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Tra pochi giorni sarà liberata la provinciale 56 Scandale – Crotone

Per chi non se ne fosse accorto, informo che sono iniziati i lavori sulla provinciale 56 all’altezza di Giammiglione.

Stanislao Zurlo, presidente Provincia di Crotone. Foto Rosario RizuztoSarà realizzato un percorso che bypasserà la frana.

Il 3 agosto mi è stato detto, da fonte superinformata, che il tutto sarà pronto in 10/15 giorni, quindi a cavallo di Ferragosto dovremmo poter scegliere quale strada fare e tornare a percorrere integralmente l’ex statale 107 bis.

La strada ex statale 107 bis ora è più sicura: grazie alla Prociv e ai volontari di Scandale. Schiaffo morale alla Provincia

Una mobilitazione di volontariato così forse non si era mai vista a Scandale.
 

Alcuni volontari in azione sulla ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

Stimolati dalla Prociv-Arci “Ausilia” di Scandale, praticamente tutte le ditte edili di Scandale, e non solo esse, sono scese in campo domenica mattina con i propri mezzi per cercare di dare una sistemata all’ex strada statale 107 bis, la strada che collega Scandale con Crotone e che viene sempre mal ridotta dalle piogge.
 
Questa strada nel tempo è franata in più punti creando più di un pericolo, ma gli interventi della Provincia di Crotone tardano ad arrivare e così alcuni volenterosi cittadini di Scandale hanno deciso di fare da soli.

Mezzi e volantari a lavoro sulla ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

Domenica mattina, di buon ora, i volontari della Prociv di Scandale assieme ai volontari di alcune delle associazioni presenti in paese, e ai mezzi messi a disposizione dalle ditte, si sono sistemati nei punti più critici della strada, nel tratto che da Scandale arriva fino a Giammiglione, e sono intervenuti per pulire dalle erbacce e dalla terra i fossi  che dovrebbero esserci a bordo strada e dove dovrebbe raccogliersi l’acqua in caso di pioggia.
 
Infatti molti tratti della strada ne erano privi ed in alcuni casi sono stati praticamente realizzati ex novo. Aveva tutto un altro aspetto questo tratto di strada nel percorrerla dopo l’intervento dei volontari che sono intervenuti, dove è stato possibile, anche sistemando le frane più piccole, togliendo la terra dalla carreggiata stradale e quindi pulendo la strada e segnalando meglio le interruzioni della strada nei punti più critici.
 

Alcuni dei volontari della Prociv che hanno pulito la ss 107 bis. Foto Rosario Rizzuto

In alcuni tratti sono state create anche delle vie di fuga per l’acqua che così, alle prossime piogge, si disperderà nelle campagne sottostanti evitando di allagare la strada.
L’intervento non è stato risolutivo perché, benchè i punti di intervento sono stati molti, non era facile sistemare circa 10 chilometri di strada in una mattinata, ma di certo da domenica 4 dicembre l’ex strada stratale 107 bis è un po’ più sicura.
 
Quasi commuoveva l’impegno messo in campo da questi cittadini che magari hanno rinunciato ad una giornata di lavoro o di divertimento, rinunciando a fare qualcosa per se stessi ma facendo un grande bene per la comunità di Scandale ma anche per tutti quei cittadini che giornalmente percorrono questo tratto di strada.
 
Un intervento necessario quello dei volontari scandalesi perché, mancando quello dell’ente gestore della strada, si rischiava alla prossime forti piogge di vedere franare la strada in qualche altro punto e magari rischiare di far restare Scandale e San Mauro Marchesato senza via principale di collegamento per Crotone.
 

Uno dei fossi stradali puliti dai volontari scandalesi. Foto Rosario Rizzuto


Speriamo che questo gesto, e l’eco che sta avendo, sproni ora la Provincia di Crotone ad intervenire nel sistemare prima possibile le frane presenti su tutta l’ex 107 bis prima che il Marchesato di Crotone rimanga isolato con tuto quello che tal cosa comporterebbe!
 

[Rosario Rizzuto]
 
[06 Dicembre 2011]

 
Le foto di Rosario Rizzuto:

Maltempo in Calabria. Scandale (KR) chiusa la strada locale che porta a Crotone

Le piogge di ieri hanno creato seri problemi a Scandale, soprattutto alla sua viabilità.
Saltate, e lo sono tuttora, anche le linee telefoniche.
La grande pozza d'acqua sotto Scandale che ha arrecato non pochi problemi al passaggio delle auto. Foto Rosario RizzutoStamane è stata chiusa la strada locale che permette di "tagliare" le curve in direzione Crotone e, pare, che rimarrà chiusa per un po' visto che la pioggia si è portata via circa 10 metri di strada in corrispondenza dell'incrocio dopo la discesa per chi scende veso Crotone.
Transenne all'imbocco della strada locale che sale per Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulareIl video e le foto (clicca x vedere le altre foto) che vedete, invece, sono stati realizzati da me stamane al bivio per Corazzo dove si è formata una grande pozza d'acqua che ha messo in difficoltà più di un automobilista.
Il sindaco di Scandale, Carmine Vasovino con un operaio della Provincia di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Sul posto, subito dopo aver realizzato il video, e come potete vedere nelle foto, sono intervenuti anche il sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, l'assessore comunale Salvatorinio Rota e il geometra del Comune di Scandale Domenico Noce. 

Sul posto sono arrivati anche gli operai della Provincia di Crotone che stamane presto erano già in movimento per un giro di ricognizione dei danni fatti dalla pioggia sull'ex  strada statale 107 Bis.
L'assesore Rota arriva sul posto con il sindaco vasovino e il geometra Noce. Foto Rosario RizzutoDavvero drammatica la situazione del tratto di strada sotto Giammiglione: alla frana ormai storica che si è inghiottia un tratto della careggiata destra (per chi scende a Crotone), ora si sono aggiunte, pochi metri dopo, due piccole frane che restringono la parte sinistra della carreggiata.

Come tutti sapete, però, se prima non ci scappa il morto, la Provincia non intende intervenire e a nulla sono valse le recenti proteste, durante un consiglio provinciale molto accesso, del consigliere provinciale Antonio Barberio, se non a far sistemare una rete di protezione sulla frana vecchia, che di fatto, però, non migliora la sicurezza della zona!

Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo: 'Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone'

Attendo di leggere il decreto per trarre le conclusioni, ma certo quello che è trapelato nella tarda serata di ieri non fa ben sperare per il futuro della Provincia di Crotone e di molte altre. Anche i piccoli Comuni vivranno una rivoluzione, una riforma epocale che cambia il modo di concepire la municipalità in tantissimi paesi, anche della nostra provincia.

Stano Zurlo, presidente della Provincia di Crotone. Foto dalla reteAdesso voglio anche sentire i Presidenti della Province interessate per capire se hanno intenzione di promuovere qualche azione o che direzione intendono prendere. Io ho già parlato con la mia Giunta e con il Consiglio, all’unanimità abbiamo deciso di rinunciare all’indennità ed a tutte le altre concessioni che potrebbero diventare una spesa per l’Ente.

Se è il costo della politica che si vuole tagliare, noi siamo pronti a dare una mano al Governo, di andargli incontro azzerando le spese della politica. È nostra intenzione difendere in tutto e per tutto un’Istituzione tanto agognata dal nostro territorio e che rischia di sparire dopo pochi anni di vita.

Capisco che il periodo è tremendamente difficile e che è arrivato il momento dei sacrifici e dei tagli, ma ho l’impressione che le piccole Province stiano pagando il prezzo più alto. In Italia si sta vivendo probabilmente uno dei momenti più importanti e complicati dal dopoguerra, governare in emergenza e con pochi margini di spesa, a tutti i livelli, non è certo semplice, lo abbiamo sperimentato anche noi sulla nostra pelle, ma riformare in modo così drastico gli Enti territoriali rischia di sguarnire alcuni territori di importanti Istituzioni.

Se dovesse essere confermata la soppressione della Provincia di Crotone oltre all’amministrazione su un territorio difficile e caratterizzato da una criminalità organizzata che condiziona la vita imprenditoriale e non solo, sparirebbero dal territorio la Prefettura, la Questura il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, istituzioni fondamentali.

Potrebbero sparire anche altre realtà importanti come la Camera di Commercio. La chiusura della Provincia comporterebbe un impoverimento del territorio che per il crotonese sarebbe una sciagura dopo la chiusura delle fabbriche e la mancata riconversione dell’economia locale. Si perderebbero professionalità che in un contesto difficile come il nostro hanno operato benissimo e ne hanno favorito la crescita in mezzo a mille difficoltà.

Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone consapevole dell’immensa difficoltà di questa impresa, non devo essere solo, ma di fianco vorrei avere tutta la popolazione. In questo momento tutti siamo chiamati ad uno scatto d’orgoglio, dobbiamo far emergere il nostro senso di appartenenza, l’orgoglio e la fierezza di essere cittadini della Provincia di Crotone.

Stano Zurlo

Presidente Provincia di Crotone

Benvenuti ed arrivederci a Scandale: la Provincia di Crotone sistema le indicazioni dei paesi della Provincia

L'altra mattina, mentre mi recavo a Cosenza per la Laurea di mio cugino Giuseppe, percorrendo l'ex statale 107 bis, dopo il cimitero, mi sono imbattuto negli operai della Provincia, o forse sarebbe meglio dire negli operai della ditta che ha avuto l'appalto dalla Provincia per fare questo lavoro (infatti, come potete vedere nella foto, i camion non sono marchiati con il nome dell'ente intermedio), che stavano sistemando un grande segnale di indicazione stradale che dà il benvenuto a chi arriva nel paese collinare crotonese e di conseguenza l'arriverderci a chi poi se ne va o a chi esce dal paese.
 

Marzo 2001. La Provincia di Crotone sistema il grande cartellone sttradale di Benvenuto ed arrivederci a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

L'iniziativa rientra in un piano sulla segnaletica stradale realizzato dall'ex assessore provinciale Salvatore Cosimo del quale avevo già parlato qualche giorno in fa in merito al segnale stradale sistemato nei pressi dell'azienda Rota dopo il cancello dell'agriturismo "I Sapori di Leonia" per chi scende verso Crotone e le cui distanze dai paesi indicati sul cartellone risultano sbagliate di almeno 5 chilometri in quanto, credo, il seganale fosse stato concepito per essere sistemato al Bivio Passovecchio e non dove è stato sistemato.
Dettaglio segnale indicazione Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Nonostante la mia segnalazione la Provincia non ha ancora provveduto a spostare il cartellone o a correggere le distanze indicate su di esso!

Anche su questo nuovo mastodontico segnale il monumento che rappresenta Scandale è la Chiesa Madre, ormai in abbandono da anni e dove i cattolici scandalesi non mettono piede da tempore immemore dovendo per giunta celebrare tutti i riti nella piccola Chiesa dell'Addolorata.

Ma, a prescindere dall'immagine che poteva essere scelta con maggiore attenzione, a me questi segnali che si stanno sistemando all'ingresso dei 27 comuni della Provincia, piacciono, danno quel senso di identità anche se a volte si creano dei doppioni.

Il segnale di San Mauro Marchesato. A distanza si nota quello sistemato tempo fa dal Comune. Foto da Facebook Salvatore Cosimo
Infatti all'ingresso della vicina San Mauro dopo il segnale di benvenuto sistemato qualche anno fa dal sindaco Barbuto ed ora quello sistemato dalla Provincia (quì si azzeccata la foto del Santuario del Soccorso!) manca solo quello della Regione…

Posto e monumento sbagliato sulla cartellonistica stradale della Provincia di Crotone:quando un'azione positiva diventa negativa

SCANDALEVista la pessima segnaletica stradale che esiste nel crotonese, è stata senza dubbio azzeccata l’iniziativa, assunta qualche tempo fa (e sistemata alcuni giorni fa), dall’ormai ex assessore provinciale Salvatore Cosimo di far realizzare della cartellonistica stradale con l’indicazione delle distanze dei vari paesi della Provincia ma anche con la presenza di alcune fotografie dei monumenti più importanti di un determinato paese.

