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Sergio Contarino, Francesco Palmieri & Co., Rosario Rizzuto indagato dalla Procura Federale della Figc: il 20.12.10 la sentenza!

E sono qui, davanti a questo monitor!

Ci sono dalle 03,00, anche un po' prima, ed ora sono le 05,17: la giornata sta per iniziare intanto ho già fatto due pezzi per il Crotonese di domani.


Il 10 dicembre è un giorno che ricordo in particolare per un episodio capitato a Strongoli nel 1995.

Era domenica e con quella che da qualche mese era la mia ragazza andammo a vedere lo Scandale che giocava nella cittadina delle pale eoliche indagate.


Ora non mi va di raccontare tutta la giornata, dai ragazzi che tentarono di spiare Mimma andata al bagno in un bar, alle liti in tribuna perchè tifavo pr la mia squadra, alle offese di alcuni tifosi di Strongoli al Crotonese e al direttore, per farla breve, avevo 23 anni, fui costretto a chiamare i Carabinieri e farmi scortare fuori paese.


Fu l'inizio di un qualcosa che cambio le carte in gioco e forse la mia vita visto che poi il 12 dicembre… ma questa è un'altra storia!


Ancora non l'ho mai scritto ma Rosario Rizzuto è stato indagato dalla Procura Federale della Figc, un po' come Moggi ma non per gli stessi motivi.

Io ho solo scritto qualcosa, la verità per giunta, contro alcuni arbitri in particolare Francesco Palmieri, un arbitro, una famiglia di arbitri, una garanzia.

L'arbitro Francesco Palmieri di Crotone. Foto archivio Rosario Rizzuto

La Procura Federale ha inviato le carte alla Commissione Disciplinare Territoriale di Catanzaro che ha convocato il procedimento per il 20 Dicembre 2010 alle ore 15,30 presso la sede della Figc di Via Contessa Clemenza, 1 a Catanzaro.

Rischio una lunga inibizione e spero non rischi punti lo Scandale di cui all'epoca ero dirigente con delega di rappresentanza.

 

Le cose scritte sul mio blog contro gli arbitri, benchè vere, a volte sono state un po' troppo colorite ma chi mi conosce sa che non farei male ad una mosca figurarsi a quel moscone di Francesco Palmieri che minacciato di morte in campo da un calciatore a Petilia non ha fatto alcunchè portando a termine la gara per poi denunciare me in collaborazione col suo capo Sergio Contarino, la persona più contradditoria di questa terra, al contempo consigliere comunale a Crotone, presidente arbitri e responsabile di un associazione per consumatori.
Sto pensando di chiedere alla sua associazione di difendermi: COME LA METTEREBBE?!

Non ho deciso se presenterò, entro il 15, una memoria difensiva, se il 20 sarò lì a difendermi, se deciderò di fare qualche pazzia tanto da portare a Catanzaro la Cnn, di certo, qualsiasi cosa succederà il 20, Rosario Rizzuto non sarà più lo stesso e cercherà di dare il suo contributo per cambiare questo calcio che non va e mi fermo qui perchè se dicessi quello che mi passa per la testa rischierei un'altra indagine immediata.

E' questo il problema del calcio italiano: indagano chi denuncia non chi delinque!!!
Perchè Palmierino, mi sembra, faccia ancora l'arbitro nonostante ne abbia combinate di cotte e di crude su molti campi della Provincia ed io ho invece dovuto subire l'inchiesta della Procura Federale per degli sfoghi, DA TIFOSO E NON DA DIRIGENTE, su un blog letto da quattro gatti.
A destra Sergio Contarino. Foto archivio Rosario Rizzuto
Altri 10 giorni e sapremo se nella Federazione Gioco Calcio esiste la giustizia o si fanno tutto a manatedda, un club chiuso a pochi eletti da difendere ad ogni costo, mortificando ed umiliando gli altri, chi non si inginocchia e prosta ai loro comandamenti che a qualcuno potrebbero sembrare non giusti quasi .

Meglio evitare parole grosse visto che il Blog di By.Ros è continuamente scandagliato dagli uomini della Pf della Figc (che si vede non ha altro da fare) tanto che sono quasi convinto che gran parte del quasi milione di accessi avuti finora e dovuto a loro che si sono presi anche la briga di stamparne, a colori, tante pagine!!! 

 

Ed intanto, ore 05,54, fuori piove, o almeno questo capisco dal ticchettio sul tetto!!! 

Lo Scandale sbanca contro il Cirò: in rete Castagnino e Longo

Cirò e Scandale a centrocampo prima della gara. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
CIRO’                1
SCANDALE     2
Marcatori: 31′ Castagnino, 75′ Longo, 76′ Affatato.
Cirò: Grillo, LeRose, Affatato, Santoro, Zerbi, O. Marincola, Murano, F. Cozza, Nicastri, Blefari, Pugliese (64′ Malena).
A disposizione: Bruno, Baffa, Sessa, Ferrara, Agresti, Samà.
Allenatore: Salvatore Artese.
Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, Danile, C. Scalise, Chiaravalloti (77′ Sibilla), A.Scalise (84′ S. Lazzaro), A. Squillace II, Castagnino, D. Marazzita, Longo (83′ Artese).
A disposizione: A. Squillace I, Bomparola, De Paola, G. Cozza.
Allenatore: Carmine Drammis.
Arbitro: Marco Novello di Casabona.

CIRO’ MARINA – A Cirò Marina il corrispondente del Crotonese c’è già e quindi posso prendermi qualche libertà in più dovendo scrivere il pezzo "solo" per il mio blog.

Un inizio un po’ brutto per un articolo che deve raccontare una vittoria (e che vittoria! Il Cirò in casa, sul campo, non perdeva dal 25 novembre 2007 con il Real Fondo Gesù, unica sconfitta in casa in tre stagioni di Terza Categoria; c’è stata, in realtà un’altra sconfitta, relativa alla gara con la Nuova Torre Melissa del 22 febbraio 2009, ma fu decretata a tavolino), ma riesco a fare ancora peggio ed invece di gioire per la vittoria (una gioia per altro contenuta anche al campo per rispetto del mio amico Mario Sculco, presidente del Cirò) il primo pensiero al 100′, quando l’arbitro Marco Novello, ha fischiato la fine della gara, è andato a quegli scandalesi che ci saranno rimasti male per questa vittoria dello Scandale.

