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L'abusivismo di Isola Capo Rizzuto alle Iene di Italia 1: commenti e polemiche!

Come molti di voi già sapranno, mercoledì scorso, 5 Ottobre 2011, al programma di Italia 1 Le Iene è stato mandato in onda un servizio sull'abusivismo ad Isola Capo Rizzuto, una delle cittadine più belle del mondo se non fosse per quel 0,1% della popolazione che ne rovina il buon nome.Un'alba ad Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario RizzutoIl servizio, da quanto ho potuto capire, è stato realizzato intorno a Ferragosto e potete vederlo cliccando qui.
Ma le informazioni bisogna darle in modo completo e quindi potete farvi un'idea più vasta leggendo alcuni post pubblicati sul blog di Isola Capo Rizzuto il cui blogger, però, è anonimo.
 Il blogger di Isola quando, ad agosto, è stato realizzato il servizio ha scritto: "FONTE IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA:
Un servizio sull’abusivismo L’inviato Pablo inseguito e malmenato “Iene” aggredite a Capo Rizzuto di ANTONIO ANASTASI – Quando l’intervista ad Agostino Biondi, dirigente della sezione Urbanistica dell’ufficio tecnico comunale, è terminata, il funzionario ha riaccompagnato dal Municipio alla loro auto, parcheggiata a una cinquantina di metri di distanza, i due delle Iene che qualche ora prima erano stati letteralmente inseguiti nel bel mezzo di un servizio sull’abusivismo; uno era stato anche malmenato. Perché Pablo, che faceva le interviste, ed era stato colpito forse al viso, e Riccardo, cameraman, «avevano paura».
Devono aver passato un brutto quarto d’ora le Iene dalle parti del faro, nella località Capo Rizzuto. Fuga a gambe levate per i due inviati inseguiti da un padre e un figlio. Un ceffone al viso. Forse un altro schiaffo schivato per un pelo. Tutto filmato. La scena si è materializzata in un terreno in cui il Comune di Isola Capo Rizzuto
prevede la realizzazione di spazi di verde attrezzato anche se un privato ha costruito dei fabbricati abusivi.
Forse i proprietari di quel terreno non hanno gradito lo stile provocatorio delle Iene o non gradivano l’esposizione mediatica. Ed è scattato l’inseguimento.
Continua a leggere sul Blog di Isola Capo Rizzuto.
Dopo la messa in onda del servizio il blogger anonimo di Isola Capo Rizzuto si è scatenato, e non solo lui, con altri post su questa iniziativa delle Iene:
Stasera alle Iene hanno parlato di noi, tralasciamo la pagliacciata della IENA con la persona anziana e con il figlio, era quello che voleva la Iena IN QUESTO CASO LA CAPRA, la cosa bella è, che la maggior parte delle case inquadrate sono di parenti del Sindaco la prima del Dottor Piscitelli, quello che hanno fatto le strisce pedonali ad Isola, a lo studio medico vicino alle poste quella in costruzione sembrerebbe che il terreno era di un Girasole parente del Sindaco quella sulla strada del faro di un cugino del Sindaco, PARE CHE TUTTI SIANO DEI GRANDI ELETTORI DEL SINDACO, DOMANDA : COME MAI NON HA PROCEDUTO ALL’ABBATTIMENTO, NON CI SONO SOLDI, HA DETTO, SCUSASSE MA LE ORDINANZE DI QUELLLE CASE “SEMPRE CHE SIANO STATE DENUNCIATE, CI E’ GIUNTA VOCE CHE UNA VIGILESSA DOPO LA VENUTA DELLE IENE CERCAVA LA CASA IN COSTRUZIONE DIETRO IL FARO, CI PIACEREBBE TANTO VEDERE LA DATA DEL VERBALE” SONO PRIMA O DOPO DELLA CASA ABATTUTA A CAPOPICCOLO ? E SE SONO PRIMA PERCHE’ NON SONO STATE ABATTUTE ANCHE QUELLE ? LA COSA E’ ALQUANTO STRANA, NON VORREMO PENSARE MALE, MA SPESSO CI SI AZZECCA, SA CHE PENSIAMO CHE I SOLDI SI SONO TROVATI PERCHE’ BISOGNAVA DARE RISPOSTE AL MEDICO INDAGATO IN WODLINE, CONSIDERATO L’ALLORA CANDIDATO DELLE FAMIGGHIE ALLE REGIONALI ….E CON UN BEL PACCHETTO DI VOTI……..VI AGGIORNERO’ SU QUESTO MO METTO GLI 007 IN MOTO…….
Spenk : dai che la sanno anche i bambini la storiella, zu rusa dicu giustu o dicu stortu.
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Una manifestazione ad Isola Capo Rizzuto contro la 'ndrangheta. Foto Rosario RizzutoSullo stesso blog è intervenuto anche Giuseppe Stillitano che ha lasciato anche il suo numero di carta d'identità: VORREI RISPONDERE ALLE IENE ED AI MOLTI COMMENTATORI CHE SIA SUL BLOG E SIA SU FACEBOOK STANNO DERIDENDO IL MIO PAESE, MOLTI DICONO CHE QUESTA SITUAZIONE A TUTTI STA BENE E CHE NESSUNO HA MAI FATTO PROPOSTE, NEL SETTEMBRE DEL 2010 SCRISSI UN ARTICOLO CHE QUI PUBBLICO, “IN PARTE”, GIA’ PUBBLICATO SUL CROTONESE , DOVE SEGNALAI LA QUESTIONE ENEL, MOLTO PRIMA DELLA IENA, CHE, CON RISPETTO PARLANDO, per gli zimbari, A ME LA IENA piu’ che una iena è sembrata UNO ZIMBARO, (GUARDATE LA PARTE QUANDO CAMMINA SUL TERRENO DI COLOMBO, COME SI “ANNAZZICHIA” DONDOLA O LA SCENA FINALE QUANDO NON CONTENTO DELLA LITE CON LA FAMIGLIA COLOMBO RITORNA DAVANTI ALLA LORO ABITAZIONE) , TUTTO PRESO A FARE LO SHOW DELLA SUA VITA PIUTTOSTO CHE SEGNALARE I VERI PROBLEMI, LA PARTE DI TERRITORIO INTERESSATA ALLA TRASMISSIONE E’ UN MILLESIMO DI TUTTO IL TERRITORIO DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, ED ANCHE RIGUARDO ALLA CASA DEL DOTTORE, LA PRIMA CASA FATTE VEDERE, NON VORREI SBAGLIARMI MA MI SA CHE LA IENA HA PRESO UN ABBAGLIO, DANDO INFORMAZIONI SBAGLIATE, MI INFORMERO’ MEGLIO SU QUESTO, SE NON ERRO QUELLA CASA E’ STATA SANATA.
Continua qui
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Ci sono anche altri post sullo stesso blog ma non solo qui. In rete si è scatenata la corsa al commento, per denigrare Isola Capo Rizzuto ed il Sud oppure per difendere Isola Capo Rizzuto e le sue bellezze. Alcuni li potete leggere
qui altri qui
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Voi, invece, che ne pensate?

