Posts Tagged ‘politica’
Nov
2014
Poi andammo a magiare a casa del prof, e ricordo ancora che mentre eravamo a tavola i Telegiornali diedero la notizia della caduta del muro; avevo 16 anni, non capivo molto all’epoca di politica, figurarsi poi di politica internazionale. Fui contento della cosa: è sempre un evento positivo quando si abbatte un muro, ma finì lì.
Non oggi ma il 01 dicembre 2o14 chiuderà il giornale “La Padania” (poi forse anche radio Padania), da giornalista non posso essere contento della chiusura di un giornale, fosse anche quello delle monache di Monza, ma a questo punto ci sarebbe da aprire un dibattito senza fine, la stessa cosa sull’aggressione al leader della Lega avvenuta ieri a Bologna, si potrebbero spendere molte parole.
Nel commento alla mia gallery fotografica sull’evento su Facebook ho scritto questo: “Nelle intenzioni doveva essere un incontro per parlare dei problemi di Scandale. Di fatto si è trattato di un arringa, piuttosto agguerrita, di Antonio Barberio contro il sindaco di Scandale, Gino Pingitore, ma soprattutto, è questo fa molto male, della presentazione politica per le regionali del 23 novembre di Arturo Pantisano, consigliere comunale di Crotone che gli amici del Pd vedono già in Consiglio Regionale assieme a Oliverio!
Jun
2012
Iginio Pingitore propone al comune di Scandale l’acquisto del palazzo baronale Drammis
E’ quasi ufficiale la notizia che gli eredi dei baroni Drammis di Scandale vogliono vendere il palazzo di Piazza San Francesco, fra gli interlocutori principali, la famiglia, desidererebbe che fosse il comune ad acquistare lo storico palazzo che fa da cornice all’intera piazza. L’antica struttura fu realizzata intorno alla fine del 700, quando la famiglia Drammis si stabilì’ in Italia al tempo della calata degli spagnoli, acquistando terre e baronia. L’immobile rappresenta oggi il simbolo culturale del piccolo paese, pertanto deve essere ripristinato e utilizzato a sostegno di manifestazioni culturali e di luogo di ricerca.
Il palazzo è in buone condizioni strutturali, tuttavia necessita di un consolidamento e di un’opera di restauro delle tele affrescate e del tetto che, dopo circa due secoli, si presenta ancora nelle sue condizioni originali. Importante sarebbe il recupero del pianterreno, adibito in passato a granaio e a cantina. Vi era presente, in una delle stanze, anche il famoso refettorio che un tempo gestiva il sig. Nicola i Santu, che, con le sue famose pietanze, invogliava i nobili di un tempo a restare felicemente a pranzo nell’abitazione dei Drammis. Il pianterreno comprende un ingresso con il maestoso androne sormontato da un portale in legno ed una serie di diverse stanze oggi adibite a magazzino. Un’ampia scala conduce al primo piano dove si può ammirare la sala da pranzo, ben decorata come da stile settecentesco, il terrazzo che si affaccia direttamente sulla piazza, la cucina, la dispensa, il bagno, e la camera da letto. Bisogna inoltre ricordare che il palazzo divenne luogo principale nelle riprese del film “Il Brigante” di Renato Castellani, subendo tra l’altro numerosi danni, primo fra tutti l’ incendio della biblioteca in cui andarono al vento pagine di libri dall’immenso valore artistico e culturale.
Scandale nel cuore vuole essere promotore di questa iniziativa di ripristino e vuole sottoporla quanto prima in consiglio comunale, anzi si augura che al più presto venga inserito nel piano delle opere pubbliche da realizzare. Il sindaco quanto prima dovrà avviare la discussione al consesso civico, in modo di dare inizio aprire nell’ immediato a un’opera di sensibilizzazione pubblica. Secondo un mio punto di vista, lo storico palazzo dovrà restare nelle mani del comune di Scandale. D’altra parte come si potrebbe pensare il contrario? Basta osservare il palazzo e la storia del paese si raccontata da sola. Sono le pietre a parlare e il portone a rievocare un glorioso passato. Quelle mura hanno accolto persino Giuseppe Garibaldi e Umberto II di Savoia, quando all’epoca passò per il piccolo paesello collinare, su cui la fama degli illustri baroni si estendeva a pieno, oltrepassando anche i suoi limitati confini. Io ci vedrei al piano terra del palazzo un’ampia sala convegni, di cui il nostro comune non dispone affatto. Le sale circostanti potrebbero essere portate a nuovo e adibite a museo archeologico, meta ambita e desiderata da anni. Il piano superiore potrebbe essere utilizzato a mo’ di biblioteca, cosa necessaria per mantenere vivo il fervore culturale.
Nel palazzo, precisamente nella la parte inferiore che si allarga ai piedi del pianterreno, si scorge una specie di seminterrato anticamente impiegato come scuderia, con annesso podere pari a circa 3.000 mq, contenente un frutteto di un rigoglioso tappeto di ulivi. In questa zona ci vedrei un vero e proprio centro enogastronomico che possa mantenere intatte e vive le nostre tradizioni culinarie da una parte e rendere fiorente dall’altra il turismo, attraverso degustazioni dei prodotti locali: l’olio d’oliva, i derivati del maiale, dei bovini e degli equini, il tanto famoso fico d’india con il suo ottimo liquore. Le iniziative sono molteplici; basterebbe soltanto molta determinazione e tanta forza di volontà nella speranza di voler restituire un nuovo volto al nostro beneamato paese.
Il valore del complesso dell’immobile non so a quanto potrebbe aggirarsi, tuttavia occorre nell’immediato avere i contatti con la famiglia. Se l’amministrazione vuole ed ha le intenzioni ma che, a causa delle ristrettezze dei fondi in cassa, fatica a recuperare. Ci si può comunque affidare alla regione Calabria e alla Soprintendenza dei beni culturali, tuttavia il comune potrà solo vedere come reperire i fondi, basta solo l’impegno, bisogna coinvolgere i succitati enti. Naturalmente il nostro ente potrà vedere se è nella possibilità di avere ancora i fondi dell’ ultima trance delle royalties della turbogas in modo da utilizzarli per un’opera a cui il comune di Scandale non potrà certamente sottrarsi.
IGINIO PINGITORE Capogruppo consigliare Scandale nel cuore
May
2012
Si ritorna in Calabria con la Codignola intanto a Crotone Salvatore Cosimo torna Assessore
Mentre il riverbero dell’alba illumina le strade di Arcidosso, sulla montagna grossetana, io da quasi due ore sono nella hall del Park Hotel “Colle degli Angeli” a caricare le foto fatte ieri ai Meravigliosi ragazzi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.
Le emozioni vissute ieri, in mattinata con la proiezione del cortometraggio “In Fila per Due” e nel pomeriggio con la rappresentazione di “Libertà” credo che difficilmente saranno eguagliate a breve termine.
Ma le emozioni sono cosa rara e quindi non posso non ringraziare la mia dirigente, Giuseppina Padovano per avermi dato l’opportunità di essere qua ed avermi fatto vivere queste belle emozioni.
Ringrazio quelli che partendo erano bambini e che ora ho difficoltà a definirli ragazzi; è riduttivo per questi magnifici 18 (e non solo per loro) anche il termine ragazzi.
Certo a volte sono stati anche bambini, ma che diamine sono praticamente tutti di quarta Primaria, eccetto due che sono di quinta, e sono qui in provincia di Grosseto a presentare un cortometraggio e una rappresentazione teatrale, mica cazzi!!!
E allora GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Su questa meravigliosa esperienza tornerò quando sarò in Calabria, nel chiuso della mia mansardina e dopo il viaggio di ritorno che mi aspetta che sarà di compendio al bello già vissuto.
Ma in questa mattinata grossetana un’altra bella notizia mi ha raggiunto grazie ad un articolo su La Provinca Kr scovato su Facebook: mio cugino Salvatore Cosimo è stato richiamato come assessore alla Provincia di Crotone e la cosa non può farmi che piacere perchè Salvatore è un giovane preparato che di sicuro riprenderà a far bene e continuerà il lavoro che per cause non sue aveva dovuto lasciare. Mi dispiace che il suo rientro sia coinciso con le dimissioni, mi sembra, dell’unica donna della seconda Giunta Zurlo ma sono certo che il presidente colmerà questo vuoto con una nuova nomina a breve.
Tanti auguri Salvatore, auguri a questa mia provincia che tanto mi è mancata qui a Grosseto che ha tanto bisogno di lavoro ed impegno.
Se volete vedere alcune delle foto che ho fatto in questa avventura con la Ernesto Codignola, cliccate qui e qui, scoprirete così anche voi i ragazzi fantastici che ho conosciuto io.
Buona visione…
Dec
2011
Lo Stato chiede… allora Noi chiediamo
Nov
2011
Sepolcri imbiancati, povertà, Mario Monti ed Antonio Catricalà…
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia".
