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La strada ex statale 107 bis ora è più sicura: grazie alla Prociv e ai volontari di Scandale. Schiaffo morale alla Provincia

Una mobilitazione di volontariato così forse non si era mai vista a Scandale.
 

Alcuni volontari in azione sulla ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

Stimolati dalla Prociv-Arci “Ausilia” di Scandale, praticamente tutte le ditte edili di Scandale, e non solo esse, sono scese in campo domenica mattina con i propri mezzi per cercare di dare una sistemata all’ex strada statale 107 bis, la strada che collega Scandale con Crotone e che viene sempre mal ridotta dalle piogge.
 
Questa strada nel tempo è franata in più punti creando più di un pericolo, ma gli interventi della Provincia di Crotone tardano ad arrivare e così alcuni volenterosi cittadini di Scandale hanno deciso di fare da soli.

Mezzi e volantari a lavoro sulla ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

Domenica mattina, di buon ora, i volontari della Prociv di Scandale assieme ai volontari di alcune delle associazioni presenti in paese, e ai mezzi messi a disposizione dalle ditte, si sono sistemati nei punti più critici della strada, nel tratto che da Scandale arriva fino a Giammiglione, e sono intervenuti per pulire dalle erbacce e dalla terra i fossi  che dovrebbero esserci a bordo strada e dove dovrebbe raccogliersi l’acqua in caso di pioggia.
 
Infatti molti tratti della strada ne erano privi ed in alcuni casi sono stati praticamente realizzati ex novo. Aveva tutto un altro aspetto questo tratto di strada nel percorrerla dopo l’intervento dei volontari che sono intervenuti, dove è stato possibile, anche sistemando le frane più piccole, togliendo la terra dalla carreggiata stradale e quindi pulendo la strada e segnalando meglio le interruzioni della strada nei punti più critici.
 

Alcuni dei volontari della Prociv che hanno pulito la ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

In alcuni tratti sono state create anche delle vie di fuga per l’acqua che così, alle prossime piogge, si disperderà nelle campagne sottostanti evitando di allagare la strada.
L’intervento non è stato risolutivo perché, benchè i punti di intervento sono stati molti, non era facile sistemare circa 10 chilometri di strada in una mattinata, ma di certo da domenica 4 dicembre l’ex strada stratale 107 bis è un po’ più sicura.
 
Quasi commuoveva l’impegno messo in campo da questi cittadini che magari hanno rinunciato ad una giornata di lavoro o di divertimento, rinunciando a fare qualcosa per se stessi ma facendo un grande bene per la comunità di Scandale ma anche per tutti quei cittadini che giornalmente percorrono questo tratto di strada.
 
Un intervento necessario quello dei volontari scandalesi perché, mancando quello dell’ente gestore della strada, si rischiava alla prossime forti piogge di vedere franare la strada in qualche altro punto e magari rischiare di far restare Scandale e San Mauro Marchesato senza via principale di collegamento per Crotone.
 

Uno dei fossi stradali puliti dai volontari scandalesi. Foto Rosario Rizzuto


Speriamo che questo gesto, e l’eco che sta avendo, sproni ora la Provincia di Crotone ad intervenire nel sistemare prima possibile le frane presenti su tutta l’ex 107 bis prima che il Marchesato di Crotone rimanga isolato con tuto quello che tal cosa comporterebbe!
 

[Rosario Rizzuto]
 
[06 Dicembre 2011]

 
Le foto di Rosario Rizzuto:

La Provincia di Kr dorme e così la Prociv Ausilia di Scandale domani pulirà la strada da Scandale a località Giammiglione

SCANDALE Sarà presentata stasera, sabato 3 dicembre, alle 20,30, nei locali della Prociv Ausilia di Scandale, in una riunione operativa, una bella iniziativa messa in campo  dalla stessa associazione di protezione civile in collaborazione con altre associazioni presenti in paese: Pro Loco, Us Scandale, Unitalsi, Avis, Associazione Sviluppo Coprazzo e Polisportiva Giovanile Scandale.

