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Sabato 12 a Reggio Emilia presentazione del libro 'Diario di un cane randagio' di Iginio Carvelli di Scandale

SCANDALE– Torna a scrivere Iginio Carvelli, uno degli scrittori scandalesi più apprezzati, e lo fa pubblicando, per Falco Editore di Cosenza, un nuovo romanzo dal titolo “Diario di un cane randagio”.
“I cani hanno un cuore… – si legge su una pagina evento creata su Facebook – ma chi ha un cuore da cane tra gli uomini?

Il protagonista è un esemplare di King Cavalier, e questo presentato il suo diario… diario dell'esperienza vissuta dopo il suo abbandono, della ricerca accorata della macchina rossa con a bordo la sua padroncina, Michela.
Incontri, pensieri, riflessioni che l'autore Carvelli ha voluto esprimere per sensibilizzare il lettore sul grave problema dell'abbandono degli animali domestici; righe scritte dalla penna di un uomo, ma con la mente di un cane, di Filippo”.
Pagina evento per annunciare la presentazione del libro di Carvelli a Reggio Emilia.
La copertina del libro "Diario di un cane randagio" di Iginio Carvelli.
Il tutto, con la collaborazione dell’Associazione “Scandale in Emilia”, avverrà sabato 12 febbraio dalle 16,30 presso la sala convegni della Chiesa della Roncina in Via dei Templari 2.
“La presentazione del libro – spiega Graziella Ferraccù – è solo un espediente per far luce su queste gravi realtà di maltrattamento, a cui l'animo sensibile dell'autore Carvelli, con questo suo nuovo libro, ha dato voce”.
All'incontro, che si svolgerà alla presenza dell’autore, interverranno: Giorgio Celli – famoso etologo, Docente presso l'Università di Bologna, Stella Borghi – ex presidente dell'Enpa di Reggio Emilia.

Il reading verrà curato da Graziella Ferraccù, sensibile interprete che sarà la voce narrante del cane Filippo e da Ovidio Bigi, pianista e compositore, che proporrà muische originali composte per l’occasione accompagnando le letture.
Ospite musicale d'eccezione sarà il Maestro Paolo Gandolfi, fisarmonicista,  che verrà affiancato dal pianista Bigi, offrendo tre brani musicali riarrangiati per pianoforte e fisarmonica.

“Diario di una cane randagio” si trova nelle librerie di Crotone e provincia e non solo oppure è acquistabile on line al sito:http://www.falcoeditore.com/sito/notizie/2.html o direttamente, per chi avrà la possibilità di partecipare alla presentazione di Reggio Emilia,  presso la sala convegni il giorno della presentazione con nota dell'autore.
Il libro, realizzato nel formato quasi tascabile 14×20 e composto da 128 pagine e il prezzo di copertina è di 12 euro.
A Scandale lo si può trovare anche presso la libreria di Pina Tallarico e crediamo che un libro di un nostro paesano non dovrebbe mai mancare nella biblioteca di uno scandalese anche perché non sono poi tanti gli scandalesi che scrivono.

Mentre gli emigrati di Reggio Emilia e dintorni non dovrebbero farsi scappare l’occasione di assistere alla presentazione dal vivo di questo bel romanzo, del diario di un cane, Filippo, che, con il suoi punto di vista, ci dà tanti suggerimenti su come afforntare la vita, su come vivere meglio!
ROSARIO RIZZUTO

I ragazzi di Papanice portano la natività a Scandale. Doni per i bambiuni della Casa Famiglia di Villa Condoleo

SCANDALE I bambini felici di ricevere i doni, i ragazzi e gli adulti dell’oratorio di Papanice felici di portare gioia.
 

Si sono vissuti momenti da brividi e sincera commozione nel tardo pomeriggio di martedì 4 gennaio quando, in una stanza di Villa Condoleo, è stata messa in scena dalla parrocchia di Papanice una rappresentazione di Presepe Vivente, una drammatizzazione di Annarosa Preti dal titolo “Il Natale di Gesù”.
Che Papanice fosse paese di pace e di grandi valori non lo abbiamo scoperto ieri, ma è stata una gioia vedere questi ragazzi e queste ragazze, le coordinatrici ed i coordinatolri, i tecnici impeganrsi in questo gesto di affetto verso persone meno fortunate.

 

La rappresentazione, infatti, è stata tenuta per i ragazzi della casa famiglia di Villa Condoleo che hanno molto gradito trascorrendo un paio di ore in spensieratezza ed allegria.
Tutto è stato curato nei minimi dettagli, era presente sottopalco anche il suggeritore, tanto per fare un esempio; stupendi i vestiti dei personaggi, sfavillante quello della Stella Cometa, bravi gli attori, intonati i coristi diretti da Franca Stricagnoli.

