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Dopo le vacanze natalizie si comincia a pensare alle elezioni: Coriale scende in campo con, per ora, Rosario Rizzuto e Summa…

SCANDALE – Finite le vacanze estive, nei paesi in cui tra qualche settimana (la data ufficiale deve essere ancora decisa, al momento, saltato, pare, marzo, si parla di maggio) si andrà a votare, l’argomento principe diventano le elezioni.
A Crotone in questi giorni si sta discutendo se sarà la senatrice Dorina Bianchi oppure il presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto ad essere il candidato a sindaco dell’Udc e si fanno i nomi di altri candidati per le varie liste, a Scandale la situazione è un po’ ancora virtuale.
Da sx Tonino Coriale con l'editore di Radio Tele International, Donato De Pietro. Foto archivio Rosario Rizzuto
Da giorni si è inizato a discutere, soprattutto su internet, delle prossime elezioni che decreteranno, dopo 10 anni, l’erede di Fabio Brescia, ma di ufficiale c’è poco.
Al momento l’unico candidato a sindaco che è uscito allo scoperto è l’ex vice sindaco, attuale assessore, della Giunta Brescia nonchè tra i più battaglieri promotori della battaglia contro la discarica di amianto di Santa Marina ossia Patrizio (Tonino) Coriale.
Tonino ha rotto gli indugi è da tempo ha iniziato a lavorare per diventare il primo cittadino di Scandale. L’altro dato ufficiale attualmente conosciuto in paese sono due dei 12 (con la riforma elettorale le liste elettorali a Scandale saranno composte da questo numero di consiglieri) candidati alla carica di Consigliere Comunale sempre della lista di Coriale della quale, però, ancora non si conosce il nome ma che sicuramente sarà civica ed abbraccerà varie esponenti della società scandalese. Si tratta di Rosario Rizzuto e Gianfranco Summa.
Rosario Rizzuto durante un Consiglio Comunale a Scandale.
Il primo, assessore alla cultura della giunta Brescia, ha ufficializzato la propria candidatura il 31 dicembre, giorno del suo 38 compleanno, dalle pagine del suo blog (www.byros.splinder.com) dove ha scritto: “Negli ultimi tempi, dopo alcuni problemi, è ritornata la voglia, il desiderio, la necessità, quasi viscerale, di fare qualcosa per il mio paese, per Scandale.
Tonino Coriale ha avuto fiducia in me e, a pochi giorni dal mio ritorno alla vita, mi ha proposto la candidatura tra i magnifici 12 che, alle prossime elezioni comunali, cercheranno di dare un volto nuovo e diverso a Scandale (sia chiaro: non rinneggo l'attuale amministrazione e continuo a pensare che Fabio Brescia sia stato uno dei migliori sindaci di Scandale ma spero che Tonino sia 100 volte meglio!!!). Così il primo regalo per i miei 38 anni me lo faccio da solo, accettando da subito, la candidatura con la lista che candida a Sindaco Patrizio (Tonino) Coriale.
Farò di tutto perchè Tonino sia eletto Sindaco (e spero farete lo stesso anche voi) e cercherò di impegnarmi anche perchè io sia tra gli eletti e magari avere un certo numero di voti per entrare in Giunta: Fabio ha fatto tanto ma c'è ancora molto da fare che non credo si possa fare nei prossimi 5 mesi che rimangono di questa legislatura!”.
Gianfranco Summa, scandalese che ha trascorso alcuni anni della sua vita in Germania,  molto vicino al Sindaco uscente Brescia, ha deciso di scendere personalmente in campo ed è già a lavoro.
Gianfranco Summa, candidato a Consigliere Comunale nella lista di Tonino Coriale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Per il resto solo congetture: sembra scontata una lista espressione dell’Associazione “Scandale nel Cuore” che dovrebbe candidare a sindaco Iginio Pingitore così come un’altra lista dovrebbe essere espressione del Pd ed in questo caso sono stati fatti più nomi per il candidato a sindaco: tramontato, pare, quello di Enzo Franco, avvocato e dirigente scolastico delle scuole di Villa Condoleo, continuano a farsi i nomi di Carmine Vasovino, Antonio Franco mentre il tesserato del Pd Franchino Clemeno continua a ripetere che è lui il candidato a sindaco del Pd.

In tutto questo non si conosce ancora la posizione del Sinadco Brescia e degli altri assessori della sua giunta (Giuseppe e Filippo Lettieri, Ermanno Pascuzzi e Antonio Grisi); potrebbero presentare una quarta lista o, addirittura, in paese c’è chi dice che, per evitare che possano vincere i due ex vice sindaci di Brescia (ossia Pingiore e Coriale entrambi esautorati), possano fare, trovando un nome valido da candidare a sindaco, il grande inciucio ed allearsi con il Pd di Barberio.
Ma ci sarà tempo, nelle prossime settimane per sbrogliare le varie matasse!

Oggi è il mio Compleanno!!! Un motivo in più per festeggiare: la mia candidatura con Tonino Coriale per le elezioni comunali

Ho appena compiuto 38 anni! O, meglio, siamo entrati nel giorno del mio 38esimo compleanno visto che dovrei essere nato intorno alle 14,00!

Sindrome da foglio bianco!
Che cxxxx, cavolo (niente parolacce da oggi, anche se so già che non manterrò la promessa) scrivo ora!?

Una bomba pirotecnica di elevata intensità scoppia vicino casa mia, era successo anche ieri, qualcuno che vuole svegliarci… mentre a Porta a Porta, parlando di Berlusconi (dall'attentato – ricordate il Duomo di Milano che gli tirarono in faccia?! – ai giorni nostri) destra e sinistra si scannano tra loro mentre noi siamo nella merda (ecco la parolaccia dopo appena due righe!!!).

Cavolo 38 anni!!!
Quando ero bambino un 38enne mi sembrava un vecchio, io mi sento ancora un ragazzo nonostante il mio quintale e passa, più figlio che padre (parla Fini, non in trasmissione) e intanto mio figlio Antonio, poco fa, mi ha detto che nella notte che ci porterà nel 2011 andrà al veglione dell'Us Scandale alla Bella Blu, lui che il 12 gennaio farà 12 anni.

Mi ha detto che andrà con gli amici non con me (o con noi se quella che non mi ascolta – che dorme beata e non ha minimamente pensato di aspettare 20 minuti in più per farmi gli auguri a mezzanotte – si decide a darmi una risposta) e non mi ha chiesto "Posso andare?!". (Intanto Ignazio La Russa è sempre più lecchino verso Berlusconi! Ma non era un finiano una volta? Certo che le poltrone fanno comodo a tutti!!! E quanto è brutto!).

Alex ieri alla tombolata (a proposito le foto le trovate qui e qui) non ha vinto nulla ma è stato bravissimo a controllare la sua cartella e soprattutto ci teneva di più a gridare: "quaterna, cinquina o tombola" che a vincere il premio. Sti bambini!!!

Forse un po' sto tergiversando, veniamo a noi, nonostante il sindaco di Firenze, Renzi, mi distragga un po' coi suoi discorsi lineari e inconfutabili, e, pensate, è più piccolo di me!!!
Grazie a Wikipedia scopro che è un Capricorno come me essendo nato tra i due giorni di nascita dei miei figli, ossia l'11 gennaio del 1975!!! Mentre il ballerino La Russa è pietoso e Vespa sempre più schierato, altro che servizio pubblico!!!

Dicevo, siamo arrivati al 31 Dicembre, fino a qualche settimana fa, immaginavo il mio Natale, il mio complenano, il mio Capodanno, a letto come gli 88 giorni precedenti, poi, chiamatelo miracolo, di nuovo la luce.
In quei 88 giorni avevo rinunciato a tutti, non vedevo l'ora che finisse la legislatura per togliermi il pensiero del Comune; ho anche pensato a dimettermi e, forse, lo avrei anche fatto se fosse continuata in quel modo.

Invece Qualcuno che mi ama, non ha voluto che fosse così; di colpo, in modo impressionante, sono tornati gli interessi: ho ripreso a scrivere, sul blog, sul Crotonese, su Facebook, su Arealocale, ho ricominciato a fare tutto quello che avevo abbandonato per 88 giorni (sto 88 ritorna spesso: ieri alla tombolata quella che non mi ascolta per due volte se lo è chiamato!!!).

E' ritornata la voglia, il desiderio, la necessità quasi viscerale di fare qualcosa per il mio paese, per Scandale.
Capite bene che appena uscito da quella situazione, ero poco credibile, chi poteva avere fiducia in me?
Dei miei sbalzi d'umore?

Durante il mio star male non si era visto molto ed avevo pensato  (per quel poco che riuscivo a pensare) anche a male, ma la sua era più che altro una forma di pudore, il non voler interferire con le mie scelte, con il mio non voler vivere!
Era già successo quando decisi di abbandonare la segreteria dell'Us Scandale e lui era presidente: accettò la mia scelta aspettando che fossi io a decidermi a ritornare!

Tonino Coriale ha avuto fiducia in me e, a pochi giorni dal mio ritorno alla vita, mi ha proposto la candidatura tra i magnifici 12 che, alle prossime elezioni comunali, cercheranno di dare un volto nuovo e diverso a Scandale (sia chiaro: non rinneggo l'attuale amministrazione e continuo a pensare che Fabio Brescia sia stato uno dei migliori sindaci di Scandale ma spero che Tonino sia 100 volte meglio!!!).

Onestamente non ci speravo e ho espresso i miei dubbi a Tonino che mi ha detto di non preoccuparmi dandomi ancora più fiducia…

Così il primo regalo per i miei 38 anni me lo faccio da solo, accettando da subito, la candidatura con la lista che candida a Sindaco Patrizio (Tonino) Coriale.
Farò di tutto perchè Tonino sia eletto Sindaco (e spero farete lo stesso anche voi) e cercherò di impegnarmi anche perchè io sia tra gli eletti e magari avere un certo numero di voti per entrare in Giunta: Fabio ha fatto tanto ma c'è ancora molto da fare che non credo si possa fare nei prossimi 5 mesi che rimangono di questa legislatura!!!

Tre motivi per festeggiare oggi quindi: il mio Compleanno, l'ufficiliazzazione della mia candidatura alle prossime elezioni comunali e la fine di questo 2010 che, a conti fatti, come dicevo poco fa ad una mia amica in chat, nonostante gli 88 giorni di buio, non è stato così malaccio; ma chi non spera in un anno nuovo migliore?

Ed allora, già da ora (perchè oggi tra tutte queste cose che devo festeggiare non si sa come andrà a finire!!!) BUON 2011 A TUTTI VOI!!!

Tonino Coriale risponde alla Ditta Ecolsystema che aveva scritto al Crotonese

Voi dichiarate che lo studio preliminare presentato alla Regione è inutilizzabile, il sottoscritto invece sostiene che lo studio effettuato da professionisti altamente qualificati è attendibile e
utilizzabile, anche perché è bastata una “semplice” relazione preliminare per mettere nelle condizioni la Regione di sospendere il decreto.
Parlate di un’ipotetica mancanza di trasparenza da parte mia, quale sarebbe l’assenza di
trasparenza in questa vicenda???
Solo perché avete appreso la notizia dai blogs e dalla stampa circa la sospensione del decreto???
Può anche essere vero, ma per caso avrei dovuto avvisarvi io per dirvi che la Regione Calabria aveva provveduto a sospendere il decreto???
È altamente probabile che il sottoscritto (visto l’impegno in merito alla vicenda) ne sia venuto a
conoscenza un po’ prima di altri e di voi stessi, ma ciò non comporta alcuna responsabilità (che sarei pronto ad assumermele qualora ve ne fossero) in quanto la notizia è stata divulgata solo dopo che il decreto di sospensione veniva firmato e protocollato in Regione; non ho mica scritto e dichiarato che era stato notificato a tutti quelli interessati alla vicenda!?!?!?
Oppure ho divulgato la notizia prima che lo stesso decreto venisse protocollato???
E poi, dovreste, inoltre, sapere, che se la notizia è stata divulgata in anteprima dal sottoscritto, è stato solo fatto per sedare gli animi e per tranquillizzare tutti coloro i quali non attendevano altro che questa notizia (almeno per ora)!
Altro che, per come sostenete voi, è stato fatto per sbandierare una vittoria.
Forse siete talmente presi dal progetto che non vi rendete neppure conto del fatto che nessuno, dico nessuno, vuole o vorrebbe una discarica del genere, se non chi ha seri interessi di natura economica ovviamente.
State offendendo e mortificando ancor di più la popolazione, come se fosse solo il singolo soggetto (il sottoscritto) a non volere la discarica.
Avete inoltre dichiarato che la relazione preliminare è stata redatta da una società privata. La relazione preliminare a cui fate riferimento ribadisco che è stata redatta dall’equipe dell’università di Cosenza e non da una società privata per come volete far credere voi.
Si precisa inoltre che lo studio che è stato effettuato sulla zona non è di parte bensì veniva semplicemente riportato lo stato attuale e reale della zona e sulla base del suddetto studio emergeva l’inidoneità del sito ad ospitare una discarica di amianto.
Anche perché se così non fosse stato la Regione Calabria sulla base di una “semplice” relazione preliminare non avrebbe certamente provveduto a sospendere il decreto autorizzativo e a convocare la conferenza dei servizi, per cui non capisco a cosa vorreste alludere!?!?!
Avete anche dichiarato che siete all’oscuro della relazione tecnico-giuridica che presenteremo in sede di conferenza; la relazione tecnico-giuridica definitiva che presenteremo in sede di conferenza (a cui fate riferimento) è la stessa di quella che ci ha portato alla sospensione
ovvero che per come dichiaravate circa un mese fa che secondo voi non ne esisteva ombra la stessa vale per tale relazione.
Affermo e confermo per come ho sempre fatto che la suddetta relazione (che voi giustamente dichiarate di non esserne a conoscenza) è pronta e la presenteremo in sede di conferenza per ottenere sulla base della stessa la revoca del decreto.
Oppure per essere creduto ve ne devo fare una copia!?!?
Vi piacerebbe eh!?!?!
Voi dichiarate inoltre che la vicenda si è spostata dal piano delle valutazioni tecniche a quello delle valutazioni politiche. Invece il sottoscritto sostiene che sia il contrario in quanto s’è sempre saputo che le valutazioni politiche sarebbero state sufficienti solo prima dell’autorizzazione e non dopo anche perché gli stessi tecnici e politici della Regione Calabria ci comunicavano che solo sull’aspetto tecnico si poteva eventualmente affrontare e risolvere il problema ovvero relazioni tecnico-giuridiche che dimostrassero e attestassero la inidoneità del sito.
Per cui ora vi sono tutti gli elementi utili che ci venivano chiesti per poter procedere verso la revoca.
Avete inoltre dichiarato che il sottoscritto ha detto che il progetto non si poteva osteggiare sul piano tecnico ma solo su quello politico, anche questo non è veritiero in quanto il sottoscritto semmai avrebbe dichiarato che il progetto non si poteva osteggiare dal punto di vista giuridico ovvero che la procedura autorizzativa aveva seguito il giusto iter ma non dal punto di vista tecnico che è ben altro. Ad onor del vero solo grazie all’aspetto tecnico si è riusciti a sospendere il suddetto decreto per cui anche questa vostra affermazione è priva di fondamenta.
Concludo con la speranza di fare una volta per tutte chiarezza circa la vostra ambigua dichiarazione riguardante la mia battaglia a scopi politici; prima dichiarate di non capire il perché di questo accanimento incessante e concreto da parte mia contro il progetto della discarica, poi dichiarate che è solo a fini politici.
Lo trovo paradossale!!!
Sapete bene che, se fosse stato solo per scopi politici, mi sarei soffermato solo nel fare semplici articoli e/o locandine, se non demagogie attraverso delle belle parole pronunciate in sede di riunioni, manifestazioni ed interviste, e che se fosse stato solo per queste la discarica di cui parliamo sarebbe stata già satura di amianto.
Non mi sarei certamente battuto concretamente (per come ben sapete e per come avete voi stessi avete dichiarato in varie sedi) per impedire la realizzazione della discarica.
Siete abbastanza intelligenti per cui la risposta ve la potete dare tranquillamente da soli. E poi, il solo fatto che vengo citato e  attaccato solo io da parte vostra e da parte di quei pochi favorevoli
alla realizzazione della discarica la dice lunga.
Altro che è solo a fini politici!!!
Avete concluso il vostro articolo con un appello a tutti i cittadini della Calabria chiedendo di diffidare da chi pensa di potergli imporre delle scelte solo a nome della politica, perché la politica non sempre è diretta a fare il bene dei cittadini.
In parte è più che vero quello che dichiarate, ma certamente non vale in questo caso in quanto se la politica non sempre è diretta a fare il bene dei cittadini figuriamoci una iniziativa di tale entità e dimensioni.
Diversamente non si spiegherebbe il perché è stata tenuta celata fino alla fine da parte di voi tutti e da parte di tutti i politici. E poi, un maggior dubbio deriva dal fatto che nessuno (dico nessuno) in tutto il mezzogiorno d’Italia ha mai permesso di realizzare una iniziativa analoga.
Penso e credo possa bastare per rendere l’idea.
Con la speranza d’essere stato esauriente si inviano distinti saluti.

Tonino Coriale

Sospeso il Decreto autorizzativo della discarica di Santa Marina. Ora si aspetta solo la revoca

Ricevo dall'Assessore Coriale e pubblico: "Sulla base della relazione preliminare redatta dall'equipe dell'Università di Cosenza dopo lo studio del sito dove doveva sorgere la discarica, la Regione Calabria ha provveduto a sospendere per 45 giorni il Decreto che autorizzava la ditta Ecolsystema a realizzare la discarica di amianto in Località Santa Marina e, di conseguenza, sono stati ufficialmente bloccati i lavori.

Durante questi 45 giorni la stessa Regione Calabria provvederà a convocare la conferenza dei servizi dalla quale emergerà la inidoneità del sito, attraverso la relazione tecnico-giuridica definitiva che presenteremo in sede di conferenza, e, di conseguenza, la stessa Regione emetterà la revoca del Decreto autorizzativo anche perchè tutto ciò che ci veniva chiesto, per potere procedere alla revoca, lo abbiamo presentato.

