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La squadra dell'Altilia retrocessa in Terza Categoria: mamma come godo!!!

Lo avevo scritto in tempi non sospetti (o forse sì) che tutti i nodi vengono al pettine.
Che la violenza alla fine si paga e così è stato.
Una formazione dell'Altilia di due anni fa. Foto archivio Rosario Rizzuto

In piedi, il quarto da dx è Giuseppe Durante.
In seguito ai fatti accaduti la sera del recupero della gara Altilia – Scandale con l'arbitro picchiato da alcuni giocatori, dirigenti e tifosi dell'Altilia, la società dei Durante è stata retrocessa all'ultimo posto e quindi in terza categoria (onestamente io la avrei esclusa da tutti i campionati d'Italia per almeno 10 anni).
Giuseppe Durante. Foto da profilo Facebook interessato.
Ma non basta, quel grande uomo di Giuseppe Durante,  che la domenica si atteggia sui campi come allenatore dell'Altilia, tra i più attivi a darle di santa ragione al malcapitato arbitro che ha la particolarità di conoscere tutti i 36 giocatori in campo panchine comprese, è stato squalificato fino al 30 giugno 2015.

Come avevo scritto io, ed è ribadito anche nel comunicato della Figc, l'unico ad aiutare l'arbitro è stato il portiere dello Scandale, Santino De Cicco.
La formazione dell'Altilia che all'andata a Scandale ha perso 5 a 1. Foto Rosario Rizzuto
Questo il comunicato ufficiale sulla gara di recupero (che ha visto tra l'altro anche la squalifica di Massimiliano Franco, segretario locale del Partito Democratico, in campo quale massaggiatore dell'Us Scandale, fino al 5 maggio 2011 "per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro", mentre salterà un turno Claudio Scalise arrivato all'ottava ammonizione): "GARA DEL 7/ 4/2011 ALTILIA KR – SCANDALE
Il Giudice sportivo, letti gli atti ufficiali dai quali risulta:
- che al termine della partita, il direttore di gara, nel dirigersi verso gli spogliatoi, riceveva minacce dal calciatore della società ALTILIA, Cesare CARVELLI e, successivamente, veniva colpito alla gamba dal pallone di giuoco, lanciato da un calciatore dell’ ALTILIA non identificato;
- che contemporaneamente, facevano ingresso abusivamente sul rettangolo di giuoco persone estranee, le quali si avvicinavano minacciosamente all’arbitro rivolgendogli frasi ingiuriose, tra costoro, l’allenatore dell’ ALTILIA, Giuseppe DURANTE, che, passando alle vie di fatto, colpiva l’arbitro con un violento schiaffo alla testa;
- che a seguito di tale aggressione, l’arbitro, temendo per la propria incolumità, cercava, invano, di raggiungere gli spogliatoi in quanto veniva bloccato all’ingresso da due persone estranee, nonché dal calciatore dell’ ALTILIA, Giuseppe AMORUSO, ai quali si univa lo stesso allenatore della società ALTILIA, DURANTE Giuseppe che colpivano, ripetutamente e violentemente, l’arbitro con pugni e schiaffi in più parti del corpo;
- che al momento dell’aggressione, nessun dirigente o calciatore dell’ ALTILIA poneva  in essere atti o assumeva  comportamenti idonei a difendere l’incolumità del direttore di gara, il quale è riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiudersi all’interno del proprio spogliatoio solo grazie all’intervento del calciatore della Società SCANDALE, Santo DE CICCO;
- che in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dall’arbitro, i predetti aggressori proseguivano nel tenere una condotta violenta colpendo ripetutamente la porta dello spogliatoio arbitrale ed urlando all’indirizzo del direttore di gara frasi ingiuriose mentre persone estranee tentavano di sfondare la stessa;
- che a seguito della violenza subita, l’arbitro si vedeva costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone.
Tanto premesso e considerata la gravità dei fatti sopra descritti che configurano condotta gravemente violenta ed antisportiva con responsabilità oggettiva della società ALTILIA;
Visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S.
DELIBERA di:
1) infliggere alla società ALTILIA la punizione sportiva della retrocessione all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio al campionato inferiore;
2) infliggere alla società ALTILIA la squalifica del campo di gioco, con decorrenza immediata, per cinque giornate effettive di gara;
3) infliggere alla società ALTILIA l’ammenda di Euro 500,00;
4) infliggere al Sig. Giuseppe DURANTE, allenatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2015;
5) infliggere al sig. Giuseppe AMORUSO, calciatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2014;
6) infliggere al sig. Cesare CARVELLI, calciatore della società ALTILIA, la squalifica per OTTO giornate di gara per comportamento irriguardoso e, nella sua qualità di capitano, per atto di modesta violenza ai danni dell’arbitro, colpito dal pallone lanciatogli da un calciatore non identificato;
7) infliggere ai dirigenti Luca BISCEGLIE e LETO Isidoro della società ALTILIA fino al 31 dicembre 2011 per mancata assistenza all’arbitro (sanzione così determinata in considerazione della pausa estiva – principio dell’afflittività delle sanzioni)
".