Anche a Scandale è toccato (come potete vedere nella foto) una di queste indicazioni stradali.
Peccato però per due cose.
 Il segnale stradale sbagliato, nella misura della distanza, sistemato prima di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 
La prima è che il monumento fotografato è la Chiesa Madre ma alla Provincia dovrebbero sapere che essa è ormai chiusa da alcuni anni e chissà quando sarà restituita alla cittadinanza di Scandale e quindi cosa la promuovono a fare?!; un secondo motivo, che fa trasparire il pressappochismo con cui a volte si fanno le cose, è che, molto probabilmente la cartellonistica di cui sopra per Scandale era stata concepita per essere sistemata nei pressi del Bivio Passovecchio dal quale Scandale dista quindici chilometri, San Mauro Marchesato venti e così via.

Invece, i tecnici incaricati di sistemarla l’hanno fatto qualche chilometro più avanti su un rettifilo che dista circa cinque chilometri dal Passovecchio: così facendo le distante, indicate sulla cartellonistica, risultato tutte sbagliate e non di poco visto che, per esempio San Mauro Marchesato viene indicato a venti chilometri quando in realtà, da dove è stato posto il segnale, ce ne sono solo quindici, appunto quanti il neo (!) segnale ne indica, invece, per Scandale che di conseguenza è solo a dieci chilometri.

Due le alternative: o si sposta il segnale in località Passovecchio o si aggiustano le distanze, per evitare che anche questa novità si ritrovi e resti sbagliata, ancora prima di nascere, come tante altre cose che ci sono dalle nostre parti, non ultimi altri segnali di distanze (anche dell’Anas) presenti nella nostra zona.
ROSARIO RIZZUTO

Ecco le deleghe ai nuovi assessori provinciali: buon lavoro!

Il presidente della Provincia Stano Zurlo, a margine della seduta di giunta ha assegnato con proprio decreto (n.4/2011) le deleghe ai nuovi sette assessori.
Il presidente ed i nuovi 7 assessori dela Provincia di Crotone. Foto da www.cn24.tv

Cognome e nome Funzioni delegate
PRATI Ubaldo
Vice-Presidente

Ambiente – AMP – Energia e risorse idriche – Polizia Provinciale – Politiche sanitarie

ADAMO Giovanni Francesco
assessore

Personale –Bilancio, finanze e tributi- programmazione- Società partecipate.

BOTTARO Maria Adele
assessore

Rapporti con la Regione Calabria- Politiche sociali- Pari Opportunità – assistenza e volontariato;

LENTINI Giovanni
assessore

Pubblica Istruzione – Università – Cultura e beni culturali – Turismo e marketing territoriale;

LEOTTA Antonio
assessore

Urbanistica (Pianificazione territoriale) – Edilizia scolastica – Impiantistica sportiva –Commercio – Trasporti

PRATICO’ Marcello
assessore

Lavori pubblici (Viabilità ed infrastrutture)

SPATARO Domenico
assessore

Caccia e Pesca; Attività economiche e produttive Promozione e valorizzazione dei prodotti tipici.

Permangono nelle competenze del presidente tutte le materie non attribuite con il presente decreto. “Da parte di tutti gli assessori ho notato da subito grande entusiasmo – dichiara il presidente dell’Ente intermedio- e la volontà di lavorare assieme. In ogni assessore ho riscontrato il giusto equilibrio ed una positiva energia. Doti queste di grande valore che – conclude Stano Zurlo – saranno indirizzate alla politica del fare”. (Fonte: www.cn24.tv)

L'ultima foto della carriera politica dell'Assessore Gianluca Marino.

Nella posta mi sono ritrovato questa foto, credo scattata poche ore prima che l'assessore  alla Provincia di Crotone, Gianluca Marino, fosse indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta crotonese: soldi in cambio di voti, tanti voti che non consentirono lo stesso all'avvocato crotonese di entrare nel palazzo di Via Marino Nicoletta dove però arrivò lo stesso grazie al ripescaggio da parte del presidente eletto Zurlo che lo nomino assessore.
Al centro della foto l'assessore Gianluca Marino della Provincia di Crotone, dal 21.012011 indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta. Foto Pallavolo Crotone

Non so se lo ha già fatto ma credo che al nostro non rimanga alternativa alle dimissioni e, se lui non lo fa, il presidente Stanislao Zurlo deve sollevarlo dall'incarico senza esitazioni: sono finiti i tempi degli assessori collusi ed indagati VOGLIAMO UNA POLITICA PULITA!!!


VIA GIANLUCA MARINO DALLA PROVINCIA DI CROTONE!!!

Indagato per voto di scambio l'assessore provinciale Gianluca Marino di Crotone

A me, onestamente, con quel suo sigaro in bocca, sempre spento, e quell'aria da "So tutto io!!!" non mi è mai piaciuto, per giunta siamo quasi coetanei e anche lui era al Liceo Scienfico Filolao e non mi piaceva nemmeno allora; ora esce fuori che è indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta.
Sto parlando dell'assesore alla Provincia di Crotone (
con delega alla Pubblica Istruzione ed Università, sport spettacolo e tempo libero, promozione e valorizzazione prodotti tipici, rapporti con i cittadini della provincia nel mondo) Gianluca Marino che di solito gira per le scuole a parlare di diritti e doveri e contro le cose che non vanno!!!

Certo tutti siamo innocenti fino a prova contraria ma come dice mio nonno:  "Si na cosa si dicia!!!".

Ecco l'articolo di ieri di Area Locale, dove nella parte finale si racconta di Gianluca Marino: "

Crotone Hydra arrestati capi e gregari dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura

Antonio Gaetano Vrenna

"La Polizia di Stato di Crotone, con l'ausilio delle Squadre Mobili di Cuneo e Verona, dei Reparti Prevenzione Crimine Calabria e del Reparto Volo di Reggio Calabria, nell'ambito di una vasta operazione antimafia denominata 'Hydra', ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, nei confronti di dodici soggetti, tutti pregiudicati, appartenenti alla consorteria mafiosa dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura, egemone sul territorio del capoluogo", dice una nota diramata dalla Polizia di Stato.

Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, armi, estorsione, atti intimidatori e danneggiamenti nei confronti di imprenditori crotonesi e nei confronti di familiari di collaboratori di giustizia, nonché traffico di stupefacenti.

Grazie all'operazione sarebbe ora stato disarticolato il cartello Vrenna-Ciampà-Bonaventura, con l'arresto delle nuove leve che gestivano tutte le attività illecite in città, dal momento che i capi delle cosche sono in carcere.

L'inchiesta ha cercato di fare luce  su sette attentati incendiari e danneggiamenti commessi tra il dicembre 2008 e il novembre 2009, ai danni di negozi per convincere i titolari a pagare il pizzo e pure nei confronti di congiunti dei collaboratori di giustizia Luigi Bonaventura, Domenico Bumbaca, Vincenzo Marino.

"Dalle indagini – spiega infatti la nota – è emerso che le famiglie storiche di Crotone dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura, dopo i numerosi arresti subiti con le operazioni 'Eracles' e 'Perseus', hanno deciso di costituire un nuovo gruppo criminale, costituito dagli uomini più fidati e fedeli" affidando, secondo gli inquirenti, la reggenza del clan ad Antonio Gaetano Vrenna (31 anni, nella FOTO) figlio dell'ex boss Pino Vrenna, da alcuni mesi collaboratore di giustizia.

Antonio Gaetano Vrenna  è infatti accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso insieme a Salvatore Ciampà (31 anni), Franco Ciampà (60 anni), Carmelo Iembo (33 anni), Claudio Covelli ((inteso "Ivanuzzu", 29 anni), Antonio Manetta (26 anni), Mario Stirparo (32 anni), Giuseppe Tricoli (30 anni).

Escluso Franco Ciampà, gli altri sette sono anche accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Un reato che viene contestato anche ad Agostino Frisenda (49 anni); Giuliano Napoli (22 anni, originario di Cinquefrondi ma residente nel Vicentino), Luigi Spagnolo (27 anni), Youness Zari (26 anni, marocchino ma residente a Moncalieri).

Dalle intercettazioni è emerso pure che si stava nuovamente tentando di mettere a segno un attentato contro il procuratore antimafia Pierpaolo Bruni, non si conoscono molti particolari in proposito: solo che  gli uomini della scorta hanno, tempo addietro, fermato ed identificato un uomo della cosca davanti alla casa del pm vestito in abiti da lavoro, apparentemente intento a pulire un'aiuola.

Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati diversi chili di cocaina e sono state individuate le rotte del traffico di sostanze stupefacenti tra Crotone, Bologna e Reggio Calabria.
L'assessore Gianluca Marino, indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta, in una foto tratta dal suo blog.

"Massima ed incondizionata fiducia nell’operato di inquirenti e Magistratura" ha  poi dichiarato stamane il Presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo in relazione all’iscrizione nel registro degli indagati dell’avv. Gianluca Marino, assessore della sua Giunta, al quale gli viene contestato un presunto voto di scambio nell’ambito dell’operazione antimafia “Hydra”.  "Sono certo  – ha aggiunto – che l’assessore Marino dimostrerà, nelle sedi opportune, la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati". 

[AlVal]

[21.01.2011]

L'attività del 2010 del Consiglio Provinciale di Crotone presieduta da Benedetto Proto

Nel corso del 2010 il Consiglio Provinciale ha svolto il proprio compito di indirizzo, controllo e coordinamento con il massimo impegno ed efficienza.
Le commissioni consiliari permanenti hanno lavorato con costanza e continuità, con l’unico scopo di dare al territorio le risposte più adeguate, tenendo sempre in conto le aspettative ed i bisogni dei cittadini.
In particolare il Consiglio si è riunito 13 volte, producendo 73 delibere:
INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DELL'AMMINISTRAZIONE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI.

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO COMMISSIONE PROVINCIALE TRIPARTITA PER LE POLITICHE DEL LAVORO. APPROVAZIONE.

RINNOVO CONVENZIONE CON IL COMUNE DI SANTA SEVERINA PER LA GESTIONE IL RIUSO E LA VALORIZZAZIONE DEL CASTELLO DI SANTA SEVERINA

Approvazione Scheda rilevazione di confluenza dei vari indirizzi degli Istituti di Istruzione Superiore della Provincia di Crotone

DISCUSSIONE SU " CENTRALE TURBOGAS DI SCANDALE" RINVIO.

PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALL'APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PROVINCIA QUALE ALLEGATO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010

Bilancio di Previsione per l'esercizio 2010 – Bilancio Pluriennale 2010 – 2012 . Relazione Previsionale e Programmatica – Approvazione

SURROGA DEL CONSIGLIERE SIG. ALESSANDRO CARBONE (ART. 64, 2° COMMA, D.LGS 267/2000).-

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE IN MERITO ALLA NUOVA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE NR. 32 DEL 5/10/2009, AVENTE AD OGGETTO: COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RELATIVE ALLA COSTITUZIONE DEI GRUPPI CONSILIARI. MODIFICA.-

DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE NR. 21 DEL 21/08/2009, AVENTE AD OGGETTO COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PERMANENTE DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. MODIFICA.-

DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE NR. 22 DEL 21/08/2009, AVENTE AD OGGETTO: COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: MODIFICA.-

EMERGENZA AMBIENTALE NEL TERRITORIO PROVINCIALE. DISCARICA PER RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI CONTENENTI AMIANTO, NEL COMUNE DI SCANDALE. DISCUSSIONE. DETERMINAZIONI.

