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Aperta da Antonio Di Pietro la campagna elettorale di Idv a Cosenza. Tra i candidati Lilia Infelise

Antonio Di Pietro, a  Cosenza, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale. Il 5 marzo 2010, il presidente di Italia dei Valori è stato al Teatro Rendano per presentare i candidati al Consiglio Regionale nella provincia di Cosenza. Insieme a lui, il candidato alla Presidenza, Pippo Callipo e il commissario regionale IdV, Ignazio Messina. Ha moderato Rita Cosenza, esponente IdV dell’Alto Jonio.
Antonio Di Pietro ha ribadito la necessità di un cambiamento radicale e di un rinnovo della classe dirigente che non riguardi un solo elemento, ma tutta la squadra. I calabresi sono costretti a chiedere per favore ciò che spetta loro di diritto. I fondi ci sono, ma vengono spesi male. La Calabria è conosciuta sempre e solo per la ‘ndrangheta. Questo il quadro tracciato dal presidente di IdV, che non ha dubbi: è giunto il momento porre fine a questa situazione e costruire un’alternativa.
Rientra in quest’ottica la presenza femminile all’interno delle liste IdV. Le candidate provengono dalla società civile, dal mondo delle professioni, dal volontariato.
Inserita in testa di lista Lilia Infelise, che segue il consigliere uscente, Maurizio Feraudo. Economista industriale con un’esperienza trentennale nel campo dell’innovazione, della formazione delle risorse umane e dello sviluppo delle aree fragili. Decide di scendere in politica per fare più e meglio di quello che ha fatto fino ad ora da tecnico.
Lilia Infelise, infatti, ha ricoperto ruoli di responsabilità in organismi nazionali e internazionali e ha promosso e realizzato progetti per la rinascita della Calabria. Tra gli altri, la rete Alliance che riunisce imprese calabresi d’eccellenza e il Progetto Ginestra, che ha messo a frutto know how biotecnologici realizzando il primo prototipo di  estrazione della fibra per via enzimatica.
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I prossimi appuntamenti di Lilia Infelise:

  • Sabato 6 marzo, ore 18.00

Frascineto, Auditorium scuola media
 
Investire in innovazione per creare imprese e lavoro
: un incontro per confrontarsi su innovazione, fuga di cervelli, ruolo delle donne  e migranti e immigrati come una risorsa;

  • Lunedì 8 marzo, ore 16.00

Unical, Sala A
 
Dalla parte dell’Innovazione per competere e crescere.
Un seminario in videoconferenza con il Parlamento europeo e la Commissione europea. Quali idee e progetti per trasformare la Calabria in una regione pilota? Su quali grappoli di tecnologie investire a partire dalla vocazione peculiare della regione? Sono due delle domande che guideranno il confronto.
 
Interveranno Sebastiano Fumero (Direttore Generale DG Ricerca) e Renzo Provedel (tecnologo e imprenditore).

  • Martedì 9 marzo, ore 11.00

Enoteca "I vini di Greta", Cosenza
 
Conferenza stampa con i giornalisti.
Tra una degustazione e l’altra, un’irriverente Fiorenza Gonzales intervisterà Lilia Infelise. Saranno, inoltre, proiettate le video-inchieste realizzate dallo staff di Lilia Infelise.

  • Lunedì 22 Marzo, ore 17.00

Archivio di Stato Cosenza
 
Donne facilitatrici di innovazione e costruttrici di pace e democrazia
. Dibattito e promozione di un protocollo di cooperazione. Parteciperanno donne parlamentari dall’Europa e da aree ACP (Africa, Caraibi, Pacifico).

Presentati due libri ad Arcavacata di Rende e Corigliano Calabro

 

Un momento della manifestazione

 

Giornata di dibattito nei giorni scorsi, all’Università della Calabria e al Castello ducale di Corigliano Calabro. L’istituto di ricerca Artes/Strumenti per l’innovazione e la Fondazione Rubbettino hanno presentato “E anche questo è America” di Oscar Bartoli (giornalista che lavora a Washington) e “Democrazia e sviluppo: tra liberismo sconfitto e statalismo, quali modelli di democrazia?” di Lucio Avagliano (ordinario di Storia economica americana presso l’Università di Salerno).

