Posts Tagged ‘impegni giornalistici’
Mar
2012
Mar
2012
Domenica sera, 18 marzo 2012, i Luminari di Scandale per la festa di San Giuseppe
SCANDALE – Si avvicina una data importante per la comunità di Scandale.
Infatti il 18 marzo, e quest’anno cade di domenica, si terranno i Luminari di San Giuseppe.
Momento di aggregazione per la cittadina scandalese nella quale, già in questi giorni, per le case “gira” u cumbitu, una pasta con ceci un po’ piccante che viene preparata da alcune famiglie e poi distribuita ai vicini o ai parenti.
L’anno scorso, ultimo anno dell’amministrazione di Fabio Brescia, il sindaco disse che non c’erano soldi per patrocinare i lumininari di San Giuseppe e la tradizione si mantenne in piedi grazie al luminario realizzato dalla Pro Loco di Scandale (supportata dall società dell’Us Scandale), presso il quale ci fu festa grande, e a qualcun altro, più modesto, acceso da privati e da altre associazioni.
In questo 2012 l’amministrazione Vasovino, ed in primis il consigliere Leo Barberio, nonostante il periodo di crisi, hanno deciso di collaborare alla realizzazione dei luminari di San Giuseppe 2012.
Per quanto ci è stato detto sono stati messi a disposizione circa 1.500 euro da dividere tra le associazioni che realizzeranno nei vari quartieri i fuochi di San Giuseppe.
Un’inezia secondo qualcuno che ha commentato: “Ci compreremo i ceci ma è sempre meglio di niente!”.
All’appello ci dicono, tra le 15 associazioni censite a Scandale, pare abbiano risposto solo alcune di esse che da sole o in abbinamento si siano prese l’impegno di realizzare quattro luminari.
Tra queste ci sono la Pro Loco, la Prociv, la Polisportiva Giovanile, la Parrocchia e l’Unitalsi ma ad oggi l’unica che ha reso pubblico il proprio impegno, attaccando alcuni manifesti per le vie del paese, è la Pro Loco al momento diretta dal vice presidente Gianni Scalise che, dopo le dimissioni di Teresa De Paola, sta traghettando l’associazione verso l’elezione del nuovo presidente che si dovrebbe tenere domenica 25 marzo.
La Pro Loco, dunque, in collaborazione con il rione campo da tennis, accenderà il proprio luminario in via Resistenza, nei pressi appunto dell’ex campo da tennis. E’ stata organizzata anche la presenza di un’animazione, di bella musica con il trio Mario, Katia e Franco Ferrarelli provenienti da San Giovanni in Fiore.
Ma la parte da leone la faranno le pietanze (e quando si è trattato di mangiare, a Scandale le manifestazione hanno avuto sempre un grande successo!): ci sarà certamente la famosa pasta e ceci e poi pietanze tipiche, ci è stato rivelato che dovrebbero essere distribuiti panini con salsiccia, il tutto annaffiato da un buon vino locale.
Il luminario di via Resistenza, però, siamo certi, non sarà l’unico, infatti oltre ai fuochi che realizzeranno le associazioni, non macnheranno quelli che ogni anno accendono alcuni cittadini privati, chi per voto, chi per perdurare una tradizione che si rinnova da tempo immemore.
Una serata particolare dunque a Scandale ma anche in altre cittadine della provincia dove pure esiste questa tradizione, inoltre sembra che alcuni citadini di Scandale emigrati accenderanno dei luminari anche nei luoghi di residenza. Per esempio il sigonor Michele Lettieri, che vive in Germania, anche quest’anno, ci ha fatto sapere, che farà il suo luminario in terra tedesca.
Insomma una tradizione molto sentita che per una sera accenderà Scandale e animerà il piccolo centro crotonese, logicamente tutti i cittadini della provincia e non solo che magari non hanno tale ricorrenza nel loro paese, sono invitati a partecipare alla festa di Scandale!
AGGIORNAMENTO: Nella serata del 14 marzo anche la parrocchia di Scandale (con tutte le associazioni associate) e la Prociv Arci hanno provveduto ad attaccare per il paese le locandine del loro luminario. Forse è la prima volta in assoluto (in passato lo aveva fatto solo la Pro Loco) che a Scandale vengono pubblicizzati così tanti luminari con l’uso di locandine.
ROSARIO RIZZUTO
Feb
2012
La Uil Scuola di Crotone riunisce i suoi candidati alle Rsu.
A partire da lunedì 5 e fino a mercoledì 7 marzo tutte le scuole italiane, ma anche in altri comparti della pubblica amministrazione, saranno interessate dalle elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria).
Si torna a votare dopo oltre cinque anni nonostante la scadenza naturale delle Rsu sia di tre anni, questo perchè l’ex ministro Brunetta, con un decreto, le aveva bloccate.
In conseguenza di ciò tutti i sindacati dei vari comparti sono mobilitati per preparare al meglio questo appuntamento.
Non viene meno a ciò la Uil Scuola che venerdì scorso ha organizzato un’assemblea sindacale con i propri candidati presso il ristorante di Apriglianello.
Ad introdurre i lavori è stato Mimmo Tomaino, segretario provinciale della Uil di Crotone.
Mimmo ha sottolineato i passi da gigante fatti dalla Uil di Crotone da quando è nata, cioè all’inizio degli anni ’90, e come nelle ultime due elezionila UilScuoladi Crotone ha ottenuto risultati eclatanti, tra i primi posti, proporzionalmente, in Italia.
Il segretario ha anche evidenziato comela Uilabbia messo al primo posto il problema della legalità sul quale è stato tenuto un intero congresso.
“Bisogna sconfiggere certi privilegi – ha detto anche Tomaino – certi luoghi comuni”, sottolineando la bellezza dei luoghi percorsi per arrivare nella sede dell’assemblea (a causa del maltempo la strada principale di Apriglianello era stata chiusa e si è stati costretti a fare il giro dall’altra entrata; a fine congresso poi era anche franata da provinciale per Papanice, come già riferito dal Crotonese nel numero di sabato, che è stata chiusa, quindi i partecipanti sono stati costretti a rientrata a Crotone percorrendo l’ex strada statale 107 bis n.d.a.) e il fatto che nessuno da solo può fare le cose, il riferimento, in questo caso, è all’unità sindacale.

I candidati alle Rsu della Uil Scuola in riunione ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto
Dopo Tomaino c’è stato l’intervento del segretario provinciale della Uil Scuola, Salvatore Drammis.
“Un milione di elettori è chiamato alle urne – ha detto -. E’ un evento straordinario di partecipazione quello che ci apprestiamo a vivere. Un evento che acquista particolare significato nell’attuale crisi, specie a livello politico, dei modelli di rappresentanza da cui deriva una certa ritrosia ad un impegno attivo anche a livello sociale”.
“Noi siamo, invece, convinti che un forte moto partecipativo sia la risposta più efficace a chi vuol ridimensionare le prerogative del sindacato, mutilandone il ruolo negoziale e relegandolo in una funzione di sterile antagonismo”. Drammis ha sottolineato come, in termine associativi,la UilScuoladi Crotone sia da tempo al primo posto come numero di iscritti e che in questo turno elettorale i candidati sono aumentati rispetto al precedente.
“Un primato – ha aggiunto – che ora vogliamo che trovi conferma in un positivo risultato elettorale. Diventa dunque importante, per ogni iscritto alla nostra organizzazione, non solo partecipare alle votazioni, ma farsi anche attivo sostenitore delle nostre liste e dei nostri candidati”.
Sono seguiti gli interventi del sindacalista Aurelio Scaramuzzino ed un saluto di Francesco De Siena, presenti anche loro al tavolo dei lavori.
Quindi si è aperto un dibattito con alcuni interventi molto interessanti che hanno permesso di discutere di alcune problematiche sulla scuola e non solo.
Le conclusioni sono state tratte da Giuseppe D’Aprile, un calabrese che fa parte della segreteria nazionale della Uil Scuola.
Dopo l’assemblea molti dei presenti si sono fermati per un pranzo conviviale.
ROSARIO RIZZUTO
- Le foto di Rosario Rizzuto all’Assemblea Sindacale della Uil Scuola di Crotone ad Apriglianello.
- Il Video di Rosario Rizzuto all’Asemblea Sindacale della Uil Scuola.
Feb
2012
Piccoli attori in scena al Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone
L’offerta formativa del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” è sempre molto ampia e variegata.
Nelle settimane scorse si sono tenuti a scuola, nel pomeriggio, vari incontri nell’ambito delle proggettualità da Fondo d’Istituto che sono scaturite in due giorni di manifestazioni finali: uno per la Scuola Primaria ed un altro perla Scuola dell’Infanzia.
E’ toccato per prima ai bambini più grandicelli mettere in scena quanto preparato di pomeriggio con il supporto degli insegnanti.
“I bambini delle classi quarte – ci spiega la maestra Francesca Stricagnoli – guidati dalla sottoscritta e dagli insegannti Rosa Quartucci e Giuseppe Sestito, su suggerimento della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, hanno voluto rendere omaggio ad un autore crotonese, Mario Decima, ed hanno trasformato una sua fiaba, dal titolo “I Due Diavoletti”, in una vera e propria drammatizzazione”.
“Il racconto – aggiunge l’insegnante – pur trattando argomenti in genere poco comuni, ha presentato, nei due soggetti diametralmente opposti per carattere, un atteggiamento equilibrato e le vicende in cui sono stati coinvolti, spesso in versione comica, hanno sempre lanciato una serie di messaggi educativi per indirizzare verso il bene, l’armonia e la concordia. La morale della fiaba, per quanto sia difficile da abbracciare ai nostri giorni, è stata molto semplice: non sempre dal male nasce il male”.
I ragazzi sono stati molto bravi ed hanno colpito per l’impegno messo e la capacità recitativa tutti i presenti compre
so lo stesso autore, Mario Decima, che si è detto molto soddisfatto di quanto visto, meravigliandosi come i ragazzi, guidati dagli insegnanti, siano stati bravi a mettere in scena quanto da lui scritto. Nella stessa rappresentazione altre insegnanti, con l’aiuto di alcuni bambini, si sono occupate della scenografia davvero molto bella.
Nella stessa giornata i bambini più piccoli delle prime e delle seconde hanno proposto, per i compagni e le insegnanti, Heidi e Cenerentola.
Infatti le manifestazioni si sono svolte senza la presenza dei genitori e solo per la scuola, molto probabilmente, infatti, alla fine dell’anno scolastico le manifestazioni saranno ripetute anche per i genitori dei bambini.
Il giorno successivo è toccato, invece, alla Scuola dell’Infanzia.
La prima rappresentazione ad essere messa in scena con l’ausilio di costumi molto curati è stata Biancaneve ed i Sette Nani. Sono stati coinvolti molti bambini che, benchè piccoli, si sono espressi, anche grazie all’aiuto delle instancabili insegnanti, in modo egregio nonostante le tante assenze tra i piccoli attori che ha costretto le maestre ad improvvisare un po’ con altri bambini.
A seguire i bambini ancora più piccoli hanno proposto una nuova versione di Cenerentola, anche qui con grande sfoggio di costumi, mentre altri si sono esibiti nella fiaba di Cappuccetto Rosso.
Due giornate, dunque, che per alcune ore sono state dedicate a mettere in scena quanto dai bambini preparato grazie alle proggettualità da Fondo d’Istituto.
Davvero soddisfattala Dirigente Padovanoper quanto fatto vedere dai suoi bambini.
Questo, inoltre, è stato solo un anticipo di quanto di buono sta preparando il Quinto Circolo “Ernesto Codignola”, che due anni fa vinse alcuni premi alla rassegna tetarale “Giorgio Gaber” di Grosseto,
infatti da alcuni giorni sono iniziate le progettualià legate ai Pon e si preannunciano davvero delle belle sorprese!
[Rosario Rizzuto]
Foto:
Feb
2012
In appalto la riparazione della strada comunale per Crotone. Pronta per Giugno?
SCANDALE – Sono trascorsi oltre due mesi da quel 21 Novembre quando un forte evento alluvionale si portò via un tratto della strada comunale che, agli scandalesi ed ai sanmauresi, permette di evitare le curve della strada provinciale 107 bis (anche questa in pessime condizioni e con molte frane che mettono a rischio ogni giorno l’incolumità dei cittadini) e quindi accorciare i tempi per arrivare a Crotone.
Un danno serio al quale l’amministrazione comunale guidata da Carmine Vasovino ha deciso di dedicare “un intervento risolutivo” per evitare nuovi danni alle prossime piogge.
E così che i tempi necessari si sono allungati e ci vorranno ancora alcuni mesi per tornare a percorrere la suddetta strada comunale.
Infatti nei giorni scorsi sono state aperte le buste dell’appalto e per ora la gara è stata aggiudicata provvisoriamente. Espletate le procedure burocratiche, da quando saranno assegnati i lavori sono previsti ancora 90 giorni di tempo per effettuarli quindi non crediamo di esagerare nel dire che, se non ci saranno contrattempi, la strada sarà pronta prima dell’estate!
Un lavoro da oltre 105 mila euro di cui 84 mila per i lavori, circa 1.500 euro per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e poi oltre 1.700 euro per il Responsabile Unico del Procedimento ossia l’ingegnere Giovanni Frandina (al quale ad inizio anno è stato prorogato il contratto come istruttore direttivo tecnico [che a giugno 2011 era stato uno dei primi atti dell’amministrazione Vasovino] fino al 31 maggio 2012) e circa 18 mila euro per l’iva.
Alla gara d’appalto sono state invitate diciotto ditte, tutte di Scandale, ma di queste hanno partecipato solo sette: Rafga Tecnic di Raffaele Galasso, Cst sas di Francesco Rizzuto, Ditta Giuseppe Valente, Edil Valente snc, Ditta Angelo Costanzo, Ditta Fedele Pavone ed Eco Edil.
Aperte le buste la gara è stata aggiudicata provvisoriamente alla Ditta Fedele Pavone che ha offerto un ribasso del 33,831% su un importo a base d’asta di euro 84.320,86 così il lavoro è stato aggiudicato per euro 57.271,18.
L’opera sarà finanziata con fondi del bilancio comunale e, nello specifico, “per euro 20 mila imputati sul bilancio 2011 e la rimanente parte sul redigendo bilancio 2012”.
L’importante ora è fare presto per ridare agli scandalesi questa importante arteria anche perché, come dicevamo, le condizioni della strada provinciale Scandale – Crotone sono pessime e l’amministrazione Zurlo non sembra interessarsene.
L’altro giorno siamo stati testimoni, ad un restringimento della carreggiata dovuta ad una ormai vecchia frana, di quello che poteva essere uno scontro tra il pullman di linea che parte da Crotone alle 13,45, cosiddetto dei lavoratori, ed il pulmino comunale che porta gli studenti di Corazzo a casa dopo la scuola.
Solo la prontezza di riflessi e la bravura dei due autisti ha evitato lo scontro e quindi una potenziale tragedia.
Logicamente, se dovesse succedere qualcosa, tutti sappiamo dove andare a prendere il responsabile o i responsabili e chi va denunciato per omicidio volontario!
Basta andare in via Mario Nicoletta a Crotone!
ROSARIO RIZZUTO
Jan
2012
Domenica 22 le elezione per il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Scandale
SCANDALE – “Vi piace vincere facile?” recitava fino a qualche tempo fa una pubblicità televisiva, che in una delle versioni vedeva scendere in campo una squadra composta da infiniti calciatori contro una squadra regolamentare.
Ed è quello che in molti devono aver pensato a Scandale di una delle due liste in campo per le elezioni del Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo quando, l’altro giorno, si è diffusa la notizia che all’altra lista erano stati esclusi, per due motivi, ben otto componenti su dodici.
Sei sono stati esclusi perché il commissario straordinario Angelo Pio Gallicchio (che voci di popolo danno vicino, se non addirittura parte integrante dell’altra lista) ha escluso dalla competizione due terzine (ogni lista viene presentata a serie di terzine ognuna delle quali deve essere “garantita” dalla firma di almeno 40 soci) di candidati perché, pare, che alcuni soci avvessero convalidato entrambe le terzine e quindi, secondo lui, non sussisteva più il numero di 40 firme necessarie.
Altri due soci, sempre della stessa lista, sono stati, invece, esclusi dal Fondo di Garanzia (che doveva avallare la candidatura di tutti i candidati), la motivazione non è stata data ma da un indagine veloce si è intuito che i due esclusi hanno rapporti di parentela con due ex componenti del vecchio Consiglio di Amministrazione, i cui componenti sono stati fatti decadere e poi multati dalla Banca d’Italia per una serie di irregolarità, cosa che ha portato la banca ad essere commissariata il 10 ottobre 2010.
Insomma uno ammazza una persona e ci va sotto il fratello o la sorella!!! Assurdo!!!
Anche perché, di contro, c’è stato chi, super multato, ha continuato a “dirigere” la Banca come ha anche evidenziato qualche settimana fa sul Crotonese, in un suo articolo sulla questione, l’esperto Fulvio Mazza.
Insomma pagano i fratelli e non i diretti interessati!
Ma la lista dimezzata non si scoraggia, ha presentato un ricorso per far riammettere almeno una delle due terzine, per andare alle elezioni con sette candidati ed è sicura di ottenere il reintegro.
Insomma a Scandale c’è una vera guerra per queste elezioni (con tratti più feroci di un’elezione comunale già tanto sentita nel centro collinare crotonese) tra chi proprio non vuole mollare il potere e sta facendo di tutto per mantenerlo e chi, a suo dire, è sceso in campo per salvare la Banca degli scandalesi da intromissioni che ne porterebbero fuori dal paese il controllo, basta guardare l’altra lista e farsi due conti.