SURROGA DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO SIGNOR SERGIO IRITALE.-

APPROVAZIONE VERBALE DI SEDUTA PRECEDENTE: ASSISE DEL 28/01/2010.-

COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA "E.R.A." S.C.AR.L. – CENTRO DI COMPETENZA SULLA ECOTOSSICOLOGIA ED IL RISANAMENTO AMBIENTALE-. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI STATUTO.-

DESIGNAZIONE DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE E DELLA SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE.-

ORDINE DEL GIORNO : DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CALAMITA' NATURALE A SEGUITO DEGLI EVENTI ALLUVIONALI DEL MESE DI GENNAIO 2010

INTERROGAZIONE SI " STATO DEI LAVORI PISCINA EX CONI"

APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE DEL 30 NOVEMBRE 2009

Mozione presentata dal Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico inerente la "Costituzione di Parte Civile nei processi contro la 'ndrangheta".

APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LO SVILUPPO, L'USO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI.-

APPROVAZIONE REGOLAMENTO COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IMMIGRAZIONE E EMIGRAZIONE.

Approvazione Regolamento per esami per Direttore di Agenzia di Viaggio e Turismo

Approvazione dello Statuto del Sistema Turistico Locale Krotoniate.

Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio di cui agli art. 193 194 T.U. 267/2000. Esercizio Finanziario 2010

Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e attestazione del permanere degli equilibri generali di bilancio per il corrente esercizio finanziario ex art.193 del T.U. sull'ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 267/2000

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 221 DEL 14/09/2010 – AVENTE AD OGGETTO "4^ Variazione di bilancio 2010 art. 175 Dlgs. 267/2000 – fondi Vincolati"

VARIAZIONE GRUPPI CONSILIARI E COMMISSIONI PERMANENTI. DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE NR. 35 DEL 23.09.2010. MODIFICA.-

APPPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DEI TITOLI DI IDONEITA' PROFESSIONALE PER L'AUTOTRASPORTO DI MERCI E DI VIAGGIATORI

Strada di collegamento tra la stazione ferroviaria di San Leonardo di Cutro e San Leonardo di Cutro. Inserimento nello stradario provinciale.

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE CONSILIARI DEL 13/05/2010, DEL 24/05/2010, DEL 7/06/2010 E DEL 9/08/2010.-

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 175 DEL 28/07/2010 – AVENTE AD OGGETTO "2^ VARIAZIONE DI BILANCIO 2010 ART. 175 DLGS. 267/2000 – FONDI VINCOLATI "

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 186 DEL 28/07/2010 – AVENTE AD OGGETTO PRESA D'ATTO ED ATTIVAZIONE PROGRAMMA DI GESTIONE 2010 – AREA MARINA PROTETTA "CAPO RIZZUTO"- 3^ VARIAZIONE DI BILANCIO ART.175 DLGS 267/2000"

VARIAZIONE GRUPPI CONSILIARI E COMMISSIONI PERMANENTI DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE N° 232010

APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A ENTI, SOCIETA' E/O ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SPORTIVA.

APPROVAZIONE MODIFICA E INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER LO SVILUPPO, L'USO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI.-

RICAPITALIZZAZIONE AEROPORTO S.ANNA S.P.A. AI SENSI DELL'ART. 2447 DEL CODICE CIVILE E AI SENSI DELL'194 DEL D.LGS. 18/08/2000 N. 267. BILANCIO D'ESERCIZIO 2009

APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI CROTONE E L'AUTOMOBILE CLUB ITALIA (ACI) PER L'AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA' DI GESTIONE DELL'IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE (I.P.T.) RELATIVAMENTE AL QUINQUENNIO 2010 – 2014.

NOMINA DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI FACENTI PARTE DELL' ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI QUALI ORGANI DELLA CONSULTA PER L'IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE.

SURROGA DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO DE MASI EMILIO (ART. 38, COMMA 8, D.LGS 267/2000).-

DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE NR. 32 DEL 5/10/2009, AVENTE AD OGGETTO: COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RELATIVE ALLA COSTITUZIONE DEI GRUPPI CONSILIARI. MODIFICA.-

Ratifica deliberazione di Giunta Provinciale n. 141 del 11-06-2010 – avente ad oggetto "CONFERENZA STAMPA ASSOTRAVEL.. I^ VARIAZIONE DI BILANCIO 2010 AI SENSI DELL'ART. 175 D.LGS 267/2000."

Soppressione delle Provincie. Emendamento al disegno di legge delle autonomie in discussione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera. Determinazioni.

APPROVAZIONE DI VERBALI DI SEDUTE PRECEDENTI. CONSIGLIO DEL 2/03/2010, DEL 24/03/2010,

"Gestione Servizi S.p.a" Atto ricognitivo gestionale. Determinazioni.

PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI DELLA PROVINCIA DI CROTONE

APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELLA TRASPARENZA E DELL'INTEGRITÀ 2010-2012.

APPROVAZIONE VERBALE PRECEDENTE SEDUTA CONSILIARE DEL 24/11/2010.-

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 253 DEL 22.10.2010- AVENTE AD OGGETTO "6^ VARIAZIONE DI BILANCIO SU SPESE VINCOLATE PER "SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLA SEGRETERA OPERATIVA DELL'ATO 3 CALABRIA-CROTONE". ARTICOLO 175 D.LGS. 267/2000"

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 245 DEL 15.10.2010- AVENTE AD OGGETTO " 7^ Variazione di bilancio 2010 art. 175 Dlgs. 267/2000 – fondi Vincolati"

RATIFICA DEL. GIUNTA PROV. N. 277 DEL 08.11.2010 AD OGGETTO " APPROVAZIONE CONV. TRA PROVINCIA DI CROTONE E COMUNE DI STRONGOLI PER COFINANZIAMENTO INT. RIPRISTINO OFFICIOSITA' IDRAULICA RETICOLO IDROGRAFICO COMUNE DI STRONGOLI 8^ VAR. BILANCIO 2010

RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITÀ DI DEBITI FUORI BILANCIO DI CUI AGLI ART. 193 194 T.U. 267/2000. ESERCIZIO FINANZIARIO 2010

ART. 175, COMMA 8, DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267. VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2010

INTEGRAZIONE DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE N° 43 DEL 18.10.2010 – ESTINZIONE ANTICIPATA CONTRATTO IN DERIVATI – BANCA OPI" N° MX804103732.

SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 30/11/2010. RINVIO AD ALTRA SEDUTA DEL PUNTO ALL'ORDINE DEL GIORNO: PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI DELLA PROVINCIA DI CROTONE.-

PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DELL'IMPOSTA DI TRASCRIZIONE – ISCRIZIONE ED ANNOTAZIONE DI VEICOLI AL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO "IPT"

COMMISSIONE PERMANENTE DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. COMPOSIZIONE. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.-

APPROVAZIONE PROPOSTA DEL PIANO PROVINCIALE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E DELL'OFFERTA FORMATIVA PER IL QUINQUENNIO AA.SS. 2011/2012 – 2015/2016.

SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 30/11/2010. RINVIO AD ALTRA SEDUTA DEL PUNTO ALL'ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELLA TRASPARENZA E DELL'INTEGRITA' 2010-2012.-

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 18/10/2010.-

RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI.-

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 23/09/2010.-

GRUPPI CONSILIARI. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN MERITO ALLA COMPOSIZIONE ULTERIORE MODIFICA D.C.P. NR. 32 DEL 5/10/2009.-

ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 E RELATIVO PATRIMONIO
Approvazione verbali sedute precedenti;
Criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi art. 42 – comma 2, lett. A) ed art. 48 – comma 3 del Dlgs nr. 267/2000;
Approvazione del regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare (art. 12 della legge 127 del 15 maggio 1997);
Regolamento per la disciplina delle attività di accertamento e di ispezione degli impianti termici;
Presa d’atto rilievi regione Calabria sulla proposta del piano provinciale di organizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per il quinquennio AA. SS. 2011/2012 – 2015/2016. Determinazioni.
 
Ricognizione delle società partecipate e conseguenti adempimenti ex art. 3 comma 27/33 legge finanziaria 2008;
 
Determinazione indennità di funzione e gettone di presenza dei componenti del Consiglio Provinciale.
 
Durante il 2010 si sono tenute sia sedute di Consiglio con all’ordine del giorno temi prettamente tecnici, che sedute nelle quali sono state discusse ed analizzate questioni politiche e di interesse generale.
Uno dei primi atti in tal senso, può senz’altro definirsi, la discussione e l’approvazione all’unanimità della ricapitalizzazione dell’aeroporto Sant’Anna.
In un momento in cui il sistema infrastrutturale calabrese, ancor di più quello provinciale, sembra avere accumulato imponenti ritardi, l’aeroporto crotonese è diventato essenziale per la comunità. Lasciar andare questa unica rete veloce di collegamento tra la provincia di Crotone ed il resto d’Italia sarebbe stato un vero e proprio fallimento politico ed istituzionale. Non soltanto per non vedere vanificati progetti turistici che senza una rete infrastrutturale moderna ed avanzata diventano solo una chimera, ma anche per garantire a chi nel crotonese ci vive, la possibilità di non sentirsi isolati dal resto del paese, tenendo conto delle difficoltà obbiettive dei collegamenti viari e ferroviari, che attendono ad ogni modo una risoluzione:
 
Durante il 2010, tra gli  argomenti più stringenti ed importanti trattati in assise, rientra, certamente, la creazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi contenenti amianto, nel Comune di Scandale.
In una zona, com’è quella della provincia di Crotone, già fortemente provata da anni di mancato ripristino ambientale e post industriale, qualsiasi nuovo insediamento di tale genere, avrebbe potuto scatenare una reazione di legittimo dissenso  da parte dell’opinione pubblica, particolarmente sensibile ai temi riguardanti la salubrità del territorio. Interpretando la volontà della comunità crotonese, all’unanimità, il Consiglio ha deliberato circa l’impossibilità di realizzazione della discarica di amianto, ma anche preventivamente bocciando qualsiasi altra proposta di realizzazione di discariche in tutto il territorio provinciale, che non sia basata sul principio dell’autosufficienza territoriale. 
 
Così come ha dimostrato la decisione unanime circa la realizzazione delle discariche, vi è all’interno del Consiglio provinciale, una spiccata sensibilità ai temi ambientali. In tal senso è di particolare rilievo, il voto espresso all’unanimità ed in tempi ristrettissimi, che ha riguardato la proposta di costituzione della società consortile a responsabilità limitata “E.R.A. Scarl”, un centro di eccellenza nazionale, competente in eco tossicologia industriale e risanamento ambientale. Un progetto ambizioso, l’idea muove dalla considerazione che Crotone, sulla quale grava il peso del mancato ripristino ambientale, grazie al centro E.R.A. possa studiare ed approntare il proprio disinquinamento e diventare contemporaneamente il punto di riferimento in tutto il Paese per la ricerca eco tossicologica ed il risanamento ambientale. La proposta del Presidente del Consiglio provinciale, Benedetto Proto, ha trovato la piena condivisione dei consiglieri. Redatto lo Statuto, il progetto attende di essere ripreso all’interno dei nuovi bandi per i Poli di innovazione regionali. A Crotone, infatti, avranno sede quello relativo ai beni culturali e quello delle energie rinnovabili e della gestione sostenibile delle risorse ambientali. All’interno di quest’ultimo polo, il centro E.R.A. potrebbe vedere la luce.
 
 
Su iniziativa della Presidenza del Consiglio provinciale e con l’apporto della Giunta (la quale sta provvedendo a rendere effettivo il servizio), nel 2010 è stato  acquistato un mezzo tipo pullman e stipulato un accordo con una associazione di volontariato della provincia, per offrire il servizio di trasporto dall’ospedale civile “San Giovanni di Dio” di Crotone fino all’ospedale civile “Pugliese-Ciaccio”  di Catanzaro, da destinare ai pazienti della provincia, che devono sottoporsi a cure radioterapiche. 
 
