Posts Tagged ‘stano zurlo’

Tra pochi giorni sarà liberata la provinciale 56 Scandale – Crotone

Per chi non se ne fosse accorto, informo che sono iniziati i lavori sulla provinciale 56 all’altezza di Giammiglione.

Stanislao Zurlo, presidente Provincia di Crotone. Foto Rosario RizuztoSarà realizzato un percorso che bypasserà la frana.

Il 3 agosto mi è stato detto, da fonte superinformata, che il tutto sarà pronto in 10/15 giorni, quindi a cavallo di Ferragosto dovremmo poter scegliere quale strada fare e tornare a percorrere integralmente l’ex statale 107 bis.

Pedace, Devona e Trocino scrivono, a chi di dovere, per sistemare la nostra strada. Vasovino, Barberio e Frandina, invece, che fanno?

Al 
Prefetto di Crotone
Dr. Vincenzo PANICO
Via Giovanni Palatucci, 11
88900 Crotone (KR)

Presidente della Provincia di Crotone 
Avv. Stanislao Francesco Zurlo
Via Mario Nicoletta
88900 Crotone (KR)

Presidente del Consorzio di Bonifica 
“IONIO CROTONESE” 
Dott. Roberto Torchia
Via S. Ramelli, 10 
88900 Crotone ( KR)

Oggetto: Richiesta interventi URGENTI di manutenzione straordinaria strada di collegamento Località Passovecchio con i centri abitati di Papanice e Scandale.

Con la presente, i sottoscritti Pedace Enrico, Devona Giancarlo e Trocino Antonio Fabio, nella qualità di consiglieri comunali e provinciali, chiediamo degli interventi urgenti, immediati e definitivi di manutenzione per garantire sicurezza ai numerosi abitanti di Papanice e Scandale che percorrono la strada che li collega alla località Passovecchio.

L'incrocio per Scandale sulla strada per Papanice. Foto Enrico Pedace
La chiusura delle strade Sp 52 (Crotone/Papanice) e Sp 56 (Crotone/Scandale), situazione aggravata a causa del maltempo che si è abbattuto nella nostra provincia che purtroppo ha reso insicure ed in alcuni casi impercorribili molte arterie di tutto il territorio, ha fatto si che oggi l’unica strada percorribile quotidianamente dai numerosi automobilisti (autoambulanze incluse) è la strada che porta i residenti dei centri sopra citati alla vicino Crotone. 
Percorrendo la strada del Consorzio di Bonifica e la SS 107 bis si può notare l’assenza di segnaletica verticale e orizzontale specie nei tre pericolosi bivi e nell’incrocio con la stradella della Turbogas
Altri interventi richiesti sono la pulitura delle cunette di scolo delle acque piovane e la sistemazione del manto stradale.
Sicuri di un vostro interessamento, cordiali saluti.

Crotone li, 26 Marzo 2012

F.to Consigliere Comunale 
Pedace Enrico

F.to Consigliere Comunale e Provinciale
Devona Giancarlo

F.to Consigliere Comunale 
Trocino Antonio Fabio

Ed a Cutro la Provincia interviene sui campi di calcio… Mentre a Scandale si rischia la vita sulle strade provinciali

Sono state sottoscritte da parte del sindaco del comune di Cutro Salvatore Migale e del Presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo le due convenzioni, alla presenza dell’assessore Antonio Leotta, relative agli interventi di ristrutturazione che saranno realizzati presso i campi sportivi di Cutro capoluogo e San Leonardo di Cutro. 

Per il campo sportivo di Cutro è stato concesso un finanziamento dell’importo complessivo di 200.000 euro mediante accensione di un mutuo con il credito sportivo mentre per il campo sportivo di San Leonardo è previsto un finanziamento di 150.000 euro.

Un finanziamento complessivo per il Comune di Cutro di 350.000 euro.  Il primo intervento dell’importo di 200.000 euro riguarda la ristrutturazione e la messa a norma degli spogliatoi con l’adeguamento di tutti gli impianti alle norme di sicurezza della struttura.

