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Oct
2014
Amianto (?) alla Scuola Primaria di Scandale. Il punto di Teresa De Paola
Non ho seguito in modo approfondito la vicenda dei tubi di cemento-amianto (almeno così si suppone) tagliati alla Scuola Primaria di Scandale sabato pomeriggio e che hanno portato alla chiusura della scuola primaria.
La cosa ha allarmato giustamente tutti i genitori dei bambini mentre qualcuno ne ha approfittato per fare sciacallaggio p0litico.
Ebbene per fare un po’ di chiarezza sulla situazione, pubblico un post, molto chiaro, messo on line poco fa da Teresa De Paola sul suo profilo Facebook.
1_C’è una sottile differenza tra “precauzione” ed “inutile allarmismo”, capisco che non tutti possono distinguere i concetti!
2_ L’ eternit è cemento-amianto, un materiale che solo a partire dal 1984 ha visto sostituire le fibre di amianto con altre fibre non cancerogene (fonte Wikipedia ed esperti del settore); sul fatto che ciò che c’era, a terra, nella classe di mio figlio fosse eternit non ho dubbi perchè l’ho visto con i miei occhi…ciò che mi auguro è che i tubi presenti nella nostra scuola siano stati istallati dopo il 1984, ma anche in questo caso ho seri dubbi; in molti, nel nostro Paese sostengono che quei tubi siano lì dagli anni 60 se non prima!
3_ Sono scesa in piazza contro la “Discarica d’ Amianto” (se qualcuno dubita, le foto scattate in quel periodo lo testimoniano) e non sarei stata zitta, in questo caso, nemmeno se ci fosse stato mio padre tra gli “attori” convolti;
4_ Mesotelioma: neoplasia (tumore) maligno correlato all’esposizione alle fibre aerodisperse dell’amianto (asbesto), con una latenza temporale particolarmente elevata – quindici-quarantacinque anni – e un decorso di uno-due anni.
A chi sostiene che il tutto andava nascosto, che non bisognava sollevare un putiferio chiedo: cosa era giusto fare?
Se un’insegnante ti chiama e ti dice: “Vieni a prendere tuo figlio perchè è stato tagliato un tubo d’eternit nella nostra classe ed abbiamo dovuto spostare i bambini in un’altra classe!” Tu cosa avresti fatto!?
Avresti preso scopa e paletta, raccolto il tutto e spolverato i banchi?
Alcuni genitori, compresa la sottoscritta (fortunatamente non ero sola) hanno deciso di operare diversamente, in coscienza, chiamando tutti gli “attori” coinvolti: Scuola, Comune ed Arma dei Carabinieri.
Se questi ultimi hanno deciso di intraprendere un procedimento “penale”, di porre “sotto sequestro” una struttura pubblica ci sarà un motivo, un atto dovuto? Forse perchè la legge glielo consente? Forse perchè anche loro hanno visto qualcosa che non andava? Le indagini sono in corso, lasciamo che ognuno faccia il proprio di lavoro!
5_ A chi sostiene che l’eternit è ovunque, nei serbatoi, sui tetti…e via dicendo… ho da dire alcune cose. Informatevi sulla differenza tra eternit integro e fibre di eternit; su una lastra di eternit, se integro, se vuoi, puoi anche dormirci sopra, non dovrebbe succederti nulla; prova a chiedere ad un qualunque oncologo cosa accade se una sola fibra viene respirata da un bambino e si deposita su un suo polmone (non voglio nemmeno pensarci, perchè se penso alla risposta che mi è stata data divento scurrile). E poi, ognuno, a casa sua decide in maniera arbitraria dove far dormire, mangiare e bere il proprio bambino, in una struttura pubblica, in una scuola questo non può esistere; ci sono delle regole, delle leggi che vanno rispettate!!!
6_ Mettete da parte le questioni politiche, non utilizzate questa situazione per i vostri giochetti, attaccatevi e difendetevi in altri momenti, non mancheranno certamente…. a noi le vostre litigate non interessano….continuando così rischiate di perdere di vista l’essenziale e vi assicuro che dai messaggi e dalle telefonate che sto ricevendo non ci state facendo una bella figura!!!
7_ Noi, speriamo di avere presto in mano i risultati degli esami fatti dall’Asl e dall’Arpacal sui reperti e nelle aree coinvolte, ci auguriamo di esserci allarmati “inutilmente”, senza sminuire che ciò che è accaduto è di una gravità inaudita!
QUALCUNO AI TEMPI DELLA BATTAGLIA CONTRO L’AMIANTO MI DICEVA “TERESA FACCIAMO IN MODO CHE NON SI SPENGANO I RIFLETTORI SULLA QUESTIONE, PORTIAMO AVANTI I NOSTRI IDEALI, SUL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI NESSUNO PUò PERMETTERSI DI TAPPARCI LA BOCCA”!!!
Ora sono io a fare mie queste parole!
Oct
2014
Graduatorie personale Ata: si chiude oggi 8 Ottobre 2014. Aperto, fino al 5 Novembre, il nodo per inserire le sedi
E’ arrivato! “Finalmente” è arrivato l’ultimo giorno in cui sarà possibile presentare la domanda per essere inseriti nelle graduatorie del personale Ata (Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari, ma anche Cuochi, Guardarobieri ed Infermieri nei convitti); una tornata (questo tipo di domande si presenta ogni tre anni) dai numeri eccezionali: le scuole ed i padronati, sono stati presi d’assalto da cittadini che desideravano essere inseriti in tali graduatorie. Senza problemi, salvo rare eccezioni, persone laureate hanno presentato oltre a quella di Amministrativo e, dove possibile, Assistente Tecnico, anche quella per Collaboratore Scolastico (l’ex bidello): a loro tutto il mio onore!!!
La presentazione della domanda, in una qualsiasi scuola della provincia scelta “per lavorare”, prevede anche l’inserimento on line delle 30 sedi (scuole) scelte in quella provincia.
Ebbene da giorno 06 Ottobre 2014 è possibile, tramite Istanze On Line (previa registrazione, da fare in proprio, e riconoscimento presso una qualsiasi scuola d’Italia), inserire tali sedi come il Miur informa sulla stessa pagina di ION: “Graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale ATA.
In relazione al D.M. 717 dell’8 settembre 2014, si comunica che l’istanza per la comunicazione delle sedi del personale ATA di terza fascia (allegato D3) è disponibile da oggi fino alle ore 14.00 del 5 novembre“.
Quindi c’è tempo, salvo proroghe, fino a Mercoledì 5 Novembre alle 14,00. Vi consiglio, per chi entro oggi presenterà (o invierà con raccomandata con ricevuta di ritorno), di affrettarvi ad inserire le sedi prima che la cosa vi passi dalla mente (è successo tante volte): un mese, ora anche meno, passa in fretta!!!
Per qualsiasi problema, il mio plesso, Scuola Ernesto Codignola di Crotone, in via XXV aprile, 9, è a disposizione, anche se presso di noi non è possibile presentare il modulo per il riconoscimento in quanto non è sede di segreteria!
Oct
2014
Il mio Ottobre 2014
Vuoi o non vuoi, con Facebook sempre attivo ed aggiornato, il mio blogghino viene trascurato un po’.
Vi debbo parecchie cose, come la mia (dis)avventura alle finali nazionali di Ragazza Moda e Spettacolo a Guardavalle e poi, soprattutto, il grande inizio di campionato di Prima Categoria dell’Us Scandale: due vittorie nelle prime due gare della stagione e nel centro collinare crotonese si comincia a sognare.
Ma il passato è passato, forse tornerò su qualcosa successa in questo settembre 2014 ma ora c’è da pensare al futuro, a questo mese di ottobre inizato da circa 4 ore.
Ah ottobre, mese mio nero per antonomasia, mese di disperazione, depressione, buchi neri, ritiri da scuola andando tanto ma tanto indietro anche se per me sembra ancora ieri.
Stamane di nuovo presto, quando vedo la sveglia e sono ancora le due o le tre mi prende la disperazione, non tanto per me ma perchè, volente o noilente, devo dar conto anche del mio sonno!!!
Non siamo liberi, ma questo lo sappiamo.
