Posts Tagged ‘paura’

Rosario Rizzuto (io) Assessore: manca solo l'ufficialità!

Tra il serio ed il faceto, non so se contento o ironico, l’utente Vissicchio, nel box messaggi, comunica, togliendomene la gioia, il fatto che sarò nominato Assessore del Comune di Scandale.
Gino Pingitore, che a quest’ora poteva essere da maggio 2006 vice sindaco del paese in tranquillità e gioia, si butta la zappa sui piedi per la seconda volta e così, questa volta, il Sindaco Fabio Brescia, è costretto a ritirargli la delega di assessore che, credo, in parte, sarà conferita al sottoscritto a partire da lunedì 27 ottobre 2008.
Una data storica per me, nonostante l’amarezza per l’allontamento da questa carica di un amico che stimo e che continuerò a stimare nonostante gli elevati picchi di delusione delle ultime ore.
Il futuro neo assessore Rosario Rizzuto (a dx) con l'assessore Filippo Lettieri.
Dopo quanto da me vissuto negli ultimi mesi, non mi posso permettere di preocuparmi più di tanto per gli altri e voglio GODERMI questo momento.

Due anni fa sono stato esurpato di una carica che i numeri (i voti) mi assegnavano quasi di diritto e nessuno, dicasi nessuno, ha speso una parola per Rosario Rizzuto.

In questo momento mi viene dato, in ritardo, quanto, credo, mi aspettasse già da tempo…
Ho aspettato con pazienza e sarei stato felice lo stesso se non fosse arrivata questa nomina e fosse rimasto Gino, non era il suo posto quello che spettava a me e la persona "nominata al mio posto" (logicamente nella mia mente perchè la sua nomina è stata del tutto leggittima) si sta comportando benissimo quindi era tutto ok…

Cercherò di far bene, di certo non mi arricchirò facendo l’assessore al Comune di Scandale ma cercherò di fare il bene del mio paese, il bene del circondario e fare parlare, positivamente di Scandale nella Provincia, e, se ci riesco, anche oltre!!!

La mia mail è già disponibile per le vostre proposte e i vostri consigli.

Vorrei un… Bastimenti!!!

Non sempre si può fare ciò che piacerebbe…
"Bastimenti e Carrette di mare" a Scandale. (Foto da www.ippo94scandale.splinder.com)

Per esempio a quest’ora (09,40) vorrei essere presso l’Auditorium delle Scuole Primarie di Scandale per assistere al Seminario – Concerto "Bastimenti e Carrette di mare" di Cataldo Perri che sta per iniziare.

Negli ultimi giorni Bastimenti, che è anche un Cd dello stesso Perri, mi sta perseguitando. Piacevolmente!

E’ iniziato tutto il giorno che siamo andati con Barbara e Volker al Castello di Santa Severina.

Nell’attesa che arrivasse la guida, la signorina che faceva i biglietti ci ha detto di aspettare in una sala in cui veniva proiettato un filmato su Santa Severina.
E così ci siamo messi a vedere questo film, che era quasi alla fine, e sono stato fortemente colpito dalla colonna sonora e soprattutto da una canzone "Baciala questa terra"  che poi ho scoperto, nei credits, essere di Cataldo Perri e facente parte del Cd "Bastimenti".

Cd che ricordato di avere, avendolo comprato qualche tempo fa ma che poi non avevo mai ascoltato.
La copertina di Bastimenti di Cataldo Perri. (Foto da: www.prolocoscandale.splinder.com)
Così alcuni giorni fa, ancora non sapevo che il Perri sarebbe venuto a Scandale, ho ritrovato il suddetto Cd che da alcuni giorni fa da colonna sonora ai miei viaggi in macchina.

Di fatto mi sono fissato sulla prima traccia, appunto "Baciala questa terra" che avrò ascoltato almeno 100 volte, rompendo la testa anche a quella che non mi ascolta, che sorprendendomi, dopo averla sentita per un paio di giorni, si è ricordata di quando l’avevamo ascoltata con la sorella al castello di Santa Severina.

Quindi sarebbe stato molto bello stamane partecipare all’evento, magari accanto a mio figlio Antonio e invece…

Mi mancano le scosse emozionali (Fabri Fibra), è un periodo piatto, con pochi stimoli, un periodo da letto…

Forse dovrei mandare a remengo alcune cose, chiuderne altre, iniziarne delle nuove, forse dovrei pensare di più a me stesso, alle cose vere, ai miei sogni.

Dovrei "partire", trovare anche io il mio bastimento…

E così Cataldo Perri stamane suonerà, parlerà, canterà senza di me, non che a lui importi qualcosa…

Per di più Cataldo è un medico di Cariati, una cittadina che mi rimanda la mente al 1990 e giù di lì, quando vi ero fidanzato con la bella Nella Russo.

Che momenti belli e brutti ho vissuto in quegli anni! L’anno del diploma, l’anno del buio e della luce… offuscata!

Chissà che starà facendo ora Nella!!!?

Finalmente il 14 Febbraio ma non per San Valentino…

Il gran giorno è arrivato, tra poche ore andrò a prendere Annelorea Rocca di Neto, che ci farà da interprete, e con quella che non mi ascolta andremo all’aeroporto di Lamezia Terme a prendere a Barbara.

Ho cercato di sbrigarmi stamane alcune cose che avevo in sospeso per non avere altri pensieri almeno oggi, pare che non debba fare più nulla.

Avevo detto ai ragazzi che organizzano la Festa di San Valentino di stamane alla Casa Cantoniera di Crotone nella Piazzetta Rino Gaetano, che sarei passato per fare qualche foto almeno per un’ora, ma mi sa che ci devo rinunciare, sarà per la prossima festa!

Invece stasera grande serata di gala, alla quale porteremo anche Barbara, presso l’Hotel San Giorgio di Crotone con gli amici dell’Associazione Culturale Le Madie di Cutro-Crotone della quale mi onoro di far parte.

Non vi invito perchè non c’è più posto .
La festa degli innamorati. Foto dalla rete.
Intanto BUON SAN VALENTINO A TUTTI, che possiate passarlo con la persona che amate davvero!!!

Mentre di certo non potrà festeggiarlo l’ennesima vittima italiana, Giovanni Pezzulo [mentre Enrico Mercuri di 31 anni (cazzo più piccolo di me!), è rimasto ferito], in guerre non guerre assurde e che non ci appartengono, in questo caso in Afghanistan.

Sarà in Italia, forse, per San Valentino, ma dentro una bara, speriamo che sia l’ultimo omicidio di Prodi, l’ultima vittima italiana anzi l’ultima vittima!!!

Alle 16,15 o alle 16,55

Ho appena effettuato le prove di collegamento con Andrea e David, Media Advisors del programma Scalo 76.

Il mio intervento nel programma, per porre una domanda a Povia, in diretta via Web Cam, è previsto per le 16.15 o, se dovesse saltare questo, alle 16,55.