Cirò e Scandale entrano in campo con l'arbitro Marco Novello. Foto Rosario Rizzuto
Certo sono una minima parte, ma fa male essere coscenti di questa cosa; anche il seguente commento lasciato sul blog dal solito coglione poco informato (che si firma Altilia) e che avrebbe fatto meglio a farlo prima di scrivere: "6 dic 09, 18:33 Altilia: quanto avete perso Rosario… solo questo riusciti perdere solo perdere…" credo provenga da Scandale o "La City" come la chiama la mia amica Stefania.

Che gran paese Scandale, sempre pronti a farci del male, ad essere invidiosi di chi cerca di fare qualcosa!

Sapevo che lo Scandale non era quello visto finora, mi sentivo che a Cirò avremmo potuto fare una grande partita; non per nulla, appena ho incontrato il presidente Sculco, gli ho detto: "Caro Mario sono venuto con due brutte intenzioni oggi a Cirò Marina: la prima vincerti la partita e la seconda impizzarti qualche biglietto della riffa della Pro Loco di Scandale".
Missione doppiamente compiuta perchè lo Scandale ha vinto davvero e Mario è stato gentilissimo ed ha comprato 5 biglietti ed un altro l’ha comprato un suo collaboratore.

Il cuore a mille, con tanto di testimoni, per tutta la gara, seguita da bordo campo con la macchina fotografica al collo praticamente per tutta la gara per cercare di cogliere momenti della gara.

Che la gara contro il Cirò possa avere un risvolto diverso dalle due precedenti, giocate su questo campo, lo intuisco subito, appena vedo giocare la squadra.

Mister Drammis ha mandato in campo dal primo minuto il neo acquisto Gaetano Longo, un po’ appesantito ma che sarà determinante e soprattutto rientra dopo l’influenza, e due gare saltate, Valentino Castagnino; il motorino Daniele Bomparola si accomada in panchina ma solo perchè non è al meglio.

Ed è proprio Valentino al 20′ ad avere l’occasione per sbloccare il risultato, ma, dopo una discesa con palla al piede di quasi 50 metri, arrivato in area tira debole.

Ma per il vantaggio dello Scandale basta attendere altri 11 minuti, al 31′, infatti, ancora Castagnino (che non si capisce come faccia ad andare avanti ed indietro nel campo ed essere sempre fresco come una rosa al contrario di altri…) approfitta di un errore difensivo, recupera palla, entra in area, fa una magia coi piedi, un po’ come Marchisio, il calciatore juventino del gol vittoria con l’Inter, e batte Grillo.

Il Cirò tenta una reazione, i ragazzi di Artese giocano bene ma non sono pericolosi fino al 44′ quando una girata supera De Cicco e si stampa incredibilmente sul palo.

Particolare della parata di De Cicco sul rigore calciato da Francesc oCozza. Clicca x vedere anche il tiro nell'immagine completa. Foto Rosario Rizzuto
La ripresa sembra rispecchiare il primo tempo, con una leggera supremazia dello Scandale ma al 66′ i locali hanno un’occasionissima per aggiustare la gara: l’arbitro Novello (ottima la sua direzione) commette uno dei pochi errori della gara e concede, ingannato da un movimento del braccio, un rigore che nessuno, manco quelli del Cirò, ha visto per un inesistente tocco di mano di Castagnino; la battuta di Francesco Cozza, però, benchè angolata, è intercettata da De Cicco che respinge e poi si butta tra i piedi degli avanti avversari per respingere ancora restando infortunato per alcuni minuti a terra ma poi riprendendo regolarmente il suo posto.

Lo Scandale capisce l’antifona e cerca di chiudere la gara e sembra riuscirci al 75′ quando Domenico Marazzita fa la cosa più bella della sua gara e dà un palla d’oro a centro area a Longo che controlla e la piazza alla sinistra dell’impotente Grillo.

Un gruppo di tifosi del Cirò. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Ma non c’è nemmeno il tempo di gioire per lo Scandale che,  sulla ripartita, Gianluigi Affattato riapre subito la gara battendo De Cicco.

Il Cirò comincia a crederci e prende il controllo della gara, il finale è da infarto, con spesso i locali in area ospite ma con De Cicco che si salva da solo, con l’aiuto della difesa o grazie ai fischi di Novello.

Al 100′, dopo un lungo recupero, dovuto anche all’interruzione per l’infortunio al portiere De Cicco, al triplice fischio dell’arbitro, può liberarsi tutta la gioia dei calciatori e dei dirigenti dello Scandale per una vittoria alla fine meritata e per avere finalmente dimostrato, anche agli altri, che LO SCANDALE C’E’.

Questi i risultati di ieri, la classifica del girone E di Terza Categoria e il prossimo turno:

Risultati, classifica e prossimo turno Girone E di Terza Categoria. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

(Gallery dedicata a Giovanni Daniele che si è lamentato che non mettevo più le foto).


P.S.: Tempo fa ho saputo che l’arbitro Palmieri junior, forse, per nostra fortuna, non lo incontreremo più perchè sarebbe stato promosso in Prima Categoria.
Ebbene, io non so in che categoria arbitri Novello, ma avendoli visti arbitrare entrambi, e non solo una volta, posso affermare con certezza di non poter essere smentito, che se Palmierino è più avanti di categoria, rispetto a Marco Novello, è l’ennesima dimostrazione che nel calcio, come in tante cose nella vita, non basta essere bravi ma CI VOGLIONO I CALCI NEL CULO…

Raduno arbitrale: non ci sono andato per non leggere il referto di Francesco Palmieri

Ieri a Torre Melissa c’è stato il raduno degli arbitri crotonesi.
Non stavo benissimo ed ho evitato di andarci.

Ma poi sarei dovuto andare a far cosa?
Per leggere loro il referto pieno di bugie dell’arbitricchio Francesco Palmieri?

