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Premi per tutti alla serata della solidarietà a Scandale

SCANDALE – Presentata dalla brava e sempre più affascinante Elena Cosentini, si è svolta l’altro giorno a Scandale la serata della Solidarietà, manifestazione ideata da Jenny Scaramuzzino giunta alla seconda edizione.

Sul palco di Piazza San Francesco sono saliti decine di piccoli artisti locali: chi ha canato, chi ha suonato, chi ha recitato un  poesia o mostrato un disegno.

Tutti bambini e ragazzi del territorio che per una serata, grazie all’impegno profuso da Jenny Scaramuzzino, si sono sentiti protagonisti.

Nella piazza che ospita la casa baronale Drammis e che ha visto girate le scene principali del film “Il Brigante” di recente restaurato con l’aggiunta di altre parti, c’era molta gente tra cui il sindaco di Scandale Gino Pingitore che ha poi premiato una delle vincitrici.

La valletta della serata è stata la bella Eva Giovinazzi.

Si sono esibiti tanti bambini al piano e col canto mentre nei giorni scorsi altri bambini avevano preparato dei disegni che sono stati valutati dall’attenta giuria nella quale, tra gli altri, c’erano Irma Giovinazzi, presidentessa Avis Scandale, ed Anna Simbari, Artista locale.

Una premiazione durante la serata della solidarietà organizzata da Jenny Scaramuzzino. Foto Rosario Rizzuto

Una premiazione durante la serata della solidarietà organizzata da Jenny Scaramuzzino. Foto Rosario Rizzuto

Un momento molto commovente della serata è stato quando Nuccio Coriale, scandalese trapianto al nord, ha proposto un suo componimento poetico molto toccante che ha suscitato l’interesse di tutti i presenti.

Alla fine la giuria ha decretato i seguenti vincitori: categoria composizione artistica: primo premio assegnato ad Elisa Lazzaro ed Elena Borda, secondo premio: Denise Brittelli, terzo premio: Silvia Pavone.

Categoria canto: primo premio assegnato a Gloria Trivieri, secondo premio: Aurora Trivieri, terzo premio: Alexandra e Denise Brittelli.

Categoria junior esecuzione pianistica: primo premio assegnato ad Elisa Lazzaro, secondo premio a pari merito: Alexandra Brittelli e Desirè Tallarico, terzo premio a pari merito: Antonella Rullo e Clarissa Paparo.

Categoria senior esecuzione pianistica: primo premio: Graziella D’Arca, secondo premio: Maria Elisa Carnevale, terzo premio: Elena Tallarico.

Categoria composizione poetica: primo premio: Arianna ed Elena Borda, secondo premio: Clarissa Paparo, terzo premio: Alexandra Brittelli.

Rosario Rizzuto

Altre foto della manifestazione by Rosario Rizzuto cliccando qui.

Niente soldi in bilancio: rischia di saltare l’Estate Scandalese!!!

E’ vergognoso o alquanto strano che non venga organizzata l’Estate Scandalese dal suo ideatore, da colui che, qualche anno fa, iniziò a programmare miriadi di iniziative estive di tutti i tipi.

Il sindaco di Scandale, Gino Pingitore
Il sindaco di Scandale, Gino Pingitore

L’ho già fatto anche io quindi so che, volendo, si può organizzare qualche serata con pochi soldi, con davvero pochi soldi. 
Per esempio il sindaco, se proprio non ha un euro nel bilancio comunale, potrebbe rinunciare a due delle proprie mensilità da primo cittadino (altri primi cittadini lo fanno! A Petilia Policastro, per esempio,con i soldi del Sindaco hanno comprato un camion), la sparo così… 
Ma non riesco proprio ad immaginare, dopo anni, una Scandale priva di manifestazioni estive.
Se i ragazzi di Scandale si sposteranno la sera (non basterà il Risto-Pub H2O a tenerli tutti in paese) e dovesse succedere qualcosa, poi staremo a fare altri ragionamenti… 
Pensaci sindaco… tagli altro e non pochi giorni di spensieratezza, soprattutto per i nostri compaesani emigrati…

Iginio Pingitore propone al comune di Scandale l’acquisto del palazzo baronale Drammis

E’ quasi ufficiale la notizia che gli eredi dei baroni Drammis di Scandale vogliono vendere il palazzo di Piazza San Francesco, fra gli interlocutori principali, la famiglia, desidererebbe che fosse il comune ad acquistare lo storico palazzo che fa da cornice all’intera piazza. L’antica struttura fu realizzata intorno alla fine del 700, quando la famiglia Drammis si stabilì’ in Italia al tempo della calata degli spagnoli, acquistando terre e baronia. L’immobile rappresenta oggi il simbolo culturale del piccolo paese, pertanto deve essere ripristinato e utilizzato a sostegno di manifestazioni culturali e di luogo di ricerca.

Il palazzo baronale della famiglia Drammis.Il palazzo è in buone condizioni strutturali, tuttavia necessita di un consolidamento e di un’opera di restauro delle tele affrescate e del tetto che, dopo circa due secoli, si presenta ancora nelle sue condizioni originali. Importante sarebbe il recupero del pianterreno, adibito in passato a granaio e a cantina. Vi era presente, in una delle stanze, anche il famoso refettorio che un tempo gestiva il sig. Nicola i Santu, che, con le sue famose pietanze, invogliava i nobili di un tempo a restare felicemente a pranzo nell’abitazione dei Drammis. Il pianterreno comprende un ingresso con il maestoso androne sormontato da un portale in legno ed una serie di diverse stanze oggi adibite a magazzino. Un’ampia scala conduce al primo piano dove si può ammirare la sala da pranzo, ben decorata come da stile settecentesco, il terrazzo che si affaccia direttamente sulla piazza, la cucina, la dispensa, il bagno, e la camera da letto. Bisogna inoltre ricordare che il palazzo divenne luogo principale nelle riprese del film “Il Brigante” di Renato Castellani, subendo tra l’altro numerosi danni, primo fra tutti l’ incendio della biblioteca in cui andarono al vento pagine di libri dall’immenso valore artistico e culturale.

Scandale nel cuore vuole essere promotore di questa iniziativa di ripristino e vuole sottoporla quanto prima in consiglio comunale, anzi si augura che al più presto venga inserito nel piano delle opere pubbliche da realizzare. Il sindaco quanto prima dovrà avviare la discussione al consesso civico, in modo di dare inizio aprire nell’ immediato a un’opera di sensibilizzazione pubblica. Secondo un mio punto di vista, lo storico palazzo dovrà restare nelle mani del comune di Scandale. D’altra parte come si potrebbe pensare il contrario? Basta osservare il palazzo e la storia del paese si raccontata da sola. Sono le pietre a parlare e il portone a rievocare un glorioso passato. Quelle mura hanno accolto persino Giuseppe Garibaldi e Umberto II di Savoia, quando all’epoca passò per il piccolo paesello collinare, su cui la fama degli illustri baroni si estendeva a pieno, oltrepassando anche i suoi limitati confini. Io ci vedrei al piano terra del palazzo un’ampia sala convegni, di cui il nostro comune non dispone affatto. Le sale circostanti potrebbero essere portate a nuovo e adibite a museo archeologico, meta ambita e desiderata da anni. Il piano superiore potrebbe essere utilizzato a mo’ di biblioteca, cosa necessaria per mantenere vivo il fervore culturale.

Nel palazzo, precisamente nella la parte inferiore che si allarga ai piedi del pianterreno, si scorge una specie di seminterrato anticamente impiegato come scuderia, con annesso podere pari a circa 3.000 mq, contenente un frutteto di un rigoglioso tappeto di ulivi. In questa zona ci vedrei un vero e proprio centro enogastronomico che possa mantenere intatte e vive le nostre tradizioni culinarie da una parte e rendere fiorente dall’altra il turismo, attraverso degustazioni dei prodotti locali: l’olio d’oliva, i derivati del maiale, dei bovini e degli equini, il tanto famoso fico d’india con il suo ottimo liquore. Le iniziative sono molteplici; basterebbe soltanto molta determinazione e tanta forza di volontà nella speranza di voler restituire un nuovo volto al nostro beneamato paese.

Il valore del complesso dell’immobile non so a quanto potrebbe aggirarsi, tuttavia occorre nell’immediato avere i contatti con la famiglia. Se l’amministrazione vuole ed ha le intenzioni ma che, a causa delle ristrettezze dei fondi in cassa, fatica a recuperare. Ci si può comunque affidare alla regione Calabria e alla Soprintendenza dei beni culturali, tuttavia il comune potrà solo vedere come reperire i fondi, basta solo l’impegno, bisogna coinvolgere i succitati enti. Naturalmente il nostro ente potrà vedere se è nella possibilità di avere ancora i fondi dell’ ultima trance delle royalties della turbogas in modo da utilizzarli per un’opera a cui il comune di Scandale non potrà certamente sottrarsi.

IGINIO PINGITORE Capogruppo consigliare Scandale nel cuore

I piccoli della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale secondi a Lamezia Terme

Il 20 maggio 2012, a Lamezia Terme, presso il teatro Politeama, per la prima volta  gli allievi della banda Gaudiosi di Maria di Scandale hanno partecipato al CONCORSO NAZIONALE DI MUSICA A.M.A. CALABRIA, giunto ormai alla diciannovesima edizione con l’obiettivo di promuovere la cultura di questo genere musicale, riservato a complessi bandistici e/o orchestre di fiati, senza limiti di numero dei musicisti che li compongono e senza impedimento di età, con l’eccezione di quelli iscritti nella Categoria giovanile.

Il Concorso infatti  è articolato in cinque categorie con un programma che prevede per ciascuna di esse l’esecuzione di una marcia  e di un brano a libera scelta, più l’interpretazione di una composizione selezionata fra tre proposte dalla direzione artistica. La commissione giudicatrice è presieduta da esponenti di alto livello, molte delle più importanti personalità musicali operanti in Italia e all’estero .

Alla manifestazione hanno preso parte bande provenienti dalla Calabria e due provenienti dalla Sicilia. I giovanissimi della banda musicale Gaudiosi di Maria Scandale, si sono esibiti, vista la giovane età,  nella seconda categoria, ottenendo il punteggio di 80/100, giungendo al secondo posto. Un risultato eccellente ed inaspettato, considerato il fatto che gran parte dei componenti frequentano la scuola di musica da poco tempo;  bambini di età non superiore ad undici anni che per la prima volta sono saliti su un palcoscenico: Giuseppe Simbari, Giulia Demme, Letizia Pingitore, Antonella Donato, Alessandro Morrone, Anthony Sgarriglia, Raffaele Trivieri, Andrea Pantusa, Maria e Arianna Pignataro, Francesco Marino, Carlo Caligiuri, Claudio Costanzo, Matteo Scalise , Giacomo Lonetto e altri con qualche anno i più, quale Maria Raimondo, hanno eccelso nelle loro perfomance, con i seguenti brani: Suite Forband di Nunzio Ortolani, Menhir di Filippo Ledda, Montefeltro di Michele Mangani.

I piccoli della Banda Guadiosi di Maria di Scandale secondi a Lamezia Terme il 20 Maggio 2012. Foto Banda Gaudiosi di Maria.La gioia dei componenti tutti della banda e dei genitori presenti,  dei maestri Franco Pignataro e Simone Pasculli, i quali entrambi in questi due anni si sono prodigati per raggiungere molti degli auspicabili obiettivi, applicandosi con serietà e duro lavoro, hanno contribuito a rendere emozionante un risultato in cui tutti credevano. In  questi lunghi mesi di prove hanno offerto tanto del loro prezioso tempo per incentivare l’attività musicale del nostro piccolo paese. L’intera esibizione è stata diretta dal maestro Franco Pignataro, direttore dell’intero gruppo bandistico, all’interno del quale collabora il giovane maestro Simone Pasculli che impartisce lezioni ai più piccoli, agli allievi della Gaudiosi di Maria.

Pasculli, con l’aiuto del maestro Pignataro, sta dando vita al nuovo complesso bandistico di Cerenzia che tra l’altro, partecipando alla categoria adulti dello stesso concorso, ha ottenuto il secondo posto. Praticamente il duo Pignataro-Pasculli ha portato in luce le uniche due bande provenienti dalla provincia di Crotone. “ Una provincia che purtroppo in anni d’attività, dopo numerose promesse d’aiuto e sostegno, ci ha lasciati col fumo in bocca, nel più totale abbandono. Chissà perché la cultura, come del resto altro, è messa da parte solo in questa provincia! “. Con questa triste riflessione il presidente Iginio Pingitore rammenta che l’organizzazione in ambiti internazionali ha portato alto il nome della Calabria e del crotonese, come quell’avvenuta in Spagna, dove ha conquistato il terzo posto in una competizione europea. Pertanto è importante un occhio di riguardo per l’organizzazione musicale di Scandale e merita essere incentivato cio che per i nostri giovani è formazione altamente istruttiva e educativa.

Con la gioia dei componenti e dei genitori si è conclusa un’esperienza fantastica. Plauso e ringraziamenti di vero cuore vanno al Maestri Francesco Pignataro e Simone Pasculli per il notevole impegno e la rispettiva determinazione.

Consiglio Comunale a Scandale. Spaccature nella maggioranza. Nasce il Gruppo Misto.

SCANDALE – Il Consiglio Comunale di Scandale, tornato a riunirsi martedì 27 marzo 2012 non si incontrava da ben 106 giorni ossia dal 12 dicembre 2011 cosa che ha tenuto, puntualmente, ad evidenziare il consigliere di minoranza Iginio Pingitore.

Una fase del Consiglio Comunale di Scandale del 27 Marzo 2012. Foto Rosario RizzutoE non è stato un’adunanza felice – visto che si è rischiato (ed a Scandale non succedeva chissà da quando o, forse, non è mai successo!) che il secondo punto all’ordine del giorno non passasse -  per la maggioranza consigliare del Partito Democratico che, tra l’altro, visti i tre assenti tra le loro fila, era presenti con soli tre consiglieri ma, volendo essere precisi, e capirete più avanti il perchè, in realtà era uno solo il consigliere puro del Pd cioè Franco Donato.

