Festa Madonna del Soccorso: l'articolo
SAN MAURO MARCHESATO – Aria di rinnovamento alla Festa della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato: nuova illuminazione, nuovi fuochi d’artificio, nuovo animo in una festa che, però, rimane sempre fedele a se stessa. La tradizione si rinnova da moltissimi anni per quello che è uno dei momenti di culto, un po’ tra il sacro e il profano, tra i più sentiti del circondario crotonese, che fa tornare a San Mauro Marchesato molti emigrati e richiama nel paesello crotonese molti fedeli dai paesi vicini.
Addirittura, un po’ per tradizione e un po’ per fede, la mattina di domenica, soprattutto da Scandale ma anche da Santa Severina, molti fedeli, soprattutto donne, arrivano a piedi a San Mauro. Questi hanno trovato ad accoglierli una novità, infatti il comitato festa ha offerto loro la colazione.
Tantissima gente ha accolto l’uscita del quadro della Madonna nella serata di venerdì (guidata dal parroco don Giuseppe Noce e dai componenti del comitato feste nel quale è stata prevalente la componente femminile), con gli spettacolari fuochi d’artificio e la processione fino alla Chiesa Madre.
Sabato mattina, invece, il quadro è stato portato in processione per tutto il paese per poi tornare alla sua chiesa dove, quest’anno c’è stata anche l’esposizione degli ori offerti alla Madonna del Soccorso che durante la processione sono affissi al quadro.
In questa giornata si è proceduto alla raccolta delle offerte che si sono attestate intorno ai 34.000 euro.
Quest’anno già durante la novena, al termine di essa, si sono tenute, nell’oratorio, delle feste organizzate dagli scout, dai catechisti ecc… mentre le manifestazioni di piazza sono iniziate venerdì con l’esibizione dei gruppo After Day.
Nella serata di sabato è stata la volta di alcuni cantanti e musicisti locali che si sono uniti sotto il nome de “I Sanmauresi” riscuotendo un buon successo.
Ma l’attesa, non solo degli abitanti di San Mauro e di molti fan della zona ma anche di alcuni provenienti da più lontano, era per il concerto di Giuseppe Povia: lo Scacco Matto Rock Tour.
Povia è stato fantastico, ha cantato e ballato sul palco per oltre due ore coinvolgendo il pubblico che poteva anche inviare degli sms, alcuni dei quali sono stati letti durante il concerto.
Un po’ patetica invece la vendita del cd “Scacco Matto” che consentiva di incontrare l’artista a fine concerto prima degli altri, il manager-produttore di Povia, Gigi Liviero, ha insistito sulla cosa un po’ più del sopportabile, finendo per sfinire molti dei presenti.
Ma questo non toglie la grande forza e la voglia di darsi del cantante de “I bambini fanno ooh…” che ha stupito con i suoi testi molti dei presenti che magari lo conoscevano solo per un paio di canzoni.
Davvero forte l’introduzione alla brano “Maledetto sabato”, che tratta il tema degli incidenti stradali, in cui Giuseppe ha raccontato la storia di un suo incidente con un amico che non ce l’ha fatta.
Nel pomeriggio di domenica, nelle vicinanza del palco, si era invece tenuta la famosa asta di San Mauro Marchesato con annessa riffa; certo solo lontani i tempi, come qualche anno fa, quando un uovo di gallina, arrivò alla cifra di 1.100 euro ma anche domenica non si è scherzato.
E se un uovo, fatto durante l’asta, è stato battuto per “solo” 80 euro, una forma di formaggio è arrivata alla cifra di 800 euro per poi essere donata di nuovo alla Madonna.
Spettacolare escalation nel finale con 13 galline ed una papera battute per la cifra di 2.600 euro!
Insomma un’asta non male che ha permesso di raccogliere quasi 9.000 euro.
Ed ora le mie gallery:
Concerto Giuseppe Povia,
Asta e Riffa 1
Asta e Riffa 2.
ROSARIO RIZZUTO