 

A porgere il saluto della compagnia dell’oratorio di Papanice è stata la coordinatrcie Anna Maria Aracri dopodichè è iniziato lo spettacolo.
Varie scenette intervallate da alcune canzoni, con cambi di scena, immagini proiettate sul telo bianco, per spiegare o dare uno sfondo alla scena, grazie ai tecnici Pasquale Paglia e Giuliano Cardace attenti anche nello gestire le luci “per colorare” le varie scene!
Al termine della rappresentazione sono intervenuti il regista Rino Borrelli, il presidente della Fondazione Casa della Carità, Iginio Carvelli, e l’educatrcie Rosanna Greco che ha ringraziato la parocchia di Papanice a nome di tutti.
Gli artisti sul palco per il saluto finale. Foto Rosario Rizzuto

Sul piccolo palcoscenico sono quindi apparsi, per la gioia dei bambini della casa famiglia, come portati da novelli Re Magi, tanti doni raccolti con il sacrificio dei ragazzi della parrocchia di Papanice e donati col cuore ai ragazzi della struttura di Scandale mentre la responsabile delle educatrici, Adriana Scaramuzzino, invitava i presenti ad avvicinarsi al piccolo buffet preparato in fondo alla sala, preso d’assalto soprattutto dai bambini presenti.
Una delle collaboratrici dell’oratorio “San Pantaleone”, Enrica Elia, una luce, di rara visione, accecante d’Amore negli occhi, ha dichiarato: “Volevo ringraziare il Direttore, gli Educatori di Villa Condoleo, per l'accoglienza mostrataci e soprattutto per averci permesso di realizzare questa serata; vedere un bambino che sorride per così poco è un'emozione che ti riempie ilcuore di gioia! Noi cercheremo di fare il possibile per non abbandonare questi bambini/ragazzi affinchè possiamo vederli sempre sorridere”.
Come dire che da oggi i bambini di Scandale saranno un po’ meno soli e che lì, ad un tiro di scoppio dalla loro casa famiglia, in quelle luci tanto familiari, nella vallata sotto Scandale, che si distinguono fortemente da Scandale dando a Papanice l’immagine di una figura geometrica non definita, c’è qualcuno che vuole loro bene e che starà loro vicino non solo nelle feste!

 

Questi i nomi degli attori impegnati nella rappresentazione: Marzia Pedace (1^ Stella), Roberta Campisi (2^ Stella), Alessia Simina (3^ Stella), Rosaria Rimedio (4^ Stella), Sara Cavagnetti (Stella Cometa), Federica Megna (Angelo), Gilda Cardace (Maria), Antonio Paglia (Giuseppe), Andrea Lumastro (1° Pastore), Manuel Cardace (2° Pastore), Leo Carvelli (3° Pastore), Noemi Rimedio (Moglie 1° Pastore), Francesca Campisi (Figlia 1° Pastore), Gabriele Elia (Figlio 1° Pastore), Antonio Campisi, Alessandro Campisi ed Alberto Lumastro (Re Magi); Regia: Rino Borrelli; Tecnici: Pasquale Paglia e Giuliano Cardace; Collaboratori: Anna Maria Aracri, Franco Lumastro, Emanuela Carella, Enza Rallo, Anna Carvelli, Flavio Lumastro, Enrica Elia, Patrizia Lumastro e Rosa Maria Elia; Direttrice Coro: Franca Stricagnoli.

 ROSARIO RIZZUTO

Le mie foto sulla manifestazione.

Serata magica al Concorso di Poesia 'Don Renato Cosentini'. Premiati i vincitori

Alcuni bambini vicino la gigantografia di Don Renato Cosentini. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE Don Renato continua ad attirare a sé i bambini anche ora che non c’è più, così, anche se non era previsto, visto l’enorme afflusso di persone intervenute alla premiazione per il Primo Concorso di Poesia Don Renato Cosentini, molti dei bambini presenti sono stati sistemati sotto il palco vicino, appunto, alle due gigantografie del parroco per antonomasia del Comune di Scandale.

E’ stato un successo la manifestazione svoltasi domenica 20 dicembre nell’auditorium della Scuola Primaria di Scandale.

Il concorso, ideato dall’Assessore alla Cultura Rosario Rizzuto e realizzato dallo stesso assessorato in collaborazione con la Pro Loco di Scandale e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Scandale, è stato inserito nell’ambito del programma del “Natale a Scandale 2009”  proposto dall’Amministrazione Comunale di Scandale insieme alla Pro Loco ed in collaborazione, per quanto riguarda il CantaScandale, in programma sabato 26 dicembre,  con l’Associazione “Musica x Sempre” presieduta da Gianni Carvelli.

La presidentessa della Pro Loco nonchè peresentatrice della serata, Teresa De Paola. Foto Rosario Rizzuto

La manifestazione è stata magistralmente presentata dalla stessa presidentessa della Pro Loco, Teresa De Paola, sempre più a suo agio in questo ruolo dopo le tante esperienze maturate, che ci ha tenuto a ringraziare l’Amministrazione Comunale guidata da Fabio Brescia e la Banca di Credito Cooperativo di Scandale per la collaborazione data.

