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Acquistate il Dvd sul V-Day dell'8 settembre per aiutare a preparare quello del 25 aprile

E’ facile esprimere solidarietà a parole, manifestare la propria vicinanza a Beppe Grillo caricando i suoi banner sul proprio blog, ricopiando qualche suo post.

E’ facile, molto facile e non costa nulla.

Certo è un bene ma nulla di più.

Il 25 aprile 2008, però, ci sarà il secondo V-Day, dopo quello dell’8 settembre 2007, questa volta per la Libera Informazione.

Organizzare una manifestazione simile ha dei costi e per finanziare il tutto Beppe Grillo ha realizzato un Dvd sul primo V-Day tenutosi a Bologna: "Parlamento Pulito", che viene messo a disposizione sul sito di Grillo.

Per questo Dvd il prezzo lo decide ognuno di noi (anche gratis pagando solo 4,05 Euro per le spese di spedizione se acquistato con carta di credito altrimenti c’è da pagare anche il balzello del contrassegno ma sono soldi che non vanno a Grillo sia chiaro), un Dvd ad offerta libera insomma.

Il mio è arrivato Mercoledì 5 Marzo ed ho offerto alla causa 10 euro più le spese di spedizione (grazie alla carta di credito di mia sorella Maria ho risparmiato il contrassegno).

Se volete anche voi contribuire alla causa, diventare parte attiva per cercare di cambiare le cose, potete acquistare il Dvd cliccando qui.

Per di più il Dvd è anche interessante e molto bello, con interventi oltre che di Grillo anche di Marco Travaglio, Sabina Guzzanti, Massimo Fini, Maurizio Pallante, i ragazzi di Ammazzatecitutti con Aldo Pecora, Luciano Ligabue, Alessandro Bergonzoni, il commovente intervento di Lino e Patrizia Aldrovandi (cliccate sui loro nomi per aprire il blog dedicato al loro figlio che non c’è più e per conoscere la vera storia di un omicidio di Stato o meglio realizzato da animali di Stato), genitori di Federico il ragazzo ucciso da quattro poliziotti di MERDA!!! (quelli non tutti) e tanti altri.

Contribuiamo tutti assieme perchè solo insieme ce la possiamo fare!

Quoto e condivido tutto pienamente

24 Febbraio 2008

Napoli, scusa.

Greenpeace_Napoli.jpg

Clicca il video

Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani.

"Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.
Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione. Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II è diventata la capitale dell’emigrazione. I Savoia si sono portati via la cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del Regno delle Due Sicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica è sempre la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli è la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il prodotto interno lordo!
Dopo l’unificazione con l’Italia non siete più un popolo, siete lazzaroni, camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di anni fa. La civiltà greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure più chi siete. Vi chiedo scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle più belle città del mondo a uno spot pubblicitario della monnezza.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato è appena diventato indipendente. E’ il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chissà quanti milioni in giro per il mondo. Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. Io appoggerò la vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio di così non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La lingua napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO, ma non dalle scuole italiane. La mozzarella di bufala non la mangia più nessuno. Hanno paura che sia radioattiva. La vostra agricoltura è in ginocchio. Dovete esportare i pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: “made in China” per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il Veneto è diverso dalla Campania. Caorle è meglio di Ischia e di Capri. La civiltà si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco Gentilini.
La Campania è un laboratorio politico. Quello che succede qui succederà in tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’è più, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della Val di Susa, da voi si è evoluto, ha trovato una rappresentazione matura, più democratica.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’inceneritore di Acerra. Per l’Impregilo. Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che è capolista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in più di De Mita. Per Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’è una diffusione di tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorità abbia mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante autorità avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Polizia, Carabinieri, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana, deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perché ci fosse Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono? Perché sono lì?
Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli è all’anno zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. E’ un’occasione storica, unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla è impossibile per chi è nato qui. Quello che viene deciso a Roma non è importante, voi siete importanti. L’Italia di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella. La Storia è passata di qui e ci tornerà presto. Però, dategli una mano.
Per un Nuovo Rinascimento.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…"

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del 17 febbraio 2008

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23 Febbraio 2008

Il giorno del rifiuto

munnezza_day_400.jpg

DIRETTA DA NAPOLI DEL "MONNEZZA DAY". OLTRE A ME SARANNO PRESENTI FRANCA RAME, EDOARDO BENNATO, MAURIZIO PALLANTE E TANTI ALTRI.

