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A Scandale alle elezioni comunali è andata così!!!

SCANDALE – Dai freddi dati del Ministero dell’Interno risulta che a Scandale alle ultime elezioni comunali ha votato il 65,41% degli aventi diritto ossia 2.169 cittadini su 3.316 aventi diritto tra i quali 46 comunitari (dei quali, alla fine, hanno votato una quarantina).
In realtà, però, se da questo secondo totale si sottraggono i cittadini scandalesi iscritti all’Aire (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero) che ammontano a quasi 800 persone, si intuisce subito che a votare è stata quasi tutta la popolazione e la percentuale sale moltissimo.

D’altra parte non poteva essere diversamente vista l’incertezza che c’era prima dello scrutinio con nessuna delle tre liste in gara sicura della propria vittoria che ha portato i referenti di alcune delle liste in competizione ad accompagnare al voto anche i moribondi o giù di lì, con scene che hanno superato di molto la fantasia degli autori di “Qualunquemente” con Antonio Albanese.
Lavoro straordinario, dunque, per l’ufficio elettorale che fino alle ultime ore, prima delle chiusura dei seggi, ha consegnato duplicati del certificato elettorale.

Carmine (Antonio) Vasovino, dunque è il nuovo sindaco di Scandale, subentra a Fabio Brescia al governo della cittadina collinare crotonese dal 2001 al 2011.
Vasovino ha vinto con una lista civica (e non con una coalizione di centrosinistra come hanno voluto fare credere quelli del Partito Democratico) di centrosinistra-destra come d’altra parte erano un po’ tutte e tre le liste e con l’appoggio, ormai certo, del sindaco uscente Fabio Brescia al quale piace stare in tante scarpe: a Scandale appoggia la sinistra, alla Provincia di Crotone lavora grazie alla destra!!!

“Vasovino, anzi Barberio, perché è evidente che ci sta lui dietro tutto questo – ci dice una persona che di politica scandalese se ne intende – ha intuito, forte anche degli errori del passato, che da solo con il partito democratico non sarebbe andato da nessuna parte e così, anche turandosi il naso, ha allargato la lista a candidati che con loro avevano poco da spartire ossia Rota, De Biase e Maria Luisa Artese che da soli hanno portato quasi 300 voti: è stata questa la mossa che ha consentito a questa specie di lista civica a forte predominanza di sinistra di tornare a governare a Scandale”.
Patti segreti, vendita di voti – come si continua ad accusare in giro e sui vari blog cittadini -, ipocrisia, schede elettorale votate fotografate per dimostrare il proprio voto anche se, per fortuna di chi l’ha fatto, nessuno è stato scoperto o, forse, nei seggi elettorali si è chiuso un occhio.

Si è visto di tutto in questi giorni di elezione a Scandale: ognuna delle tre liste era convinta della vittoria, davvero dura per i più furbi rischiare di schierarsi, a prescindere dal proprio voto, segreto, e così si è andati avanti a colpi di sana diplomazia: una chiacchera con uno, un’altra con un altro candidato.
Il grande bluff si è spento intorno alle 18,00 di lunedì quando la vittoria di Vasovino è cominciata a diventare matematica e così chi fino a pochi minuti prima aveva giurato di votare Coriale, improvvisamente ha tirato fuori, chissà da dove, la bandiera del Pd o, più democraticamente, quella dell’Italia e si è messo a sfilare con il cavallo vincente mentre la pioggia (“Manco il tempo vuole questo sindaco”, ha commentato qualcuno, a cui ha fatto eco: “Sindaco bagnato, sindaco fortunato!”) si abbatteva fortissima su Scandale.

D’altra parte già Mussolini, molti anni fa lo aveva detto: “Il popolo è come una puttana: va con il maschio che vince”. Ed altro che prostituzione: quella che abbiamo visto nell’atrio della scuola primaria di Scandale va ben oltre!!!
Ma alla fine il vincitore ha sempre ragione e quindi al fianco di Carmine Vasovino sindaco (881 voti, 41,53%), siederanno nel nuovo Consiglio Comunale, ridotto da 16 a 12 consiglieri con una recente legge, per la maggioranza: Leo Barberio (133 preferenze), De Biase (113), Salvatorino Rota (90), Maria Luisa Artese (87), Pino Riolo (82), Franco Donato (58), Stefania Salerno (56) ed Antonio Franco (53); minoranza: Iginio Pingitore (801 voti, 37,76%, candidato a sindaco eletto consigliere), Franco Ceraudo (117) e Pino Lettieri (102) per Scandale nel Cuore e Tonino Coriale (439 voti, 20,69%, candidato a sindaco eletto consigliere) per Orgoglio Scandalese.

