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Primo nuovo giorno di scuola, emozioni di ieri ed oggi…

Per chi lavora nella scuola, come me, il Primo di Settembre è sempre stato un giorno particolare.

Oggi inizia un nuovo anno scolastico, certo per l’inizio delle lezioni manca ancora qualche giorno, ma tutto quello che sta dietro l’inizio di una stagione scolastica di fatto inizia oggi.

Poi c’è chi cambia scuola, chi è andato in pensione ed oggi rimarrà a casa dopo anni di lavoro nella scuola, in segreteria (ciao zia) o come docente, chi credeva di dover lavorare a Milano, ed invece in extremis ha avuto un’assegnazione provvisoria in Calabria (ben venuta Elena, Scandale ha bisogno di te), o a Nardodipace e per fortuna si ritrova ad Isola Capo Rizzuto (come sono felice per te Mariangela).

Insomma il primo settembre per noi personale scolastico è un giorno importante.

Io, in quest’anno che inizia oggi, mi trovo a vivere una situazione nuova, non sono stato trasferito o forse sì, non cambio scuola o forse sì.

Uno dei tanti bei momenti vissuti alla Codignola di Crotone. La Dirigente Giuseppina Padovano durante una manifestazione con un alunno. Foto Rosario RizzutoLa mia scuola, l’”Ernesto Codignola” di Crotone, dove ho vissuto due anni davvero speciali al fianco della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, è stata accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone, una scuola che per me, fino a qualche anno fa, è sempre stata una specie di seconda casa, visto che mio padre vi ha lavorato per decenni. Lì conoscevo praticamente tutto il personale Ata ed alcuni docenti, mi ci rifugiavo quando uscivo da scuola da ragazzo o quando a scuola non andavo.
Da piccolo ho fatto anche qualche mese di Judo nella palestra dell’Alfieri con il famoso allenatore Aldo Brugellis…

Quindi di fatto da oggi dovrei andare a lavorare in via Cutro ma non è certo che sia così perchè non si può lasciare una scuola, ora plesso Codignola, con oltre 600 alunni da un giorno all’altro senza personale di segreteria.

Decideranno la nuova segretaria, Paola Cortese, e il nuovo Dirigente Scolastico, Annibale Caputo, che da oggi sono i miei nuovi capi.

Io, come sempre, sono pronto a qualsiasi novità o conferma, tanta voglia di fare come sempre.

Oggi, però, non posso non ricordare la segretaria che ho avuto fino a ieri, Teresa Capparelli, e la Dirigente Padovano, con lei ancora non si sa bene se sia stato un addio o un arrivederci per via di alcune vicende che ad oggi non posso specificare ma, comunque andrà a finire, in questi due anni la Dirigente Padovano per me è stata un po’ come un mamma.
Quando il Primo Settembre (vedete che ritorna?!) 2010 arrivai alla Codignola, proveniente dal Liceo Scientifico “Filolao”, stavo male, ero più di là che di qua.
Ho trovato la Dirigente giusta al momento giusto: molto probabilmente con un altro tipo di dirigente, come ce ne sono tanti in giro, a quest’ora non sarei al mio pc a scrivere, i miei figli sarebbero orfani e mia moglie vedeva.
Il mio grazie alla Professoressa Padovano è infinito: mi ha rivalutato, mi ha stimato, mi ha dato affetto e vicinanza. D’altra parte siamo entrambi molto simili: vorremmo cambiare il mondo, abbiamo sete di giustizia e di verità in un mondo di proprietà di lobby e massoni, di arrivisti e di gente cattiva e senza cuore.

Ma mi sto sempre più convincendo che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato o sta sbagliando prima o poi, in un modo o in un altro, la pagherà.

Sia ben chiaro io a scuola devo lavorare, vorrei farlo bene ed in tranquillità, che ci siano Tizio o Caio come Ds o Dsga non mi cambia molto e quindi sono pronto ai cambiamenti, ma mi sembrava giusto dare merito a chi, potendolo fare, non mi ha affossato due anni fa, anzi col tempo mi ha dato la possibilità di crescere e migliorarmi tantissimo a livello scolastico e non solo.

Dispiace, invece, che una gloriosa scuola come l’Istituto “Ernesto Codignola” di Crotone debba all’improvviso sparire e diventare un plesso anche se di un altro glorioso istituto.

I soldi quelli veri sono da altre parti, tra gli amici di Monti e Berlusconi che li nascondono al fisco e li portano all’estero, che si risparmia lo stipendio di un Dirigente e di un segretario non si migliora il Pil o si abbassa lo spread anzi si distruggono, invece, belle realtà che hanno istruito e fatto crescere migliaia di bambini.

Ma questo questi 4 coglioni di tecnici non lo potranno mai capire…

La Ernesto Codignola di Crotone in visita all’Ic ‘Amerigo Vespucci’ di Vibo Marina per un progetto C3

Gli allievi della Codignola nella sala musicale. Foto Rosario Rizzuto

Una bella esperienza per alcune classi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, che, nell’ambito di un progetto Pon C3 sulla “Legalità in Musica”, si sono recati all’Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina.

Qui, supportati dal tutor Andrea Mamone, davvero molto bravo, hanno svolto una lezione veramente interessante che ha avuto com elementi cardini il rispetto e la musica.

Il professore Mamone quasi dal nulla ha portato i ragazzi ad approcciarsi alla musica, tenendo presente il rispetto, e gli alunni della Codignola, accompagnati in questo viaggio d’istruzione anche dalla loro dirigente Giuseppina Padovano, sono addirittura riusciuti a suonare una canzoncina nell’attrezzatissima aula musicale dell’Amerigo Vespucci dotata addirittura di una sala d’incisione unica al Sud d’Italia.

La Dirigente Giuseppina Padovano con gli alunni ed i tutor del progetto. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

Josuè Wabenga fa gli auguri al papà in Congo in diretta via Skype dall'Ernesto Codignola di Crotone

Un bimbo di colore, un computer, il suo papà tanto lontano, Skype, un’idea originale e solidale.
Pochi ingredienti per la realizzazione di una bella iniziativa che si è tenuta presso il Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.

 

Josuè ascolta cosa gli dice il papà. Foto Rosario Rizzuto

Prima della chiusura per le vacanze natalizie, grazie all’intuizione della presidentessa del Consiglio di Circolo, Stefania Ragusa, che aveva proposto l’idea, subito sposata sia dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano che dalle insegnanti Rosa Quartucci, Teresa Marasco e Wanda Ierimonte, il piccolo Josuè Sadiki Wabenga, che frequenta la Quarta primaria presso la scuola di via XXV Aprile, è riusciuto, insieme alla sua classe, ad altri bambini della scuola ma anche ad insegnanti e genitori, a fare gli auguri al proprio papà Serge Lupuke che vive a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, ad oltre 4.800 chilometri di distanza.

“La nostra scuola – ci dice la presidentessa Ragusa – si è preparata ad accogliere le Sante festività calandosi perfettamente nello spirito natalizio. Ed è proprio in questa ottica che ha preparato una sorpresa ad un alunno ed anche al suo papà”.

 

Josuè in collegamento con il papà. Foto Rosario Rizzuto

“Ci sono tra gli altri – aggiunge la dirigente Padovano – alcuni bambini stranieri che frequentano la nostra scuola, che si sono ben integrati nel contesto. Uno di questi è arrivato in Italia nel 2007 ed ha iniziato l’intero percorso scolastico presso la nostra scuola ed ora frequenta la 4^ B”.

