Lo Scandale vince una gara importante a Cotronei. Gran gol su punizione del capitano-presidente Domenico Marazzita
REAL COTRONEI 3
SCANDALE 4
Marcatori: 19’ Gambella, 21’ Castagnino, 34’ Romano (aut.), 60’ Domenico Marazzita, 76’ Napolitano, 84’ Antonio Scalise, 91’ Covelli.
Real Cotronei: Borza, Demme, Barilaro, Garruba, Romano (89’ Flagelli), De Simone, La Bernarda, Vaccaro, Napolitano, Covelli, Gambella. A disposizione: Giancotti. Allenatore: Barilaro.
Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, C. Scalise, Daniele, Crugliano, A. Scalise, Franco, Castagnino, D. Marazzita (85’ P. Artese), A. Artese (59’ Scicchitano, 87’ Cozza). A disposizione: Squillace, De Paola, Delgado. Allenatore: Drammis.
Arbitro: Carvelli di Petilia Policastro.
COTRONEI – Può una squadra patire fino al 94’ dopo aver praticamente dominato una gara ed essendo in vantaggio 4 a 2 a pochi minuti dal termine?
Può un arbitro non concedere ad una squadra 3 (quasi 4) rigori nettissimi e non chiamare una punizione al fantasista Domenico Marazzita?
E’ successo anche questo nella partita, vietata ai deboli di cuore, tra Real Cotronei e Scandale.
Due squadre desiderose di far loro la gara anche se per motivi diversi, due squadre con molte assenze anche se gli ospiti hanno sopperito con alcuni nuovi acquisti e dei ritorni come quello di Delgado mentre le squalifiche hanno ridotto ai minimi termini i locali che devono fare a meno del bomber Mellace e che in panchina hanno solo due elementi.
L’arbitro Carvelli di Foresta di Petilia Policastro merita uno discorso tutto per sé, il ragazzino c’è e potrebbe essere un buon arbitro ma si accanisce contro il capitano dello Scandale e non gli avrebbe fischiato una punizione nemmeno se fosse stato ucciso in campo e poi nega tre rigori netti agli ospiti non permettendo allo Scandale di chiudere, ben prima della fine, la partita.
Se fosse arrivato il pareggio del Real non solo non sarebbe stato giusto ma anche condizionato da un arbitraggio assurdo e platealmente casalingo.
Lo Scandale, che tornava per la prima volta sul terreno di gioco dove tre anni fa lasciava la Seconda Categoria, inizia con una certa supremazia, tra il 6’ e il 7’ batte due calci d’angolo senza esito anzi sul contropiedi rischia di brutto e ci mette una pezza De Cicco che smanaccia in angolo.
Il portierone scandalose riesce a parare al 19’ il primo tentativo dei locali ma sfiora soltanto il successivo tiro di Gambella che porta in vantaggio i suoi.
La reazione dello Scandale è veemente e bastano due minuti agli ospiti per pareggiare: 21’ Carmine Franco prova un tiro dei suoi dalla distante, la conclusione non è irresistibile ma l’under Borza respinge proprio sull’accorrente Castagnino che batte sul portiere una prima volta ma trova l’angolino ed accompagna la palla in porta al secondo tentativo. Un gol che rimette in parità una gara che poteva diventare difficile per gli ospiti e merito della caparbietà del fantasista di Corazzo che ci ha creduto fino alla fine.
Al 29’ ci prova Scaramuzzino di testa su angolo di Antonio Scalise ma la palla sorvola di poco l’incrocio.
Il Real Cotronei non sta a guardare e sul contropiede è bravo ancora De Cicco a parare sul primo palo la conclusione di Covelli. Al 34’ i locali sfiorano la clamorosa autorete ma un difensore salva il tiro del proprio compagno, ma l’autorete sembra debba essere nel destino di questo minuto infatti a seguire Castagnino crossa dal fondo e Romano nel tentativo di allontanare infila Borza e permette alla squadra di mister Drammis, preoccupatissimo in panchina, di passare in vantaggio.
Nell’intervallo lo stesso Drammis cerca di caricare i suoi e lo Scandale inizia la ripresa in modo più equilibrato: al 54’ Antonio Scalise dà una bella palla a Marazzita che tira al volo sfiorando il palo.
Entra Scicchitano e porta bene allo Scandale: 60’ punizione dalla trequarti di Domenico Marazzita che non si fa pregare e disegna una parola imprendibile che conclude il suo giro alle spalle dell’esterrefatto Borza.
Sull’1 a 3 la gara potrebbe sembrare chiusa ma ancora ne deve passare di acqua nel mulino!
Addirittura al 73’ gli ospiti hanno un match ball clamoroso con Scicchitano che si ritrova in contropiede da solo col portiere ma la vuole mettere sotto l’incrocio e sbaglia clamorosamente.
E come avviene spesso nel calcio: gol sbagliato, gol subito e sua azione di calcio d’angolo Napolitano rimette in gioco i locali.
All’82’ uno dei tre rigori non concessi e lamentati dagli ospiti (gli altri due sono stati due affossamenti netti in area su Marazzita e Scicchitano): sul tiro di Marazzita c’è una plateale respinta con le mani di un difensore ma l’arbitro lascia proseguire. Un minuto dopo ancora occasione per lo Scandale per chiudere la gara: bellissima azione di Marazzita che mette la palla al centro, Antonio Scalise calcia a colpo sicuro ma Borza riesce a deviare sul palo.
Ma nulla può all’84’ sullo stesso Scalise che subisce una strattonamento vistoso in area (ma nemmeno questa volta Carvelli fischia il rigore) ma continua l’azione e mette alle spalle dell’estremo difensore e dedica la rete a Daniele Mannarino.
2 a 4 a sei minuti dal termine ma nemmeno questa volta la gara può dirsi chiusa.
Mister Drammis non vede Scicchitano che non ce la fa più nonostante sia in campo da poco e sostituisce Marazzita con Pierluca Artese (che festeggia giocando il suo 19esimo compleanno) e subito dopo deve togliere Scicchitano e mette in campo il giovane Cozza.
Anche i locali fanno un cambio e buttano nella mischia Flagelli all’89’.
L’arbitro concede 4 minuti di recupero.
Due minuti dopo il suo ingresso, e siamo al 91’, il neo entrato partecipa nell'azione che riapre ancora una volta la gara consentendo a Covelli di realizzare il 3 a 4 ma questa volta gli ospiti riescono a chiudere gli spazi nei seguenti tre minuti portando a casa una preziosa vittoria!
ROSARIO RIZZUTO