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Il Casabona ed i suoi tifosi (tutti!!!?) rispondono a ByRos…

Nella mia vita sono stato promotore o causa di molte cose ma che qualcuno o qualcosa potesse tornare a scrivere su un un blog chiuso per rispondere ad un mio post non me lo sarei mai aspettato! Io mi sono tediato subito a leggere l’ultimo post (che palle, citazioni colte e via dicendo!!!) ma se voi doveste leggerlo fatemi sapere che dicono…

SCANDALE – ROCCABERNARDA, LA RISPOSTA DELLA S.S. CASABONA CALCIO

Considerato quanto accaduto nei giorni scorsi in seguito alla gara tra Scandale e Roccabernarda, riteniamo opporttuno aprire un piccolo spazio per consentire alla Società Casabona Calcio di esprimere le proprie considerazioni in merito alle pesanti accuse circolate in rete.

Risposta alle illazioni apparse sul Blog By.Ros in data 26 marzo 2012

“Lo scrivere è un ozio affaccendato”. Con questo aforisma di Goethe ci è facile affermare che il bello del blog è che non devi rendere conto a nessuno delle cose che si scrivono …

Ognuno esprime il proprio pensiero come meglio gli aggrada, senza prendere il permesso da nessuno, c’è chi si straccia le vesti, c’è invece chi è realista e non un sognatore giovane o anziano che sia. C’è anche chi sa che c’è un tempo per vincere e gioire e c’è pure un tempo per perdere e soffrire e, per quel che ci riguarda, noi l’affrontiamo con pari dignità e consapevolezza. La passione per il calcio talvolta fa brutti scherzi e buca la rete, quella telematica! Siamo quasi abituati a tutti i livelli, alla presenza di tanta gente che scrive sui blog da angolature diverse, spesso anche condizionate da latenti frustrazioni.

Ecco noi non stimiamo quest’altra faccia del calcio che usa il vilipendio, l’oltraggio, l’insulto, con il facile rischio di alimentare il seme della violenza contro la mission che spinge tante persone, ogni domenica e durante la settimana con molti sacrifici e tanta passione, a supportare il calcio dilettantistico di periferia. Riconosciamo allo Scandale il merito di aver disputato sin qui un buon campionato, ma prendiamo le distanze da chi, probabilmente, non ha dato nessun contributo al ruolino di marcia di questa squadra ed ora inneggia logorato, in preda forse a frustrazioni, a presunti complotti orditi con la complicità del Casabona, dimenticando che proprio il Casabona Calcio solo pochi mesi fa, in quel di Soverato, disputava la finale regionale per l’accesso al campionato di 1^ categoria sfumato per le assenze pesanti di giocatori importanti e per qualche squalifica di troppo (conseguenza della finale provinciale con il Rocca di Neto Calcio, vinta nonostante … palesi errori arbitrali,sic!).

Con riferimento all’attuale campionato, senza voler rievocare trascorsi più o meno lontani, ne tantomeno polemizzare con alcuno, vi assicuriamo che torti e/o sviste arbitrali ne abbiamo subiti molti (non riteniamo in questo contesto citare alcune palesi situazioni e episodi a nostro sfavore). Consentiteci, comunque una notazione per l’estensore dell’articolo in oggetto, poiché evidentemente ha la memoria corta (o perlomeno gli fa comodo così) o è in malafede dal momento che non riferisce in merito alla manifesta disattenzione dell’arbitro oggettivamente accusabile di non aver visto (la valutiamo come una svista), durante la partita Casabona-Roccabernarda (sul risultato di 0-0), il difensore, ultimo uomo, che pur di fermare Giuseppe TURANO – chiunque ne conosce le doti di velocista – lanciato a rete, non ha trovato di meglio che aggrapparsi alla sua maglia, situazione di gioco questa sanzionabile a norma regolamentare con la punizione a favore del Casabona e l’espulsione del difensore (farsi riferire in merito da quelli di Scandale intellettualmente onesti e presenti in quel di Roccabernarda). Non ce ne vogliano a male gli amici del Roccabernarda per la citazione. Riteniamo siano persone intelligenti. Ciò nondimeno siamo convinti che sviste e/o errori alla fine tutto sommato si compensano, né crediamo alla malafede degli arbitri, attori questi grazie ai quali con la loro passione continuano a far esistere il calcio. Dovremmo tutti riflettere riguardo a quanti insulti e quant’altro ricevono ogni domenica sui campi di calcio soprattutto in quelli di periferia.

Chi ama il calcio non può amare chi lo rovina deturpandolo, infischiandosene dei principi di lealtà sportiva, di quel tacito patto tra galantuomini che hanno fatto del calcio un fenomeno di aggregazione basato sul principio del rispetto dell’avversario.

L’insegnamento di chi vuole “fottere” non ci interessa. Per questo motivo noi NON STIMIAMO GLI ANTISPORTIVI.

Da ultimo, senza l’ostentazione di volersi elevare a loro paladini, non possiamo esimerci dal manifestare il nostro sostegno a Giuseppe Talarico, Saverio Oliverio e Sergio Contarino, che sono stati, inopportunamente, tirati in ballo. Il segretario della delegazione Provinciale della Lega Nazionale Dilettanti (Saverio OLIVERIO), è pur vero che è nativo di Casabona (anche se vive stabilmente a Crotone ormai da moltissimi anni; è anche cittadino Crotonese!), chi lo conosce sa però che è persona perbene al pari, non v’è dubbio, del Presidente TALARICO, delegato provinciale della FIGC – LND – e del Presidente della Sezione AIA di Crotone, CONTARINO.

