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L'Altilia vince a Roccabernarda nell'anticipo, oggi Scandale – Papanice

Us Scandale in una foto con gli emigrati. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Incredibile al San Vito di Roccabernarda, l’Altilia di mister Durante fa il colpaccio ed espugna il difficile campo mettendo nei guai, in chiave promozione diretta, la squadra di casa che chiude come peggio non poteva il girone d’andata (domenica prossima Ieriti e compagni riposano per turno).

Di contro il Cirò di Rocco Pirito e gli altri rimanda battuto con un netto 3 a 0 lo Sporting Crotone senza mister Gambino ed ora, in attesa della gara del Casabona di oggi pomeriggio a Santa Severina, guarda tutti dall’alto!

Finisce 3 a 3 infine il terzo anticipo della dodicesima giornata tra Real Cotronei e Marina di Strongoli: i tifosi si saranno di certo divertiti (qua le foto della redazione di Realcotronei.it).

Oggi sarà una giornata particolare per l’Us Scandale: in attesa della gara dell e 14,30 contro il Papanice, crocevia di come sarà il futuro di Longo e compagni, il presidente Marazzita e mister Drammis  vanno in ritiro.
No niente Sila, lo Scandale va in ritiro a Scandale stesso con alcune iniziative molto carine e particolari da un certo punto di vista, almeno per una squadra che non c’è abituata.
Stamane, dopo la colazione alle 09,00 da Gaetano e Pina Fiore al Moijto’s Bar, alle 10,30 tutta la squadra presenzierà alla Santa Messa celebrata da Don Antonio Buccarelli dopodichè pranzerà presso il ristorante ‘U Briganti di Attilio Riolo.
Un pranzo leggero per poi recarsi allo stadio "Luigi Demme" di Scandale per preparare la gara contro il Papanice.

Fuochi d'artificio al Luigi Demme di Scandale il 03 Gennaio 2010. Foto Rosario Rizzuto
Attesa una cornice di pubblico di altri tempi: i papaniciari si stanno vantando che oggi pomeriggio saranno di più degli scandalesi ma sono sicuro che non lo permetterete e pomeriggio lascerete anche soldi da contare per essere presenti a questa importante gara dello Scandale per assistere, dopo i fuochi d’artificio fatti in serale ad inizio gennaio prima della gara con gli emigrati, ad i fuochi d’artificio di Marazzita e compagni.

Vi aspettiamo…

Dopo alcuni turni di pausa sono tornato ad aggiornare la mia classifica eccola già completa con i risultati degli anticipi di ieri pomeriggio:

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Questo il mio pezzo per il Crotonese di Sabato 23 Gennaio 2010: Punti alla mano è Scandale – Papanice, il derby del “Luigi Demme”, il match clou della dodicesima giornata di Terza Categoria.

Una gara fondamentale per questo finale del girone d’andata anche in chiave di campione d’inverno.

E poi, è inutile negarlo, chi vince, potrebbe mettere una seria ipoteca per la vittoria del campionato, anche se, quando mancano ancora 15 giornate alla fine, non è ancora possibile fare pronostici.

Ma a Scandale non è in campo nessuna delle tre capoliste ufficiali: il Casabona, infatti, è ospite della Nuova Siberene che, galvanizzata dalla bella prestazione fatta contro il Papanice, proverà a mettere il classico sgambetto ai ragazzi di Villirillo che non staranno certamente a guardare.

Zitto zitto il Cirò del presidente Sculco continua la sua marcia in testa e, in uno dei tre anticipi di campionato previsti per oggi, sabato 23 gennaio, potrebbe approfittare del periodo di crisi dello Sporting Crotone per prendere il volo da sola e guardare tutti dall’alto anche se, sicuramente, in modo diverso la vede il Roccabernarda che, anche essa di sabato, ospita l’Altilia, reduce dal proprio turno di riposo.

Ieriti e compagni vorranno certamente chiudere in bellezza il girone d’andata davanti al proprio pubblico visto che nell’ultima giornata tocca loro il turno di riposo.

La terza partita prevista sabato è Real Cotronei – Marina di Strongoli, Sila contro mare, un match che gli ionici devono far proprio se vogliono continuare a nutrire speranze di play off ma di certo a Cotronei la pensano diversamente e, dopo la vittoria, di Crotone, vorrebbero tornare a vincere anche in casa dove il successo manca da due mesi e cioè dal 22 novembre scorso.

Scontato, visto come stanno andando le cose a Seminara e compagni, il risultato dell’ultima gara della giornata, quella tra San Leonardo e Sporting Rocca anche se, nel calcio, non si può mai dire.

Proprio contro la squadra della frazione di Cutro c’è stata la mano pesante del giudice sportivo di Crotone che ha squalificato il calciatore Luigi Pignanelli pere un anno, ossia fino al 21 gennaio 2011 “per tentativo di violenza nei confronti dell’arbitro”.

