINCIA, tra due ore e mezzo inizia la mia nuova avventura come Assistente Amministrativo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone.

Quando, due anni fa arrivai all’Istituto Comprensivo di Papanice, i miei colleghi mi chiesero, dopo alcune settimane, perchè non togliessi, dall’home page del mio blog, la frase "L’Assistente Amministrativo più mobbizzato d’Italia": se non l’ho fatto un motivo ci sarà stato!!! E, forse, sentivo qualcosa!

Questa volta invece non voglio nemmeno aspettare di mettere piede nella scuola: il 1 settembre è arrivato, oggi sarà il mio primo giorno al Liceo, e da oggi, so per certo, che non sarò più vittima di mobbing e si ritorna a vivere.
Questo non significa che abbandono il problema, anzi.
Tempo fa mi ha scritto un docente che mi raccontava i suoi problemi di mobbing e mi chiedeva se io potessi fare qualcosa.

Ho intenzione di scrivere al ministro Brunetta e di  cercare di affrontare un problema che, anche in Italia, anche a Crotone, è più grave e preoccupante di quanto si possa immaginare.

Dirigenti (Ds e Dsga) come quelli dell’Istituto Superiore "Gravina" di Crotone non hanno il diritto di sedere sulle loro sedie: c’è tanta gente che merita in  giro, bisogna dare spazio alle persone oneste, alle persone che vivono e lavorano per gli altri, non per i loro interessi.

Dsga Gina Mazza, mi rivolgo a lei, sono due anni che non riesce a mandarmi il mio fascicolo, il Ds Alberto D’Ettoris (che dopo che sono andato via io dalla vostra scuola ha, si fa per dire, interrotto i buoni rapporti con lei, almeno questo si racconta in giro) ha detto che è lei che non l’ha voluto mandare finora a Papanice.
Ora siamo vicini di casa, può anche mandarmelo a mano; c’è sempre da voi il tutto fare Grisi col motorino, o sbaglio?

Le do tempo fino alle 11,00 del 30 settembre 2009,  giusto un mese, dopodichè prenderò i dovuti provvedimenti!!!

Mi sembra, e me lo ha confermato più  volte anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Antonio Blandino, di aver avuta fin troppa pazienza!!!

In questa giornata così importante per me, un pensiero va ai miei bimbi, Antonio, Alex e Valentina (che, sono sicuro, dal Paradiso, starà gioiendo per me!) a Niki e, anche, a quella che non mi ascolta (negli ultimi 2 giorni mi ha ascoltato eccome!!! ), con la quale negli ultimi giorni si è ricucita una ferita che sembrava insanabile.

Un pensiero anche ad una  persona che, dopo cinque 1 settembre "insieme", non è più vicino a me ma alla quale voglio, nonostante tutto, sempre un gran bene.

Buona giornata e baciate la vita…

L'attesa per domani e 'Documa, il principe nano' della mia nuova Dsga

Conoscete quella sensazione di quando pensate ad una cosa, ad una ragazza per esempio, e vi viene un tuffo al cuore?
Beh, forse è la prima volta che tale sensazione mi capita pensando al lavoro, all’ufficio, al fatto che domani riprendo a lavorare.

Sarà che la voglia di ricominciare, dopo tre anni di mortificazioni prima con la premiata ditta D’Ettoris – Mazza all’Istituto Superiore Gravina e poi, in altri termini, alI’Istituto Comprensivo di Papanice, è tanta; sarà che al Filolao ritroverò la mia ex collega Teresa Ferrarelli ("Una persona tranquilla e dolce, discreta e accogliente" come la definisce Carmela Mantegna nella prefazione del libroche ora vi dirò) che intanto è diventata Dsga e che quindi sarà la mia superiora; sarà che ritorno nella scuola dove, oltre 20 anni fa (mamma mia, mi sembra ieri!!!) ho studiato per 2 anni e mezzo!

La copertina di "Documa, il Principe nano", scritto da Teresa Ferrarelli.

Una Dsga particolare visto che è anche scrittrice, come ho scritto qualche giorno fa; infatti a gennaio ha pubblicato il suo primo libricino "Documa Il principe nano", un racconto per bambini che andrebbe letto soprattutto dagli adulti e che insegna che "Ogni persona è grande per quello che è, così com’è, e che non ha bisogno di essere cambiata ma semplicemnte riconosciuta, accolta ed amata per quello che è" (Carmela Mantegna).

Sono certo che domani inizierà un anno scolastico speciale e voglio godermelo tutto…

Ricordi vicini… molto vicini… come se fosse ieri…

Se proprio non avete nulla da fare, provate a rileggere o a leggere quello che ho scritto nel tempo sul Mobbing subìto all’Istituto Gravina di Crotone da parte del Dirigente Scolastico Alberto D’Ettoris e della Dsga Gina Mazza, ancora entrambi tranquillamente a loro posto.

Basta cliccare qui.

Primo anniversario dalla difesa della contestazione di addebito di Alberto D'Ettoris

Più o meno a quest’ora (09,30) lo scorso anno stavo per entrare nella stanza del Dirigente Scolstico Alberto D’Ettoris dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G.V. Gravina", per difendermi dalla contestazione d’addebito che mi aveva inviato alcuni giorni prima (12 dicembre).

Il primo anniversario di questo spiacevole evento non poteva passare inosservato.

