Posts Tagged ‘scandale mio paese’

Rosario Rizzuto (io) Assessore: manca solo l'ufficialità!

Tra il serio ed il faceto, non so se contento o ironico, l’utente Vissicchio, nel box messaggi, comunica, togliendomene la gioia, il fatto che sarò nominato Assessore del Comune di Scandale.
Gino Pingitore, che a quest’ora poteva essere da maggio 2006 vice sindaco del paese in tranquillità e gioia, si butta la zappa sui piedi per la seconda volta e così, questa volta, il Sindaco Fabio Brescia, è costretto a ritirargli la delega di assessore che, credo, in parte, sarà conferita al sottoscritto a partire da lunedì 27 ottobre 2008.
Una data storica per me, nonostante l’amarezza per l’allontamento da questa carica di un amico che stimo e che continuerò a stimare nonostante gli elevati picchi di delusione delle ultime ore.
Il futuro neo assessore Rosario Rizzuto (a dx) con l'assessore Filippo Lettieri.
Dopo quanto da me vissuto negli ultimi mesi, non mi posso permettere di preocuparmi più di tanto per gli altri e voglio GODERMI questo momento.

Due anni fa sono stato esurpato di una carica che i numeri (i voti) mi assegnavano quasi di diritto e nessuno, dicasi nessuno, ha speso una parola per Rosario Rizzuto.

In questo momento mi viene dato, in ritardo, quanto, credo, mi aspettasse già da tempo…
Ho aspettato con pazienza e sarei stato felice lo stesso se non fosse arrivata questa nomina e fosse rimasto Gino, non era il suo posto quello che spettava a me e la persona "nominata al mio posto" (logicamente nella mia mente perchè la sua nomina è stata del tutto leggittima) si sta comportando benissimo quindi era tutto ok…

Cercherò di far bene, di certo non mi arricchirò facendo l’assessore al Comune di Scandale ma cercherò di fare il bene del mio paese, il bene del circondario e fare parlare, positivamente di Scandale nella Provincia, e, se ci riesco, anche oltre!!!

La mia mail è già disponibile per le vostre proposte e i vostri consigli.

Un nuovo Blog a Scandale: è di Ippolito

Dopo il suo bel ringraziamento sul suo Blog non potevo non presentarvi un nuovo Blog Splinder targato Scandale.
Da ieri, 20 settembre 2007, il giovane Pingitore ha un posto migliore dove scrivere :-). Foto archivio Rosario Rizzuto
Ad aprirlo è stato il giovane Ippolito Pingitore sollecitato dal padre Gino che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, prendervi parte anche lui.

Dopo i tre post che ha scritto oggi, speriamo che Il Blog di Ippolito non sia un fuoco di paglia e, per chi mi segue, anche andare su www.ippo94scandale.splinder.com diventi un appuntamento fisso.
Ippolito Pingitore con la mamma e il sottoscritto.

Buona lettura…

Mammicè, sarà il notturno, ma cumi fuia sta connessione…. mi para na saetta!!!

Pingitore risponde allo zio Carvelli: preferisco essere il frustrato e non il frustratore?

Rispondo su quanto dichiarato da Iginio Carvelli, (mio zio), sul crotonese del 13 luglio 2007, alla domanda: "Come vede dai suoi punti di osservazione il caso Pingitore".

Intanto ringrazio l’apprezzamento fatto nei miei confronti per aver dichiarato che ho vivacizzato la politica in paese con le posizioni critiche che ho assunto, ma nella risposta, purtroppo Carvelli, augurandomi che sia in buona fede, allude alle mie dimissioni, ipotizzando che vi siano anche delle ragioni che nascono da risentimenti personali o frustrazioni, se così fosse significherebbe che c’e’ chi anima il dibattito per le cose serie del paese e c’è chi ne approfitta per produrre drastiche opinioni che certamente non giovano a nessuno e che sicuramente non interessano agli elettori.