Il referto bugiardo del dicembre 2008 contro Rosario Rizzuto dell'arbitricchio di Crotone, Francesco Palmieri. Clicca x ingrandire

Spero che tutti gli arbitri di Crotone abbiano altre idee quest’anno e facciano il loro dovere lasciando personalismi a casa e, se non sono capaci, come il Palmieri, se ne stiano a casa o vadano a vedersi qualche partita in giro per l’Italia visto che con la loro tessera possono entrare gratis in tutti gli stadi d’Italia (a proposito sono aperte le iscrizioni per il nuovo corso arbitri; al Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone si ci può rivolgere al Prof. Crugliano oppure chi è interessato può recarsi nella sede dell’Aia in Via 1^ Traversa Ruffo,124 a Crotone, Telefono 0962 20170).

Lo sfogo della Nuova Siberene contro il calcio malato di Crotone. Sotto accusa di nuovo l'arbitro Francesco Palmieri di Crotone

Una lettera da Santa Severina, una lettera dalla società Nuova Siberene, una lettera che a me ha emozionato; la pubblico con piacere sperando che sia letta da chi potrebbe risolvere i tanti problemi del calcio dilettantistico crotonese in due minuti.


Il calcio è il gioco più bello del mondo!!! Quante volte abbiamo sentito e ripetuto questa espressione! Beh, sulla veridicità di tale affermazione dipende tutto dai punti di vista…Vista che a volte sarebbe meglio offuscare, specie quando vedi cose che ti piegano in due le gambe e non puoi far altro che continuare a lottare solo per la passione per questo sport maledetto.

Ecco, noi della Polisportiva Nuova Siberene, società di calcio di Santa Severina (KR), abbiamo tanta amarezza e delusione.

Una formazione della Nuova Siberene. Foto archivio Rosario Rizzuto

Raccontiamo un po’ la nostra storia. La nostra società nasce nel Settembre del 2008; Presidente e Mister è il signor Villaverde Luigi, ex giocatore e stimato allenatore. I ragazzi di Santa Severina lottano per essere seguiti in questa stagione calcistica dal Mister Villaverde già allenatore dell’allora F.C. Santa Severina nella stagione 2004/2005.

Al primo allenamento si presentano ben 25 giocatori ed il Mister decide di puntare su di loro, decide di puntare su Santa Severina ed i suoi giovani. Molti non hanno mai avuto esperienza in categoria, addirittura non sanno come devono stare in campo durante la partita. Villa verde però continua per la sua strada, convinto di poter dare molto alla Nuova Siberene. Ed in più crede in questa giovanissima squadra.

Il campionato inizia e la Nuova Siberene subisce la prima sconfitta in trasferta contro il Cirò. La pratica si chiude nel primo tempo, poi nella ripresa è solo accademia. Per i giovani di Santa Severina è un esordio da cancellare al più presto.

Nella seconda giornata ecco l’immediato riscatto: Torre Melissa ko e per la Nuova Siberene è il primo sorriso. Arbitro della gara è il signor Palmieri di KR, il quale ben pensa di allontanare dal campo il Mister Villaverde per “ proteste” dice lui ( “ non fischiate ogni volta i contro falli, fateci giocare”, queste sono state le uniche parole dette da Villaverde). La Nuova Siberene era sul risultato di 1-1, ma al 93’ Tigano Antonio porta in vantaggio la propria squadra; tutti in delirio, giocatori e non e tutti sotto la curva a festeggiare con Villaverde. Ed in quella occasione il capitano della Nuova Siberene dedica la “ vittoria del cuore” al Mister Villaverde perché “ è merito suo se siamo un gruppo così unito”.

La Nuova Torre Melissa, però, fa ricorso in quanto la Nuova Siberene ha schierato nella formazione il giocatore Tigano Stefano, già tesserato con il San Mauro Calcio. Quindi i tre punti vanno alla squadra di Torre Melissa.

Questo però non ci ha demoralizzati e convinti delle nostre capacità siamo andati a Roccabernarda e con un poker sontuoso battiamo la formazione dello Sporting Rocca.

Nella quarta giornata è in scena Nuova Siberene- Altilia KR. I crotonesi vincono per 2-3. L’arbitro Prisma fu notevole per quasi tutti i 90’.

Scandale – Nuova Siberene: 4-3. Anche in questa partita l’unica pecca della Nuova Siberene è la non esperienza dei propri calciatori.

Dopo le due sconfitte contro l’Altilia e contro lo Scandale, la Nuova Siberene torna alla vittoria fra le mura di casa. Vittoria sofferta, ma meritata arrivata al 76’ quando l’arbitro Condello fischia un rigore su un fallo subito da Gerardi. Battuto il Camellino con Ferraro dal dischetto.

Sconfitta palese contro il Belvedere per 1-6. Contro il Casabona si subisce la sesta sconfitta stagionale, facilmente evitabile dato che la partita è stata viva per ciò che hanno creato entrambe le squadre, non per quello che ha fatto la compagine che alla fine ha intascato i tre punti. Il match ha reso onore alla squadra con più astuzia ed esperienza. Grande soddisfazione per la Nuova Siberene: aver ricevuto i complimenti per la qualità di calcio messo in mostra.

Al centro Luigi Villaverde, allenatore-presidente della Nuova Siberene. Foto archivio Rosario Rizzuto

Sporting KR- Nuova Siberene: 4-2. Nonostante un campo da gioco davvero in condizioni disastrose (una metà di esso completamente allagato e pieno di enormi pozzanghere), l’arbitro Varano decide di far iniziare la partita. Dopo pochi minuti dal vantaggio crotonese firmato da Croci succede qualcosa di tragicomico. Pignanelli Roberto protegge la palla in area, pressato da Vrenna. Il difensore santaseverinese cade a terra. L’arbitro fischia. Tutti pensiamo “ punizione per noi”; invece no, simulazione, ammonizione per Pignanelli e rigore per lo Sporting KR (ma esiste questa regola???). Grande fair play della squadra crotonese, la quale volontariamente sbaglia il rigore mandando fuori la palla. Ma che figura ha fatto l’arbitro Varano???

Nell’ultima giornata in casa contro il Sant’Anna si subisce l’ennesima sconfitta. Anche in quell’occasione, nonostante la sconfitta, la squadra di Mister Villaverde riceve i complimenti dalla dirigenza capolista.

Inizia la fase di ritorno ed iniziano da subito le ingiustizie che hanno davvero del clamoroso.

