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Torna alla casa del Padre il mio nonnino Adolfo De Miglio ed io non c’ero…

   E’ l’incomunicabilità il problema dei nostri giorni!

Cazzo ci voleva tanto per dirmi che non era come le altre volte che questa volta il mio nonnino, Adolfo De Miglio, stava male seriamente e che poteva non farcela.

Io con il mio Nonnino Adolfo De Miglio ed altri cuginiVivo una vita forse non mia, eccessivamente distratta, slegata dalle priorità, ho la necessità che mi si precisino alcune cose… invece!

E’ così a quella chiamata di mia madre, trovata appena poco fa ho acceso il cellulare, il mio pensiero è andato subito lì e, fatte le scale veloci, ho avuto la conferma!

Mio nonno, fino a ieri il cittadino più anziano di San Mauro Marchesato, ieri sera, poco prima della mezzanotte, è volato in cielo, ha raggiunto la sua amata nonna Ester.

Il mio nonnino Adolfo con nonna EsterE poichè nulla succede per caso, accade proprio nella notte della Festa della Liberazione, lui che aveva fatto quattro anni di guerra e due da partigiano!

Perdo il mio ultimo nonno e anche questa volta ero da un’altra parte…

Non ci sono scuse, sono imperdonabile e per fortuna che qualche giorno fa sono andato a trovarlo, lucido, ancora con la voglia di scherzare…

Ero straconvinto che avrebbe superato i 100 anni… invece puff.. non c’è più… in un attimo ed io non c’ero CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Il mio nonno Adolfo De Miglio tornato alla casa del Padre nella notte tra il 24 ed il 25 Aprile.L’altro giorno pensavo che avrei dovuto andare a trovarlo più spesso, farci qualche partita a carte come facevo quando ero più piccolo, registrarlo mentre cantava delle canzoni antiche o recitava qualche detto o storiella, ma nella vita non bisogna pensare MA AGIRE e come sempre io non l’ho fatto!!!

Ed ora sono un po’ più solo, avevo un Tesoro vicino ma non l’ho saputo vivere ed ora è pressochè inutile piangere sul latte versato…

Ciao nonnino e, se puoi, perdonami…

San Valentino la festa di ogni cretino…

Non mi va di cercarla quell’agenda, ma su un mio vecchio diario un mio ex cognato mi scrisse più o meno: “San Valentino, la festa di ogni cretino, credi di essere amato e ti ritrovi fregato”!

E già ci siamo arrivati anche quest’anno, qualcuno si è lasciato ieri per evitarsi il regalo, poi domani si rimetterà insieme e ci sono donne che ci credono ALL’AMOREEEEEE!!!!

Aveva ragione quel mio ex cognato, ah se aveva ragione, chi ama è sempre fregato…


L’amore è un sentimento strano, difficile da coltivare senza soffrire…

Ad Rtl 102,5 ricordano Un CUORE DI BACI.
Alle 18,30, in collegamento anche con Verona in Love, ci sarà sulla radio più seguita d’Italia, il bacio in diretta più numeroso della storia: io non posso partecipare ma al posto vostro non mancherei di sintonizzarsi con Valeria Benatti e Fulvio Giuliani.

Mi ero proposto di baciare la mitica Valeria Bennati, sarei andato anche a Verona, ma da Rtl 102,5 non ho ricevuto alcuna risposta!!!

E sarà il solito San Valentino di merda, il 17esimo di fila di merda!!!

Ma d’altra parte chi è causa del proprio male pianga se stesso!!! 


Ma poi San Valentino non era il santo dell’Amore?! e l’Amore, mentre Tiziano Ferro canta l’ultima notte al mondo, si può vivere in tante forme, e quindi, se vorranno, darò il mio AMORE ai miei bimbi: sì passerò il mio San Valentino (quello che rimane in una giornata già piena di suo) con Antonio ed Alex, come innamorati, che c’è di più forte dell’Amore verso i propri figli, una donna si manda a fanculo, si lascia, un figlio no, un figlio è parte di te, una donna, qualsiasi donna, alla fine è solo un’estranea!!!

Di bello, si fa per dire, c’è che stasera inizia la 62esima edizione del Festival di SanRemo, la seconda targata Gianni Morandi. Avrei potuto essere là, ho deciso, vista la situazione economica disastrosa, di evitare: ero convinto della scelta ma mi mancherà quell’atmosfera che due anni fa ho vissuto alla grande.

Non vi ricordate? Date un’occhiata alle mie 3.668 foto… (clicca per accedere).

Torna in Cielo Claudio De Palo, amico di tutti noi!

Quello scemo, inutile, con la erre moscia è ancora lì mentre improvvisamente ci lascia Claudio De Palo che tanto bene ha fatto a tanti amici nel gruppo, a voce, di persona. 
Claudio De Palo scomparso a gennaio 2011. Foto da Facebook
 
Non avevo avuto il piacere di conoscere Claudio di persona, ci eravamo sentiti in chat qualche volta, troppo poco, ma i tanti messaggi che stanno arrivando sul nostro gruppo dimostrano la bonta, l'umanità, l'altruismo di questa persona che si donava completamente agli altri senza secondi fini, senza altri interessi.

Mancherà a molti Claudio, ne sono certo, ma tutti noi sappiamo che lui sarà ancora e sempre vicino a noi nei momenti bui, nei momenti tristi…

NON SI PUO' MORIRE COSI'!!! Non è giusto. Ciao Claudio e GRAZIE DI TUTTO!!! 

Vorrei esserci domani per darTi l'ultimo saluto, se riesco stasera parto. Seguici anche da Lassù, ci mancherai!!!

Pagherai per le sue lacrime…

Pagherai le sue lacrime
ah se le pagherai…
tu che pretendi e non dai
tu che comandi e non fai…
pagherai… pagherai…

Dio guarda l'umile
ed ascolta la Sua voce,
Dio protegge il represso
e manda l'oppressore nella fossa…

Pagherai, ah se pagherai…
quando pretendi il lavoro
e non paghi…
quando fai firmare una busta
e dai un'altra paga…
ah se pagherai…
quando schiavizzi
e non dai i diritti…
quando maltratti e colpevolizzi
quando non rispetti le persone..
quando fai lavorare senza protezioni…

Dio guarda l'umile
ed ascolta la Sua voce,
Dio protegge il represso
e manda l'oppressore nella fossa…

Pagherai… quando non paghi per Natale
ma non ti risparmi nel fare i regali
alle tue donne, alle tue puttane…
ai tuoi uomini, ai tuoi puttani…
pagherai quando non dai il giusto
quando non rispetti, quando sfrutti!!!
Pagherai, ah se pagherai…
Dio ascolta la voce dell'oppresso
Dio vede e sente… SEMPRE!!!
Dio è sempre lo stesso…

Posticino pronto al Comune di Scandale?!

Occhio ragazzi (anche se con le poche luci fatte sistemare dall'Amministrazione Vasovino a Scandale per Natale non è facile vedere bene!!!): dopo averlo già fatto nei primi giorni di insediamento, addirittura per un cittadino nemmeno di Scandale, pare che al(la) Comune di Scandale si stiano di nuovo preparando per la creazione di un post ad hoc, un posticino di lavoro giusto e pronto per il solito o la solita amica degli amici e così gli altri aspettano e lavorano sempre loro!!!
Il Municipio di Scandale. Foto dalla rete
Anche se, per come me l'hanno raccontata, sembra che la cosa sia stata fatta all'insaputa del sindaco Vasovino: oddio, poveri noi!!!

NON PERMETTETE CHE SUCCEDA UNA COSA DEL GENERE: TIRATE FUORI GLI ATTRIBUTI!!!

Ultimo avviso… poi faccio i nomi!!!

Due anni, sono passati due anni da quando, come segretario dell'Us Scandale, mi sono impegnato per cercare contributi e sponsor.
Non i quattro sponsor che ci sono quest'anno! Quell'anno, stagione 2009/10, il manifesto dell'Us Scandale aveva oltre 60 sponsor, molti dei quali hanno dato regolarmente il loro contributo.
Poi, però, ci sono stati imprenditori, politici, aziende che hanno fatto la loro promessa di offerta ricevendo in cambio uno spazio pubblicitario o la presenza del loro nome sul manifesto che ogni settimana annunciava le gare dell'Us Scandale, e poi non si sono più visti.

E così a distanza di due anni ci sono ancora persone che non hanno poi formalizzato, dando il contributo, la loro promessa; gente impensabile, anche uomini che incassano anche migliaia di euro al mese che non riescono a saldare un modesto contributo che non supera i 100 euro.

E' VERGOGNOSO!!!
In alcuni casi ho anticipato io e poi speso per l'Us Scandale, a suo tempo, il contributo in questione e loro nulla: NON PAGANO!!!

Che vergogna!!! 

Certo tra queste aziende ci sono casi e casi: ad alcuni il contributo l'ho chiesto una sola volta e poi ho aspettato che si facessero vivi loro, ad altri l'ho chiesto una, due, tre, quattro, ed anche 5 volte ma niente da fare.
C'è gente che scialacqua tutto il giorno soldi (certo sono i propri ci mancherebbe) ma non riesce a mettere da parte 50, 100 euro per pagare un debito che ora ha due anni!!!

Ora mi sono proprio scocciato, io sta cosa non me la tengo più e così, se non ci dovessero essere novità nei prossimi giorni, condividerò, con chi mi segue, i nomi di questi geni della finanza che hanno soldi per tutto tranne che per pagare il proprio debito con l'Us Scandale 2009/10 e di conseguenza con me E SOLO CON ME!!!

Chiunque volesse regolarizzare la propria posizione sa dove trovarmi!!!