Riesce ad entrare, anche se in minoranza, un consigliere di Corazzo, Ceraudo, ma la frazione scandalese non avrà uomini in Giunta.
Per la prima volta dopo tantissimi anni e per la seconda volta in assoluto (molti anni fa Rosa Giovinazzi fu eletta consigliera con Sindaco Gino Scalise) entrano in Consiglio Comunale a Scandale due donne: Maria Luisa Artese e Stefania Salerno.
Da segnalare, inoltre, il bel risultato di Concetta Masi, terza candidata più votata della lista di Gino Pingitore che ottiene gli stessi voti, ossia 90, di Salvatorino Rota di Scandale Democratica, nonostante non sia di Scandale (è originaria di Lamezia Terme) e non abbia un’azienda alle spalle; sorprendono, in negativo, anche gli 82 voti di Pino Riolo di Scandale Democratica, il consigliere comunale uscente più assenteista della storia di Scandale (all’insegna del non ci importa quello che fai noi ti votiamo) e i 102 voti dell’assessore uscente Pino Lettieri, un bell’esempio di coerenza politica capace di cambiare tre casacche nell’ultimo mese passando da una lista nata per correre da sola alle elezioni (Patto per Scandale) al Partito Democratico e infine a Scandale nel Cuore: Scandale è riuscita a premiare anche questo!!!

La nuova Giunta, infine, dovrebbe essere composta oltre che da Vasovino, in base agli accordi fatti da Scandale Democratica e trapelati, da: Leo Baberio (nessuno ci crede al fatto che lui rinunci per continuare a studiare tranquillamente, come pare sia stato detto in qualche casa) e Pino Riolo per il Partito Democratico e da Lucio De Biase e Salvatorino Rota (che scippa il posto per solo tre preferenze a Maria Luisa Artese) per gli indipendenti di centrodestrasinistra.
Di fatto, come ha malignato qualcuno, l'ex sindaco Fabio Brescia, con Salvatorino Rota rimane in giunta per un pelo.
Anche se, per la nuova giunta di Scandale, è ancora tutto da vedere visto che qualcuno indica anche nel bocciato, come consigliere, Tommaso Squillace (solo 39 voti per lui) un probabile assessore; se al posto di Barberio o Riolo non è dato sapere!
ROSARIO RIZZUTO

Ecco il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la probabile Giunta. Brescia Vaffanculo!!!

Mi scrivono nei commenti: "

 
#416 Maggio 2011 – 19:41
 
ros,  sei sempre grande !!!!!!!!!!!!!!! sei sempre tra noi con il tuo blog"


#4 Grazie ma onestamente a questo punto non so se ci resterò molto. Scandale ha dimostrato di non amarmi.

Avevo detto: "Non dico tanto, ma almeno 5 voti per il blog me li merito!".

Non solo non ho preso voti per il mio impegno per Scandale (anche se ringrazio di tutti cuore i miei 39 elettori, il 40esimo voto dovrebbe essere il mio se non ho sbagliato a votarmi!!!) ma nemmeno quelli giurati il cui elenco sto riflettendo se rendere pubblico.

Avevo detto che se fosse andata come poi è andata avrei scritto un unico e finale post: SCANDALE VAFFANCULO…

Invece, come un coglione, sono ancora qui a dare dati (a Cutro, Migale si riririconferma sindaco ma per soli 14 voti), ad informarvi, proprio come un fesso, mentre gli altri, zitti zitti, si fanno i fatti propri…

Non lo so, ancora devo capire, sembra quasi che non mi sia successo nulla, invece… Ancora non sono riusciuto a piangere…

E' c'è di più: Scandale Democratica di fatto ha vinto questa tornata elettorale con gli 82 voti di Pino Riolo, mai presente in consiglio durante i 5 anni passati e al quale ora spetta anche il posto di assessore (vuoi vedere che questa volta, anche per i pochi spiccioli che ci sono in ballo, non si defila?!).