Discussioni e parole cesseranno domenica 22 gennaio, giorno in cui, alle ore 15,00, è stata fissata dai commissari straordinari Angelo Pio Gallicchio e Nicola Marotta, l’assemblea ordinaria dei soci (la prima convocazione del 21 gennaio alle ore 09,00 presso la sede della banca, è, per prassi consolidata, solo fittizia) presso il centro congressi “Pitagora” sito al Km 251 della Nuova Statale 106 a Crotone, con questo ordine del giorno: politiche di remunerazione – informative all’assemblea, determinazione dei compensi per i componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale e delle modalità di determinazione dei rimborsi di spese sostenute per l’espletamento del mandato, determinazione dei limiti previsti dall’art. 30 dello statuto, elezione dei componenti il Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione medesimo, elezione del presidente e degli altri componenti il Collegio Sindacale.
In campo, come già detto due liste: “La Banca è di Scandale” (dove però la maggioranza dei componeti sono di fuori paese e che oltre ad essere sponsorizzata dal commissario straordinario – che dovrebbe essere super partes – è legata, secondo quanto si dice in giro, anche al duo Brescia-Carvelli, super multati della precedente gestione dove hanno ricoperto il ruolo di presidente e direttore, infatti in paese tale lista viene anche chiamata “la lista del commissario” o “la lista di Brescia e Carvelli” ed anche “la lista dei crotonesi”) con questi contendenti: Pietro Cerrelli, Tommaso Graziani, Antonio Grisi, Vincenzo Ioppoli, Mario Napolitano, Pantaleone Paparo, Riccardo Proto, Mario Saporito e Antonello Spiccia ai quali si aggiungono quelli candidati al Collegio Sindacale: Ada Filiberto, Donatella Nocita, Luigi Pignataro, Salvatore Suppa e Ottavio Trocino e la lista: “La Nostra Banca” che aveva candidato i seguenti soci (tra parentesi il motivo dell’esclusione): Luigi Cizza, Guglielmo Drammis, Filippo Lettieri, Bruno Paparo, Giuseppe Barbuto (escluso per sottoscrizione doppia), Francesco Chiaravalloti (escluso dal Fondo di Garanzia), Carmine Drammis (escluso per sottoscrizione doppia), Giovanni Ferrarelli (escluso per sottoscrizione doppia), Maria Luigia Giovinazzi (esclusa dal Fondo di Garanzia), Antonio Girimonti (escluso per sottoscrizione doppia), Gaetano Nicolazzi (escluso per sottoscrizione doppia), Giuseppe Trivieri (escluso per sottoscrizione doppia).
Una vera decimazione, dunque, di cui qualcuno dovrà dar conto alla propria coscienza, sempre che ad alcune persone sia rimasta una coscienza!
Vedremo cosa succederà domenica, intanto in paese la guerra va avanti anche a colpi di manifesti affissi nei locali e sui muri del paese e citazioni colte: su uno la lista rimasta al completo cita Philip Dormer Stanhope Chesterfied che, in “Lettere al figlio”, scriveva: “Il dir menzogne è l’unica arte della bassa capacità, e il solo rifugio dei vili”, la lista, per ora dimezzata, in un comunicato risponde con una frase di Friedrich Wilhelm Nietzsche: “Si paga caro l’acqusto della potenza; la potenza instupidisce”.
Gli scandalesi, dunque, si consolino: comunque vada la Banca di Credito Cooperativo di Scandale avrà un Consiglio di Amministrazione colto!!!
ROSARIO RIZZUTO
Jan
2012
Natale con un po' di luce a Scandale grazie all'Unitalsi! Ennesimo flop della giunta Vasovino!
SCANDALE – Un Natale al buio per Scandale. In tutti i sensi!
Poche le luminarie fatte installare dall’amministrazione comunale guidata da Carmine Vasovino, praticamente nulle le manifestazione organizzate dalla stessa se si eccettua un concerto in collaborazione con la società Beethoven Acam già programmato mesi fa quando se ne era tenuto già un altro.
Passano gli anni, cambiano gli uomini ma il Partito Democratico non cambia: c’era il buio totale quando il sindaco era Antonio Barberio (che i soldi previsti per qualche manifestazione preferiva usarli per sistemare qualche buca), c’è il buio adesso!
Il consigliere Leo Barberio ha provato a giustificare la cosa affermando che hanno preferito donare i soldi previsti per le manifestazioni natalizie a qualche famiglia povera di Scandale.
Gesto nobilissimo ma potevano chiedere al precedente sindaco Fabio Brescia come facesse lui ad illuminare meglio il paese, a fare le manifestazioni e a dare i contributi alle famiglie bisognose!
In tutto questo grigiore, a parte il veglione di capodanno organizzato da alcuni locali, tra i quali si è distinto il Tropical Ice che è riuscito ad attirare molti giovani dopo la mezzanotte evitando così che si spostassero fuori paesi con tutti i rischi che ciò comporta, si è distinta l’Unitalsi di Scandale che anche quest’anno ha organizzato alcune manifestazione che sono ormai diventate un appuntamento fisso del Natale scandalese, del Natale dei bambini e delle persone più bisognose e sfortunate.
I volontari guidati da Nicola Mattace hanno iniziato i loro appuntamenti il giorno della vigilia di Natale con Babbo Natale che ha portato i doni nelle case di alcuni bambini.
Il 27 dicembre è stata la volta del “Ceniamo Insieme”, cena di Natale all’insegna della solidarietà, amicizia e fratellanza.
In tanti ti si sono ritrovati in una sala messa a disposizione da Villa Condoleo (ed utilizzata anche per le successive manifestazioni) per mangiare insieme: gente comune, volontari, ammalati hanno fatto tutt’uno per trascorrere una serata in armonia e gioia: è questa la Scandale che ci piace non certo quella che, in questi primi giorni del nuovo anno, sta litigando per il nuovo consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Scandale, argomento che tratteremo in seguito!
Lo stare insieme in gioia si è ripetuto nella giornata del 30 dicembre sempre a Villa Condoleo: questa volta in scena la Tombolata di Beneficenza.
Famiglie intere hanno partecipato al gioco più caratteristico del Natale, erano presenti anche le suore del paese, Suor Anna e Suor Giuseppina, ed i due parroci, Don Rino Le Pera e Don Argemiro. Tra i partecipanti anche alcuni bambini e ragazzi della Casa Famiglia di Scandale, sia italiani che stranieri.
Sette tombolate con in palio tanti premi messi a disposizione da alcune aziende di Scandale ma anche dei paesi vicini. Si andava dal cesto pieno di prodotti tipici, a giochi per bambini, a prodotti di bellezza ed a gioielli, di cui uno molto bello offerto dal sempre disponibile orafo Michele Affidato che è stato vinto dal piccolo Aldo Franco che ne ha fatto dono alla mamma Marina Garofalo. Fortunatissimo, anche se, però, solo sui premi “piccoli”, Alex Rizzuto che si è aggiudicato ben due terni, una quaterna ed una quintina.
Con le offerte per acquistare le cartelle per la tombola sono stati raccolti circa 600 euro che l’Unitalsi di Scandale utilizzerà per le spese sostenute in questo Natale e per le sue opere benefiche.
Il Natale Unitalsi di Scandale si è concluso il 5 gennaio con l’iniziativa “La Befana vien di notte…”, altro momento dedicato ai più piccoli che si sono ritrovati sempre nei locali di Villa Condoleo per una serata divertente e con tanta animazione.
Insomma se i bimbi di Scandale hanno trovato spunti per i compiti delle vacanze e se si ricorderanno qualcosa di questo Natale sarà esclusivamente merito dell’Unitalsi di Scandale non certo per l’amministrazione comunale che ha lasciato una cittadina al buio come se Scandale fosse in lutto.
Non era difficile sentire dire in paese a bambini ed adulti frasi sulle luminarie degli altri paesi del circondario, tutte, a detta di molti, migliori di quelle di Scandale (possibile che solo al comune di Scandale non abbiano soldi?!) e, vista la rivalità con la vicina San Mauro Marchesato, non era certo bello sentire in giro: “Pure a San Mauro hanno fatto di più per questo Natale 2011!”.
ROSARIO RIZZUTO
Dec
2011
Poliziotti parcheggiati nelle Forze Armate, in 1.500 aspettano una soluzione mentre intanto si bandiscono altri concorsi
ROMA – La problematica è seria, ne va della nostra sicurezza perché meno poliziotti in giro significa meno sicurezza per le strade e più possibilità di delinquere. Che manchino poliziotti in Italia è un fatto risaputo ma che questi poliziotti ci siano e sono, però, stati parcheggiati altrove senza rispettare i loro diritti di idoneità in alcuni concorsi è alquanto bizzarro e diventa addirittura assurdo se in barba alle priorità di questi agenti, che da alcuni anni aspettano di essere inseriti nei ruoli della polizia, si bandisce un altro concorso!!!
“Ciò che si vuole segnalare e contestare – ci dice una persona molto addentro in questa problematica – ha riferimenti nei tre concorsi per Agente di Polizia banditi dal Ministero dell'Interno, il primo nel 2006 per 1.507 posti, il secondo nel 2008 per 907 e infine nel 2010 per 1.600. A questi concorsi doveva essere applicato l'art. 16, comma 4, della legge 23 Agosto 2004 n. 226, il quale prevede che "dei concorrenti giudicati idonei e utilmente collocati nella graduatoria, di cui al comma 3, il 55% (prima aliquota) è immesso direttamente nelle carriere iniziali del ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato e che il restante 45% (seconda aliquota) è immesso nel medesimo ruolo, dopo aver prestato servizio nelle Forze Armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale".
Proprio la disapplicazione della normativa, o meglio la sua applicazione opportunistica e quindi generatrice di disparità di trattamento, è il motivo di questa memoria che evidenzia la discriminazione del “gruppo” che attualmente è militarmente parcheggiato in quanto appartenente alla seconda aliquota.
Infatti, in deroga al citato articolo 16 e in assenza di una giustificazione, non si sono applicate una prima volta le percentuali previste dalla legge in occasione del concorso da 1.600 posti del 2010, applicando il 72% e non il 55 per la prima aliquota, e una seconda volta non lo saranno per quello da 2.800 posti bandito attualmente, in quanto il bando recita: "… valutate le attuali disponibilità finanziarie che consentono di reclutare, per l’anno 2011, 2.564 allievi agenti della Polizia di Stato e 146 volontari in ferma prefissata quadriennale delle Forze armate …", ciò significa che se i 2.564 allievi saranno gli idonei di questo ultimo concorso, oltre il 91% – e ancora una volta non il 55% -, sarà immediatamente incorporato nel ruolo come Agente, dimenticando che attualmente, a seguito dei citati concorsi conclusi, ci sono 1.500 uomini di cui alla seconda aliquota idonei e pronti e titolari di una priorità, che vengono lasciati ingiustamente parcheggiati nelle Forze Armate e resi precari perché alla fine di 4 anni verranno congedati-licenziati in attesa della chiamata in Polizia, considerato inoltre, ed è grave, che a futuri tutori dell'ordine e della legge possa passare il messaggio che, per quanto esposto, la legge non sia uguale per tutti”.
Una situazione quantomeno assurda che non tiene conto di diritti acquisiti e lo fa su un comparto così importante per la Nazione.
Ma cerchiamo di capire meglio questa situazione: “Il sistema delle assunzioni in 2 aliquote è implicitamente previsto in tutti i concorsi delle Forze dell'Ordine, ma è inqualificabile che si sia verificata la totale elusione della norma per la Polizia Penitenziaria – a causa di grave carenza organica – così che il 100% degli idonei sono entrati immediatamente nei ruoli di Polizia. Se da una parte si comprende la necessità umana di derogare, dall’altra non si capisce come si possa non rispettare la Legge o perlomeno non si possa renderla equa estendendo questa capacità elastica ascoltando anche le grida di dolore e richieste di rinforzi che giungono da tutti i Commissariati d’Italia.
Inoltre la discriminazione non finisce qui, perché vi è anche una disparità nei tempi di chiamata per l’incorporamento dopo la chiusura del concorso. La seconda aliquota relativa al concorso del 2006 ha dovuto attendere 2 anni, mentre quella relativa al concorso del 2008 si protrae da un anno e non si hanno riscontri che indichino un termine a breve. Si tenga presente che il servizio prestato nei ruoli militari, oltre ad essere molto meno mensilmente remunerato (e senza neppure la tredicesima mensilità), non forma anzianità di servizio quando si transiterà nei ruoli di Polizia, per cui si ha un danno economico/contributivo in capo alla seconda aliquota. Questo danno è stato invece annullato per i Carabinieri mediante un decreto di parificazione che non è invece applicabile a noi per volontà e motivazioni che ci sono sconosciute”.
Se tutto ciò non fosse abbastanza, i ragazzi che negli anni scorsi sono entrati a far parte della cossidetta seconda aliquota corrono un altro rischio assurdo, infatti la permanenza nei ruoli delle Forze Armate è anche pericoloso, perché pur subendo un incorporamento militare con tutti i doveri che ne conseguono, a fronte di una idoneità che è stata riconosciuta invece per una forza di Polizia, nel caso che ci si produca un danno fisico durante i 4 anni di servizio militare si perde l’idoneità per l’assunzione in Polizia, per cui oltre a ritrovarsi disoccupati alla fine del sevizio militare, si è irrimediabilmente perduta la possibilità di entrare in Polizia.
Ci sarebbe quasi da ridere se la cosa non fosse alquanto seria ma di poco interesse per chi ci governa.
“Infatti – ci dice il nostro interlocutore – c’è una scarsa considerazione nei nostri confronti per l’assenza di un interessamento da parte delle Istituzioni, per le interrogazioni parlamentari sollevate tempo fa dall'Onorevole Paladini (Idv) e le richieste (ben sei!) dell Ugl Polizia di Stato, per le quali da molti mesi attendiamo una risposta”.
E così alla faccia della crisi e della congiuntura epocale, lo Stato continua a stanziare nuovi fondi per nuovi concorsi a causa della cronica carenza di personale, quando ha 1.500 uomini “pronti all’uso”.
“I fondi per le nostre assunzioni si trovavano nel Dpcm 2010 (una somma che copriva 2.000 assunzioni) e sono invece stati stornati per altre 1.000 assunzioni, di cui 80 commissari e 920 Vfb (Volontari in Ferma Breve – ossia militari – in procinto di passare in servizio permanente ed effettivo) riaprendo la graduatoria di un concorso che era stato chiuso e sottraendo di fatto il diritto e la priorità alla nostra assunzione.
La “nostra” somma stanziata, per le restanti 1.000 assunzioni, è stata bloccata con una motivazione enunciata dal Ministero della Difesa che ribadiva come non potesse privarsi di risorse (noi poliziotti precari nelle forze armate) che svuoterebbero le caserme; ma allora devono spiegare perché hanno anacronisticamente accettato il transito in Polizia dei 1.000 militari di cui sopra”.
Non solo parole ma anche soluzioni da parte di chi ci ha sollevato questo probelma: “Basterebbe fare un decreto ad hoc, come hanno fatto per i Carabinieri, per trovarci in meno di un mese alle scuole di Polizia, facendo risparmiare fondi allo Stato e garantendo – o perlomeno contribuendo - alla sicurezza reale del Paese”.
Invece: “Come ennesimo spreco di denaro, lo Stato effettua un servizio sul Territorio Nazionale chiamato "strade sicure" composto da ronde costituite da militari senza funzioni di Polizia giudiziaria, quindi questi devono limitarsi a segnalare al capo posto (carabiniere o poliziotto) il reato senza poter in alcun modo intervenire; praticamente il doveroso comportamento che dovrebbe assumere qualunque cittadino. Tanto vale remunerare comuni cittadini contribuendo al loro bilancio familiare e lasciare i militari a compiti più consoni e in linea con la figura istituzionale.
Questo “scherzo” costa più o meno una trasferta di 600 euro al mese in più per ogni singolo militare (un militare impiegato in “strade sicure”, grazie a questo percepisce circa 1.600 euro al mese, mentre un poliziotto, pur con il medesimo incarico, ne percepisce 1.300); aggiungo che in caso di trasferta del personale militare, pernottamento e pasti vengono finanziati dal Ministero dell'Interno e non dalla Difesa.
Sempre a carico del Ministero dell’Interno (che dovrebbe remunerare poliziotti e non miliari) un Vsp (militare Volontario in Servizio Permanente) o un graduato come sergente, che come stipendio di base prende dai 1.300 ai 1.400 euro, con la trasferta “strade sicure” arriva a 2.000.
Ma non costerebbe meno e non sarebbe un servizio più efficace ed efficiente se fosse impiegato solo personale della Polizia?
Non ce ne sono abbastanza? Basterebbe riprendersi quelli parcheggiati nell’Esercito, rimpinguando le caserme militari con le migliaia di volontari che ogni anno fanno domanda.
E nell’ottica dei risparmi dovuti alle carenze economiche che ostacolano le nostre assunzioni, dove sta il senso dell’acquisto, un paio di mesi fa, da parte dell’allora ministro Ignazio La Russa delle 19 Maserati blindate per i generali? Certo qui si aprirebbe il doloroso e vergognoso discorso sui costi delle italiche caste, e direi di non di entrare nel merito evitando una spesa farmaceutica per l’acquisto di Malox”.
Un’amarezza che non può che essere condivisa, sperando che per questi 1.500, di fatto, poliziotti sia trovata il più presto possibile una soluzione che, come abbiamo visto, c’è!
ROSARIO RIZZUTO
Dec
2011
Teresa De Paola lascia la presidenza della Pro Loco di Scandale
Quel punto all’ordine del giorno, benchè atteso, ha raggelato i soci della Pro Loco di Scandale, chiamati a riuniursi per la serata di martedì 13 dicembre per discutere delle dimissioni della presidentessa Teresa De Paola.
