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L'Avvocato Irene Magistro inaugura il suo nuovo studio a Petilia Policastro

Le persone che popolano il mondo, volendo, si dividono in due grandi categorie: quelli che stanno a guardare, che sono la maggior parte, e quelli che lo vogliono cambiare e che si impegnano per farlo, sempre di meno, sempre più rari.
L'Avvocato Irene Magistro che sabato 10 Dicembre 2011 ha inaugurato il suo nuovo studio legale a Petilia Policastro. Foto Rosario RizzutoA quest'ultima categoria appartiene l'avvocato-imprendiotore-manager Irene Magistro di Mesoraca, che da tempo ha guadagnato un tag sul mio Blog.

Irene, "un sorriso che non conosce confini" (Sandro Ciotti), è entrata nella mia vita come organizer del meetup di Peppe Grillo, e basterebbe già questo per definirla ed inquadrarla.
In questo movimento ha fatto, ed abbiamo fatto le nostre battaglie organizzando manifestazioni e facendo parlare la stampa con le nostre iniziative.
Irene Magistro con il sottoscrito Rosario Rizzuto. Foto Petya SimeonovaMa Irene è soprattutto tant'altro: da responsabile della ludoteca-scuola materna Vuptu Vupti di Mesoraca ad apprezzata Avvocato in tutto l'alto Marchesato.

Qualche anno fa tutti i giornali hanno parlato di lei in quanto vincitrice di una difficilissima borsa di studio per gli Stati Uniti dove ha fatto un corso e dove ogni anno ora torna per insegnarci, logicamente in inglese.
Irene Magistro con la sua segretaria. Foto Rosario RizzutoMamma fantastica di un fantastico bimbo, moglie affettuosa.

Insomma una donna da sposare se un fortunato non fosse già arrivato appunto!

Ire ieri, sabato 10 Dicembre 2011, ha inaugurato, circondata dall'affetto di amici, partenti e conoscenti, il suo nuovo studio legale a Petilia Policastro, nella frazione Foresta: uno studio accogliente, sistemato proprio sulla strada, in Via Matteotti, sulla via che da Mesoraca scende verso Foresta poco prima del bivio, vicino la fioraia.

Sono certo che la magica Irene avrà difficoltà a gestire da sola tutte le cause che dovrà affrontare anche perchè lei non è solo una Avvocato ma spazia in tantissimi campi e tutto quello che fa lo svolge bene.
Irene Magistro all'inaugurazione del suo studio legale a Petilia Policastro. Foto Rosario RizzutoPer i vostri problemi legali, dunque, avete trovato la soluzione.
In più a breve ci dovrebbe essere una novità ed Irene, molto probabilmente ,terrà una rubrica legale su Radio Delta 2000, durante la quale risponderà gratuitamente a chiunque abbia un qualsiasi problema legale e si rivolgerà a lei.
Insomma un vulcano in piena attività, inarrestabile…
Irene Magistro con Petya Simeonova. Foto Rosario RizzutoIeri, con l'ormai immancabile compagnia della mia amica Petya As, siamo stati alla festa per l'inaugurazione del nuovo Studio Legale Magistro, e qui trovate le foto

Tanti auguri Amica Mia!!!

Idee, volontà ed amore per la Calabria: Irene Magistro ed il suo asilo ad Immersione Inglese a Mesoraca!