(Matteo 23, 27-28)
Sepolcri imbiancati, siamo circondati da gente simile, dai ditemi la verità: voi quanti ne conosce di gente bella fuori e poi vomitevole dentro.
Di gente che fa la bella faccia, si comporta bene, di solito va anche a messa e spesso fa anche la Comunione e poi è una schifezza.
Gente putrida, come dice la Bibbia, gente solo apparente ma senza sostanza che può prendere in giro qualche fesso ma non Dio: perchè Dio guarda al Cuore, Dio guarda in quell'angolino dove è impossibile mentire e fare la doppia faccia!
Basterebbe poco per vivere felici, in comunione, invece c'è tanta gente cattiva in giro, gente cieca, convinta di avere l'anima in pace mandando 10 euro al mese a questa o a quella associazione benefica e poi non si accorge della povertà che ha sotto casa, di gente che non ha cosa manmgiare a pranzo nè la sera, di persone che non hanno legna con cui scaldarsi!
SIAMO CIECHI!
Oscurati da un progresso che non consoce fine, dal desiderio di avere tutto e subito e sempre il meglio: l'ultimo cellulare che fa anche la pasta ma che non telefona.
Ottima cosa il progresso, certo bisogna andare sempre avanti, Dio ci ha dato l'intelletto e la scienza per questo, ma ogni tanto bisognerebbe fermarsi e guardarsi attorno senza correre, senza scappare; bisognerebbe fare attenzione al prossimo… tendergli una mano.
C'è tanta povertà in giro, anche a Scandale, a Crotone: gente senza casa, uomini senza nome che lasciano la loro vita sull'asfalto di una 106 sempre più assassina perchè chi ci governa deve pensare tutto il giorno a come fotterci e a cosa fottersi e da anni non è stato in grado di costruire che so un marciapiede o una stradina parallela alla statale 106 per permettere a tutti gli extracomunitari del Centro Sant'Anna di spostarsi in tranquillità. BASTAAA MORTI!!! Fate qualcosa…
Possiamo sperare nel nuovo governo Monti nato ieri?
C'è un vice premier calabrese (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), nato a Catanzaro come me, circa 20 anni prima di me, si tratta di Antonio Catricalà e spero faccia bene, di certo farà meglio di Letta, basta poco per far meglio di Letta e di tutti i quattro governi Berlusconi (chissà prchè se cerco, su Google, immagini con le parole chiavi "sepolcri imbiancati" trovo anche foto di Berlusconi!!!).
Speriamo che tra i tanti impegni Catricalà si ricordi della sua Calabria e faccia quello che ci spetta, non vogliamo di più MA SOLO QUELLO CHE CI TOCCA e che lo psiconano attaccato a Bossi, ed appoggiato da calabersi indegni, non ha mai fatto.
Io aspetto fiducioso, più buio della mezzanotte non può arrivare…
Buon giovedì a tutti…
Oct
2011
'La caserma militare di Cutro è anche un investimento strategico', Lorenzano e Squillace denunciano il silenzio della Stasi!
Il nostro vuole essere un grido di dolore per tutto quello che succede nella nostra Provincia dimenticata da tutti e da tutto, naturalmente con il silenzio irresponsabile da parte di chi ha ruoli che sicuramente non possiamo non mettere in risalto, ci riferiamo al Vice Presidente della Regione, Onorevole Antonella Stasi.
La vicenda è quella della costruenda caserma militare che dovrà nascere a Cutro è chiaro che la vicenda parte da molto lontano con alla base un accordo di programma da parte dei seguenti attori istituzionali: Ministero della difesa, Regione Calabria, Provincia di Crotone e infine il Comune di Cutro.
Diventa difficile pensare che un progetto strategico quale quello su citato possa essere caduto nel dimenticatoio di tutta quella parte istituzionale che ai massimi livelli si era impegnata, viste anche le varie emergenze che questo territorio è costretto ad affrontare; la nostra non vuole essere demagogia politica, ma vuole essere soltanto una presa di posizione per accendere i riflettori su un territorio che oramai è al collasso per le troppe situazioni sospese e mai risolte.
Quando parliamo di progetto strategico lo intendiamo come tale in risposta a questioni come il proliferare delle organizzazioni criminali sul territorio provinciale di Crotone e dell’intera Calabria, la crisi occupazionale che da noi è strutturale e coinvolge in particolare sia i padri di famiglia, ma anche tanti giovani, così come la situazione relativa alla incidenza, ormai manifesta, di rendere commerciabile il malessere degli immigrati con associazioni che non si fanno scrupolo alcuno a inserirsi in quello che ormai più che un’azione di volontariato è un vero e proprio business.
Senza dimenticare che la caserma militare di Cutro è stata pensata in linea con le strategie di nuova difesa e pronto intervento delle forze armate in un contesto infuocato e problematico dal punto di vista politico-militare quale quello del Mediterraneo.
Infatti emerge con virulenza il quadro di rivolte e guerre che interessano tanto il Nord-Africa quanto il Medio-Oriente con risvolti anche umani, sociali ed economici intensi. Pertanto è anacronistico anche il solo pensare di concentrare le caserme militari al Nord dell’Italia, quando invece siamo noi del Sud e in particolare della Calabria vicini a queste zone di crisi e ne stiamo pagando il maggior prezzo visti gli sbarchi continui di gente disperata sulle nostre coste.
La caserma militare è anche un investimento strategico rispetto alle condizioni di avanzamento che vi potrebbero essere per la centralità che assumerebbe non solo il territorio di Cutro ma dell’intera provincia di Crotone edificando una nuova identità di sviluppo.
Invece sembra che questo nostro territorio debba scontare in maniera continuata l’assenza delle istituzioni regionali e governative che dovrebbero essere le prime a dare il buon esempio e mantenere i patti sottoscritti in un accordo di programma. Infatti il nostro territorio continua ad essere discriminato con omissioni su impegni precedentemente assunti e convogliando investimenti in altri contesti territoriali che ne hanno meno bisogno e che, del resto, ne sono meno adatti.
Pertanto ne risulta un abbandono totale del crotonese.
Rispetto al permanere di questa situazione intollerabile riteniamo che si debba procedere denunciando e attivando iniziative forti. Se non si otterranno risposte certe non si escludono azioni eclatanti con la partecipazione attiva di tutta la popolazione locale.
Assessori Comune di Cutro
Antonio Lorenzano e
Gaetano Squillace
Sep
2011
Tutti i sindaci, e non solo, vicini a Carmine Vasovino!!!
Tutti quei sindaci, tutti assieme, nella sala consiliare di Scandale non si sono mai visti ma per portare solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Antonio Vasovino, per il vile attentato subito nella notte tra il 20 ed il 21 settembre, si è tenuta, nel pomeriggio di mercoledì 21 settembre, a Scandale una conferenza dei sindaci della provincia di Crotone che era già in programma per altre questioni a Crotone.
Logicamente è cambiato l’ordine del giorno e a Scandale si è discusso e parlato solo di quanto successo ed i vari sindaci e gli amministratori presenti hanno portato la solidarietà personale e della loro comunità al neo sindaco di Scandale.
Su quella poltrana solo da quattro mesi ha dovuto già subire un atto vile, bieco e fuori da ogni logica umana. Ma non era l’unico in quella sala, nei vari loro interventi, i sindaci intervenuti hanno fatto cenno anche agli attentati subiti da loro e la presenza a questo fantomatico club come ci ha scherzato su il sindaco di Crucoli, Antonio Sicilia.
Chi, invece e per fortuna, non ha subiuto attentati si è detto fortunato ma non immune perchè, ha fatto notare qualcuno: “Oggi è toccato a Carmine Vasovino ma domani potrebbe toccare a chiunque di noi!”
Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Crotone, Peppino Vallone seguito dall’intervento di Carmine Vasovino.
Il sindaco di Scandale ha detto che la notte, dopo aver visto bruciare la propria macchina, aveva avuto un momento di sconforto ed aveva deciso di lasciare il proprio posto di sindaco ma che poi a mente fredda, e vedendo l’affetto dei colleghi amministratorim era tornato sui propri passi decidendo di continuare questo impegno.
Più che un impegno quasi una missione quella di fare il sindaco in un piccolo comune come Scandale dove il sindaco è all’apice di un’amministrazione che decide insieme ma dove a volte, a torto, si crede che il primo cittadino può fare tutto e se vuole lui…
Lo ha fatto notare durante la conferenza dei servizi il sidnaco di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli, che ha detto come a volte gli stessi dipendenti comunali fanno credere che se vuole il sindaco qualsiasi cosa si può fare ma non c’è niente di più sbagliato anche perchè di fatto non è così infatti bisogna rendersi conto (e dalle nostre parti sembra difficile anche una cosa così banale) che ci sono le leggi e che esse vanno rispettate.
