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Nasce Giovane Italia Blog

Un libro si dà alle stampe, uno blog si dà alla rete?

Comunque sia è on line da ieri, sabato 26 settembre 2009, il blog "Giovane Italia – Scandale (Kr)".

Si legge nel primo post dal titolo "Dal nostro trascorso… verso il FUTURO": Azione Giovani (movimento giovanile di Alleanza Nazionale) nasce a Scandale il 21 DicemIrma Giovinazzi. Foto dalla retebre del 2005 dalla volontà di un gruppo di ragazzi, i quali sentirono la necessità avvicinare i giovani di Scandale agli ideali di Destra ed essere alternativi alla sinistra.
Il primo esecutivo del circolo, intitolato a Giorgio Almirante, importante esponente del Movimento Sociale Italiano (M.S.I.), fu composto da Irma Eva Giovinazzi in qualità di presidente (prima donna presidente di un movimento giovanile nella provincia di Crotone), Antonio Loprete come vice presidente e Antonello Voce…" Continua a leggere.

Sono certo che i componenti della Giovane Italia di Scandale non si fermeranno ad un solo post e terranno aggiornato questo nuovo blog scandalese; sono certo che Irma, Antonello, Maria Fernanda e gli altri daranno il loro contributo per la crescita di Scandale.

In bocca a lupo!

Gettate le basi per far nascere il Comitato contro la discarica di Giammiglione

L'intervento di Tommaso Squillace durante l'incontro del 17 agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALETra il 17 e il 18 agosto, presso i locali della Prociv – Arci “Ausilia” di Scandale, si sono buttate le basi per la nascita di un Comitato contro le paventate ipotesi di realizzare alcune discariche in località Giammiglione.

Sono state due riunioni abbastanza partecipate, in particolare nel primo incontro erano presenti le seguenti associazioni: Comunità di Papanice (rappresentata da Enrico Pedace), Prociv – Arci “Ausilia” (Fabrizio Garofalo, Carmine Galasso e Roberto Sellaro), Polisportiva Giovanile (Antonio Carnevale e Giuseppe Garofalo), Associazione Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Giovane Italia (Irma Giovinazzi, Antonello Voce ed Emmanuele Tiano), Partito Democratico (Massimo Franco, Leo Barberio, Tommaso Squillace, Francesco Demme, Antonio Franco, Antonio Sellaro e Carmine Vasovino), Us Scandale (Domenico Marazzita), Musica x Sempre (Gianni Carvelli), Unitalsi (Nicola Mattace), Scandale nel Cuore (Franco Demme) e Federcaccia (Antonio Demme) ed i seguenti cittadini: Teresa De Paola, Lucio De Biase e Rosario Rizzuto.

Teresa De Paola all'incontro. Foto Rosario Rizzuto

Inoltre era presente anche il consigliere provinciale Antonio Barberio mentre l’altro consigliere alla Provincia espresso dal territorio, Giuseppe Frandina, faceva sapere di aderire all’iniziativa ma di non poter partecipare all’incontro per motivi di lavoro.

Quasi tutte le associazioni presenti e Lucio De Biase sono intervenuti per dire la loro e gridare forte il proprio dissenso contro la possibilità di trasformare un territorio fertile in una discarica.

Nella serata del 18 c’è stato il secondo incontro che ha visto l’elaborazione dello statuto del Comitato nel quale si legge tra le altre cose: “Per evitare la costruzione della discarica di Giammiglione si opererà con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica e si assumeranno iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti”.

L'intervento di Lucio De Biase. Foto Rosario Rizzuto

Per la serata di venerdì 21 agosto 2009 è previsto il terzo e decisivo incontro durante il quale sarà approvato lo statuto e il Comitato “No alla discarica di Giammiglione (questo dovrebbe essere il suo nome) potrà iniziare a lavorare per cercare di impedire l’ennesimo scempio contro il nostro territorio.

ROSARIO RIZZUTO

Le indagini dei Giovinazzi/o

Su Rai 1 il  capitano Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo di Tutela del patrimonio culturale della Calabria, sta parlando della ricchezza di reperti archeologici della Calabria.

Di come questa regione sia stata saccheggiata per anni da tombaroli (e non solo) senza scrupoli.

Anche se qualcosa sta cambiando e la gente ora comincia  a denunciare, a parlare come è avvenuto a Torre Melissa dove stavano saccheggiando il tempio, una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi 20 anni, ha detto lo stesso Giovinazzo, e si è potuti intervenire grazia alla denuncia di un cittadino.