Io su questo smentisco categoricamente, non ritengo giusto usare il giornale per improvvisarci in polemiche sterili che possono indurre l’opinione pubblica a far pensare che di mezzo alle mie dimissioni c’è qualcos’altro, io non sono frustrato, grazie a Dio sono una persona libera e moralmente forte; a Scandale mi conoscono tutti… e… ipotizzando che io fossi frustrato, chi sono i miei frustratori? Preferisco essere frustrato e non essere il frustratore o l’arrogante di turno che una volta raggiunto il potere dimentica di tutto. E’ vero che in questi ultimi tempi non godo di una certa tranquillità e serenità per cose che ormai sanno tutti. La vicenda del mio posto di lavoro! Ma su questo non è giusto e non permetto che nessuno possa calcare la mano su una mia dolorosa piaga, maggiormente da chi volontariamente o involontariamente l’abbia provocata.

Non ho mai parlato delle mie cose sui giornali e desidero non parlarne, ma attenzione!!! non accetto nessuna provocazione. Altrimenti della mia situazione (grave fra l’altro) ne parlerò con mezzi che avranno eco a livello nazionale.

Nella lettera delle mie dimissioni sta scritto chiaramente che io mi sono anche dimesso per impegni e problemi personali sopraggiunti, ma il motivo principale è quello che è agli occhi di tutti, ormai la popolazione di Scandale sa che io da anni sto conducendo una battaglia affinchè le royalties della centrale vadano spese per realizzare alcune opere che possono creare occupazione e sviluppo nel nostro paese (vedi dichiarazione sul crotonese del 6 luglio 2007).

Mi candidai nell’anno 2001 per il consiglio comunale proprio perchè desideravo che con i proventi della centrale saremmo intervenuti per risolvere problemi di carattere occupazionale e culturali e fra le tante opere che io ho elencato c’e’ anche una ampiamente condivisa dal nostro sindaco, Fabio Brescia, la realizzazione di un ospedale per la cura del morbo dell’halzaimer che se non vado errato è proprio stato Iginio Carvelli a fare visita presso una struttura in Toscana o in Emilia per poi eventualmente adottarla nel territorio di Scandale, comunque quella proposta andò a finire nel dimenticatoio.

Quando facemmo il gruppo consiliare “Scandale il mio Paese”, io parlai davanti a tutti i colleghi amministratori che i proventi della centrale venissero spesi per grandi opere: un conservatorio musicale, una città albergo e/o una città studi, casa di riposo, ostello della gioventù a Corazzo, ho parlato anche di salvare alcune opere di Villa Condoleo, esempio il liceo delle Comunicazioni, l’orfanotrofio ecc. Oggi mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici consiglieri, cosa fare delle royalties? Visto che ancora non si sono ufficialmente espressi.

Sinceramente dico che io pur non condividendo la proposta della minoranza di diminuire o eliminare alcune tasse, devo ammettere che almeno hanno legittimamente ufficializzato una loro volontà.
Iginio Pingitore

L'ex Assessore Pingitore spiega i motivi delle sue dimisisoni da Assessore

Nello scorso Consiglio Comunale del 3 luglio 2007 ha spiegato i motivi delle sue dimissioni l’ex Assessore Iginio Pingitore attraverso un intervento che è nato nell’ambito della discussione sulle aliquote di Ici e Tarsu.

Pingitore ha preso la palla al balzo sostenendo il suo parere contrario all’iniziativa dell’opposizione e spiegando che una delle cause delle sue dimissioni si basa proprio su come spendere i proventi della centrale turbogas.
L'ex Assessore Pingitore, il primo da destra, con amici e due componenti del gruppo "I Ricchi e poveri". Foto archivio Rosario Rizzuto
Il consigliere di maggioranza ha fatto notare come a tal riguardo "sto conducendo una vera e propria battaglia dall’inizio della legislatura, da quando insieme ad altri consiglieri abbiamo formato il gruppo “Scandale il mio paese”, anche se questi ultimi su questa vicenda devo ammettere che sembrano proprio spenti, tentando di tracciare una linea politica affinché i proventi (royalties) della centrale venissero spesi per creare sviluppo economico e culturale".