L’onorevole Sulla ha detto nel suo intervento di interessare il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, sulla situazione dei sindaci della provincia di Crotone e di solidarizzare con Carmine Vasovino.
Sono seguiti gli interventi di tutti gli amministratori presnti al tavolo solitamente occupato dai consiglieri comunali di Scandale, ognuno ha espresso solidarietà a Vasovino, incitandolo ad andare avanti, affermando che non è solo.
Il sindaco di Belvedere Spinello, Basile, durante il suo intervento ha detto che forse sarebbe il caso che questi incontri si facessero più spesso ed in ogni comune mentre quello di Cirò, Caruso, ha affermato che quando si colpisce il sindaco si colpisce tre volte: lo Stato, la comunità e la famiglia del sindaco.
Alla conferenza dei sindaci di Scandale per Vasovino, oltre ad alcuni cittadini di Scandale (pochi anche perché la conferenza è stata spostata a Scandale all’ultimo momento e la notizia non è stata pubblicizzata più di tanto in paese, ma Scandale ha tutto il tempo per dimostrare la propria vicinanza a Carmine Vasovino) erano presenti: il consigliere regionale Francesco Sulla, i consiglieri provinciali Antonio Scigliano ed Antonio Barberio, i sindaci di Crotone: Peppino Vallone, Cirò: Mario Caruso, Mesoraca: Armando Foresta, Carfizzi: Carmine Maio, Melissa: Gino Murgi, Crucoli: Antonio Sicilia, Verzino: Franco Parise, Cutro: Salvatore Migale, Belvedere Spinello: Giovanni Basile, Rocca di Neto: Luigi Marangolo, Santa Severina: Diodato Scalfaro, Cotronei: Nicola Belcastro, Petilia Policastro: Dionigi Fera, San Nicola dell’Alto: Francesco Scarpelli; i vice sindaco di Isola Capo Rizzuto: Anselmo Rizzo e di Cirò Marina: Ferdinando Amoruso, il sindacalista della Cgil, Pasquale Aprigliano, il coordinatore provinciale dei Giovani Democratici, Giuseppe Dell’Aquila che ha manifestato la vicinanza a Vasovino anche sul Blog della propria organizzazione: “Ancora una volta, ci troviamo di fronte a forme di inaudita violenza e di prevaricazione ai danni di amministratori locali che cercano di fare il loro lavoro al meglio e per il bene della comunità. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica crotonese. Siamo certi, che lo spirito chiaramente intimidatorio alla base dell’atto vandalico, sortirà l’effetto contrario e spingerà il Sindaco Vasovino a portare avanti col solito impegno la sua brillante e seria attività di primo cittadino”.
“Vicinanza e piena solidarietà al sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, per il vile attacco malavitoso che colpisce l'impegno e il coraggio di un amministratore che ha sempre difeso gli interessi della sua comunità. Del sindaco abbiamo sempre apprezzato l'azione politica e amministrativa, le battaglie fatte contro la costruzione della discarica per l'amianto nel territorio del suo comune. Per questo lo sosteniamo con forza e gratitudine e saremo ancora di più al suo fianco e vicini alla sua famiglia!”. Lo hanno dichiarato i deputati democratici Nicodemo Oliverio e Franco Laratta
Vicinanza a Vasovino e sprono ad andare avanti è stata espressa anche dal capogruppo in consiglio comunale di Orgoglio Scandalese, Tonino Coriale, mentre un manifesto pubblico di solidarità al sindaco e di condanna del vile gesto è stato fatto affiggere a Scandale dalla Pro Loco presieduta da Teresa De Paola.
Al termine della conferenza dei sindaci è stato diffuso il seguente comunicato: nella sala consiliare del comune di Scandale si è svolta la conferenza dei sindaci dei comuni del crotonese avendo come punto unico all’Odg: solidarietà al sindaco di Scandale per il vile atto intimidatorio subito che si è consumato nella notte tra il 20 e il 21 settembre nel cortile della sua abitazione, dove l’autovettura gli è stata incendiata. A spegnere l’incendio sono accorsi oltre alla locale stazione dei carabinieri anche i vigili del fuoco di Crotone.
I sindaci si sono alternati nel manifestare la loro vicinanza al sindaco Vasovino, incitandolo a continuare nella sua grande missione in un paese che ha bisogno di essere cambiato e, che pur aggredito nella sua persona è stato leso in quelle che sono le tre parti fondamentali dell’essere sindaco, amministratore, casa comune e famiglia. È stato tranquillizzato per quanto concerne la loro vicinanza: non verrà lasciato a combattere questa battaglia da solo, ovunque si rivolgerà le porte della solidarietà saranno sempre aperte per Lui e per tutta l’Amministrazione Comunale.
[Rosario Rizzuto]
Aug
2011
Crotone, la prima Provincia italiana a rischio di scioglimento per mafia. Ne parla il Fatto Quotidiano
Crotone, la prima Provincia italiana
a rischio di scioglimento per mafia
Il Prefetto dà il via alla procedura senza precedenti. All'origine, un'inchiesta contro la 'ndrangheta che coinvolge Gianluca Marino, attuale assessore del Pdl. Diversi suoi colleghi di partito parteciparono, nel 2008, a una cena con i boss in onore del senatore Di Girolamo, condannato per riciclaggio

In vent’anni di applicazione dello scioglimento per infiltrazione mafiosa degli enti locali, mai il provvedimento ha toccato una Provincia. A rischiare ora è quella di Crotone, amministrata da una giunta di centrodestra, presidente Stano Zurlo del Pdl. In questi giorni, il prefetto di Crotone Vincenzo Panico ha inviato presso la Provincia una commissione di accesso per verificare la presenza dei clan nell’azione amministrativa.
Una decisione che nasce, quindi, con l’obiettivo di accertare eventuali ingerenze del crimine organizzato nella gestione politica dell’ente, visto che da un’inchiesta della magistratura sono emerse ombre sulla campagna elettorale e sulla vittoria del centrodestra. In particolare l’operazione, ribattezzata Hydra, coordinata dalla Procura di Catanzaro, pm Pierpaolo Bruni, che nel gennaio scorso portò in carcere 12 presunti affiliati alla cosca Vrenna-Ciampà-Bonaventura, la più potente di Crotone, ha ricostruito accordi pre-elettorali tra politica e cosche.
Tra gli indagati anche Gianluca Marino, per il reato di voto di scambio. Avrebbe ricevuto l’appoggio elettorale dagli uomini delle ‘ndrine durante le provinciali del 2009 in cambio di soldi. Marino, Pdl, non eletto, viene comunque chiamato a ricoprire il ruolo di assessore allo sport nella giunta Zurlo. Dopo l’indagine, si è dimesso dall’incarico. Il presidente Zurlo rivendica la correttezza del suo operato: “Sono certo che alla fine di questo periodo di accesso agli atti, l’immagine di questa amministrazione ne uscirà ancora più forte”.
Dall’inchiesta è anche emerso che la cosca Vrenna avrebbe messo in atto brogli elettorali per far votare due volte alcuni candidati, denunciando falsamente lo smarrimento di tessere elettorali. La commissione di accesso, partendo dalla documentazione acquisita dall’autorità giudiziaria, dovrà accertare eventuali pressioni delle ‘ndrine per la nomina di Marino ad assessore, sull’attività di giunta e se il presunto accordo pre-elettorale con le cosche abbia inciso su appalti e assunzioni.
Il Partito democratico aveva chiesto l’invio di una commissione di accesso già nel marzo 2010. Nell’interrogazione si menzionava una famosa cena in un ristorante di Crotone, svoltasi nell’aprile 2008, per festeggiare l’elezione del senatore Pdl Nicola Di Girolamo, poi inquisito per riciclaggio, con conseguenti dimissioni da Palazzo Madama (di recente ha patteggiato 5 anni di reclusione). Oltre a Di Girolamo, partecipano il presunto boss Franco Pugliese, Fabrizio Arena, figlio del boss Carmine (ucciso con un bazooka nel 2004), Gennaro Mokbel. Una cena “alla quale prendeva parte anche Gianluca Bruno (Pdl), attuale vicepresidente della provincia di Crotone, Maria Antonia Santa Maio, eletta nella lista Pdl, consigliera della provincia di Crotone (oggi Fli, ndr), Raffaele Martino (Pdl), attualmente vicepresidente del consiglio provinciale di Crotone”.
Fabrizio Arena è stato arrestato nel maggio 2010 dopo un anno di latitanza. La commissione di accesso avrà tre mesi per completare il lavoro di indagine, con la possibilità di una proroga per un massimo di sei mesi, prima di consegnare il dossier al prefetto che lo invierà al ministro dell’interno. Nel febbraio scorso, in un’altra operazione contro le stesse famiglie di ‘ndrangheta, emergeva il progetto degli uomini della cosca di ammazzare il pubblico ministero Bruni, della distrettuale antimafia di Catanzaro, un magistrato che, come altri, in terra di Calabria continua a rappresentare il volto migliore dello stato.