Il 2010 assurge a data storica per il Consiglio provinciale, che compie scelte nette e simboliche anche contro la ‘Ndrangheta. La più importante è, in tal senso, la proposta da parte dei consiglieri del Gruppo consiliare del Partito Democratico e l’approvazione all’unanimità espressa dal Consiglio, con la quale si è deliberato di inserire nello Statuto provinciale, così come avviene per la Regione Calabria, l’obbligo di costituzione di parte civile nei processi contro la criminalità organizzata in cui è interessato il territorio della provincia di Crotone, e di estendere tale obbligo ai Comuni della provincia.
L’impegno del Consiglio provinciale è stato quello di modificare lo Statuto ed il Regolamento per il funzionamento del Consiglio stesso, introducendo i principi fondativi dell’“Atto per la legalità e la democrazia calabrese”. Ossia la decadenza dagli incarichi elettivi di secondo livello in caso di condanna non definitiva ovvero nel caso di mero rinvio a giudizio per il reato di associazione di tipo mafioso; inoltre dare corso alla costituzione in giudizio quale parte civile in tutti i processi di mafia e sino al terzo grado di giurisdizione senza la possibilità di pervenire ad accordi transattivi giudiziari o stragiudiziari.
 
Dando seguito pratico alla politica intrapresa contro la ‘Ndrangheta, il Presidente del Consiglio provinciale, Benedetto Proto, ha promosso e realizzato alla fine del 2010, un importante convegno dal titolo “Le nuove forme di lotta alla criminalità organizzata. Combattere le mafie ovunque esse si insinuino”.
L’evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, è stato salutato dalla stampa locale e nazionale come uno dei più rilevanti realizzati in Calabria. Il presupposto è stato quello di allargare il campo di azione della lotta alla mafia, relegata troppo spesso ai tecnici. Al contrario il convegno, voluto dalla Presidenza del Consiglio provinciale di Crotone, ha dato voce a diversi ambiti della società. Tra gli ospiti, il capo della squadra mobile di Reggio Calabria, Renato Cortese ed il sostituto procuratore della D.d.a. di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, ma anche Don Pino Demasi di “Libera associazioni, nomi e numeri contro tutte le mafie”, il Segretario nazionale dell’ordine degli psichiatri, Enzo Spatuzzi, Carlo Macrì, giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Benedetti avvocato penalista che ha scelto di difendere unicamente le vittime della mafia. Tra gli enti patrocinanti, a dimostrazione dell’ampia portata dell’incontro, le fondazioni siciliane intitolate ai magistrati uccisi da Cosa Nostra, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la provincia di Catania, la Polizia di Stato, la Stampa di Torino, Slow Food e Libera, Rubbettino, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, Confcooperative ed Assindustria. Il convegno, ha approfondito i nuovi modi per combattere una mafia “liquida” che si insinua ovunque. Tentando di individuare le evoluzioni di cui necessitano le forme di contrasto. Dalla parola all’insegnamento, dalla denuncia alla certezza della pena personale e patrimoniale. Un successo straordinario.
 
La Presidenzadel Consiglio provinciale ha nel 2010 intrapreso un cammino sociale importantissimo con l’Ente nazionale sordi. In particolare, cofinanziando un workshop per l’insegnamento della lingua Lis (Lingua italiana dei segni), organizzato insieme alla sezione provinciale dell’ente,  rivolto ai rappresentanti delle forze dell’ordine, in maniera tale da metterli nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica anche nei confronti di questa comunità che deve essere intesa come una vera e propria minoranza linguistica.
Successivamente, il Presidente del Consiglio, ha ritenuto opportuno allargare la partecipazione al workshop anche a dipendenti delle amministrazioni locali, in particolare comunali e provinciali, con l’identico fine: una maggiore integrazione ed una progressiva riduzione dei disagi tipici di questo handicap. La richiesta di adesione è stata più numerosa del previsto, a tal punto che il Presidente del Consiglio ha deciso di organizzare per il futuro ulteriori corsi. Una esperienza innovativa e che ha fatto  da apripista a workshop analoghi che verranno realizzati nelle altre provincie calabresi. 
Nel 2010 il Consiglio provinciale ha nuovamente aperto le porte ai numerosi  giovani studenti delle scuole del crotonese. Ritenendo fondamentale che tra i cittadini ed i loro rappresentanti istituzionali vi sia un contatto diretto. Dando così  loro la possibilità di conoscere il funzionamento degli uffici, le prerogative specifiche e la capacità di azione sulla vita di ogni giorno.
 
Il 2010 è stato l’anno in cui il Consiglio provinciale ha  contribuito alla promozione del crotonese, con una operazione di marketing territoriale, attraverso le meravigliose immagini realizzate dai ragazzi dell’associazione “Explora”. Il Consiglio ha acquistato e diffuso 350 copie del calendario realizzato dall’associazione, 12 mesi di foto scattate durante escursioni speleologiche nei posti incantati della provincia di Crotone. Promuovendo così, anche una nuova affascinante forma di turismo sostenibile.
 
Il 29 Dicembre 2010, il Consiglio provinciale, durante l’ultima riunione dell’anno, ha chiuso con una decisione di grande rilievo istituzionale. All’unanimità, il Consiglio ha approvato la riduzione dello stipendio del Presidente del Consiglio del 30% oltre alla riduzione del gettone di presenza dei consiglieri.
 
Progetti previsti per il 2011
 
Alcune delle iniziative messe in atto durante il 2010, avranno, nell’anno appena iniziato, la loro naturale prosecuzione.
La Presidenza del Consiglio provinciale, sta organizzando un nuovo workshop in collaborazione con la sezione provinciale dell’Ens sulla diffusione della lingua Lis, oltre che impegnarsi per avviare i corsi abilitanti all’insegnamento di tale lingua, e portare a termine quello già avviato dalla precedente amministrazione realizzando il terzo ed ultimo livello.
La Presidenza del Consiglio, con il prezioso apporto della casa editrice calabrese Rubbettino, promuoverà la divulgazione degli atti e delle relazioni  del convegno tenuto sulla criminalità organizzata. Un prodotto audio-video, che verrà consegnato gratuitamente a tutte le scuole della provincia di Crotone e che diventerà un importante esperimento di collaborazione e sinergia tra le molte componenti sane della società e le istituzioni calabresi.

Breve tratto di marciapiede realizzato dalla Provincia di Crotone a Scandale

La Provincia di Crotone sta realizzando un lavoro in Via Nazionale, di fronte il bar di Francesco De Fazio.
Praticamente è stato eliminato un pericolo realizzando un tratto di marciapiede protetto da una ringhiera e delle colonne, come potete vedere nelle due foto.

 

Lavori Provincia di Crotone su Via Nazionale a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Lavori per marciapiede a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Altro che Bmw: ecco la verità; dedicato a 'U Cumpari!!!

L'attuale home page del Blog del Partito Democratico di Scandale.
A volte l’ignoranza (da ignorare) fa brutti scherzi, magari si ci fida delle parole di amici che però diffondono notizie tendeziosamente false e quindi si fanno delle figuracce come il cosidetto ‘U Cumpari che l’altro ieri sul blog del Pd mi scriveva questo: "
#6    24 Gennaio 2010 – 19:44
 
Ros mi sorprendi sempre di più, fino a qualche mese fa ti volevi dimettere perchè nn ti calcolava nessuno, ora sei arrivato al punto di difendere il tuo sindaco anche coi denti… mi fai ridere
Cmq volevo dirti una cosa, ciò che dici sul fatto che l’ amministrazione provinciale ha fatto molto in pochi mesi rispetto a quella precedente (Iritale), è vero da una parte, perchè si sono aumentati lo stipendio e hanno tolto soldi da cose utili (come la PROCIV di Scandale) per impiegarli su una BMW, dall’ altra quel poco di buono che hanno fatto è quello che era già in programma dall’ amministrazione precedente che gli hanno lasciato le carte parate sul tavolo…
Qui rosà nn sparare caz…..!!!

ti saluto

‘U CUMPARI"

D’altra parte bisogna compatirli quelli del Pd sorpresi dall’attivismo dell’Assessore Salvatore Cosimo e di alcuni degli altri assessori della Provincia dopo anni di immobilismo in via Mario Nicoletta.

Addirittura Leo Barberio, Fabrizio Garofalo, Roberto Sellaro ed Antonio Sellaro hanno fatto un gruppo su Facebook (questi, ad oggi, prima che si cancellino, gli iscritti:

 
 
 

sul presunto acquisto di una Bmw da parte dell’Assessore Salvatore Cosimo coi soldi (sic) della Prociv di Scandale.

Invece, come leggerete nelle carte che sto per postare, non solo la Provic  "Ausilia" di Scandale non aveva diritto al finanziamento generosamente regalatogli dal consigliere Antonio Barberio ma addirittura, se saranno fatte le cose giuste, è molto probabile che debba restituire i 15,000 euro già ricevuti perchè non ne aveva diritto.

Ecco le carte, ecco la verità:

Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 1
Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 2

Disposizione del Dirigente Antonio Leone sui soldi della Prociv. Pagina 3

Intervista all'Assessore Provinciale Salvatore Cosimo a cura di Giuseppe Pipita



 

 

Per gentile concessione del giornalista Giuseppe Pipita pubblico due articoli già apparsi sul Crotonese n°. 89 del 17-19 Novembre 2009.

Al centro della foto Giuseppe Pipita, redattore del Crotonese. Foto Rosario Rizzuto

L’assessore Salvatore Cosimo dice che da quando si è insediato, non avendo moglie e figli cui provvedere, si è sposato con la Provincia. Cosimo, ingegnere di 35 anni, ha sulle spalle alcune delle deleghe più delicate della Provincia: lavori pubblici, viabilità ed infrastrutture, pianificazione territoriale, urbanistica, protezione civile. Settori nei quali si gestisce la parte più importante del bilancio dell’ente intermedio, ma anche le tante difficoltà e problemi generati di conseguenza.
Ed infatti, prima, durante e dopo l’intervista che segue ha continuato a ricevere persone, raccogliere lamentale ascoltare pareri su progetti.
Lei è un amministratore esordiente: come si è approcciato all’incarico assegnato e alle tante deleghe ricevute?
“All’indomani della mia nomina ad assessore la prima cosa che ho fatto è stata quella di cominciare a riorganizzare i settori di mia competenza. Sicuramente il lavoro più complesso era quello della viabilità che è una delle prerogative principali delle Province. La situazione che ho trovato non era certo delle migliori”.
In che senso?
“Gli ultimi anni sono stati molto difficili per l’organizzazione dei vari settori della Provincia. Probabilmente le diatribe interne al Pd hanno portato ad interessarsi più delle beghe personali che dei problemi del territorio. Il settore viabilità, in questo contesto, è risultato il più penalizzato. Innanzitutto l’organico è sceso dai circa 100 cantonieri che l’ente aveva a disposizione tra il 95 ed il 2003 ai 57 attuali. Abbiamo un parco mezzi vetusto e, soprattutto, ci siamo trovati con i fondi del capitolo relativo alla manutenzione delle strade al minimo: pensi che dai 2 miliardi di lire degli anni stanziati per la manutenzione tra il 1995 ed il 2003, nel bilancio della precedente amministrazione provinciale abbiamo trovato appena 360 mila euro. A questo si aggiunga che le strade sono in condizioni pessime”.
Scusi, ma come sono stati usati i soldi che mancano se le strade della Provincia sono messe male?
“Come siano stati usati non lo so, non ho avuto il tempo di verificare. Posso dire che il nostro impegno sarà quello di rimpinguare questo capitolo perché ci sembra che la manutenzione sia essenziale per il funzionamento delle infrastrutture. Per esempio se si fossero puliti adeguatamente i fossi e le cunette i danni arrecati dalle piogge abbondanti di fine settembre sarebbero stati almeno il 50 per cento in meno. Sto riorganizzando ogni settore nelle mie competenze e per ognuno ho preparato dei piani di lavoro di medio e lungo periodo e anche di breve. Ad esempio, una cosa secondo me rivoluzionaria nella viabilità, per il risparmio economico e di tempi che ne consegue, è quello di aver autorizzato i tecnici della Provincia ad utilizzare direttamente, e senza autista, i mezzi della Provincia per recarsi sui cantieri. Da parte mia, invece, essendo anche ingegnere, sto facendo dei sopralluoghi casuali nei vari comuni per verificare il lavoro dei cantonieri”.
Lei ha parlato di opere pubbliche: non si può nascondere che la precedente amministrazione vi ha lasciato diversi cantieri aperti, ma anche diversi problemi. Andiamo per ordine cominciando con la strada del petilino che abbiamo visto realizzata solo in pubblicità?
“Intanto dico che quasi tutte le opere che abbiamo trovato sono gravate da contenziosi delle ditte. Per quanto riguarda la strada del petilino per completarla servono risorse economiche perché c’è un grosso problema, costituito da un movimento franoso con un fronte di circa 400 metri e altri smottamenti più piccoli che non permettono di completare l’opera. La giunta Iritale ha fatto bene all’epoca a dare mandato all’Unical di studiare la frana dal punto di vista geologico. All’azienda appaltatrice abbiamo chiesto di proseguire i lavori a monte della frana in modo da non fermare l’opera”.
Quanti soldi servono?
“Ci basterebbe avere le economie di gara di circa 2,9 milioni di euro”.
Per fare cosa, spostare la strada?
“No, per risolvere il problema con un’opera d’arte che contenga il movimento franoso”.
Questi soldi sono già nelle vostre disponibilità?
“Magari. Ci deve autorizzare la Regione in quanto il progetto è finanziato con un Apq. Abbiamo chiesto di avere la disponibilità di questi soldi ed anche di quelli relativi alle economie di gare della strada Cotronei-ss 107 che ammontano a circa 6 milioni di euro”.
Lei non continua, vuol dire che la Regione non vi ha risposto?
“Esatto. In questo periodo, vede (Cosimo mostra un mazzo di lettere indirizzate agli assessori regionali, nda) sto scrivendo molto per chiedere questi soldi. A me pare che alla Regione questo territorio non interessi visto che i vari assessori, continuano a darmi risposte elusive o, addirittura a non ricevermi. Io continuo, però. Non mi fermo perché penso che un territorio non vada penalizzato solo perché chi lo amministra è di un altro colore politico”.