La giuria era composta da: Iginio Carvelli (presidente), Ida Ceraudo, Cataldo Nigro, Francesca Nocera e Nicola Paparo (non presente alla serata per problemi di salute).

La giuria con la presentatrice. Foto Rosario Rizzuto

La manifestazione, spente le luci in sala, si è aperta con un bellissimo video, realizzato da Claudio Scalise, Teresa Scalise  e Teresa De Paola, con foto storiche di Don Renato intervallate da alcune frasi estrapolate dalle poesie del concorso dedicate a Don Renato e come sottofondo due brani dei “No Face”, gruppo musicale di Scandale.

Durante la serata ci sono stati gli interventi del parroco di Scandale, Don Antonio Buccarelli, dell’Assessore alla Cultura Rosario Rizzuto, del Consigliere Provinciale, Antonio Barberio, del presidente di giuria, Iginio Carvelli (che ha sottolineato le bontà di Don Renato e la memoria corta degli scandalesi), del Dirigente Scolastico delle scuole di Villa Condoleo, Enzo Franco, della Vice Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Scandale, Lucia Polito, delle “figlie” di Don Renato, Caterina Gallo (che non è riuscita a trattenere le lacrime nel ricordare il suo “papà” e che ha commosso tutta la sala) e Maria Rosa Salerno.

Il mio intervento. Foto  Claudio Scalise

Durante la manifestazione è stata letta (da Adriana Scaramuzzino) una poesia (“Va’ anziano Prete”) scritta qualche tempo fa dallo scrittore di Scandale e grande amico di Don Renato, Gino Scalise, e una mail (letta da Valentina Barretta) inviata dal sacerdote di Scandale Simone Scaramuzzino  (frutto del ministero sacerdotale di Don Renato) trattenuto a Roma dai suoi impegni sacerdotali.

Inoltre proprio mentre la serata era in corso è arrivata agli organizzatori un poesia anonima molto bella che è stata esposta al pubblico da Teresa Scalise.

Teresa De Paola, infine, ha proposto un’intervista fatta a Don Renato da Iginio Carvelli pubblicata nel libro di quest’ultimo “Scende la Sera”.

Prima di proclamare i vincitori, è stato dato un attestato a tutti i 63 partecipanti: 27 per la categoria  A, 29 per la B e 7 per la C.

Antonio Rizzuto dopo aver ritirato l'attestato di partecipazione. Foto Rosario Rizzuto

Ai vincitori sono state consegnati una targa e il libro, di Dario Coriale e Simone Arminio, “Nè Santi né Eroi”.

Inoltre ai primi classificati delle tre categorie e al secondo della categoria C è stato consegnato anche un premio in denaro.

La vincitrice della Sezione A. Rosy Pavone. Foto Rosario Rizzuto

Questi i vincitori: Sezione A: Rosy Pavone  (che ha proposto l’unica poesia in vernacolo scrivendo un testo molto divertente che ha fatto ridere tutta la sala), Badar Mourchid e Alessio Scalise;

Il vincitore della Sezione B: Akhere Uwaghale. Foto Rosario Rizzuto

Sezione B: Akhere Uwaghale (un ragazzo di colore ospite a Villa Condoleo che ha scritto una poesia davvero commovente), Maria Sofia Squillace (premi ritirati dalla mamma) e Stella Orsino; Sezione C: Antonio Franco, Roberta Tassi e Francesca Barberio.

Il vincitore della Sezione C, Antonio Franco. Foto Rosario Rizzuto

Non ho mai immaginato – ci dice l’Assessore alla Cultura di Scandale, Rosario Rizzuto - anche nelle più rosee aspettative, una manifestazione così riuscita.

Non posso che ringraziare la qualificata giuria per il grande lavoro svolto che ho portato alla ribalta 9 splendide poesie.

Ringrazio tutta la Pro Loco (Teresa De Paola, Adriana Scaramuzzino, Tommaso De Paola, la famiglia Scalise (Gianni, Rosa, Teresa, Claudio, Emilio [riesce a collaborare più Emilio dall'estero che tanta gente che è qui a Scandale], la famiglia Bitonti [Teresa, Rosetta,  Tonino e Sandro Ritelli], Enzo Marino e la moglie Anna Maria che hanno realizzato tutta la parte tipografica, Franchino Clemeno, Franco Mollura, le sorelle Barretta (Valentina e Alessia), Salvatore Castagna, Antonio Marino.

Un grazie anche ai collaboratori scolastici che hanno collaborato: Domenico Bruno e Mariano Drammis e soprattutto a tutti i 63 partecipanti che hanno dato vita a questo concorso.

Don Renato merita questo ed altro e sono contento e soddisfatto di aver ideato questo concorso per ricordare il parroco per antonomasia di Scandale. Nonostante tanta cattiveria ed invidia scopro, ma non avevo dubbi, che Don Renato è stato ed è tanto amato. Lui ha dato tutto per Scandale e per i suoi bambini, credo che Scandale abbia un debito grande con il prete del Condoleo e ora abbiamo cominciato a pagarlo. Ma questo è solo l’inizio!”.