All’epoca mi vennero contestati addebiti irrisori, ridicoli e irrilevanti, riferiti ad alcune verità scritte sul mio blog; per dare alla contestazione l’apparenza di serietà fu chiesto, con l’inganno, ad alcuni docenti di scrivere che io non avevo consegnato loro alcuni certificati.
Perfido!

La storia è molto lunga, ci vorrebbe un libro.

Il 20 dicembre 2006 io presentai la mia difesa scritta ma al Dirigente D’Ettoris non bastò, e, in delirio di  onnipotenza, mandò gli incartamenti all’Ufficio Scolastico Provinciale dove fui chiamato a difendermi alcune settimane dopo.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico di Crotone, Antonio Blandino, lette le mie controdeduzioni, ha inviato le carte in Procura.

E’ passato un anno è tutto è fermo, nel frattempo la Dsga del Gravina, per difendere la quale il Ds ha impostato tutta la trafila contro di me, ha subito una denuncia per truffa aggravata per altri motivi ma a lei non è stato contestato alcun addebito e continua a prestare imperterrita servizio.

Fino a quando?

E fino a quando dovrò aspettare per poter dire la mia davanti un giudice?

Fino a quando, infine, un dirigente scolastico continuerà a pensare che la scuola è cosa sua assumendo parenti e via dicendo?

Attendo risposte… presto…

Oggi come lo scorso anno: primo anniversario di MOBBING

Siamo ormai al primo anniversario di inizio mobbing all’Istituto Superiore Gravina di Crotone e la Procura tace così gli stronzi possono continuare a delinquere.

Ma che succedeva lo scorso anno di questi tempi?

Più o meno come oggi informavo il mondo di cosa stavano combinando il Dirigente Alberto D’Ettoris e la Dsga Gina Mazza scrivendo questo.

Alcuni giorni dopo mi davo alla poesia in questi termini: 

Silenziosi

sui divani

e sulla sedia,

i capi parlano

e per loro è tutto vero.

Sparano cazzate a più non posso

ma loro zitti e d’accordo: che è successo?!

La gente è vigliacca

e io che non ci credevo

non intervengono nemmeno alle bugie più lampanti,

ognuno si guarda i cazzi propri e sta zitto:

chi sta seduto, chi gioca a lotto.

chi prende il treno, chi fa i bonifici…

che senso ha farseli nemici?!

"Lasciamo tutti i cazzi al nostro ‘amico’,

se l’è cercata, ormai è finito.

Noi andiamo avanti tra qualunquismo e profonde cazzate

luoghi comuni e fumate.

Siamo intoccabili e ce la spassiamo

e ogni tanto pure lavoriamo.

Che ci frega se Rosario soffre,

se lo stanno trattando come una cacca,

come un delinquente,

anche se non ha fatto niente;

se gli hanno spento il computer e tolto i cassetti,

se lo hanno retrocesso

ad una sottospecie di bidello.

A noi che importa:

l’importante che nessuno ci TOCCHI!"

Ma la ruota gira

e lo fa veloce:

chi oggi sta sotto domani starà sopra!!!

Ma da allora non è cambiato nulla e i cattivi sono al loro posto (nonostante altre nefandezze) e le sofferenze sono state solo mie.

Fine di un incubo. Si ricomincia a vivere!!!

In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.
(Matteo 10, 11-14).

E’ finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa… Esco da un incubo! Da circa un’ora non sono più un dipende dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G. V. Gravina" di Crotone, un subalterno del Ds Alberto D’Ettoris e della Dsga Gina Mazza, ma è divenuto effettivo il mio trasferimento all’Istituto Comprensivo di Papanice dove sono sicuro di trovare dei superiori e dei colleghi migliori; d’altra parte non ci vuole molto!!!

Torno da Crotone dove ho assistito allo splendido spettacolo di Giobbe Covatta, l’umore era già migliorato: NON HO MAI RISO TANTO IN VITA MIA ma allo stesso tempo tratto spunti di riflessione (poi vi racconterò) dalle parole del mitico Giobbe.
Rosario Rizzuto davanti all'Istituto Gravina alla mezzanotte del 1 settembre 2007 si toglie la polvere da sotto i piedi. Foto Domenica Ieriti
Ma a mezzanotte ero in via Ugo Foscolo, 10, davanti al portone dell’Istituto Gravina (a proposito la luce della mia ex ex stanza si chiude prima di andar via!!! di notte non serve!!!), a scuotere la polvere da sotto i miei piedi!
Rosario Rizzuto davanti all'Istituto Gravina alla mezzanotte del 1 settembre 2007, si toglie la povere dai sotto i piedi. Matteo, 10, 11-14. Foto Domenica Ieriti
E’ finita… E’ finito un incubo. E’ una gioia trovare nel box il messaggio di Ca: "Ro da domani si inizia a lavorare, ti auguro di trovare un posto di lavoro migliore, te lo auguro con il cuore e grazie per quello che fai per noi emigrati di darci notizie di Scandale". Non so chi sia Ca, il solito stronzo penserà che magari sono sempre io, ma non è così.
Mai messo un commento anonimo, mai messo un commento sotto altro nome.

Ringrazio Ca; ringrazio per gli auguri, via sms, la mia Luce e la mia amica e super collega Anna Maria Maggio di Palermo alla quale auguro un anno da Dsga (dai che ce la fai!!!), ringrazio tutti quelli (in realtà molto pochi) che mi sono stati vicini in questi 8 mesi.