Il secondo intervento riguarda invece la pavimentazione e la realizzazione del manto erboso sintetico nel campetto sportivo di San Leonardo e la costruzione di una tribunetta.  

E’ stata espressa soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Cutro nonché dai Consiglieri provinciali Pasquale Lerose, Pietro Caterisano e Ferdinando Muto ai quali è stato rivolto un ringraziamento per la collaborazione e l’impegno profuso nel raggiungimento di questo obiettivo, da parte del sindaco e dell’assessore allo sport Antonio Lorenzano presente alla firma della convenzione.
Cutro, 23 Dicembre 2011.
Il Sindaco
Avv. Salvatore Migale   

Povertà a Crotone, Peppino Vallone, Stano Zurlo: CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!

"Benvenuti a Crotone: questa è la realtà", un cartellone saluta il mio arrivo in Piazza della Resistenza.
Benvenuti a Crotone: questa è la realtà. Senzatetto in Piazza Resistenza a Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.Ne vedo altri a distanza, attaccati alla parete principale del Municipio.

Li avranno lasciati qui, penso tra me.
Poi mi basta entrare in piazza ed essere penetrato da un'altra realtà.

Di fronte, sotto un gazebo, tante sedie ed alcune persone, forse un intero nucleo familiare, anche se, per fortuna, non vedo bambini. Su un lenzuolo bianco la scritta: "QUESTA E' CASA NOSTRA".
Questa è casa nostra: una famiglia si è accampata in Piazza della Resistenza a Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.Alla mia destra, vicino la fontana, su uno dei marmi che circondano le aiuole, una coperta imbottita ed un uomo dentro.

Dorme o forse fa finta…

Faccio le foto, passo oltre (non sono molto in vena), vorrei parlare con loro, non lo faccio nè loro mi chiamano o mi chiedono il perchè delle mie foto. Mi giro un po' intorno, faccio altre foto poi esco dalla piazza e…

Ciliegina sulla torta: all'angolo del negozio Tiano e Marafioti un ragazzo di colore da una sbirciatina dentro un bidone verde della spazzatura poi prosegue oltre.
Un ragazzo di colore si allontana dai cassonetti dell'immondizia, nei pressi del Municipio di Crotone, dopo averci guardato dentro. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.Mi guardo attorno, non c'è molta gente, quella che attraversa Via Vittorio Veneto, lo fa in modo frettoloso (cazzo sono solo le 07,00 di mattina!!!) e con poca attenzione.

Ma sono a Crotone?!? Scene così le ho viste solo a Roma.

Peppino Vallone, Stano Zurlo: CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!

E pensare che la mia passeggiata mattutina era, invece, inziata così:
Sei parte di me! In un Cuore una scritta d'Amore su un muro a Crotone. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo: 'Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone'

Attendo di leggere il decreto per trarre le conclusioni, ma certo quello che è trapelato nella tarda serata di ieri non fa ben sperare per il futuro della Provincia di Crotone e di molte altre. Anche i piccoli Comuni vivranno una rivoluzione, una riforma epocale che cambia il modo di concepire la municipalità in tantissimi paesi, anche della nostra provincia.

Stano Zurlo, presidente della Provincia di Crotone. Foto dalla reteAdesso voglio anche sentire i Presidenti della Province interessate per capire se hanno intenzione di promuovere qualche azione o che direzione intendono prendere. Io ho già parlato con la mia Giunta e con il Consiglio, all’unanimità abbiamo deciso di rinunciare all’indennità ed a tutte le altre concessioni che potrebbero diventare una spesa per l’Ente.

Se è il costo della politica che si vuole tagliare, noi siamo pronti a dare una mano al Governo, di andargli incontro azzerando le spese della politica. È nostra intenzione difendere in tutto e per tutto un’Istituzione tanto agognata dal nostro territorio e che rischia di sparire dopo pochi anni di vita.