Questi tutti i partecipanti: Sezione A: Luisa De Pasquale, Maria Chiara Toscano, Alessio Scalise, Luca Ruggiero, Simona Lettieri, Badar Mourchid. Ilaria Castagna, Andrea Gallello, Marta Vasovino, Matteo Scalise, Maria Teresa Ester Brescia, Rossana Rizzuto, Leonardo Rizzuto, Daniele Rizzuto, Mario Riolo, Nicolas Lucanto, Serena Rullo, Marco Giovinazzi, Laura Bennici, Domenico Bitonti, Rosy Pavone, Luigi Nigro, Rosario Carvelli, Carla Assunta Brescia, Alessandro Salvatore Rizzuto, Cosmin Marasac, Marco Lettieri; Sezione B: Irene Augenti, Akhere Uwaghale, Stella Orsino, Tommaso Garofalo, Antonio Lonetto, Teresa Caprella, Lusia Cirillo, Giuseppe Raimondo, Kamila Kalinowska, Maria Raimondo, Alessia Simbari, Roberta Barberio, Maria Sofia Squillace, Katia Bitonti, Andrea Pascuzzi, Lodovico Ratta, Antonella Garieri, Francesco Vona, Rosa Vona, Debora Corabi, Amedeo Marazzita, Anna Carvelli, Antonio Rizzuto, Valentina Galasso, Valeria Rizzuto, Silvia Tahiri, Esmeralda Tahiri, Elena Paletta, Morchid Fouzia; Sezione C: Domenica Assunta Ierardi, Luigi De Biase, Roberta Tassi, Antonio Franco, Domenica Bomparola, Francesca Barberio, Renata Maria Rizzuto.

  • Le foto di Rosario Rizzuto sulla manifestazione le trovate cliccando qui.

Qui di seguito, invece, alcuni brevi video della serata:

Indetta la seconda edizione del Premio Don Renato Cosentini

Ecco la lettera inviata ai soci della Banca di Credito Cooperativo di Scandale per informarli della Seconda Edizione del Premio Don Renato Cosentini:

Cari Soci,

Vi comunico che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la seconda edizione del Premio istituito dalla nostra banca in onore di don Renato Cosentini

La prima sezione del Premio riguarda la SOLIDARIETA’ SOCIALE con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della solidarietà sociale, dei diritti della persona e della legalità e verrà assegnato a persone fisiche e/o giuridiche e ad Enti residenti o con sedi in Italia che hanno contribuito alla crescita umana e socioculturale della Calabria nel campo della cultura,della solidarietà sociale,della legalità e della pace. Il destinatario del PREMIO sarà individuato da una commissione con la presenza di personalità istituzionali.

La seconda sezione del Premio si articola :

A) PREMIO LAUREA

La Banca assegna due premi ai migliori laureati soci o figli di soci e un altro premio tra i migliori laureati clienti o figli di clienti.; il premio consiste in un assegno di mille euro o in una borsa di studio della durata di sei mesi. Possono presentare domanda i giovani che si sono laureati nel 2008. Sono escluse le lauree brevi,i diplomi universitari, i diplomi di Accademie e Conservatori e le lauree conseguite presso università straniere.

B) PREMIO DIPLOMA

  1. la Banca assegna due premi ai migliori diplomati soci o figli di soci e un altro premio tra i migliori diplomati clienti o figli di clienti.;

  2. il premio consiste in un assegno di cinquecento euro;

  3. possono presentare domanda i giovani che si sono diplomati nel 2008;

C) PREMIO RAGAZZI PROMETTENTI

viene assegnato ai ragazzi figli di soci o di clienti della banca che hanno conseguito nell’anno scolastico 2007/2008, il diploma di scuola media inferiore con la votazione di “ottimo”. L’importo di ciascun premio è di duecento euro.

NOTA :

  • E’ necessario che l’appartenenza alla compagine sociale o alla clientela della banca sia precedente almeno di tre mesi alla data di conseguimento del diploma del richiedente.

  • Le graduatorie di merito redatte in base alla votazione riportata, saranno elaborate da una commissione interna . In caso di parità di voto costituirà titolo preferenziale la minore età del neo laureato ( in rapporto alla durata legale del corso di laurea) o neo diplomato.

  • La domanda di partecipazione al Premio deve essere presentata entro il 30 settembre 2009; secondo il modello riportato in calce alla presente, tramite raccomandata o personalmente all’ufficio protocollo della banca

IL PRESIDENTE

Iginio Carvelli

 

MOD. DOMANDA


ALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO

P.za S.. Francesco

88831 SCANDALE




OGGETTO “ Premio Don Renato Casentini”



Io sottoscritto ……………………………………………………………………………..

nato a …………………………il ………………………….residente in…………………

Via………………………………n…….. tel…………….email………………………………

nella mia qualità di

 socio

 figlio del socio……………………………………….nato il…………………………….

 figlio del Vs. Cliente ………………………………………… nato il…………………

 socio, padre del minore………………………………..nato il…………………………..