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Jul
2011
Penso che ci sia poco da aggiungere!!! Complimenti…
E io che speravo, anzi ero quasi sicuro che il neo sindaco, avesse degli "attributi propri". Invece, dalle prime battute, si rivede un copione che ci riporta a oltre 10 anni fa.
Lo strapotere di un certo personaggio, è proprio cosi, in questa assunzione, c'è proprio la sua firma.
E che dire dei soldi che saranno stanziati per l'AKROS (assolutamente giusti), ma penso che pagare, gli stipendi arretrati, alle donne che hanno lavorato nei progetti x anziani e disabili, sarebbe stato ancora più giusto.
E pensare che speravo nell'attenzione e nella vigilanza dei (tre moschettieri): Artese, De Biase e Rota.
Ma noto con dispiacere che le loro spade, al momento, sono alquanto spuntate.
Non sarà che abbiamo sbagliato tutto, alle ultime votazioni?
May
2011
Elezioni Comunali. A Crotone Peppino Vallone riconfermato Sindaco!
Vince Peppino Vallone. Alle 16,42 il candidato del centrosinistra ha il 58,52% dei voti contro il 41,48% della candidata di centrodestra Dorina Bianchi.
Scene di esultanza presso il comitato elettorale di Peppino Vallone che, in un primo momento ha atteso a casa i risultati ma, apenna saputo che la situazione si stava mettendo benissimo per lui, si è recato dai "suoi".
Riconferma, dunque, per Vallone, che potrà amministrare la città pitagorica per i prossimi 5 anni (si spera come ha fatto negli ultimi mesi e non nei primi 4 anni del suo precedente mandato) e recupero che non si realizza per la Bianchi nonostante l'alleanza con Senatore, Regalino e Sculco e la sfilza di personaggi politici nazionali, con in testa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivati a Crotone per spingere la senatrice.
"La campagna è stata difficile – ha dichiarato la candidata Dorina Bianchi in diretta su 8 Video Calabria - ci sono stati molti attacchi su di me, dei fuochi incrociati, però alla fine il verdetto delle urne è quello che conta. E' chiaro che i cittadini hanno inteso votare Peppino Vallone, nonostante le condizioni di Crotone, anche se mi sembra talmente assurdo questo distacco con Vallone".
Vince, invece, il centrodestra a Cosenza, dove Mario Occhiuto supera il rivale Enzo Paolini.
Intanto alle 17,30 arriva il dato definitivo per Crotone: vince, dunque, Peppino Vallone con il 59,41% (16.501 voti) contro il 40,58% (11.272) di Dorina Bianchi.
Sul sito del Ministero dell'Interno tutti i dati del turno di ballottaggio di Crotone. Con questa vittoria i seggi assegnati al centrosinistra sono 19, quelli al centro destra 6 e alle liste collegate a Giusy Regalino 4 per un totale di 29 seggi; restano da attribuire altri 3 seggi per arrivare al totale di 32 che saranno i consiglieri che formeranno il nuovo consiglio comunale di Crotone dopo la nuova legge che ha ridotto il numero degli amministratori.
Crotone, quindi, segue l'andamento dei grandi appuntamenti nazionali di questi ballottoggi che hanno, infatti, visto Pisapia diventare Sindaco di Milano contro Letizia Moratti e De Magistris stravincere a Napoli contro Lettieri.
"E' stata una campagna elettorale lunga e complessa – dice Peppino Vallone negli studi di 8 Video Calabria - con anche momenti di tensione. A Crotone è arrivato Berlusconi ed altri ministri. La città di Crotone, però, non si è lasciata irritire da queste passeggiate in città ma, al pari di quello che sta avvenendo in altre parti d'Italia, da Milano a Napoli, Crotone è riuscito a cogliere questo vento nuovo. Mi dispiace che sia stata una delle poche città calabresi che è riuscita a coglierlo".
[Rosario Rizzuto]
May
2011
Oggi le Prime Comunioni a Scandale. Per le foto chiedete a Vasovino!!!
Qualche parente dei festeggiati, nell'abito della domenica, sta già passando da sotto casa mia per recarsi alla Chiesa del Condoleo dove tra poco si celebreranno le Prime Comunioni dei bambini di Scandale.
Non troverate le foto di questo appuntamento sul Blog di By.Ros ma potete sempre provare a chiedere al neo sindaco laureato di Scandale Carmine Antonio Vasovino, magari potrebbe adoperarsi lui, che stamane, in un intervista a Tele Diogene ha sfiorato la follia con affermazioni assurde e fuori ogni logica umana.
Chissà come deve star male l'ex sindaco Brescia a sentirsi accusato da Vasovino di aver rovinato Scandale facendolo diventare il paese dell'illegalità (ma tranquili che ora ci pensa il sindaco laureato!!!) per giunta dopo averlo votato!!!
Misteri della politica…
May
2011
Ecco il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la probabile Giunta. Brescia Vaffanculo!!!
Mi scrivono nei commenti: "
#4 Grazie ma onestamente a questo punto non so se ci resterò molto. Scandale ha dimostrato di non amarmi.
Avevo detto: "Non dico tanto, ma almeno 5 voti per il blog me li merito!".
Non solo non ho preso voti per il mio impegno per Scandale (anche se ringrazio di tutti cuore i miei 39 elettori, il 40esimo voto dovrebbe essere il mio se non ho sbagliato a votarmi!!!) ma nemmeno quelli giurati il cui elenco sto riflettendo se rendere pubblico.
Avevo detto che se fosse andata come poi è andata avrei scritto un unico e finale post: SCANDALE VAFFANCULO…
Invece, come un coglione, sono ancora qui a dare dati (a Cutro, Migale si riririconferma sindaco ma per soli 14 voti), ad informarvi, proprio come un fesso, mentre gli altri, zitti zitti, si fanno i fatti propri…
Non lo so, ancora devo capire, sembra quasi che non mi sia successo nulla, invece… Ancora non sono riusciuto a piangere…
E' c'è di più: Scandale Democratica di fatto ha vinto questa tornata elettorale con gli 82 voti di Pino Riolo, mai presente in consiglio durante i 5 anni passati e al quale ora spetta anche il posto di assessore (vuoi vedere che questa volta, anche per i pochi spiccioli che ci sono in ballo, non si defila?!).
Se Scandale fosse stata onesta ed Orgogliosa, Pino Riolo avrebbe dovuto avere 1 solo voto, il suo, e quindi, a quest'ora parleremo di un'altra vittoria anche se ancora, perso noi, non ho capito se sono più felice così o se lo fossi stato con Gino Pingitore sindaco…
Tempo per fare riflessioni ce ne sarà abbastanza, anche perchè, forse, non scriverò più cose di Scandale (fateveli scrivere da quelli che avete votato!!!), ma non smetterò certo di scrivere, intanto, però, volevo capire, scrivendolo, come sarà composto il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la nuova Giunta, AD ENTRAMBE, ORMAI E' EVIDENTE, CHECCHE' NE DICA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA STANO ZURLO, che dovrebbe prendere i giusti provvedimenti, HA DATO IL SUO FORTE CONTRIBUTO ANCHE L'EX SINDACO FABIO BRESCIA!
Ma Zurlo, lo sappiamo (basta vedere cosa ha fatto con la sua nuova Giunta), non brilla per coerenza!!!
Allora al fianco di Carmine Vasovino sindaco (881 voti), siederanno nel nuovo Consiglio Comunale ridotto da 16 a 12 consiglieri con una reecente legge, Maggioranza: Leo Barberio (133 preferenze), De Biase (113), Salvatorino Rota (90), Maria Luisa Artese (87), Pino Riolo (82), Franco Donato (58), Stefania Salerno (56) ed Antonio Franco (53); Minoranza: Iginio Pingitore (801 voti, candidato a sindaco eletto consigliere), Franco Ceraudo (117) e Pino Lettieri (102) per Scandale nel Cuore e Tonino Coriale (439 voti, candidato a sindaco eletto consigliere) per Orgoglio Scandalese.
Riesce ad entrare, anche se in minoranza, un consigliere di Corazzo, Ceraudo, ma la frazione scandalese non avrà uomini in Giunta, e per la prima volta dopo tantissimi anni o addirittura per la prima volta in assoluto (non sono riusciuto mai a capire se molti anni fa Rosa Giovinazzi fu eletta consigliera oppure era solo una delegata in comune) entrano in Consiglio Comunale a Scandale due donne: Maria Luisa Artese e Stefania Salerno
La nuova Giunta dovrebbe essere composta oltre che da Vasovino, in base agli accordi fatti da Scandale Democratica e trapelati da: Leo Baberio (nessuno ci crede al fatto che lui rinunci per continuare a studiare tranquillamente, come pare sia stato detto in qualche casa) e Pino Riolo per il Partito Democratico e da Lucio De Biase e Salvatorino Rota (che scippa il posto per solo tre preferenze a Maria Luisa Artese) per gli indipendenti di centrodestrasinistra.