Giovinazzo ha parole di elogio per la Calabria, per le sue bellezze, le sue coste, i suoi tesori archeologici, la qualcosa è un buon modo per iniziare la mattinata.

Peppe Giovinazzi. Foto archivio Rosario RizzutoMa io penso anche al nostro Peppe Giovinazzi (un po’ come il capitano ma al plurale), alle sue scoperte, ai suoi ritrovamenti, alle sue denunce.

Non so se avete letto o visto una delle ultime indagini fatte dal capiano Giovinazzo che ha portato al sequestro, grazie ad un’indagine su internet e alla collaborazione di Ebay, di reperti per oltre un milione di euro; insomma con quello che c’è sepolto a Scandale e dintorni Peppe avrebbe potuto arricchirsi (qualcuno, anche di Scandale, qualche soldo ce l’ha fatto!! e tutti sappiamo chi sono!), invece ha portato tutto alla luce del sole per cercare di realizzare il suo sogno (il museo a Scandale) e fare qualcosa di buono per Scandale.

Cambierà una vocale ma entrambi, Raffaele Giovinazzo e Peppe Giovinazzi, stanno lottando per la stessa causa: ossia rendere fruibile a tutti (e non solo a gente senza scrupoli) il nostro patrimonio archeologico.

Peppe Giovinazzi scrive a Raffaele Mazzotta

Al Sostituto Procuratore Della Repubblica
Dott. Raffaele Mazzotta

Presso il Tribunale di Crotone

Gentilissimo,
so che lei si sta occupando dell’inquinamento industriale che giace sotto la città di “Pitagora”, ed è a lei che scrivo per fermare il mostro che si vuole costruire in località “Giammiglione”. La quale accoglierà i rifiuti tossici e radioattivi degli impianti industriali ormai in disuso della Montedison e Pertusola.

Quando i camion innalzeranno i ribaltabili per scaricare circa venti milioni di  tonnellate di cubilot  e di altre sostanze radioattive, si innalzeranno nell’atmosfera tonnellate di polvere sottile che andranno a depositarsi, parti di essi, sul suolo delle due vallate, dove risultano coltivazioni intensive che saranno irrimediabilmente inquinate. Altre tonnellate di tale polvere resteranno sospese nell’atmosfera e raggiungeranno i centri abitati come la città di Crotone, Scandale, Papanice, Cutro e San Mauro Marchesato.

Peppe Giovinazzi con alcuni reperti archeologici.

I cimiteri di tali centri abitati sono già pieni di persone decedute a causa di cancro di ogni genere e come se ogni cittadino di tale centri  avesse respirato micro cariche atomiche grazie agli impianti sopracitati che quando erano in funzione emettevano sostanze nocive sotto forma di polveri sottili in odore di radioattività.

Per non parlare poi del costone che costeggia l’ex strada 107 bis dove si vuole costruire tale discarica: la informo che tale costone a partire dal bivio per Mondo X a salire verso Scandale è zona archeologica. Di ciò il sottoscritto ne aveva a suo tempo informato i comuni di Scandale e Crotone. Credo che la mia segnalazione sia caduta nel vuoto assoluto.

Allego alla presente  un CD che contiene materiale fotografico che dimostra che quello che dico è vero. Infine vorrei  farle una domanda le piante di canneto dove crescono? Se nelle vicinanze c’è un fiume che, nel nostro caso, attraversa località Passovecchio e sfocia a mare.

La prego gentilissimo Procuratore di aiutarmi a fermare tale mostro nell’interesse della comunità e la stessa cosa vale anche per una discarica di sostanze organiche, se gli enti proposti rinunceranno a costruire la discarica di rifiuti tossici nella località sopracitata.

Non è possibile che questo territorio che ha già dato tanto (vedi discarica Poggio Pudano, oggi chiusa, che ha accolto tutti i rifiuti organici della Calabria) venga ancora martoriata. Nel porgerle i miei più sinceri saluti le allego copia dell’articolo apparso sul giornale “il Crotonese”del 14-16 luglio 2009 n. 59.
Fiducioso di un suo positivi responso le porgo i miei più calorosi saluti.