Il Munnezza Day è visibile anche su SKY canale 906

VIDEO della conferenza stampa a Napoli di Beppe Grillo:

SKY_Napoli.jpg

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Postato da Beppe Grillo alle 19:11 in | Commenti (1101) |
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Impiccate Mimmo Crea!

Ieri mi sono limitato a segnalare un link della notizia nel box messaggi.

Ho voluto far sedimentare la notizia, se avessi scritto avrei fatto danni (ora ne stanno parlando su Rtl 102,5) ma non è che la rabbia mi sia passata, anzi!

Domenico Crea non è una bravissima persona!
Il Fac Simile elettorale di Domenico Crea alle ultime elezioni regionali. Foto dalla rete
Quello che avrebbe fatto è assurdo e abominevole, nessuno lo dice apertamente ma a parte i soldi che avrebbe rubato e avrebbe fatto rubare a manbassa, il consigliere regionale ex Udc, ex Margherita (8.212 voti dubbi i suoi), corteggiato dall’Udeur di Cirino Pomicino, ora nella Nuova (ma va!!!) Dc di Rotondi, di fatto viene fortemente sospettato di essere coinvolto nell’UCCISIONE del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Fortugno.

Sulla foto segnaletica scrivono che era un medico, ma si vede che ha un’espressione da persona poco raccomandabile.

"All’epoca le mie tre braccia erano Pino, Bruno e il mongolo di Sandro. Mi hai capito? e sono tutti miliardari… Il più fesso di loro è miliardario" questo uno dei tanti illuminanti discorsi intercettati dagli inquirenti.

Per Mimmo Crea i 10.000 euro al mese "guadagnati" da un consigliere regionale sono briciole rispetto a quello che si può guadagnare ("2.000 miliardi – di lire - me li gestivo io per i cazzi miei" dice) a modo suo "elegantemente".

E poi la clinica, Villa Anya, degli orrori, pazienti morti nella sua clinica (data in mano alla moglie Angela Familiari, al figlio Antonio e alla moglie di questo Laura Autelitano) e fatti figurare deceduti nell’ospedale di Melito Porto Salvo, pazienti abbandonati a se stessi, alle cure esclusive di infermieri (medici non ce ne sono quasi mai) che "fanno fuori i pazienti" nell’attesa che il dottorino torni dall’asilo dove ha accompagnato il figlio.

Il nostro presidente della giunta regionale, Agazio Loiero, ha mangiato per mesi al fianco di Mimmuzzu e non si è mai accorto di niente, NON SI DIMETTE ma dice che si costituirà parte civile nel processo.

Siamo all’assurdo!!!

Sono contrario alla pena di morte per principio, fermo sostenitore che Saddam Hussein non doveva essere impiccato, ma Mimmo Crea, se saranno confermate le occuse  e sarà dimostrata la sua colpevolezza, !

Reset! Ora!

Se ci svegliamo, forse, ce la possiamo ancora fare!!! 

Senza cambiare una virgola, titoli di coda compresi :-)

Il grande legislatore

V2-day_Fede_Berlusconi.jpg
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Lo psiconano ha già iniziato la campagna elettorale. Alla sua età gli rimane poco tempo per rovinare in modo definitivo l’Italia. Ha appena concluso in Senato la campagna acquisti con Dini e Mastella. Topo Gigio Veltroni è stato opzionato. Il suo dovere di sfasciare la maggioranza l’ha fatto. Prenderà il posto di D’Alema nella casa circondariale delle libertà e scriverà tanti libri sull’Africa per la Mondadori. Palleggerà anche, di tanto in tanto, con Ronaldo e Cafù nella villa di Arcore.
Testa d’asfalto ha già pronto il suo programma elettorale. Una “
legge semplicissima” per limitare le intercettazioni "soltanto alle indagini per terrorismo, mafia e camorra". Un atto dovuto ai delinquenti politici, con cinque anni di carcere per chi effettua intercettazioni illegali o le divulga. E, in caso di pubblicazione, "due milioni di multa all’editore".
Non capisco questa prudenza. Perché autorizzare le intercettazioni alla mafia? Togliamo anche quelle. E anche alla camorra. Per il terrorismo varrebbe la pena di specificare: quello rosso e basta. Se è nero, non vale. Intercettazioni solo per i comunisti terroristi. Se lo psiconano deve fare una legge del cazzo, tanto vale che la faccia bene. Metti che qualche suo amico sia amico degli amici e riceva una telefonata… e che il giudice non sia in vendita. Sarebbe imbarazzante.
La scena della sconfitta di Prodi a Palazzo Madama è un miraggio. Dicono che abbia perso Valium. Non è vero, hanno perso tutti. In aula c’erano le persone che hanno distrutto il Paese. All’appello non mancava nessuno. Festeggiavano, mangiavano mortadella, sputavano, inciuciavano, stappavano spumante, svenivano, insultavano. Il Senato è stato per qualche ora la più grande discarica d’Italia. Questi signori sono nostri dipendenti. Dobbiamo riprendere in mano la nostra vita. Non è quella cosa miserabile che ci hanno fatto credere.
Lo psiconano tiene l’Italia in ostaggio da quindici anni. Altri cinque anni non li reggerebbe nessuno. Neppure lui, con o senza le intercettazioni.