Motivi personali inderogabili.
Ma in molti, già prima dell’assemblea dei soci, hanno cercato di far tornare Teresa sui suoi passi, hanno manifestato attestati di stima, anche pubblicamente tramite Facebook, alla presidentessa insediatasi sabato 22 agosto 2009.
Teresa De Paola aveva preso il posto di Franco Demme (che insieme ad un gruppo di amici nel 2004 aveva dato vita all’associazione che ha lo scopo di lavorare per il paese, per la comunità locale), dando, con il suo gruppo, nuovo slancio all’associazione dopo un periodo di buio e scarso impegno della vecchia gestione.
Poco più di due anni, dunque, di presidenza, costellati da tanti successi ed iniziative.
Come non ricordare le tre sagre del fico d’india tenutesi sotto la presidenza De Paola o i due Natali, con le foto nelle scuole con Babbo Natale, i regali consegnati da Babbo Natale per le case di Scandale e tante altre manifestazioni che hanno portato Scandale alla ribalta provinciale e regionale con la ciliegina sulla torta della tanta visibilità data a Scandale, grazie alla Pro Loco, tramite il programma televisivo di Paolo Marra, “Si giri ccu mia… ti sciali chi via”, e ben due passaggi (senza considerare le repliche) sul network regionale 8 Video Calabria.
Iniziative che già mancano in paese, in questo Natale 2011 orfano anche dell’amminsitrazione comunale che di fatto non ha nemmeno illuminato il paese (quattro luci contate sulle chiese, la casa comunale e un paio di pini non posso fare Natale!!!), facendo tornare la comunità del centro collinare crotonese nel buio più totale, e non solo in senso metaforico, tipico degli anni che hanno preceduto l’amministrazione Brescia. Allora in sindaco era Antonio Barberio ora è Carmine Vasovino, ma cambiando gli addendi il risultato non cambia: buio più totale!!!
Anche durante l’assemblea dei soci del 13 dicembre, dopo che Teresa ha spiegato a grandi linee i motivi per cui non può e non vuole più continuare, più di uno tra i presenti, in tutti i modi possibili, ha cercato di far desistere la bella e brava presidentessa (“Prenditi qualche mese di aspettattiva e poi torna”, ha detto con dolcezza, tra la tangibile emozione generale, qualcuna, a testimonianza del gran rispetto e del gran bene che tutti i soci Pro Loco hanno voluto e vogliono alla loro insostituibile presidentessa), ma non c’è stato nulla da fare.
Teresa lascia la presidenza ma non lascia la Pro Loco: ora ha necessità di farsi da parte e di pensare, giustamente, ad altro.
Nella stessa assemblea nessuno dei presenti se l’è sentita di candidarsi a prendere il posto della De Paola e di conseguenza con le dimissioni del presidente, da statuto, è decaduto tutto il consiglio di amministrazione.
Le redini della Pro Loco, per la definizioni delle pratiche amministrative più urgenti (si è ancora in attesa dei fondi comunali spettanti per le iniziative tenutesi questa estate), passano in mano al vice presidente Gianni Scalise (che dovrà risolvere anche la grana della sede Pro Loco visto che quella attuale dovrà essere lasciata a giorni) dopodichè la palla dovrebbe tornare in mano ai soci fondatori (alcuni dei quali non si fanno vivi da anni, anzi, più di uno, dopo averla fondata la Pro Loco di Scandale, è sparito dalla sua organizzazione fin da subito!) ad inizio del 2012 per l’avvio di un nuovo tesseramento e l’indizioni di nuove elezioni per evitare che, quanto fatto di buono in questi 7 anni, vada del tutto perso.
Nonostante le dimissioni, Teresa ci ha tenuto ad incoraggiare i soci a stare uniti ed organizzarsi sul da farsi chiedendo di essere presenti in questo fine settimana all’ultima iniziativa della sua Pro Loco già in cantiere prima che maturasse la sua decisione di lasciare, ossia la raccolta fondi per Telethon che si terrà oggi, sabato 17 dicembre e domani, domenica 18.
Un’ultima iniziativa nella quale cercare di superare il risultato dello scorso anno quando la Pro Loco di Scandale fu la seconda migliore Pro Loco del Crotonese ha raccogliere più fondi.
Scandale e la Pro Loco perdono una grande presidentessa, ma, siamo certi che, tra qualche mese, quando Teresa avrà, ne siamo sicuri, superato i problemi che le hanno fatto maturare questa decisione, tornerà in ballo con nuove iniziative e di certo sentiremo ancora parlare di lei.
Chi nasce tondo non può diventare quadrato e tutti siamo consci dell’amore di Teresa per il suo paese.
La speranza, per tanti motivi, che sia stato solo un arrivederci e non un addio, era viva in tutti.
Alla prossima Terry!!!
[Rosario Rizzuto]
Dec
2011
I 100 anni di Nonno Peppino Lonetto a Roccabernarda
La figlia Giuseppina, che da anni si occupa di lui, con un amorevolezza che non vedevamo da tempo, assaggia la pastina, per constatare che non sia calda, e poi ciba il proprio padre adagiato nel trono predisposto ad hoc per questo evento.
Nonno Peppe, però, conscio della festa che si sta svolgendo attorno a lui, per un giorno, e che giorno!!!, vuole andare contro le regole, rifiuta la pasta e chiede un panino!
Siamo a Roccabernarda (Crotone) alla festa per i 100 anni di Giuseppe Lonetto.
Un evento per la cittadina attraversata dal Tacina visto che, a memoria dei cittadini, confermata dal sindaco Pugliese, è il terzo centenario della storia del paese, il secondo che si festeggia a Rocca (qualche anno fa una signora di Roccabernarda festeggiò i propri 100 anni a Torino).
Una festa per tutta Roccabernarda, annunciata da manifesti affissi per tutto il paese e da una gigantografia sistemata all’altezza della casa di nonno Peppe; ed è lui stesso che sui manifesti scrive: “Invito tutti a brindare ai miei 100 anni, età preziosissima e forte di esperienza perché gli anni sono tanti; ma questa è una tappa non un traguardo e chiedo a tutti di farmi con gli auguri guardare la strada per chilometri di vita. So che l’amore di tutta la cittadinanza insieme a tutti i miei cari mi scalderà. Baci a tutti e arrivederci. Giuseppe Lonetto (100 anni)”.
In tutto il paese, ma soprattutto al civico 114 di via Fiume Tacina dove il nonnino vive, l’aria di festa, e non tanto perché è la festa dell’Immacolata (giorno scelto per questo evento anche se i 100 anni nonno Peppe li aveva compiuti il giorno prima, il 7 dicembre), è tangibile.
Nonno Peppe, che ha perso la compagna di una vita (sposata il lontano 9 aprile 1938), Angela Bilotta (anche lei quasi centenaria, circa due gli anni di differenza), lo scorso giugno, è adagiato nel suo lettino. Fino a due anni fa ancora usciva da solo ma ora non cammina più ed ha difficoltà anche con gli occhi ma ragiona, sente e parla come un trentenne.
Nonno Peppe è di religione evangelica e lo si nota dai quadri e dalle frasi presenti nella sua camera e nella sua casa. Ci racconta un po’ della sua infanzia, lui che è nato nella vicina San Mauro Marchesato (da Salvatore Lonetto ed Elisabetta Barbuto) ed è rimasto orfano di mamma a soli 8 anni (il padre, in seconde nozze si sposò poi a Roccaberarda dove, dopo aver avuto tre maschi con la prima moglie ebbe tre femmine con la seconda), del suo lavoro nei campi, della guerra, la seconda guerra mondiale, e delle sue battaglie, in Africa, Jugoslavia e Grecia.
Intanto la cittadinanza si raduna vicino la casa di nonno Peppe, la gente entra per fargli gli auguri ed assaggiare qualche dolce preparato dalla famiglia che gli ha organizzato una festa davvero alla grande.
Già la famiglia, sentite che numeri: 4 figli (Elisabetta, Salvatore, Maria e Giuseppina), 19 nipoti (Assunta, Paolo, Giuseppe, Angela; Angela, Giuseppe, Enzo; Anna, Tommaso, Angela, Anastasia, Pasquale, Francesco, Giuseppe, Enzo, Rosetta; Rosa, Angela, Anastasia), 12 pronipoti (Maria, Salvatore, Elisabetta, Raffaela, Elisa, Rosella, Enzo, Federica, Amedeo, Giovanna, Cardine, Anna), una trisnipote, la piccola Alessia. Numeri da capogiro e tutti lì a Roccabernarda arrivati anche da Roma, Milano e Bologna per festeggiare nonno Peppe.
Arriva la banda musicale “Giuseppe Verdi”, diretta la maestro Castagnino, e dopo essere stato vestito con l’abito da festa al quale viene fissata la croce militare ricevuta, adagiato nella propria sedia a rotelle, nonno Peppe viene sceso in strada, dove gli piovono addosso confetti e caramelle, ed accompagnato dalla banda si procede a piedi verso piazza Aldo Barbaro, prima tappa di una gran festa. Lungo il percorso, la gente ferma il corteo, si avvicina e bacia o saluta nonno Peppino, che riconosce molti e fa un cenno con la mano. La gente, richiamata dalla banda, si affaccia alla finestra, tutti in paese sanno della festa del nonnino di Roccabernarda e molti sono già in piazza ad aspettarlo.
Piazza Aldo Barbaro è addobbata a festa con palloncini tricolori (d’altra parte questi 100 anni cadono nel 150esimo dall’unità d’Italia) così come lo sarà anche il centro polivalente di località Sterrato, grazie all’equipe di "My Fantasy Shop" di Franco Ierardi di Foresta di Petilia Policastro.
In piazza spazio agli interventi con nonno Peppe attento ad ascoltare, parlano il sindaco Vincenzo Pugliese (che legge anche un telegramma inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e consegna al nonnino una targa da parte dell’amministrazione), il maestro e storico di Roccabernarda, Giovanni Rosa e il pastore della chiesa evangelica Giovanni Aiello (anche lui dona una targa al nonnino) ed oltre alla musica della banda (immancabile l’inno di Mameli poi bissato anche al centro polivalente dal server musicale) spazio anche per un canto evangelico da parte di due graziose ragazze.
La giornata è quasi estiva (oltre 20 gradi) nonostante sia l’8 dicembre; la gente ha caldo ed è paradossale come, ad un certo punto, arrivi un ombrellino giallo per proteggere il nonnino non dalla pioggia ma dal sole! Al nonnino cantano “Tanti auguri a te” e vengono sparati tanti coriandoli!
Foto di rito e poi nelle mani del nonnino vengono sistemati dei palloncini tricolori che al momento convenuto, sulle note della banda musicale, vengono lasciati e si impennano in area colorando l’azzurro e limpido cielo fino a diventare dei puntini lontanissimi.
Nonno Peppe e la cittadinanza tutta, invitata pubblicamente dalla famiglia, si spostano al centro polivanente (una magnifica struttura realizzata da un paio di anni dalla Provincia di Crotone in località Sterrato).
Qui tra palloncini tricolori e non solo, spicca un trono preparato appositamente per il festeggiato e sul quale, prima che lui arrivi, si fa a gara per fare qualche foto, con la speranza, magari, che la grande scritta “100” sistemata sopra il trono, porti fortuna e lunga vita.
La festa organizzata dalla numerosa famiglia del nonnino, con la partecipazione dell’amministrazione comunale di Roccabernarda che ha messo a disposizione i locali ed offerto la mega torta finale, è riuscitissima: c’è mangiare per un esercito: panini, pizzette, salsicce, formaggi, e vino a volontà, il tutto gestito dai dipendenti della mensa comunale, autori di un servizio impeccabile e cordinati da Franco Ierardi.
La gente mangia e tanto, qualcuno non rinuncia a portare qualcosa a casa suscitando le ire di chi proprio non sopporta queste cose, ma robba ce n’è tanta e non si corre il rischio di restare senza magiare e bere, in sottofondo musica di tutti i tipi e poi un ragazzo imbraccia la fisarmonica ed allieta ancora di più la festa, qualcuno inizia a ballare…
Nonnno Peppe si gode il tutto adagiato bel suo bel trono, circondato dall’affetto dei figli e dei tanti nipoti, in molti vogliono essere fotografati con il neo centeneario di Rocca e qualcuno fa notare che per lui non vale più il detto “100 di questi giorni”: si dovesse offendere!!!
Poi, quando sono già passate le 14,00, arriva la mega torta afforta dal comune e altri dolci e siccome il nonnino non può andare dalla torta e la torta che viene sistemata vicino al trono del nonnino per consertirgli di tagliarla
Parte per la terza volta l’Inno di Mameli per il nonnino che ha fatto la seconda guerra mondiale e a cui ha mandato un attestato, anni fa, anche l’allora presidente Sandro Pertini mentre la gente, ancora tanta, presente nel centro polifunzionale di Roccabernarda, festeggia il nonnino con l’ennesimo applauso.
Nonno Peppino saluta tutti con la mano mentre la numerosa famiglia gli si stringe attorno per le foto di rito.
Fa una certa impressione la gigantesca scritta “100”, realizzata con palloncini all’elio, sulla testa del nonnino, un nipote gliela avvicina per fargliela toccare.
Nonostante gli acciacchi nonno Peppe è ancora vispo e felice per questa bella festa fatta ad un gran lavorare, ad un onesto cittadino di questa nostra sempre più martoria Repubblica ed allora 200 di questi giorni nonno Peppino!!!
[Rosario Rizzuto]
Dec
2011
La strada ex statale 107 bis ora è più sicura: grazie alla Prociv e ai volontari di Scandale. Schiaffo morale alla Provincia
Una mobilitazione di volontariato così forse non si era mai vista a Scandale.
Stimolati dalla Prociv-Arci “Ausilia” di Scandale, praticamente tutte le ditte edili di Scandale, e non solo esse, sono scese in campo domenica mattina con i propri mezzi per cercare di dare una sistemata all’ex strada statale 107 bis, la strada che collega Scandale con Crotone e che viene sempre mal ridotta dalle piogge.
Questa strada nel tempo è franata in più punti creando più di un pericolo, ma gli interventi della Provincia di Crotone tardano ad arrivare e così alcuni volenterosi cittadini di Scandale hanno deciso di fare da soli.
Domenica mattina, di buon ora, i volontari della Prociv di Scandale assieme ai volontari di alcune delle associazioni presenti in paese, e ai mezzi messi a disposizione dalle ditte, si sono sistemati nei punti più critici della strada, nel tratto che da Scandale arriva fino a Giammiglione, e sono intervenuti per pulire dalle erbacce e dalla terra i fossi che dovrebbero esserci a bordo strada e dove dovrebbe raccogliersi l’acqua in caso di pioggia.
Infatti molti tratti della strada ne erano privi ed in alcuni casi sono stati praticamente realizzati ex novo. Aveva tutto un altro aspetto questo tratto di strada nel percorrerla dopo l’intervento dei volontari che sono intervenuti, dove è stato possibile, anche sistemando le frane più piccole, togliendo la terra dalla carreggiata stradale e quindi pulendo la strada e segnalando meglio le interruzioni della strada nei punti più critici.
In alcuni tratti sono state create anche delle vie di fuga per l’acqua che così, alle prossime piogge, si disperderà nelle campagne sottostanti evitando di allagare la strada.
L’intervento non è stato risolutivo perché, benchè i punti di intervento sono stati molti, non era facile sistemare circa 10 chilometri di strada in una mattinata, ma di certo da domenica 4 dicembre l’ex strada stratale 107 bis è un po’ più sicura.
Quasi commuoveva l’impegno messo in campo da questi cittadini che magari hanno rinunciato ad una giornata di lavoro o di divertimento, rinunciando a fare qualcosa per se stessi ma facendo un grande bene per la comunità di Scandale ma anche per tutti quei cittadini che giornalmente percorrono questo tratto di strada.
Un intervento necessario quello dei volontari scandalesi perché, mancando quello dell’ente gestore della strada, si rischiava alla prossime forti piogge di vedere franare la strada in qualche altro punto e magari rischiare di far restare Scandale e San Mauro Marchesato senza via principale di collegamento per Crotone.
Speriamo che questo gesto, e l’eco che sta avendo, sproni ora la Provincia di Crotone ad intervenire nel sistemare prima possibile le frane presenti su tutta l’ex 107 bis prima che il Marchesato di Crotone rimanga isolato con tuto quello che tal cosa comporterebbe!
[Rosario Rizzuto]
[06 Dicembre 2011]
Le foto di Rosario Rizzuto:
Dec
2011
I bimbi di Scandale alla festa di Santa Barbara dai Vigili del Fuoco di Crotone
In tono minore rispetto allo scorso anno, ma anche in questo 2011 i Vigili del Fuoco di Crotone non hanno voluto rinunciare alla festa per Santa Barbara, la loro padrona.
Nel comando provinciale, dunque, domenica 4 dicembre è stata una giornata di festa che ha avuto come ospiti d’onore, oltre ad alcune famiglie dei vigili con i loro bambini, anche gli alunni delle due classi quarte della scuola primaria di Scandale guidati dalle loro insegnanti.
Questi hanno visitato il comando provinciale guidati da un vigile del fuoco e si sono cimentati in alcune prove come la scalata di una parete alla quale hanno partecipato in molti oppure salendo su alcuni automezzi dei Vigili del Fuoco.
Infatti da alcune settimane questi bambini stanno svolgendo un progetto dal titolo “La scuola incontra la sicurezza”.