Bande a Scandale: un successo grazie alla Gaudiosi di Maria

SCANDALE - Se la terza edizione del raduno bandistico di Scandale c’è stata ed ha avuto il successo che ha avuto un po’ di merito è anche loro: delle mamme dei musicisti scandalesi che con impegno e dedizione si sono date da fare affinchè quello che toccava fare a loro fosse svolto in modo preciso e senza pecche e così è stato.
 Le cinque bande in Piazza Condoleo. Foto Rosario RizzutoIl momento di convialità è stato molto apprezzato, c’erano prodotti da mangiare per un esercito e la maggior parte sono stati preparati in modo volontario dalle suddette mamme. Da apprezzare!
Ma questa è solo una parte della meravigliosa manifestazione messa in piedi dall’Associazione Musicale e Culturale “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretta da Gino Pingitore che ha visto la partecipazione dei gruppi bandistici di cinque paesi o meglio sei visto che Isola Capo Rizzuto e Cutro sono insieme.
 
Questi i gruppi: il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri, il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone; la banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola, la banda musicale “Gaudiosi di Maria”città di Scandalediretta dal maestro Francesco Pignataro; l’orchestra di fiati “Francesco Malfarà”città di Girifalcodiretta dal maestro Michele Catalano: un pezzo della provincia di Crotone più l’ospite “straniero” della vicina provincia di Catanzaro.
Il corpo bandistico città di Cirò diretto dal maestro Vincenzo Salituri. Foto Rosario RizzutoPer questa terza edizione del raduno provinciuale della bande musicali, i gruppi bandistici si sono radunati intorno alle 17,00 di sabato 3 settembre in Piazza Condoleo: un incontro tra amici visto che in molti si conoscono da tempo, saluti, baci, abbracci.
 Il complesso bandistico di Isola-Cutro, diretto dal maestro Stefano Paone. Foto Rosario RizzutoQuando tutti i gruppi si sono formati, per motivi tecnico-logistici il gruppo di Girifalco nella sfilata, si è unito a quello di Isola-Cutro, e proprio loro hanno aperto il corteo che ha portato le bande musicali da Piazza Condoleo a Piazza San Francesco, dalla Chiesa del Condoleo a quella dell’Addolorata.
A seguire e ad una certa distanza le altre tre bande: Pallagorio, Ciro e Scandale. Ognuno gruppo alternativamente ha suonato per tutto il percorso alcuni brani, riempendo il paese di musica e colori con la gente a volte sorpresa, a volte incuriosità ma contenta di questo bel momento che ha ravvivato un sabato qualunque di Scandale.
Giunte tutte in Piazza San Francesco e dopo i saluti del maestro Franco Pignataro i circa 200 musicisti presenti si sono uniti in un’unica formazione eseguindo, diretti dal maestro Pignataro, l’inno d’Italia considerato anche che siamo nell’anno del 150° dall’Unità della nostra nazione.
 La Banda Musicale Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Rosario RizzutoDeposti gli strumenti, musicisti ed accompagnatori si sono recati nella vicina Piazza De Cardona per il momento di convivialità. Nel parcheggio che costeggia la Chieda Madre erano stati allestiti dei tavolini e degli stand da dove sono stati distruibuti i covatelli e tante specialità locali offerte da alcune ditte che si sono prestate.
“Meritano sommi ringraziamenti – ha detto Gino Pingitore – alcune aziende che generosamente hanno offerto prodotti tipici del crotonese: la gastronomia Casa Laratta di Pino Laratta, la Valle del Biologico di Salvatore Rota, la specialità gastronomiche di Franco Facino, la pasticceria di Martina Garofalo per aver offerte tante deliziose ciambelle, i crustulie poi gli immancabili gelati al fico d’ India offerti dalla Perry Gel di Antonio Perri. Insomma un grande momento culinario che ha visto la distribuzione di circa mille piatti”.
 
Pingitore si è dato molto per questa manifestazione ma non ha nascosto il suo disappunto per una mancata collaborazione degli enti, almeno finora: “Soddisfatti sì, soprattutto perché senza il sostegno finanziario di nessuno,  visto che dopo le richieste inviate al Comune e alla Provincia di Crotone al momento nessuno ha ufficialmente confermato un eventuale contributo alla manifestazione, abbiamo lavorato sodo con le nostre risorse negli interessi dei giovani di questo territorio punto dai tanti problemi. Se non saremo sovvenzionati resteremo a rosso per l’importo di  4.000 euro per far fronte alle spese di viaggio delle bande aderenti, al noleggio  palco, luci e amplificazione”.
 L’orchestra di fiati “Francesco Malfarà” città di Girifalco diretta dal maestro Michele Catalano. Foto Rosario RizzutoSarebbe davvero un peccato perché intanto non si può non finanziare una manifestazione di questo tipo che aggrega e dà lustro al paese e anche alla provincia e cosi’ facendo si rischia che alla fine, nonostante l’associazione scandalese continui a ripetere che loro continueranno sempre questa manifestazione, qualcuno si stanchi di rimetterci, oltre al lavoro e all’impegno, anche soldi e decida di mollare!
E sarebbe un vero peccato visto il successo della manifestazione e anche la soddisfazione dei musicisti. Infatti molti di loro ci hanno detto di aver apprezzato l’iniziativa, di essere contenti di avervi partecipato e, secondo loro, questo tipo di manifestazioni andrebbero incentivate.
Dopo la cena, atto finale della manifestazione con le bande che si sono ritrovate in Piazza San Francesco per le loro esibizioni; ogni gruppo è salito sul palco proponendo alcuni brani del proprio repertorio, alcuni classici, altri piu’ moderni e divertenti.
 
Alla fine targhe ai presidenti ed ai maestri delle bande visto che non c’era nessuna competizione tra i partecipanti.
La gente presente si è divertita fino a tarda serata a seguire questa interessante kermesse musicale che è stata presentata dalla brava Elena Cosentini.
Pingitore ha parole di ringraziamnto un po’ per tutti: “Un grazie di cuore va ai ragazzi della banda di Scandale ed ai loro genitori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione, ai maestri, Franco Pignataro e Simone Pasculli, ai nostri ragazzi Cerenzia. Un ringraziamento al motoclub “Gli Sbiellati” ed al suo presidente Antonio Marino. Grazie anche alla Tipografia di Enzo Marino che con impegno si è dedicato attivamente alla fornitura di tutto il materiale pubblicitario e poi alla bravissima Elena Cosentini che ha magnificamente presentato la serata con serietà e tanta professionalità. Un grazie va all’Unitalsi di Isola Capo Rizzato ed al responsabile Unitalsi Scandale, Nicola Mattace, che ci hanno generosamente offerto 25 tavoli. Ringraziamenti da spendere anche per le forze dell’ordine, vigili comunali e carabinieri e alla protezione civile. Non ci dimentichiamo della Parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale, il neo parroco Don Argemiro e suor Giuseppina.
Inoltre alla fine voglio comunque ringraziare l’amministrazione comunale che pur non avendo dato ancora risposta su un'eventuale sovvenzione ha comunque messo a disposizione mezzi e personale.
Il presidente dei Gaudiosi di Maria nonostante le difficolta’ economiche non si tira indietro e fa una promessa: “Ci attiveremo da subito ad organizzare la quarta kermesse delle bande musicali affinchè possono aderire più bande in una manifestazione che potrebbe durare due o tre giorni. Scandale ha una tradizione bandistica dal 1867 perciò merita il riconoscimento da tutti di essere luogo che porta in alto la cultura musicale del territorio”.
 La banda musicale città Pallagorio, diretta dal Franco Amendola. Foto Rosario RizzutoTra un anno sapremo come èandata ma viste le premesse e quanto di buono è stato fatto in questa edizione non abbiamo dubbi che anche la prossima sara’ un successo!