MESORACA - E se tuo figlio fosse bilingue a 5 anni? Credo che tutti risponderemmo che sarebbe una bella cosa, ma, spesso, tra il dire ed il fare c’è un abisso.
 Un momento di gioco-insegnamento all'asilo bilingue di Mesoraca. Foto Rosario RizzutoA Mesoraca, c’è qualcuna, invece, prima in Calabria e tra le prime in Italia, che ha deciso che la cosa è fattibile dando il via ad un progetto innovativo che, se prenderà piede e da Mesoraca, come è prevedibile (le richieste già non mancano), si sposterà man mano in tutto il territorio, potrebbe, tra qualche anno, far diventare la provincia di Crotone, una delle province italiane con il più alto tasso di bilinguismo in Italia.
Deus ex machina di questa interessante e curiosa, almeno dalle nostre parti, iniziativa, è la vulcanica Irene Magistro.
Irene, 37 anni, è un avvocato con la passione per l’educazione all’infanzia.
Vanta infatti sei anni di esperienza in gestione di strutture per l’infanzia. Attualmente è cotitolare della ludoteca Vupti Vupti di Mesoraca dove ha trovato ospitalità anche il progetto sul bilingusmo.
Irene è anche impegnata nel sociale ed in politica e, conoscendola, non puoi non chiederti se ha trovato il modo di trasformare la sua giornata da 24 in almeno 48 ore.
Il progetto sul bilinguismo che arriva a Mesoraca dagli Stati Uniti, non è uno di quei tanti progetti copiati su internet come succede spesso ma Irene Magistro (di fatto bilingue già lei grazie alla sua grande volontà, ad una borsa di studio regionale vinta alcuni anni fa che le ha permesso di fare un’esperienza praticamente unica in America, dove poi, è tornata e torna ogni anno per due mesi per lavorare lì) fa parte del gruppo di imprenditori della Golden Teaspoon (sito di riferimento: www.goldenteaspoon.come su Facebook la pagina Golden Teaspoon), un’Associazione internazionale che unisce ricerca sul bilinguismo e supporto a questo tipo di progetti. Di conseguenza Irene è la copromotrice del primo progetto ad immersione Inglese in Calabria ad opera della Golden Teaspoon. Insomma idee pure, iniziativa a pelle per una ragazzona che è un piacere vedere lavorare con i piccoli bambini.
 Ashley Harmon insegna ai bimbi il nome delle parti del corpo umano. Foto Rosario RizzutoLa sede del Vupti Vupti è accogliente, sistemata a misura per i bambini e il progetto sul bilinguismo qui ha trovato il suo spazio ideale. Quando ci rechiamo a scoprire questa realtà da brividi, i bimbi stanno guardando un cartone, in un momento di accoglienza. Poi ci salutano con un dolcissimo “Good morning Rosario”.
Irene non è sola, dall’alto della sua umiltà non penserebbe mai di essere lei l’insegnante madrelingue per i suoi giovani allievi. A darle manforte due graziose ragazze americane, molto preparate, entrambe di 22 anni: Ashley Harmon arriva da Danbury, nel Connecticut, è laureata in marketing ed ha esperienza nell’educazione all’infanzia; Lisa De Benedictis, una bella rossa di chiare origini italiane (non certamente per i capelli, ereditati dalla mamma irlandese) infatti la nonna paterna è messinese ed il nonno paterno è toscano, è di Boston nel Massachusetts, è laureata in letteratura inglese ed anche lei ha la passione per i bimbi. Ashley e Lisa si sono conosciute grazie a questa esperienza che al contempo permetterà anche a loro di imparare un po’ di italiano.
Il cartone finisce e le educatrici iniziano ad insegnare ai bimbi i nomi dei colori. Ci sono una decina di bambini anche se il progetto, in una cittadina come Mesoraca, avrebbe meritato sicuramente un’altra affluenza, ma Irene non si scoraggia. E poi i cittadini di Mesoraca sanno benissimo valutare le opportunità per i propri piccoli.
Fino al 15 luglio continueranno le lezioni presso il Vupti Vupti, poi dal 16 al 31 luglio considerato che Mesoraca sarà praticamente deserta con la gente che si sposta al mare, Irene ha raggiunto un accordo presso il villaggio turistico Porto Kaleo, ed il progetto, sotto forma di animazione per i bambini, si sposta nella struttura di Marinella di Cutro.
Dal 1 agosto si ritorna, con tanta voglia di acquisire (e non imparare) l’Inglese (le iscrizioni sono sempre aperte e si ci può iscrivere anche on line sul sito www.asilointernazionale.com sul quale è possibile trovare anche tutte le informazioni sul progetto) presso il Vupti Vupti per un agosto all’insegna del divertimento e dell’apprendimento per i piccoli bambini ma anche per i più grandi.
Infatti Lisa ed Ashley stanno già dando e daranno lezioni private anche ad adulti sia in modalità individuale che di gruppo.
 Alcuni bimbi dell'asilo bilingue di Mesoraca con Irene Magistro e le teachers americane. Foto Rosario RizzutoIrene ci racconta come, proprio la sera prima della nostra visita, si è svolta una lezione particolare con il gruppo di adulti trascorsa in parte giocando con la Nintendo Wii. Lasciamo alla vostra immaginazione quale sia stata la parola Inglese più usata in questo incontro, rigorosamente in Inglese, di giovani e non desiderosi di allargare le proprie conoscenze e di non fossilizzarsi come spesso capita dalle nostre parti con bar pieni di gente a non far nulla e macchinette mangia soldi con la fila!
Loro invece no, hanno deciso che dalla loro vita vogliono altro e quest’altro può cominciare anche imparando l’Inglese.
Ora i bimbi, dopo aver colorato un po’, stanno ripetendo le parti del corpo umano (nose, hair, ears, mouth e via dicendo), lo fanno come se fosse un gioco, in braccio alle insegnanti o distesi sui morbidi cuscini della pulitissima struttura del Vupti Vupti. Tra i piccoli allievi c’è anche Antonio Falbo, poco più di 4 anni, figlio di Irene Magistro, che è tutto dire! Anche lui, come gli altri, ripete, le parole pronunciate con accento impeccabile dalle teachers e non le dimentica. “Sono spugne, sono spugne i bambini a questa età” ci ripete Irene e i suoi occhi che brillano sono la testimonianza di quanto lei creda in questo progetto.
 Lisa De Benedictis mentre lavora coi bimbi. Foto Rosario Rizzuto“L’asilo ad immersione Inglese – ci dice – è un concetto nuovo per la Calabria ed una risorsa enorme per i nostri figli. Da qui ai prossimi dieci anni avremo un tornito gruppo di ragazzi che parleranno fluentemente inglese, oltre alla loro lingua madre. Il concetto è fargli varcare la soglia della scuola o asilo e aprirgli un mondo tutto in inglese, con insegnanti monolingua inglesi. Anche se questi bambini non vorranno continuare gli studi all'università o alle scuole superiori, avendo la perfetta conoscenza dell'inglese potranno trovare lavoro facilmente, potranno pensare a nuove idee per aiutare il turismo nelle nostre zone, dato che il turismo in tutto il mondo parla in Inglese. È un investimento per il futuro della nostra amata terra ed io questa scommessa la voglio vincere. Sono i nostri figli, il nostro futuro, possiamo investire su di loro per sperare che la nostra Italia migliori la sua condizione nel tempo”.
Al Vupti Vupti intanto continua la lezione non d’inglese ma in inglese ed i bambini ci appaiono molto più a loro agio di quanto potrebbe esserlo un adulto.
Il progetto Golden Teaspoon, partito ad inizio giugno, è nel pieno della sua realizzazione, ma Irene sta già lavorando al nuovo progetto che partirà a settembre, con nuove teachers americane e che durerà per tutto l’anno scolastico ed oltre, 10 mesi circa di totale immersione nella lingua universale, nella lingua del presente e del futuro. La continuità, infatti, è importante per ottenere l’acquisizione linguistica.
Ed il futuro e lì a due passi da noi, a Mesoraca e non solo visto che le richieste ad Irene per nuove sezioni della scuola anche a Crotone ed in altri paesi non mancano.
Irene Magistro mentre gioca ed insegna ai bimbi del suo asilo bilingue. Foto Rosario Rizzuto“Goodbye Rosario” mi salutano i piccoli allievi e quasi mi dispiace lasciarli, d’altra parte di imparare un po’ di inglese ne avrei alquanto bisogno anche io! E vuoi mettere farlo con Irene, Lisa ed Ashley?!