E così, nonostante la brutta notte di stanotte e gli strani pensieri ed incubi, MAMMA COME STO GODENDO!!!

Comunque, fidatevi di quello che ha scritto l'arbitro in questo caso e non  provate a chiedere a Domenico Marazzita cosa sia successo quella sera; lui, con quell'aria da bonaccione, vi risponderà sicuramente: "Ma niente, non è successo nulla!"

A seguire tre video che hanno a che fare con l'Altilia…

Altro che Bmw: ecco la verità; dedicato a 'U Cumpari!!!

L'attuale home page del Blog del Partito Democratico di Scandale.
A volte l’ignoranza (da ignorare) fa brutti scherzi, magari si ci fida delle parole di amici che però diffondono notizie tendeziosamente false e quindi si fanno delle figuracce come il cosidetto ‘U Cumpari che l’altro ieri sul blog del Pd mi scriveva questo: "
#6    24 Gennaio 2010 – 19:44
 
Ros mi sorprendi sempre di più, fino a qualche mese fa ti volevi dimettere perchè nn ti calcolava nessuno, ora sei arrivato al punto di difendere il tuo sindaco anche coi denti… mi fai ridere
Cmq volevo dirti una cosa, ciò che dici sul fatto che l’ amministrazione provinciale ha fatto molto in pochi mesi rispetto a quella precedente (Iritale), è vero da una parte, perchè si sono aumentati lo stipendio e hanno tolto soldi da cose utili (come la PROCIV di Scandale) per impiegarli su una BMW, dall’ altra quel poco di buono che hanno fatto è quello che era già in programma dall’ amministrazione precedente che gli hanno lasciato le carte parate sul tavolo…
Qui rosà nn sparare caz…..!!!

ti saluto

‘U CUMPARI"

D’altra parte bisogna compatirli quelli del Pd sorpresi dall’attivismo dell’Assessore Salvatore Cosimo e di alcuni degli altri assessori della Provincia dopo anni di immobilismo in via Mario Nicoletta.

Addirittura Leo Barberio, Fabrizio Garofalo, Roberto Sellaro ed Antonio Sellaro hanno fatto un gruppo su Facebook (questi, ad oggi, prima che si cancellino, gli iscritti:

 
 
 

sul presunto acquisto di una Bmw da parte dell’Assessore Salvatore Cosimo coi soldi (sic) della Prociv di Scandale.

Invece, come leggerete nelle carte che sto per postare, non solo la Provic  "Ausilia" di Scandale non aveva diritto al finanziamento generosamente regalatogli dal consigliere Antonio Barberio ma addirittura, se saranno fatte le cose giuste, è molto probabile che debba restituire i 15,000 euro già ricevuti perchè non ne aveva diritto.

Ecco le carte, ecco la verità:

Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 1
Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 2

Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 3

Gli ultimi striptii del Partito Democratico…

Il Pd posta:
sabato, 23 gennaio 2010
I soldi della Prociv utilizzati per comprare una bmw

Rosario Rizzuto risponde:

#2    24 Gennaio 2010 – 05:27
 
Cari amici del Pd avrete un brutto risveglio, questi sono i vostri ultimi striptii (come il porco quando viene pugnalato): a breve vi ritirerete di buon ordine di fronte alla concretezza della nuova Provincia di Crotone (che in pochi mesi ha fatto già più del precedente governo in alcuni ambiti) e nel ricordo della nullità di 5 anni di Sergio Iritale e di chi gli è stato vicino…

Primarie Pd a Scandale: vincono Bersani e Guccione

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Il seggio delle primarie a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALEAnche a Scandale, così come nel capuologo e in tutti i paesi della Provincia ma anche in tutta Italia, si sono tenute nei giorni scorsi le primarie del Partito Democratico per la scelta del segretario nazionale e di quello regionale.