Capisco che il periodo è tremendamente difficile e che è arrivato il momento dei sacrifici e dei tagli, ma ho l’impressione che le piccole Province stiano pagando il prezzo più alto. In Italia si sta vivendo probabilmente uno dei momenti più importanti e complicati dal dopoguerra, governare in emergenza e con pochi margini di spesa, a tutti i livelli, non è certo semplice, lo abbiamo sperimentato anche noi sulla nostra pelle, ma riformare in modo così drastico gli Enti territoriali rischia di sguarnire alcuni territori di importanti Istituzioni.

Se dovesse essere confermata la soppressione della Provincia di Crotone oltre all’amministrazione su un territorio difficile e caratterizzato da una criminalità organizzata che condiziona la vita imprenditoriale e non solo, sparirebbero dal territorio la Prefettura, la Questura il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, istituzioni fondamentali.

Potrebbero sparire anche altre realtà importanti come la Camera di Commercio. La chiusura della Provincia comporterebbe un impoverimento del territorio che per il crotonese sarebbe una sciagura dopo la chiusura delle fabbriche e la mancata riconversione dell’economia locale. Si perderebbero professionalità che in un contesto difficile come il nostro hanno operato benissimo e ne hanno favorito la crescita in mezzo a mille difficoltà.

Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone consapevole dell’immensa difficoltà di questa impresa, non devo essere solo, ma di fianco vorrei avere tutta la popolazione. In questo momento tutti siamo chiamati ad uno scatto d’orgoglio, dobbiamo far emergere il nostro senso di appartenenza, l’orgoglio e la fierezza di essere cittadini della Provincia di Crotone.

Stano Zurlo

Presidente Provincia di Crotone

Scandale protesta: No alla discarica. Oggi incontro in Provincia

Due giorni di sospensione dei lavori per la costruzione della discarica per rifiuti non pericolosi contenenti amianto di località Santa Marina di Scandale che sarebbero dovuti iniziare ieri, lunedì 1 agosto. Sono riusciti ad ottenere questo i manifestanti che lunedì mattina 1 agosto prima hanno manifestato, pacificamente ai bordi della statale 107 Crotone-Cosenza, all’altezza del bivio Carpentieri, per poi, esasperati, bloccare la stessa statale costrigendo le forze dell’ordine e l’Anas a deviare il traffico su strade secondarie.

 

 

Uno striscione alla manifestazione contro la discarica di amianto di Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto

L’ordinanza di sospensione dei lavori è stata firmata, con senso di responsabilità visto che senza ottenere nulla i manifestanti (o almeno lo zoccolo duro di essi) non si sarebbe mosso dalla strada, dal sindaco di Scandale Carmine Antonio Vasovino considerato che il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco (dal quale si è recata una delegazione, formatasi presso il presidio e composta dal sindaco Vasovino, dal consigliere provinciale Barberio, dal sindaco di Cutro, Migale, da quello di Roccabernarda, Pugliese e dall’assessore del Comune di Crotone, Liotti, ai quali poi si erano aggiunti il presidente della Provincia di Crotone, Zurlo, e il Deputato Oliverio passati prima ad ascoltare i manifestanti), non si era preso la responsabilità di fermare lui i lavori.

 
Infatti la ditta Ecolsystema srl ha dalla sua un’ordinanza del Tar che la autorizza ad iniziare i lavori per la costruzione di questa discarica che è diventato un incubo per i cittadini di Scandale, soprattutto di quelli residenti nella frazione Corazzo che dista un tiro di schioppo da dove dovrebbero sorgere gli invasi che in pochi anni potrebbero “ospitare” qualcosa come 450.000 metri cubi di rifiuti contenti amianto e con possibilità che questa quantità sia, poi, raddoppiata o, addirittura, triplicata come denuncia sempre nei suoi interventi il consigliere provinciale Antonio Barberio.
 