In realtà tutto il Consiglio Comunale si è retto sulla partecipazione della minoranza consigliare presente in toto con i tre consiglieri di Scandale nel Cuore (Pingitore, Lettieri e Ceraudo) e con Coriale di Orgoglio Scandalese, infatti la maggioranza era in aula con soli cinque consiglieri più il sindaco Vasovino e quindi, se la minoranza avesse abbandonato l’aula, la seduta non sarebbe stata valida per mancanza del numero legale e si doveva rimandare alla seconda convocazione.

Ma la politica non è solo opposizione a prescindere e quindi, con senso di responsabilità, la minoranza non ha minimamente pensato di lasciare i lavori consiliari.

All’appello della segretaria Stefania Tutino risultano assenti: Leo Barberio, Giuseppe Riolo e Antonio Franco, come detto, tutti e tre del Partito Democratico. Il primo punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del verbale della seduta precedente, passa all’unanimità.

E’ sul secondo punto all’o.d.g.: “Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio” che la situazione si complica. Il sindaco Vasovino spiega la presenza di alcuni debiti fuori bilancio: lavori effettuati, come è stato appurato dai tecnici del comune, da tre ditte (Rocca Luigi, Clarà e Pingitore Salvatore) ma dei quali manca l’impegno spesa. La segretaria Tutino, in seguito ad un intervento di Coriale, chiarisce che tecnicamente si tratta di debiti fuori bilancio perché sconosciuti al bilancio.

Dopo un lungo intervento di Pingitore si passa al voto; i quattro consiglieri di minoranza, benchè consapevoli che le ditte che hanno effettuato i lavori debbano essere pagate, si astengono ma, a sorpresa, si astengono, tra la meraviglia dei colleghi e soprattutto del sindaco Vasovino, anche le consigliere di maggioranza Maria Luisa Artese e Stefania Salerno cosicchè si hanno quattro voti a favore e sei astenuti. C’è un attimo di imbarazzo generale, la segretaria Tutino parlotta con il sindaco e si allontana, la minoranza si alza e va a discutere fuori dalla sala.

Il sindaco Vasovino con il vice sindaco De Biase e segretario comunale Stefania Tutino. Foto Rosario RizzutoDopo alcuni minuti, che a qualcuno saranno sembrati lunghissimi, l’assemblea si ricompone, si ha tutta l’impressione che il punto non debba passare ma poi la segretaria Tutino trova la soluzione tra le pagine del regolamento comunale e così il punto passa ai sensi degli articoli 11 e 28 del regolamento.  La segretaria salva la situazione e poi tutti i consiglieri presenti votano, sullo stesso punto, all’unanimità l’immediata esecutività.

Il terzo punto: “Presa atto comunicazione consiglieri comunali” riguarda la comunicazione delle due consigliere donne, Artese (che non è mai stata tesserata col Partito Democratico) e Salerno (che per questo 2012 non ha rinnovato il tesseramento con il Pd) circa la loro volontà ad uscire dal gruppo del Partito Democratico e di formare un gruppo misto con capogruppo Maria Luisa Artese sempre, però, in seno alla maggioranza.

Interviene ancora Pingitore che afferma che capisce le donne perché a Scandale manca l’assessorato alla cultura, all’istruzione, una delega per la frazione Corazzo e che quindi magari si sono sentite ridimensionate perché non riescono ad impegnarsi per come avevano intenzione.“Ci sono poltrone e poltrone – ha detto Pingitore – quella di Saddam Hussein e quella di Madre Teresa di Calcutta!”. Lo stesso Pingitore fa notare come in realtà all’origine la comunicazione, oltre che dalle due donne era stata fatta anche dai consiglieri Salvatore Rota e Lucio De Biase che, con una comunicazione successiva, avevano ritirato i loro nominativi dalla scissione.

Certo ognuno ha la facoltà di cambiare idea ma che qualcosa cominci a rompersi tra la maggioranza al Comune di Scandale è parso evidente a tutti e che ci sia più di un problema è sembrato palese.

A Pingitore risponde il vice sindaco De Biase che chiarisce alcune cose e dice che, se fosse necessario, metterebbe a disposizione il suo posto di assessore.

E’ seguita una comunicazione del sindaco sulla Giunta Comunale (quarto punto). Il primo cittadino ha chiarito alcune cose circa la presenza in giunta di Salvatore Rota, sulla quale, in seguito ad una sua vicenda personale, sono stati chiesti alcuni pareri. Ma, in conclusione, Vasovino ha detto che Rota rimane in giunta e che avrebbe comunicato successivamente le eventuali novità.

Il quinto punto: “Esame istanza di permuta Giovanni Nicola Trivieri”, prettamente tecnico e relativo alla permuta di un terreno a fine di sistemare una strada, passa all’unanimità.

Vasovino chiude l’assemblea dopo quasi un’ora e tra i consiglieri, mentre si recano a firmare il verbale, c’è ilarità sulla data del prossimo consiglio comunale che potrebbe tenersi, visto l’aria che tira, chissà quando!!!

Altre Foto,

Video 1Gino Pingitore interviene al Consiglio Comunale a Scandale del 27.03.12,

Video 2Il sindaco Vasovino illustra alcuni punti al Consiglio Comunale a Scandale del 27.03.12.

ROSARIO RIZZUTO

Fiorella Pingitore torna alla Casa del Padre

Le mie più sentite condoglianze alle famiglie Pingitore e Scalise per la scomparsa della cara Fiorella….
In questo triste momento sono vicino a Gino e a tutta la sua famiglia.

Bande a Scandale: un successo grazie alla Gaudiosi di Maria

SCANDALE - Se la terza edizione del raduno bandistico di Scandale c’è stata ed ha avuto il successo che ha avuto un po’ di merito è anche loro: delle mamme dei musicisti scandalesi che con impegno e dedizione si sono date da fare affinchè quello che toccava fare a loro fosse svolto in modo preciso e senza pecche e così è stato.
 Le cinque bande in Piazza Condoleo. Foto Rosario RizzutoIl momento di convialità è stato molto apprezzato, c’erano prodotti da mangiare per un esercito e la maggior parte sono stati preparati in modo volontario dalle suddette mamme. Da apprezzare!
Ma questa è solo una parte della meravigliosa manifestazione messa in piedi dall’Associazione Musicale e Culturale “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretta da Gino Pingitore che ha visto la partecipazione dei gruppi bandistici di cinque paesi o meglio sei visto che Isola Capo Rizzuto e Cutro sono insieme.
 
Questi i gruppi: il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri, il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone; la banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola, la banda musicale “Gaudiosi di Maria”città di Scandalediretta dal maestro Francesco Pignataro; l’orchestra di fiati “Francesco Malfarà”città di Girifalcodiretta dal maestro Michele Catalano: un pezzo della provincia di Crotone più l’ospite “straniero” della vicina provincia di Catanzaro.
Il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri. Foto Rosario RizzutoPer questa terza edizione del raduno provinciuale della bande musicali, i gruppi bandistici si sono radunati intorno alle 17,00 di sabato 3 settembre in Piazza Condoleo: un incontro tra amici visto che in molti si conoscono da tempo, saluti, baci, abbracci.
 Il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone. Foto Rosario RizzutoQuando tutti i gruppi si sono formati, per motivi tecnico-logistici il gruppo di Girifalco nella sfilata, si è unito a quello di Isola-Cutro, e proprio loro hanno aperto il corteo che ha portato le bande musicali da Piazza Condoleo a Piazza San Francesco, dalla Chiesa del Condoleo a quella dell’Addolorata.
A seguire e ad una certa distanza le altre tre bande: Pallagorio, Ciro e Scandale. Ognuno gruppo alternativamente ha suonato per tutto il percorso alcuni brani, riempendo il paese di musica e colori con la gente a volte sorpresa, a volte incuriosità ma contenta di questo bel momento che ha ravvivato un sabato qualunque di Scandale.
Giunte tutte in Piazza San Francesco e dopo i saluti del maestro Franco Pignataro i circa 200 musicisti presenti si sono uniti in un’unica formazione eseguindo, diretti dal maestro Pignataro, l’inno d’Italia considerato anche che siamo nell’anno del 150° dall’Unità della nostra nazione.
 La Banda Musicale Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Rosario RizzutoDeposti gli strumenti, musicisti ed accompagnatori si sono recati nella vicina Piazza De Cardona per il momento di convivialità. Nel parcheggio che costeggia la Chieda Madre erano stati allestiti dei tavolini e degli stand da dove sono stati distruibuti i covatelli e tante specialità locali offerte da alcune ditte che si sono prestate.
“Meritano sommi ringraziamenti – ha detto Gino Pingitore – alcune aziende che generosamente hanno offerto prodotti tipici del crotonese: la gastronomia Casa Laratta di Pino Laratta, la Valle del Biologico di Salvatore Rota, la specialità gastronomiche di Franco Facino, la pasticceria di Martina Garofalo per aver offerte tante deliziose ciambelle, i crustulie poi gli immancabili gelati al fico d’ India offerti dalla Perry Gel di Antonio Perri. Insomma un grande momento culinario che ha visto la distribuzione di circa mille piatti”.
 
Pingitore si è dato molto per questa manifestazione ma non ha nascosto il suo disappunto per una mancata collaborazione degli enti, almeno finora: “Soddisfatti sì, soprattutto perché senza il sostegno finanziario di nessuno,  visto che dopo le richieste inviate al Comune e alla Provincia di Crotone al momento nessuno ha ufficialmente confermato un eventuale contributo alla manifestazione, abbiamo lavorato sodo con le nostre risorse negli interessi dei giovani di questo territorio punto dai tanti problemi. Se non saremo sovvenzionati resteremo a rosso per l’importo di  4.000 euro per far fronte alle spese di viaggio delle bande aderenti, al noleggio  palco, luci e amplificazione”.
 L’orchestra di fiati “Francesco Malfarà” città di Girifalco diretta dal maestro Michele Catalano. Foto Rosario RizzutoSarebbe davvero un peccato perché intanto non si può non finanziare una manifestazione di questo tipo che aggrega e dà lustro al paese e anche alla provincia e cosi’ facendo si rischia che alla fine, nonostante l’associazione scandalese continui a ripetere che loro continueranno sempre questa manifestazione, qualcuno si stanchi di rimetterci, oltre al lavoro e all’impegno, anche soldi e decida di mollare!
E sarebbe un vero peccato visto il successo della manifestazione e anche la soddisfazione dei musicisti. Infatti molti di loro ci hanno detto di aver apprezzato l’iniziativa, di essere contenti di avervi partecipato e, secondo loro, questo tipo di manifestazioni andrebbero incentivate.
Dopo la cena, atto finale della manifestazione con le bande che si sono ritrovate in Piazza San Francesco per le loro esibizioni; ogni gruppo è salito sul palco proponendo alcuni brani del proprio repertorio, alcuni classici, altri piu’ moderni e divertenti.
 
Alla fine targhe ai presidenti ed ai maestri delle bande visto che non c’era nessuna competizione tra i partecipanti.
La gente presente si è divertita fino a tarda serata a seguire questa interessante kermesse musicale che è stata presentata dalla brava Elena Cosentini.
Pingitore ha parole di ringraziamnto un po’ per tutti: “Un grazie di cuore va ai ragazzi della banda di Scandale ed ai loro genitori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione, ai maestri, Franco Pignataro e Simone Pasculli, ai nostri ragazzi Cerenzia. Un ringraziamento al motoclub “Gli Sbiellati” ed al suo presidente Antonio Marino. Grazie anche alla Tipografia di Enzo Marino che con impegno si è dedicato attivamente alla fornitura di tutto il materiale pubblicitario e poi alla bravissima Elena Cosentini che ha magnificamente presentato la serata con serietà e tanta professionalità. Un grazie va all’Unitalsi di Isola Capo Rizzato ed al responsabile Unitalsi Scandale, Nicola Mattace, che ci hanno generosamente offerto 25 tavoli. Ringraziamenti da spendere anche per le forze dell’ordine, vigili comunali e carabinieri e alla protezione civile. Non ci dimentichiamo della Parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale, il neo parroco Don Argemiro e suor Giuseppina.
Inoltre alla fine voglio comunque ringraziare l’amministrazione comunale che pur non avendo dato ancora risposta su un'eventuale sovvenzione ha comunque messo a disposizione mezzi e personale.
Il presidente dei Gaudiosi di Maria nonostante le difficolta’ economiche non si tira indietro e fa una promessa: “Ci attiveremo da subito ad organizzare la quarta kermesse delle bande musicali affinchè possono aderire più bande in una manifestazione che potrebbe durare due o tre giorni. Scandale ha una tradizione bandistica dal 1867 perciò merita il riconoscimento da tutti di essere luogo che porta in alto la cultura musicale del territorio”.
 La banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola. Foto Rosario RizzutoTra un anno sapremo come èandata ma viste le premesse e quanto di buono è stato fatto in questa edizione non abbiamo dubbi che anche la prossima sara’ un successo!

Per le mie foto ed i miei video seguite i link presenti in questo post.
 
[Rosario Rizzuto]

Raduno provinciale della Bande Musicali a Scandale, 3^ edizione: le foto ed i video di Rosario Rizzuto

Altra bella serata ieri a Scandale grazie all'impegno della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale, al suo presidente Gino Pingitore e ai genitori dei musicisti.
La Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
A Scandale è andato in scena il Terzo Raduno bandistico di Scandale che ha visto la partecipazione di cinque bande: Scandale, Cirò, Girifalco, Isola Capo Rizzuto-Cutro e Pallagorio.
Le Bande durante l'esecuzione dell'Inno Nazionale. Foto Rosario Rizzuto
Queste le mie foto che coprono la manifestazione dall'inizio fino al momento conviviale:

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 1,

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 2.