Il presidente del

Gruppo Archeologico Leonia-Scandale                                           (G.A.L.E.S)

Lunedì 10 agosto a Scandale fiaccolata contro la discarica di Giammiglione

Se vi chiedessi: "Volete che si realizzi una discarica vicino casa vostra?," penso che che tutti rispondereste di no.

Allo stesso modo credo che tutta Scandale, tutta Papanice siano contrari alla realizzazione della discarica (o delle discariche) che dovrebbero essere realizzate in località Giammiglione che ricade nel territorio del Comune di Crotone.

Da tempo c’è chi si sta battendo perchè in un prossimo futuro giornalmente gli scandalesi non siano costretti a passare in mezzo ai rifiuti per recarsi a Crotone o che le popolazioni vicine alle discariche non abbiano insane conseguenze in un terrtorio che ha già una delle percentuale per morti da tumori più alte d’Italia; penso a Peppe Giovinazzi, presidente del Gales, e alle sue tante battaglie e denunce, al sindaco Fabio Brescia, il cui lavoro silenzioso sono certo che porterà a dei risultati, a Gino Pingitore, presidente dell’associazione "Scandale nel Cuore", che da qualche settimana sta facendo sentire fortemente la sua voce insieme a quella del sindacalista Enrico Pedace e dei cittadini di Papanice, ai militanti del Partito Democratico che stanno portando avanti questa battaglia e ne hanno fatto parlare anche al Consiglio Comunale.

Gino e gli altri vogliono che tutta la Provincia di Crotone, tutta Italia, vengano interessate del problema discarica, e, per sensibilizzare l’opinione pubblica, hanno organizzato a Scandale una fiaccolata per lunedì 10 agosto che partirà da piazza Condoleo per raggiungere piazza Oberdan dove sono previsti alcuni interventi.

Uno dei volanti realizzati da "Scandale nel Cuore"

Credo che parteciparvi sia un dovere di tutti, dalla presenza o meno di questa discarica (ma c’è chi pensa che siano addirittura tre le discariche che si vogliono realizzare a Giammiglione) dipende non tanto il vostro futuro ma quello dei vostri figli e dei vostri nipoti.

Siete proprio sicuri di voler giocare con questo?

Allora lunedì 10 agosto alle 20,30 tutti in piazza Condoleo per far sentire la nostra voce e far capire a chi decide senza interpellare CHE SCANDALE C’E’ E NON STARA’ A GUARDARE!!!

Un manifesto sulla fiaccolata del 10 agosto 2009 a Scandale contro la discarica di Giammiglioni

La difesa di una figlia: Irma Giovinazzi vicina a suo padre!

Su un post del blog di Ippo e Gino Pingitore ci sono decine di commenti.
Alcuni dicono qualcosa altri offendono e dimostrano l’ignoranza e la cattiveria o la voglia di divertirsi degli autori.
Voglio protenere per la seconda ipotesi: è meglio avere un  paese con gente divertente che un paese di ignoranti!!!
Tra i commenti davvero commovente la sincera difesa di Irma Giovinazzi verso il padre:
#54   30 Settembre 2008 – 16:32
 
Esiste ancora gente che parla male di mio padre, ed è la stessa gente che negli anni ho visto entrare in casa mia in cerca di aiuto o di qualche favore, visto che il 90% di Scandale è passato per casa mia. Chi chiama tombarolo mio padre dubito sappia quale sia il significato di questa parola e se lo sa ne fa sicuramente un uso improprio, visto che, dopo sei anni di pocessi e carabinieri in casa, mio padre è stato assolto per non aver commesso il fatto. Comunque fossi stata mio padre avrei venduto quei reperti e non mi sarei di certo preoccupata di Scandale vista l’ipocrisia, l’ignoranza e la mancanza di rispetto che ricopre questo paese. Purtroppo mio padre è troppo buono. Irma
Irma Giovinazzi. Foto archivio Rosario Rizzuto

 

#55   30 Settembre 2008 – 16:50
 
Chi continua ad associare la politica a mio padre sbaglia, mio padre ha abbandonato il partito da oltre 3 anni. Sicuramente non diventerà mai sindaco ma a Scandale avete votato molto spesso persone ignoranti o che col diploma da ragioniere si fanno chiamare professori. Questa gente che avete votato e che avete definito come “politici” non esiste. Io che studio queste cose posso dire che a Scandale non esiste un “politico”. Poi chi vuol dire qualcosa su mio padre dovrebbe parlargli in faccia come fa lui e nn anonimamente su un blog, il coraggio non è una virtu della massa. IRMA.
Brava Irma!
Peppe Giovinazzi mentre dona il sangue per l'Avis. Foto archivio Rosario Rizzuto

Peppe Giovinazzi assolto per non aver commesso il fatto!!!