Speriamo bene!

11 anni dall'alluvione di Crotone

L'alluvione di Crotone del 14 ottobre 1996. (Foto da www.misericordiaonline.org)
Su Telediogene scorrone le immagini, tristi, atroci, emozionanti della tragica alluvione di Crotone di cui, proprio oggi, ricorre l’undicesimo anniversario.

Era infatti il 14 ottobre 1996 quando tonnellate di acqua, di cui ancora non si sa la reale provenienza (qualcuno disse che furono aperte alcune chiuse a sud di Crotone altri che fu solo colpa delle abbondanti pioggie e via dicendo) si abbatterono sulla città capoluogo e provocarono anche 6 morti oltre a danni ingenti con persone che persero tutto.

L’alluvione di Crotone si è guadagnata anche una voce sull’enciclopedia libera Wikipedia dove si legge: "Il 14 ottobre 1996 la città di Crotone subì una violenta inondazione a seguito delle consistenti piogge che avevano interessato la provincia già a partire della settimana precedente, causando piene e straripamenti di diversi corsi d’acqua della zona.

Nella mattinata caddero sul bacino del piccolo fiume Esaro circa 120 mm di pioggia (nella settimana si erano così raggiunti complessivamente i 330 mm), che andarono così ad alimentare tutti i corsi d’acqua provenienti zona di Cutro affluenti dell’Esaro. Nella località di "Stazione Isola Capo Rizzuto" si formò così una piena violenta dello stesso fiume, in seguito calcolata con una portata di oltre 1000 mc/s. La piena raggiunse verso mezzoggiorno il rione "Gabelluccia" nella periferia occidentale di Crotone sommergendo i primi piani delle abitazioni e estendendosi verso zona industriale, dove interessò sia i fabbricati in riva sinistra già allagati dallo straripamento dell’affluente Papaniciaro, sia quelli in riva destra presso il rione "Gesù" raggiungendo da qui anche il centro storico cittadino.

L’alluvione provocò 6 vittime e danni assai ingenti: numerosi prefabbricati industriali furono spazzati via dall’acqua e la zona commerciale e industriale ne risultò pesantemente devastata. L’acqua raggiunse in alcune strade i quattro metri di altezza. Gli effetti furono poi aggravati dal pesante abusivismo edilizio: i quartieri di Gabelluccia e Gesù erano infatti sorti nei dieci anni precedenti nelle zone di espansione del fiume. Furono distrutti quasi tutti i ponti, in alcuni casi rivelandone le loro carenze strutturali".

Non è un argomento che ho seguito ma mi sembra che per quella alluvione non abbia pagato nessuno, certo Dio non può essere messo in galera, fisicamente intendo, ma io sono certo, e non soltanto io, che non fu soltanto colpa della tanta pioggia.

Ma vi ricordate il pontino stretto che c’era nei pressi dell’ex clinica San Francesco? e come si fanno a costruire due quartieri come Fondo Gesù e Gabelluccia proprio nel fiume?

Domande che non troveranno mai una risposta, domande che montano la rabbia ma che non riporteranno in vita le sei vittime di quella immane tragedia.

Perchè le case man mano sono state ricostruite, tutti o quasi hanno avuto la loro casa, a volte anche più bella di prima, ma nessuno ci potrà mai ridare quelle sei vite, alcune delle quali mai ritrovate!

Terremoto a Scandale

Ora sono le 02,15 ma mi son preso un bello spavento poco fa, intorno alle 2,00.

Mi ero messo a letto da pochi minuti quando in pieno dormiveglia ho sentito la finestra tremare; il pensiero è corso ai bimbi al piano di sopra… ma riusciuto ad infilare gli occhiali che non riuscivo a raggiungere forse perchè tremava anche il letto, col cuore a 1.000, notavo il lampadario immobile, così supponevo che forse si era trattato solo del passaggio di un camion che aveva fatto tremare la finestra.

Ma dopo pochi attimi è arrivata quella che non mi ascolta che mi chiedeva se c’era stato il terremoto, che sopra era tremato tutto il letto. Così mi bastava affacciarmi sul balcone per accorgermi di più di una casa con la luce accesa e alcune persone fuori sul balcone o nel cortile che discorrevano del terremoto.

Per fortuna solo tanto spavento e suppongo nessun danno anche perchè a Scandale la scossa non deve essere stata molto forte, come spero anche nelle altre zone.

Intanto nessuna notizia in tv nè sul web, ma se su corriere.it alle 02,00 è stata battuta la notizia di una lieve scossa di terremoto a L’Aquila delle 0,51 bisogna aspettare ancora un po’.

Comunque mi chiedo cosa vorranno dire tutte queste scosse sparse per l’Italia considerato che mi sembra che ce ne siano state anche altre?

Quando 10 minuti possono salvare più vite!

C’è uno Spirito che aleggia su ognuno di noi, e ieri doveva essere davvero forte nei pressi della Scuola Media di Scandale.

Infatti intorno alle 13,10, praticamente pochi minuti prima che gli studenti uscissero da scuola, un grosso camion parcheggiato li vicino, forse per un cedimento del freno a mano, si è messo in movimento raggiungendo ad una certa velocità il cancello laterale della Scuola Media da dove si accede alla sede della Pro Italia e dell’asilo nido.

La forza del mezzo ha divelto un pilastro e danneggiato il cancello, nulla in confronto al fatto che, se il tutto fosse successo pochi minuti dopo, sarebbe potuta essere una strage.

Per fortuna lo Spirito ieri aleggiava su Scandale!!!

Ma si faccia in modo che quanto successo non capiti più! 

Ucciso un dirigente della Sammartinese al termine di una gara di terza categoria: stop ai campionati dilettantistici in Calabria

Mi sono svegliato intorno alle 5,00 stamane al pianto di Alex che voleva acqua (I fonzies di ieri sera), mettendo le cuffie la prima canzone che ho ascoltato è stata "Basta poco", ultimo singolo di Vasco Rossi che però, a quanto è stato detto, non uscirà in cd ma è possibile scaricare su I-tunes anche se sono bene che tanti di voi lo avranno già scaricato da Emule o simili.

Basta poco e ha ragione Vasco e in effetti basterebbe davvero poco invece…

Invece ieri a Luzzi (campo neutro per la Polisportiva Cancellese 1991), in provincia di Cosenza, al termine della  di una gara del girone D di Terza Categoria di calcio, è morto un dirigente della Sammartinese, squadra di San Martino di Finita.

Era da poco terminata la gara, anticipo dell’11^ giornata, contro la Polisportiva Cancellese 1991 (una squadra di Rende), col punteggio di 2 a 1 per La Sammartinese, vittoria che permetteva alla squadra di San Martino di Finita di superare in classifica gli avversari (fonte: http://www.reallago.it) , quando Ermanno Licursi di 40 anni è intervenuto per sedare una rissa, forse ha ricevuto un colpo e tornando negli spogliatoi si è accasciato a terra.

