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Luciano Liberti di Scandale a Striscia la Notizia…

SCANDALE - Tra cellulari e social network la notizia ci ha messo poco a circolare: “Luciano fa il centurione a Striscia la Notizia”.

A destra Luciano Liberti di Scandale, figurante a Striscia la Notizia. Foto da video InternetLuciano di cognome fa Liberti ed è uno strudente universitario di Scandale domiciliato a Roma.

Qui si è iscritto alla agenzia che recluta i figuranti per i vari programmi televisivi e spesso lui fa da pubblico al programma “La Vita in Diretta” della Rai ma l’altra sera c’è stato, se così si può dire, un piccolo salto di qualità e Luciano ha partecipato ad un servizio di Jimmy Ghione a Striscia la Notizia (si trattava di andare ad intervistare un pseudomedico che il giorno prima aveva malmenato lo stesso Ghione).

Lo scandalese era uno dei quattro centurioni che doveva difendere Jimmy dagli eventuli attacchi del medico che però non si è fatto trovare.

Luciano Liberti in una sua foto su Facebook.Più volte inquadrato durante il servizio, con la sua faccia simpatica, la parteciopazione di Luciano, che a Scandale ha tanti amici, ha destato curiosità e lui stesso si è interessato, dopo che il servizio è andato in onda           , per sapere come si era visto e se aveva saputo fare la sua parte.

Insomma per ora un piccolo ruolo ma che potrebbe essere l’inizio di una carriera, magari cinematografica, per lo studente di Scandale.

D’altra parte è anche un modo per guadagnare qualche soldino facendo un’attività divertente e che ti permette di entrare in contatto con il mondo dello spettacolo.

ROSARIO RIZZUTO

La confessione di Michelle Hunziker e il sito www.doppiadifesa.it

Era tanto che non vedevo "Striscia la Notizia", con moderata attenzione, certo mancanza imperdonabile, ma ormai dormo dalle 20 alle 01,00 circa quando va bene, quindi…

Ma stanotte ho beccato, quasi casualmente – perchè di solito seguo i tg regionali e provinciali o qualche commedia all'italiana di quelle carine di notte – mentre un amico, un grande amico, una gran bella persona, mi teneva compagnia su Facebook, la replica della puntata di ieri 9 marzo.
L'ho avevo già accennato nel post precedente di aver visto Striscia, quello dedicato a Tonino Carino, ma un'altra notizia che mi ha colpito poco fa è stata la confessione di Michelle Hunziker, dopo che era stato fatto vedere un servizio in cui un conoscente della stessa, una specie di promoter (non ho seguito il filmato con attenzione), tale Rody (Rodolfo) Mirri (ribattezzato Il Furbetto del Quartierone), si vantava di aver creato lui il fenomeno Hunziker e tante altre baggianate simili.

Chiamata in causa Michelle, che è padrona di casa con Ezio Greggio a Striscia, ha raccontato come abbia conosciuto questo tale e la proposta oscena che gli fece quando lei era ancora minorenne.

Questo il comunicato che potete trovare sul sito di Striscia la Notizia: "Clamorose rivelazioni in merito all'inchiesta avviata ieri sera (08.03.2010 n.d.b.) dal Tg satirico con protagonista il fantomatico imprenditore e talent scout con il vizio di millantare conoscenze famose e di coinvolgere investitori in società ed eventi fantasma. La conduttrice del Tg satirico Michelle Hunziker dichiara di essere stata ricattata sessualmente dall'imprenditore quando ancora minorenne (aveva solo 17 anni): "Mi disse: 'Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me'".

Striscia, dopo aver smascherato nel primo servizio le false affermazioni del sedicente talent scout, a telecamere nascoste torna da lui per un secondo incontro di lavoro. L' uomo, nel corso del colloquio, afferma di conoscere personaggi del calibro di Bill Clinton, di organizzare serate per Andrea Pinketts (che, intervistato, smentisce) e di aver lavorato con Michelle Hunziker, procurandole il contratto per la famosa pubblicità dell'intimo "Roberta", oltre ad aver organizzato il matrimonio con Eros Ramazzotti.
 
"Purtroppo conosco il signore. È un incubo", afferma la Hunziker ai microfoni di Max Laudadio. E aggiunge: "Io facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della ?Roberta', che fece un bel po' di clamore, mi propose di lavorare con lui. All'epoca aveva una quarantina  d'anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: 'Ti farò diventare famosissima'".