All'attivo anche due video, questo è il primo:


Ed ecco l'altro:

Ecco il mio comizio delle elezioni comunali

Amici Buonasera… Il mio non è un comizio ma solo un breve intervento per puntualizzare alcune cose… Ad ottobre 2010, quando stavo male, avevo deciso di lasciare la politica, non vedevo sbocchi, poi, quasi per magia, sono stato meglio ed una nuova luce si è accesa in me!
Dopo alcune settimane si è fatto vivo Tonino Coriale proponendomi la sua idea per una SCANDALE MIGLIORE, io mi sono preso qualche giorno per pensarci per poi ufficializzare la mia candidatura il 31 dicembre, giorno del mio compleanno.

Tonino è stato l’unico, dopo un mio periodo buio, a credere in me ed io sono fiero di essere stasera su questo palco per tirare la volata al futuro SINDACO DI SCANDALE… Tonino Coriale!!!!, senza laurea  MA CON UN CUORE COSI’!!!!
E non solo un cuore: nel tempo ho scoperto una persona molto intelligente ed anche preparata: ancora oggi qualcuno mette in giro voci che sia io o qualcun’altro a scrivere i documenti per Tonino ma vi posso assicurare che in realtà è lui che a volte aiuta me!!!

 
La mia è una candidatura per il paese, io ho i brividi quando solo sento la parola SCANDALE, da qui il mio impegno negli anni, con l’US SCANDALE, con la PRO LOCO di Scandale e via dicendo…

 
Ma ad alcune persone, magari sempre la stessa, questo mio impegno, questa mia purezza e limpidità dà fastidio, loro o lui hanno interessi da difendere, interessi a Scandale e non solo a Scandale….
Decine di commenti diffamanti sono, infatti, stati scritti contro di me, per giunta sul mio blog, a casa mia, unico luogo, per gli scandalesi in rete, di democrazia e libertà visto che altri, in vista delle elezioni, i commenti li hanno bloccati o moderati.

 
Mi hanno definito in tutti i modi possibili ed io non ho mai cancellato nulla, qualcuno finanche si è preso il lusso di infierire sui miei problemi di salute (a quale bassezza sono scesi alcuni candidati e/o sostenitori delle altre liste!!!) ed infatti è facile capire da dove provengano tali commenti (che non vi leggo perché alcuni sono oltremodo volgari) visto che quasi tutti si chiudevano con l’appello al voto per i nostri avversari…
I mio blog, cmq, è aperto 24 ore su 24, andate a divertirvi, si fa per dire, on line se vi va.

 
Infine, qualcuno è riuscito anche ad accusarmi di non aver fatto nulla durante il mio mandato di Assessore alla Cultura; voglio ricordare che io sono subentrato a Gino Pingitore come Assessore solo il 27 Ottobre 2008 (quindi sono stato Assessore per 2 anni e mezzo) senza avere un mio bilancio, dovendo sempre dipendere dal sindaco e dovendomi battere anche per spendere piccole cifre e  tutto ciò, non facendo parte del suo club di amici.
Ma comunque, nonostante ciò, ecco alcune delle iniziative che ho pensato, creato e/o realizzato: (qui mostro le locandine di alcune delle manifestazioni)

 
Non mi sembra proprio il nulla soprattutto se qualcuno di voi ricorda a che livello fossero le iniziative di carattere culturale a Scandale fino al 2001!!!
 
Chiudo qui questo mio breve intervento invitandovi ad un voto pulito e senza nessuno alle spalle per la lista ORGOGLIO SCANDALESE (perché siamo noi il vero cambiamento, la vera alternativa, il vero ricambio) e lascio la parola a Domenica Scaramuzzino… Seguiranno gli interventi di Enzo Colosimo e Antonello Voce  e chiuderà il nostro candidato a sindaco Tonino Coriale!!! Buona Sera…

Questo il comizio letto ma la prima versione prevedeva la lettura di alcuni dei commenti di cui sopra, eccoli:
 
#5  08 Maggio 2011 – 23:19
Caro Rosario fai ridere i polli, sai sparare sempre cazzate. ti consiglio x il tuo bene di ritirarti dalla politica che non è fatta ne x te e ne x il resto della tua lista
 

09 Maggio 2011 – 11:14

Oi Rosà, ma sempre ccu ste (cavolate… minchiate) che scrivi, ma almeno in campagna elettorale fai il serio. Ancora pochi giorni e ti viene cacciato a te ed ai tuoi amici il tuo giocattolino, e finalmente si incomincia a parlare dik cose serie.
Rosà tu e i tuoi amici dell'altra lista iativindi ara casa ca na viti stuffatu. e forza PD
 

#20  10 Maggio 2011 – 23:14
Caro Rosario, sei un emirito bastardo scrivere questo subdolo commento contro Gino Pingitore.
Andrebbe censurato il tuo blog, biasimato pubblicamente il tuo compartamento da vile. Tu non ti dai pace…. sei veramente abominevole, mi viene il volta stomaco leggere quel commento.
SOLIDARIETA' A GINO PINGITORE
VOTO GINO PINGITORE
TU MORIRAI DI INVIDIA, VERGOGNATI UOMO VILE E DI ME…
 

#21  10 Maggio 2011 – 23:22
HO SAPUTO DI QUESTO COMMENTO FATTO NEI CONFRONTI DI PINGITORE, SONO SEMPRE ANCHE IO CONVINTO CHE E' IL SOLITO MOSTRO, FRUSTATO DI SCANDALE HA TROVATO L'AVVERSARIO GIUSTO PER FARE GLI ATTACCHI MEDIATICI.
IL MOSTRO PUò CONTINUARE FINO A POCHI GIORNI E SPERIAMO CHE POI VA IN LETARGO PER SEMPRE
(notate la sottile cattiveria in relazione ai miei problemi di salute). HA COMINCIATO A SPUTARE VELENO .
SOLIDARIETA' A GINO PINGITORE, LUI E' UN GRANDE !
VOTO IGINIO PINGITORE E LA LISTA SCANDALE NEL CUORE
 

#25  11 Maggio 2011 – 02:00

Rosario Rizzuto fai schifo, sei un essere viscido.

Hai scritto un commento contro Gino che mi fa rabbrividire.
Dovresti vergognarti ad offendere le persone, ancor di più ad un ragazzo che ti ha dato la giusta risposta. Speriamo che a presto finisce questa campagna elettorale e ti stai a casa a non rompere i co… a nessuno

 #2  11 Maggio 2011 – 10:47

Rosario un lecchino, basta che gli offrono un caffè è lui si vende.
è stato nei comunisti italiani ed oggi è con i fascisti.

Il giornalista Antonino Monteleone e la Stasi: attenzione alle persone che accompagnano alcuni candidati a sindaco a Scandale

Antonella Stasi è la vicepresidente della Regione Calabria, venuta, qualche giorno fa a Scandale a presentare la lista Scandale nel Cuore…
Antoinio Monteleone e la home page del suo blog.
Antonino Monteleone è un battagliero giornalista calabrese, un giovane giornalista a cui, qualche mese fa, hanno bruciato la macchina (gli autori, della 'ndrangheta, sono stati poi arrestati) e che dopo essersi fatto conoscere grazie al suo blog ed a numerose iniziative ora lavora per la trasmisosne Exit dell'emittente nazionale La 7 e sempre più spesso i suoi interventi, le sue incursioni, finiscono a Striscia la Notizia o su Blob come una famosa intervista a D'Alema oppure, proprio ultimamente, quando è stato portato via da alcuni poliziotti al comizio di Berlusconi a Milano (
Clicca qua per leggere e vedere) solo perchè voleva intervistare il contestatore di Berlusconi, l'unico presidente del consiglio nel mondo che tutti sapete che è accusato, solo per citarne qualcuna, di pedofilia e appoggio alla mafia.

Ma che c'entra Antonino con la Stasi?

Giusto un anno fa, dopo l'elezione della "politica" crotonese alla Regione, Antonino ha scritto un articolo molto dettagliato e molto bello su chi è la signora Marrelli alias Antonella Stasi alias vicino a Gino Pingitore.

Mi è sembrato giusto, conoscendo tale articolo, che la gente di Scandale sappia, che la gente di Scandale conosca chi ci sta alle spalle di alcuni candidati nostrani.
Slogan di Tonino Coriale.
"Dietro di noi il nulla, davanti solo voi" recita uno dei tanti slogan coniati dal candidato a sindaco Tonino Coriale della nostra lista ORGOGLIO SCANDALESE, dopo quanto visto in questi giorni, dopo le persone che le altre due liste hanno portato a Scandale e quelle che si sono viste girare in questi giorni in paese accanto ad alcuni candidati (mai credere ai parenti e mai fidarsi di loro, per un voto o per la politica venderebbero l'anima a Dio come ha fatto ieri sera il consigliere provinciale Giuseppe Frandina ma su questo argomento credo che tornerò presto a parlare), risulta evidente che L'UNICA LISTA DAVVERO LIBERA E PULITA E' QUELLA DI TONINO CORIALE!!!

Ecco, dunque, il bello articolo sulla donna, Antonella Stasi, che qualcuno di voi ha applaudito (c'è sempre tempo per fare mea culpa e rinsavire) l'altra sera nel piazzale della Scuola Primaria di Scandale mentre al suo fianco Gino Pingitore era tutto gongolante (si fa per dire! clicca sul link per vedere una foto della serata; "U ci pinsari" avrebbe detto il buon Tonino Coriale se gli fosse stato vicino!!!)… ma prima di farsi accompagnare da qualcuno/a bisognerebbe conoscere bene di chi si tratta ma questo, ad alcune persone, pur di ottenere i risultati che si sono prefissati, non importa:
 

Antonella Stasi, la vicepeppe

Posted by Antonino Monteleone On maggio – 19 – 2010

 

 

 

 

 

 

 

Nel comporre la squadra di governo regionale, Giuseppe Scopelliti ha fatto del suo meglio.

 

Ha messo dentro qualche riciclato; un picchiatore ex tutto (dalla fiamma all’udeur); l’avente causa di un condannato in appello per reati amministrativi a 7 anni di reclusione; un suo coimputato; un sottosegretario per il quale era già stato chiesto l’arresto tempo fa ed ancora oggi risulta indagato; più delle “faccine al plasmon” che molto presto ci sorprenderanno con le loro prodezze, vedrete.

Arriveremo anche ad occuparci delle performance della nuova dirigenza burocratica e della nuova pattuglia di giornalisti (dove non mancano i “figli d’arte”) che, partiti da Reggio, tenteranno di replicare un’oleata macchina di propaganda come – tutto sommato – è lecito aspettarsi.

Giuseppe Scopelliti ha mantenuto la promessa di allargare la squadra  dell’esecutivo ad una donna, nell’unico consiglio regionale d’Italia senza donne elette, alla quale conferire la vice-presidenza dalla giunta.

E tra squilli di tromba e ovazioni è arrivata Antonella.

Antonella Stasi da Crotone. In molti ancora a chiedersi: ma chi è?

Graziosissima e giovanissima donna, una laurea in architettura, è quella che definiremmo un’imprenditrice di successo. L’ultimo incarico ricoperto, assunto nel 2007, è stato quello di Presidente di Confindustria Crotone. E’ succeduta nell’incarico, a quel Raffaele Vrenna condannato per concorso in associazione mafiosa e del quale – in queste pagine – si è parlato più volte.

La sua elezione fu considerato un segnale di discontinuità con il passato ed anche un modo per migliorare l’immagine degli industriali crotonesi.

Dal sito della Regione Calabria cerchiamo di sapere di più e leggiamo che, oltre ad essere madre di due figli, è stata dal 2006 Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico di Crotone (“ente a maggioranza pubblica partecipato da provincia, 18 comuni e camera di commercio”) “che promuove attività di ricerca e trasferimento tecnologico nella Regione Calabria”.

Poi membro di Commissione nazionale Sanità in Confindustria; membro del consiglio direttivo di ANISAP Calabria (Ass. Naz. Strutture sanitarie private); membro della commissione Mezzogiorno di Confindustria.

Molti interessi, dunque in sanità. Tanti per essere un architetto.

Ma è sempre il sito della Regione Calabria che ci informa che “dirige insieme con suo marito Massimo Marrelli una holding di famiglia a cui fanno capo un gruppo di aziende ed oltre centosessanta collaboratori. “Dentalia” rappresenta la più grande struttura esistente in Italia tutta dedicata all’odontoiatria, con la realizzazione del Centro Ricerche e Campus per corsisti.”

Tutto molto bello e tutto molto all’avanguardia.

Il Centro odontoiatrico “Calabrodental“, nato del 1982, a cui è poi seguita la nascita di “Dentalia srl“, è una struttura che, ai tempi della sua realizzazione, siamo alle soglie del 2000, rappresentava qualcosa di straordinario dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche.

Una vera e propria roccaforte dell’odontoiatria nel comprensorio di Isola Capo Rizzuto.

Palazzina a cinque piani, circa 20 “riuniti” (le poltrone da lavoro dei dentisti), e una sala conferenze dove spiccano le comodissime poltrone in pelle “Frau”.

Perché è importante sapere tutte queste cose?

Perché il centro odontoiatrico dei coniugi Marrelli è – per la sua conformità – strutturalmente sovrabbondante per un territorio che si caratterizza per una scarsa densità abitativa e per altrettanto scarsa ricchezza pro capite. E le cure odontoiatriche, si sa, costano.

Costano molto ed è giusto che, in qualche modo, vengano assicurate a tutti i cittadini. O tramite le assicurazioni o, per mezzo di interventi diretti: la cosidetta “odontoiatria sociale”.

E cosa c’è di meglio di una struttura grande, attrezzata come nessun’altra, con-ven-zio-na-ta e pronta a lavorare tanto tanto tanto?

La risposta è troppo facile.

Come è facile essere magligni leggendo che lo scorso 15 maggio, a Catanzaro, si è svolto un convegno nazionale proprio sull’odontoiatria pubblica.