Basta poco; invece per una gara di calcio Ermanno non c’è più, aveva appena gioito per la vittoria della sua squadra e i soliti noti gli hanno fatto capire che nel calcio, come forse anche nella vita, non  vince il più forte sul campo, chi merita, chi ha diritto, ma chi si fa forte con le mani, col potere, col l’imbroglio e i sotterfugi.

In segno di lutto, sentivo poco fa a Prima Pagina di Canale 5 così come conferma il sito del Comitato Regionale della Calabria, la Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Comitato Regionale Calabria ha sospeso, con un comunicato urgente, tutte le gare di calcio dilettantistico, dal campionato di Eccellenza alla Terza Categoria, in programma in Calabria per oggi ("SOSPENSIONE CAMPIONATI DOMENICA 28 Gennaio 2007

Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Calabria riunitosi d’urgenza, in accordo con la Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, appresa la tragica notizia dei fatti accaduti al termine di una gara del campionato di terza categoria, sgomento e sconcertato, esprime lo sdegno di tutto il mondo del calcio dilettantistico calabrese ed in attesa dei primi accertamenti dell’Autorita’ Giudiziaria ha deliberato di sospendere, in segno di lutto, tutte le gare dei campionati dilettantistici, in programma nella giornata di domenica 28 gennaio.

E’ necessaria ed oltremodo opportuna una pausa di riflessione da parte di tutte le componenti del calcio dilettantistico onde evitare il ripetersi di episodi di tale gravità.

Alla famiglia Licursi ed alla società “ La Sammartinese ” giunga il cordoglio di tutte le società calabresi.

Il Comitato Regionale Calabria provvederà a comunicare, attraverso i consueti canali ufficiali, la data di recupero delle gare non disputate.").
La bara con la salma di Ermanno Licursi allo stadio di Luzzi. (Foto: repubblica.it)
Anche io voglio esprimere, anche non conoscendola, le mie condoglienza alla famiglia di un uomo che credeva nello sport, che sacrificava momenti importanti della propria vita per dedicarsi ai ragazzi del proprio paese.

Così  non ha senso che vi parli della gara dello Scandale a Mesoraca contro il Real Filos Ippos visto che non ci sarà; in questo momento non ha senso nulla!!!

Basterebbe poco invece come canta Vasco:

basta poco
per essere intolleranti
basta poco
basta esser solo un po’ ignoranti
basta poco
per non capire e scappare via
basta poco
perché ti dia fastidio uno pur che sia


Facendo una ricerca su internet, quanto successo mi sa tanto di tutto già scritto…
Leggetivi questo stralcio del comunicato del Comitato Provinciale della L.N.D. di Cosenza: "

GARA: A.S. GRISOLIA CALCIO – POL. CANCELLESE del 21/01/2007

Il G.S., letti gli atti ufficiali ed il referto dell’arbitro,

                                                                   PREMESSO CHE:

nella precedente gara disputata dalla Pol. Cancellese il 14/01/07 contro la F.C. Fischia Calcio Scalea veniva espulso il calciatore della Pol. Cancellese, sig.Diego Bosco, per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro. Lo stesso calciatore, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tentava di colpire l’arbitro con uno schiaffo, non riuscendovi grazie all’intervento di alcuni suoi compagni di squadra.

Nella stessa gara l’arbitro segnalava a referto che, conclusa la partita, un altro calciatore della Pol.Cancellese, sig.Ivan Beltrano, tentava di aggredirlo, non riuscendovi perché fermato da alcuni compagni di squadra.

Inoltre, l’arbitro si vedeva costretto a sospendere la gara per qualche minuto per la presenza di persone estranee in campo, uno dei quali cercava di colpire il portiere della squadra ospite.

                                                                       RILEVATO CHE:

- nel precedente C.U. n.19 del 17/01/07 le sanzioni nei confronti dei suddetti calciatori e della Pol. Cancellese non venivano pubblicate per errore materiale;

- entrambi i calciatori prendevano parte alla gara in epigrafe;

- in ogni caso il calciatore, sig. Diego Bosco, non poteva prendere parte alla gara in questione ai sensi e per gli effetti dell’art.14, punto 9, Codice Giustizia Sportiva, il quale dispone che “al tesserato espulso dal campo nel corso di una gara ufficiale della propria società è automaticamente applicata la sanzione minima della squalifica per una gara da parte degli Organi di giustizia sportiva, salvo che questi ritengano di dover infliggere una sanzione più grave”

Tale discorso non può essere invece riferito anche al calciatore, sig.Ivan Beltrano, poiché allo stesso non è stato notificato da parte dell’arbitro il provvedimento di espulsione.

- al 37’ del secondo della gara in epigrafe veniva allontanato l’allenatore della Pol.  Cancellese, sig. Francesco Scardamaglia, per eccessive proteste.

 

 

Tutto ciò premesso e rilevato, il G.S. ha così

 

                                                                     DECISO:

 

1-di confermare il risultato acquisito sul campo: A.S. GRISOLIA CALCIO – Pol. CANCELLESE: 4–1, perché più favorevole per l’A.S. Grisolia Calcio;

2-di squalificare fino al 30/6/2007 il calciatore della Pol. Cancellese, sig. Diego BOSCO, per i fatti di cui in narrativa e per aver partecipato alla gara senza averne titolo;

3-di squalificare fino al 30/4/2007 il calciatore della Pol. Cancellese, sig. Ivan BELTRANO, per i fatti di cui in narrativa;

4-di squalificare fino al 31/01/07 l’allenatore della Pol. Cancellese, sig. Francesco SCARDAMUGLIA, per eccessive proteste;

5–di squalificare fino al 24/3/07 il dirigente della Pol. Cancellese, sig. Francesco STRAFACE, ai sensi e per gli effetti degli art. 2 e 14 Cod. G.S. per aver acconsentito a far partecipare alla gara un calciatore della propria squadra non avente titolo;

6–di comminare l’ammenda complessiva di €. 160,00= alla POL .CANCELLESE di cui €80,00= riferiti ai fatti verificatesi nella precedente gara di cui in premessa ed €.80,00= ai sensi e per gli effetti degli art. 2 e 14 Cod. G.S., per responsabilità oggettiva per la partecipazione ad una gara ufficiale di un proprio calciatore non avente titolo."

Insomma si evince, tra l’altro, che alcuni (perchè non si può fare di tutta l’erba un fascio) tifosi (o forse sarebbe meglio chiamarli terroristi) della Polispostiva Cancellese 1991 non riescono a stasene tranquilli in tribuna; d’altraparte se già i giocatori della Cancellese non sono dei stinchi di santo figuratevi i tifosi perchè non venite a dirmi che il povero Ermanno sia stato picchiato (e quindi ucciso) dai tifosi della propria squadra!