Di fatto, come ha malignato qualcuno, l'ex sindaco Fabio Brescia, con Salvatorino Rota rimane in giunta per un pelo.
A Scandale faccio i miei migliori auguri per 5 anni sereni, io, nel mio piccolo, continuo a rimanere convinto che, in questo momento, il miglior sindaco tra i tre, fosse Tonino Coriale, spero tanto di sbagliarmi e che, a breve, non dobbiate darmi ragione, uno sfogo finale, però consentitemelo.
Cinque anni fa, durante una riunione dell'allora Scandale per Continuare, Fabio Brescia (che per la cronaca ieri mattina come i pregiudicati è andato a votare alle 07,15) ci chiese fedeltà, disse che chi era con lui era con lui e chi si fosse rivoltato contro di lui sarebbe stato suo nemico giurato per sempre.
Vorrei fare i miei complimenti a Fabio per la sua coerenza (chiaro il suo odio verso Pingitore e Coriale) ma visto che da qualche ora non sono più Assessore nè Consigliere del Brescia (anche se la proclamazione dei vincenti avverà solo stamane alle 09,00 presso la Scuola Primaria di Scandale) e finisce la mia promessa di fedeltà (l'ho difeso contro tutto e tutti negando anche l'evidenza!!!), di tutto cuore: OI FABIO VAFFANCULO!!!
May
2011
Il giornalista Antonino Monteleone e la Stasi: attenzione alle persone che accompagnano alcuni candidati a sindaco a Scandale
Antonella Stasi è la vicepresidente della Regione Calabria, venuta, qualche giorno fa a Scandale a presentare la lista Scandale nel Cuore…
Antonino Monteleone è un battagliero giornalista calabrese, un giovane giornalista a cui, qualche mese fa, hanno bruciato la macchina (gli autori, della 'ndrangheta, sono stati poi arrestati) e che dopo essersi fatto conoscere grazie al suo blog ed a numerose iniziative ora lavora per la trasmisosne Exit dell'emittente nazionale La 7 e sempre più spesso i suoi interventi, le sue incursioni, finiscono a Striscia la Notizia o su Blob come una famosa intervista a D'Alema oppure, proprio ultimamente, quando è stato portato via da alcuni poliziotti al comizio di Berlusconi a Milano (Clicca qua per leggere e vedere) solo perchè voleva intervistare il contestatore di Berlusconi, l'unico presidente del consiglio nel mondo che tutti sapete che è accusato, solo per citarne qualcuna, di pedofilia e appoggio alla mafia.
Ma che c'entra Antonino con la Stasi?
Giusto un anno fa, dopo l'elezione della "politica" crotonese alla Regione, Antonino ha scritto un articolo molto dettagliato e molto bello su chi è la signora Marrelli alias Antonella Stasi alias vicino a Gino Pingitore.
Mi è sembrato giusto, conoscendo tale articolo, che la gente di Scandale sappia, che la gente di Scandale conosca chi ci sta alle spalle di alcuni candidati nostrani.
"Dietro di noi il nulla, davanti solo voi" recita uno dei tanti slogan coniati dal candidato a sindaco Tonino Coriale della nostra lista ORGOGLIO SCANDALESE, dopo quanto visto in questi giorni, dopo le persone che le altre due liste hanno portato a Scandale e quelle che si sono viste girare in questi giorni in paese accanto ad alcuni candidati (mai credere ai parenti e mai fidarsi di loro, per un voto o per la politica venderebbero l'anima a Dio come ha fatto ieri sera il consigliere provinciale Giuseppe Frandina ma su questo argomento credo che tornerò presto a parlare), risulta evidente che L'UNICA LISTA DAVVERO LIBERA E PULITA E' QUELLA DI TONINO CORIALE!!!
Ecco, dunque, il bello articolo sulla donna, Antonella Stasi, che qualcuno di voi ha applaudito (c'è sempre tempo per fare mea culpa e rinsavire) l'altra sera nel piazzale della Scuola Primaria di Scandale mentre al suo fianco Gino Pingitore era tutto gongolante (si fa per dire! clicca sul link per vedere una foto della serata; "U ci pinsari" avrebbe detto il buon Tonino Coriale se gli fosse stato vicino!!!)… ma prima di farsi accompagnare da qualcuno/a bisognerebbe conoscere bene di chi si tratta ma questo, ad alcune persone, pur di ottenere i risultati che si sono prefissati, non importa:
Antonella Stasi, la vicepeppe
Nel comporre la squadra di governo regionale, Giuseppe Scopelliti ha fatto del suo meglio.
Ha messo dentro qualche riciclato; un picchiatore ex tutto (dalla fiamma all’udeur); l’avente causa di un condannato in appello per reati amministrativi a 7 anni di reclusione; un suo coimputato; un sottosegretario per il quale era già stato chiesto l’arresto tempo fa ed ancora oggi risulta indagato; più delle “faccine al plasmon” che molto presto ci sorprenderanno con le loro prodezze, vedrete.
Arriveremo anche ad occuparci delle performance della nuova dirigenza burocratica e della nuova pattuglia di giornalisti (dove non mancano i “figli d’arte”) che, partiti da Reggio, tenteranno di replicare un’oleata macchina di propaganda come – tutto sommato – è lecito aspettarsi.
Giuseppe Scopelliti ha mantenuto la promessa di allargare la squadra dell’esecutivo ad una donna, nell’unico consiglio regionale d’Italia senza donne elette, alla quale conferire la vice-presidenza dalla giunta.
E tra squilli di tromba e ovazioni è arrivata Antonella.
Antonella Stasi da Crotone. In molti ancora a chiedersi: ma chi è?
Graziosissima e giovanissima donna, una laurea in architettura, è quella che definiremmo un’imprenditrice di successo. L’ultimo incarico ricoperto, assunto nel 2007, è stato quello di Presidente di Confindustria Crotone. E’ succeduta nell’incarico, a quel Raffaele Vrenna condannato per concorso in associazione mafiosa e del quale – in queste pagine – si è parlato più volte.
La sua elezione fu considerato un segnale di discontinuità con il passato ed anche un modo per migliorare l’immagine degli industriali crotonesi.
Dal sito della Regione Calabria cerchiamo di sapere di più e leggiamo che, oltre ad essere madre di due figli, è stata dal 2006 Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico di Crotone (“ente a maggioranza pubblica partecipato da provincia, 18 comuni e camera di commercio”) “che promuove attività di ricerca e trasferimento tecnologico nella Regione Calabria”.
Poi membro di Commissione nazionale Sanità in Confindustria; membro del consiglio direttivo di ANISAP Calabria (Ass. Naz. Strutture sanitarie private); membro della commissione Mezzogiorno di Confindustria.
Molti interessi, dunque in sanità. Tanti per essere un architetto.
Ma è sempre il sito della Regione Calabria che ci informa che “dirige insieme con suo marito Massimo Marrelli una holding di famiglia a cui fanno capo un gruppo di aziende ed oltre centosessanta collaboratori. “Dentalia” rappresenta la più grande struttura esistente in Italia tutta dedicata all’odontoiatria, con la realizzazione del Centro Ricerche e Campus per corsisti.”
Tutto molto bello e tutto molto all’avanguardia.
Il Centro odontoiatrico “Calabrodental“, nato del 1982, a cui è poi seguita la nascita di “Dentalia srl“, è una struttura che, ai tempi della sua realizzazione, siamo alle soglie del 2000, rappresentava qualcosa di straordinario dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche.
Una vera e propria roccaforte dell’odontoiatria nel comprensorio di Isola Capo Rizzuto.
Palazzina a cinque piani, circa 20 “riuniti” (le poltrone da lavoro dei dentisti), e una sala conferenze dove spiccano le comodissime poltrone in pelle “Frau”.
Perché è importante sapere tutte queste cose?
Perché il centro odontoiatrico dei coniugi Marrelli è – per la sua conformità – strutturalmente sovrabbondante per un territorio che si caratterizza per una scarsa densità abitativa e per altrettanto scarsa ricchezza pro capite. E le cure odontoiatriche, si sa, costano.
Costano molto ed è giusto che, in qualche modo, vengano assicurate a tutti i cittadini. O tramite le assicurazioni o, per mezzo di interventi diretti: la cosidetta “odontoiatria sociale”.
E cosa c’è di meglio di una struttura grande, attrezzata come nessun’altra, con-ven-zio-na-ta e pronta a lavorare tanto tanto tanto?
La risposta è troppo facile.