Altre foto qui.
[Rosario Rizzuto]

Da un'idea di Irene Magistro a Mesoraca il primo asilo internazionale

C'è da rimanere senza parole per le infinite capacità e doti di Irene Magistro.

L'avvocato mesorachese, già organizer crotonese del Meetup di Beppe Grillo, si è "inventata"  nella sua cittadina, l'asilo internazionale che è meglio spiegato nei video seguenti:
 

Vupti Vupti: ed è già festa!!!

Irene parla, illustra il loro progetto ed io mi emoziono.
A stento trattengo le lacrime come quella volta quando vidi la struttura della Cremeria a Passovecchio a Crotone del mio amico Pino Lucanto

Sono contento per Irene Magistro, per Carmen Grano e Filomena Cropanese, tre splendide amiche di Mesoraca, che domenica 18 gennaio 2009 hanno festeggiato con amici e parenti la nascita della loro ludoteca.

Il piccolo Antonio si diverte coi giochi. Foto Rosario RizzutoUna struttura speciale già dal nome, si chiama, infatti, “Vupti Vupti”, un nome di fantasia, ed ha come simbolo un serpente stilizzato.Irene è lì al microfono, racconta come è partorita questa idea nella sua testolina sempre in fermento, di come ne ha fatto partecipe Filomena che da quel momento non l’ha lasciata più in pace.

Sprizzano gioa da tutti i pori Carmen, Filomena ed Irene, e con loro tutti i loro famigliari presenti a questa festa. Le sale sono piene di persone e ci sono già tanti bambini che provano i giochi: la sensazione è che la Vupti Vupti potrebbe lavorare già con i soli parenti delle nostre eroine ed invece c’è una cittadina che aspetta.
L’inaugurazione della ludoteca è stato tra gli argomenti più gettonati a Mesoraca degli ultimi giorni, da quando è stato pitturato l’esterno della sede, con colori allegri e vivaci, e non è stato più possibile nascondere il progetto.

Cinque dei sei animatori della Vupti Vupti. Foto Rosario Rizzuto


Nelle sale coi bambini giocano 5 ragazze e un ragazzo con la stessa divisa di colori diversi, si alternano anche alla reception: sono le animatrici e l’animatore della Vupti Vupti: Cinzia Figliuzzi, Maria Giovanna Giordano, Catia Marino, Raffaele Ruberto, Emanuela Schipani e la piccola e graziosa Annalisa Ruberto, se non avesse la divisa rischieresti di confonderla con i bambini ma sprizza energia da tutti i pori ed è già immersa nel suo nuovo ruolo così come tutte le sue colleghe e il suo collega.
Tutti e sei al debutto ma già entrati a pieno in questo loro nuovo impegno.
Collaborerà con la struttura anche l’affascinante e brava Eloisa Tesoriere che si occuperà di alcuni laboratori.

La benedizione del monaco e le tre titolati della Vupti Vupti. Foto Rosario Rizzuto


La festa di domenica inizia con la benedizione dei locali da parte di un monaco locale, a due passi Irene, Carmen e Filomena seguono assorte e felici.
Il banchetto che segue, mentre i bambini giocano e gli animatori li assistono con amore, è succulento e sostanzioso ed è tanta la robba che rimane.
Poi Irene e le altre tagliano la torta mentre anche le mamme vengono coinvolte in canzoncine e balli.

Io osservo la sala, tutto è stato fatto ad arte, i disegni alle pareti, i colori, il pavimento anti shock, la stanza con le cullette e il lettino per i bambini più piccoli che, crediamo sia difficile ma se succede, dovessero addormentarsi.