«Gli Stati Uniti sono un paese di una vitalità e di una forza incredibili, un paese che sa cambiare di volta in volta, e che attraversa periodi a volte oscuri e a volte straordinariamente luminosi», si legge nel libro di Oscar Bartoli “E anche questa è America”. Lilia Infelise è partita da qui e dal volume di Barack Obama, “L’audacia della speranza”, per far riflettere i presenti sui cambiamenti di cui ha bisogno la Calabria.

L’economista ha introdotto il dibattito e ha rilanciato: quali insegnamenti può dare l’America alla Calabria? «In questo mondo-villaggio ciò che accade in America ci appartiene – precisa – così come ciò che accade in Calabria connota l’intero nostro paese agli occhi degli osservatori internazionali, come mostrano i titoli di prima pagina di Liberation, Le Monde, The Guardian e altre importanti testate estere ben documentano». Secondo Lilia Infelise, la Calabria avrebbe bisogno dell’apertura dei processi decisionali della politica, per dare voce a tutti gli attori del mondo economico e culturale della nostra regione, per mettere in campo quell’intelligenza collettiva che sola può dare risposte concrete collocabili in una consapevole visione dei futuri scenari internazionali. Citando Max Weber, Lilia Infelise ha invitato un pubblico attento a ricercare e sostenere quei politici che posseggono i tre caratteri indispensabili per un buon politico, lungimiranza, passione e responsabilità.

Oscar Bartoli e Lucio Avagliano hanno affiancato Lilia Infelise e hanno rafforzato le sue tesi raccontando le diverse facce dell’America che, soprattutto nei momenti di crisi, è divisa tra il libero mercato e l’intervento dello Stato, tra le opportunità di realizzazione personale e il rischio di perdere tutto da un momento all’altro.

Nella mattinata studenti, docenti e cittadini hanno avuto la possibilità di incontrare l’autore grazie al momento promosso da Artes / Strumenti per l’innovazione e Fondazione Rubbettino Cosenza.  Non una presentazione tradizionale, ma l’occasione per fare il punto su Italia, America ed Europa, riflettere criticamente sui vizi di casa nostra e soffermarsi sull’importanza di valorizzare il talento e il merito. Oltre a Oscar Bartoli, sono intervenuti Lilia Infelise (Presidente Artes) e Giacinto Marra (segretario generale Rubbettino).    

 

Giacinto Marra ha salutato i presenti e il rettore dell’Università della Calabria. Il segretario generale di Rubbettino ha ricordato che la Fondazione è nata tredici anni fa dall’impegno congiunto della casa editrice e dell’Amministrazione provinciale di Cosenza per promuovere il libro e la cultura attraverso eventi come quello di oggi.

 

Una fase della manifestazione

« Ancora una volta Artes promuove un’iniziativa per parlare in modo alto ma non astratto dei problemi che ci riguardano  e che riguardano, in modo particolare, i giovani- ha esordito Lilia Infelise – in questo modo perseguiamo una linea che vuole fare di Cosenza un centro europeo dell’apprendimento lungo tutta una vita». L’economista calabrese ha ripercorso il volume di Bartoli che, a sua detta, si legge con scorrevolezza e induce a soffermarsi sulle storie raccontate, a farle proprie per trarne spunti di riflessione: « Dalle storie raccontate nella prima parte del libro emerge che, in Italia, i giovani, se non appartengono alle aree forti, trovano mille ostacoli. L’America, invece, è un ambiente scevro di prevaricazioni in cui il soggetto percepisce che, per guadagnarsi il rispetto, non è necessario appartenere a qualcosa o qualcuno. Grazie al mio lavoro, ho incontrato parecchi giovani italiani: studiano, sono in gamba, ma non conoscono le lingue e non hanno fatto esperienze all’estero. In America si incontra quella che uno dei personaggi del libro chiama la realtà della pratica». Lilia Infelise condivide con i presenti alcune delle domande suscitate dalla lettura del libro: è possibile cambiare rotta nel nostro Paese? L’Europa può  offrire un’opportunità in più? Riusciamo a dare un maggiore sostegno alla creazione di imprese giovani e innovatrici?