STAMANE MI INCATENO AL GRAVINA

Le solite 3 ore di sonno (dalle 19,45 alle 22,45) e mi sento rimesso a nuovo, così eccomi pronto per un tour de force internettiano.

Mi sorprendono quelli che si sorprendono per le stragi senza domandarsi il perchè; non ho fatto nemmeno in tempo ad alzarmi che già mi hanno rotto i coglioni mia moglie, mio padre e mia madre, praticamente il 100% delle persone sveglie in casa mia e dei miei.

La prima addirittura mi ha svegliato (avevo calcolato di dormire almeno fino all’una) con una scenata di finta gelosia, convintissima di aver beccato alcuni sms di una mia presunta, insistente, amante.

Fugati, in parte, i suoi dubbi, ormai sveglio, scendo e mi siedo al camino. I miei ancora alzati e mio padre, che è rientrato da Crotone quando io ero già a letto, riprende il discorso delle liti con la mia Dsga Luigina (Gina) Mazza entrata a far parte ormai della mia famiglia.

Finisce come sempre, ma discorrendo con mio padre e considerando che ieri (la signora, sempre x dire, Mazza, riesce a far Mobbing anche a distanza) dopo un paio di cose che non mi sono andate giù (alle 10,20 avevo già il medico fiscale sotto casa – legittimo ci mancherebbe! –  e la signora, si fa per dire, Mazza si sta prendendo la briga di rivisitare tutta la mia carriera scolastica richiedendo il mio fascicolo personale ad altre scuole dove sono stato in passato, addirittura quando ero supplente!) ho telefonato al Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore "G. V. Gravina" di Crotone, Alberto D’Ettoris, per chiedere AIUTO, ma essendomi stato risposto che se ne parla quando io rientro e siccome io non mi posso bruciare lo stomaco per una (a scanso di equivoci) essere insignificante, HO DECISO DI GIRARLA ALLA PEPPE GIOVINAZZI.

Così benchè in famiglia, mi pare ovvio, siano tutti non concordi, stamattina, insomma tra qualche ora, se avrò la forza che ho in questo momento, sarò incatenato in via Ugo Foscolo, 10, nei pressi della porta principale dell’Istituto Gravina.

Avrò modo, da incatenato, di avvisare la stampa, che sicuramente qualche Cardinale avviserà di non intervenire (come quella volta che doveva arrivare la polizia e non arrivò) ma non credo che anche il mio amico Elio Diogene si farà intimorire.
Magari (spero di sbagliarmi) non verranno quelli di Radio Tele International (Rti) non per colpa dei giornalisti ma dell’editore (sapete com ‘è?!) ma spero che 13 anni di collaborazioni in varie testate valgano una RICHIESTA D’AIUTO.

Perchè, sia ben chiaro, io di stomaco, di fegato ne ho uno, e, credo, mi servano per cosè più importanti che questa, visto che ancora ho tante cose da fare nella mia vita.

Ho necessità di risolvere già oggi la situazione, in un modo o in un altro, non posso stare sospeso così e se serve non ho problemi ad incatenarmi ("Ma sei consigliere Comunale, hai due figli", questa è mia madre) o ad andare anche oltre… NON HO PAURA DI NIENTE…

Ingiustizie italiane

Mentre sto scrivendo il pezzo sul Consiglio Comunale di martedì e guardo sul telvisorino una specie di replica di Studio Aperto, esco dalla concentrazione al pianto di un papà. Ne ho ben donde, uno degli assassini del figlio, che è stato ucciso 7 mesi fa ad Ischia anche da due ragazzi della Napoli bene, passerà il Natale a casa agli arresti domiciliari. Siamo alla folia più assurda. Ma quale giustizia! 

Se davvero in meno di un anno si esce dal carcere per omicidio quasi quasi ci faccio un pensierino!!!

Domenica bestiale

No tranquilli, non sono morto. O meglio mentre scrivo (ore 18.00) sono mezzo morto, praticamente in coma ma mettetevi nei miei panni: la giornata è stata davvero pesante.

Ma iniziamo con due buone notizie; la prima, che immagino interessi un po’ tutti quelli che fremono per il nostro paese a tutti i livelli, è che l’Us Scandale espugna Casabona dove va a vincere per 2  a 1; l’altra, che di sicuro interessa due persone, è che siccome sto scrivendo vuol dire che sono ancora vivo e che sono riuscito a tornare indenne da Casabona.

Non era facile. Ieri a nanna alle due dopo la cena con le colleghe del Corso di scrittura che per fortuna è terminato, almeno per quanto riguarda le lezioni. Stamane sveglia alle 07,00 e di corsa alla guardia medica per la giornata Avis. Dopo 5 ore e più di volontariato mischiato alla ricerca di notizie e al fare foto e alla donazione di mezzo litro di sangue, torno a casa pieno di progetti.

Siccome il broncio di quella che non mi ascolta non era abbastanza si ci mette anche mia mamma a farmi la morale e pretendere di sapere come debbo crescere i miei figli. Robba da mandare in bestia anche Gesù Cristo come al tempio. Ma io non me lo posso permettere così mi riprendo: marsupio, fotocamera, agenda e me ne riesco senza mangiare e per me lasciare sul tavolo un piatto fumante di pasta e sugo con carne, soprattutto dopo aver fatto una donazione di sangue, vi assicuro che è un bel sacrificio.

Cambio la scaletta dela mia giornata e decido di andarmi a vedere lo Scandale a Casabona.
Certo ne è valsa la pena, una partita stupenda, una vittoria ineccepibile; 11 leoni in campo e 7 leoncini pronti ad entrare in caso di bisogno (ma ne parlerò a parte), quasi quasi debbo ringraziare lei e mia madre, se tornavo a casa dopo l’Avis ed era tutto a posto finiva che andavamo a Roccabernarda per il solito pomeriggio domenicale di merda.

Partita, appunti (e non devo nemmeno fare il pezzo per il Crotonese) e foto tra mal di testa (ne avrò avuti tre o quattro in tutti la mia vita) e sensazione di vuoto così dopo aver fatto i complimenti alla squadra mi metto in viaggio e mi ritrovo sotto casa dopo una mezzoretta, non chiedetemi che strada ho fatto.. non lo ricordo!!!

E voi che mi dite?

Parlo sempre io… tra l’altro stasera potrei dire qualsiasi cazzata, tanto non sarebbe difficile dimostrare che, in questo momento e fino ad una salutare dormite di almeno 8 ore, sono incapace di intendere e volere.

Per esempio potrei dare della Puttana, con la P maiuscola, a quella Stronza, con la S maiscuola, che mi sta rovinando le giornate e che ha cambiato registro (come direbbe Laura Lepri) al mio dicembre, ma sorvoliamo.

Potrei dirgliene di tutti i colori a quella che non mi ascolta ma a che servirebbe? tanto lei non lo legge il mio blog.

Potrei parlare della mia scuola… o della Banca di Credito Cooperativo, del Comune, dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco, del Vice, degli Assessori, del gruppo di maggioranza "Scandale, il mio paese".