CHIEDO


di concorrere al “PREMIO DON RENATO COSENTINI” per

 sezione laurea

 sezione diploma

 sezione ragazzi promettenti

Allego l’attestato del titolo di studio conseguito – con il voto finale –

Distinti saluti

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D:lgs 196 del 30.giugno 2003


li……………………………….

Firma


RISERVATO ALLA BANCA

  • il socio è iscritto nel registro al n…………….dal………………

  • il rapporto del cliente è iniziato il………………………………..

  •  domanda accolta

  •  domanda non accolta per mancanza requisito :………………………………………………………………………

La gara con il Camellino sarà recuperata mercoledì 18. L'Us Scandale ringrazia Bcc e Comune per il contributo avuto

SCANDALEIl tempo a volte è dispettoso e non ha avuto rispetto per i preparativi messi in piedi dalla Provincia di Crotone per inaugurare i lavori eseguiti dall’Ente Intermedio presso la cittadella dello sport di Scandale, e così, quando era tutto pronto (compreso un nuovo striscione per ricordare il bomber Pino Coriale fatto preparare dalla Società) e dopo tanti rinvii per le opere non pronte, domenica 1 febbraio salta tutto a causa delle abbondanti piogge che sin dalle prime ore di domenica si sono abbattute su Scandale e su tutta la Provincia.

Rischioso anche giocare la partita tra Scandale e Camellino che è stata rinviata (con un accordo telefonico tra Us Scandale, Camellino e Figc di Crotone) a data da destinarsi (poi definita a Mercoledì 18 febbraio 2009) evitando di far arrivare a Scandale sia l’arbitro che la squadra ospite scongiurando così inutili pericoli a causa delle martoriate strade calabresi.

La mancanza del calcio giocato ci dà la possibilità di parlare di una questione che la società di via Nazionale ha tenuto in un certo senso nascosta finchè non è arrivata a soluzione.

Di fatto l’Us Scandale del presidente Amedeo Augenti ha rischiato di fallire e solo grazie all’impegno della società e alla pazienza della Figc di Catanzaro tutto si è risolto per il meglio.

Infatti a causa di alcuni errori di gestione, che hanno mantenuti tesserati calciatori che non si vedevano al Luigi Demme anche da molti anni (il che comporta un costo per le casse della società), da alcune stagioni l’Us Scandale si portava dietro un debito di oltre 2.000 Euro.

A fine novembre arriva però la lettera della Figc di Catanzro che intima di pagare il debito di 2.700 Euro entro il 15 dicembre.

Le casse della società di fatto sono vuote anche se la stessa società avanza i contributi istituzionali.

La segreteria dell’Us Scandale si mette in moto e riesce ad ottenere un’ultima proroga fino al 20 gennaio 2009 ed intanto si dà da fare per reperire i contributi necessari per pagare il debito.

Mentre non si riesce a riscuotere dalla Provincia di Crotone un finanziamento di poco più di 2.000 euro (pari al costo di iscrizione) deliberato dall’Ente Intermedio fin da agosto 2008 e che all’Us Scandale non riescono a capire dove si sia impantanato e così, nonostante l’interessamento del consigliere provinciale del territorio Antonio Barberio, a tutt’oggi non ancora incassato, il vice presidente Domenico Marazzita, il cassiere Antonio Cilurso si fanno pressanti presso l’Amministrazione Comunale di Scandale e presso la locale Banca di Credito Cooperativo e si vedono i primi fatti.

Così, grazie al contributo del Comune e della Banca, l’Us Scandale riesce a saldare in tempo il proprio debito con la Figc regionale, a pagare qualche debito contratto in paese e a mantenere in cassa qualche euro per le emergenze.

Insomma una situazione che era divenuta davvero penalizzante e che teneva ancor di più sotto pressione i pochi dirigenti che si stanno dando da fare per portare avanti questa baracca.

E così la società per bocca del vice presidente Domenico Marazzita, oltre che all’Amministrazione guidata dal Sindaco Fabio Brescia, ci tiene a ringraziare in particolar modo il presidente della Banca di Credito Cooperativo, Iginio Carvelli, e tutto il Consiglio d’Amministrazione, che hanno fatto uno sforzo quasi triplo rispetto alla scorsa stagione per venire incontro alla società ed aiutare la squadra in questo momento di difficoltà.

Risolti i problemi economici, l’augurio che si fan tutti e che l’Us Scandale possa disputare un girone di ritorno all’altezza della sua fama e del suo prestigio e dare ai pochi tifosi (e non si capisce il perchè; ma se succede all’Fc Crotone…!!!) che lo seguono le giuste soddisfazioni.

ROSARIO RIZZUTO

Parte la nuova stagione per la Polisportiva Giovanile Scandale

C’è una gran bella realtà a Scandale portata avanti da poche persona che con impegno e dedizione stanno vicino ai ragazzi di Scandale facendoli avvicinare e/o seguendoli in quello che è lo sport italiano per antonomasia: il calcio.