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Postato da Beppe Grillo alle 12:14 in | Commenti (37) |
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Via Cuffaro, votate votate votate…

Insomma oltre 15.000 vaffanculo all’ormai quasi ex governatore della Sicilia, anzi bisognerebbe fare in modo che Cuffaro non possa fregiarsi nemmeno di questo titolo nel suo curriculum.

Sul suo biglietto da visita potrebbe scrivere AMICO DEI MAFIOSI.

Facciamo in modo che vadano avanti solo le persone oneste, votate le due petizioni affinchè Cuffaro vada via e la Sicilia sia lasciata nelle mani di persone oneste come ce ne sono tante in Sicilia.

Dovevate sentire quanto era potetico Cuffaro stanotte (con i suoi corsi di addestramento politici con i democristiani: quanti danni!!!) su Radio Radicale!

VOTATE VOTATE VOTATE.

Sfiduciato Prodi al Senato. No alle elezioni con questa legge elettorale

Scopro solo ora, anche ieri sera mi ha sopraffatto il sonno, della sfiducia a Prodi al Senato.

Ma riflettete su una cosa, al Senato Prodi ha perso anche per colpa di Dini e Mastella: entrambi hanno avuto la moglie con problemi di giustizia negli ultimi mesi o giorni.

UNA VENDETTA LA LORO?

Credo proprio di sì.

Un solo punto fermo: non si può andare a votare con questa legge elettorale si rischia che qualcuno CANDIDI (FACCIA ELEGGERE) il proprio cavallo.

Ma perchè lo "psiconano" (citazione di Beppe Grillo) non vuole una nuova legge elettorale?

Allora si faccia il referendum elettorale subito e poi,con la nuova legge, si vada a nuove elezioni!

Onorevoli disonorevoli come Tommaso Barbato  che in aula ha detto all’ex compagno di partito Cusumano (espluso in serata dall’Udeur: troppo onesto mentalmente per tenerlo) "Sei una merda" e nella bagarre pare sia partito anche uno sputo, non devono più entrare in Parlamento (so che è difficile). Un po’ come i bambini quando litigano!

Dipendenti disonorevoli come questi non li vogliamo più, si dia ai cittadini la possibilità di scegliere (e non di votare quelli già scelti) i propri rappresentanti in Parlamento.

P.s.: Il Parlamento siciliano ha votato a favore di Cuffaro: perchè avete dubbi??? tra mafiosi si ci capisce!!!

V-Day, V-Day, V-Day!!!

Reset… RESET!!!

Che sta succedendo nello sport

Ma che sta succedendo nel mondo dello sport?, che stanno combinando i cosiddetti arbitri?

Sarà che dopo Moggipoli ora tutti sono con le antenne alzate ma non si può andare avanti così.

Leggevo ieri sul Quotidiano della Calabria di grossi problemi nel campionato di Eccellenza dove, pare gli arbitri stiano favorendo le squadre reggine e così quelle del cosentino si sono riunite in un’associazione e stanno dando battaglia.

Ho chiesto a Loris Marino che gioca, in tale Campionato, nel Cutro e mi ha detto che sta succedendo di tutto.

Non può continuare così, io non so se agli arbitri che iniziano il corso, e poi anno per anno, viene fatta una visita psicologica, ma se non c’è credo che sia arrivato il momento di fargliela e oltre agli arbitri anche ai dirigenti federali.

Queste schifezze (io sono con i dirigenti cosentini anche se non so bene i fatti, ultimamente mi piace schierami così ad intuito) ci sono sempre state, anni fa (anche oggi, per sfortuna, ma visto che l’alternativa è stata peggiore  ) la famiglia Mataresse, pugliese, comandava il calcio italiano e indovinate di dove erano la maggior parte delle squadre ripescate?