Quindi non ci rimane che attendere la data di convocazione della Conferenza in modo da avere l'ufficialità della revoca del Decreto per poter mettere un punto a questa incresciosa vicenda".

Tonino Coriale fa il punto sulla discarica di Santa Marina dopo la giornata di oggi

Per come vi scrivevo il 24 Novembre 2010 circa il carotaggio previsto per il 25 Novembre 2010 si comunica quanto segue: in base al primo carotaggio (primo dei tanti) effettuato nella zona  che dovrebbe ospitare la discarica di amianto le buone notizie si sono apprese subito,  ovvero sin dalla prima prova della sonda che è stata immersa nel terreno infatti,  appena  alla profondità di circa 165 cm dalla superficie è emerso che  sono presenti delle falde acquifere (proviamo ad immaginare cosa potrebbe esserci  più sotto)  per cui nonostante queste “piccole” prove effettuate si evince la inidoneità del sito tant’è che gli stessi geologi, tecnici e operatori, non hanno atteso più di tanto nel comunicarci verbalmente quanto sopra dichiarato dal sottoscritto.

Mentre per quanto concerne lo studio effettuato da tutta la equipe circa lo stato attuale e reale di tutta la zona (anche perché  l’equipe non è di parte) in un informale colloquio con il sottoscritto si sono detti sicuri e certi della inidoneità del sito che dovrebbe ospitare la discarica.

Senza dilungarmi più di tanto e senza voler polemizzare e/o tirare qualcuno in causa (almeno per ora) vi posso assicurare che ora non mancano neppure questi elementi i quali si attendevano da tempo per potersi opporre anche su questo fronte e per mettere al tempo stesso  tecnici, dirigenti e politici della Regione Calabria (anche perché ci veniva chiesto questo) in condizioni di poter procedere verso la revoca del decreto.
Detto ciò mi preme dirvi che, visto che ci siamo attivati anche in tal senso, da questo momento non si accettano  scusanti da parte di nessuno, per cui, chi ha avuto e chi ha delle responsabilità in merito è giusto che se le assuma.
Infine vi comunico che lunedì mattina chiederemo la convocazione/riapertura della conferenza dei servizi alla Regione Calabria nonché la immediata revoca del decreto inviando in anteprima una bozza delle indagini per poi presentarci in sede di conferenza con tanto di relazioni tecnico-giuridiche.

Mentre per quanto concerne la riunione tenutasi nel pomeriggio presso la Provincia di Crotone è emerso che fino a quando la Regione Calabria non provvederà a convocare la conferenza dei servizi i lavori attualmente in corso non possono essere sospesi. Nonostante il mio ulteriore appello/invito a tutti i politici presenti.

Poiché l’area interessata alla realizzazione della discarica rientra nel territorio comunale  sollecitavo  maggiormente e giustamente il  Sindaco di Scandale nel ribadire che vi è una notevole urgenza finchè gli stessi lavori vengano sospesi; lui (al momento) parrebbe non essere disponibile in tal senso.

Faccio un’opportuna  precisazione: la sospensione dei lavori non viene tanto chiesta per la preoccupazione che i lavori possano essere determinanti per la realizzazione della discarica bensì per tranquillizzarci tutti, per  sedare gli animi che giustamente si sono scaldati e per la quiete pubblica.
 
Tonino Coriale

'ULTERIORI PRECISAZIONI INERENTI LA MIA NON PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA DISCARICA DI SANTA MARINA'

Ricevo dall'assessore Tonino Coriale – nonchè promotore del Comitato Cittadino contro la Discarica di Santa Marina -  e pubblico: "Credevo bastasse il mio precedente comunicato riguardante lo stato attuale della vicenda discarica di Santa Marina per lasciare intendere che non avrei partecipato ad alcun tipo di manifestazione, se non ad una forte protesta sul sito della discarica per impedire i lavori che la ditta sta eseguendo.

Viste le titubanze da parte di alcuni cittadini che, giustamente, si sono chiesti il perché della mia non partecipazione alla manifestazione di domenica scorsa, mi preme fare chiarezza.

Il sottoscritto ha partecipato alla riunione tenutasi nei locali ospitanti l’oratorio di Scandale in data 16 novembre 2010 nella quale, oltre ad aver fatto un riepilogo generale sulla vicenda discarica, si è detto disponibile nell’intraprendere ulteriori iniziative a quelle già intraprese nell’organizzare e nel partecipare ad un eventuale sit-in di protesta sul luogo della discarica e sulle strade statali 106/107, in modo da bloccare anche i lavori che la ditta sta eseguendo, poiché, dopo aver informato i presenti alla riunione su cosa fare, dal punto di vista giuridico, per impedire detti lavori, al tempo stesso, ho affermato che qualora la ditta continuasse comunque a portare avanti i lavori (che non sarebbero determinanti per la realizzazione della discarica) e visto anche che da qui a pochi giorni sarà chiesta la convocazione della conferenza dei servizi, aveva dato disponibilità anche in tal senso.

Alcuni promotori e partecipanti della stessa riunione avevano pensato di promuovere una manifestazione in paese, (che sarebbe quella che si è regolarmente tenuta domenica), il sottoscritto ribadiva la sua non condivisione alla stessa manifestazione, precisando che, vista la situazione attuale in cui versa la vicenda discarica, una manifestazione del genere non avrebbe portato utilità al fine che ci siamo prefissi ovvero la sospensione degli attuali lavori e/o alla revoca del decreto.

Le stesse motivazioni sono state dichiarate dal sottoscritto anche in altre sedi e alla stampa. A mio parere, dette manifestazioni servono e sono indispensabili in fase embrionale a sensibilizzare la popolazione e a informare la stessa su quanto accaduto. Siccome la gente di Scandale è abbastanza sensibile ed è aggiornata principalmente grazie al loro interessamento alla vicenda ed anche grazie alle varie comunicazioni/dichiarazioni da parte di noi tutti. E perché no!!! Grazie anche alla manifestazione del 13 maggio 2010 organizzata dall’associazione “Scandale nel cuore”, nella quale abbiamo tutti partecipato con piacere. In tale occasione abbiamo dato modo di esprimere la nostra assoluta contrarietà a tale iniziativa.

Ancor di più in tale manifestazione a lanciare un forte segnale è stata proprio la massiccia presenza da parte dei cittadini che, per quello che possono, sono stati, sono, e saranno sempre disponibili. Per cui chi doveva manifestare la propria sensibilità lo ha fatto, chi doveva capire che la popolazione e noi rappresentanti siamo stati, siamo e saremo contrari alla discarica lo ha capito. Per cui, ad oggi (a mio avviso) c’è solo da attendere la sospensione dei lavori da parte del sindaco su richiesta da parte del comitato e l’esito della conferenza dei servizi. Sperando che il tutto possa risolversi nel migliore dei modi e prima possibile.

Diversamente (cosa che non mi auguro) sono il primo ad organizzare, insieme a voi tutti, a tutte le associazioni, alle sedi di partito e a tutti coloro i quali intendono partecipare, più sit-in di forte protesta. Detto ciò nessuno non ha rispettato (al massimo non l’ho condivisa) l’iniziativa di domenica (21/11/2010) e ne tantomeno ho invitato ad alcuno di non prenderne parte, ad onor del vero c’erano più persone a me vicine su vari fronti (familiari inclusi) per cui coloro i quali mi hanno invitato più volte a salire sul palco sapevano che non condividevo tale iniziativa ne tantomeno che avrei partecipato.
Potevano tranquillamente risparmiarsela, al massimo avrebbero dovuto rispettare la mia posizione se non elogiarmi per quello che ho fatto e che sto facendo, ma questo alla vigilia (e non solo) di tornate elettorali è impensabile.

Infine, aggiungo che le motivazioni per le quali non ho partecipato sono solo ed esclusivamente quelle sopra menzionate e non quelle che alcuni vorrebbero fossero, ovvero il fatto che io voglia la paternità della opposizione alla vicenda discarica e/o per chi l’ha organizzata.
Il problema discarica non riguarda solo il sottoscritto, bensì tutta la popolazione e tutto il territorio: ho sempre invitato ed incitato tutte le associazioni e sedi di partito a collaborare e ad opporsi concretamente alla vicenda ed ho partecipato a tutte le iniziative (a prescindere da chi le ha intraprese) ritenute dal sottoscritto utili, pur non essendo stato, a volte, stato invitato. Restando fermamente convinto del fatto che la collaborazione concreta (ribadisco concreta) da parte di tutti, a prescindere dai colori politici e dalle strumentalizzazioni, possa servire a raggiungere l’obiettivo comune ovvero la non realizzazione della discarica.

Ma è stato opportuno fare chiarezza anche in merito all’organizzazione, che nonostante l’uso improprio del nome del comitato cittadino contro la  discarica, non ha nulla a che vedere con la mia non partecipazione alla manifestazione, anzi, sarebbe stato un buon modo per ricevere applausi, meriti, e per strumentalizzazioni a fini politici, ancor di più avrei potuto primeggiare in sede di manifestazione a nome del comitato cittadino contro la discarica in quanto membro fondatore dello stesso, mentre altri che lo hanno fatto (lo dico a malincuore) neppure sono facenti parte dello stesso.
Detto questo… detto tutto.

Chissà se chi primeggia e chi rivendica meriti in seno alla vicenda discarica è soggetto a vessazioni incessanti che, invece, il sottoscritto sta quotidianamente subendo e quello che ci hanno rimesso dal punto di vista personale e/o politico!?!?!
Vi posso solo dire che la revoca da vice sindaco che c’ho rimesso non è nulla in confronto a tutto ciò che sto subendo e a quello che potrei subire su vari fronti.

Tonino Coriale"

Discarica Santa Marina: il Comitato cittadino non si ferma!!!!

Stamane una equipe dell'Università di Cosenza ha effettuato, su richiesta del Comitato Cittadino contro la discarica di Santa Marina, di cui l'Assessore Coriale fa parte, un carotaggio nell'area destinata ad ospitare la discarica al fine di ottenere ulteriori prove a vantaggio in sede di conferenza dei servizi.
 
In questi minuti, invece, è in corso un incontro, presso la Provincia, tra i legali del Comitato, il Comitato stesso, l'Assessore Regionale Pugliano, il Presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, per richiedere la sospensione anche dei "piccoli" lavori (che la ditta Ecolsystema sta effettuando nell'area destinata alla discarica), fino all'esito della Conferenza dei Servizi.

Il mio rientro al Crotonese; versione originale del pezzo pubblicato martedì 23.11.10 dal Crotonese dopo una "pausa" di 4 mesi

SCANDALE Volendo parafrasare un motto coniato all’inizio di questa querelle dall’ex vice sindaco di Scandale, Tonino Coriale, la discarica di Santa Marina non si farà senza se e senza ma!
Manifestazione contro la Discarica di Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
Su questo non vi erano dubbi, almeno negli oppositori, ossia, crediamo, almeno il 98% della popolazione del territorio, della discarica e questo è stato ribadito nell’ultimo week-end quando nel centro collinare crotonese due sono stati gli appuntamenti contro questi oltre 23.000 metri quadrati di morte, almeno per quanto si evince dai discorsi di chi proprio non la vuole questa discarica!
Domenica c’è stata una manifestazione organizzata dall’associazione Scandale nel Cuore (di cui riferiamo a parte) mentre sabato, nel tardo pomeriggio, si è tenuto un incontro nella sede scandalese del Partito Democratico.
Manifestazione contro la discarica a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Intanto c’è da dire una cosa per chi ancora non lo sapesse: gli oppositori della discarica di Santa Marina adesso, ma non da ora, hanno un sostenitore nelle stanze che contano ossia il deputato Nicodemo Oliverio presente a Scandale sia sabato e poi anche nel finale della manifestazione di domenica come aveva promesso il giorno prima e nonostante i suoi impegni, presi in precedenza, lo vedessero impegnato a Strongoli!
Che abbia preso la questione a cuore non vi è dubbio, che lotterà a fianco degli scandalesi e dei crotonesi contro chi vuole fare di questo territorio un immondezzaio è sicuro, anche perché ha vissuto la quasi identica situazione con la propria moglie, originaria di un paesino del napoletano vicino ad Acerra, dove, dopo che vi è stata costruita una discarica, nessuno vuole comprare alcunché dai campi di quella zona.
Ad introdurre e fare da moderatore all’incontro di sabato, è stato il segretario del Pd, Massimo Franco, che ha ribadito come “Insieme si debba arrivare ad una soluzione ottimale”.
Manifestazione contro discarica Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
E quindi toccato al consigliere comunale di minoranza, Carmine Vasovino, fare un excursus sulla situazione: “Siamo qua per ribadire il no del Pd di Scandale alla costruzione della discarica di Santa Marina  e di tutte le discariche. La costruzione di una nuova discarica andrebbe ad aumentare la quantità degli inquinanti. E sia chiaro che noi siamo contrari al progetto non a chi lo ha proposto”.
Vasovino ha poi spiegato come il progetto per mesi sia andato avanti quasi di nascosto ed ha affermato: “Se Scandale avesse avuto un’amministrazione comunale con la “A” maiuscola non saremmo qui a parlare di questo”.
In tutto il discorso di Vasovino non poteva mancare un accenno alle prossime elezioni amministrative di Primavera: “Se come spero ci riprenderemo il Comune per prima cosa dovrà esserci il principio della concertazione tra amministrazione e cittadini”, belle parole oggi ma dimenticando, in questa occasione, cosi siano state, soprattutto in termini di rapporti tra amministrazione e cittadini, i governi di sinistra a Scandale prima dei 10 anni di governo Brescia!
“Anche ai cittadini di Scandale – ha concluso Vasovino – deve essere riconosciuto il diritto alla salute, ci attiveremo perché non venga lasciato nulla di intentato e grazie all’onorevole Oliverio porteremo il problema all’attenzione nazionale”.
Scandale contro la discarica. Foto Rosario Rizzuto
Ha preso quindi la parola il consigliere provinciale nonché presidente dell’Akros, Antonio Barberio, che ha chiarito alcuni punti, dando soprattutto i numeri di questa discarica: “A fronte di 8 milioni di metri cubi di amianto in tutta Italia, a Scandale se ne vorrebbero portare alla fine (con la proroga all’impinato) quasi un milione, ossia un ottavo di quello di tutta la penisola!!!”
“Bisogna lottare ma soprattutto si deve cambiare approccio e sulla discarica di Santa Marina bisogna stabilire prima di tutto che nessuno si farà la campagna elettorale: ora pensiamo alla discarica, fermiamoci tutti fino a Natale e dopo le feste penseremo alle elezioni comunali!”
Un messaggio arrivato ai dirigenti del Pd li avvisa che non potrà essere presente per motivi istituzionali, il vice sindaco di Crotone, Arturo Pantisano, mentre c’è e non manca mai in queste occasioni Filippo Sestito che fa parte della “Rete per la difesa del territorio Franco Nisticò” che da anni si battono contro discariche ed inquinamenti vari e che sono reduci dalla battaglia contro la discarica di Pianopoli in parte vinta.
“Siamo disposti a tutte le azioni che vorrete realizzare anche perché la discarica di Santa Marina non interessa solo le popolazioni di Scandale e Rocca di Neto ma tutta la popolazione della Provincia di Crotone e della Calabria. Essa viene ad essere allocata in uno dei territori più disastrati della nostra regione”.
Nel suo discorso Filippo cita e se la prende con Loiero, Berlusconi ed i suoi referenti politici calabresi Scopelliti e Pugliano e con il Sindaco di Scandale Brescia: “Assurdo che in occasioni simili – lo ribadirà anche domenica in piazza Oberdan – non sia qui presente al fianco dei suoi concittadini”.
Ed ha concluso: “Nessuna istituzione potrà convincere la popolazione a cambiare idea ed ad assecondare la “propria morte” e non solo la propria, anche perché a Santa Marina il problema non è solo ora ma tra 20, 30 e 40 anni”.
Antonio Barberio e Nicodemo Oliverio. Foto Rosario Rizzuto
Prima delle conclusioni dell’onorevole Oliverio sono intervenuti l’assessore di Rocca di Neto, Tommaso Blandino e uno dei proprietari terrieri confinanti con il terreno dove dovrebbe sorgere la discarica, Albo.
Oliverio, che, come ci informa Barberio, è l’unico politico della Calabria ad essersi recato sulle terre in cui è prevista la discarica di Santa Marina, parla della pericolosità dell’amianto: “Crotone è stata distrutta dall’amianto, quanti sono i morti a Crotone per colpa dell’amianto? Morti che lo Stato in parte nemmeno  ha riconosciuto ed io su questo mi sono battuto. Io mi metto a vostra disposizione e starò accanto a voi: assieme dobbiamo combattere perché questa sia una battaglia di civiltà e sia acceso un faro sulla problematica. Chiamerò i sindaci che conosco perché stiano a fianco a voi. In settimana chiederò in Parlamento perché la mia interrogazione sull’argomento del 13 maggio scorso non ha ancora ricevuto risposta! La vostra battaglia diventa la mia battaglia e dobbiamo farlo per i nostri figli che, se vogliono restare qui, devono avere la consapevolezza che questo non è un terreno da bonificare; questo è un problema che riguarda il futuro e dobbiamo porre il problema a livello regionale e nazionale”.
Gli interventi sono chiusi da Barberio che, riprendendo la parola, comunica che il Pd resterà in assemblea permanente finchè non si saprà qualcosa: “Ogni sera saremo qui per seguire passo passo l’evolversi della situazione. Il Sindaco di Scandale oramai mi pare che si sia consegnato, non possiamo chiedergli altre cose se non quella che deve fare l’ordinanza di sospensione altrimenti noi lavoreremo e non escludo che nella prossima settimana (questa settimana per chi legge n.d.a.) bloccheremo la statale 107!”.


ROSARIO RIZZUTO

L'Assessore Coriale cerca di fare un po' di chiarezza sulla manifestazione di domani!!!

Ricevo e pubblico: "Facciamo un po’ di chiarezza: il sottoscritto essendo membro fondatore del comitato cittadino contro la discarica di amianto e poichè la vicenda la seguo sin dal primo giorno, per ogni aggiornamento l’avvocato Notarianni ed il sottoscritto hanno sempre avvisato i membri e convocato lo stesso comitato per decidere e deliberare.