Per le mie foto ed i miei video seguite i link presenti in questo post.
 
[Rosario Rizzuto]

Raduno provinciale della Bande Musicali a Scandale, 3^ edizione: le foto ed i video di Rosario Rizzuto

Altra bella serata ieri a Scandale grazie all'impegno della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale, al suo presidente Gino Pingitore e ai genitori dei musicisti.
La Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
A Scandale è andato in scena il Terzo Raduno bandistico di Scandale che ha visto la partecipazione di cinque bande: Scandale, Cirò, Girifalco, Isola Capo Rizzuto-Cutro e Pallagorio.
Le Bande durante l'esecuzione dell'Inno Nazionale. Foto Rosario Rizzuto
Queste le mie foto che coprono la manifestazione dall'inizio fino al momento conviviale:

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 1,

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 2.

All'attivo anche due video, questo è il primo:


Ed ecco l'altro:

Finale Moda e Fotogenia per il concorso Una Ragazza per il Cinema a Le Castella

Bella serata ieri sera, davanti la splendida cornice del maniero di Le Castella; in passerella 102 belle ragazze (chi più chi meno: abbiamo visto un po' di cellulite ed altro, ma d'altra parte si recita anche vestiti o no?!) per la finale di Moda e Fotogenia del concorso "Una Ragazza per il Cinema, Moda, e Fotogenia del patron Siciliano-Calabro Tonino Galli.
Sara Ventura che il 02 settembre 2011 ha presentato la finale Moda e Fotogenia di Una Ragazza per il Cinema. Foto Rosario RizzutoLa serata di ieri è stata presentata da quella magnifica donna che risponde al nome di Sara Ventura accompagnata dal bello Giovanni Conversano collaborati da Alfredo Mariani.

Questo un articolo sulla manifestazione pubblicato da www.calabresi.net:
Stasera, Sabato 3 Settembre, serata finale del concorso “Una Ragazza per il Cinema Moda e Fotogenia”.

Le centodieci finaliste provenienti da tutta Italia sono approdate giovedì scorso a Capopiccolo, dove sono state accolte dalla staff che ha organizzato la kermesse, che ha provveduto, dopo la verifica e assegnati i pass, ad alloggiarle nelle camere del villaggio-Hotel.
Le 102 ragazze finaliste di Una Ragazza per il Cinema sul palco di Le Castella. Foto Rosario RizzutoLa serata di venerdì 2 settembre ha permesso alle finaliste di farsi conoscere dagli occhi fotografici di esperti, ma anche di curiosi e di avventori che hanno affollato lo spazio adiacente il Castello-Fortezza aragonese di Le Castella, complice la simpatia di Sara Ventura, di Rtl 102.5, sorella della famosa Simona, che ha condotto questa prima tappa dell’evento insieme a Giovanni Conversano. La serata finale del 3 settembre è invece affidata alla conduzione di Alessandro Greco.

Il padron di Una Ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia, Tonino Galli. Foto Rosario RizzutoTra gli ospiti Franco Battaglia, titolare della "The One Moda" di Milano, la modella Joana Michalace, il regista Paolo Pecora, il conduttore televisivo Alfredo Mariani e Francesco Bozzetti di Retequattro, Andrea Lamia, produttore televisivo e teatrale, Alex Damiani e la modella argentina-armena Jennifer Rodriguezl. Presidente di Giuria Giusy Versace. Le concorrenti sfileranno davanti alla giuria che decreterà l’elezione di “Una ragazza per il Cinema” edizione 2011; la serata prevede tra l’altro la consegna del terzo “Premio Calabria Arte”, il cui trofeo è stato realizzato dal maestro orafo pitagorico Michele Affidato, a Alma Manera, Claudio Greco.
Tre finaliste di Una Ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia. Foto Rosario RizzutoLo stesso premio sarà ritirato anche da Saverio Vallone, in memoria del padre Raf Vallone. Dopo la premiazione la serata si concluderà in discoteca, al Lotus, dove si festeggerà la conclusione dell’evento. Evento che si spera possa avere anche una buona ricaduta sul nostro territorio. Anche se nel frattempo non sono certo mancate le polemiche, corredate da querele e diffide.

Una finalista di Una Ragzza per il Cinema, Moda e Fotogenia si atteggia a vamp. Foto Rosario RizzutoIl patron dell’evento, infatti, Tonino Galli, che da oltre 22 anni organizza la manifestazione a livello nazionale, nata da una sua intuizione, ha dato mandato ai suoi legali di procedere giudizialmente nei confronti di alcuni soggetti, che indebitamente si sarebbero appropriati del marchio del concorso e dell'oggetto del concorso stesso, proponendolo a delle amministrazioni locali, a cui questi soggetti avrebbero chiesto dei contributi pubblici per la realizzazione dello stesso evento, spacciandolo come quello autentico, originale di Galli, registrato invece regolarmente presso l’Ufficio Brevetti e Marchi, nonostante fosse un marchio noto di fatto, per via della notorietà e credibilità che ha raggiunto negli anni, grazie anche all’impegno profuso dallo stesso patron.

Che a conti fatti ha ricevuto dei danni, non solo prettamente economici, ma anche morali, se si considera la mole di interessi che ruota intorno a questa manifestazione, come pure l’affidamento delle partecipanti e delle loro famiglie.

Insomma guerra intestina, tra Tonino Galli (clicca per accedere al sito della sua Una Ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia) e Antonio Lo Presti (clicca per accedere alla sua Una Ragazza per il Cinema), che però dovrebbe trovare una soluzione prima possibile perchè non ci possono essere due concorsi quasi con lo stesso nome.
Sono proprio curioso di sapere chi alla fine la spunterà…


Tornando a ieri sera, logicamente non potevo stare con le mani in mano ed ho lavorato per voi anche se sono riuscito a stare fino al balletto di Jennifer Rodriguezl (da sottolineare che alla prima capriola le si sono strappati, proprio lì, i pantaloni ma dopo un attimo di sbandamento ha continuato a ballare con i fotografi all'assalto per immortalare la foto della "vita"!) perchè i bimbi avevavo sonno.
Jennifer Rodriguezl si esibisce a Le Castella. Foto Rosario RizzutoIn due gallery, pubblicate su Facebook ma visibili da tutti, le mie 395 foto:

Le foto di Una Ragazza per il Cinema a Le Castella 1,

Le foto di Una Ragazza per il Cinema a Le Castella 2.

Non so come sia andata a finire ieri sera nè chi vincerà la finalissima di stasera, ma io la mia Ragazza Per il Cinema ce l'ho già, eccola:
Una delle partecipanti ad Una Ragazza per il Cienma. Foto Rosario Rizzuto

Mentre io vado a riprendermi Antonio voi guardatevi le mie foto :-)

Mamma che caldo e non sono nemmeno le 08,00. Ormai è una litania e sarà così per almeno una settimana.