Alla Vupti Vupti di Mesoraca sarà possibile fare un’infinita di cose: la sede sarà aperta dalle 7,30 alle 19,30, per bambini dai zero ai 13 anni, e anche dopo nel caso di feste di compleanno, e sarà possibile far giocare i bambini, fare doposcuola e feste di ogni tipo ed addirittura degli innovativi pigiama party obbligatoriamente senza genitori.
Sarà possibile, inoltre, partecipare a tanti tipi di laboratori: musica, pittura, teatro, inglese, italiano ecc…

Le tre titolari con alcune amiche ed Eloisia Tesoriere. Foto Rosario Rizzuto


Sembra proprio la cosa che mancava a Mesoraca, tanto che nasce il pensiero di come mai qualcuno non ci ha pensato prima, quasi come se l’idea e il progetto avessero aspettato queste tre fantastiche amiche che lunedì 19 gennaio 2009 con l’inaugurazione al pubblico hanno iniziato alla grande la loro attività rivolta al territorio che, siamo certi, gradirà la novità e così, magari, tra qualche tempo, ci sarà una Vupti Vupti in ogni paese della provincia e non solo!
[Rosario Rizzuto]

[20.01.2009]

 

Inaugurata la ludoteca Vupti Vupti a Mesoraca

Un monaco benedice la ludoteca Vupti Vupti di Mesoraca. A lato le tre titolari: Filomena, Irene e Carmen. Foto Rosario Rizzuto

Le mie grandi amiche di Mesoraca, Irene Magistro e Carmen Grano insieme con la loro amica Filomena Cropanese, hanno festeggiato ieri con i propri parenti l’inagurazione della loro ludoteca "Vupti Vupti" che oggi sarà inaugurata ufficialmente ed aperta al pubblico.

Qui, in attesa di un articolo di più ampio respiro, le foto della festa di ieri, mentre io faccio gli auguri più sentiti ed emozionati a Irene, Carmen e Filomena.
La locadnina dell'inaugurazione della ludoteca Vupti Vupti

Irene Magistro scrive a Walter Veltroni

C’era una volta.

Cominciano cosi tutte le storie che ogni persona, portandosi dentro il proprio fanciullino, vorrebbe ascoltare.

La cosa strana, forse, è voler tracciare un bilancio della propria vita, dopo poco più di trent’anni, iniziando così.

Non vorrei, però, che ciò appaia come se volessi sentenziare una voglia di cambiamento, forse adatta al mio modo d’essere, ma non al ragionamento che mi accingo a fare.

Quando, un po’ di tempo fa, una giovane ragazza, piena di voglia di vivere e di idee su come cambiare il mondo, sedette al suo “Roxy Bar”, si trovava in compagnia di tanti altri ragazzi della sua età, ognuno con in tasca una ricetta della felicità e la carica d’energia dei suoi vent’anni.

L’Italia, si sa, è un paese pieno di colori e di storia, ma anche un eccezionale anestetico per chi ha voglia di dare un aiuto al cambiamento.

E quando poi a questo aggiungi il vivere in un piccolo paese del Sud, della Calabria e della Provincia di Crotone, tutto questo assume aspetti grotteschi, che in breve può convincerti ad emigrare, o diventare un caso psichiatrico o, peggio, arrenderti al comune sentire.

Mentre decidevo su cosa fare da grande, cominciai ad essere impaziente, credendo che anche in un piccolo paese della Calabria, cambiare fosse possibile, anche cominciando da una amministrazione comunale.

Qui la storia avrebbe potuto finire.

Irene Magistro. Foto Rosario Rizzuto

Invece il caso volle che andassi a conoscere il mondo.

E mi sono ritrovata negli Stati Uniti, a studiare in una di quelle Università che, come si dice sempre più spesso, attraggono i nostri cervelli migliori.

A lavorare gomito a gomito con indiani, indonesiani, messicani, giapponesi, tedeschi, svedesi.

In una parola ho cominciato ad assaporare la vera essenza del “Yes we can”.

Qualche giorno fa, seguendo la lunga notte delle elezioni americane, ho pensato che non era più il caso di rinviare queste considerazioni e quindi ho deciso di condividerle con tutti coloro che la pensano come me.

Un Italia che cambia deve avere una nuova stagione di partecipazione democratica.

Per questo ho deciso di abbracciare il nuovo corso di un partito che ritengo incarni, in questo momento, il sogno di rinnovamento, il modello di partecipazione popolare, un solido radicamento con i principi costituzionali che sono stati alla base della nascita repubblicana, di un partito che sia fondato su valori universali e identità che giungono da lontano.

In questo momento non è difficile dire che mi sento autenticamente democratica e che ho il dovere di dirlo, fuori da ogni organismo, lontana da conoscenze dirette, senza per questo essere in uno schema di rigida appartenenza.

Mi sento di condividere le idee del Partito Democratico, cosi come nella lunga notte di Chicago neri e bianchi, uomini e donne, etero ed omosessuali, asiatici e afro – americani, hanno pianto e gioito insieme.

Ovviamente da questa mia adesione non mi aspetto nulla.

Non mi aspetto di avere un invito a partecipare alla vita di partito.

Non mi aspetto nemmeno che il partito risolva i problemi contingenti in cui versa la nostra provincia e le beghe interne di cui si fa un gran parlare su tutti i media.

Ancora prima dei problemi territoriali penso a quelli che potrebbero essere i semi del rinnovamento.

L’Italia ha bisogno di trovare una nuova stagione, che passi per la legalità, per la ragionevolezza, per la fiducia, per la meritocrazia, per il dialogo, per l’integrazione, per il rilancio della scuola, per un rinnovo del modello economico, per un federalismo che sia il ripensare a macro aree interregionali come nuovi mercati, proiettati nel mondo.

Pensare poi ai territori sarebbe più semplice.

Far recuperare economie, come le nostre, non sarebbe più una sfida per gli amministratori, ma solo un passaggio nel loro recuperato rapporto con i cittadini.

Da oggi Veltroni può contare anche sul mio voto ed il mio impegno.

Non so se questa mia volontà rappresenti solo un’aggiunta algebrica.