Promette bene il nuovo corso della Prociv-Arci “Ausilia” di Scandale targata Roberto Sellaro che ufficialmente prenderà il posto di Vincenzo Petrone a gennaio 2012 ma che già di fatto sta dirigendo l’associazione scandalese.

Così dopo la bella iniziativa, in collaborazione con l’amministrazione comunale, del servizio di controllo all’entrata e all’uscita dei bambini della Scuola Primaria, domani, domenica 4 dicembre,  si terrà un ottimo intervento che coniunga ambiente, sicurezza, volontariato e amore per il proprio paese.

Infatti la Prociv, con l'ausilio di praticamente tutte le imprese edili di Scandale, ha organizzato una giornata “per l’autonoma pulizia straordinaria della strada provinciale ex strada statale 107 bis”.

Davvero una bella idea viste le pessime condizioni della strada, soprattutto dopo le recenti piogge che hanno peggiorato le già pessime condizioni di questa importante arteria che collega Scandale, ma anche San Mauro Marchesato, a Crotone.
Roberto Sellaro, secondo da sx, ed altri volontari della Prociv-Arci "Ausilia" di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
L’intervento dei volontari Prociv, e di chiunque voglia partecipare a questa giornata, interesserà il tratto che da Scandale arriva fino a località Giammiglione; circa 10 chilometri, lungo i quali saranno sistemate le cunette, ripulite da terra ed erbacce, cosa che avrebbe dovuto fare l’ente Provincia, gestore della strada, prima che le violenti pioggie finessero per rovinare la strada degli scandalesi, inoltre saranno meglio segnalati alcuni pericoli che gli automobilisti incontrano su questa arteria, alcune frane che, in alcuni tratti, restringono la carreggiata mettendo a rischio l’incolumità di chi deve percorrere la strada.

Situazioni al limite, delle quali alla Provincia sembrano non interessarsi: non solo alla loro sistemazione ma anche ad una migliore segnalazione del pericolo.
Alcuni giorni fa, durante un consiglio provinciale, proprio per evidenziare lo stato della provinciale ex ss 107 bis ed in particolare della frana in località Giammiglione (un vero attentato alla sicurezza, per il quale, se, prima o poi, dovesse scapparci il morto, chi di dovere ne dovrà rispondere nelle sedi competenti!) il consigliere provinciale Antonio Barberio ha rischiato di litigare con un collega la cui unica preoccupazione era se l’argomento fosse all’ordine del giorno. Assurdo!!! Anche se poi sono arrivate le solite chiacchere di spiegazione!

I cittadini scandalesi ogni giorno rischiano la vita nel percorrere questa arteria e della cosa addirittura non si può nemmeno parlare nell’organismo composto dalle persone che dovrebbero risolvere i problemi dei cittadini della Provincia di Crotone.

L’assessore competente ha parlato di un intervento risolutivo per la frana di Giammiglione evitando interventi provvisori che farebbero spendere, secondo lui, solo soldi inutilmente, ma intanto il pericolo rimane e soprattutto è scarsamente segnalato da mesi. Quanto vale la vita dei cittadini scandalesi, sanmauresi e di chiunque percorre quella strada?  Davvero poco, crediamo, per chi sta alla Provincia!

E dopo Giammiglione le frane si moltiplicano, vista anche la scarsa manutenzione sull’arteria, e, per fortuna che, nei mesi scorsi, alcuni tratti della strada sono stati allargati grazie ad alcuni lavori collegati alla sistemazione di due pale eoliche nella zona.

Stanchi del solito bal bla bla dei poltici, i volontari della Prociv di Scandale, domenica 4 dicembre, scenderanno in campo per ridare dignità ad una strada e sicurezza ai cittadini che la percorrono.