Modem LinQ Li-150M acquistato a Crotone: il segnale wireless arriva massimo a 5 metri

Onestamente sono stufo di avere a che fare con persone incompetenti come la signorina della Wind dell'altro ieri per esempio, ma questa è un'altra storia, adesso la rabbia è per altro.

E' un po' che armeggio con il mio modem LinQ acquistato ieri a Crotone ma non c'è nulla da fare: il segnale "eccellente" al pc portatile di Antonio lo dà solo a pochi centimetri dal modem, ora sono a 3 metri è il segnale è già basso, se mi sposto a 5 metri la linea wireless non c'è più!
Moden LinQ acquistato il 14.11.2011 alla Cartotecnica Pedretti di CrotonePraticamente non è un modem wireless visto che tale segnale arriva a mala pena a distanza di cavo ethernet, quindi se le potevano pure risparmiare le "3 antenne interne a doppio modulo wifi".

Figurarsi, quindi, se possa riuscire a collegarmi dalla mansarda dove invece con il precedente modem Digicom il segnale arrivava alla grande: con questo modem LinQ il segnale non arriva manco nella mia cucina a 10 metri!

Che pena!!! Non so se ridere o piangere per la rabbia!!!

Così dopo aver perso 4 giorni di internet perchè un incompetente addetto al call center mi ha detto che c'era un guasto e non che fosse rotto il mio modem, continuo a dannarmi perchè c'è gente che vende ciofeche spacciandole per super modem.

Ma anche le case produttrici si sprecano nell'elogiare i propri prodotti.
Sentite: LinQ Wireless High Power and Long Range ADSL2+ Modem Wireless Router, efficenza 500MW regolabile, 10 gradi disponibili. Pensate: se al grado FULL il segnale wireless arriva al massimo a 5 metri, per collegarsi alla rete al primo grado bisogna entrare dentro il modem!!!?

ASSURDO!!! Vaffanculo a chi ha prodotto questa ciofeca e a chi si permette di metterla in vendita.

E si permettono di prendere in giro anche la gente scrivendo sulla confezione: range massimo in casa 91 metri, range massimo all'aperto 525 metri: praticamente, secondo queste specifiche, se metto il modem fuori casa dovrei riuscire a collegarmi fino al Municipio di Scandale, invece, di fatto, non mi collego manco nella stessa stanza!!! ASSURDO!!!

Ora sono indeciso se andare a restituirlo in versione cittadino civile o in quella "spacco tutto" e provate ad immaginare cosa potrebbe succedere se mi dicessero che non mi ridanno i miei soldi: non vorrei proprio essere nei panni di questa gentaglia che si permette, impunemente, di imbrogliare il prossimo!!! 

(Modificato il 16.11.2011)

Bruciata l'automobile al Sindaco di Scandale, Carmine Vasovino

Sono senza parole, fortemente amareggiato.
Poco fa, dopo aver scritto un articolo, ho spento il pc e stavo chiudendo la finestra per tornare a letto quando la mia attenzione è stata catturata da alcune voci provenienti da vicino casa mia e dalla visione di una macchina dei Vigili del Fuoco e da quella dei Carabinieri che stava andando via.

Mi sono preoccupato perchè poco prima avevo sentito dei piccoli scoppi e rumori tanto da girare per casa per capire di cosa si poteva trattare, ma non mi ero accorto di quanto stesse avvenendo a poche decine di metri da casa mia.
Il sindaco di Scandale Carmione Vasovino durante il suo primo consiglio comunale. Foto Rosario Rizzuto
Sceso in strada nei pressi del casa del sindaco Carmine Vasovino notavo più persone e l'autobotte dei Vigili del Fuoco ed alcuni di loro tra i quali anche alcuni di Scandale (che ormai avevano finito il proprio lavoro) ma ancora non mi era chiaro cosa potesse essere successo e non credevo alle mie orecchie nemmeno quando la suocera del sindaco mi ha detto cosa era successo.

Mi è bastato, però, girare di poco la testa per trovarmi davanti una carcassa di automobile completamente incendiata.

Questo un mio scarno comunicato:

E' stata bruciata nella notte tra il 20 e il 21 settembre, in un recinto sotto casa sua, intorno alle 02,30-03,00 l'automobile, una Ford Focus, di Carmine Antonio Vasovino, Sindaco di Scandale, un paesino di 3.200 abitanti in provincia di Crotone, 
 
Il Vasovino, alla guida di una giunta di sinistra vicina al Partito Democratico, è sindaco del centro collinare crotonese da circa 4 mesi, essendo stato eletto, alla guida di una lista civica, il 16 maggio scorso con 881 voti e il 41,53% dei consensi.
 
Per spegnere l'incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Crotone mentre sul posto si sono recati anche i Carabinieri di Scandale, la cui Caserma dista pochi metri dal luogo dell'incendio.

La natura dolosa dell'incendio mi è stata confermata anche dai Vigili del Fuoco mentre il sindaco Vasovino presente sul luogo del fatto con alcuni familiari e compagni dell'amministrazione, non ha saputo dare alcuna spiegazione sull'accaduto.

D'altra parte in questi pochi mesi di amministrazione a chi ha potuto dare fastidio?!

Sono senza parole, la tranquillità del mio paesello sembra volatizzatasi in due notti se è vero come è vero che la notte precedente all'attentato al sinbaco Vasovino su alcuni muri del paese sono apparse scritte contro i Carabinieri subito rimosse dagli addetti del Comune.

Manovra: sulle tredicesime una norma aberrante che va rimossa. Intanto, aggiungo, gli evasori, amici di berlusconi, gongolano!!!

COMUNICATO STAMPA

La manovra deve essere corretta nel segno dell’equità. E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati e per questo stiamo lavorando intensamente.
Questa è una fase nella quale vanno privilegiate le iniziative di proposta e confronto per ottenere le necessarie modifiche al testo di legge: al riguardo non hanno alcuna utilità azioni di pura protesta, che appaiono oltretutto fuori dalla realtà in un momento come questo.
Per parte nostra abbiamo già evidenziato i punti di più evidente criticità della manovra rispetto ai lavoratori del pubblico impiego e della scuola, verso i quali si persiste in un atteggiamento di ingiustificato e inaccettabile accanimento.
Le loro retribuzioni, vogliamo ricordarlo, sono state bloccate ai livelli del 2009 dalla manovra del 2010. Non è pensabile che possano subire alcuna decurtazione, come potrebbe avvenire se rimanesse in piedi l’ipotesi aberrante di un taglio delle tredicesime.
E’, di tutte le misure, quella più odiosa e insopportabile, una sorta di “vendetta trasversale” che colpirebbe i lavoratori lasciando impuniti gli amministratori incapaci, veri responsabili di inefficienze e sprechi.
E’ una norma che basta da sola a rendere impresentabile la manovra: diventa perciò indispensabile rimuoverla.
Roma, 24 agosto 2011
Il Segretario Generale CISL Funzione Pubblica
Il Segretario Generale CISL Scuola
Giovanni Faverin
Francesco Scrima

Quindici anni di matrimonio ma niente auguri please; oggi i funerali di Giovannino Drammis

Quindici anni, sono tracorsi 15 anni da quel lontano-vicino 21 Agosto 1996 (era un mercoledì e ci sposammo di pomeriggio a Roccabernarda con ricevimento in serata presso il Lido La Ronde di Crotone), quando in piena crisi, era stato deciso per me, per noi che ci dovevamo sposare.
Quella che non mi ascolta era in attesa della mia bimba mai nata e, secondo luoghi comuni, non doveva nascere in una coppia non sposata.

Dalle foto del matrimonio è evidente il mio disagio, in una festa che non è del tutto festa, tra parenti, alcuni dei quali manco conosciuti, e nessun amico.

Lei stanca fin da subito causa anche un pancione ormai quasi al termine.

Quindici anni, a pensarli tutti sono tanti, due figli (per fortuna), unico senso ad un'unione che di senso non ne ha.

Come ho avuto modo di scrivere altre volte io, Rosario Rizzuto, e quella che non mi ascolta, Mimma o Domenica Ieriti, non abbiamo nulla in comune, nulla da dividere, niente da condividere.

Una coppia del Nord, ma anche molte del Sud, nelle nostre stesse condizioni, si sarebbe separata da tempo.
Per fortuna esistono le mie agende (quando ancora non c'era il blog) che mi ricordano che già all'inizio le cose andavamo male o come, più o meno, vanno ora. Che coglioni devo aver avuto per resistere così tanto!!!

A nulla sono valsi i miei stimoli, le mie iniziative, le mie battute, NON C'E' NULLA DA FARE, lei è condizionata geneticamente; per lei esiste solo la scopa, la paletta, la pezza, i piatti e poi le sue cose, le sue uscite, la sarta, i capelli, le sigarette, i suoi caffè, il vino, l'abbigliamento, la sua macchina, la sua famiglia: solo e sempre le sue cose!
Chiedete ai miei figli Antonio ed Alessandro Salvatore per conferma, chiedete!!!

Quindici anni, a volte penso che se il 21 agosto 1996 avessi ammazzato qualcuno, a quest'ora, quasi certamente io sarei libero e ci sarebbe un stronzo in meno, o più di uno, sulla terra!!!
Invece io sono ancora in questo carcere dal quale non vedo fine (manco la soddisfazione del carcerato condanno a 30 anni che dopo il primo giorno si è potuto dare coraggio affermando: "Dai devono passare questi 29 anni 11 mesi e 29 giorni!!!" io manco questo posso dire!!!).

