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Stasera, domenica 23 ottobre alle 21,30 su Rai 3 ritorna Report, la tv che fa bene… ma non a Berlusconi!

Alla guida sempre la fantastica Milena Gabanelli…

Gentili telespettatori,

Vi comunichiamo che domenica 23 ottobre alle 21.30 su RAI TRE andrà in onda la prima puntata della nuova serie di Report.

La puntata si intitola "VEDO PAGO VOTO"

Di Bernardo Iovene.

Segue  Sinossi:

Il federalismo municipale, concepito con la buona intenzione di eliminare gli sprechi, è al primo anno di sperimentazione. Dall'assistenza sociale, sanitaria, all'istruzione, come cambierà la vita dei cittadini? Quali saranno i costi reali e su chi ricadranno? L'inchiesta di Bernardo Iovene documenta cosa significa passare dalla teoria ai fatti.

Andrà inoltre in onda:

"I BENI DE' NOANTRI"

Di Luca Chianca

I beni confiscati hanno un alto valore simbolico nella lotta alle mafie: gli immobili che vengono tolti alla criminalità per legge dovrebbero essere affidati ad attività sociali che vanno a beneficio della cittadinanza. A Roma il comune ha 56 beni e per gestirli meglio, secondo le testimonianze che abbiamo raccolto, si è avvalso della collaborazione dell'ex sindaco di Pignataro Maggiore.

Per la rubrica C'E' CHI DICE NO: ALBERTO PERINO

Di Emanuele Bellano

Il movimento NoTav da anni si oppone alla costruzione della nuova linea ferroviaria in Val di Susa. Ne derivano proteste frequenti e violenti scontri con la polizia. Secondo i NoTav in un periodo di crisi e di tagli come questo un'opera del genere, dal costo di 20 miliardi di euro, va costruita solo se davvero necessaria. Ma sia i dati sul flusso di passeggeri che quelli sul traffico merci dicono tutt'altro: la nuova Torino-Lione difficilmente potrà essere utilizzata appieno una volta terminata.

Seguiremo gli sviluppi della manifestazione NO TAV di domenica e cercheremo di spiegare quali sono le origini e le ragioni di un'opposizione che dura da 20 anni.

Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sarà on line sul nostro sito www.report.rai.it al termine della messa in onda.

Buona Visione! La Redazione.

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Nella mia immaginazione avevo pensato ad un Presepe piccolo, modesto, invece ieri pomeriggio appena arrivato a Papanice, proveniente da Verzino(dove lo Scandale aveva vinto per 4 a 3 contro la formazione di casa) e dopo aver rischiato un paio di volte di uscire fuori strada perchè i miei occhi proprio non ne voleva sapere di stare aperti, mi sono trovato davanti ad una realtà tutta diversa.

Mi sono trovato davanti ad un'allestimento di Presepe Vivente davvero maestoso che occupava gran parte del corso di Papanice con varie scene di vita quotidiana al tempo di Gesù.

E poi, vicino la casa delle suore, lui, il secondo protagonista della giornata: Il Tardillu più… più lungo d'Italia.
Cinquanta metri (x 0,70, ossia oltre 35 metri quadrati) del gustoso dolce al miele per fare il quale sono stati impastati 3 quintali di farina!!!

Insomma un pomeriggio davvero specialeper la frazione crotonese con la presenza delle telecamere della Rai, per una volta per una cosa positiva, bella e non per fatti di cronaca e tanta gente, ma davvero tanta, che era quasi difficile passare!

Ma le parole sono poca cosa rispetto a quello che potete vedere nelle mie foto, che caricate ieri sera tardi su Facebook, hanno già ricevuto i complimenti ed i ringraziamenti di più amici di Papanice che ringrazio, praticamente più complimenti di queli che ho mai ricevuto su tutte le foto fatte a Scandale; ma si sa gli scandalesi non battono le mani, non fanno complimenti!!!

Le mie fotopotete vederle cliccando qui.

Un mio breve video invece  lo trovate su You Tube, eccolo:

 

In corso sui Rai 2 la maratona Telethon, da stamane si può donare anche nelle piazze di Scandale

Sempre più presto sia a nanna sia in piedi.

Certo se ti addormenti alle 20,30 non puoi mica arrivare alle 6,00 nel letto… a meno che non sei Rosario Zero.

Il Logo di Telethon. Foto dalla rete.Guardo Telethon, lei non c'è…

Ieri guardavo mia madre commossa nell'ascoltare una storia, come fai a non commuoverti?


Tutti possiamo contribuire basta inviare un sms o chiamare al 45505 oppure, per chi può, venire stamane in Piazza Oberdan o stasera in Piazza San Francesco a Scandale.

Domani sin replica per i ritardatari, la mattina in Piazza San Francesco ed il pomeriggio in Piazza Condoleo.


Dando il contributo in Piazza con 5 euro si avrà diritto ad avere un porta candele, che la presidetessa della Pro Loco, Teresa De Paola, ci dice essere molto carino, oppure un biglietto per arriffare un gioiello di Michele Affidato.
Con 10 euro vi sarà donata la sciarpa di Telethon che gli ospiti ed i conduttori portano in trasmissione…
Vi assicuro che i volontari di Pro Loco ed Avis, che curano l'iniziativa, saranno vestiti e non faranno come questi in Francia che guardate che si sono inventati per raccogliere fondi per Telethon, ma lì sono avanti!!!