Josuè, infatti, a soli 5 anni ha abbandonato il suo paese natio, Bukavu, sempre nella Repubblica Democratica del Congo, lasciandovi la sua famiglia ed in particolare suo padre che da allora non ha più incontrato. 
Il collegamento, grazie al programma Skype, è avvenuto nel corridoio del primo piano della Scuola Codignola, dove si trova la Scuola Primaria.

Quì si sono radunati Josuè con tutta la sua classe ed altri alunni delle altre classi, tutti intorno anche molti genitori ed insegnanti nonché la Dirigente Padovano e la presidentessa del Consiglio di Circolo Stefania Ragusa.
Josuè ha fatto anche da interprete e traduceva dal francese quello che suo papà diceva e viceversa traduceva in francese le domande che man mano la Dirigente Padovano, le insegnanti o alcuni bambini hanno posto al signor Serge.

Un ospite davvero speciale che grazie ad un pc e ad una webcam “è entrato”, in un certo senso, a scuola.
La commozione è stata generale e Josuè, logicamente, è stato molto felice di poter far conoscere al proprio genitore, i suoi compagni di classe, le sue insegnanti e la dirigente.
Prima della chiusura del collegamento i bambini del Codignola hanno salutato il papà del loro compagno cantandodo Jingle Bell e poi, sulle note della stessa canzone, il piccolo Josuè si è esibito per il proprio papà in un balletto che il genitore ha molto gradito accompagnando il suo piccolo con alcuni movimenti delle spalle.

 

Josuè con la dirigente dell'Ernesto Codignola Giuseppina Padovano. Foto Rosario Rizzuto

Le immagini che arrivavano in Italia dall’Africa non erano molto ben definite ma tutti i presenti sono riusciuti a vedere il papà di Josuè che, a sua volta, ha seguito tutto alla perfezione, ringraziando la dirigenti e gli insegnanti e salutando affettuosamente i bambini ed i genitori presenti.

Una bella esperienza anche se solo virtuale, ma, al termine, qualcuno si è fatto sfuggire che in un prossimo futuro si potrebbe organizzare qualcosa per consentire a Josuè di rivedere dal vivo il proprio papà visto che sono ormai oltre 4 anni che non lo incontra e questa sì che sarebbe una bella sorpresa!

[Rosario Rizzuto]

L'Ernesto Codignola tutto contro il vicesindaco ed assessore Teresa Cortese del Comune di Crotone

E' nata, sul plurisettimanale Il Crotonese,  una querelle che va avanti ormai da più numeri tra il vicesindaco di Crotone, Teresa Cortese, che riveste anche il ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione, e Giuseppina Tonia Padovano, la Dirigente Scolastica del 5° Circolo "E. Codignola" di Crotone, che poi è la scuola dove lavoro anche io.

Assessore P.I. Crotone, Teresa Cortese. Foto dalla reteGiovedì l'assessoricchia Cortese ha superato ogni limite affermando, in una missiva al direttore de il Crotonese che noi, personale Ata della Codignola (ma anche genitori e personale docente), saremmo stati aizzati contro di lei dalla Padovano che, a detta di questa luminare, starebbe effettuando contro di lei un attacco politico.
NIENTE DI PIU' FALSO!!!
Chiamati in causa è venuto spontaneo un po' a tutti protestare contro questo assurde definizioni e così, sul Crotonese di oggi, trovate ben due pagine dedicate allo sfogo del Personale Ata, Docente, dell'insegnante Teresina Esposito e della presidentessa del Consiglio di Circolo, a nome di tutti i genitori, avvocato Stefania Ragusa.

Quella che segue è la risposta del Personale Ata:
Nessuno ci ha aizzato!
Caro Direttore, noi Personale Ata dell’Istituzione Scolastica 5° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone siamo alquanto indignati, colpiti e sorpresi da quanto ci troviamo a leggere a pagina 32 del numero in edicola giovedì 27 Ottobre 2011 a firma del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione del Comune di Crotone, Teresa Cortese.
Ci viene solo da ridere sia a leggere il titolo centrale dell’articolo: “Questo è un attacco politico”, riferito alla Dirigente Tonia Padovano, sia il termine politico, tra virgolette e non, abusato dalla Cortese in tutto il testo della sua risposta!

Forse l’avvocato Cortese non conosce la nostra Dirigente, noi invece sì!!!
Alcuni di noi lavorano in questa scuola da anni, da molti anni, e la Professoressa Padovano, già premiata dal ministro Renato Brunetta come esempio di limpida e proficua amministrazione, non si è permessa mai una sola volta a fare politica a scuola, di nessun tipo!
Lei si è solo preoccupata, senza averne alcun interesse (anzi, molto probabilmente lei potrebbe avere dei vantaggi dallo smembramento della Codignola in quanto le verrebbe assegnata una scuola di maggior pesatura) del futuro di questa storica Direzione Didattica Crotonese.

La nostra Dirigente che potrebbe stare tranquillamente, per come è avviata la nostra scuola, con una gamba sotto ed una sopra, è la prima ad arrivare la mattina alle 07,20 e l’ultima ad andare via al termine della giornata scolastica.
E’ riuscita a gestire alla grande la nostra scuola anche lo scorso anno scolastico quando ha diretto non solo la Codignola ma anche l’Istituto Comprensivo di Papanice, entrambi ad alto livello e con proficui risultati, facilmente riscontrabili anche seguendo le cronache locali o informandosi presso il personale tutto ed i genitori interessati, tant’è che a Papanice hanno raccolto le firme per non farla andare via!!!
Smembrare la Codignola, aggregando la Scuola dell’Infanzia ad una scuola e la Scuola Primaria ad un’altra, così come aveva proposto all’inizio l’assessore Cortese, era una decisione FOLLE.
Al centro la Dirigente Scolastica, Tonia Padovano. Foto Rosario RizutoLa Dirigente Padovano non ha dedicato il suo tempo alla raccolta firme in quanto l’idea di raccogliere le firme è nata spontaneamente tra i genitori che man mano venivano a conoscenza dei progetti dell’avvocato Cortese verso l’istituzione scolastica frequentata dai lori figli e scelta per il piano dell’Offerta Formativa presente, per il percorso didattico unico tra Infanzia e Primaria e per la presenza, in pianta stabile, di una dirigente scolastica come la Padovano.
Vedersi di colpo spezzettati ed immaginando cosa sarebbe potuto accadere se, nel plesso scolastico frequentato dai loro bambini, avessero trovato collocazione ben due dirigenti scolastici, uno a dirigere l’Infanzia e l’altro la Primaria, con tutto quello che questo avrebbe potuto comportare, i genitori si sono allarmati ed hanno proposto LORO di raccogliere le firme per farsi sentire.
L’assessore Cortese parla di ritardo nella ricezione della proposta della Dirigente Padovano ma si dimentica di dire che non ha voluto ricevere la predetta raccomandata portatale direttamente da uno nostro collega in quanto priva del protocollo del Comune.
A livello nazionale si cerca di snellire la burocrazia e lei si è attaccata ad un protocollo?!