Il giovanissimo Assessore Provinciale Salvatore Cosimo. Foto Rosario Rizzuto

Viene un dubbio: ma queste economie, circa 9 milioni di euro, sono per caso finite altrove?
“Io ho il dubbio invece che questi soldi la Regione se li sia presi per utilizzarli nelle aree di Catanzaro e Lamezia”.
Insomma, per la strada del mare siamo nelle mani della Regione, ma per quella di Cotronei?
“A Cotronei è stato fatto un buon lavoro rispetto alla media generale. I problemi sono stati causati dal maltempo che ha creato qualche ritardo che è stato anche dovuto alla definizione di un accordo bonario che abbiamo dovuto fare con l’azienda a causa dell’aumento del costo del ferro. Le economie che abbiamo richiesto ci servono anche per coprire parte di questo accordo. Se arrivano i soldi la strada di Cotronei sarà completata in tre mesi”.
Proseguiamo, restando sempre nel marchesato: il restauro del teatro di Petilia i cui lavori sono stati inaugurati in campagna elettorale ma non sono mai stati effettivamente avviati?
“Anche noi pensavamo che fosse tutto a posto, ma abbiamo riscontrato alcuni problemi tecnici legati alla progettazione. Li abbiamo superati e lo scorso 3 dicembre abbiamo consegnato i lavori. Adesso tocca alla ditta eseguirli cercando di rispettare i tempi”.
Terme di Cotronei, a che punto siamo?
“Lasciando da parte le beghe politiche, posso dire solo che stiamo dando supporto al Comune per non far perdere i soldi”.
Però, i soldi delle terme li avete stornati per altre opere?
“Tenere fermi i soldi per un’opera oberata da vincoli che devono ancora essere superati è inutile. Allora usiamoli per fare delle opere necessarie. Poi, quando i divieti saranno superati, rimetteremo i soldi nel capitolo”.
Un’altra opera piena di problemi che vi è rimasta in eredità è quella relativa al recupero della piscina ex Coni a Crotone: l’appalto è bloccato. Cosa intende fare?
“Stiamo studiando il problema, abbiamo due opzioni sulle quali stiamo lavorando e che saranno rese note al momento opportuno”.
Lei ha parlato di riorganizzazione dei settori di sua competenza: come si sta muovendo nel campo della protezione civile?
“Ho incontrato gli operatori di protezione civile, i vigili del fuoco, le associazioni. Il sistema c’è ma bisogna organizzarlo meglio per questo è mia intenzione creare al più presto una sala operativa. Il mio obiettivo in questi cinque anni è creare una protezione civile che funzioni utilizzando le eccellenze che esistono e vanno supportate, ma anche e soprattutto sistemando ciò che non funziona perché anche in questo settore le pecore nere non mancano”.
Altra delega in suo possesso è quella dell’urbanistica: cosa ci dobbiamo aspettare?
“Abbiamo cominciato a lavorare al piano di coordinamento provinciale, una sorta di piano regolatore generale dell’intero territorio. Il nostro compito sarà quello di essere da supporto ai comuni e per questo abbiamo già creato un gruppo di lavoro per realizzare una mappa di tutti i vincoli esistenti nel nostro territorio che sia di utilità alle amministrazioni comunali per concedere autorizzazioni o realizzare opere che non siano gravate da divieti. Su tutte le deleghe, me lo lasci dire, mi sto muovendo, su input e verifica del presidente Zurlo, dialogando con gli attori dei settori. Ho riaperto il dialogo con l’Ance (i costruttori edili), ho incontrato gli ordini professionali, le associazioni. Lavoro fianco a fianco con i tecnici della Provincia. Ricevo tutti anche senza appuntamento. Del passato mi interessa tanto quanto: adesso dobbiamo essere propositivi”.

GIUSEPPE PIPITA





 

 

 

 

La Regione Calabria deve ancora cinque milioni di euro alla Provincia di Crotone necessari a pagare i danni causati dal maltempo tra fine dicembre 2008 e gennaio 2009. Cinque milioni che mancano all’appello non tanto dell’ente intermedio quanto delle imprese crotonesi che hanno lavorato per la sistemazione dei danni. Nel corso dell’intervista all’assessore Cosimo siamo stati diretti testimoni delle rimostranze di un’azienda specializzata, che per la sistemazione di alcune frane avanza ancora la somma di 140 mila euro. Il lavoro di quindici operai di questa ditta dipende da questa somma che ancora, a distanza di dieci mesi dalla deliberazione dello stato di calamità e degli annunci di Loiero, non è stata stanziata dalla Regione.
“Sono tutti lì – dice l’assessore Cosimo mostrando la pila degli interventi effettuati ad inizio anno ed ancora da pagare alle aziende.- Aspettiamo la Regione anche in questo caso e, purtroppo, con noi aspettano tante aziende che si trovano ora in difficoltà”.
Il timore degli amministratori provinciali è che lo stesso ritardo possa accadere per i lavori di somma urgenza realizzati dopo le frane e i danni causati dal maltempo di fine settembre: “La Provincia di Crotone – dice Cosimo – ha deliberato la richiesta di stato di calamità il 28 settembre, il giorno dopo gli eventi alluvionali; la Regione lo ha fatto venti giorni dopo, il 19 ottobre, ma ancora non è stato deciso alcunché. So solo che sia noi che i Comuni abbiamo necessità di avere i soldi di gennaio e di settembre per pagare le aziende. Abbiamo proposto alla Regione di stralciare dei fondi dal capitolo della Protezione civile (150 milioni) in modo da cominciare a pagare qualcosa degli arretrati”.
Cosimo sottolinea anche che i lavori eseguiti dalla Provincia per la sistemazione delle strade danneggiate da frane e pioggia possono catalogarsi come interventi definitivi: “Non abbiamo fatto lavori per tamponare l’emergenza, ma insieme ai tecnici della Provincia, abbiamo realizzato opere che risolvono il problema. Ci sono stati circa cento interventi realizzati per una spesa che si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Interventi per i quali soprattutto i sindaci dei comuni di centrosinistra, a dimostrazione che a noi interessa il territorio non il colore politico, ci hanno ringraziato pubblicamente: come quelli sulle provinciali di Belvedere Spinello e Verzino, di Savelli, Umbriatico. A San Mauro abbiamo fatto un nuovo ponte a tre luci in meno di un mese, allargando anche la corsia. Tutte le strade danneggiate sono state riaperte, certo per alcune servono dei ritocchi come la bitumazione, ma l’importante al momento è che si passi. Appena disporremo delle cifre necessarie completeremo le opere”.

GIUSEPPE PIPITA

L'incontro tra la delegazione di St. Georgen e la Provincia di Crotone visto dall'Osservatorio Turistico della Provincia

16/11/2009 – IL VICE PRESIDENTE BRUNO INCONTRA DELEGAZIONE TEDESCA

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"Un’interessante occasione di scambio e confronto con realtà territorialmente distanti dal territorio crotonese ma che dimostrano propensione ed attenzione verso tutto ciò che rappresenta l’identità locale."

Questa la sintesi con cui il vice presidente Gianluca Bruno con soddisfazione ha voluto descrivere l’incontro tenutosi in Provincia sabato 14 Novembre con la delegazione proveniente da St. Georgen (Germania), paese gemellato da 20 anni con Scandale.

La rappresentanza tedesca composta dal borgomastro cittadino Rieger oltre che da amministratori di questa comunità teutonica, è stata accompagnata per la visita in Provincia dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia e da alcuni membri della giunta comunale.

Nel corso dell’incontro si è discusso di progettualità future a cui dare immediata esecuzione, mirate alla promozione del territorio di Crotone e provincia in seno alle comunità tedesche e stabilire accordi che sviluppino scambi di visitatori. Favorevolmente colpiti, gli ospiti tedeschi, dal contesto culturale e paesaggistico che hanno avuto modo di scoprire nel corso della loro "passeggiata" per i vicoli cittadini di Scandale e di Cotronei ma anche dall’indiscutibile bellezza del mare.

Il vice presidente Bruno, vista anche la delega al turismo che detiene, ha sottolineato, come da simili esperienze sul campo sia palese che abbiamo le risorse per aprirci a questi mercati che hanno fatto la fortuna di altri scenari turistici nazionali – penso alla riviera Riminese ma anche alla costa tirrenica meridionale Calabrese – occorre però programmare e mettere a sistema quello di cui disponiamo al nostro interno per individuare nicchie di turisti che a vario titolo ne siano attratti.

Stiamo lavorando soprattutto per dare una nuova immagine turistica al territorio che sia quella di una destinazione "non solo mare", che metta in risalto le tante sfaccettature utili nel garantire maggiore destagionalizzazione alla nostra industria alberghiera e dei servizi turistici. Al riguardo il vice presidente ha accolto l’invito del borgomastro ad essere presenti alla prossima Borsa del Turismo di Stoccarda, all’interno dello spazio espositivo messo a disposizione dalla cittadina di St. Georgen e delle rete di Comuni a cui appartiene, per raggiungere un bacino di utenti ampio e che tradizionalmente si muove al di fuori dei periodi canonici di vacanza.

Per quell’occasione, ha confermato il Vice Presidente, saremo in grado di allestire una vetrina di tutte le risorse turistiche, culturali e enogastronomiche per dare un’idea complessiva del nostro prodotto territoriale a quanti in futuro auspichiamo diventino nostri graditi visitatori. Come evidenziato dal vice presidente agli stessi convenuti, strutturare un’offerta turistica provinciale diventa oggi più semplice grazie al supporto offerto dalla ripresa dei voli da e per l’aeroporto S. Anna con il vettore CAI- ALITALIA con voli diretti verso Roma e Milano utilizzabili anche per raggiungere tutte le altre destinazioni del network Alitalia-Airone.