La conduttrice continua raccontando che, dopo aver lavorato con lui per un po' di tempo, questi le disse che tra il produttore e la sua protetta doveva instaurarsi un feeling talmente forte da farli diventare complici anche solo con uno sguardo e che sarebbe stato fondamentale andare a letto insieme.  Quindi precisa: "Mi fece un vero e proprio ricatto. Ovviamente non ci sono andata a letto con lui e ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche davanti a lavori che mi ingolosivano moltissimo".

Michelle conclude: "È anche per questo che oggi esiste Doppia Difesa, una fondazione che cerca di tutelare i diritti delle donne, ma è impegnata soprattutto a combattere la violenza e le discriminazioni su donne e bambini, per aiutare i più deboli". E a tutte le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo la Hunziker lancia un monito: "Non è andando a letto con le persone che si fa questo lavoro".".
Michelle Hunziher e Giulia Bongiorno promotori della fondazione Doppia Difesa. Foto di proprietà di Enrico Vallin per Photomovie
Nell'ultimo capoverso dell'intervista, Michelle parla della fondazione Doppia Difesa che se ho capito bene ciò che ho letto (di notte l'attenzione, la mia attenzione non è al massimo) ha fondato insieme con il noto avvocato Giulia Bongiorno che potremmo definire l'avvocatessa delle cause vinte, capace di far assolvere (o prescrivere fate voi) Giulio Andreotti e non solo lui.

In questa notte piovosa e ventosa qui a Scandale (e che vento!!!) volevo consigliare a tante ragazze (e nelle mie esperienze nei concorsi di bellezza ne ho conosciute tante, alcune disposte a tutto non certo com me però… e forse per fortuna) di ascoltare le parole di Michelle: non si diventa famose o qualcuno andando a letto con questo o con quello, ci vuole altro e non tutte ce l'hanno.
Dimostrate di essere DONNE: siate intelligenti!!!

La Rai è una montagna di merda come la mafia. Le illusorie promesse dell'assessore sanremese Fera, originario di San Mauro M.

Non basta l’sms del mio amico Simone Arminio di Petilia Policastro, lui sì con accredito: "Mi dispiace… se penso ai caproni che stanno qua dentro", che poco fa ha cercato di aiutarmi ad avere l’accredito almeno per oggi, a far sbollire la mia rabbia per aver fallito l’ultimo tentivo di potere ottenere l’accredito per potere lavorare come tutti gli altri colleghi almeno oggi…
VAFFANCULO.

La Rai è una montagna di merda, un organismo farragisno e pieno di dirigenti incapaci, dipendenti raccomandati che occupano il loro posto solo perchè figli di qualcuno o perchè si sono scopati qualcuno, come  la puttanella di stamane all’ufficio accredito che non riesce a mettere due parole di fila o e il bamboccione suo collega assurdo e che si prende anche il lusso di dirmi che io non posso decidere di andare a Sanremo un giorno prima. Ma chi cazzo pensi di essere?

Una porcheria assoluta.

Mi stanno trattando come se fossi il più grande delinquente d’Italia nonostante la tessera di pubblicsta e 17 anni di attività giornalistica.

E una sofferenza senza fine vedermi passare davanti (lo stand della Regione Calabria e attaccato alla sala stampa del Palafiori) tante faccia di cazzo di pseudocolleghi che vanno in sala stampa e non scriveranno mai un rigo e non faranno mai una foto…

L'Assessore sanremese di origini sanmauresi, Antonio Fera, con Monika Fruscio di Uomini e Donne. Foto Rosario Rizzuto

E pensare che ieri credevo che i miei affanni e le mie sofferenze (avrei voluto essere una donna per piangere dalla rabbia!!!) erano finiti: alla conferenza stampa di SanremOn ho incontrato l’assessore sanremese di origini sanmaurssi Antonio Fera al quale ho raccontato la mia situazione e che subito si è messo a disposizione dicendomi che mi avrebbe dato il suo di pass, ma in quel momento non se lo trovava addosso.

Ho rivisto l’assessore Fera ieri sera alla cena di gala di SanremOn al Morgana Victory ma lui non mi ha detto nulla ed  io, come avrete capito, non sono uno che chiede una cosa la seconda volta.