Siccome, di certo, sapeva cosa la lettera conteneva poteva benissimo, secondo noi, accettare la lettera vista l’urgenza di acquisire i pareri dei dirigenti scolastici crotonesi in merito al piano di dimensionamento.
L’assessore alla P.I. Cortese è la responsabile politica delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo Grado del comune di Crotone, il nuovo anno scolastico è iniziato da circa 2 mesi, i problemi della nostra scuola, così come di altre, sono tanti ma lei, finora, non si mai degnata di venire a fare una visita alla nostra scuola: preferisce, forse, restare alla sua scrivania a scrivere e fare, lei sì politica, piuttosto che stare vicina ai bambini ed alle scuole di sua competenza. Quando pensa di poterci incontrare per esporre i nostri problemi? Avremo il piacere di poterle fare gli auguri di Natale di persona?!
Il primo piano di dimensionamento, proposto dalla Cortese e realizzato da lei o da chi per lei, che  ha dato il via a tutto, era profondamente sbagliato, infatti poi è stato cambiato.

L’assessore Cortese la smetta di cercare una replica a tutti i costi anche dove è evidente che non c’è alcunché da replicare ed inizi a pensare a come realizzare positivamente per tutti (alunni in primis, ma poi anche docenti, personale ata, genitori e dirigenti) un piano di dimensionamento degno per avere, nel prossimo anno scolastico, una scuola di base che funzioni in tutta Crotone.
Il Personale Ata tutto
dell’Ernesto Codignola
 
Capparelli Teresa
Cimino Salvatore
De Miglio Laura
Pristerà Antonia
Rizzuto Rosario
Barbuto Antonio
Caligiuri Nicola
Cavarretta Marisa
Chimenti Raffaelina
Coniglio Erminia
Etrusco Assunta
Ratta Maria
Vrenna Carmela
Zizza Anna

Festeggiato dai colleghi dell'Istituto Santoni il Prof. Antonio Fazzolari che va in pensione

Quaranta anni dietro una cattedra sono un bel pezzo di vita, soprattutto quando questa si è spesa per i giovani della nostra provincia, un traguardo prestigioso di una carriera d’insegnante senza pecche sempre alla ricerca del meglio per i propri allievi.
La targa per il Prof. Antonio Fazzolari. Foto Rosario RizzutoDopo tanto impegno la pensione è un traguardo meritato eccome.
Così dal 1 settembre è andato in quiescenza il professore Antonio Fazzolari che è anche uno stimato ingegnere della città pitagorica.
 
Centinaia di geometri della nostra provincia e non solo (molti sono andati a lavorare anche fuori), sono passati “per le sue mani”, per i suoi insegnamenti di Topografia.
 
A fine anno scolastico, per la prima volta al Santoni, il Professor Fazzolari era stato già festeggiato dagli alunni che gli avevano voluto regalare una bella festa ed una preziosa targa.
Il Professor Antonio Fazzolari con i colleghi e la consorte. Foto Rosario RizzutoNella sede a specchi dell’Istituto Tecnico per Geometri, ora Istituto Superiore, “Ermenegildo Santoni”, si sente già la sua mancanza e il personale scolastico ha voluto salutare il Prof. con una cena.
Si è tenuta così, martedì 4 ottobre, presso il ristorante Le Lanterne di Crotone, la festa di pensionamento del Professor Fazzolari.
 
A salutarlo la Dirigente Scolastica del Santoni, Rosanna Barbieri, docenti e personale di segreteria. Accanto al professore, in questa giornata emozionante e sentita, la moglie, la Dirigente Scolastica dell’Istituzione Scolastica 5° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, Giuseppina Padovano.
La cena è proceduta regolarmente per trasformarsi in un bell’incontro tra amici quando una delle professoresse presenti ha tirato fuori una chitarra e un po’ tutti si sono messi a cantare tra la sorpresa degli altri avventori.
Il Professor Antonio Fazzolari con la moglie Giuseppina Padovano. Foto Rosario RizzutoE’ seguito il taglio della torta, sulla quale, accanto al disegno di un geometra a lavoro con il topografo, vi era scritto: “Adesso viene il bello! Una seconda giovinezza e tanto tempo libero. La pensione non è un traguardo, ma la linea magica di un orizzonte dove poter rallentare per raccogliere i sogni di una vita… Prof. Antonio Fazzolari… ma per voi sempre Tonino”.
 
Quindi la Dirigente Barbieri si è avvicinata al professore per un saluto e per consegnarli a nome del personale scolastico una bellissimo orologio e per conto dell’Istituzione Scolastica da lei rappresentata una targa: “Al Prof. Antonio Fazzolari l’apprezzamento più autentico e sincero per la grande professionalità e dedizione. Istituto Superiore “E. Santoni”.
Un emozionatissimo ingegnere Fazzolari ha ringraziato tutti tra la commozione generale.
 
La festa è proseguita con i canti dei presenti per salutare un compagno, un collega di tante avventure, di tante lezioni, un amico con il quale, molti dei presenti, hanno trascorso tanti anni.
Lavoro duro quello dei docenti, chiamati a tirare su le nuove generazioni; si può scegliere di essere docenti in tanti modi, il professore Fazzolari è sempre stato dedito al lavoro per i suoi allievi, sempre dalla parte dei futuri geometri creando un ottimo rapporto con i suoi colleghi.
La torta per il Prof. Antonio Fazzolari. Foto Rosario RizzutoLa pensione adesso lo colloca a riposo dall’insegnamento ma non a riposo da docente perché insegnanti si è dentro e lo si rimane per tutta la vita!
 

[Rosario Rizzuto]

Buon nuovo anno sociale a tutti. Nuovo anno scolastico per me, di nuovo, e per fortuna, alla Codignola

Ed eccoci ad un nuovo inizio di un nuovo anno sociale, oggi, 01 Settembre 2011, comincia un nuovo anno per le varie attività che regolano la nostra vita.

Per quanto mi riguarda inizia un nuovo anno scolastico.
Quello appena concluso sono riusciuto a completarlo senza far ricorso ad alcun giorno di assenza per malattia, un record, per me, del quale vado molto fiero.

Alunni dell'Ernesto Codignola in un'uscita didattica. Foto Rosario Rizzuto
Grazie ad una serie di circostanze fortunose sono stato riconfermato presso l'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone, diretta dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, e che da oggi (o quando sarà nominato/a) avrà un nuovo/a Dsga in quanto quello del'anno appena concluso, Antonio Scalzi, è stato trasferito in provincia di Catanzaro, a lui vanno i miei auguri di un nuovo anno pieno di soddisfazioni.

Alla Codignola sono andati via dei Collaboratori Scolastici, oggi ne arriveranno dei nuovi tutti, a Tempo Indeterminato grazie alla sfornata di circa 100 Cs fatta dall'Articolazione Territoriale di Crotone dell'Ufficio Scolastico Regionale.

Si ricomincia, un nuovo anno, speriamo, pieno di soddisfazioni con la speranza che presto, prestissimo, i sogni, come quello di Giorgio Rossi, possano diventare realtà!