 

L’intervento di Oscar Bartoli si muove tra Italia e America. Se nello Stivale è normale copiare, mentire e trovare scorciatoie per arrivare in alto, negli States, contano il merito e la competizione e chi scopre qualcuno barare è autorizzato a denunciarlo. Il giornalista che vive e lavora a Washington inanella storie e aneddoti collegati da un filo conduttore: la possibilità, data dall’America, di far conoscere le proprie idee e realizzare i propri progetti anche se non si hanno i mezzi economici. L’America è il migliore dei mondi possibili? Niente affatto: è un mondo con molte ombre che, però, dà la possibilità di diventare cittadini di serie A.

 La sala gremita

Il volume di Bartoli si compone di tre parti. Nella prima vengono raccontate le storie di due giovani che sono riusciti a superare gli ostacoli e a realizzarsi in America. La seconda raccoglie le interviste fatte a personaggi italiani e americani che si sono affermati nel loro campo professionale. Nella terza vengono proposti gli interventi fatti da Bartoli sui canali di Radio Rai a partire dal 1999.

Interessanti appuntamenti oggi a Cosenza e Corigliano

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Doppio appuntamento per il 29 gennaio.
Artes / Strumenti per l’innovazione
(istituto di ricerca multidisciplinare) e Fondazione Rubbettino Cosenza promuovono la presentazione dei volumi “E anche questa è America” (ed. Luiss University Press) di Oscar Bartoli e “Il liberismo e la società americana nell’età della destra” (ed. Franco Angeli) di Lucio Avagliano. Gli autori verranno in Calabria, rispettivamente da Washington e da Salerno, non solo per condividere i loro punti di vista, ma soprattutto per dialogare e confrontarsi con quanti parteciperanno ai due eventi.

Il 29 mattina, alle ore 11.00, presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria, sarà presentato il libro di Oscar Bartoli “E anche questa è America”. Dopo il saluto di Giacinto Marra (Segretario generale di Rubbettino), introdurrà e coordinerà il dibattito Lilia Infelise (Presidente Artes). Presente l’autore.

Nel pomeriggio, ci si sposterà al Castello Ducale di Corigliano Calabro. Alle 15.30, la visita del Castello. Alle 17.00, dopo il saluto di Giacinto Marra (Rubbettino), Lilia Infelise (Artes) introdurrà il dibattito su “DEMOCRAZIA e SVILUPPO: tra liberismo sconfitto e statalismo, quali modelli di democrazia?”. Alla presenza degli autori, saranno introdotti e discussi “E anche questa è America” di Oscar Bartoli e “Il liberismo e la società americana nell’età della destra” di Lucio Avagliano. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.

Avvocato e giornalista pubblicista (collabora con i principali quotidiani italiani e con Radio RaiTv), Oscar Bartoli [oscarb1.blogspot.com] è una voce autorevole che da Washington osserva la società contemporanea e le sue dinamiche. “E anche questa è America” racconta le storie di quanti sono riusciti a farsi strada negli Stati Uniti e raccoglie gli interventi di Bartoli sul tema. Un barlume di speranza e uno strumento per i giovani nel periodo di crisi che stiamo attraversando.

Ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno, Lucio Avagliano ha studiato e lavorato presso le migliori università americane diventando un punto di riferimento per quanti vogliano approfondire la storia economica americana. In “Il liberismo e la società americana nell’età della destra” l’autore legge, attraverso la prospettiva economica, politica e sociale, le ragioni dell’arrivo della destra texana al potere. Per Avagliano il calo della democrazia, che ha avvio con l’aumento abnorme dei finanziamenti ai politici, di entrambi i partiti, è alle origini della crisi del partito democratico e della stessa grave crisi finanziaria.