A scuola tutto bene, quest’anno alla Codignola (rimessa a nuovo con una pitturazione generale grazie all’impegno di Rosario Carvelli e di alcuni operai co.co.co o simili mandati dal comune grazie ad un progetto promosso da Renzi; anche la mia stanza è stata pitturata proprio in questi giorni, via quel verde che “faceva tanto discoteca” [Ds Caputo] per dar posto ad un bianco/celeste che fa tanto ospedale ma che sono anche i colori del mio Scandale) c’è un po’ più da fare e la giornata quasi vola; succede che chi credevi amica e alla quale hai dato tutto il tuo affetto e presenza quando hai potuto e ce n’era bisogno, si tiri indietro per paranoie ancestrali (che non so che cazzo significa ma rende l’idea!!!) mentre ti arriva una secchiata d’affetto e di amicizia (perchè alla fine è quella… mica sesso!!!) da chi meno te lo aspetti.
“Mi abbracci?”…. “Ah ma vida duvi a iri!!!”.
L’ho già scritto tempo fa: si ha paura ad abbracciare, si ha paura d’amare, si ha paura, chiusi nel proprio orticello, infangate da preconcetti che non conoscono limiti…
Sia lode a Teresa De Paola, come abbraccia lei (soprattutto a chi ne ha tanto bisogno di un abbraccio) nessuno!!!
Ti fa sentire presente, ti fa sentire amico… C’è!
Altre persone NOOOOOOOO!!! A loro potrei augurare ogni male possibile, mi limito ad augurar loro una forte cacarella: che non basti tutta l’Enterogermina della terra!!!
Ottobre passerà, forse anche novembre; non so, invece, se passerò dicembre; come nel 2010, allora fu Lorenza Bellotti ad infliggermi il colpo di grazia, in questo settembre ci hanno provato in tanti ma il Signore è con me, lo sento, e le pagheranno tutti!!!
Lei mi sta distruggendo, ma non posso augurare il male alla madre dei miei figli, gioie della mia vita!!!
Alla fine si vive per loro anche se non sono presente come vorrei essere…
Non so che alba sarà in questo primo giorno di ottobre (e non credo che la fotograferò), è ancora buio in via Nazionale, ma di certo sarà un mese bellissimo altro che ottobre 1987, 1988 o 1989 (gli anni terribili del Filolao) e altri successivi, questo è l’ottobre 2014 ed è tutto un altro programma… come la mia tv, “CalabriaUno Tva Crotone” (canale 116 del Digitale Terrestre ed anche www.calabriauno.com e le reti associate CalabriaUno News – canale 294 – e CalabriaUno Folk – canale 636 -) che sta crescendo giorno dopo giorno.
Un ottobre super… dicevo… nonostante Il Crotonese!!!
Sep
2014
Oggi inizia un nuovo anno scolastico per fortuna senza Alberto D’Ettoris. Auguri a tutti
Ci siamo! Si ricomincia.
Parte oggi, tra circa 5 ore, un nuovo anno scolastico, il 2014/2015.
Da oggi, per fortuna, la Scuola Crotonese, sarà un pochetto migliore, a parte i tanti Dirigenti Scolastici giovani immessi in ruolo, finalmente dopo “secoli” di dominio presso l’Istituto Gravina di Crotone, si è tolto dai coglioni, andando in pensione, il maestro Alberto D’Ettoris!
Da lui, in combutta con la Dsga Gina Mazza di Rocca di Neto nota più per vicende giudiziarie che per quanto dato alla scuola, ho vissuto il periodo più brutto della mia carriera scolastica, ho subito mobbing serio e pesante, non trovando nemmeno supporto nell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Ma tant’è: passa tutto ed io, nonostante i miei problemi (aggravati dalle angherie di D’Ettoris-Mazza) sono ancora qui!!!.
A lui nella sua stanza dirigenziale quell’anno, all’affermazione che io non avessi fatto un cazzo, risposi che avrebbe reso conto a Dio di quello che diceva: sto aspettando con ansia questo giorno… che arriverà… arriverà!!!
Ma D’Ettoris è il passato, il vecchio, l’inutile… oggi inizia un nuovo anno, nuovi progetti, nuove prospettive… .
E allora volevo fare gli auguri a chi inizia.
In primis a mia sorella Maria Rizzuto, fresca di nomina come Dirigente, con lei il Cattaneo di Milano avrà nuova linfa e vita: AUGURISSIMI SORELLA!!!
E poi a mia sorella Tania e a Vilma Rizzuto.
Al mio Angelo Stefania Artese sperando che quello che ora più desidera possa realizzarsi!!!
A mia zia Rita De Miglio e mia zia Wilma De Miglio.
Alle mie cugine: Rosa Maria Frandina, Laura de Miglio, Esterita De Miglio.
Ai miei cugini Adolfo Lopez e Giovanni Frandina di fresca nomina
E poi alle mie amiche: Mariangela Carluccio, Rosanna Frandina, Maria Rita Lamanna, Annamaria Maggio, Francesca Finale, a Teresa Ferrarelli e Capparelli Teresa Carla, a Paola Cortese, mia Dsga e al mio Ds Annibale Caputo, e a tutte quelle colleghe che in quest’ora presto non mi vengono in mente.
Al mio amico Antonio Carbone (antò anche quest’anno è saltato il giro in barca!!!) e a tutti quelli che si impegnano per una Scuola migliore… .
Per fortuna D’Ettoris non c’è più: basta questo per rendere il 2014/15 un anno scolastico MIGLIORE!”
AUGURISSIMI A TUTTI…
Jul
2014
Va in pensione la maestra Isa Sisca della Materna della Codignola
Non è riuscita a trattenere l’emozione e quando le colleghe le hanno regalato un libro, dove ognuna, ha scritto una frase per ricordare i tanti anni trascorsi assieme a sbottato in un pianto sincero.
Lei è Isabella Sisca, maestra della Scuola dell’Infanzia “Ernesto Codignola”, da due anni accorpata alla “Vittorio Alfieri” diretta da Annibale Caputo.
La maestra Sisca dopo 38 anni di servizio, molti dei quali trascorsi al plesso di Via XXV Aprile, 9 ha maturato il diretto ad andare in pensione.
Dal 1 settembre 2014 non ritornerà più su quei banchetti che la hanno vista far crescere centinaia e centinaia di bambini. Molti dei quali ora adulti e magari già papà o mammea loro volta.
A salutare la maestra pensionanda, oltre alla referente della materna (nonché collega di sezione), Raffaela Tonolli e la responsabile di plesso, Filomena Pascuzzi, tutte le colleghe ed il personal Ata presente e tra una pietanza e l’altra sfogo alle emozioni, ai ricordi, con alcune colleghe, di una vita trascorsa assieme.
Momenti che non si dimenticheranno!
D’altraparte per la maestra Isabella Sisca le porte di Via XXV Aprile saranno sempre aperte quando vorrà fare un tuffo nel suo bel passato!
ROSARIO RIZZUTO Altre foto della festa cliccando qui.
Jul
2014
Progetto extracurriculare legato al mare alla Scuola dell’Infanzia “Codignola”
Ci sono vari tipi di insegnanti di scuola dell’Infanzia: quelle che aspettano che trascorrano le cinque ore, quelle che lavorano per tutte le cinque ore, quelle che picchiano i bambini, quelle che accolgono i bambini.
Al plesso “Ernesto Codignola” dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” le quindici maestre della materna appartengono di sicuro alle due categorie positive.
In un contesto di attività curriculare già molto vario e pregno nelle scorse settimane, presso la scuola dell’Infanzia suddetta, ha trovato posto anche un progetto extracurriculare molto bello e diversificato.
“Piccole mani… un Mare di scoperte” il nome dell’attività coordinata dalla maestra Filomena (Nuccia) Drago coadiuvata dalla maestra Eleonora Messina.
Le due maestre in sole 18 ore (tenutesi per 4 sabati mattina) sono riuscite a fare e a far fare ai circa 40 allievi, appartenenti a tre classi finali della scuola dell’Infanzia, e quindi di circa 5 anni, una quantità riguardevole di cose.