Notando delle locandine con su scritto: "il comitato cittadino contro la discarica di amianto organizza una manifestazione", ci siamo chiesti chi l’avesse deciso e deliberato, inoltre sempre il sottoscritto, sentiti telefonicamente tutti i membri dello stesso (dico tutti nessuno escluso), mi hanno giustamente riferito che non si erano mai riuniti e che non sapevano nulla in merito all’organizzazione da parte del comitato cittadino di cui loro stessi fanno parte.

Successivamente si è ritenuto opportuno fare un breve comunicato a nome del comitato riportando quello che è leggibile nel post sul blog.

Appare chiaro, comunque, che nel comunicato si evince che nessuno invita alcuno a non partecipare alla manifestazione, bensì vi si legge che si prendono le distanze dall’organizzazione in quanto (lo ribadisco) non si è mai riunito il comitato per discutere e/o per deliberare un qualcosa in merito alla manifestazione di domenica 21 Novembre 2010.

Per cui, detto ciò, si ribadisce la totale estraneità da parte di tutti i membri del comitato all’organizzazione della manifestazione prevista per domenica e si invitano altresì tutti coloro i quali sostengono che il sottoscritto stia dicendo il falso e/o stia riportando delle notizie incomplete a denunciare e/o a smentire.

Si riportano i nomi delle persone sentite dal sottoscritto:
CASTAGNINO VALENTINO
ALBO LUIGI
BIAFORA PIERO
GAROFALO FABRIZIO
DE BIASE NICOLA
BITONTI ANTONIO
VOCE ANTONELLO".

COMITATO CONTRO LA DISCARICA DI SANTA MARINA: NON C'ENTRIAMO CON LA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA!!!!

COMITATO CITTADINO CONTRO LA DISCARICA DI SANTA MARINA.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE:


I COMPONENTI DEL COMITATO CITTADINO AVVISANO LA CITTADINANZA CHE NON C’ENTRANO NULLA CON LA MANIFESTAZIONE PREVISTA PER DOMENICA IN QUANTO NON SI SONO MAI RIUNITI PER DISCUTERE E PER PRONUNCIARSI IN MERITO ALLA SOPRACITATA MANIFESTAZIONE.

PER CUI GLI STESSI, ESSENDO IGNARI A QUANTO COMUNICATO A NOME DELLO STESSO COMITATO, INTENDONO PRENDERE LE DISTANZE DALL’ORGANIZZAZIONE E DA EVENTUALI MERITI E RESPONSABILITA’ CHE LA STESSA POTREBBE GENERARE.

A NOME DI TUTTI I COMPONENTI DEL COMITATO:
CASTAGNINO VALENTINO
ALBO LUIGI                             (Dissociato)
BIAFORA PIERO                       (Dissociato)
FABRIZIO GAROFALO             (Dissociato)
PATRIZIO CORIALE
DE BIASE NICOLA                  
(Dissociato)
BITONTI ANTONIO
VOCE ANTONELLO.               
(Dissociato)

Alle ore 08,30 circa il signor Luigi Albo (che ci fa sapere che, se un associazione di omosessuali organizzasse qualcosa contro la discarica, lui aderirebbe!) si è dissociato da tale comunicato e tramite lui anche Piero Biafora e Nicola De Biase.

IL Blog di By.Ros rimane aperto ad ogni tipo di precisazione!!!

Precisazioni che non stanno tardando ad arrivare; così anche Antonello Voce è favorevole a tale manifestazione così come tanti altri.
Forse una mancanza di comunicazione tra i componenti delle varie associazioni e movimenti contro la discarica alla base di questo fraintendimento che spero di chiarire al più presto!!!

Ore 10.31 si dissocia anche Fabrizio Garofalo!

DISCARICA DI SANTA MARINA: DELUCIDAZIONI E RASSICURAZIONI RIGUARDANTI L’AVVIO DEI LAVORI. Spiega tutto l'Assessore Coriale

Per quanto ne sapessi in precedenza, la ditta interessata alla realizzazione della discarica di Santa Marina, nel territorio di Scandale, in teoria avrebbe in mano il decreto autorizzativo Regionale datato uno marzo 2010.

Ad oggi la situazione è la seguente: la ditta ha dato il via, per il momento, ai lavori di pulitura e sistemazione del fosso e di recinzione della intera area di loro proprietà.

Sappiamo tutti che i suddetti lavori sono finalizzati alla realizzazione della discarica ma al tempo stesso gli stessi lavori sopra menzionati non potrebbero essere sospesi dal punto di vista giuridico in quanto rientrano in quelle opere che qualsiasi proprietario terriero può tranquillamente esercitare,  addirittura senza dare alcuna comunicazione al Comune e/o ad altri Enti.

Non mi è ancora del tutto chiaro, invece, come la ditta intende dare luogo all’avvio dei lavori con una sentenza definitiva pendente presso il TAR, con un ricorso presentato al Capo dello Stato, con una altrettanta conferenza di servizi (staranno “tastando il terreno”!?!?!?!).

 

Conferenza che a breve sarà convocata ovvero non appena l'Università contattata e incaricata dal comitato cittadino contro la discarica (di cui faccio parte) ci consegnerà la perizia tecnica dimostrante la inidoneità del sito, la Regione Calabria su richiesta dello stesso comitato e del Comune di Scandale provvederà a convocare una nuova conferenza dei servizi nella quale emergerà la sorte della discarica e di conseguenza quella del nostro futuro e ovviamente quella del nostro territorio.

Credo che al massimo i primi giorni di dicembre 2010 saremo nelle condizioni di poter richiedere la convocazione della suddetta conferenza.
Per cui i lavori che la ditta sta eseguendo non saranno certamente determinanti per la realizzazione della discarica visti i pochi giorni che ha la stessa ditta a disposizione per proseguire “indisturbata” verso gli stessi. Senza tralasciare che ci stiamo attivando anche nel trovare una forma giuridica nel
sospendere anche questi piccoli lavori in modo da sedare gli animi che giustamente si sono scaldati.
A tal proposito il 18.11.2010 il comitato cittadino ha convocato il sindaco invitandolo a collaborare con tecnici e legali per trovare una soluzione nel bloccare anche questi piccoli lavori che la ditta sta effettuando.

L'Assessore del Comune di Scandale Tonino Coriale. Foto Rosario RizzutoDetto ciò il sottoscritto intende informare la cittadinanza che il tutto è sotto controllo così come lo è stato sin dal primo giorno, e che fino a quando non sarete informati circa una massiccia protesta pacifica da esercitarsi eventualmente sul sito della discarica e sulle strade statali 106/107 e anche in altre sedi e luoghi significa che ancora non c’è da allarmarsi e preoccuparsi più di tanto in quanto ancora c’è tanto da sperare dal punto di vista tecnico-politico-giuridico.

Ribadisco inoltre che, al momento, non esistono alternative efficaci se non quella di attendere l’esito della conferenza. E’ del tutto chiaro che la cittadinanza è fortemente sensibilizzata, e che è a conoscenza di quali sono i rischi per la tutela della salute, per la salvaguardia del territorio e anche per il danno psicologico che la stessa discarica potrebbe arrecare.

Ulteriori iniziative intraprese al momento non produrranno alcun esito circa l’impedimento dei lavori attuali ne tantomeno per quelli futuri. Concludo nel dirvi che viste le voci e le dichiarazioni circolanti in questi giorni mi preme fare chiarezza in merito alle stesse: trovo del tutto fuori luogo che proprio chi non si è interessato attivamente e concretamente (se non strumentalizzando la stessa vicenda a fini politici) possa lasciar intendere alla popolazione che se la discarica si farà la responsabilità sarebbe solo del sottoscritto e dei membri del comitato e se invece non si farà (che è quello che ci auguriamo) i meriti sarebbero loro.

Ipocritamente o opportunisticamente parlando è troppo facile agire in questi termini. Tralasciando gli stessi che alla gente interessa tanto quanto di chi sono i meriti e le responsabilità. Alla cittadinanza interessa giustamente una sola cosa ad oggi ovvero la non realizzazione della discarica, lo hanno manifestato e palesato più volte per cui sarebbe giunto il momento di smetterla di prendersi gioco degli stessi carpendo ancor di più la loro buona fede e al tempo stesso giocare sulla loro totale preoccupazione. Sono stanchi, scocciati e stufi delle belle parole, delle passerelle politiche, e perché no!!!, anche di noi politici.

Tonino Coriale

L'assessore Coriale risponde alla ditta Ecolsystema di Scandale (Crotone) in merito alla discarica di amianto di Santa Marina

Mi limito nel darvi le giuste dovute e opportune risposte, anche se solitamente non mi piace rispondere ad “anonimi” ma lo faccio comunque.

Capisco anche che per voi questo periodo è fondamentale per poter procedere indisturbati verso la rotta che vi siete prefissati ovvero la realizzazione della discarica, ma non potete pretendere che, chi ha il diritto e il dovere di difendere il territorio e la salute pubblica, possa tacere, oppure pensate
che coloro i quali, tirati in causa da voi, possano distogliersi dalla vicenda discarica perdendo del tempo nel rispondere ai vostri commenti che trovo ambigui e di cattivo gusto!?!?!? Per quanto mi concerne avete sbagliato metodo. Ammesso che ve ne sia uno che possa rivelarsi efficace, ma non credo!!!

Iniziamo dalla vostra prima osservazione:

ECOLSYSTEMA: Publicata da Tonino Coriale il giorno 24 ottobre 2010 alle ore 21.35 e modificata dallo stesso il giorno lunedì 25 ottobre 2010 alle ore 3.05 E DEL COMUNE DI SCANDALE (la frase in maiuscolo è stata cancellata alle ore 03.05).
RISPOSTA: La frase è stata cancellata o corretta??? Ve lo suggerisco io: anziché scrivere il Comune di Scandale e il Comitato Cittadino contro la discarica… erroneamente ho scritto: il Comitato Cittadino e il Comune di Scandale contro la discarica. Non è stato cancellato nulla, è stata apportata solo questa piccola modifica. Se non doveste esserne convinti leggete il messaggio che ho inviato ai membri del gruppo “no alla discarica d’amianto” e noterete quanto è stato modificato.
ECOLSYSTEMA: L’assessore dando questi chiarimenti non ha capito, o ignora, che nessun comitato può richiedere la riapertura di una conferenza dei servizi e ne tantomeno ne può fare parte .
RISPOSTA: L’assessore Coriale ha solo capito che solo grazie al proprio impegno e a quello di tantissime altre persone tra i quali i legali Fico e Notarianni si è riusciti a sospendere il decreto e al tempo stesso sedare gli animi.

ECOLSYSTEMA: Se Coriale e i legali Notarianni e Fico erano presenti alla conferenza dei servizi è solo grazie al fatto che si sono presentati nella doppia veste di legali del comitato e consulenti dell’amministrazione ed il signor Coriale nella veste di Assessore. Sarebbe cosa gradita sapere chi paga questi legali.

RISPOSTA: Sempre l’assessore Coriale (per come mi definite voi) e i legati del comitato cittadino eravamo presenti in sede di conferenza solo grazie al nostro interessamento alla vicenda e grazie al presidente della conferenza che ci ha dato la possibilità di assistere a tale conferenza e non grazie alla doppia veste per come sostenete voi; dovreste dirmi quale sarebbe la doppia veste degli avvocati in questa circostanza!?!?!? Forse vi siete confusi con gli altri legali del comune!!! Perché invece non dite che il comune (nella figura del sindaco ovviamente) ha dato incarico ad altri consulenti in merito alla vicenda come consulenti dell’amministrazione??? Questo non si può e non si deve dire vero??? E neppure vengono citati da voi!!! Chissà perché!?!?!?!

I legali a cui fate riferimento non vengono pagati da nessuno, anzi, per come hanno preso a cuore la vicenda andrebbero profumatamente retribuiti, “purtroppo” non sono/siamo soci… per cui lascio a voi la giusta interpretazione.

Poi se proprio vogliamo scendere nei dettagli dell’onorario degli avvocati sopracitati, il comune attraverso la richiesta del comitato cittadino ha concesso un misero contributo in modo da far fronte almeno alle spese vive, per cui non capisco a cosa vorreste alludere!?!?! Mentre altri legali (sempre
del comune) sono stati strapagati e sinceramente non ho capito ancora a che pro!!! (ovviamente faccio finta di non aver capito).

ECOLSYSTEMA: L’assessore insiste nel parlare di documentazione tecnica che sta elaborando,
ma ad oggi non se ne vede neanche l’ombra.

RISPOSTA: L’assessore non insiste, l’assessore afferma e conferma che la documentazione tecnica è in fase di elaborazione (non dal sottoscritto ovviamente anche perché non ne avrei le competenze) e che non appena sarà pronta sulla base della stessa verrà chiesto alla Regione Calabria di convocare una nuova conferenza.

ECOLSYSTEMA: Anche perché sarà piuttosto difficile contrapporsi ad esperti del settore e al
nucleo VIA della Regione Calabria.

RISPOSTA: Su questo non vi è alcun dubbio, anche perché diversamente non saremmo qui a
discutere. Chissà perché tutti i tecnici qualificati ed esperti ce li ritroviamo solo dinnanzi a tali iniziative e tra l’altro solo dalle nostre parti!?!?!

ECOLSYSTEMA: L’assessore tralascia volutamente, o perché ignora, che la sentenza del TAR 707/10 (definitiva, non provvisoria ed immediatamente esecutiva) ha annullato la sospensione del decreto. Lo stesso nella sentenza ha dichiarato che il vizio riscontrato nella sospensione permane anche nel verbale della conferenza ed in entrambi non sono indicati i presupposti fondanti la richiesta di riesame, cioè in parole povere il TAR ha semplicemente detto che tutto ciò che ha fatto
la Regione, la Provincia, il Comune ed il comitato, per legge non si poteva fare, quindi la Ecolsystema è legittimata ad iniziare i lavori quando e come crede opportuno fare.

RISPOSTA: L’assessore non tralascia nulla, l’assessore ha semplicemente detto in parole povere che la sentenza del Tar non ha nulla a che vedere con la nuova conferenza dei servizi in quanto il ricorso presentato da voi presso il TAR era contro la sospensione e non contro la nuova conferenza, per cui si è fatta un po’ di confusione su questo punto. Poi, sul fatto che la ditta possa iniziare i lavori quando e come crede opportuno fare, sarebbe giusto approfondire la situazione. Capisco anche che vi siete affidati a dei legali di tutto rispetto che giustamente vengono ben retribuiti, mica sono come i nostri legali del comitato che lo fanno per attaccamento al territorio.

ECOLSYSTEMA: In merito ai punti oscuri, che a parer nostro non ne esistono, vorremmo sottolineare come mai c’è questo accanimento da parte dell’assessore al progetto della Ecolsystema ed invece si è muti, ciechi e sordi dinanzi a progetti che non sono da meno sull’impatto ambientale? (vedi centrale turbo gas-parco eolico).

RISPOSTA: I punti oscuri sarebbero e sono tanti da vagliare, “giustamente” per voi è normale che non ne esistono. L’accanimento è dovuto principalmente dal fatto che nessuno nel mezzogiorno d’Italia (e non solo) ha mai permesso una realizzazione di una discarica di questa natura ed entità, chissà perché!?!? Guarda caso solo il nostro sindaco di Scandale e la Ecolsystema vorrebbero salvaguardare il territorio a la salute dei cittadini da fenomeni come l’amianto sparso ovunque. Talmente era positivo e utile per il territorio come progetto che è stato tenuto celato da voi tutti fino all’ottenimento del decreto, come mai tutto questo??? Solitamente quando ci sono progetti per
il bene comune prima nasce l’informazione e poi il progetto, invece in merito a questa vicenda è stato il contrario, come mai??? Poi dovreste ancora dirmi come voi titolari e dipendenti della società (sindaco compreso ovviamente) non mi avete mai detto nulla di tutto ciò??? A maggior ragione che eravate sicuri della vostra buona fede e del progetto avreste dovuto dirmelo e dirlo a tutti, come mai tutto questo non è avvenuto??? Senza tralasciare il fatto che con la maggior parte di voi sono cresciuto assieme. Sapete come si dice a Scandale??? “C’è stata e c’è puzza i micciu”.
Della centrale non se n’è parlato per vari e ovvi motivi, uno dei tanti è quello che le centrali turbogas qualora non dovessero essere controllate bene i danni per la salute sarebbero limitati, e poi le prospettive della centrale di Santa Domenica erano ben altre, purtroppo è andata a finire non bene, ma comunque un minimo di beneficio lo hanno portato; ah, a proposito, ma la vostra convenzione col Comune di Scandale cosa prevede??? Scusatemi, è una parola ignara a voi e al nostro sindaco!!! Chissà perché!?!!?! Mentre per quanto concerne l’eolico non ho mai visto che vi sia stata amministrazione, popolazione e/o ambientalisti in tutto il mondo che si siano opposti a tale iniziativa. Per cui credo non siano dannose e nocive per la salute.

ECOLSYSTEMA: Eppure quando l’assessore ci venne a trovare nella nostra sede in via Puccini n° 44, in data 07/04/2010, tutti questi punti oscuri non esistevano, salvo la sua preoccupazione in merito ad una sua probabile candidatura alle prossime elezioni comunali.

RISPOSTA: Finalmente veniamo al nocciolo della questione inerente alla mia visita in via Puccini n° 44, (non vedevo l’ora) premesso che; in tale periodo (periodo in cui in paese si parlava solo della vicenda discarica, per poi avere l’ufficialità della notizia a mezzo stampa solo qualche giorno dopo) ero rimasto, d’accordo in una brevissima conversazione intercorsa col socio maggioritario della
vostra società (Tonio Trivieri), che ci saremmo dovuti incontrare, ma sempre senza che lui sapesse di cosa volevo e dovevo parlargli, poiché fino allo stesso giorno (07/04/2010) nonostante ci siamo intravisti più volte non mi aveva detto nulla della vicenda discarica, dopodiché mi chiamò quella stessa sera per dirmi che, se volevo parlare con lui, mi sarei dovuto recare alla sede di via Puccini,
(non capivo e non capisco il perché della convocazione alla sede se lui era ancora ignaro di tutto ciò che io dovevo dirgli), e poi continuo a non capire cosa ci facevate tutti i dipendenti della Ecolsystema a quell’ora (21:30 circa) e non solo a fare la presenza.