Buon nuovo anno sociale a tutti…
 

A Papanice in piazza per la festa di fine anno. Sugli scudi la Ds Padovano ed il Prof. Gigliarano

Le cose importanti si fanno in piazza e poi che c’è di più bello che coinvolgere i cittadini in qualcosa di bello?! Deve aver pensato anche questo la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Papanice, Giuseppina Tonia Padovano, quando ha deciso di tenere la manifestazione di fine anno, della scuola in cui lei è reggente, non nel piazzale della scuola media ma nella piazza principale della frazione crotonese.
 La Dirigente Giuseppina Padovano con il presidente del Consiglio d'Istituto, Enrico Pedace. Foto Rosario RizzutoGente ce n’è tanta ed una serata di festa praticamente gratis per la cittadinanza fa piacere a chiunque; per di più c’è la possibilità di vedere all’opera tanti bimbi del luogo ed alcune mamme.
Lo spettacolo in parte ricalca quanto lo stesso gruppo ha messo in scena, alcuni giorni prima, presso la scuola “Ernesto Codignola” di Crotone, ma è di più ampio respiro e con più iniziative.
Si tratta sempre dello stesso progetto Pon e la serata comincia con una bella tarantella messa in scena dai dolcissimi bambini della scuola dell'infanzia. Prima era stata la dirigente Padovano a salire sul palco insieme con il presidente del Consiglio d’Istituto, Ernico Pedace, per presentare l’iniziativa e mostrare la prima copia della prima edizione del libro (annuario) che dopo la Codignola, la dirigente Padovano ha introdotto anche all’Istituto Comprensivo di Papanice che oltre alle scuole di Papanice comprende anche la scuola media di Margherita; per la dirigente anche un fascio di fiori consegnatole da una bimba.
 I bambini della Scuola dell'Infanzia impegnati nella loro tarantella. Foto Rosario RizzutoE’, quindi, la volta del bel sociodramma scritto dal maestro Ernesto Maffei e, quasi in modo professionale, messo in scena dai bambini della scuola primaria.
A loro viene quindi consegnata una copia dell’attestato, personalizzata, ricevuto dalla scuola al festival di teatro scuola di Altomonte, in provincia di Cosenza, dove la loro rappresentazione è arrivata terza vincendo anche 150 euro.
E’ stata quindi la volta di una bella recita in dialetto messa in scena dalle mamme dei bambini della scuola primaria. La gente segue con attenzione e gli appalusi non si risparmiano. Tutte brave le mamme, Rosaria Corrado ha circa 30 anni, ma con le treccine, nel suo ruolo di figlia, è troppo carina e sembra un po’ Pippi Calzelunghe.
Finita la recita sullo schermo gigante, predisposto in piazza, viene proposto il primo di alcuni video che saranno visti in serata: si tratta di alcune foto relative al presepe vivente di Papanice, sempre organizzato dalla scuola e dalla dirigente Padovano a dicembre, con annesso record del tardillo più lungo: rivedere quelle immagine è motivo di emozione per molti. Durante la serata tante altre emozioni per i video sulla manifestazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia e quello sui nonni.
 Una parfte della gente presente in piazza. Foto Rosario RizzutoMa le emozioni diventano così spesse da poterle tagliare a fette quando sul palco, insieme con la dirigente Padovano ed Enrico Pedace, sale lui e sullo schermo parte un video con le foto ricordo di un amore durata 28 anni e, per motivi burocratici, giunto alla fine. Il professore per antonomasia di Papanice, colui che ha visto crescere e formato (insegna educazione fisica) decine di bambini, molti dei quali ora adulti, il professore Antonio Gigliarano dal primo settembre andrà in pensione. Per lui grida di esultanza, lacrime, parole di elogio della dirigente Padovano e dal presdiente del Consiglio d’Istituto Enrico Pedace. Un professore difficilmente sostituibile, che dal palco racconta come al suo primo giorno di lavoro a Papanice avesse pensato e detto: “Questo è il mio primo ed ultimo giorno di lavoro: qua non ci vengo più!”. Per poi starci, praticamente senza soluzione di continuità, 28 anni, senza mai presentare domanda di trasferimento per Crotone dove lui vive e diventando un papanicese di adozione. Infatti lui non si defila, non abbondonerà i suoi ragazzi per i quali chiede il campo di calcio per ripartire con la squadra di calcio senza dover elemosinare un campo in giro per la provincia!
Per lui vere ovazioni e richieste di foto come si fa con i vip!
 Le mamme durante la loro recita. Foto Rosario RizzutoAdriana Facente, che di Gigliarano, se non andiamo errati, è stata alunna ed ora è lei una docente di educazione fisica, chiama a raccolta le “sue” mamme ed i “suoi” bambini (lei è stata una delle esperte nel progetto Pon) che si esibiscono sul palco in un ballo con tanti esercizi fisici.
Quindi è la volta del canto con il maestro Campagna: ancora una volta insieme, per un quadro che più bello non si può, mamme e figli; tante le canzoni proposte come Volare, Se Telefonando ed altre, una delle quali cantata, accompagnata da una bravissima bambina in abito da danza e che ha fatto svolazzare benissimo il nastro della danza ritmica, da Raissa. Questa dolce bimba papanicese, alcuni minuti prima era stata anche la destinataria di un bel momento. Infatti, come ha spiegato la dirigente Padovano, legata alla manifestazione teatrale di Altomonte c’era anche una riffa con circa 300 biglietti venduti anche a Papanice, ebbene il personal computer è stato vinto proprio da Raissa che era salita sul palco molto emozionata non riuscendo a trattanere le lacrime per un’apparecchiatura elettronica che di certo le sarà utile nel preseguio dei suoi studi.
La scena aveva emozionato anche la dirigente Padovano e molti dei presenti!
 Raissa (di spalle) canta diretta dal maestro Luca Campagna ed accompgnata da una bimba col nastro. Foto Rosario RizzutoI momenti si susseguono fino alla sfilata ormai diventa famosa, e già celebrata dal nostro giornale delle mamme (non ci meraviglieremo se le stesse fossero chiamate in qualche manifestazione o concorso per esibirsi coi loro abiti), con gli abiti in stile anni 60-70.
Isabella Aracri, Mariella Benvenuto, Elisa Cardace, Alessandra Cau, Linda Comità, Rosaria Corrado, Adelina Elia, Flavia Elia, Luisella Elia, Daniela Laratta, Giuseppina Lerose, Novella Lerose, Teresa Lerose, Patrizia Megna, Rosa Giovanna Pace, Mary Spina, Rosy Stricagnoli, Francesca Turco e Maria Turco sono fantastiche e meravigliose e se alla Codignola, in palestra era stata più facile la cosa, sfilare anche in vestaglia nella piazza principale del proprio paese non deve essere stato facile anche se non abbiamo notato sbavature da emozione.
Sui titoli di coda, le mamme non si accontantato e vogliono mettere in scena anche il loro socio dramma che era precedentemente saltato per una questione di tempi.
Mentre sul maxi schermo va in onda l’emozionante video sui nonni, le mamme si cambiano e poi entrano scena con le loro magliettine verdi e bianchi e, come avevano fatto prima i loro bimbi, emozionano con la loro rappresentazione fatta più di gesti che di parole, per loro tanti applausi e consensi in una serata che volge al termine dopo circa tre ore di manifestazione.
Che dire di più?!
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3.

[Rosario Rizzuto]

Nottatando…

Sulla radiovisione di Rtl 102,5 (in studio Nino Mazzarino e Silvia Annichiarico) i Negrita hanno appena finito "Rotolando verso Sud", io invece sto rotolando verso la mattina, in questa notte che ho deciso di non passare a letto.