Quanto sviluppato durante il progetto è stato illustrato ai genitori dei bambini nella festa finale durante la quale è stata allestita anche una mostra con i manufatti realizzati dai bambini e alcuni cartelloni con delle gallery fotografiche, che mostrano le varie fasi di lavoro, ed il cartellone gigante del fondale marino che ha colpito molto i visitatori.
Tra l’altro la mostra e le gallery sono tuttora visibili nell’atrio del plesso “Codignola”.
Durante l’attività non sono mancate le uscite esterne come quando i bambini si sono recati ad una pescheria del quartiere per l’osservazione diretta di pesci, stelle marine, molluschi vari e l’uscita didattica presso l’acquario di Isola Capo Rizzuto che ha fatto conoscere loro la mascotte del progetto, la tartaruga protetta “Caretta Caretta”
“Dallo sfondo tematico “acqua” – ci racconta la coordinatrice del progetto Nuccia Drago – ed in particolare dal mare, meravigliosa risorsa del nostro territorio, ha preso avvio l’azione-didattica organizzata per il progetto di laboratorio espressivo-creativo”.
“E’ stato un progetto di grande impatto emotivo e di grande efficacia – continua la Drago – che ha trovato la sua felice conclusione nella festa di fine progetto fatta alla presenza di tutti i genitori fieri di vedere l’esibizione dei loro piccoli che hanno ricevuto dal nostro Dirigente, Annibale Caputo, il fascicolo personale, realizzato durante gli incontri, ed il “Brevetto di artista perfetto” come gratificante riconoscimento per l’impegno e la bravura manifestata durante l’intero percorso”.
“Come insegnate responsabile del progetto – conclude – sento di aver ottenuto ciò che era nel mio intento: raggiungere gli obiettivi prefissati con una positiva ricaduta sui bambini e dare visibilità alla scuola in cui opero con grande orgoglio”.
Rosario Rizzuto
Nov
2012
Nel ricordo dei maestri Leo e Teresa, la famiglia Bellassai dona un’enciclopedia alla scuola Ernesto Codignola di Crotone
Quando il 25 agosto del 1988 in un incidente stradale ci lasciò il maestro siciliano Leo Bellassai non se ne andava solo un maestro della Scuola Elementare “Ernesto Codignola” ma soprattutto un fine pedagogo.
Lui ai bambini non solo insegnava ma i bambini li educava, li “riempiva” come scatole prese quasi vuote e poi lasciate piene.
Tanto era il lavoro di programmazione che faceva il maestro Leo oltre all’insegnamento: tanti appunti, tanto il materiale ritrovato nel suo studio e che è stato donato ad un’Università che si occupa di ricerche sulla pedagogia.
Allora la dipartita del maestro Leo lasciò un vuoto nella sua famiglia, nei colleghi, nei suoi alunni, nei genitori degli alunni.
Sua moglie, Teresa Covelli, compagna di vita ed anche collega nella stessa Codignola, che si salvo dall’incidente, ereditò la sua classe, come un segno di continuità nel nome del maestro Bellassai.
Nel ricordo del loro padre, nel venticinquesimo dalla sua scomparsa, ed anche di mamma Teresa, i loro figli, Lucia e Giuseppe, hanno voluto donare alcune opere letterarie, libri e riviste ad alcune scuole della Provincia di Crotone.
Alla Scuola Primaria “Ernesto Codignola”, in segno di continuità del legame tra la famiglia del maestro Leo e la scuola “Codignola” che partecipò al dolore della famiglia Bellassai, sabato 10 novembre è stata consegnata da Lucia Bellassai al Dirigente Scolastico Annibale Caputo, l’Enciclopedia Generale “Le Nuove Muse” , 16 volumi più due aggiornamenti più il mobiletto che la ospita.
L’opera è stata sistemata nei locali della segreteria di via XXV Aprile e potrà essere consultata dai bambini e dagli insegnanti.
Il Dirigente Caputo ha sottolineato come la richiesta di donazione è stata approvata dal Consiglio d’Istituto in senso di riconoscenza di due professionisti che hanno lavorato alla “Codignola”.
ROSARIO RIZZUTO
Sep
2012
Primo nuovo giorno di scuola, emozioni di ieri ed oggi…
Per chi lavora nella scuola, come me, il Primo di Settembre è sempre stato un giorno particolare.
Oggi inizia un nuovo anno scolastico, certo per l’inizio delle lezioni manca ancora qualche giorno, ma tutto quello che sta dietro l’inizio di una stagione scolastica di fatto inizia oggi.
Poi c’è chi cambia scuola, chi è andato in pensione ed oggi rimarrà a casa dopo anni di lavoro nella scuola, in segreteria (ciao zia) o come docente, chi credeva di dover lavorare a Milano, ed invece in extremis ha avuto un’assegnazione provvisoria in Calabria (ben venuta Elena, Scandale ha bisogno di te), o a Nardodipace e per fortuna si ritrova ad Isola Capo Rizzuto (come sono felice per te Mariangela).
Insomma il primo settembre per noi personale scolastico è un giorno importante.
Io, in quest’anno che inizia oggi, mi trovo a vivere una situazione nuova, non sono stato trasferito o forse sì, non cambio scuola o forse sì.
La mia scuola, l’”Ernesto Codignola” di Crotone, dove ho vissuto due anni davvero speciali al fianco della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, è stata accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone, una scuola che per me, fino a qualche anno fa, è sempre stata una specie di seconda casa, visto che mio padre vi ha lavorato per decenni. Lì conoscevo praticamente tutto il personale Ata ed alcuni docenti, mi ci rifugiavo quando uscivo da scuola da ragazzo o quando a scuola non andavo.
Da piccolo ho fatto anche qualche mese di Judo nella palestra dell’Alfieri con il famoso allenatore Aldo Brugellis…
Quindi di fatto da oggi dovrei andare a lavorare in via Cutro ma non è certo che sia così perchè non si può lasciare una scuola, ora plesso Codignola, con oltre 600 alunni da un giorno all’altro senza personale di segreteria.
Decideranno la nuova segretaria, Paola Cortese, e il nuovo Dirigente Scolastico, Annibale Caputo, che da oggi sono i miei nuovi capi.
Io, come sempre, sono pronto a qualsiasi novità o conferma, tanta voglia di fare come sempre.
Oggi, però, non posso non ricordare la segretaria che ho avuto fino a ieri, Teresa Capparelli, e la Dirigente Padovano, con lei ancora non si sa bene se sia stato un addio o un arrivederci per via di alcune vicende che ad oggi non posso specificare ma, comunque andrà a finire, in questi due anni la Dirigente Padovano per me è stata un po’ come un mamma.
Quando il Primo Settembre (vedete che ritorna?!) 2010 arrivai alla Codignola, proveniente dal Liceo Scientifico “Filolao”, stavo male, ero più di là che di qua.
Ho trovato la Dirigente giusta al momento giusto: molto probabilmente con un altro tipo di dirigente, come ce ne sono tanti in giro, a quest’ora non sarei al mio pc a scrivere, i miei figli sarebbero orfani e mia moglie vedeva.
Il mio grazie alla Professoressa Padovano è infinito: mi ha rivalutato, mi ha stimato, mi ha dato affetto e vicinanza. D’altra parte siamo entrambi molto simili: vorremmo cambiare il mondo, abbiamo sete di giustizia e di verità in un mondo di proprietà di lobby e massoni, di arrivisti e di gente cattiva e senza cuore.
Ma mi sto sempre più convincendo che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato o sta sbagliando prima o poi, in un modo o in un altro, la pagherà.
Sia ben chiaro io a scuola devo lavorare, vorrei farlo bene ed in tranquillità, che ci siano Tizio o Caio come Ds o Dsga non mi cambia molto e quindi sono pronto ai cambiamenti, ma mi sembrava giusto dare merito a chi, potendolo fare, non mi ha affossato due anni fa, anzi col tempo mi ha dato la possibilità di crescere e migliorarmi tantissimo a livello scolastico e non solo.
Dispiace, invece, che una gloriosa scuola come l’Istituto “Ernesto Codignola” di Crotone debba all’improvviso sparire e diventare un plesso anche se di un altro glorioso istituto.