“Gli obiettivi – ci spiega la maestra Carmela Coriale (erano presenti anche le maestre Giovanna Brescia, Rosetta Natale ed Elisa Ritelli) – sono quelli di rendere i bambini capaci di sapersi difendere dai pericoli più frequenti della quotidianità e quindi si è discusso dei pericoli che possono esserci a scuola ed a casa. La durata del progetto è di 23 ore che si stanno svolgendo il sabato mattina quando la scuola curriculare è chiusa e terminerà il 17 dicembre. Abbiamo avuto l’onore di avere a scuola l’ingegnere Benvenuto ed anche l’ispettore Cavallino, i quali hanno tenuto una lezione alla quale hanno partecipato anche i bambini delle classi quinte che sono stati molto presenti facendo tesoro di quanto è stato detto”.
E mentre i bambini di Scandale si cimentavano nella scalata di una parete con tutti i crismi della sicurezza amorevolmente assistiti da alcuni vigili del fuoco, nella sala convegni all’interno del comando, alla presenza del prefetto di Crotone Vincenzo Panico, di Claudio De Angelis, direttore regionale dei Vigili del Fuoco e reggente del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone fino al 15 dicembre, e di Giuseppe Bennardo che dal 16 dicembre prossimo sarà il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco di Crotone, si è tenuta la premiazione dei vigili più meritevoli anticipata dagli interventi dei suddetti.
Attestati e medaglie per lodevole servizio sono state consegnate ai capi reparti esperti: Giovanni Basile, Domenico Scorza, Modestino Spagnuolo, Mario Todarello e ai capi squadra: Francesco Petruzzini e Giovanni Scaccianoce; croci di anzianità, invece, ai vigili coordinatori: Alessandro Basile e Nicola Marrazzo.
Un momento emozionante per i premiati e le loro famiglie presenti in sala.
Al termine delle varie manifestazioni i vigili del fuoco hanno offerto un buffet per i presenti con i bambini che si sono catapultati su quelle delizie per concludere nel migliore dei modi una bella giornata.
Una festa per i Vigili del Fuoco che dopo hanno avuto il pranzo, nella grande sala mensa, addobbata a festa, con le loro famiglie in quella che, forse, è la giornata più importante per loro ma una giornata importante anche per i bambini di Scandale che hanno imparato cose nuove e che al termine del progetto saranno più istruiti e preparati per stare lontano dai pericoli e difendersi da essi e avere una vita più sicura.
[Rosario Rizzuto]
[06 Dicembre 2011]
Nov
2011
Radio Delta 2000 di Franco Castagnino da Petilia Policastro in tutto il mondo grazie ad internet
C’è chi la ascolta tutto il giorno, chi ha sintonizzato la frequenza e non la sposta più per paura di perderla, chi la irradia sempre nel suo negozio, chi se la gode in macchina scorazzando su e giù e, da qualche tempo, anche chi la sente su internet.
Stiamo parlando di Radio Delta 2000 di Petilia Policastro, una radio storica del crotonese, che ha resistito alla crisi del settore di qualche anno fa che ha portato alla scomparsa di numerose radio private nate tra fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ’80.
Fino a qualche anno fa Radio Delta era la radio di Petilia insieme con Radio Pagliarelle che però poi ha cessato le trasmissioni.
Invece Franco Castagnino, padre padrone, dell’attuale radio della cittadina presilana continua inperterrito in quella che per lui è quasi una missione, un hobby che gli riempie le giornate e gli fa condividere tanti momenti con i suoi concittadini e con la gente della provincia di Crotone ed oltre.
Radio Delta 2000, infatti, che trasmette la sua musica ed i suoi programmi sui 96.8 e 104 FM, si riceve praticamente in tutta la provincia di Crotone ma anche in alcuni paesi del catanzarese e del cosentino grazie al ripetitore di San Nicola dell’Alto.
Ma da circa due anni Radio Delta 2000 è ascoltabile in tutto il mondo grazie ad internet, infatti basta collegarsi al sito www.radiodelta2000.it per poter ascoltare la stessa programmazione della modulazione di frequenza in ogni parte del globo dotata di connessione internet.
E gente che ascolta la musica della radio di Petilia in tutta Italia ed in vari paesi del mondo ce n’è. Lo si evince soprattutto grazie al guestbook, il libro degli ospiti, presente sul sito stesso della radio, sul quale, gratuitamente, è possibile lasciare messaggi per salutare gli amici o i conduttori della radio.
Qui arrivano messaggi, oltre che dalla città italiane del Nord: Bologna, Milano, Torino ma anche Cagliari ed altre città oltre alla capitale Roma, anche dalla Svizzera, dalla Germania, dall’America, in particolare dal Brasile, ossia dove più forte è la presenza di emigrati con origine di Petilia Policastro.
Radio Delta 2000 trasmette i suoi primi programmi nel lontanto maggio del 1978, quindi alcuni mesi fa ha compiuto 33 anni.
“Mi sono dedicato in prima persona – ci dice il responsabile della radio Franco Castagnino – alla nascita della radio. In tutti questi anni sono andato avanti, nel bene e nel male, dando tante emozioni a molte persone, alcune delle quale non ci sono più. Ci sono state tante emittenti ma non sono durate tanto. Io sono molto orgoglioso di Radio Delta 2000 benchè ho un senso di amarezza perché la radio non è stata mai apprezzata da alcuna amministrazione, nonostante, grazie alla mia radio, io abbia portato il nome di Petilia Policastro prima in tutto il crotonese e, da quando la radio trasmette anche su internet, in tutto il mondo.
Nel tempo ho avuto tanti collaboratori, tanti speaker che hanno sempre dato il massimo anche non essendo professionisti ma colui che mi è stato e mi è ancora vicino è Gino Ierardi che mi ha dato sempre una mano per la cura delle pubbliche relazioni e tante altre cose”.
Si legge l’amore di Franco Castagnino per la sua creatura, e, per stare in contatto con il suo pubblico, oltre al guestbook Franco mette a disposizione il numero di telefono 0962 431859 che, grazie al Rds (Radio Data System), viene trasmesso sempre sulle radio dotate di questo sistema insieme al nome della radio, ma anche i numeri di cellulari 333 3073120 e 389 1555372 sui quali è possibile inviare gli sms.
Radio Delta 2000 trasmette tanta buona musica ma anche informazione praticamente 24 su 24 (solo nella notte c’è un vuoto di poche ore).
Si parte alle 5 di mattino fino alle 8 con alcuni programmi informativi poi dalle 9 alle 13 si passa alla musica ed all’intrattenimento. Giovedì e domenica dalle 20 alle 21 c’è il programma “Mixland” con il Dj Frankino. La domenica dalle 9 alle 13 va in onda “Gli anni d’oro della musica italiana” e subiuto dopo uno dei programmi di punta della radio “Tutto Napoli” condotto dallo stesso Franco Castagnino che è molto seguito e durante il quale arrivano decine se non centinaia di messaggi per richieste, dediche e saluti. Da qualche settimana è nato il programma “ByRos… sando 2011” che va in onda ogni mercoledì dalle 16 alle 18 ed è un contenitore con musica, informazione e cultura.
Per il resto tanta buona musica, soprattutto italiana, che tiene compagnia ai più fedeli ascoltatori per tutta la giornata, d’altra parte che vita sarebbe senza la musica.
Quindi tra un cd e l’altro, tra una radio nazionale e l’altra, quando siete in macchina o a casa se abitate a Crotone e provincia fate un salto sui 96.8 o i 104 in FM di Radio Delta 2000 oppure in tutto il mondo andate su www.radiodelta2000.it: la bella musica di Franco Castagnino ed i programmi di Radio Delta vi aspettano!!!
[Rosario Rizzuto]
Nov
2011
Kim Yoo Han (tenore) e Joyoung Choe (pianoforte) in concerto a Scandale. Poca la partecipazione dei cittadini!
SCANDALE – Scandale è così, non cambierà mai! Come ha ricordato, prima del concerto, lo stesso Fernando Romano, responsabile della società Acam Beethoven di Crotone, ci aveva provato la passata amministrazione, a Natale 2009, a fare qualcosa di “diverso”, ossia un concerto di musica classica con la Glogassonic Band che rischiò di saltare per mancanza di gente e si tenne poi in extremis con l’arrivo di un gruppo di persone.
Sabato scorsa la mancanza di persone ad un iniziativa culturale “simile” si è ripetuta.
L’inizitiva è stata promosso dall’assessore al turismo, Salvatore Rota, in collaborazione con la già citata Società Beethoven Acam che ha proposto al Comune di Scandale una bella serata con un concerto di un duo coreano, tenore e pianoforte.
In scena, nella suggestiva cornice della Chiesa dell’Adolorata, Kim Yoo Han (tenore) e Joyoung Choe (pianoforte), una coppia sul palcoscenico ma anche nella vita.
Molto brava lei, Joyoung, che ha fatto correre per tutta l’ora dello spettacolo le sue dita sui tasti del pianoforte con maestria, sorprendete la capacità vocale di Kim, coreano che si è esibito cantando in italiano ma anche in tedesco e francese.
Ma chi sono gli artisti esibitisi a Scandale?
Kim Yoo Hanè nato a Seoul in Corea del Sud nel 1978 , si è laureato in canto presso l’Università "Yonsei" di Seoul. Successivamente si è trasferito in Italia e si è diplomato presso il Conservatorio di Musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia. Si è perfezionato presso l´Accademia Internazionale di Roma con il Maestro Katia Angeloni. Si è poi perfezionato sotto la guida del Maestro Hyo Soon Lee presso l´Accademia Internazionale dell’Epta.
Ha vinto il primo premio del concorso internazionale "V. Scaramuzza" nel 2009. Ha cantato al concerto di Giovani Talenti della XVI edizione della "Festa Europea della Musica" (2010). Inoltre ha partecipato ai numerosi concerti di musica sacra come solista.
Nel 2011 ha cantato come solista al Concerto di Pasqua “Messa in Do Maggiore” di Mozart di Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza e Crotone con l’Orchestra Polis Sinfonica del Conservatorio di Vibo Valentia sotto la direzione del Maestro Antonella Barbarossa.
Attualmente segue il corso di perfezionamento presso l´"Arts Academy" di Roma sotto la guida del Maestro Hyo Soon Lee ed è iscritto al Politecnico Internazionale "Scientia et Ars" di Vibo Valentia.
La pianista Joyoung Choe è nata anche a Seoul nel 1983 e si è laureata in Composizione presso l´Università "Yonsei" di Seoul sotto la guida della prof.ssa Hyo Soo Lee. Trasferita in Italia si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Paolo Subrizi. Si è anche perfezionata in Corso d’accompagnamento presso l’Accademia Internazionale di Roma con il Maestro Stephen Kramer.
Attualmente è in corso di Maestro sostituto presso il Politecnico Internazionale "Scienza et Ars" di Vibo Valentia. Nel 2009 ha vinto il secondo premio assoluto della sezione di pianoforte del Concorso Internazionale "V. Scaramuzza" e nel 2011 ha vinto il primo premio assoluto della sezione Musica da Camera come pianista accompagnatore dello stesso Concorso. Ha partecipato a numerosi masterclass come Maestro collaboratore e ha dimostrato la sua facoltà musicale attraverso vari tipi di concerti lirici specialmente delle opere. Svolge attività concertistica come solista e come accompagnatrice in Italia e all’estero.
Insomma non di certo gli ultimi arrivati!
Tutto perfetto, quindi, tranne la poca partecipazione degli scandalesi; in tutto, tutti compresi, abbiamo contato una trentina di persone nonostante prima del concerto ci fosse stata la messa, però pochissimi fedeli si sono trattenuti anche per il concerto. Chissà perché?
A differenza della passata esperienza questa volta l’amministrazione comunale era ben rappresentata, infatti tra gli altri, oltre all’assesore Rota c’erano l’assessore Tommaso Squillace e la consigliera Maria Luisa Artese. La nota positiva era la presenza di alcuni bambini che fa ben sperare per il futuro.
Il maestro Fernando Romano non ne ha fatto un dramma dichiarando che c’è voluto molto tempo a Crotone per avere gente ai concerti da loro proposti e che quindi anche a Scandale era “normale” che, essendo una novità, non ci fosse molta gente.
Il problema però è che molti si lamentano che nei paesi non si fa nulla, poi, però, quando qualcosa si fa, non si partecipa.
Molto professionali e con quel pizzico di emozione che non guasta Kim e Joyoung si sono esibiti proponendo brani di Giordani, Sarti, Donaudy, Strauss, Gounod e poi Tosti, Verdi e Puccini emozionando in più momenti il pubblico presente e ricevendo molti applausi.
La collaborazione tra la società Beethoven e il Comune di Scandale continua ed un'altra bella serata e già in programma per fine dicembre, durante il periodo natalizio, quando, si spera, la presenza degli studenti fuori sede e di qualche emigrato, possa contribuire ad una partecipazione più ampia, come questi artisti meritano, e per poter così affermare che Scandale sta crescendo culturalmente ed essere smentiti su quanto affermato all’inizio.
ROSARIO RIZZUTO
A seguire due video dll'esizione del duo coreano:
Oct
2011
Carmela Mantegna promuove a Crotone laboratori di scrittura autobiografica per conoscersi meglio
In un mondo che corre veloce e sembra non fermarsi mai, con gente rapita da mille cose da fare o, di contro, inchiodata ad una sedia in un qualsiasi bar per interminabili partite di carte o davanti ad una macchinetta mangisoldi, c’è ancora chi decide di incontarsi, di riunirsi per indigare su se stesso.
Cos’è? Un bar, una libreria, un luogo di incontro, una ludoteca?
Più semplicemente è il Caffè Letterario di Via Veneto nella città pitagorica.
Qui una quindicina di persone, cooordinate dalla professoressa Carmela (Lina) Mantegna, si sono incontrate per il primo laboratorio stagionale di scrittura autobiografica “Dall’album di famiglia alla scrittura di sé”.
Già il posto è tutto un programma: un bambino gioca sul divano, un ragazzo strimpella una chitarra; c’è una bar ma ci sono libri dapertutto, qualcuno legge, la ragazza del bar serve un caffè…
Nella stanzetta riservata c’è già qualcuno con la responsabile dell’incontro Carmela Mantegna che dà il benvenuto, con cortesia ed amabilità, ad ogni nuovo arrivato.

La Mantegna, quando lavorava al Liceo Scientifico Filolao, aveva realizzato un servizio di counseling rivolto non solo agli studenti della scuola ma anche agli operatori scolastici ed ai genitori dei ragazzi: a tutti, in un determinato periodo della propria vita, può capitare un momento di crisi e si sente, si ha la necessità, di parlare con qualche persona che può aiutarci.
Carmela Mantegna da professoressa, da sempre vicina ai ragazzi ed agli altri, ha deciso di non vivere una pensione da vegetale e di restare ancora attiva e si è scelta un bel campo.
Il laboratorio tenutosi nei giorni scorsi aveva i seguenti obiettivi: conservare la memoria, esprimere e scoprire nuovi aspetti di sé, rivisitare e reinventare la propria storia di vita, ri/scoprire aspetti e figure della propria famiglia, sviluppare la consapevolezza del proprio vissuto attraverso il recupero visuale dei ricordi, riflettere sulle proprie emozioni e relazioni e riconoscere le varie tipologie di personalità a partire dalle foto. Esso è stato ed è rivolto (infatti il laboratorio sarà riproposto in successivi incontri da stabilire e su tematiche che rispecchiano il modello di counseling relazionale Prevenire è Possibile) a persone che desiderano fare un bilancio del proprio vissuto personale e intraprendere un percorso di counseling per sviluppare un contatto più consapevole con se stessi e migliorare le proprie relazioni.
Nella saletta riservata del Caffè Letterario di Crotone le persone presenti a questo primo incontro dopo essersi presentate, sono partite da una foto (portata all’incontro o mentale per chi l’aveva dimenticata), da un ricordo, per indagare sulla propria personalità.
Chi è già avanti in questo percorso, spronato dalla Mantegna, ha spiegato come esistano varie tipologia di personalità: dall’avaro al ruminante, dal delirante allo sballone ed ancora l’apatico, l’invisibile, l’adesivo; ognuno, tra i nuovi, ha cercato di capire a quale di queste tipologie lui, ma anche i propri cari o amici, appartenesse.
L’incontro si è svolto in armonia e complicità; in alcuni momenti, seguendo le indicazioni della responsabile, sempre attenta e presente, con un sottofondo musicale, realizzando un test veloce per conoscersi, per farsi capire e capirsi.
Un bel momento, anzi due ore, corse veloci e dalle quali si è usciti con una consapevolezza maggiore di se stessi. Ma soprattutto con la consapevolezza che oltre ad aiutarsi, se si seguirà tutto il percorso e si parteciperà alla scuola di counseling relazioneale, il cui direttore nazionale è Vincenzo Masini, in futuro si potrebbe essere d’aiuto anche agli altri!
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
Ci siamo, meno quattro giorni per l'Ottava Sagra del Fico d'India di Scandale (Crotone)
SCANDALE - Sono già a lavoro i volontari della Pro Loco di Scandale per preparare al meglio l’ottava edizione della Sagra del Fico d’India di Scandale.
C’è chi si sta occupando di pubblicizzare la manifestazione, chi ha iniziato a preparare alcuni dei deliziosi prodotti a base di fico d’India come la marmellata, chi si sta occupando della logistica, il tutto sotto l’attenta vigilanza della presidentessa Teresa De Paola che, però, bisogna dirlo, non si tira indietro su nulla ed aiuta anche lei.
Anche perché alla Pro Loco di Scandale c’è bisogno della collaborazione di tutti visto che i volontari attivi non sono tantissimi, quindi c’è da lodare alla grande queste persone che nel mese di agosto sono stati capaci di organizzare ben quattro manifestazioni (Sagra del covatello, serata cultura “Polvere di Stelle”, degustazione dei crustuli, e la Sagra del Fico d’India che si terrà a breve) e quelle già fatte hanno avuto un successo fuori da ogni previsione.