Vi piacerebbe eh?

Ma mica son scemo!! Incapace di intendere e di volere ma non scemo.

Buona domenica.

Leggera scossa di terremoto a Scandale… e non solo

Pochi minuti fa, erano circa le 16,30, mi sono sentito tremare la sedia sotto di me.
Poi ho visto anche il lampadario muoversi ma siccome c’era vento e la finestra non era chiusa bene, mi ha distratto anche il cellulare e il tutto è durato pochissimo anche se ho supposto che potesse essere un leggero terremoto, non c’ho dato molto peso pensando che mi sia potuto sbagliare.

Ma poco dopo ha telefonato quella che non mi ascolta da scuola dicendo che anche lì lo avevano sentito.

Non ho conferme ufficiali (il sito dell’Ansa ancora non riporta nulla) ma credo di potere dire che ci sia stato un leggero terremoto e per fortuna leggero.

Proprio adesso al Tg 5 hanno dato la notizia del terremoto che ha avuto l’epicentro abbastanza distante da Scandale, addirittura vicino le Isole Eolie, nel mar Tirreno tra Calabria e Sicilia; speriamo che nemmeno nelle zone vicine ci siano stati danni a cose e persone! 

Altro che leggero terremoto, è stato misurato in 5.6 gradi  (poi corretta a 5.7 della scala Richter) di magnitudo, per fortuna è stato in mare e ad una profondità di oltre 200 metri altrimenti sarebbero stati dolori; mentre sono in corso accertamenti per verificare se ci sono danni.

Una serata intensa…

In altri tempi a quest’ora (sono le 19,35) starei andando a Crotone, anzi sarei lì già da un pezzo. Infatti stasera, nell’ambito del “Premio internazionale Pitagora di matematica”, che per la cronaca è stato assegnato ad Enrico Bombieri, si tiene al teatro Apollo la serata dedicata ai giovani (altrimenti chi lo avrebbe seguito questo premio!) che vedrà in scena Simone Cristicchi, gli Avion Travel e Nathalie. La serata sarà presentata dal nostro bravo Massimo Proietto e da Francesca Ceci.

Invece sono a casa, col pc trasferito in cucina da stamattina in quanto ho dovuto fare il mammo e badare al piccolo Alex malaticcio. Ma stamattina non stavo granchè nemmeno io e voglia di scrivere, ragionando, nada.

Ora dopo un’intensa dormita pomeridiana che mi ha rimesso in sesto e dopo una capatina dal nonno a San Mauro Marchesato con mia madre e messa da parte l’idea di andare a vedere Cristicchi, ecco qui con una gran voglia di scrivere e di dire qualcosa.

Oggi sul Crotonese sono usciti i due miei articoli: quello sul testamento spirituale di Don Renato e quello sull’inaugurazione dell’oratorio. Praticamente, a parte una piccola colonna laterale, tutta la pagina 35 è occupata dai miei due articoli.

Cazzo, quella che non mi ascolta, ha appena finito (20,00) di misura la febbre ad Alessandro ed è alta e lui non se lo può permettere di avere la febbre alta. Ripiombo nella preoccupazione ma quel cervello di canarino che ho (pubblicità Wind) si preoccupa del fatto che magari sono costretto a non potere andare a scuola nemmeno neanche domani. Vedremo.

Intanto un giro di telefonate mi mette davanti ad una situazione per nulla bella di un mio concittadino che si trova al Nord; mi metto a disposizione, esco (nonostante la preoccupazione per mio figlio) per procuragli quello che mi ha chiesto, lo richiamo. Spero che risolvi e si metta tutto a posto.

Sto guardando Striscia la Notizia, hanno appena rivelato che a “Fattore C”, il programma che Paolo Bonolis conduce su Canale 5, c’è stata una concorrente che già era stata, sempre con Bonolis, ad “Affari Tuoi” su Rai 1; benchè la cosa possa essere anche casuale (ci sono quelli fissati che fanno domanda o telefonano per partecipare a tutti i programmi), credo che sia alquanto sospetta. Un’indagine credo sia doverosa nel rispetto di tutti quelli che fanno richiesta per prendere parte ai vari programmi tv.

Ora Ale dorme ma la febbre sale ancora, intanto è iniziata Paperissima… e lui se la voleva vedere… Che rabbia!!!

Buona serata.   

Urto tra treni nella metro A a di Roma

Incidente Metro Roma (Fotogramma da Skynews24 fonte Corriere.it)
Mi ha colpito molto la notizia da poco ascoltata al Gr di Rtl 102,5 sullo scontro (o urto) tra due convogli della Linea A della Metropolitana di Roma.

L’incidente è avvenuto all’altezza della stazione di Piazza Vittorio Emanuele II e al momento, e per fortuna, si parla di feriti, circa 60 di cui alcuni gravi.

Speriamo che la situazione non peggiori.

E invece è già peggiorata; ora si parla (Fonte: Corriere.it) già di due morti e persone ancora nella metro.
Davvero una brutta giornata! che sarebbe banale accostare al fatto che oggi sia il 17 anche perchè io non ci credo a queste cose.

Speriamo a questo punto che si faccia chiarezza sulle cause.

Foto dell'incidente a Roma del 17 ottobre 2006 (Da corriere.it)
Alle 13,00 apprendo da Rtl 102,5, ed è una bella notizia, che non sono due i morti ma bensì una; si tratterebbe di una donna di colore. L’altro dato per morto era il macchinista che per fortuna in questo momento viene operato e speriamo se la cavi.

Quel triste giorno di 5 anni fa…

L'attacco alle ttorri gemelli di New York (Foto: Corriere.it)
11 Settembre 2001 – 11 Settembre 2006, sono passati 5 anni dal giorno dei giorni e tutto è non più come prima.

In quella triste giornata di 5 anni fa mi trovavo nella casa romana della mia amica Anastasia Sole di Mesoraca per una specie di intervista, stavamo parlando quando dalla sua piccola tv arrivarono le immagini di quel distrastro senza che in un primo momento riuscissi a capire di cosa si trattasse. Tutto all’improvviso diventò diverso: il cielo e l’aria di Roma, i miei sentimenti, l’atmosfera che realizzavo, le mie paure.  

Furono immaginati scenari apocalitici e con il tempo fatte supposizioni forse irrazionali ed illogiche (ma chissà se poi vere) sui responsabili di quel disastro anche se per quasi tutti il colpevole divenne Bin Laden o chi per lui.