Sto parlando della Polisportiva Giovanile Scandale del Presidente Antonio Carnevale.

Da pochi giorni è iniziata la nuova stagione 2008/09 e l’entusiasmo è alle stelle, almeno quello dei dirigenti e dei bambini; infatti non sono tanti i genitori o i passeggiatori (dicasi passeggiatori quei scandalesi che soprattutto d’estate ma senza disdegnare l’inverno consumano i marciapiedi di via Nazionale senza un motivo reale preciso) che si avvicino alla società.

La Polisportiva ha predisposto un invito ai genitori per far avvicinare i loro figli allo sport, che potete leggere cliccando sulla foto:

La lettera della Polisportiva ai genitori. Clicca per leggere.

Ma per non permettere a nessuno di poter dire: "Io non lo sapevo", è stata anche affissa nei locali pubblici di Scandale una locandina che invita, chi fosse interessato, ad avvicinarsi alla Polisportiva in qualità di Dirigente, Accompagnatore o Allenatore:

L'invito alla partecipazione realizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale del presidente Antonio Carnevale. Clicca per leggere meglio.

Mi raccomando non spingete che c’è posto per tutti!!!



Intanto, nell’attesa che qualcuno si avvicini, per aiutare, al presidente Carnevale e agli altri, in questi giorni stanno iniziando le attività delle varie categorie.

Martedì è partita la stagione dei Primi Calci (Bambini e bambine [lo so che prima o poi arriveranno] nati negli anni 2001, 2002 e 2003; i piccoli scandalesi saranno seguiti da Martino Audia che ieri ha tenuto il suo secondo allenamento.

Ma ieri è iniziata la stagione anche per la categoria Pulcini (nati negli anni 1998,1999 e 2000) quest’anno affidata a Valentino Castagnino, un ragazzo di Corazzo molto preparato che giocaa calcio e fa il direttore sportivo per la società del Belvedere Spinello (dove è fidanzato, alla faccia della privacy!!!) che milita in Terza Categoria con l’Us Scandale.
Valentino Castagnino si presenta ai Pulcini di Scandale (Corazzo e San Mauro Marchesato). Foto Rosario Rizzuto col cellulare Sony Ericsson K610im.

Un debutto col botto visto che si sono presentati già 20 ragazzi (alcuni dei quali provenienti anche da Corazzo e da San Mauro Marchesato), questi i loro nomi: Audia Antonio, Barberio Gerardo, Barretta Salvatore, Bitonti Domenico, Carnevale Michele, Esposito Giovanni, Mattace Nicola, Natale Carmine, Natale Pasquale, Orsino Francesco, Pingitore Martino, Raimondo Andrea, Raimondo Nicola, Rende Francesco, Riolo Domenico, Rizzuto Antonio (il mio piccolo grande uomo), Rizzuto Rosario, Scalise Emilio, Scarà Lorenzo, Vasovino Gaetano.

Ma la nuova stagione è partita con un handicap.

Infatti mentre Martino Audia non ha problemi coi suoi piccoli (tra i quali ci sarà il mio Alessandro (assente finora per un po’ di tosse [sapete come sono apprensive le mamme!!!]), visto che si allenano nel campo di calcetto in erba sintetica, per i Pulcini ieri c’è stata la sorpresa del campo "Luigi Demme" chiuso.
Martino Audia con alcuni dei suoi bambini dei Primi Calci di Scandale. Foto Rosario Rizzuto, col cellulare, di fretta
Già, perchè sono ripresi i lavori sul terreno da parte della Provincia di Crotone (che, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Antonio Barberio, sta rinnovando tutta l’area della "Cittadella dello sport di Scandale" [cosa della quale vi parlerò presto] che, se la memoria non mi inganna, è nata durante la sindacatura dello stesso Barberio) che vuole realizzare il manto erboso (UN SOGNO PER CHI FA CALCIO A SCANDALE!!!).
Proprio oggi, salvo rinvii, dopo che il terreno negli ultmi due giorni è stato preparato (ieri un operaio stava togliendo le pietre che non sono mai mancate sul terreno del "Luigi Demme"), dovrebbe essere effettuata la semina e tempo 30/40 giorni (sono parole del Consigliere Barberio) il nuovo manto erboso potrà essere calpestato e il campo riconsegnato alla cittadinanza!

La qualcosa, però, priverà del campo, per lo stesso tempo, sia la Polisportiva ma anche l’Us Scandale (la cui preprarazione è iniziata nei giorni scorsi e i cui calciatori ieri sera si sono allenati sull’asfalto vicino al campo) il cui inizio stagione è in programma per il 19 ottobre (ma il nuovo delegato della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, mi ha detto che potrebbe essere posticipata di una settimana).
Il che ha costretto la società del presidente Augenti e di mister Rizzuto a chiedere in federazione di poter cominciare il campionato con due o anche tre, se possibile, gare in trasferta. Vedremo!