«Occorre un’energia straordinaria in questo momento che potrebbe essere di straordinaria rinascita per la Calabria – dichiara Lilia Infelise - ma dobbiamo liberare, dare respiro a quel capitale sociale che c’è, benché indebolito dalle troppe ferite, inferte da lunghi anni di occupazione delle istituzioni da parte di una classe politica, a sua volta logorata da un’assoluta assenza di ricambio». Secondo l’economista calabrese, come per gli Stati Uniti, anche per la Calabria occorre il coraggio della speranza. «La nostra gente – prosegue – deve ricominciare a credere che la nostra regione possa riconquistare la capacità di costruire, insieme a tutti gli attori, un grande programma di riforma delle istituzioni economiche e politiche. E aprire finalmente le porte a una Calabria che va sulle prime pagine dei giornali per la qualità del suo sistema educativo e formativo, della ricerca, dei servizi socio sanitari, per la capacità di dare vita a imprese della economia “verde”, che sappiano conquistare nuovi mercati grazie a una imprenditoria sana, coraggiosa, e a una pubblica amministrazione che, invece di perpetuare assistenzialismo, sappia utilizzare le leve della domanda pubblica per incentivare innovazione di processi e prodotti»

 
Di seguito il programma dettagliato della giornata:

29 gennaio

Sala stampa Unical

ore 11.00

Presentazione libro "E anche questa è America" di Oscar Bartoli

Saluto di Giacinto Marra (Rubbettino)

Introduce e coordina il dibattito Lilia Infelise (Artes)

Presente l’autore

29 gennaio

Castello Ducale

Corigliano Calabro

ore 15.30: visita Castello

ore 17.00: “DEMOCRAZIA e SVILUPPO: tra liberismo sconfitto e statalismo, quali modelli di democrazia?”

Saluto Giacinto Marra (Rubbettino)

Introduce Lilia Infelise (Artes)

Presentazione dei volumi con gli autori

Lucio AVAGLIANO "il liberismo e la società americana nell’età della destra" – ed. franco angeli

Oscar BARTOLI "e anche questa è America" – ed. luiss university press

L'economista Lilia Infelise interviene ad una manifestazione sul software libero

 

Software libero e democrazia. Questo il tema dell’intervento di Lilia Infelise alla manifestazione che ha visto la partecipazione di Richard Stallman, “Free software and freedom in government, education, and your life (Il Software Libero e la libertà nelle istituzioni, nell’istruzione e nella tua vita)”. Organizzato da HACKLAB COSENZA – “Centro di Ricerca su Tecnologia e Innovazione”, l’incontro si è tenuto questo pomeriggio presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria. In questa occasione Lilia Infelise ha illustrato gli strumenti che verranno usati per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali: www.liliainfelise.eu da cui si accede ad una fitta rete di social network e in particolare a ixi.liliainfelise.com, piattaforma innovativa per l’interazione strutturata.

 

Lilia Infelise durante il suo intervento a San Giovanni in Fiore per la difesa dell'Abbazia Florense. Foto Rosario Rizzuto

L’economista calabrese intende dare impulso a un nuovo modello di agire politico. Per questo, ha pensato ad un mix di strumenti ecologici e innovativi che fanno convergere due movimenti. Quello che parte dai cittadini e quello che ha il suo centro negli animatori/facilitatori, persone che sintetizzeranno in un programma comune i progetti, le idee, le prospettive che gli utenti condivideranno. Il Software Libero, quindi, non è solo un prodotto che abbatte i costi di gestione della cosa pubblica, ma diventa un approccio sistemico che mette in comunicazione le intelligenze e i cuori.

 

 

«I processi decisionali sono oggi nelle mani di pochi – ha detto nel corso del suo intervento – noi crediamo, invece, che questi debbano essere aperti a tutti i cittadini. Per questo, abbiamo pensato di costruire ixi.liliainfelise.com, una piattaforma che metterà in collegamento, in tutto il mondo, calabresi e non, interessati allo sviluppo e all’innovazione».

 

La piattaforma ixi (Insieme Per Incidere) contiene già alcuni gruppi tematici sull’ambiente, sull’ospitalità, sui nuovi modelli dell’agire politico, su lavoro e competitività. A partire dalla prossima settimana, questi gruppi saranno animati e ne nasceranno di nuovi.

Per uno sguardo generale sul modello visita www.liliainfelise.eu, per un affondo sulla piattaforma di “interazione strutturata” visita

 

 

ixi.liliainfelise.com

 

[sviluppato con Software Libero elgg].