Oggi vado a riprendemi il mio principe Antonio che finisce la sua vacanza con l'Inpdap nel villaggio Nausicaa di Rossano.

Torna a Scandale dopo 15 giorni e non credo ci metterà molto a riambietarsi!!!

Non credo che con questo caldo vi vada molto di leggere al pc così vi lascio con due gallery fotografiche:

Inaugurazione Pub-Lic Relations, il nuovo Pub di Tonino Coriale a Scandale
e
Alba del 09 Luglio 2011 a Marinella di Isola Capo Rizzuto
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Da parte mia una Buona Domenica.

Da Sud a Sud, suoni per il Mediterraneo al Campeggio San Paolo di Isola Capo Rizzuto

Cinque concerti presso il Campeggio San Paolo di Isola Capo Rizzuto.

Isola Capo Rizzuto continua a dire NO alla 'ndragheta: presentato il dossier del giornalista Pino Nano

Turbinio di emozioni sabato 26 febbraio presso il Centro Culturale “Antonio Rosmini” di Isola Capo Rizzuto.

Come 30 anni prima, sul palco i giovani che avevano iniziato la risalita di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto


In scena il Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndranghetà della parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto curato dal giornalista calabrese Pino Nano con prefeazione di Piero Luigi Vigna.

A parte il ritardo di inizio manifestazione prevista per le 09,30 (vista anche la presenza di numerosi interventi) ma iniziata alle 11,00 per il ritardo dello stesso protagonista Pino Nano, tutto è stato bello ed emozionante nonostante le numerose defezioni tra le persone (politici [Dorina Bianchi piuttosto che Antonella Stasi o Nicodemo Oliverio, solo per restare ai locali] o giornalisti [Giusy Regalino ed Antonio Anastasi]) iscritti a parlare e di cui la mancanza non si è sentita per nulla.
A moderare la manifestazione, introdotta dall’avvocato della Misericordia Francesco Verri, è stato il giornalista Rai Angelo Belmonte.

Sul palco si sono succceduti i saluti, gli inteventi, le testimonianze di persone che sono state vicine o hanno vissuto gli ultimi anni di lotta contro il “male oscuro” (come lo ha definito qualcuno dal palco) di molti paesi calabresi e di cui Isola Capo Rizzuto farebbe volentieri a meno.
Protagonisti assoluti del dossier il parroco Edorado Scordio e il presidente della Misericordia locale, Leonardo Sacco.

Da sx il procuratore antimafia Piero Luigi Vigna, l'avvocato Franco Verri e il giornalista Pino Nano. Foto Rosario Rizzuto


Davvero sentito e coraggioso l’ultimo intervento in scaletta, quello della giornalista di Video Calabria Francesca Caiazzo, che è di Isola Capo Rizzuto che con le sue parole ha fatto battere ed emozionare più di un cuore ricevendo applausi a iosa nonostante fossero passate oltre tre ore  (ma chi se n’è accorto?!) dall’inizio della manifestazione dopo altre due di attesa!
Francesca Caiazzo riceve i complimenti, dopo il suo intervento, dal direttore de Il Crotonese, Domenico Napolitano. Foto Rosario Rizzuto
Tra le testimonianze anche quella della scrittrice Gina Basso autrice del libro  “Il coraggio di parlare” dal quale anni fa è stato tratto un film girato anche ad Isola Capo Rizzuto e trasmesso da Raiuno. A trarre le conclusioni è stato l’ex Procuratore nazionale antimafia Piero Luigi Vigna dalle cui parole è scaturito alla grande l’amore per Isola Capo Rizzuto e la Calabria.

Credo però che, a volte, più delle parole (avrei tanto da scrivere) possano parlare le immagini, i miei oltre 300 scatti (non tutti perfetti) della mattinata, che trovate cliccando qui e che riassumono gli interventi e il contorno di un’iniziativa che rimarrà nella storia, di una potente martellata contro quel male che, sono certo, prima o poi verrà debellato!

[Rosario Rizzuto]

Dossier sulla legalità e la lotta alla 'ndrangheta oggi ad Isola Capo Rizzuto

La manifestazione che si terrà stamane ad Isola Capo Rizzuto
 

Sarà presentato sabato 26 febbraio dalle 9:30 nella sala convegni presso il centro culturale "Antonio Rosmini" il Dossier sulla legalità e la lotta alla 'ndrangheta della Parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, a cura del giornalista RAI Pino Nano e con la prefazione di Piero Luigi Vigna, il supermagistrato che fino al 2005 è stato Procuratore Nazionale Antimafia.

24/02/2011

La presentazione del dossier sarà moderata dal vicedirettore del Tg3 Angelo Belmonte e introdotta dall'avvocato penalista Francesco Verri.


Interverranno tutte le autorità del territorio, dall'arcivescovo di Crotone e Santa Severina Domenico Graziani al Prefetto Vincenzo Panico, dal procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta ai parlamentari Dorina Bianchi e Nicodemo Oliverio, dal vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi al presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, dal presidente della Provincia Stanislao Zurlo ai sindaci di Isola Capo Rizzuto e Crotone Carolina Girasole e Peppino Vallone, tutti i componenti calabresi della commissione parlamentare antimafia: Luigi De Sena, che ne è vicepresidente, Luigi Li Gotti, Angela Napoli, Mario Tassone. Ancora interverranno Gaetano Pecorella, presidente della commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti, Roberto Tortoli, deputato e vicepresidente della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, Salvatore Magarò, presidente della commissione regionale contro il fenomeno della mafia in Calabria, e Renato Cortese, capo della squadra mobile di Reggio Calabria.
Testimonierà, invece, chi ha vissuto "in diretta" una storia che oggi si può finalmente leggere tutta d'un fiato: la scrittrice Gina Basso, autrice del libro "Il coraggio di parlare", don Claudio Papa, superiore provinciale dei padri rosminiani, don Serafino Parisi, vicario episcopale dell'arcidiocesi di Crotone e Santa Severina, Alfredo De Grazia, presidente della Federazione gruppi di volontariato "Don Mottola", i giornalisti Domenico Napolitano, Virgilio Squillace, Antonio Anastasi, Giusy Regalino e Francesca Caiazzo.


Prenderanno la parola, insieme ai loro compagni di viaggio (i giovani che hanno scelto di stare dalla parte di Dio e dello Stato anziché dalla parte della 'ndrangheta), Leonardo Sacco e don Edoardo Scordio, protagonisti assoluti del dossier. Le conclusioni sono affidate, ovviamente, a Piero Luigi Vigna, la cui prefazione contiene parole particolarmente calorose: "mi auguro, con viva speranza, che l'esempio di Isola Capo Rizzuto possa essere motore di analoghe iniziative per giungere a realizzare ciò che ho sempre sperato: la legalità organizzata, facendo di un'Isola un continente o, quanto meno, un arcipelago".