Nulla da festeggiare, liti, ieri sera, anche su cosa fare oggi (non per l'anniversario che lei manco ricorda) ma in generale per questa domenica di fine agosto.
Lei propone Sila con l'amica io mare con la mia famiglia, con le mie sorelle che non vedo da un anno e parenti vari: dopo la mia non estate dell'anno scorso (e lei che ride e lei che ride e lei che ride) credo, penso, che avrebbe potuto cedere, invece nulla: lei pensa alla mia famiglia ed ha i tirimi tirimi (alle spalle… poi davanti fa tutta la carina!!!) quando dovrebbe baciare per terra 1.000 volte al giorno!!!

Oppure potrei prendermi i bambini e andarmene al mare in questo momento e quando, tra qualche ora si sveglierà (lei è in ferie, in realtà è disoccupata, e quindi ha diritto a riposarsi!!!) farla trovare sola, come merita!!!
 

***

Ma oggi è anche e soprattutto un giorno di lutto nel mio cuore, per me, per Scandale.
Alle 16,00 nella chiesa del Condoleo, si terrà l'ultimo saluto al Professore Giovannino Drammis che ci ha lasciati l'altro giorno.
Giovannino Drammis parla con mia mamma, Domenica De Miglio, dopo il rientro dall'ospedale di Reggio Emilia a Dicembre 2010. Foto Rosario RizzutoE' tornato alla Casa del Padre una bella persona, il mio primo catechista (con lui ho fatto prima Confessione, Comunione e Cresima), in mezzo a tanta porcheria che c'è, anche in giro per Scandale, non era certo lui che doveva lasciarci.
Il Signore, con il potere che ha, potrebbe fare da solo una bella selezione, chiamare all'altro mondo, possibilmente all'inferno, i delinquenti, i mafiosi, i pressappochisti, le persone inutili e dar vita a chi si impegna per gli altri, a chi ha il cuore buono, a chi vive non per il dio denaro e per fregare gli altri! Invece… alla fine sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.

Sulla bella figura di Giovannino Drammis vi lascio con le belle riflessioni di Ippolito e Gino Pingiotre che potete leggere cliccando qui.

Buona domenica a tutti, buona estate e non permettetevi di farmi gli auguri per il mio anniversario: onestamente, ve lo dico col Cuore, c'è poco da festeggiare e varrebbe quasi voglia di chiudere con cifra pari: 15.08.96 – 15.08.2011, quindici anni giusti giusti e The End, ma dove lo trovo un avvocato di domenica?!!!!

NO COMMENT… PER ORA!!!

Ecco cosa sanno fare.

Chi li voterà ora?!
Il manifesto di Antonello Voce imbrattatto nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Foto Rosario Rizzuto

Una macchia lasciata dalla vernice. Sembra un chiaro messaggio intimidatorio. Foto Rosario Rizzuto

Altre foto qui.

Torna alla casa del padre e da Totò Audia lo scrittore scandalese Pasquale Minniti. Ciao Pasquale!!!

Un titolo, una foto, un brivido, lacrime.
Nessuno per sfogarmi, vista l'ora, un dolore solo mio…
Ho appena scoperto,
sul Blog Pingitore, della morte dello scrittore e giornalista scandalese Pasquale Minniti.
Avrebbe compiuto solo 65 anni il prossimo 05 ottobre!
Lo scrittore Scandalese Pasquale Minniti in una foto tratta dal sito di Musica x sempre

L'ho incontrato poche settimane fa e mi aveva parlato del suo libro appena concluso come aveva fatto altre volte.
Ci dovevamo vedere uno di questi giorni, ma Pasquale non era uno che ti veniva a cercare.
Forse avrei dovuto farlo io…

Alla prima occasione, comunque, era riusciuto, in seno alla Giunta Comunale, a far deliberare l'acquisto di un certo numero di copie di questa ultima fatica di Pasquale al quale aveva dato il titolo di "Ritorno alla Terra".

Avevo poi saputo da una mia amica che Pasquale era ricoverato in ospedale ma quando l'ho chiamato stava riposando e sono riusciuto a parlare solo con la figlia Francesca ma non avevo intuito fosse così grave!

Ora Pasquale non c'è più e lo scopro in questa notte che, improvvisamente, diventa rigida e fredda.

Pasquale lo conoscevamo tutti, anche se per molti anni ha vissuto lontano da Scandale; era (o era stato) giornalista per "Cronache Italiane" anche se non si era mai iscritto all'Albo dei Giornalisti".

"Non voglio legali e non devo dar conto ad alcuno" mi disse più o meno una volta quando gli chiesi il perchè.

Lui scriveva e basta…

Famoso un suo testo, pubblicato su Cronache Italiane in cui, con forza e veemenza si scagliava, anche con male parole, contro colui che aveva rubato a Scandale, portandola a San Mauro Marchesato, la centralità delle Poste nonostante fosse evidente anche ad un bambino che il centro dell'aureola postale era logico fosse istituito a Scandale.

Ma Pasquale ha scritto anche molti libri.

Alle 04,11, da due ore che scrivo, e dopo tale notizie non ho la forza nè la voglia di andare ad aggiornarmi o controllare nella mia biblioteca dove ci sono alcune delle opere di Pasquale, ma comunque riporto quello che ha scritto stanotte, anzi poco fa, Gino Pingitore: "Dritti Repressi Scontenti e Accontentati - Slam Città di Castello – 1975 – Romanzo – Storie di mafie paesane;

Non ammazzare - Edizioni Effe Emme – 1978 – Romanzo – La mafia calabrese e le sue collusioni col potere, in un intrecciodal ritmo serrato in cui agiscono personaggi reali e figure dalla personalità e dai connotati immaginari, tutti inseriti in un contestodi umanità, passioni e interessi che oggi è cronaca e domani sarà storia;
La copertina della versione dattiloscritta di Ritorno alla Terra.
Pianeta Rosso e Sole Nero - Stampa Sud – 1985 – È la sintesidi una lunga analisi politica rivolta al nostro secolo e simboleggia l'impossibilità dell'uomo contemporaneo a realizzare il Comunismo mondiale – Una domanda finale: "che senso ha dunque il terrorismo?";

Il tetto - Stampa sud – 1985 – Tenta una rispostaa questa domanda: "La nostra società politica cosa sta facendo di importante per salvarci dal pericolo delle esplosioni atomiche?";

Est Ovest -1988 – stampato in proprio – Romanzo – ispirato e proiettato nella storia della guerra fredda;

L'alto commissario - Santabarbara editore – 1990 – Romanzo su mafia e giustizia;

La Rabbia degli impotenti - Edizioni cronache italiane – 1992 – Romanzo – storie di mafie;

Un prete di campagna (Don Renato Cosentini) – Edizione cronache Italiane (pubblicato in due versioni e con tipi di stampe diverse, nota mia)

L’ultimo è intitolato "Ritorno alla Terra" che ha terminato pochi giorni prima di ammalarsi.
In questo libro racconta il mondo dopo la sconfitta del comunismo che si preparerà alla caduta definitiva del capitalismo e poi il ritorno obbligato dell' uomo alla terra, all’agricoltura locale per combattere la denutrizione di milioni di persone nel mondo
Pasquale era convinto che tutto questo sarebbe accaduto  nel giro di pochissimo tempo, perché oramai gran parte della popolazione vive già in misere condizioni : quanti  bambini muoiono di  fame di fronte ad una  globalizzazione senza regole, che tutt’ora spopola  le campagne, aprendo al latifondo e alla coltura solo per l’esportazione, togliendo  fondamentali risorse alla popolazione
".

Poi c'è anche Leoni in Gabbia – Prima Parte – Marzo 1997 – Edizioni Marra Salerno nel quale Pasquale introduce la pubblicità sui romanzi.
Lui stesso scrive nelle note dell'autore: "La pubblicità sui romanzi, che io sappia, sinora non è stata mai fatta. Penso di essere il primo a farla… ma non sarò sicuramente l'ultimo. Perchè? Perchè costa poco. Perchè può arrivare e fermarsi dappertutto. Perchè può essere sufficiente farla (e pagarla) una sola volta per tramandarla nel tempo, forse nei secoli. Come sappiamo, i romanzi si conservano, non si buttano".

Pasquale Minniti, poi, ha scritto molte cronache e recensioni sui più sconosciuti paesini della nostra bella italiana nei quali si trasferiva per alcuni giorni raccontandone le più nascoste sfumature.

E chiudo gli occhi e lo rivedo lì, sulla salita della Cittadella dello Sport, o vicino al campo, nella sua macchina, a scrivere, rigorosamente a mano. Pasquale forse non ha mai acceso un computer in vita sua ma c'era chi lo faceva per lui, e con piacere, riportando in forma digitale i suoi scritti a mano.

Il "contributo" stanziato in Giunta non credo possa bastare per la pubblicazione totale del nuovo libro di Pasquale e non credo di avere il tempo, vista la scadenza del mio mandato a breve anzi a brevissimo se deciderò, entro domenica, di dimettermi dopo quello che è successo ieri durante la scelta degli scrutatori per le prossime elezioni comunali che va a sommarsi con tutto quando successo nei giorni precedenti e per tutto il mio mandato sia assessoriale e consigliare, ma le cose si possono fare in tanti modi e quindi, se non ci penserà la famiglia, farò di tutto per dare alle stampe il nuovo libro di Pasquale Minniti.

Mi piace pensare che Pasquale abbia raggiunto il suo amico Totò Audia lì nel cielo ed insieme possano continuare a scrivere per l'eternità come piaceva a loro.

A me, invece, con amarezza e rabbia per quello che poteva essere e non è stato, non mi resta che chiudere così come ho commentato sul Blog Pingitore: "Ciao Pasquale ancora una volta non ho fatto in tempo e te ne chiedo scusa. Spero che in mezzo a chi ti merita avrai la serenità che, forse, ti è mancata sulla terra!
Un forte abbraccio…".