Il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Tallarico: siamo certi che nemmeno questa volta prenderà provvedimenti. Foto archivio Rosario Rizzuto

Contro il Cirò poteva essere la partita della vita, ma da iniziale sogno è divenuto un incubo da rimuovere al più presto. Tutto ciò che non doveva succedere è accaduto. Una rimonta del Cirò ed un episodio davvero spiacevole, ma soprattutto EVITABILE ( per informazioni chiedere all’arbitro Basile di KR). Basti pensare che già al 6’ la Nuova Siberene era in vantaggio di due reti a zero. Il Cirò, convinto di incontrare nuovamente la squadra che aveva strapazzato all’andata, è sconcertata dall’inizio devastante dei giovani santaseverinesi. Dopo di ciò inizia una nuova partita, fatta di nervosismo dovuto soprattutto all’atteggiamento del giovane arbitro Basile. De Pasquale (portiere del Cirò) prende la palla con le mani fuori area. È espulsione! Non per l’arbitro Basile, il quale decide di ammonire soltanto il portiere giallorosso. Nel frattempo il Cirò accorcia le distanze. 2-1. Al 22’ Ferraro (attaccante della Nuova Siberene) subisce un fallo da ultimo uomo al limite dell’area. È espulsione! Non per l’arbitro Basile, il quale ancora questa volta mostra il cartellino giallo. Ancora Ferraro, in chiara opportunità da rete viene bloccato per fuorigioco (ma un difensore del Cirò era in area). Gol negato, gol subito: 2-2.

Al 34’ Marincola (difensore del Cirò) blocca volontariamente la palla con la mano, doppia ammonizione ed espulsione perché a detta di tutti e pure dell’arbitro Marincola era già stato ammonito. Ma dopo un “ tintinnìo” ed uno sguardo sul taccuino, l’arbitro Basile decide di ammonire un altro giocatore del Cirò, incredulo come tutti per l’ammonizione ingiusta subita. Proprio allo scadere del lungo primo tempo (durato 53’ con ulteriori 2’ di recupero) il Cirò passa in vantaggio. Ed il nervosismo è al suo massimo. Ma non è finita qui…il nervosismo raggiunge il suo culmine quando C.F. della Nuova Siberene, in seguito all’ennesimo torto subito, rifila una fortissima manata all’arbitro. Certo si è passati dalla ragione al torto con tale gesto, ma Dio mio è assurdo che si presentino arbitri che si impauriscono per ogni cosa, ma state a casa e non rovinate i sogni di chi ancora in questi sport ci crede, nonostante tutto.

Il motivo di tale lettera è per giustificare il nostro ritiro durante la partita contro l’Altilia KR . In seguito all’allontanamento dal campo alla seconda giornata d’andata contro la Nuova Torre Melissa, il Presidente Villaverde ha fatto specifica richiesta di non voler essere diretto dai signori Palmieri, né padre, né suddetto figlio.

L’arbitro designato per la partita tra Altilia KR e Nuova Siberene è un certo Amato di KR, il quale proprio all’ultimo momento annuncia di non poter essere presente al match per motivi di salute. Chi si presenta???Palmieri figlio (nonché “ pupillo” della federazione sportiva di KR, deve seguire le orme di papà), il quale subito dopo il riconoscimento della Nuova Siberene dice al Mister Villaverde : “ Prestami un orologio, l’ho dimenticato!”. Ma come? Un arbitro senza orologio? Mah…

Inizia la partita e l’arbitro Palmieri ammonisce Tigano Stefano perché “ parla troppo con il Mister Villaverde”. Tigano Stefano aveva però subito un nettissimo fallo da rigore, ma Palmieri fa continuare a giocare. Il Mister Villaverde chiede spiegazioni così come il capitano Basile Marco. Allora l’arbitro Palmieri ferma l’azione, avanza verso la panchina della Nuova Siberene e dice : “ Villaverde vai fuori per le varie cose dette”. Ma quali cose dette??? Qui si denota soltanto la maleducazione di un ragazzo di 17 anni che da del TU ad una persona più grande di lui. Dopo ciò, tutti insieme e tutti uniti, decidiamo di abbandonare il campo, decretando la vittoria a tavolino all’Altilia KR.

La cosa che ferisce di più è l’atteggiamento di un signore che era stato mandato lì per controllare la partita, il quale afferma che la Nuova Siberene non è una squadra sportiva. Ma se ci siamo ritirati proprio per questo, proprio per la nostra sportività, per evitare di far avere ulteriori occhi neri al quest’arbitro e non solo da parte nostra.

Perché, caro signor Zingale, le teste calde esistono purtroppo e lei durante la sua attività di arbitro ne ha visto di cotte e di crude. Non venga a farci la morale, quando proprio l’esame di coscienza dovrebbe farselo lei e l’intero sistema di cui fa parte. I motivi personali devono essere messi da parte quando si fa il proprio dovere, è da lì che si capisce l’onestà, l’affidabilità e la serietà di una persona.

Forse la voglia del sistema si agire in modo retto supera ogni altra cosa e cosa importante lo scempio visto in questi anni nei campionati illustri di A e B non si deve riversare sulle piccole realtà. Le federazioni sportive e specialmente quella di Crotone (non c’è una squadra che non si lamenti degli arbitri che escono da Crotone, pochissimi se ne salvano) devono guardare al loro interno, cercando di dare incarichi a persone eque, imparziali, di conoscere bene il proprio personale ed assicurare, ma con persone di un certo calibro non certo come quell’antipatico e superbioso, la supervisione ai direttori di gara particolarmente giovani ed inesperti, alle prese con le loro prime esperienze in gare ufficiali.

La dirigente della Nuova Siberene Donatella Galasso. Foto archivio Rosario Rizzuto

Almeno così non si rovinano i sogni di una piccola realtà come lo è la Nuova Siberene, la quale è sì in penultima posizione, ma ha speso e spende tuttora soldini solo per la passione e l’amore che noi tutti (nella nostra dirigenza c’è pure una donna, figuratevi) proviamo per il calcio. Non distruggete sempre tutto. Vogliamo solo giocare a calcio e divertirci, ma è chiedere troppo???
Polisportiva Nuova Siberene

Clamoroso a Tufolo: l'arbitro Francesco Palmieri allontana Villaverde e il mister ritira la squadra!!!