La presentazione del dossier sarà, inoltre, accompagnata da una mostra di fotografie, documenti e articoli di giornali a testimonianza di quasi quarant'anni di impegno sociale e civile del parroco, dei suoi ragazzi e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto nella propria amata terra. (Fonte: http://www.misericordiaicr.it/2009/segue-news/segue-news.asp?id=800)

Isola Capo Rizzuto mette tutto in 'piazza': sito web, giornalino e Facebook: comunicazione e trasparenza!!!

Informare i cittadini sulle azioni e le attività realizzate è un obiettivo da raggiungere costantemente.

L'Amministrazione Pubblica, infatti, può essere considerata un'Azienda Pubblica di Servizi finanziata dai cittadini che, ai cittadini stessi, si impegna a restituire informazione e comunicazione al pari di sicurezza, diritti, garanzie, possibilità e servizi di qualità.

È da queste considerazioni che nasce “Tu,noi,Isola!”, il progetto di comunicazione istituzionale del Comune di Isola di Capo Rizzuto. Iniziativa finalizzata alla creazione di un rapporto più diretto con il cittadino, assolvendo alle funzioni di informazione, comunicazione, pubblicizzazione e trasparenza delle specifiche iniziative realizzate, in fase di realizzazione e future nei diversi settori di interesse della vita della comunità isolana. 

Tra gli strumenti scelti dall’amministrazione comunale per la realizzazione di tale iniziativa, vi sono il Magazine “Tu,noi,Isola!”, il Sito web/Blog informativo www.tunoiisola.it, unitamente alla presenza della Pagina “Tu,noi,Isola!” sul Social Network Facebook che sono stati illustrati dalla Dr.ssa Danila Spataro – responsabile Marketing dell’Agenzia Pubblicitaria Contatto Srl, società che si è aggiudicata la gara per l’ideazione e la realizzazione del progetto di comunicazione.

Caterina Girasole, Sindaco di Isola Capo Rizzuto. Foto dalla rete“È l’esigenza di raggiungere i cittadini, dando loro notizie dirette e di avere un canale di comunicazione, di intercomunicazione, un modo per confrontarsi.” – ha dichiarato il Sindaco Carolina Girasole – “Un magazine ed un blog, oltre che il contatto sul social network Facebook, per avvicinarci alla nostra comunità ovunque si trovi.

Infatti, sul web è possibile scaricare e stampare o anche semplicemente sfogliare questo primo progetto di comunicazione interattiva con la popolazione amministrata. Arrivare direttamente ai fatti e non alle congetture, le difficoltà che affrontiamo quotidianamente, un modo per coinvolgere i cittadini in una politica attiva per amministrare la nostra meravigliosa Isola di Capo Rizzuto”.

L’assessore al personale ed al patrimonio, Marcello Bombardiere, a nome di tutta la giunta ha dichiarato “È importante comprendere che questa campagna di comunicazione non vuole essere uno strumento per fare inutile polemica politica, ma semplicemente un modo per rendere concreto quel progetto di legalità e di trasparenza amministrativa che ci eravamo proposti di fare sin dal momento della candidatura”.

Per queste ragioni, il magazine, il blog e la pagina Facebook non hanno lo scopo di creare una nuova arena politica di polemica e scontro, ma semplicemente quello di fornire, informazioni e notizie sull’attività del Comune, dando voce non solo agli amministratori, ma soprattutto ai cittadini, nonchè ai consiglieri di maggioranza e minoranza, in definitiva dare voce a chiunque volesse contribuire attivamente e in modo costruttivo per il raggiungimento di un obiettivo comune… perché Isolanonisola!

Mercoledì Consiglio Comunale a Scandale alle 15,00: opere pubbliche e bilancio

SCANDALE (r.r.) – Si terrà domani, mercoledì 16 giugno 2010 alle 15,00, nell’aula consiliare del Municipio, il Consiglio Comunale di Scandale convocato dal Sindaco Fabio Brescia lo scorso 9 giugno.
La seduta, in sessione ordinaria, è pubblica e la seconda convocazione è prevista per giovedì 17 giugno alle 16,00.
Questo l’ordine del giorno composto da cinque punti: approvazione verbale seduta precedente; approvazione programma triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012 ed elenco annuale 2010; esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2010, bilancio pluriennale 2010/2012 e relazione previsionale e programmatica; Ici – Conferma aliquote vigenti; presa d’atto deliberazione n°. 160/2010 della Corte dei Conti, indirizzata alle Province e Comuni della Calabria, contenente indirizzi interpretativi in materia di riscossione e di relativo affidamento ai Concessionari.

A Settembre al Camping Pizzo Greco di Isola Capo Rizzuto tutti i Naturisti del Mondo

Stare distesi al mare, su una delle tante stupende spiagge calabresi non ha prezzo, poterlo fare in stile adamitico, come mamma ci ha fatto, non ne ha ancora di più.

Lasciatevelo dire da chi, anche se per poche volte, ha provato a farlo!

Il tavolo dei lavori per la presentazione del 32° Congresso  Mondiale del Naturismo presso il Camping Pizzo Greco di Isola Capo  Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

In Italia questo è possibile su una decina di spiagge ma “l’unica realtà naturista in Italia direttamente sul mare dove si è liberi di praticare il naturismo” si trova nella provincia di Crotone, in piena riserva marina di Isola Capo Rizzuto.

Stiamo parlando del Camping Naturista Pizzo Greco (http://www.pizzogreco.com/), 9 ettari immersi nel verde, un luogo cult dei naturisti di mezza Europa ed oltre, scelto ogni anno da centinaia e centina di turisti.

In molti lo sanno, qualcuno lo disconosce, qualcuno ci va, molti naturisti della zona non ci vanno per non farsi riconoscere manco fosse peccato o una cosa brutta da fare.

Al Pizzo Greco, invece, ci vengono molti, soprattutto dalla Sicilia, regione che vanta quasi il 50% dei naturisti italiani che sono circa 5.000 unità, poco cosa rispetto, per esempio ai 100.000 della Germania ma sempre un plotone di gente che si muove, fa turismo, spende e poi sulle limpide spiagge di Isola Capo Rizzuto arrivano turisti dalla Germania, dall’Olanda, Svezia da mezza Europa insomma ma anche da Australia ed America!

Naturisti sulla spiaggia del Camping Pizzo  Greco di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Un centinaio di presenze in un periodo, metà giugno, chè è bassissima stagione dalle nostre parti con punte di oltre 800 ospiti ad agosto.

Il Pizzo Greco sorprende per la sua tranquillità e serenità, unica struttura di questo tipo, unico Camping crotonese con una stagione lunga circa sette mesi, da fine marzo ad inizio novembre: tutto in ordine, tutto ben fatto, anche ora che ci sono dei lavori in corso manco te ne accorgi.

Lavori in corso per cosa?

Ebbene il campeggio crotonese, che ha fatto della piena libertà il suo cavallo di battaglia, è stato scelto tra circa 800 “terreni” (come li chiamano loro) nel mondo e tra i 10 italiani per ospitare, dall’8 al 12 Settembre 2010, il “32° Congresso mondiale del naturismo”.

Avete letto bene: mondiale!