Il cielo è continuato ad essere sempre più blu ma dall’11 settembre 2001 forse anche un po’ più rosso

Forza PiccolaCris

Ricorda sempre cara Cry che il cielo è sempre più blu... (Foto: www.arch.unige.it)
Oggi giornata speciale x la piccola Cry, inizia la chemio. Deve essere orribile scoprire a 18 anni di avere un tumore. Una vita ancora da iniziare che si mette improvvisamente in gioco. E ricomincia. Perchè Cry guarirà al 1.000 x 1.000, diventerà, se possibile, più bella di prima, sarà una grande donna, una favolosa Amica, un’insuperabile moglie e una fantastica madre.
Cry non aver paura stamattina, coraggio… stai percorrendo il cammino verso la guarigione…

TiVoglioBene… 

Gaudiophonia stasera in piazza Condoleo, io sono stato escluso

Da dove scrivo (sono giusto giusto le 20) arriva la musica e le canzoni delle prove per la Terza Edizione del festival musicale Gaudiophonia rimandato ad oggi a causa della pioggia di ieri.

Nessun problema oggi: è stata una bella giornata con qualche nuvola ballerina che magari avrà pure fatto preoccupare gli organizzatori.

Ed eccoci a noi. Tempo fa vi parlai di una sorpresa che sarebbe successa durante l’estate. Semplicemente stasera sarei dovuto salire anche io sul quel palco e cantare “Teorema” di Ferradini in versione quasi poetica. Beh la sorpresa non ci sarà, Gianni Carvelli, deus ex machina della manifestazione, ha deciso che io non debba cantare solo perché ho saltato un paio di prove.

“Non ci sono più prove – mi ha detto qualche giorno fa – quindi chi ha provato canta chi no resta fuori”; l’altra sera ho invece saputo che stavano provando ma, per dovere di cronaca, con quelli che sanno cantare… mentre stasera canteranno anche emigrati che sono arrivati avantieri quindi quasi senza prove

E pensare che a luglio sono venuto a Scandale fin da Marinella di Isola Capo Rizzuto per provare. Certo un po’ male ci sono rimasto, io non nasco e non sono un cantante (anche se un giorno canterò) e volendola dire tutta mi ha quasi fatto un favore Gianni a non farmi partecipare. Stavo andando contro natura, timido come sono (qualcuno dirà che non è vero perché non mi conosce) a “cantare” su quel palco, vicino casa mia, con tutta quella gente che bene o male mi conosce.

Però una riflessione vorrei farla lo stesso; nel Vangelo si dice che sono i malati che hanno bisogno del medico e non i sani quindi se chi sa cantare ha provato milioni di volte io che non lo so fare avrei avuto bisogno di un po’ più di attenzione che all’inizio sembrava ci fosse.

Invece poi il buio.

Alle miei giuste rimostranze, facendo notare che avremmo potuto fare un’improvvisata, Gianni non sapendo più che dirmi ha ceduto e mi ha detto che per l’improvvisata c’eravamo sempre. E io quasi quasi la farei pure ma non è ancora arrivato il momento di farmi ridere in faccia dei miei paesani.

Ci saranno altre occasione per dimostrare che riesco pure a cantare, magari quando la musica a Scandale non sarai più un copyright esclusivo di Gianni Carvelli (ci sono tanti giovani appassionati che si stanno facendo avanti) oppure fuori da Scandale, perché nessuno è profeta in patria, perché nessuno qui riesce ad apprezzare l’impegno messo da una persona nel voler fare una cosa.

“Prendi la penna e scrivi” mi diceva anni fa a mo di sfottò un ragazzo di Scandale e “Non parlate davanti a Rosario sennò scrive” sento ripetete sempre più spesso, ma vorrei far notare che Rosario Rizzuto non è solo quello che scrive articoli o blog, ci sono tante altre cose di me che non si sanno.

Cazzo era così fuori posto la mia partecipazione? Credo che sarei dovuto essere incoraggiato a partecipare ad una manifestazione, che per giunta si tiene anche grazie a soldi pubblici del Comune di Scandale e della Provincia di Crotone, non escluso ed ostacolato. Ma tanto ci sono abituato, succedeva lo stesso anche con l’Us Scandale (a proposito ma che fine sta facendo, parteciperà alla Terza Categoria? Presidente Valente se ci sei batti un colpo), società con dichiarati fini sociali ma non per Rosario e nella quale hanno giocato cani e porci ma non Rosario. Ohhhhh stiamo parlando di seconda categoria mica serie A!!! Ma questo è un altro discorso.

Salta il mio debutto canoro a Scandale, ma riuscirò a sopravvivere anzi come dicevo prima, stasera sono rilassato e spero di riuscire a godermi la manifestazione, sarebbe stata tutta un’altra serata sapendo di dovere cantare. Intanto Gianni sta dando le ultime disposizioni. Ottima serata Gianni!!!

Lutto cittadino a Scandale: oggi i funerali di Monsignore Renato Cosentini

La salma di Don Renato Cosentini nella Cappella di Villa Condoleo
Eccolo Don Renato, giace lì nella sua ultima casa terrena, circondato dall’affetto dei suoi cari e della popolazione di Scandale. In realtà non c’è molta gente in questa Santa Messa di commiato da Villa Condoleo nella cappella che lo ha visto protagonista di tante messe e celebrazioni. Ma la giornata è lavorativa e in molti non lo sanno visto che nel programma delle celebrazioni per la scomparsa di Don Renato non era prevista. Celebra Monsignor Francesco Frandina, puntuale come un orologio Svizzero anzi in anticipo.
Il volto di Don Renato Cosentini
Don Renato è lì nella bara, mi hanno chiesto di filmare la celebrazione, zummo sul suo volto ormai immobile, sul calice e il rosario che tiene stretti in mano, sui volti della gente, tristi, sui volti delle sue “donne” in lacrime.
Le mani di Don Renato Cosentini stringono il Calice e il Rosario
Finisce la celebrazione, don Renato questa volta non si va a cambiare, resta immobile in quella scatola, nel suo bell’abito mentre chi gli ha voluto bene lo piange. Singhiozza Renata, è triste Anna, piangono le suore laiche dell’Ordo Virginum.
Il carro funebre con la bara di Don Renato Cosentini sta x lasciare Villa Condoleo

Ore 11.30 Don Renato è in strada, nel carro funebre sul viale di Villa Condoleo ma manca Don Antonio Buccarelli per accompagnarlo nella Chiesa Madre. Fa un caldo della malora, qualcuna si lamenta che il Nonno Padre non può, non deve aspettare, si sta per partire senza il vice parroco quando arriva…

Da Villa Condoleo alla Chiesa Madre, passando per via Nazionale, via Puccini, piazza Oberdan e via dicendo fino alla chiesa madre. Strade percorse tante volte da Don Renato accompagnando le Madonna, vie Crucis, Corpus Domini, funerali… Questa volta è lui ad essere accompagnato… per questo suo penultimo viaggio.

