Al Comune di Cutro 900.000 Euro per sistemare un bene confiscato alla criminalità
E’ stata sottoscritta, giovedì 3 novembre, dal sindaco Salvatore Migale, presso la Presidenza della Giunta Regionale della Calabria “Palazzo Alemanni” di Catanzaro, la convenzione regolante il finanziamento degli interventi previsti dal progetto integrato di sviluppo regionale, POR Calabria 2007-2013, Beni confiscati alla criminalità organizzata.
Per il Comune di Cutro il finanziamento, che ammonta a 900.000 euro, riguarda un bene confiscato alla criminalità nella frazione San Leonardo che sarà utilizzato per finalità relative ai servizi sociali, in particolare sarà adibito a Presidio Diurno per anziani.
Nell’incontro, alla presenza del dirigente del Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale Giuseppe Bianco e di alcuni dirigenti del Formez, Etica pubblica nel Sud, si è discusso di come portare a compimento non solo la realizzazione dell’opera ma anche della gestione e per questo è stato tracciato un percorso che dovrebbe portare alla redazione del progetto esecutivo per il 19 dicembre prossimo, con degli incontri che si svolgeranno presso la Regione Calabria il 15,16 e 29 novembre e successivamente il 6 e 7 dicembre ai quali parteciperanno tecnici del Formez e tecnici dei comuni interessati insieme al RUP (Responsabile Unico del Procedimento).
L’opera riguarda un fabbricato che occupa una superficie in pianta di mq. 356 circa ed è costituito da un piano cantinato, un piano terra, un primo piano e un secondo piano di minore superficie di mq. 135.
E’ prevista la ristrutturazione dei locali e l’adeguamento alla destinazione d’uso del progetto. Il presidio diurno per anziani prevede attività di tempo libero, culturali, sociali e di animazione, attività espressive ed artigianali, attività finalizzate allo scambio tra generazioni e all’integrazione generazionale. Servizio mensa, assistenza all’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane.
Bagni assistiti, lavaggio capelli, lavanderia, stireria, preparazione pasti caldi per gli utenti dell’assistenza domiciliare. Servizio di segretariato sociale, consulenza sulle diverse problematiche di tipo sanitario e sociale. Il Presidio svolge un servizio territoriale per l’intera comunità.
Il progetto esecutivo dovrà essere consegnato entro 90 giorni dalla stipula della convenzione, quindi sarà espletata la gara presso la Stazione Unica Appaltante. I lavori saranno eseguiti entro un termine di 18 mesi.
Per l’affidamento della gestione si prevede un bando pubblico, privilegiando, possibilmente, la costituzione di reti di collaborazione tra Associazioni ed Istituzioni. Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico e vi hanno lavorato il geometra Giovanni Della Rovere, il geometra Angelo Manna, coordinati dal dirigente ingegnere Ottavio Rizzuto, che è il RUP, ai quali va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale insieme a tutto l’ufficio tecnico.
Cutro, 4 Novembre 2011.
Il Sindaco
Salvatore Migale
Non si può mortificare così la richiesta di giustizia dei crotonesi onesti.
E’vergognoso!!!! CROTONESI Non VOTATE più fino a quando lo Stato Italiano non ripristina la legalità e la giustizia sociale.
Ridateci il REGNO DELLE DUE SICILIE lestofanti politici.
questo articolo non mi sembra il massimo della comunicazione e vado a spiegare:
l’indagine è stata tolta( se non vado errato,ma il signor giornalista mi correggerà di sicuro) al Giudice che la stava conducendo, poco prima delle elezioni dal Procuratore Generale Dolcino Favi lo stesso che sottrasse l’inchiesta Why Not a De Magistris…che strane coincidenze……che dire o si dice tutto o se ne può tranquillamente fare a meno .
Allontanandoci dal commento della notizia in sè, mi piacerebbe che i riflettori si aprissero in toto su cosa significhi vivere in una realtà come Crotone. L’illegalità alberga in ogni angolo di strada. D’estate poi diventa tutto complicato,per via di una improvvisazione che vede locali d’ogni tipo occupare suolo pubblico e sparare musica ad alto volume ad ogni angolo di strada. Sui viali della città in uno spazio a ridosso delle case è da dieci anni che un chiosco bar spara musica a tutto volume fino a tarda ora. Nonostante proteste e ricorso alle forze dell’ordine e nonostante un’ordinanza emessa dal sindaco, stanotte l’allegro gestore è andato oltre l’orario consentito. Così come un ristorante in legno posizionato sotto le finestre di camere da letto ha visto avventori schiamazzare e ridere fino alle due di notte. Ci si chiede chi tutela i cittadini se in questa zona i sindaci che sono i gestori dei menzionati locali possono fare un po’ come gli pare. Per non parlare di emissioni di fumi in vicoli così stretti da sembrare camere a gas. Qui ognuno fa un po’ quel che gli pare e come gli pare e se parli una coltellata in pancia non te la toglie nessuno.