Ricordo che il “dipendente” Pietro Paparo, spesso interrompeva il socio maggioritario (Tonio Trivieri) per rafforzare la difesa dell’iniziativa intrapresa dallo stesso, contrapponendosi fortemente a quelle che erano le mie posizioni in merito alla vicenda discarica, poiché i danni da parte del nostro Sindaco erano già stati fatti; avevo detto a voi che, qualora il progetto necessitasse di una variante al PSC (PIANO STRUTTURALE COMUNALE), il sottoscritto avrebbe votato contro, vi risulta questo??? O no??? E ovviamente “i nodi al pettine” vengono man mano per cui è mi pare chiaro che più si viene a conoscenza e più ci si rafforza e di conseguenza, giustamente, ci si scaglia contro.

Ah, dimenticavo, (si fa per dire) dovreste inoltre dirmi dove e quando mi sarei complimentato con voi in merito al progetto!?!?!? Poiché pare (ne sono certo) abbiate messo in circolazione tale voce al solo fine di screditarmi; piuttosto che giustificarvi dinnanzi alla gente per il progetto avete preferito sparlare di tutti quelli che si sono opposti. Mah!!! Anche se, qualora fosse stato vero (è non lo è affatto) non ci vedo nulla di male, anche perché (per come si dice) le persone intelligenti possono anche cambiare idea, per cui non capisco a cosa vorreste alludere. Restando sempre fermi sul fatto che voi fino a tale data (ribadisco nessuno di voi sindaco compreso) non mi avevate detto nulla di tale progetto. Vi risulta o no??? Forse sono stato fin troppo buono con voi, nel senso che non avrei dovuto neppure accennarvi che mi sarei contrapposto a tale vicenda, ma va bene lo stesso!!! Oppure forse vi rode il fatto che non mi sono lasciato convincere, imbavagliare, coinvolgere e/o altro!?!?!

E sapete bene che c’avete provato!!! Per cui….

Ora parliamo della candidatura: il sottoscritto non ha nulla di cui preoccuparsi in merito ad una sua probabile candidatura (sono e sarebbero altre le persone che dovrebbero preoccuparsi e temere eventualmente, non solo dal punto di vista politico-amministrativo) anche perché non ho scheletri nell’armadio e poi sarei una persona linda e invulnerabile per tutte le vicende concernenti la pubblica amministrazione, per cui anche questa vostra ulteriore affermazione, del tutto infondata e di pessimo gusto nei miei confronti, la trovo del tutto fuori luogo. Ricordo benissimo che dopo una accesa e lunga conversazione con tanto di toni aspri si aprì il discorso delle elezioni in vista, chissà perché!?!?!? Lascio ai lettori la giusta interpretazione!!!!

ECOLSYSTEMA: E’ singolare che l’assessore parli prima di rispetto delle leggi e poi concluda dicendo che se l’opposizione fatta per via legale non da esiti, si procederà in altro modo, forse continuando a divulgare false notizie a persone che ancora gli danno credito.

RISPOSTA: Trovo piuttosto singolare invece la vostra posizione in merito a questa affermazione in quanto tutti gli amministratori sani qualora le loro supposizioni, affermazioni, richieste, istanze, ect ect…. non trovano riscontro, giustamente si attivano attraverso mobilitazioni pacifiche di massa
in modo da scuotere le coscienze e di rafforzare le loro giuste tesi (e non per come ha fatto il nostro sindaco in questa vicenda), per cui anche questa vostra affermazione la trovo del tutto fuori luogo.

Per non parlare delle persone screditate e sfiduciate in questa vicenda, altro che sarei io il
protagonista, lasciamo stare!!! State offendendo e mortificando ancor di più la popolazione, come se fosse solo il singolo soggetto (il sottoscritto) a non volere la discarica, forse siete talmente presi dal progetto che non vi rendete neppure conto del fatto che nessuno, dico nessuno, vuole o vorrebbe una discarica del genere, se non chi ha seri interessi di natura economica ovviamente.
Provate a promuovere una manifestazione e/o una petizione pro discarica, così vi renderete conto…

ECOLSYSTEMA: Se poi l’assessore Coriale è così sicuro che ci sia qualcosa di poco chiaro in questo progetto, lo invitiamo a rivolgersi presso le autorità competenti (Procura, Carabinieri, ecc..) e sporgere regolare denuncia assumendosene le dovute responsabilità. Diversamente invitiamo da una parte l’assessore a non creare falsi allarmismi nella popolazione, e dall’altra la cittadinanza a dare
il giusto credito ai fatti e non alle parole.

RISPOSTA: Che ci sia qualcosa di poco chiaro in tutta la vicenda è noto a tutti, (“avete fatto la scoperta dell’acqua calda”) mica sarei il solo ad averlo capito.

Per quanto concerne invece i falsi allarmismi ai quali fate riferimento vi inviterei al rileggervi tutti i miei comunicati, azioni, interventi, ect… ect…, in merito alla vicenda discarica, semmai avrei fatto il contrario, ho sempre cercato di sedare gli animi pubblicamente (e non) altro che allarmismi.
Mentre per quanto riguarda la cittadinanza vi posso assicurare che non è una questione di dare credito o meno al progetto, non la si vuole e basta, a prescindere da tutto, per vari, seri, ed ovvi motivi. Per cui noi amministratori abbiamo il diritto, il dovere, l’obbligo morale e civico nel far rispettare la loro volontà e nel batterci per giuste cause. Voi continuate a difendere la vostra posizione noi continueremo a difendere la nostra. Possiamo o no??? Oppure quello che sostenete e che dite voi (sindaco compreso) è legge???

Concludo questa mia risposta nel dirvi che per fortuna le persone che fanno parte di questa collettività non sono tutte uguali, e che non sempre determinati interessi prevalgono sulla salvaguardia del territorio e sulla tutela della salute, diversamente la discarica di cui stiamo parlando sarebbe già satura di amianto.

Con la speranza d’essere stato esauriente vi chiedo e vi invito (qualora doveste intendere di continuare a commentare sui blogs o su altri mezzi d’informazione) ad apporre la firma dell’autore.
Tonino Coriale

Ricevo e pubblico una lettera della ditta Ecolsystema Srl

LA ECOLSYSTEMA CON QUESTO COMUNICATO INTENDE CHIARIRE I FATTI PER COME SONO E NON PER COME L’ASSESSORE CORIALE VORREBBE CHE FOSSERO, VISTO QUANTO L’ASSESSORE CONTINUA A SCRIVERE SU FACEBOOK IN MERITO AL PROGETTO DELLA ECOLSYSTEMA.

 

 

ASSESSORE:

DISCARICA DI SANTA MARINA: DELUCIDAZIONI RIGUARDANTI IL PRESUNTO INIZIO LAVORI.

Publicata da Tonino Coriale il giorno 24 ottobre 2010 alle ore 21.35 e modificata dallo stesso il giorno lunedì 25 ottobre 2010 alle ore 3.05

Alla luce delle notizie che circolano in questi giorni inerenti la discarica di Santa Marina ovvero il presunto inizio lavori previsto per lunedì -25 ottobre 2010- mi urge fare chiarezza in merito alla vicenda.

Per come vi avevo aggiornato precedentemente il presunto avvio dei lavori relativi alla discarica non può avere luogo fino a quando la Regione Calabria non convocherà una nuova conferenza dei servizi attraverso la richiesta di convocazione della stessa da parte del Comitato Cittadino E DEL COMUNE DI SCANDALE (la frase in maiuscolo è stata cancellata alle ore 03.05) contro la discarica e del Comune di Scandale e ovviamente i lavori potrebbero avere ufficialmente luogo (che non ce lo auguriamo) solo se la Regione Calabria non dovesse accogliere la nostra richiesta di revoca del decreto autorizzativo mediante la documentazione che stiamo elaborando nella quale emergerà l’inidoneità del sito che dovrebbe ospitare la discarica d’amianto.

La ditta interessata alla realizzazione della discarica (Ecolsystema srl) ha comunicato ai vari enti interessati alla vicenda l’avvio dei lavori sulla base dell’esito provvisorio del TAR che accoglieva il loro ricorso presentato presso lo stesso inerente alla sospensione del decreto autorizzativo, tralasciando (o facendo finta) che la decisione ultima spettava alla Regione Calabria in sede di conferenza dei servizi poiché successivamente alla sospensione vi sono state intraprese nuove iniziative da parte del comitato di cui io faccio parte.

In teoria la ditta oggi avrebbe in mano il decreto autorizzativo visto il ricorso presentato al Tar e visto il provvisorio esito dello stesso, ma sono tanti i punti oscuri in merito alla vicenda che meritano giusti approfondimenti, mettendo da parte (almeno per ora) l’esito della nuova conferenza dei servizi a cui facevo riferimento che è elemento fondamentale e indispensabile per mettere un punto a questa incresciosa vicenda.

 Auspicandoci sin da ora che tutto il lavoro che è stato fatto e che si sta facendo possa produrre i giusti e meritati frutti garantendovi e assicurandovi che non lasceremo nulla di intentato per porre la parola fine a questa vicenda e che qualora non dovessero rivelarsi sufficienti (che non ce lo auguriamo) tutti gli elementi in fase di elaborazione che presenteremo siamo pronti nell’organizzare serie e dure proteste contro una eventuale riautorizzazione del decreto da parte della Regione Calabria attraverso dei vari sit- in in modo da portare eventualmente la vicenda al punto da avere eco anche a livello nazionale dato che parrebbero essere tutti muti sordi e ciechi dinnanzi a tali iniziative distruttive per il territorio.

Ecolsystema:

L’assessore dando questi chiarimenti non ha capito, o ignora, che nessun comitato può richiedere la riapertura di una conferenza dei servizi e ne tantomeno ne può fare parte . Se Coriale e i legali Notarianni e Fico erano presenti alla conferenza dei servizi è solo grazie al fatto che si sono presentati nella doppia veste di legali del comitato e consulenti dell’amministrazione ed il signor Coriale nella veste di Assessore. Sarebbe cosa gradita sapere chi paga questi legali.

L’assessore insiste nel parlare di documentazione tecnica che sta elaborando, ma ad oggi non se ne vede neanche l’ombra. Anche perché sarà più tosto difficile contrapporsi a esperti del settore e al nucleo VIA della Regione Calabria.

L’assessore tralascia volutamente, o perché ignora , che la sentenza del TAR 707/10 (definitiva, non provvisoria ed immediatamente esecutiva) ha annullato la sospensione del decreto. Lo stesso nella sentenza ha dichiarato che il vizio riscontrato nella sospensione permane anche nel verbale della conferenza ed in entrambi non sono indicati i presupposti fondanti la richiesta di riesame, cioè in parole povere il TAR ha semplicemente detto che tutto ciò che ha fatto la Regione , la Provincia, il Comune ed il comitato, per legge non si poteva fare , quindi la Ecolsystema è legittimata ad iniziare i lavori quando e come crede opportuno fare.

E del tutto sbagliato affermare che la Regione ha diritto all’ultima decisione in merito al progetto , difatti l’assessore ignora che il TAR e’ l’organo amministrativo che sta al disopra di tutti gli altri enti quali Regione, Provincia e Comune.

La Ecolsystema , sia in teoria che in pratica , è pienamente legittimata dalle leggi vigenti a realizzare l’impianto, salvo che il nostro assessore non sia così bravo da modificarle.

In merito ai punti oscuri , che a parer nostro non ne esistono, vorremmo sottolineare come mai c’è questo accanimento da parte dell’assessore al progetto della Ecolsystema ed invece si è muti, ciechi e sordi dinanzi a progetti che non sono da meno sull’impatto ambientale ? (vedi centrale turbo gas-parco eolico)

Eppure quando l’assessore ci venne a trovare nella nostra sede in via Puccini n° 44, in data 07/04/2010, tutti questi punti oscuri non esistevano , salvo la sua preoccupazione in merito ad una sua probabile candidatura alle prossime elezioni comunali.

E’ singolare che l’assessore parli prima di rispetto delle leggi e poi concluda dicendo che se l’opposizione fatta per via legale non da esiti, si procederà in altro modo , forse continuando a divulgare false notizie a persone che ancora gli danno credito.

Se poi l’assessore Coriale è così sicuro che ci sia qualcosa di poco chiaro in questo progetto, lo invitiamo a rivolgersi presso le autorità competenti (Procura, Carabinieri, ecc..) e sporgere regolare denuncia assumendosene le dovute responsabilità. Diversamente invitiamo da una parte l’assessore a non creare falsi allarmismi nella popolazione, e dall’altra la cittadinanza a dare il giusto credito ai fatti e non alle parole.

Ecolsystema s.r.l.

Tonino Coriale scrive agli scandalesi: sospesa l'autorizzazione regionale alla Discarica di Santa Marina

DISCARICA DI SANTA  MARINA

 
PRIMO OBIETTIVO RAGGIUNTO!!!
 
Lettera Aperta ai Cittadini

 
Finalmente dopo circa tre mesi di lotta senza tregua siamo riusciti a raggiungere uno dei primi obiettivi che ci siamo prefissati.  
Dopo le ultime notizie, che hanno lasciato tutti sconvolti e preoccupati, riguardanti l’avvio dei lavori che sarebbero dovuti iniziare Lunedì 5 Luglio e non avendo avuto (fino a ieri, Martedì 29 Giugno 2010) alcuna comunicazione ufficiale inerente la sospensione del decreto autorizzativo regionale, ci stavamo attivando nell’organizzare dei sit-in di protesta pacifici sia davanti alla sede comunale che sulla strada statale 107.
Il tutto in modo da sensibilizzare la cittadinanza (ancor di più di quanto già lo sia) e per scuotere le coscienze di tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti in questa vicenda.
Per fortuna stamattina, 30 Giugno 2010, dopo una lunga serie di telefonate e incontri con i vari rappresentanti delle istituzioni regionali, ho avuto rassicurazioni circa il provvedimento sospensivo del Decreto Regionale Autorizzativo (provvedimento emesso il 30 Giugno 2010 e in fase di notifica agli enti interessati).
La Notizia mi ha reso veramente soddisfatto: mi fa capire che lottare ininterrottamente alla fine premia e che esistono ancora politici/amministratori sui quali poter contare e ai quali va il mio anticipato apprezzamento nonché il mio ringraziamento per l’interessamento dimostratomi in questa vicenda e per aver preso a cuore le varie richieste avanzategli.
Colgo l’occasione per rassicurare la popolazione tutta, le varie associazioni, le sedi di partito, circa il non avvio dei lavori, riguardanti la realizzazione della discarica, previsti per lunedì prossimo 5 Luglio 2010.
Per cui si invitano gli stessi a stare tranquilli in quanto al momento è stato tutto sospeso.
Non è certamente questo il nostro obiettivo finale, la nostra battaglia continua,  il nostro fine ultimo è la revoca del Decreto Regionale Autorizzativo, per cui rimaniamo vigili e non demordiamo così come abbiamo già fatto in questa prima fase.
Sono convinto e fiducioso sul fatto che se collaboriamo, per come abbiamo fatto e per come stiamo facendo, riusciremo, nel più breve tempo possibile, a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati.
Se quest’ultima mia dichiarazione può in qualche modo tranquillizzarvi, vi garantisco che non demorderò e andrò fino in fondo alla vicenda e non lascerò nulla di intentato!!!
Grazie ancora per la solidarietà e la disponibilità dimostratami i tutte le circostanze che ci hanno e mi hanno riguardato e che mi ha consentito, ci ha consentito, di raggiungere questo primo obiettivo!!!
 
 
Scandale, 30 Giugno 2010                                       
                                                                                                                      Patrizio Coriale

Coriale chiede al Sindaco Brescia lumi sulla revoca da Vice Sindaco

Ricevo e pubblico:
Al Sindaco
del Comune di Scandale
Sede
 
Oggetto: Richiesta delucidazioni revoca delega da Vice Sindaco.
 