Ancora più pesante la squalifica per il dirigente, sempre del San Leonardo, Domenico Lanata, inibito fino al 30 maggio 2012 “per atto di violenza nei confronti dell’arbitro” mentre un altro dirigente, Antonio Taverna, è stato fermato fino al 28 febbraio 2010.

Un turno di squalifica, per quarta ammonizione, per Antonio Colosimo (San Leonardo) e Giovanni Daniele (Scandale) mentre Antonio Garofalo del Camellino e Cataldo Santoro del Cirò entrano in diffida.

ROSARIO RIZZUTO

Stasera a Roma il Derby della Pace

Mi circondo di persone speciali, certo ad alcuni stanno sulle palle: l’invidia è una brutta bestia!
Ma ho la capacità di sentire quando una persona merita, quando una persona è diversa da tante altre; dal qualunquismo dilagante, dalle banalità.
Oh se potessi parlare!!!

Meglio che sto zitto, inutile parlare male di chi è male di suo, meglio parlare bene di chi merita, come la mia amica Flaminia, che approfittando di un mio invito di alcuni giorni fa, al quale, nonostante qualcuno avesse allora aderito, poi non si è fatto/a più vivo, mi ha inviato il pezzo che segue.

Buona lettura.

Molto spesso mi sono trovata in mezzo a delle discussioni tra tifosi di varie squadre.
Molto spesso mi sono trovata a dover difendere dei colori troppo lontani da noi del Sud e troppo diversi da quelli che solitamente si tifano, per tradizione o perchè tifare una squadra che vince scudetti, coppe e altro è sempre più facile che tifare una che ti fa solo emozionare e battere il cuore, senza però portare a casa nessuno risultato concreto.
Oggi a Roma è un giorno speciale, “stanotte” a Roma si gioca il derby della Capitale numero 130.
Ma non sarà un derby come tutti gli altri, sarà speciale, qualcosa di mai visto finora.
Sarà: IL DERBY DELLA PACE.
Se vi dico Vincenzo Paparelli, derby, 28 ottobre 1979….
Già non vi viene nulla in mente e devo dire che fino a pochi giorni fa non ricordava nulla neanche a me.
Ma se vi dico Gabriele Sandri, Gabbo, domenica, 11 novembre 2007….
Si, qualcosa ricordate, ricordiamo tutti purtroppo!
Vincenzo Paparelli era un tifoso della Lazio che quella domenica (quando ancora le partite si giocavano solo di domenica) del 1979 era allo stadio Olimpico di Roma per seguire la sua squadra.
Poco prima delle 13,30, manca circa un’ora al fischio d’inizio, parte dalla curva opposta un razzo che, dopo un volo di oltre 200 metri, colpisce in pieno volto Vincenzo, causandogli lesioni gravissime.
Morirà di lì a poco lasciando moglie ed un bambino di 8 anni.
Gabriele Sandri era  tifoso anche lui della lazio.
Ama la sua musica, la sua vera passione prima ancora di quella calcistica.
Anche se sabato notte ha lavorato fino all’alba, come fanno spesso tutti i dj, domenica mattina decide lo stesso di andare a seguire la sua squadra in trasferta.

In un autogrill, diventato ormai simbolo di quella tragedia e “santuario” per tutti i tifosi che passano di lì, un poliziotto, Luigi Spaccarotella, ha voluto mettere fine alla vita di un ragazzo che stava riposando sui sedili posteriori della macchina di alcuni amici, colpevole di essere lì in quel momento.
Stasera un padre che ha perso il figlio ed un figlio che ha perso il padre saranno insieme a vedere quella partita maledetta, benedetta, seguita, tifata, accolti dai tifosi avversari.
Non si era mai visto né pensato che due tifosi laziali potessero vedere il derby nella curva romanista, abbracciati da 85 mila tifosi.
E’ motivo per me di grande orgoglio e di grande commozione tifare una squadra, dei colori e dei calciatori che non sono solo questo, sono anche e soprattutto uomini.
Uomini che rispettano il dolore altrui, uomini che vogliono fortissimamente che queste tristi storie non si ripetano.
Uomini che per la festa del papà riuniscono 2 padri e 2 figli, simbolicamente, facendo abbracciare due uomini legati da uno strano destino.
Francesco Totti prima del fischio d’inizio andrà sotto la curva nord e sotto la foto di Gabbo deporrà dei fiori a nome di tutti i romanisti. Sarà applaudito da tutto lo stadio tifosi e non, uno spettacolo unico!
Romanisti e laziali uniti sotto il nome di Gabbo e Vincenzo, per non dimenticare!
Che siate interisti, juventiti, romanisti, laziali, palermitani, reggini, scandalesi… stasera tifate per la pace.
In un mondo calcistico dove non ci sono da tempo gesti così belli, quello di stasera può essere l’inizio per percepire tutto in maniera diversa.
Impariamo da loro: “AVVERSARI SEMPRE, NEMICI MAI!”
NO ALLA VIOLENZA NEGLI STADI!
Flaminia.

Mannaggia a te Flamy, mi hai commosso e mica posso passare la pausa in ufficio a piangere!!!