I soldi quelli veri sono da altre parti, tra gli amici di Monti e Berlusconi che li nascondono al fisco e li portano all’estero, che si risparmia lo stipendio di un Dirigente e di un segretario non si migliora il Pil o si abbassa lo spread anzi si distruggono, invece, belle realtà che hanno istruito e fatto crescere migliaia di bambini.
Ma questo questi 4 coglioni di tecnici non lo potranno mai capire…
Jun
2012
La Scuola ‘Ernesto Codignola’ di Crotone tra i cinque finalisti di MyGiffoni con il corto ‘In fila per due’
Grazie ai voti di voi tutti e al vostro sostegno l’Ernesto Codignola con 4.785 preferenze va in finale nella sezione scolastica del Giffoni Film festival denominata MyGiffoni.
I ragazzi ed il personale del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone ringraziano tutti quelli che si sono prodigati, con ogni mezzo, per questo risultato.
Ora sarà la giuria del Giffoni Film Festival a votare i cinque cortometraggi finalisti.
FORZA IN FILA PER DUE, incrociamo le dita!!
May
2012
Da oggi si può votare IN FILA PER DUE, il cortometraggio della Codignola in gara al Giffoni Film Festival
PER VOTARE IL CORTOMETRAGGIO IN FILA PER DUE DELL’ERNESTO CODIGNOLA
Andare su www.mygiffoni.it
In alto a destra cliccare su VOTA
POI SCEGLIERE: VOTAZIONI VIDEOMAKER DAI 6 AI 10 ANNI – SCUOLE DELL’INFANZIA – SCUOLE PRIMARIE – ASSOCIAZIONI
Selezionare il pallino vicino al titolo In fila per due (si trova all’incirca a metà dei titoli) e poi premere VOTE (in basso a sinistra). Questo se volete dirlo ai vostri amici, dal blog potete cliccare direttamente QUI e votare.
May
2012
Bellissima esperienza del Quinto Circolo ‘Ernesto Codignola’ di Crotone al Premio Gaber di Grosseto
Praticamente perfetti. Cosa altro chiedere agli alunni della Ernesto Codignola che dal 15 al 17 maggio 2012 sono stati impegnati in provincia di Grosseto, per l’esatezza presso il Park Hotel “Colle degli Angeli” ad Arcidosso sul Monte Amiata, dove hanno partecipato al “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni” dedicato alle scuole d’Italia?
Premio che il Quinto Circolo, diretto dalla professoressa Giuseppina Padovano, si era già aggiudicato due anni fa (e per questo era stata invitata di diritto).
In questa edizione 2012 la scuola di via XXV Aprile, che rappresentava la Calabria tra le scuole Primarie, si è presentata, oltre che con la rappresentazione teatrale, supportata dai tutor Rosa Quartucci e Giuseppe Sestito, anche con lo stupendo cortometraggio “In fila per due” prodotto e realizzato dalla Codignola grazie ad alcuni progetti Pon e che ha avuto nei fratelli Iuliano, Aldo e Severino, rispettivamnte regista e sceneggiatore, i maggiori collaboratori esterni.
La delegazione crotonese presente alla terza edizione di questa interessantissima iniziativa, organizzata dal Teatro Stabile di Grosseto, era composta da 41 persone tra cui 18 alunni (16 delle classi quarte e due di una quinta) più alcuni docenti ed alcuni genitori.
Nella mattina del mercoledì è stato proiettato il corto cinematografico “In fila per due” che ha suscitato molte emozioni tra tutti i presenti nella sala e che nel forum del sito (www.premiogaber.it) dedicato al premio dai responsabili è stato visto così: “Il filmato ha una durata di 15 minuti. Il tema trattato è quello della guerra e della sua stupidità: la vicenda racconta di un rastrellamento che alcuni militari operano all’interno di una scuola elementare. Solo la solidarietà e l’unione fra i piccoli alunni salveranno un loro compagno dall’orrore della guerra, mettendo in crisi le certezze dei militari.
Le riprese – di taglio altamente professionale – utilizzano un onirico bianco e nero che però è soprattutto un espediente funzionale al racconto. Gli interni della scuola, infatti, sono grigi e senza colore – fatti salvi i disegni dei bambini. Saranno proprio i loro colori a salvare uno di loro (e quindi, il mondo intero) dallo squallore della guerra e della violenza.
Il progetto della scuola calabrese è stato molto inteso ed emozionante ed ha stimolato una buonissima attenzione da parte dei ragazzi in platea, cioè quelli delle scuole di Santa Fiora (GR) e Fontaneto d’Agogna (NO)”.
Prime emozioni per i 18 ragazzi presenti, in rappresentanza di tutti quelli che hanno preso parte al lavoro; emozioni che si sono rinnovate nel pomeriggio del 16 maggio quando nella stessa sala, i magnifici 18 hanno messo in scena la rappresentazione tetrale “Libertà”.
In questo caso, sempre sul forum del già citato sito, i responsabili del premio Gaber hanno annotato: “Il lavoro è frutto di un percorso che ha portato all’utilizzo di vari linguaggi espressivi (mimico-gestuale, verbale, musicale) nell’ambito del fantastico-onirico, con l’intento di educare alla pratica della fantasia per capire la realtà e se stessi. La trama del lavoro prevede un viaggio alla ricerca della libertà: l’uomo insegue il grande valore universale attraverso il sogno che nulla nega: la libertà degli uomini oppressi, la libertà dagli eccessi, la libertà interiore.
In una scena estremamente scarna sono il gesto e il movimento – molto più che la parola – a fare la parte del leone. Musiche fortemente evocative calano lo spettatore all’interno delle diverse scene corali e altamente allegoriche. Il tema è sempre quello della libertà e i ragazzi – vestiti con costumi semplicissimi e neutri – riescono ad esplorarne varie forme anche grazie a semplici oggetti, come può esserlo una corda.
Il profondo e interessante progetto proposto dai ragazzi calabresi ha riscosso molta attenzione anche da parte delle scuole presenti in sala, e cioè Castelpetroso (IS), Santa Fiora (GR) e i compagni di Crotone. A questi si aggiunge la presenza speciale del Presidente della Provincia Leonardo Marras, che ha portato il saluto dell’Istituzione ai partecipanti al Premio”.
E sì per i ragazzi crotonesi (suona davvero strano definirli bambini dopo quello che ci hanno fatto vedere!) sono arrivati anche i complimenti del presidente della provinca di Grosseto, Marras, intervenuto alla fine della loro rappresentazione.
Nessuna sbavatura, tutti molto bravi, da quelli che avevano le parti parlate a quelli che facevano parlare solo i loro corpi. Emozionata e super contenta la dirigente Giuseppina Padovano che li ha abbracciati e baciato uno per uno tutti e 18.
Il premio Gaber è durato praticamente un mese da fine aprile al 20 maggio con la partecipazione di decine di scuole, di tutti gli ordini e gradi, e di centinaia di ragazzi ma solo lunedì 4 giugno avrà il suo responso con la proclamazione delle scuole vincitrici.
Questo avverrà durante una manifestazione che sarà trasmessa in diretta web sul sito del premio e che certamente anche il personale della Codignola guarderà insieme agli alunni nella speraqnza di bissare il successo di due anni fa e magari anche migliorarlo (allora arrivò la vittoria tra le scuole primarie ed il secondo posto generale).
Questi i 18 bravissimi ragazzi crotonesi dell’Ernesto Codignola che hanno partecipato al premio Gaber: Cinzia Asteriti, Alessia Calvo, Luana Ceraso, Aurora Cesario, Narcis Ciuciulet, Ester Curcio, Francesco Durante, Luca Guerriera, Adriana Mancuso, Giorgio Mladenov, Naraj Monks, Umberto Muccillo, Samuele Paleo, Giuliano Pugliese, Mattia Ragusa, Barbara Scavelli, Alessia Villirillo e Josuè Wabenga.
Le mie foto con il Quinto Circolo “Ernesto Codignola” al Premio Gaber di Grosseto:
Gallery 1
Gallery 2
ROSARIO RIZZUTO
May
2012
Si ritorna in Calabria con la Codignola intanto a Crotone Salvatore Cosimo torna Assessore
Mentre il riverbero dell’alba illumina le strade di Arcidosso, sulla montagna grossetana, io da quasi due ore sono nella hall del Park Hotel “Colle degli Angeli” a caricare le foto fatte ieri ai Meravigliosi ragazzi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.