Stasera, sabato 3 dicembre, nella riunione operativa, ne sapremo di più!
ROSARIO RIZZUTO

E la Prociv di Crotone dà ragione all'Assessore Filippo Lettieri

Sorpresa e sconcerto a Scandale nel leggere nell’edizione di ieri del Crotonese la lettera, apparsa a pagina 47, da parte della Prociv Arci di Crotone che, di fatto, dà ragione all’Assessore Filippo Lettieri (che intanto è stato attaccato sia dalla stessa Prociv di Scandale – che se l’è presa pure con me -  sia dal Pd di Scandale che sull’altro numero del Crotonese e con dei "volgari" manifesti apparsi in paese ha denigrato l’Assessore scandalese, che potete leggere in basso) in merito al suo sfogo sulla Prociv Arci di Scandale.

Siccome non tutti hanno la possibilità di leggere il Crotonese (penso, per esempio, agli emigrati) volevo mettere a disposizione dei miei e-lettori la lettera scritta dal direttivo della Prociv-Arci di Crotone:

Prociv-Arci
I veri volontari sempre disponibili.

Purtroppo continuano a persistere vergognosi e indecorosi episodi di cui faremmo volentieri a meno di apprendere o di leggere sulle pagine dei quotidiani. Il titolo relativo all’articolo uscito su il Crotonese del 2 ottobre a proposito del mancato intervento della Prociv di Scandale non rendegiustizia ai volontari delle associazioni Prociv–Arci che con dedizione e spirito di sacrificio, che da sempre ne contraddistingue e ne caratterizza la loro peculiarità, sono sempre in prima linea quando c’è da dare il loro contributo alla comunità.
La Prociv di Crotone c’era, era presente la sera del 26 e la notte del 27 settembre u.s., e la sede era aperta. I volontari di Crotone, di cui orgogliosamente codesto direttivo si pregia di rappresentare, erano presenti e vigili in occasione dell’emergenza maltempo.
Lo sono stati fino alle 6.00 del mattino, ora in cui veniva indetto il cessato allarme dalla sala Com del Comune di Crotone.
Condividiamo lo sfogo dell’assessore Filippo Lettieri di Scandale. Ne condividiamo lo stupore e l’amarezza. Ma l’assessore dovrebbe anche ricordarsi che il primo referente dell’associazione in discussione è proprio l’Ente comunale di cui egli legittimamente ne è rappresentante istituzionale. L’omissione a cui fa riferimento, se vera, è sicuramente grave e vergognosa, tuttavia se si consente ad “alcuni” di attribuirsi autonomamente privilegi e condizioni di eccessiva insolenza, ciò vuol dire che non ci interessa e non aspiriamo a ottenere giustizia e imparzialità dall’attività di chiunque si possa ergere o ad associazione o ad altro, e di conseguenza automaticamente legittimato.
Evitiamo però di strumentalizzare il tutto con riferimenti politici.
Non ci interessano le ipotesi “dei qualcuno” secondo i quali ipotizzano l’appartenenza del gruppo di Scandale ad un opposto schieramento politico diverso da quello dell’Amministrazione comunale.
Un gruppo con fini solidaristici non può e non deve in nessun caso accodarsi a questo o a quel carro politico. La nostra storia e il nostro vissuto ne sono testimoni e garanti.
Vorremmo ricordare quali sono i fini e gli scopi di un’associazione di Pro-tezione civile. Ma forse basta leggersi per bene lo statuto nazionale e ricordarne gli scopi ed i principi fondativi.
Le organizzazioni di volontariato della Prociv–Arci non sono certamente quelle che al bisogno non hanno le chiavi della sede. Di certo sono quelle presenti a l’Aquila, a Messina e in tutti quei posti dove ne è richiesto il loro contributo, assolutamente solidaristico.
Le organizzazioni di volontariato della Prociv non hanno motivo di essere se lo scopo è quello di mettersi in mostra durante le manifestazioni e giocare con le radio trasmittenti così come riportato sull’articolo in argomento.
Non hanno motivo di essere se il fine è di pretendere o di ambire a lauti e ingiustificabili contributi in denaro da questo o da quel’Ente istituzionale a fronte di chissà quale progetti, quando poi non si è pronti a mettere in campo quei valori umani che da sempre ne identificano l’appartenenza.
Forse un maggior controllo, anche istituzionale, o un coordinamento non sarebbe poi cosi male.
Il volontariato è fondamentale ma non concorrenziale o pretestuoso.