L’arbitro Francesco Palmieri ne combina un’altra delle sue: allontana dal campo l’allenatore della Nuova Siberene, Luigi Villaverde, senza motivo e mister Villaverde, insieme coi suoi ragazzi decidono di abbandonare la gara.

Un gesto che ha del clamoroso e che certamente farà discutere e forse farà aprire gli occhi a chi si ostina a tenerli chiusi!!! 

Certo che deve dare proprio fastidio quello che scrivo!!!

Mi è arrivata notizia di una nuova querela per me e per il mio blog.

Vediamo se indovinate questa volta a chi non vanno giù le cose che ho scritto?

Non è Francesco Palmieri e famiglia!!!

Cancello? Rosario Rizzuto non cancella niente!!!

Un po’ in ritardo, ma ecco finalmente la risposta dello zio del bamboccino Palmieri che praticamente dice che il nipote può fare qualsiasi cosa ma essendo minorenne nessuno gli può fare niente; che posso anche aver registrato i fatti ma che la registrazione non serve e quindi il nipote può continuare A DIRE BUGIE E SCRIVERE REFERTI BUGIARDI E PIENI DI FANTASIE, leggete leggete:
"Mi riferisco a ciò che hai pubblicato è scritto e riporto di seguito le frasi da te scritte nel blog.
pubblicare la foto di un minorenne senza autorizzazione è reato penale.
"lo ucciderò" è reato penale.
" mi fai pena e sei un cretino" è calunnia.
"sei squallido" è calunnia.
Registrare non è consentito ai magistrati e figuriamoci a te.
"figlio di puttana" è calunnia.
"bugiardo di merda" è calunnia.
non puoi scattare fote e pubblicarle su internet inoltre senza consenso(privacy) tutto è riferito ad un minorenne.
"piccolo bastardo di merda" è calunnia.
"spero vivamente di non incontrare più nel mio cammino… sennò…!!! "è una minaccia.
"Per fortuna hanno a che fare con Rosario Rizzuto e non con Luca Delfino" è una minaccia.
"Ma quel co******* di Palmieri" è una calunnia.
"il bamboccino" è calunnia.
" scriva chissà che cosa e mi faccia davvero prolungare la squalifica costringendomi poi al primo omicidio della mia vita!" è una minaccia.
Tutte le frasi da riportate sono state scritte da te nei tuoi blog.
Mi firmo sono Luigi Palmieri zio di Francesco.
Denucerò tutto alla polizia postale per la chiusura del blog.
Denuncierò all’autorità giudiziaria ciò che avviene ai danni di un minorenne in termini di minacce e calunnie. Ci costituiremo come parte civile davanti all’autorità giudiziarie.
Non ti servirà cancellare il blog ho ormai acquisito copia di tutto ciò che hai pubblicato che sarà utilizzato per formale denuncia e in sede processuale.
Se rifletti un attimo su l’entità di ciò che avverrà in sede giudiziaria, sarai meno spavaldo. Anche solo in termini del risarcimento del danno , mi sembra che hai una famiglia.
Dimenticavo copia dei tuoi blog sarà inviato all’ordine dei giornalisti, così in futuro nessuno darà spazio a chi dimostra di non meritarlo.
Luigi Palmieri.

Signor Luigi le altre le facciamo analizzare in tribunale ma: "Ma quel co******* di Palmieri" non la inserisca nella denuncia: io volevo dire quel COLTO di Palmieri!!!
Ah, a proposito, capita a fagiuolo, domenica a Roccabernarda mi hanno detto che l’arbitro scarso della famiglia Palmieri non era il papà ma bensì uno zio: NON SARA’ MICA LEI?

Lo Scandale batte lo Sporting Rocca. Ha arbitrato Francesco Palmieri!!!

Devo stare attento alle cose che chiedo a Dio.

Non ci crederete ma l’arbitro che poco fa ha diretto la gara tra Sporting Rocca e Scandale era proprio Francesco Palmieri, lo stesso Francesco Palmieri, diventato ormai un’icona di questo Blog.

Certo che devono proprio avere bisogno di soldi (vi ricordo che gli arbitri ricevono un rimborso spese tra i 60 e i 90 euro a partita) in casa Palmieri se sono così incoscienti da mandare il proprio figlioletto ad arbitrare di nuovo la mia squadra dopo quanto successo a Cirò e sapendo (perchè lo sanno, visto che Palmieri senior me l’ha mandato a dire con un mio cugino) quanto sono nervoso ed arrabbiato.

Per fortuna hanno a che fare con Rosario Rizzuto e non con Luca Delfino e, nonostante le continue provocazioni e minacce subite oggi da parte dell’arbitro quando mi ha visto in campo, non è successo nulla.

Ho dovuto però chiamare i Carabinieri, anche se poi intanto si era già tutto risolto da solo (e Francesco Palmieri, dopo aver minacciato che con me in campo non avrebbe iniziato la partita, si è stato zitto zitto), per far rispettare il mio diritto di giornalista di stare in campo e fare il mio lavoro, anche se dopo aver fatto le foto  di inizio gara, mi sono accomodato tranquillamente in tribuna, da dove, devo dire che le gare si seguono molto meglio che in campo e devo ringraziare Francescuzzu di avermi fatto riscoprire questa cosa già a Cirò Marina.

Ma quel co******* di Palmieri si è fatto sfuggire la frase: "Resterai fuori ancora per molto" (nel senso che mi avrebbe fatto prolungare la squalifica) che da qualsiasi punto di vista la guardi è una minaccia bella e buona e così sto valutando la possibilità di andare in Caserma qui a Scandale e presentare formale denuncia. Ci devo pensare ancora un po’!
Anche perchè non vorrei che, senza aver fatto nulla per la seconda volta, il bamboccino scriva chissà che cosa e mi faccia davvero prolungare la squalifica costringendomi poi al primo omicidio della mia vita!