I funerali di Pasquale, che in  questo momento (sto aggiornando il post alle 10,14) è ancora in ospedale, quasi sicuramente, si terranno oggi alle 16,00 a Scandale.

Proteste per il lavoro a Crotone. Sul tetto dell'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone due operai manifestano la loro rabbia!

C'è un ragazzo che grida ai microfoni di Tele Diogene, grida tutta la sua rabbia per il lavoro negato.
Sembra l'inizio di una rivoluzione che ieri mattina ha portato due operai interinali dell'Ospedale civile "San Giovanni di Dio" di Crotone, sul tetto dell'ospedale nonostante la pioggia!


C'è rabbia nel capoluogo di provincia per un lavoro che non c'è, per tante promessa fatte e mai mantenute.


In effetti l'altra mattina entrando in ospedale per comprare un giornale avevo visto dei capanelli di persone e dei toni fuori dal comune per quell'ambiente ma non avevo voluto approfondire.
 

Ieri mattina la mia amica Petya mi aveva segnalato la presenza di alcune persone sul tetto dell'ospedale e anche il fatto che li aveva fotografati.
La protesta all'Ospedale civile di CRotone. Foto Petya Simeonova
Spero che la situazione si risolva presto e si mantegngano le promesse fatte a questi 130 lavoratori prima che la situazione degeneri.


Crotone merita tranquillità, Crotone merita rispetto, Crotone merita lavoro per i suoi figli, Crotone merita di vivere, Crotone merita politici seri, Crotone merita verità!!!

I 18 anni di Valentina Bomparola…

Piccole donne… crescono e così, il 22 Febbraio, Scandale ha avuto una nuova maggiorenne.

Valentina Bomparola commossa durante la visione di uno dei due video a lei dedicati. Foto Rosario Rizzuto

Si tratta della bella Valentina Bomparola che con amici e parenti ha festeggiato presso il ristorante Enga.


Un tempo sarebbe stato quasi impossibile solo immaginare la mia partecipazione al compleanno di una ragazza che, anche se io mi sento ancora un ragazzo (nonostante gli acciacchi) di fatto, non essendo io Berlusconi, potrebbe essere mia figlia.

Valentina Bomparola al momento della torta. Foto Rosario Rizzuto

Nell'era di Facebook che avvicina e riduce le distanze, invece, può capitare che un viso angelico una sera ti inviti al suo compleanno, che tu abbia difficoltà a capire chi sia e che siccome l'invito è legato a: "Mi faresti le foto al mio 18esimo?", come si fa al dire di no?!


E così eccomi martedì sera all'Enga con la mia inseparabile Fotocamera Fujifilm Finepix S9000.
Valentina Bomparola con i compagni di scuola. Foto Rosario Rizzuto
Non mi sono mai divertito molto ai compleanni, chissà perchè?
Non credo di essere un musono, nè uno che si isola o che lo fa a posta per attrarre l'attenzione, sono come sono, molto limpido, scherzoso…

Ho inziato a fare foto tra una battuta e l'altra, tra ragazzi che mi chiedevano (per favore; ma se ero lì per questo!) uno scatto e la qualcosa dava un senso alla serata…

Poi l'inimagginabile: quel sorriso senza fine si è urtata per una mia foto, ho visto sguardi e sentito parole che mai avrei voluto sentire e la mia serata spensierata è finita in quel momento.
Valentina Bomparola con la famiglia. Foto Rosario Rizzuto
Così mentre loro ballavano e si divertivano io rimanevo e continuvo a fotografare come un ebete solo per la promessa fatta a Valentina e per mantenere l'impegno preso: mica sono un pagliaccio!

Ogni tanto riuscivo anche a sorridere (soprattutto quando qualche cretino mi toccava la spalla e nascondeva la mano convinto che io non lo vedessi o non sappia chi fosse!!!) e portavo a compimento il mio impegno.

Le mie foto sono su Facebook dalla mattina dopo il compleanno, tanti i tag, i commenti i "Mi piace" ai due album e qualcuno ha usato qualche foto anche per il proprio profilo….
Valentina Bomparola si gusta la torta che da li a poco le arriverà in faccia. Foto Rosario Rizzuto
Rimane l'amaro per quell'attimo di ipocrisia di persone che devo imparare  a tenere a distanze e alle quali dare l'importanza che meritano ossia praticamente vicino allo zero!!!

Questi gli scatti migliori della serata:
Gallery 1
Gallery 2 .

'Nel Pd (Partito Democratico) il peggiore è diplomato'. Gli altri, ed a Scandale ce ne sono ancora tanti, non valgono nulla!!!

Volevo prendere spunto da un commento arrivato sul box messaggi del mio blog ad opera certamente di un cittadino del Partito Democratico o almeno simpatizzante di questa area.
 

Questo scrive: "sento parlare di "Ciuccio" a sinistra. Signori, vi ricordo che nel PD il peggiore è diplomato…ed è una persona per bene!!! Coriale l'ha mai finita la 5 elementare? Che lavoro fa nella sua vita?"
 

Sembra una battuta, una frase buttata a caso, ma c'è molto nelle poche parole di questa persona che crede, nel suo egocentrismo, che le persone si valutano in base al titolo di studio!

Ci sono e ci sono state fior di persone in Italia, persone che hanno fatto l'Italia, imprenditori, uomini di affari, che hanno solo la quinta elementare o la terza media.


Dopo quanto scritto, dopo l'offesa lanciata dal Pd dove sono tutti  (ma non dovrebbero essere loro la sinistra?!) diplomati (EVVIVA!!!!) SE IO AVESSI SOLO LA TERZA MEDIA O LA QUINTA ELEMENTARE  (logicamente vale anche per chi ha il diploma la laurea o più master!!!) NON LI VOTEREI E MI PIACERBBE CHE VOI FACESTE LO STESSO: lasciamoli soli con i loro pezzi di carta, con i loro titoli sfoggiati senza averne merito, lascimoli soli e basta; gente così non la vogliamo a reggere il Comune di Scandale per 5 anni. SAREBBE LA ROVINA DEL PAESE!

Tonino Coriale, futuro Sindaco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Tonino ha finito la quinta elementare e mi sembra anche la Terza Media (MA IO NON HO MAI GIUDICATO UNA PERSONA IN BASE AL TITOLO DI STUDIO), ma questo conta poco: tutto il paese, tutta la provincia ed oltre sa quello che ha fatto e fa Tonino, tranne questo diplomato o laureato del Partito Democratico pieno di odio ed invidia!!!

Berlusconi e le vacche

Sergio Contarino, Francesco Palmieri & Co., Rosario Rizzuto indagato dalla Procura Federale della Figc: il 20.12.10 la sentenza!

E sono qui, davanti a questo monitor!

Ci sono dalle 03,00, anche un po' prima, ed ora sono le 05,17: la giornata sta per iniziare intanto ho già fatto due pezzi per il Crotonese di domani.


Il 10 dicembre è un giorno che ricordo in particolare per un episodio capitato a Strongoli nel 1995.

Era domenica e con quella che da qualche mese era la mia ragazza andammo a vedere lo Scandale che giocava nella cittadina delle pale eoliche indagate.


Ora non mi va di raccontare tutta la giornata, dai ragazzi che tentarono di spiare Mimma andata al bagno in un bar, alle liti in tribuna perchè tifavo pr la mia squadra, alle offese di alcuni tifosi di Strongoli al Crotonese e al direttore, per farla breve, avevo 23 anni, fui costretto a chiamare i Carabinieri e farmi scortare fuori paese.


Fu l'inizio di un qualcosa che cambio le carte in gioco e forse la mia vita visto che poi il 12 dicembre… ma questa è un'altra storia!


Ancora non l'ho mai scritto ma Rosario Rizzuto è stato indagato dalla Procura Federale della Figc, un po' come Moggi ma non per gli stessi motivi.

Io ho solo scritto qualcosa, la verità per giunta, contro alcuni arbitri in particolare Francesco Palmieri, un arbitro, una famiglia di arbitri, una garanzia.

L'arbitro Francesco Palmieri di Crotone. Foto archivio Rosario Rizzuto

La Procura Federale ha inviato le carte alla Commissione Disciplinare Territoriale di Catanzaro che ha convocato il procedimento per il 20 Dicembre 2010 alle ore 15,30 presso la sede della Figc di Via Contessa Clemenza, 1 a Catanzaro.

Rischio una lunga inibizione e spero non rischi punti lo Scandale di cui all'epoca ero dirigente con delega di rappresentanza.

 

Le cose scritte sul mio blog contro gli arbitri, benchè vere, a volte sono state un po' troppo colorite ma chi mi conosce sa che non farei male ad una mosca figurarsi a quel moscone di Francesco Palmieri che minacciato di morte in campo da un calciatore a Petilia non ha fatto alcunchè portando a termine la gara per poi denunciare me in collaborazione col suo capo Sergio Contarino, la persona più contradditoria di questa terra, al contempo consigliere comunale a Crotone, presidente arbitri e responsabile di un associazione per consumatori.
Sto pensando di chiedere alla sua associazione di difendermi: COME LA METTEREBBE?!

Non ho deciso se presenterò, entro il 15, una memoria difensiva, se il 20 sarò lì a difendermi, se deciderò di fare qualche pazzia tanto da portare a Catanzaro la Cnn, di certo, qualsiasi cosa succederà il 20, Rosario Rizzuto non sarà più lo stesso e cercherà di dare il suo contributo per cambiare questo calcio che non va e mi fermo qui perchè se dicessi quello che mi passa per la testa rischierei un'altra indagine immediata.