Prociv-Arci Crotone
Il direttivo

Questa invece, per dovere di cronaca la lettera del Pd pubblicata sul Crotonese ed affissa nei locali del paese (in quelli che non si sono vergognati di pubblicarla o che sono stati costretti):

Il Partito democratico si chiede quale sia il ruolo di Lettieri
Scandale, assessore fantasma

Dopo il Crotonese di venerdì u.s. la cittadinanza di Scandale ha scoperto che anche l’assessore Filippo Lettieri ha il dono della parola – scritta o dettata – ma non del sano e co-struttivo pensiero. Sorge quindi spontanea la domanda: “ma Filippo Lettieri fa parte dell’Amministrazione comunale di Scandale?”.
Purtroppo sì! È assessore – non sappiamo di che cosa – da ben due legislature e consigliere comunale di maggioranza in un’altra.
Quindi perché, al posto di sparlare senza cognizione di causa, non fa una pacata e dettagliata rendicontazione del suo operato? L’u-nica cosa per la quale l’assessore Lettieri sarà ricordato è la sua assidua partecipazione – e spesso della sua famiglia – ai viaggi organizzati per gemellaggi con St. Georgen.
A questo punto chiediamo a lui perché non ha proposto di investite parte dei soldi delle royalties – cifre con svariati zeri – per la messa in sicurezza delle strade urbane ed extraurbane del nostro territorio?
Chiaramente non possono essere citati – anche con in suo valido contributo – i 500.000 euro spesi per la strada della Collarica che a distanza di pochi mesi è miseramente crollata. Non diciamolo in giro, rischieremmo di diventare lo zimbello dell’intero Marchesato. Altro che il fiore all’occhiello!
Carissimo assessore Lettieri, vorremmo ricordarti che all’inizio del primo mandato amministrativo dell’attuale maggioranza, per recarci a Crotone impiegavamo circa 15 minuti, adesso circa 35, ma confidiamo sempre nella vostra promessa – ci auguriamo non elettorale – di arrivare a Crotone in circa 7 minuti. Qualcuno può pensare, malignamente, che sia iniziata la campagna elettorale.
Dio mio come siamo caduti in basso, se questi saranno i personaggi della politica locale, ci attenderanno tempi molto duri, altro che alluvioni.

La sezione Pd di Scandale

Credo che ogni commento sia inutile e che ognuno possa farsi la propria idea, da parte mia piena solidarietà a Filippo e abbasso a quei personaggi che hanno concepito tale lettera vigliacca ed inopportuna e che i viaggi a St. Georgen li hanno fatti ancor prima che l’amministrazione Brescia arrivasse a governare un paese, all’epoca, abbandonato e pieno di debiti e di cui stiamo pagando ancora le conseguenze (vedi bollette dell’acqua!)
.

Esce alla luce lo scribacchino di Vincenzo Petrone, sempre anonimo come i peggiori vigliacchi…

Non è giusto far stancare i miei e-lettori che hanno voglia di leggere i deliri del solito anonimo di merda (un po’ troppo usata questa parola ultimamente), scribacchino ("scrittore d’inette cose"), lasciati nel box messaggi:
"6 ott 09, 21:32-21:49