Mi chiama quella che non mi ascolta dicendomi che mi vogliono e quando apro la porta mi si pone davanti la sagoma di Peppe Giovinazzi, presidente del Gales, tutto commosso e con un foglio in mano che mi dice: "Non se ti devo abbracciare come giornalista o come socio del Gales".

O Peppe che ho fatto per meritare ciò?

"Sono stato assolto, sono stato assolto!!!".
Peppe Giovinazzi in una foto di un paio di anni fa. Foto archivio Rosario Rizzuto
E così riesco a rubargli il manifesto che ha in mano e che di certo avrà già affisso per tutto il paese.

Si è conclusa stamane presso il tribunale di Crotone una lunga ingiustizia durata 4 anni, durante i quali il nostro Peppe era stato indagato per via dei reperti archeologici trovati a casa sua ma che lui aveva sempre denunciato.

Assolto per non aver commesso il fatto: AUGURI PEPPE!!!

Peppe Giovinazzi scrive…

Il ruolo di presidente del Gales (Gruppo Archeologico Leonia e Scandale), gli deve andare stretto, così Peppe Giovinazzi non si ferma e torna alle battaglie che lo hanno reso famoso.
Peppe Giovinazzi
Peppe Giovinazzi
E di questi giorni una sua lettera indirizzata: al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, al Presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini, al Prefetto di Crotone, Musolin, al Procuratore della Repubblca di Crotone e al Presidente della Lega del Nord Umberto Bossi, in relazione ad un articolo apparso sul Quotidiano della Calabria in cui la neo deputata crotonese Marilina Intrieri denunciava la presenza di parenti dei boss tra i consiglieri eletti a Crotone.

Peppe ha preso la palla al balzo e ha scritto la missiva che propongo integralmente…

  

Gentilissimo Presidente ed ill.mi S.V. in riferimento all’art. pubblicato sul giornale IL QUOTIDIANO del 10 giugno 2006 a firma di Gaetano Megna, nel quale l’onorevole Marlina Intrieri denuncia l’irregolarità di quest’ultima competizione elettorale relativa a nuovi eletti che risulterebbero  in odore di mafia ed inoltre traspare una Calabria, un  crotonese ed in particolare la stessa  città capoluogo Crotone che non è solo terra di mafia o di “ Ndrangheta” ma è soprattutto la città di storia, cultura dell’antica Magna Graecia ed è anche la patria di  persone oneste che vivono con il sudore quotidiano del proprio lavoro. A tal riguardo, a nome di questa gente,  al di là delle barricate politiche,  il sottoscritto si rivolge alle ill.me S. V. di verificare e procedere  per un eventuale commissariamento e scioglimento del nuovo Consiglio comunale di Crotone. Prego al gentilissimo Prefetto di Crotone, dott. Musolino ed al Procuratore Capo della Repubblica di Crotone, dott. Tricoli di aprire un’indagine sugli eletti al nuovo Consiglio e da chi faceva parte alle liste presentate in quest’ultima competizione elettorale per le elezioni a Sindaco del comune di Crotone, si chiede inoltre se nelle liste del Centro sinistra che hanno appoggiato l’avv. Vallone vi sono congiunti familiari appartenenti a cosche mafiose.

Allego in copia articolo del giornale “IL QUOTIDIANO” con le dichiarazioni rilasciate dal deputato D.S. Marilina Intrieri.

Certo e fiducioso che la presente non cade nel vuoto e nell’assurdo delle tante contraddizioni della nostra terra, affinché la gente non rimarrà delusa dalle istituzioni della nostra repubblica.

 

Scandale li  15.06.2006                                                                  

Giuseppe Giovinazzi
Ex Presidente Circolo

Alleanza Nazionale

Il coraggio di Parlare ….!!

Totò Barberio ma che fai!!!