Autore: Osservatorio Turistico – Foto di Rosario Rizzuto
Fonte: Provincia di Crotone

La Provincia di Crotone organizza due corsi di autodifesa per donne a Crotone e Rocca di Neto

La Provincia di Crotone, attraverso l’assessorato allo Sport, organizza un corso gratuito di autodifesa diretto alle donne dai 14 ai 60 anni.
L’iniziativa, denominata "La Provincia ti Difende", è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori Gianluca Marino e Alfonso Dattolo (anche in veste di Sindaco di Rocca di Neto), il Presidente del Coni Claudio Perri ed il maestro di karate Francesco Bellino.
L’idea di promuovere un corso di autodifesa nasce e si articola sul concetto di voler dare alle donne, tramite adeguata preparazione, la possibilità di difendersi con efficacia salvaguardando la propria incolumità fisica, nel rispetto della legge. Tra i vari metodi si è scelto il Metodo Globale di Autodifesa (MGA).
Una particolarità del Metodo Globale di Autodifesa consiste nel fatto che esso non si basa sulle prerogative fisiche dei praticanti, bensì sulla capacità degli stessi di trasformare a proprio vantaggio le energie utilizzate da chi intende offendere. Il corso è stato realizzato da un gruppo di esperti di arti marziali della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (FIJLKAM), cercando di utilizzare al meglio alcune caratteristiche di diverse arti marziali, come per esempio il karate, il judo, il ju jitsu e l’aikido.
L'Assessore Provinciale Gianluca Marino. Foto Rosario Rizzuto
Il corso si propone di insegnare ad una donna "normale", come prevenire situazioni rischiose e contrastare aggressioni non previste, tramite un corso basato su pochi e semplici principi che possono diventare istintivi in breve tempo, Il corso prevede un addestramento finalizzato al raggiungimento, in tempi brevi, di una buona preparazione rivolta esclusivamente alla tutela della incolumità delle partecipanti.
Le tecniche utilizzate, sono volutamente semplici e, se applicate correttamente, possono salvaguardare coloro che le applicano da spiacevoli conseguenze per la loro integrità fisica. Il programma è semplice ma al tempo stesso articolato, infatti è costruito sull’insegnamento di poche tecniche che possono essere utilizzate in più situazioni, dalla più semplice aggressione a mani nude alla più grave minaccia con l’uso di pistola, passando attraverso le aggressioni con uso di coltello, del bastone o comunque di armi occasionali che statisticamente sono quelle maggiormente utilizzate da parte di aggressori che non hanno premeditato la loro azione offensiva.
L’obiettivo finale è quello di creare nelle partecipanti, il giusto equilibrio psicofisico che deriva dalla conoscenza delle tecniche proposte e dalla capacità di applicarle ricavandone la massima efficacia utilizzando a proprio vantaggio l’energia negativa espressa da tutti gli aggressori. Gli aspetti tecnici fondamentali su cui il corso si basa sono i seguenti: studio di un metodo di facile apprendimento, grazie alla semplicità delle tecniche selezionate; utilizzazione massima delle ore di insegnamento evitando di cadere nel tradizionale metodo di palestra e tenendo conto del tempo stabilito per conseguire risultati soddisfacenti; studio ed apprendimento di poche tecniche che siano utilizzabili in tutte le situazioni; ciclo finale dell’addestramento da tenersi con azioni pratiche in palestra;conoscenza di nozioni giuridiche di base; aspetti psicologici derivanti dall’atto di aggredire e da quello di essere aggredite. Sedi del corso saranno Crotone (palestra del Liceo Classico Pitagora) e Rocca di Neto (Scuola Corrado Alvaro).
Al corso potranno partecipare 25 donne a Crotone e 25 a Rocca di Neto. "Questa inziativa –ha dichiarato l’assessore Marino- rientra in quella che è l’ottica dell’amministrazione Zurlo nel senso che noi saremo attenti e disponibili verso i cosiddetti sport minori. Non è escluso che anche nel 2010 replicheremo il corso". Sulla necessità di autodifesa delle donne, nella società odierna, è intervenuto l’assessore Alfonso Dattolo sostenendo che si tratta di una buona iniziativa. Della bontà del progetto si è detto il Presidente del Coni, Claudio Perri, ricordando la sintonia istituzionale instauratasi con l’assessorato provinciale allo Sport.
"Lo sport – ha rimarcato Perri- è cultura, è sociale, per questo iniziative del genere troveranno sempre la massima disponibilità da parte del comitato provinciale olimpico". Il maestro Francesco Bellino, ha portato i saluti dei massimi dirigenti della Fijlkam Antonio Lagana’, Enzo Failla, Gennaro Marasciuolo, Gerardo Gemelli, ed ha spiegato nel dettaglio come saranno articolate le lezioni che si terranno sempre di domenica sia a Crotone che a Rocca di Neto.
L’unico modo per poter partecipare al corso, che ricordiamo è gratuito, è quello di scaricare (dal sito istituzionale
www.provincia.crotone.it) l’apposito modello di partecipazione che alleghiamo. La domanda andrà protocollata presso l’ufficio protocollo dell’ente intermedio.

Paolo Marra ed i Carboidrati fanno il pienone a Corazzo

Grazie Corazzo!!!

Paolo Marra a Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

Bellissima serata ieri sera de "R…Estate a Scandale 2009" nel Villaggio Corazzo.

Sul palco sono saliti i bravissimi ragazzi del gruppo "I Carboidrati" provenienti da Cirò e Cirò Marina e l’attesissimo cabarettista Paolo Marra insieme con Giovanni Turco.

I Carboidrati a Corazzo di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Per lui in tanti si sono spostati anche da Scandale, cosicchè la piazza è stata affollata fino ad oltre la mezzanotte; niente a che vedere con la serata precedente a Scandale dove è praticamente impossibile tenere la gente in piazza, frettolosa di andare a calpestare il marciapiede di via Nazionale!

La gente presente alla serata di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

Le foto della serata su Area Locale cliccando qui.

Antonio Barberio nominato Assessore e Vice Presidente della Provincia di Crotone

A pochi giorni dalla fine del mandato della Giunta di Sergio Iriitale, il Consigliere Provinciale di Scandale, Antonio Barberio ottiene la nomina di Assessore e anche quella di Vice Presidente della Provincia di Crotone.

E’ la prima volta, almeno per quanto mi risulta, che uno scandalese arriva a ricoprire una tale carica e quindi non posso non congratularmi con Totò anche se la manovra è palesemente legata alle imminenti elezioni provinciali.

A seguire l’articolo di Massimiliano Franco del quotidiano Calabria Ora sulla nomina di Barberio e dell’altro neo Assessore Domenico Mellace: Il presidente uscente della Provincia di Crotone Sergio Iritale decide di far palare ancora di se ed in piena campagna elettorale. A venti giorni dallo scioglimento della sua giunta decide di nominare due nuovi assessori al posto dei tre andati via nei giorni scorsi e sono il consigliere provinciale Antonio Barberio ed il consigliere comunale Domenico Mellace.

Il neo Assessore e Vice Presidente della Provincia di Crotone, Antonio Barberio. Foto archivio Rosario Rizzuto

Barberio avrà la sola delega ai Lavori pubblici, Mellace invece le deleghe che erano dell’epurato Carlo Colucci Turismo, Commercio, Artigianato, Industria, Politiche economiche, mentre Iritale terrà le altre. La scelta è dettata dal fatto che nei giorni scorsi Iritale aveva chiesto ed ottenuto le dimissioni del vicepresidente Emilio De Masi che aveva anche le deleghe Lavori Pubblici, Viabilità, Infrastrutture e Politiche Comunitarie, e di Domenico Alessio Bilancio e programmazione economica, Finanze e tributi, Affari legali, Protezione civile. L’altro assessore Carlo Colucci con deleghe al Turismo, Commercio, Artigianato, Industria, Politiche economiche ha preferito invece che le deleghe venissero ritirate dallo stesso presidente.
La decisione sarebbe maturata dopo che i tre si sono candidati alle prossime elezioni provinciali con delle liste concorrenti a quelle che fanno parte del cartello messo su da Iritale. Addirittura De Masi è un diretto concorrente visto che è in lizza per il posto da presidente. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che si è ormai in piena campagna elettorale e Iritale non si può seguire tutto, ci sono dei progetti avviati che hanno bisogno di maggiore attenzione ed ha deciso di premiare due suoi fedelissimi. «Non conta il tempo lo avrei fatto anche per un giorno per me è un onore ed un riconoscimento alla mia attività politica» dice orgoglioso Mellace che conclude: «Ci sono molte cose da fare in un ente come la Provincia, molti progetti in itinere che non possono essere bloccati, la vita amministrativa non deve subire le crisi politiche e sono contento di poter essere utile».

Ma questa non è l’unica mossa fatta ieri da Iritale che ha puntualmente risposto a quanto affermato il giorno prima dal segretario provinciale del Partito democratico Ciccio Sulla che a sua volta rispondeva a quanto affermato il giorno prima ancora da Iritale.
Una querelle che rischia di trascinarsi sempre più stancamente fino al giorno delle votazioni. I temi ricorrenti sono sempre gli stessi, gli assessori allontanati, il simbolo del Pd, l’alleanza con il Movimento per le autonomie e che Sulla non è stato fino ad ora il segretario dell’unità.

Corazzo e Topanello più vicine: inaugurato il ponte di ferro sul Neto

CORAZZO DI SCANDALEUn sogno che si avvera! Con l’inaugurazione e la contestuale apertura avvenuta il primo maggio del ponte in ferro sul fiume Neto che unisce la frazione di Scandale, Corazzo, a quella di Rocca di Neto, Topanello, si realizza quello che per molti anni è sembrato impossibile visto che il ponte era ufficialmente chiuso dal 1973 (anche se per qualche tempo qualcuno ha continuato ad utilizzare, a proprio rischio e pericolo, la struttura).

Una festa nella festa, considerato che oltre ad essere il primo maggio in tale data a Corazzo si festeggia San Giuseppe Operaio e nei minuti antecedenti il taglio del nastro si è svolta la processione della statua del Santo per le vie di Corazzo accompagnato dalla Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, statua che dopo l’apertura ha attraversato il ponte seguita da alcuni fedeli raggiungendo il territorio di Rocca di Neto.

Più volte si è parlato in passato di questa importante struttura in varie campagne elettorali sia per la Provincia che per il Comune ma poi puntualmente non se ne faceva nulla.

Anni fa aveva provato a smuovere le acque il consigliere provinciale della prima legislatura della Provincia di Crotone, Vincenzo Chiaravalloti, ma forse i tempi non erano ancora maturi.

Pochi attimi dopo il taglio del nastro. Foto Rosario Rizzuto

Questa volta affinchè la Provincia di Crotone realizzasse l’opera è bastato un emendamento al piano triennale delle opere pubbliche presentato dai consiglieri provinciali Antonio Barberio (della maggioranza) e Alfonso Dattolo (della minoranza) che è anche sindaco di Rocca di Neto.

Al tradizionale taglio del nastro avvenuto (a poco più di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale), sotto una leggera pioggia, sul lato di Corazzo del ponte, effettuato dal presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, insieme a tanti cittadini di Corazzo e Scandale (pochi quelli di Rocca di Neto) erano presenti il vicepresidente, Emilio De Masi, gli assessori provinciali: Salvatore Bonofiglio, Claudio Liotti e Santo Scalise, e i consiglieri provinciali: Sergio Arena, Antonio Barberio ed Egidio Sicilia.

Notato in zona anche il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, che non era stato inserito nel programma per l’inaugurazione del ponte ed aveva parlato di una “sorta razzismo elettorale” e che forse per questo non ha partecipato al taglio del nastro.

Erano presenti, inoltre, il direttore del Dipartimento IV Giuseppe Macheda e il responsabile unico del procedimento Francesco Mario Benincasa.

Da un comunicato stampa della Provincia di Crotone apprendiamo che il ponte sul fiume Neto, fu progettato nel 1880 dall’ingegnere Settembrini dell’Ufficio tecnico provinciale del Genio Civile, Provincia di Calabria Ultra 2, Circondario di Crotone, e realizzato lungo la strada consortile Crotone–Savelli nei primi anni del ‘900.