scribacchino: La tua prima colpa, come giornalista, è quella di non aver approfondito le informazioni che hai fatto pubblicare mettendo in cattiva luce tutta un’associazione (non avevo nulla da approfondire, per me l’articolo era quello di riportare lo sfogo dell’assessore Filippo Lettieri: Se pensi di saper fare il giornalaio meglio di me, il  Crotonese cerca collaboratori: puoi chiamare in orario d’ufficio al numero 0962 938774).
Continui a essere superficiale nelle informazioni che dai, parli di contributi (non è una novità, lo sanno tutti!!!); informati bene IGNORANTE (certo lo sono, ignoro tante cose, ma non sai quante ma sono in buona compagnia!!!) e poi manda le scuse agli associati che pagano la tessera per mantenersi (nessuna scusa, anzi e a me che qualcuno deve fare le scuse!!!).
Non ho capito, inoltre, perchè te la prendi con Petrone (avrò le mie ragioni: e lui che mi ha attaccato personalmente con l’assessore Lettieri – fermato per strada e come nei peggiori paesi mafiosi (VERGOGNA!!!) – e posso immaginare anche su cosa ma se c’è un Dio saprà fare giustizia).
Tu sai leggere? E’ la PROCIV tutta (penso che non sia corretto, comunque cercherò di procurarmi l’elenco – vuoi darmelo tu? – dei tesserati della Prociv e li interpellerò uno ad uno così vediamo) che scrive, hai visto la firma di Petrone?

La scrivania di uno scribacchino. Foto dalla rete

Inoltre, spiegati bene. Hai attaccato o no? prima dici di no poi affermi di averlo fatto, ma poco (scusa mi sono perso qualche cosa, dove dico di averlo fatto poco?).
Se lo hai fatto la risposta data non è gratuita, ma dovuta.
Troppo comodo dire "ambasciator non porta pena" (E’ la verità, è così lampante che solo un COGLIONE come te non riesce a vederla). 
Prima di buttare fango su un’associazione dovresti almeno accertarti sulla validità dello sfogo, sentire l’altra parte e poi raccontare neutralmente (Beh, se permetti, decido io come impostare e fare i miei articoli; sempre valida la proposta di collaboratori, anche se lì bisogna firmare con nome e cognome ed ad un VIAGLIACCO come te credo che la cosa non interessi!!!).
Sulla frase "spararsi la posa", sei certo di poter interpretare il pensiero di un intero paese? (Non l’ho interpretato, l’ho sentito con le mie orecchie; certo "intero" è un modo dire SCEMO!!! Manco a questo arrivi!!!) Ne dubito fortemente!!!
Sul Fax non meriteresti replica, ma voglio colmare la tua ignoranza. Il maltempo era stato preannunciato almeno 24 ore prima al comune non al momento della telefonata (Volevo solo dire che un’associazione di protezione civile dovrebbe essere pronta in ogni momento ad ogni emergenza, CHIEDO SCUSA SE HO PRETESO TROPPO!!!).
Perchè non è stata allertata la Protezione Civile? Non ci deve chiamare il Padre Eterno.
Nessuna colpa vuole essere attribuita al Sindaco (Noooo, aru ciucciu ca vula!!!).
Sull’Abruzzo e Messina non meriti risposta, vergognati e basta (Non conosco il sentimento di vergogna – almeno non ora – e mi solo limitato molto scrivendo perchè se avessi scritto tutto quello che mi passava in quel momento in mente…).
L’ultima cosa la voglio dire su Petrone che in questo momento e tra i terremotati (Da profano: ma non era più logico prestare soccorso in provincia di Messina in questo momento?; ma come io faccio gli articoli come dico io e giusto che voi facciate il vostro "lavoro" dove dite voi), non ha bisogno di essere difeso da me (Ma tu chi sei, perchè non ti presenti? perchè non fai l’uomo?), lo farà da solo al suo ritorno (Non vedo l’ora!).
Il modo in cui lo definisci, dimostra che non sei degno di pronunciarne il nome (Perchè non ti fai raccontare come lui ha definito me con l’assessore Filippo Lettieri? e poi ne riparliamo…)".

Morte di uno scribacchino. Foto dalla rete.