Invece la Polisportiva, ma a questo punto potrebbe essere usato anche dall’Us Scandale, vista la mancanza di altri spazi nel paese (sarebbe ora che si realizzasse un altro terreno di gioco a Scandale anche perchè, se il sogno erbetta diventerà realtà, non sarà possibile "sforzare" più di tanto il manto erboso del "Luigi Demme"), ha chiesto al Comune la sistemazione provvisoria di alcuni fari sul campo di Corazzo per effettuare qui, per il momento, gli allenamenti delle varie categorie (c’è un’indiscrezione: pare che il presidente Carnevale e la società vogliano acquistare, anche al costo di pagarlo loro stessi, un piccolo bus per portare i ragazzi a Corazzo ma anche per le trasferte). 

Insomma volontà ce n’è tanta, sia nella Polisportiva che nell’Us Scandale, si aspettano altre risorse umane e anche qualche (meglio se tanti) contributo economico: chi può (l’invito è rivolto al Comune e al suo Sindaco Fabio Brescia [che da indiscrezioni - è già io, nonostante sia Consigliere Comunale - vedere profilo -, le cose le devo sapere con le indiscrezioni - pare abbia riservato per sè la delega allo sport], alla Provincia, alle aziende del paese e di Reggio Emilia, a quelle che lavorano alla centrale di Santa Domenica, alla Banca di Credito Cooperativo diretta da Iginio Carvelli) non può fare mancare il proprio appoggio a queste persone di buona volontà. 

Un riconoscimento per Iginio Carvelli consegnato in Campidoglio a Roma

SCANDALEOgni paese ha le sue personalità, quelle persone che si distinguono, per vari motivi, in situazioni positive.

Scandale non fa eccezione e uno tra i suoi figli più importanti è, senza alcun dubbio, Iginio Carvelli, sindacalista a vita, Iginio è giornalista pubblicista, scrittore e Presidente della locale Banca di Credito Cooperativo.
Iginio Carvelli. Foto archivio Rosario Rizzuto.
Nei giorni scorsi Iginio Carvelli ha ricevuto un riconoscimento che amplifica ancora di più il suo innato modus vivendi nel sociale, rivolto verso gli altri.

Infatti nei giorni scorsi, nell’ambito della “Giornata mondiale dell’Alzheimer”, si è tenuto a Roma, presso la sala della Promotea del Campidoglio, l’annuale convegno scientifico promosso dall’Associazione nazionale “Alzheimer uniti onlus” che ha registrato la partecipazione di ricercatori, scienziati e operatori che si occupano quotidianamente di questa malattia.

Il convegno è stato aperto dal Vice Sindaco di Roma, On. Maria Pia Garavaglia e con la relazione introduttiva della Professoressa Luisa Bartolelli – Presidente della suddetta Associazione – su “Alzheimer, evoluzione e prospettive nella gestione della malattia”.

Durante questa manifestazione, un particolare momento del convegno è stato dedicato all’assegnazione del premio “Il saggio caregiver” a Daniela Berton di Latina e del “riconoscimento di merito per le molteplici attività associative svolte” allo scandalese Iginio Carvelli che rientrato a Scandale abbiamo incontrato per farci spiegare i motivi di questo riconoscimento.

Ritengo – ci dice Carvelli con la sua naturale modestia – di non avere meriti particolari per tale riconoscimento che, comunque, ho tanto gradito. L’attività nel sociale l’ho svolta soprattutto nel sindacato della Cisl dove ho potuto rafforzare la mia scelta di stare dalla parte di chi ha più bisogno. Nulla di eccezionale. Ho sempre ritenuto che stare soltanto alla finestra a guardare il divenire delle umane vicende, senza rischiare qualcosa di proprio per gli altri, sia la forma più brutale dell’egoismo umano.

Scendere tra le gente rischiando di sporcarsi le mani è un dovere di ogni cittadino per contribuire alla costruzione del bene comune. Se nella mia vita ho registrato qualche risultato nell’ambito sociale, certamente è merito di quanti con me hanno condiviso la scelta della solidarietà”.

Ma qual è il suo rapporto con l’Associazione Nazionale Alzheimer uniti di Roma?

Ho conosciuto la Professoressa Luisa Bartolelli in occasione del convegno tenutosi in Campidoglio, quando mi ha consegnato il premio del riconoscimento di merito. E’ una donna che si spende molto per gli ammalati di Alzheimer e per le famiglie che vivono direttamente il disagio di un familiare colpito da questa malattia.

A Crotone abbiamo dato vita all’associazione di volontariato Alzheimer “I colori della memoria”. Abbiamo eletto presidente un giovane, Antonio Nicoletta, perché vogliamo che tra i giovani si rafforzi il valore della solidarietà. Il morbo di Alzheimer è una forma di demenza, una malattia degenerativa che colpisce soprattutto le persone anziane. I giovani devono capire che l’amore per gli anziani è qualcosa di meraviglioso perché riempie la propria vita di valori umani e spirituali che danno senso al vivere quotidiano. I nostri giovani sono generosi ma questa generosità va messa al servizio del pianeta anziani”.