Ore 22,00 di mercoledì 24 maggio 2006, a Scandale in Piazza Oberdan viene dato un brutto colpo alla democrazia. A far ciò è la lista dell’Ulivo nella persona del loro candidato a consigliere Antonio Barberio.
Antonio Barberio, consigliere provinciale Crotone ex sindaco Scandale
Antonio Barberio
Questi i fatti, tanto per farvi un’idea. Ma se ciò non bastasse tutto quanto accaduto è stato da me ripreso con la video camera ed è quindi a disposizione di chiunque voglia visionarlo. Dicevamo ore 22,00, la lista l’Ulivo ha da pochi finito il proprio comizio e tolto dal palco i propri manifesti e bandiere che sul palco sale (con apposita autorizzazione vistata dalla caserma dei carabinieri) Peppe Giovinazzi, ex presidente della sezione locale di Alleanza Nazionale, ora presidente del Gales (Gruppo Archeologico Leonia Scandale), più volte attaccato nei giorni scorsi sia nel precedente comizio che a mezzo stampa dalla lista l’Ulivo. Il tempo di proferire le prime parole che il consigliere provinciale Barberio si precipita vicino al palco e cerca di non farlo parlare, chiama i carabinieri per far interrompere il comizio e poi, visto che era legittimo, come i bambini dice che il microfono lo hanno pagato loro e quindi non può essere utilizzato. Ma come, cazzo, poco prima lui stesso aveva accusato la lista Insieme per Continuare” di non aver fatto comizi, di non aver parlato ecc… ed ora che vogliamo farlo ci togli la voce, non ci fai usare il “tuo” microfono. Dai consigliere Barberio avremmo potuto pure dividerli i 50,00 Euro che avete pagato per il noleggio dell’attrezzatura! Il fatto è che voi la democrazia la volete a modo vostro. Che danno poteva farvi un breve comizio di Peppe Giovinazzi? Di cosa cavolo dovete aver paura voi che siete così ligi, che andate nelle case e dite come si vota in modo giusto (per chi non lo stesse capendo, sono ironico) e poi dite che queste sono bazzecole e di pensare alle cose serie; cazzarola se non è una cosa seria l’onesta!!! Cosa può fare Peppe a voi? Insomma gli animi si accendono, a qualcuno saltano i nervi, si grida, i carabinieri e il vigile controllano la situazione finchè non si calmano gli animi; noi si decide di andare a parlare nella nostra sezione. Qui il nostro candidato a sindaco Fabio Brescia invita alla calma e a non cadere nelle loro provocazioni. Domani parlerà Peppe Giovinazzi, e venerdì chiuderà la campagna elettorale Fabio Brescia e qualche altro candidato a consigliere. Intanto approfittiamo dell’occasione per distribuire Insieme per Continuare News, il nostro giornalino di cui vi avevo parlato. Dopo pochi minuti tutte le persone ancora per strada, avversari politici compresi, in ogni punto del paese, ne avevano in mano una copia. Forse mai come questa volta sarà letto un mio articolo a Scandale e mi riferisco all’editoriale che ho pubblicato anche su questo blog. Finisco con due chicche si fa per dire che se fossero vere vi renderanno ancora più vomitevole questa campagna elettorale. Indovinate da dove arrivano? Pare che un candidato della loro lista sia andato a casa di alcuni anziani e accortosi che loro votavano per Brescia abbia detto che anche lui stava con Brescia e quindi di dare a lui la preferenza. Ma questo è niente! Se è vero quello che mi hanno raccontato poco fa siamo alle soglie dell’indagine della magistratura. Pare infatti che qualcuno abbia acquistato un certo numero di telefonini con fotocamera da distribuire a determinate persone. Se queste persone porteranno indietro il telefonino con tanto di voto espresso fotografato, il telefonino resterà di loro proprietà!!! Beh onestamente io non ci credo a queste dicerie, dai, stiamo parlando di brave persone, che si sono candidati per il bene del paese non per la voglia di poltrone e potere, e poi loro lo sanno che perderanno comunque (a meno non hanno comprato 2.000 telefonini e non trovino 2.000 persone che si fanno abbindolare ) quindi che senso ha spendere pure questi soldi. No sicuramente qualche orco cattivo a messo in giro questa brutta voce… loro non le fanno queste cose… Nella speranza di non avervi guastato la nottata… Buonanotte…

Tesseramento Gales: foto story

Nei giorni scorsi (17 maggio 2006) si è tenuto nell’auditorium della scuola elementare di Scandale, un incontro del Gales (Gruppo Archeologico Leonia Scandale) per la consegna delle tessere per l’anno 2006. Ha presieduto i lavori il presidente del Gales, Giuseppe Giovinazzi, alla presenza di tre archeologi della sovrintendenza: Aversa, Giuseppe Nicoletti e la dolce Giovanna Verbicaro. Sono intervenuti il vicesindaco di Scandale Iginio Pingitore e il signor Grisi in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di Scandale. E’ seguita la consegna delle tessere dell’associazione per l’anno 2006 con la contestuale firma di una petizione per far in modo che il Gales sia riconosciuto ente no profit quindi associazione Onus e possa beneficiare del 5 per mille dell’irpef. In chiusura il rinfresco.