Il presidente della Prociv Ausilia di Scandale, Vincenzo Petrone, attacca gratuitamente Rosario Rizzuto

Vengo attaccato con dei manifesti affissi in giro per Scandale dal presidente della Prociv "Ausilia" di Scandale, tale Vincenzo Petrone e da qualche altro scribacchino (non è farina del suo sacco quella sul manifesto) ma solo da loro perchè non credo che tutti i volontari della Provic abbiamo approvato e sottoscritto tale testo.

Il tutto in merito al mio articolo sulle dichiarazioni dell’Assessore Filippo Lettieri in merito all’assenza della Prociv durante l’alluvione di Scandale.

Vengo definito Assessore/Giornalista (??????) e autore di chissà quale criminoso attacco verso la più nobile e più attiva delle associazioni presenti a Scandale; che cazzo stanno a significare i punti interrogativi?
Che un Assessore non può fare il giornalista o che un giornalista non può fare un Assessore o che Rosario Rizzuto non può fare nè l’uno nè l’altro?
Quale sarebbe la mia colpa? Aver raccolto lo sfogo motivato di un Assessore?

Rosario Rizzuto, caro Vincenzo, quando è Assessore fa l’Assessore, quando fa il giornalista fa il giornalista, non mischia le due cose, chiedere in giro per conferma.

Io non ho attaccato nessuno (ma li sai leggere i giornali?), a parte la chiusa finale (ma che dovevo fare?!) io non dico nulla di mio nel pezzo (altrimenti l’articolo sarebbe venuto di due pagine e non con i toni moderati dell’Assessore Lettieri), come si dice: "Ambasciator non porta pena". 

Tu invece sei un PEZZO DI MERDA che parli alle spalle della gente attaccandole sul piano personale; aspetto solo che l’Assessore Lettieri mi riporti le cose che hai detto su di me "a livello personale" per prendere gli opportuni provvedimenti.

Per il momento casa Rizzuto (e sai bene a cosa mi riferisco) è vietata ai Petrone (escluse Luisa e Maria) e famiglie: NON RISPONDO DELLE MIE AZIONI!!!

Così a mente sulla tua lettera: devi ringraziare che non ho mai (che poi non è vero!) parlato della tua associazione perchè avrei dovuto parlare di una porta chiusa per mesi in attesa dei  lauti contributi fatti avere dal consigliere Barberio.

"Spararsi la posa" alle feste con le radio trasmittenti non è una frase nè mia nè dell’Assessore Lettieri: è tutto un paese che l’ha pensata vedendovi presenti in massa alle feste (che siete andati in Abruzzo è il minimo del vostro dovere/impegno/volontariato – ah, a proposito ci siete andati a Messina? o c’è troppo sporco?) e assenti quando il paese aveva bisogno!

Infine per quanto riguarda la programmazione, se mai dovesse succedere un terremoto a Scandale spero che il Padre Eterno vi mandi un fax di avvertimento (come è comodo e facile dare sempre agli altri le colpe, in questo caso al Sindaco, col quale avete buoni rapporti, per coprire le proprie inadempienze) almeno una settimana prima, altrimenti come farete ad organizzarvi???
Qual è il numero?

L'assessore Filippo Lettieri critica la Prociv Ausilia

SCANDALE – Mentre l’amministrazione Brescia è all’opera per cercare di recuperare i soldi necessari per intervenire sulle strade danneggiate o distrutte dal maltempo dei giorni scorsi (si parla in totale di danni per una cifra oscillante tra gli 80 e i centomila euro), monta la polemica tra l’assessore all’urbanistica, Filippo Lettieri, e la Prociv “Ausilia” di Scandale presieduta da Vincenzo Petrone.

L’assessore Filippo Lettieri insieme col collega Giuseppe Lettieri durante le giornate del maltempo erano stati tra i i primi a mettersi in giro per verificare la situazione delle strade.

In località Collarica si erano accorti della strada che stava per cedere, bloccando le auto e forse, evitando qualche incidente e che qualcuno si facesse male.

Avevano quindi cercato di allertare le forze dell’ordine, che sono intervenute insieme ai tecnici comunali, ed hanno pensato di chiamare anche i volontari della Prociv “Ausilia”.