Per di più sono innegabili le sue capacità organizzative, infatti la De Paola è riuscita ad ottenere un contributo dalla Banca di Credito Cooperativo di Scandale anche quest’anno in cui l’ente creditizio scandalese è commissariato. Infatti il commissario ha valutato notevole la manifestione che ha un gran risalto regionale e quindi ha deciso di sponsorizzarla.
L’hanno pensata diversamente, invece, le attività scandalesi: la Pro Loco aveva chiesto, con un annuncio, ad eventuali sponsors di farsi avanti ma nessuno, almeno finora, si è fatto vivo da solo e, viste le esperienze passate, i volontari della Pro Loco hanno deciso di non andare in giro ad elemosinare contributi o sponsorizzazioni. Se uno ci tiene al paese dovrebbe farlo di propria iniziativa, invece è successo che molte attività hanno sponsorizzato manifestazioni private disinteressandosi completamente dell’evento che sta facendo conoscere Scandale a livello nazionale! Paradossi tutti scandalesi!
L’evento di fine estate, che fa parte del cartellone delle manifestazioni estive organizzate dall’amministrazione comunale di Scandale sotto il titolo di “Scandale sotto le Stelle” (e che di fatto lo chiude o almeno pone fine alle manifestazioni previste a Scandale, considerato che c’è ancora in programma la manifestazione “Sapori e Suoni rurali” prevista per sabato 3 settembre nella frazione Corazzo), si terrà nel centro storico del paese, in piazza San Francesco, sabato 27 agosto a partire dalle 20,00.
La manifestazione attira ogni anno, nel centro collinare crotonese, centinaia di persone provenienti anche dai paesi vicini compreso Crotone e finachè da altre province e ogni anno si rinnova rimanendo al contempo uguale a se stesso, con la formula ormai oliata e vincente.
Ed eccola la novità di quest’anno: la sagra vera e propria sarà preceduta alle ore 17,00 da un convegno dal titolo: "Fico d'india: dalle risorse potenziali alle risorse reali per lo sviluppo locale" che si terrà presso l'auditorium della Scuola Primaria locale in via Fratelli Bandiera.
Inoltre la serata, la grande festa con degustazione di pietanze al fico d'India, sarà animata dalla presenza di un grande cantante calabrese ossia Danilo Montenegro che terrà un concerto con la sua band creando un fascino inusuale nella già caratteristica piazza San Francesco: fichi d’India e musica popolare, tanto divertimento e tante pietanze da degustare.
“Non mancate… divertimento assicurato” manda a dire la presidentessa della Pro Loco, Teresa De Paola, che si augura che l’appuntamento abbia lo stesso successo delle manifestazioni organizzate nei giorni scorsi e rinnova l’invito: “Se sei un artigiano o un artista e vuoi esporre "gratuitamente" le tue opere durante la sagra contatta il numero 388 3441722!”.
Una serata, anzi una giornata, dunque, alla quale non mancare per chiudere in bellezza questo bel mese di agosto e per degustare, con un contributo simbolico, molte specialità preparate con i fichi d’India, anche prodotti che nessuno immaginava potessero essere abbinati allo spinoso frutto che, come frutto, sarà distribuito in quantità industriale ed in modo del tutto gratuito!
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
'Polvere di Stelle': la cultura scandalese in piazza: successo di pubblico!
SCANDALE - Sta crescendo Scandale o sono le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco che sono sempre un successo?
Tanta gente in piazza San Francesco per una manifestazione culturale si era vista poche volte; certo la presenza, nel programma di “Polvere di Stelle”, manifestazione inserita nel programma “Scandale sotto le stelle”, della commedia recitata dai ragazzi della terza media ha contribuito ad attirare nella suggestiva piazza, dove furono girate alcune scene del film “Il Brigante”, molti parenti dei giovani attori ma ciò non toglie nulla al fatto che si sia trattato di una bella e riuscita serata.
Una serata condita da tanti momenti e che è girata intorno alla rappresentazione della commedia teatrale “A famigghia difittusa” (già proposta dai ragazzi presso la scuola media al termine dell’anno scolastico e riproposta per gli emigrati presenti in paese e non solo), una recita tutta da ridere ma con un significato profondo, quello della disabilità. Speriamo che ai presenti, oltre che le battute, sia rimasta anche qualche altra cosa, che sia penetrata nelle loro ossa la morale che hanno voluto lanciare i nostri ragazzi dal palchetto di piazza San Francesco.
Ad inizio manifestazione, dopo il classico ritardo (le manifestazioni sono in preogramma alle 21,00 ma non si inzia mai prima delle 21,30!) dovuto al fuso orario degli scandalesi come ci ha spiegato Michele Lettieri (“A Scandale le 09,00 sono le 10,00, 16,00 sono le 17,00 e le 21,00 le 22,00”), la bella presentatrice della serata Valentina Barretta ha dato il via al tutto presentando lo scrittore scandalese Pasquale Minniti scomparso di recente. Sono stati letti due brani tratti dai suoi libri ed è stata consegnata una targa, dalla consigliera comunale Maria Luisa Artese, alla mamma, tra l’emozione di chi ha voluto bene allo sfortunato ed incompreso scrittore di “Dritti, repressi, scontenti ed accontentati”.
Quindi spazio alla bella poesia della giovane poetessa locale Domenica Bomparola: Alessia Barretta e Teresa Scalise hanno letto due suoi testi ("Brividi", "Figlio della guerra") e la piazza, chi non la conosceva, si è immersa nel fascino, nella capacità descrittiva di questa dolce ragazza con grande facilità di scrittura, in versi, in prosa, in dialetto; una scena, un’immagine e basta che ci sia un pezzo di carta ed una penna che Domenica mette giù i suoi versi, mai banali, sempre profondi.
In scena sono quindi entrati gli attori de “La famigghia difittusa” e sono cominciate le risate a scena aperta della tanta gente presente, tra i commenti, unanimi, sulla bravura dei giovani attori scandalesi. Dopo il primo atto, il palcoscenico si è aperto con la presenza di alcune persone: sono stati letti con il sottofondo della musica di Dario Coriale (che è stata la colonna sonora di tutta la serata), da rappresentanti della Pro Loco o dai parenti dei scrittori scandalesi, alcuni testi di altri scrittori e poeti di Scandale: Dario Coriale, Nicola Paparo, Iginio Carvelli, Luigi Demme, Totò Audia, Antonio Franco e Domenica Assunta Ierardi che ha letto un suo testo dedicato a Luigi Scalise.
E’ seguito un altro momento clou della manifestazione ossia la consegna della prima edizione del Premio Leonia, iniziativa istituita per l’occasione dalla Pro Loco di Scandale che si spera abbia vita lunga. Nessun dubbio che per questa prima volta il premio andasse a Luigi (Gino) Scalise, scrittore e poeta scandalese già sindaco di Scandale per un breve periodo nonché presidente dell’Azione Cattolica tanto che, come ha detto la presidentessa della Pro Loco, Teresa De Paola (che ha ritirato il premio essendo lui impossibilitato), Gino è il presidente per antonomasia di Scandale.
La targa è stata consegnata dal vice sindaco Lucio De Biase.
La scena, dunque, è tornata agli attori locali per il secondo atto della commedia che ha fatto concludere la serata tra le risate generali e, speriamo, tra le riflessioni, se non di tutti, almeno dei più sensibili ed attenti.
Le foto della serata di Rosario Rizzuto cliccando qui.
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
L'arcobaleno dei Talenti alla Squadra Azzurra: l'articolo.
SCANDALE – La formula non è nuova in senso assoluto (Amici di Maria De Filippi docet) ma a Scandale è stata la prima volta che si assisteva ad una gara artistica di questo tipo.
L’idea è stata partorita dall’Associazione “Musica x sempre” di Gianni Carvelli e sposata dall’amministrazione comunale che l’ha patrocinata ed inserita nell’ambito della programmazione di “Scandale sotto le Stelle”, le manifestazioni estive di questa prima estate targata Vasovino & Company.
Alla gara è stato dato il nome di “Arcobaleno dei Talenti” e, in verità, di talenti se ne sono visti tanti (come è stato rimarcato anche dalla giuria composta da: Daniela Rocca, insegnante di canto, Franco Sorrentino, cantante, Francesco Pace, chitarrista e Ippolito Pingitore, insegnante di batteria) sul palco naturale di piazza Condoleo: cantanti, soprattutto, di tutte le età (la gara infatti è stata organizzata per fasce di età), ma anche musicisti, ballerine ed attori.
A condurre il tutto la sempre presente, brava e bella Teresa De Paola, presidentessa della Pro Loco, che ha voluto al suo fianco il debuttante Michele Lettieri, che per nulla emozionato (se si eccettua la primissima fase iniziale) ha condotto alla grande dimostrandosi all’altezza della situazione.
La sigla di apertura, con tutti i concorrenti in scena, e la commovente “Si può dare di più”.
Prima della serata, inoltre, è stato ascoltato, e poi promosso dai presentatori, il cd “Strade” dello scandalese Dario Coriale, un auto produzione pubblicata di recente con 10 brani molto belli e che sta riscuotendo un buon successo, per ora, a Scandale.
In piazza tanta gente anche se un po’ meno del solito rispetto alle manifestazioni, da sempre con bagni di folla, organizzate da Gianni Carvelli ma in molti (e non se ne capisce il perché!) a Scandale preferiscono passeggiare e, forse, lo farebbero anche se in piazza ci fosse Vasco Rossi.
Inoltre quella stessa sera era in programma al Tropical Ice la terza serata de “Il Cervellone” che, benchè abbia visto la partecipazione di sole 14 squadre, contro le 27 e 28 delle prime due tappe, ha attirato nei suoi tavoli molta gente!
Dopo la presentazione del concorso da parte dei due presentatori si è dato il via alla gara con l’esibizione dei cantanti più piccoli: Beatrice Aprigliano con “Do-re-mi” per la squadra Azzurra e Valeria Marino con “Azzurro” per la squadra Rossa. A fine serata si saprà che questa sfida è stata vinta da Beatrice Aprigliano alla quale, come a tutti i vincitore dei vari step, andrà una targa.
Si va avanti e tocca alle signorinelle Rosy Pavone (Azzurra) con “Io Sono” e Francesca Marazzita (Rossa) con “Con le nuvole”, anche in questo caso vince la squadra Azzurra. Si passa al ballo, sexy, sensuale; in pista scendono Ilenia Petrone, Antonella Franco e Melania Lettieri (Azzurra) che ballano “Dirty” di Cristina Aghilera e poi Michela Galasso ed Aurora Marino (Rossa) che incantano il pubblico con le loro movenze e la loro bellezza, con le gambe in bella vista, con “Nowadays”, saranno loro due ad aggiudicarsi la vittoria di tappa.
Piccolo break per la gara e sul palco sale il primo ospite, Francesco Perdichizzi che balla sulle note di “Tu vuo fa’ l’americano”.
La gara riprende con Vincenzo Carvelli (Azzurra) che propone “Vittima” che avrà la meglio su “Inverno” cantato da Maria Sofia Squillace (Rossa). Vanno quindi allo scontro le due capitane delle squadra: Sabrina Zumpano che, insieme con Chiara Faragò, (Azzurra) propone “Come saprei” e Michela Galasso (Rossa) con “Dimmi come”: sarà quest’ultima a guadagnare il secondo punto personale per la propria squadra.
Si passa allo strumento. Giandomencio Scicchitano si esibisce al violino con “Passacaglia” per la squadra Azzurra mentre Carlo Cistaro propone un assolo di batteria per i rossi, la giuria tende per la magia musicale delle note del violino. In scena entra la seconda ospite: Sara Tallarico, di orgini scandalese ma residente al nord, propone con stile “Brivido caldo”.
La gara riprende con la penutlima esibizione di canto: Florindo Franco (Azzurra) con un suo testo dal titolo “Senti un po’” sfida Antonio Franco (Rossa) che propone “Crazy little thinh called love”, sarà questi a vincere. L’ultima esibizione canora vede in scena i vecchietti, come sono stati definiti durante tutta la serata, o veterani, Dino Marino (Azzurra) che canta “Cercami” contro Massimo Demme (Rossa) che emoziona con “Volta la carta” di De Andrè e si aggiudicherà la prova.
C’è spazio per il terzo ed ultimo ospite della serata, Antonio Rizzuto, che propone un assolo di batteria mentre la sfida viene chiusa dalla prova di teatro che si dimostrerà decisiva per la vittoria finale, perché, come si saprà dopo, in quel momento le due squadre erano sul 4 a 4.
In scena Maria Luisa Grisi e Vincenzo Carvelli (Azzurra) che propongo la scenetta “La pasticceria” e Antonio Muto che si esibisce nel monologo “Lettera d’amore” di Karl Valentin.
Vinceranno i due concorrenti della squadra Azzura permettendo così alla loro squadra di vincere la prima edizione de “l’Arcobaleno dei Talenti” che di certo sarà riproposto anche nella prossima stagione.
La serata si chiude sulle note dell’intramontabile “Nel blu dipinto di blu” cantata da tutti i partecipanti.
Per le foto ed i video di Rosario Rizzuto cliccate qui e poi seguite i link o le immagini del post.
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
Festa della Madonna del Condoleo a Scandale senza festeggiamenti civili. Poche le offerte raccolte!
SCANDALE – Solo la banda! Nella festa della Madonna del Condoleo di Scandale (dove la prima domenica di agosto si festeggiano, ad anni alterni, le Madonne del Condoleo e della Difesa) l’unico segno di momento civile (ma sarebbe stato patetico eliminare anche esso) è stata la presenza della banda musicale “Gaudiosi di Maria”, diretta dal maestro Franco Pignataro, che precede il quadro della Vergine del Condoleo.
In questo 2011 il parroco, Don Antonio Buccarelli, e il comitato festa hanno deciso, al fine di evitare spese e per destinate le offerte dei fedeli per la sistemazione delle chiese, di dar vita ad una festa esclusivamente religiosa: novena, messe, processioni.
Nessun momento culturale o di festa né di contorno: niente luminarie per le vie del paese, ad esclusione di due pannelli luminosi attaccati alla Chiesa del Condoleo, niente fuochi d’arficio, men che meno cantanti o gruppi musicali! Nada!
Se da una parte è giusto evitare gli sprechi non si comprende perché anche il minimo non sia stato fatto anche perché, lo scandalese, già restio di suo a mettere soldi per la Madonna, senza festa ne mette ancora di meno o per nulla.
Infatti, ci hanno detto, prima dell’ultima processione la somma raccolta era stata di circa 4.800 euro con una previsione di raggiungere circa i 6.000 euro. L’hanno scorso invece (quando si diede vita anche a momenti civili di festa curati dalle associazioni) ci hanno riferito che sono stati raccolti poco meno di 20.000 euro.
Va bene il risparmio e l’abbattimento degli sprechi ma, dopo la scomparsa di Don Renato Cosentini, questa tradizione secolare di Scandale della festa dedicata alla Madonna sta andando man mano scemando, mentre, per fortuna, prima che succeda l’irreparabile c’è già qualcuno che propone di costituire un comitato feste “serio” già a partire da gennaio 2012 in vista della festa della Madonna della Difesa di agosto 2012.
Ma intanto quest’anno è andata così!
La novena ha coinvolto i più fedeli scandalesi, soprattuto donne, fino a venerdì 5 agosto quando il quadro è uscito dal santuario del Condoleo per recarsi alla Chiesa dell’Addolorata. Don Antonio Buccarelli si è fatto notare anche in questa prima uscita facendo partire la processione con oltre mezz’ora di anticipo e spiazzando così molti fedeli.
Domenica sera, dopo che il quadro era stato portato in processione per le vie di Scandale anche nella giornata di sabato, processione di rientro con la sacra effige che è stata accompagnata da un gruppo di fedeli dalla Chiesa dell’Addolorata alla chiesa del Condoleo percorrendo alcune vie interne della cittadina collinare crotonese con immagini, tra le viuzze, in alcuni tratti, davvero suggestive.
Preghiere e la musica della banda hanno accompagnato la processione intervallati dalle grida di “Evviva la Madonna” lanciati dal sempre presente Antonello Voce mentre, lungo il corteo, qualche fedele si rivolgeva ai rappresentanti del comitato festa per consegnare la proprio offerta e ricevere in cambio delle immagini della Vergine.
Poco dopo le 21,00 il quadro è giunto presso la Chiesa del Condoleo ed è stato adagiato al suo interno; i fedeli quindi si sono recati davanti ad esso per baciarlo sorvegliati a vista da suor Giuseppina che ha pregato i fedeli di non toccare la tela ma di appore il proprio bacio sulla cornice.
Niente fuochi d’artificio e quindi festa che si conclude nel silenzio o, meglio, con la musica della Banda di Scandale del presidente Gino Pingitore nella quale abbiamo visto inseriti dei bambini molto piccoli, come Francesco Marino (trombettista da sette generazioni o giù di lì), nel proseguio di una tradizione bandistica di eccellezza per Scandale.
Da segnalare, infine, la presenza di alcuni volontari della Prociv (gli unici in divisa. In altri paesi questo tipo di manifestazioni si svolgono alla presenza del sindaco, con la fascia tricolore, degli organi civili e militari presenti in paese e non, ma Scandale, ormai, fa sempre storia a sé!!!) che hanno garantito il servizio d’ordine durante la processione.
La speranza ora è che prenda vita questa idea di creare un nuovo comitato feste e che dall’anno prossimo, così come succede in (quasi) tutti i paese del circondario si possa tornare a donare a Scandale ed ai suoi emigrati, che nel perido di agosto rientrano in paese, una festa degna di questo nome.