Dall’ANSA.

Un’odontoiatria pubblica di qualita’, in grado di dare prestazioni importanti ed essenziali a pazienti costretti altrimenti a rinunciare alle cure perchè non in grado di sostenerne i costi. E’ il messaggio che arriva dalla Società Odontoiatria di Comunita’ Italiana (Soci), presieduto da Pietro Di Michele, che ha tenuto a Catanzaro un
convegno nazionale. L’evento sul tema ”La salute orale nella ricerca dell’eccellenza” e’ stato organizzato e coordinato da Valerio D’Andrea, responsabile del Servizio di odontoiatria sociale dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio.
Il luogo scelto per l’iniziativa non e’ casuale: seguendo l’esempio di Regioni come l’Emilia-Romagna e la Toscana, da molti anni impegnate sul tema, la Regione Calabria ha approvato recentemente un programma che prevede una serie di interventi che vanno dalla prevenzione in eta’ scolare all’odontoiatria sociale per le fasce di popolazione piu’ deboli, con un particolare impegno per la riorganizzazione, la riqualificazione delle strutture e la formazione degli operatori.

Al convegno, al quale hanno partecipato professionisti provenienti da ogni parte d’Italia, sono intervenute numerose autorita’. Tra le altre la vicepresidente della giunta regionale della Regione Calabria Antonella Stasi, il direttore generale del Dipartimento della salute della Regione, Andrea Guerzoni, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo e l’on. Mario Tassone che è anche consigliere comunale di Catanzaro.

E da qui in poi bisogna capire qualcosa di più di cosa vuol dire essere vicepresidente della Giunta Regionale ed essere proprietario di una mega clinica odontoiatrica che, proprio con la Regione Calabria, può vantare l’accreditamento per “6 posti letto di chirurigia maxillo-facciale” e – come è possibile riscontrare guardando il decreto emanato dal “Dipartimento tutela della salute” della Regione Calabria n. 8321 del 30 giugno 2008 – per “l’erogazione di prestazioni in regime di specialistica ambulatoriale per la branca di Odontoiatria“.

Un piccolo, grande, conflitto di interessi che la neo vice governatrice pare abbia risolto con la semplice cessazione dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Calabrodental srl annotata il 27 aprile 2010 – dopo, quindi, la nomina politica.

Dando un’occhiata alle visure camerali è lecito pensare anche che, in qualche misura, Antonella Stasi si aspettava la nomina “a sopresa” se il 15 marzo 2010 ha anche lasciato l’incarico di ammnistratore unico della società “Dentalia”.

Il conflitto di interessi non si ferma solo alla presenza di una convenzione con la Regione per una “clinica” di famiglia. Ne abbiamo visti tanti di personaggi simili.

Ma riguarda anche la presenza di contenziosi davanti al TAR della Calabria ed al Consiglio di Stato tra l’azienda di famiglia e la Regione Calabria.

Senza trascurare, tra l’altro che “l’holding di famiglia” è beneficiaria di contributi pubblici regionali per almeno 498.000 euro erogaticon il decreto n. 17201 del 28 settembre 2009 avente ad oggetto “Bando Pubblico “PIA – Pacchetti integrati di agevolazione” approvato con D.D.G. n. 8452 del 30/06/2008. Decreto di concessione provvisoria alla ditta Dentalia srl”.

Peraltro Antonella Stasi, che lascia la guida di Dentalia e Calabrodental, visure alla mano rimane saldamente alla guida di alcune società.

Ecotec srl, società che si occupa di edilizia e nella quale rimane socia del fratello Roberto Stasi.

Consorzio Enocal, del quale rimane Presidente del Consiglio di amministrazione.

PST-KR Parco Scientifico Tecnologico Multisettoriale, consigliere d’ammnistrazione.

Technair, società cooperativa, ammnistratore unico.

In.Mar. Srl, amministratore unico.

Di interessi, talvolta anche in conflitto, ce ne sono in quantità.

Il quadro ci aiuta a capire qualcosa in più sul perché la scelta di Scopelliti è ricaduta su una donna e perché proprio sulla nostra Antonella Stasi.

A non voler credere a tutto quello che è davanti ai nostri occhi, possiamo confermare che si tratta di una scelta importante di Scopelliti. Sincera e disinteressata.

Quindi vanno usate, per un augurio di buon lavoro, le parole di una donna che di pari opportunità se ne intende.

Apprezzo l’impegno del presidente Scopelliti a scegliere donne autorevoli e in ruoli chiave nel nuovo assetto della Giunta Regionale e della classe dirigenziale. L’appello lanciato subito dopo le elezioni del Consiglio regionale non è stato vano. “Porgo i miei migliori auguri alla vice presidente Antonella Stasi che le sue competenze e la sua voglia di fare le permettano di lavorare per la crescita della Calabria e di tutte le donne e gli uomini calabresi“.

Parola di Maria Stella Ciarletta. Consigliera regionale di parità che non ha saputo contenere l’entusiasmo per la nomina della neo-vicepeppe.

Bisogna essere ottimisti. Ma è da un quadro che tutti riconoscono come “il migliore possibile” che è lecito aspettarsi il “peggio peggiore”.

antonino monteleone

 

4 Responses to “Antonella Stasi, la vicepeppe”

  1. Mario scrive:

    Secondo me l’ha nominata perchè non guadagnava abbastanza e non ce la faceva ad arrivare a fine mese. Ora con lo stipendio della regione arrotonda e può cacciarsi qualche sfizio.

     

  2. Antonino N. scrive:

    hehehehehehehe … Capisci bene … Questa ha 20 riuniti convenzionati ed un dentista normale per convenzionarne solo uno deve fare i salti mortali e, molto spesso, non ci riesce …
    Per non parlare dei contributi che ha avuto per poter costruire suddetta struttura … Una persona normale come fa ad averli ? Un semplice cittadino che paga regolarmente le tasse come può permettersi di accedere ad un bando pubblico fatto apposta per lei ? Ho sentito dire, che con la presidenza Chiaravalloti, sono stati fatti alcuni bandi per convenzionare e per poter accedere a determinati fondi, ai quali solo lei in Italia poteva partecipare, date le caratteristiche della struttura. (aimè non so dirti di più) Mi ricorda tanto quei bellissimi concorsi che organizzano ogni tanto anche all’azienda ospedaliera dove ad esempio, si assumono persone che siano nate ad tra marzo ed aprile del 1986, alte non più di xxx e che si chiamino XXX di cognome … Ma vi prego … Veramente non c’è limite al peggio. Mi dispiace un pò per Scopelliti che secondo me, se si fosse circondato di veri collaboratori, e non di persone alle quali DOVEVA dare la carica, sicuramente avrebbe potuto fare meglio. Ma ancora è presto, come hai ben detto tu, vedremo … E sicuramente ne vedremo delle belle …

     

  3. Carmelo Santoro scrive:

    Era quindi in affari con la Regione già dallo scorso settembre quindi è un percorso di mantenimento in cui il suo conflitto di interesse viene allo scoperto.
    Ma se i cordoni della borsa sanitaria li terrà Scopelliti, e dovrebbero essere ben stretti, avremo il responsabile politico.
    Il fatto che certi collegamenti siano palesi è già un buon punto di partenza.(Anche Crea era proprietario di clinica convenzionata….e grandi proprietari convenzionati della locride erano grandi elettori prima di Loiero, adesso di Peppe).

     

  4. tommaso scrive:

    In assoluto, il migliore articolo che Tu abbia mai scritto. BRAVO!

A 17 giorni dalle elezioni…

SCANDALE – Si avvicinano in fretta i due giorni in cui a Scandale sarà scelto il primo cittadino che governerà il paese fino al 2016 e le 12 persone che formeranno il nuovo Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese.
La campagna elettorale continua non senza problemi.

Nella notte tra Pasqua e pasquetta un increscioso episodio, riconducibile alle elezioni, è accaduto nei pressi di via Puccini a pochissima distanza delle tre sezioni elettorali di Scandale.
Qui, infatti, ad una parete di una casa di famiglia, il candidato della Lista Orgoglio Scandalese, Antonello Voce aveva fatto attaccare una enorme pannello che riproduce il proprio santino elettorale.
Il manifesto elettorale imbrattato nella notte tra Pasqua e pasquetta a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Ignoti, poco dopo la mezzanotte e senza alcun timore che qualcuno potesse vederli, visto che c’era tanta ancora la gente in giro, hanno lanciato, macchiandolo in due punti, contro il pannello elettorale due bottiglie contenti vernice rossa; non contenti hanno poi spruzzato la stessa vernice su una Ford Focus di proprietà della famiglia Voce parcheggiata lì vicino.

L’accaduto, nella mattinata di pasquetta (nella notte i Carabinieri avvisati non erano potuti intervenire), è stato denunciato dallo stesso Antonello Voce ai Carabinieri di Scandale che di certo avvieranno le indagini per risalire a questo vile gesto che, come segnala qualcuno sulle pagine Facebook che parlano dell’argomento, a Scandale non accadeva dai tempi della Dc e del Pci.

Insomma un passo indietro che porta queste elezioni in un clima poco consono se a questo episodio si somma il fatto che di notte qualcuno gira per il paese per strappare dai muri e dai pannelli preposti i manifesti di propaganda elettorale non graditi oppure qualcun altro (o magari lo stesso) ha fatto sapere che nella frazione Corazzo devono restare attaccati solo i manifesti di una determinata lista! Assurdo!!!
La chiamano democrazia ma a noi sembra tutt’altro!

Ci chiediamo come possano le persone appoggiate da tali vandali presentarsi ai propri elettori!
A proposito di democrazia e confronto, al candidato a sindaco Tonino Coriale era venuta un’idea, nemmeno tanto originale, ma di certo nuova per Scandale ossia realizzare un dibattito presso una tv locale o in piazza tra i tre candidati a sindaco.
Interpellati sulla questione sia Vasovino che Pingitore hanno chiesto qualche giorno per pensarci e poi Vasovino ha fatto sapere di non essere, per il momento, interessato. Pingitore ha quindi declinato anche egli l’invito perché “in due non ci sarebbe un discorso di par condicio”.

Fa sensazione che l’idea del dibattito sia venuta al meno titolato (inteso come titoli di studio) tra i tre pretendenti alla poltrona di sindaco e che di fatto gli acculturati o titolati tra i candidati a sindaco, Pingitore e Vasovino, che sulla carta avrebbero dovuto far un solo boccone del Coriale in termini di arte oratoria e sugli argomenti, si siano tirati indietro.
Intanto in paese in molti si chiedono da quale parte stia il sindaco uscente Fabio Brescia che da alcune settimane è stato nominato da Stano Zurlo presidente della società dei servizi della provincia di Crotone.

Della sua giunta in tre non si sono candidati (Pascuzzi, Filippo Lettieri e Grisi), due, di cui uno candidato a sindaco, sono nella Lista Orgoglio Scandalese ossia Coriale e Rizzuto ed uno, Pino Lettieri, in extremis si è candidato con Scandale nel Cuore dopo che aveva abbandonato Scandale Democratica.
I bene informati dicono che l’uomo per antonomasia di destra di Scandale questa volta appoggi addirittura la lista di sinistra e che il suo uomo sia il suo amico Salvatorino Rota.

Ho provato a stuzzicare sulla questione, sulle proprie pagine Facebook, proprio il presidente Zurlo che ha così risposto: “Per quello che so appoggia una delle due liste di centrodestra”.
L’argomento potrebbe sembrare chiuso ma sempre i bene informati sanno che non è così e se davvero così fosse perché il Brescia non dichiara pubblicamente da quale parte sta?!

Sondaggi figlio e padre! Quello aperto su Facebook dal candidato Leo Barberio di Scandale Democratica è stato chiuso per eccesso di profili falsi o almeno così ha dichiarato l’autore.

Pare invece che nella giornata di oggi, giovedì 28 aprile, sarà divulgato un sondaggio commissionato e pagato (circa 1.500 euro) dall’ideologo di Scandale Democratica, ossia il consigliere provinciale di minoranza nonchè presidente dell’Akros, Antonio Barberio. Ma in molti giurano che si sia trattato di una boutade da bar! Vedremo!
ROSARIO RIZZUTO

Tre liste, 36 candidati al Consiglio Comunali: a Scandale tutto pronto per le elezioni comunali. Salvo sorprese

SCANDALE – Forse ci siamo!
A pochi giorni (le liste si devono presentare, presso la segreteria del Comune, tra le 08,00 di Venerdì 15 Aprile e le 12,00 di Sabato 16 Aprile) dalla scadenza ufficiale per la presentazione delle liste per le prossime elezioni comunali del 15 e 16 Maggio, a Scandale i giochi sembrano ormai fatti.
 
Così, salvo cambiamenti dell’ultima ora che però potrebbero risultare alquanto antipatici alla cittadinanza, visto che, chi in un modo chi un altro, ha reso pubblico nei giorni scorsi l’elenco dei propri candidati, e salvo sorprese (chi può sapere sa qualcuno, sotto sotto, stia preparando altre liste?!), a Scandale ci saranno tre liste in corsa: due civiche (“Orgoglio Scandalese” e “Scandale nel Cuore”) e una che, di fatto, è una lista civica ma che preferisce essere definita coalizione di centrosinistra ossia “Scandale Democratica”.
Come potete notare la parola Scandale, quasi come un segno di appartenenza, è presente in tutte e tre le liste!
 
Ognuna delle liste, presenti a Scandale, è composta con il massimo dei candidati consiglieri consentiti dalla nuova legge elettorale ossia 12 (cinque anni fa era possibile candidare fino a 16 persone) che porta il totale dei candidati a Scandale (salvo sorprese) a 36 più i tre candidati a sindaco.
 