Ma non pensate che sia finita qui. In procura ci sono due denunce, prima poi qualcosa si dovrà muovere.

L’8 settembre in tutta Italia ci sarà il V-Day, una giornata di lotta per cacciare dal Parlamento chi è stato condannato, vorrà dire che dopo organizzeremo uno Scuola-Day, una giornata per sensibilizzare l’opinione pubblica affinchè chi è stato denunciato per truffa aggravata non metta piede nelle scuole finchè non chiarisca la sua posizione!
Chi ha orecchi per intendere intenda!

E’ finita…

Si ricomincia… Mancano solo 6 ore… Evaaaiiiiiiiiiiiiiiii!!!

E' quasi finita!!!

31 agosto 2007, mamma per quanti giorni ho aspettato questa data.

Praticamente da gennaio, dopo il mobbing subito dal Dirigente Scolastico Alberto d’Ettoris e dalla Dsga Luigina Mazza dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G.V. Gravina" di Crotone, da quando è diventato chiaro che il Dirigente D’Ettoris si sarebbe mangiato la parola, datami qualche giorno prima, di concerdermi il nulla osta per concludere l’anno, in attesa del trasferimento ufficiale che poi avrei richiesto (ed infatti ho ottenuto), presso un altra scuola della Provincia di Crotone.

Ma forse sapermi a lavorare a Scandale nella mente perversa di chi è cattivo dentro è stato visto come un premio e non come una punizione verso chi aveva avuto l’ardire di cominciare a smascherare gli altarini (e ancora non ho detto niente), verso chi aveva scritto un infimo episodio capitato e null’altro, e così è andata come doveva andare.

Il 31 agosto 2007 è diventata una data diciamo storica, una data da aspettare con ansia e gioia, una data in cui poter finalmente mandare tutti (e sapete a chi mi riferisco) tutti a fanculo con tutto il cuore.

Il mobbing, comunque, la cattiveria, non è soltanto in chi lo pratica direttamente ma anche in chi sa e non denuncia, in chi sa e si sta zitto per il quieto vivere o per convenienza e continua a favorire il delinquere dei persecutori.

Ma il permettere a soggetti del genere il continuare a dirigente una scuola, un ufficio, gioco forza può sempre ritorcersi contro gli omertosi AI QUALI AUGURO CON TUTTO IL CUORE DI PASSARE SE NON LORO MA IN FUTURO I LORO FIGLI QUELLO CHE HO PASSATO IO IN QUESTI 8 MESI!!!

Il male si deve sconfiggere all’origine, se si lotta per sconfiggere l’aids si lotta per tutti, allo stesso modo bisognava lottare tutti insieme per debbelare questo male odioso che è il mobbing checchè ne dica la Cassazione, perchè ogni episodio impunito (ci cugliuniano!!!) è per chi fa mobbing sensazione di forza e di potere ma è in realtà SOLO UNA SCONFITTA PER UNA SOCIETA’ CHE NON SA CAPIRE, che guarda ma non vede, che decide che "tanto non sono problemi miei, a me non può succedere".

Ma il mondo è una trottola, tutto gira e chi oggi è sopra domani sarà sotto… terra! 

Rocca di Neto. Dattolo, Barretta e co in piazza a cantare

Nemmeno stasera sto granchè bene altrimenti a quest’ora sarei a Rocca di Neto.

No, non ci sarei andato per rivedere la mia ex ragazza (anche se non mi dispiacerebbe rivederla, considerato che son passati 14 anni e non l’ho mai più rivista da quelle volta che mi lasciò, ma si prese anche le mie foto, lì nel suo garage, ma questa è un’altra storia), ci sarei voluto andare perchè proprio in questo momento in Piazza Giovanni Paolo II, si stanno esibendo in una specie di Corrida alcuni politici locali; sai che spasso sarebbe stato fotografarli in questa veste inedita.
Il Sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, durante la recente finale regionale di Una Ragaza per il Cinema intervistato da Deborah Felli. Foto Rosario Rizzuto
Come perdersi il sindaco Alfonso Dattolo mentre canta che so "O sole mio", oppure il suo vice Michele Barretta, che i miei più attenti e-lettori ricorderanno essere non solo un collega (assistente amministrativo) ma anche il marito della mia ormai quasi ex Dsga Gina Mazza, che inciampica su una nota.

Certo ci sarebbe stato da divertirs…; in molti rideranno, ma sono sicuro che più di uno dei presenti lì in Piazza Giovanni Paolo II, in mente sua starà pensando che, a parte le canzonette, vorrebbe sentir cantare di altre cose!!!

Se lo dice il dottor Marcello Macrì…

Non devo stare proprio bene se poco fa, rientrando, ho provato ad aprire la porta di casa col telecomando della macchina!

Non devo stare proprio bene se, rientrato, ho perso mezz’ora a cercare il cavetto per ricaricare la batteria dell’mp3 (ma è giusto scriverlo così?) sapendo già che ora non lo troverò mai e che con le prime luci dell’alba me lo vedrò davanti!

Non devo stare proprio bene se pomeriggio, rientrando dall’ufficio (oddio!!!), ho litigato per la 16^ volta nei 16 giorni di agosto.