Il ponte ha una struttura realizzata completamente in acciaio i cui elementi sono interamente chiodati e bullonati e la cui lunghezza complessiva è pari a circa 165 metri con 5 campate da 24 metri e 2, le estreme appoggiate sulle spalle, di circa 21.5 metri con 6 piloni anch’essi metallici.

Un sistema di traversi ortogonali alle travatura reticolari verticali sostiene l’impalcato del ponte, originariamente in legno massiccio e tavolato secondario su cui era posta la massicciata ferroviaria

L’intervento di recupero del ponte di Corazzo (progettato dall’ingegnere Giuseppe Spadea, dall’architetto Gino Trivieri e dal geometra Domenico Lazzaro) è costato 520.000 euro a cui vanno aggiunti i 121.000 euro spesi dalla Provincia per sistemare ed ammodernare le due strade d’accesso al ponte, impianto di illuminazione compreso.

La statua di San Giuseppe Operaio attraversa il ponte. Foto Rosario Rizzuto

I lavori di sistemazione, eseguiti per conto della Provincia di Crotone dall’Ati Bonfante e Mulè Snc & Viman Srl di Caltanissetta, sono consistiti: nella demolizione dell’intera sede ferroviaria e dell’impalcato portante in legno in modo da mettere a nudo la struttura metallica principale; nella pulitura mediante sabbiatura a pressione e successiva verniciatura; nella messa in opera del nuovo impalcato in struttura mista costituito da longheroni in acciaio, tavolato in castagno massiccio e soletta portante in c.a. dello spessore di 17 centimetri; nella posa in opera del manto bituminoso carrabile e della pavimentazione pedonale; nella realizzazione delle opere di raccolta delle acque meteoriche, della segnaletica e dell’illuminazione notturna.

E stata così realizzata una corsia unica (con velocità massima consentita di 30 chilometri all’ora) attraversata da alcuni dossi artificiali e con traffico a senso unico alternato regolato da impianto semaforico; presente anche sul lato sinistro (per chi si trova a Corazzo) un marciapiede che consente il traffico pedonale.

Al ritorno della statua di San Giuseppe Operaio, sotto una pioggia diventata più insistente, è stato offerto un rinfresco ai presenti.

Nel pomeriggio ed in serata a Corazzo è continuata la festa con i giochi popolari, i fuochi d’artificio e le attrazioni canore con il gruppo Metropolis con la cantante Alessia e lo show di Micu ‘u Pulici, con una certezza in più: da oggi la comunità della frazione scandalese è più vicina a Rocca di Neto (dove può arrivare senza dover percorrere la pericolosa statale 107) e quindi ad una grande quantità di servizi ai quali qualcuno forse finora aveva rinunciato.

ROSARIO RIZZUTO

La fotogallery dell’inaugurazione.

Il torneo Amici del Marchesato entra nel vivo

La squadra dei Primi Calci della Polisportiva Giovanile Scandale. Foto Rosario Rizzuto

E’ entrata nel vivo stamane la VI edizione del torneo  di calcio giovanile "Amici del Marchesato" (in programma dall’01 al 03 maggio) organizzata dalla Polisportiva Giovanile Scandale.

Un momento della sfilata. Foto Rosario Rizzuto

Poco fa si è svolto il raduno in piazza Municipio dal quale le società, provenienti da più paesi della provincia, in sfilata si sono recati ai campi sportivi di località Condoleo.

I bambini della società Krimisa di Cirò Marina. Foto Rosario Rizzuto

Stamane, anche se con poca voglia, avevo da scrivere (e chissà se lo farò!!!),  ma dovendo accompagnare Antonio ed Alessandro, impegnati al torneo con le squadre dei Primi Calci e dei Pulcini, ne ho approfittato per fare qualche foto che trovate cliccando qui.

I piccoli atleti della categoria Pulcini della Polisportiva Giovanile Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Volevo fare gli auguri alla Polisportiva di Scandale affinchè la giornata di oggi si svolga nel miglior modo possibile e sia un successo!!!

Coinvolge fortemente Scandale la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate in programma l'01 Marzo 2009

C’è tempo fino a domani per aderire (chiamare al 329 7906167) alla "Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate" che si terrà il primo Marzo 2009 in località Lenze presso la stazione ferroviaria Cutro – Scandale e che è organizzata dalla sezione crotonese di Italia Nostra, dal Touring Club Italiano e  da Comodo ed ha il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Crotone e del Comune di Scandale.

Dopo la visita alla stazione ferroviaria è previsto, intorno alle 13,00, il pranzo presso la Fattoria "La Valle del Biologico" di Scandale.

La locandina della Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate che si terrà l'01Marzo 2009.

Alle 15,30, sempre presso la Fattoria Rota, si terrà una tavola rotonda su: "Un ecomuseo per il recupero paesaggistico: i caselli ferroviari Calabro-Lucani"; ci sarà inoltre una mostra storico-fotografica e la proiezione di un contributo video sulle ferrovie del ’900.
Le introduzioni saranno tenute da Teresa Liguori, Consigliere Nazionale Italia Nostra e sono previsti gli interventi di Cesare Mulè, Console Emerito RegionaleTouring Club Italiano e di Carlo de Giacomo, Presidente Regione Calabria di Italia Nostra.

L’Amministrazione Comunale di Scandale ha messo a disposzione un pullman per permettere alle due Terze Media di Scandale di partecipare alla visita della stazione ferroviaria, per prenotare i posti ancora liberi fare riferimento alnumero di cui sopra.

Per il pranzo (per chi vuole partecipare) è previsto un contributo di appena 10 euro.

L’evento sarà presentato domani, mercoledì 25 febbraio 2009 alle 12,00, presso la Sala Azzurra della Provincia di Crotone.

Nasce il nuovo "Luigi Demme". Inaugurato ieri alla presenza del Presidente della Provincia di Kr, Sergio Iritale

SCANDALE In un certo senso si è portata a compimento l’opera iniziata oltre 30 anni fa dai nostri padri e dai nostri nonni che, lì dove c’era una collinetta, hanno spianato tutto (facendo la colletta per l’intero paese) e dato vita al campo sportivo di Scandale che, da mercoledì 11 febbraio e a tutti gli effetti uno dei campi migliori di tutta la Provincia di Crotone, un campo in erbetta naturale con tanto di illuminazione e tribuna con posti a sedere (unica pecca è che manca la copertura alla tribuna ma c’è tempo per farla).

Il gran giorno quindi è arrivato e dopo tanti rinvii per permettere all’erbetta di attecchire meglio e dopo che l’inaugurazione era saltata l’uno febbraio a causa del maltempo, finalmente mercoledì 11 febbraio 2009 presso la Cittadella dello Sport di Scandale è stata festa grande.

La Provincia di Crotone, l’Amministrazione Comunale di Scandale e la società sportiva del’Us Scandale, hanno inaugurato il “nuovo” e tanto atteso stadio “Luigi Demme”.

L'Us Scandale con Sergio Iritale e Totò Barberio. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Ma i lavori effettuati dalla Provincia di Crotone, che ancora non sono finiti (sono previsti altri interventi tra cui quelli al campo da tennis), sono iniziati oltre un anno fa ed hanno interessato anche il campo di calcetto (al quale è stato rifatto il manto in erba sintetica), il campo di bocce (che è stato dotato di una caratteristica copertura in legno) mentre lo scorso anno era stata rifatta l’intera recinzione al campo di calcio e sistemato il terreno di gioco per permettergli di “mantenere” l’erbetta come di fatto sta avvenendo.

Il presidente dell'Us Scandale, Amedeo Augenti apre lo Champagne. Foto Rosario RizzutoMercoledì è stata una bella festa alla presenza del Presidente della Provincia, Sergio Iritale, del Consigliere Provinciale di Scandale, Antonio Barberio, degli Assessori Comunali, Giuseppe Lettieri e Rosario Rizzuto e a tutta la dirigenza dell’Us Scandale: il presidente Amedeo Augenti, il vice presidente Domenico Marazzita, il segretario Rosario Rizzuto, il cassiere Antonio Cilurso e gran parte dei consiglieri (oltre a quelli della squadra del Camellino) ma soprattutto con la partecipazione di tanti scandalesi che non sono voluti mancare a tale evento.

Per l’Us Scandale è stata, oltre all’inaugurazione, anche l’occasione per recuperare e vincere la gara con il Camellino saltata lo scorso 01 febbraio.

I due capitani a centrocampo. Foto Rosario Rizzuto

Una struttura che ora andrà gestita bene per non perdere un bel patrimonio, un sogno che si avvera e che forse chi lo sta vivendo (i giocatori attualmente in rosa nello Scandale) non riesce a capire appieno ma che è tutto condensato nelle parole di un ex calciatore dello Scandale ed attuale dirigente, Tonino Marazzita che rivolgendosi ad un amico gli ha detto: “Mi viene voglia di andare a prendermi la tuta e le scarpette… Peccato non potere giocare oggi!”.

ROSARIO RIZZUTO

Tutto pronto per l'inaugurazione del Luigi Demme tranne il tempo

Lo stadio "Luigi Demme" la sera del 31 gennaio 2009. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Ci siamo.
Oggi pomeriggio alle 14,00, tempo permettendo (in questo momento a Scandale piove e c’è nebbia), sarà inaugurato il nuovo stadio "Luigi Demme".

Il nuovo striscione dedicato a Pino Coriale, indimenticato bomber dello Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Con l’erbetta, i sedili in tribuna, il nuovo striscione per Pino Coriale, lo striscione che ricorda che la Provincia di Crotone, come se fosse una cosa straordinaria, "Progetta, Promuove, Progredisce".

L'immancabile striscione della Provincia di Crotone che segna i lavori dell'Ente intermedio. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Finalmente a Febbraio l’Us Scandale riesce ad avere un campo promesso, in un primo tempo, per fine novembre e oltre la Provincia di Crotone (ed in particolare il consigliere Antonio Barberio che ha seguito passo passo i lavori) vanno ringraziati gli operai del Consorzio di Bonifica, che in questi giorni si sono impegnati tanto per preparare il terreno e tutto quello che sta intorno, e anche il Comune di Scandale che ha dato una rinfrescata agli spogliatoi, sostituendo gli scaldabagni non funzionanti e le docce rotte.

Tutto pronto insomma TRANNE IL TEMPO ma per quello non c’è Barberio che tenga!!

... e siccome uno striscione non basta!!! Foto Rosario Rizzuto col cellulare

La Provincia di Crotone usa una mia foto senza permesso

Sembra diventata una moda: rubare le foto di Rosario Rizzuto.

E così dopo la rivista l’Arbitro, che ha pubblicato quella dell’arbitricchio Francesco Palmieri, anche quelli della Provincia di Crotone, inteso come Ente e non come giornale, si sparano, giustamente, la posa; ma per fare ciò utilizzano una mia foto senza citarne la fonte.

La foto incriminata. Foto Rosario Rizzuto col cellulare



La suddetta immagine è apparsa sul mio blog ad inizio ottobre 2008 e poi è stata usata anche dal Crotonese per un articolo; ma tutto mi potevo aspettare ma non che la Provincia la utilizzasse (per giunta senza permesso) per promuovere l’inaugurazione del campo di calcio come si può ben vedere in questo scatto fatto stamane alla vetrina del pasticceria di Martina Garofalo:

Il manifesto messo in giro dalla Provincia di Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Ogni ulteriore commento mi sembra inutile e superfluo!!!

Il Coro Voci di Parma nel crotonese

Il Coro "Voci di Parma". (Foto: www.vocidiparma.it).

Si dovrebbe essere tenuta ieri sera alle 18,00 a Caccuri la prima tappa di tre concerti che saranno tenuti nella Provincia di Crotone dal Coro "Voci di Parma".

Le altre tappe sono: stasera a Santa Severina dalle 18,00 e domani, 06 Gennaio 2009, dalle 19,00, a Strongoli.