Ma problemi succedono anche in altri sport; leggo sul Crotonese di venerdì che il diesse dell’Arredo Inox (squadra di pallamano) di Crotone che milita nel campionato di A2, Giancarlo Giaquinta, è stato inibito per un anno e un giocatore, Max Maffei, squalificato per cinque anni.
lo strano della situazione è che quello che è stato scritto dall’arbitro nel referto pare non sia mai accaduto.

Ho conosciuto Giancarlo come professore di informatica essendo stato un mio docente ad un corso scolastico (che per inciso poi ho dovuto interrompere per colpa degli stronzi che sapete e di cui a due post fa) e mai crederò, come si legge nel Comunicato Ufficiale, che una persona così a modo, anche se alcuni  arbitri farebbero imbestialire anche Gesù Cristo: "al termine della gara, con atteggiamento minaccioso, pronunciava espressioni ingiuriose nei confronti del secondo arbitro e frasi lesive al prestigio della Federazione" ed altro.

NON CI CREDO E BASTA.

Do un consiglio a tutti i dirigenti di qualsiasi sport, quando andate a parlare con uno di questi bastardi (perchè è assodato che lo siano, ma non tutti gli arbitri, ma solo quelli che si inventano le cose e si fanno pilotare per far vincere questa o quella squadra o fare in modo di squalificare, per la gara successiva, questo o quel calciatore, NON SAPETE CHE CALCOLI FANNO STI STRONZI), portatevi un registratore, ormai si registra anche coi cellulari; battiamoci tutti per un mondo dello sport PULITO dove a vincere siano le squadre più forti e non quelle che decide questo o quel’arbitro, questo o quel dirigente federale.

Tutto questo è disgustoso e finirà per generare violenza e far allontanare la gente dallo sport; e poi basta con questi dirigenti federali a vita, Cosentino, quello calabrese, c’è da secoli, ci vorrebbe un V-Day anche per loro: due mandati e poi tutti a fanculo!!!

Intanto a Scandale continua a nevicare, speriamo che questo bianco spazzi via tutto il lordume che c’è in giro!!! e non mi riferisco alla sporcizia delle strade che come sapete a Scandale sono pulitissime.

Beppe Grillo, le firme e il V-Day contro la stampa

Avete visto oggi nei Tg, Beppe Grillo a Roma consegnare le firme raccolte al V-Day?

Bene, il 25 aprile del 2008 ci sarà un V-Day contro la stampa, secondo voi se vi partecipo significa che mi mando a fanculo da solo?!

AnnoZero da Catanzaro: io c'ero!!!

L'auditorium di Catanzaro durante Annozero. Foto Rosario Rizzuto
Quasi una supplica "Mastella ti sei preso la Scuola lasciaci De Magistris".

Questo uno dei tantissimi cartelloni presenti nella serata di giovedì 4 ottobre 2007 nell’auditorium del Liceo Galluppi di Catanzaro da dove è stato effettuato un collegamento in diretta con la trasmissione di Rai Due, Annozero.

La Scuola è la Scuola di Magistratura che Mastella ha trasferito a Catanzaro vicino a casa sua, Benevento, De Magistris è quel Pubblico Ministero, quell’uomo di Stato il quale invece di essere aiutato dagli organi competenti nel svolgere le sue funzioni viene ostacolato e ne viene chiesto al Consiglio Superiore della Magistratura, il trasferimento in altra sede per interrompere indagini che scottano, che coinvolgono uomini di Stato non ultimo lo stesso Ministro Mastella.

C’era tantissima gente ieri sera nell’auditorium, qualche politico, Beniamino Donnici, giornalisti e uomini di tv Calabra, Lino Polimeni conduttore di Articoli 21, Antonella Grippo conduttrice di Perfidia, Gianvito Casadonte, direttore del Magna Grecia film festival  ma soprattutto tantissima gente comune, dai disoccupati di Catanzaro, al movimento "Crotone non si tocca", dai Meetup di Beppe Grillo di tutta la Calabria all’associazione "Adesso ammazzateci tutti" divenuta per l’occasione "Adesso trasferiteci tutti".

Dallo studio Michele Santoro ha coordinato i collegamenti non solo con Catanzaro (dove c’erano Sandro Ruotolo e Beatrice Borromeo) ma anche con Potenza, e poi con il giudice Clementina Forleo e venivano mostrati vari servizi tra cui un’intervista esclusiva girata ad agosto, prima che succedesse lo scandalo, proprio dal Ruotolo con Luigi De Magistris che ha raccontato cose aberranti per un  paese democratico come l’Italia.
Gli organizer dei Meetup Calabresi di Beppe Grillo. Foto Rosario Rizzuto
A Catanzaro si segue la trasmissione dal maxischermo dell’auditorium in religioso silenzio, si applaude agli interventi chiarificatori di Michele Santoro che in due parole riesce a rendere chiaro quello che illustri ospiti con troppi interessi da difendere (come per esempio il sottosegretario alla giustizia Luigi Scotti) non riescono a dire, proprio non ce la fanno e brancolano nel buio.