E' questo il problema del calcio italiano: indagano chi denuncia non chi delinque!!!
Perchè Palmierino, mi sembra, faccia ancora l'arbitro nonostante ne abbia combinate di cotte e di crude su molti campi della Provincia ed io ho invece dovuto subire l'inchiesta della Procura Federale per degli sfoghi, DA TIFOSO E NON DA DIRIGENTE, su un blog letto da quattro gatti.
A destra Sergio Contarino. Foto archivio Rosario Rizzuto
Altri 10 giorni e sapremo se nella Federazione Gioco Calcio esiste la giustizia o si fanno tutto a manatedda, un club chiuso a pochi eletti da difendere ad ogni costo, mortificando ed umiliando gli altri, chi non si inginocchia e prosta ai loro comandamenti che a qualcuno potrebbero sembrare non giusti quasi .

Meglio evitare parole grosse visto che il Blog di By.Ros è continuamente scandagliato dagli uomini della Pf della Figc (che si vede non ha altro da fare) tanto che sono quasi convinto che gran parte del quasi milione di accessi avuti finora e dovuto a loro che si sono presi anche la briga di stamparne, a colori, tante pagine!!! 

 

Ed intanto, ore 05,54, fuori piove, o almeno questo capisco dal ticchettio sul tetto!!! 

Informarsi prima di parlare: nessun, ripeto, nessun pericolo dalla discarica di Santa Marina

L'appuntamento è per le 10,05, in via Puccini, la seconda via più importante di Scandale.
Quì, e non su un'isola sconosciuta del Pacifico, ci sono gli uffici della ditta Ecolsystema, il cui socio di maggioranza è un giovane imprenditore di Scandale, Tonio Trivieri, che ha avuto autorizzata una discarica per rifiuti speciali non pericolosi contenenti amianto (praticamente il tanto famoso eternit) in località Santa Marina, vicino la frazione Corazzo.

Si sta facendo un grande parlare, in questi giorni, di questa discarica, sulla stampa, in televisione, in paese.

La mappa della discarica di Santa Marina di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Ognuno dice la sua, quasi tutti, al momento, sono contro la discarica ma in pochi si sono letti le carte.
E se a parlare male di questa discarica è un comune cittadino che non sa, ancora, di cosa si tratta, ci può anche stare (contro l'ignoranza non sono state ancora inventate medicine) ma se a farlo, pensando di diventare il paladino della giustizia, come di fatto lo è stato in tante altre occasioni (ma non in questa) oppure per finalità politiche, è il giornalista Gaetano Megna, il pungiglione, di Tele Diogene, creando falsi allarmismi, allora la cosa è grave.

Entro negli uffici ed incontro l'ingegnere Francesco Aversa, tornato da Reggio Emilia su richiesta di Tonio Trivieri, per lanciarsi in questa avventura.
Francesco tra qualche mese diverrà papà (e non credo voglia un paese, dove si muore, per suo figlio) e mentre scrivo dovrebbe trovarsi a Roma per organizzare la conferenza che si terrà a breve a Scandale per spiegare alla cittadinanza, soprattutto a chi non ha capito o non vuole capire, cos'è la discarica di Santa Marina, di cosa si tratta.

Sezione materiali che compongono la discarica di Santa Marina di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Lo dico subito per non essere equivoco, come sta facendo qualche collega di blog o anche qualche collega politico, Rosario Rizzuto, dopo essersi letto le carte ed aver parlato con chi sa di cosa si tratta, E' FAVOREVOLE ALLA DISCARICA DI SANTA MARINA.

Il pericolo amianto, cari concittadini, ce l'avete sopra la testa, vicino casa vostra, nelle terre dove, gente pericolosa ed ignorante che meriterebbe il carcere a vita, ha sappellito l'eternit senza alcuna precauzione, negli uffici: l'amianto è dappertutto, dove manco arrivate ad immaginare.

Un tetto di eternit non trattato a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Con l'amianto ci abbiamo costruito case, serbatoi dell'acqua, c'è amianto nei thermos, nei caschi dei parrucchieri.
I tetti di moltissime case di Scandale sono coperti di eternit e quindi di cemento-amianto, la maggior parte di questi non sono stati trattati sul posto e quindi sono friabili e pericolosissimi: sta qui il vero problema non in una discarica autorizzata (ma, è bene precisarlo, non dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia), tra gli altri, da Regione  Calabria, Arpacal e Asp.

Dopo pochi minuti arrivano Pietro e poi Tonio Trivieri.

Foto sondaggi terreno a Santa Marina di Scandale.

Tonio è scoraggiato, per le tante polemiche, ma battagliero, lui, e forse solo lui e pochi altri, sanno quello di cui si parla tanto a Scandale e come stanno le cose e tutte queste parole inutili lo hanno un po' fiaccato, ma va avanti per la sua strada.
Ha una gran fede Tonio e mette le mani avanti: "Se quello che ho realizzato è un male e fa male che le cose più brutte di questa terra colpiscano prima la mia famiglia!" e non è la solita battuta di chi venderebbe anche la madre per un centesimo ma lo pensa davvero e glielo leggo negli occhi.

Dopo questa affermazione potrei chiudere qui il pezzo e lasciare a chi ha orecchie per intendere le conclusioni ma credo di avere ancora molto da dire perchè onestamente mi sono rotto i coglioni a leggere, sui vari blog e giornali, post e commenti idioti, scritti da persone ignoranti (da ignorare) che parlano per fini poltici, per distruggere, per invidia…

Alla fine a pochi interessa davvero la salute dei cittadini, qui c'è più di una persona che sta cercando di costruire, sulla discarica di Santa Marina, la propria campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, ma ancora non si è reso conto della grande cantonata che sta prendendo.

Ma la gente di Scandale non è stupida. La gente di Scandale non si fa abbindolare.
Basta essere chiari, basta spiegare le cose come stanno MA DICENDO LA VERITA', chi sta raccontando bugie in giro ne pagherà le conseguenze.

Rosario Rizzuto è favorevole alla discarica di Santa Marina perchè ha capito che il pericolo amianto è intorno a noi e non se è interrato in una discarica super controllata.

Tonio Trivieri è un imprenditore e su questo progetto ci sta lavorando da tre anni ed ha investito dei bei soldini.
Tonio Trivieri ha perso la mamma per un male incurabile.
Tonio Trivieri non è un pazzo.
Tonio Trivieri sta cercando di realizzare qualcosa di positivo per Scandale anche se questo non è ancora visibile agli occhi di tutti.

Tonio Trivieri non ha creato un qualcosa per fare business (tra i vicini della discarica di Santa Marina c'è un allevamento di struzzi fallito: chi lo realizzò è di Scandale, le conclusioni le lascio a voi!!!).
Se Tonio avesse voluto solo far soldi, li avrebbe già fatti: la Ecolsystema, il giorno dopo aver ottenuto l'autorizzazione della Regione, è stata fatta oggetto di numerose richieste di multinazionali per l'acquisto della discarica: TONIO NON HA VENDUTO anche per non lasciare il suo gioiellino in mano a gente senza scrupoli che magari davvero avrebbero portato a Santa Marina l'amianto chissà da dove.

Infatti non corrisponde nemmeno al vero la bugia, fatta girare ad arte in paese, che a Santa Marina arriverà l'amianto di mezza Italia e, chissà, anche dall'estero.
La discarica di Santa Marina è una piccola discarica, come si può leggere nel primo articolo pubblicato sul Crotonese (e scritto da una nota ambientalista, Maria Rosaria Paluccio), che molto probabilmente non potrà contenere nemmeno tutto l'eternit della Provincia di Crotone.

Un tetto di eternit messo in sicurezza (provvisoria) a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Tonio non vuole fare business sporco, per questo ha già rifiutato un appalto ministeriale che voleva portare a Santa Marina i rifiuti contenenti eternit delle case crollate dell'Aquila: sarebbero stati soldi a palate MA TONIO HA DETTO ANCHE QUESTA VOLTA DI NO!!!

Cari compaesani possibile che siete così cechi? Possibili che non riuscite a vedere dove sta il bene e dove sta il male?

Non riesco a seguire tutti i dati che mi irrogano Francesco Aversa, Tonio e Pietro Trivieri, a volte mi perdo nei miei pensieri e mi distraggo per guardarli negli occhi.
Sono persone di Scandale, ragazzi più o meno della mia età, con Francesco Aversa ci siamo, in parte, cresciuti assieme anche se poi lo avevo perso di vista… li guardo negli occhi e leggo SOLO SINCERITA', io, Rosario Rizzuto, voglio fidarmi.

Finiamola di volere tutte le comodità e di non accettarne le conseguenze, finialmola di essere invidiosi di chi sta cercando di fare qualcosa sicuramente per sè, ma anche per il paese; leggiamoci le carte, cerchiamo di capire, usciamo dalla nostra atavica ignoranza, ragioniamo per il bene della gente della nostra comunità e non per fini politici.

Vi risparmio i dettagli tecnici, vi dico solo che la discarica di Santa Marina sarà super controllata e super vigilita, che neanche uno spillo può entrare, o uscire, senza essere controllato, che sarà collegata con telecamere con le forze dell'ordine, un vero bunker.

L'argilla blu presente in grande quantità sotto i terreni di Santa Marina dove nascerà la discarica di eternit.

Che sotto la discarica ci sono metri e metri di argilla blu dalla quale non filtra nulla e che non ci sono falde acquifere, per questo è stata localizzata a Santa Marina.
Per quanto vi possa fare schifo, anche la pipì dei dipendenti non andrà in fogna ma dovrà essere raccolta e smaltita da una ditta specializzata: dalla centrale non uscirà nulla e vi entrerà eternit già imballato e che viene lavorato altrove.