Se Scandale fosse stata onesta ed Orgogliosa, Pino Riolo avrebbe dovuto avere 1 solo voto, il suo, e quindi, a quest'ora parleremo di un'altra vittoria anche se ancora, perso noi, non ho capito se sono più felice così o se lo fossi stato con Gino Pingitore sindaco…

Tempo per fare riflessioni ce ne sarà abbastanza, anche perchè, forse, non scriverò più cose di Scandale (fateveli scrivere da quelli che avete votato!!!), ma non smetterò certo di scrivere, intanto, però, volevo capire, scrivendolo, come sarà composto il nuovo Consiglio Comunale di Scandale e la nuova Giunta, AD ENTRAMBE, ORMAI E' EVIDENTE, CHECCHE' NE DICA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA STANO ZURLO, che dovrebbe prendere i giusti provvedimenti, HA DATO IL SUO FORTE CONTRIBUTO ANCHE L'EX SINDACO FABIO BRESCIA!
Ma Zurlo, lo sappiamo (basta vedere cosa ha fatto con la sua nuova Giunta), non brilla per coerenza!!!

 

Allora al fianco di Carmine Vasovino sindaco (881 voti), siederanno nel nuovo Consiglio Comunale ridotto da 16 a 12 consiglieri con una reecente legge, Maggioranza: Leo Barberio (133 preferenze), De Biase (113), Salvatorino Rota (90), Maria Luisa Artese (87), Pino Riolo (82), Franco Donato (58), Stefania Salerno (56) ed Antonio Franco (53); Minoranza: Iginio Pingitore (801 voti, candidato a sindaco eletto consigliere), Franco Ceraudo (117) e Pino Lettieri (102) per Scandale nel Cuore e Tonino Coriale (439 voti, candidato a sindaco eletto consigliere) per Orgoglio Scandalese.
Riesce ad entrare, anche se in minoranza, un consigliere di Corazzo, Ceraudo, ma la frazione scandalese non avrà uomini in Giunta, e per la prima volta dopo tantissimi anni o addirittura per la prima volta in assoluto (non sono riusciuto mai a capire se molti anni fa Rosa Giovinazzi fu eletta consigliera oppure era solo una delegata in comune) entrano in Consiglio Comunale a Scandale due donne: Maria Luisa Artese e Stefania Salerno

La nuova Giunta dovrebbe essere composta oltre che da Vasovino, in base agli accordi fatti da Scandale Democratica  e trapelati da: Leo Baberio (nessuno ci crede al fatto che lui rinunci per continuare a studiare tranquillamente, come pare sia stato detto in qualche casa) e Pino Riolo per il Partito Democratico e da Lucio De Biase e Salvatorino Rota (che scippa il posto per solo tre preferenze a Maria Luisa Artese) per gli indipendenti di centrodestrasinistra.
Di fatto, come ha malignato qualcuno, l'ex sindaco Fabio Brescia, con Salvatorino Rota rimane in giunta per un pelo.

A Scandale faccio i miei migliori auguri per 5 anni sereni, io, nel mio piccolo, continuo a rimanere convinto che, in questo momento, il miglior sindaco tra i tre, fosse Tonino Coriale, spero tanto di sbagliarmi e che, a breve, non dobbiate darmi ragione, uno sfogo finale, però consentitemelo.

Cinque anni fa, durante una riunione dell'allora Scandale per Continuare, Fabio Brescia (che per la cronaca ieri mattina come i pregiudicati è andato a votare alle 07,15) ci chiese fedeltà, disse che chi era con lui era con lui e chi si fosse rivoltato contro di lui sarebbe stato suo nemico giurato per sempre.

Vorrei fare i miei complimenti a Fabio per la sua coerenza (chiaro il suo odio verso Pingitore e Coriale) ma visto che da qualche ora non sono più Assessore nè Consigliere del Brescia (anche se la proclamazione dei vincenti avverà solo stamane alle 09,00 presso la Scuola Primaria di Scandale) e finisce la mia promessa di fedeltà (l'ho difeso contro tutto e tutti negando anche l'evidenza!!!), di tutto cuore: OI FABIO VAFFANCULO!!!

E' Carmine Vasovino il nuovo sindaco di Scandale

Nonostante i 71 voti di vantaggio della lista Scandale nel Cuore nella frazione Corazzo, Scandale Democratica stravince a Scandale e conquista con Carmine Vasovino la poltrona di primo cittadino per i prossimi 5 anni.

Auguri al neo sindaco da parte mia.

Ora è il momento della loro festa ma il volta faccia, come avevo previsto (anche se a parti invertite), è già iniziato, ora sono tutti di Vasovino: bravi agli scandalesi!!!

Sorteggiato l'ordine per i comizi finali: prima lista a parlare ORGOGLIO SCANDALESE…

Continua, ancora per poco però, la fortuna delle liste Scandale nel Cuore e Scandale Democratica.