Fallito un primo intervento da Catanzaro, finalmente arriva anche il tempo perchè parlino i giovani di Catanzaro, tocca ad un ragazzo nemmeno 18enne aprire gli interventi e gli applausi non tardano ad arrivare poi c’è Aldo Pecora del Movimento "Adesso ammazzateci tutti" e poi Santoro stesso chiede a Beatrice Borromeo se c’è in sala Rosanna Scopelliti la figlia del giudice calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta.
Rosanna Scopelliti e Beatrice Borromeo. Foto Rosario Rizzuto
Rosanna è lì, emozionata e commossa e racconta la storia del suo papà, forte e tenace come sempre: "Non sarò contenta finchè ogni persona responsabile dell’omicidio di mio padre non sarà in galera" e convinta – per questo è tornata in Calabria – che qualcosa stia cambiando anche nella punta d’Italia.

I presenti commentano quello a cui stanno assistendo durante le poche pause pubblicitarie, l’idea che qualcosa stia cambiando davvero è seria, molti sono soddisfatti di poter un giorno dire "io c’ero" ma se quello a cui abbiamo assistito ieri sera è andato davvero in onda per oltre due ore sul secondo canale della Rai perchè stamattina siamo sicuri che non arriveranno le dimissioni di Clemente Mastella mentre ci sarà ancora da attendere la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura sul destino del Pm napoletano De Magistris? Perchè?

Ma le parole sono poca cosa di fronte alle immagini scattate a Catanzaro.

Nonostante i miei perchè, credo fortemente che questa volta qualcosa stia cambiando davvero, d’altra parte siamo in Italia mica in Birmania. O No? Cazzo!!!

Su YouTube il video di Marco Travaglio nel suo intervento a Bologna

Non eravate al V-Day di Bologna o davanti ai maxischermi di Crotone o di qualsiasi altra città i cui si teneva il V-Day? Quindi vi siete persi l’intervento di Marco Travaglio?!

Niente paura, potete vederlo o rivederlo qui!

V-Day ci sei o non ci sei, la canzone di Leo Pari

Volete iniziare bene la giornate? Allora andate qui.

Potrete ascoltare la canzone di Leo Pari: "V-Day, ci sei o non ci sei", colonna sonora della storica giornata dell’8 settembre.

Davvero energizzante e allora tutti insieme, con Leo Pari e Beppe Grillo (guest star Marco Masini), mandiamoli AFFANCULOOOOO….

Questo il testo della canzone:

V-day, ci sei o non ci sei

(B.Grillo)
italiani..è arrivato l’8 settembre il giorno della disfatta nostra
Questo 8 settembre sarà il giorno della disfatta loro V-day..v-day come VAFFANCULO DAY

L’8 settembre è la festa della madonna
una festa della madonna manifesta e protesta la folla
contro l’italia che affonda va in pista ma non decolla
le mani in pasta invischiate come dentro la colla
Questa è l’ennesima balla ma ormai non state più a galla
qui cola a picco la barca perchè lo scafo ha una falla
Ormai non c’è più rimedio serve un pacifico assedio.
Questo è un invito alzate tutti il dito medio

Onorevole Onorevole…(ma vaffan) questo è disonorevole..(ma vaffan )
onorevole onorevole (ma vaffan..) è davvero disdicevole VAFFANCULO

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE C’E’ TROPPA CORRUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

Capisco è umano sbagliare però si può rimediare non puoi guidare l’italia te ne devi andare
ma non sai più rinunciare non ti sai più abituare chi fa politica in fondo è perchè ama il potere
prima sei stato indagato sei stato incriminato qualcuno ti ha giudicato sei stato condannato
voi siete uno su cinque noi siamo più di un milione guarda la piazza guarda quante persone

Onorevole Onorevole…(ma vaffan) questo è disonorevole..(ma vaffan )
onorevole onorevole (ma vaffan..) è davvero deplorevole V-DAY V-DAY come VAFFANCULO

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE SALVIAMO LA NAZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

vaffanculooo (scratch)

vaffanculo day..vaffanculo dai..qui si parla l’italia si parla ma non cambiamo mai
vengo da Roma con la voce la chitarra e un dj per cantare l’inno nazionale

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE CE’ TROPPA CORRUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

CORRUZIONE..VAFFANCULO (ah ah sentito che rapporto?)
(Testo da: http://vday.wordpress.com/2007/08/22/testo-integrale-di-v-day-ci-sei-o-non-ci-sei-di-leo-pari/)

I Meetup calabresi di Beppe Grillo si sono incontrati a Catanzaro

Una cinquantina di ragazzi e ragazzi, uomini e donne, riuniti attorno ad unacaratteristica panchina per cercare di cambiare, in meglio, questa nostra Calabria, questa derelitta Italia.