Questo finale di stagione, tra i molti infortuni e vicissitudini varie che hanno condizionato non poco il nostro campionato, aveva tolto al Casabona le emozioni, le velleità agonistiche e quasi tutti i sentimenti. Dopo aver casualmente letto questo Blog… è tornata anche un filo di speranza!!!

“Il calcio è straordinario proprio perché non è fatto di sole pedate. Chi ne delira va compreso.” Così scriveva il mitico Gianni Brera.

Il Casabona Calcio e i suoi tifosi indignati.

P.S.: l’articolato ed efferato complotto architettato ai danni dello Scandale, caro “tapino”, ha prodotto, come conseguenza, la ripetizione della gara SCANDALE-ROCCABERNARDA, decisione che di certo non può far piacere al Roccabernarda.

Un nota di biasimo a quei personaggi dello Scandale (speriamo non siano molti) che sostengono la convinzione, assolutamente falsa, dell’autore dell’articolo in esame e che non perdono occasione per infangare il Casabona

    • Rosario ByRos Rizzuto In tutto questo, logicamente, come già successo altre volte, Dome Marazzita e gli altri si fanno i fatti loro!

      5 minuti fa · 
    • Rosario ByRos Rizzuto Poi mi ci sono messo d’impegno e l’ho letto il post. Il lecchinaggio verso il potere non finirà mai. Magari ora avranno qualche altro favore in più dopo tutte le laccate fatte ad oliverio, talarico e contarino! Me tapino, come mi definiscono questi scrittori occasionali che logicamente non si firmano con nome e cognome! Un giocattolo rotto da chi sapete ed ora va a a finire che a rovinare il calcio locale è stato By.Ros. Ma mi faccino il piacere…!!!

      2 secondi fa · 

      Riporto i commenti messi su Facebook, onestamente mi rompo a perdere tempo con gente a cui mostri la luna e continuano imperterriti a guardare il dito… Il tempo mi darà ragione…

Dopo tutti i casini alla Figc si presenta anche alle comunali, a Crotone NON votare Giuseppe Talarico

Ce ne vuole di coraggio nella vita.
Ne deve avere molto Giuseppe Talarico, ex arbitro (e come tale quindi già una pessima persona) ed ora presidente provinciale della Figc, colpevole tra le altre cose del ritiro del Savelli con tanto di risposta seccata alle rimostranze della società silana.

Scopro ora, da un banner pubblicitario su Crotone News che tale soggetto fa parte anche lui dell'esercito di chi cerca il posto fisso al Comune ed ha ha avuto anche il coraggio di candidarsi alle amministrative di Crotone insieme all'uomo che non si arrende mai Sergio Iritale.

Ma mi faccino il piacere.

Se proprio dovete votare per la lista di Vendola c'è la persona giusta in questa lista, si chiama Lucia Servello, tutto il resto è noia e, nel caso di Talarico, anche qualcosa di peggio!!!

 

 

 

 

 

Giuseppe Talarico presoidente Figc candidato alle comunali di Crotone. Foto da Crotonews

Il Real San Mauro non sopporta più i torti degli arbitri di Sergio Contarino e si fa sentire

Un giorno mi sarà riconosciuto (perchè tutti i nodi vengono al pettine prima o poi, e chi ieri ha riso [per esempio per la mia inibizione e per la multa all'Us Scandale per le cose che ho scritto] un domani piangerà [e visto che  lei è stupido, ci tengo a sottolineare che non è una minaccia]) di essere stato uno dei primi a scagliarmi visceralmente contro gente inutile come gli arbitri di calcio soprattutto quelli di Crotone. Ma non solo.

Nonpersone come Francesco Palmieri, Fabrizio Famularo ed altri non sono degne di calcare i campi di calcio, dove sono impegnate gente che fa sacrifici sul campo o nelle società, e farebbero meglio la domenica a stare a casa o ad andare a qualche partita visto che, avendo la tessera di arbitro, possono anche entrare gratis in tutti gli stadi d'Italia.

Considerato che Domenico Marazzita, presidente dell'Us Scandale, non direbbe una parola nemmeno se in una gara avesse contro 10 rigori inesistenti, immaginatevi come godo quando leggo di proteste contro questa classe di inetti diretta da quel personaggio di Sergio Contarino e vado in brodo di giugile se l'arbitro coinvolto si chiama anche Contarino che non so se sia un figlio del Sergino ma di certo sarà un parente da infilare nel sistema dei rimborsi.

Leggete quindi la lettera scritta dall'ennesima squadra penalizzata da questi (suggeritemi voi un termine per definire queste pezze nigure!!) ossia i nostri vicini calciatori del Real San Mauro Marchesato che milita nel campionato di Terza Categoria.
Che poi questo Contarino non fosse capace di fare l'arbitro lo avevo già intuito in altri articoli su alcune gare da lui, in modo pessimo, dirette, ma se Sergio Contarino è riusciuto a far fare carriera a Francesco Palmieri per Contarino vedo già la seria A.
Sergio Contarino. Foto Rosario Rizzuto
Questa la lettera:"La S.S.C. Real San Mauro Marchesato, preso atto delle vicende accadute nelle ultime partite, intende esprimere l'amarezza e la sfiducia nei confronti della sezione arbitri di Crotone.