Considerando che a Scandale votano, di solito, circa duemila persone, la media, per candidato, è di circa 55 voti. Sta ora ai protagonisti di questa tornata elettorale impegnarsi per far salire questi voti e/o evitare che scendano per consentire al proprio candidato a sindaco di vincere le elezioni. Infatti a Scandale, e nei paesi sotto i quindicimila abitanti, non è consentito il voto disgiunto (ossia votare una lista e dare la preferenza ad un candidato di un’altra lista) e quindi si può votare solo per una lista e così hanno un peso notevole, per arrivare alla vittoria, i voti di preferenze (per questo a volte si punta a candidati con un numeroso parentato piuttosto che a candidati dall’alto spessore ma senza parenti), comunque è consentito anche votare in testa, ossia mettendo una croce sul simbolo della lista, senza scrivere alcuna preferenza.
Queste le tre liste scandalesi e i dodici candidati a consiglieri in rigoroso ordine alfabetico.

Il simbolo della Lista Orgoglio Scandalese.

La lista “Orgoglio Scandalese”, capeggiata da Tonino Coriale, propone questi 12 candidati alla carica di consigliere comunale:

  1. Enzo Colosimo,
  2. Francesca Crocco,
  3. Angelo Ierardi,
  4. Carmine Mirabello,
  5. Nicola Raimondo,
  6. Vittorio Riolo,
  7. Rosario Rizzuto,
  8. Nicola Scarà,
  9. Domenica Scaramuzzino,
  10. Veronica Sellaro,
  11. Gianfranco Summa,
  12. Antonello Voce.

Il simbolo di Scandale Democratica
La lista “Scandale Democratica”, che propone Carmine Antonio Vasovino a sindaco, è composta da:

  1. Maria Luisa Artese,
  2. Leo Barberio,
  3. Pietro Biafora,
  4. Lucio De Biase,
  5. Francesco Donato,
  6. Antonio Franco,
  7. Francesco Marazzita,
  8. Giuseppe Riolo,
  9. Salvatorino Rota,
  10. Stefania Salerno,
  11. Tommaso Squillace,
  12. Antonio Trivieri. 

Il simbolo della lista Scandale nel Cuore.

La lista “Scandale nel Cuore” guidata da Gino Pingitore vede scendere in campo:

  1. Franco Ceraudo,
  2. Pietro Cerrelli,
  3. Angelo Coniglio,
  4. Franco Demme,
  5. Carmine Esposito,
  6. Irma Giovinazzi,
  7. Pino Lettieri,
  8. Concetta Masi,
  9. Salvatore Mattace,
  10. Donatella Raimondo,
  11. Adriana Scaramuzzino,
  12. Ugo Scaramuzzino.

 
Che vinca la migliore, soprattutto per il bene di Scandale e dei suoi cittadini!

Concerto di Natale della Gaudiosi di Maria: le foto

Si è tenuto poco fa, nella Chiesa del Condoleo, il concerto natalizio della Banda "Gaudiosi di Maria".
La Banda Gaudiosi di Maria durante il concerto. Foto Rosario Rizzuto
Queste le mie foto.

Anticipazioni sulle manifestazioni natalizie a Scandale: le associazioni di nuovo assieme!

SCANDALE – Si prospetta un Natale variegato e ricco di manifestazioni quello che sarà realizzato a Scandale grazie all’impegno di alcune delle associazioni presenti in paese ed alla collaborazione dell’ammnistrazione comunale.
Se n’è discusso lo scorso 7 dicembre durante un’assemblea della Pro Loco di Scandale guidata da Teresa De Paola.
Erano anche presenti, oltre ad alcuni tesserati dell’associazione, il presidente dell’Unitalsi cittadina, Nicola Mattace, e quello della Banda Guadiosi di Maria di Scandale, Gino Pingitore.

Ognuno ha messo sul tavolo quello che intende realizzare e alla fine sommando il tutto si potrebbe arrivare a quasi 15 iniziative di vario livello.
Il tutto grazie all’impegno, anche economico, delle associazioni, visto che le ristrettezze economiche con cui si trova a convivere il Comune non permetteranno che un piccolo contributo che si sta ancora decidendo se dividere tra le associazioni o usarlo per patrocinare una serata.
Un paese, Scandale, che quando vuole realizza, anche se conti fatti, sono sempre quelle poche persone che si danno da fare e altre, tante, quelle che usufruiscono dei servizi realizzati.
Le manifestazioni natalizie del 2010 a Scandale dovrebbero andare sotto il nome di “Natale Insieme” come suggerito dal presidente dell’Unitalsi, Mattace.
La presidentessa della Pro Loco di Scandale Teresa De Paola con il suo vice Gianni Scalise. Foto Rosario Rizzuto
Anche se ancora non è stato predisposto un programma definitivo, le manifestazioni proposte prevedono una serata gastronomica (dovrebbe essere ripetuta la sagra della salsiccia che tanto successo ha avuto lo scorso anno) da tenersi il 2 gennaio; la Pro Loco poi, come lo scorso anno girerà per le scuole cittadine e della frazione Corazzo per realizzare la foto dei bambini con Babbo Natale mentre il 24 dicembre Pro Loco, Unitalsi e Avis porteranno i doni ai bambini del paese.
La presidentessa De Paola aveva proposto anche un concorso sul presepe più bello ma poi l’idea è stata accontonata per la ristrettezza dei tempi e per il fatto che in molti lo hanno già realizzato; per questo Natale salta anche il concorso di poesia dedicato a Monsignor Renato Cosentini ma è solo una postecipazione a dopo le feste.
Il 29 dicembre è previsto, nel pomeriggio, nel piazzale della Scuola Primaria, il teatro dei burattini di “Casa Carminella a scasciata”, un pomeriggio per i più piccoli colorito dalla presenza di animatori e vari personaggi.
Gino Pingitore e Nicola Mattace, Presidente Banda "Gaudiosi di Maria" ed Uniltasi. Foto Rosario Rizzuto
Il 23 dicembre va in scena la Banda “Gaudiosi di Maria” con il proprio ormai solito concerto natalizio offerto alla città: i bambini e i ragazzi di Scandale e non solo allieteranno la cittadinanza con la loro bella musica diretti dal maestro Franco Pignataro.
Ancora Musica, anche se di altro tipo, la sera di Santo Stefano, il 26 dicembre, infatti, presso la sala Bella Blu si terrà la seconda edizione (la prima si tenne nel 2001) del CantaNatale scandalese, ennesima iniziativa ed “invenzione”, riservata ai bambini, dell’“uomo musicale” per antonomasia di Scandale, Gianni Carvelli, e della sua associazione “Musica x Sempre”.
Si prosegue ancora a Scandale, in questo ricco Natale,  con il cenone dell’Unitalsi che dovrebbe tenersi il 27 dicembre.
Alcuni dei partecipanti alla riunione della Pro Loco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Sempre l’Associazione dei volontari per il trasporto dei malati a Lourdes propone una tombolata con degustazioni di prodotti tipici per il 30 dicembre e la befana con degustazioni di dolci per il 5 gennaio.
A tutto questo ci sono da aggiungere due giornate dedicate alla beneficenza: infatti il 18 e 19 dicembre, forse per la prima volta nella storia, anche a Scandale si terrà, in contemporanea con tutta Italia, la raccolta fondi per Telethon e la Pro Loco sta preparando questa iniziativa; lo stesso 18 l’associazione “Musica x Sempre” e Teresa De Paola, in qualità di presentatrice, animeranno una serata Telethon anche a Crotone: beneficenza esportata per chi fa sociale senza nulla pretendere!
Infine sono da inserire, in tutto questo contesto, almeno altre due inizative che saranno promosse dalla Parrocchia di Scandale guidata da don Antonio Buccarelli tra le quali ci sarà sicuramente il Presepe Vivente.
E, soprattutto per chi sta sempre alla finestra, scusate se è poco!!!
ROSARIO RIZZUTO  

Continuano i no alla discarica di Santa Marina…

SCANDALE– Dopo la delibera del Consiglio Comunale di Scandale contro la discarica di Santa Marina, nel tardo pomeriggio di giovedì 13 maggio Scandale, e non solo Scandale, continua a dire no alla discarica di amianto nel proprio territorio.
Lo fa durante la manifestazione organizzata dall’Associazione “Scandale nel Cuore” nel piazzale antistante la scuola primaria della cittadina scandalese.
Non è da tutti giorni avere due onorevoli regionali a Scandale ma la forza della lotta contro quello che, per quasi tutti, è il male, porta in paese sia Alfonso Dattolo che Salvatore Pacenza.

Manifestazione contro la discarica di Santa Marina a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Oltre a loro, al tavolo dei lavori anche il presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto e il suo vice Martino Salerno nonché il consiglieri provinciali Giuseppe Frandina ed Antonio Barberio, il presidente della Camera di Commercio, Roberto Salerno, il vice sindaco di Scandale Patrizio (Tonino) Coriale e i padroni di casa Iginio Pingitore e Franco Demme.
Ad incontro iniziato a portare solidarietà all’associazione “Scandale nel Cuore” è arrivato anche il Comune di Cutro con il suo assessore Squillace.

Evidentemente tutti i convenuti si sono schierati contro la discarica e non poteva essere diversamente, anche perché parlarne a favore, avrebbe significato rischiare il linciaggio da parte di una popolazione arrivata alla soglia della disperazione.
Scandale e la sua frazione Corazzo hanno risposto in massa all’invito di “Scandale nel Cuore” ed il piazzale della scuola primaria era gremito di gente pronta a scaldarsi le mani per applaudire i relatori ad ogni approccio contro la discarica.
Ognuno ha detto la sua chi più da un punto di vista politico, chi più da un punto di vista tecnico o medico come il consigliere provinciale Giuseppe Frandina che ha spiegato, come nessuno aveva fatto finora, i danni provocati dalle fibre di amianto e di quanto la sua pericolosità fosse nota da tempo.

Il tavolo di lavoro della manifestazione contro la discarica di Santa Marina. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Ad aprire i lavori poco prima delle 19,00 è stato il presidente di “Scandale nel Cuore”, Iginio Pingitore, che nella sua relazione ha messo in evidenza i vari problemi legati alla realizzazione della discarica, si è scagliato contro l’amministrazione comunale, ha ribadito che anche lui può fare politica per rispondere a chi lo ha spesso accusato, in questi giorni, di stare strumentalizzando la cosa per fini politici.
La stessa accusa rivolta al vice sindaco Patrizio Coriale che si sta preparando, secondo alcuni, alla candidatura a sindaco per le prossime comunali in programma tra un anno.

E che la campagna elettorale per il nuovo sindaco di Scandale sia iniziata con un anno di anticipo (visti soprattutto gli attacchi politici di Pingitore, Barberio, durante la manifestazione, e anche di Coriale,  ormai da giorni, verso l’amministrazione Brescia) giovedì 13 è stato sotto gli occhi di tutti!
Antonio Barberio, ha dimostrato, dati alla mano, non sappiamo quanto veritieri, che la discarica di Scandale, così come è impostata con i suoi 450 mila metri cubi di portata, andrebbe a smaltire un sedicesimo di tutto l’amianto presente in Italia al momento stimabile vicino agli 8 milioni di metri cubi.
Lo stesso Barberio ha sottolineato come lo smaltimento dei rifiuti dovrebbe essere in mano pubblica perché non è possibile che la raccolta sia fatta da enti pubblici o misti che fanno i debiti e lo smaltimento da ditte private che si arricchiscono.

L'intervento di Tonino Coriale. Foto Rosario Rizzuto

“La gente di Scandale – ha detto Barberio rivolgendosi agli illustri politici presenti – non può essere abbandonata a se stessa anche se è stata abbandonata dal proprio Sindaco”.
Iginio Pingitore ha detto che ci sono via alternative per bonificare l’amianto come fanno in Germania dove viene bruciato a 700 gradi e reso non pericoloso e quindi riutilizzato.
Il presidente della Camera di Commercio, Roberto Salerno, è stato molto esplicito ed ha confermato il suo secco rifiuto sottolineando che lui vigilerà fino in fondo perché non si faccia della Provincia di Crotone la discarica d’Italia: “Qui di discariche e di ciminiere, che allontanano i turisti, non se ne deve parlare più!”.

Molto sentiti ed applauditi anche gli interventi, a fine manifestazione di alcuni responsabili di associazioni presenti tra il pubblico.
Pino Greco, dell’associazione “Fabbrikando l’Avvenire”, tra le altre cose, ha detto che si stanno interessando loro per realizzare il registro dei tumori che chi di dovere da anni non vuole realizzare.
Molto sentito l’intervento di Giuseppe Giovinazzi, presidente del Gruppo archeologico Leonia e Scandale, che oltre a dare del falso al Sindaco di Scandale Fabio Brescia chiedendone le dimissioni ha rivelato, come autista dell’Akrea, che la discarica di Columbra di Crotone sta inquinando le falde acquifere ed ha chiesto pubblicamente alla dottoressa dell’Asp, responsabile del settore tutela ambiente, Rosa Bilotta, di andare a controllare.

Tra gli ultimi interventi quello del presidente dell’associazione Paideia, Luigi Bitonti, che ha fatto una disamina molto applaudita della situazione smentendo, su alcune cose, Antonio Barberio e nominando più volte l’onorevole Pacenza, parlando un bel po’ e arrivando a commuoversi nel finale: “Tornando a casa date un bacio ai vostri bambini da parte mia” ha concluso tra gli applausi e gente che si è avvicinata a lui per complimentarsi.

L'intervento di Luigi Bitonri, presidente dell'associazione Paideia di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

La manifestazione è andata avanti fino alle 21,30 quando, alla luce dei lampioni e del faro di un cineoperatore, quando ormai la gente rimasta in piazza era poca, Gino Pingitore ha salutato tutti facendo recitare una poesia sull’ambiente ad una bambina.

Scandale, la provincia di Crotone, continua a dire no alle discariche anche se dalla manifestazione di Scandale è stato confermato il pensiero che ogni provincia deve essere indipendente per quanto riguarda i rifiuti e quindi prima o poi si dovrà pur parlare di discariche, benché piccole; siamo sicuri che, anche allora, in molti scenderanno in piazza che non le vorranno!
 