Nella cittadina collinare crotonese si è votato nella sede del Pd di Corso Umberto I ed il risultato uscito fuori dalle urne ha rispecchiato la volontà del principale esponente del Partito Democratico scandalese, ossia Antonio Barberio, nonché la tendenza nazionale.

Infatti su 230 votanti, 198 voti sono andati a Bersani, 33 a Franceschini e solo 3 a Marino.

La scheda elettorale per l'ezione del Segretario regionale. Clicca x ingrandire

Quadro simile per le schede per la nomina del segretario regionale: infatti 198 voti sono andati alla lista “Noi democratici per la Calabria” collegata a Guccione, 8 voti per la lista “La Calabria con Bersani” (quella in cui era presente il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero) sempre collegata a Guccione e 21 preferenze per la lista “Liberiamo il futuro con Caminiti” collegata a Franceschini; dall’urna, nello spoglio delle regionali, sono uscite anche tre schede nulle.

Per votare bisognava essere consapevoli degli indirizzi del Pd e versare un contributo minimo di 2 euro

La scheda elettorale per l'elezione del Segretario Nazionale del Partito Democratico. Clicca x ingrandire

Le primarie si sono svolte con tranquillità e con una affluenza molto minore del previsto (in mattinata c’era stato detto che si aspettavano oltre 500 persone); il seggio è stato presieduto dall’ex segretario cittadino del Pd, Tommaso Squillace, che ha avuto come vicepresidente Donatella Raimondo.

ROSARIO RIZZUTO

La coda di paglia. L'assessore Filippo Lettieri risponde al Pd

Non poteva certo tenersi l’attacco personale lanciatogli dal Pd, con la lettera apparsa sul Crotonese (parte finale del link) ed i manifesti affissi nei locali del paese, e così, con la lettera che pubblico, l’assessore Filippo Lettieri risponde agli avversari politici e si difende spiegando come stanno le cose.

L'assessore scandalese Filippo LettieriLeggendo “il Crotonese” n°. 78 del 9-12 ottobre 2009, alla pagina 44, ho trovato 2 trafiletti dal titolo “Scandale, assessore fantasma”, a firma della “Sezione Pd di Scandale”, che, vista la scarsa rilevanza data all’articolo dall’Organo di Stampa, ha pensato bene, per giungere al “popolo”, di inondare il paese, senza badare a spese, anche con numerosi manifesti aventi lo stesso titolo.

Non vi dico il risultato: gente che si strappava i capelli per la disperazione; gente con gli occhi sgranati e i bulbi fuori dalle orbite; altri che si chiedevano se quanto scritto fosse frutto di qualche incubo notturno causato da un’indigestione di pasta e fagioli.

Certo è che ne hanno sparato a destra e manca, creando ulteriore scompiglio e confusione.

Anche perché non si riusciva a capire da dove venissero fuori certe doglianze e il perché di certi insulti diffamatori nei miei confronti.

Il tutto è partito da un articolo a firma del giornalista Rosario Rizzuto, apparso qualche giorno prima sul giornale “Il Crotonese” di cui egli è assiduo e valoroso collaboratore.

Nell’articolo si leggeva che io, assieme ad altri dell’Amministrazione Comunale di cui faccio parte, ero stato tra i primi ad interessarmi del disastro idrogeologico che si andava concretizzando e aggravando di ora in ora sotto i nostri occhi a causa delle piogge torrenziali dei giorni scorsi.

Nell’articolo, il giornalista, nel mentre sottolineava il mio impegno, anche nel controllare il traffico sulla strada Scandale-Collarica, che stava pericolosamente franando, registrava anche la mia amarezza per il mancato tempestivo intervento dei rappresentanti della locale Seione della. Prociv, che pure era stata da me personalmente allertata.