Il sottoscritto Coriale Patrizio vista la revoca da Vice Sindaco pervenutami, chiede alla s.v. delucidazioni in merito circa la sua presa di posizione inerente la stessa.
Anche se la sua risposta (che ho seri dubbi che lei mi darà) e la motivazione la ben so ed è sotto gli occhi di tutti. Piuttosto che dimettersi lei e tutti coloro che la pensano come lei in merito alla vicenda discarica pensate a revocare la mia delega: siete veramente ridicoli!!!  
Comunque non le nascondo che era già tutto messo in conto sin dal primo momento che io ho iniziato ad oppormi alla discarica; questo è solo l’inizio del caro prezzo che devo pagare per non aver condiviso e per aver contrastato la sua posizione nella vicenda discarica.
Le posso garantire che (costi quel che costi) sono fiero ed orgoglioso di non aver avallato una iniziativa analoga e di pagarne tutte le conseguenze derivanti. Deve sapere, caro Sindaco, che (a mio avviso) il non macchiarsi la coscienza, il rispetto verso i cittadini (i quali ci hanno dato il loro consenso per poter amministrare) onorare la carica, tutelare la salute dei cittadini, salvaguardare il territorio, il non lasciarsi abbindolare, coinvolgere, il non essere succube di nessuno, la libertà di pensiero, il non parlare in play back, il ragionare con la propria testa, e il camminare con i propri piedi, valgono molto di più di una carica da Vice Sindaco e di tutto il resto…  
E’ palese che la pensiamo diversamente su questo punto. Posso anche comprendere (si fa per dire)  che a volte si può essere accecati da un qualcosa che può  tralasciare tutte le qualità che un pubblico amministratore deve e dovrebbe avere, però lasciar prevalere gli stessi, “al solo  fine” di danneggiare un’intera comunità mi pare fuori luogo e di cattivo gusto!!!  
Se poi a lei non interessano queste cose può continuare tranquillamente sulla sua strada: alla fine ognuno di noi risponde delle proprie azioni. Le dico, inoltre, che per me è sempre prevalsa la sostanza e non la forma per cui posso continuare ad essere sempre me stesso a prescindere dalla delega o da altro a differenza di qualcun altro che, forse, l’unica cosa di cui possa vantarsi potrebbe essere una analoga delega e pur di  essere e di rimanere  al potere (che poi  non capisco a che pro dei cittadini) farebbe di tutto e sarebbe disponibile a cedere a qualsiasi forma di coinvolgimento. Con me, caro Sindaco per come le ho sempre dimostrato sia in  sede comunale che durante le varie campagne elettorali recenti e non (vedi elezioni provinciali e regionali) ha sbagliato persona in quanto non sono stato, non lo sono, e non sarò mai in vendita.
Forse lei  questa cosa non l’ha mai mandata  giù perché pensava che io fossi come qualche suo “compagno di viaggio” che pensano solo alla poltrona  e  a qualcos’altro… piuttosto che onorare i propri impegni presi con gli elettori e adoperarsi per il bene comune.
Ma anche questo è palese a tutti!!!  Per fortuna i nostri concittadini sono abbastanza intelligenti per cui determinate risposte se le possono dare tranquillamente da soli, diversamente sarebbe stato problematico con dei personaggi come lei al potere.
Infine le posso assicurare che fino alla scadenza naturale del mandato conferitoci dagli elettori può contare sul mio appoggio istituzionale su tutto ciò che potrebbe rivelarsi utile per i cittadini e per il territorio per come ho sempre fatto, diversamente mi troverà in contrapposizione sia da Assessore (almeno fino a quando mi lascerà tale delega) sia da Consigliere: per fortuna non è a discrezione sua revocarmi da tale carica diversamente come sua risposta in merito alla mia posizione assunta dal sottoscritto in merito alla discarica mi avrebbe revocato pure tale carica: questo suo atteggiamento, caro Sindaco, ha un mero sapore di dittatura alla faccia  della  democrazia…
                                                                                                                                 Patrizio Coriale

Tonino Coriale chiede il licenziamento del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Scandale, Antonio Urso

Ricevo da Tonino Coriale e pubblico:
In data 10 giugno 2010, il sottoscritto Patrizio Coriale in occasione dell’atteggiamento (da parte del responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Scandale) che ha assunto in merito alla vicenda della discarica chiede al Sindaco Fabio Brescia quanto segue:

Il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Scandale Antonio Urso. Foto Rosario Rizzuto

la revoca dell’assunzione (a tempo determinato) e comunque a non prorogare alla scadenza tale assunzione del responsabile del servizio per le seguente motivazioni:
visto il comportamento tenuto nella pratica inerente la discarica di Santa Marina non gode assolutamente della fiducia del sottoscritto, ciò in quanto qualsiasi altro tecnico, soprattutto locale, avrebbe certamente avuto approccio ben diverso ovvero non avrebbe certamente partecipato alle varie conferenze di servizi avallando l’operato e tenuta celata la pratica di che trattasi.
Inoltre, l’ufficio tecnico comunale è già dotato di personale che può espletare i compiti di istituto per cui la spesa relativa all’assunzione del responsabile del sopra citato ufficio può benissimo essere risparmiata e investita altrove tenuto anche conto che la presenza di tale ulteriore dipendente non ha portato alcun beneficio nell’organizzazione del settore; la rara presenza di tale dipendente e l’accentramento su di egli delle funzioni principali dell’ufficio tecnico ha notevolmente dilatato i tempi di risposta ai cittadini per le pratiche attinenti all’ufficio tecnico; le presenze discontinue del dipendente sono causa di ingorghi ed accalcamenti presso l’ufficio tecnico con notevoli lamentele circa la totale assenza di riservatezza.

Scandale. Revocato l'incarico di Vice Sindaco a Tonino Coriale. Il più anziano assessore, Filippo Lettieri? per ora al suo post

SCANDALE– (r.r.) La cosa era nell’aria da tempo ma il Sindaco Fabio Brescia ha voluto procedere con calma ma dopo gli ultimi avvenimenti, partiti con la forte protesta contro la discarica di Santa Marina da parte del Vice Sindaco di Scandale Patrizio (Tonino) Coriale, si era perso il rapporto fiduciario tra Fabio Brescia e Tonino Coriale.

Nei giorni scorsi il sindaco aveva anche fatto sostituire la chiave della sua stanza toglienpido di fatto l’accesso al suo ufficio a quello che era il suo vice.
Così giovedì 17 giugno 2010, a distanza di un giorno dopo il consiglio comunale, il Sindaco Fabio Brescia, con una comunicazione notificata al Coriale, ha revocato allo stesso la delega di Vice Sindaco.

Coriale, per ora rimane in carica come Assessore alla Pubblica istruzione ma dal 17 giugno, dopo 4 anni, non è più il vice di Brescia.

Per ora il sindaco Brescia non ha provveduto a nominare un nuovo vice sindaco ed in base alla normativa vigente la carica dovrebbe essere assunta dal componente di Giunta più anziano che risulta essere Filippo Lettieri.
Se ne saprà di più nei prossimi giorni.

Approvato il bilancio e il piano delle Opere Pubbliche in Consiglio Comunale a Scandale

SCANDALE– Dopo i Consigli animati dalle discussioni sulla discarica d’amianto torna alla “normalità” il Consiglio Comunale di Scandale se normalità si può chiamare un Consiglio a cui ad assistere sono solo due ragazzi riconducibili all’area dei giovani del Partito Democratico che, in un certo senso, fanno le veci dei loro tre consiglieri tutti assenti.
Infatti all’appello della segretaria comunale Stefania Tutino, non rispondono i consiglieri Lucanto per la maggioranza e i due Riolo e Vasovino per la minoranza, risulta assente anche Chiaravalloti che, però, arriverà dopo alcuni minuti.
E pensare che la pubblica assise ha la sua importanza visto che c’è da approvare il piano delle opere pubbliche e il bilancio.
Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente viene votata, sempre all’unanimità, lo spostamento del quarto punto ossia “Ici e Conferma aliquote vigenti” propedeutico ai punti che erano stati messi prima nell’ordine del giorno.
Il sindaco chiede di votare la conferma della tassazione Ici e delle altre aliquote e tutti i consiglieri votano a favore.
Si passa quindi a quello che era il secondo punto all’O.d.g. ora diventato terzo ossia l’approvazione del programma triennale delle Opere Pubbliche e l’elenco annuale 2010.
Sempre il Sindaco Brescia prende la parola ed elenca una serie di opere alcune in fase di realizzazione, altre in finanziamento o in progettazione.
Si va dal marciapiede di via Nazionale zona Bellavista lato sinistro che è quasi stato completato ai lavori del Centro Storico e via Roma anche essi a buon punto e per terminare i quali si aspetta un nuovo finanziamento già in programma, ai lavori per l’ampliamento del cimitero cittadino che, dopo alcuni problemi, sono partiti nei giorni scorsi così come i lavori di riqualificazione di via Matteotti anche essi in fase di realizzazione e rallentati da alcuni problemi all’impianto fognario.
Ma il Sindaco Brescia elenca altri lavori come l’impianto di illuminazione di via San Nicola che, superati i problemi per la realizzazione di un nuovo contatore da parte dell’Enel, raggiungerà le ultime case di Scandale sorte lungo la scorciatoia per Crotone; sono previsti, inoltre, lavori sul bosco per 390.000 euro in fase di appalto così come saranno appaltati i lavori per il completamento del palazzetto dello sport, lavoro cofinanziato con 200.000 euro a testa da Comune e Provincia di Crotone. E poi è stata trovata la copertura, risolto un piccolo intoppo burocratico, per la sistemazione dell’ex forno vicino la Chiesa dell’Addolorata e il contestuale allargamento della strada e si spera di appaltare anche i lavori per la sistemazione della Chiesa Madre. Tra i programmi dell’amministrazione Brescia anche la bitumazione della rete stradale interna: per questo sono disponibili circa 100.000 euro anche se per completarla tutta ne servono più del doppio.
Ed ancora: progetti fotovoltaici sopra le scuole, sistemazione illuminazione, sicurezza scuole di Corazzo, l’idea di una sala conferenza, e poi si stanno chiudendo degli accordi per realizzare i due ponti previsti sulla strada Collarica – Centrale di Santa Domenica che consentirebbe di accorciare ancora la distanza tra Scandale e Crotone, recupero ex mattatoio, sistemazione campi da tennis di Scandale e Corazzo, realizzazione di una strada che collega i Canali all’ex Mattatoio. Insomma tante opere che si spera si possano realizzare tutte.
Al termine delle’elenco fatto dal Sindaco il consigliere Chiaravalloti intervenendo chiede di valutare la realizzazione di un impianto di dolcificazione all’origine dell’acqua che arriva a Scandale che è un acqua molto dura che crea vari problemi, il sindaco si è mostrato disponibile anche se ormai la gestione dell’acqua a Scandale è di competenza della Soakro. Il punto passa all’unanimità con immediata esecutibilità.
Si passa all’esame del bilancio: il Brescia elenca le varie voci che lo compongono spiega come ci sia stato un movimento di spesa di oltre 11.600.000 euro e come i trasferimento dello Stato siano ancora diminuiti passando da 939.000 a 909.000 euro: il punto passa con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri Scaramuzzino e Chiaravalloti.
In conclusione il Consiglio all’unanimità, con immediata esecutibilità, prende atto della deliberazione 160/2010 della Corte dei Conti che contiene alcuni indirizzi interpretativi in materia di riscossione e di relativo affidamento ai concessionari deputati alla riscossione di alcune imposte come per esempio l’Equitalia: è la segretaria comunale a dare alcune delucidazioni in merito circa le novità introdotte.
Alla fine della discussione dei punti c’è l’intervento del vice sindaco Coriale che chiede al sindaco Brescia spiegazioni circa la sostituzione della mascatura e quindi della chiave alla porta della stanza del sindaco, Fabio Brescia spiega che essendo la sua stanza ha deciso che la chiave la deve avere solo lui: che i rapporti tra i primo cittadino e il suo vice siano ormai alla fine è chiaro un po’ a tutti e quello di mercoledì potrebbe essere stato l’ultimo consiglio con il Coriale seduto vicino al Sindaco Brescia!
ROSARIO RIZZUTO

Discarica di Santa Marina: il Vice Sindaco Coriale scrive all'Università di Reggio Emilia

Non si arresta l'interessamento del Vice Sindaco Tonino Coriale sulla discarica di amianto di Santa Marina.
Nei giorni scorsi Tonino ha scritto ad un professore universitario per chiedere un parere sull'argomento.

Tonino però ci tiene a sottolineare che qualsiasi sia la risposta del docente, lui sarà sempre contrario alla discarica e continuerà la propria battaglia.

Questa la missiva del Coriale:  

                                 Al Dott. Prof. Alessandro Gualtieri
                                 Dipartimento scienze della terra
                    Presso l'università di Modena e Reggio Emilia
                                 Via S. Eufemia 19
                                                  41100 MODENA
 
 
 
Oggetto: RICHIESTA PARERE TECNICO SCIENTIFICO
 
Premesso che; la regione Calabria ha rilasciato un decreto autorizzativo per una discarica di accantonamento amianto nel nostro territorio per una capienza (stimata ad oggi) pari a 450.000 mt cubi.
Tonino Coriale con la fascia tricolore. Foto archivio Rosario Rizzuto
Il sottoscritto, Patrizio Coriale quale cittadino e anche vicesindaco del comune di Scandale vista la natura e l'entità della discarica in oggetto e poichè trattasi di accantonamento (e non di smaltimento) materiale contentente prevalentemente amianto e tenuto conto che il sito individuato ricade in un  territorio  prettamente agricolo e non molto distante da aziende agricole e zootecniche e dai vari centri abitati ed essendo lo stesso fortemente preoccupato dalla nascita di una iniziativa analoga in quanto amministratore del comune scrivente chiede alla s.v. un parere tecnico scientifico nel quale si evinca quali potrebbero essere i danni che la stessa potrebbe causare circa la tutela della salute dei cittadini e la salvagurardia del territorio.
 
In attesa di un cortese e positivo riscontro, si inviano distinti saluti
 
Patrizio Coriale

Tonino Coriale scrive ancora al Sindaco di Scandale Fabio Brescia

 AL  SIGNOR SINDACO
                                                   DEL COMUNE DI SCANDALE
                                                                    (SEDE)

 
OGGETTO:  SOLLECITO COPIA DELIBERA CONSILIARE E RICHIESTA LETTERA DI TRASMISSIONE.
 
Il sottoscritto Coriale Patrizio in qualità di consigliere comunale – vice sindaco chiede alla s.v. che gli venga rilasciata, nel più breve tempo possibile, la copia della delibera del consiglio comunale del 12 maggio 2010 (già richiestagli  in data 14 maggio 2010) nella quale venivano riportate le dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto  in sede di consiglio comunale riguardanti la discarica di Santa Marina.

Si chiede, altresì,  di voler produrre una lettera  di trasmissione accompagnatoria  della stessa nella quale si evince quanto deliberato in sede del consiglio sopra citato chiedendo, al tempo stesso, la sospensione e/o la revoca del decreto regionale  circa l’autorizzazione della discarica in oggetto.  

Sulla base dei vari colloqui/incontri  con i responsabili  dei  vari enti interessati e coinvolti nella vicenda ai quali il sottoscritto sta quotidianamente partecipando  e visto  che (per  fortuna) alcuni tra questi  mi hanno manifestato e palesato la loro volontà ed il loro interessamento nel  voler affrontare e risolvere il problema (ai quali va il mio apprezzamento)  e alla luce di una sua notevole mancanza di volontà nel voler collaborare, le viene chiesto, con la massima urgenza,  di voler provvedere a produrre quanto sopra menzionato in modo da poter procedere attivamente  per impedire la realizzazione della discarica, visto e considerato  che ancora ad oggi tutto tace e che di conseguenza non vi è stata  alcuna seria e determinata  presa di posizione in merito,  ed essendo, io stesso,  sfiduciato, diffidente, incazzato, deluso e amareggiato  da questa vicenda.

Il tutto per evitare  che la situazione in atto possa degenerare  continuando a  passare inosservata  a tutti coloro che sono ignari a quella che è  la verità dei  fatti e  a tutti  quelli  credono che il problema si sia risolto, e che, per  come lei ben sa, ancora ad oggi non c’è nulla di concreto circa l’impedimento della discarica,  se non:  “la decorrenza dei  termini in corso per potersi opporre, articoli giornalistici, manifesti, locandine, parole, incontri in genere, dichiarazioni privi di fondamenta ect ,ect ….”.

Gli stessi (in primis quelle del sottoscritto) purtroppo non sono sufficienti  per porre la parola fine a questa vicenda. Sono gli atti a fare eventualmente la differenza.


Detto ciò si ribadisce, per l’ennesima volta, di voler  provvedere a produrre con una certa celerità  la documentazione richiesta  in quanto la stessa ad oggi  potrebbe essere l'unico elemento indispensabile per poter procedere all’impedimento della realizzazione della discarica in oggetto evitando inoltre che lo stato attuale dei fatti possa  tornare a creare un certo scalpore ed una giusta preoccupazione  tra i cittadini, che  per ora pare si siano apparentemente  calmati dopo aver appreso quanto deliberato nel consiglio comunale del  12 maggio 2010.
In attesa di un suo celere e positivo riscontro, si inviano Distinti saluti.

Scandale lì 27/05/10

Il Vice Sindaco
Patrizio Coriale

Il vice sindaco di Scandale Coriale scrive al governatore Scopelliti ed agli altri Enti

Alla Regione Calabria
Ufficio Presidenza

Alla Provincia di Crotone
 
Al Comune di Crotone
 
Al Comune di Rocca di Neto
 
Ai Media

 
Oggetto: Autorizzazione discarica di accantonamento amianto denominata Santa Marina (Scandale).
 
 
Io sottoscritto Patrizio Coriale in qualità di consigliere comunale e vice sindaco del Comune di Scandale (KR) vista la situazione venuta alla luce da qualche giorno, sulla base di quanto oggi è in atto e tenendo conto della pericolosità materiale e sociale che la realizzazione della discarica in oggetto potrebbe generare, ho ritenuto opportuno e doveroso informarla sulla vicenda e su quanto dovrebbe realizzarsi.

Premesso che: in data 01 Marzo 2010 la Regione Calabria ha emesso un decreto per la realizzazione di una discarica di accantonamento d’amianto nel territorio comunale precisamente in località Santa Marina e che l’autorizzazione veniva rilasciata dalla Regione Calabria, dal Comune di Scandale, dalla Provincia di Kr (silenzio assenso per quest’ultima); io stesso, apprendendo la notizia (ufficialmente) a mezzo stampa contestualmente a tutta la cittadinanza che era all’oscuro del progetto riguardante la nascita della sopra citata e ritrovandosi  (giustamente) tutta la popolazione allarmata e contro  e che chiedeva spiegazioni e delucidazioni al sottoscritto circa l’autorizzazione comunale, mi sono attivato sin da subito nel chiedere delucidazioni al sindaco con tanto di richiesta  protocollata in data 19 Aprile 2010 nella quale inoltre si chiedevano spiegazioni circa il suo atteggiamento poco chiaro e poco democratico (e direi fuori luogo)  in  merito alla vicenda poiché tutti i consiglieri, assessori e dipendenti, erano ignari a tutto ciò.

Il parere del Comune di Scandale è stato espresso senza alcuna delibera di Giunta nè tantomeno del Consiglio Comunale né c’è stata alcuna convenzione con la ditta richiedente (Ecolsystema s.r.l.) ma partecipando lo stesso alle varie conferenze di servizi in nome e per conto dell’ente rappresentato.
Ad oggi, non avendo avuto alcuna risposta ufficiale, ma solo per mezzo stampa sulla quale il sindaco dichiarava che ci sono cose che gli amministratori non sanno vista, a suo parere, come se si stesse parlando di una semplice concessione edilizia.

Visto e considerato che lo stesso inoltre dichiarava che ha partecipato alle varie conferenze di servizi (senza alcuna delega) esprimendo parere favorevole “in modo (secondo lui) coerente con gli altri enti interessati” e che (sempre secondo lui) prevale la maggioranza e quindi di conseguenza il suo eventuale parere sfavorevole non sarebbe stato preso in considerazione tralasciando (o facendo finta) che, poiché trattasi di discarica d’amianto per come riportato nei verbali delle varie conferenze di servizi, ogni singolo parere degli enti interessati è vincolante.