Le emozioni vissute ieri, in mattinata con la proiezione del cortometraggio “In Fila per Due” e nel pomeriggio con la rappresentazione di “Libertà” credo che difficilmente saranno eguagliate a breve termine.
Ma le emozioni sono cosa rara e quindi non posso non ringraziare la mia dirigente, Giuseppina Padovano per avermi dato l’opportunità di essere qua ed avermi fatto vivere queste belle emozioni.
Ringrazio quelli che partendo erano bambini e che ora ho difficoltà a definirli ragazzi; è riduttivo per questi magnifici 18 (e non solo per loro) anche il termine ragazzi.
Certo a volte sono stati anche bambini, ma che diamine sono praticamente tutti di quarta Primaria, eccetto due che sono di quinta, e sono qui in provincia di Grosseto a presentare un cortometraggio e una rappresentazione teatrale, mica cazzi!!!
E allora GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Su questa meravigliosa esperienza tornerò quando sarò in Calabria, nel chiuso della mia mansardina e dopo il viaggio di ritorno che mi aspetta che sarà di compendio al bello già vissuto.
Ma in questa mattinata grossetana un’altra bella notizia mi ha raggiunto grazie ad un articolo su La Provinca Kr scovato su Facebook: mio cugino Salvatore Cosimo è stato richiamato come assessore alla Provincia di Crotone e la cosa non può farmi che piacere perchè Salvatore è un giovane preparato che di sicuro riprenderà a far bene e continuerà il lavoro che per cause non sue aveva dovuto lasciare. Mi dispiace che il suo rientro sia coinciso con le dimissioni, mi sembra, dell’unica donna della seconda Giunta Zurlo ma sono certo che il presidente colmerà questo vuoto con una nuova nomina a breve.
Tanti auguri Salvatore, auguri a questa mia provincia che tanto mi è mancata qui a Grosseto che ha tanto bisogno di lavoro ed impegno.
Se volete vedere alcune delle foto che ho fatto in questa avventura con la Ernesto Codignola, cliccate qui e qui, scoprirete così anche voi i ragazzi fantastici che ho conosciuto io.
Buona visione…
May
2012
MyGiffoni 2012. On line il cortometraggio In Fila per Due dell’Ernesto Codignola di Crotone
May
2012
La Ernesto Codignola di Crotone in visita all’Ic ‘Amerigo Vespucci’ di Vibo Marina per un progetto C3
Una bella esperienza per alcune classi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, che, nell’ambito di un progetto Pon C3 sulla “Legalità in Musica”, si sono recati all’Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina.
Qui, supportati dal tutor Andrea Mamone, davvero molto bravo, hanno svolto una lezione veramente interessante che ha avuto com elementi cardini il rispetto e la musica.
Il professore Mamone quasi dal nulla ha portato i ragazzi ad approcciarsi alla musica, tenendo presente il rispetto, e gli alunni della Codignola, accompagnati in questo viaggio d’istruzione anche dalla loro dirigente Giuseppina Padovano, sono addirittura riusciuti a suonare una canzoncina nell’attrezzatissima aula musicale dell’Amerigo Vespucci dotata addirittura di una sala d’incisione unica al Sud d’Italia.
ROSARIO RIZZUTO
Mar
2012
Educazione stradale nelle scuole dell’Infanzia di Crotone. Icaro: in campo la Polizia di Stato di Crotone
Ludovica, Cristian e Marta ed altri compagnetti indossano il casco, cavalcano la bici e guidati dalle insegnanti e dagli animatori seguono il percorso predisposto presso il Pala Milone mentre altri bambini si fingono pedoni o mamme con i passeggini.
Stiamo assistendo al progetto Icaro junior 2012, “percorso gioco di educazione alla sicurezza stradale per bambini dai 3 ai 6 anni”.
Un progetto molto interessante promosso dalla Polizia di Stato (Servizio di Polizia Stradale), dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione Ania delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, e del Movimento italiano genitori (Moige).
Il percorso gioco è stato, invece, preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma.
Il Progetto ha anche un sito internet: www.webicaro.it, che raccoglierà tutte le attività e i materiali prodotti in questi anni e sul quale è già possibile vedere foto ed immagini dei due giorni crotonesi.
La carovana di questo progetto prima di Crotone era stata a Brescia e Salerno e dopo Crotone, sempre in questo mese di marzo in cui si svolge il tutto, sono previste le tappe di Taranto, Matera e Roma: sei città in tutto tra le quali la nostra.
Il merito di questo va certamente alla sezione di Polizia Stradale di Crotone che già nella passata edizione era stata interessata del progetto che, in quel caso, però, era stato rivolto ai ragazzi della scuola media.
Di certo i poliziotti crotonesi devono aver lavorato bene e sono stati riconfermati in questa dodicesima edizione del progetto che nelle undici edizioni passate ha coinvolto oltre 100.000 studenti di 161 città italiane.
Ma il progetto per quanto riguarda Crotone non si è realizzato soltanto nelle due giornate tenutasi lunedì 12 e martedì 13 scorsi ma si è articolato attraverso una fase preparatoria con due lezioni tenute presso le sei scuole dell’infanzia coinvolte dall’assistente della Polizia di Stato Fabio Gallerano che, per alcuni giorni, si è sobbarcato un lavoro non indifferente.
Le scuole cittadine e della periferia coinvolte sono state: Don Milani (97 alunni), Vittorio Alfieri (98), Ernesto Codignola (81), Rosmini (100), Margherita e Pizzuta (92) e Papanice (77) per un totale di 545 bambini tra i 3 ed i 6 anni interessati da questa iniziativa.
E’ davvero una gioia assistere ai quattro step previsti nel percorso predisposto da Explora mentre la referente del museo dei bambini di Roma, Marianna Carli ci spiega come nasce il tutto e come il progetto non nasca a caso ma si sia avvalso della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma della Sapienza.
I bambini, oltre al percorso stradale citato in apertura, vengono a contatto tramite l’aiuto degli animatori Explora ma anche di alcuni poliziotti, con il mondo della strada, viene spiegato loro che in caso di difficoltà devono rivolgersi ai poliziotti dei quali viene spiegata la divisa e poi vengo edotti sull’uso della cintura con un esempio pratico che è tutto un programma e che i bambini non dimenticheranno facilmente: su uno scivolo viene messa un macchinina con un bambolotto che senza cintura vola dalla macchina quando va ad urtare contro un ostacolo: siamo certi che da quel giorno in poi i bambini chiederanno che loro siano assicurati ai seggiolini di sicurezza ed insisteranno che i propri genitori, fratelli mettano la cintura di sicurezza.
“Infatti – ci dice Marianna Carli – è anche questo lo scopo del progetto: da oggi i bambini educati in tal senso saranno vigili verso i loro genitori affinchè questi rispettino le regole”.
Quindi cari papà e mamme non vi sorprendete se un vostro bambino vi dirà: “Papà/mamma sei passato con il rosso” oppure: “Mamma/papà metti la cintura” e via dicendo.
Una parte del programma prevede anche alcuni fasi di gioco vero e proprio ed altre di gioco creativo come la realizzazione, con dei cartoncini predisposti, di una macchina della Polizia.
La seconda giornata crotonese, quella di martedì, al Pala Milone è stata impreziosita dalla presenza di alcune autorità cittadine che si sono volute rendere conto dei come procedesse la cosa senza interrompere le attività ludico-didattiche.
Sono stati presenti il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Questore, Giuseppe Gammino, il primo dirigente del comportamento polizia stradale della Calabria, Rosa Maria Parise, il Vice Questore aggiunto (dirigente della sezione di Polizia Stradale) Ugo Nicoletti, il vice sindaco di Crotone Teresa Cortese, l’assessore allo sport Claudio Perri nonché il Tutor di Crotone del progetto Fabio Galleranno presente praticamente sempre durante la due giorni crotonese al Pala Milone.
[Rosario Rizzuto]
Mar
2012
Un video di Rosario Rizzuto su il Crotonese.it
Da ieri potete trovare, oltre che sul mio canale YouTube, anche sul www.ilcrotonese.it il mio video sulla giornata dedicata alla spremuta d’arancia tenutasi il 6 Marzo 2012 alla Scuola Ernesto Codignola di Crotone.