Se, in questo momento, anche 5 Euro vi sembrano troppi, allora basta l'sms solidale di 1 o 2 Euro al 45505.

Intanto la raccolta è arrivata a 8.921.000 Euro e continua… e aspettano i 9.000.000, d'altra parte Fabrizio Frizzi, Paolo Belli e la bella biondina sono in trasmissione da ieri pomeriggio quando è iniziata la maratona e saranno pure un po' stanchi!!!.
Eccoli!!! 9.000.000 di euro alle 01.19.

L'Adsl di TeleTu fa i capricci, provo a riavviare il modem dopo due piani di scale; si gela, sulle gambe l'imbottitita rosa, preferita, di quando ero piccolo…
E' nevicato anche a Roma ed in Sicilia dove la scorsa serttimana si andava al mare!!!

Su Canale 5 la rassegna stampa: a Reggio Calabria è morta la dirigente del Comune Fallara che aveva ingerito acido muriatico, la colpa pare sia anche dei giornali come denuncia Calabria Ora!
A volte, a caccia di scoop, non ci rendiamo conto che quello che scriviamo è come lame taglianti, spero di non caderci mai…

Rimango qui… non ho più sonno!!!
La notte è diversa! Mi sembra simpatico anche Berlusconi!!!

E a Report di Rai 3 arrivano le pale di Crotone e il buh dell'Assessore Senatore!!!

Gentili telespettatori,

Vi comunichiamo che Report andrà in onda domenica 28 novembre alle 21.30 su RAITRE. La puntata si intitola "GIRANO LE PALE" di Alberto Nerazzini.

Segue  Sinossi:

Nel 2020 l'Italia dovrà avere il 17% dei propri consumi elettrici da fonte rinnovabile e questo perché dobbiamo abbassare le emissioni che alterano il clima. Lo prevede il Protocollo di Kyoto ma soprattutto gli accordi vincolanti decisi dai Paesi europei. Per questo l'Italia da anni sta finanziando lo sviluppo dell'energia pulita e non abbiamo badato a spese.

I nostri sono gli incentivi più alti del mondo: nel 2010 raggiungono quota 3 miliardi e 200 milioni. E  possiamo considerarci un «laboratorio», visto che le possibili forme di incentivazione le abbiamo sperimentate tutte, dal feed-in premium del fotovoltaico al Certificato Verde dell'eolico. E  la corsa continua grazie anche al fatto che non abbiamo  ancora  un piano energetico nazionale. Terna, la società semipubblica responsabile della trasmissione di energia sulla rete, ha ricevuto un numero impressionante di richieste di allacciamento per nuovi impianti rinnovabili: ci sono 120 mila Mw pronti ad essere autorizzati quando in Italia il picco di potenza richiesta è meno della metà.

Insomma anche se siamo partiti in ritardo rispetto agli altri Paesi  abbiamo bruciato le tappe: nel fotovoltaico l'Italia è al secondo posto nel mondo, dopo la Germania, per potenza installata. E nell'eolico pur avendo un territorio limitato e ricoperto dai vincoli, siamo diventati i sesti produttori al mondo. Ci guadagnano le multinazionali ma anche le piccole società di sviluppatori.

Siamo stati in Calabria, la Regione che più di ogni altra negli ultimi anni ha aumentato la sua potenza eolica.  E ci siamo chiesti  se è veramente questa l'industria del vento che dovevamo sviluppare visto che stiamo investendo risorse miliardarie e  che le stiamo pagando con la nostra bolletta, che è la più cara del continente.

 

Andrà inoltre in onda:

 "L'INTESA"- AGGIORNAMENTO DEL 12 OTTOBRE 2008

Di Giovanna Boursier

Report torna a occuparsi di Cai, la nuova Alitalia. Dopo 2 anni di volo non sembra ancora una società in espansione: i conti sono in rosso anche se nel 2011 i manager prevedono il pareggio.

Tra i soci c'è  Carlo Toto che ha conferito l'Airone, con la rotta Roma Milano e 30 aerei, mentre gli altri 70 che aveva ordinato all'Airbus se li è tenuti e li noleggia a Cai, guadagnandoci.

Poi c'è ancora da fare i conti con i 3 mld di debiti della vecchia Alitalia  scaricati sulle spalle dello Stato. A recuperare qualche euro dovrebbe pensarci il commissario Fantozzi ma quanto ha incassato fino a oggi e a chi sta vendendo quello che è rimasto nella bad company? 

Poi ci sono gli azionisti e obbligazionisti che riavranno circa il 70% dei soldi investiti grazie alla conversione dei vecchi titoli Alitalia in titoli di Stato. 

Ma anche per quest'operazione, che graverà sulle spalle dei contribuenti,  non tutto fila per il verso giusto e c'è chi ricorre in tribunale. Tutto questo mentre la Procura di Roma indaga sulle responsabilità dei manager nel dissesto Alitalia e ha depositato  le prime richieste di rinvio a giudizio sulla presunte irregolarità che avrebbero accompagnato le trattative della vendita della nostravecchia compagnia di bandiera.

Negli atti dei magistrati che ipotizzano il reato di aggiotaggio,  spuntano i nomi della  cordata Singapore Airlines e di quella dell' ex presidente della corte costituzionale e della Rai,  Antonio Baldassarre.