Stiamo parlando del primo raduno dei Meetup calabresi vicino alle idee di quello che ormai non è più solo un comico e cioè Beppe Grillo.
Parco della Biodiversità di Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto
L’incontro, al quale erano presenti i Meetup di Crotone (guidato dall’organizer Irene Magistro), Catanzaro (con il suo responsabile nonché padrone di casa Massimiliano Capalbo), Cosenza (con la battagliera Alessandra Battistiol) e Reggio Calabria (con Antonino Monteleone) si è tenuto nel bellissimo Parco della Biodiversità Mediterranea “Scuola Agraria” di Catanzaro ed aveva il seguente ordine del giorno: 1) Presentazione e condivisione di un approccio comune; 2) Reazione alla vicenda De Magistris; 3) Organizzazione Pino Masciari Day.

Prima della relazione dell’organizer di casa e cioè Massimiliano Capalbo, sono intervenuti alcuni signori del Colimo (Comitato Liberazione monetaria) di Crotone; ha preso la parola Ettore Affatati che ha spiegato l’importanza di sviluppare una specie di moneta calabrese, una specie di buono sconto monetario che potrebbe dare un spinta allo sviluppo della Calabria in particolare ma anche dell’Italia in generale.
Napoleone Guido ex presidente della Camera di Commercio di Crotone e attuale presidente della Confcommercio regionale della Calabria. Foto Rosario Rizzuto
Ad avvalorare le tesi di Affatati intervenuto anche Napoleone Guido, ex presidente della Camera di Commercio di Crotone e attuale presidente della Confcommercio regionale della Calabria.

Chiusa la lunga parentesi, Massimiliano ha preso la parola illustrando il programma o almeno le idee che dovrebbero essere seguite dai Meetup prendendo a mo’ di esempio il “manuale dell’hacker” o forse sarebbe meglio dire la filosofia dell’hacker, logicamente di quelli che non commettono reati.

Si è quindi passati, tra un intervento e l’altro alla discussione sugli interventi da realizzare in solidarietà del magistrato Luigi De Magistris, trasferito d’ufficio dal ministro Clemente Mastella forse perchè stava indagando dove non doveva. A tal riguardo vista la presenta di numerosi in iniziative spontanee già programmate è stato dato pieno appoggio ad esse alle quali, quindi, ci sarà la presenza anche dei componenti i Meetup calabresi.

Accantonati, perchè non è così che si cambiamo le cose, grazie anche all’illuminante intervento di Giuseppe d’Ippolito, uno degli avvocati di Beppe Grillo, presente all’incontro di Catanzaro, le idee di alcune frange che avevano programmato blocchi di autostrada, aeroporto e ferrovia.

Sarà invece certamente organizzato nella seconda metà di ottobre il Pino Masciari Day, una giornata dedicata all’imprenditore calabrese, che non tutti conosco, che si è ribellato alla ‘ndrangheta e che da dieci anni vive sotto scorta in una specie di esilio istituzionalizzato e all’insegna del lui “in carcere” e i suoi aguzzini liberi!
Una fase del discorso di Massimiliano Capalbo, organizer del Meetup di Catanzaro
L’incontro tra i Meetup calabresi si è svolto in piena armonia e in molti hanno partecipato intervenendo e dando un contributo ai vari discorsi intrapresi. Importante la presenza dell’avvocato di Grillo, Giuseppe D’Ippolito che oltre al nome è accomunato al comico genovese anche dall’aspetto all’insegna: “Se non sono come me non li voglio”; si ci è dati appuntamento al prossimo incontro ma soprattutto ad un incontro quotidiano sui Meetup delle varie province calabresi ed inoltre è stato proposto di realizzare un Meetup regionale dove sviluppare le idee comuni.

Alcune foto della giornata su Area Locale.