Pingitore, come detto, ha preso le mosse del suo intervento nel corso del dibattito sull’ opportunità di abbassare le imposte: “Dopo tanti anni – ha detto l’ex assessore – che il comune finalmente attraverso l’Ici e la Tarsu gode di un gettito fiscale proveniente dai cittadini, adesso ad un tratto l’opposizione vuole eliminare quelle poche entrate; mediante tale intervento si rischia di non agevolare la gente comune, ma forse chi possiede beni immobili. E quando i proventi della centrale non ci saranno più chi riporterà alla normalità il gettito fiscale del Comune?
Io comunque sono d’accordo che i cittadini, fatta eccezione chi è nelle impossibilità economiche, vanno educati a pagare le tasse e non diseducati, questo è il nostro dovere di amministratori!! Altrimenti può sembrare che si persegue una logica clientelare ed assistenziale della politica”.

Pingitore facendo esplicito riferimento al fatto che la centrale potrebbe creare forme di inquinamento, ha sostenuto che le “royalties devono essere spese per il bene di tutti, quanto meno, per creare strutture che possono occupare tanti nostri giovani”.

Citando una frase di San Paolo “faccio il male che non voglio e non il bene che voglio”, il consigliere comunale ha chiesto “che ognuno si assuma le proprie responsabilità, si faccia un esame di coscienza e tragga da questo avvenimento i migliori vantaggi possibili: ci sono amministratori di paesi vicini che pur non avendo la nostra possibilità finanziaria, sognano di realizzare per il proprio paese opere grandi, mentre invece Scandale i suoi sogni oggi può trasformarli in realtà”.

Per questo Pingitore ha proposto di usare i proventi della centrale per la riqualificazione del centro storico mediante l’acquisto di qualche palazzo storico di Scandale, l’acquisto e ristrutturazione delle case fatiscenti per creare alloggi per studenti o turisti provenienti dalla Germania considerato il gemellaggio con St. Georgen.

“Possiamo realizzare – ha detto Pingitore – un conservatorio musicale a Scandale offrendo agli studenti alloggi per circa duecento persone dall’inizio alla fine dell’anno scolastico, mentre nel periodo estivo il centro storico diventerebbe città albergo, proprio per ospitare i turisti, soprattutto ai tedeschi, offrendo loro mediante una navetta vacanze al mare ed in montagna: insomma SCANDALE CITTA’ ALBERGO E CITTA’ STUDI".

Tra le altre proposte anche quelle di realizzare una struttura per anziani o, “come si era pensato all’inizio della prima legislatura”, la costruzione di un ospedaletto per la cura del morbo di Halzeimer, oppure salvare alcune opere di Villa Condoleo e realizzare il museo archeologico ed un ostello della gioventù a Corazzo essendo la frazione al centro della Provincia.

Pingitore con molta franchezza dice che le strutture potrebbero essere mantenute attraverso una nuova convenzione da stipulare con i produttori dell’energia elettrica da Scandale, perché è stato calcolato che la centrale andrebbe a guadagnare sul territorio di Scandale ben oltre un milione di euro al giorno!! Al netto delle spese.

Concludendo il suo intervento, ha spiegato che le sue dimissioni sono avvenute anche "per problemi personali sopraggiunti e poi perché in giunta, nonostante le mie idee per questo paese, non ho avuto grosso appoggio, adesso pare anche dagli amici consiglieri del gruppo, mi pongo questa domanda, ma questi amici che restano nel silenzio cosa vorranno fare delle royaltes della centrale"?