ROSARIO RIZZUTO

L'ira funesta del Partito Democratico di Scandale

Un semplice post del mio amico Gino Pingitore sul suo blog, che racconta l’incontro con l’assessore provinciale ai lavori Pubblici, mio cugino Salvatore Cosimo, ha scatenato le ira funeste della sezione di Scandale del Pd (leggi famiglia Barberio) che hanno risposto sul loro blog con un post velenoso e pieno di odio.

Tra l’altro quelli di cui sopra negli ultimi giorni si sono anche fatti  notare per una pantomima sul costruendo Palazzetto dello Sport di Scandale, tirando in ballo l’Amministrazione Brescia egli assessori e quindi anche me.

Al loro post, poco fa, ho risposto così (meglio riportarlo anche qui prima che cancellino il mio commento sul loro blog): "Permettemi: siete patetici.

 

Avere lezioni di amministrazione da chi per anni ha rovinato il paese di Scandale realizzando poco o nulla è il massimo della contraddizione.

E’ iniziata la campagna elettorale… ma non vi sforzate più di tanto che ancora per anni, per gente che ragione come voi, non c’è trippa per gatti!!!

Noi della Seconda Amministrazione Brescia facciamo i fatti: ne riparliamo tra 18 mesi; voi che avete fatto?".

In questo mio post trovate i link a tutti gli scritti in causa, leggeteveli e ditemi cosa ne pensate.
Provate per una volta a firmarvi e a non essere anonimi.
Ogni commento anonimo pro Barberio sarà considerato scritto da lui stesso.

 

 

 

Le altre manifestazioni natalizie di Scandale.Oggi alle 18,00, nella Chiesa del Condoleo, il concerto dei "Gaudiosi di Maria"

SCANDALE – (r.r.) Non solo Amministrazione Comunale e Pro Loco per le manifestazioni natalizie a Scandale.

Infatti sono state predisposte altre iniziative da altre associazioni presenti in paese.

Mercoledì 23 Dicembre, presso la chiesa del Condoleo, a partire 18,00, è in programma il concerto della Banda Musicale Internazionale “Gaudiosi di Maria” di Scandale.

Intanto l’Unitalsi di Scandale, in collaborazione con l’Avis locale, sta provvedendo alla distribuzione di doni ai bambini più sfortunati.

Sempre dell’Unitalsi le altre manifestazioni previste: mercoledì 29 “Ceniamo Insieme”: cena di Natale all’insegna della solidarietà, amicizia e fraternità presso la “Bella Blu”.

Il 03 Gennaio 2010 alle 20,00 si terrà, presso l’abitazione di Giuseppe Aprigliano in via Balvano, una Tombolata di Beneficenza con ricchi premi mentre martedì 5 Gennaio “La Befana… arriva per tutti” che sarà la manifestazione che chiuderà gli appuntamenti per questo intenso Natale scandalese 2009.

Raduno bande. I ringraziamenti di Gino Pingitore

Gino Pingiotore co i nipoti. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALESoddisfatto, e non poteva essere diversamente, l’organizzatore della manifestazione Gino Pingitore: “Tanta soddisfazione ho nutrito nella serata del raduno provinciale delle bande musicali, uno dei motivi è stato quello di aver visto ragazzi e genitori della banda prodigarsi durante l’evento, offrendo tempo e deliziose pietanze. A loro va tutta la mia stima ed esprimo vivissimi ringraziamenti”.

Cominciano quindi una serie infinita di ringraziamenti da parte di Gino che non dimentica nessuno, proprio nessuno: “Ringrazio anche la popolazione tutta che durante lo svolgimento ha saputo apprezzare l’impegno in un clima festoso e di compostezza, di tranquillità e divertimento.

Grazie al maestro Pignataro, sempre vicino ed attento, concedendo lavoro manuale e professionale che per l’occasione è riuscito ad offrire piacevoli brani musicali. Prezioso il contributo concesso dal mio vice Nicola Galasso.

Attraverso l’impegno costante di Franchino Clemeno, Franco Mollura e altri giovani della banda è stata preparata una bellissima scenografia. Slancio alla serata l’ha dato la presentatrice Elena Cosentini che con voce chiara ha presentato le bande partecipanti con professionalità inedita.

Voglio ringraziare gli imprenditori Franco Facino ed Antonio Perri che attraverso i loro prodotti hanno arricchito la tavola durante la sagra del “Covatello”.

Iginio Pingitore col presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto. Foto Rosaario Rizzuto

Un grazie particolare va a Salvatore Rota che ha offerto in grandi quantità il gustoso formaggio “vacchino”, mettendo anche a disposizione tavoli e sedie della “Valle del biologico” riempiendo quasi tutta piazza De Cardona.

Un ringraziamento va anche Gregorio e Pierpaolo Voce per aver dato la possibilità con il proprio mezzo di addobbare le piazze con luci e striscioni. Non dimentico il lavoro dell’instancabile dipendente comunale Michelino Lopardo.

Si ringraziano, inoltre, le forze dell’ordine ed il Maresciallo Fiorita, l’ausiliare del traffico Ratta.

Le strade del paese sono state percorse con facilità ed ordine, libere dagli ingorghi, grazie all’impegno dei giovani della Prociv “Ausilia” di Scandale che per tutto lo svolgimento ha garantito ordine in paese.

Grazie alla Pro Loco di Scandale, al suo presidente Teresa De Paola, al vice Giovanni Scalise per aver pazientemente installato gli stand necessari per la distribuzione dei prodotti gastronomici. Grazie all’Unitalsi di Scandale ed al suo presidente Nicola Mattace per la sua fattiva collaborazione.

Ringrazio i rappresentanti delle istituzioni presenti: il consigliere Antonio Barberio, mediante il quale è avvenuta l’erogazione del contributo concesso per il viaggio della banda in Spagna nel 2008, con il quale l’associazione musicale ha avuto la possibilità di liberarsi dagli impegni assunti in precedenza, consentendo di svolgere con tranquillità il primo raduno bandistico a Scandale.

Un grazie va all’onorevole Domenico Rizza e al suo collaboratore Tonino Misiti che si sono intrattenuti in piazza Condoleo portandoci i saluti dell’ Assessore Provinciale alla Cultura Diodato Scalfaro che per seri impegni personali non ha potuto prendere parte all’evento.

Ringrazio il consigliere provinciale Pino Frandina che pur preso dagli impegni di lavoro, in serata è riuscito a dare i saluti alla gente ed alle bande presenti.

Ringrazio il sindaco Giuseppe Scopelliti, l’assessore al Turismo Agliano e la sig.ra Domenica Canale (funzionario) del Comune di Reggio Calabria impossibilitati a venire visto che quest’anno la data del primo raduno è stata fissata ufficialmente pochi giorni prima, ma per la prossima occasione, ha garantito il primo cittadino della città dello stretto, sarà presente.

Un grazie di cuore va al presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto che per l’occasione è stato partecipe dal momento in cui le bande hanno iniziato a sfilare fino all’intrattenimento musicale in piazza San Francesco, dove ha salutato e ringraziato i cittadini presenti. Proto è rimasto durante la sagra del “covatello” apprezzando le deliziose pietanze preparate.

Mi corre l’obbligo di ringraziare Cine Foto Audia per aver fotografato dall’inizio alla fine il nuovo evento scandalese.

Apprezzo il lavoro del giornalista Rosario Rizzuto che con impegno e spirito di dedizione di sempre, scrive dettagli, ha realizzato ed inviato foto per tutti i nostri concittadini nel mondo.

Un grazie di cuore va a coloro i quali hanno messo a disposizione i locali per l’accoglienza dei musicisti: don Antonio Buccarelli, suor Giuseppina, le associazioni locali, e poi a don Giovanni dei Baroni Drammis che come sempre ha reso disponibile l’entrata del pregiatissimo palazzo.

Gino Pingitore con Frandina e Proto. Foto Rosario Rizzuto

Il primo raduno bandistico a Scandale è stato realizzato mediante la collaborazione di tutti è con il costante impegno della banda e l’associazione musicale e culturale “Gaudiosi di Maria” di Scandale.

Un grande giorno di festa a Scandale che ha visto circa trecento giovani musicisti accolti e riveriti dai suoi abitanti; in tutto questo c’è stata un’unica e dolente nota: il mancato saluto e l’ ingiustificata assenza del primo cittadino del paese.

Beh, visto tutto il contesto, qualcosa di stonato ci doveva pur essere, pazienza…!”.

ROSARIO RIZZUTO

Controrisposta a Gino Pingitore

Dopo aver letto lo sfogo di Gino suscitato dal mio articolo di ieri sulla nascita del Comitato "No alla discarica di Giammiglione", mi sono permesso di scrivere all’ex vice sindaco: "Caro Gino io faccio cronaca e quello che osservo (provo) a raccontare anche a "rischio" di dover far riflettere un amico.

Io non do silurate gratuite, quando ho provato a far riflettere le persone l’ho sempre fatto in buona fede e senza alcun secondo scopo.

Avevo provato a dirtelo nel mio blog qualche giorno fa: "Gì, secondo il mio molto modesto parere, questa volta stai sbagliando: nessuno ha mai negato i tuoi meriti, ma un’associazione con tanti cani sciolti in giro non avrebbe senso: l’unione fa la forza e voi di "Scandale nel Cuore" siete anche la nostra forza, la forza del Comitato "No alla discarica di Giammiglione"".

Ma suppongo che, preso dai tuoi tanti impegni, non hai manco letto questo mio post.

Che ruolo avessi voluto avesse "Scandale nel Cuore" nel Comitato?
Esattamente quello uguale a Federcaccia e al Pd: non ci sono primedonne in un Comitato!!!

Che non fossi a tuo agio alle riunioni dove hai partecipato lo si nota anche guardando le foto dove appari (mia mamma direbbe che "hai il morto davanti!!!): ma stavamo per far nascere un Comitato per difendere i cittadini di Scandale e dintorni o stavamo scegliendo la presidenza dell’Us Scandale e nessuno ti degnava di attenzioni?

Onestamente non ho capito e non capisco la tua amarezza: a me piace mettere a disposizione degli altri le cose che so, le cose che faccio, tu, invece, per aver parlato qualche volta di ambiente e avere pubblicato 4 foto sul blog, volevi avere la primogenitura, la presidenza, la supremazia di "Scandale nel Cuore" in un Comitato composto da quasi 20 associazioni?!

Caro Gino torno a ripetere che secondo me stai sbagliando (anche se tu forse mi risponderai: "Non darmi consigli so sbagliare da solo!"), non credo che il Comitato "No alla discarica di Giammiglione" abbia sbagliato o stia sbagliando, perciò, per una volta, metti il tuo orgoglio da parte e aderisci al movimento (anche se so che non lo farai).
Tutti noi abbiamo bisogno dei consigli e dei suggerimenti tuoi e dei tuoi iscritti!!!

Con la stima di sempre
Rosario Rizzuto

Il Comitato No alla Discarica di Giammiglione, l'articolo

Una riunione propedeutica alla nascita del Comitato No alla discarica di Giammiglione. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE – Esserne in un certo senso tra i promotori e poi uscirne, all’ultimo minuto, solo perchè le altre associazioni non hanno voluto condividere la voglia di protagonismo della propria associazione e hanno voluto intraprendere la lotta tutti uniti.

E’ quello che è successo a “Scandale nel Cuore”, il movimento guidato da Iginio Pingitore, che l’altra sera (rappresentato da Franco Demme) all’ultimo istante, nonostante tutti i tentativi fatti dai moderatori e dai partecipanti all’assemblea, ha voluto proseguire la battaglia contro la discarica di Giammiglione da solo e non insieme al nascente Comitato “No alla discarica di Giammiglione”

Infatti, dopo una lunga e appassionata discussione, nella notte tra il 25 e il 26 agosto 2009 è stato finalmente costituito a Scandale il Comitato “No alla discarica di Giammiglione”.

I principali motivi del “No” del Comitato alla discarica sono i seguenti:

▪ inquinamento e pericolosità per tutti, questo territorio non deve diventare la pattumiera d’Italia;

▪ vicinanza della strada provinciale 107 bis percorsa ogni giorno dalla gente di Papanice, Scandale e San Mauro Marchesato;

▪ vicinanza con la centrale Turbogas di Santa Domenica che, senza indotto, avrà già di per sé effetti negativi sul questo territorio e sulla salute dei cittadini;

▪ troppo pericoloso fare viaggiare oltre un milione di tonnellate di rifiuti pericolosi sulla statale 106, sia dal punto di vista dell’intasamento del traffico che della dispersione nell’area di polveri nocive per la salute;

▪ presenza di siti archeologici.

Questo Comitato, che non ha fini di lucro, intende promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a proseguire tale scopo, operando con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgendo e mobilitando l’opinione pubblica ed assumendo iniziative nei confronti degli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti.

Il tavolo dei lavori si è protratto per più tempo in quanto, come dicevamo, l’Associazione “Scandale nel Cuore” non era d’accordo su un punto dello statuto e cioè: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome sulla questione Giammiglione”.

Nonostante, dopo ampia discussione, il punto sia stato modificato in questo modo: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome salvo autorizzazione del Comitato che al suo interno demanda allo stesso la messa in opera dell’iniziativa. Qualora il Comitato decida di non accettarne i contenuti il proponente può operare autonomamente”, le associazioni “Scandale nel Cuore” e la Banda “Gaudiosi di Maria” hanno deciso di tirarsi fuori e di continuare la battaglia per conto loro.