Fino ad oggi abbiamo fatto finta di "niente" a continui torti arbitrali che ci vengono inflitti domenica dopo domenica, ma ora non si può più andare avanti.
Domenica in quel di Strongoli si è toccato davvero il fondo, errori arbitrali da tutte le parti, un rigore regalato ai locali e 2 rigori a noi negati evidentissimi.
E' ora che ci facciamo sentire anche noi, perchè questo silenzio non giova la squadra, e la nostra posizione in classifica non deve influire nella parita, a volte sentendo dire "tanto a voi la partita non serve".
Domenica il signor Contarino di Crotone ha lasciato tutti a bocca aperta, perfino il pubblico di casa e la società locale non credeva ai propri occhi. Partiamo da due episodi clamorosi; uno per un netto fallo di mano da parte di un difensore locale, incredibile non vederlo essendo a due metri dalla palla, l'altro per un netto fallo da dietro ai danni di Lucia F., per non parlare del resto della partita condotto con punizioni inventate a sfavore, certamente il signor Contarino non era in campo con la testa, ma ci viene da pensare che aveva degli obiettivi prefissati.
Al 4' ha nettamente regalato un calcio di rigore ai locali.
ESIGIAMO ESSERE TUTELATI DALLA F.I.G.C. le squadre dovrebbero essere trattate tutte allo stesso modo "prima o ultima che sia" ma a quanto pare non è così.
Infine ciliegina sulla torta "mazzata" del Giudice Sportivo: Squalificati per il resto del campionato il nostro Mister Mannarino Giuseppe e il nostro Vicepresidente Venturino Domenico per aver dato dei "consigli" in maniera pulita ed educata su degli errori che il ragazzo continuava a ripetere.
Adesso è troppo…
Non chiediamo favori arbitrali ma semplicemente CORRETTEZZA E RISPETTO.
VOGLIAMO UN CALCIO PULITO, perchè a questo punto non sappiamo piu cosa pensare". S.S.C. REAL SAN MAURO MARCHESATO

C'è poco da pensare cari amici di San Mauro la premiata ditta Giuseppe Talarico-Sergio Contarino colpisce ancora e sempre (il potere è nelle loro mani ed il calcio crotonese non fare mai quel salto di qualità che potrebbe fare, vedi per esempio il ritiro del Savelli dal campionato di Seconda Categoria, e la successiva, assurda risposta del presidente Figc di Crotone Giuseppe Talarico alle lamentele della società silana; lui pensa che il calcio vada ancora come quando lui era arbitro non sa, ma se ne accorgerà presto, che le cose stanno cambiando) e poi si parano il culo con le decisioni del povero giudice sportivo che decide in base alle cazzate (perchè sono sempre cazzate quello che scrivono) scritte da questi inutili inetti bastardi, esseri viziati e figli di papà che per una divisa del cazzo che hanno addosso (la più infamata del mondo!!!) si sentono dei dii nonostante la gente dalle tribune continua a ricordagli, gara dopo gara, continuamente che sono solo dei figli di puttana e dei bastardi!!!!

Nuova fallimento della Figc presieduta da Giuseppe Talarico di Crotone, il Savelli si ritira dal campionato di Seconda Categoria

“IL SAVELLI TOGLIE IL DISTURBO”
Tra le prime norme che costituiscono gli statuti
delle Associazioni senza scopo di lucro,
sono stati riportati i fini sociali che si intendono
perseguire. Lo Statuto che regola il
gioco del calcio, all’art. 1, punto 5, lettera B,
impone che la Figc, le Leghe, le società, gli
atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara, i dirigenti
ed ogni altro soggetto dell’ordinamento federale
sono tenuti ad “osservare i principi di
lealtà, probità e sportività secondo i canoni
della correttezza”.
Il Savelli si ritira dal campionato di seconda Categoria. Nuovo fallimento per il presidente della Figc, l'ex arbitro Giuseppe Talarico di Crotone, che dovrebbe minimo dare le dimissioni. Foto Rosario Rizzuto
A noi della Fc Savelli 2006, militanti nel
campionato di calcio di Seconda categoria
girone D della Figc-Lnd – delegazione provinciale
di Crotone – già sin dalla seconda
giornata del corrente campionato, non ci
sembra che tali principi siano stati tutta recepiti
e quindi applicati. A nulla sono valse le
innumerevoli e formali obiezioni inoltrate
agli organismi istituzionali provinciali e regionali
preposti; abbiamo solo riscontrato
un conflitto di competenze fra di loro che vedono,
calcisticamente parlando, soccombere
la nostra squadra, relegata sin dalla prima
giornata all’ultimo posto in classifica.
Ridateci il mal tolto e questa posizione non è
da noi. Ma non è tanto questo aspetto che ci
preoccupa, ma tanto è il concetto con il quale
viene deturpata l’immagine del nostro
paesello.