Chiusa la parentesi riservata alle cose inutili, passiamo alla gara vinta dallo Scandale, che dopo mezz’ora era già in vantaggio per 3 a 0 con reti di Artese, Marazzita (che mi ha dedicato la rete! GRAZIE!!!) ed Elia, per 3 a 1.
Una gara inizata alla grande e poi controllata con tranquillità.
Una partita quasi perfetta.
Ma, come spesso accade, nel momento della gioia, succede qualcosa destinata a turbare l’ambiente; no, nulla di grave da certi punti di vista anzi, per l’interessato è una bella cosa e gli facciamo i nostri migliori auguri.
Insomma quella di oggi è stata l’ultima gara ( almeno così sembra) per Maurizio Mollura che domani partirà per Genova per lavoro.

Sì lo so che lei capitani deI capitani dello Scandale, Domenico Marazzita, e dello Sporting Rocca, Nicola Ieriti, a centrocampo con l'arbitro Francesco Palmieri. Foto Rosario Rizzuto parole "Maurizio Mollura" e "lavoro" sono in cotraddizione (Maurì che sto scherzando!!!) ma il momento di diventare grandi arriva per tutti e quindi è giusto che Maurizio segua la sua strada.

E così che lo Scandale da domani si ritrova, non avendo un secondo portiere, senza estremo difensore ed è un problema serio.
Mi sono proposto io ma cento chili in porta non credo farebbero una bella figura. Vedremo.

La gara contro lo Sporting inizia con lo Scandale, privo di mister Rizzuto, in avanti: al 4′ Artese, servito nell’area piccola, da solo e senza portire spara alto; per fortuna la dinamica punta scandalese si rifà subito dopo quando riceve palla in area avanza e tocca sotto le gambe di Toscano come solo i grandi sanno fare.
I locali tentano una reazione, Mollura compie qualche intervento non difficile.
La partita del’arbitro Palmieri fino a questo punto è da 10.
Ma al 15′ l’arbitro ferma Domenico Marazzita lanciato a rete per un inesistente fuorigioco (vi assicuro che dalla tribuna si vedevano benissimo gli errori di Palmieri e li vedeva anche Palmieri senior presente sugli spalti del San Vito di Roccabernarda), ma l’arbitro crotonese si riscatta, si fa per dire, poco dopo compensando l’errore di prima con un altro errore e lascia involare Marazzita, al 21′, partito in chiara posizione di fuorigioco: Domenico non dice manco grazie,  scende dalla trequarti e mette in rete: 0 – 2.
La gara è in discesa per lo Scandale che poco dopo triplica: azione sulla destra, palla a centro area per il piccolo Antonio Artese (che domani 11.01.09 compie 16 anni: AUGURI!!!), che non fa il Marazzita (cioè non tira) ma vede smarcato sulla sinitra Elia e lo serve: l’ariete scandalese impatta al volo rasoterra la palla che finisce per la terza volta alle spalle di Toscano.

Lo Sporting si butta in avanti alla ricerca della rete che potrebbe riaprire la gara e il gol arriva al 37′: su un tiro dalla distanza i locali colpiscono la traversa, sulla ribattuta il più lesto sottoporta è Francesco Mario Lerose che insacca.

Finisce qui il bell’arbitraggio di Palmieri che comincia ad andare nel pallone: al 43′ nega un netto rigore su Artese sotterrato al limite dell’aria (e i rigori, quando ci sono, si devono dare anche sul 10 a 0).
Ancora peggio al 44′ quando Marazzita s’invola partendo dalla propria metà campo ma si vede che presso l’Aia di Crotone le regole non sono studiate bene e così fischia un fuorigioco assurdo e da incompetente e addirittura ammonisce Antonio Squillace per proteste: ASSURDO!!!

Ma poteva mancare la ciliegina sulla torta? certo che no! così al 45′ Mollura con la palla in mano ha un battibecco con un giocatore locale e che ti fa Palmieri? Fischia una punizione a due in area ravvicinatissima per lo Sporting che per fortuna dello Scandale non avrà esito.

Tornando a casa in macchina con alcuni giocatori dello Scandale, Martino Coriale mi domandava se è vietato per il portiere tenere la palla in mano in area; mi sono girato rischiando l’incidente: EBBENE PARE CHE PALMIERI ABBIA GIUSTIFICATO QUELLA PUNIZIONE (sulla quale gli ha dato torto anche il papà) DICENDO CHE MOLLURA, portiere, TENEVA LA PALLA IN MANO IN AREA. Siamo alla paranoia più assoluta.

Nel secondo tempo a parte la girandola delle sostituzioni c’è poco da segnalare: qualche parata di Mollura e nel finale un bell’intervento del giovane portiere Massimo Labernarda, subentrato a Toscano, che para in tuffo un tiro dalla distanza di Carmine Franco.

Questo il tabellino ella gara:

SPORTING ROCCA 1
SCANDALE 3

Marcatori: 5′ Artese, 21′ Marazzita, 31′ Elia, 37′ Lerose.

Lo Sporting Rocca sconfitto dallo Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Sporting Rocca: Toscano (86′ Labernarda), Ieriti, P. Poerio, S. Seminara (66′ P. Marazzita), O. Bernardi, Brittelli (54′ M. Bernardi), Lerose, Fonte (76′ F. Seminara) , Angotti, De Luca, Cosco.
A disposizione: Calzone, De Rito, S. Poerio.

Scandale: Mollura, Coriale, Claudio Scalise, Noce, Iuliano (46′ Sgarriglia), Franco, Donato (66′ Carmine Scalise), Squillace, Artse (86′ R. Marazzita), D. Marazzita, Elia.
Allenatore: Mario Rizzuto (assente).

La formazione dell'Us Scandale che il 10 gennaio 2009 ha battuto lo Sporting Rocca per 3 a 1. Foto Rosario Rizzuto

Arbitro: Francesco Palmieri di Crotone.

Tra poco Sporting Rocca – Scandale: voglio Francesco Palmieri come arbitro!!!

Mattinata rovinata dall’assenza di Alice ma è stato bello lo stesso stare un po’ in giro in paese: Blu Moon, Scuola Primaria e Media,  Libreria, Centro Tim, Tipografia Marino…

Ora sto per andare a Roccabernarda dove lo Scandale sarà impegnato con lo Sporting Rocca ancora fermo a zero punti, ma, come spiego nel mio pezzo per il Crotonese, che pubblico a seguire, non significa che sarà una gara facile per Marazzita e compagni.