 

Per la rubrica  "C'E' CHI DICE NO"

ROSARIA CAPACCHIONE

Di Giuliano Marrucci

Con Gomorra di Roberto Saviano il clan dei Casalesi e la camorra dell'Agro Aversano sono diventati fenomeni mediatici di massimo rilievo. Ma Saviano non è l'unico che ha deciso di raccontare questa realtà e di pagarne le conseguenze. Nella redazione casertana de Il Mattino, dal lontano 1985, c'è una giornalista che la storia dei Casalesi la segue giorno dopo giorno e oggi è costretta a vivere sotto scorta, Rosaria Capacchione…

 

Vi ricordiamo che lunedì 29 novembre dalle 16.00 alle 17.00  Alberto Nerazzini sarà in videochat per rispondere a tutte le curiosità su "GIRANO LE PALE" .

 

Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta saranno on line sul nostro sito www.report.rai.it dieci minuti dopo il termine della messa in onda.

 

Buona Visione! La Redazione.

Stasera nuova puntata di Report su Rai 3. Si parla di pesca del tonno e di altro

Vi comunichiamo che Report andra' in onda domenica 23 maggio alle 21.30 su RAI TRE.
La puntata si intitola ''L'ULTIMA MATTANZA'' di Sabrina Giannini.

Segue  Sinossi:
La pesca al tonno e' l'ultima frontiera di una caccia ancora sfruttabile dall'industria. Ma proprio a causa del sempre piu' crescente consumo di tonno in scatola molte specie sono eccessivamente sfruttate. La storia del tonno in scatola e del tonno rosso del Mediterraneo, quasi in estinzione a causa dei giapponesi e della ''moda'' del sushi, sono il paradigma per capire quanto sia stupido l'uomo nel gestire le risorse del pianeta.
Troppi interessi e le ipocrisie dei politici ruotano intorno all'industria e alla pesca industriale del tonno e alle politiche mondiali per la conservazione delle specie sull'orlo dell'estinzione. E il consumatore che, a causa della scarsa informazione in etichetta, non sempre e' in grado di capire che con il proprio comportamento alimentare rischia di far sparire per sempre il pesce piu' importante per gli equilibri del mare. Andando avanti cosi' ai nostri figli lasceremo in eredita' il sushi a base di riso e fagioli azuki. 

Andra' inoltre in onda:
 COM'E' ANDATA A FINIRE?
''L'ERA DEL DEBITO'' ? AGGIORNAMENTO DEL  25/10/2009

di Stefania Rimini
Cercheremo di capire quanti sono gli enti territoriali che rischiano di rimetterci per il possibile fallimento della Grecia, oggi o fra qualche anno, e quali sono le possibili soluzioni per evitare che si propaghi il contagio nell'instabilita' dei conti pubblici tra i paesi europei.

E per la rubrica ''PERCHE'?'':
''CEMENTO E AMARONE'' di Luca Chianca
Con 6000 ettari di superficie coltiva a vite, 500.000 ettolitri prodotti e 1,5 miliardi di fatturato, le aziende agricole della Valpolicella producono tra i migliori vini d'Italia, convivendo, da oltre 40 anni, con un'altra realta' produttiva della valle: il cementificio di Fumane. Qualche anno fa pero' la proprieta' ha deciso di ampliare l'impianto e li' sono cominciati i problemi.

La Goodnews di questa settimana s'intitola ''MONDO CANE''  di Giuliano Marrucci.
Giorgio Guberti e' un allevatore di cani di Ravenna. La sua specialita': i Pointer. Che pero' ha deciso di selezionare in un modo un po' eccentrico: lasciandoli senza cibo e in condizioni igieniche disumane. All'allevamento Guberti solo il piu' forte sopravvive. Meno male che nei paraggi ci sono dei ragazzi che si accorgono che qualcosa non va. Per caso cominciano ad affacciarsi all'allevamento, muniti di piccole telecamere davanti ai loro occhi uno spettacolo inquietante, oltre 200 cani ridotti in condizioni disastrose. Sono passati 12 mesi ed e' avvenuto un miracolo. Quei cani oggi sono tutti in salute, grazie alla Forestale che quell?allevamento l'ha sequestrato, grazie a quei ragazzi che in questi dodici mesi di quei cani si sono presi cura.

Videochat
Sabrina Giannini
sara' online lunedì dalle 15 alle 16 per rispondere in diretta video a domande, curiosita' e dubbi su ''L'ULTIMA MATTANZA'' in onda domenica. Ogni eventuale modifica dell'orario sara' comunicata sul sito.
Vi informiamo inoltre che sono previste le repliche di questa puntata su Raisat Extra nei seguenti giorni:
lunedi' alle 10 e alle 21 e sabato alle 23.

E' visibile su Digitale terrestre in Sardegna, Lazio (escluso di Viterbo), Campania, Piemonte, Trentino e Valle D'Aosta.
Rai Sat Extra e' visibile su tutto il territorio nazionale attraverso la piattaforma satellitare TvSat utilizzando l'apposito decoder (TvSat).

Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sara' on line sul nostro sito www.report.rai.it dieci minuti dopo il termine della messa in onda.

Buona Visione! La Redazione.

Come possono succedere tali cose nel 2010. C'è un'aria peggiore di quella del periodo fascista!!!