Siamo considerati quali violenti,
indisciplinati, inospitali; relegati anche all’ultimo
posto della graduatoria in Coppa
Disciplina, grazie agli aggiustaggi che vengono
manipolati a tavolino. A quanti hanno
conosciuto la popolazione savellese, chiediamo
quanto sia grande il senso dell’ospi -
talità, della cortesia, della semplicità e della
dimensione umana. I soprusi subiti nelle ultime
giornate del campionato hanno raggiunto
il colmo della misura; dalle incresciose
situazioni vissute, responsabilmente
ci siamo resi conto che comincia a venir meno
anche la certezza sulla incolumità fisica
dei ragazzi e degli accompagnatori. Nè si
può sperare che la situazione vada migliorando
non solo per la calda fase finale del
campionato, ma quanto e principalmente
perchè manca, non la capacità, ma la volontà
dei preposti ad applicare ogni sistema per
bonificare l’ambiente.
Il Savelli entra in campo con lo Scandale il 09 gennaio 2011, a distanza di poco più di un mese è arrivato i ritiro dal campionato per le tante ingiustizie subite e per un calcio che grazie a Giuseppe Talarico e Sergio Contarino, presidente Associazione arbitri di Crotone, non è più uno sport. Foto Rosario Rizzuto
Da parte dello scrivente

ogni più ampia delucidazione verrà
esplicata formalmente agli organismi istituzionali
competenti chiamati in causa. Noi
come Fc Savelli 2006 togliamo il disturbo
considerando terminata la nostra avventura
calcistica a domenica 27 febbraio 2011.
Angelo Pontieri
Presidente Fc Savelli 2006

(Fonte: Il Crotonese)

Da parte mia, dopo tutto quello che Giuseppe Talarico, presidente della Figc di Crotone e Sergio Conatrino, Presidente Associazione Arbitri di Crotone, mi hanno fatto (o non hanno fatto) e mi stanno facendo passare, la più ampia solidarietà ad Angelo Pontieri e a tutta la società del Savelli, paese sempre civile ed accogliente.
Con personaggi, come quelli prima citati, il calcio crotonese non farà mai strada: credo che sia arrivato il momento per certe persone di rassegnare le dimissioni (anche a Catanzaro più di uno se ne dovrebbe andare visto che sono anni che lui o la sua famiglia comanda i vertici del calcio calabrese e c'ha onestamente un po' rotto i coglioni a tutti) per dare nuova vitalità ad uno sport che nel crotonese, con le persone giuste, può dare tanto!!!
Presidente Pontieri poi mi permetta: non ritiri la squadra, non falsi il campionato (che per certi versi lo è già di suo, sempre grazie a certi personaggi) e torni a far divertire i suoi ragazzi, a fare sociale in un paese  già isolato dalla natura: prima o poi le cose dovranno cambiare anche in questa nostra landa desolata di terra!!!

Dramma Torre Melissa: 40 Euro di multa, 3 giornate a Daniele, 1 a Marino e Claudio Scalise. 2 anni di inibizione a Funaro!

… Grazie arbitro Pranno di Cosenza… Grazie davvero. Un anno di cattiva vita per ogni tua bugia ed ogni tuo errore. Se non ne hai fatti allora puoi stare tranquillo!!!

Costa cara la trasferta di Torre Melissa allo Scandale ma anche allo stesso Torre Melissa.

Infatti l'arbitro Pranno di Cosenza, dopo aver rovinato una gara che poteva essere tranquillissima, aver fatto tutti gli errori possibili ed immaginabili, si è vendicato (come sono soliti fare tutti gli arbitri bastardi, e sono tanti, che ci sono in giro) falsando e pompando un referto che di certo sarà pieno di menzogne come quello che fece Francesco Palmieri su di me o l'arbitro di una gara Cotronei – Scandale di qualche anno fa.

Le due volte che ho avuto modo di leggere un referto arbitrale erano entrambi menzogneri e assurdi: sembrava che fossero stati scritti da pazzi, da gente abituata a mentire, da persone assurde e senza scrupoli!!!

Ma si sa gli arbitri sono quasi tutti mezze checche o ricchioni (fermo restando il rispetto che porto per i gay) senza altri sbocchi nella vita, che essendo delle nullità nella propria esistenza si fanno forti e si sentono degli dei quando corrono suoi campi di calcio in divisa nera o colorata.

Vi ricordate cosa fece un arbitro di Crotone l'anno scorso o due anni fa a Cotronei, come prese a parolacce i giocatori dicendo che lui, essendo arbitro, poteva fare quello che voleva?!

Ed in tutto questo il presidente dell'Aia di Crotone, quel Sergio Contarino, pieno di conflitti di interesse e lo stesso presidente della Figc, Giuseppe Talarico, latitano e dormono.

Prima o poi ci scapperà il morto e chiedo fin d'ora che quando succederà Sergio Contarino e Giuseppe Talarico, nonchè tutti i vertici federali della Figc e dell'Aia, siano processati per omicidio colposo con l'ggravante del non intervento quando si poteva intervenire.

L'arbitro Pranno fa comminare una multa sia alla Nuova Torre Melissa che allo Scandale per l'atteggiamento dei tifosi contro di lui, quindi significa che entranbe le tifoserie l'hanno mandato a fanculo e gliene hanno detto alcuna quindi significa che si è comportato male, ha arbitrato male scontentando un po' tutti come avevo già scritto io domenica.