Dopo quella avuta nel sorteggio per la posizione sulla scheda elettorale, poco fa la cosa si è ripetuta anche per il sorteggio per i comizi della serata finale ossia domani in Piazza Oberdan.
 

Infatti i primi a parlare saremo noi di ORGOGLIO SCANDALESE dalle 20,30 alle 21,30, dopo di noi toccherà a Scandale Democratica e quindi a Scandale nel Cuore.

Crediti con la fortuna quindi esauriti da parte di Vasovino e Pingitore, ora il 16 maggio pomeriggio tocherà a noi di ORGOGLIO SCANDALESE avere i nostri!!!

Quelli più importanti!!!

NO COMMENT… PER ORA!!!

Ecco cosa sanno fare.

Chi li voterà ora?!
Il manifesto di Antonello Voce imbrattatto nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Foto Rosario Rizzuto

Una macchia lasciata dalla vernice. Sembra un chiaro messaggio intimidatorio. Foto Rosario Rizzuto

Altre foto qui.

Elezioni Comunali a Scandale, alcuni dati…

SCANDALE Quando mancano meno di 30 giorni alle elezioni comunali di Scandale e con la presentazione ufficiale delle liste avvenuta nella giornata di venerdì scorso, la campagna elettorale nella cittadina collinare crotonese è entrata nel vivo.
 

E si fa sul serio anche a Scandale: c’è chi ha preparato inni sulla propria lista, distribuendo decine di cd o inviandoli sui cellulari via bluetooth, chi ha preparato una gigantografia (qualcosa di impressionante non il solito manifesto) con la propria immagine e i vari motti ed indicazioni di voto (attaccandola, ad una casa di famiglia, a dieci metri dal seggio elettorale di Scandale), mentre già impazzano i mitici santini: qualche bambino ha iniziato a farne collezione a mo’ di figurine Panini mentre il tipografo locale si rammarica che non ci sia un’elezione all’anno!
La gigantografia di Antonello Voce per le elezioni comunali del 15 e 16 maggio a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.
A Scandale, cosa che non succedeva da tempo, in lizza per la poltrona di sindaco e per il rinnovo del Consiglio Comunale, ci sono ben tre liste: tante visto che, alla fine, a votare saranno circa duemila persone.

 

In realtà gli aventi diritti al voto (senza considerare i cittadini comunitari che per la prima volta possono recarsi alle urne e per i quali sono in corso di preparazione le liste elettorali) sono 3.341 (1.699 maschi e 1.642 femmine, anche questo sorpasso degli uomini è una novità per Scandale, almeno negli ultimi anni) ma in questo totale sono compresi gli iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), circa 700/800 persone, che difficilmente verranno a votare.
Tre liste, dunque, la cui età media dei candidati, mese più mese meno, si attesta intorno ai 37 anni per tutte e tre e quindi la differenza (volendo definire la lista più giovane) la fa il candidato a sindaco: infatti ai quasi 43 anni di Vasovino (Scandale Democratica) e ai quasi 47 di Pingitore (Scandale nel Cuore) risponde il giovanissimo Coriale (Orgoglio Scandalese) di soli 33 anni e con già 10 anni di amministrazione alle spalle di cui quasi cinque da vice sindaco.  

 

In un paese dove si è avuta sempre un po’ di difficoltà già a trovare donne da candidare, quest’anno si è sfatato, in certo senso, anche questo tabù. Infatti Scandale nel Cuore candida ben quattro donne a cui rispondono in successione Orgoglio Scandalese con tre e Scandale Democratica con solo due.
Una donna, Francesca Crocco, della lista Orgoglio Scandalese, è la più piccola candida in assoluto di Scandale infatti compirà 21 anni il prossimo 31 luglio, superata di appena 6 giorni da Leopoldo Barberio di Scandale Democratica nato, invece, il 25 luglio 1990.
Orgoglio Scandalese ha in lista anche il candidato più anziano, Vittorio Riolo, che a gennaio ha compiuto 60 anni.

 

Intanto nei bar sono aumentate, quasi in modo esponenziale, le consumazioni di caffè, soprattutto di quelli offerti, persone che non si sono mai viste ai bar sono ora pronte per offrirti la tazzina miracolosa; persone, che raramente si sono viste in giro, eccole a passeggio, rigorosamente in compagnia (che figura farebbe un candidato, magari a sindaco, che cammina da solo!?).