Ecco che fanno gli uomini di Berlusconi: Il 31 marzo 2010 il direttore Minzolini rimuove dal ruolo di conduttori tre volti storici della testata: Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso.

Il direttore del TG1 difende la propria decisione giustificandola con la volontà di portare un rinnovamento all'interno della redazione del telegiornale. Questa decisione è evidentemente condivisa anche dal direttore genarale Mauro Masi e dal consigliere di maggiornaza Antonio Verri per il quale "L'autonomia editoriale dei direttori delle testate del servizio pubblico va tutelata da qualsiasi ingerenza di tipo politico".

Secondo il comitato di redazione, tuttavia, si tratta di un'epurazione rivolta contro i giornalisti che non avevano firmato una lettera a favore di Minzolini stesso, a proposito di quanto era accaduto in occasione della falsa notizia sull'assoluzione dell'avvocato Mills, il cui reato di corruzione è stato invece dichiarato prescritto dalla Corte di Cassazione.

Il presidente Garimberti è intervenuto nella vicenda scrivendo una lettera al direttore Masi invitandolo a spronare Minzolini affinché "valorizzi tutte le professionalità interne senza discriminazioni di sorta" e a trovare "incarichi idonei" per i tre giornalisti rimossi dalla conduzione.

Per la Federazione Nazionale Stampa Italiana si è trattato di una rappresaglia contro i giornalisti che non hanno voluto seguire la linea filogovernativa imposta dal direttore, mentre per i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten è "ormai evidente che al TG1 è in corso una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore". Dura la reazione del sindacato Rai che chiede il reintegro immediato in conduzione dei tre giornalisti.

La giornalista Maria Luisa Busi, che già precedentemente aveva criticato l'operato del TG1 e anche lei tra i non firmatari, in un'intervista parla di rappresaglia nei confronti dei giornalisti.

Minzolini replica inviando alla Busi una lettera di contestazione formale per non aver chiesto l'autorizzazione all'intervista (Fonte: Wikipedia).

Trovo il tutto assurdo, come assurdo è che un giornalista che cacaglia per insicurezza e non sa nemmeno parlare possa condurre il principe Tg d'Italia solo perchè è il lecchino di Silvio Berlusconi…
ITALIA SVEGLIATIIIIII!!!

Daniela RIZZUTO oggi alla Vita in Diretta di Lamberto Sposini

Come potete vedere anche voi, Daniela Rizzuto è una bella ragazza bionda; non credo chi siamo parenti, in questo momento non ricordo di dove sia.

La cantante Daniela Rizzuto che il 22 aprile 2010 sarà alla Vita in Diretta di Sposini. Foto da Facebook

Daniela Rizzuto l'ho conosciuta su Facebook (come non farsi attrarre da un viso bello e dolce come il suo), Daniela canta e canta anche bene e così ho acquistato, direttamente da lei, un suo cd di cover che mi ha emozionato e mi emoziona ancora quando lo ascolto.

Ma Daniela è speciale perchè è una ragazza che non si è arresa, che lotta giornalmente per risciure nella vita.

Daniela sta in carrozzina ma la sedia a rotelle non si vede e lei non la sente e come se non ci fosse.
Ma è facile capire che per lei ci vuole un sacrificio decuplo, rispetto a chi cammina sulle sue gambe, anche per fare una cosa semplice.

Ma Daniela non si è mai arressa e il suo bel sorriso ne è testimonianza.

Una bella voce come quella di Daniela non poteva passare inosservata e così oggi pomeriggio, tra le 16,00 e le 18,00 (l'orario preciso ancora non ce l'ho), Daniela Rizzuto canterà alla Vita in Diretta, il noto programma di Rai 1 condotto da Lamberto Sposini.

Farò di tutto per essere davanti alla tv, sono sicuro che mi commuoverò a sentire la sua voce in diretta, quasi dal vivo, sono sicuro che mi emozionerò a sentire in tv chiamare RIZZUTO!!!

Non ci crederete ma quella che non mi ascolta è riusciuta a rovinarmi anche questa splendida giornata…

Mentre seguo i dati nazionali con la Polverini, che sta per vincere nel Lazio, non ho tanta voglia di scrivere, di parteciparvi i dati finali di Scandale che ho in mano dalle 21,30 circa.

Non per la Polverini, che spero lavori bene nè per quella faccia da cazzo di Bondi che mi sta guastando lo stomaco da Porta a Porta condotta da quel gran lecchino di Bruno Vespa.

Ora su Rai 1, a Porta a Porta, c'è Giuseppe Scopelliti che sta dicendo che i calabresi hanno bocciato chi ha rovinato la Regione Calabria ossia Agazio Loiero che finalmente è andato via dai coglioni!!!

Dicevo, non ho molta voglia di scrivere, perchè dopo praticamente 15 ore di seggio (dalle 06,30 alle 21,30) entrando a casa quella che non mi ascolta mi ha accolto con una battuta che ora non ricordo ma che aveva come significato che io ero stato a divertirmi per tutta la giornata!

Siamo alla paranoia più assoluta. Ho in casa un essere spregevole con il quale non condivido nulla e nulla ho da condividere.