[Rosario Rizzuto]

Finalmente l'Adsl

Per questo mio primo post con la rete Adsl (diciamo) volevo complimentarmi con Michele Santoro per l’ottima puntata di Annozero dedicata a Beppe Grillo e al V -Day sul quale ora stanno parlando anche alle Iene (evvaaaaaiiiiii).

Dai che forse qualcosa cambia, per rispondere all’amico/a che mi ha scritto nei commenti Grillo sta si parlando ma non solo parlando, saremo noi dei Meetup a portare avanti le sue (e le nostre) idee per cercare di cambiare qualcosa.

Tornando all’Adsl, spero che con questo collegamento più veloce riesca ad ottimizzare il mio impegno sul blog e intanto per mischiare le cose vorrei mandare un bel VAFFA alla signorina del 187 che mi ha detto che per l’assistenza tecnica dovevo chiamare, ma non ora perchè sono a nanna, ad un numero a pagamento da 0,50 Euro al minuto. Mica cazzi!!!

Praticamente solo per aiutarmi nella prima connessione (per fortuna poi, non so come, ci sono riusciuto da solo e senza disturbare nemmeno mio cognato) con le mie capacità tecniche avrei speso quanto un abbonamneto annuale ad un Adsl Flat. Odddioooo!!!

Si incontrano i grillini crotonese

Sono da poco tornato da Crotone dove il gruppo crotonese vicino a Beppe Grillo si sta organizzando per nuove iniziative per cercare di dare il proprio contributo per migliorare questa Italia che va male, ma anche Crotone e la sua Provincia.
Una fase dell'incontro del Meetup di Beppe Grillo del 16 settembre 2007. Foto Rosario Rizzuto
A tal riguardo oggi pomeriggio, mentre sul suo blog Grillo lanciava l’iniziativa di trasformare ogni meetup in lista civica certificata beppegrillo.it e tale post attirava subito l’attenzione dei media, il gruppo crotonese si riuniva per fare il punto della situazione dopo il V-Day.

Un incontro tra nuovi e vecchi, in tutto una ventina di persone, che guidati da Irene Magistro, Luigi Monaco e Massimiliano Tricoli hanno gettato le basi per le future iniziative che li vedranno impegnati.

In agenda sono stati inseriti l’iniziativa per fare istituire il registro dei tumori che manca nella nostra Provincia, l’appoggio al meetup di Catanzaro per il Pino Masciari Day (Pino Masciari è un imprenditore catanzarese che da 10 anni vive come in esilio sotto protezione) e la costituzione di un sito ad hoc crotonese per superare il gup dovuto al fatto che i meetup hanno le spiegazioni in inglese.

Ancora sul V-Day. Oggi ci si incontra per fare il punto della situazione

C’è voluta una settimana ma come si dice meglio tardi che mai; ecco il pezzo per Area Locale, sempre che "l’editore" lo accetti ancora, sul V-Day.
Alcune cose le avevo già postate sul blog ma, come dice Laura Lepri citando Totò, "Repetita Juventus" e quindi…

Vi comunico inoltre che ho inserito le ultime foto (siamo arrivati a 150 immagini) nella gallery del V-Day, tutte le foto le che trovate qui.

Da segnalare inoltre che oggi pomeriggio dalle 17,00 il meetup di Beppe Grillo di Crotone si riunirà nella sala multimediale del Kinderland presso il centro commericiale Le Spighe, per fare il punto della situazione e decidere su cosa lavorare… Se vi trovate da quelle parti sarete i benvenuti…

E’ trascorsa giusto una settimana dall’8 settembre, una data che rimarrà nella storia, nella quale Beppe Grillo, senza l’appoggio di tv e stampa nazionale, è riuscito a portare in piazza quasi un milione di persone, e di queste oltre 300.000 (ma solo perchè dopo sono i finiti i moduli) hanno firmato la proposta di legge che prevede l’espulsione dal Parlamento dei politici condannati, un massimo di due legislature e la scelta del candidato da parte del cittadino e non del partito come avviene per colpa dell’ultima legge elettorale.

Anche a Crotone, grazie al meetup “Tutti con Beppe”, è stato allestito un punto di raccolta delle firme nei pressi del Columbus Innovative Bar dove dalle 18,00 in poi è stato un afflusso continuo di persone desiderose di partecipare, di firmare.

Il tutto si è svolto in modo tranquillo e pacifico con la supervisione dei cancellieri che hanno autenticato le firme.

Poco prima dell’01,00 (l’orario stabilito di chiusura era la mezzanotte) l’organizer del gruppo crotonese ha detto stop.

E fa sensazione vedere arrivare dopo l’01,00 ragazzi che volevano firmare e che si sono anche “arrabbiati” di non poterlo fare.