Mentre scrivo da Marinella di Isola Capo Rizzuto e sono le 04.03 di sicuro a Scandale nella Chiesa Madre di San Nicola Vescovo ci sarà gente che sta vegliando, per la seconda notte consecutiva, Don Renato. Gente che vuole stare vicino al proprio prete in questi ultimi momenti che potrà vederlo. La veglia continuerà fino alle 17,00, mezz’ora dopo dal sacrato della Chiesa Madre in processione il feretro di Don Renato arriverà a Piazza Condoleo dove Monsignor Giuseppe Agostino vescovo emerito di Cosenza – Bisignano e grande amico del nostro parroco, celebrerà, insieme con altri Vescovi e parroci provenienti da non so dove, la messa di commiato, i funerali del parroco che ha fatto storia.
Il Sindaco di Scandale Fabio Brescia ha proclamato per la giornata di oggi il lutto cittadino, lasciando libertà alle aziende, negozi di svolgerlo come meglio credono. Vorrei che Scandale oggi fosse chiusa, ferma, immobile e avesse  un solo pensiero: DON RENATO. Credo che glieLo dobbiamo. 
Scandale senza di lui non sarà più la stessa, Villa Condoleo senza di lui non sarà più la stessa.

“Non litigate, vogliatevi bene” sono state tra le ultime parole pronunciate dal Nonno Padre alle persone che pregavano con lui la sera prima di morire. ACCONTENTIAMOLO.
”Amarsi: tutto qui” mi piace dire e scrivere… non dovrebbe essere difficile!!!?
Don Renato Cosentini nella bara

Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo…

Tifosi dell'Italia a Scandale
Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, immaginatele pronunciate dalla voce di Bruno Pizzul e il ricordo corre veloce a Spagna 1982. Ma ora quello sarà un ricordo vecchio (anche se indelebile) perché ora, speriamo non per tanti anni, parleremo di Germania 2006. siamo Campioni del Mondo per la quarta volta. Grazie ragazzi, 23 giovani leoni, anche quelli che non hanno giocato, grazie mister Lippi (non molto simpatico ma chisenefrega), grazie a tutti.

Una finale, contro la Francia, non bellissima (ho preferito la vittoria con la Germania), in alcuni frangenti sofferta, iniziata male per un rigore che non avrebbe dato nessuno, soprattutto dopo pochi minuti e in una finale di Coppa del Mondo, ma così è stato più bello, il gol di Materazzi ha mandato in brodo di giugiule milioni di persone.

Buffon sempre presente, Zidane che chiude in modo indecoroso una carriera (quella testata grida giustizia anche se credo che Materrazzi non sia esente da colpe): un gesto da “povero arricchisciuto”, un gesto che mortifica un uomo che riamane comunque un grande. Si va ai rigori, Treseguez con una traversa fuori ci restituisce quando rubatoci a Campionati Europei con un suo golden gol pochi giorni prima di passare alla Juventus.
Macchina tricolore a Scandale

Grande gioia in piazza Condoleo dove (forse) per la prima volta nella storia del paese è stato allestito, grazie all’impegno di Tonino Coriale, della Pro Loco e di tanti giovani e non che senza nessun fine di lucro si sono adoperati che tutto andasse in porto, un maxischermo in piazza. Tantissima gente, praticamente tutta la gradinata occupata (nonostante il primo tempo non sia stato proprio visibile sul maxischermo a causa dell’ancora troppa luminosità ed era stato preparato un televisore per sopperire) e gente anche sotto lo schermo. Molti dipinti col tricolori, esagerata la colorazione di Maurizio Mollura, ma lui è sempre esagerato, altri a sventolarlo, fasce, polsini, magliette azzurre e chi più ne ha più ne metta.

Tante ragazze, donne ad assistere alla gara, magari non sanno nemmeno cos’è un fuorigioco o quando è rigore ma che importa erano lì in piazza Condoleo insieme coi loro fidanzati, mariti anche sole con le amiche a gridare Forza Azzurri a gridare Forza Italia e fanculo a Berlusconi che si è appropriato di un grido di gioia degli Italiani. E’ la mia seconda Coppa del Mondo, la prima fu fantastica e rimane indelebile nonostante la mia tenera età. Ieri sera c’era mio figlio Antonio con me in piazza, un po’ più piccolo di quanto lo ero io nel 1982, ma era con la bandiera, la sventolava, magari di partita ne avrà vista poca più interessato a correre su e giù per la piazza con i compagni, ma ha festeggiato con noi (c’è stata anche quella che non mi ascolta all’inizio e alla fine) in piazza fino alla consegna del Coppa, quel bellissimo (sic) trofeo. Adrenalina pura, brividi a fior di pelle con Cannavaro che alza al cielo la coppa mentre prima qualcuno aveva provato a metterci sopra un cappello tricolore. E poi in giro per il paese nella sfilata già iniziata dopo la fine dei rigore anzi forse anche prima. Era destino che l’Italia vincesse anche se Treseguez non avesse sbagliato; magari saremmo ancora lì a battere i rigore ma noi questa volta non ne avremmo sbagliato nemmeno uno. Così in molti hanno iniziato a sfilare con le bandiere ancor prima della fine.
Tifo a Scandale x gli Azzurri
E nella sfilata c’era di tutto: trattori e camion pieni di tifosi con bandiere, fischietti. Su un trattore un misto tra ragazzi del coro e della banda forniti di strumenti a percussione hanno festeggiato fino a notte tardi andando su e giù per il paese a strombazzare. E poi una Panda dipinta col tricolore, un camion addobbato a festa e tante, tantissime macchine, praticamente doppia fila dal Condoleo alla Bellavista con inserimenti anche verso il centro storico.
Una festa, questo sì, che a Scandale non si era mai vista. Campioni del Mondo dunque. Tardelli ha dichiarato: “Finalmente sono ex Campione del Mondo”. Finalmente! E speriamo che questa volta non dovremo attendere altri 24 anni!!!

F O R Z A A Z Z U R R I

CI SIAMO!!! E’ il giorno di Italia – Francia. Noi tutti ci aspettiamo una grande prestazione dell’Italia e la vittoria, a distanza di 24 anni dall’ultimo successo pieno, di questo Mondiale 2006. L’Italia è mobilitata, maxischermi, tempo permettendo, saranno sistemati nelle piazze di molte città e paesi d’Italia e saranno milioni le persone che in Italia seguiranno la gara e oltre un miliardo nel mondo.

La Calabria a questi mondiali è ben rappresentata con la presenza di ben tre calciatori: Gattuso di Corigliano- Schiavonea, Iaquinta di Cutro e Perrotta di Cerisano. Sarebbe una bella soddisfazione c’entrare la quarta vittoria ai mondiale e avvicinarsi al Brasile che la coppa l’ha vinta cinque volte, con questo bel contingente di nostri calciatori.

Quindi stasera alle 20, tutti a tifare Italia e ad incoraggiare i nostri Campioni.

La vittoria sembra scontata (l’Italia parte favorita) e speriamo lo sia ma di certo non sarà in nessun caso una gara semplice e quindi FORZA AZZURRI!!!