Dopo una giornata di brividi tra seggio e Cristicchi, dopo una bella giornata, devo entrare in casa, nella mia casa, per farmi rovinare il tutto da questa ignorante rocchisana…

Ed io che, mentre mi sparavo via Nazionale a 100 all'ora fino alla curva dello "stritti i luci" inondato dalla stupenda musica e dalla stupenda canzone "La Vita all'Incontrario" del cd "Grand Hotel Cristicchi" di Simone Cristicchi, fatta girare più volte, già pregustavo una seratina romantica con sottofondo musicale…

Il lunedì elettorale si chiude così… I dati possono aspettare fino a domani ossia tra 13 minuti…

Ecco la mia lettera di protesta per quanto capitatomi a Sanremo

Al Presidente Rai, Paolo Garimberti
                            Al Presidente della Commissione Vigilanza Rai
                            Sergio Zavoli
                            Al Direttore Rai 1, Mauro Mazza   
                            Al Sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato
                            All’Assessore Comune di Sanremo, Antonio Fera
                            Al Presidente Odg, Lorenzo del Boca
                            Al Presidente Odg della Calabria,
Giuseppe Soluri   
                            Al Direttore Tv Sorrisi e Canzoni,
Alfonso Signorini
                            Ai Media
                                            Loro Sedi

Spett.li destinatari di questa mia lettera, mi chiamo Rosario Rizzuto e sono, tra le altre cose, un giornalista pubblicista calabrese (Tessera n°. 088939) nonché Assessore alla Cultura del Comune di Scandale (Crotone).
Sabato 13 Febbraio 2010 ho deciso, risolti alcuni problemi, di partecipare per la prima volta di persona, al Festival di Sanremo, per fare un’esperienza come giornalista unica, ma non sapevo cosa mi sarebbe aspettato.
Arrivato a Sanremo, l’ufficio accrediti della Rai non mi ha voluto rilasciare il Pass perché sarebbe dovuto essere richiesto entro i primi giorni di Febbraio.
Non mi sono dato per vinto e al Palafiori sono stato aggregato come fotografo presso lo stand calabrese della Regione Calabria ma sempre senza pass.
Così non potendo accedere nemmeno presso la sala stampa del Palafiori per reperire la rassegna stampa e le altre stampe predisposte dalla Rai dovevo rivolgermi a qualche collega disponibile o addirittura ad un’hostess dello stand calabrese che invece facevano entrare (due gambe e due tette hanno un effetto diverso rispetto alla mia pancia!!!).
L’assurdo si è verificato sabato 20 durante la finale del Festival di Sanremo: stavo seguendo la finale alla tv della sala stampa dalla soglia della porta della sala stampa del Palafiori quando poco dopo è stata chiusa la porta e successivamente, per non farmi vedere la trasmissione, anche la tenda. Assurdo!!!
Ho interessato anche i Carabinieri presenti al Palafiori ma mi hanno detto che non potevano intervenire mentre il responsabile della sala stampa, Alessandro Prevosto, così sentendosi un dio mi ha detto di chiamarsi, mi ha detto che chi era in sala (c’era anche una bambina minorenne) aveva diritto ad esserci e che io non sarei mai entrato!!!!
In merito a questa situazione ho realizzato un video che potete trovare al seguente indirizzo internet: http://www.youtube.com/watch?v=l8wE5e_MloM.
Ho interessato del mio problema il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che un giorno è passato dallo stand calabrese e, nonostante le promesse, non ha fatto niente; ho interessato, venerdì mattina 19.02.2010, l’assessore del Comune di Sanremo Antonio Fera, mio quasi paesano, che si è, a parole, reso disponibile di darmi addirittura il suo pass ma alle parole non sono seguiti i fatti.
Nonostante mi sia stato impedito di svolgere il mio lavoro come gli altri colleghi e di fare un’esperienza unica non mi sono dato per vinto, ho fatto gli articoli per i giornali calabresi e i siti con cui collaboro, sono uscite mie foto su alcuni giornali calabresi, sabato 20 sono uscite due pagine a mia firma con molte mie foto sulla rivista Festival News di Sanremo ma soprattutto ho realizzato una foto gallery, sulla mia esperienza sanremese, che ha raggiunto in 5 giorni la cifra di oltre 3.500 (tremilaecinquecento) foto sul Festival e sulla città di Sanremo  (che potete trovare qua: http://www.educando.it/arealocale/fotoalbum/thumbnails.php?album=620) oltre ad alcuni brevi video presenti sul mio account Youtube (http://www.youtube.com/user/byros1).

Oliver, il cane di Antonella Clerici, con il pass a Sanremo. Foto tratta da Tv Sorriri e Canzoni
Lunedì 22 tornando a casa a Roma ho acquistato Tv Sorrisi e Canzoni e sfogliando in treno le pagine dedicate a Sanremo scopro che anche il cane di Antonella Clerici, Oliver, ha avuto il pass a Sanremo.
E’ stato dato il passa ad un cane (oltre a molti che non erano nemmeno pubblicisti) ma non al Giornalista Pubblicista Rosario Rizzuto: non ho pianto per vergogna!!!
Quanto mi è capitato è assurdo e spero che chi mi legge, ognuno per quanto di sua competenza, prenda i giusti provvedimenti perché quanto successo a me non debba più capitare in futuro ad alcuno.
Mi sono innamorato, nonostante tutto, della città di Sanremo, mi manca da morire, ma la Rai, caro sindaco, ha rischiato, ne converrete, di farmela odiare per tutta la vita… fossi in lei, non lo permetterei più!