Tra le squalifiche non aspettate c'è quella di Giovanni Daniele che a me non risultava (aveva cercato di essere ammonito per saltare la prossima gara, ritenuta facile) e che invece si becca ben tre giornate di squalifiche, quattro giornate invece per un giocatore della Nuova Torre Melissa.

Senza fine, invece, la squalifca di Raffaele Funaro, dirigente dello Scandale, che dovrà stare fuori dal campo fino al 27 Gennaio 2013, due anni di squalifca dunque praticamente più di quanti ne ho avuti io della Commisione Territoriale per le vicende legate al mio blog e alle cose che ho scritto soprattuto contro quel verme, quell'essere insano, insulso, bugiardo ed inutile di Francesco Palmieri.

Questo il referto del giudice sportivo, un avvocaticchio di Crotone, che commina le squalifiche, le multe, le inibizioni, ma non si chiede mai il perchè, che pena!!!
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – GARE DEL 23/01/2011
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETA'
AMMENDA
Euro 40,00 NUOVA TORRE MELISSA
per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro da parte di propri sostenitori durante la gara.
Euro 40,00 SCANDALE
per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro da parte di propri sostenitori durante la gara.
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 27/ 1/2013

FUNARO RAFFAELE (SCANDALE)      

per ripetuto comportamento gravemente offensivo e minaccioso e tentativo di aggressione nei confronti dell'arbitro, nonché per procurata rissa negli spogliatoi.
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA. FINO AL 3/ 3/2011

NOCE FRANCESCO (ROCCA DI NETO)      

per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro.
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA FINO AL 16/ 2/2011

DURANTE GIUSEPPE (ALTILIA KR)      

per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE

DANIELE GIOVANNI (SCANDALE)      

per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE

SCOPACASA BRUNO (ALTILIA KR)   MALENA MICHELE (NUOVA TORRE MELISSA)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA

MANCUSO VINCENZO (CASABONA CALCIO)   MARINO LORIS (SCANDALE)
RIZZO LUIGI (VERZINO CALCIO GIOVANILE)      

A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER QUATTRO GARA/E

APA GUERINO (NUOVA TORRE MELISSA)      

per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro a fine gara.
SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE IV infr

DEVONA SALVATORE (PAPANICE)   RUGGIERO LUIGI (ROCCA DI NETO)
SCALISE CLAUDIO (SCANDALE)      

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III infr)

APA GUERINO (NUOVA TORRE MELISSA)   GENTILE CARMINE (PALLAGORIO CALCIO)
MAURO FORTUNATO (ROCCA DI NETO)   DOZZI LUCA (SCANDALE)


Da notare che anche in questo Comunicato Ufficiale c'è una squalifica per Giuseppe Durante, allenatore dell'Altilia, che, a mente, mi risulta stare più fuori che in panchina o almeno così dovrebbe essere ma poi nei fatti non è, visto che lui, anche da squalificato, può sedersi tranquillamente in panchina!!!
Ed, anche in questo caso, NESSUNO fa nulla affinchè venga ripristinata la giustizia!!!

L'articolo pieno di errori fatto da quelli dell'Altilia sulla gara con lo Scandale…

E’ diventato una comica ieri pomeriggio al Mojitos’ Bar di Gaetano l’articolo fatto da quelli dell’Altilia sulla gara tra la loro squadra e lo Scandale pubblicato dal portale Crotonesport.com.
Sorvolando sul fatto che sono spariti dalla cronaca ben tre espulsioni di dirigenti da parte dell’arbitro (che era Natale Bruno e non Spinesi), ma questo è normale per chi fa gli articoli per portare avanti il proprio carro e non per raccontare una partita, al bar c’era Antonio Scalise che si rammaricava del gol fallito dopo la traversa colpita dallo
Scandale all’80′.
Alchè io: "Zidane ma quale occasione, il tiro lo ha fatto Longo?"
"Ma che dici, quale Longo?" e chiedeva conferma ai compagni".
"Lo dice l’articolo di Crotonesport.com, e se lo dice l’articolo sarà così: la traversa l’ha coplita Artese (che tra l’altro in base al loro tabellino è rimasto in panchina) e il tiro seguente l’ha fatto Longo; nero su bianco".
Gli ho dovuto dare la copia dell’articolo, sennò non mi credeva…
Se andate ora sul sito, il nome dell’arbitro e la traversa presa da Scaramuzzino ( e non da Artese) sono stati corretti dopo la mia segnalazione. Rimane il tiro seguente di Longo e non di Antonio Scalise e tante altre inesattezze ma immaginiamo che l’estensore dell’articolo era più attento a cosa facessi io per avere la scusa di aggredirmi che non a quello che stava succedendo in campo.
Anche questo è lo sport a Crotone.
Il massimo del paradosso è che nelle provacazioni e negli sfottò (soprattutto dopo il loro gol della vittoria e ben coloroti con parolacce ed altro) nei miei confronti non hanno fatto altro che criticare i miei articoli e i miei commenti soprattutto il presidente dell’Altilia Durante, quello che voleva impedirmi di ridere e mettermi le mani addosso e che lo avrebbe fatto se non si fosse messo in mezzo un mio giocatore.
Questo è il calcio a Crotone, questo è il calcio dell’Altilia che domenica scorsa, e bene ricordarlo, ha avuto la partita vinta contro la Nuova Siberene nonostante che un proprio dirigente abbia avuto una squalifica per 5 anni per aver picchiato uno schiaffo all’arbitro.
Di certo il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, e quello dell’Aia, Sergio Contarino, saranno soddisfatti del giocattolo che stanno contribuendo a costriuire!!!
In rosso le miei integrazioni o correzioni…

Altilia-Scandale 1-0


ALTILIA: Asteriti, Gatto, Parisi, Micalizzi (52′ [in realtà 57'] Fumia), Ambrosio, Giaquinta, Squillace ( 79′ Carvelli), Richichi, Santoro (67′ [in realtà 65'] Scopacasa), Facente, Siciliani (67′
[in realtà 65'] Oliverio). A disp. Puccio, Scandale. All. Durante.