Fatto sta che qualche “malpensante” ipotizzava potesse dipendere da una, diciamo così, non perfetta coincidenza tra le posizioni politiche di qualche dirigente locale dell’Associazione e quelle dell’Amministrazione Comunale in carica.

Che la cosa potesse essere vera o falsa credo che non sia quì il caso di discuterne.

Certo è che l’ipotesi non corrispondeva esattamente al mio pensiero, tant’è vero che alla fine dicevo: “speriamo davvero che non sia così!”.

A questo punto, premesso che io ho ed ho sempre avuto rispetto e ammirazione per la Protezione Civile Nazionale, che ha svolto e che sta svolgendo tuttora un lavoro assolutamente encomiabile in ogni angolo d’Italia; che lo stesso rispetto e la stessa ammirazione ho per i dirigenti e per gli operatori centrali della Sezione Prociv della nostra Provincia, NON RIESCO ASSOLUTAMENTE A CAPIRE le rimostranze e gli insulti della locale Sezione Pd nei miei confronti e verso la mia famiglia, sia perché nella conversazione col giornalista Rosario Rizzuto non ho mai parlato di Pd., né nazionale né locale, e sia perché certi insulti nei miei riguardi sono assolutamente gratuiti e senza senso.

Si afferma, per esempio, nella nota del Pd locale, che l’unica cosa per cui potrei essere ricordato in futuro sarebbe la mia assidua partecipazione, ai viaggi organizzati per rinsaldare i patti di gemellaggio col Comune di St. Georgen, in Germania.

Premesso che questo evento, fin dall’inizio, è stato sempre annualmente ricordato in maniera solenne con scambi di visite e di cortesie da parte di numerose delegazioni, sia nostre che loro, delle quali, ovviamente e doverosamente, hanno sempre fatto parte esponenti istituzionali dei Comuni gemellati; che in passato e tuttora hanno sempre partecipato ai viaggi e agli incontri, legittimamente e doverosamente, anche importanti esponenti istituzionali della sinistra, sia locale che provinciale, con le loro rispettive famiglie; che in occasione dell’ultimo incontro il Comune di Scandale ha messo a disposizione di TUTTA la cittadinanza ben tre pullman (e ne avrebbe messo anche di più se fosse stato necessario); tutto ciò premesso, il sottoscritto tiene a precisare che la sua presenza nella delegazione scandalese, assieme, per la prima volta, a quella di moglie e figli, è stata dettata, oltre che da motivi istituzionali, anche dalla necessità di accompagnare due figlie minorenni facenti parte del gruppo locale di danza che si è esibito in Germania in occasione della ricorrenza del gemellaggio.

Melania Lettieri (la prima da sx) in Germania con la scuola di danza. Foto Rosario Rizzuto

Per quanto riguarda il lamentato dissesto di alcune strade, causato dall’alluvione, il sottoscritto si premura di rassicurare i locali rappresentanti del Pd che è stato tempestivamente inoltrato dettagliato fax al competente “Ministero delle Piogge e delle Intemperie” di Giove Pluvio perché provveda urgentemente di conseguenza; anche perché, se è già mal digeribile che frani un tratto di strada comunale, è assolutamente intollerabile che possa essere chiuso al traffico, per dissesto, un ponte, come quello di Corazzo, che pure è di ferro e di recente inaugurazione.

Alla luce di quanto detto sorgono quindi spontanee alcune domande:

1) Ma non è che qualcuno nel Pd locale ha la coda di paglia?

2) E l’attacco sconsiderato nei miei confronti non sarà un tentativo per cercare di nasconderla?

3) Oppure, non sarà una cortina fumogena innalzata per occultare vecchie e nuove magagne?

4) Oppure, ancora, non sarà un pretesto per avviare, con congruo anticipo, una campagna elettorale volta a favorire qualche “zompo” da canguro?

E vorrei fermarmi qui, per spirito di pace e per deliberato ripudio della polemica, al fine di evitare che altre domande più inquietanti possano avvelenare, oltre che il clima politico, anche la pacifica convivenza della nostra collettività.


Assessore Comune Scandale
Filippo Lettieri

Costituito a Scandale il Comitato "No alla discarica di Giammiglione"

SCANDALE – Dopo una lunga e appassionata discussione nella notte tra il 25 e il 26 agosto 2009 è stato costituito a Scandale il Comitato “No alla discarica di Giammiglione”.