Una fase di una riunione de lComitato No alla discarica di Giammiglione. Foto Rosario Rizzuto

Non sono mancate le accuse di Leo Barberio verso l’associazione di Pingitore-Demme-Spina, accusati dal giovane componente del Pd di avere voglia di protagonismo in quanto si vuole usare il problema Giammiglione per fare propaganda elettorale e non lottare tutti assieme per evitare questo scempio al nostro territorio. Demme non ha risposto alle provocazioni di Barberio e la divisione tra chi voleva questo benedetto punto due dello Statuto e chi non lo voleva (praticamente solo l’associazione “Scandale nel Cuore” è sembrata troppo netta, da qui, dopo aver contattato telefonicamente Iginio Pingitore, la scelta di Franco Demme e Tonino Pingitore di abbandonare il tavolo dei lavori, gesto apparso ai più brutto ed incomprensibile!

Dopo aver rotto con l’amministrazione comunale, Iginio Pingitore riesce a non legare nemmeno con un’associazione che si dovrà battere per la tutela del territorio, la qualcosa porta a soli due possibili scenari: o Iginio è l’essere più incompreso della terra oppure nelle sue battaglie c’è qualche altra cosa sotto (come ha accusato Leo Barberio) e ha bisogno di libertà e di indipendenza nel muoversi!

Chiarito il punto di cui sopra, le associazioni rimaste hanno dato vita alla scelta di un coordinatore e all’individuazione dei membri del direttivo (uno per ogni associazione presente).

Il coordinatore è stato così individuato nella persona di Lucio De Biase.

Il coordinatore Lucio De Biase "indica" la strada da percorrere. Foto Rosario Rizzuto

Le associazioni e il relativo membro del direttivo, nel momento della costituzione del Comitato, sono: Avis Scandale (Pietro Cerrelli), Azione Giovani – Giovane Italia Scandale (Antonello Voce), Circolo Cacciatori (Antonio Demme), Circolo culturale “Occidente” Crotone (Giancarlo Rizzo), Comunità di Papanice (Enrico Pedace), Federcaccia (Giovanni Pingitore), Forza Nuova Crotone (Davide Pirillo), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Musica x Sempre (Giovanni Carvelli), Partito Democratico Scandale (Tommaso Squillace), Polisportiva Giovanile Scandale (Giuseppe Garofalo), Prociv – Arci “Ausilia” (Vincenzo Petrone), Pro Loco Scandale (Teresa De Paola), Società Civile (Giuseppe Lettieri), Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Unitalsi (Nicola Mattace) e Us Scandale (Domenico Marazzita).

Il logo del Comitato, che ha sede presso i locali della Prociv-Arci “Ausilia”, in via Nazionale, nei pressi di piazza Condoleo, a Scandale, è “un quadrato a sfondo alberato con al centro due mani contenenti un germoglio”.

Per contatti col Comitato: E-Mail: noalladiscaricadigiammiglione@gmail.com; Cellulari: 328 0853834 (Antonello), 389 0970878 (Leo).

ROSARIO RIZZUTO

Gettate le basi per far nascere il Comitato contro la discarica di Giammiglione

L'intervento di Tommaso Squillace durante l'incontro del 17 agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALETra il 17 e il 18 agosto, presso i locali della Prociv – Arci “Ausilia” di Scandale, si sono buttate le basi per la nascita di un Comitato contro le paventate ipotesi di realizzare alcune discariche in località Giammiglione.

Sono state due riunioni abbastanza partecipate, in particolare nel primo incontro erano presenti le seguenti associazioni: Comunità di Papanice (rappresentata da Enrico Pedace), Prociv – Arci “Ausilia” (Fabrizio Garofalo, Carmine Galasso e Roberto Sellaro), Polisportiva Giovanile (Antonio Carnevale e Giuseppe Garofalo), Associazione Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Giovane Italia (Irma Giovinazzi, Antonello Voce ed Emmanuele Tiano), Partito Democratico (Massimo Franco, Leo Barberio, Tommaso Squillace, Francesco Demme, Antonio Franco, Antonio Sellaro e Carmine Vasovino), Us Scandale (Domenico Marazzita), Musica x Sempre (Gianni Carvelli), Unitalsi (Nicola Mattace), Scandale nel Cuore (Franco Demme) e Federcaccia (Antonio Demme) ed i seguenti cittadini: Teresa De Paola, Lucio De Biase e Rosario Rizzuto.

Teresa De Paola all'incontro. Foto Rosario Rizzuto

Inoltre era presente anche il consigliere provinciale Antonio Barberio mentre l’altro consigliere alla Provincia espresso dal territorio, Giuseppe Frandina, faceva sapere di aderire all’iniziativa ma di non poter partecipare all’incontro per motivi di lavoro.

Quasi tutte le associazioni presenti e Lucio De Biase sono intervenuti per dire la loro e gridare forte il proprio dissenso contro la possibilità di trasformare un territorio fertile in una discarica.

Nella serata del 18 c’è stato il secondo incontro che ha visto l’elaborazione dello statuto del Comitato nel quale si legge tra le altre cose: “Per evitare la costruzione della discarica di Giammiglione si opererà con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica e si assumeranno iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti”.

L'intervento di Lucio De Biase. Foto Rosario Rizzuto

Per la serata di venerdì 21 agosto 2009 è previsto il terzo e decisivo incontro durante il quale sarà approvato lo statuto e il Comitato “No alla discarica di Giammiglione (questo dovrebbe essere il suo nome) potrà iniziare a lavorare per cercare di impedire l’ennesimo scempio contro il nostro territorio.

ROSARIO RIZZUTO

Oggi alle 18,30 incontro presso l'Associazione Scandale nel Cuore

Un Gino Pingitore d'annata. Foto archivio Rosario RizzutoSulla contrarietà del sindaco Vallone alla discarica, sulla proposta avanzata dal PD di Scandale di costituire un comitato contro la discarica di Giammiglione e sugli ultimi sviluppi dopo la fiaccolata del 10 aprile 2009, l’associazione Scandale nel Cuore ha deciso di indire per oggi, 20 agosto 2009, alle 18,30 una riunione del direttivo allargato a tutti, in particolare alle forze politiche, amministratori, associazioni e agli stessi membri del nascente comitato contro la discarica di Giammiglione.
Iginio Pingitore
Presidente Ass. Scandale nel Cuore.

Il vescovo Graziani vende Giammiglione E NOI alla Maio

Ieri mattina l’edicola di Scandale, dopo aver girato per un’ora nell’attesa che aprisse, ho scoperto che sarebbe rimasta chiusa, causa invito a matrimonio dei titolari, così ho comprato il Crotonese presso il centro commerciale Le Spighe.

La notizia in prima pagina a cura di Francesco Pedace, illustrata con una mia foto a colori della fiaccolata contro la discarica di Giammiglione, è di quelle che ti fanno male: il vescovo di Crotone, Monsignor Domenico Graziani già il 21 aprile 2009 ha firmato un contratto con la "Maio Guglielmo srl" per la vendita,  per oltre 1.800.000 euro (di cui 50.000 già incassati a titolo di caparra), delle terre di Giammiglione appartenenti all’orfanotrofio di Crotone e quindi gestite dal vescovo.

La mia foto apparsa in prima pagina sul Crotonese di venerdì 14 agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto

Mi fermo sulla porta delle Spighe per capire meglio, non riesco a crederci: vedo il vescovo che vende le terre e Don Antonio Buccarelli e le suore che partecipano alla fiaccolata (qualcuno ci sta prendendo per il culo senza che ce ne accorgiamo?!), fuori fa caldo e quella che non mi ascolta ed Alessandro sono sotto il sole.

Rimando la lettura all’arrivo a Marinella, e quello che finisco di scoprire una volta giunti a destinazione, è obbrebiante, assurdo, volgare, schifoso, peccaminoso: il vescovo di Crotone si è venduto, CI HA VENDUTO, peggio di Giuda con Gesù; il mio amico Amedeo mi ha sempre detto di fare attenzione alla chiesa cattolica e soprattutto ad alcuni suoi uomini e devo dire che per l’ennesima volta ha avuto ragione.

Rileggo il pezzo di Pedace più volte, il giornalista del crotonese, duro contro la curia senza mostrarlo tanto (ma lui mica può mandare la gente a fanculo come faccio io sul blog), prova a trovare qualche scusante affermando che se non fossero state vendute le terre sarebbero state espropriate con una perdita di soldi ingente da parte dell’orfanotrofio che così ha venduto il terreno agricolo ad oltre 4 euro al metro quadrato contro i 2 euro circa del prezzo di mercato.

Sembra quasi che dovremmo fare i complimenti al nostro vescovo (che quando nel 2007 ci furono le proteste per il raddoppio della discarica di Culumbra si schierò contro, forse perchè quella discarica era troppo vicina ad altri interessi della curia, come il nascente seminario), per le sue capacità economiche: propongo per lui il prossimo Nobel per l’economia!!!

Che botta ragà! Che botta!!!

Tanto forte che anche uno come Gino Pingitore, da sempre vicino alla chiesa, ha scritto, sul suo blog, parole forti contro monsignor, si fa per dire, Graziani.

Monsignor Domenico Graziani ai microfoni di Francesco Latella di Radio Studio 97. Foto archivio Rosario Rizzuto

Gino chiede al vescovo (Toh eccolo ora su Video Calabria 8 dove invece di spiegare questa scellerataggene ha il coraggio di leggere il Vangelo) di ripensarci; Gino, appoggiato da Enrico Pedace, del comitato di Papanice, chiede a tutti noi uno azionarato comune per acquistare quei terreni, che vogliono trasformare nell’inferno di una delle discariche più grandi e più pericolose del mezzogiorno d’Italia, e magari realizzare lì un centro della solidarietà riaprendo Mondo X (la cui chiusura ora, forse, comincia ad avere un senso) e realizzando tante altre opere.

Gino, per arrivare a chiedere qualcosa con toni duri al suo vescovo, l’ha presa davvero a cuore… e voi?!

No no no no alla discarica di Giammiglione

La discarica (o forse sarebbe meglio dire le discariche) di Giammiglione nun s’ha dda fare.

Lo striscione del Partito Democratico di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Lo hanno gridato fortemente, nella serata di lunedì 10 agosto 2009, i cittadini di Scandale e Papanice (almeno 1.000 persone) che hanno dato vita ad una fiaccolata (organizzata dall’associazione “Scandale nel Cuore” di Scandale e dal comitato contro la discarica di Papanice) che è partita poco dopo le 21,00 da piazza Condoleo a Scandale per raggiungere Piazza Oberdan dove ci sono stati alcuni interventi.

A salire sul palco, montato in piazza Oberdan, sono stati Franco Demme, Iginio Pingitore e Franco Ceraudo (per l’associazione “Scandale nel Cuore”), Santo Facino (promotore del progetto per la bonifica del sito industriale di Crotone).

Sono quindi intervenuti alcuni rappresentanti politi e non: Enrico Pedace (per il Comitato contro la discarica di Papanice), Antonio Barberio (consigliere provinciale), Giuseppe Frandina (consigliere provinciale), Carlo Squillace (assessore ambiente di Cutro), Roberto Salerno (presidente della Camera di Commercio di Crotone), Giuseppe Giovinazzi (Presidente Gales) e Antonello Voce (Giovane Italia).

Forte il dissenso contro chi vorrebbe trasformare la periferia del paese collinare crotonese e della frazione di Crotone, Papanice, in un immondezzaio pronto a ricevere ogni tipo di rifiuto e non solo dalla Calabria!

Il consigliere provinciale nonchè presidente dell'Akros Antonio Barberio. Foto Rosario Rizzuto“Vorrebbero portare a Giammiglione – ha spiegato Antonio Barberio che di spazzatura se ne intende essendo anche presidente dell’Akros – qualcosa come i rifiuti dell’intera Calabria di tre anni! Ma non rifiuti solidi urbani ma rifiuti pericolosi! Addirittura le discariche previste a Giammiglione sarebbero tre”.

Erano presenti vari movimenti politici come il Pd ed i ragazzi della Giovane Italia (che ha preso il posto di Azione Giovani di An) e alcune associazioni: Italia Nostra (con la sua consigliera nazionale Teresa Liguori), la Cooperativa Agorà, l’Arci, Mpc, il Co.Ver.Kr, Avis di Scandale, associazione Movimento Terra, Aria ed Acqua, l’associazione presieduta da Pino Greco, Giuseppe Trocino (presidente consulta ambiente di Crotone). Ha partecipato alla fiaccolata anche la comunità cattolica di Scandale in prima fila, oltre che con i ragazzi dell’Acr, con il parroco Don Antonio Buccarelli e le suore Giuseppina ed Anna.

Una parte della gente presente in Piazza Oberdan. Foto Rosario Rizzuto

Tra gli altri erano presenti, oltre alle persone già citate che sono intervenute nella discussione: Benedetto Proto (presidente del Consiglio Provinciale di Crotone), Alfonso Dattolo (assessore provinciale e sindaco di Rocca di Neto), il presidente del Gales, Giuseppe Giovinazzi, lo scrittore scandalese Antonio Audia.

Assente il sindaco Fabio Brescia per impegni precedentemente presi, l’Amministrazione Comunale di Scandale era rappresentata dall’assessore alla cultura Rosario Rizzuto e dal consigliere Giuseppe Bennici.

Quello che è uscito fuori dagli interventi è che il crotonese ha già dato e che saranno intraprese tutte le possibili lotte pacifiche e democratiche per scongiurare questa bomba ecologica a pochi chilometri da Papanice, Apriglianello e Scandale e a poche centinaia di metri dalla centrale turbogas di località Santa Domenica.

[Rosario Rizzuto]

[11.08.2009]

Lunedì 10 agosto a Scandale fiaccolata contro la discarica di Giammiglione

Se vi chiedessi: "Volete che si realizzi una discarica vicino casa vostra?," penso che che tutti rispondereste di no.

Allo stesso modo credo che tutta Scandale, tutta Papanice siano contrari alla realizzazione della discarica (o delle discariche) che dovrebbero essere realizzate in località Giammiglione che ricade nel territorio del Comune di Crotone.