Mica capita tutti i giorni che la Calabria, Crotone, ospitino qualcosa di mondiale: ci sono riusciti la famiglia Battaglia, proprietaria da generazioni (il Pizzo Greco vide la luce alla fine degli anni ’70) della bellissima struttura, il responsabile del Villaggio, Mario Pietro Samarotto, che nel 1982, vi venne in vacanza da Torino e, praticamente, non se n’è più andato e la Fenait (Federazione Naturista Italiana).

Da sx il propietario del Camping Naturista Pizzo Greco, Domenico  Battaglia e il responsabile del Villaggio Mario Pietro Samarotto. Foto  Rosario Rizzuto

A settembre al Pizzo Greco arriveranno circa un centinaio di naturisti responsabili delle associazioni naturiste di tutto il mondo, 100 persone che visiteranno la nostra Regione  e che lavoreranno per quattro giorni sul futuro di questa attività sempre più praticata, sempre più amata.

E già! Perché essere naturisti è una bella cosa al di là dei luoghi comuni; non significa stare solo con gli zebedei o con il sedere di fuori ma c’è una filosofia di vita dietro, che va dalla libertà all’ambientalismo passando per l’amore per gli animali a quello, sviscerato, per la natura.

Il Pizzo Greco non è un posto per guardoni, sia ben chiaro, ma un luogo dove godersi una spensierata vacanza in piena libertà, libertà anche dai vestiti e dal costume e dove stare bene insieme: è stato dimostrato scientificamente che due persone nude litigano di meno di due vestite, al Pizzo Greco in 30 anni e passa di attività non è mai successo un fatto di cronaca dovuto a liti e il luogo è perfettamente integrato con la comunità di Isola Capo Rizzuto.

Il 32° Congresso Mondiale del naturismo (il cui tema sarà: “Naturismo etico e commerciale) è stato presentato il 14 Giugno 2010 durante una conferenza stampa che ha chiarito ai giornalisti e alle persone presenti i dubbi e le possibilità di questo evento, non ci stancheremo mai di ripeterlo, mondiale e una cosa mondiale, nella nostra desolata provincia, dobbiamo tenercela cara di qualunque cosa si tratti come ha anche detto uno dei relatori politici intervenuti.

Ad aprire i lavori è stato il responsabile del villaggio Mario Pietro Samarotto che ha portato i saluti della proprietà e si è detto orgoglioso per la scelta della Federazione mondiale dei naturisti (Inf) di portare il congresso in Italia e soprattutto nel “suo” villaggio.

La parola è quindi passata a Gianfranco Ribolzi, presidente della Fenait, che ha affermato come questo sia un momento magico per loro e che sono arrivati a compimento gli sforzi di 45 anni di associazionismo.

Due naturisti in spiaggia nel Camping Pizzo Greco. Foto Rosario  Rizzuto

Ribolzi ha lodato a più riprese le bellezze della Calabria e l’impegno e lo sforzo messi in campo dal Camping Pizzo Greco e si è detto convinto che a Settembre si farà un congresso fantastico ed una bella figura.

La moderatrice della conferenza stampa, Aurelia Zucaro, ha, quindi, letto una lettera dell’onorevole Elisabetta Zamparutti (che non è potuta essere ad Isola Capo Rizzuto per impegni) che insieme ai colleghi Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci e Maurizio Turco, lo scorso 15 marzo ha presentato una proposta di legge sul naturismo, materia, in cui l’Italia, anche legislativamente parlando, è molto indietro rispetto ai paesi vicini ed europei e non solo.

Sono quindi intervenuti, mostrando la loro soddisfazione, per l’evento e lodando l’iniziativa, il Vice Presidente della Giunta provinciale Gianluca Bruno, l’Assessore provinciale Alessandro Carbone, che ha fatto un ottimo intervento riscuotendo gli applausi convinti dei presenti, l’Assessore del Comune di Isola Capo Rizzuto Guglielmo Liò e l’uomo dalle mille battaglie Pino Greco, naturista convinto.

Le 100 persone che dall’8 al 12 Settembre arriveranno al Pizzo Greco in rappresentanza di mezzo Mondo non staranno chiusi per tutto il tempo nel pur accoglientissimo villaggio: che la Calabria, ma soprattutto  il Crotonese, si facciano trovare pronti a questo evento!

 

[Rosario Rizzuto]

 

Volesse Iddio che fosse la fine! Scacco alle cosche della 'ndrangheta degli Arena e dei Nicoscia

Una pattuglia della Polizia. Foto dalla reteSono queste le notizie che rendono fantastica una giornata già iniziata alla grande.

Operazione "Pandora". Le cosche della ‘ndrangheta degli Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto sono sotto scacco.

Infatti il Servizio Centrale Operativo della Polizia sta coordinando una vasta operazione contro le cosche della ‘ndrangheta crotonese.

Oltre 400 agenti, sia uomini che donne, sono impegnati tra Crotone, Pavia, Reggio Emilia ed altre cittadine del nord d’Italia per eseguire 37 ordini d’arresto e per sequestrare vari beni mobili ed immobili tra cui case, ville e ben 6 auto blindate peer un valore di alcuen decine di milioni di euro.

Fra i destinatari figurano i presunti autori dell’omicidio di Carmine Arena, il boss di Isola Capo Rizzuto assassinato a colpi di bazooka il 2 ottobre 2004: si tratta di Vincenzo Corda, di 53 anni, e Paolo Corda, di 50 anni, di Pasquale Manfredi, 32 anni, e Salvatore Nicoscia, 37 anni, già detenuto per altra causa, che sono accusati anche di un altro omicidio, quello di Pasquale Tipaldi, ucciso a Isola Capo Rizzuto il 24 dicembre 2005.

Ordine di cattura anche per il boss di Cutro Nicolino Grande Aracri, già detenuto, accusato di reati in materia di armi, per Luigi Morelli, 36 anni, e Nicola Lentini, 22 anni, entrambi di Isola Capo Rizzuto, accusati del tentato omicidio di Vincenzo Riillo, avvenuto l’11 aprile 2006.

Con l’operazione "Pandora" sarebbero stati individuati, inoltre, gli autori delle estorsioni ai danni di noti complessi turistici cone l’Hotel Club Le Castella, la Baia degli Dei, il Villaggio Valtur e l’Hotel San Francesco dai quali avrebbero preteso somme di denaro ma anche assunzioni e forniture di alimenti e merci varie. Nel corso dell’indagine sono state sequestrati alcuni arsenali di armi.

Lo Sco, la Squadra Mobile di Crotone, e la Sezione criminalità organizzata di Catanzaro, si legge in una nota del Ministero degli Interni, hanno inferto un duro colpo alle organizzazioni mafiose attive nel territorio.

L’impegno degli organismi investigativi, da tempo sostenuto nel capoluogo calabrese, ha portato alla cattura di numerosi esponenti di spicco delle cosche della ‘ndrangheta, determinando lo smantellamento delle loro strutture verticistiche.

Le indagini sono state svolte con la diretta partecipazione anche delle Squadre Mobili di Milano, Bologna, Pavia e Reggio Emilia.

[Re.AL]
(Fonte:
www.arealocale.com).