US SCANDALE: De Cicco, Scarriglia, Bomparola, C. Scalise, Daniele, M. Franco, A. Scalise (91′ Cozza), C. Franco (a calcio si gioca in 11), Scaramuzzino (45′ [in realtà al 53'] Castagnino), Marazzita (65′ Artese), Longo. A disp. Squillace, Cozza, Artese, Elia, De Paola, Artese, Castagnino. All. Drammis.

 

Marcatore: 44′ st Facente Gianluca.

Arbitro: sig. Spinesi di Rossano (in realtà Bruno Natale di Rossano).

Una bella partita decisa in piena zona cesarini per l’Altilia, che ha la meglio di un combattivo e ben messo in campo Scandale. La squadra guidata dal duo Durante-Montalcini arriva cosi alla terza vittoria consecutiva, che la rilancia in piena zona play off. Lo Scandale invece torna a casa battuto, ma con la consapevolezza di aver giocato una buona partita, e anche se alla luce dei risultati della giornata al momento è fuori dai play off, ha la consapevolezza di poter dire la sua nel corso del campionato che rimane ancora lungo ed incerto.

Inizia meglio la squadra di casa, che schierata con il classico 4-3-3 e con il vento a favore, schiaccia gli ospiti nella loro metà campo. Lo Scandale si difende in maniera ordinata e concreta senza tuttavia disdegnare qualche sortita offensiva in fase di ripartenza. Ne esce fuori una partita abbastanza tattica, con tuttavia una netta supremazia territoriale dei locali.

La punizione di Domenico Marazzita respinta dal portiere Asteriti in angolo. Foto Rosario Rizzuto

La prima occasione da gol (beh se vogliamo dire la verità la prima vera occasione della partita è la punizione di Marazzita al 13′ respinta in angolo in tuffo dal portiere Asteriti) arriva intorno al 20′ quando un buon lancio di Squillace fa partire sul filo del fuorigioco Siciliani, De Cicco in uscita disperata tenta di anticipare l’attaccante rossoblu non riuscendoci, ma rallentando l’azione offensiva, con Siciliani, che arrivato sul fondo crossava in area per Micalizzi il cui tiro finiva alto sopra la traversa. L’azione da gol piu ghiotta del primo tempo arrivava qualche minuto dopo con Ambrosio che scodellava in area un pallone invitante per la testa del bomber Facente che faceva da sponda per Santoro, il cui tiro veniva deviato di un niente al di la del palo da un difensore. Gli ospiti tuttavia non rimanevano a guardare e su azione di calcio d’angolo avevano la loro azione da gol piu importante della prima frazione. Infatti il capitano Franco anticipava di testa l’uscita del portiere e il pallone usciva di poco altro facendo la barba alla traversa. La prima frazione lasciava ancora il tempo per vedere un’ottima azione Squillace Santoro, con quest’ultimo anticipato in uscita bassa dal sempre attento De Cicco.
Da segnalare al 35′ l’espulsione del mister dell’Altilia, Giuseppe Durante, che allontanato dall’arbitro Bruno non abbandona la panchina e si sistema lì vicino nella pista di atletica.
Si andava negli spogliatoi con il risultato incollato sullo 0-0. La ripresa viveva i suoi momenti migliori nella fase finale. Infatti, con il vento calatosi improvvisamente, l’Altilia Kr manteneva il suo predominio territoriale in campo, anche se per vedere qualche chiara occasione da rete bisognava aspettare i minuti finali. L’ingresso in campo di Fumia dava maggiori geometrie alla squadra di casa, e proprio su alcuni spunti del piccolo furetto rossoblu che i rossoblu locali hanno le loro migliori occasioni.
18′ del seondo tempo Domenico Marazzita è favorito da un rimpallo entra in area solo davanti al portiere ma è troppop defilato e il suo tiro attraversa tutto lo specchio della porta ma non entra.
È infatti quasi alla mezz’ora che al limite dell’area il mediano crotonese lanciava in area Giaquinta, che superato un avversario non riusciva ad indirizzare il pallone verso la porta di De Cicco. Passano alcuni minuti e sull’asse Fumia – Facente si crea una palla gol clamorosa per Oliverio, che pero’ arrivava in precaria coordinazione e il suo tiro non riesce ad impensierire l’estremo difensore ospite.
A questo punto, più o meno, sono stato circondato e minacciato da alcuni dirigenti e giocatori dell’Altilia e l’arbitro (per calmare le acqua come mi dirà a fine gara) ha pensato bene di allontanare me affermando testuale che non potevo dire ai miei giocatori: "Forza Ragazzi: diamogli una lezione di calcio!!!".
Capite bene che siamo all’assurdo!!!
Mentre ero a bordo campo è stato allontanato dall’arbitro Bruno anche l’altro allenatore dell’Altilia nonchè collega giornalista e direttore responsabile di crotonews.it, Vincenzo Montalcini.