Una tabella a bordo strada indica che Crotone dista appena sei chilometri e ducento metri dal bivio Carpentieri, la discarica dovrebbe sorgere all’interno a pochi centinai di metri, di fatto essa è più vicina a Crotone che a Scandale ma dalla città capoluogo arrivano a manifestare, in supporto dei cittadini di Scandale (in realtà nemmeno loro tanto numerosi), poche decine di persone legate ad alcune associazioni tra cui l’Arci, questi ci sono e si fanno sentire soprattutto il presidente Filippo Sestito sempre vicino ai manifestanti e fautore del principio “senza sospensione dei lavori da qui non ce ne andiamo”. Anche da Rocca di Neto, città degli onorevoli regionali Pugliano e Dattolo, non si vede alcuno ed anche essa dista pochi chilometri dalla futura (e qui tutti sono autorizzati a fare gli scongiuri del caso) discarica. 

 

I manifestanti di Scandale sulla statale 107 Crotone-Cosenza. Foto Rosario Rizzuto

Su un cartellone si legge: “Vice presidente Stasi, assessore Pugliano, consiglieri Dattolo e Pacenza questa terra e nostra quanto vostra, noi siamo qui voi dove siete?”; ce ne sono altri due di cartelloni: “La ditta Ecolsystema srl per il risarcimento dei danni è pregata di rivolgersi all’ex sindaco Fabio Brescia” e “Santa Marina terra di allevatori. Dall’amianto non nasce niente dal letame nascono i fior! (F. De Andrè)”.

 
Primo agosto è giornata da dedicare al mare avrà pensato qualcuno lasciando, come sempre, agli altri, l’ingrato compito di manifestare sotto una calurale infernale: per fortuna  a più riprese arrivano bottiglie d’acqua, a mezzogiorno arriveranno anche i panini mentre l’idea geniale della giornata, in chiave ristorazione, è di Luigi Carvelli che rinfresca tutti i presenti con le sue ottime angurie.
La giornata inizia presto per alcuni cittadini di Corazzo che già alle 4 di mattina bloccano con un trattore la stradina che dà l’accesso al luogo dove dovrebbe sorgere la discarica. A Scandale l’appuntamento è alle 7 con tanto di pullman; all’inizio non c’è tanta gente, anche perché in molti preferiscono andare con le proprie macchine, ma poi il pullman si riempirà.
 
Il primo incontro è nei pressi del trattore che blocca la strada, è lì che cominciano a radunarsi i primi manifestanti, l’atmosfera è serena ma volano parole grosse, anche se si tratta di una persona isolata, quando, proprio in mezzo ai manifestanti passa una macchina con una rappresentante della famiglia Trivieri proprietaria della ditta Ecolsystema. Per fortuna si tratta solo di qualche mala parola e la macchina si allontana. 

 

I rappresentanti dell'associazione Scandale nel Cuore. Foto Rosario Rizzuto

I manifestanti, poi, in corteo, si recano verso la statale 107: ci sono donne ma anche bambini, persone che hanno rinunciato ad una giornata di mare (e ci mancherebbe altro!) ma anche chi ha preso una giornata (o delle ore) di permesso a lavoro. C’è l’associazione Scandale nel Cuore con il suo presidente Gino Pingitore, Concetta Masi ed altri, ci sono i cittadini di Corazzo con la loro associazione, c’è la Pro Loco di Scandale con la Presidentessa Teresa De Pola, il suo vice, Giovanni Scalise, ed alcuni tesserati con le loro magliette bianche con slogan, c’è il Partito Democratico e la Giovane Italia di Antonello Voce e i rappresentanti politici già citati, poi, quando il corteo raggiungerà il bivio sulla statale 107 si fonderà con altri manifestanti presenti lì tra i quali l’Arci di Crotone e l’Associazioone Rete per la Difesa del territorio “Franco Nisticò” con la responsabile Maria Cirillo.