E, quasi come novelli Cetti La Qualunque (Antonio Albanese docet), ecco candidati intervenire a manifestazioni di beneficenza, andare a messa, partecipare alla partita della locale squadra di calcio!
Molta varietà, ma alla fine tante brave persone, scese in campo con lo scopo, da tutti dichiarato, di essere loro i salvatori della patria e di rimettere a posto questo nostro disastrato paese.
 

Ma, a parte che Scandale è tutt’altro che disastrata, c’è da crederci?
 

Alle urne, ma soprattutto a quello che succederà nei mesi successivi, l’agognata risposta!
ROSARIO RIZZUTO
 

Effettuato il sorteggio per il posto sulla scheda elettorale: SD prima, SnC seconda, OS terza

Si è svolto pochi minuti fa alla presenza dei soli delegati della lista Orgoglio Scandalese (mentre andavamo via stavano arrivando anche quelli di Scandale Democratica Tommaso Squillace e Francesco Lucia) e cioè io ed Antonello Voce, il sorteggio per determinare l'ordine di posto nella lista per le elezioni comunali di Scandale del 15 e 16 maggio.

Da un'improvvisata urna un rappresentante della sottocommissione elettorale ha estratto per primo il numero 2 che corrispondeva alla Lista di Scandale Democratica (che oggi ha rischiato di restare fuori dalla competizione elettorale per un problema sul simbolo) che venerdì mattina era stata la seconda  a presentare la propria candidatura, a seguire è stato estratto il numero tre di Scandale nel Cuore e quindi il numero uno della nostra lista, ORGOGLIO SCANDALESE.

Tutto a posto?

Mica tanto.

A parte un movimento strano del responsabile anziano che ha piegato un'altra volta uno dei fogliettini, mi sto chiedendo come mai per estrarre il premio per una riffa si chiama un bambino bendato invece il giovane responsabile della sottocommisione elettorale stava bene attento a quale dei tre fogliettini dovesse tirare su per primo e secondo?!

Domande che non troveranno risposte ma alla fine a noi basta essere primi il 16 maggio sera, già 16 come stasera…
Promessa a quest'ora, dopo essere passati a fare lo scatta scatta ad Anna Sellaro saremo in qualche locale di Scandale a festeggiare!!!

Ancora errori per Scandale Democratica…

Da indiscrezioni filtrate dall'ufficio elettorale di Crotone, sembra che il simbolo, che vedete sotto, presentato dalla lista Scandale Democratica alle elezioni comunali di Scandale non vada bene.
Il simbolo errato di Scandale Democratica
La Lista Scandale Democratica, sembra, sempre secondo quanto si è appreso in via ufficiosa, abbia 48 ore di tempo a decorrere da ieri sera per porre rimedio all'incongruenze!

Un errore in proprio era stato fatto anche dalla lista Scandale nel Cuore che nel descrivere il proprio simbolo si era dimenticata di segnalare il colore diverso sotto la corona, come potete vedere cliccando qui, così per evitare di dover rifare tutta la documentazione hanno preferito modificare, seppur lievemente, il simbolo che ora appare così:
Il nuovo simbolo di Scandale nel Cuore.
Anche in questo caso, salvo sorprese, l'unica lista PERFETTA, è stata ORGOGLIO SCANDALESE, e scusate se è poco!!!
Il simbolo perfetto di ORGOGLIO SCANDALESE

Ed ora chi li voterà? Ecco i commenti infami di quelli di Scandale Democratica

 
14 Aprile 2011 – 16:58
 
si c'è nu lecchinu a scandale tu poi portare la bandiera, mintati u cori in paci ca sira i du 16 maggio vasovino sarà il sindaco di noi scandalesi. il sondaggio l'ha proposto Leo, ma tu voti da tutte le postazioni che ci sono a casa tua. vergognati e dpu le elezioni mi raccomando sparisci come sei sparito questa estate non scrivere più perchè sei veramente tondo in tutti i sensi.

Figlio di PUTTANA filovasovinante se questa estate sono sparito è stato perchè stavo male ed auguro a te e alla tua famiglia di provare un decimo di quello che ho provato io!
Il vostro odio vi mangera. Di questo passo arriverete anche dopo Scandale nel Cuore e non raggiungerete i 500 voti!!!
P.s.: Al sondaggio si può dare un voto a profilo, non un voto a postazione IGNORANTE!!!

Ed i sondaggi dicono già Tonino Coriale…

E pensare che il sondaggio, su Facebook., è stato aperto da Leo Barberio (che ha messo la lista di Vasovino al numero 1 con un colore più distinguibile ecc ecc…), candidato con la lista Scandale Democratica, ma è bastato che la voce si spargesse in rete perchè la Lista Orgoglio Scandalese, capeggiata da Tonino Coriale, passasse in vantaggio…


Certo si tratta di un gioco che non ha nulla di scientifico ma è bello vedere Tonino primo.