E’ il mio primo video che viene condiviso dalla pagina video de Il Crotonese che da qualche mese ha rinnovato il sito, rendendolo più moderno e più funzionale ed integrando nuove iniziative, come questa dei video, che apre nuove prospettive sia per i collaboratori che per l’utenza.
Il mio video lo potete visualizzare cliccando qui.
Questa, invece, la home page de Il Crotonese.it di stamane dove è visibile l’immagine di copertina del mio video:
Feb
2012
Piccoli attori in scena al Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone
L’offerta formativa del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” è sempre molto ampia e variegata.
Nelle settimane scorse si sono tenuti a scuola, nel pomeriggio, vari incontri nell’ambito delle proggettualità da Fondo d’Istituto che sono scaturite in due giorni di manifestazioni finali: uno per la Scuola Primaria ed un altro perla Scuola dell’Infanzia.
E’ toccato per prima ai bambini più grandicelli mettere in scena quanto preparato di pomeriggio con il supporto degli insegnanti.
“I bambini delle classi quarte – ci spiega la maestra Francesca Stricagnoli – guidati dalla sottoscritta e dagli insegannti Rosa Quartucci e Giuseppe Sestito, su suggerimento della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, hanno voluto rendere omaggio ad un autore crotonese, Mario Decima, ed hanno trasformato una sua fiaba, dal titolo “I Due Diavoletti”, in una vera e propria drammatizzazione”.
“Il racconto – aggiunge l’insegnante – pur trattando argomenti in genere poco comuni, ha presentato, nei due soggetti diametralmente opposti per carattere, un atteggiamento equilibrato e le vicende in cui sono stati coinvolti, spesso in versione comica, hanno sempre lanciato una serie di messaggi educativi per indirizzare verso il bene, l’armonia e la concordia. La morale della fiaba, per quanto sia difficile da abbracciare ai nostri giorni, è stata molto semplice: non sempre dal male nasce il male”.
I ragazzi sono stati molto bravi ed hanno colpito per l’impegno messo e la capacità recitativa tutti i presenti compre
so lo stesso autore, Mario Decima, che si è detto molto soddisfatto di quanto visto, meravigliandosi come i ragazzi, guidati dagli insegnanti, siano stati bravi a mettere in scena quanto da lui scritto. Nella stessa rappresentazione altre insegnanti, con l’aiuto di alcuni bambini, si sono occupate della scenografia davvero molto bella.
Nella stessa giornata i bambini più piccoli delle prime e delle seconde hanno proposto, per i compagni e le insegnanti, Heidi e Cenerentola.
Infatti le manifestazioni si sono svolte senza la presenza dei genitori e solo per la scuola, molto probabilmente, infatti, alla fine dell’anno scolastico le manifestazioni saranno ripetute anche per i genitori dei bambini.
Il giorno successivo è toccato, invece, alla Scuola dell’Infanzia.
La prima rappresentazione ad essere messa in scena con l’ausilio di costumi molto curati è stata Biancaneve ed i Sette Nani. Sono stati coinvolti molti bambini che, benchè piccoli, si sono espressi, anche grazie all’aiuto delle instancabili insegnanti, in modo egregio nonostante le tante assenze tra i piccoli attori che ha costretto le maestre ad improvvisare un po’ con altri bambini.
A seguire i bambini ancora più piccoli hanno proposto una nuova versione di Cenerentola, anche qui con grande sfoggio di costumi, mentre altri si sono esibiti nella fiaba di Cappuccetto Rosso.
Due giornate, dunque, che per alcune ore sono state dedicate a mettere in scena quanto dai bambini preparato grazie alle proggettualità da Fondo d’Istituto.
Davvero soddisfattala Dirigente Padovanoper quanto fatto vedere dai suoi bambini.
Questo, inoltre, è stato solo un anticipo di quanto di buono sta preparando il Quinto Circolo “Ernesto Codignola”, che due anni fa vinse alcuni premi alla rassegna tetarale “Giorgio Gaber” di Grosseto,
infatti da alcuni giorni sono iniziate le progettualià legate ai Pon e si preannunciano davvero delle belle sorprese!
[Rosario Rizzuto]
Foto:
Feb
2012
Per Carnevale il Mago Xavier all’Ernesto Codignola di Crotone
Carnevale è un periodo di spensieratezza ed allegria e al Quinto Circolo Ernesto Codignola di Crotone non si sono fatti trovare impreparati e per la gioia dei bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono state organizzate alcune iniziative.
Martedì 14 febbraio, nel giorno dedicato agli innamorati, nella palestra della Codignola è arrivato il Mago Xavier e il suo “Magic Show”.
Il bravo prestigiatore catanzarese, con alle spalle una laurea in Pedagogia ed un passato da professore, è stato molto affabile con i bambini conquistando anche alcuni, tra quelli dell’Infanzia, che all’inizio avevano timore.
Xavier, al secolo Saverio Cosentini, ha tenuto due spettacoli, uno diverso dall’altro per i due gradi di scuola dell’istituto diretto da Giuseppina Padovano, sorprendendo un po’ tutti con le sue magie. Tanti applausi da parte degli scolari e delle insegnanti presenti ed un’oretta di spensieratezza per i bambini che dopo sono tornati alla consueta routine scolastica.
Ma i momenti di convivialità e dello stare insieme della Codignola non sono finiti e dopo lo spettacolo realizzato da un esterno, saranno i bambini stessi protagonisti di due giorni di iniziative che si terranno oggi, giovedì 16 febbraio, e domani, venerdì 17.
I primi ad esibirsi saranno i bambini della scuola primaria con alcune recite e la rappresentazione de “I due diavoletti” tratto dal libro omonimo dell’architetto-professore crotonese Mario Decima.
Per l’occasione sarà presente lo stesso autore invitato alla drammatizzazione del proprio libro dalla dirigente Padovano per dare l’opportunità agli alunni, che hanno letto e rappresenteranno la favoletta scritta dall’ex professore dell’Istituto Geometra “Santoni”, di conoscerlo.
Venerdì 17, sempre nella palestra della scuola, sarà il turno delle rappresentazioni dei bambini della scuola dell’infanzia che, così come i colleghi della primaria, grazie ad alcune progettualità realizzate con il Fondo d’Istituto, hanno realizzato alcuni lavoretti e preparato delle rappresentazioni legate al mondo delle fiabe: Cenerentola, Cappuccetto Rosso ed altre.
Insomma tanti bei momenti che fanno parte della vasta offerta formativa offerta dall’Ernesto Codignola che il 31 agosto cesserà di essere una scuola autonoma in quanto, con la recente normativa del dimensionamento, è stato aggregata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”.
Ma siamo certi che, anche nel nuovo contesto, la scuola di Via XXV Aprile continuerà a fare le tante belle iniziative realizzate in tutti questi anni.
[Rosario Rizzuto]
Jan
2012
Josuè Wabenga fa gli auguri al papà in Congo in diretta via Skype dall'Ernesto Codignola di Crotone
Un bimbo di colore, un computer, il suo papà tanto lontano, Skype, un’idea originale e solidale.
Pochi ingredienti per la realizzazione di una bella iniziativa che si è tenuta presso il Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.
Prima della chiusura per le vacanze natalizie, grazie all’intuizione della presidentessa del Consiglio di Circolo, Stefania Ragusa, che aveva proposto l’idea, subito sposata sia dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano che dalle insegnanti Rosa Quartucci, Teresa Marasco e Wanda Ierimonte, il piccolo Josuè Sadiki Wabenga, che frequenta la Quarta primaria presso la scuola di via XXV Aprile, è riusciuto, insieme alla sua classe, ad altri bambini della scuola ma anche ad insegnanti e genitori, a fare gli auguri al proprio papà Serge Lupuke che vive a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, ad oltre 4.800 chilometri di distanza.
“La nostra scuola – ci dice la presidentessa Ragusa – si è preparata ad accogliere le Sante festività calandosi perfettamente nello spirito natalizio. Ed è proprio in questa ottica che ha preparato una sorpresa ad un alunno ed anche al suo papà”.