Forza Gianluca Pessotto: allontana il Male Oscuro

Non si vede (o forse sì), si insinua dentro di te come un verme, è un verme essa è. Il male oscuro, come l’ha definita qualcuno, la depressione. Se ne parla spesso in tv più che altro collegandola ad eventi delittuosi o in trasmissioni sulla salute. Ma balza all’onore della cronaca quando è legata ad un personaggio noto. Come le depressioni di Sandra Mondaini o di Vittorio Gasman.
Gianluca Pessotto (Foto LaStampa.it)
Gianluca Pessotto (Foto LaStampa.it)

Se ne sta parlando tanto oggi (ieri per chi legge) per il tentativo, pare, di suicidio di Gianluca Pessotto ex calciatore ora dirigente della Juventus.

La notizia è cominciata a trapelare intorno a mezzogiorno, sembra che Gianluca, dopo aver posato chiavi e cellulare, si sia lanciato, con un rosario in mano, da oltre 20 metri cadendo nel giardino della sede della Juve ma, per fortuna, senza battere la testa.

Pessotto è sempre stato un giocatore tranquillo, senza colpi di testa, posato, un gran combattente in campo, sempre pronto a dare il massimo e a sacrificarsi per i compagni e crediamo che anche come dirigente si stava impegnando per come poteva.

Gianluca è entrato per una prima volta in sala operatoria, presso l’ospedale Molinette di Torino, dalle 15,00 alle 18,00 per bloccare le emorragie interne; dalle 22,00 è tornato in camera operatoria per ridurre la frattura al bacino e domattina ci tornerà per ridurre altre fratture. La prognosi sarà possibile scioglierla tra 48/72 ore ma per fortuna Pessotto non è in pericolo di vita e sono escluse anche lesioni al midollo spinale.

Anche se non certo, sembra chiaro che Pessotto soffrisse del male oscuro.

Lo stesso medico della Juventus, Agricola, ha detto che era in cura per depressione e che lui stesso gli aveva consigliato uno psicologo. 
Alcuni amici, tra cui Alessandro Del Piero, Zambrotta e Ferrara hanno lasciato per alcune ore con un volo privato il ritiro in Germania della Nazionale, per volare al fianco di Gianluca e della sua famiglia.

Ha dichiarato l’ex calciatore Dossena: “Alcuni dicono che ci vuole gran coraggio per fare quello che ha fatto Gianluca; altri dicono che è un gesto di egoismo perché si lasciano gli altri nel dolore, ma io non riesco ad immaginare cosa abbia potuto provare Gianluca poco prima del gesto”.

Che brutto male! E quasi naturale chiedersi cosa potesse mancare a Gianluca; e quando succedono di questi episodi non si può non dare ragione a quella corrente di medici, guida da Giovanbattista Cassano, che parlano della depressione come di un male fisico, come può essere il diabete, dovuto ad una disfunzione di alcuni neurotrasmettitori, e quindi da curare quasi esclusivamente con una cura farmaceutica.

Si potrebbe parlare per ore, o scrivere centinaia di cartelle, sulla depressione, fatto sta che è una malattia strana, non capita da chi non l’ha provata ma è una malattia dalla quale si può guarire. E quello che auguriamo a Gianluca Pessotto: di guarire dai mali fisici provocati dalla caduta e contemporaneamente allontanare per sempre dalla sua vita questo sofferenza atroce.

Paura per Alex…

Alex Rizzuto al mare...
Alessandro Rizzuto
Una serata tranquilla ieri sera, stavo per “appoltrirmi” sul divano quando quella che non mi ascolta mi dice che il piccolo Alex si è fatto male con un cotton fiocchi nell’orecchio. Glielo guardo, c’è sangue. Si corre in macchina dalla guardia medica e qui il dottore, anche escludendo un qualcosa di grave, consiglia di portarlo all’ospedale di Crotone, intanto per farla completa quasi mi sviene quella che non mi ascolta che si fa bianca come il cotone ed si deve distendere. Si riprende in fretta per fortuna.

Sarà stato per colpa del caldo, sarà che magari uno non pensa mai ai problemi degli altri, così immaginavo un pronto soccorso tutto per noi e invece mi ritrovo una fila interminabile. Arriva pure qualche urgenza vera mentre la nostra situazione non so come classificarla e rimango fuori come un ebete. Dopo una certa attesa (intanto Alex si era addormentato) ma la mia preoccupazione aumentava, tra persone che si lamentano, il caldo assurdo (stanze con condizionatori per i medici e corridoi senza per far morire ancor prima di entrare i pazienti; siamo all’assurdo; figuratevi che arriva anche un tecnico dei condizionatori ed ad uno che esce dalle sale d’urgenza gli chiede se c’è differenza termica tra il corridoio e dentro: SIAMO ALLA PAZZIA PIU’ ASSURDA!!!) riesco ad infilarmi, anche con aria minacciosa, in una delle sale del pronto soccorso, anche la signora a cui toccava mi dà ragione e così il medico vista la confusione quasi non lo guarda a mio figlio e mi dà il foglietto per il reparto otorino avvertendomi che medico è reperibile e quindi c’è da aspettare un po’.

Salgo sopra, primo piano, porta chiusa, suono, due infermiere mi fanno entrare e mi dico di aspettare. Già essere lì dentro mi tranquillizza; Alex si sveglia e vuole acqua esco da otorino e salgo a terzo piano ai distributori automatici, risuono chiedeno scusa alle infermiere per il disturbo. Dopo pochi minuti arriva il medico che borbotta un po’ con le infermiere; visita (senza camice) Alessandro in 2 minuti (dopo averlo messo a suo agio) escludendo ogni tipo di lesione al timpano ma solo un graffio al condotto [la diagnosi è la stessa del dottore di Scandale (Ritelli) della guardia medica] e consiglia un antibiotico.

Un sospiro di sollievo: per fortuna è andata bene.

Sono così felice che non rispondo nemmeno alla provocazione del medico (per il resto gentilissimo e molto disponibile con Alessandro) che fa: “A quelli che non hanno niente e che li fanno salire sopra io li farei pagare”. Però prima di andarmene una battuta gliela tiro: “Dottore adesso che me l’ha detto lei io so che mio figlio non ha niente e sono più tranquillo ma se non venivo qua…”.

Quasi quasi me ne vado dispiaciuto che ho interrotto che so la sua visione della partita tra Olanda e Argentina o una scopata con la sua compagnia. Ripassando dal pronto soccorso per il foglio di via c’è un signore con una ferita al naso che deve salire anche lui in otorino. Beh meno male, così non sarà venuto solo per noi e lo avrebbero chiamato lo stesso.

Ma una riflessione è d’obbligo, la sanità non è un diritto? Perché mi devo sentire in colpa io per essermi rivolto all’ospedale con un bimbo di 3 anni che ci poteva rimetterci un orecchio? Mister Tomas Schael se ci sei batti un colpo anzi, per la sanità crotonese, mi sa che ce ne vuole più di qualcuno!!!