Quella che segue è una breve foto story della serata.
Il tavolo dei lavori con il vicesindaco Pingitore e il presidente del Gales, Giovinazzi Gli archeologi Aversa, Verbicaro e Nicoletti

L'intervento di Grisi in rappresentanza della Banca di Scandale  Una fase della consegna della tessera

Gino Pingitore con Irma Giovinazzi            Il Presidente del Gales, Giuseppe Giovinazzi           

E ora spazio alle amministrative…

SCANDALE Anche a Scandale come nel resto della Provincia alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile vince il centrosinistra. Una vittoria si può dire schiacciante visto che se consideriamo il dato ottenuto al Camera (dove il risultato è più rappresentativo in quanto hanno diritto al voto tutti gli aventi diritto, under 25 compresi) ci sono tra le due coalizioni oltre 350 voti di differenza: 1049 contro 696.

Il primo partito di Scandale che esce da questa consultazione è l’Ulivo che ottiene ben 649 seguito da Forza Italia con 314.
Il mio piccolo Alex indica Francesca Barberio
Il mio piccolo Alex indica Francesca Barberio come per dire: "Io ho votato per lei"
Ottimo risultato personale, che le permette di portare al terzo posto nel paese il proprio partito, per l’unica candidata scandalese presente in questa tornata elettorale, Francesca Barberio, candidata con I Socialisti. Alla Camera, Francesca grazie al suo impegno in campagna elettorale, fa prendere ai Socialisti 240 voti, praticamente il migliore risultato in tutta la Provincia in termine di voti, se si esclude il Capoluogo Crotone dove ne hanno ottenuto 343, ma di sicuro il migliore risultato in assoluto in termini percentuali dell’intera Provincia.

Seguono tra i partiti più votati l’Udc di Casini (194), Alleanza Nazionale di Fini (156) e poi ad una certa distanza Rifondazione Comunista (45) e Comunisti Italiani (31) e via via tutti gli altri. Due voti alla Camera a Scandale anche per la Lega Nord.

Ma tra i discorsi che si facevano al seggio elettorale durante lo spoglio e che tengono banco in questi giorni, c’è quello di quanto questa consultazione elettorale possa essere indicativa in vista delle amministrative del 28 e 29 maggio. Dal risultato delle urne pare uscire favorita la coalizione di centrosinistra ma in paese si sa bene che non è così: le elezioni per il Sindaco e per il Consiglio Comunale sono tutta un’altra cosa!

Gli schieramenti si rompono e possono essere decise alleanze trasversali. Per esempio basterebbe che i voti ottenuti dai Socialisti passassero al centrodestra per far cambiare di molto gli equilibri in campo.