Il Coro "Voci di Parma"  è diretto dal maestro Alessandro Remigio e ha tra i suoi componenti: Valentina Broglia (soprano), Morena Chiesa (soprano) e Gianfranco Vitali (baritono), al pianoforte: Gianluca Faccini.

Durante le esibizioni sono previsti brani di: Puccini, Schubert, Faurè, Franck, Mozart, padre Gotti, Verdi e Rossini.

Una bella occasione per gli appassionati ma anche per chi vuole avvicinarsi a questo genere di musica.

Il Coro "Voci di Parma". (Foto: www.vocidiparma.it).

Concerto di ringraziamento: l'articolo per Area Locale e Crotonese

La Banda di Scandale ringrazia


La Banda Gaudiosi di Maria nella Chiesa dell'Addolorata. Foto Rosario Rizzuto


Tutti (o quasi) alle prese col sistemare le sedie e gli strumenti e prepararsi per il concerto. Sembrano tante formichine laboriose i componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale che sabato 8 novembre hanno tenuto, nella Chiesa dell’Addolorata di Scandale, un concerto di ringraziamento dopo lo splendido terzo posto conquistato al trofeo internazionale di Santa Susanna in Spagna.

L’atmosfera è ideale e la serata si presta ma come sempre gli scandalesi, nonostante gli inviti e i manifesti affissi per tutto il paese, non sono molto presenti.

Certo la chiesa è piena ma non strapiena come sarebbe dovuta essere in una manifestazione come questa!

Una parte del pubblico presente. In prima fila il maresciallo Mauro Fiorita. Foto Rosario Rizzuto


Sistemato il tutto ed eseguito un primo brano d’apertura, ha preso la parola il presidente della Banda Iginio Pingitore che, nonostante un velo di amarezza per la non grande partecipazione della cittadinanza, ha iniziato i suoi ringraziamenti.

Ci sono state parole di stima per la Banca di Credito Cooperativo per il il finanziamento donato alla Banda.

Pingitore poi ha ringraziato la Provincia di Crotone e il consigliere del territorio Antonio Barberio che ha promesso un congruo contributo che permetterebbe di eliminare le spese per il viaggio in Spagna per il quale la Banda ha speso circa 16.000 Euro.

Un grazie anche al Comune di Reggio Calabria ed in particolare alla signora Domenica Canale dell’assessorato al turismo che da 4 anni invita la Banda di Scandale alle manifestazioni che si tengono nella città dello stretto.

“Un ringraziamento è stato rivolto – ci dice Ippolito Pingitore, componente della Banda – a tutti noi ragazzi della Banda ed in particolare al maestro Francesco Pignataro. Sì! Perché un maestro così non può essere lasciato fuori dallo spazio “ringraziamenti”… grazie alle sue qualità, grazie al suo importante impegno ed alla sua buona volontà, noi della “Gaudiosi di Maria” sentiamo il necessario bisogno di ringraziare il nostro maestro che ci ha permesso di gareggiare con altre bande che di certo non erano inferiori a noi. Ma grazie a lui siamo riusciti a mettercela tutta ed a crederci fino in fondo e a guadagnare un successo clamoroso e da invidiare, visto che è stata l’unica banda calabrese partecipante al concorso ed a vincere il terzo premio”.

Parole di grazie anche per il parroco Don Antonio Buccarelli e per le suore per aver concesso l’utilizzo della Chiesa e per il maresciallo Mauro Fiorita da sempre vicino alla Banda in ogni occasione.

Un grazie da parte di Gino Pingitore anche per chi scrive “perchè da sempre ed in qualunque occasione è stato vicino alle manifestazioni bandistiche, concedendo ampio rilievo e grande informazione”.

La piccola Irene Galasso della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale. Foto Rosario Rizzuto


Dopo i grazie di Pingitore non potevano mancare quelli del maestro Pignataro che ha preso la parola ed anche lui ha tenuto a ringraziare un po’ tutti quelli che si impegnano per la Banda ed in primis il presidente Iginio Pingitore per il grande impegno profuso in questa avventura.

Quindi si è tornati alla musica.

Il concerto era iniziato con l’esibizione di sette componenti: maestro Peluso Giuseppe e Rizzuto Antonio, Barberio Alessio, Mattace Salvatore, Pingitore Francesco, Pasculli Simone e Falbo Vincenzo che hanno suonato “El gato montes”, un pezzo che si addice al nome Spagna, viene considerato infatti come un inno nazionale Spagnolo. A questo era seguito l’Inno Nazionale Italiano con tutti i presenti in piedi ad intonare Mameli.

Quindi si è passati alle esecuzione dei brani previsti nel mini concerto partendo dal brano che permesso di guadagnare il terzo posto in Spagna “Casual Suite” fino al bellissimo “Moment for Morricone” davvero travolgente, e passando per “Joy of Life” di Donald Furlano.

Durante il concerto sono state proiettate alcune immagini dell’esperienza spagnola grazie all’impegno di Luigi Aprigliano, presente in Spagna, che ha realizzato anche un prezioso dvd sull’esperienza in terra iberica, dvd che è stato consegnato ai componenti della banda.

E’ stato davvero bello, per chi non c’è stato vedere l’allegria dei nostri ragazzi impegnati in terra straniera ma da subito amalgamati con i ragazzi delle altre bande.

A fine concerto, infine, il presidente Pingitore ha mostrato ai presenti la coppa e la targa consegnati per il terzo posto.

Un raggiante Iginio Pingitore mostra coppa e targa vinte in Spgna. Foto Rosario Rizzuto


Con un’ultima perla, anche sulle targhe consegnate ai primi tre classificati, così come in giro per Santa Susanna su locandine e striscioni, è stata inserita una foto della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, un altro motivo di gioia per Gino e Franco e per i loro ragazzi.

Per chi si sta perdendo le avventure della Banda di Scandale, è possibile reperire su internet, con una semplice ricerca sui motori di ricerca, foto e brevi video della Banda.

Valentina Galasso della Banda di Scandale. Foto Rosario Rizzuto


Hanno partecipato al concerto di ringraziamento: Galasso Valentina, Pingitore Ippolito Emanuele, Greco Agostino, Raimondo Tonio, Giuseppe Peluso, Longo Vincenzo, Rizzuto Antonio, Lonetto Antonio, Pingitore Francesco, Galasso Irene, Pingitore Marco, Rocca Maria, Sgarriglia Angela, Barretta Valentina, Longo Roberto, Citriniti Serena, Pasculli Cristiano, Sgarriglia Maria, Aprigliano Fabiola, Pingitore Salvatore, Rocca Rosangela, Pingitore Ippolito, Drammis Giovanni, Clemeno Franco, Curto Francesca, Mollura Francesco, Piccolo Pierluigi, Pasculli Simone, Falbo Vincenzo, Carvelli Matteo, Rocca Nino, Pallone Davide, Tallarico Maria, Barberio Alessio, Mattace Salvatore, Piccolo Saverianna e Scalise Luigi.

[Rosario Rizzuto]

[13.11.2008]

Devo dirlo a mia moglie: interessante iniziativa di promozione della Provincia di Crotone

Strade di vino per vie di mare. Clicca x ingrandire

Pubblicati i gironi della Terza Categoria calabrese: lo Scandale è nel D

Sono stati finalmente diramati i gironi del campionato di Terza Categoria calabrese.
Quello che riguarda la Provincia di Crotone è il Girone D ed è composto, come lo scorso anno, da 11 squadre (quindi ci sarà una squadra che riposerà ad ogni turno).

Queste le 11 formazioni che scenderanno in campo a partire da domenica 26 ottobre (salvo anticipi al 25):

  • Altilia
  • Belvedere Spinello
  • Camellino
  • Casabona
  • Cirò
  • Nuova Siberene
  • Nuova Torre Melissa
  • Sant’Anna
  • Scandale
  • Sporting Crotone
  • Sporting Rocca.

Da segnalare che lo Sporting Rocca di Roccabernarda è la terza squadra della cittadina attraversata dal Tacina; infatti quest’anno nella cittadina del sindaco Pugliese, ci saranno una squadra in prima, una in seconda e una in terza categoria!!!
Beati o dannati loro!!!

A Torre Melissa si radunano gi arbitri di Crotone

Come ogni associazione che si rispetti, anche gli arbitri hanno i loro raduni.
Quello crotonese si è tenuto sabato e domenica scorsi presso l’Hotel Melissa di Torre Melissa.
Raduno arbitri a Torre Melissa. Foto Rosario Rizzuto
Sabato si è tenuto un incontro aperto anche alle società di Seconda e Terza Categoria, per dare il via alla nuova stagione.

Incontro che ha visto la presenza dei maggiori vertici arbitrali provinciali e non solo.
Giovani arbitri al loro raduno a Torre Melissa. Foto Rosario Rizzuto
Erano presenti infatti il Presidente della Figc regionale Antonio Cosentino, il neo delegato della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, il sindaco di Melissa, Giuseppe Bonessi, il presidente dell’Asso Allenatori di Crotone, Gaetano Falbo, il componente del comitato nazionale Aia  Pippo Capellupo, il presidente regionale Aia, Franco Falbo e il presidente dell’Aia di Crotone, Segio Contarino.
Ha moderato i lavori il dirigente Aia, Gianluca Crugliano.

Si sono fatte le solite raccomandazioni e la speranza di tutti è che in sala fossero presenti tutti gli arbitri che scenderanno in campo e che non si abbiano a vedere alcune delle scandalose situazione vissute negli anni passati.
Un gruppo di giovani arbitri dell'Aia di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario RIzzuto

Finiti i lavori al ponte di Corazzo: è venuto davvero bello!!!

Gino Pingitore sul Ponte di Corazzo del quale sono da poco iniziati i lavori. Foto Rosario Rizzuto
Me lo aveva detto l’altro giorno il Consigliere Barberio così nella giornata di San Dionigi, che ero a casa, insieme a Gino Pingitore, siamo andati a dargli un’occhiata: IL PONTE DI CORAZZO E’ STATO TERMINATO, anche se ancora devono essere sistemate le strade di accesso ad esso versante Corazzo e versante Topanello, e quindi è ancora chiuso.
Il Ponte di Corazzo. Clicca x vederne un'altra visuale. Foto Rosario Rizzuto
Con Barberio avevamo scherzato che sarebbe bello aprirlo per la festa di San Nicola, qualcuno spera prima: VEDREMO!!!

La Tabella dei lavori del Ponte di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto
Intanto vorrei fare i miei complimenti alla Provincia di Crotone, ai quali si aggiungono quelli dell’Assessore Pingitore, per aver restituito alla gente un’opera venuta davvero molto bene e che sarà molto utile anche in vista degli sviluppi che avrà Corazzo nei prossimi anni.

La struttura in ferro del Ponte di Corazzo. Foto Rosario Rizzuto

L'ingresso al Ponte di Corazzo ancora bloccato. Foto Rosario Rizzuto

Lavori alla Cittadella dello Sport di Scandale

C’è un grande fermento nella Cittadella dello sport di Scandale.
La copertura dei campi di bocce. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Mentre la Provincia di Crotone sta realizzando la copertura e la sistemazione (per finalmente iniziarli ad usare per come si deve) ai campi di bocce (lavori che sta realizzando la Ditta Chisari di Isola Capo Rizuto) e ha provveduto alla piantumazione del terreno del "Luigi Demme" per ottenere un manto erboso, poco più in là (sotto il parco giochi) sono in corso i lavori, da parte del Comune, per la realizzazione del Palazzetto dello Sport.
Il terreno del Luigi Demme dopo la piantumazione. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
L’altro giorno sembrava tutto un grande cantiere, ingentilito dalla presenza dei giovani calciatori della Polisportiva Giovanile, un po’ in difficoltà per la mancanza di spazi dove poter giocare ma crediamo allo stesso tempo felice che tra qualche tempo Scandale avrà attrezzature e spazi per attività sportive migliori.
I lavori per il Palazzetto dello Sport. Foto Rosario Rizzuto col cellulare