Gli utenti iscritti su Facebook possono votare il sondaggio cliccando qui.

L'immagine del grafico con Tonino Coriale ed Orgoglio Scandalese in testa.

Tre liste, 36 candidati al Consiglio Comunali: a Scandale tutto pronto per le elezioni comunali. Salvo sorprese

SCANDALE – Forse ci siamo!
A pochi giorni (le liste si devono presentare, presso la segreteria del Comune, tra le 08,00 di Venerdì 15 Aprile e le 12,00 di Sabato 16 Aprile) dalla scadenza ufficiale per la presentazione delle liste per le prossime elezioni comunali del 15 e 16 Maggio, a Scandale i giochi sembrano ormai fatti.
 
Così, salvo cambiamenti dell’ultima ora che però potrebbero risultare alquanto antipatici alla cittadinanza, visto che, chi in un modo chi un altro, ha reso pubblico nei giorni scorsi l’elenco dei propri candidati, e salvo sorprese (chi può sapere sa qualcuno, sotto sotto, stia preparando altre liste?!), a Scandale ci saranno tre liste in corsa: due civiche (“Orgoglio Scandalese” e “Scandale nel Cuore”) e una che, di fatto, è una lista civica ma che preferisce essere definita coalizione di centrosinistra ossia “Scandale Democratica”.
Come potete notare la parola Scandale, quasi come un segno di appartenenza, è presente in tutte e tre le liste!
 
Ognuna delle liste, presenti a Scandale, è composta con il massimo dei candidati consiglieri consentiti dalla nuova legge elettorale ossia 12 (cinque anni fa era possibile candidare fino a 16 persone) che porta il totale dei candidati a Scandale (salvo sorprese) a 36 più i tre candidati a sindaco.
 
Considerando che a Scandale votano, di solito, circa duemila persone, la media, per candidato, è di circa 55 voti. Sta ora ai protagonisti di questa tornata elettorale impegnarsi per far salire questi voti e/o evitare che scendano per consentire al proprio candidato a sindaco di vincere le elezioni. Infatti a Scandale, e nei paesi sotto i quindicimila abitanti, non è consentito il voto disgiunto (ossia votare una lista e dare la preferenza ad un candidato di un’altra lista) e quindi si può votare solo per una lista e così hanno un peso notevole, per arrivare alla vittoria, i voti di preferenze (per questo a volte si punta a candidati con un numeroso parentato piuttosto che a candidati dall’alto spessore ma senza parenti), comunque è consentito anche votare in testa, ossia mettendo una croce sul simbolo della lista, senza scrivere alcuna preferenza.
Queste le tre liste scandalesi e i dodici candidati a consiglieri in rigoroso ordine alfabetico.

Il simbolo della Lista Orgoglio Scandalese.

La lista “Orgoglio Scandalese”, capeggiata da Tonino Coriale, propone questi 12 candidati alla carica di consigliere comunale:

  1. Enzo Colosimo,
  2. Francesca Crocco,
  3. Angelo Ierardi,
  4. Carmine Mirabello,
  5. Nicola Raimondo,
  6. Vittorio Riolo,
  7. Rosario Rizzuto,
  8. Nicola Scarà,
  9. Domenica Scaramuzzino,
  10. Veronica Sellaro,
  11. Gianfranco Summa,
  12. Antonello Voce.

Il simbolo di Scandale Democratica
La lista “Scandale Democratica”, che propone Carmine Antonio Vasovino a sindaco, è composta da:

  1. Maria Luisa Artese,
  2. Leo Barberio,
  3. Pietro Biafora,
  4. Lucio De Biase,
  5. Francesco Donato,
  6. Antonio Franco,
  7. Francesco Marazzita,
  8. Giuseppe Riolo,
  9. Salvatorino Rota,
  10. Stefania Salerno,
  11. Tommaso Squillace,
  12. Antonio Trivieri. 

Il simbolo della lista Scandale nel Cuore.

La lista “Scandale nel Cuore” guidata da Gino Pingitore vede scendere in campo:

  1. Franco Ceraudo,
  2. Pietro Cerrelli,
  3. Angelo Coniglio,
  4. Franco Demme,
  5. Carmine Esposito,
  6. Irma Giovinazzi,
  7. Pino Lettieri,
  8. Concetta Masi,
  9. Salvatore Mattace,
  10. Donatella Raimondo,
  11. Adriana Scaramuzzino,
  12. Ugo Scaramuzzino.