Anche perché le manifestazioni civili sono momenti pure di aggregazione e socializzazione, non solo soldi buttati al vento!
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
Successo della Sagra del Covatello a Scandale. Ecco il programma di 'Scandale sotto le Stelle'
Non ne sbagliano una! Anche martedì 2 agosto è stato un successone l’ennesima iniziativa della Pro Loco di Scandale presieduta da Teresa De Paola che, nell’ambito dell’Estate Scandalese 2011, che quest’anno ha avuto il nome di “Scandale sotto le Stelle”, ha proposto in piazza Oberdan, la Sagra del Covatello.
Un modo per accogliere gli emigrati di Scandale, molti dei quali già arrivati in paese.
Il tutto si è svolto con la proposta dei vecchi, ma sempre molto graditi, giochi popolari, con la degustazione gratuita di un bel piatto di covatelli al sugo con carne (le volontarie della Pro Loco ne hanno preparato oltre un quintale andato a ruba in pochissimo tempo!) e l’esibizione del gruppo folkloristico “Folk Kroton”.
Dopo tanti anni, finalmente, si è avuto l’onore di avere un sindaco, Carmine Vasovino, e vari componenti dell’amministrazione comunale presenti ad una manifestazione: tutti sanno come il precedente sindaco, Fabio Brescia, e quasi tutti i vecchi amministratori fossero allergichi al programma di fatto da loro stessi proposto! Un piccolo cambiamento che non può che fare piacere!
Per quasi tutti i giochi popolari i bambini, i ragazzi ma anche adulti hanno fatto a gara per parteciparvi. Sul palco, installato in piazza Oberdan, e con la conduzione di Michele Lettieri, si è iniziato con il gioco della farina vinto, dopo che una serie quasi infinita di bambini non era ruscita a recuperare con la bocca la moneta da un euro nascosta nella farina, da Adriana Scaramuzzino che ha tenuto a precisare che i 10 euro di vincita previste saranno devolute alla Casa Famiglia di Villa Condoleo.
Dalla farina all’anguria: un quarto di auguria ciascuno per i quattro partecipanti che ha visto prevalere Pino Sellaro che ha avuto la meglio anche sul vincitore dello scorso anno Vittorio Raimondo.
Il vicino ristorante l’Anfora ha, quindi, servito la pasta piccantissima per il gioco, appunto, della pasta, al quale ha partecipato anche il parroco del paese, Don Antonio Buccarelli. Ma per lui non c’è stato nulla da fare visto e considerato che quando praticamente doveva ancora iniziare, Maurizio Mollura aveva già finito ed incassato i 20 euro previsti per questo gioco.
Si è scesi, quindi, dal palco, e si è dato vita alla gara dei sacchi, vinta, dopo due manche e la finale, da Raffaello Messina. Spazio quindi, con la discesa in campo degli uomini più forzuti di Scandale, al gioco della corda: dopo varie manche alla fine l’ha spunta la squadra di Pino Sellaro che ha offerto da bere anche agli avversari.
Spazio quindi ai più piccoli con la gara dell’uovo: la prima manche veniva vinta da Giosuè Mirabello, la seconda da Alessandro Rizzuto, per accontentare un po’ tutti si faceva anche una terza manche, ma nella finale a tre, gli altri due concorrenti facevano cadere l’uovo tenuto con un cucchiano in bocca e quindi si aggiudicava la vittoria Giosuè Mirabello.
Gioco finale quello delle pignate sistemate nel pomeriggio in piazza dai volontari della Pro Loco: infatti dietro questa bella serata ci sta un lavoro non da poco per la preparazione tanto dei giochi, quanto dei covatelli e per l’organizzazione varia. Alcuni cittadini partecipavano per rompere le pignate: i più fortunati hanno trovato soldi o una cintura altri solo acqua o farina ma tutti si sono divertiti.
Lo dimostra anche il fatto che la gente continuava a divertirsi e non ne volevano sapere di smettere di giocare tanto che l’esibizione del gruppo “Folk Kroton” è stata tardata di un po’. Ma alla fine dei giochi è arrivato il momento degli artisti crotonesi in abito tipico che, già sul palco da un po’, si sono esibiti con i loro balli e le loro canzoni divertendo la gente di Scandale ma anche gli ospiti arrivati dai paesi vicini compresi alcuni venuti da Crotone.
Complimenti quindi a Teresa De Paola, al suo vice Giovanni Scalise e a tutti i volontari impegnati in questa manifestazione!
Inoltre, sempre martedì, con la distribuzione nei locali di Scandale, dei volantini del programma di “Scandale sotto le Stelle”, sono state, di fatto, ufficializzate, le manifestazioni dell’Estate Scandalese.
L’1 agosto era partita con il torneo di calcetto “Memorial Pino Coriale”, e, dopo la sagra di martedì, proseguirà (per via dei festeggiamenti religiosi (?!) della festa della Madonna del Condoleo) lunedì 8 agosto alle 21,00 in Piazza Condoleo con la prima edizione de “L’Arcobaleno dei Talenti”, un concorso a squadre per nuovi talenti dello spettacolo ideato e proposto dll’Associazione “Musica x Sempre” di Gianni Carvelli.
Il 9 alle 20,00 al campo sportivo “Luigi Demme” ci sarà, in collaborazione con l’Us Scandale, il torneo di calcio “Memorial Soci Fondatori”. Mercoledì 10 agosto alle 21,00 presso la Chiesa della Difesa: Serata sotto le stelle: Il Planetario, una serata con esperti che spiegheranno i segreti del cielo stellato (sperando che il tempo sia clemente!).
Giovedì 11 alle 21,00 torna in campo la Pro Loco con Polvere di Stelle, un evento culturale in cui si fonderanno la commedia teatrale “A famigghia difittusa”, curata dai ragazzi della Scuola Media locale, con la declamazione di poesie di autori locali e la prima edizione del premio Leonia che sarà consegnato ad un cittadino che ha dato lustro a Scandale.
Il 12 alle 21,00 tocca alla frazione Corazzo con una serata di intrattenimento canoro e ricreativo in collaborazione con l’Associazione Sviluppo Corazzo.
Sabato 13 alle 19,00 calcio in piazza, torneo rionale dedicato ai bambini in collaborazione con la Polisportiva di Scandale e, fuori programma, dovrebbe esserci una crustulata offerta dalla Pro Loco di Scandale.
Torna in campo, domenica 14 alle 21,00, l’Associazione “Musica x sempre” con l’ottava edizione di Gaudiophonia che quest’anno propone una rassegna musicale dal tema “Bands storiche italiane”.
Dopo la pausa di Ferragosto, martedì 16 alle 21,00 in piazza Condoleo “Cremissa” spettacolo di teatro e cabaret mentre il 17 al vecchio campo da tennis di via Resistenza torneo di beach volley organizzato dall’Us Scandale.
Giovedì 18 in piazza San Francesco alle 21,00 Kalafrobrasil, serata di musica e cultura ritmica afro-brasiliana con l’esibizione dei fratelli Pingitore.
Il 19 si torna in piazza Condoleo, sempre alle 21,00, quando andrà in scena la compagnia teatrale “Il Sorriso” di Isola Capo Rizzuto con una serata all’insegna della commedia musicale italiana. Il 20 agosto alle 21,00 in piazza San Francesco ci sarà l’esibizione della Banda Musicale “Gaudiosi di Maria” mentre domenica 21 alle 10,00 sfilata di auto d’epoca per le vie del paese in collaborazione con Auto Moto Storiche Kroton.
Si salta praticamente una settimana per arrivare al 27 agosto, giorno in cui alle 17,00, presso l’auditoriun della Scuola Primaria “Fratelli Bandiera”, si terrà un convegno dal titolo: “Fico d’India: dalle risorse potenziali alle risorse reali per lo sviluppo locale” mentre alle 20,00, in Piazza San Francesco, ci sarà la tanto attesa ottava Sagra del Fico d’India organizzata, come sempre, dalla Pro Loco locale.
Ultimo appuntamento, anche per dare l’idea che l’Estate Scandalese arrivi fino a settembre, sabato 3 a Corazzo ci sarà “Sapori e Suoni Rurali” in collaborazione con Rural Service.
Oltre all’invito alla partecipazione e gli auguri per una serena e piacevole estate, nel programma si scrive che ci potrebbero essere delle variazioni che saranno tempestivamente comunicate ma quello che fa sorridere è lo specificare che le manifestazioni sono state patrocinate dalla “Nuova Amministrazione Comunale”, onestamente quel “nuova” ci appare superfluo oltre che molto ridicolo ed un affronto all’intelligenza degli scandalesi che, diamine, sapranno pure chi ci sta al Comune in questo momento e, di conseguenza, organizza le varie cose!
Le mie foto della manifestazione:
Gallery 1,
Gallery 2.
[Rosario Rizzuto]
Jun
2011
Magnifiche ballerine in Piazza Condoleo a Scandale. La Isabella Perrone va a mille!!!
SCANDALE - Le più piccole, le bambine della predanza, sono davvero carine nei loro vestitini, ballano contente, incuranti di tutto, sul telo in piazza Condoleo.
Le più grandicelle si librano leggere in aria, nei loro abiti, a volte anche un po’ sexy, senza sbavature, con continui cambi di scena, così professionali quando sono davanti agli occhi del pubblico e simpatiche, a volte tranquille ma allo stesso tempo tese quando le quinte le coprono agli sguardi indiscreti.
Signori attenti!!! in piazza Condoleo a Scandale va in scena il saggio finale della scuola di danza “Isabella Perrone”.
Dopo quattro serate tenutesi al teatro Apollo, una per ogni paese dove ha sede la scuola (Scandale, Cirò Marina, Crotone e Santa Severina-San Mauro Marchesato), sono in corso i saggi nelle piazze dei rispettivi paesi: dopo Scandale, giovedì 23 giugno, toccherà a San Mauro Marchesato, lunedì 27 a Santa Severina, nella suggestiva piazza Castello, e il 28 giugno a Cirò Marina nell’area portuale, serate realizzate con il patrocino delle quattro amministrazioni interessate più quello della Provincia di Crotone.
Spettacoli sempre gradevoli, da seguire, e che attirano molta gente vista la presenza dei ballerini locali.
Scandale quest’anno non ha allieve diplomande, onore toccato a Crotone con Viviana Corigliano e Gaia Laterza, a San Mauro Marchesato con Mara Cirillo e a Santa Severina con Francesca Giordano, ma non se ne accorge alcuno.
A Scandale, infatti, lunedì scorso, la serata è bellissima, calda al punto giusto, tranquilla, nulla al mondo potrebbe guastare il sogno di queste brave e belle ballerine, alcune, tra le più piccole, in scena in pubblico, all’aperto, per la prima volta dopo il debutto, e che debutto, all’Apollo.
Il raduno nella piazza più grande ed incompleta di Scandale è già alle 19,00 quando le bambine e le ragazze della “Isabella Perrone”, la cui direzione artistica è affidata al maestro Fernando Romano, cominciano ad arrivare: truccate, acconciate e con tanti brillantini addosso; quelle che percorrono il paese a piedi, incuriosiscono i passanti.
Parlano tra loro, scattano qualche foto che dopo poche ora, immancabilmente, farà bella figura di sé sulla loro bacheca Facebook, e provano la loro rappresentazione con la maestra Beatrice Carmela Uscatu, che a prima vista sembra un po’ burbera, quasi scocciata ma, man mano che andrà avanti la serata, il sorriso comparirà anche sulla sua bella persona.
Sprizza energia e non si ferma un attimo, invece, il responsabile della scuola “Isabella Perrone” nonché autore della scenografia, Rocco Calarco: vuole che tutto sia in ordine, anche il minimo dettaglio, si lamenta per il leggero vento che soffia su piazza Condoleo sperando che per le 21,00, quando inizierà lo spettacolo, si calmi.
Intanto la gente si affolla sulle gradinate della piazze, le mamme, i papà, parenti vari ma anche semplici cittadini, cercano di accaparrarsi i posti milgiori, anche se poi devono aspettare un po’, per seguire lo spettacolo.
Finalmente quando ormai il sole è un ricordo e quando, grazie anche all’intervento del elettricista che cura i lavori per il comune, Gino Voce, si è riusciti a spegnare il faro che illumina la piazza e che avrebbe disturbato i giochi di luce previsti nelle varie rappresentazioni, si può iniziare.
A fare gli onori di casa è lei, la bella e professionale presentatrice di Scandale, Elena Cosentini, elegante al punto giusto, saluta i presenti, ringrazia quanti si sono impegnati nella manifestazione, tra i quali, oltre ai già citati, anche Anna Cerrelli, responsabile a Scandale della “Isabella Perrone” (che ha sede presso il centro polifunzionale di Isabella Brescia), e dopo aver annunciato la rappresentazione delle bambine della predanza può finalmente andare in scena lo spettacolo.
Le bambine piccole presentano “Biancaneve”, balletto che è stato tratto e coreografato ispirandosi alla fiaba scritta dai fratelli Grimm.
E’ uno svolazzare di colori, nei magnifici abiti creati da Maria Calarco e realizzati dalla ditta Harmony di Bari. In scena vanno: Andrea Tavano (Biancaneve), Salvatore Oppido (cacciatore e principe, unico in scena non di Scandale dove manca un ballerino maschio), Lucia Costanzo (regina), Melania Aprigliano, Caterina Bitonti, Lara Demme, Angela Marazzita, Jessica Valeria Marino, Natalia Perri e Sara Rizzuto (sette nani), Mariangela Rullo (uccello), Federica Pavone ed Emma Rullo (scoiattoli), Angela Pallone e Rosita Augenti (conigli), tutte dolcissime e anche brave considerato anche il poco tempo da cui fanno danza.
Gli applausi si sprecano mentre cresce l’attesa per le più grandi.
Loro, invece, portano in scena la Divina Commedia di Dante Alighieri rappresentata però, per esigenze tecniche un po’ alla rovescia ossia Paradiso, Purgatorio ed infine Inferno prima dell’apoteosi finale.
Tutto perfetto, in alcuni momenti nemmeno sembra di essere in piazza Condoleo a Scandale, la bravura delle ballerine locali colpisce e benchè, come canta Morandi, è solo uno su mille a farcela, ci si chiede, visto che nella citadina collinare crotonese le capacità non mancano (nella danza ma anche nel canto, nel gioco del pallone o in altre arti) quando sarà il turno di uno/a di Scandale.
Ma le ragazze in scena non pensano a questo ma solo a dare il loro meglio; seguire lo spettacolo dietro le quinte, ad un passo da loro, è uno spasso, coglierne i più sottili attimi di emozione, vederle super professionali in scena e poi calme, ma una calma che nasconde tensione, appena le tende che compongono la scenografia, le nascondono ad occhi indiscreti.
Sono belle le ragazze di Scandale in scena, tra loro stesse si potrebbe organizzare un concorso di bellezza, ma questo è uno scenario per altre, loro sono lì per mostare la loro arte e ballano… ballano… ballano.
Seguite dalla maestra Beatrice Carmela Uscatu (alla preparazione del balletto ha partecipazione anche il maestro Salvatore Oppido, non presente a Scandale), danno il meglio di loro a pochi passi dalla chiesa del Condoleo, nell’ordine, così come appiano sulla graziosa brochure realizzata per promuovere i saggi di fine anno della “Isabella Perrone”: Melania Carvelli, Giovanna De Biase, Stella Fiorino, Francesca Marazzita, Mariateresa Muscò, Anita Raimondo, Francesca Scalise, Nicole Audia, Teresa Lucà, Paola Giona, Arianna Audia, Annachiara De Biase, Erica Lettieri, Angela Rullo, Maria Sofia Squillace, Antonella Bitonti, Katia Bitonti, Clementina De Biase, Angela Marino, Maria Concetta Pingitore, Antonella Franco, Giovanna Grisi, Melania Lettieri, Ilenia Petrone, Laura Bennice e Simona Cavallo.
Il finale è quasi pirotecnico, le ragazze si spostano da una parte all’altra del palcoscenico (di corsa, girando da dietro) macinando metri su metri, alla fine sono applausi per tutti e fiori per Anna Cerrelli, la maestra Beatrice Carmela Uscatu e la presentatrice Elena Cosentini, sempre preziosa con le sue chicche ed informazioni durante i momenti di pausa per i cambi di abito.
Ancora qualche foto coi parenti e poi si può andare, in molte ancora vestite con l’abito rosso-nero dell’inferno, la serata è ancora lunga a Scandale dove nei locali si comincia a far tardi ed il passeggio su via Nazionale è già diventato un must.
Piazza Condoleo rimane vuota, mentre i bravi tecnici (ottimi gli effetti di luce) della ditta Audio-Service di Gaetano Iuliano di Crotone cominciano a smontare le attrezzature; se i commenti dei parenti delle ballerine sarebbero di parte non abbiamo dubbi che, se le gradinate di piazza Condoleo potessero parlare, avrebbero solo parole di elogio per queste magnifiche ballerine!
Ad maiora semper ragazze!
Tutte le mie foto nelle seguenti gallery:
Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 1,
Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 2,
Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 3,
Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 4.
[Rosario Rizzuto]
Jun
2011
Festa di pensionamento a Scandale per il Dirigente Tommaso Borda, l'Aa Massimo Facente ed il Cs Pantaleone Fiore
SCANDALE –A volte si pensa che quel giorno non debba arrivare mai, che il momento di abbondare il proprio posto di lavoro per andare in pensione sia lontano, che è meglio se tocchi ad altri…
Invece anche 40 anni di servizio passano in fretta e così ci si ritrova in un corridoio, adibito ad aula magna, a salutare i colleghi o, in uno dei nostri casi, il personale docente ed Ata.