In ogni modo ha assicurato l’ex assessore, "all’interno del Consiglio traccerò le linee politiche affinché si possono fare proposte utili per spendere i proventi della centrale per il bene e lo sviluppo economico di Scandale, MI AUGURO CHE NON RESTO DA SOLO… Io vado avanti con la mia battaglie e voi altri cittadini come la pensate?".

Impegni, tra associazione e gruppo…

Giusto il tempo di tornare da Catanzo Lido dalla riunione del direttivo dell’Associuazione "Chi vive in Calabria chi vive d’Amore", che debbo riuscire per l’incontro del gruppo/associazione "Scandale, il mio paese".

A Catanzaro ci siamo divertiti, il bello (o il brutto, fate voi) era che il centro delle battutte ero io e il mio blog, di cui quasi tutti si sono dichiarati appassionati lettori.

La neo presidentessa dell'Associazione "Chi vive in Calabria chi vive d'Amore", Anastasia Ursetta.
Tra le decisoni di rilievo la nomina della nuova presidentessa, la graziosa Anastasia Ursetta che succede a Gino Promenzio.

Sg a lavoro: in distribuzione Pensieri a Sinistra e domani Cineforum con I diari della motocicletta

E’ in distribuzione in queste ore l’ultimo numero (il sesto) del 2006, del periodico di politica, informazione, cultura, satira e tanto altro ancora della Sinistra Giovanile, "Pensieri a Sinistra".

Il numero si apre con l’editoriale del responsabile del giornalino, Francesco Demme, dal titolo "Se vi sembra poco???" e continua con vari articoli di attualità, politica ecc…

C’è anche un pezzo sull’ultimo consiglio comunale dal titolo: "Scandale, il mio paese!!! Pensate a coome andare avanti e non a cambiare il nome alla maggioranza". In questo pezzo bellissima la battuta: "… ci siamo subito tranquillizzati nell’apprendere che Scandale è nuovamente di tutti…" mentre mi da enormemente fastidio sapere che non è tutta farina dei ragazzi della Sg e verificare che il pezzo è in parte pilotato nel senso che riporta una battuta fattami per telefono dal Consigliere di minoranza, Antonio Barberio sul "Cambiare tutto per non cambiare nulla" e il Gattopardo. Paziena… Son ragazzi!!! direbbero a Striscia la Notizia.

La locandina del film
Gli stessi ragazzi della Sg, inoltre, informano, con un volantino, che domani, giovedì 28 dicembre, si terrà il primo appuntamento del Cineforum da loro curato. Sarà proiettato gratuitamente, nel’auditorium della scuola primaria, il film "
I diari della motocicletta", basato sulle memorie di Che Guevara.
A questo primo film ne seguiranno altri.

Insomma non possiamo che fare un plauso a questi ragazzi che si stanno impegnando per fare e dare qualcosa a Scandale!

Consiglio Comunale del 5 dicembre: diventa ufficiale il gruppo Scandale il mio paese nel quale confluisce tutta la maggioranza

SCANDALE – A distanza di 17 giorni dal precedente Consiglio Comunale, il sindaco Fabio Brescia convoca una nuova assemblea cittadina che si tiene in prima convocazione martedì 5 dicembre alle 18,00. Benché gli argomenti non siano di chissà quale interesse, a differenza di altri consigli, c’è in sala qualche cittadino. Forse è la curiosità della presa d’atto del nuovo gruppo consigliare (quinto punto all’ordine del giorno), “Scandale, il mio paese” o chissà cosa.