La scusa ufficiale (come se poi ci debba essere una scusa per fare le cose mie): tante foto da caricare, ma capite bene che è solo la stronzata da raccontare.
Succede così a volte alle 21,00 dormo, altre sere, invece, non voglio che la notte interrompi il mio giorno.

Ed oggi è stato un giorno un po' particolare: ho seguito tre eventi, ho scattato circa 1.000 foto che ora sto caricando su Facebook.

La mia personale maratona fotografica (alla faccia di quello che mi ero ripromesso dopo la  mia fallimentare candidatura alle elezioni comunali) è iniziata stamane alla festa per il pensionamento della maestra Vittoria Militi dove ero stato invitato dalle mamme.
La maestra Vittoria Militi con i suoi alunni. Foto Rosario RizzutoPer il pomeriggio, invece, la Professoressa Maria Luisa Artese mi ha invitato alla festa per il pensionamento del Dirigente Scolastico Tommaso Borda (e anche quello dell'Assistente Amministrativo Massimo Facente e del Collaboratore Scolastico Leopoldo Fiore).
I tre pensionati dell'Ic di Scandale: da sx  Massimo Facente, Tommaso Borda, e Leopoldo Fiore con la Dsga Noce. Foto Rosario RizzutoIl clou in serata a Papanice con la festa per la fine dell'anno scolastico dell'Istituto Comprensivo di Papanice (Gallery 1, Gallery 2, Gallery 3). Davvero una bella serata, con momenti simpatici e da brividi come il saluto al Prof. di sempre Antonio Gigliarano, arrivato alla pensione dopo 28 anni di servizio passati in quel di Papanice, lui che è di Crotone e che al primo giorno di scuola, 28 anni fa, aveva debuttato con: "Qua non ci vengo più!"
Per lui una serie di ovazioni e richiesta di foto come si fa coi vip!
Il Professore Antonio Gigliarano con la Professoressa Adriana Facente e il presidente del Consiglio d'Istituto di Papanice, Enrico Pedace. Foto Rosario RizzutoE poi tante altre cose che mi hanno costretto ad abbassare il mio dito sullo scatto della mia Fujifilm oltre 600 volte, di queste foto oltre 590 (alcune non sono il massimo ma pazienza, io rimango sempre, spero ancora non per molto, quello che fa foto non un fotografo!) sono già on line; quasi in diretta, o meglio, solo con una piccola differita.

Quasi un premio per le donne, per le mamme di Papanice, alcune delle quali mi aveva riempito di complimenti dopo le mie foto scattate, sempre a loro, alla Codignola, complimenti che sono proseguiti anche stasera.
Capisco che nemo profeta est in patria, ma per raggiungere la stessa serie di complimenti al mio paese ce ne vuole…   GRAZIE RAGAZZE!!!

Si è trattata, comunque, dell'ennesima, serata azzeccata della Dirigente Scolastica Giuseppina Tonia Padovano che qui a Papanice vorrebbero non andasse via dopo questo suo anno di reggenza, vedremo.

"Io le indicazioni – ha detto in un momento della festa – su cosa fare anche da soli ve le ho date, sta a voi metterle in pratica".
La Ds Giuseppina Tonia Padovano con la sua vice di Papanice, Tina Pace. Foto Rosario RizzutoLa stessa Padovano ha avuto, con grande mio stupore, parole di elogio, logicamente immeritato, nei miei riguardi direttamente da sopra il palco e per questo la ringrazio.

Di contro, durante la serata sono stati proiettati alcuni video: almeno due dei quali sono stati realizzati prendendo a man bassa tra le mie foto di alcuni eventi di Papanice che avevo seguito, ma nè mi è stato chiesto il permesso nè è stata segnalata la proprietà delle foto alla fine dei video e scusatemi se chiedo troppo!!!

Festa grande alla Codignola per fine anno, alla presenza del Prefetto Panìco, insieme con l'I.C di Papanice. Presentato il libr

L’occasione era quella di inaugurare l’anfiteatro realizzato nel giardino dell’Istituzione Scolastica V° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, appuntamento saltato a causa della pioggia caduta alle prime luci dell’alba, ma la manifestazione di fine anno prevista per il 7 giugno si è tenuta lo stesso nella palestra della stessa scuola.
Il tavolo delle autorità. Foto Rosario Rizzuto
Manifestazione di grande interesse visto che era stata annunciata la presente del Prefetto e del sindaco di Crotone e che vedeva nel programma la presentazione della quarta edizione del libro (annuario) che, nell’ambito del progetto Pon “Con l’Europa investiamo nel vostro futuro”, viene realizzato alla “Codignola” e che quest’anno ha il titolo: “Io scrivo, tu scrivi, noi scriviamo e nel 150° dell’Unità d’Italia noi ci siamo”.

Il libro, sul quale lui stesso è tra i protagonisti, è stato consegnato al Prefetto ed ad alcuni dei presenti, nei prossimi giorni ogni alunno della scuola ne riceverà una copia.
Il Prefetto, Vincenzo Panìco, è stato puntuale come un orologio svizzero e si è intrattenuto con i bambini per oltre due ore.
Il sindaco, Peppino Vallone, che era stato allo stesso modo invitato, non è, invece, stato presente.

Deus ex machina dell’iniziativa è stata la Dirigente Scolastica del V° Circolo, Giuseppina Tonia Padovano che è anche la Dirigente reggente dell’Istituto Comprensivo di Papanice ed, infatti, la manifestazione si è svolta in connubio tra le due scuole.
La palestra si è riempita ben presto degli alunni crotonesi e di quelli arrivati dalla frazione, educati si sono sistemati, quasi tutti in magliettina bianca, in attesa delle varie rappresentazioni previste.
Un momento della rappresentazione teatrale degli alunni della Scuola primaria di Papanice guidati dal maestro Ernesto Maffei. Foto Rosario Rizzuto
Queste si sono imperniate attorno ad un progetto Pon realizzato dall’Istituto Comprensivo di Papanice e che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola Primaria ma anche alcune mamme degli stessi.
Il progetto è stato portato avanti, oltre che da alcune docenti della scuola (tra le altre Tina Pace, Francesca Stricagnoli e Maria Rosaria Mesoraca), anche dagli esperti Luca Campagna, Adriana Facente, Ernesto Maffei ed Alessandra Siniscalchi.

I bambini di Papanice si sono esibiti in alcune canzoni: da “Nel blu dipinto di blu” a “Cuore Matto” a “La partita di Pallone” ma molto affascinante è stata anche la rappresentazione teatrale incentrata sul tema della libertà mentre, durante la mattinata, si sono esibiti anche in alcuni giochi ginnici.

Molto apprezzate ed applaudite anche le mamme che hanno accompagnato i bambini in alcune canzoni, si sono esibite anche loro con degli esercizi ginnici a suon di musica ma soprattutto hanno proposto una sfilata con abiti tipici degli anni ’60, per la quale hanno ricevuto i complimenti anche dalla Dirigente Padovano.

Davvero brave, belle e simpatiche queste mamme che si sono proposte in vari abiti ma anche, per esempio, in vestaglia, fatta anche maliziosamente scivolare via, e addirittura nella “tenuta”, molto sexy, della prima notte. Anche il Prefetto ci è sembrato apprezzare e divertirsi molto!