A me piacerebbe che fosse motivo di soddisfazione per lui e per chi ancora pensa che le cose in Italia possano cambiare.

F.to Avv. Irene Magistro

Mesoraca

Italia

By.Ros sbarca anche su Facebook.com

Strana coincidenza che io mi sia iscritto su Facebook.com proprio mentre se ne sta parlando tanto in tv per via del raduno a Roma di alcuni tra il 1.000.000 di iscritti italiani.
Comunque mi piace come community anche  se ancora la conosco poco.
Grazie Irene!!!

Auguri Antonio…

Antonio con mamma Irene e papà Salvatore. Foto archivio Rosario Rizzuto
Il piccolo Antonio, mascotte del Meetup di Beppe Grillo di Crotone, oggi, per la gioia di mamma Irene, organizer del Meetup, e papà Salvatore, compie un anno.

Al piccolo tesoro (che già cammina) e ai suoi genitori, con lui nella foto, i più sinceri auguri da parte mia.

Il Meetup Grillini Crotonesi tra De Magistris e Pino Masciari

Lo scenario della manifestazione davanti al tribunale di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
La protesta degli extracomunitari, di cui vi ho parlato ieri, me la sono trovata davanti; in realtà io mi stavo recando a Crotone, nelle vicinanze del Tribunale, dove era in corso una manifestazione Pro De Magistris da parte dei due Meetup di Beppe Grillo di Crotone e di altre associazioni della cittadina pitagorica. Sono arrivato giusto in tempo per fare qualche foto.

Irene Magistro, organizer del Meetup "Grillini crotonesi",presente al sit-in, in merito a questa vicenda aveva dichiarato: "Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l’altro due giudici, Falcone e Borsellino, che, da soli, combattevano una lotta impari, che lo Stato Italiano ha sempre evitato di combattere.
Oggi non serve più neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un’indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti, Luigi De Magistris, stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perchè tutto continui a procedere come stabilito.
Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.
Clemente Mastella visto da chi non lo può vedere.Foto Rosario Rizzuto
In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Pm De Magistris titolare dell’inchiesta in cui è indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro. Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal C.S.M., saremo di fronte alla fine dell’indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto".

Comunque la solidarietà al giudice De Magistris è stata manifestata e speriamo che questa situazione si risolva al meglio.
Alcuni dei responsabili del sit-in. Al centro Irene Magistro a dx Enzo Frustaci. Foto Rosario Rizzuto
Intanto gli impegni del Meetup "Grillini crotonesi" continuano ed oggi saremo impegnti a Catanzaro, al villaggio Guglielmo di Copanello per il
Pino Masciari Day.

Un altro appuntamento per cercare di far cambiare le cose che non vanno in questa Italia sempre più alla deriva dove i delinquenti e gli imbroglioni progrediscono e le persone perbene soffrono!
L'imprenditore Pino Masciari. Foto dalla rete
Vi aspettiamo numerosi.

Il resoconto di Cecilia Gullo sull'incontro dei Meetup calabresi a Cosenza

Una fase del raduno dei Meetup calabresi a Cosenza del 14 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto
Stasera, come ho anticipato in un precedente post, si è tenuto il secondo incontro dei Meetup calabresi.

Dopo Catanzaro ci siamo incontrati a Cosenza.

Da Crotone eravamo soli in 4; assente la capa, Irene Magistro, per imprevisti incombenze familiari, eravamo io, Pietro Ragno, la sua gentile consorte Cecilia Gullo ed un altro ragazzo del quale in questo momento mi sfuffe il nome, lo so è imperdonabile ma come sapete sono deficitario in memoria.

Post il resoconto dell’incontro scritto da Cecilia Gullo del Meetup crotonese "Grillini Crotonesi": "Stasera si è tenuto a Cosenza il secondo raduno regionale dei meetups calabresi. Eravamo circa 30 persone tra i ragazzi di Cosenza, di Catanzaro e di Crotone. Si è discusso principalmente dell’organizzazione del Pino Masciari day che, per chi ancora non lo sapesse, si terrà il 28 Ottobre a Catanzaro. Vi aggiorno brevemente.
Credo che ormai la storia di Masciari sia nota: si parla di un imprenditore catanzarese che più di 10 anni fa denuncia le estorsioni di cui era vittima (per chi volesse saperne di più visiti il sito
www.pinomasciari.it).

Da allora vive lontano dalla Calabria sottoposto al programma di protezione. Il Pino Masciari day nasce dall’idea di voler dedicare un giorno "all’impreditore responsabile", ossia all’imprenditore che non solo lavora nella nostra regione, ma che coscientemente presta attenzione al territorio in cui opera e alle problematiche che questo presenta. Dall’evoluzione di questa idea, il meetup di Catanzaro decide, di organizzare questa giornata che affronterà il problema della giustizia in Calabria, partendo proprio dalla storia di Masciari.
Alla presenza di alcune cariche istituzionali quali Marco Minniti, vice Ministro dell’interno, il Giudice Caselli, già sostituto procuratore di Palermo e tanti altri ancora, si chiederà il rientro in Calabria di Pino Masciari che dopo anni di esilio vuole tornare nella sua terra. Come egli stesso dice, tramite collegamento telefonico, rivuole la sua dignità come libero cittadino.
Da sx Cecilia Gullo, Pietro Ragno e il terzo componente del Meetup crotonese presenti a Cosenza oltre a me. Foto Rosario Rizzuto
Il ministro dell’interno gli nega tale possibilità perchè ha messo per iscritto che un suo rientro in Calabria potrebbe mettere in pericolo la sua incolumità personale e violerebbe lo spirito del programma di protezione che verrebbe revocato. Masciari chiede ciò perchè il rientro in Calabria è stato concesso ad altri imprenditori che hanno vissuto la sua stessa esperienza. Così è andata per Godino di Lamezia Terme nei confronti del quale le Istituzioni si sono mosse per permettergli di ripartire con la sua attività.