 
Durante il percorso il corteo si imbatte in un camion della ditta che deve realizzare i lavori, “Proviamo a passare” ci dicono, ma devono intervenire i rappresentanti delle associazioni per permettere al camion di tornare indietro ed evitare scontri; gli operai sono di Scandale, ma loro che colpa hanno?! Ma poi, imprenditorialmente parlando, è una colpa voler realizzare un progetto industriale benchè di questo tipo?
La risposta c’è la dà la gente che è lì, che crede in quel che fa e grida “No alla discarica di Santa Marina” e sta composta a bordo strada.
Non mancano, però, alcuni più esagitati, soprattutto tra i cittadini di Corazzo, i più colpiti (dirà una donna di Corazzo ai microfoni di una tv: “Ho lavorato anni in Germania per farmi una casa a Corazzo ed ora cosa vogliono? Che mi faccia le valigie per emigrare di nuovo?!”) e così alle 09,10 c’è la prima invasione della strada, ma Gino Pingitore e Luigi Albo riescono a convincere i manifestanti a retrocedere a bordo strada, poi ce ne sarà una seconda (9,25) e infine quella definitiva alle 9,40 che terrà la statale 107 bloccata fino a quasi le 13,00, quando la certenzza della sospensione dei lavori, anche se per poco, con l’ordinanza del sindaco Vasovino farà desistere anche i più agitati. 

 

Il corteo si reca sulla statale 107. Foto Rosario Rizzuto

La gente comincia a smobilitare ma rimane ferma nelle proprie convinzioni, la discarica di Santa Marina non si deve fare. Bisogna mettere in chiaro un concetto: nessuno ce l’ha con la famiglia Trivieri e con la ditta Ecolsystema, la gente pensa alla propria salute e la parola amianto, benchè il progetto della discarica prevede tutte le garanzie possibili ed immaginabili, non si può certo avvicinare al concetto di salute. Racconta una donna: “In un luogo dove si lavorava l’amianto è morto anche il barbiere dove andavano gli operai con le tute sporche”. Alla gente arrivano le notizie che fanno rumore, inutile tentare conciliazioni ed accorti: a Scandale l’amianto non lo vogliono, praticamente non lo vuole alcuno. Nessuno vuole che Scandale diventi la pattumeria d’Italia dell’amianto visto che la quantità che potrebbe contenere la discarica di Santa Marina basterebbe per abbancare l’amianto di mezza Italia se non tutta.

 
Dopo la giornata di lunedì passa in secondo piano il Consiglio Comunale Straordinario ed aperto che si è tenuto venerdì 29 luglio fino a tarda sera nel piazzale della Scuola Primaria. Anche qui tante parole, tanti discorsi, non molta gente (circa 200 persone non possono considerarsi molti!!!) con la sinistra a farla da padrona e la destra praticamente assente. Tanti impegni presi come quello di aprire una discussione in Regione, forse l’unico ente che può davvero dare una soluzione a questa problematica. Scandale aspetta e la rabbia aumenta, lunedì saranno state un po’ meno di 300 persone ma la prossima volta potrebbero essere di più. Di certo c’è chi ha giurato che lì la discarica non si farà a costo di stare notte e giorno a presidiare la zona e finachè ad accamparsi sul luogo destinato alla discarica.
 

 

 

Il piazzale della Scuola Primaria durante il Consiglio Comunale Aperto del 29 Luglio 2011. Foto Rosario Rizzuto

I prossimi giorni diranno come si evolverà la cosa, già oggi, martedì 2 agosto, i ventisette sindaci della provincia di Crotone (ma quanti parteciperanno?!), con il Presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ed i consiglieri regionali del territorio, si riuniranno per richiedere alla giunta regionale di emettere immediatamente il decreto di revoca dell’inizio dei lavori di realizzazione della discarica di amianto.
 
Ma possibile che non si possa giungere ad un compromesso?
La gente attende buone nuove, altrimenti sarà un’estate calda, molto calda a Santa Marina!

Le foto della manifestazione in tre gallery:
Gallery 1
Gallery 2
Gallery 3
 
[Rosario Rizzuto]

Oggi alle 17,00 presentazione del nuovo Sindaco di Crotone Dorina Bianchi

Il titolo più che altro è un augurio così a pelle, d'altra parte, in certe occasioni, bisogna scegliere il/la meno peggio e tra Dorina Bianchi, Peppino Vallone, Pasquale Senatore e Giusy Regalino non è che c'è da fare salti di gioia!