Così è finita a tarallucci e vini come anche la promessa d’impegno del direttore di Rai 1 Mauro Mazza che avevo incontrato l’altro giorno: tutti una massa di ipocriti e bugiardi: per fortuna è l’ultimo giorno!!!

Non è servito nemmeno scrivere a Striscia la Notizia: "

Amici di Striscia solo voi potete aiutarmi: mi chiama Rosario Rizzuto, sono un giornalista pubblicista della Calabria e sono a Sanremo per il Festival della Canzone. Ho deciso tardi di esserci e non avevo fatto la richiesta di pass, ma ho la tessera di pubblicista ma per loro non serve a niente. Così ci sono pescivendoli accreditati come stampa e io, che sono vicedirettore della testata arealocale.com, devo stare fuori

Mi stanno trattando peggio di Totò Riina, non mi fanno entrare, non dico all’Ariston, ma nemmeno in Sala Stampa al Palafiori. Per prendere i comunicati e le rassegne stampe devo elemosinarlo ai colleghi. E’ assurdo oltre che mortificante ed umiliante.

AIUTATEMIIII…"…

Intanto le mie foto qui a Sanremo sono arrivate alla ragguardevole cifra di 2.554 per vederle cliccare qui.

Lentamente muore non è di Pablo Neruda!

Ho appena fatto una segnalazione a Striscia la Notizia: "Nel programma di Rai 1 "Domenica in – 100 e lode" di domenica 23.11.2008 alle 17,05 circa è stato chiesto ad un ragazzo in gara di chi fosse la poesia "Lentamente muore".

Il ragazzo ha risposto Pablo Neruda ed è stata data giusta.

Ma tempo fa ci fu una polemica su questa poesia quando la lesse in Parlamento l’ex ministro Mastella e fu stabilito che non era di Pablo Neruda".

Di chiunque sia siccome è molto bella, la ripropongo:

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una

splendida felicità.
Martha Medeiros (giornalista e scrittrice brasiliana)

Ma dove andremo a finire?!

Brunetta salvaci tuuuuuuuuuuuuuuuu.

Assurdo (sto vedendo Striscia la Notizia) all’Inps, credo di Roma, non sanno chi è il responsabile per alcune pratiche su un caso di cecità riguardo ad una ragazza a cui hanno tolto l’indennità di accompagnamento…

Lavarsi i denti risparmiando acqua!

Sto vedendo la replica di Striscia la Notizia; una nuova (?) inviata spiega che si può decidere di lavarsi i denti col rubinetto aperto, sprecando 11 litri di acqua, oppure con un semplice bicchiere d’acqua.

Non tocca a me fare morale o darvi consigli… ma voi che decidete?

Il Gabibbo alle Spighe: uno spasso…

Il Gabibbo mentre sta x salire sul palco. Foto Rosario Rizzuto
Tanto entusiasmo nel tardo pomeriggio di sabato 29 settembre per l’annunciata presenza, presso il Centro Commerciale Le Spighe di Crotone, del Gabibbo, pupazzo star di Mediaset in generale e di Striscia la Notizia in particolare.

Tanta la gente, bambini in particolare, ad attendere il noto pupazzo rosso che, come ogni star che si rispetti, si è fatto aspettare un po’ più del previsto.
Il Gabibbo a Crotone al Centro Commericiale Le Spighe.Foto Rosario Rizzuto
Ma quando è apparso, rumorose sono state le grida di approvazione dei bambini presenti.

Il pomeriggio di festa era intanto già iniziato da un po’ con l’animazione tenuta dai ragazzi della ludoteca Kinderland con i quali il divertimento è assicurato.

Salito sul palchetto il Gabibbo, ideato da Gero Caldarelli e la cui voce particolare si deve a Lorenzo Beccati, ha proposto alcune delle sue canzoni, chiamando sul palco alcuni bambini per giocare con loro e con il pubblico.

Flash delle macchine fotografiche impazziti, bambini attenti a riprendere col cellulare, per non perdere un secondo della presenza del Gabibbo a Crotone, mentre lui non si risparmiava giocando coi palloncini che arrivavano sul palco e stringendo le mani ai bambini più fortunati che avevano guadagnato la prima fila.

Dopo un breve spettacolo che ha divertito i presenti, il pupazzo di Mediaset si è ritirato salutando tutti i bambini e dando l’appuntamento ad un prossimo incontro.