Ci chiediamo: perchè questo non può essere fatto anche nei confronti di Pino Masciari? Inoltre, l’intento di Masciari è quello di non voler essere un esempio negativo per tutti coloro che volessero seguire la sua strada. Se non lo fanno rientrare non potrebbe essere che questo. Quale imprenditore troverebbe il coraggio di denunciare il racket delle estorsioni se sa a priori che dovrà vivere come un topo in gabbia per tutta la vita???
Pino Masciari continua con il ringraziarci per questa iniziativa e ci esorta a combattere tutte le forme di illegalità
".
Gli organizer dei Meetup di Cosenza e Catanzaro e alcuni collaboratori
Un pomeriggio diverso dal solito in cui penso per tutti il momento più emozionante è stato quello del collegamento telefonico con Pino Masciari che ci ha illustrato al emglio la sua situazione.

Perciò per il pomeriggio di domenica 28 ottobre 2007 non prendete impegni si va tutti ad incontrare Pino Masciari per manifestargli la nostra solidarietà.

Le foto del pomeriggio cosentino nel "reparto" photos sul Meetup crotonese cliccando qui.

Domani mattina su Rai 1 si parla di moneta locale… gurdativillu

Il Meetup legato a Beppe Grillo "Grillini Crotonesi", diretto da Irene Magistro,  informa che lunedì 15 ottobre 2007 intorno alle 09,30, su Rai 1, nell’ambito della trasmissione contenitore "Uno Mattina", si parlerà dell’esperienza delle monete locali con riferimento a quelle già in un uso come lo "Scec" a Napoli, ma anche a quelle che, dopo la spinta data all’argomento negli ultimi tempi da vari articoli su riviste specializzate e non, saranno utilizzate in altre città tra le quali Crotone dove l’argomento è allo studio da molti mesi.

Lo Scec di Napoli. Foto dalla rete

La visione del programma su Rai 1 può essere utile a fasi un’idea di come funziona tale circuito in attesa che l’esperienza, che già sta avendo un grosso successo in alcune realtà, prenda piede anche nella nostra città

 

 

A Crotone la "moneta" avrà il nome di Kro e permetterà ai cittadini di pagare, nei negozi convenzionati un prodotto in parte in euro e per circa il 20% in Kro (che saranno distribuiti dalle associazioni locali che pruomuovono l’iniziativa), consentendo quindi un risparmio notevole.

Ancora su Annozero per il Crotonese

Un gruppo di componenti dell Meetup Grillini Crotonesi presenti a Catanzaro per il collegamento con Annozero. Foto Rosario Rizzuto
CATANZARO –
Negli ultimi tempi sono tanti i movimenti nati a Crotone per difendere i diritti della città, dei cittadini e farsi sentire.

E di certo queste associazioni non potevano mancare all’incontro tenutosi giovedì 4 ottobre presso l’auditorium del Liceo Galluppi di Catanzaro che prevedeva il collegamento in diretta con la trasmissione di Rai Due Annozero condotta da Michele Santoro che si sarebbe occupata del caso del Pubblico Ministero Luigi De Magistris, del quale il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella ha chiesto il trasferimento sul quale oggi, si pronuncerà il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm).

Che Crotone fosse presente in maniera massiccia lo si capiva già arrivando al teatro infatti ad accogliere le tante persone accorse, all’esterno della struttura, un banchetto del movimento “Insieme ce la possiamo fare” per la raccolta firme pro De Magistris che ricordava ai calabresi e non solo, che “A Crotone restituite 6.000 tessere elettorali contro l’illegalità e i poteri occulti e a favore dello sviluppo”.

All’interno poi si distinguevano chiaramente i due Meetup di Beppe Grillo: “Grilli crotonesi” capeggiato da Irene Magistro e Pietro Ragno e il “Meetup libero” guidato da Enzo Frustaci e Alessandro Cuomo e l’associazione “Crotone non si tocca” con in testa Pietro Infusino e Franco Valenti.
Crotone non si tocca presente a Catanzaro per la trasmissione Annozero. Clicca x vedere dettaglio. Foto Rosario Rizzuto
Una presenza senza ribalta televisiva quella dei movimenti crotonesi considerato che erano previsti in scaletta, così come po è stato, gli interventi dell’associazione “Adesso ammazzateci tutti” ed in particolare di Aldo Pecora leader del movimento e di Rosanna Scopelitti, figlia del giudice ucciso dalla mafia.

Ma non c’erano solo i crotonesi, c’era infatti tantissima gente giovedì sera nell’auditorium catanzarese, qualche politico come Beniamino Donnici, giornalisti e uomini della tv calabrese, Lino Polimeni conduttore di Articoli 21, Antonella Grippo conduttrice di Perfidia, Gianvito Casadonte, direttore del Magna Grecia film festival e altri ma soprattutto tantissima gente comune, dai disoccupati di Catanzaro, ai tantissimi movimenti presenti sul territorio primo fra tutti l’associazione "Adesso ammazzateci tutti" divenuta per l’occasione "Adesso trasferiteci tutti", i ragazzi del Liceo Galuppi e di altre scuole cittadine.