La candidata a Sindaco di Crotone nonchè Senatrice, Dorina Bianchi. Foto dalla rete.Non ho visto programmi, non ho parlato con alcuno è solo una sensazione… prima che qualcuno continui a spartirsi anche Crotone…

Intanto oggi per la presentazioni di Dorina Bianchi ci saranno: gli Onorevoli Alfonso Dattolo e Giuseppe Scopelliti e il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo.
Ospite d'onore il leader nazionale dell'Udc Pier Ferdinando Casini.

L'appuntamento è alle 17,00 presso il Teatro Apollo di Crotone.

Il manifesto per la presentazione della candidata a Sindaco di Crotone, Dorina Bianchi.

Ecco le deleghe ai nuovi assessori provinciali: buon lavoro!

Il presidente della Provincia Stano Zurlo, a margine della seduta di giunta ha assegnato con proprio decreto (n.4/2011) le deleghe ai nuovi sette assessori.
Il presidente ed i nuovi 7 assessori dela Provincia di Crotone. Foto da www.cn24.tv

Cognome e nome Funzioni delegate
PRATI Ubaldo
Vice-Presidente

Ambiente – AMP – Energia e risorse idriche – Polizia Provinciale – Politiche sanitarie

ADAMO Giovanni Francesco
assessore

Personale –Bilancio, finanze e tributi- programmazione- Società partecipate.

BOTTARO Maria Adele
assessore

Rapporti con la Regione Calabria- Politiche sociali- Pari Opportunità – assistenza e volontariato;

LENTINI Giovanni
assessore

Pubblica Istruzione – Università – Cultura e beni culturali – Turismo e marketing territoriale;

LEOTTA Antonio
assessore

Urbanistica (Pianificazione territoriale) – Edilizia scolastica – Impiantistica sportiva –Commercio – Trasporti

PRATICO’ Marcello
assessore

Lavori pubblici (Viabilità ed infrastrutture)

SPATARO Domenico
assessore

Caccia e Pesca; Attività economiche e produttive Promozione e valorizzazione dei prodotti tipici.

Permangono nelle competenze del presidente tutte le materie non attribuite con il presente decreto. “Da parte di tutti gli assessori ho notato da subito grande entusiasmo – dichiara il presidente dell’Ente intermedio- e la volontà di lavorare assieme. In ogni assessore ho riscontrato il giusto equilibrio ed una positiva energia. Doti queste di grande valore che – conclude Stano Zurlo – saranno indirizzate alla politica del fare”. (Fonte: www.cn24.tv)

Discarica Santa Marina: il Comitato cittadino non si ferma!!!!

Stamane una equipe dell'Università di Cosenza ha effettuato, su richiesta del Comitato Cittadino contro la discarica di Santa Marina, di cui l'Assessore Coriale fa parte, un carotaggio nell'area destinata ad ospitare la discarica al fine di ottenere ulteriori prove a vantaggio in sede di conferenza dei servizi.
 
In questi minuti, invece, è in corso un incontro, presso la Provincia, tra i legali del Comitato, il Comitato stesso, l'Assessore Regionale Pugliano, il Presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, per richiedere la sospensione anche dei "piccoli" lavori (che la ditta Ecolsystema sta effettuando nell'area destinata alla discarica), fino all'esito della Conferenza dei Servizi.

Chiuso il Lucifero?

Crotone, 25 set. – (Adnkronos) – Il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, dopo aver preso atto della relazione del professore Sebastiano Ando’ che ha condotto un’indagine attraverso esami del sangue a un campione della popolazione studentesca, che hanno rilevato la presenza di metalli pesanti, e dopo avere incontrato oggi il prefetto Luigi Varratta e il procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta, ha chiesto al Comune di Crotone l’immediata chiusura a tempo indeterminato dell’Istituto Tecnico Commerciale ”Lucifero”.
Sull’emergenza ambientale che interessa Crotone, il presidente Zurlo ha contattato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i Ministri della scuola Gelmini, dell’ambiente Stefania Prestigiacomo e del welfare Maurizio Sacconi ”al fine di impegnare il Governo sul rischio ambientale che vive il territorio crotonese”.
(Fonte: http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/)