I principali motivi del No del Comitato alla discarica sono i seguenti:

▪ inquinamento e pericolosità per tutti, questo territorio non deve diventare la pattumiera d’Italia;

▪ vicinanza della strada provinciale 107 bis percorsa ogni giorno dalla gente di Papanice, Scandale e San Mauro Marchesato;

▪ vicinanza con la centrale Turbogas di Santa Domenica che, senza indotto, avrà già di per sé effetti negativi sul questo territorio e sulla salute dei cittadini;

▪ troppo pericoloso fare viaggiare oltre un milione di tonnellate di rifiuti pericolosi sulla statale 106, sia dal punto di vista dell’intasamento del traffico che della dispersione nell’area di polveri nocive per la salute;

▪ presenza di siti archeologici.

Questo Comitato, che non ha fini di lucro, intende promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a proseguire tale scopo, operando con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgendo e mobilitando l’opinione pubblica ed assumendo iniziative nei confronti degli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti.

Il tavolo dei lavori si è protratto per più tempo in quanto l’Associazione “Scandale nel Cuore” non era d’accordo su un punto dello statuto e cioè: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome sulla questione Giammiglione”.

Nonostante, dopo ampia discussione, il punto sia stato modificato in questo modo: “Le organizzazioni e/o i singoli cittadini – che scelgono di far parte del Comitato – devono rinunciare ad iniziative autonome salvo autorizzazione del Comitato che al suo interno demanda allo stesso la messa in opera dell’iniziativa. Qualora il Comitato decida di non accettarne i contenuti il proponente può operare autonomamente”, le associazioni “Scandale nel Cuore” e la Banda “Gaudiosi di Maria” hanno deciso di tirarsi fuori e di continuare la battaglia per conto loro.

Chiarito questo punto le associazioni rimaste hanno dato vita alla scelta di un coordinatore e all’individuazione dei membri del direttivo (uno per ogni associazione presente).

Il coordinatore è stato così individuato nella persona di Lucio De Biase.

Le associazioni e il relativo membro del direttivo, nel momento della costituzione del Comitato, sono: Avis Scandale (Pietro Cerrelli), Azione Giovani – Giovane Italia Scandale (Antonello Voce), Circolo Cacciatori (Antonio Demme), Circolo culturale “Occidente” Crotone (Giancarlo Rizzo), Comunità di Papanice (Enrico Pedace), Federcaccia (Giovanni Pingitore), Forza Nuova Crotone (Davide Pirillo), Gales (Giuseppe Giovinazzi), Musica x Sempre (Giovanni Carvelli), Partito Democratico Scandale (Tommaso Squillace), Polisportiva Giovanile Scandale (Giuseppe Garofalo), Prociv – Arci “Ausilia” (Vincenzo Petrone), Pro Loco Scandale (Teresa De Paola), Società Civile (Giuseppe Lettieri), Sviluppo Corazzo (Valentino Castagnino), Unitalsi (Nicola Mattace) e Us Scandale (Domenico Marazzita).

Per contatti col Comitato: E-Mail: noalladiscaricadigiammiglione@gmail.com; Cellulari: 328 0853834 (Antonello), 389 0970878 (Leo).

Il Vice Sindaco di Scandale Patrizio (Tonino) Coriale risponde al Partito Democratico

Nei giorni scorsi il Partito Democratico di Scandale ha diffuso un comunicato stampa in risposta ad un articolo sui lavori che sta predisponendo l’Amministrazione Comunale di Scandale.

Sentitosi toccato, al comunicato stampa del pd ha controrisposto il vice sindaco Patrizio Coriale; questa la sua risposta:

Sono sempre i soliti critici propagandistici!

Pensavo si soffermassero sul loro risultato elettorale ottenuto (anzi, non ottenuto) in tutta la provincia ed in tutta Italia, e/o alla diatriba che sta investendo il loro partito, piuttosto che continuare ad avanzare sterili polemiche del tutto infondate e a muovere solo cattiverie nei nostri confronti.

Mi limito a dare le risposte dovute agli amici del Partito Democratico di Scandale in quanto Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Scandale..