Detto ciò, preferirei non dilungarmi in merito al comportamento del sig. sindaco ed  agli eventuali discordanze o anomalie presenti nei vari atti.  
Le stesse  giustamente preferirei segnalarle a chi di competenza in modo da far piena luce e al tempo stesso oppormi. Alla luce di quanto sopra menzionato segnalo che: nel territorio dove dovrebbe sorgere la sopra citata discarica, vi sono presenti aziende agricole, zootecnie, apicolture, pascoli di ogni genere, allevamenti di bestiame, trasformazione e lavorazione di latticini, campi di ortaggi, uliveti, abitazioni civili, una frazione ricadente nel territorio comunale, denominata Corazzo, nella quale vivono oltre 300 anime e che vi sono tantissime altre aziende analoghe (e non) una cantina sociale denominata Val di Neto, vi è un’area P.i.p in fase di decollo, nella quale già vi sono varie aziende operanti, tra queste anche aziende che effettuano la lavorazione e la trasformazione di prodotti agroalimentari, vi è inoltre in corso d’opera la realizzazione di una clinica privata per anziani, non molto distante vi è l’area  industriale denominata Santa Domenica.  

Quest’ultima ricadente sempre nel territorio del Comune di Scandale dove vi sono (ad oggi) presenti una sottostazione Enel, una centrale turbogas da 814 Megawatt; vi sono altre iniziative in corso quali impianti fotovoltaici e parchi eolici e tante altre aziende agricole e non… e  con la speranza che nascano altre aziende che possano portare occupazione e benefici al nostro territorio.  La stessa discarica non dista molto dal centro abitato di Scandale ed anche dalle varie frazioni ricadenti nel comune di Crotone quali contrada Brasimato, Iannello, Cantorato, Margherita, Gabella, Papanice e dalla Città di Crotone e da Rocca di Neto. 

In virtù di quanto sopra menzionato ed considerando che vi è già una discarica che si occupa di trattamento e smaltimento ceneri provenienti da centrali a biomasse e di macerie in genere, ricadente sempre nella  stessa frazione, Corazzo, nella quale dovrebbe sorgere la discarica in oggetto, la nascita di una ulteriore discarica di accantonamento materiale contenente prevalentemente amianto, pari ad una capienza (ad oggi) di 450.000 metri cubi (proveniente da tutta Italia) o di qualsiasi altra tipologia di discarica, potrebbe arrecare notevoli danni sia alle aziende sopra citate, sia a quelle che dovrebbero sorgere. Ancor di più potrebbero compromettere seriamente e duramente la tutela della salute dei cittadini martoriando e distruggendo, ancor di più di quanto ad oggi lo sia, il nostro territorio e come territorio non mi riferisco solo a quello comunale ma bensì a quello provinciale e a  quello regionale. 

Penso e credo (ne sono convinto) che la Calabria, la Provincia di Crotone, lo stesso Comune di Scandale hanno già dato abbastanza in tal senso; l’espressione della nostra terra, il nostro futuro, quello delle nuove generazioni, l’etichetta che merita la Calabria e il nostro biglietto da visita, non devono essere certamente le discariche o iniziative analoghe, che servirebbero solo ad arricchire i potenti di turno e quelli del mal’affare e al tempo stesso mortificare umiliare e distruggere la nostra bella e amata regione.
Semmai dovremmo iniziare tutti a rimboccarci le maniche e iniziare a dare una nuova identità alla nostra regione, riscattarci da questi fenomeni che ci attanagliano e che ci portano alla deriva, al degrado sociale, a quello occupazionale; una terra, la nostra, che merita tanto e che ha delle potenzialità immense… sarebbe un vero peccato continuare sulla stessa linea d’onda che da decenni si protrae verso la gogna.

Inoltre il sottoscritto, promuovendo anche una petizione popolare (che ha riscontrato un notevole successo), ha fatto ulteriori richieste indirizzate sia al sindaco che al responsabile dell’area tecnica affinchè gli venissero date le giuste e dovute spiegazioni nonché tutti gli atti inerenti e attinenti manifestando assoluta contrarietà sin da subito in modo da opporsi ed essere coerente con quanto deliberato in sede di consiglio comunale tenutosi in data 31 Luglio 2009 nel quale tutti i consiglieri (sindaco compreso) abbiamo deliberato l’assoluta contrarietà a qualsiasi tipologia di discarica ricadente in tutto il territorio.

Tra le varie richieste sopra citate, ce n’è stata un nella quale si chiedeva  che nel Consiglio Comunale, fissato per la data 29 Aprile 2010, venisse inserito all’Odg un punto riguardante la discarica e che ogni singolo consigliere avrebbe dovuto esprimere e palesare la propria posizione circa la realizzazione. Nonostante altre richieste per l’inserimento dello stesso punto sopra citato fossero state richieste anche da parte di tutti i  consiglieri di minoranza, il sindaco ha ritenuto opportuno non inserirlo giustificandosi col dire che avrebbe convocato un consiglio ad hoc.
Poi, nella seduta del Consiglio Comunale del 29 Aprile u.s., rendendosi conto della notevole e massiccia presenza dei cittadini presenti nella sala consiliare, e che tra loro vi erano presenti   proprietari di aziende della zona nonché confinanti terrieri, ha ritenuto opportuno aprire una breve parentesi (che poi si è protratta per più di un’ora) che comunque  non è servita  per pacare i toni e per sedare gli animi degli stessi che con tanta foga e rabbia (giustamente) e ben motivati sono rimasti in sede di Consiglio Comunale per poi rimanere fermi è decisi sulla loro posizione.

Gli stessi si sono detti disponibili a qualsiasi forma e azione che possa essere utile al raggiungimento dello scopo ovvero la non realizzazione della discarica in oggetto.
Visto e considerato che vi è tantissima gente nella nostra cittadina che si è vista, aimè,  strappare vite umane a causa di malattie provocate da tali fenomeni e che gli stessi (e altri) ne vorrebbero prevenire qualsiasi altra forma che possa generarne altre, cercando al tempo stesso di tutelare la salute comune e di  salvaguardare il territorio da tali fenomeni, tenendo conto di quanto espresso ed evitando che vi si possano verificare evoluzioni poco piacevoli quali sommosse, tumulti e/o altro,    poiché viviamo in un paese civile e democratico, La invito caldamente a prendere in considerazione e a prestare la giusta attenzione alla presente, impegnandosi e cercando di porre rimedio a questa vicenda; pregandoLa, altresì,  in un aiuto concreto e determinante (per quello che Le è possibile e che rientra nelle Sue competenze)  affinchè tutto ciò possa  rivelarsi utile per risolvere la questione in oggetto,  nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi, in modo da garantire l’incolumità di tutti i cittadini impedendo, altresì, che la particolare situazione  che vi è in atto possa degenerare producendo di conseguenza seri e gravi sviluppi. 

Certo della Sua sensibilità e del Suo senso del dovere e dell’attaccamento al territorio rimango fiducioso di un Suo cortese e positivo riscontro e porgo distinti saluti
 
Scandale, 07 Maggio 2010

Il Vice Sindaco di Scandale
Patrizio Coriale

No alla discarica di amianto di Santa Marina. Il Consiglio Comunale compatto

SCANDALE Finisce, o almeno trova una tregua, intorno alle 16,50 del 12 maggio 2010, un incubo per la cittadina di Scandale ma soprattutto per la sua frazione Corazzo.

Una parte del pubblico  presente al Consiglio Comunale. Foto Rosario Rizzuto

Il Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese, all’unanimità dei presenti, ha votato una delibera comune con un secco no alla discarica d’amianto di Santa Marina (come da proposta dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico) e, su proposta del vice sindaco Tonino Coriale, ad ogni altro tipo di discarica ma soprattutto, come da proposta del Sindaco Fabio Brescia e della maggioranza ha deliberato: “di dare mandato al Sindaco di porre in essere ogni azione amministrativa utile, necessaria ed opportuna per sospendere gli effetti del decreto regionale di autorizzazione alla realizzazione della discarica di che trattasi con richiesta alla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente – per un riesame dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Ecolsystema Srl”. Ma andiamo con ordine.
 
Alle 15,10, quando la segretaria comunale, Stefania Tutino, chiama l’appello risultano assenti il consigliere di maggioranza Domenico Lucanto e quello di minoranza Vittorio Riolo.
Il Sindaco, nonché presidente del Consiglio, prende la parola e, per rispondere ad alcune critiche apparse sul blog dell’ex vice sindaco Iginio Pingitore e diffuse anche a mezzo stampa, spiega il motivo per cui il Consiglio si è fatto in questa giornata e cioè per problemi legati alla presenza della segretaria comunale, che svolge il suo ruolo anche nei comuni di Belvedere Spinello e Rocca di Neto, nei quali avrà impegni nei prossimi due giorni, e che poi sarà fuori sede fino a quasi fine mese.
“Se non lo avessi convocato mi avrebbero accusato di non volerlo fare, avendolo convocato per oggi (mercoledì 12 per chi legge n.d.a.) mi si accusa di averlo fatto il giorno prima di una manifestazione…”.
 
Il Sindaco cede la parola alla minoranza, al consigliere Vasovino che espone la proposta di delibera fatta alcuni giorni fa dal suo partito, mentre fa sensazione sentire il vice sindaco Coriale dare del lei al suo Sindaco, contraddirlo a più riprese, interromperlo più volte.
Poi è la volta del consigliere Chiaravalloti che fa un analogia tra una bella giara contenti serpenti velenosi e la discarica, entrambe belle fuori ma pericolose dentro: “Se la discarica di Santa Marina ha avuto tutte le autorizzazioni – dice  - significa che sulla carta e è tutto perfetto, ma in natura non c’è nulla di perfetto e sicuro basti pensare al vulcano in Islanda o alla petroliera esplosa in America. Chi ce la fa fare a prenderci questa discarica visto che a Scandale ci sono quattro lastre di amianto?”.
Segue l’intervento di Coriale che legge alcuni appunti dai quali si ricavano alcune discordanze tra le varie carte (“Non tutte ma quelle che mi sono state date ed ho potuto visionare” dice) che hanno portato all’autorizzazione della discarica.

 Da sx il  vicesindaco Patrizio (Tonino) Coriale, il Sindaco, Fabio Brescia, la  segretaria Comunale, Stefania Tutino e l'assessore Filippo Lettieri.  Foto Rosario Rizzuto

Nella sala consigliare ci sono tanti cittadini, circa 80 persone, molti provenienti da Corazzo, alcuni anche da altri paesi.
La gente spesso interviene, interrompendo chi sta parlando, lanciando accuse spesso fuori luogo e frutto, spesso, di ignoranza. La sensazione è che in molti non sappiano nemmeno di cosa si stia parlando ma siano contrari a prescindere o perché hanno degli interessi da difendere.
Arriva il momento del sindaco che, dopo aver ascoltato gli altri chiede di poter parlare senza essere interrotto (ma la sua richiesta sarà inattesa più volte) anche perché, dice, “le miei conclusioni saranno migliori di quanto, forse, possiate immaginare” e sono già applausi!
 
Il Brescia spiega innanzitutto che l’iter procedurale che ha portato all’autorizzazione della discarica è perfetto e se qualcuno ha un motivo per impugnarlo che lo faccia, si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe come quando dimostra, con carte in mano, di come il parere dato dal Comune di Scandale, in sede di conferenza dei servizi, non fosse vincolante.
Il Sindaco spiega inoltre che non poteva restare insensibile al grido fortemente contrario della maggior parte della cittadinanza e di come a toccarlo siano stati il problema della preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quello dei proprietari terrieri vicini alla discarica e che a lui non gli interessano le iniziative di chi su questo problema ci sta facendo campagna elettorale né quelle dei comitati.
Il consigliere Scaramuzzino fa notare le carenze politiche, così le definisce lui, sia da parte della Regione Calabria che del Comune di Scandale che non si sono dotate di un piano per la bonifica dell’amianto.
 
Il produttore di miele, proprietario di un’azienda a Santa Marina, Luigi Albo, presente tra il pubblico, ricorda le parole del neo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che qualche settimana fa dichiarò che lo sviluppo della nostra Provincia doveva passare dall’agricoltura e dal turismo e spiega perché, secondo lui, viene scelta sempre la Provincia di Crotone per fare discariche ossia perché i potere forti decidono di fare le discariche dove c’è poca gente che si può opporre e dove c’è più bisogno, più povertà.

L'intervento del  farmacista Scaramuzzino di Belvedere Spinello. Foto Rosario Rizzuto

Interessante anche l’intervento del farmacista di Belvedere Spinello originario di Scandale, Scaramuzzino, che fa notare come nel territorio di Belvedere, molto vicino a Corazzo, esiste il problema della miniera, ora ferma, di salgemma (dove sono stati depositati anche alcuni rifiuti industriali) ed espone le sue preoccupazioni tra questa e la possibile futura discarica.
Tra le proposte del Sindaco Brescia, molto apprezzata dai presenti, c’è anche quella di dar vita, da subito, ad un tavolo di lavoro (composto da un componente per ognuna dell’organizzazioni e associazioni interessate) al quale il Sindaco demanda i poteri di scelta: “Non decido più io – ha detto – ma sarete voi a decidere”.
Più volte il vice sindaco Coriale grida in aula che tutto quello che sta dicendo in Sindaco è fumo negli occhi ed è tutto fatto perché si calmino le acque e intanto tutto va avanti.
I lavori si bloccano un po’ quando si deve decidere come e cosa votare, quante votazioni fare.
 
Brescia perde più volte la pazienza con il suo vice affermando che si sta facendo politica e che lui politica non ne vuole fare.
Dal pubblico una signora dice al Sindaco che lui deve fare gli interessi dei cittadini e stare vicino a chi l’ha votato mentre un’altra chiede se porterà a qualcosa questa iniziativa o se è solo una presa in giro.
Coriale sicuro di sé grida: “E’ una presa in giro”.
A calmare un po’ le acque ci pensa il consigliere provinciale Antonio Barberio che dà alcune delucidazioni in merito alle procedure da attuare, lodando l’iniziativa del sindaco di dare la parola anche ai cittadini nonostante il Consiglio Comunale non fosse pubblico.
 

La sala consiliare di  Scandale durante il Consiglio Comunale sulla discarica di amianto di  Santa Marina del 12 maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Dopo alcuni minuti di discussione, e mentre più volte si è rischiato di votare le tre proposte indipendentemente cosa che avrebbe dato l’idea di un Consiglio Comunale non unito di fronte ad un problema che interessa la collettività, si arriva alla soluzione di votare la delibera predisposta dalla maggioranza alla quale vengono inserite, come già detto, le richieste del Pd e di Coriale.
La gente lascia l’aula consigliare più serena.
Pochi minuti dopo il Consiglio, mentre un auto annuncia il bando per la manifestazione contro la discarica organizzata dall’Associazione Scandale nel Cuore in programma giovedì 13 maggio alle 18,00, nei bar del paese già si sparge la voce che il Sindaco ha bloccato tutto.
 
Scandale, gli scandalesi, si sentono più sicuri mentre il sole continua a sbattere su tutto l’eternit presenti sui tetti della cittadina e la gente continua a mangiare frutta e verdura prodotta in terreni dove, gente senza regole, ha buttato lastre d’amianto.
Non sappiamo, a questo punto, se la discarica si farà o meno, di certo sappiamo che il problema amianto rimane, ed è quello il mostro che andrebbe combattuto!

[Rosario Rizzuto]

Discarica di Santa Marina. Continua la battaglia: brochure della ditta Ecolsystema e volantino di Tonino Coriale

Mentre la ditta Ecolsystema S.r.l. di Tonio Trivieri produce e distribuisce per il paese una brochure in cui spiega cos'è e come sarà la discarica di Santa Marina, continua la battaglia del vicesindaco di Scandale Tonino Coriale che ieri ha fatto distribuire per Scandale un volantino che vi propongo:
 

Volantino contro la discarica di Santa Marina di Tonino Coriale. Fronte.

 

Volantino contro la discarica di Santa Marina di Tonino Coriale. Retro.

Consiglio Comunale a Scandale: interessa solo la discarica di Amianto.Alcuni Amministratori trasformati in referenti di Comitati

SCANDALE – Nonostante non fosse prevista, nei punti all’ordine del giorno, del Consiglio Comunale, che si è tenuto a Scandale il 29 aprile, alcuna discussione sulla discarica di rifiuti contenenti amianto di Santa Marina di Scandale, una trentina di cittadini, tra cui alcuni di Corazzo che hanno i terreni nella zona suddetta, si sono presentati nella sala consigliare del comune di Scandale.
Che sarebbe stato un Consiglio Comunale diverso dagli altri si è cominciato a capire qualche minuto prima delle 15,00, quando un afflusso anomalo di gente (di solito i Consigli Comunali di Scandale si svolgono senza pubblico per mancanza di interesse tra i cittadini) si è radunata nell’ingresso del Municipio.

Alle 15,18 la segretaria comunale ha chiamato l’appello al quale sono risultati assenti i consiglieri Bennici e Lucanto per la maggioranza e Vittorio Riolo per la minoranza: 14 presenti e 3 assenti, adunanza valida ed inizio dei lavori aperti.
C’è da dire che il consiglio del 29 passerà alla storia anche per il ritorno tra i banchi del consigliere di minoranza nonché capogruppo del Pd, Giuseppe Riolo, che finora, in 4 anni, avrà partecipato, sì e no, a due Consigli Comunali tradendo il mandato affidatogli dalla gente; una presenza peraltro fittizia in quanto, come spiegheremo più avanti, ha poi abbandonato il Consiglio non partecipando, di fatto, ai lavori.

Il Sindaco di Scandale Brescia, che è anche presidente del Consiglio Comunale, non poteva far finta di niente e prima di iniziare a discutere i punti all’ordine del giorno, ha affermato che, nonostante non si potesse arrivare al alcuna delibera non essendoci il punto all’ordine del giorno, avrebbe dato alcune spiegazioni in vista di un Consiglio Comunale ad hoc sulla discarica di amianto da tenersi nei prossimi giorni.
Vista la delicatezza della situazione erano presenti in aula anche i Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita che sono dovuti intervenire un paio di volte per allontanare i più esagitati.
Il Sindaco ha iniziato ha raccontare come si fosse arrivato al parere favorevole del Comune durante le conferenze di servizio che hanno portato all’autorizzazione della discarica di Santa Marina, ma i cittadini hanno cominciato a prendere la parola togliendola al primo cittadino.