“Ci sono tra gli altri – aggiunge la dirigente Padovano – alcuni bambini stranieri che frequentano la nostra scuola, che si sono ben integrati nel contesto. Uno di questi è arrivato in Italia nel 2007 ed ha iniziato l’intero percorso scolastico presso la nostra scuola ed ora frequenta la 4^ B”.
Josuè, infatti, a soli 5 anni ha abbandonato il suo paese natio, Bukavu, sempre nella Repubblica Democratica del Congo, lasciandovi la sua famiglia ed in particolare suo padre che da allora non ha più incontrato.
Il collegamento, grazie al programma Skype, è avvenuto nel corridoio del primo piano della Scuola Codignola, dove si trova la Scuola Primaria.
Quì si sono radunati Josuè con tutta la sua classe ed altri alunni delle altre classi, tutti intorno anche molti genitori ed insegnanti nonché la Dirigente Padovano e la presidentessa del Consiglio di Circolo Stefania Ragusa.
Josuè ha fatto anche da interprete e traduceva dal francese quello che suo papà diceva e viceversa traduceva in francese le domande che man mano la Dirigente Padovano, le insegnanti o alcuni bambini hanno posto al signor Serge.
Un ospite davvero speciale che grazie ad un pc e ad una webcam “è entrato”, in un certo senso, a scuola.
La commozione è stata generale e Josuè, logicamente, è stato molto felice di poter far conoscere al proprio genitore, i suoi compagni di classe, le sue insegnanti e la dirigente.
Prima della chiusura del collegamento i bambini del Codignola hanno salutato il papà del loro compagno cantandodo Jingle Bell e poi, sulle note della stessa canzone, il piccolo Josuè si è esibito per il proprio papà in un balletto che il genitore ha molto gradito accompagnando il suo piccolo con alcuni movimenti delle spalle.
Le immagini che arrivavano in Italia dall’Africa non erano molto ben definite ma tutti i presenti sono riusciuti a vedere il papà di Josuè che, a sua volta, ha seguito tutto alla perfezione, ringraziando la dirigenti e gli insegnanti e salutando affettuosamente i bambini ed i genitori presenti.
Una bella esperienza anche se solo virtuale, ma, al termine, qualcuno si è fatto sfuggire che in un prossimo futuro si potrebbe organizzare qualcosa per consentire a Josuè di rivedere dal vivo il proprio papà visto che sono ormai oltre 4 anni che non lo incontra e questa sì che sarebbe una bella sorpresa!
[Rosario Rizzuto]
Dec
2011
Scadano oggi le domande di Terza Fascia Ata
Per chi fosse interessato vi ricordo che oggi scadano i termini per presentare, presso una scuola o spedire ad una scuola tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, le domande di Terza Fascia Ata (Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari).
Per informazioni leggete questo mio precedente post.
Dec
2011
I bimbi di Scandale alla festa di Santa Barbara dai Vigili del Fuoco di Crotone
In tono minore rispetto allo scorso anno, ma anche in questo 2011 i Vigili del Fuoco di Crotone non hanno voluto rinunciare alla festa per Santa Barbara, la loro padrona.
Nel comando provinciale, dunque, domenica 4 dicembre è stata una giornata di festa che ha avuto come ospiti d’onore, oltre ad alcune famiglie dei vigili con i loro bambini, anche gli alunni delle due classi quarte della scuola primaria di Scandale guidati dalle loro insegnanti.
Questi hanno visitato il comando provinciale guidati da un vigile del fuoco e si sono cimentati in alcune prove come la scalata di una parete alla quale hanno partecipato in molti oppure salendo su alcuni automezzi dei Vigili del Fuoco.
Infatti da alcune settimane questi bambini stanno svolgendo un progetto dal titolo “La scuola incontra la sicurezza”.
“Gli obiettivi – ci spiega la maestra Carmela Coriale (erano presenti anche le maestre Giovanna Brescia, Rosetta Natale ed Elisa Ritelli) – sono quelli di rendere i bambini capaci di sapersi difendere dai pericoli più frequenti della quotidianità e quindi si è discusso dei pericoli che possono esserci a scuola ed a casa. La durata del progetto è di 23 ore che si stanno svolgendo il sabato mattina quando la scuola curriculare è chiusa e terminerà il 17 dicembre. Abbiamo avuto l’onore di avere a scuola l’ingegnere Benvenuto ed anche l’ispettore Cavallino, i quali hanno tenuto una lezione alla quale hanno partecipato anche i bambini delle classi quinte che sono stati molto presenti facendo tesoro di quanto è stato detto”.
E mentre i bambini di Scandale si cimentavano nella scalata di una parete con tutti i crismi della sicurezza amorevolmente assistiti da alcuni vigili del fuoco, nella sala convegni all’interno del comando, alla presenza del prefetto di Crotone Vincenzo Panico, di Claudio De Angelis, direttore regionale dei Vigili del Fuoco e reggente del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone fino al 15 dicembre, e di Giuseppe Bennardo che dal 16 dicembre prossimo sarà il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco di Crotone, si è tenuta la premiazione dei vigili più meritevoli anticipata dagli interventi dei suddetti.
Attestati e medaglie per lodevole servizio sono state consegnate ai capi reparti esperti: Giovanni Basile, Domenico Scorza, Modestino Spagnuolo, Mario Todarello e ai capi squadra: Francesco Petruzzini e Giovanni Scaccianoce; croci di anzianità, invece, ai vigili coordinatori: Alessandro Basile e Nicola Marrazzo.
Un momento emozionante per i premiati e le loro famiglie presenti in sala.
Al termine delle varie manifestazioni i vigili del fuoco hanno offerto un buffet per i presenti con i bambini che si sono catapultati su quelle delizie per concludere nel migliore dei modi una bella giornata.
Una festa per i Vigili del Fuoco che dopo hanno avuto il pranzo, nella grande sala mensa, addobbata a festa, con le loro famiglie in quella che, forse, è la giornata più importante per loro ma una giornata importante anche per i bambini di Scandale che hanno imparato cose nuove e che al termine del progetto saranno più istruiti e preparati per stare lontano dai pericoli e difendersi da essi e avere una vita più sicura.
[Rosario Rizzuto]
[06 Dicembre 2011]
Dec
2011
Domanda Terza Fascia Ata? Come vedere l'attuale posizione per chi aveva fatto domanda nel 2008
Dovete fare la domanda per essere riconfermati nella graduatoria di Terza Fascia del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario e volete visualizzare la vostra posizione in seguito alla domanda presentata nel 2008?
Ebbene, provate a seguire quanto spiegavo tre anni fa in questo post.
Nov
2011
Graduatoria Terza Fascia Ata. Su www.madesi.eu informazioni e modelli compilabili al pc…
Le domande (allegato D1 [nuovi inserimenti] e D2 [conferme per chi aveva già fatto la domanda 3 anni fa e non deve aggiornare il punteggio]) vanno presentate entro il 15 Dicembre 2011 mentre l'allegato D3 (sedi scolastiche) va fatto on line (previa registrazione) entro il 20 Dicembre 2011 ore 14,00.
Per maggiori informazioni e modulistica, oltre al sito istituzionale del Miur (www.istruzione.it), vi segnalo questo sito nato appositamente per questa procedura e dal quale è possibile scaricare, gratuitamente, tutta la modulistica con i moduli di domanda compilabili al pc: www.madesi.eu.
Nov
2011
Una bella notizia!? Dimensionamento scolastico: indietro tutta?
Circa un mese fa avevamo chiesto la moratoria di un anno per fermare la costituzione di istituti scolastici abnormi, come previsto dalla manovra finanziaria di luglio 2011 per risparmiare ancora sulla scuola.
La nostra iniziativa politica ha dato vita ad un movimento istituzionale (vedi documento della Conferenza delle Regioni), civile e politico che sta spingendo lo stesso governo a un ripensamento.
La proposta, come si ricorderà, prevedeva la chiusura di oltre 1.130 scuole con la sciagurata conseguenza di sguarnire i territori di importanti presìdi culturali, tagliare migliaia di posti (Dirigenti scolastici, Dsga e collaboratori scolastici), aumentare l'ingovernabilità del sistema, cambiare il senso pedagogico degli istituti comprensivi da luogo di costruzione di un curricolo di base in verticale a scuole pollaio o istituti “mostri”. Tutto questo pur di far cassa (170 milioni di euro).