Comunque con 10 minuti di ritardo si inizia con l’appello della segretaria comunale Stefania Tutino che rileva 16 presenti su 17 (assente il solo Giuseppe Riolo della minoranza) e quindi seduta valida. Approvato all’unanimità il primo punto all’ordine del giorno e cioè l’approvazione del verbale della seduta precedente si passa ad esaminare l’istanza di realizzazione dei tributi della Fondazione Casa della Carità. Il sindaco mette in evidenza come l’Ente d solidarietà scandalese stia attraversando un periodo di difficoltà, dovuto, non ultimo, alla scomparsa, questa estate di Monsignor Renato Cosentini; fa quindi presente che, forse nel passato non essendo stato comunicato lo statuto di società Onlus la Fondazione (società che secondo Fabio Brescia non dovrebbero pagare i tributi), si trova con un debito per gli anni che vanno dal 1995 al 2005 di oltre 17.000 Euro per la Tarsu (la tassa sui rifiuti) e di oltre 7.000 Euro sull’acqua, più interessi e mora. Essendo questi 25.000 Euro andati a ruolo e quindi da pagarsi la Casa della Carità ha presentato una richiesta di rateazione in 48 mesi e lo sgravio delle spese per gli interessi e la mora. Ma il cuore dei consiglieri comunale e del Sindaco è ancora più grande e insomma praticamente tutti vorrebbero quasi che la Fondazione Scandalese non pagasse nulla e quindi si individuasse il modo su come procedere magari con un contributo straordinario dato dal Comune. In particolare il consigliere Chiaravalloti chiede l’azzeramento di tutto il debito mentre il consigliere Scaramuzzino si chiede se tali cifre riferendosi in parte a periodi superiori ai cinque anni fa non siano già prescritti. Il sindaco Brescia spiega che non è così. E la volta del consigliere Barberio che chiede l’impegno della giunta affinché si dia alla Fondazione un contributo del 50% che coprirebbe la parte restante del debito dopo aver praticato, se sarà possibile, già lo sconto del 50% sul capitale. Il punto, così come proposto e per giunta già concordato con l’Ente interessato  e cioè la rateizzazione del debito e lo sgravio degli interessi e della mora passa all’unanimità così come l’immediata esecutività, ma si è preso l’impegno di verificare in Giunta la possibilità di azzerare il debito o in alternativa di concedere un contributo che lo dimezzi e renda meno pesanti le rate da pagare. Tutti d’accordo e si va vanti.

Anche il terzo punto (approvazione accordo di programma con la Provincia di Crotone per la realizzazione, gestione e miglioramento strutture sportive) passa all’unanimità; la Provincia di Crotone, rappresentata in un certo senso in aula dal consigliere Barberio, al cui va anche il merito di questo intervento economico che dovrebbe sistemare le strutture sportive esistenti, investirà in tal senso 250.000 Euro mentre nel comitato di gestione ci saranno due rappresentanti del Comune e uno della Provincia, si capisce bene che la gestione rimane nelle mani dell’Amministrazione Comunale. Fugati alcuni dubbi del Consigliere Chiarvalloti si passa la quarto punto: approvazione schema di convenzione per l’avvio della stazione unica appaltante per lavori, servizi e forniture. Il Sindaco Brescia spiega come se sarà realizzata questa struttura gli appalti superiori ai 100 Euro saranno gestiti dalla Prefettura e che per ogni appalto ci sarà un costo per l’amministrazione di 500 Euro. Il punto è più sofferto degli altri, Barberio fa presente che è un qualcosa che si sta realizzando solo a Crotone e Palermo, che già anni fa si era provato a fare la stessa cosa e non ci si era riusciti, e che nella Provincia di Crotone non esiste struttura preparata a far ciò; fa anche presente che sullo stesso punto alcuni giorni fa si è astenuto in Consiglio Provinciale contro la sua stessa maggioranza e che quindi il gruppo dei Ds farà la stessa cosa ora, anche il consigliere Scaramuzzino si dice non d’accordo. Il punto quindi passa a maggioranza con l’astensione di Barberio e Vasovino e il voto contrario di Scaramuzzino. Si passa al quinto punto ossia alla presa d’atto (quindi nessun voto e nessuna approvazione) della comunicazione del gruppo consiliare di nuova costituzione. Il sindaco spiega come alla domanda dei primi sei consiglieri di maggioranza (Iginio Pingitore, Mimmo Lucanto, Giuseppe Bennici, Francesco Grande, Gianni Garofalo e Rosario Rizzuto) si siano aggiunti poi gli altri cinque, tutti assessori, (Tonino Coriale, Antonio Grisi, Filippo Lettieri, Ermanno Pascuzzo e Giuseppe Lettieri) e che quindi il gruppo risultato costituito da tutti i consiglieri di maggioranza. Qualcuno giustamente si chiede che senso ha, ma il capogruppo di “Scandale, il mio paese”, Gino Pingitore spiega le tappe che hanno portato alla formazione di tale istituzione. Il Pingitore fa presente che: “Ognuno può restare con la tessera del proprio partito ma bisogna operare per il bene del paese, perché a volte può capitare che, presi dai problemi amministrativi, si possano trascurare i problemi della gente e quindi noi vogliamo essere vicini ai cittadini ed avvicinarli all’amministrazione”. Qualcuno nella minoranza fa una provocazione, è il consigliere di minoranza Chiaravolloti che chiede ironicamente se anche loro possono entrare nel gruppo, Pingitore rafforza i suoi principi e quelli del gruppo mentre la seduta viene dichiarata chiusa dal sindaco Brescia.