Volesse Dio che ci fosse il piccolo Palmieri come arbitro (di solito gli anticipi se li fanno gi arbitri raccomandati che così possono rimpinguare i loro guadagni).
E’ inutile dire quello che gli faccio altrimenti rischio che mi chiudono il blog!

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Dopo 20 giorni di pausa, riprende sabato 10 gennaio 2009 il campionato di Terza Categoria calabrese e, nello specifico, per quanto ci riguarda, il girone D, quello crotonese.

Si ricomincia con la sola gara tra Sporting Rocca e Scandale considerato che l’altro anticipo della giornata, tra Sporting Crotone e Nuova Siberene, è stato spostato a domenica.

Sembra una gara dall’esito scontato quella che la squadra di mister Rizzuto (che a causa dei ritardi della Provincia di Crotone nella consegna del proprio terreno di gioco rischia di non disputare nemmeno un gara in casa in questa stagione) dovrà affrontare presso lo stadio comunale di Roccabernarda.

I locali, infatti, sono fermi al palo non avendo conquistato nemmeno un punto finora.

Ma durante il mercato di dicembre lo Sporting si è rafforzato con alcuni nuovi innesti e quindi è consigliabile a Marazzita e compagni di non prendere sottogamba la partita.
Classifica Girone D Terza Categoria. Nota alla foto: Sporting Crotone -Nuova Siberene si gioca domenica 11.01.2009. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

Nota al Prossimo Turno: Sporting Crotone – Nuova Siberene si gioca domani, 11.01.2009.

Ma il match clou della penultima giornata del girone d’andata si gioca domenica sul comunale di Cirò Marina dove il Cirò, prima in classifica, ospita il Belvedere Spinello, terzo.

Dopo la sconfitta casalinga (benchè in campo neutro) con il Sant’Anna, la squadra del presidente Chiaranza, se non vuole uscire dal giro, deve cercare di tornare almeno con un punto da Cirò: di certo di tutt’altro avviso saranno mister Pugliese e il presidente Sculco che vogliono continuare a stare in vetta e respingere gli attacchi dello stesso Belvedere Spinello e del Sant’Anna.

Il Cirò dovrà fare a meno di Giovanni Cidone squalificato per quarta ammonizione insieme a Giuseppe Stillitano del Sant’Anna.

Entrano invece in diffida: Luigi Ruggiero del Belvedere Spinello, Giuseppe Angotti del Camellino, Antonio Seminario del Casabona, Giuseppe Capalbo del Cirò e Carmine Leone del Sant’Anna.

Anche il Sant’Anna gioca in casa ed ospita il Casabona che sta alternando belle prestazioni a gare un po’ sotto tono.

Difficile fare risultato in casa della vice capolista che conta, sul terreno amico, 4 vittorie su 4 partite con 10 gol fatti e solo due subite.

L’Altilia osserverà il suo turno di riposo mentre la Nuova Torre Melissa ospita il Camellino, per le due squadre, entrambe reduci, prima della pausa, da una sconfitta, la possibilità di un immediato riscatto.

Chiude la giornata la gara tra Sporting Crotone e Nuova Siberene: gli uomini del presidente Faga, che con questa gara chiudono il proprio girone di andata (nell’ultima partita osserveranno infatti il proprio turno di riposo) vorranno di certo salutare i propri tifosi con una bella prestazione e magari fare uno sgambetto al crotonese Villaverde allenatore tuttofare della Nuova Siberene!

ROSARIO RIZZUTO

Ufficiali le menzogne dell'arbitro Francesco Palmieri di Crotone

L’arbitro Francesco Palmieri ha mentito. Ma ha mentito alla grande.

Ho chiesto alla befana di portarmi il suo suicidio e, se non mi ha accontentato, lo "ucciderò" io.

Francesco Palmieri è una persona pericolosa! Non può continuare ad andare in giro per i campi a far danni.

Francesco Palmieri deve essere fermato e con lui anche il padre.

Ieri qualcuno mi ha detto che finalmente sono arrivati al mio blog e hanno letto quanto scritto da me in precedenza e pare che Palmieri senior si sia molto arrabbiato con me.

Ma quello che scrissi era nulla: ancora non ha letto quello che sto per scrivere e quello che scriverò.

La società dello Scandale ha chiesto il referto arbitrale della gara tra Cirò e Scandale del 14 dicembre 2008 e finalmente ieri è arrivato.

Non riuscivo e non riesco (nonostante lo stia leggendo decine di volte) a credere ai miei occhi.

Anni fa mi era capitata una cosa simile in una gara dello Scandale a Cotronei, con un arbitro che ha scritto di tutto senza che le cose riportate fossero vere o successe; ma non potevo immaginare che la cosa potesse succedere una seconda volta.
A QUESTO PUNTO DEVO SUPPORRE CHE TUTTI GLI ARBITRI MENTONO E SCRIVONO CAZZATE NEI LORO REFERTI E CHE CAZZATE!!!
Cose mai successe, bugie, cose gonfiate, fantasie, assurdità, menzogne, falsità: MA PERCHE’, A CHE PRO????

Questa la pagina del referto che mi riguarda scritta di proprio pugno in stampatello dalla bestia di Francesco Palmieri:

La terza pagina del referto dell'arbitro Francesco Palmieri di Crotone che rigurada Rosario Rizzuto.

Tutto falso fin dall’inizio: non è vero che sono entrato PIU’ VOLTE in campo (ma gli arbitri quando mentono sapendo di mentire devono trovare le pezze giustificative a vantaggio delle tesi sostenute nel proprio referto) e SENZA IL SUO ASSENZO (a parte che si dice assenso).

Non è vero poi che mi rifiutavo di uscire e che lo chiamavo cretino, assurdo e pazzo nè che doveva ricorrere al capitano per farmi uscire (altro errore giovane Palmieri perchè quando andremo in tribunale – perchè andremo in tribunale – avrai anche altre testimonianze contro le tue assurdità!!!).

Non è vero che mi nascondevo dietro la panchina e che doveva intervenire di nuovo il capitano che ricordo era ancora dolorante per l’infortunio, motivo del mio ingresso in campo col permesso dell’arbitro.