Rosario Rizzuto

Una storia di buona sanità a Buongiorno Mattina

Se mi leggete in tempo reale (sono le 07,36) mettete su Rai 3 Calabria tra poco Pino Nano parlerà di una bella storia di BUONA SANITA’ in Calabria…

Oggi i provini calabresi per 'Affari Tuoi', tra gli altri tentano Maria Lucia Cosentino di Crotone e Vincezo Caputo di Caccuri

Scopro su Facebook che la mia amica Fb, Maria Lucia Cosentino (moglie dell’ex Assessore del comune di Crotone Giovanni Rizzuto), oggi terrà un provino per partecipare alla trasmissione di Rai 1 "Affari Tuoi".
Maria Lucia Cosentino di Crotone con la sua famigliola. Sarà lei la prossima protagonista calabrese di Affari Tuoi? Foto da Facebook
Alcuni giorni fa, invece, la mia collega di stanza mi aveva informato di un suo paesano, Vincenzo Caputo, che anche oggi avrebbe tenuto l’identico provino, infatti sul sito di Giuseppe Marino si legge: "Dopo la brava Rosetta Silletta, brillante concorrente, qualche tempo fa della popolare trasmissione "Affari tuoi", ora potrebbe essere la volta di Vincenzo Caputo. Vincenzo, impiegato, attore dilettante più volte tra gli interpreti di spettacoli teatrali rappresentati a Caccuri e nei paesi vicini, tenta la fortuna al famoso gioco dei pacchi. Mercoledì 16, alle ore 11, affronterà il provino dopo di che sapremo quando andrà in video. Ovviamente facciamo tutti il tifo per lui sperando che la fortuna gli sia propizia. 
Vincenzo Caputo di Caccuri. Il 16.12.2009 terrà il provino per partecipare ad Affari Tuoi. (Foto da: www.marino.too.it)
Il primo caccurese a partecipare ad una trasmissione quiz della Rai fu il mitico Totò De Marco, quando in una domenica degli anni ’60  vinse 250.000 lire  nella trasmissione  "Caccia grossa", presentata da Pippo Baudo, rispondendo ad una domanda sull’arbitro Campanati di Milano che aveva arbitrato, lo stesso giorno, una partita della Juventus . Qualche tempo dopo Totò partecipò ancora, con minor fortuna, ad un’ altra trasmissione radiofonica, "Attenti al ritmo" presentata dall’altrettanto mitico Mike Bongiorno".

Devo quindi supporre che oggi ci saranno i provini della suddetta trasmissione per la Calabria o addirittura per il crotonese.

Che altro dire: BUONA FORTUNA AD ENTRAMBI!!!

Maria Itria e Francesco Noto ad Ambiente Italia su Rai 3

Ad Amantea la signora Maria Itria di Crotone e il cosentino Francesco Noto di Indymedia sono riusciti a parlare in diretta nazionale su Ambiente Italia (che dovrebbe occuparsi di Crotone – con la presenza dei comitati genitori ed insegnanti nati in città – anche nella puntata del 31 ottobre 2009).

Chi non è riusciuto a vedere il programma in tv, può vederlo in streming cliccando qui.
L’intervento di Maria Itria è a circa metà streming e poi continuate a vederlo perchè c’è Vittorio Sgarbi che loda le bellezze della Calabria.

Le indagini dei Giovinazzi/o

Su Rai 1 il  capitano Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo di Tutela del patrimonio culturale della Calabria, sta parlando della ricchezza di reperti archeologici della Calabria.

Di come questa regione sia stata saccheggiata per anni da tombaroli (e non solo) senza scrupoli.

Anche se qualcosa sta cambiando e la gente ora comincia  a denunciare, a parlare come è avvenuto a Torre Melissa dove stavano saccheggiando il tempio, una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi 20 anni, ha detto lo stesso Giovinazzo, e si è potuti intervenire grazia alla denuncia di un cittadino.

Giovinazzo ha parole di elogio per la Calabria, per le sue bellezze, le sue coste, i suoi tesori archeologici, la qualcosa è un buon modo per iniziare la mattinata.

Peppe Giovinazzi. Foto archivio Rosario RizzutoMa io penso anche al nostro Peppe Giovinazzi (un po’ come il capitano ma al plurale), alle sue scoperte, ai suoi ritrovamenti, alle sue denunce.

Non so se avete letto o visto una delle ultime indagini fatte dal capiano Giovinazzo che ha portato al sequestro, grazie ad un’indagine su internet e alla collaborazione di Ebay, di reperti per oltre un milione di euro; insomma con quello che c’è sepolto a Scandale e dintorni Peppe avrebbe potuto arricchirsi (qualcuno, anche di Scandale, qualche soldo ce l’ha fatto!! e tutti sappiamo chi sono!), invece ha portato tutto alla luce del sole per cercare di realizzare il suo sogno (il museo a Scandale) e fare qualcosa di buono per Scandale.

Cambierà una vocale ma entrambi, Raffaele Giovinazzo e Peppe Giovinazzi, stanno lottando per la stessa causa: ossia rendere fruibile a tutti (e non solo a gente senza scrupoli) il nostro patrimonio archeologico.

Lentamente muore non è di Pablo Neruda!