Ma, a margine, della seduta del Consiglio, per evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni il capogruppo Pingitore ha rilasciato alcune dichiarazione portandoci a conoscenza di ulteriori sviluppi: “Secondo il mio pensiero – ci dice l’Assessore scandalese – condiviso anche  dagli altri cinque fondatori, il  gruppo  “Scandale, il mio paese” nasce per dare voce alla gente comune, infatti accanto a noi si costituirebbe  una vera e propria associazione politico-culturale denominata appunto “Associazione politico-culturale Scandale, il mio paese”, estesa a tutta la popolazione che vorrà farne parte. Avrà un direttivo, aperto al capogruppo consiliare che farebbe  da portavoce presso l’amministrazione comunale ed in particolare presso il sindaco: insomma un vero e proprio movimento politico locale, indipendente dai partiti nazionali, in grado quindi di acquisire le problematiche della gente.

Pertanto chi vorrebbe sminuire l’organizzazione nascente a Scandale sarà veramente deluso! Infatti  qualcuno vuol far credere che nel gruppo consiliare, a causa  dell’allargamento con gli altri cinque componenti del consiglio comunale, verrebbe sminuito  lo stesso  ruolo politico da noi prefissato, invece è il  contrario,  in quanto ognuno è consapevole che l’associazione  nascente indicherebbe la vera linea politica del paese da seguire; soprattutto considerando che Scandale in questi ultimi tempi gode degli introiti finanziari provenienti dalla realizzazione della Centrale turbo Gas e dove, quindi, appare logico che nasca: un centro, un pensatoio, una piazza virtuale di cui tanto se ne è  parlato nella nostra coalizione in campagna elettorale, in modo che si possa spendere bene il danaro pubblico  per  creare e progettare nuovi  presupposti di sviluppo della nostra comunità .

Io, come capogruppo, vorrò essere garante per  far  rispettare la linea politica tracciata dal partito locale nascente e rivolgo un appello a  tutti i consiglieri aderenti, in particolare a coloro i quali, in un secondo tempo hanno chiesto ed ottenuto l’adesione al gruppo consiliare, affinchè ognuno  si abitui ed accetti le direttive popolari dettate dalla gente di Scandale mediante l’associazione politico-culturale,  in quanto loro sono i nostri elettori, coloro che ci hanno dato la fiducia per amministrare. Pertanto dichiaro scrupolosamente ed apertamente che a nessuno sarà  consentito avventurarsi ed agire per battaglie che non sono condivise dal movimento stesso”.

Più preciso di così…!

ROSARIO RIZZUTO