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Allo Scientifico 'Filolao' di Crotone si è parlato di bullismo e non violenza. Anche io tra i relatori

Il tavolo dei relatori. Foto Rosario Rizzuto

 

C’è tanto lavoro dietro una conferenza, una tavola rotonda, e la professoressa Carmela Mantegna, una vita per la scuola ed i suoi allievi, si è impegnata moltissimo affinchè la tavola rotonda “Laboratorio di educazione alla non-violenza” tenutasi il 3 dicembre nell’auditorium del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone, si svolgesse al meglio.
Una festa finale al termine di un progetto contro la violenza in tutte le sue forme per prevenire il bullismo ed educare alla legalità, che ha interessato non solo gli studenti del “Filolao” ma anche i docenti, il personale Ata ed i genitori.

Di grande importanza e preparati i relatori, sala preparata al meglio con una bellissima composizione di fiori a dare quel tocco in più.
Con un organizzazione così ti aspetti che la gente arrivi da sola, invece, forse, le persone sono ormai attaccate ad altre cose (ne abbiamo avuto conferma il giorno dopo ad un incontro della Cgil sulla scuola tenutosi all’Istituto Pertini di Crotone, che interessava tutta la provincia e dove non si sono superate le 60 persone ma solo nei primi minuti per diventare poi appena 30 nel momento delle conclusioni), parliamo dei docenti, dei genitori, degli studenti.

Vista la popolazione scolastica del Filolao (1.138 alunni e oltre 100 persone tra personale docente ed Ata) la sala doveva essere strapiena, invece la conferenza si è tenuta tra pochi intimi: tutti avranno avuto qualcosa di importante da fare o, per quanto riguarda il personale, visto che non era pagata… Assurdo!
Ma a rimetterci sono stati gli assenti perchè è stato un incontro ad alti livelli, con interventi importanti ed istruttivi che, chi sta giornalmente a contatto con i ragazzi, non doveva lasciarci sfuggire.

 

Il tavolo dei relatori. Foto Rosario Rizzuto

Forse sta anche in questa apatia, in questo “non faccio nulla in cambio di nulla” (davvero poche le eccezioni come la professoressa Mantegna che ogni martedì, e non solo martedì, tiene il suo servizio di counseling gratuitamente) il fallimento della scuola italiana in generale, crotonese in particolare.
Dicevamo interventi importanti come quello di Maria Stella Franco (referente Osservatorio Regionale su legalità e bullismo della Calabria) che ha relazionato sulle funzioni, le azioni ed i risultati dell’osservatorio regionale.

O quello di Maria Brutto (docente di Latino e Greco al Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro) che, con l’aiuto di alcune slide sul tema (importante quella: “Chi esterna il disagio è poi più facilmente capace di superarlo” che rafforza ancora di più l’idea, secondo noi vincente, del servizio di counseling che può doppiamente servire per prevenire fenomeni di bullismo, aiutando sia i bulli che le vittime), ha relazionato su “Gnoseologia per bullo-paideia: conoscere per educare il disagio comportamentale”.
Non da meno gli interventi di Giacomo Gagliardi che per conto del gruppo studenti del progetto, ha aperto i lavori della tavola rotonda, e di Francesca Ammirati che ha relazionato su “Carnevale de bulle: maschere del disagio”.

Assente Rosa Maria Parise (primo dirigente della Polizia di Stato alla Questura di Crotone) per sopraggiunti impegni di servizio, la tavola rotonda è proseguita con gli interventi del dottor Salvatore Bagalà (primario neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Crotone) che ha relazionato su: “Piccoli bulli o bambini da amare? Storie vere raccontate da un neuropsichiatra dell’infanzia” e dell’Onorevole Salvatore Pacenza (consigliere regionale del Pdl) che ha raccontato una sua esperienza e non solo: “Da bullo ‘prepotente’ ad uomo politico: una proposta per una cittadinanza responsabile”.