Da tempo c’è chi si sta battendo perchè in un prossimo futuro giornalmente gli scandalesi non siano costretti a passare in mezzo ai rifiuti per recarsi a Crotone o che le popolazioni vicine alle discariche non abbiano insane conseguenze in un terrtorio che ha già una delle percentuale per morti da tumori più alte d’Italia; penso a Peppe Giovinazzi, presidente del Gales, e alle sue tante battaglie e denunce, al sindaco Fabio Brescia, il cui lavoro silenzioso sono certo che porterà a dei risultati, a Gino Pingitore, presidente dell’associazione "Scandale nel Cuore", che da qualche settimana sta facendo sentire fortemente la sua voce insieme a quella del sindacalista Enrico Pedace e dei cittadini di Papanice, ai militanti del Partito Democratico che stanno portando avanti questa battaglia e ne hanno fatto parlare anche al Consiglio Comunale.

Gino e gli altri vogliono che tutta la Provincia di Crotone, tutta Italia, vengano interessate del problema discarica, e, per sensibilizzare l’opinione pubblica, hanno organizzato a Scandale una fiaccolata per lunedì 10 agosto che partirà da piazza Condoleo per raggiungere piazza Oberdan dove sono previsti alcuni interventi.

Uno dei volanti realizzati da "Scandale nel Cuore"

Credo che parteciparvi sia un dovere di tutti, dalla presenza o meno di questa discarica (ma c’è chi pensa che siano addirittura tre le discariche che si vogliono realizzare a Giammiglione) dipende non tanto il vostro futuro ma quello dei vostri figli e dei vostri nipoti.

Siete proprio sicuri di voler giocare con questo?

Allora lunedì 10 agosto alle 20,30 tutti in piazza Condoleo per far sentire la nostra voce e far capire a chi decide senza interpellare CHE SCANDALE C’E’ E NON STARA’ A GUARDARE!!!

Un manifesto sulla fiaccolata del 10 agosto 2009 a Scandale contro la discarica di Giammiglioni

Gino Pingitore presenta le dimissioni anche da Consigliere Comunale

Sono state presentate in Comune da Iginio Pingitore le dimissioni, annunciate alcuni mesi fa, dalla carica di Consigliere Comunale.

Così nel Consiglio Comunale di giovedì 30 aprile sarà discusso anche il seguente punto aggiuntivo: surroga del consigliere dimissionario Iginio Pingitore.

A subentrare a Gino sarà il primo dei non eletti della lista Insieme per Continuare ossia Raffaele Trivieri.

Commenti censurati sul Blog di Pingitore

Dal Blog di Pingitore: "Comunico ai gentili lettori, che sono stato costretto a bloccare i commenti di questo post, non è mia abitudine, in quanto penso che ognuno possa liberamente esprimere il proprio pensiero, ma non trovo corretto che alcuni  si sbizzarriscono trasformando il blog in una vera e propria arena, no ..! Questo non lo consento".

E come sempre l’unico blog veramente libero rimane quello di By.Ros che, nonostante tutte le nefandezze che mi dite,  non ho mai cancellato nulla!!!

Centrale e dimissioni di Pingitore animano il Consiglio Comunale

SCANDALE – Gino Pingitore sbatte la porta e se ne va o almeno questo è quello che ha minacciato.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, alla fine del suo discorso, l’ex vicesindaco, l’ex assessore e, forse, l’ex consigliere comunale, Iginio Pingitore, ha gridato a gran voce che si dimetteva anche dal Consiglio Comunale.

La Segretaria Comunale, Stefania Tutino, gli faceva notare che le dimissioni dovevano essere presentate al protocollo del Comune e che quelle espresse in Consiglio non avevano valore.
Una fase del Consiglio Comunale del 15.12.2008 a Scandale. Foto Francesco Pingitore
Gino confermava quanto esposto in Consiglio anche sul suo blog in un post molto commentato con attestati di solidarietà all’ex assessore ma anche assurde ingiurie al nuovo assessore Rosario Rizzuto difeso in un commento dallo stesso Pingitore.

Nel momento in cui scriviamo le dimissioni del Pingitore non sono ancora state presentate al Protocollo del Comune.

Dall’ordine del giorno si poteva presumere che, quello del 15 dicembre scorso, sarebbe stato un Consiglio Comunale lampo, invece una richiesta del Consigliere Barberio, prima che iniziasse la discussione dei punti all’Ordine del Giorno, che chiedeva al Sindaco di relazionare sui problemi della Centrale Turbogas di Santa Domenica, e la relazione del Consigliere Pingitore hanno fatto protrarre l’adunanza per più di un’ora.

All’appello della Segretaria Tutino mancavano il solito Riolo e Chiaravalloti per la minoranza e Bennici per la maggioranza.

Prima che il sindaco nonché presidente del Consiglio Comunale Fabio Brescia potesse iniziare i lavori, il Consigliere Barberio gli chiedeva di spiegare cosa stava succedendo nella Centrale Turbogas di Santa Domenica.

Il sindaco rassicurava lui e i presenti (un po’ più numerosi delle altre volte) affermando che proprio prima del Consiglio si era tenuto un incontro con i responsabili di Ergosud e di Eurosviluppo ed era stato trovato un accordo per togliere il blocco e riaprire la strada per permettere alle imprese di tornare a lavorare.

Si passava quindi all’esplicazione dei punti all’ordine del giorno che riguardavano l’approvazione del verbale della seduta precedente e la ratifica di due variazioni di bilancio: i tre punti passavano con i voti della maggioranza; si astenevano i rappresentanti della minoranza presenti e il consigliere Pingitore.

Il Sindaco quindi comunicava al Consiglio la revoca dell’incarico all’assessore Pingitore e la nomina del nuovo assessore Rosario Rizzuto.
Il sottoscritto durante il Consiglio Comunale. Foto Francesco Pingitore
Chiedeva la parole lo stesso Pingitore che cercava di spiegare le sue ragioni pregando di non essere interrotto.

Gino affermava che a Scandale si vive in silenzio, che passa il tempo e gli anni e il fesso che parla e che grida viene perseguitato. Gino lamentava di non essere stato ascoltato dai suoi colleghi di maggioranza per quanto riguarda la necessità di creare un opera con le royalties della Centrale.

Il monologo di Gino durava circa 15 minuti al termine dei quali annunciava le sue dimissioni anche da Consigliere.

A Gino arrivavano gli attestati di solidarietà della minoranza in particolare del consigliere Barberio che però non entrava in merito alla cosa che è un problema della maggioranza ma affermava che a Scandale non era mai successo che un assessore venisse revocato.

Alcuni consiglieri di maggioranza chiedevano al sindaco di rispondere ma appena il Sindaco cominciava ad enunciare alcune cose veniva fermato dallo stesso Pingitore (che non era stato mai interrotto né dal Sindaco nè da altri checchesia avesse detto), il clima si surriscaldava e così Fabio Brescia decideva di chiudere la seduta rinunciando a rispondere.

Solo nei prossimi giorni si saprà se il Pingitore rinuncerà al suo posto in Consiglio.

Nel caso fosse così al suo posto subentrerà il primo dei non eletti alle elezioni di maggio 2006 e cioè Raffaele Trivieri.

R.R.

Pingitore si dimette

Colpo di scena al Consiglio Comunale di Scandale, alla fine del quale, dopo essersi sfogato per circa mezz’ora, il Consiglire Iginio Pingitore ha annunciato le proprie dimissionni anche da Consigliere Comunale.

Prontamente la segretaria comunale Stefania Tutino gli ha fatto notare che le dimissioni devono essere presentate per iscritto presso il protocollo del Comune e quindi di fatto ancora non sono ufficiali.

Nel caso Gino presentasse ufficialmente tale atto, al suo posto subenterà Raffaele Trivieri, primo dei non eletti al termine delle elezioni di maggio 2006.

Concerto di ringraziamento: l'articolo per Area Locale e Crotonese

La Banda di Scandale ringrazia


La Banda Gaudiosi di Maria nella Chiesa dell'Addolorata. Foto Rosario Rizzuto


Tutti (o quasi) alle prese col sistemare le sedie e gli strumenti e prepararsi per il concerto. Sembrano tante formichine laboriose i componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale che sabato 8 novembre hanno tenuto, nella Chiesa dell’Addolorata di Scandale, un concerto di ringraziamento dopo lo splendido terzo posto conquistato al trofeo internazionale di Santa Susanna in Spagna.

L’atmosfera è ideale e la serata si presta ma come sempre gli scandalesi, nonostante gli inviti e i manifesti affissi per tutto il paese, non sono molto presenti.

Certo la chiesa è piena ma non strapiena come sarebbe dovuta essere in una manifestazione come questa!

Una parte del pubblico presente. In prima fila il maresciallo Mauro Fiorita. Foto Rosario Rizzuto


Sistemato il tutto ed eseguito un primo brano d’apertura, ha preso la parola il presidente della Banda Iginio Pingitore che, nonostante un velo di amarezza per la non grande partecipazione della cittadinanza, ha iniziato i suoi ringraziamenti.

Ci sono state parole di stima per la Banca di Credito Cooperativo per il il finanziamento donato alla Banda.

Pingitore poi ha ringraziato la Provincia di Crotone e il consigliere del territorio Antonio Barberio che ha promesso un congruo contributo che permetterebbe di eliminare le spese per il viaggio in Spagna per il quale la Banda ha speso circa 16.000 Euro.

Un grazie anche al Comune di Reggio Calabria ed in particolare alla signora Domenica Canale dell’assessorato al turismo che da 4 anni invita la Banda di Scandale alle manifestazioni che si tengono nella città dello stretto.

“Un ringraziamento è stato rivolto – ci dice Ippolito Pingitore, componente della Banda – a tutti noi ragazzi della Banda ed in particolare al maestro Francesco Pignataro. Sì! Perché un maestro così non può essere lasciato fuori dallo spazio “ringraziamenti”… grazie alle sue qualità, grazie al suo importante impegno ed alla sua buona volontà, noi della “Gaudiosi di Maria” sentiamo il necessario bisogno di ringraziare il nostro maestro che ci ha permesso di gareggiare con altre bande che di certo non erano inferiori a noi. Ma grazie a lui siamo riusciti a mettercela tutta ed a crederci fino in fondo e a guadagnare un successo clamoroso e da invidiare, visto che è stata l’unica banda calabrese partecipante al concorso ed a vincere il terzo premio”.

Parole di grazie anche per il parroco Don Antonio Buccarelli e per le suore per aver concesso l’utilizzo della Chiesa e per il maresciallo Mauro Fiorita da sempre vicino alla Banda in ogni occasione.

Un grazie da parte di Gino Pingitore anche per chi scrive “perchè da sempre ed in qualunque occasione è stato vicino alle manifestazioni bandistiche, concedendo ampio rilievo e grande informazione”.

La piccola Irene Galasso della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Rosario Rizzuto


Dopo i grazie di Pingitore non potevano mancare quelli del maestro Pignataro che ha preso la parola ed anche lui ha tenuto a ringraziare un po’ tutti quelli che si impegnano per la Banda ed in primis il presidente Iginio Pingitore per il grande impegno profuso in questa avventura.

Quindi si è tornati alla musica.

Il concerto era iniziato con l’esibizione di sette componenti: maestro Peluso Giuseppe e Rizzuto Antonio, Barberio Alessio, Mattace Salvatore, Pingitore Francesco, Pasculli Simone e Falbo Vincenzo che hanno suonato “El gato montes”, un pezzo che si addice al nome Spagna, viene considerato infatti come un inno nazionale Spagnolo. A questo era seguito l’Inno Nazionale Italiano con tutti i presenti in piedi ad intonare Mameli.

Quindi si è passati alle esecuzione dei brani previsti nel mini concerto partendo dal brano che permesso di guadagnare il terzo posto in Spagna “Casual Suite” fino al bellissimo “Moment for Morricone” davvero travolgente, e passando per “Joy of Life” di Donald Furlano.

Durante il concerto sono state proiettate alcune immagini dell’esperienza spagnola grazie all’impegno di Luigi Aprigliano, presente in Spagna, che ha realizzato anche un prezioso dvd sull’esperienza in terra iberica, dvd che è stato consegnato ai componenti della banda.

E’ stato davvero bello, per chi non c’è stato vedere l’allegria dei nostri ragazzi impegnati in terra straniera ma da subito amalgamati con i ragazzi delle altre bande.

A fine concerto, infine, il presidente Pingitore ha mostrato ai presenti la coppa e la targa consegnati per il terzo posto.

Un raggiante Iginio Pingitore mostra coppa e targa vinte in Spgna. Foto Rosario Rizzuto


Con un’ultima perla, anche sulle targhe consegnate ai primi tre classificati, così come in giro per Santa Susanna su locandine e striscioni, è stata inserita una foto della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, un altro motivo di gioia per Gino e Franco e per i loro ragazzi.

Per chi si sta perdendo le avventure della Banda di Scandale, è possibile reperire su internet, con una semplice ricerca sui motori di ricerca, foto e brevi video della Banda.

Valentina Galasso della Banda di Scandale. Foto Rosario Rizzuto


Hanno partecipato al concerto di ringraziamento: Galasso Valentina, Pingitore Ippolito Emanuele, Greco Agostino, Raimondo Tonio, Giuseppe Peluso, Longo Vincenzo, Rizzuto Antonio, Lonetto Antonio, Pingitore Francesco, Galasso Irene, Pingitore Marco, Rocca Maria, Sgarriglia Angela, Barretta Valentina, Longo Roberto, Citriniti Serena, Pasculli Cristiano, Sgarriglia Maria, Aprigliano Fabiola, Pingitore Salvatore, Rocca Rosangela, Pingitore Ippolito, Drammis Giovanni, Clemeno Franco, Curto Francesca, Mollura Francesco, Piccolo Pierluigi, Pasculli Simone, Falbo Vincenzo, Carvelli Matteo, Rocca Nino, Pallone Davide, Tallarico Maria, Barberio Alessio, Mattace Salvatore, Piccolo Saverianna e Scalise Luigi.

[Rosario Rizzuto]

[13.11.2008]