Sul finale le mamme hanno voluto ringraziare la Dirigente Padovano con una bella lettera nella quale si legge: “Oggi, noi mamme, vorremmo ancora una volta ringraziare la nostra Dirigente, la Dott.ssa Giuseppina Padovano, per averci fatto partecipare a questo progetto e soprattutto per le novità apportate. Vorremmo sottolineare che è stata una bellissima esperienza, che noi tutti, se ce ne fosse presentata una nuova possibilità, accetteremo volentieri”.

Ed ancora: “Quest’anno, grazie alla presenza della Dott.ssa Padovano, di iniziative ce ne sono state tante e tutte ben riuscite. Una Dirigente come lei nella nostra scuola mancava e non ne avevamo mai avute. Per questo motivo chiediamo alla Dott.ssa Giuseppina Padovano di non abbandonarci e di lottare per restare con noi, per migliorare la nostra scuola, perché pensiamo che il suo legame a questo paese sia molto forte, dal momento che anche lei è di origine papanicese”.

Le mamme, coinvolte in questa iniziativa, dopo aver ringraziato anche docenti e tutor, si mettono a disposizione della scuola: “Vogliamo, inoltre, far presente che saremo sempre disponibili per qualsiasi altre iniziative; ognuno di noi potrà sempre dare il proprio contributo e saremo contente di poterlo fare”.
Alcune mamme degli alunni di Papanice con gli abiti tipici degli anni '60. Foto Rosario Rizzuto
Queste le 19 mamme coinvolte nel suddetto progetto: Isabella Aracri, Mariella Benvenuto, Elisa Cardace, Alessandra Cau, Linda Comità, Rosaria Corrado, Adelina Elia, Flavia Elia, Luisella Elia, Daniela Laratta, Giuseppina Lerose, Novella Lerose, Teresa Lerose, Patrizia Megna, Rosa Giovanna Pace, Mary Spina, Rosy Stricagnoli, Francesca Turco e Maria Turco. 

Nel finale si sono esibiti anche alcuni alunni della stessa “Codignola” che hanno proposto la canzone “Italia” di Mino Reitano e l’Inno Italiano.
Sorpresa finale con l’arrivo nella palestra di una bella torta tricolore con tanto, stampate sopra, la foto del Prefetto Panìco e di alcuni bambini della scuola primaria “Codignola” impegnati a cantare l’inno di Mameli, foto, quest’ultima che, alcuni mesi fa, era stata pubblicata sulla prima pagina de Il Crotonese.
A seguire, in tre gallery fotografiche, le mie foto della manifestazione:
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3.
ROSARIO RIZZUTO

Manifestazione di fine anno tra Scuola Codignola e Istituto Comprensivo di Papanice: un servizio video di Rosario Rizzuto

Tutte le foto deii premiati del Pucciarelli-D'Afflitto 2011 consegnato sabato 21 maggio dal Rotary Club di Crotone

Una bella mattinata dedicata alla bravura, alle eccellenze, quella tenutasi ieri mattina nell'auditorium dell'Istituto "Sandro Pertini" di Crotone.
Davide Principe, vincitore del Pucciarelli- D'Afflitto per l'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone con la Dirigente Giuseppina Padovano e i suoi compagni. Foto Rosario Rizzuto
Sono stati consegnati a 52 studenti della Provincia di Crotone i Premi Pucciarelli-D'Afflitto, infatti ai 50 già segnalati
in questo post si sono aggiunti sul filo di lana: Selenia Concio del Liceo Scientifico di Petilia Policastro e Maria Grazia Gentile dell'Istituto Comprenisivo "Guglielmo Marconi" sempre di Petilia Policastro.

Le foto di tutti i premiati, e di quanto è successo ieri mattina, le trovate in una gallery su Area Locale cliccando qui oppure in tre mie gallery nelle foto del mio profilo Facebook raggiungibili, più velocemente, cliccando i link seguenti:

  1. Premio Pucciarelli-D'Afflitto 2011. Gallery 1,
  2. Premio Pucciarelli-D'Afflitto 2011. Gallery 2,
  3. Premio Pucciarelli-D'Afflitto 2011. Gallery 3.

Anche all'IC di Papanice, diretto da Giuseppina Padovano, nei giorni scorsi si è festeggiato l'anniversario dell'Unità d'Itali

Sono state tante, nei giorni che hanno preceduto il 17 marzo, le manifestazioni inerenti il 150esimo dell’Unità d’Italia.
Anche nelle scuole. Infatti, dopo le varie iniziative di Crotone, la festa è continuata anche all’Istituto Comprensivo di Papanice diretto dalla professoressa Giuseppina Padovano che ha indirizzato gli insegnanti a questo avvenimento con un progetto, a carico del Fondo d’Istituto, dal titolo: “Se fossi poeta, pittore, musicista…” che ha visto impegnati circa 150 scolari, facendo sbizzarrire la creatività di maestre e alunni.
Alcuni dei lavoretti realizzati dagli allievi dell'Istituto Comprensivo di Papanice. Foto Rosario Rizzuto
I festeggiamenti, a causa della mancanza di un locale idoneo a contenere tanta gente, si sono svolti, per motivi di sicurezza, nel campetto antistante la Scuola Secondaria di Primo Grado di Papanice.
Erano presenti tutti gli alunni dei vari plessi che fanno capo all’Ic di Papanice da Apriglianello a Margherita.
La dirigente Padovano e alcune insegnanti preparano il pane con olio e zucchero. Foto Rosario Rizzuto
“Il concetto di Unità nasce anche da quello di comunità. Per questo siamo tutti insieme: se siamo integrati nel piccolo, sappiamo amare la nostra Patria tutta, dalle Alpi agli Appennini”, ha detto la Dirigente che ha accolto i ragazzi, come già aveva fatto il giorno precedente per quelli della scuola Ernesto Codignola di Crotone, con una merenda povera, a base di pane e olio e una spolverata di zucchero, ma ricca di significato.
Gli allievi dell'Istituto Comprensivo di Papanice con la Dirigente Padovano ed alcune insegnanti. Foto Rosario Rizzuto
Merenda alla quale in pochi si sono sottratti anche se abbiamo notato che, per certi versi, era stata più gradita dai bambini dell’Ernesto Codignola.
Erano presenti numerosi genitori ed anche qualche nonno degli alunni.
Grandi protagonisti gli alunni della Scuola Primaria che, sotto la maestria dei loro insegnanti, hanno allestito cartelloni, un gigantesco mosaico raffigurante l’Italia che resterà a memoria negli anni, appeso, in bella vista, nell’atrio della Scuola Media di Papanice.
L'assistente amministrativa Lucia Servello posa vicino a dei lavori realizzati per i 150 anni dall'Unità d'Italia. Foto Rosario Rizzuto
Gli alunni della Primaria hanno preparato un calendario, decorato oggetti, inventato canti e poesie, molti degli oggetti preparati sono stati sistemati in una stanza della scuola media a formare una piccola mostra davvero pregevole; i giovani studenti di Margherita si sono esibiti cantando alcune canzoni a tema con la giornata tra le quali “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.