[Rosario Rizzuto]

E’ stato un pomeriggio divertente, anche se i miei bimbi, Antonio ed Alex, si sono scocciati subito ed hanno individuato subito altri obiettivi: palline, pop corn, dalle macchinette automatiche e via dicendo.
Antonio Rizzuto alle prese con la macchinetta dei pop corn. Foto Rosario Rizzuto
Fa tenerezza vedere questo pupazzone, spesso ricevuto da sindaci e assessori, dal vivo e fa una certa impressione ascoltare il suo timbro vocale dal vivo.

Una gallery sul pomeriggio con il Gabibbo alle Spighe su Area Locale.

Sg a lavoro: in distribuzione Pensieri a Sinistra e domani Cineforum con I diari della motocicletta

E’ in distribuzione in queste ore l’ultimo numero (il sesto) del 2006, del periodico di politica, informazione, cultura, satira e tanto altro ancora della Sinistra Giovanile, "Pensieri a Sinistra".

Il numero si apre con l’editoriale del responsabile del giornalino, Francesco Demme, dal titolo "Se vi sembra poco???" e continua con vari articoli di attualità, politica ecc…

C’è anche un pezzo sull’ultimo consiglio comunale dal titolo: "Scandale, il mio paese!!! Pensate a coome andare avanti e non a cambiare il nome alla maggioranza". In questo pezzo bellissima la battuta: "… ci siamo subito tranquillizzati nell’apprendere che Scandale è nuovamente di tutti…" mentre mi da enormemente fastidio sapere che non è tutta farina dei ragazzi della Sg e verificare che il pezzo è in parte pilotato nel senso che riporta una battuta fattami per telefono dal Consigliere di minoranza, Antonio Barberio sul "Cambiare tutto per non cambiare nulla" e il Gattopardo. Paziena… Son ragazzi!!! direbbero a Striscia la Notizia.

La locandina del film
Gli stessi ragazzi della Sg, inoltre, informano, con un volantino, che domani, giovedì 28 dicembre, si terrà il primo appuntamento del Cineforum da loro curato. Sarà proiettato gratuitamente, nel’auditorium della scuola primaria, il film "
I diari della motocicletta", basato sulle memorie di Che Guevara.
A questo primo film ne seguiranno altri.

Insomma non possiamo che fare un plauso a questi ragazzi che si stanno impegnando per fare e dare qualcosa a Scandale!

Striscia diventa maggiorenne…

Oggi Striscia la Notizia compie 18 anni. Un programma che negli ultimi anni difficilmente mi son perso.
Tanti auguri Striscia!!!

Ricomincia Striscia la Notizia

Le nuove veline

Ecco i nomi!!! Thais Souza Wiggers e Melissa Satta (Foto Striscia)

Finalmente è ricominciata Striscia la Notizia, che con questa edizione diventa maggiorenne. E’ già sono già di 18 anni che il Tg più imparziale d’Italia è in video. Onestamente mi mancava un po’. Una bella puntata questa prima. Davvero interessante il servizio sui falsi corsi per il recupero dei punti per la patente. Anche se non capisco perché gli impiegati e il proprietario della scuola guida, alcuni dei quali sicuramente imputabili di reati, erano tutti mostrati tranquillamente in video. Diverso trattamento per l’oramai famoso vip provolone delle Iene. Sempre di reati si tratta. E visto che la scuola guida è facilmente individuabile non sarebbe il caso che chi di competenza intervenga?

E poi Staffelli che cerca di consegnare il tapiro al Governatore della Banca d’Italia Fazio e non riuscendoci gliene proietta uno gigante alla parete della Banca stessa.
Esilaranti gli striscioni di Cristiano Militello e pungente Giampaolo Fabrizio, alias Bruno Vespa, con il Presidente della Camera, Casini.
Nella norma Ezio Greggio e Franco Neri, il che vuol dire grandi.
Davvero belle le nuove veline ma non chiedetemi i nomi perché in questo momento non li ricordo e poiché sto scrivendo off line non posso nemmeno andare sul sito di Striscia per vederli. E poi, diciamoci la verità, chisenefrega dei nomi!!??

Avete visto, poi i nomi li ho trovati, ma secondo voi sono andato sul sito per i nomi!?