Come è facile essere magligni leggendo che lo scorso 15 maggio, a Catanzaro, si è svolto un convegno nazionale proprio sull’odontoiatria pubblica.
Dall’ANSA.
Un’odontoiatria pubblica di qualita’, in grado di dare prestazioni importanti ed essenziali a pazienti costretti altrimenti a rinunciare alle cure perchè non in grado di sostenerne i costi. E’ il messaggio che arriva dalla Società Odontoiatria di Comunita’ Italiana (Soci), presieduto da Pietro Di Michele, che ha tenuto a Catanzaro un
convegno nazionale. L’evento sul tema ”La salute orale nella ricerca dell’eccellenza” e’ stato organizzato e coordinato da Valerio D’Andrea, responsabile del Servizio di odontoiatria sociale dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio.
Il luogo scelto per l’iniziativa non e’ casuale: seguendo l’esempio di Regioni come l’Emilia-Romagna e la Toscana, da molti anni impegnate sul tema, la Regione Calabria ha approvato recentemente un programma che prevede una serie di interventi che vanno dalla prevenzione in eta’ scolare all’odontoiatria sociale per le fasce di popolazione piu’ deboli, con un particolare impegno per la riorganizzazione, la riqualificazione delle strutture e la formazione degli operatori.
Al convegno, al quale hanno partecipato professionisti provenienti da ogni parte d’Italia, sono intervenute numerose autorita’. Tra le altre la vicepresidente della giunta regionale della Regione Calabria Antonella Stasi, il direttore generale del Dipartimento della salute della Regione, Andrea Guerzoni, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo e l’on. Mario Tassone che è anche consigliere comunale di Catanzaro.
E da qui in poi bisogna capire qualcosa di più di cosa vuol dire essere vicepresidente della Giunta Regionale ed essere proprietario di una mega clinica odontoiatrica che, proprio con la Regione Calabria, può vantare l’accreditamento per “6 posti letto di chirurigia maxillo-facciale” e – come è possibile riscontrare guardando il decreto emanato dal “Dipartimento tutela della salute” della Regione Calabria n. 8321 del 30 giugno 2008 – per “l’erogazione di prestazioni in regime di specialistica ambulatoriale per la branca di Odontoiatria“.
Un piccolo, grande, conflitto di interessi che la neo vice governatrice pare abbia risolto con la semplice cessazione dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Calabrodental srl annotata il 27 aprile 2010 – dopo, quindi, la nomina politica.
Dando un’occhiata alle visure camerali è lecito pensare anche che, in qualche misura, Antonella Stasi si aspettava la nomina “a sopresa” se il 15 marzo 2010 ha anche lasciato l’incarico di ammnistratore unico della società “Dentalia”.
Il conflitto di interessi non si ferma solo alla presenza di una convenzione con la Regione per una “clinica” di famiglia. Ne abbiamo visti tanti di personaggi simili.
Ma riguarda anche la presenza di contenziosi davanti al TAR della Calabria ed al Consiglio di Stato tra l’azienda di famiglia e la Regione Calabria.
Senza trascurare, tra l’altro che “l’holding di famiglia” è beneficiaria di contributi pubblici regionali per almeno 498.000 euro erogaticon il decreto n. 17201 del 28 settembre 2009 avente ad oggetto “Bando Pubblico “PIA – Pacchetti integrati di agevolazione” approvato con D.D.G. n. 8452 del 30/06/2008. Decreto di concessione provvisoria alla ditta Dentalia srl”.
Peraltro Antonella Stasi, che lascia la guida di Dentalia e Calabrodental, visure alla mano rimane saldamente alla guida di alcune società.
Ecotec srl, società che si occupa di edilizia e nella quale rimane socia del fratello Roberto Stasi.
Consorzio Enocal, del quale rimane Presidente del Consiglio di amministrazione.
PST-KR Parco Scientifico Tecnologico Multisettoriale, consigliere d’ammnistrazione.
Technair, società cooperativa, ammnistratore unico.
In.Mar. Srl, amministratore unico.
Di interessi, talvolta anche in conflitto, ce ne sono in quantità.
Il quadro ci aiuta a capire qualcosa in più sul perché la scelta di Scopelliti è ricaduta su una donna e perché proprio sulla nostra Antonella Stasi.
A non voler credere a tutto quello che è davanti ai nostri occhi, possiamo confermare che si tratta di una scelta importante di Scopelliti. Sincera e disinteressata.
Quindi vanno usate, per un augurio di buon lavoro, le parole di una donna che di pari opportunità se ne intende.
“Apprezzo l’impegno del presidente Scopelliti a scegliere donne autorevoli e in ruoli chiave nel nuovo assetto della Giunta Regionale e della classe dirigenziale. L’appello lanciato subito dopo le elezioni del Consiglio regionale non è stato vano. “Porgo i miei migliori auguri alla vice presidente Antonella Stasi che le sue competenze e la sua voglia di fare le permettano di lavorare per la crescita della Calabria e di tutte le donne e gli uomini calabresi“.
Parola di Maria Stella Ciarletta. Consigliera regionale di parità che non ha saputo contenere l’entusiasmo per la nomina della neo-vicepeppe.
Bisogna essere ottimisti. Ma è da un quadro che tutti riconoscono come “il migliore possibile” che è lecito aspettarsi il “peggio peggiore”.
antonino monteleone
4 Responses to “Antonella Stasi, la vicepeppe”
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Secondo me l’ha nominata perchè non guadagnava abbastanza e non ce la faceva ad arrivare a fine mese. Ora con lo stipendio della regione arrotonda e può cacciarsi qualche sfizio.
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hehehehehehehe … Capisci bene … Questa ha 20 riuniti convenzionati ed un dentista normale per convenzionarne solo uno deve fare i salti mortali e, molto spesso, non ci riesce …
Per non parlare dei contributi che ha avuto per poter costruire suddetta struttura … Una persona normale come fa ad averli ? Un semplice cittadino che paga regolarmente le tasse come può permettersi di accedere ad un bando pubblico fatto apposta per lei ? Ho sentito dire, che con la presidenza Chiaravalloti, sono stati fatti alcuni bandi per convenzionare e per poter accedere a determinati fondi, ai quali solo lei in Italia poteva partecipare, date le caratteristiche della struttura. (aimè non so dirti di più) Mi ricorda tanto quei bellissimi concorsi che organizzano ogni tanto anche all’azienda ospedaliera dove ad esempio, si assumono persone che siano nate ad tra marzo ed aprile del 1986, alte non più di xxx e che si chiamino XXX di cognome … Ma vi prego … Veramente non c’è limite al peggio. Mi dispiace un pò per Scopelliti che secondo me, se si fosse circondato di veri collaboratori, e non di persone alle quali DOVEVA dare la carica, sicuramente avrebbe potuto fare meglio. Ma ancora è presto, come hai ben detto tu, vedremo … E sicuramente ne vedremo delle belle … -
Era quindi in affari con la Regione già dallo scorso settembre quindi è un percorso di mantenimento in cui il suo conflitto di interesse viene allo scoperto.
Ma se i cordoni della borsa sanitaria li terrà Scopelliti, e dovrebbero essere ben stretti, avremo il responsabile politico.
Il fatto che certi collegamenti siano palesi è già un buon punto di partenza.(Anche Crea era proprietario di clinica convenzionata….e grandi proprietari convenzionati della locride erano grandi elettori prima di Loiero, adesso di Peppe). -
In assoluto, il migliore articolo che Tu abbia mai scritto. BRAVO!
May
2011
May
2011
BUGIE PER LE CASE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE COMUNALI DI SCANDALE
Storie di ordinaria follia, scene di straordinaria mancanza di rispetto e travisazione dei fatti.
Scandale, anno domini 2011, Maggio. Campagna elettorale per le comunali.
Mi è giunta voce che tra le mura delle vostre case, non meglio precisati candidati vengano a cercarvi il voto e questo ci può stare.
Non ci può stare, invece, che tali persone vengano a chiedervi il voto e magari alla vostra giusta obiezione nell'affermare che voi voterete ORGOGLIO SCANDALESE, vi dicono che il voto a Tonino Coriale è un voto perso.
E no! questo è scorretto, perchè al momento nessuno sa chi vincerà e nemmeno chi sta per vincere.
SCANDALESI ATTENTI, non fatevi abbindolare, nessun voto è perso se dato alla persona in cui si ripone fiducia!
Allo stesso modo, negando l'evidenza già raccontata su queste pagine, pare che ci sia qualcuno che vada a dire in giro di aver proposto il confronto agli altri candidari e che Tonino Coriale lo ha rifiutato.
Siamo alla follia visto che io in persona ho contattato gli altri due candidati a sindaco proponendo il confronto che in un modo o in un altro è stato rifiutato.
Rimango senza parole: per raggiungere quella BENEDETTA POLTRONA si è disposti a passare su tutti e tutto, raccontando menzogne e falsità.