Faccio l’Assessore alla Pubblica Istruzione (grazie alla gente della mia cittadina) dal lontano 2001, abbiamo ereditato delle strutture scolastiche non dico fatiscenti, ma che necessitavano di interventi impellenti sia per quanto concerneva la normale attività scolastica, sia per l’incolumità degli alunni, dei docenti e del personale Ata.

Ci siamo attivati sin da subito affinchè i nostri ragazzi avessero delle strutture scolastiche funzionali e complete di tutto ciò che servisse loro e ai docenti per un normale andamento delle stesse.

Intervento più, intervento meno, non vi è una scuola presente nel nostro territorio dove non siamo intervenuti.

Dagli interventi strutturali, al miglioramento dei servizi al potenziamento dei trasporti e alla realizzazione di una piccola (ma funzionale) ludoteca.

Non sto qui ad elencare tutte le opere e tutti gli interventi fatti alle stesse, anche perchè non sono un amante dei riflettori e poi penso che la sostanza valga molto di più della forma, a differenza di loro che, non avendo nient’altro su cui parlare, si limitano solamente a pubblicare articoli e giornalini propagandistici alquanto demagogici.

Forse si sono dimenticati che negli anni in cui amministravano loro, oltre ad aver trascurato (anche le piccole cose in merito alle strutture scolastiche) vi era una barriera tra scuola e comune.

Noi grazie alla fattiva collaborazione del preside, dei maestri e dei professori (ai quali va il mio apprezzamento e ringraziamento) l’abbiamo abbattuta.

In conclusione la mia dovuta e opportuna risposta che va agli amici del Pd di Scandale (anche se è incerto che siano ancora legittimati dallo stesso) è la seguente: capisco che il vostro modo di amministrare è molto diverso dal nostro, “comprendo” anche che per voi sia più importante far vedere un palazzo bellissimo fuori (in modo da buttare fumo negli occhi) ma completamente vuoto e impraticabile dentro. Come esempio potrei farvi quello del centro storico (e non solo): avete realizzato una bellissima opera da vedere (almeno fino al giorno dell’inaugurazione) ma solo da vedere !

Tralasciando le opere più urgenti ed importanti quali: condotta dell’acqua e della rete fognante che già dal giorno stesso si sono rivelate fallimentari, ovvero: un cantiere rimasto ancora aperto! Ma state tranquilli, su questo stiamo provvedendo noi: lo rifaremo in toto; è già stato appaltato, ed entro il 30 agosto partiranno il lavori.

Sostengo che bisogna partire dalle cose fondamentali e che siano stati più importanti i lavori effettuati presso le nostre strutture scolastiche quali: adeguamento sismico, messa in sicurezza degli edifici ed altro, per l’incolumità di tutti, e non rifare, senza alcuna motivazione, gli impianti idrici oppure sostituire gli infissi interni in quanto "vecchi" ma ancora efficienti.

Se poi per voi è più importante rifare il look solo per far vedere alla gente che si è intervenuti è un’altra cosa, a me non interessa ciò, penso sia più importante fare degli interventi strutturali concreti.

Posso anche comprendere che, non avendo alcun elemento utile in mano, per farvi apprezzare continuate con il vostro solo ed unico metodo di fare politica cercando a tutti i costi di sminuire gli altri.

Cercate, invece, di farvi apprezzare per quello che siete e che fate, ovvero per i vostri meriti e le vostre capacità e non per eventuali demeriti degli altri: non c’è cosa più semplice al mondo se non quella di criticare chi cerca (anche a volte sbagliando) di fare un qualcosa.

Vi auguro un buon lavoro!
Il Vice Sindaco di Scandale

Patrizio Coriale

Il Pd raccoglie le firme per sistemare la Scandale – Crotone. Il Sindaco Brescia: petizione inutile!

SCANDALENel pomeriggio di domenica 05 aprile con un banchetto in piazza Condoleo i giovani del Partito Democratico di Scandale si sono adoperati per una raccolta di firme.

Due i moduli che era possibile sottoscrivere: uno di interesse locale che riguardava una petizione per l’ammodernamento della strada locale Scandale – Crotone (allargamento del pontino a metà tracciato, ripristino di alcune cunette in cattiva condizione, ripristino dell’incrocio in località Collarica, ripristino di alcune curve) e l’altro di interesse nazionale, proposto dal Pd nazionale, sulla scuola pubblica.