La panchina dell'Altilia. Foto Rosario Rizzuto

Nel momento di massimo forcing dei locali ecco che stava per arrivare la classica doccia fredda [meglio sorvolare, definire doccia fredda l'ennessima occasione dello Scandale per vincere la gara è falso e pretestuoso]. Infatti Castagnino riusciva a lanciare in posizione di dubbio fuorigioco Artese [in realtà Luigi Scaramuzzino e siamo all'80'] che da solo con Asteriti tenta il classico colpo ad effetto con un pallonetto che va a stamparsi sulla traversa, sulla ribattuta il tiro di Longo [in realtà Antonio Scalise] veniva parato da Asteriti con un intervento veramente prodigioso. Ma la legge del calcio dice gol mancato gol subito e anche questa volta viene rispettata. Quando manca un solo giro d’orologio al 90′, Richichi riesce ad inventare sulla fascia destra, superando due avversari e mettendo un pallone piu che invitate per Facente, che anche se da posizione defilata deve solo mettere in rete il gol che vale tre punti con dedica speciale allo zio Enzo che anche se da lontano continua a seguire le sue gesta calcistiche. Il gol galvanizza i locali, che addormentano l’incontro e gli ultimi 5 minuti di recupero sono solo una formalità.
Risultato meritato [si potrebbe obiettare che sarebbe stato più giusto un pareggio ma lasciamo stare] per l’Altilia Kr, anche se lo Scandale non ha affatto sfigurato, dimostrando di essere una squadra ostica e che certamente dirà la sua nella corsa ai play off. Il campionato è ancora lungo, con tutto il ritorno da giocare in pratica, e con la classifica cosi corta ne possono succedere ancora tantissime.

Ultimo aggiornamento (Domenica 07 Febbraio 2010 14:38).

Beh che voto diamo al giornalista dell’Altilia?


Il video dell’intervento dei Carabinieri chiamati da me:

QUESTO CALCIO NON MI APPARTIENE: ROSARIO RIZZUTO (IO) LASCIA L'US SCANDALE

QUESTO CALCIO NON MI APPARTIENE: DA IERI ROSARIO RIZZUTO NON E’ PIU’ IL SEGRETARIO DELL’US SCANDALE.
Finisco di sbrigare alcune pratiche amministrative e rassegnerò le dimissioni.
In un calcio pieno di violenza  (in cui, nonostante le belle parole che il presidente  della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, dice ad ogni inizio di campionato, poi vanno avanti le persone che picchiano gli arbitri, in cui l’allenatore della squadra avversaria,
Giuseppe Durante, può tranquillamente dire, sentendosi un eroe, "Se metti qualche foto on line ti querelo che non sei autorizzato", che, essendo lui, Giuseppe Durante, stato allontanato dall’arbitro nel primo tempo, può tranquillamente infischiarsene e rimanere a bordo campo, vicino la sua panchina, per tutta la gara, senza che l’arbitro interrompi la gara, mentre il di lui padre, presidente dell’Altilia, in campo nelle vesti di raccattapalle, può tranquillamente dirne di tutti i colori all’arbitro (minandone la tranquillità psicologica) e provocarmi per tutta la gara dicendomi di tutto e proibendomi, con fare minaccioso [COME TUTTI I PRESIDENTI CHE SI RISPETTONO], anche di RIDERE e mi avrebbe messo, ringhiando come un cane, le mani addosso se non lo avesse fermato un mio calciatore), ROSARIO RIZZUTO non ci sta più!!!
Ma non abbandonerò il girone E di Terza Categoria, senza vincoli societari potrò girare per i campi, fare filmati, foto, registrare tutti i sopprusi e le ingiustizie che ogni domenica avvengono, devo dire con il beneplacito della Figc di Crotone e dell’Aia (perchè non si spiegherebbe diversamente) e renderli pubblici, condivederli con quella parte di mondo ONESTO CHE ANCORA C’E', quelli che non bruciano le auto dei giornalisti, come successo al mio amico Antonino Monteleone, ma che fanno i gruppi a favore delle vittime di questo mondo strano!!!, e sono migliaia di persone anche se ora potrebbe non sembrare così.
Sono consapevole che ancora per un po’ di tempo continuerò ad essere UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO. Perchè non c’è la volontà POLITICA di cambiare, perchè la violenza, le INGIUSTIZIE fanno comodo a tutti, per primi a chi dovrebbe far rispettare le regole.
Regole che non ci sono più.
Essere allontanato dal campo con la giustifica da parte dell’arbitro (tra l’altro registrata nel video in mio possesso) di aver detto alla mia squadra: "Forza Ragazzi dategli una lezione di calcio!", dopo essere stato circondato e minacciato praticamente da tutta la squadra dell’Altilia ed in parte anche dalla mia squadra, è vergognoso ed oltraggioso per uno che finora si è fatto il CULO COSI’ non solo per l’Us Scandale ma per tutta la Terza Categoria in sè.
QUESTO CALCIO, in cui sono stato costretto a chiamare i Carabinieri per essere protetto, PIENO ZEPPO DI GENTE VIGLIACCA ED IPOCRITA, NON MI APPARTIENE, il calcio che volevo lasciare ai miei due figli era un altro.
Ma non me ne andrò in silenzio.
Farò più rumore da "morto": presidente Talarico, presidente Contarino, presidente Marazzita, presidente Mirarchi, Presidente Abete, presidente 
Giuseppe Durante: SIETE TUTTI AVVISATI!!!