Dopo oltre 40 anni di servizio, di cui una parte come Dirigente Scolastico e di questi, gli ultimi nove presso l’Istituto Comprensivo di Scandale, è arrivato il momento del meritato riposo anche per Tommaso Borda di San Mauro Marchesato.
Quello che si è tenuto alcuni giorni fa presso la scuola media di Scandale, al cospetto dei docenti di Scandale e San Mauro è stato un collegio dei docenti speciale.
Oltre ad alcune indicazioni per gli adempimenti di fine anno (domanda ferie, esami di licenza media che vedranno in Pietro Renda il commissario esterno), si è trattato di un momento di festa (ma non sono mancati i momenti di commozioni di alcune docenti) per il collocamento a riposo, a partire dal primo settembre 2011, del Dirigente Scolastico Tommaso Borda ma anche dell’Assistente Amministrativo Massimo Facente e del Collaboratore Scolastico Pantaleone Fiore, questi ultimi due di Scandale.
Davanti a decine di docenti ci sono stati fiori per i tre neo pensionati e l’immancabile regalo: un bel personal computer per il dirigente ed un orologio per i due componenti del personale Ata.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare il libro “San Mauro Marchesato, la nostra Storia, le nostre tradizioni” realizzato dai ragazzi della Scuola Media di San Mauro Marchesato e stampato da Stampe Marino di Scandale.
Libro che non è il primo che si è prodotto dall’Istituto Comprensivo di Scandale durante i 9 anni di dirigenza Borda, infatti negli anni passati ne sono stati realizzati altri due.
Dopo alcune foto di rito e gli immancabili auguri, tra baci, abbracci e commozione, i presenti si sono ritrovati in una sala adiacente per un buffet.
Dal primo settembre l’Istituto Comprensivo di Scandale sarà un po’ diverso in ben tre componenti: mancheranno senza alcun dubbio il “bidello del piano di sotto” sempre vicino ai ragazzi, l’assistente amministrativo sempre disponibile con tutti: “Voglio vedere chi vi scaricherà da settembre il cedolino” ha detto Massimo ad alcune docenti, “Ci mancherai senza alcun dubbio” è stata la risposta di molti.
Ma soprattutto mancherà il “capo” della scuola, quel dirigente che, arrivato all’inzio degli anni 2000, ha dato il suo volto a questa istituzione che comprende le scuole di Scandale e San Mauro Marchesato e che Tommaso Borda abbia lavorato bene lo si è capito anche nella commozione e nella tenerezza verso di lui di Lucia Polito, la vicaria, la vice preside di Scandale che, in alcuni momenti, non è riuscita a trattenere le lacrime.
Al momento non si sa ancora chi sostituirà il dirigente Borda (mentre molto probabilmente gli altri due pensionamenti saranno riassorbiti dalla riduzione dell’organico voluta dal ministro Gelmini che sta riducendo le scuole ai minimi termini) ma chiunque arrivi deve continuare un lavoro svolto per nove anni con serietà e competenza, con l’amore di un padre verso i propri figli.
La pensione arriva per tutti prima o poi ma per alcuni dispiace di più.
Buona vita Tommaso, Massimo, Leopoldo!
Altre foto cliccando qui.
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2011
A Papanice in piazza per la festa di fine anno. Sugli scudi la Ds Padovano ed il Prof. Gigliarano
Le cose importanti si fanno in piazza e poi che c’è di più bello che coinvolgere i cittadini in qualcosa di bello?! Deve aver pensato anche questo la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Papanice, Giuseppina Tonia Padovano, quando ha deciso di tenere la manifestazione di fine anno, della scuola in cui lei è reggente, non nel piazzale della scuola media ma nella piazza principale della frazione crotonese.
Gente ce n’è tanta ed una serata di festa praticamente gratis per la cittadinanza fa piacere a chiunque; per di più c’è la possibilità di vedere all’opera tanti bimbi del luogo ed alcune mamme.
Lo spettacolo in parte ricalca quanto lo stesso gruppo ha messo in scena, alcuni giorni prima, presso la scuola “Ernesto Codignola” di Crotone, ma è di più ampio respiro e con più iniziative.
Si tratta sempre dello stesso progetto Pon e la serata comincia con una bella tarantella messa in scena dai dolcissimi bambini della scuola dell'infanzia. Prima era stata la dirigente Padovano a salire sul palco insieme con il presidente del Consiglio d’Istituto, Ernico Pedace, per presentare l’iniziativa e mostrare la prima copia della prima edizione del libro (annuario) che dopo la Codignola, la dirigente Padovano ha introdotto anche all’Istituto Comprensivo di Papanice che oltre alle scuole di Papanice comprende anche la scuola media di Margherita; per la dirigente anche un fascio di fiori consegnatole da una bimba.
E’, quindi, la volta del bel sociodramma scritto dal maestro Ernesto Maffei e, quasi in modo professionale, messo in scena dai bambini della scuola primaria.
A loro viene quindi consegnata una copia dell’attestato, personalizzata, ricevuto dalla scuola al festival di teatro scuola di Altomonte, in provincia di Cosenza, dove la loro rappresentazione è arrivata terza vincendo anche 150 euro.
E’ stata quindi la volta di una bella recita in dialetto messa in scena dalle mamme dei bambini della scuola primaria. La gente segue con attenzione e gli appalusi non si risparmiano. Tutte brave le mamme, Rosaria Corrado ha circa 30 anni, ma con le treccine, nel suo ruolo di figlia, è troppo carina e sembra un po’ Pippi Calzelunghe.
Finita la recita sullo schermo gigante, predisposto in piazza, viene proposto il primo di alcuni video che saranno visti in serata: si tratta di alcune foto relative al presepe vivente di Papanice, sempre organizzato dalla scuola e dalla dirigente Padovano a dicembre, con annesso record del tardillo più lungo: rivedere quelle immagine è motivo di emozione per molti. Durante la serata tante altre emozioni per i video sulla manifestazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia e quello sui nonni.
Ma le emozioni diventano così spesse da poterle tagliare a fette quando sul palco, insieme con la dirigente Padovano ed Enrico Pedace, sale lui e sullo schermo parte un video con le foto ricordo di un amore durata 28 anni e, per motivi burocratici, giunto alla fine. Il professore per antonomasia di Papanice, colui che ha visto crescere e formato (insegna educazione fisica) decine di bambini, molti dei quali ora adulti, il professore Antonio Gigliarano dal primo settembre andrà in pensione. Per lui grida di esultanza, lacrime, parole di elogio della dirigente Padovano e dal presdiente del Consiglio d’Istituto Enrico Pedace. Un professore difficilmente sostituibile, che dal palco racconta come al suo primo giorno di lavoro a Papanice avesse pensato e detto: “Questo è il mio primo ed ultimo giorno di lavoro: qua non ci vengo più!”. Per poi starci, praticamente senza soluzione di continuità, 28 anni, senza mai presentare domanda di trasferimento per Crotone dove lui vive e diventando un papanicese di adozione. Infatti lui non si defila, non abbondonerà i suoi ragazzi per i quali chiede il campo di calcio per ripartire con la squadra di calcio senza dover elemosinare un campo in giro per la provincia!
Per lui vere ovazioni e richieste di foto come si fa con i vip!
Adriana Facente, che di Gigliarano, se non andiamo errati, è stata alunna ed ora è lei una docente di educazione fisica, chiama a raccolta le “sue” mamme ed i “suoi” bambini (lei è stata una delle esperte nel progetto Pon) che si esibiscono sul palco in un ballo con tanti esercizi fisici.
Quindi è la volta del canto con il maestro Campagna: ancora una volta insieme, per un quadro che più bello non si può, mamme e figli; tante le canzoni proposte come Volare, Se Telefonando ed altre, una delle quali cantata, accompagnata da una bravissima bambina in abito da danza e che ha fatto svolazzare benissimo il nastro della danza ritmica, da Raissa. Questa dolce bimba papanicese, alcuni minuti prima era stata anche la destinataria di un bel momento. Infatti, come ha spiegato la dirigente Padovano, legata alla manifestazione teatrale di Altomonte c’era anche una riffa con circa 300 biglietti venduti anche a Papanice, ebbene il personal computer è stato vinto proprio da Raissa che era salita sul palco molto emozionata non riuscendo a trattanere le lacrime per un’apparecchiatura elettronica che di certo le sarà utile nel preseguio dei suoi studi.
La scena aveva emozionato anche la dirigente Padovano e molti dei presenti!
I momenti si susseguono fino alla sfilata ormai diventa famosa, e già celebrata dal nostro giornale delle mamme (non ci meraviglieremo se le stesse fossero chiamate in qualche manifestazione o concorso per esibirsi coi loro abiti), con gli abiti in stile anni 60-70.
Isabella Aracri, Mariella Benvenuto, Elisa Cardace, Alessandra Cau, Linda Comità, Rosaria Corrado, Adelina Elia, Flavia Elia, Luisella Elia, Daniela Laratta, Giuseppina Lerose, Novella Lerose, Teresa Lerose, Patrizia Megna, Rosa Giovanna Pace, Mary Spina, Rosy Stricagnoli, Francesca Turco e Maria Turco sono fantastiche e meravigliose e se alla Codignola, in palestra era stata più facile la cosa, sfilare anche in vestaglia nella piazza principale del proprio paese non deve essere stato facile anche se non abbiamo notato sbavature da emozione.
Sui titoli di coda, le mamme non si accontantato e vogliono mettere in scena anche il loro socio dramma che era precedentemente saltato per una questione di tempi.
Mentre sul maxi schermo va in onda l’emozionante video sui nonni, le mamme si cambiano e poi entrano scena con le loro magliettine verdi e bianchi e, come avevano fatto prima i loro bimbi, emozionano con la loro rappresentazione fatta più di gesti che di parole, per loro tanti applausi e consensi in una serata che volge al termine dopo circa tre ore di manifestazione.
Che dire di più?!
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3.
[Rosario Rizzuto]
Jun
2011
La maestra Vittoria Militi saluti i suoi bimbi in lacrime! Commozione anche tra i bimbi e le mamme!
SCANDALE – Le lacrime sono impossibili da trattenere, d’altronde dopo tanti anni trascorsi in mezzo ai bambini, è quasi impossibile imagginarsi, dal prossimo uno settembre, a casa, in una nuova vita.
Sì, c’è la famiglia, quella propria, dopo tanto aver dato ai figli degli altri, da curar ancora meglio, un marito, i nipoti (presenti e futuri), ma la maestra Vittoria Militi di Scandale fa difficoltà a leggere il discorso che ha preparato per salutare i propri alunni ed alcuni genitori della Seconda A della Scuola Primaria.
Ancora più difficoltà perché è costretta a lasciarli a metà ciclo senza poterli portare fino in quinta.
Una stanza della Scuola Primaria di Scandale, venerdì mattina 10 giugno è piena di gente, ci sono i bambini (quasi tutti i 23 alunni di questa numerosa ed unica seconda di Scandale), i genitori, qualche docente della stessa scuola.
Vittoria a fatica riesce a laggere quello che ha scritto e poi è la volta dei bimbi decantarle alcune poesie che hanno scritto loro.
Non solo lei è quella emozionata, il piccolo Giovanni Pavone dall’emozione non riesce a leggere la propria poesia, la consegna alla maestra ed è lei a leggerla, Drammis, invece, proprio non riesce ad immaginarsi i prossimi anni di scuola senza la maestra Vittoria e piange a singhiozzi, ci pensa lei a calmarlo.
E’ la volta dei regali, alcuni bimbi consegnano alla maestra un piccolo album fotografico con le foto di tutta la classe: davvero una bella idea. Il primo bimbo sull’album? Quello più peste!!! Forse per ricordarselo per sempre, deve essere stato questo il pensiero del grafico!
Poi arriva il regalo vero: le mamme hanno regalato alla maestra Vittoria un bel gioiello dell’orafo Michele Affidato, un regalo importante per ricordare quest’ultimo anno insieme ai loro figli, perchè lei si ricordi di loro.
Dopo può iniziare la festa: tante torte, dolci, bevande, i bimbi e gli adulti presenti si lanciano sul buffet anche se la roba è tanta per finirla tutta. Alla fine c’è ancora tempo, mentre nelle altre classi si consegnano le pagelle, per una foto tutti assieme, maestra e alunni, per ricordare questo bel gruppo che è costretto a dividersi.
Tanti auguri maestra Vittoria per il nuovo percorso che prenderà la sua vita, in bocca a lupo ragazzi: di certo troverete un’altra brava maestra che seguirà passo passo la vostra crescita!
E qui la mia gallery sulla festa.
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2011
Festa grande alla Codignola per fine anno, alla presenza del Prefetto Panìco, insieme con l'I.C di Papanice. Presentato il libr
L’occasione era quella di inaugurare l’anfiteatro realizzato nel giardino dell’Istituzione Scolastica V° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, appuntamento saltato a causa della pioggia caduta alle prime luci dell’alba, ma la manifestazione di fine anno prevista per il 7 giugno si è tenuta lo stesso nella palestra della stessa scuola.
Manifestazione di grande interesse visto che era stata annunciata la presente del Prefetto e del sindaco di Crotone e che vedeva nel programma la presentazione della quarta edizione del libro (annuario) che, nell’ambito del progetto Pon “Con l’Europa investiamo nel vostro futuro”, viene realizzato alla “Codignola” e che quest’anno ha il titolo: “Io scrivo, tu scrivi, noi scriviamo e nel 150° dell’Unità d’Italia noi ci siamo”.
Il libro, sul quale lui stesso è tra i protagonisti, è stato consegnato al Prefetto ed ad alcuni dei presenti, nei prossimi giorni ogni alunno della scuola ne riceverà una copia.
Il Prefetto, Vincenzo Panìco, è stato puntuale come un orologio svizzero e si è intrattenuto con i bambini per oltre due ore.
Il sindaco, Peppino Vallone, che era stato allo stesso modo invitato, non è, invece, stato presente.
Deus ex machina dell’iniziativa è stata la Dirigente Scolastica del V° Circolo, Giuseppina Tonia Padovano che è anche la Dirigente reggente dell’Istituto Comprensivo di Papanice ed, infatti, la manifestazione si è svolta in connubio tra le due scuole.
La palestra si è riempita ben presto degli alunni crotonesi e di quelli arrivati dalla frazione, educati si sono sistemati, quasi tutti in magliettina bianca, in attesa delle varie rappresentazioni previste.
Queste si sono imperniate attorno ad un progetto Pon realizzato dall’Istituto Comprensivo di Papanice e che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola Primaria ma anche alcune mamme degli stessi.
Il progetto è stato portato avanti, oltre che da alcune docenti della scuola (tra le altre Tina Pace, Francesca Stricagnoli e Maria Rosaria Mesoraca), anche dagli esperti Luca Campagna, Adriana Facente, Ernesto Maffei ed Alessandra Siniscalchi.
I bambini di Papanice si sono esibiti in alcune canzoni: da “Nel blu dipinto di blu” a “Cuore Matto” a “La partita di Pallone” ma molto affascinante è stata anche la rappresentazione teatrale incentrata sul tema della libertà mentre, durante la mattinata, si sono esibiti anche in alcuni giochi ginnici.
Molto apprezzate ed applaudite anche le mamme che hanno accompagnato i bambini in alcune canzoni, si sono esibite anche loro con degli esercizi ginnici a suon di musica ma soprattutto hanno proposto una sfilata con abiti tipici degli anni ’60, per la quale hanno ricevuto i complimenti anche dalla Dirigente Padovano.
Davvero brave, belle e simpatiche queste mamme che si sono proposte in vari abiti ma anche, per esempio, in vestaglia, fatta anche maliziosamente scivolare via, e addirittura nella “tenuta”, molto sexy, della prima notte. Anche il Prefetto ci è sembrato apprezzare e divertirsi molto!
Sul finale le mamme hanno voluto ringraziare la Dirigente Padovano con una bella lettera nella quale si legge: “Oggi, noi mamme, vorremmo ancora una volta ringraziare la nostra Dirigente, la Dott.ssa Giuseppina Padovano, per averci fatto partecipare a questo progetto e soprattutto per le novità apportate. Vorremmo sottolineare che è stata una bellissima esperienza, che noi tutti, se ce ne fosse presentata una nuova possibilità, accetteremo volentieri”.
Ed ancora: “Quest’anno, grazie alla presenza della Dott.ssa Padovano, di iniziative ce ne sono state tante e tutte ben riuscite. Una Dirigente come lei nella nostra scuola mancava e non ne avevamo mai avute. Per questo motivo chiediamo alla Dott.ssa Giuseppina Padovano di non abbandonarci e di lottare per restare con noi, per migliorare la nostra scuola, perché pensiamo che il suo legame a questo paese sia molto forte, dal momento che anche lei è di origine papanicese”.
Le mamme, coinvolte in questa iniziativa, dopo aver ringraziato anche docenti e tutor, si mettono a disposizione della scuola: “Vogliamo, inoltre, far presente che saremo sempre disponibili per qualsiasi altre iniziative; ognuno di noi potrà sempre dare il proprio contributo e saremo contente di poterlo fare”.
Queste le 19 mamme coinvolte nel suddetto progetto: Isabella Aracri, Mariella Benvenuto, Elisa Cardace, Alessandra Cau, Linda Comità, Rosaria Corrado, Adelina Elia, Flavia Elia, Luisella Elia, Daniela Laratta, Giuseppina Lerose, Novella Lerose, Teresa Lerose, Patrizia Megna, Rosa Giovanna Pace, Mary Spina, Rosy Stricagnoli, Francesca Turco e Maria Turco.
Nel finale si sono esibiti anche alcuni alunni della stessa “Codignola” che hanno proposto la canzone “Italia” di Mino Reitano e l’Inno Italiano.