 
Che vinca la migliore, soprattutto per il bene di Scandale e dei suoi cittadini!

Ecco la lista Scandale Democratica, Carmine Vasovino il candidato sindaco

SCANDALE   Ci siamo! Con la presentazione, nel tardo pomeriggio di domenica 3 aprile, nell’auditorium della scuola Primaria di Scandale, della lista Scandale Democratica (Sd), la campagna elettorale di Scandale comincia ad entrare nel vivo.
Ora, salvo cambiamenti dell’ultima ora (la data ufficiale, per depositare presso la segretaria comunale le liste, è sabato 16 aprile alle 12,00) che sembrerebbero alquanto antipatici, la lista, che ha come ispiratore il consigliere provinciale di minoranza nonché presidente dell’Akros Antonio Barberio, è ufficiale.
Le due candidate donne della lista Scandale Democratica, Stefania Salerno e Maria Luisa Artese. Foto Rosario Rizzuto
Finalmente è reale il candidato a sindaco, Carmine Antonio Vasovino, 43 anni il prossimo novembre, impiegato presso il sindacato Cgil.
Speriamo che la sua ufficializzazione permetta finalmente di dare l’ultima passata di bianco, inteso come nuovo, sulla lista che finalmente possa diventare la lista di Carmine Vasovino e non più quella di “Totonnu Barberio” come la si continua a definire da molti in paese.
In effetti di nuovo ce n’è abbastanza tra l’Sd, a cominciare dal fatto che la lista non è esclusiva espressione del Partito Democratico, ma non manca qualche ritorno e qualche collegamento col passato.
Il tavolo dei lavori durante la presentazione dela lista Scandale Democratica. Foto Rosario Rizzuto
Prima precisazione da fare: la lista Scandale Democratica non è una lista civica ma una coalizione formata appunto da vari rappresentati del Partito Democratico, che esprimono anche il sindaco, più quattro indipendenti.
Chiacchere da bar danno, tra gli accordi in caso di vittoria, due assessori a testa.
Tra le curiosità c’è da dire che il Partito Democratico non esprime donne nella lista e che le due donne presenti fanno entrambe parte dei candidati indipendenti.
Stefania Salerno è stata l’ultima ad essere inserita nel gruppo ed in un certo senso va a rimpiazzare l’assessore comunale uscente Pino Lettieri (che era stato cercato personalmente dal candidato a sindaco Vasovino) che dopo aver addirittura firmato la candidatura, ha fatto un passo indietro per via di accordi non chiari, ritirando la sua candidatura.

Ma quali sono i candidati di Scandale Democratica?
Il Partito Democratico esprime: Leopoldo Barberio detto Leo (che di fatto prende il posto del più famoso papà Antonio e per il quale qualcuno vede già un posto di assessore se non di più, cosa non difficile se i voti del presidente dell’Akros si riversassero su di lui), Piero Biafora (che in questa lista è il rappresentante della frazione Corazzo), Franco Donato, Antonio Franco (l’unico assente alla presentazione per problemi di lavoro), Francesco Marazzita, Giuseppe Riolo (consigliere comunale di minoranza uscente, con la qualifica di capogruppo del Pd, ma con il record di assenteismo), Tommaso Squillace (già assessore comunale con Antonio Barberio sindaco), Antonio Trivieri (nipote di quel Peppe Trivieri, già vice di Antonio Barberio, che nel 2001 tentò di fermare invano l’ascesa di Fabio Brescia alla fine dei due mandati del suo sindaco cercando di succedergli).
Gli indipendenti sono: Maria Luisa Artese, Luigi De Biase, Salvatore Rota (che nelle ultime elezioni provinciali aveva appoggiato la candidatura di Sergio Iritale) e Stefania Salerno.
Una lista abbastanza giovane, il candidato a sindaco Vasovino ha parlato di un’età media di 34 anni, e nella quale il candidato più anziano è Tommaso Squillace.
Il candidato a sindaco di Scandale Democratica, Carmine Vasovino. Foto Rosario Rizzuto
Il programma?
A quello faraonico, sia nei contenuti che nelle modalità di presentazione, proposto nei giorni addietro dalla lista Scandale nel Cuore, la lista Scandale Democratica ha risposto con un fogliettino A4 piegato in sei facciate, di facile lettura e nel quale vengono elencati anche i “punti salienti del programma amministrativo che Scandale Democratica vuole realizzare nei prossimi cinque anni” e che sono stati anche ricordati dal Vasovino nel suo breve ed emozionato discorso: ambiente, etica amministrativa, viabilità e sicurezza, decentramento amministrativo per Corazzo, scuola, cultura e sport, politiche energetiche, lavoro e politiche giovanili, urbanistica e difesa del suolo, sviluppo economico, agricoltura e verde pubblico.
Ai lavori, moderati dal segretario cittadino del Pd, Massimo Franco, oltre a Vasovino sono intervenuti, portando il loro saluto e spiegando il motivo della loro discesa in campo e quello che intendo fare, anche alcuni dei candidati tra i quali Maria Luisa Artese, Piero Biafora e Lucio De Biase.