Un fiume di gente alla manifestazione di Amantea: basta veleni, vogliamo una Calabria pulita

AMANTEA – “Basta veleni, riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita” è stato questo il motto che ha fatto da sfondo alla grande manifestazione nazionale contro ogni forma di inquinamento, organizzata dal comitato civico “Natale De Grazia” e tenutasi sabato 24 ottobre ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese.
Le Pro Loco calabresi con il loro presidente Demo Martino alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

Tantissime le persone accorse nella cittadina cosentina, gli organizzatori hanno parlato di circa 35.000 presenze, forse esagerando un po’, ma era davvero tanta la gente che si stendeva lungo il percorso che portava al palco.
Così tanta che quando gli organizzatori hanno iniziato gli interventi c’era ancora gente ferma in autostrada!
Alla manifestazione, infatti, hanno aderito qualcosa come 370 associazioni, dalla Calabria ma anche da altre parti d’Italia.

Il Meetup di Beppe Grillo di Catanzaro alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto


Presente anche Crotone con alcuni pullman: quello messo a disposizione dal Comune di Crotone è stato interamente “occupato” dai ragazzi del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone mentre quello offerto dalla Provincia di Crotone è partito con solo quattro persone: ma la colpa non è certo dell’ente intermedio!
Di contro c’è stato qualche pullman pagato dai manifestanti: un po’ di coordinamento per le future occasioni non guasterebbe!
In un pullman anche i rappresentanti dell’Arci di Crotone e i rappresentanti del Comitato genitori della Scuola di San Francesco e dell’Itc “Lucifero”.
Solo la testa della marea di gente presente ad Amantea. Foto Rosario Rizzuto
Presenti anche altre associazioni crotonesi come Lega Ambiente mentre abbiamo notato i sindaci, Girasole e Migale, e i gonfaloni dei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
La presenza del territorio crotonese c’è stata anche nei concerti (Calabria in concerto) con band calabresi esibitisi gratuitamente che si è tenuto nel pomeriggio che ha visto salire sul palco tra gli altri il cantastorie Danilo Montenegro (non proprio crotonese ma da sempre vicino alla nostra Provincia: e poi sul suo sito scrive di essere nato in Calabria!) e il suo batterista Fedele Pingitore di Scandale nonchè il medico-cantante Cataldo Perri di Cariati.

Alcuni dei manifestanti provenienti da Crotone. Foto Rosario Rizzuto


I primi interventi sono stati quelli delle associazioni ambientaliste, ma quando (intanto si era messo anche a piovere) è stato annunciato l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, sono iniziati i fischi da parte di alcune associazioni “No Ponte” “No Tav” che hanno anche cercato di caricare il cordone di sicurezza e l’intervento di Mario Oliverio non c’è stato, anche se l’ufficio stampa del presidente ha smentito affermando che lui non si è mai avvicinato al palco.
Davvero emozionante e toccante in chiusura l’intervento di Padre Alex Zanotelli che, tra le altre cose, ha esortato i calabresi a riprendersi l’acqua e di non lasciarla in mano alle multinazionali.

L'intervento di Padre Alex Zanotelli alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto con zoom digitale


Nella pausa tra la fine degli interventi e l’inizio dei mini concerti si è, invece, rischiata la rissa tra la troupe di Rai 3 regionale e alcuni manifestanti tra i quali alcuni crotonesi.
Davvero battagliera la signora Maria Itria del Comitato famiglie che, come altri, non ha gradito che nel collegamento con Tg regionale a parlare fossero stati i soliti politici.
La tensione è stata forte e solo grazie alla mediazione di alcune persone è tornata la calma grazie anche al fatto che è stato consentito alla stessa Maria Itria e ad un ragazzo di Cosenza, Ciccio Noto, di intervenire in diretta per alcuni minuti nella trasmissione di Rai 3 nazionale “Ambiente Italia”.

La rabbia del giornalista di Rai 3 Andrea Musumeci. Foto Rosario Rizzuto


Il coraggio e la forza d’animo della signora Maria è stato notato anche da un giornalista della trasmissione Annozero che ha chiesto informazioni a lei e agli altri crotonesi della situazione di Crotone promettendo interessamento.
Valentina Gerace studentessa del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto Christian Scervo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone in una foto d'archivio. Foto Rosario Rizzuto
Infine dicono la loro, anche a nome dei compagni, Christian Scervo e Valentina Gerace, studenti del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone: “In qualità di studenti e adolescenti calabresi, riteniamo essere un punto importante quello del problema ambientale, ed è per questo che ci stiamo impegnando molto, insieme ad altri ragazzi come noi, per sensibilizzare la popolazione crotonese e quella studentesca in particolare.
Abbiamo seguito la situazione fin dalla prima manifestazione del 3 ottobre a Crotone e abbiamo tentato di instaurare un dialogo con gli studenti, per renderli consapevoli dell’evoluzione della situazione viste anche le loro preoccupazioni riguardo la chiusura dell’Istituto "Lucifero" e i controlli da effettuare sulle scuole adiacenti.

Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, presente alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

E’ stato un piccolo traguardo prendere parte a questa manifestazione nazionale: si è creato un unico coro di voci da tutta la Calabria e siamo finalmente riusciti ad ottenere quel riscontro mediatico che cercavamo da una ventina di giorni a questa parte.
Il corteo di sabato 24 ad Amantea ha finalmente unito noi tutti coinvolti in queste situazioni di inquinamento ambientale: indipendentemente dalle bandiere politiche, dalle città di provenienza e dall’età, tutti quanti cantavamo gli stessi cori. E’ stato questo profondo desiderio di miglioramento ad unirci tutti.

Un momento dello spettacolo che si è svolto nel pomeriggio. Foto Rosario Rizzuto

Va anche però sottolineata la disorganizzazione di alcune di quelle persone le quali avevano ricevuto la responsabilità della gestione dei pullman.
Noi studenti avevamo raccolto le adesioni di 150 ragazzi solo all’interno del Liceo Scientifico "Filolao".
Ci è stato poi detto di avere un unico pullman a nostra disposizione ed è stato veramente un dispiacere negare a 90 ragazzi di poter partecipare al corteo, quando poi abbiamo visto partire un pullman con sole 4 persone.

I Sabatum Quarter durante il loro mini concerto. Foto Rosario Rizzuto

L’esperienza è stata comunque significativa ed indimenticabile, e, speriamo, anche utile a dare un segnale forte alle istituzioni tutte. Ci è stata fatta presente la possibilità di continuare il nostro manifestare in un sit-in a Roma nei prossimi giorni e aspettiamo notizie certe, convinti della nostra presenza, per un futuro in una città degna di ospitare le nuove generazioni.
Sempre presenti: Christian, Valentina, Giacomo, il “Filolao” e gli studenti tutti”.

Alcuni dei ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO


Tre brevi video realizzati ad Amantea:

Tra sabato e domenica secondo turno di terza categoria: questa volta lo Scandale c'è!

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18 reti in cinque vittorie di cui una in trasferta. E con questo score, realizzato appunto in 5 gare (con lo Scandale che ha riposato), che riparte il Girone D del campionato di Terza Categoria calabrese.

Spiccano certamente i due 5 a 0 realizzati dal Cirò sulla Nuova Siberene e dal Belvedere Spinello addirittura in trasferta a Roccabernarda nell’anticipo di sabato.