Sorpresa finale con l’arrivo nella palestra di una bella torta tricolore con tanto, stampate sopra, la foto del Prefetto Panìco e di alcuni bambini della scuola primaria “Codignola” impegnati a cantare l’inno di Mameli, foto, quest’ultima che, alcuni mesi fa, era stata pubblicata sulla prima pagina de Il Crotonese.
A seguire, in tre gallery fotografiche, le mie foto della manifestazione:
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3.
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2011
Emozioni al saggio di fine anno alla Scuola Media di Scandale: l'articolo
SCANDALE – Ti dà sempre qualcosa, non te ne vai senza un pensiero dopo aver assistito al saggio finale della Scuola Media di Scandale organizzato, in primis, dalla professoressa Marinella Donato.
Soprattutto la rappresentazione dialettale, lancia, anno dopo anno, un messaggio e tra risate, più o meno marcate, chi ha orecchie per intendere, va via riflettendo.
Non sappiamo se, dopo aver assistito ad una tale rappresentazione, una persona cambia modo di vedere le cose, ma i ragazi di Scandale e le loro professoresse il sassolino lo lanciano, in qualche cuore, prima o poi, farà breccia!
Anna Maria Paparo e Francesco Rota, come provetti presentatori danno il via alla manifestazione, la sala, più che altro un angolo della scuola adattato (ma siamo certi che la nuova amministrazione del sindaco Carmine Vasovino, intravisto in sala, porrà fine alla mancanza di uno spazio vero per questo tipo di rappresentazioni), è stracolmo di gente: genitori, amici, molti attrezzati con macchinette fotografiche e telecamere.
Si parte così: “L’anno scolastico sta per finire e anche noi vogliamo festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, abbiamo preparato, quindi, alcuni canti risorgimentali ed altri. Iniziamo subito con l’Inno di Mameli”.
Si spazia dalle canzoni cantate a quelle suonate.
A seguire è la volta di “Addio mia bella addio”: i ragazzi sono bravi e gli applausi si sprecano.
Tocca, quindi, alla classe II^ B che con il flauto propongo “La bandiera di tre colori”.
Un susseguirsi di emozioni con “Mamma” e quindi le canzoni, che non possono non riempirti di brividi, “Briganti se mora” e “Ritornella”. C’è spazio anche per “l’Italiano” di Totò Cutugno. Si esibiscono molte classi, alcune mischiate tra loro e dopo le canzoni tocca al ballo con la bella rappresentazione della canzone “Bella Italy” dei Ricchi e Poveri messa in scena da alcune ragazze il cui studio della danza è evidente.
Chi partecipa da tempo al saggio di fine anno, sa che alla fine, c’è la commedia e cresce l’attesa per questo momento.
Il testo scelto questo anno è “A famigghia… difittusa”, commedia brillante di Calogero Maurici elaborata da Pietro Maurici.
I presentatori spiegano: “In questa commedia l’autore ha voluto parlare di alcuni difetti fisici per far capire che nessuno è perfetto e che proprio queste persone sono quelle che sanno dare più amore, visto che, in questa società, pochi sanno dare senza ricevere”.
Dicevamo: risate e riflessioni, con la speranza che, dopo le risate, a qualcuno sia rimasta qualcosa!
I nostri ragazzi ci hanno provato e sono stati davvero bravi.
Questi i personaggi e gli attori: Santino Colluccello (padre) interpretato da Fernando Artese, Assunta Pomodoro (la moglie) Federica Noce, Lavinia Colluccello (la figlia) Maria Salerno, Massimo Scassamento (il fidanzato) Antonio Lonetto, Stefano Scassamento (il padre di Massimo) Alessandro Trivieri, Rosa Buffa (la moglie di Stefano) Luisa Cirillo, Felice Scassamento (il padre di Stefano) Lucio De Biase, Maricchia Musso (vicina di casa dei Colluccello) Clementina De Biase.
Tutti bravi ma ci piace segnalare, anche se la loro parte non è stata da protagonisti, la bravura nelle loro esibizioni di Lucio De Biase (che ha fatto spellare le mani al pubblico presente) e la simpatia (nonostante il suo personaggio fosse fissato con il malagurio e vedesse disgrazie dapertutto) di Clementina De Biase.
Il finale, con tanto di fiori a sorpresa, per le professoresse Artese, Donato, Polito e Tassi, è tutto per i ringraziamenti, da parte dei ragazzi che sosteranno gli esami della terza media e che quindi lasciranno la scuola di Scandale, per le loro prof. ed in particolare per la professoressa Donato “con la quale non sono mancate le incomprensioni ma poi ci siamo ritrovati”.
Merita davvero una lode questa brava e bella docente che arriva da San Mauro Marchesato, ma ormai, in certo senso, scandalese di adozione, visto che è stata la docente di musica anche dei papà o delle mamma di alcuni degli alunni oggi in scena!
Gallery 2
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2011
CantaScandale 2011: sugli scudi la piccola Danila Abate di Kr (Giovani) e Vanessa Parise (Nuove Proposte) che vola a Castrocaro
Ecco: la borsa, la tracolla della macchina fotografica e via: “Anche questa volta è andata così”, deve aver pensato questo Vanessa Parise, partecipatante della categoria Nuove Proposte della 34esima edizione del CantaScandale e se ne stava andando, mentre, proclamati il secondo e terzo classificati, la presidentessa di giuria Maria Carmela De Rosa, si apprestava a proclamare la vincente.
E’ stato, invece, un sussulto pieno di emozione quando dalla bocca della De Rosa, è uscito il suo nome: era proprio lei la vincente assoluta di questa bella edizione del festival che quest’anno compie 40 anni dalla sua prima edizione.
Su questo l’organizzatore di adesso nonché presidente dell’associazione “Musica x Sempre”, Gianni Carvelli, è stato molto chiaro: “Il CantaScandale è nato nel 1971, io allora avevo 2 anni e me lo ricordo benissimo; ora si dice che i bambini sono fenomini: io ero già fenomeno allora!”. Puro stile Carvelli tra i sorrisi, più o meno a denti stretti, della platea!!!
Proclamata vincente, Vanessa Parise, quasi incredula, ha lasciato le cose che aveva già raccolto per correre sul palco, un po’ tra lo stupore generale visto che in pochi avrebbero scommesso sulla sua vittoria, accolta dal calore della giuria, dei presentatori e del sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, che l’ha premiata.
Emozionata, non è riuscita a trattenere le lacrime, stupita ancora di più di quanto non lo fosse il pubblico non perché Vanessa non fosse brava ma la sua “L’amour existe encore” di Celine Dion l’hanno capita davvero in pochi. Infatti durante la sua esibizione (la prima della categoria Nuove Proposte) la presentatrice Teresa De Poala è stata costretta ad interromperla perché, dato il chiacchericcio della gente (forse non colpito dal brano), la giuria non riusciva a sentirla e quindi Vanessa aveva dovuto ripetere la propria esibizione dall’inizio.
Questa 34esima edizione del CantaScandale non era iniziata nel migliore dei modi: durante la sistemazione delle attrezzature in piazza Condoleo, dove era in programma l’evento, un acquazzone aveva sorpreso tecnici ed organizzatori e il perdurare del tempo incerto aveva costretto Gianni Carvelli e l’organizzazione tutta a spostarsi al chiuso nei locali Bella Blu.
Manifestazione quindi in tono ridotto sia per quanto riguarda la scenografia, ma anche la potenza del suono e via dicendo: da una bella serata all’aperto si è stati costretti a passare al caldo possente di un locale chiuso ed il fatto che poi non abbia piovuto (ma obiettivamente non si poteva rischiare) alla fine ha fatto ancora più rabbia anche se, anche alla Bella Blu la manifestazione è andata benissimo.
Antonio Tiano e Gianni Carvelli, praticamente senza nemmeno check sound (e si sente) accolgono il pubblico con “Dove comincia il sole” dei Pooh. Sono loro a chimare sul palco la presentatrice Teresa De Paola coaudivata da Francesco Latella di Radio Studio 97.
Si inizia con la categoria Giovani, i più piccoli: sono 11, di varie età, e molto agguerriti.
A rompere il ghiaccio ci pensa Rossella Risafi di Corigliano Calabro con “Come se non fosse stato mai amore” di Laura Pausini. Rossella non si fa certo prendere dall’emozione ed è bravissima, nonostante non sia del posto il pubblico apprezza la sua esibizione e alla fine arriverà al secondo posto. E la volta di Vanessa Iuliano di San Mauro Marchesato con “Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri e quindi di Grazia Latassa di Crotone che propone “I will alwayse love you” di Withney Houston. Seguono Pietro Mauro di Casabona con “Nel blu dipindo di blu”, Maria Sofia Squillace di Scandale che canta “Diamante lei e luce lui” di Annalisa Scarrone di Amici e la prezzemolina canora crotonese Danila Abate che, vestita in modo di certo non consono alla canzone, propone “New York New York” di Liza Minnelli: ma l’abito non fa il monaco e, nonostante alcuni discorsi sul come porsi sul palco fatti proprio dalla presindetessa di giuria, la performace di Danila deve aver colpito i tre giurati che la premiano come la vincente della categoria Giovani; per lei oltre al trofeo, offerto, come gli altri di questa categoria, dal Bar Mojito’s di Gaetano Fiore di Scandale, anche la possibilità di incidere un mini cd con 4 brani editi e 30 copie dello stesso cd.
Vista la sua tenera età non c’è stato spazio tra i partecipanti, ma l’organizzazione l’ha voluta premiare e così, dopo la prima parte dei Giovani sul palco sale la piccola Valeria Marino che, accompagnata, dal balletto di Michela Galasso ed Ilenia Petrone, canta “Sono bugiarda” di Caterina Caselli.
Si ritorna alla gara con Ilaria Longobardi di Corigliano Calabro che propone “Nessun dorma” che le varrà il terzo posto.
Sul palco sale quindi Tiziana Costanzo di Scandale che canta “Il cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia e poi Francesca Marazzita, sempre della cittadina collinare crotonese, che propone “Con la musica alla radio” di Laura Pausini. Soli 10 anni, autodidatta come cantante, nella vita studia da ballerina, Francesca stupisce subito per la sua bravura e per la padronanza del palcoscenico, canta senza tentennamenti e ci appare proprio irrazionale che non abbia ricevuto alcun premio!
La categoria Giovani è chiusa da Martina Carioti di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio che propone “Quando nasce un amore” di Anna Oxa e dalla bella e brava Rosy Pavone che, con la grinta a cui ci ha abituato in altre occasioni, presenta “Con le nuovole” di Emma Marrone ma anche in questo caso la giuria è distratta!
Appunto la giuria; al tavolo predisposto in sala siedono: il maestro Maurizio Guerra di Crotone, la bella speaker radiofonica di Radio Sound di Cosenza, nonché presentatrice e cantautrice Vanessa Pugliese e la responsabile di Castrocaro Friends che funge da presidentessa di giuria, Maria Carmela De Rosa.
Spazio quindi ad un intermezzo musicale preparato dai bambini della scuola di musica “Musica x Sempre” che diretti dalla loro maestra Sabrina Zumpano propongono in modo corale “A Musica x Sempre” scritto dalla stessa Sabrina con il papà Raffaele entrambi maestri della scuola di Gianni Carvelli.
Si passa ai cantanti della categoria Nuove Proposte. E si parte bene, almeno per la giuria, visto che la prima ad esibirsi sarà poi la vincente: Vanessa Parise, come già scritto, canta Celine Dion e fa breccia nel giudizio dei giurati aggiundicandosi oltre a due trofei (quello offerto da “Musica x Sempre” e quello di Castrocaro Friends) anche la partecipazione alla prefinale del Festival di Castrocaro di quest’anno. In successione si esibiscono gli altri 13 cantanti: Ilenia Petrone (di Scandale con “L’amore si odia” di Fiorella Mannoia e Noemi), Sabrina Zumpano (Crotone, “Sei solo tu” scritto dalla stessa cantante), Florindo Franco (Rocca di Neto, “Senti un po’” scritto da lui stesso), Nina Garofalo (Scandale, “Granada” di Claudio Villa), davvero emozionante la sua esibizione, Luigi Borda (San Mauro Marchesato, “Il mare calmo della sera” di Andrea Bocelli) per il quale non ci sono più parole, Simona Pitardi (Catanzaro, “I Surrender” di Celine Dion), Vincenzo Carvelli (Scandale, “Home” di Michael Bublè), Mariana De Fazio (Crotone, “Run baby run” di Sheryl Crow), Chiara Faragò (Scandale, “Ti voglio amare” di Anna Sorrentino scritto da Gianni Carvelli), Maurizio Lumare (Papanice, “Sally” di Vasco Rossi), Michela Galasso (Scandale, “Hurt” di Cristina Aguilera), Ester Tiano (Crotone, “Come foglie” di Malika Ayane) e Dalila De Cicco (Crotone, “Fuoco e cenere” di Micaela).
Dopo l’ascolto di 25 canzoni (11 più 14) i giurati si riuscono per deliberare; sul mini palco salgono ed intervengono il neo sindaco di Scandale Carmine Vasovino con la consigliera Maria Luisa Artese; la presentatrice Teresa De Poala fa notare che sono almeno 18 anni (8 di sindacatura Barberio e 10 di Brescia) che un sindaco di Scandale non interviene su un palco ad una manifestazione di questo tipo.
Barberio, aggiungiano noi, perché durante i suoi 8 anni non ne ha mai patrocinate, Brescia perché ha sempre delegato. Nonostante la nuova amministrazione sia sangue del già citato Barberio, il neo sindaco Vasovino ci tiene a sottolineare che la loro amministrazione darà molto spazio alla cultura e che la musica ne è la maggiore espressione. Maria Lusia Artese dice ai cittadini di fare le loro proposte per organizzare la prossima Estate Scandalese per divertirci tutti assieme!
Tre delle partecipanti alla gara (Michela Galasso, Ilenia Petrone e Mariana De Fazio) vestite, all’inizio, da suore propongono “Joy ful, joy ful” tratto dal film “Sister Act” scatenandosi alla grande e divertendo il pubblico, quindi, a tutti i partecipanti, vengono consegnati gli attestati di partecipazione.
Detto di quasi tutti i vincitori rimangono le piazze d’onore della categoria Nuove Proposte. La giuria sale sul palco e come terza classificata viene chiamata Sabrina Zumpano e come seconda Michela Galasso. Qui il colpo di scena, la presidentessa di giuria di propria iniziativa decide di premiare altri due cantanti che come gli altri due potranno partecipare gratuitamente alle audizioni per il Festival di Castrocaro del 2012 (ma volendo, se riescono ad organizzarsi, anche per l’ultima audizione dell’11 giugno del Festival del 2011; saranno loro a scegliere) e quindi vengono chiamati sul palco Chiara Faragò e Luigi Borda. Segue la consegna dei vari trofei da parte della giuria e del sindaco Vasovino che premia la prima classificata Vanessa Parise.
Insomma a prescindere dalle scelte della giuria che hanno suscitato più di un mugugno tra le persone presenti in sala, alla fine Scandale, l’Associazione “Musica x Sempre” che ha organizzato l’evento, mandano a Castrocaro, sperando che si faranno onore, ben 5 cantanti.
In bocca a lupo a tutti!
A seguire, in tre gallery, le mie foto della serata:
[Rosario Rizzuto]
Jun
2011
La Terza B Primaria di Scandale festeggia il pensionamento del maestro Amedeo Natale
SCANDALE – Il momento della pensione è una fase importante della vita di ogni uomo, c’è gente che non vede l’ora di lasciare l’ufficio, i colleghi, la fabbrica, le macchine, altri, invece, ritarderebbero quanto più possibile questo giorno.
Non sappiamo se il maestro Amedeo Natale di San Mauro Marchesato, ma da alcuni anni insegnante di matematica presso la Scuola Primaria di Scandale, appartiene ai primi o ai secondi ma di certo dopo la bella festicciola che, a sorpresa, gli hanno preparato i propri aluni della classe 3^ B, un po’ di rammarico in più, nel dover lasciare questi bambini, praticamente a metà ciclo scolastico, lo avrà.
I suoi allievi, coordinati dalla maestra di italiano Carmela Coriale e dalla rappresentante di classe, Concetta Masi, sempre molto attiva nell’impegnarsi per la propra figlia Gloria ed i suoi compagnetti, si sono organizzati di nascosto dal docente: hanno preparato una canzoncina ed altri momenti per salutare il loro maestro.
Tutto molto bello: la sorpresa del maestro nell’arrivare nella stanza preparata per l’occasione dove ha trovato ad aspettarlo i suoi alunni e alcuni dei loro genitori più qualche collega, il bel canto dedicatogli dai bimbi, la consegna, da parte di ogni bambino, di una rosa al maestro Amedeo a formare un bel mazzo, la consegna del regalo fattogli dai bambini.
Commozione anche tra i bambini tanto che una non è riuscita a trattenere le lacrime.
Quindi spazio alla festa con la consumazione dei dolci e delle bevande portate dai genitori.
Nel finale della piccola festecciola nell’aula c’è stato anche un ideale passaggio di consegne tra lo stesso Amedeo Natale e la maestra Melina Carnevale che dal prossimo anno scolastico insegnerà matematica in quella che sarà la 4^ B.
Ma qualunque maestro succederà ad Amedeo Natale non sarà facile, per i 16 bambini scandalesi, dimenticare i tre anni trascorsi insieme al loro bravo maestro per il quale non sono mancate, durante la manifestazione, parole di elogio da parte dei colleghi presenti nonché dei genitori intervenuti alla festicciola.
Il maestro Natale ha ringraziato tutti per la bella sorpresa ed ha assicurato che non si perderà e che, quando si troverà a passare da Scandale, farà certamente un salto per salutare i propri allievi.
ROSARIO RIZZUTO