Ma per l’esimio, il competente, l’illustrissimo,   celebre, egregio, eminente, eccellente, chiarissimo, grande, illustre, insigne, notevole, spettabile, stimabile dottor Marcello Macrì dell’ufficio di medicina fiscale dell’ex Asl 5 di Crotone che mi ha "visitato" lunedì, sto da Dio ed ero in grado di riprendere servizio il 16.08.2007.

E IO L’HO FATTO!!!

Se lo dice lui sarà vero, così ormai ieri mattina dopo circa 8 mesi, qualcosa come 231 giorni di assenza, stamane, tra lo stupore generale dei miei colleghi (in realtà molto pochi) mi sono presentato a scuola.

Le persone, si fa per dire, che mi hanno fatto tanto male non erano in servizio, giustamente in ferie dopo un intenso anno di lavoro, quindi la mattinata è trascorsa tranquilla.

E’ una grande soddisfazione, a scuola, verificare al primo pc che trovo acceso (io non posso farlo, non ho più alcuna password) che il mio blog è tra gli ultimi siti visitati: I COLLEGHI MI SEGUONO!

Forse si aspettavano parlassi del fatto di cronaca che ha colpito la mia ormai quasi ex Dsga ma questo lo vedremo alla prossima puntata!

Che fine ha fatto la cassettiera?

Sarà l’ora tarda, sarà che stamane ho respirato di nuovo un po’ di scuola e ho rivisto il collaboratore scolastico Giuseppe Grisi dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G.V.Gravina" di Crotone alle convocazioni dei collaboratori scolastici, ma mi stavo domandando: ma poi la famosa cassettiera che doveva dimostrare, come disse il Dirigente Scolastico Alberto D’Ettoris, che io non avevo fatto un cazzo a scuola, è stata aperta o no dallo stesso e dalla Dsga Gina Mazza?!

Mentre la mia protesta continua, si fanno avanti altre persone disposte a denunciare chi fa impunemente mobbing da anni

Buongiorno, oggi è una giornata di festa strana, primo perchè non è una festa religiosa e poi perchè cade di sabato quando l’aria di festa è già molto sentita; se poi a questo ci aggiungiamo che a Scandale è arrivato il circo e che a San Mauro Marchesato è in corso la festa della Madonna del Soccorso capite bene che da queste parti era un po’ già festa senza la presenza del rosso sul calendario anche se questo fa in modo che le scuole siano chiuse (ma tanto ch ci va più a scuola a giugno?!).

Il mio sciopero della fame e della sete continua, è stata dura ieri sera a San Mauro resistere ai richiami del profumo dei panini con salsiaccia e calzoni vari tra gli sfottò degli amici che volevano invitarmi a mangiare, poi a casa il solito tozzo di pane con un po’ d’acqua.
Ormai la notizia, con la pubblicazione dell’articolo sul Crotonese, è diventata di dominio pubblico quindi più di una persona mi chiede e vuole sapere.

L'articolo uscito venerdì 1 giugno 2007 sul bisettimanale Il Crotonese che tratta del caso di Mobbing di Rosario Rizzuto a Crotone. Clicca x ingrandire e leggere.

Avrei voluto interrompere, forse lo farò oggi a mezzogiorno, ma ieri, incontrando alcuni colleghi ho saputo ancora cose che hanno fatto pompare la mia rabbia.

E visto che forse il solo digiuno non serve, ho in mente forme di protesta più clamorose, al limite del lecito, poi non vengano a dire: "Ma era un bravo ragazzo, come ha potuto fare ciò"; è inutile piangere sul latte versato dopo che è caduto ma io la bottiglia ce l’ho ancora in mano e la tengo ferma. Tocca a chi dovere impedire che il latte cada!!!!
Ho messo, è sto mettandendo a repentaglio la mia salute… ORA BASTA… mi sembra giusto che a questo punto siano altri a soffrire.
Comunque l’uscita sui giornali di questo spiacevole episodio di mobbing ha sortito più di un effetto. Infatti in Provincia sono tanti gli impiegati che hanno subito le ancherie di chi sapete voi e così (come sta succedendo con i casi di pedofilia che dopo la prima denuncia le persone si fanno coraggio e si aggregano), per esempio, ieri sera mi si è avvicinata una persona che mi ha detto che quella ha rovinato la vita pure a lui e che si mette a mia disposizione per QUALSIASI FORMA DI DENUNCIA PER FAR CONOSCERE LA VERITA’.

La mia lettera sul Mobbing all'Istituto Gravina di Crotone pubblicata sul settimanale La Provincia Kr. Clicca x ingrandire e leggere.

 E’ stata la più bella notizia della serata.

Buon sabato a tutti… 

Gina Mazza e Alberto D'Ettoris continuano il MOBBING verso Rosario Rizzuto

Ho già tanti problemi per la testa ci mancava questa ennessima arrabbiatura legata al mio rapporto di lavoro, ormai agli sgoccioli, con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G. V. Gravina" di Crotone.

Stamane, dovendo effettuare delle analisi del sangue, mi sono recato a Crotone; al termine mi sono recato all’Istituto Lucifero dove si teneva un convegno su: "La persona al centro per vivificare la cultura" (sì lo so che vi viene da ridere) organizzato dal Gravina.

Qui ho avuto modo di tornare a parlare con alcuni colleghi dai quali ho saputo che è stato pagato, addiritura a gennaio/febbraio, il Fondo d’Istituto relativo all’anno scolastico 2005/2006.