Guarda un po’ entrambe le formazioni che nella scorsa stagione raggiungessero i play off per poi restare al palo quasi a voler confermare che loro ci sono.

La vera sorpresa della stagione, invece, potrebbe essere la vittoria del Sant’Anna contro lo Sporting Crotone, un 3 a 0 che non ammette repliche subito da una formazione proveniente dalla Seconda Categoria, dalla quale ci si aspettava qualcosa di più, contro una matricola assoluta del girone.

Vince la Nuova Torre Melissa contro il Casabona e l’Altilia contro il Camellino ma da Crotone arrivano notizie che la squadra di Petilia non è la squadra materasso della scorsa stagione e che, quindi, potrebbe dare del filo da torcere a tutti.

Tra sabato e domenica prossimi, ponte di Tutti i Santi, si gioca la seconda giornata.

Il sabato alle 14,30 saranno in scena Camellino – Scandale e Sporting Crotone – Cirò.

Due belle gare in cui nella prima si affronteranno la voglia di rivalsa della squadra di capitan Garofalo contro la fame di gioco dello Scandale alla sua prima stagionale.

La squadra dei neo mister Rizzuto e presidente Augenti vuole dimostrare subito di che pasta è fatta dopo una preparazione attenta e severa agli ordini del simpatico fornaio di Scandale che di una cosa è certo: “Farò meglio di mister Villaverde nella passata stagione”. Non è difficile migliorare il terzultimo posto dello Scandale nella passata stagione, ma non è solo colpa dell’allenatore crotonese tutto quello che successe alla formazione dell’allora presidente Coriale.

Il gruppo è solido ed in allenamento abbiamo visto fare a Marazzita e compagni cose eccelse che tutti i tifosi di Scandale sperano si ripetano in partita. Anche quest’anno dovrebbe essere garantito un autobus per spostarsi in trasferta, autobus che consentirà anche lo spostamento di un paio di decine di tifosi dello Scandale.

Lo Sporting Crotone ospiterà, invece, sempre sabato, un motivato Cirò.

Mister Pugliese non vuole sbagliare una seconda volta e crediamo che insieme col presidente Sculco punti deciso al primo posto e alla promozione diretta, ma la squadra del presidente Faga deve cancellare la brutta figura di Sant’Anna: ne uscirà fuori di certo un bella gara.

Mentre il Sant’Anna riposa, domenica si continua con le altre gare: il Belvedere Spinello ospita l’Altilia, entrambe vittoriose al debutto, ma sarà un’ospitata un po’ particolare perché d’ora in poi e fino alla fine della stagione (salvo cambiamenti futuri) la squadra del presidente Chiaranza giocherà le proprie gare interne nello stadio comunale di località Sant’Antonio ad Isola Capo Rizzuto, un handicap in più per Castagnino e compagni che rimangono comunque una delle formazioni più accreditate per il salto diretto in Seconda Categoria del girone.

Le deluse della prima giornata, Casabona e Sporting Rocca, si troveranno una di fronte all’altra, per capire di che pasta sono fatte; dopo la sconfitta  a Torre Melissa la squadra del dirigente Novello non vorrà fallire tra le mura amciche e darà battaglia.

Infine chiude la giornata la gara tra la Nuova Siberene del tutto fare Luigi Villaverde e la Nuova Torre Melissa: qualcuno parla della Nuova Siberene come della squadra materasso del girone, siamo certi che già da domenica mister Villaverde farà di tutto per dimostrare il contrario!

Il nostro augurio rimane sempre: buon campionato a tutti e che si giochi a calcio e non a calci!

Intanto arrivano anche i primi provvedimenti disciplinari e le prime multe: l’Altilia ne becca due: 70 euro per varchi nella recinzione e 30 per tardata presentazione della distinta di giochi, la stessa che prende il Camellino; invece si guadagnano il primo turno di riposo forzato, in quanto espulsi dal campo, Ferdinando Verardi dell’Altilia e Antonio Seminario del Casabona.

ROSARIO RIZZUTO

I veleni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro.

Venerdì scorso (ah, vi ricordo che oggi esce il Crotonese, con, forse, il mio articolo sul Consiglio Comunale di martedì scorso) a quest’ora stavo per arrivare a Roma.

Poche ore prima, mentre ero in pullman, una newsletter del sito (fategli una visita, è un sito di Roccabernarda con uno sguardo su tutto il crotonese e non solo) www.pagania.it (che inoltrava un articolo di Area Locale; qui, clicca, un altro articolo sull’argomento della brava Angela Bubba) mi informava del sequestro (la notizia, credo, ormai la sappiate tutti) di 18 arie, tra cui alcune scuole (VIGLIACCHI FIGLI DI PUTTANA), nei comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro, nelle quali sarebbero stati seppelliti, da imprenditori, si fa per dire, senza scrupolo, rifiuti tossici pericolosi (mercurio, arsenico ed altro).

Scandale per fortuna pare che sia fuori da questo schifo, ma, la cosa, non mi è per nulla di consolazione!!!

Intanto (sono le 05,26) si parla dello stesso problema su Tele Diogene (ma come fanno a scegliere così bene le colonne sonore dei servizi?!) dove Elio Diogene sta intervistando alcune donne che, mi sembra di capire, dovrebbero abitare, si tratta di case dell’Aterp, su una di queste aree.

Leggevo la notizia sul display ma non ne intuivo da subito l’importanza.

Il dramma mi era subito chiaro quando alle 08.01 di venerdì 26 settembre, quando, la prima edizione del Tg 5, dava la notizia tra i titoli e così Crotone, diventava per tutta l’Italia, per tutto il Mondo, la città dei veleni.
(Alcuni articoli sull’argomento: Corriere.it, Repubblica.it, Repubblica.it 2,

Ma quelloche èpiùdrammatico èche l’inchiesta era inizata nel 1999 e che alcuni giornali locali, comeilCrotoese,da anni parlanoi della cosa che sonoora, dopo quasi 1anni diventa di dominio pubblico.

E se la permanenza in questi siti, in tutti questi anni, abbia provocato nei bambini, nelle persone che ci vivono mali irreparabili, chi pagherà?

Ci sarebbe tanto da dire ma ci sarà modo di riparlarne, intanto vorrei aprire una discussione sull’argomento, i commenti sono a vostra disposizione e quello che più conta non vi costa niente: potete scrivere gratis .

P.s.: Perchè da anni ogni volta che seguo i Tg ho l’impressione che il mondo stia cambiando in meglio ma poi, mi basta fare un giro, per essere difronte alle solite porcherie?!

Vi dicevo delle colonne sonore di Tele Diogene; poco fa un servizio è stato chiuso con questa canzone di Guccini.

 

 

Questo, grazie ad angolo testi, il testo della canzone che si intitola Cirano:

Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l’ ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L’arrivismo? All’ amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch’ io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz’ ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d’ essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi…

Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un’ altra vita;
se c’è, come voi dite, un Dio nell’ infinito, guardatevi nel cuore, l’ avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l’ uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev’ esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un’ ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo…Cirano.

Ancora non l’ho letta bene, so solo che mi dà i brividi!!!, e di solito, loro, non si sbagliano mai!!!