SE QUESTA E' LA POLITICA IO NON LA FARO' MAI!!!
Mar
2011
Oggi alle 17,00 presentazione del nuovo Sindaco di Crotone Dorina Bianchi
Il titolo più che altro è un augurio così a pelle, d'altra parte, in certe occasioni, bisogna scegliere il/la meno peggio e tra Dorina Bianchi, Peppino Vallone, Pasquale Senatore e Giusy Regalino non è che c'è da fare salti di gioia!
Non ho visto programmi, non ho parlato con alcuno è solo una sensazione… prima che qualcuno continui a spartirsi anche Crotone…
Intanto oggi per la presentazioni di Dorina Bianchi ci saranno: gli Onorevoli Alfonso Dattolo e Giuseppe Scopelliti e il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo.
Ospite d'onore il leader nazionale dell'Udc Pier Ferdinando Casini.
L'appuntamento è alle 17,00 presso il Teatro Apollo di Crotone.
Mar
2011
Ecco alcuni candidati ufficiali della lista Orgoglio Scandalese capeggiata da Tonino Coriale
Dopo i nomi circolati nei giorni scorsi delle liste Scandale nel Cuore e Scandale Democratica si comincia a sapere qualche cosa anche sulla lista Orgoglio Scandalese (avete notato che il nome del nostro bene amato paese compare in tutte e tre le liste?!).
Innanzitutto, dopo una breve riflessione a due teste con il candidato a Sindaco Tonino Coriale, sono arrivato alla conclusione che non ha senso non candidarmi per fatti esterni alla politica (ricordate i fatti di Torre Melissa?!); ho troppo voglia di fare questa esperienza e di fare qualcosa per il mio paese per lasciarmi condizionare da una situazione che è alquanto marginale e quindi ROSARIO RIZZUTO è di nuovo, ufficialmente, in campo (senza di fatto esserne mai stato fuori).
Oltre a me e al candidato "storico" Gianfranco Summa altri candidati ufficiali sono: Domenica Bomparola (poetessa), Enzo Colosimo di Corazzo (Polisportiva Giovanile Scandalese e Associazione Sviluppo Corazzo), Francesca Crocco, Angelo Ierardi, Nicola Raimondo, Nicola Scarà, Antonello Voce.
Quindi nove candidati (il limite minimo previsto dalla legge) alla carica di consigliere sui 12, massimo, previsti.
Spicca la presenza di ben due donne, in un paese che ha avuto sempre difficoltà a far candidare, e soprattutto eleggere, l'altro sesso. Che sia la volta buona?!
Tonino, intanto continua a lavorare sulle altre candidature, ci sono più nomi sulla sua agenda e presto i 12 moschiettieri saranno al completo!
Mar
2011
Agenda…
Puntuale come un orologio svizzero, stanotte torna l'ora legale: lancette degli orologi, sveglie, cellulari, computer (di solito lo fanno da soli) ecc ecc… avanti di un'ora.
Il passaggio avverrà alle 02,00 che, di colpo, diverranno le 03,00; farà giorno un po' dopo (almeno in questo periodo visto che poi le giornate si allungheranno anche la mattina) ma la sera avremo un'ora di luce in più… quando sembra ieri che faceva buio alle 17,00!!!
Questo cambio di orario non sempre è accolto in modo positivo dal nostro organismo che sente il cambiamento ma di certo farà felice mio figlio Antonio che potrà stare a giocare fuori fino a quasi alle 20,00 ed oltre!!!
***
Da alcuni giorni in piazza Condoleo è arrivata la giostra: autoscontro, una per i bambini, il tira pugni ed un altro gioco per misurare la propria forza, alcuni tipi di pesca e la bancarella dove si spara, anche se non più ai bovolini che erano così buoni.
Gli scandalesi hanno accolto abbastanza bene questa distrazione, c'è chi, molti ragazzi, si rilassa alla giostra tutti i giorni ad altri non importa nulla, i più si fanno vedere solo sabato e domenica.
Per fortuna, per quanto riguarda l'autoscontro, nonostante le gran botte che si danno tra amici (il mio braccio sinistro ne sa qualcosa!), non sono stati segnalati incidenti.
Da parte mia, invece, volevo ringraziare il proprietario della giostra: mi sono permesso di chiedergli un po' di gettoni per i ragazzi ed i bambini della Casa Famiglia di Scandale: non solo ha accolto senza un minimo accenno di dissenso la mia prima richiesta, ma si è fatto avanti lui stesso dandomi altri gettoni anche in seguito (sia per l'autoscontro che per la giostra dei più piccoli) e mettendosi a disposizione se ne servissero altri: GRAZIEEEEE!!!
Anche per i gettoni omaggio al sottoscritto!!!
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Ancora massimo 22 giorni e la prima parte dei giochi sarà fatta (intanto il sole supera la foschia all'orizzonte e comincia ad illuminare seriamente la giornata, e qualcosa vorrà pur dire): entro sabato 16 Aprile alle 12,00 bisogna consegnare in Comune, alla Segretaria Comunale Stefania Tutino, le liste elettorali con tutta la burocrazia che gira attorno; allora si comincerà ad entrare nel vivo di questa competizione mai così importante.
Come già sapete per By.Ros esiste un solo sindaco, Tonino Coriale; nulla da dire, come mi ha detto ieri il prof. che di politica se ne intende, sulle altre persone in campo, ma il discorso è solamente politico.
Credo che il quinquiennio 2011-2016 non possa prescindere da Tonino come primo cittadino della nostra bella Scandale… staremo a vedere, ma, se mi seguite e mi volete bene, a prescindere o meno se ritornerò anche io in campo, non fatevi ingannare votate per Orgoglio Scandalese.
***
Auguri, infine, ad Antonio Marino che ieri, durante il Consiglio Comunale di Scandale, con 12 voti su 12 è stato eletto (unico scandalese in lizza) revisore dei conti del Comune di Scandale subentrando a Tommaso Brescia che aveva svolto il ruolo per sei anni e che a sua volta era subentrato a suo padre Ciccio che c'era stato per altri sei anni); Antonio resterà in carica fino al 2013 e potrà essere rieletto un'altra volta!
Antonio controllerà i conti del Comune e riceverà in cambio 3.800 euro l'anno!
Buon week end…
Mar
2011
Venerdì 25 Marzo Consiglio Comunale a Scandale
SCANDALE – (r.r.) La seconda e, per legge, ultima (almeno per ora) legislatura Brescia si avvia al termine in vista delle elezioni del 15 e 16 maggio prossimi, così, quello convocato per venerdì 25 marzo è uno degli ultimi consigli comunali di questa amministrazione.
La pubblica assise, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica, è convocata per le ore 15,00 mentre la seconda convocazione è prevista per le ore 17,00 di sabato 26 marzo.
Questo il corposo ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; proposta del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Crotone per la realizzazione del nuovo tracciato della Strada Statale 106 (E90) – Sostegno; determinazione criteri generali per l’adeguamento del regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi ai principi della riforma “Brunetta” – Decreto Legislativo n°. 150/09; ricognizione delle società partecipate dal Comune di Scandale – art. 3, commi 27,28 e 29 della legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) e legge 122/2010; approvazione regolamento comunale per il controllo a campione delle quote inesigibili dei tributi comunali; modifica art. 7 del regolamento per la disciplina generale delle entrate comunali concernente la riscossione coattiva; nomina revisore dei conti triennio 2011-2013; approvazione regolamento comunale per la riscossione diretta dell’Ici e della Tarsu; presa atto deliberazione della Corte dei Conti n°. 650/2010.
Mar
2011
'Dobbiamo ridare dignità a tutti cittadini che sono più sfortunati di noi,' Saverio Pedace dell'Udc
Dobbiamo ridare dignità a tutti cittadini che sono più sfortunati di noi, che sono arrivati nella nostra terra carichi di speranza e non fare finta di non vederli.
In questo periodo molto difficile per l’intero Nord Africa il problema dell’immigrazione si sente in tutto il paese, ma noi a Crotone lo viviamo tutti i giorni vista la presenza del più grande centro di accoglienza d’Europa. Gli immigrati (nordafricani, mediorientali ed europei dell’est) che vivono nel nostro territorio o che vi soggiornano di passaggio per qualche mese, sono tanti e potrebbero rappresentare una risorsa, invece alcuni di questi si limitano a sopravvivere in attesa di non so che cosa ed arrangiare alla buona la giornata.
Mi riferisco, in particolare, agli immigrati che non vivono al centro di Sant’Anna che forse non hanno trovato posto o che non lo hanno voluto trovare, perché in effetti succede anche questo. Molti hanno paura di essere rimpatriati e quindi preferiscono vivere in clandestinità.