Dallo studio Michele Santoro ha coordinato i collegamenti non solo con Catanzaro (dove a condurre c’erano Sandro Ruotolo e Beatrice Borromeo) ma anche con Potenza con altri ospiti ed altre storie, e poi da Milano con il giudice Clementina Forleo e inoltre sono stati mostrati vari servizi tra cui un’intervista esclusiva girata ad agosto, prima che succedesse lo scandalo, proprio da Sandro Ruotolo con Luigi De Magistris che ha raccontato cose aberranti per un paese democratico come l’Italia.

A Catanzaro si segue la trasmissione dal maxischermo dell’auditorium in religioso silenzio, si applaude agli interventi chiarificatori di Michele Santoro che in due parole riesce a rendere chiaro quello che illustri ospiti con troppi interessi da difendere (come per esempio il sottosegretario alla giustizia Luigi Scotti) non riescono a dire, proprio non ce la fanno e brancolano nel buio.
Il primo intervento da Catanzaro ad Annozero visto dall'auditorium. Clicca x vedere come lo si è visto in tv. Foto Rosario Rizzuto
Fallito un primo intervento dal capoluogo di Regione calabro, finalmente arriva anche il tempo perchè parlino i giovani di Catanzaro, tocca ad un ragazzo nemmeno 18enne aprire gli interventi e gli applausi non tardano ad arrivare poi c’è Aldo Pecora del Movimento "Adesso ammazzateci tutti" e poi Santoro stesso chiede a Beatrice Borromeo se c’è in sala Rosanna Scopelliti la figlia del giudice calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta.

Rosanna è lì, emozionata e commossa e racconta la storia del suo papà, forte e tenace come sempre: "Non sarò contenta finchè ogni persona responsabile dell’omicidio di mio padre non sarà in galera"; è convinta – per questo è tornata in Calabria – che qualcosa stia cambiando anche nella punta d’Italia.

I presenti commentano quello a cui stanno assistendo durante le poche pause pubblicitarie, l’idea che qualcosa stia cambiando davvero è seria, molti sono soddisfatti di poter un giorno dire "io c’ero". La solidarietà verso il giudice De Magistris è tangibile.

Da sx Franco Valenti e Pietro Infusino del Comitato Crotone non si tocca. Foto Rosario Rizzuto.

ROSARIO RIZZUTO

Incontro dei Meetup a Catanzaro

La domenica, questa domenica, sta x finire.

La Juve ha pareggiato, il Crotone ha dominato, almeno nel risultato, visto che ha vinto per 5 a 1 a Martina e riprende a salire in classifica. Ora per quel che vale è quinto.

Il Catanzaro ha pareggiato.

Alla Domenica Sportiva stanno facendo vedere Roma – Juve.

E’ la prima volta che la vedo; l’ho seguita un po’, per le notizie, su I-Mode di Wind nel pomeriggio ma le immagini sono altra cosa.

Del Piero ora ha sbagliato il rigore e la Roma va sotto e sfiora la terza rete, comunque sono cose che già sapete e un fantastico Iaquinta nel finale evita una sconfitta che ci stava pure ma meglio così!
Una fase dell'incontro dei Meetup calabresi a Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto
Dicevo non ho visto calcio oggi perchè nel pomeriggio, come vi ho anticipato nel precedente post, sono stato a Catanzaro al primo incontro dei Meetup di Beppe Grillo calabresi.

E’ stato un raduno interessante, ho fatto tante foto e ascoltato notizie positive.

Una cinquantina di persone desiderose di darsi da fare per cercare di cambiare le tante cose che non vanno in Italia.
Massimiliano Capalbo organizer del Meetuo di Catanzaro
Massimiliano Capalbo, organizer del Meetup di Catanzaro e padrone di casa, mi ha fatto una buona impressione, certo tutte quelle citazioni dai libri da lui letti "negli ultimi 4 anni" forse si potevano evitare, ma se a lui piace così…

Qui un commento di Irene Magistro, organizer del Meetup di Crotone

Appuntamento quindi alle prossime iniziative, ma spero di parlarvi ancora del raduno di oggi ma intanto, per chi vuole approfondire, domani ci dovrebbero essere gli articoli almeno su "Il Domani" e su "Calabria Ora"…

OGGI A CATANZARO IL PRIMO RADUNO REGIONALE DEI MEETUP CALABRESI

Sto per prepararmi per andare, insieme con l’organizer Irene Magistro e altri componenti il gruppo, via Roccabernarda per lasciare quella che non mi ascolta e i bambini (lo scrivo perchè sennò qualcuno si pensa che mi trucco prima di uscire , visto che ancora sono le 13,00), al primo raduno dei Meetup di Beppe Grillo calabresi che si terrà a Catanzaro, presso il Parco della Biodiversità della Scuola Agraria, a partire dalle 16,00.
Irene Magistero, Organizer del Meetup crotonese Tutti con Beppe
Questo l’ordine del giorno:

1) Presentazione e condivisione di un approccio comune
2) Reazione alla vicenda De Magistris
3) Organizzazione Pino Masciari day.

Di certo ci sarà anche il tempo per parlare dei tanti problemi che affliggono le province calabresi e la Calabria in generale.