Le conclusioni, dopo l’intervento dell’assistente amministrativo del “Filolao” Rosario Rizzuto (“Una Scuola in ascolto dei ragazzi”, che ha concluso affermando che: “La scuola non dovrebbe essere una scuola di progetti ma avere un unico progetto, un unico fine e cioè quello di mettersi in ascolto dei ragazzi”) sono state tratte da Don Serafino Parisi (vicario episcopale per la pastorale e per la cultura della Curia Arcivescovile di Crotone) che, da buon prete, si è messo “Dalla parte del bullo: per un recupero possibile” affermando, ammettendo poi di aver voluto esagerare un po’, che le funzioni educative sono svolte in primis dalla famiglia e dalla scuola, poi dalla strada e solo in ultimo  ultimo dalla Chiesa e segnalando, tra le altre cose, il sito www.helpfamily.it.

L'intervento dell'assistente amministrativo e giornalista di Area Locale Rosario Rizzuto. Foto Christian Scervo

 

L’incontro è stato moderato dalla stessa professoressa Mantegna ed ha visto anche gli interventi della vicaria Antonella Folliero (che ha sostituito il dirigente scolastico) e del direttore amministrativo Teresa Ferrrelli.
Gli importanti temi trattati hanno anche stimolato un breve dibattito con alcuni interventi tra cui quelli del professore del “Filolao” Matteo Zito, della professoressa dell’istituto Comprensivo di Torre Melissa, Angela Lonetti e dello studente, sempre dello Scientifico di Crotone, Christian Scervo.
Al termine della tavola rotonda un gustoso buffet ha concluso la serata.

[By.Ros]

Primo giorno di scuola…

Sabato 12 settembre è stata l’ultima giornata di calma relativa presso il Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone.
Da stamane la scuola sarà invasa dal grido gioioso di circa 1.200 allievi che, insieme a tutti quelli delle altre scuole, torneranno a fare rivivere una morta Crotone.

Studenti di Crotone e pendolari che fin dalle prime ore della mattina rallegreranno le vie di una città che da settembre a giugno, in alcune zone, vive con gli studenti checchè se ne dica!

Non sono mai stato in una scuola così grande, tanto grande da avere un bar all’interno; oltre 1.200 alunni da gestire (insieme a Maria e Raffaele) che difficilmente imparerò a conoscere tutti visti i miei limitati potenziali di memoria ma pazienza: io devo lavorare per loro mica riconoscerli a prima vista e spero di riuscirlo a fare bene.

Spero inizi (dopo l’inizio ufficiale del primo settembre) un anno scolastico alla grande.
Le premesse ci sono tutte: grazie alla mia capa Teresa, al dirigente Tommaso e ai colleghi (inteso come personale Ata) tutti (o quasi) finora è stato il mio più bell’inizio d’anno da quando sono passato a tempo indeterminato (2001), spero continui così!!! anzi di più!!!


Ma oggi è anche il primo giorno di scuola per il mio ormai quasi giovanotto Antonio che inizia le scuole medie e per il piccolo Alessandro che va in Seconda Primaria.
Una giornata importante per Antonio che, per fortuna, è tranquillo e non ci pensa quasi proprio.
MEGLIO COSI’, meglio che non sia come me, vaffanculo alla scuola quando serve, l’importante è la salute come dicevano gli antichi!!!
E allora auguri a tutti per questo inizio, che sia una giornata memorabile, da raccontare, via le paure, vivete la vita, LA SCUOLA E’ SOLO UN PASSAGGIO, tutto il resto è fuori!

Primo giorno, treni e scuola

Ieri mattina per il mio primo giorno del nuovo anno scolasticoho fatto in modo che tutto fosse perfetto.

A partire dalla musica da ascoltare durante il viaggio: Gaber all’andata, Gerardina Trovato al ritorno.

Nonostante abbia dovuto accompagnare lei e comprare dei dolcetti ben auguranti, sono arrivato in orario alle 07,29.

A scuola ho trovato già la mia Dsga, Teresa Ferrarelli, ed altri colleghi e man mano sono arrivati gli altri: primo giorno tutti presenti e non poteva essere diversamente.

Parlando con la mia capa vengo a sapere che il mio compito sarà di occuparmi della gestione, insieme ad altri due colleghi, dei circa 1.200 alunni del Liceo Scientifico: avrei preferito andare al personale (lavoro già svolto negli anni passati, prima del periodo D’Ettoris/Mazza-Cavarretta/Garofalo) ma sono sicuro di poter dare il mio contributo anche agli alunni, anche perchè i due colleghi più grandi me certamente mi aiuteranno ad inserirmi e capire come funziona.