Non era facile tenere in pugno la situazione, non era facile evitare che la situazione degenerasse, ma per fortuna tutto si è svolto con relativa tranquillità anche se non sono mancate le parole grosse e qualche gridata.
Tra le più arrabbiate due sorelle Bomparola, che hanno dei terreni nelle vicinanze della discarica.
Era presente in aula anche il signor Albi, che in località Santa Marina ha un allevamento di api.
Che il suddetto fosse tra i più preparati del pubblico si è capito subito e, ad una domanda diretta rivoltagli dal Sindaco Brescia, ha ammesso, senza remore, che la discarica di amianto di Santa Marina non è pericolosa ma ha aggiunto che lui ha paura dell’uomo, di come si possa comportare e di cosa possa fare l’uomo una volta aperta tale discarica.

A fomentare un po’ il pubblico ci pensava anche il vicesindaco Patrizio Coriale, diventato tutto ad un tratto il primo oppositore di Brescia, che, durante il Consiglio, ha anche dichiarato di star valutando la possibilità di querelare il suo sindaco per alcune affermazioni date alla stampa.
Il Coriale, però, è sembrato più interessato a che i consiglieri esprimessero il loro parere, favorevole o contrario, sulla discarica che alla discarica stessa.
I toni si sono accesi più volte, il consigliere Filippo Lettieri, andando contro il vicesindaco, ha dichiarato che per lui il Coriale non è più il vicesindaco del paese.

Sono più volte intervenuti anche i consiglieri di minoranza Scaramuzzino, Chiaravalloti e Vasovino. Scaramuzzino, che è medico, ha spiegato i problemi che porta l’amianto ma ha anche detto che l’amianto è più sicuro se messo in sicurezza è quindi non se rimane friabile sui tetti; il consigliere Chiaravalloti, preso forse dalla foga di essere contro la discarica a tutti i costi (come tutti quelli che non hanno studiato le carte e non hanno capito la realtà del problema), è apparso alquanto impreparato sull’argomento dando l’idea del qualunquista.

La discussione sulla discarica è andata avanti per oltre un’ora, fino alle 16,27 quando il pubblico presente, dopo le spiegazioni del Sindaco Brescia e la promessa, messa a verbale, di convocare un nuovo Consiglio Comunale a breve, ha abbandonato l’aula.
Lo stesso hanno fatto i consiglieri di minoranza Vasovino e Giuseppe Riolo giustificandosi con il mancato inserimento all’ordine del giorno del punto sulla discarica come da loro chiesto.
Finiva qui, quindi prima di iniziare, il consiglio comunale del ritorno del consigliere Giuseppe Riolo.
Infatti il resto dei consiglieri iniziavano i lavori sull’ordine del giorno.

Il verbale della seduta precedente veniva approvato all’unanimità con l’astensione di Chiaravalloti assente al precedente Consiglio.
Il Sindaco Brescia spiegava il secondo punto ossia l’istanza di Rosa Scarà per acquistare un tratto di strada comunale in località Corazzo sul quale sorge la sua casa. In realtà spiegava il sindaco come la strada reale sia diversa dalla strada catastale e proponeva una delibera in cui si sdemanializza la strada in questione e si demanda all’ufficio tecnico di valutare il resto. Il Consiglio approvava all’unanimità e con immediata esecutibilità.
A questo punto abbandonava l’aula anche il consigliere di maggioranza Coriale ma con 11 presenti l’adunanza rimaneva ancora valida e si andava avanti.

Si passava al terzo punto: rettifica deliberazione numero 31 del 2007 ossia, come spiegava il Sindaco, di un accordo con la Chiesa per restaurare un locale adiacente la Chiesa del Condoleo in cambio di alcuni terreni avuti dal Comune. Siccome per restaurare questo locale la parrocchia di Scandale ha avuto un altro finanziamento è stato deciso che, in cambio dei terreni già avuti, sarà acquisito dal Comune e sistemato un vecchio forno nelle vicinanze della Chiesa dell’Addolorata che poi sarà ceduto alla parrocchia. Con l’occasione il forno sarà ridotto nel tratto vicino la chiesa per consentire l’allargamento della strada, al momento molto stretta, dalla quale si gira dietro la chiesa.

Anche questo passava all’unanimità e con immediata esecutibilità.
Il quarto punto, ossia l’adesione alla società Asmenet Calabria veniva introdotto dalla segretaria Tutino che spiegava come questa società realizzerà un sito internet al servizio dell’amministrazione comunale e dei cittadini al costo di un centesimo per abitanti e, quindi, per Scandale al costo di 331,00 euro una tantum. Tutti i consiglieri approvavano.

Il sindaco quindi passava ad enunciare i numeri del rendiconto finanziario 2009, anno nel quale il Comune di Scandale ha movimentato sia in entrata che in uscita poco più di 4 milioni e 150 mila  euro e che, considerando il fondo di cassa presente al 1 gennaio 2010 (circa 82 mila euro) e la differenza tra residui attivi e passivi (meno circa 29 mila euro), rimane un avanzo di amministrazione di fondi non vincolati di circa 51 mila euro.
Chiaravalloti e Scaramuzizno si astenevano ed il punto, e l’immediata esecutibilità, passava con i voti dei consiglieri di maggioranza.
Il Consiglio veniva sciolto alle 16,36.
ROSARIO RIZZUTO

Il vicesindaco Coriale risponde all'intervista rilasciata dal Sindaco Fabio Brescia al Crotonese

Caro sig. sindaco pensavo si soffermasse sulla gravità della questione in merito prima dal punto di vista politico amministrativo, secondo su quello tecnico riguardante l’autorizzazione di una discarica d’amianto autorizzata da lei senza tener conto degli amministratori e dei cittadini sia di Corazzo che di Scandale e poi mi aspettavo una sua risposta formale prima d’uscire sulla stampa per come ho fatto io con lei.
Ma evidentemente  anche su questo non siamo uguali.
Ora punto per punto analizziamo i dettagli; primo punto: lei dice che ci sono cose che gli amministratori non sanno, potrebbe anche essere  vero. Ma qui non si tratta di una concessione di un buono spesa o di una semplice concessione edilizia ma bensì di un progetto di una notevole importanza  che riguarda tutti. Se lei avesse approvato un’opera pubblica a nostra insaputa me ne sarei complimentato pur non essendone stato a conoscenza.

Secondo punto: lei dice che il sottoscritto sia prima uscito sulla stampa e poi ha chiesto delucidazioni.
Falso per ben due volte: primo perché c’è una richiesta protocollata in data 19 aprile 2010 nella quale si chiedevano delucidazioni in merito con il relativo numero di protocollo 1954 dello stesso giorno per poi essere pubblicato sul Crotonese in data 20 aprile 2010 (non dal sottoscritto), mi meraviglio di lei che pare sia abbastanza colto e intelligente una affermazione del genere da lei non me l’aspettavo.

La seconda richiesta è stata protocollata in data 21 aprile 2010 con il numero di protocollo 1974 nella quale si chiedevano tutti gli atti formali riguardanti la discarica di Santa Marina e firma di tutti coloro che li hanno acquisiti (visto che tutti negano) e che ancora  ad oggi (27/4/2010) non mi è stata consegnata alcuna documentazione inerente la sopracitata richiesta e la invito a denunciarmi qualora dovesse ritenere che mi sia stata consegnata in data 24/4/2010 e che io stia mentendo ed anche questa sua affermazione caro sig. sindaco  è del tutto falsa e priva di fondamenta.

Tonino Coriale, Vicesindaco di Scandale. Foto arvivio Rosario Rizzuto

Terzo punto: ora caro sig. sindaco posso anche prendere per buona la sua affermazione che io l’abbia saputo qualche giorno prima (in via del tutto ufficiosa) del progetto riguardante la discarica ma di certo non spetta ai vicini di casa o semplici cittadini a dirmi che il sindaco abbia autorizzato una discarica di questa natura ma bensì a lei in primis e la cosa che mi suona strano è che di qualsiasi altra iniziativa analoga di entità molto più piccole (vedi eolico e fotovoltaico) se n’è parlato prima in giunta e poi in consiglio con tanto di convenzione illustrando quali potevano essere i benefici per l’amministrazione e per  la popolazione, come mai con  questa non è stato fatto???
Allora hanno ragione le persone a pensare che ci sia qualche anomalia; poi per la cosa grave che lei dichiara che io sarei andato a complimentarmi con la ditta qualche giorno prima la trovo fuori luogo e di una falsità inaudita, la stessa con la quale lei si è comportato in questa vicenda.
Pensi a mettersi una mano sulla coscienza e a dare le giuste spiegazioni  a tutta la cittadinanza, non pensi a cercare di mettere in cattiva luce persone diverse da lei o/e di attaccare o di tergiversare sulla vicenda: lei pensa che la gente sia ignorante e/o stupida
Su questo si sbaglia. Poi provi a chiedere ai titolari della ditta se sono disposti a macchiarsi la coscienza nel dichiarare che io sia andato da loro a complimentarmi, non credo che sono come lei, (che ne sono certo) che non sapendo come difendersi, calunniano ed infangano le persone.
Se lei sapesse poi quante cose si dicono in giro di lei e di altri, altro che quello che si dice di me! si soffermi anche su questo punto.

Quarto punto: ad onor del vero è proprio per quello che non trova fondamenti la sua posizione circa il farsi la campagna elettorale alle sue spalle… non vedo il motivo per il quale uno debba farsi la campagna elettorale sulla sua figura (quando a questo c’ha pensato lei  e senza impegnarsi) poi per quanto concerne il suo appoggiare, lei può solamente appoggiare gente che è degna del suo appoggio gente che è per come si è rivelato lei in questa vicenda.

Quinto punto: a volte (e non solo) è veramente ridicolo… come fa a sostenere che il comune non ha dato autorizzazioni??? Dare parere favorevoli e dare altre autorizzazioni cosa significa??? Perché in questa vicenda non è stato (e non lo è ancora tutt’ora) per come lo è e lo siamo stati nella vicenda della discarica di Giammiglione??? Nella quale il Comune di Scandale non era diretto interessato, dove non era mai stato interpellato in quanto comune non interessato alla vicenda…
Lei in quella circostanza (con tanto di deliberazione del consiglio comunale n. 29 del 31 luglio 2009) ha dichiarato quanto segue, (riporto solo qualche punto fondamentale): dato atto che il comune di Scandale ha avanzato richiesta, priva di alcun riscontro, nello scorso mese di febbraio, al ministero dell’ambiente ed alla Regione Calabria chiedendo di essere informato sulle iniziative intraprese, in merito alla realizzazione della discarica, e di essere invitato ai tavoli ed alle conferenze dei servizi propedeutiche all’approvazione dei progetti; che le istituzioni competenti, ad oggi, non hanno riconosciuto il ruolo di interlocutore al comune di Scandale; che, emerge, in maniera evidente, la mancanza di trasparenza, nonché la contraddittorietà degli atti, nella procedura portata avanti finora dagli uffici competenti; considerato, pertanto, che dalla realizzazione della discarica o delle discariche in loco potrebbero derivare danni per il territorio e per l’ambiente del Comune di Scandale, con dirette conseguenze alla salute dei suoi abitanti, con voti unanimi espressi in forma palese delibera per le motivazioni sopra espresse: 1) esprimere forte contrarietà alla realizzazione di qualsivoglia tipologia di discarica in località Giammiglione; 2) richiedere alle istituzioni competenti di convocare il comune di Scandale ai tavoli ed alle conferenze di servizio che verranno tenute in merito all’argomento, riconoscendo al comune stesso, quale contermine, il ruolo di soggetto interessato di diritto; 3) richiedere un incontro con i rappresentanti del comune di Crotone e delle associazioni per portare avanti una comune linea d’azione; 4) di dare massima disponibilità alle associazioni per qualsiasi iniziativa, pacifica e civile, che coinvolga tutti e che si riterrà utile intraprendere al fine di portare avanti gli interessi ed i diritti del nostro territorio; 5) dare atto che il sindaco si è impegnato ad iscrivere in ogni successivo consiglio comunale un odg che tenga informati tutti sull’evoluzione dell’intera vicenda. 
Caro sindaco questa è la prova tangibile della sua posizione assunta  in questa vicenda  nella quale si evince una sua assoluta mancanza di trasparenza, coerenza, buona fede, e ancor di più vi è la volontà di non voler tutelare i cittadini e di salvaguardare il territorio che è e dovrebbe essere dovere suo poiché si tratta di pubblica amministrazione e non di azienda privata.
Per il resto inizi a dimettersi e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica visto che lei ha dichiarato che se ha sbagliato farà questo.

Il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, con il Vescovo di Crotone, Monsignor Graziani. Foto Rosario Rizzuto

Sesto punto: lei dice che fa l’amministratore ed ha l’obbligo di prendersi delle responsabilità e l’onore di affrontare i problemi. E questa volta effettivamente si è assunta una gran bella responsabilità sia dal punto di vista istituzionale che personale visto che si tratta di tutela dei cittadini e salvaguardia del territorio e su questo deve mettersi una mano sulla coscienza. Lei conclude la sua intervista propagandistica e al quanto demagogica e priva di riscontri positivi e concreti nel dire che vi è il problema sui tetti e nelle campagne.
Su questo devo darle ragione, ma lei si è chiesto il perché il cittadino non abbia provveduto a smaltire l’amianto che si ritrova sui tetti o da qualsiasi altra parte??? Se vuole la delucido anche su questo… anzi lo faccio!!!
Il cittadino probabilmente non lo ha fatto per vari ed ovvi motivi: uno tra i tanti potrebbe essere quello di averlo reso sicuro in loco (visti i materiali efficaci che vi sono in commercio) altro motivo potrebbe essere quello che, aimè, non hanno la possibilità di affrontare spese notevoli sia nel smaltirlo sia nel rifare il tetto.
Su questo se ne poteva parlare anche precedentemente visto che lei ha a cuore i problemi della gente…

Si potevano destinare, tranquillamente, parte dei proventi della centrale per smaltire l’amianto ricadente in tutto il territorio visto che le ditte e le discariche autorizzate non mancano (da anni) per poter fare ciò in modo da tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare il territorio visto che è nostro compito e dovere  e di questo ne sono responsabile anche io per non averlo proposto… ma ho sempre confidato e sperato nella sua buona fede e nell’attaccamento al suo territorio.
Caro sindaco si trovi altri pretesti per poter dimostrare la sua buona fede qualora ve ne siano.
Avete messo in giro pure altre voci circa la mia posizione assunta in questa vicenda non sapendo come giustificare la vostra posizione, avete e continuate a cercare di mettere in cattiva luce il sottoscritto forse solo perché non si è lasciato abbindolare o coinvolgere e per non essere ceduto alle promesse elettorali fattemi in vista delle prossime amministrative (e su altro), magari con altri ci siete riusciti…
Il sottoscritto non ambisce a cariche promesse fatte da  lei (non solo al sottoscritto ma anche ad altri che si sono lasciati abbindolare ammesso che lei sia nelle condizioni di poterle dare, che vi sono seri e certi dubbi in merito).
Poveri loro… tra le tanti voci messe in giro ad hoc da voi è circolata anche quella riguardante una mia eventuale candidatura a sindaco e che secondo voi starei cavalcando questa battaglia per solo fini elettorali… anche questo lo trovo del tutto falso e privo di fondamenta e mi chiarisco anche su questo punto.

Avete mai visto persone che in prossimità di campagne elettorali che hanno ambizioni analoghe si mettono contro tanti amministratori, dipendenti, ditte, e quant’altro??? Semmai avrei assunto altre posizioni che sarebbero potuto rivelarsi utili ai fini della stessa e avrei cercato di aggregare piuttosto che impelagarmi in una vicenda di alto spessore… mettendo in conto i vari rischi che si corrono… Che poi vi era è vi è una parte della popolazione che è convinta e che vorrebbe che io mi candidassi è un’altra cosa… magari a voi dà fastidio anche questo ma il “problema” non sarebbe mio semmai di chi non è più nelle condizioni d’essere ricandidabile: ognuno risponde delle proprie azioni e poi tutto ciò che io sto facendo lo sto facendo solo ed esclusivamente per quello che mi è già stato dato e non per quello che potrebbe darmi la gente: ci ha eletti per far valere i loro diritti, per tutelare la loro salute e per salvaguardare il territorio. 
Mi preme fare luce anche sulla richiesta da me inviata ai consiglieri di minoranza e di maggioranza.  Ho ritenuto opportuno e doveroso portare a conoscenza tutti i consiglieri su quanto accaduto riguardante la nascita della discarica in discussione con la speranza che gli stessi prendessero serie decisioni, nel senso che, se è vero che non ne sapevano nulla e che al tempo stesso condannano il grave gesto politico amministrativo da lei messo in atto, si devono dimettere, diversamente penso e credo (e ne sono convinto) di averli legittimati nello scegliere di prendere una delle 3 possibili scelte…

Guardi sig. sindaco è di una semplicità unica la posizione che ogni consigliere potrebbe e dovrebbe assumere…
Prima scelta: condanno il grave atto politico amministrativo e mi dimetto chiedendo scusa agli elettori ed ai cittadini rimettendo il mandato nelle mani degli stessi.
Seconda scelta: non mi dimetto e combatto con lei (che sarei io) contro la nascita della discarica oppure combatto diversamente che sono stato eletto anche per trovarmi di fronte a situazioni analoghe.
Terza scelta: non mi dimetto e non prendo alcuna decisione se non quella di sposare il progetto e di rimanere in carica.

In conclusione capisco e comprendo (si fa per dire) anche la sua posizione in questa circostanza che secondo lei possa servire a distogliere l’attenzione da quelli che sono i veri problemi della sopra citata discarica e cerca al tempo stesso di farmi perdere del tempo nel rispondere ai sui articoli che sono di uno squallore unico ma con me, caro sig, sindaco, ha sbagliato persona in quanto, nonostante i miei innumerevoli impegni e problemi di carattere familiare, riesco a trovare anche il giusto tempo per poter fare questo.
Con la speranza d’essere stato esauriente e chiaro… si inviano distinti saluti.
 