 L'Assessorre Filippo Lettieri. Foto archivio Rosario Rizzuto

“Ho contattato personalmente – ci racconta l’assessore Filippo Lettieri – il consigliere della Prociv, Cesare Grisi, mio collega di lavoro, che mi ha detto che avrebbe sentito il presidente Petrone e mi avrebbe richiamato. Dopo qualche minuto mi sono sentito dire che quelli della Prociv non potevano intervenire perchè non avevano la chiave dei loro locali. Mi sembra quantomeno assurdo!

Sono veramente amareggiato – continua il Lettieri – la protezione civile non dovrebbe essere solo uno “spararsi la posa” durante le manifestazioni, scherzando con la ricetrasmittente. Hanno avuto un’importante occasione per darsi da fare e mostrare la loro utilità al paese e l’hanno persa. Qualcuno ha anche malignato che essendo la Prociv composta in prevalenza da persone dell’opposto schieramento politico magari non sono intervenuti per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale. Spero davvero che non sia così!”.

Sui blog locali si è aperta la discussione, qualcuno ha cercato di difendere la Prociv sostenendo che la squadra operativa si trovasse all’Aquila durante i giorni di pioggia a Scandale ma i volontari della Prociv sono tanti, possibile che non ci fosse alcuno per sorvegliare le strade o dare una mano, tutti all’Aquila?

Qualcun’altro ha scritto che nei momenti di difficoltà tutti dovrebbe aiutare utilizzando i muscoli del corpo non soltanto la lingua.

In effetti a Scandale spesso si fanno più parole che fatti ed è facile evincere in questo contesto chi ha fatto gli uni e chi gli altri!

ROSARIO RIZZUTO

Maltempo a Scandale, l'articolo

SCANDALEMentre nell’ultimo week-end nei dintorni di Roma ed in altre parti d’Italia la gente è andata ancora al mare, Scandale ha pagato un brutto scotto alla pioggia di queste giorni.

La forza dell'acqua a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

No, per fortuna, non si è trattato di perdite di vite umane ma i danni che la pioggia si è portata dietro sono stati ingenti.

A parte gli allagamenti delle strade e di terreni agricoli, nel territorio di Scandale è crollato un pezzo della discesa di località Collarica (la scorciatoia per Crotone) e benchè sia rimasto un passaggio per almeno una macchina, crediamo che, per motivi di sicurezza, la strada chiusa tempestivamente per evitare problemi, rimarrà chiusa e quindi i cittadini di Scandale e San Mauro Marchesato dovranno tornare a percorrere la "vecchia" ex statale 107 bis.

Difficile pensare che delle gocce così innoque possano fare i danni descritti. Foto Rosario Rizzuto

Ancora più grave il danno sulla strada per località Destro dove, subito dopo l’azienda agricola Maida, è crollato un fronte di strada di almeno 20 metri creando uno scenario davvero irreale e un canyon mai esistito.

Qui l’acqua, caduta in modo irreale trovando il passaggio bloccato forse a causa dai detriti portati dalla stessa a valle, si è creata a pochi metri un nuovo passaggio, invadendo una proprietà privata, resa irriconoscibile, e distruggendo una strada, molto utile alle campagne circostanti e che permette di raggiungere anche alcune abitazioni nonchè il villaggio Corazzo.

Per motivi precauzionali la Provincia di Crotone, inoltre, ha provveduto anche alla chiusura del ponte di ferro che collega Corazzo a Topanello.

Si sono messi dal primo momento a disposizione, controllando il territorio i Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita e l’amministrazione comunale sempre attiva con il sindaco Fabio Brescia in prima linea coadiuvato da alcuni assessori che si sono recati nei luoghi danneggiati dalla pioggia per verificare in prima persona i danni e per dare il via ai soccorsi facendo intervenire alcuni mezzi privati per i primi e più urgenti interventi.

Completamente assente, e non se ne capisce il motivo, la protezione civile di Scandale.