C’è un’indagine in corso dovuta alla commissione antimafia, alla Provincia di Crotone. Se le carte saranno spulciate a dovere ci si accorgerà che quest’ente chiuderà i battenti per via della bancarotta, determinata anche dalla gestione allegra dell’ex presidente provinciale grazie agli swapp attivati.Inoltre emergerà come i soldi razziati siano stati distribuiti alla cerchia degli adepti politici e degli amici. Un costume questo mai stoppato. Molte saranno le cose da chiarire. Come ad esempio ricorrere a personale esterno non utilizzando le figure che l’ente ha a disposizione e di come ad esempio vengono nominati dirigenti e consigliere di pari opportunità.La cosa che ultimamente ha scandalizzato e non poco è capire come mai addetti al servizio fotocopie prendano stipendi pari a dipendenti con tanto di laurea, tenuti in stand by per via delle solite beghe messe in atto. Credo che la mafia sia un conto. Ma ci sono altresì atteggiamenti illogici, come lo sperpero di finanziamenti europei alla quale la provincia ha aderito, mandando in gita assessori e consiglieri dell’ente in città europee per un progetto chiamato Mouving e che se fosse ben visionato, porterebbe più di qualcuno a stracciarsi le vesti….
Vedere questi commenti fatti ,verrebbe logico rispondere ma considerato il tipo di testata tutto si spiega.
Continuate a demonizzare Berlusconi miseri e ingenui boccaloni.
Per una volta se vi riesce, cercate di ragionare con la vs.testa non con quella atrui.
Il vice direttore di questo giornale e tutti della redazione nei e post comunisti lo fanno perchè oggi e trendy scaricare fango sulle persone che in alcuni casi portano pure soldi perchè fanno vendere i giornali.
La verità è un’altra cosa.
In Italia se qualcuno arriva dove stà Berlusconi é UNICAMENTE perchè con i soldi in Italia puoi comprare TUTTI compreso quelli che osannate come PSEUDO EROI.
Di Eroi ne ho sentito e visto ,come Falcone e Borsellino, per i quali ho pianto per la loro barbara morte ma costoro sono una cosa diversa.
Non date ad altri, meriti o demeriti a seconda della collocazione politica perchè in Italia è la MORALE politica e pubblica che è vergognosa e di misere vedute .
Se tale è, come si può facilmente notare è perchè L’Italia è un paese dove i corrotti (politici ed imprenditori) sono fratelli di sangue con Magistrati giornalisti e funzionari Pubblici anche di alto rango.
Chi non si vende per 1 milione si vende per 10 oppure 20
Solo in pochi sono interessati alla VERITAAAAAAAAAAA!!!!!
Un’altro pezzo importante della PDL indagato a Crotone sono marci fino al midollo ,per questo che siamo alla frutta ,Fate una retata della PDL e metteteli al fresco ma tutti …………
Finchè avremo a capo del Governo Italiano un uomo (definito così solamente perchè è della specie Homo Sapiens, non per il significato letterale del termine) che non spiega da dove sono venuti i soldi che gli hanno fatto costruire Milano 2 e 3, mettere su un impero finanziario off e in shore con risultati imprenditoriali sotto gli occhi di tutti, cosa possiamo aspettarci dai suoi accoliti?
Ma perchè nessuno si è mai chiesto come avesse fatto questo fantoccio della mala italia ad arrivare dove è ora realmente?
Tutti accecati da tette e ****!
La ‘ndrangheta non guarda il colore politico delle persone che utilizza nelle amministrazioni pubbliche,ma punta sempre su quello che sarà il cavallo vincente.
A differenza dei partiti la ‘ndrangheta raramente perde le elezioni.
E il capomandamento siede a capo del governo…
Onore a questi magistrati che con pochi mezzi, tanta dedizione e soprattutto coraggio rischiano ogni giorno loro malgrado di diventare degli eroi
(Grazie a Piero Drammis per avermi segnalato su Facebook l'articolo).