Le proteste hanno spinto l'opposizione a muoversi anche in sede parlamentare. Così l'onorevole Coscia, componente della commissione cultura della Camera, ha presentato un'interpellanza con la quale chiede al Governo di sospendere per un anno l’applicazione della norma sul dimensionamento. La risposta del sottosegretario all'istruzione Giuseppe Pizza conferma la nostra impressione che anche in sede di governo si siano resi conto della gravità di una tale operazione. Risponde Pizza: ”Vorrei anche aggiungere che trovo fondate le motivazioni addotte dall'onorevole Coscia nella sua interpellanza e che – come Ministero – mi dichiaro pronto ad aprire in Commissione un tavolo in vista di un migliore e maggiore funzionamento del sistema scolastico”.
Ancora una volta è dimostrato che protestare e non rassegnarsi al peggio serve e dà risultati. Invitiamo, perciò, tutti i colleghi, docenti, dirigenti, personale ATA, e tutti i cittadini a battersi nelle scuole, nei consigli comunali e regionali per ottenere il rinvio di almeno un anno evitando forzature che farebbero solo il male alla scuola.
Leggi la risposta all'interpellanza parlamentare
Cordialmente
FLC CGIL nazionale
Oct
2011
La Uil in piazza. Oggi sciopero della Scuola e non solo. Manifestazione a Roma.
La scuola, ma anche altre categorie di lavoratori, scendono in piazza e scioperano.
Succede oggi, Venerdì 28 Ottobre 2011, a Roma, a Piazza SS. Apostoli, dove si ritroverà il personale della scuola della UilScuola ma non solo.
L'appuntamento è alle 09,30 ed in queste ore si stanno riversando nella Capitale, centinaia di pullman provenienti da tutta Italia.
La scuola è un bene primario e va difeso. Da tutti. E' uno degli slogan lanciato dalla UilScuola..
Ennesima manifestazione che non sarà certamente l'ultima contro questo governo senza arte nè parte!
Il vostro By.Ros in questo momento è a Fiuggi, insieme con la delegazione crotonese della Uil rappresentata un po' da tutte le categorie del sindacato non solo dal personale della scuola.
Tra qualche ora andremo a Roma a manifestare il nostro disappunto e poi vi aggiornerò su questo ennesimo malcontento di piazza, su questa ennesima rabbia dei lavoratori.
In prima linea il Personale Ata della scuola. Ma cosa è il personale Ata?
Se ne parla in questo video mentre altre informazioni sulla manifestazione di oggi le potete trovare cliccando qui:
Oct
2011
Spettegulezzzzz
Sep
2011
66 nuovi posti di sostegno in deroga nella scuola decisi dall'Usr. Quando quelli del Personale Ata!?
A seguito delle numerose sollecitazioni e proteste della FLC CGIL Calabria, dei precari e della diffida giudiziaria presentata dall' Avv. Restuccia Caterina in nome e per conto della FLC CGIL Calabria nei confronti dell' USR, finalmente, il Direttore dell' USR Calabria ha dato un segnale debolissimo della sua presenza, infatti, ieri ha assegnato ulteriori 66 posti di sostegno in deroga.
E' chiaro ed evidente che il Dott. Mercurio è stato costretto dai fatti e dalle necessità ad autorizzare i posti in deroga e ribadiamo ancora una volta che i posti concessi non sono sufficienti a coprire le reali esigenze delle scuole calabresi.
Ancora una volta il Dott. Mercurio ha dimostrato di procedere nel suo operato senza conoscere le necessità ed i problemi che giornalmente vivono gli studenti le loro famiglie, i Dirigenti scolastici, i Docenti e personale ATA. Infatti mancano ancora docenti curriculari, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e solo dopo aver saputo delle proteste dei precari davanti all' USR ha scritto una lettera al ministro con la quale richiede ulteriori posti.
A distanza di due settimane dall'inizio dell'anno scolastico il Direttore dell' USR si accorge solo ora e solo a seguito di sollecitazioni e proteste che nella scuola manca il personale per garantire il minimo indispensabile? Forse era impegnato a partecipare o organizzare inaugurazioni dell'anno scolastico senza prestare minimamente attenzione a quello che dovrebbe essere il suo compito principale e cioè garantire una scuola pubblica di qualità ai giovani calabresi.
Infine tutte le operazioni relative agli incarichi annuali che si stanno svolgendo in questi giorni, in notevole ritardo, rappresentano emblematicamente uno spaccato di una realtà che è senza una guida precisa e puntuale. Sono all'ordine del giorno, infatti, gli interventi della DIGOS, dei Carabinieri chiamati dai precari, sarebbe auspicabile che il ministero ma anche la magistratura e le forze dell'ordine attivino una seria ed attenta verifica sull'operato dell'USR Calabria e dei suoi ambiti territoriali.
Catanzaro, 28 Settembre 2011
Gianfranco TROTTA
(Segretario Generale FLC CGIL Calabria)
Sep
2011
Buon nuovo anno sociale a tutti. Nuovo anno scolastico per me, di nuovo, e per fortuna, alla Codignola
Ed eccoci ad un nuovo inizio di un nuovo anno sociale, oggi, 01 Settembre 2011, comincia un nuovo anno per le varie attività che regolano la nostra vita.
Per quanto mi riguarda inizia un nuovo anno scolastico.
Quello appena concluso sono riusciuto a completarlo senza far ricorso ad alcun giorno di assenza per malattia, un record, per me, del quale vado molto fiero.
Grazie ad una serie di circostanze fortunose sono stato riconfermato presso l'Istituzione Scolastica 5° Circolo "Ernesto Codignola" di Crotone, diretta dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, e che da oggi (o quando sarà nominato/a) avrà un nuovo/a Dsga in quanto quello del'anno appena concluso, Antonio Scalzi, è stato trasferito in provincia di Catanzaro, a lui vanno i miei auguri di un nuovo anno pieno di soddisfazioni.
Alla Codignola sono andati via dei Collaboratori Scolastici, oggi ne arriveranno dei nuovi tutti, a Tempo Indeterminato grazie alla sfornata di circa 100 Cs fatta dall'Articolazione Territoriale di Crotone dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Si ricomincia, un nuovo anno, speriamo, pieno di soddisfazioni con la speranza che presto, prestissimo, i sogni, come quello di Giorgio Rossi, possano diventare realtà!
Buon nuovo anno sociale a tutti…
Aug
2011
Manovra: sulle tredicesime una norma aberrante che va rimossa. Intanto, aggiungo, gli evasori, amici di berlusconi, gongolano!!!
COMUNICATO STAMPA
La manovra deve essere corretta nel segno dell’equità. E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati e per questo stiamo lavorando intensamente.
Questa è una fase nella quale vanno privilegiate le iniziative di proposta e confronto per ottenere le necessarie modifiche al testo di legge: al riguardo non hanno alcuna utilità azioni di pura protesta, che appaiono oltretutto fuori dalla realtà in un momento come questo.
Per parte nostra abbiamo già evidenziato i punti di più evidente criticità della manovra rispetto ai lavoratori del pubblico impiego e della scuola, verso i quali si persiste in un atteggiamento di ingiustificato e inaccettabile accanimento.
Le loro retribuzioni, vogliamo ricordarlo, sono state bloccate ai livelli del 2009 dalla manovra del 2010. Non è pensabile che possano subire alcuna decurtazione, come potrebbe avvenire se rimanesse in piedi l’ipotesi aberrante di un taglio delle tredicesime.
E’, di tutte le misure, quella più odiosa e insopportabile, una sorta di “vendetta trasversale” che colpirebbe i lavoratori lasciando impuniti gli amministratori incapaci, veri responsabili di inefficienze e sprechi.
E’ una norma che basta da sola a rendere impresentabile la manovra: diventa perciò indispensabile rimuoverla.
Roma, 24 agosto 2011
Il Segretario Generale CISL Funzione Pubblica
Il Segretario Generale CISL Scuola
Giovanni Faverin
Francesco Scrima