Ma a che punto è questa associazione crotonese?

L’associazione sta già lavorando su un questionario per conoscere la dimensione del disagio Alzheimer nella nostra provincia. Un volta in possesso dei dati reali, l’associazione si impegnerà ad elaborare un progetto per l’assistenza ai malati di Alzheimer, tenendo presente che questa malattia è un nemico da anticipare con la prevenzione”.

ROSARIO RIZZUTO

NATALE DI IERI NATALE DI OGGI di Iginio Carvelli

Prima di Natale ho ricevuto un bell’articolo di Iginio Carvelli su questa splendida festa, per un motivo o per un altro mi è sempre sfuggito di postarlo a tempo dovuto ma siccome i concetti espressi non credo scadino anzi forse è meglio ricordarli a Natale passato, posto ora questa nota del nostro esimio scrittore.

NATALE DI IERI NATALE DI OGGI


La tradizione ha sempre accompagnato la vita di una comunità. Il Santo Natale, senza dubbio, rappresenta il momento in cui la tradizione assume un carattere particolare. Infatti è una festa che va oltre i confini puramente religiosi. E’ la festa che invita a scommettere sulla bontà di cuore e di sentimento. Chi di noi anziani non si ricorda bambino con la letterina di natale scritta ai genitori con la immancabile promessa di essere più buoni e più studiosi?

In Calabria, quando la povertà era diffusa a livello di lotta per l’esistenza, il clima natalizio favoriva la solidarietà. Chi aveva di più dava a quelli che avevano di meno. I più fortunati aprivano le porte di casa ai meno fortunati per regalare loro un pezzo di pane e di companatico. La festa di natale così apparteneva a tutti e poiché “trippa piena canta e no cammisa nova” era necessario che il pane non mancasse sul desco di ogni famiglia.

A Scandale la solidarietà aveva il suo rito. I bisognosi, nelle sere antecedenti il giorno di Natale, si recavano presso le case dei benestanti o delle famiglie meno povere e scioglievano un canto augurale. Riporto alcuni brani. “ Caru compari ti sugnu vinutu, li buoni festi ti li mandi Dia, Natale, Capodanno e Bifania. / Ammienzu sa casa penda nu zippuni a…(nome del capo famiglia) lu viju nu baruni. / Ammienzu a sa casa pende na lumera, a…(nome della moglie) la viju na bandera. / A mienzu sa casa penda na catina , a…(nome della figlia) a viju na regina”.

Terminata la parte augurale, si passava alla richiesta: “Sentu lu strusciu d lu ntavulatu, è ra patrona che pija u vuccillatu. / A ra cammisa mia nu’ c’è fadeddra, ija mi cuntientu ccu na pitticeddra. / A ra cammisa mia nun c’è puzinu, ija mi accuntentu ccu na buttigghja i vinu. / E faciti priestu e nun tardati cchiudi, ca di li friddu ndi si mora puri”.

Terminato il canto, il capo famiglia ringraziava per gli auguri di buone feste e brindando con un bicchiere di vino faceva dono agli ospiti di un pane e di un pezzo di salame. Il rito di questa genuina solidarietà si concludeva col canto “Tu scendi dalle stelle”.

Man mano che l’ondata del consumismo e del benessere si è fatta strada, sono aumentati gli egoismi umani e le indifferenze. Il Natale oggi è uno spazio enorme del mercato ed è sempre più invaso di panettoni e meno dell’umana solidarietà. Anche la grotta di Betlem con i suoi messaggi di pace rappresentata nei presepi, è stata sostituita completamente dall’albero di abete ricoperto da fili luccicanti e palline colorate. I poveri però non sono scomparsi. Sono sempre in mezzo a noi col volto delle nuove povertà. Tra queste, le solitudini di molti anziani, le emarginazioni di molti immigrati, le amarezze di tanti giovani senza lavoro.

Il mio vecchio parroco, don Renato Casentini, ora nella pace dei giusti, a proposito del Natale diceva: “Tutti abbiamo bisogno del Natale , di quello vero, diverso da quello del nostro tempo, che è stato stravolto, falsificato e svuotato.

Ma il natale vero torna per parlarci di pace, di persone e di amore, perché tutti abbiamo bisogno di un amico, di essere capiti, di essere amati. Il canto degli Angeli sveglia il sonno dei pastori mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, dimentichi di chi non ha nulla, neppure il giorno di Natale. Ho capito che pure io se voglio sentirmi gridare dal cielo: “pace a te fratello mio”, devo partire dagli ultimi, fare la loro scelta, convincermi che i poveri, i veri poveri, hanno sempre ragione anche quando hanno torto”.

Natale di ieri, Natale di oggi! Noi anziani che conosciamo l’uno e l’altro, abbiamo il dovere, con il nostro patrimonio di esperienza e di saggezza, di recuperare nei nostri ambienti familiari, i valori antichi del Natale, valori sempre attuali che possono guidare i nostri figli e nipoti nei sentieri dell’umana solidarietà.

Iginio Carvelli