Sono rimasto a bocca aperta perchè a me nessuno ha detto nulla nè tantomeno ho mai ricevuto soldi sul conto.

Avuta la notizia, la mia giornata ha preso tutta un’altra piena e non potevo tornarmene a casa senza avere spiegazioni.

Così sono andato a scuola.

Allo sportello la collega Rosina Greco aveva quasi timore ad informarmi dell’avvenuto pagamento, manco dovesse dirmi un segreto di Stato, così è intervenuta la collega Marisa Mannarino che col suo solito sorriso (ma cazzo aveva da sorridermi se in cinque mesi non si fatta mai sentire?) mi dice che di mo che è stato pagato e che era stato pagato anche a me.

Faccio notare che io non ho ricevuto alcunchè e quindi lei si mette alla ricerca del mandato insieme al collega Fabiano, MANDATO CHE NON SI TROVA, così mi dice di fare una richiesta per iscritto.

Chiedo di parlare con la Dsga Luigina Mazza che mi fa rispondere dalla collegga Greco che per queste cose devo rivolgermi al Ds Alberto D’Ettoris.

Così mi metto nell’atrio ad aspettare che lui ritorni dalla sparata di posa del convegno ma, avendo dietro con me quella zavvora che non mi ascolta (che non ha avuto manco il coraggio di entrare con me a scuola) che tra l’altro deve pure recarsi a scuola, sono costretto a desistere.

Arrivato a casa chiamo a scuola: la collega Greco mi dice che il Ds D’Ettoris è appena arrivato ma, dopo qualche attimo d’attesa al telefono, mi dice che se n’è appenna andato.

ANCHE QUESTO E’ MOBBING.

E’ un mio diritto sapere se, quanto e quando sono stato pagato; se a pagare è la segreteria che c’entra il Dirigente Scolastico. BASTA TROVARE LE CARTE se non sono state fatte sparire…

Così ORA BASTA, benchè per me sarà alquanto difficile, DALLA 12,00 DI OGGI 28 MAGGIO 2007 INIZIO IL MIO PERSONALE SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE finchè qualcuno (l’Ufficio Scolastico Provinciale ha sospeso ormai da alcuni mesi il provvedimento disciplinare in essere nei miei confronti per inviare le carte alla PROCURA ma da allora io non ho saputo più nulla) non mi dice di che morte debbo morire.

Vi sembra giusto che io stia soffrendo da circa 6 mesi e loro organizzino convegni sulla centralità della persona.

Cose da pazzi.. cose da Italia…

…e un pomeriggio alle Spighe…

Anche sul pomeriggio di ieri ci sarebbe tanto da dire ma rischio di annoiarvi.

Per farla breve tornato a casa senza più problemi alla macchina, pranzo veloce e subito on line.

In Messanger trovo una splendida amica per qualche minuto di puro relax, mentre intanto avevo già concordato con quella che non mi ascolta, che non aspettava altro per far compere, di andare alle Spighe, con la scusa di una spettacolo con la befana previsto per le 16,00.

Il suo solito ritardo (una media di 2 ore per prepararsi) così arriviamo alle 16,20.
Della befana non c’è traccia, e al
 box informazioni ne sanno meno di me. Ma come? Mica le ho chiesto che manifestazione c’è al Quiiper?
Ma siamo a Crotone ci sono abituato e la cosa non mi scandalizza più di tanto.

Mentre lei fa acquisti io mi rilasso con qualche telefonata (per fortuna qui prende) in giro per il supermercato alla ricerca di offerte, e scaffale dopo scappale, parola dopo parola si fanno le 18.

Alex ha fame, così ci avviciniamo allo Stuzzico (che è di proprietà della Carisma srl) dove ci sono già pronte, pizze, calzoni ed altro.
Jonathan del Grande Fratello con un bimbo alle Spighe il 15 Settembre 2006.
Qui noto che l’animazione del Kinderland (una struttura di divertimento per i bambini inaugurata tempo fa con la presenza di Jonathan del Grande Fratello, anche di questo vi ho già parlato) sta preparando una tombolata.

Lei non vuole nulla, Alex le patatine, io un calzone; così prendo il menù "STUZZICalzone".
La locandina che pubblicizza i menù per risparmiare
D’altra parte loro stessi ti consigliano i menù così risparmi.

Il menù STUZZIcalzone nero su bianco
Come vedete dal manifesto qui sopra, il menù suddetto dovrebbe costare 3,50 Euro con calzone, patatine e coca cola alla spina, ma alla cassa me ne vengo chiesti 4,50.

Provo a dire qualcosa ma la signorina, nemmeno troppo convinta, mi dice che sono cambaiti i prezzi che il cartellone è vecchio 8(TOGLIETELO) e devono fare il nuovo e che non è più in quel modo ma che con 3,50 Euro mi deve cambiare la Coca Cola con quella in lattina e le patatine sono quelle lunghe e non quelle tonde che ho preso io solo perchè quelle lunghe in quel momento non c’erano.
Pago e zitto per questa volta: dai! oggi sarebbe stata la festa della cassiera, inutile infierire!

POI SCOPRO PURE CHE IL CALZONE FA SCHIFO E SA DI BRUCIATO, ancora zitto…

Ma questo è uno di quei casi che vanno denunciati perchè il mondo si inizia a migliorare anche da queste picole cose: BISOGNA PROTESTARE se notiamo che c’è qualcosa che non va, FINO ALLA NOIA perchè stando zitti, oltre a rimetterci, ci sentiamo anche male.