La giornata è andata via veloce sintomo che tutto andava bene.
Ho fatto un giro per il Liceo, e come dei flashback rivedevo dei momenti del mio periodo da alunno al Filolao: ed ecco Elena che vende le paste, Valentina dietro di me con Raimondi che parlano piano, Barbara al primo posto della fila centrale che non mi degna di uno sguardo: quanto era bella Barbara!

Invece le stanze sono vuote, in attesa degli allievi di molte generazioni dopo…

Sono costretto ad anticipare l’uscita, causa Giunta in Comune, e col cd di Gerarsina Trovato vado in brodo di giugiole… non so se mi capite.

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Ci stanno rubando la ferrovia, da dicembre col nuovo orario invernale spariranno i treni diretti da e per Crotone e resteranno solo treni locali, urge fare qualcosa.

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Sono già sul piede di guerra invece i docenti e il personale Ata non di ruolo rimasto senza lavoro.

Tanti i posti venuti meno con la riforma Gelmini; la protesta, partita dal Sud, si sta spostando in tutta Italia.

Certo, nel passato, si è sprecato tanto, ma non si può ora tagliare tutto!!!

SI RICOMINCIA

Si RICOMINCIA, tra due ore e mezzo inizia la mia nuova avventura come Assistente Amministrativo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone.

Quando, due anni fa arrivai all’Istituto Comprensivo di Papanice, i miei colleghi mi chiesero, dopo alcune settimane, perchè non togliessi, dall’home page del mio blog, la frase "L’Assistente Amministrativo più mobbizzato d’Italia": se non l’ho fatto un motivo ci sarà stato!!! E, forse, sentivo qualcosa!

Questa volta invece non voglio nemmeno aspettare di mettere piede nella scuola: il 1 settembre è arrivato, oggi sarà il mio primo giorno al Liceo, e da oggi, so per certo, che non sarò più vittima di mobbing e si ritorna a vivere.
Questo non significa che abbandono il problema, anzi.
Tempo fa mi ha scritto un docente che mi raccontava i suoi problemi di mobbing e mi chiedeva se io potessi fare qualcosa.

Ho intenzione di scrivere al ministro Brunetta e di  cercare di affrontare un problema che, anche in Italia, anche a Crotone, è più grave e preoccupante di quanto si possa immaginare.

Dirigenti (Ds e Dsga) come quelli dell’Istituto Superiore "Gravina" di Crotone non hanno il diritto di sedere sulle loro sedie: c’è tanta gente che merita in  giro, bisogna dare spazio alle persone oneste, alle persone che vivono e lavorano per gli altri, non per i loro interessi.

Dsga Gina Mazza, mi rivolgo a lei, sono due anni che non riesce a mandarmi il mio fascicolo, il Ds Alberto D’Ettoris (che dopo che sono andato via io dalla vostra scuola ha, si fa per dire, interrotto i buoni rapporti con lei, almeno questo si racconta in giro) ha detto che è lei che non l’ha voluto mandare finora a Papanice.
Ora siamo vicini di casa, può anche mandarmelo a mano; c’è sempre da voi il tutto fare Grisi col motorino, o sbaglio?

Le do tempo fino alle 11,00 del 30 settembre 2009,  giusto un mese, dopodichè prenderò i dovuti provvedimenti!!!

Mi sembra, e me lo ha confermato più  volte anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Antonio Blandino, di aver avuta fin troppa pazienza!!!

In questa giornata così importante per me, un pensiero va ai miei bimbi, Antonio, Alex e Valentina (che, sono sicuro, dal Paradiso, starà gioiendo per me!) a Niki e, anche, a quella che non mi ascolta (negli ultimi 2 giorni mi ha ascoltato eccome!!! ), con la quale negli ultimi giorni si è ricucita una ferita che sembrava insanabile.

Un pensiero anche ad una  persona che, dopo cinque 1 settembre "insieme", non è più vicino a me ma alla quale voglio, nonostante tutto, sempre un gran bene.

Buona giornata e baciate la vita…