Tra i momenti più belli della fantastica mattinata, nel finale, come manifestazione visiva dell’Unità d’Italia, i bambini, dai più piccli ai più grandi, hanno indossato i vestiti delle regioni italiane: un bel vedere sia per quanto riguarda gli abiti che il portamento dei bambini.
Anche la dirigente Padovano, titolare del Quinto circolo, è rimasta colpita da questa rappresentazione e per dovere di professionalità e attaccamento al suo paese di origine, ha deciso di fare esibire i bambini di Papanice, con i vestiti tipici, anche nella giornata del 17 marzo presso il monumento dei Fratelli Bandiera di località Bucchi, alla cerimonia dell’alza bandiera, integrandoli con gli allievi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” che dovevano rappresentare la scuola dell’Infanzia e Primaria della Provincia di Crotone.
La Dirigente Giuseppina Tonia Padovano con gli allievi che rappresentavano l'Italia. Foto Rosario Rizzuto
Nella stessa serata del 17 presso il Teatro Apollo, nella manifestazione finale per il 150esimo dell’Unità d’Italia, la dirigente Padovano è stata poi premiata con una targa per l’attaccamento dimostrato con le sue iniziative a questo evento nazionale. Quindi un riconoscimento meritato ed in un certo senso avallato anche da sua eccellenza il Prefetto Vincenzo Panìco che in tutte le manifestazioni ha sempre ringraziato i bimbi delle scuole dirette dalla Padovano per le emozioni che gli hanno suscitato.

ROSARIO RIZZUTO

Riusciuti i festeggiamenti dei 150 anni dall'Unità d'Italia all''E. Codignola' di Crotone. A sorpresa visita del prefetto Panic

In maglietta bianca, la mano sul cuore intonano l’Inno d’Italia ma anche l’Italiano di Totò Cutugno, ed Italia di Mino Reitano: sono alcuni dei ragazzi della Scuola Primaria “Ernesto Codignola” di Crotone dove nella mattinata di ieri, lunedì 14 marzo 2011, si sono tenuti grandi festeggiamenti per il 150° compleanno dall’Unità d’Italia.

I 150 anni d'Italia alla Scuola Ernesto Codignola di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Anche i più piccoli, i bambini della scuola dell’Infanzia, guidati dalle loro maestre, hanno voluto omaggiare la giornata proponendo una loro versione dell’Inno d’Italia ed un’altra canzoncina a tema.
Una bella manifestazione organizzata dalla dirigente scolastica, Giuseppina Padovano, e dalle insegnanti, con l’atrio della scuola adobbato a festa con palloncini e bandiere verdi, bianchi e rossi e tutti gli oltre 600 alunni sistemati, in ordine, nei vari spazi dell’ampio atrio.

All’ingresso della scuola anche alcuni pannelli (disegni, collage ed altro) su questo anniversario realizzati dai bambini della scuola nelle ore pomeridiane nell’ambito di alcuni progetti attivati alla Codignola.
A rendere il tutto ancora più bello ma soprattutto istituzionale, a sorpresa è arrivato sua eccellenza il prefetto di Crotone Vincenzo Panico che ha avuto parole di elogio per la manifestazione rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia e ai ragazzi della scuola primaria, agli insegnanti, al personale ata e alla dirigente Giuseppina Padovano.

Allievi della Scuola "Ernesto Codignola" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Tutti composti gli alunni, nella coreografia degli addobbi, lo hanno accolto al grido di “W l’Italia”  sbandierando coccarde e bandierine tricolori. Hanno cantato e ballato con l’orchestra giovanile “Orfeo Stillo” della scuola del maestro Fernando Romano, diretta dall’insegnante Maria Rosa Romano.

Il Prefetto è stato contento di questa sorpresa (è stato avvisato solo in mattinata di questa iniziativa e non è voluto mancare) che ha anticipato di un giorno l’inizio dei festeggiamenti istituzionali (previsti per oggi martedì 15 marzo) per i 150 anni dall’Unità d’Italia ed è stato felice di averlo potuto fare con i bambini piccoli.

I bambini della Scuola Primaria del Quinto Circolo di Crotone cantano, mano sul cuore, l'inno d'Italia. Foto Rosario Rizzuto

“E’ stata – ha dichiarato la dirigente scolastica Giuseppina Padovano – un’opportunità educativa didattica per vivere e rappresentare la data storica dell’identità ed unità nazionale, per farla cogliere alle nuove generazioni”.
“La scuola – ha continuato – ha svolto e continua a svolgere dopo il 1861 un ruolo insostituibile per l’opera di alfabetizzazione e di diffusione della lingua italiana e per la lotta all’analfabetismo.
La scuola resta la maggiore protagonista di questo anniversario”.

Un messaggio forte è stato dato agli alunni distribuendo, alla fine della manifestazione, pane, olio e zucchero (davvero molto bella la scritta “150 Italia”, tricolore e fatta con pasta di pane) nello spirito dell’obiettivo principale che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro degli antenati ha dato soprattutto pane.

La Dirigente Scolastica della Codignola Giuseppina Padovano con il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico. Foto Rosario Rizzuto

Magari i bambini riusciranno a capire il concetto con l’aiuto delle loro insegnanti ma la generazione attuale più abituata a pane e Nutella ci è sembrata apprezzare la bella idea della dirigente Padovano e tutti gli alunni, ordinatamente, hanno fatto la fila al tavolo per avere la loro fetta di pane, olio e zucchero e hanno gradito molto mangiando la merenda con gusto.
Insomma un’altra iniziativa azzeccata al quinto circolo di Crotone!

Le foto della manifestazione sull'Unità d'Italia della Codignola. Gallery 1.
Le foto della manifestazione sull'Unità d'Italia della Codignola. Gallery 2.

[Rosario Rizzuto]

Il Giornalista Massimo Proietto visita alla Codignola ed oggi compie gli anni

Lo scorso anno il giornalista crotonese Massimo Proietto ha realizzato un servizio per la Rai dall'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone diretto dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano.

Il Giornalista Rai Massimo Proietto e la Dirigente Scolastica del 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone, Giuseppina Padovano. Foto Rosario Rizzuto
Il Giornalista Massimo Proietto e la Dirigente della Codignola Giuseppina Padovano

Trovandosi a Crotone, per una veloce visita alla propria famiglia, Massimo è venuto nella scuola dove lavoro per salutare la dirigente e il personale scolastico.

Il Giornalista Rai Massimo Proietto. Foto Rosario Rizzuto
Il Giornalista Rai Massimo Proietto

Un'occasione per rivedere un amico dopo alcuni mesi (c'eravamo visti l'ultima volta a Luglio 2010 prima del Meeting del Mare), per parlare del prossimo Festival di Sanremo (la scorsa edizione l'abbiamo vissuta, in alcuni frangenti, assieme) e dei suoi futuri progetti.

Per giunta questa nota capita a fagiolo visto che oggi è il compleanno di Max a cui vanno i miei più sinceri auguri!

Il 5° Circolo 'Ernesto Codignola' di Crotone e la giornata della solidarietà: raccolti prodotti alimentrai per i poveri

Una marea verde quella formata dai piccoli allievi dell’Istituzione Scolastica “Ernesto Codignola” che il 7 dicembre si sono recati, dalla loro scuola di via XXV Aprile presso la vicina Chiesa di Santa Rita.
Precisi ed ordinati con i lori cappellini in alcuni trattai davano davvero l’impressione di un piccolo fiumiciattolo.