Ho appena fatto una segnalazione a Striscia la Notizia: "Nel programma di Rai 1 "Domenica in – 100 e lode" di domenica 23.11.2008 alle 17,05 circa è stato chiesto ad un ragazzo in gara di chi fosse la poesia "Lentamente muore".

Il ragazzo ha risposto Pablo Neruda ed è stata data giusta.

Ma tempo fa ci fu una polemica su questa poesia quando la lesse in Parlamento l’ex ministro Mastella e fu stabilito che non era di Pablo Neruda".

Di chiunque sia siccome è molto bella, la ripropongo:

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una

splendida felicità.
Martha Medeiros (giornalista e scrittrice brasiliana)

Il comico Beppe Grillo candidato al Senato in Calabria: si tratta di un ominino ma ci casca anche il Tg 3 della Calabria!!!

C’è cascato anche il Tg 3 regionale della Calabria: il comico Beppe Grillo candidato capolista al Senato in Calabria (ma anche nel resto d’Italia) con la lista "No Euro" così ha appena finito di enunciare Gregorio Corigliano.

Ma il brezzolato giornalista calabrese forse non sa usare internet perchè basta scrivere Grillo candidato su Google per capire che c’è sì un Beppe Grillo candidato capolista al Senato un po’ in tutta Italia, ma non si tratta del comico genovese ma di un omonimo imprenditore del Sud.

Leggete l’articolo della Stampa.it per saperne di più non prima di aver fatto insieme a me i COMPLIMENTI ALL’ATTENTO TG 3 REGIONALE E A TUTTA LA REDAZIONE CALABRESE:

"Beppe Grillo candidato al Senato? La notizia arriva dal palazzo di Giustizia di Bologna dove i cronisti dell’Ansa hanno iniziato a scorrere le liste dei candidati alle Politiche. Tra i simboli presentati c’è anche quello «Lista del Grillo-No Euro» e il capolista al Senato è il comico genovese. Candidato premier Renzo Rabellino. Possibile? Possibile: nome e cognome coincidono. I primi ad essere sorpresi sono proprio i grillini di Bologna, la città che ha tenuto a battesimo il Vaffa-day: «Non ci credo. Non può aver detto di non votare e poi presentarsi alle elezioni. Sarebbe incoerente con i principi del V-Day», commenta Lorenzo Alberghini, uno degli organizzatori.

E in effetti Alberghini ha ragione. Grillo, raggiunto telefonicamente, cade dalle nuvole e spiega di non saperne niente, e di non essere lui il candidato. Il comico sa solo che sono state presentate liste che richiamano il suo cognome. Chi le ha presentate? Se si seguono le tracce lasciate sul web dalla formazione No Euro si arriva a Torino, in via san Donato, uno dei quartieri più popolari e multietnici della città. E’ lì che da anni lavora quel Renzo Rabellino, ex consigliere della Lega Nord nei primi Anni Novanta, e adesso candidato premier di una composita alleanza di cui fanno parte i pensionati e invalidi, la Lega Padana al Nord e la lista Forza Roma nel Lazio. E ancora: i Moderati, No privilegi politici, la lista dell’Automobilista. E’ lui il regista dell’operazione «Alias». Già, perché il signor Beppe Grillo esiste, di professione non fa il comico ma l’imprenditore, non è nato a Genova ma in una città del Sud e ha una sessantina d’anni.

«L’abbiamo conosciuto – racconta Rabellino – durante uno dei nostri banchetti dove spieghiamo ai cittadini la grande truffa dell’euro. Si è fermato a parlare con noi e poi si è presentato. Piacere: Beppe Grillo». Nella mente di Rabellino e dei suoi è scattato qualcosa: «E’ più di un anno che ci ragioniamo anche perché noi condividiamo il 99% delle posizioni del comico». Nelle scorse settimane l’operazione entra nel vivo e si formalizza la proposta di candidatura: «Ha reagito con grande entusiasmo. E così siamo partiti», racconta Rabellino. L’operazione «Alias» è stata pianificata nei minimi dettagli. I militanti della lista No Euro sono partiti da Torino e per quindici giorni hanno bivaccato davanti al Viminale per essere i primi alle 8 del mattino del 29 febbraio a consegnare un simbolo che si richiama al grillo parlante di Collodi ma che punta a presentarsi come «la voce critica ma veritiera degli italiani e del malcontento che attraversa l’Italia». Il regista spiega: «E’ dal 2003 che noi denunciamo, inascoltati, gli effetti distruttivi dell’euro che ha solo fatto arricchire i banchieri e scavato voragini sociali». Poi è arrivato Grillo e «noi condividiamo buona parte delle sue critiche».

Non è la prima volta che Rabellino si cimenta nella caccia all’Alias. Aprile 2001, elezioni comunali di Torino. Il candidato del centrodestra si chiama Roberto Rosso, è un vercellese, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia. Il centrosinistra, dopo la scomparsa di Domenico Carpanini, schiera Sergio Chiamparino. I sondaggi parlano di un testa a testa. A sorpresa spunta un altro aspirante primo cittadino e una lista con la scritta Rosso sindaco. Il signore in questione arriva da Milano, il nome di battesimo è Gianfranco e di professione fa il giornalista. Lo sostiene il comitato Torino Libera? Chi c’è dietro? Naturalmente Rabellino. Come finì? A carte bollate – l’azzurro Rosso si rivolse alla procura – e con la vittoria di Chiamparino.