begin_of_the_skype_highlighting     end_of_the_skype_highlighting, il consigliere regionale, Francesco Sulla, ed il consigliere provinciale del Partito Democratico, Antonio Scigliano.
E’ partita domenica, dunque, la corsa del Pd per riconquistare il comune di Scandale dopo dieci anni. Ci riuscirà?  
ROSARIO RIZZUTO

Queste altre foto della manifestazione.

E a seguire il discorso di presentazione del candidato alla carica di sindaco, Carmine Antonio Vasovino:

 

IL SINDACO, questo psicopatico!!!

Sono le 05,10 ma sarebbero le 04,10 e fuori è ancora buio pesto, torno ad una sveglia anticipata dopo alcuni giorni di sonno quasi normale anzi esagerato; di solito a quest'ora arrivano i brividi di freddo, stamane si sommano ad altri brividi.
Nulla di particolare o forse sì!

Ho letto i commenti che gente sempre più anonima (penso sia una caratteristica molto scandalese: in altri paesi si aprono dibattiti alla luce del sole senza paura di schierarsi) sta lasciando sui vari blog locali che ancora lo permettono.

Per fortuna siamo ancora nei limiti della decenza anche se i controsensi si sprecano: prendete, per esempio, Pino Lettieri, due giorni fa era la persona giusta per quelli di Scandale Democratica e su di lui le belle parole erano la norma ora, dopo la clamorosa rottura (su cui tutti hanno il dovere di farsi un'opinione) con SD e il ritiro (almeno per ora) dalla competizione elettorale, Pino viene ingiustamente attaccato.

Nei messaggi ma anche nei commenti è nato un personaggio che, chissà per quale cervellotica riflessione, si firma IL SINDACO, che non solo non sa scrivere, come anche altri lettori hanno evidenziato, ma spara soprattutto cazzate a man basse. A me, questo psicopatico mi ha ribattezzato Frizzer, leggete: "caro   frizzer  questo lettieri  è come te senza  posto sicuro non si candida  si pensava di trovare dei fessi come te  come alle ultime elezioni comunali che si accodavono a 54 voti  quando tu stesso  con 57  voti  scusami se dovrei ricordare male sei arrivato prima di lui……….. caro frizzer  lettieri  giuseppe e come te si congela e si scongela ……….  e poi ricordati    che  chi fara' parte   di SCANDALE   DEMOCRATICA DEVE ESSERE SERIO  ( ONESTO )  E DEVE LAVORARE X I CITTADINI NO!!!!!   X LA SUA TASCA O POLTRONA……quindi  con i giovani  di SCANDALE  DEMOCRATICA  …..  le poltrone si sudano     ……   non  prendendo  54 voti……..                                                                  IL    SINDACO".

Pino non lo so, se vuole sarai lui a smentire, ma vorrei capire in quale occasione della mia vita non mi sono candidato senza posto sicuro (ormai i pochi sostenitori di SD rimasti sono vicino alla follia) se ho pure dichiarato che 5 anni fa ero disponibile a candidarmi con la lista di Chiaravalloti, data per sicura perdente, per restare più vicino ai miei ideali.
Beh sul fatto poi che quelli del Pd lavorino per i cittadini e non per la tasca e le poltrone credo che la gente sia capace di capirlo da solo, di vedere i fatti e cosa è stato fatto nel passato con i voti dei cittadini di Scandale portando acqua (soldi) al proprio mulino senza portare, a parte qualche assunzione politica, nulla al paese!

Poi caro IL SINDACO stai attento a cosa scrivi perchè se le cose andranno come devono andare 54 voti (quelli che prese Pino Lettieri 5 anni fa; e per la precisione i miei furono 56 e non 57) nella lista Scandale Democratica li avrà il primo degli eletti!!!