Un fatto è certo, chiuso, almeno in ambito locale, il discorso delle politiche, in questi giorni, finalmente si dovrebbe iniziare a parlare delle amministrative che al momento vedono un solo candidato in lizza, il sindaco uscente Fabio Brescia, candidato nella lista civica di centrodestra “Insieme per continuare”. Silenzio, ma crediamo ancora per poco considerato che entro il 27 aprile vanno presentate le liste, dall’altro versante. Nel centrodestra, ma non potrebbe essere altrimenti, dicono di essere finalmente scesi in campo, che chiusa la parentesi del voto nazionale si comincia a lavorare per la lista locale per garantire a Scandale altri 5 anni di buon governo. Operazioni forse in parte rallentate dall’avvicinarsi delle vacanze pasquali e ponti vari. Ma crediamo che vista la ristrettezze dei tempi sarà difficile per molti, a livello politico, avere delle vacanze tranquille.
Tornando alle elezioni politiche c’è sa sottolineare la polemica, nata al seggio e continuata con alcune locandine affisse sui muri e nei locali del paese (e il cui testo è riprodotto integralmente, virgole alla Peppe comprese, dopo l’articolo), tra l’ex presidente di Alleanza Nazionale, sezione di Scandale, ora presidente dell’Associazione Gales (Gruppo Archeologico Scandale Leonia), Giuseppe Giovinazzi e alcuni cittadini circa la presenza del primo come scrutatore (subentrato sabato nella terza sezione come persona più anziana presente nella sezione per l’assenza dello scrutatore estratto dall’ufficio elettorale). Peppe ha voluto rispondere pubblicamente affiggendo in paese un manifesto (fatto sparire presto, nel senso di letteralmente strappato dai muri, e ci domandiamo perché? da alcuni giovani della Sinistra Giovanile) nel quale spiega come la sua presenza al seggio sia stata a scopo benefico in quanto l’indennità che gli verrà corrisposta (circa 120 euro) sarà devoluta a favore del già citato Gales. “Raccontando lo spiacevole episodio – conclude il Giovinazzi – ricordando l’amore che lo stesso ha sempre avuto per Scandale e la sua comunità, ripugnando chi non ha mai fatto niente per la crescita, lo sviluppo delle attività socio culturali a Scandale invito tutti a recarsi presso la Banca di Credito Cooperativo di Scandale per dare un piccolo contributo, anche di un solo euro, al Gales”.
Teresa De Paola
Teresa De Paola
Una nota bella invece che vorremmo sottolineare è la capacità della terza sezione elettorale di Scandale guidata magistralmente dalla brava e giovane presidentessa Teresa De Paola (classe 1984), coadiuvata dalla segretaria Adele Donato e supportata dagli scrutatori Marta Polito, Emanuela Bitonti Benedetto Coriale e Giuseppe Giovinazzi. Teresa e gli altri sono stati i primi, nel paese, a finire le operazioni di voto sia nella giornata di domenica che di lunedì, terminando lo scrutinio, crediamo, tra le prime sezioni a livello nazionale.
Teresa De Paola e la segretaria Adele Donato
Teresa De Paola e la segretaria Adele Donato
Un gruppo che ha saputo ben lavorare, facendolo in modo tranquillo e sereno, e tenuto unito da un’ottima presidentessa che è riuscita a gestire anche un personaggio esuberante come Peppe Giovinazzi. D’altra parte se anche le forze dell’ordine presenti al seggio, che per prassi a Scandale hanno sempre votato nella prima sezione, questa volta hanno optato per la terza, ci sarà stato un motivo!
ROSARIO RIZZUTO
                                                                     ***

Giuseppe Giovinazzi, presidente Gales ex presidente locale Alleanza Nazionale
Giuseppe Giovinazzi, presidente Gales
Rispondo con piacere alle assurde critiche mosse da alcuni signori per la mia presenza, come scrutatore, nel seggio elettorale del Comune di Scandale. Tengo a precisare che il sottoscritto, dipendete pubblico (AUTISTA ASPCS) percepisce uno stipendio lordo di €. 13,000,00 annui e pur essendo pieno di debiti riesce a sopravvivere; di certo non percepisce uno stipendio annuo di € 53.000,00 come il Presidente attuale dell’AKROS o come quello di altri soggetti che ricoprono altre cariche Provinciali arrotondando il tutto con gettoni di presenza ed incarichi vari (vedi “Campo Profughi”) Mod. 740 tutto raggruppato in un’unica persona “il capo banda”. Tengo a precisare ed informare la popolazione di Scandale che, la mia presenza, nel seggio elettorale, come scrutatore, è stata a scopo benefico in quanto ciò che gli sarà corrisposto (circa €. 120,00) sarà devoluto in favore di una nuova associazione archeologica culturale No – Profit (GALES) che, in seguito, con altri articoli od eventuali comizi pubblici, farò conoscere meglio spiegando la sua importanza ed il calvario che la stessa associazione ha dovuto passare grazie alle ostilità ed alle avversioni dimostrate dai signori contestatori, che, suo tempo, si sono opposti con ogni modo e mezzo alla costruzione/nascita del museo.Raccontando lo spiacevole episodio, ricordando l’amore che lo stesso ha sempre avuto per Scandale e la sua comunità, ripugnando chi non ha mai fatto niente per la crescita, lo sviluppo, delle attività socio culturali a Scandale invita i leggenti o gli interessati a recarsi presso la Banca di Credito Cooperativo di Scandale per dare un piccolo contributo, anche di un solo euro, al GALES.