A fine serata le firme raccolte per la petizione locale sono state 217 ma i ragazzi del Pd ci hanno detto che la raccolta firme continuerà nei prossimi giorni per raggiungere un numero ancora più elevato di sottoscrizioni.

Il banchetto x la raccolta delle firme del Partito Democratico. Foto Rosario Rizzuto

Ma il sindaco di Scandale, Fabio Brescia, taccia l’iniziativa del Pd, per quanto riguarda la raccolta di firme sulla strada, come inutile in quanto alcuni lavori di sistemazione sono già previsti.

Infatti a breve la strada verrà bitumata e sarà sistemato il bivio di località Collarica.

Ma il Brescia va oltre e ci spiega che nel 2001, quando ebbe inizio il suo primo incarico da sindaco, la suddetta strada era in condizioni pietose e la sua amministrazione è intervenuta fortemente per metterla in sicurezza.

Con un intervento di 400.000 euro è stato sistemato il tratto dal campo sportivo a località Collarica mentre con un altro appalto è stato allargato e ammodernato il tratto da località Fota al bivio per la strada di San Leo sul cui tracciato sono stati realizzati anche 350 metri in cemento.

In più era già pronto il progetto esecutivo per l’allargamento del ponte a circa metà del tracciato pianeggiante della strada ed era stato presentato un progetto alla Regione Calabria per terminare l’ultimo tratto della strada.

Queste due ultime iniziative avevano poi subito un rallentamento in quanto, in seguito ad una convezione con il Consorzio Eurosviluppo, nell’ambito del piano di lottizzazione per la centrale di località Santa Domenica, era previsto un nuovo tracciato di strada che avrebbe accorciato ancora di più la distanza per Crotone e quindi sarebbe stato inutile intervenire sul pontino e sul restante tratto di strada.

Attualmente, ci spiega sempre Brescia, non si sa che fine faranno le obbligazioni del Consorzio nei confronti del Comune di Scandale e quindi se sarà il caso di rispolverare il progetto esecutivo del ponte e terminare il “vecchio” percorso.

I ragazzi del Pd a loro volta vanno avanti per la loro strada e cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica scandalese affinchè si intervenga prima possibile sul tracciato percorso giornalmente da quasi tutta la popolazione scandalese.

ROSARIO RIZZUTO

A Scandale alle primarie del Pd vince Giuseppe Corigliano su Francesco Sulla. Max Franco neo segretario locale del Pd

Operazioni di spoglio alle primarie del Pd dell'08.02.2009 a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

E’ incorso lo spoglio delle schede per le Primarie del Partito Democratico.
Già terminato quello per la nomina del Segretario Provinciale.

In lizza Giuseppe Corigliano appoggiato da un lista (Uniti per il Pd) composta da Antonio Barberio, Pina Notarianni, Antonio Franco e Stefania Salerno e Francesco Sulla affiancato da due liste: Crotone Protagonista (con Paola Squillace, Pietro saverio Urso e Antonella Camposano) e I Demokratici (Donatella Raimondo, Francesco Aversa, Rossana Simbari e Pietro Marazzita).

La bella Donatella Raimondo. Foto Rosario RizzutoAlla fine dello spoglio, sul registro curato da Donatella Raimondo (candidata non eletta con la lista I Demokratici di Francesco Sulla), delle 374 schede votate (meno una che doveva essere recuperare nell’altra urna, poi rivelatasi BIANCA) la lista di Pepe Corigliano, e che vedeva Totò Barberio come capolista, ha ottenuto ben 312 contro le 59 avute da I Demokratici e le 2 di Crotone Protagonista che appoggiavano Francesco Sulla.

Sono ora in attesa di avere notizie sul secondo spoglio ossia quello riguarande l’elezione del segretario del circolo di Scandale del Pd.
In lizza Massimiliano Franco ed Ernesto Mattace.

Ed ecco il dato mancante secondo quanto mi comunica telefonicamente Leo Barberio: è Massimiliano Franco il nuovo segretario locale del circolo del Pd, ha battuto Ernesto Mattace per 312 voti contro 59: AUGURI  MAX!!

Massimiliano Franco, neo segretario del Pd di Scandale. Foto Rosario Rizzuto