La Befana del Kinderland con Rosario Rizzuto (io) e il mio Alex alle Spighe di Crotone.

Chiuso il capitolo, dopo che era stata anunciata già per più volte la tombolata, arrivata finalmente la Befana e due pupazzi, si può iniziare, non prima di aver distribuito le cartelle.

I pupazzi della Kinderland il 5 gennaio 2007 alle Spighe.

Durante la tombolota ai pochi, a dire il vero, presenti vengono distribuiti dolciumi e carbone dolce mentre iniziano ad uscire l’ambo, il terno e via dicendo.
Le due bimbe che si sono aggiudicate, ognuno per conto suo, la tombola organizzata dalla Kinderland alle Spighe
La tombola se l’aggiudicano due bambine per una festa ancora più bella, giro d’onore sulla slitta della Befana e tutti contenti…
Giro sulla slitta per le vincitrici della tombola alle Spighe. Foto Rosario Rizzuto. 

Il mio Alex intanto si era defilato e messo a giocare con la macchina delle palline con sorpresa, recuperato lui si risale nell’accessore per raggiungere la macchina con il dubbio: MA ERA QUESTA LA BEFANA PUBBLICIZZATA?, ERA QUESTO LO SPETTACOLO PREVISTO? Io credo di no, ma non importa….

Si accende ma mi accorgo, dal bagliore contro il muro, che c’è qualcosa che non va nelle luci: infatti anabagliante destro bruciato.

Nooooo, non ricordo quante volte ho cambiato le lampadine e come sempre le cose succedono prima dei giorni festivi, e ormai è troppo tardi per tornare a Crotone e cambiarla… se ne parla lunedì.

Sì lo so che molti manco le cambiano le luci o lo fanno dopo mesi ma A ME PIACE ESSERE PRECISO E AVERE LA MACCHINA A POSTO. Queli che camminano con la macchina cecata IO LI METTEREI IN GALERA PER TENTATO OMICIDIO!!!

Le carceri sarebbero strapieni… ma per strada tanti stronzi in meno!!!

Arrivo a casa giusto in tempo per addormentarmi come un pollo… tanto domani è un altro giorno e intanto si riducono queli che mancano alla scadenza della presentazione del racconto del corso di scruttura di Laura Lepri con il quale debbo partecipare alla sezione a noi riservata del Premio Crotone, ma di scrivere serio non mi va proprio…

Buon tutto a tutti… anche alla mia quasi ex capa, perchè oggi è la sua festa.. No?

Quel famoso mercoledì 20 Dicembre 2006 a rapporto da D'Ettoris

Be’ finalmente mi sento un po’ meglio fisicamente, sta andando via il dolore al naso. Già, forse non ve ne avevo parlato, ma sabato 16 dicembre, durante l’Assemblea Costituente del Partito Giovani a Bologna, ho cercato di infrangere una porta a vetro, non vista, rischiando di rompere la fotocamera e di lasciarci la faccia, mi è andata bene visto che la botta e rimbombata per tutta Bologna .

Inoltre è andato via anche l’acido lattico accumulato mercoledì 20 quando ho avuto, vista la bella giornata trascorsa tra contestazione d’addebito a scuola ed altro, la felice idea di andare ad allenarmi, previa richiesta di permesso a mister Giuseppe Garofalo, con l’Us Scandale.

Non lo facevo da anni, avevo muscoli fermi da lustri e ne ho pagato le conseguenze fino a ieri, ma ora mi sento molto meglio.

Il Dirigente Scolastico Alberto Dì'Ettoris (il seconda da sx) durante i recenti festeggiamenti per i 90 anni del Preside Regalino
A proposito del 20 dicembre 2006, che a suo modo rimarrà anche una giornata storica nella mia carriera scolastica, ho avuto modo di rispondere per iscritto e anche verbalmente alle contestazioni di addebito rivoltemi dal Dirigente Scolastico della mia scuola, Alberto D’Ettoris. In più poi è stata fatta una riunione con tutti i colleghi, il Dirigente e la Direttora Mazza piena di ipocresia (la riunione) e di bugie, ma voglio sorvolare.

Ho preteso però che sul verbale venisse scritto che l’assistente ammnistrativo Rosario Rizzuto chiede per la seconda volta (la prima era stato il 2 settembre 2006) l’orologio marcatempo. La Dsga Gina Mazza chiede ai colleghi se è una richiesta solo mia; ci mancherebbe altro che qualcun’altro si associ a questa richiesta che è penalizzante ma necessaria soprattutto all’Istituto Gravina di Crotone.

Raggionando per maggioranza l’orologio non si metterà mai (e chi lo vuole? a parte me!!!) ma godrò da dio se in un futuro prossimo il Ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, abbligasse tutte le scuole d’Italia ad installare l’orologio marcatempo senza possibilità di sotterfugi.

Ma non uno qualunque ma quello, se esiste, che abbina lettura dell’impronta digitale e del’iride, così se la prenderanno nel culo quelli che arrivano dopo le 08,00 e vanno via prima delle 13,30 e non parlo solo del Gravina dove quest’anno la situazione del rispetto dell’orario, è migliorata.