Non è vero che sono entrato nel suo spogliatoio senza permesso ma in qualità di Dirigente Accompgnatore della squadra dell’Us Scandale e dopo essermi stato riferito che l’arbitro aveva detto che lo avevo chiamato PAZZO, per chiarire ciò ho bussato e mi è stato detto "avanti"; non è vero che ho detto: "Mi fai pena, sei un cretino (poca fantasia arbitro Palmieri) sei squalido" e qua viene il bello PRIMA DI ENTRARE NELLO SPOGLIATOIO HO ATTIVATO IL REGISTRATORE DEL CELLULARE E QUINDI DI QUESTA CONVERSAZIONE C’E’ UNA REGISTRAZIONE DIFFICILMENTE CONFUTABILE: E’ ORA COME LA METTI BRUTTO FIGLIO DI PUTANNA (ci tengo a specificare che definire uno figlio di puttana non significa che la mamma – che non conosco e  forse è l’unica persona normale in questa famiglia – è una troia ma è solo un’espressione per dire che quella persona, cioè Francesco Palmieri, è una merdaccia) BUGIARDO DI MERDA????

Non è vero che scattavo una serie di foto in segno di scherno: HO SCATTATO UNA SOLA FOTO e non è vero che è successo nello spogliatoio ma nel corridoio come potete vedere:
Quella merdaccia dell'arbitro Francesco Palmieri di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Non è vero che i Carabinieri mi hanno chiesto le mie generalità (nella mente perversa del Palmieri scrivere questa frase deve averlo inebriato) perchè essendo il maresciallo, presente a Cirò Marina, stato per alcuni anni a Scandale sapeva già il mio nome e chi sono!!!

Non è vero, infine, che a fine gara entravo nello spogliatoio con fare minaccioso ma bussavo e chiedevo gentilmente (nonostante quello che era successo che mi dava tutto il diritto di spaccare la faccia a quella merdina vestita di nero) i documenti della squadra in quanto all’allenatore Mario Rizzuto serviva la patente per tornare a casa.

NON E’ VERO, NON E’ VERO, NON E’ VERO.

Insomma nelle poche righe che vedete nell’immagine sopra, non c’è un briciolo di verità: una caterva di bugie che mi sono costate 45 giorni di inibizione. ASSURDO.

No… No…. Non può finire così. Per il bene che voglio ai miei figli devo andare avanti.

Denuncerò il signor Francesco Palmieri in sede civile e penale.

E se la cosa, come mi hanno detto, significa una penalizzazione per lo Scandale vorrà dire che MI DIMETTERO’ DA SEGRETARIO DELL’US SCANDALE per intraprendere questa vicenda giudiziaria con questo piccolo gran BASTARDO DI MERDA che risponde al nome di Francesco Palmieri di Crotone che spero vivamente di non incontrare più nel mio cammino… sennò…!!!

La voglia di protagonismo dell'arbitro Palmieri di Crotone

Agli allievi che non studiavano il docente raccomandava di farlo altrimenti che avrebbero fatto da grandi?

Dall’ultimo banco si alzò il giovane Palmieri che esclamò: "Farò l’arbitro Professò".

La barzelletta, che nella versione ufficiale parla di Carabinieri, si addice tantissimo anche alle giacchette nere e colorate che giornalmente combinano guai sui campi di tutti Italia.
L'arbitro Palmieri junior di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Ennesima dimostrazione oggi a Cirò (nella gara persa dallo Scandale per 2 a 1) dove Palmieri Junior (per distinguerlo dal padre, da sempre il peggiore arbitro della nostra zona [leggere gli articoli de Il Crotonese per averne conferma]) ha fatto disastri scontentando un po’ tutti e con la ciliegina sulla torta del mio allontanamento dal campo senza aver fatto assolutamente nulla.

Il piccolo Palmieri sta facendo di tutto per superare il padre e rubargli la corona di peggiore arbitro del crotonese, non sarà facile ma se continua di questo passo il sorpasso arriverà presto!

Per quanto riguarda la mia espulsione, sono entrato in campo (l’arbitro aveva fatto cenno alla panchina che potevamo entrare) per constatare le condizioni di Marazzita infortunatosi, Palmieri mi ha detto di uscire dal campo e mentre uscivo, senza motivo (per voglia di grandezza o di protagonismo), mi ha detto che se parlavo mi cacciava fuori, gli ho sorriso e mi ha cacciato fuori senza alcun motivo tra la sorpresa generale di scandalesi e cirotani.

Palmieri è lo stesso arbitro di Petilia – Scandale dello scorso anno, delle minacce di morte non sentite e di tutto il resto.

Per giustificare la mia espulsione ha detto ai miei giocatori che l’ho chiamato pazzo: ASSURDO!!!

Mi domando se all’Aia li cercono col lanternino questi strani personaggi pieni di frustazioni, che non sapendo che cazzo fare la domenica (e per guadagnare 50/100 euro facili) vengono a rompere le scatole a chi si fa in quattro per portare avanti una squadra.

Sono così schifato, domani mi farò sentire all’Aia e alla Figc.

Già mister Villaverde ha fatto sapere all’Aia che non vuole più che padre e figlio Palmieri arbitrino le gare della Nuova Siberene altrimenti ritirerà la squadra; da domani, dopo aver sentito gli altri, farò in modo che nemmeno a Scandale e nelle gare dello Scandale vengano più a far danni.

Non è giusto che tutti i miei sacrifici per seguire la squadra la domenica vengano resi vani e sputtanati da un lattante con vena di protagonismo!!!

Palmieri prima di arbitrare PENSA!!

Questi i risultati e la classifica aggiornata:

Risultati Ottava Giornata (13 e 14 Dicembre 2008)

  • Cirò – Scandale                         2 – 1

  • Nuova Siberene – Casabona    0 – 2

  • N. Torre Melissa – Altilia           0 – 0

  • Sant’Anna – Camellino               2 – 1

  • Sporting Kr – Belvedere Sp.      0 – 1
    Riposava: Sporting Rocca.


 BELVEDERE SPIN.     19
 CIRO’                            19
 SANT’ANNA                 18
 N. TORRE MELISSA   14
 ALTILIA                         14
 CASABONA                  12
 SCANDALE                    6
 NUOVA SIBERENE       6
 CAMELLINO                   6
 SPORTING KR               3
 SPORTING ROCCA       0