Qualcuno ci fa notare che bene venga la presenza del gruppo locale nelle feste e nelle manifestazioni, ma sono in queste occasioni difficili che si dovrebbero vedere all’opera i volontari guidati dal presidente Petrone ma così non è stato.

La voragine sulla strada per località Destro lasciata dalla furia dell'acqua. Foto Rosario Rizzuto

Per fortuna nel primo pomeriggio di domenica ha smesso di piovere, ma ora bisognerà fare la conta dei danni e cercare di intervenire il prima possibile per ripristinare ciò che è stato danneggiato soprattutto le due strade interrotte e che servono alla popolazione.

ROSARIO RIZZUTO

La Prociv di Scandale chiude la porta in faccia all'Estate Scandalese!!!

E mo che faccio?

E’ stata questa la prima domanda che mi sono posto appena ho letto la lettera inviatami dai bravi ragazzi della Prociv Ausilia di Scandale, con la quale il bravo presidente Vincenzo Petrone, mi informava, nella mia qualità di Assessore alla Cultura del Comune di Scandale, che non poteva farmi utlizzare i locali della Prociv, che sono a ridosso di Piazza Condoleo, come camerini per alcune delle serate di "R…Estate a Scandale 2009", le cui manifestazioni oggi entrano nel clou con il tributo a Mino Reitano di Natino Rappacciolo.

Lo sdegno negli uffici del Comune è stato unanime mentre in me pompava la rabbia.

Inutile chiamare Petrone e Antonio Barberio, sono uomini di sinistra (alla ricerca di cariche!) hanno una sola parola, più o meno,  come Mastella o Marilina Intrieri.

Fa nulla!

Ormai ho il mio calmante naturale, e il suo sorriso che non conosce confini, ho capito che non serve prendersela; i cantanti e le partecipanti ad "Una ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia" useranno casa mia come camerini; la Prociv, invece, dovrà rispondere da qui all’eternità di questo vile gesto!!!

Questa la loro lettera:

La lettera della Prociv di Scandale. Che bastardi!!! Clicca x ingrandire

Agli amici della Prociv avrei voluto dedicare una canzone di Masini ma poi ho preferito questa canzone del compianto Alessandro Bono (certo che è assurdo constatare come sono sempre i migliori quelli che se ne vanno) :

verra’ un giorno
in cui vivro’
in un paese
senza piu’ frontiere
dove non si guardera’
al futuro
come chiuso
sotto ad un bicchiere
verra’ un giorno
e sentiro’
il vento caldo
dei nuovi cambiamenti
in un attimo saranno qui
ma poi saremo
tutti quanti pronti
con fatica ma sapremo
capir davvero
cos’e’ la religione
qualsiasi fede
chiunque avra’
si accettera’
perche’ va bene
ed ha ragione
oppure no
io questo non lo so
oppure no
ed io percio’
mi lascio vivere
e quando credi
che l’amore tuo
e’ solido
come un bel sasso
poi per un’occhiata appena
ti senti un materasso
verra’ il giorno
in cui sarai
col sedere grosso
come una balena
io come adesso ti amero’
che hai un fisico da sirena
oppure no
io questo non lo so
la risposta amore mio
e’ nascosta nel tempo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
mi piace vivere
e se talvolta pensi che
tu non sei
molto importante
consolati perche’ sul ponte
c’e’ tutto il resto
della gente
e quindi amica mia
tranquilla ci sono anch’io
e questo sporco mondo
questa volta
e’ giunto infine
ad una svolta
oppure no
io questo non lo so
oppure no
la risposta amore mio
la stiamo vivendo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
e se a volte pensi che tu
tu non sei molto importante
consolati perche’ sul ponte
c’e’ tutto il resto della gente
e quindi amica mia
tranquilla ci sono anch’io
e questo sporco mondo
questa volta
e’ giunto infine ad una svolta
oppure no
la risposta amore mio
la stiamo vivendo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
oppure no
oppure no
oppure no
oppure no