Inoltre, tanto per chiudere la giornata in bellezza, recandomi in Presidenza per alcuni chiarimenti (mi era stata fatta una Visita Fiscale su una mia richiesta di tre giorni per Visita Specialistica) ho peggiorato la mia posizione: infatti mentre per la Dsga Luiga Mazza io passo il 70% del tempo scolastico su Internet, il Ds Alberto D’Ettoris è stato molto più esplicito è mi ha gridato in faccia CHE IO NON HO FATTO UN CAZZO!!!

A questo punto non mi sono tenuto più e gli ho detto che renderà merito di queste parole a Dio e lui, di contro, ha chiamto Dsga e il Collaboratore Scolastico, Giuseppe Grisi, per dimostrarmi che non ho fatto un cazzo tramite la mia cassettieria che mi hanno sequestrato.

Arriva la cassettiera, Grisi, come già mi aveva detto per telefono alcuni giorni fa, dice al preside che la chiave ce l’ha la segreteria ma poi si accorgono della gaffe fatta e mi dicono a me di aprire la cassettiera.

Ma io le chiavi non ce l’ho dietro (forse) così l’apertura è rimandata al mio rientro ma pretederò un’apertura alla grande, in diretta Rai o, in alternativa, Mediaset, non di certo una diretta locale che D’Ettoris sarebbe in grado di manipolare, capisci a me!!!.

Nella cassettiera ci sono (dovrebbero esserci o almeno io ho lasciato) solo pratiche in sospeso, si è no 3/4 giorni di lavoro, per le pratiche che dipendono solo da me, dedicate solo a quelle e non ad altro.

Non vorrei infatti che abbiano preso sul serio un mio precedente post e vi abbiano inserito loro (e non io) davvero qualche rivista porno .

D’altra parte se loro non hanno mai aperto la cassettiera come faceva, il Dirigente Scolastico Alberto D’Ettoris, ad essere così sicuro di dimostrami che non ho fatto un cazzo, aprendola?!

16 Dicembre 2006, giornata storica, a Bologna nasce IL PARTITO GIOVANI – PER L'ITALIA DEL FUTURO

Scandale Febbraio 2036 in una mansarda su via Nazionale, il piccolo Rosario Rizzuto (di Antonio, di Rosario ’u giornalista), sta studiando storia.

Studia la nascita e gli sviluppi del “Partito Giovani – Per l’Italia del Futuro” costituitosi a Bologna il non lontanissimo 16 Dicembre 2006.

Gianluca Mancini co-fondatore del Partito Giovani con il sottoscritto Rosario Rizzuto
In quella Assemblea Costituente vi partecipò anche il nonno, ed omonimo, di Rosario, ora ultra sessantenne e facente parte del Direttivo Nazionale del Partito.

Il tavolo dei lavori dell'Assemblea Costituente del Partito Giovani. Al microfono il co-fondatore Gianluca Mancini. Bologna 16 Dicembre 2006. Foto Rosario Rizzuto
Da quel storico incontro di Bologna il Partito Giovani ha fatto passi da gigante e quelle circa 300 persone, che parteciparono allora occupando in ogni ordine di posti la Sala del Silentium del quartiere San Vitale di Bologna, ora sono diventate milioni.

La sala del Silentium a Bologna piena di gente per l'Assemblea Costituente del Partito Giovani
La gente ha capito, così il partito fondato dall’allora ventiduenni Gianluca Mancini e Davide Marconi (ora Senatori della Repubblica italiana) non ha conosciuto pause e di elezioni in elezioni e dopo sacrifici, tentativi di boicottaggio e quant’altro, senza l’unione, inciuci con chichessia, ora, a pochi mesi dal trentennale, il PARTITO GIOVANI detiene la maggioranza assoluta dei consensi e può governare ed amministrare l’Italia da solo…

I fondatori del Partito Giovani (al centro) Gianluca Mancini e Davide Marconi con due iscritti
Be’ il sogno è certamente affascinante, magari sono sospeso 15 metri sopra il cielo e devo tornare sulla terra ferma, ma vi posso assicurare che è più difficile che mio figlio chiami il suo Rosario che non che il Partito Giovani possa ottenere davvero questi risultati. Forse non in trent’anni ma di sicuro quello che è nato sabato scorso 16 dicembre a Bologna E’ UNA COSA GRANDE.

Ho tantissime foto (ne ho scattato oltre 400) da farvi vedere ma i problemi a scuola, dopo la contestazione d’addebito ricevuta in questi giorni per raccomandata, si sono aggravati e mi devo dedicare un pochetto a smontare le tesi accusatorie del Dirigente Scolastico del Gravina che dopo oltre 15 mesi senza il minimo rimprovero per il mio operato a scuola (lui che qualche cazziatone lo fa sempre a tutti) si prende la briga, certamente sotto dettatura sapete anche di chi, di farmi sapere che ci sono cose che non vanno per iscritto ed addirittura con un contestazione d’addebito con protocollo riservato e spedita per raccomandata… perchè tutto rimanga ufficiale.

Non so se il mio blog (che ora loro vogliono usare come prova contro di me, prova ma di che?) abbia lo stesso valore legale della raccomandata, di certo hanno speso più loro (soldi nostri) con la raccomandata (ma se qualcuno dimostrerà che non era necessaria devono pagarla loro?!) che io da quando scrivo sul blog (escludendo i collegamenti ad intenet) visto che è gratuito.