E' Scandale – Altilia la prima gara della nuova stagione dell'Us Scandale.Si parte domenica 25 ottobre alle 14,30 al Luigi Demme

Sbrigate le formalità da blog imparziale passiamo alle cose che mi danno gioia come l’Us Scandale.
Finalmente ieri è partita, almeno sulla carta, la stagione 2009/2010.

Il delegato della Figc di Crotone apre i lavori della riunione del 20 ottobre 2009. Foto Rosario Rizzuto

Domenica 25 Ottobre 2009 alle 14,30 (nella notte tra sabato 24 e domenica 25 si tornerà all’ora solare quindi bisognerà portare le lancette degli orologi un’ora indietro) partirà il girone E del campionato di Terza Categoria che essendo formato da un numero dispari di squadre,13, (due in più rispetto alla scorsa stagione) vedrà, per ogni domenica, una squadra a riposo.

L’Us Scandale del presidente-giocatore Domenica Marazzita torna a debuttare, dopo qualche stagione, al "Luigi Demme" di Scandale ed ospiterà gli amici dell’Altilia (squadra di Crotone) di mister Durante.

Una gara tosta da affrontare con determinazione e che lo Scandale deve cercare di far sua per partire bene e mettere a frutto quanto di buono, ci riferiamo alla preparazione, fatto finora.

La prima giornata del Girone E di Terza Categoria Calabrese. Foto Rosario Rizzuto

Il calendario di Terza Categoria,  nel quale lo Scandale ha una perfetta altalenanza tra gare in casa ed in trasferta, vede De Cicco e compagni ospiti del Roccabernarda alla seconda giornata e quindi a seguire Nuova Siberene in casa; alla quarta giornata (15 novembre 2009) arriva già il riposo per Lazzaro e gli altri e alla ripresa si va a San Leonardo di Cutro; si prosegue con Real Cotronei, Cirò, Camellino e Sporting Crotone (20 dicembre).
Dopo la pausa natalizia il 10 gennaio 2010 si riparte al "Luigi Demme" con Marina di Strongoli, quindi Sporting Rocca, il derby del "Luigi Demme" (perchè forse non l’ho ancora mai scritto ma anche la squadra di Papanice quest’anno giocherà nel nostro stadio che quindi praticamente quasi tutte le domeniche ospiterà una gara di calcio) col Papanice e il girone l’andata si chiude il 31 gennaio 2010 a Casabona.
La domenica successiva si riparte a campi invertiti.

Il calendario è stato presentato martedì 20 Ottobre 2009 presso la nuova sede della Figc di Crotone, nel corso del tradizionale incontro tra Figc di Crotone e società di Seconda e Terza Categoria dei due gironi gestiti da Crotone, al quale oltre al padrone di casa Giuseppe Talarico, erano presenti il presidente della Figc regionale, Saverio Mirarchi, il vice presidente nazionale della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino, il coordinatore regionale degli arbitri di Seconda Categoria, Franco La Face, il giudice sportivo, Antonio Manica, il responsabile dell’Assoallenatori, Gaetano Falbo, il responsabile Aia di Crotone, Sergio Contarino e ospite d’onore l’Assessore Provinciale allo sport, Gianluca Marino, assente ingiustificato l’Assessore comunale, Mario Megna mentre a lavori iniziati è intervenuto, gradito ospite, l’Assessore Provinciale nonchè sindaco di Rocca di Neto nonchè Consigliere Regionale della Figc, Alfonso Dattolo.

Tante belle parole durante gli interventi con un invito su tutti e cioè quello di non toccare gli arbitri perchè tutti possono sbagliare.
Ho provato ad obiettare che va bene l’errore sul campo che ci può stare ma quando un arbitro mente sapendo di mentire scrivendo referti inventati cosa bisogna fare?
Mi è stato risposto che ci sarà modo di parlare, che ci saranno altre riunioni ecc..
Spero che sia davvero così, che le cose stiano cambiando anche se ho la sensazione che, come ogni anno, ci siamo incontri ieri e e se ne riparlerà l’anno prossimo!!!

La piccola sala conferenze della nuova sede della Figc di Crotone era strapiena e il dibattito si è prolungato più del previsto, il che, sommato al solito ritardo iniziale, ha prolungato i lavori fino ad oltre le 19,00, quando (e quasi tutti erano ancora in sala per quello) dal ditino della segretaria del Petronà (unica donna presente) ci hanno fatto credere che partiva la generazione del calendario di Terza Categoria.

La dirigente del Petronà (seconda categoria) lancia il calendario di Terza Categoria. Foto Rosario Rizzuto

In realtà pochi secondi dopo era già pronta la stampa della pagina del calendario che oggi sarà allegata al comunicato ufficiale della Figc di Crotone.
Un po’ di scena ma è stato bello lo stesso!!!

BUON CAMPIONATO A TUTTI!!!