Adesso la storia si ripete. Rabellino non è pentito e a chi gli domanda se non si sente un truffatore o uno che prende per i fondelli gli italiani risponde così: «E’ il sistema che racconta balle e che truffa gli italiani. Se io non avessi trovato un omonimo di Grillo quando mai lei mi avrebbe cercato per parlare del programma politico di No Euro?». E aggiunge: «Siamo contro la casta della politica e contro la casta dei giornalisti. In un sistema scorretto non abbiamo fatto niente di male. Cerchiamo solo di dare visibilità alle nostre idee».".  

Due mesi dopo Santo Stefano…

Le gambe anchilosate, sarà perchè ho dormito in macchina, la mente stonata.

Non so se tra poco sarò in grado di andare a scuola (lo so che godi BASTARDO, ma il mio stare male potrebbe avvicinare la tua fine, guardati le spalle, da oggi ancora di più), se nel pomeriggio riuscirò a registrare, in post produzione, l’audio della gara tra Savelli e Scandale.

L’ansia stamane, considerato che mio figlio Alessandro sta meglio e ha ripreso a parlare (ha fatto il muto per due giorni a causa di una forte stomatite), è tutta per l’attesa del Comunicato Ufficiale della Commissione Territoriale di Catanzaro.

Ho bisogno di capire, io c’ero alla partita tra Nuova Torre Melissa e Scandale, ho visto quello che è successo, l’ho pure registrato e rivisto decine di volte…

Ieri ho perso un pomeriggio per capire, se mai ce n’era ancora bisogno, che l’Italia è un paese burocratico di merda.

Il concetto lo chiarirò dopo che sarà pubblicato il Comunicato della Commissione Disciplinare atteso per stamattina.

Che senso ha dare l’anima, che senso ha spendersi per i giovani calciatori se poi quello che scrive un idiota qualsiasi in giachetta nera o colorata è Bibbia?!

Anche contro l’inconfutabilità di una registrazione video?

Aspetto…aspetto e freno le mie dita!

Intanto ieri è stato il compleanno di mia zia Wilma a cui vanno i miei più sinceri auguri, anche lei, che quando ero bambino, era la mia zia preferita, ha superarato i secondi anta anche se ha lo spirito da ragazzina.

AUGURI ANCORA ZIA!!!

Ieri è iniziato anche il Festival di San Remo e proprio adesso, alla rassegna stampa di Prima Pagina di Canale 5, stanno dicendo che è stato un flop o meglio "che flop le canzoni".

Ma non c’è bisogno dei giornali, per quel poco che ho visto e o poi ascoltato, mentre mi addormentavo, in macchina, me ne ero accorto da solo.

Ieri è iniziato il festival delle banalità, delle frasi fatte, delle emozioni programmate, dei 13 Pippi Baudi, delle gambe della Parietti in prima fila, delle scarpe tricolori di Chiambretti, l’unico capace di qualche novità.

Insomma, come qualcuna, io continuo a sperare a torto, disse due anni fa della "mia" estate scandalese, una vera cacata!

Forse il Festival di può ancora salvare: VIA PIPPO BAUDO! 

Assume quindi maggiore spessore la protesta iniziata da Povia e Baccini che porterà il 27 febbraio, Mercoledì, domani insomma, ad un festival indipendente nella piazza principale di San Remo.

Peccato non poterci essere anche perchè in tv, domani, rimanderanno il film di bugie su Rino Gaetano.

Spero non lo veda nessuno.

Io, se sarò tra i vivi, dovrei andare a giocare a calcetto; qualcuno s’è degnato di invitarmi, su mia richiesta (ci mancherebbe che qualcuno inviti di sua iniziativa a giocare a calcetto a me!!!) ad andare al campo.

Il condizionale è d’obbligo perchè non so ancora se ci sarà il posto per me in squadra!!!

Intanto dai buchi della serranda vedo che si è fatto giorno… e sto male… tanto male!!!

E intanto, sempre ieri, sono stati trovati in un pozzo, in seguito ad una drammatica coincidenza, per fortuna finita bene, i corpi dei due fratellini Pappalardo di Gravina di Puglia.

Tramontano così le speranze di chi li credeva ancora vivi!

E, se sarà dimostrato che sono caduti nel pozzo per gioco, il loro papà è stato in carcere molti mesi da innocente!

Mentre mi domando cosa abbiano fatto e dove abbiamo cercato tutte le forze dell’ordine che si sono pagati un lauto straordinario per cercarli, senza trovarli, per mesi!

Una pizza "con" Minoli da Cicco Guzzi

Sto sbollendo la rabbia, per la sconfitta dello Scandale, dal mio amico Cicco Guzzi, alla Locanda del Re di Santa Severina.

Il bello è che ho mangiato a pochi metri, oltre che dal mio direttore Michele Napolitano (Il Crotonese), dal giornalista Rai Giovanni Minoli, che ha presentato nella "Nave di pietra" il suo libro "Eroi come noi", ma personlmente non l’ho riconosciuto nemmeno quando mi è passato davanti uscendo.

Mah… e pensare che, dopo aver trovato la sua foto tramite Google, quella che non mi ascolta dice di averlo visto.. Saranno stati gli occhiali!!!

Quelli che portava lui… intendo…