Fuori dalla recinzione della discarica è possibile coltivare i pomodori biologici, la discarica di Santa Marina, quindi, non è pericolosa, non conterrà rifiuti pericolosi, non decimerà Scandale ma sarà solo positiva per Scandale…
LASCIATELI LAVORARE!!!

Ah, dimenticavo, Rosario Rizzuto per fare questo post non ha ricevuto nemmeno un centesimo nè alcuna promessa di alcunchè!!!

Non ci crederete ma quella che non mi ascolta è riusciuta a rovinarmi anche questa splendida giornata…

Mentre seguo i dati nazionali con la Polverini, che sta per vincere nel Lazio, non ho tanta voglia di scrivere, di parteciparvi i dati finali di Scandale che ho in mano dalle 21,30 circa.

Non per la Polverini, che spero lavori bene nè per quella faccia da cazzo di Bondi che mi sta guastando lo stomaco da Porta a Porta condotta da quel gran lecchino di Bruno Vespa.

Ora su Rai 1, a Porta a Porta, c'è Giuseppe Scopelliti che sta dicendo che i calabresi hanno bocciato chi ha rovinato la Regione Calabria ossia Agazio Loiero che finalmente è andato via dai coglioni!!!

Dicevo, non ho molta voglia di scrivere, perchè dopo praticamente 15 ore di seggio (dalle 06,30 alle 21,30) entrando a casa quella che non mi ascolta mi ha accolto con una battuta che ora non ricordo ma che aveva come significato che io ero stato a divertirmi per tutta la giornata!

Siamo alla paranoia più assoluta. Ho in casa un essere spregevole con il quale non condivido nulla e nulla ho da condividere.

Dopo una giornata di brividi tra seggio e Cristicchi, dopo una bella giornata, devo entrare in casa, nella mia casa, per farmi rovinare il tutto da questa ignorante rocchisana…

Ed io che, mentre mi sparavo via Nazionale a 100 all'ora fino alla curva dello "stritti i luci" inondato dalla stupenda musica e dalla stupenda canzone "La Vita all'Incontrario" del cd "Grand Hotel Cristicchi" di Simone Cristicchi, fatta girare più volte, già pregustavo una seratina romantica con sottofondo musicale…

Il lunedì elettorale si chiude così… I dati possono aspettare fino a domani ossia tra 13 minuti…

La confessione di Michelle Hunziker e il sito www.doppiadifesa.it

Era tanto che non vedevo "Striscia la Notizia", con moderata attenzione, certo mancanza imperdonabile, ma ormai dormo dalle 20 alle 01,00 circa quando va bene, quindi…

Ma stanotte ho beccato, quasi casualmente – perchè di solito seguo i tg regionali e provinciali o qualche commedia all'italiana di quelle carine di notte – mentre un amico, un grande amico, una gran bella persona, mi teneva compagnia su Facebook, la replica della puntata di ieri 9 marzo.
L'ho avevo già accennato nel post precedente di aver visto Striscia, quello dedicato a Tonino Carino, ma un'altra notizia che mi ha colpito poco fa è stata la confessione di Michelle Hunziker, dopo che era stato fatto vedere un servizio in cui un conoscente della stessa, una specie di promoter (non ho seguito il filmato con attenzione), tale Rody (Rodolfo) Mirri (ribattezzato Il Furbetto del Quartierone), si vantava di aver creato lui il fenomeno Hunziker e tante altre baggianate simili.

Chiamata in causa Michelle, che è padrona di casa con Ezio Greggio a Striscia, ha raccontato come abbia conosciuto questo tale e la proposta oscena che gli fece quando lei era ancora minorenne.

Questo il comunicato che potete trovare sul sito di Striscia la Notizia: "Clamorose rivelazioni in merito all'inchiesta avviata ieri sera (08.03.2010 n.d.b.) dal Tg satirico con protagonista il fantomatico imprenditore e talent scout con il vizio di millantare conoscenze famose e di coinvolgere investitori in società ed eventi fantasma. La conduttrice del Tg satirico Michelle Hunziker dichiara di essere stata ricattata sessualmente dall'imprenditore quando ancora minorenne (aveva solo 17 anni): "Mi disse: 'Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me'".

Striscia, dopo aver smascherato nel primo servizio le false affermazioni del sedicente talent scout, a telecamere nascoste torna da lui per un secondo incontro di lavoro. L' uomo, nel corso del colloquio, afferma di conoscere personaggi del calibro di Bill Clinton, di organizzare serate per Andrea Pinketts (che, intervistato, smentisce) e di aver lavorato con Michelle Hunziker, procurandole il contratto per la famosa pubblicità dell'intimo "Roberta", oltre ad aver organizzato il matrimonio con Eros Ramazzotti.
 
"Purtroppo conosco il signore. È un incubo", afferma la Hunziker ai microfoni di Max Laudadio. E aggiunge: "Io facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della ?Roberta', che fece un bel po' di clamore, mi propose di lavorare con lui. All'epoca aveva una quarantina  d'anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: 'Ti farò diventare famosissima'".

La conduttrice continua raccontando che, dopo aver lavorato con lui per un po' di tempo, questi le disse che tra il produttore e la sua protetta doveva instaurarsi un feeling talmente forte da farli diventare complici anche solo con uno sguardo e che sarebbe stato fondamentale andare a letto insieme.  Quindi precisa: "Mi fece un vero e proprio ricatto. Ovviamente non ci sono andata a letto con lui e ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche davanti a lavori che mi ingolosivano moltissimo".

Michelle conclude: "È anche per questo che oggi esiste Doppia Difesa, una fondazione che cerca di tutelare i diritti delle donne, ma è impegnata soprattutto a combattere la violenza e le discriminazioni su donne e bambini, per aiutare i più deboli". E a tutte le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo la Hunziker lancia un monito: "Non è andando a letto con le persone che si fa questo lavoro".".
Michelle Hunziher e Giulia Bongiorno promotori della fondazione Doppia Difesa. Foto di proprietà di Enrico Vallin per Photomovie
Nell'ultimo capoverso dell'intervista, Michelle parla della fondazione Doppia Difesa che se ho capito bene ciò che ho letto (di notte l'attenzione, la mia attenzione non è al massimo) ha fondato insieme con il noto avvocato Giulia Bongiorno che potremmo definire l'avvocatessa delle cause vinte, capace di far assolvere (o prescrivere fate voi) Giulio Andreotti e non solo lui.

In questa notte piovosa e ventosa qui a Scandale (e che vento!!!) volevo consigliare a tante ragazze (e nelle mie esperienze nei concorsi di bellezza ne ho conosciute tante, alcune disposte a tutto non certo com me però… e forse per fortuna) di ascoltare le parole di Michelle: non si diventa famose o qualcuno andando a letto con questo o con quello, ci vuole altro e non tutte ce l'hanno.
Dimostrate di essere DONNE: siate intelligenti!!!

Bruciata l'auto del giornalista calabrese Antonino Monteleone

Sono rimasto profondamente rattristito e turbato nell’apprendere ieri mattina dell’incendio doloso dell’auto del giornalista, il Travaglio di Reggio Calabria, Antonino Monteleone di cui sono fiero di essere amico.
Il giornalista Antonino Monteleone di Reggio Calabria al quale il 5 Febbraio 2010 è stata bruciata la macchina. Foto Rosario Rizzuto
Lo avevo sentito qualche giorno fa per chiedergli un consiglio in merito a privacy in un mio articolo e nonostante l’ora tardi era stato molto disponibile.

Antonino, dal suo blog, ha lanciato accuse pesanti contro la ‘Ndrangheta, contro i politici, contro tutto quello che non va in questa regione, ha partecipato con alcuni interventi alla trasmissione Anno Zero di Michele Santoro, Beppe Grillo ha pubblicato alcuni suoi interventi sul proprio blog, non manca, con la sua telecamera,  ad una manifestazione di difesa dei diritti o sociale.

Questo vile attacco non può passare inosservato (per fortuna ieri è stato denunciato anche dal Tg 3 Calabria) e si deve fare di tutto per arrestare i responsabili e i loro mandanti.

Su Facebook è nato un gruppo di sostegno ad Antonino che nel giro di poche ore ha raggiunto la considerevole cifra di 1.873 membri (alle 05.59 del 06.02.2010).
Questo un suo commento sul suo profilo Facebook: "Ho sentito il calore e l’affetto di tanta gente perbene. Una serata per distrarmi un po’, un giorno di lavoro e poi il tempo di buttar giù impressioni, amarezze, spunti di riflessione, obiettivi da raggiungere. Assieme a ciascuno di voi. Niente scalfirá la passione per quello che faccio e continuerò a fare! Mi avete dato, tutti, una grande forza. Il regalo più bello".

Ci lascia Totò Audia

Ciao Totò!

Totò Audia di Scandale, il fotografo che fa cultura. Foto archivio Rosario Rizzuto

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SCANDALE – La notizia ha gettato nello sconforto un’intera comunità, oggi pomeriggio 29 gennaio 2010, intorno alle 16,30, ha lasciato la vita terrena, a meno di un mese dal compimento dei suoi 70 anni, Antonio Audia detto Totò, il fotografo di Scandale, lo scrittore di Scandale.

Iginio Carvelli in un proprio libro lo ha definito “il fotografo che fa cultura” e Totò ne fatta tanta di cultura per il suo paese, a partire dai suoi video su Scandale, che tanto successo hanno avuto nel passato soprattutto tra gli emigrati ai suoi tantissimi romanzi, oltre 20, pubblicati in proprio, nel giro di pochi anni, in età già matura.