Nell’ultimo periodo molti di questi sfortunati, che scappano dal proprio paese per motivi tutt’altro che futili, hanno pensato di ripararsi dal freddo e dalle intemperie nelle case diroccate ed abbandonate da anni che si trovano su via Mario Nicoletta in situazioni igieniche particolarmente difficili. Dunque dopo le capanne della Villa Comunale, i barconi ormeggiati nel porto ed i vagoni merce abbandonati nella stazione ferroviaria, gli immigrati hanno trovato un nuovo angolo dimenticato dai crotonesi dove rifugiarsi.
Passando da là noi cittadini non dobbiamo voltarci dall’altra parte, ma continuare a mostrare il nostro gran cuore e seguitare ad aiutarli come abbiamo sempre fatto. Mi rivolgo alle Istituzioni del territorio che facciano qualcosa per migliorare la situazione di Via Mario Nicoletta perché chi è costretto a vivere in quella maniera si è ridotto a perdere la propria dignità cancellandosi ed umiliandosi come persona.
Una dignità che deve essere recuperata anche dalla nostra città che non deve turarsi il naso ed andare avanti come se niente fosse. Crotone è sempre stata solidale e deve continuare ad esserlo, basta vedere angoli degradati e lasciati soli a se stessi, la nostra città deve tornare a vivere fasti migliori e lo deve fare da subito.
Saverio Pedace
Commissario Provinciale movimento giovanile Udc
Mar
2011
Ecco le deleghe ai nuovi assessori provinciali: buon lavoro!
Il presidente della Provincia Stano Zurlo, a margine della seduta di giunta ha assegnato con proprio decreto (n.4/2011) le deleghe ai nuovi sette assessori.
Cognome e nome | Funzioni delegate |
---|---|
PRATI Ubaldo Vice-Presidente |
Ambiente – AMP – Energia e risorse idriche – Polizia Provinciale – Politiche sanitarie |
ADAMO Giovanni Francesco assessore |
Personale –Bilancio, finanze e tributi- programmazione- Società partecipate. |
BOTTARO Maria Adele assessore |
Rapporti con la Regione Calabria- Politiche sociali- Pari Opportunità – assistenza e volontariato; |
LENTINI Giovanni assessore |
Pubblica Istruzione – Università – Cultura e beni culturali – Turismo e marketing territoriale; |
LEOTTA Antonio assessore |
Urbanistica (Pianificazione territoriale) – Edilizia scolastica – Impiantistica sportiva –Commercio – Trasporti |
PRATICO’ Marcello |
Lavori pubblici (Viabilità ed infrastrutture) |
SPATARO Domenico |
Caccia e Pesca; Attività economiche e produttive Promozione e valorizzazione dei prodotti tipici. |
Permangono nelle competenze del presidente tutte le materie non attribuite con il presente decreto. “Da parte di tutti gli assessori ho notato da subito grande entusiasmo – dichiara il presidente dell’Ente intermedio- e la volontà di lavorare assieme. In ogni assessore ho riscontrato il giusto equilibrio ed una positiva energia. Doti queste di grande valore che – conclude Stano Zurlo – saranno indirizzate alla politica del fare”. (Fonte: www.cn24.tv)
Non si può mortificare così la richiesta di giustizia dei crotonesi onesti.
E’vergognoso!!!! CROTONESI Non VOTATE più fino a quando lo Stato Italiano non ripristina la legalità e la giustizia sociale.
Ridateci il REGNO DELLE DUE SICILIE lestofanti politici.
questo articolo non mi sembra il massimo della comunicazione e vado a spiegare:
l’indagine è stata tolta( se non vado errato,ma il signor giornalista mi correggerà di sicuro) al Giudice che la stava conducendo, poco prima delle elezioni dal Procuratore Generale Dolcino Favi lo stesso che sottrasse l’inchiesta Why Not a De Magistris…che strane coincidenze……che dire o si dice tutto o se ne può tranquillamente fare a meno .
Allontanandoci dal commento della notizia in sè, mi piacerebbe che i riflettori si aprissero in toto su cosa significhi vivere in una realtà come Crotone. L’illegalità alberga in ogni angolo di strada. D’estate poi diventa tutto complicato,per via di una improvvisazione che vede locali d’ogni tipo occupare suolo pubblico e sparare musica ad alto volume ad ogni angolo di strada. Sui viali della città in uno spazio a ridosso delle case è da dieci anni che un chiosco bar spara musica a tutto volume fino a tarda ora. Nonostante proteste e ricorso alle forze dell’ordine e nonostante un’ordinanza emessa dal sindaco, stanotte l’allegro gestore è andato oltre l’orario consentito. Così come un ristorante in legno posizionato sotto le finestre di camere da letto ha visto avventori schiamazzare e ridere fino alle due di notte. Ci si chiede chi tutela i cittadini se in questa zona i sindaci che sono i gestori dei menzionati locali possono fare un po’ come gli pare. Per non parlare di emissioni di fumi in vicoli così stretti da sembrare camere a gas. Qui ognuno fa un po’ quel che gli pare e come gli pare e se parli una coltellata in pancia non te la toglie nessuno.
C’è un’indagine in corso dovuta alla commissione antimafia, alla Provincia di Crotone. Se le carte saranno spulciate a dovere ci si accorgerà che quest’ente chiuderà i battenti per via della bancarotta, determinata anche dalla gestione allegra dell’ex presidente provinciale grazie agli swapp attivati.Inoltre emergerà come i soldi razziati siano stati distribuiti alla cerchia degli adepti politici e degli amici. Un costume questo mai stoppato. Molte saranno le cose da chiarire. Come ad esempio ricorrere a personale esterno non utilizzando le figure che l’ente ha a disposizione e di come ad esempio vengono nominati dirigenti e consigliere di pari opportunità.La cosa che ultimamente ha scandalizzato e non poco è capire come mai addetti al servizio fotocopie prendano stipendi pari a dipendenti con tanto di laurea, tenuti in stand by per via delle solite beghe messe in atto. Credo che la mafia sia un conto. Ma ci sono altresì atteggiamenti illogici, come lo sperpero di finanziamenti europei alla quale la provincia ha aderito, mandando in gita assessori e consiglieri dell’ente in città europee per un progetto chiamato Mouving e che se fosse ben visionato, porterebbe più di qualcuno a stracciarsi le vesti….
Vedere questi commenti fatti ,verrebbe logico rispondere ma considerato il tipo di testata tutto si spiega.
Continuate a demonizzare Berlusconi miseri e ingenui boccaloni.
Per una volta se vi riesce, cercate di ragionare con la vs.testa non con quella atrui.
Il vice direttore di questo giornale e tutti della redazione nei e post comunisti lo fanno perchè oggi e trendy scaricare fango sulle persone che in alcuni casi portano pure soldi perchè fanno vendere i giornali.
La verità è un’altra cosa.
In Italia se qualcuno arriva dove stà Berlusconi é UNICAMENTE perchè con i soldi in Italia puoi comprare TUTTI compreso quelli che osannate come PSEUDO EROI.
Di Eroi ne ho sentito e visto ,come Falcone e Borsellino, per i quali ho pianto per la loro barbara morte ma costoro sono una cosa diversa.
Non date ad altri, meriti o demeriti a seconda della collocazione politica perchè in Italia è la MORALE politica e pubblica che è vergognosa e di misere vedute .
Se tale è, come si può facilmente notare è perchè L’Italia è un paese dove i corrotti (politici ed imprenditori) sono fratelli di sangue con Magistrati giornalisti e funzionari Pubblici anche di alto rango.
Chi non si vende per 1 milione si vende per 10 oppure 20
Solo in pochi sono interessati alla VERITAAAAAAAAAAA!!!!!
Un’altro pezzo importante della PDL indagato a Crotone sono marci fino al midollo ,per questo che siamo alla frutta ,Fate una retata della PDL e metteteli al fresco ma tutti …………
Finchè avremo a capo del Governo Italiano un uomo (definito così solamente perchè è della specie Homo Sapiens, non per il significato letterale del termine) che non spiega da dove sono venuti i soldi che gli hanno fatto costruire Milano 2 e 3, mettere su un impero finanziario off e in shore con risultati imprenditoriali sotto gli occhi di tutti, cosa possiamo aspettarci dai suoi accoliti?
Ma perchè nessuno si è mai chiesto come avesse fatto questo fantoccio della mala italia ad arrivare dove è ora realmente?
Tutti accecati da tette e ****!
La ‘ndrangheta non guarda il colore politico delle persone che utilizza nelle amministrazioni pubbliche,ma punta sempre su quello che sarà il cavallo vincente.
A differenza dei partiti la ‘ndrangheta raramente perde le elezioni.
E il capomandamento siede a capo del governo…
Onore a questi magistrati che con pochi mezzi, tanta dedizione e soprattutto coraggio rischiano ogni giorno loro malgrado di diventare degli eroi
(Grazie a Piero Drammis per avermi segnalato su Facebook l'articolo).