Ma i bimbi della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, accompagnati dai loro insegnanti e da alcuni collaboratori scolastici, stavano percorrendo tale percorso, non per far danni, come potrebbe fare un fiume in piena, ma per una buona azione.
Infatti da alcuni anni la scuola di via XXV Aprile dà vita ad una giornata di solidarietà in collaborazione con la chiesa di Santa Rita.
Gli alunni della Scuola Codignola di Crotone si recano alla Chiesa di Santa Rita. Foto Rosario Rizzuto
Infatti i bimbi, oltre al cappellino verde, in mano portavano tutti una busta, di valori colori e tipi, piena con derrate alimentari: pasta, latte, caffè, biscotti ed altro.
Ogni tipo di alimento possibile; le buste sono state portate in chiesa e sistemate sull’altare: che non era una discarica abusiva ma un deposito d’Amore!
Decine e decine di buste, chili e chili di prodotti alimentari portati per Gesù per donarli ai suoi amici poveri come è stato sottolineato dal parroco di Santa Rita.
Infatti, dopo che la chiesa si è riempita quasi in ogni ordine di posto con gli allievi della scuola Primaria della Codignola e qualcuno anche della scuola dell’Infanzia e tutte le buste sono state sistemate sotto l’altare e sotto l’effigge della Madonna di Capo Colonna, il parroco ha tenuto una breve omelia, parlando ai bambini e al personale presente del valore del Natale e del bel gesto fatto dai bambini e ringraziando la dirigente Padovano per l’impegno che ogni anno mette in questa giornata.
La chiesa di Santa Rita a Crotone con le buste portate dagli alunni del 5° Circolo di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Successivamente sono stati eseguiti dei canti guidati dal maestro di religione della scuola, Sestito, mentre alcuni bambini hanno letto alcune preghiere.
Carinissimo un bambino che più che una preghierina ha recitato una poesia in cui invitava tutti a far si che Gesù non sia un supermercato e cioè che il Natale non si riduca al solito regalo, la spontaneità del bimbo è stata accolta da un applauso.

Insomma ennessima iniziativa ben costruita e realizzata dal 5° Circolo, una manifestazione non fine a se stessa, che ha permesso di raccogliere molti chili di prodotti alimentari che sicuramente daranno un piccolo sollievo per Natale alle famiglie meno abbienti della parrocchia di Santa Rita.
Preghierina finale dopo il bel gesto di solidarietà degli alunni della Codignola. Foto Rosario Rizzuto
Soddisfatti il parroco e le suore e contenti anche i bimbi che per una volta, invece di ricevere qualcosa, sono stati loro a donare e, nel periodo di Natale, non c’è cosa migliore per responsabilizzarli e per rendere questi fanciulli cittadini solidali del domani.
ROSARIO RIZZUTO

A Scandale alla fattoria Rota gli alunni della Scuola E. Codignola di Crotone

Il “profumo”, all’inizio un po’ forte, proveniente dalle stalle, gli animali, l’immenso verde e la gentilezza dei padroni di casa della fattoria “Valle del Biologico” di Scandale, Salvatorino Rota e Filomena Simbari, hanno accolto, nei giorni scorsi, circa 80 alunni provenienti dalle quattro seconde classi della Scuola Primaria dell’Istituzione Scolastica 5° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.

Un’esperienza sicuramente formativa e utile per i bambini della scuola diretta dalla dirigente Giuseppina Padovano arrivati a Scandale con due pullman.
Prima di procedere al percorso dell’olio ossia a tutti i processi che portano le olive a diventare olio, Filomena e la signorina De Paola hanno offerto a tutti i ragazzi ed ai loro insegnanti un gustosa colazione a base di latte fresco, munto in mattinata, e crostate e dolci preparati in casa con prodotti rigorosamente biologici.

Dopo la colazione, col maltempo che premeva, i bambini si sono recati in un uliveto dell’azienda agricola dove Salvatorino Rota ha mostrato loro come avviene la raccolta delle olive, i vari sistemi di raccolta spiegando tutto con semplicità e rispondendo alle domande dei bambini.
Una leggera pioggia ha consigliato i presenti di interrompere la dimostrazione e recarsi nella vicina aula didattica dove è continuata la preziosa lezione del titolare dell’azienda durante la quale non sono mancate altre domande dei bambini, apparsi molto preparati anche perché con le loro insegnanti avevano affrontato prima l’argomento.
Dopo la “lezione”, manco fosse pane e Nutella sono andati a ruba dei bocconcini di pane intinti nell’olio, una vera prelibatezza che si spera i bambini possano ripetere a casa rinunciando a merende più dolci e meno salutari.

I bambini hanno, quindi, fatto uno strappo al loro percorso recandosi nella stalla per osservare le mucche e quindi si sono recati presso il frantoio di Fabio Brescia, che è anche il sindaco di Scandale, per assistere, nella pratica, a quello che era stato studiato alcuni minuti primi.

Il moderno frantoio Brescia è stato l’ultimo step di questa importante giornata che certamente rimarrà scolpita nella mente di questi bambini che per un giorno hanno lasciato i banchi della loro scuola per far lezione sul campo, in mezzo alla natura, insieme con i loro insegnanti, imparando tante cose interessanti ed utili.
ROSARIO RIZZUTO

I successi dell'Istituzione Scolastica 5° Circoolo "E. Codignola" diretta dalla professoressa Giuseppina Padovano

Prima posizione nella Sezione Teatro-Scuole Elementari e seconda nella “classifica generale finale” per gli alunni dell’Istituzione Scolastica “Ernesto Codignola” di Crotone diretta dalla Professoressa Giuseppina Padovano, che si sono aggiudicati un premio totale di 1.250,00 Euro.

A dx la Dirigente dell'Is 5° Circoilo "E. Codignola, Giuseppina Padovano. Foto archivio Rosario Rizzuto
Il Teatro Stabile di Grosseto, con la partecipazione del Ministero dei Beni Culturali e Regione Toscana, nasce con l’obiettivo di avvicinare ed appassionare un nuovo pubblico giovane alla creatività artistica, guardando con sguardo critico e consapevole alla società moderna.

Questa esperienza ha favorito per gli alunni dell’E. Codignola l’incontro tra realtà geograficamente lontane, scambiandosi esperienze e nello stesso tempo confrontandosi con nuovi pensatori appassionati di lanciare idee con messaggi socio – culturali fuori dall’ordinario.

Attraverso la rappresentazione di un socio-dramma gli alunni, guidati all’uso della fantasia dal Prof. Maffei Ernesto, o meglio, verso la creazione di un significativo linguaggio del corpo utilizzando diversi linguaggi espressivi: mimico gestuale, verbale, musicale, sono riusciti a penetrare e a riflettere sulle problematiche del reale, ad essere educati al rispetto dell’ambiente, ma anche a favorire la costruzione della loro realtà interna, del loro vissuto inconscio, attraverso l’espressione mimica dei desideri nascosti e dei conflitti presenti in ognuno.

Eccellente risultato hanno, poi, raggiunto gli alunni della Codignola delle classi II e V per la prova INVALSI d’Italiano e Matematica, i cui risultati sono stati trasmessi recentemente.

La media per l’Italia era di 66,1, di 62, 2 per la Calabria; i ragazzi del 5° Circolo “E. Codignola” classi V hanno raggiunto il 94, 6 per l’Italiano, il 97, 3 per la matematica su una media di 61,2 per la Calabria.

Analogo risultato per le classi II: 97,7 per la lettura e l’Italiano contro una media del 60,9; 81,8 contro una media di 56,6 per la matematica.