Il  Vicesindaco
Patrizio Coriale

Il Vice Sindaco di Scandale Coriale scrive all'ingegnere Urso

SCANDALE– (r.r.) Non si è fermata alla lettera indirizzata al Sindaco la battaglia, contro la paventata discarica di amianto da realizzare in località Santa Marina di Scandale, intrapresa dal Vice Sindaco di Scandale, Patrizio Coriale, che, non avendo ricevuto risposta dal primo cittadino ma soprattutto per approfondire ancora di più la questione, anche in considerazione delle numerose proteste e richieste di notizie da parte di alcuni cittadini, ha scritto al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Scandale, ingegnere Urso.
Tonino Coriale in una foto di qualche anno fa. Foto archivio Rosario RizzutoNella nuova missiva, protocollata in Comune il 21 aprile, il Coriale chiede ad Urso la seguente documentazione: copia della conferenza dei servizi e di tutti gli atti formali riguardanti la discarica in località Santa Marina, firma dell’addetto che ha acquisito ufficialmente qualsiasi atto formale riguardante la sopra citata, copia di un’eventuale deliberazione della Giunta Comunale.

L'ingegnere Urso, al centro, con il sindaco di Scandale, Brescia, a sx, e il sindaco di Petilia Policastro, Fera

E pare che la lotta intrapresa dal Vice Sindaco scandalese (non si sa bene ancora per quanto!) non finisca qui ed ha annunciato un’iniziativa clamorosa che renderà pubblica a breve.

Scandale in festa con Paolo Marra

La Pro Loco di Scandale guidata da Teresa De Paola ci ha abituati a serate e manifestazioni molto belle, ma quanto organizzato sabato 17 aprile ha superato ogni aspettativa.
Innanzitutto la Pro Loco di Scandale, grazie anche alla preziosa collaborazione del Presidente regionale dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Demo Martino (presente a Scandale durante alcune fasi della trasmissione), è riuscita a portare a Scandale la trasmissione “Si giri ccu mia te sciali chi via” (la cui nuova edizione è iniziata il 2 aprile) condotta dal bravo cabarettista e comico calabrese Paolo Marra e trasmessa dall’emittente interregionale Video Calabria 8, ma soprattutto ha organizzato, in pochissimo tempo, in modo impeccabile l’accoglienza del conduttore e la scaletta (ossia cosa far vedere di Scandale) del programma.
 

Paolo Marra con la Presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola. Foto Rosario Rizzuto

Con la Presidentessa De Paola e tutte le signore, i signore, i ragazzi e le ragazze della Pro Loco e il Vice Sindaco di Scandale, per conto dell’amministrazione, c'erano molti cittadini, sabato mattina, in Piazza San Francesco, nel centro storico del paese, a dare il benvenuto a Paolo Marra e alle telecamere di Video Calabria 8.
Ad accoglierli le magiche note di Pino Carvelli, alla fisarmonica, e Tonio Franco, alla chitarra, che hanno accolto gli ospiti con le note della sigla del programma facendo, come lui stesso ha dichiarato ad inizio registrazione, una bella sorpresa a Paolo Marra.
 
In Piazza San Francesco i soci Pro Loco avevano allestito una lunga tavolata con tantissimi prodotti locali e dolci tipici molto apprezzati dal conduttore Marra che, accompagnato dalla segretaria della Pro Loco, Adriana Scaramuzzino, ha assaggiato il ficundianello (liquore tipico scandalese preparato in occasione della Sagra del Fico d’India di Scandale che si tiene a settembre) affermando candidamente tra l’ilarità generale: “Ma si sente davvero il Fico d’India!” .
 

Il cuoco de 'U Briganti Francesco Aversa prepara i maccheroni d''U Briganti durante la registrazione di una puntata di "Si giri ccu mia te sciali chi via" di Paolo Marra. Foto Rosario Rizzuto

Nella stessa piazza le telecamere di Video Calabria 8 sono entrate nel palazzo storico dei Baroni Drammis, dove si trovano anche mobili di pregio tra cui un tavolino dove sono stati seduti anche Garibaldi e Vittorio Emanuele II, e nella vicina Chiesa dell’Addolorata.
 
Dopo la pausa pranzo presso il ristorante ‘U Briganti di Attilio Riolo, nelle cui cucine è stata registrata, grazie alla collaborazione del cuoco Francesco Aversa, anche la preparazione dei maccheroni d’‘U Briganti, piatto tipico della casa, la troupe si è recata presso l’azienda “La Valle del Biologico” di Salvatore Rota e Filomena Simbari dove sono stati ripresi la mungitura, tutta automatizzata, delle mucche, la preparazione delle mozzarelle e il suino nero di Calabria.
 
Quindi la telecamera dell’instancabile Domenico ha fatto visita ad un artigiano orafo del paese e poi si è recata presso la fondazione Casa della Carità, nelle opere volute e realizzate dal compianto Monsignor Renato Cosentini ed ora dirette da volontario da Iginio Carvelli che è stato intervistato ed ha parlato delle due case famiglia presenti presso la fondazione.
Qui Paolo Marra è stato accolto dalla Banda Musicale “Gaudiosi di Maria” di Scandale diretta dal Maestro Franco Pignataro.
 

Paolo Marra scherza sul campo di tennis di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Prima di salutare Scandale ed i suoi cittadini, alcuni dei quali hanno seguito la registrazione in più tappe, presso la cittadella dello sport di Scandale dove Paolo Marra si è cimentato in alcune scherzose battute a tennis, le telecamere di “Si giri ccu mia te sciali chi via” sono entrate nella casa di Gino Scalise, scrittore e poeta locale, già sindaco del paese, e il presidente per antonomasia di Scandale per via della sua presidenza dell’Azione Cattolica, che ha raccontato la storia di Scandale.
 
Davvero una giornata intensa dalla quale uscirà di certo una bella puntata del seguitissimo programma di Video Calabria 8, puntata che sarà trasmessa venerdì 23 aprile alle 21,00 ed, in replica, domenica 25 aprile alle 16,00.
 

Paolo Marra con un gruppo di fan. Foto Rosario Rizzuto

Inoltre da sabato 24 aprile la puntata di Scandale sarà visibile, e potrà essere votata, anche su internet sul sito www.videocalabria.tv. Il paese che ha ospitato la puntata più votata, sarà teatro della finalissima del programma di Marra e in paese si stanno già attrezzando, interpellando parenti ed amici sparsi in tutta Italia e non solo, affinchè a vincere sia Scandale.
Tutti a Scandale vogliono regalarsi un’altra giornata di festa con Paolo Marra!
 

[Rosario Rizzuto]
 

Discarica d'amianto a Scandale: il vice sindaco Coriale, appresa la notizia dalla stampa, si dissocia

SCANDALE– Con la notizia pubblicata in prima pagina sul numero 44 di sabato 17 aprile de Il Crotonese la maggior parte dei cittadini di Scandale è venuta a conoscenza dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Calabria alla ditta Ecolsystema srl per la realizzazione di una “discarica per rifiuti speciali non pericolosi dedicata esclusivamente allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto”, per un volume di 450 mila metri cubi, nel territorio del Comune di Scandale e più precisamente in località Santa Marina (e non Santa Maria) ossia vicino la frazione Corazzo.
La notizia ha creato malumore in paese e molti cittadini hanno cominciato a chiederne conto agli amministratori.
Ma alcuni di loro, benché il progetto, della già citata ditta, abbia anche un parere favorevole del Comune di Scandale, non ne sapevano nulla ed hanno appreso la notizia, come gli altri cittadini, dalla stampa.
Tra questi anche il Vice Sindaco Patrizio (detto Tonino) Coriale che si è dovuto sorbire in giro per il paese, negli ultimi due giorni, dopo la diffusione della notizia, il malcontento della gente di Scandale.
Lo abbiamo interpellato e lui, per spiegare la sua posizione, ci ha fatto pervenire una sua lettera avente come oggetto: “Autorizzazione discarica amianto Località Santa Marina” indirizzata al Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, e assunta al protocollo del Comune di Scandale in data 19 aprile 2010.

Il Vice Sindaco di Scandale, Tonino Coriale. Foto archivio Rosario Rizzuto

“Con riferimento all’oggetto – si legge nella missiva – avendo appreso che è stata rilasciata un’autorizzazione regionale per l’esercizio di una discarica di accantonamento di rifiuti contenenti prevalentemente amianto, con la presente il sottoscritto Patrizio Coriale, in qualità di Consigliere Comunale e Vice Sindaco, chiede di conoscere l’intenzione per un eventuale assenso o autorizzazione o nulla osta da parte sua, pronunciandosi il sottoscritto, sin da ora, contrario a qualsiasi tipologia di discarica riguardante l’intero territorio comunale”.
La lettera indirizzata al Sindaco si conclude così: “Invito, inoltre, la S.V. a prendere le dovute precauzioni e giuste considerazioni, riguardanti l’eventuale nascita della sopra citata discarica, per l’incolumità e la salute dei cittadini di tutto il territorio”.
Una delle paure del Vice Sindaco Coriale, essendo quello di Scandale il primo impianto autorizzato di questo tipo nella Provincia di Crotone ed, a suo dire, uno dei pochi esistenti nel Sud d’Italia, è che se sarà realizzata tale discarica, a Scandale arrivi, l’amianto non solo della Provincia di Crotone ma di tutta la Calabria ed oltre trasformando quindi la località Santa Marina nella pattumiera dell’amianto di mezza Italia.
Da qui, anche, la sua ferma posizione contraria a questa ed ad ogni altro tipo di discarica a Scandale e nel suo territorio e l’iniziativa di scrivere al Sindaco.
Lo stesso Coriale si chiede inoltre, se di questo problema si interesseranno tutte quelle associazioni che alcuni mesi fa si batterono, con tanta foga, contro la discarica di Località Giammiglione.
ROSARIO RIZZUTO

I Luminari di Scandale: l'articolo

Un successo di pubblico che è andato al di là di ogni più rosea previsione.

La serata della vigilia di San Giuseppe, durante la quale a Scandale si accendono i Luminari, è stata davvero una gran bella serata.

La novità di quest’anno, in un certo senso, era la prima volta di un Luminario della Pro Loco presieduta da Teresa De Paola e il Luminario di via Resistenza (al quale hanno collaborato molti degli abitanti della zona) ha fatto il botto.

Centinaia e centinaia di persone si sono riversati nell’ex campo da tennis al cui esterno, intorno alle 20,00, come da tradizione, è stato acceso il grande fuoco, per gustare le prelibatezze preparate dalle mai stanche signore della Pro Loco di Scandale.

Luminari Scandale 2010

Mangiare Pro Loco ormai è diventata una tradizione: alla ormai classica Sagra del Fico d’India di settembre quest’anno si sono già aggiunti la Sagra del Maiale a Gennaio ed ora i Luminari e non sappiamo ancora che altre sorprese ci riserverà l’associazione del vice presidente Gianni Scalise nel proseguo dell’anno.

Contemporaneamente al fuoco di via Resistenza (dopo l’accensione del quale suor Giuseppina ha recitato insieme ai bambini ed alle persone presenti una stazione del rosario) ne sono stati accesi altri in altre zone del paese come quello di via Magna Grecia realizzato da Nicola Galasso ed alcuni amici o quello nei pressi di piazza St. Georgen il cui promotore è stato Pino Valente.

Senza dimenticare il Luminario all’ingresso del paese acceso da Sarino Sellaro e quello in piazza  San Francesco realizzato dalla Parrocchia in collaborazione con l’Unitalsi tanto per citare quelli a noi conosciuti.
 

Un Luminario è stato acceso anche nel Villaggio della frazione Corazzo organizzato dall’associazione presente nella frazione scandalese presieduta da Valentino Castagnino il quale, terminata la festa a Corazzo, si è recato in paese, dove ha raggiunto i compagni dell’Us Scandale, al Luminario della Pro Loco, per far festa fino a tardi, un modo anche per festeggiare i successi delle ultime giornate della squadra.

L’Amministrazione Comunale non ha realizzato un proprio Luminario ma ha concesso un contributo di 100 euro ai responsabili di quelli realizzati che ne hanno fatto richiesta.

Luminari Scandale 2010

Alcuni fuochi sono stati più a livello familiare ma visitati da tante persone che si sono fatti il giro di tutti i fuochi presenti in paese, ma in questo 2010 la vera sorpresa è stato quello realizzato dalla Pro Loco.

Di fatto il fuoco dedicato a San Giuseppe alla fine è stato solo un pretesto e il fatto che esso fosse all’esterno dell’ex campo da tennis ha fatto sì che fosse un po’ “lontano” dalle gente in altre faccende affaccendate.

Infatti in via Resistenza le persone sono state attratte dalle tavolate preparate dalla Pro Loco che ha dispensato di tutto e dalla musica di Totò Marino di Mesoraca che ha tenuto la gente in allegria fino ad oltre la una di notte.

Oltre al tradizionale cumvitu (pasta e ceci preparata un po’ piccante), tipico di questa festa, per preparare il quale sono stati usati 20 chili di pasta e 20 chili di ceci, solo al Luminario della Pro Loco, la gente intervenuta (qualcuno pare che non avesse mangiato tutto il giorno per potersi dare alla pazza gioia in serata!) ha fatto fuori 34 chili di spezzatino, 700 panini farciti in vari modi, tanti vassoi di vari prodotti tipici, dolci e frutta a volontà e poi, dulcis in fundo, sono stati preparati dal vivo i crustuli.

E di gente, come dicevamo, ce n’era tanta (addirittura è stato notato anche il sindaco Brescia e quasi tutta la Giunta Comunale di solito restia alle varie manifestazioni organizzate in paese!): abbiamo visto persone arrivate da Crotone, San Mauro Marchesato, Santa Severina, Mesoraca ma la cosa più bella è stata che anche alcuni emigrati sia quelli che lavorano al nord d’Italia ma anche alcuni residenti in Germania sono tornati in paese approfittando di questa tradizione tanto sentita a Scandale.

Inoltre al Luminario di via Resistenza ha collaborato anche la società calcistica dell’Us Scandale (che la presidentessa De Paola ci ha tenuto a ringraziare per quanto fatto) presente quasi al completo sia con i calciatori locali ma anche con quelli provenienti da Crotone con rispettive consorti e figli ed anche il presidente Marazzita, mister Drammis ma anche l’allenatore di due stagioni fa Luigi Villaverde.

Alcuni giocatori e il presidente hanno fatto molto tardi, alcune cronache raccontano che ancora dopo l’una di notte erano nell’ex campo da tennis a cantare insieme con Totò Marino e pare che anche il presidente Marazzita si sia fatto prendere dalla vena canora.

Totò Marino è stato molto bravo e seguito, ad un certo punto sono arrivati in piazza alcuni componenti della Pro Loco, alcuni bambini e alcuni ragazzi ospiti a Villa Condoleo, vestiti in abito tipico che si sono messi a ballare (seguiti anche dalla presidentessa De Paola) animando la piazza mentre più tardi un bambino, Nico Bitonti, ha cantato, ricevendo molti applausi, una canzone dello stesso Marino conosciuto da molti in paese.

Luminari Scandale 2010

Insomma tanto sano e buon divertimento.


Ma anche negli altri luminari la gente presente si è divertita.

Al Luminario di via Magna Grecia, dal quale si godeva una vista sublime, con Santa Severina illuminata (da Scandale si vede ad occhio nudo il castello) e tutti i paesini sul quel versante con tanti luci colorate, si sono ritrovati alcuni componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, alcuni dei quali provenienti anche da altri paesi insieme con il loro maestro Franco Pignataro di San Mauro Marchesato: anche qui mangiare a volontà e sul finire crustuli per tutti.

Molto caldo il Luminario realizzato da Pino Valente con mangiare e dolci per tutti e alcuni presenti che si sono divertiti col Karaoke.

All’ingresso del paese, arrivando da Crotone, ha fatto bella mostra di sé il fuoco realizzato da Sarino Sellaro ed altri amici al quale hanno aderito un centinaio di persone: segnalate alcune presente anche da San Giovanni in fiore con alcuni musicisti che hanno animato la serata.

Il nostro giro, prima di tornare al Luminario della Pro Loco, è terminato in piazza San Francesco: qui la gente si è divertita con la musica del neonato gruppo locale “The Kings (composto da sette ragazzi di Scandale: Vincenzo Carvelli, Filippo Liberti, Salvatore Lucà, Giuseppe Pallone, Ippolito Pingitore, Marco Pingitore e Salvatore Pingitore) nella caratteristica piazza che ha come sfondo la chiesa dell’Addolorata e il palazzo dei Baroni Drammis.

Luminari Scandale 2010 kings

Una festa speciale per Scandale e per quanti sono intervenuti dai paesi limitrofi, per gli emigrati tornati in paese per l’occasione, in amicizia e fratellanza, lasciando per una sera da parti i problemi di tutti i giorni.

Ci vorrebbero un po’ più spesso serate così!
[Rosario Rizzuto]
* L'articolo è stato pubblicato nell'intera pagina 18 del Crotonese di Sabato 20 Marzo 2010.

E questi alcuni video (la qualità non è il massimo) realizzati al Luminario della Pro Loco:

 

I 32 anni di Tonino Coriale

Il bene non si può misurare ma se così fosse sono sicuro che tra le persone più volute bene di Scandale, e non solo dagli scandalesi, ci sarebbe Tonino Coriale, il nostro Vice Sindaco.
Tonino Coriale rivece i regali per il suo compleanno. Foto Rosario Rizzuto
Un primato non piovuto dal cielo ma conquistato con la sua bontà e con il suo modo di essere: sempre disponibile con tutti, mai che ti dice di no e capace di farsi in quattro per risolverti un problema.
Buon compleanno Tonino. Foto Rosario Rizzuto
Ne ho avuto la riprova venerdì sera al Club 21 di Sellia Marina dove Tonino ha festeggiato i suoi 32 anni, una bella nottata tra amici: tante belle persone con tanta voglia di divertirsi.

Di nuovo auguri Tonino e grazie di tutto!!!

Le mie foto della serata cliccando qui.