Totò Audia. Foto Emanuela Audia

Totò è stato capace di dare alle stampe anche 4 romanzi in un anno, quasi volesse affrettarsi di far conoscere al mondo il suo pensiero come se sapesse…

Libri che Totò proponeva nel suo studio fotografico ai suoi clienti e il cui ricavato, senza nemmeno detrarre le spese, quasi sempre è andato in beneficenza, in modo silenzioso, senza proclami: a Villa Condoleo, o a qualche famiglia bisognosa di Scandale; in silenzio, come era nel suo stile, così come se n’è andato!

Totò ci lascia per un male incurabile, uno di quei mali che sta portando via sempre più scandalesi senza che nessuna dia alla popolazione una spiegazione.

Lascia nello sconforto più totale la moglie Maria, i figli Martino (con la moglie Patrizia) e Lucia (col marito Angerlo) e i nipotini Antonio (che si chiama come lui), Tiziana ed Irene nonché tutta la numerosa famiglia.

Su una cosa c’è certezza: Scandale ha perso un suo figlio Grande!!!

I funerali si svolgeranno Sabato 30 gennaio 2010 alle 15,30 nella Chiesa del Condoleo di Scandale, il suo paese, il paese che Totò ha tanto amato.

La copertina di uno dei romanzi di Totò Audia.

ROSARIO RIZZUTO

Ancora morte sulla strada statale 106: perde la vita un uomo di San Giovanni in Fiore

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Non ce la faccio più a contare i morti sulla 106.
Ennessimo omicidio imputabile a Berlusconi che pensa ad un ponte inutile, che magari possa avere il suo nome, e ci lascia una strada, la 106, già nominata "la strada della morte", in condizioni assurde.

Dopo i tre morti di ieri vicino Cariari, tra i quali un ragazzo di Cirò, oggi pomeriggio la strada maledetta ha colpito ancora.

Subito dopo il secondo bivio di Isola Capo Rizzuto, in direzione Catanzaro, praticamente nello stesso punto dove alcuni anni fa ci lasciò la vita il nostro Pino Coriale, in uno scontro tra due auto, ha perso la vita un uomo T.G., 43enne di San Giovanni in Fiore. Feriti in modo grave altre tre persone.

Questa la notizia come riportata in questo momento da Crotonews.it: "Ancora sangue sulla 106. Al triste elenco dei morti sulle strade della nostra provincia, purtroppo, si aggiunge un’altra vittima della statale provinciale crotonese, mai come ora “Strada della morte”. Oggi pomeriggio, al km 231, 500, intorno alle 16.00, due veicoli, una Golf ed un monovolume Fiat Ulisse, si sono scontrati per cause ancora in corso di accertamento. L’impatto è stato violentissimo. A perdere la vita un quarantatreenne di San Giovanni in Fiore, T.G, conducente dell’Ulisse. Ferite le altre persone a bordo delle vetture, 3 in tutto. Il sinistro si è verificato subito dopo il secondo bivio di Isola Capo Rizzuto in direzione Catanzaro. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Stradale di Crotone, coordinati dal compartimento Calabria, i Vigili del Fuoco e il personale del 118".

Mi sono trovato di passaggio da quelle parti pochi minuti dopo l’incidente ed ecco come si presentavano le due automobili dopo lo scontro:

Una delle due macchine coinvolte nell'incidente mortale del 04 Gennaio 2010 sulla 106 vicino Isola Capo Rizzuo. Foto Rosario Rizzuto

Una delle due macchine coinvolte nell'incidente mortale del 04 Gennaio 2010 sulla 106 vicino Isola Capo Rizzuo. Foto Rosario Rizzuto
 

 
Aggiornamento da Crotonews.it: "A perdere la vita un quarantaquattrenne di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Tricoci, che non era il conducente dell’Ulisse, come si pensava in precedenza, ma il passeggero. Ferite le altre persone a bordo delle vetture, 3 in tutto. Si tratta del fratello della vittima e di due giovani di Isola Capo Rizzuto, G. C., di 21 anni, e la sorella F C., di 18 anni, ricoverati all’ospedale di Crotone dove sono stati giudicati guaribili in trenta giorni".
 

Punizioni esemplari al Trenta (Cs): dirigente squalifcato per 5 anni, giocatori per 3 e 2, multa di 400 euro

La scure del giudice sportivo territoriale della Figc di Catanzaro si abbatte sulla squadra del Trenta (squadra di Prima Categoria del cosentino) i cui tesserati e tifosi devono averne combinate di tutti i colori nella gara del 15.11.2009 a Serrapedace per meritarsi tutto ciò.

Ecco gli stralci del comunicato ufficiale della Figc relativi alla squadra del Trenta:

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 19/11/2014 al Sig. RIZZUTI BIAGIO (TRENTA) perché durante la gara, in occasione dell’aggressione subita dal direttore di gara ad opera di un calciatore della propria squadra e di alcuni giocatori non identificati, colpiva l’arbitro alla testa ed alla
schiena con una bandierina;

€ 400,00 TRENTA
per avere alcuni sostenitori a fine gara dato vita a scontri con alcuni tifosi della squadra avversaria tanto da costringere l’ arbitro a rimanere all’interno del recinto di gioco per evitare situazioni di pericolo alla propria persona; per avere propri dirigenti (con esclusione del sig. Martucci Flavio) mantenuto nei confronti dell’arbitro un comportamento anti sportivo;

A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 19/11/2013 al Sig. MENDICELLI FABRIZIO (TRENTA) per avere colpito con un calcio ed inoltre con un pugno alla testa ed allo zigomo destro l’arbitro provocandogli dolore e gonfiore nonché per avere a fine gara aggredito un calciatore avversario con spinte e calci; per essersi successivamente diretto verso la tribuna che ospitava il pubblico di casa provocandolo con il chiaro intento di inasprire gli animi già concitati.

NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 19/11/2011 al Sig. ARNIERI GIOVANNI (TRENTA) nella qualità di capitano (ai sensi dell’art.3 del C.G.S.) in luogo dell’autore materiale del calcio sferrato all’arbitro, colpendolo, in occasione delle proteste susseguenti alla convalida di una rete avvenuta nel corso della gara.

E continuano a chiamarlo SPORT!!!

E se mi dimettessi?

L’ho anticipato l’altro giorno su Facebook, ma il mio diario ufficiale rimane il blog quindi è giusto che chi mi segue sappia che da qualche giorno (e da ieri ancora di più) sto valutando la possibilità di dimettermi da assessore alla cultura del Comune di Scandale.

Il Sindaco di Scandale Fabio Brescia. Foto dalla reteCome qualche tempo fa qualcuno ha scritto nei commenti, di fatto io non ho mai fatto parte della giunta Brescia con i 3/4/5 soliti compagni di merenda e poi il solito fesso a cui fare organizzare qualcosa e poi lasciarlo fuori dal resto, sia questo resto un qualcosa di politico, amministrativo o un appuntamento ludico.

IO NON CI STO!!!

La mancanza di rispetto è una delle poche cose che mi danno più fastidio.

Lavorare per il paese in queste condizioni non mi sembra più possibile; a Scandale le persone che si vogliono impegnare vengono messe da parte e vanno avanti i soliti coglioni.

ORA BASTA!!!

Sono stanco di star male per il Comune, di avere pensieri per il Comune, di ricevere telefonate dai creditori per il Comune.
SIAMO GRANDI: E’ GIUNTA L’ORA DI DIVENTARE SERI!!!

Morti per amianto a Crotone. I responsabili Montedison sapevano. Bastardi dovete pagare tutto!!!