Vi terrò aggiornati…

Intanto se avete voglia di lottare perchè non vi iscrivete anche voi, dovunque voi siate, al Meetup dei "Grilli Crotonesi"?
Si può collaborare anche a distanza.
Vi aspetto!!!

Si incontrano i grillini crotonese

Sono da poco tornato da Crotone dove il gruppo crotonese vicino a Beppe Grillo si sta organizzando per nuove iniziative per cercare di dare il proprio contributo per migliorare questa Italia che va male, ma anche Crotone e la sua Provincia.
Una fase dell'incontro del Meetup di Beppe Grillo del 16 settembre 2007. Foto Rosario Rizzuto
A tal riguardo oggi pomeriggio, mentre sul suo blog Grillo lanciava l’iniziativa di trasformare ogni meetup in lista civica certificata beppegrillo.it e tale post attirava subito l’attenzione dei media, il gruppo crotonese si riuniva per fare il punto della situazione dopo il V-Day.

Un incontro tra nuovi e vecchi, in tutto una ventina di persone, che guidati da Irene Magistro, Luigi Monaco e Massimiliano Tricoli hanno gettato le basi per le future iniziative che li vedranno impegnati.

In agenda sono stati inseriti l’iniziativa per fare istituire il registro dei tumori che manca nella nostra Provincia, l’appoggio al meetup di Catanzaro per il Pino Masciari Day (Pino Masciari è un imprenditore catanzarese che da 10 anni vive come in esilio sotto protezione) e la costituzione di un sito ad hoc crotonese per superare il gup dovuto al fatto che i meetup hanno le spiegazioni in inglese.

Ancora sul V-Day. Oggi ci si incontra per fare il punto della situazione

C’è voluta una settimana ma come si dice meglio tardi che mai; ecco il pezzo per Area Locale, sempre che "l’editore" lo accetti ancora, sul V-Day.
Alcune cose le avevo già postate sul blog ma, come dice Laura Lepri citando Totò, "Repetita Juventus" e quindi…

Vi comunico inoltre che ho inserito le ultime foto (siamo arrivati a 150 immagini) nella gallery del V-Day, tutte le foto le che trovate qui.

Da segnalare inoltre che oggi pomeriggio dalle 17,00 il meetup di Beppe Grillo di Crotone si riunirà nella sala multimediale del Kinderland presso il centro commericiale Le Spighe, per fare il punto della situazione e decidere su cosa lavorare… Se vi trovate da quelle parti sarete i benvenuti…

E’ trascorsa giusto una settimana dall’8 settembre, una data che rimarrà nella storia, nella quale Beppe Grillo, senza l’appoggio di tv e stampa nazionale, è riuscito a portare in piazza quasi un milione di persone, e di queste oltre 300.000 (ma solo perchè dopo sono i finiti i moduli) hanno firmato la proposta di legge che prevede l’espulsione dal Parlamento dei politici condannati, un massimo di due legislature e la scelta del candidato da parte del cittadino e non del partito come avviene per colpa dell’ultima legge elettorale.

Anche a Crotone, grazie al meetup “Tutti con Beppe”, è stato allestito un punto di raccolta delle firme nei pressi del Columbus Innovative Bar dove dalle 18,00 in poi è stato un afflusso continuo di persone desiderose di partecipare, di firmare.

Il tutto si è svolto in modo tranquillo e pacifico con la supervisione dei cancellieri che hanno autenticato le firme.

Poco prima dell’01,00 (l’orario stabilito di chiusura era la mezzanotte) l’organizer del gruppo crotonese ha detto stop.

E fa sensazione vedere arrivare dopo l’01,00 ragazzi che volevano firmare e che si sono anche “arrabbiati” di non poterlo fare.

Alla fine sono state contate solo con la raccolta di sabato (in altre città la raccolta è iniziata dalla mattina e si è protratta anche alla domenica) 1430 firme, di più di tante altre città come per esempio Agrigento, Aosta, Catanzaro, Belluno, Benevento, Bolzano, Reggio Calabria.

Insomma i “grillini” crotonesi hanno fatto un ottimo lavoro.

A tal proposito Irene Magistro, organizer del gruppo crotonese, interviene per ringraziare i “suoi” ragazzi:1400 volte grazie a tutti voi… è stata una grande manifestazione di democrazia partita dal basso: da quel popolo che consente ad uno stato di essere una nazione.

Riporto il messaggio di Beppe Grillo che sintetizza al meglio il senso ed il valore che questo 8 settembre ha avuto per tutti noi: <<La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat.

Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi.

Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia.

La Rete è il nuovo luogo della politica.

Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.

Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.

La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto,
senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato.

E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare.

Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.

La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.

Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione”>>.

Io concludo che dopo quest’otto settembre crotonese sono piena, ripiena di speranza di voglia di "partecipare" di essere coinvolta e di coinvolgere.

Faccio parte del "gruppo" di coloro che vogliono cambiare l’Anima del Mondo che è la nostra Italia…ed oggi so che c’è gente, ci sono "grilli parlanti" anche a Crotone pronti ad alzare la loro voce come un coro così forte da fare tremare anche i nostri Palazzi.

La battaglia è cominciata…non gli daremo tregua”.

Irene Magistro. Group Organizer "Grilli Crotonesi" http://beppegrillo.meetup.com/203/.

E intanto il gruppo crotonese si sta organizzando per nuove iniziative per cercare di dare il proprio contributo per migliorare questa Italia che va male.

[Rosario Rizzuto]