Vi terrò aggiornati su questa brutta storia di Mobbing, calunnie, tentativi di azzittirmi con la paura (qualcuno forse ci lascerà le penne, in senso metaforico si intende, ma non sono certo che sia io), ma voi sapete bene chi è Rosario Rizzuto così come in tanti sanno bene chi sono le altre persone coinvolte in questa faccenda che spero già oggi prenda una piega diversa…

E' giunto il momento di sconfiggere l'omertà e di far sapere le cose come stanno…

Salve amici e colleghi non so se qualcuno si ricorda di me, è un po’ che manco dal forum di Trampi.
Comunque mi rivolgo nuovamente a voi perchè dopo aver subito di tutto un paio di anni fa all’Istituto Geometri Santoni di Crotone ed essere stato costretto a presentare domanda di trasferimento, l’arrivo all’Istituto d’Istruzione Superiore "G.V. Gravina" di Crotone, dopo un anno tranquillo, con l’arrivo dal 01.09.2006 della nuova Dsga, Luigina (Gina) Mazza si sta rivelando un inferno peggiore al Santoni. La Scalise (la Dsga del Santoni) in confronto alla Mazza era un angioletto.
Tra qualche ora (la notte è insonne; d’altra parte come riuscire a dormire?) rientro a scuola dopo oltre una settimana a causa di impegni amministrativi (sono Consilgiere Comunale del comune dove vivo, Scandale) e problemi di salute, e non riesco ad immaginare cosa possa accadere.
Ero già pieno di rabbia di mio per quanto già successo, quando ieri i miei mi hanno consegnato, per giunta già aperta da loro, una raccomandata dell’Istituto Gravina, nella quale, con protocollo riservato, mi viene fatta una contestazione di addebito in più punti.
Io ho un blog sul quale ho cercato di sfogarmi (per non farlo da ragazzo ho avuto problemi seri) ed ora si cerca di usare quello che ho scritto contro di me.
Onestamente sono al capolinea, se qualcuno di voi vuole farsi un’idea di quello che sta accadendo al Gravina di Crotone può leggere qui
, quello che vi chiedo è, non di darmi ragione, ma di starmi vicino…
Rosario Rizzuto

STAMANE MI INCATENO AL GRAVINA

Le solite 3 ore di sonno (dalle 19,45 alle 22,45) e mi sento rimesso a nuovo, così eccomi pronto per un tour de force internettiano.

Mi sorprendono quelli che si sorprendono per le stragi senza domandarsi il perchè; non ho fatto nemmeno in tempo ad alzarmi che già mi hanno rotto i coglioni mia moglie, mio padre e mia madre, praticamente il 100% delle persone sveglie in casa mia e dei miei.

La prima addirittura mi ha svegliato (avevo calcolato di dormire almeno fino all’una) con una scenata di finta gelosia, convintissima di aver beccato alcuni sms di una mia presunta, insistente, amante.

Fugati, in parte, i suoi dubbi, ormai sveglio, scendo e mi siedo al camino. I miei ancora alzati e mio padre, che è rientrato da Crotone quando io ero già a letto, riprende il discorso delle liti con la mia Dsga Luigina (Gina) Mazza entrata a far parte ormai della mia famiglia.

Finisce come sempre, ma discorrendo con mio padre e considerando che ieri (la signora, sempre x dire, Mazza, riesce a far Mobbing anche a distanza) dopo un paio di cose che non mi sono andate giù (alle 10,20 avevo già il medico fiscale sotto casa – legittimo ci mancherebbe! –  e la signora, si fa per dire, Mazza si sta prendendo la briga di rivisitare tutta la mia carriera scolastica richiedendo il mio fascicolo personale ad altre scuole dove sono stato in passato, addirittura quando ero supplente!) ho telefonato al Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore "G. V. Gravina" di Crotone, Alberto D’Ettoris, per chiedere AIUTO, ma essendomi stato risposto che se ne parla quando io rientro e siccome io non mi posso bruciare lo stomaco per una (a scanso di equivoci) essere insignificante, HO DECISO DI GIRARLA ALLA PEPPE GIOVINAZZI.

Così benchè in famiglia, mi pare ovvio, siano tutti non concordi, stamattina, insomma tra qualche ora, se avrò la forza che ho in questo momento, sarò incatenato in via Ugo Foscolo, 10, nei pressi della porta principale dell’Istituto Gravina.

Avrò modo, da incatenato, di avvisare la stampa, che sicuramente qualche Cardinale avviserà di non intervenire (come quella volta che doveva arrivare la polizia e non arrivò) ma non credo che anche il mio amico Elio Diogene si farà intimorire.
Magari (spero di sbagliarmi) non verranno quelli di Radio Tele International (Rti) non per colpa dei giornalisti ma dell’editore (sapete com ‘è?!) ma spero che 13 anni di collaborazioni in varie testate valgano una RICHIESTA D’AIUTO.

Perchè, sia ben chiaro, io di stomaco, di fegato ne ho uno, e, credo, mi servano per cosè più importanti che questa, visto che ancora ho tante cose da fare nella mia vita.

Ho necessità di risolvere già oggi la situazione, in un modo o in un altro, non posso stare sospeso così e se serve non ho problemi ad incatenarmi ("Ma sei consigliere Comunale, hai due figli", questa è mia madre) o ad andare anche oltre… NON HO PAURA DI NIENTE…