Otto persone, tra direttori e responsabili della sicurezza e della sanità del vecchio stabilimento chimico Montedison di Crotone, succedutesi negli anni, hanno ricevuto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone un avviso di conclusione delle indagini circa i gravi danni alla salute provocati dall’utilizzo dell’amianto all’interno dello stabilimento.
Una parte della zona industriale crotonese. Foto da www.ippo94scandale.splinder.com
La Procura sostiene che le otto persone, accusate di omicidio colposo plurimo e disastro colposo, sono responsabili del decesso, causato da mesotelioma pleurico, di cinque lavoratori dello stabilimento e delle mogli di altri due operai, venute in contatto con le polveri d’amianto attraverso gli indumenti di lavoro dei mariti. Le morti sono avvenute tra il 1998 e il 2006.
Secondo gli inquirenti, le otto persone erano a conoscenza dei gravi danni provocati dall’amianto ai lavoratori che non sarebbero stati informati e sottoposti a controlli sanitari. Né ai lavoratori sarebbero stati forniti efficaci mezzi di protezione e sistemi idonei per impedire la diffusione delle polveri d’amianto.
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, durante un incontro con i giornalisti, ha detto che ‘quella che abbiamo accertato e’ solo la punta dell’iceberg’, illustrando l’indagine, nata nel 2001 da un’inchiesta giornalistica del bisettimanale ‘il Crotonese’.
“Un’indagine – ha aggiunto il procuratore Mazzotta – troppo complessa e lunga per concludersi oggi. Una indagine suscettibile di ulteriori sviluppi per ciò che riguarda il numero delle vittime causate dall’amianto e i luoghi in cui è stato smaltito”. La fibretta d’amianto in polvere, veniva usata nel reparto forno fosforo, anche se negli anni sessanta era stata ormai scientificamente confermato il nesso micidiale fra l’esposizione all’amianto e il cancro. Il forno fosforo venne attivato il 14 dicembre del 1960 e fino al 1993 lavorò tranquillamente. Si tratta di un indagine complessa alla luce delle numerose ragioni sociali che nel tempo si sono alternate, inizialmente si trattò di Montecatini Società Generale per l’Industria Mineraria e chimica, Montecatini Edison Spa, Ausimont spa, Cledia srl, Alessandria Ausidet spa, Ausidet srl.
E ancora: Enimont Augusta Industriale spa, Enimont Augusta Industriale srl, Enichem Augusta Industriale srl, Fosfotec srl.
Come detto tutte ragioni sociali diverse ma la produzione era per tutti uguale: fertilizzanti. In questo filone di indagine viene contestato anche il reato di disatro colposo per omessa informazione ai lavoratori sui rischi che correvano, mancati controlli sanitari e misure di prevenzione non adottate. Nel 1961 una legge imponeva alle aziende la stipula di un’assicurazione specifica ma Montedison ritenne di non prenderla in considerazione.
Secondo quanto sostenuto dall’Ispettore Savoia nel corso della conferenza stampa in Procura, basta una sola fibra d’amianto e se nell’individuo c’è anche una piccola predisposizione anche dopo 30-40 anni l’esito può essere letale. Sulla base di alcuni dati nel ’98, nel 2001 e 2002 furono 60coloro che operavano al forno fosforo morti di tumore. Un indagine che si è rivelata difficile anche per l’assenza di un registro di tumori nella provincia di Crotone. Come si sa in Italia sono 31 i registri attivi e tutti di carattere volontaristico.
Il Procuratore Mazzotta ha tale proposito ha incaricato la Guardia di Finanza di appurare a che punto è l’istituzione del registro, il cui protocollo d’intesa tra Crotone e Cosenza è stato siglato il 02 ottobre 2008 e per il quale è stata nominata una responsabile dell’Azienda Sanitaria di Cosenza la quale ha attivato le procedure per la sua realizzazione. La mancanza del registro dei tumori ha reso più difficile l’individuazione delle patologie tumorali. Si ritiene infatti che l’esposizione all’amianto sia la causa dell’insorgenza delle patologie tumorali ed in particolare del “mesotelioma pleurico”. Poiché le vittime purtroppo sono molte di più di quelle che attualmente risultano, diventa necessario l’aiuto delle famiglie degli operai che lavorarono all’ex Montedison.
Un aiuto importante per la procura poiché consentirà ma per trovarle ora abbiamo bisogno dell’aiuto delle famiglie. Sono sicurissimo che da domani l’elenco si allungherà”.
Un’indagine resa possibile dall’intensa attività svolta dal NISA un’aliquota specializzata in tematiche ambientali e di cui la Procura di Crotone si avvale viste le sue grandi peculiarità. Un’indagine importante che pone ancora una volta in risalto come il territorio crotonese per decenni sia stato violentato. Un territorio che paga un prezzo altissimo ha sostenuto il Procuratore Mazzotta nel corso della conferenza stampa.
(Fonte: Antonella Marazziti)

Esce alla luce lo scribacchino di Vincenzo Petrone, sempre anonimo come i peggiori vigliacchi…

Non è giusto far stancare i miei e-lettori che hanno voglia di leggere i deliri del solito anonimo di merda (un po’ troppo usata questa parola ultimamente), scribacchino ("scrittore d’inette cose"), lasciati nel box messaggi:
"6 ott 09, 21:32-21:49

scribacchino: La tua prima colpa, come giornalista, è quella di non aver approfondito le informazioni che hai fatto pubblicare mettendo in cattiva luce tutta un’associazione (non avevo nulla da approfondire, per me l’articolo era quello di riportare lo sfogo dell’assessore Filippo Lettieri: Se pensi di saper fare il giornalaio meglio di me, il  Crotonese cerca collaboratori: puoi chiamare in orario d’ufficio al numero 0962 938774).
Continui a essere superficiale nelle informazioni che dai, parli di contributi (non è una novità, lo sanno tutti!!!); informati bene IGNORANTE (certo lo sono, ignoro tante cose, ma non sai quante ma sono in buona compagnia!!!) e poi manda le scuse agli associati che pagano la tessera per mantenersi (nessuna scusa, anzi e a me che qualcuno deve fare le scuse!!!).
Non ho capito, inoltre, perchè te la prendi con Petrone (avrò le mie ragioni: e lui che mi ha attaccato personalmente con l’assessore Lettieri – fermato per strada e come nei peggiori paesi mafiosi (VERGOGNA!!!) – e posso immaginare anche su cosa ma se c’è un Dio saprà fare giustizia).
Tu sai leggere? E’ la PROCIV tutta (penso che non sia corretto, comunque cercherò di procurarmi l’elenco – vuoi darmelo tu? – dei tesserati della Prociv e li interpellerò uno ad uno così vediamo) che scrive, hai visto la firma di Petrone?

La scrivania di uno scribacchino. Foto dalla rete

Inoltre, spiegati bene. Hai attaccato o no? prima dici di no poi affermi di averlo fatto, ma poco (scusa mi sono perso qualche cosa, dove dico di averlo fatto poco?).
Se lo hai fatto la risposta data non è gratuita, ma dovuta.
Troppo comodo dire "ambasciator non porta pena" (E’ la verità, è così lampante che solo un COGLIONE come te non riesce a vederla). 
Prima di buttare fango su un’associazione dovresti almeno accertarti sulla validità dello sfogo, sentire l’altra parte e poi raccontare neutralmente (Beh, se permetti, decido io come impostare e fare i miei articoli; sempre valida la proposta di collaboratori, anche se lì bisogna firmare con nome e cognome ed ad un VIAGLIACCO come te credo che la cosa non interessi!!!).
Sulla frase "spararsi la posa", sei certo di poter interpretare il pensiero di un intero paese? (Non l’ho interpretato, l’ho sentito con le mie orecchie; certo "intero" è un modo dire SCEMO!!! Manco a questo arrivi!!!) Ne dubito fortemente!!!
Sul Fax non meriteresti replica, ma voglio colmare la tua ignoranza. Il maltempo era stato preannunciato almeno 24 ore prima al comune non al momento della telefonata (Volevo solo dire che un’associazione di protezione civile dovrebbe essere pronta in ogni momento ad ogni emergenza, CHIEDO SCUSA SE HO PRETESO TROPPO!!!).
Perchè non è stata allertata la Protezione Civile? Non ci deve chiamare il Padre Eterno.
Nessuna colpa vuole essere attribuita al Sindaco (Noooo, aru ciucciu ca vula!!!).
Sull’Abruzzo e Messina non meriti risposta, vergognati e basta (Non conosco il sentimento di vergogna – almeno non ora – e mi solo limitato molto scrivendo perchè se avessi scritto tutto quello che mi passava in quel momento in mente…).
L’ultima cosa la voglio dire su Petrone che in questo momento e tra i terremotati (Da profano: ma non era più logico prestare soccorso in provincia di Messina in questo momento?; ma come io faccio gli articoli come dico io e giusto che voi facciate il vostro "lavoro" dove dite voi), non ha bisogno di essere difeso da me (Ma tu chi sei, perchè non ti presenti? perchè non fai l’uomo?), lo farà da solo al suo ritorno (Non vedo l’ora!).
Il modo in cui lo definisci, dimostra che non sei degno di pronunciarne il nome (Perchè non ti fai raccontare come lui ha definito me con l’assessore Filippo Lettieri? e poi ne riparliamo…)".

Morte di uno scribacchino. Foto dalla rete.

Facile screditare senza faccia. Vi voglio vedere BASTARDI

6 ott 09, 21:00

anonimo: assessore o giornalista sono lavori troppo seri per una persona esaurita come te e offenderesti tutta la categoria.

Anonimo io sarò pure esaurito ma tu sei solo un anonimo di merda figlio di puttana.

P.s.: Che ne ho voluto fare a leggere il box messaggi; stavo andando a letto contento per la notizia del tennistavolo che mi ritrovo i commenti di tre COGLIONI ANONIMI a rirovinarmi la serata.
Ma possibile che a Scandale nessuno abbia le palle e ci metta la faccia?!

La pioggia si porta via pezzi di strada sulla Collarica e sulla strada per località Destro

Paga un brutto scotto Scandale alla pioggia di queste giorni.
No, per fortuna, non si tratta di vite umane ma i danni che la pioggia si è portata dietro sono ingenti.

Il crollo in località Collarica. Foto Rosario Rizzuto

Come potete vedere nelle foto della gallery, a parte gli allagamenti, è crollato un pezzo della discesa di località Collarica (la scorciatoia per Crotone) e benchè sia rimasto un passaggio per almeno una macchina, crediamo che per motivi di sicurezza la strada sarà chiusa e quindi dovremmo tornare a pecorrere la "vecchia" ex statale 107 bis.

Il crollo nei pressi dell'azienda Maida. Foto Rosario Rizzuto

Ancora più grave il danno sulla strada per località Destro dove, subito dopo l’azienda Maida, è crollato un fronte di strada di almeno 20 metri creando uno scenario davvero irreale e un canyon mai esistito, assurdo!!!

Il Canyon che si è aperto a causa delle piogge. Foto Rosario Rizzuto

Per motivi precauzionali la Provincia di Crotone ha provveduto anche alla chiusura del ponte di ferro che collega Corazzo a Topanello.

… E intanto a Roma vanno a mare… sti stronzi!!!

Attentato a Kabul, colpiti 2 nostri blindati: morti 6 parà. ALTRI 6 OMICIDI DI BERLUSCONI. Anche per essi vale il lodo Alfano?

Corriere della Sera.it
Silvio Berlusconi. Foto corriere.itKABUL – Almeno 6 militari italiani sono morti e altri quattro sono rimasti feriti in modo grave in Afghanistan in seguito ad un attentato kamikaze che ha colpito un convoglio della Nato sulla strada che porta dal centro cittadino all’aeroporto di Kabul. Sia i morti che i feriti (quest’ultimi non sarebbero in pericolo di vita) sono tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza a Leggi ancora