Alla fine sono state contate solo con la raccolta di sabato (in altre città la raccolta è iniziata dalla mattina e si è protratta anche alla domenica) 1430 firme, di più di tante altre città come per esempio Agrigento, Aosta, Catanzaro, Belluno, Benevento, Bolzano, Reggio Calabria.

Insomma i “grillini” crotonesi hanno fatto un ottimo lavoro.

A tal proposito Irene Magistro, organizer del gruppo crotonese, interviene per ringraziare i “suoi” ragazzi:1400 volte grazie a tutti voi… è stata una grande manifestazione di democrazia partita dal basso: da quel popolo che consente ad uno stato di essere una nazione.

Riporto il messaggio di Beppe Grillo che sintetizza al meglio il senso ed il valore che questo 8 settembre ha avuto per tutti noi: <<La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat.

Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi.

Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia.

La Rete è il nuovo luogo della politica.

Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.

Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.

La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto,
senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato.

E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare.

Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.

La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.

Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione”>>.

Io concludo che dopo quest’otto settembre crotonese sono piena, ripiena di speranza di voglia di "partecipare" di essere coinvolta e di coinvolgere.

Faccio parte del "gruppo" di coloro che vogliono cambiare l’Anima del Mondo che è la nostra Italia…ed oggi so che c’è gente, ci sono "grilli parlanti" anche a Crotone pronti ad alzare la loro voce come un coro così forte da fare tremare anche i nostri Palazzi.

La battaglia è cominciata…non gli daremo tregua”.

Irene Magistro. Group Organizer "Grilli Crotonesi" http://beppegrillo.meetup.com/203/.

E intanto il gruppo crotonese si sta organizzando per nuove iniziative per cercare di dare il proprio contributo per migliorare questa Italia che va male.

[Rosario Rizzuto]

La battaglia è cominciata… non gli daremo tregua, Irene Magistro commenta il successo del V-Day

C’è euforia all’interno del Meetup crotonese di Beppe Grillo dopo il bel successo dell’8 settembre con la raccolta di oltre 1400 firme.
Scrive infatti l’organizer Irene Magistro: "1400 volte grazie a tutti voi… è stata una grande manifestazione di democrazia partita dal basso: da quel popolo che consente ad uno stato di essere una nazione.
Riporto il messaggio di Beppe Grillo che sintetizza al meglio il senso ed il valore che questo 8 settembre ha avuto per tutti noi:
La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat.
Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi.
Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia.
La Rete è il nuovo luogo della politica.
Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.
Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.
La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato.
E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare.
Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.
La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.
Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione
”.
 
Io concludo che dopo quest’otto settembre crotonese sono piena, ripiena di speranza di voglia di "partecipare" di essere coinvolta e di coinvolgere.
Faccio parte del "gruppo" di coloro che vogliono cambiare l’Anima del Mondo che è la nostra Italia…ed oggi so che c’è gente, ci sono "grilli parlanti" anche a Crotone pronti ad alzare la loro voce come un coro così forte da fare tremare anche i nostri Palazzi.
 
La battaglia è cominciata… non gli daremo tregua.
 
Irene Magistro
Group Organizer "Grilli Crotonesi"

Droga: brutto malanno!!!

Un laconico messagio sul box lasciato da tal v-day, ieri sera poco prima della mezzanotte, mi ha un po’ turbato.

V-day scrive: "Eliminiamo gli spacciatori da Scandale".

Già gli spacciatori, ma davvero a Scandale ci sono spacciatori?

Sì lo so che ora qualcuno mi dirà, come dice mia madre, che "para ca niasciu iru culu ira ciuccia" ma onestamente non mi sono mai accorto della portata del fenomeno nè a Scandale e nemmeno a Crotone. Solo una volta ho visto un ragazzo bucarsi dietro al Liceo Scientifico di Crotone; certo ho visto tante siringhe in giro ma forse spesso si preferisce far finta di niente.
Bucarsi. Foto dalla rete
Nei giorni scorsi sono andato nella farmacia Artese su via Mario Nicoletta a Crotone, ci sono andato due volte, prima per ordinare una crema e poi per ritirarla. Ebbene la prima volta è entrato un tipo, che ammalapena si reggeva in piedi, che ha chiesto una siringa dicendo alla dottoressa che poi gliela avrebbe pagata (la tal cosa mi era già capitata di vedere anni fa) ma ho cominciato a riflettere sulla portata del fenomeno quando, recatomi nella stessa farmacia per ritirare la crema, la stessa dottoressa era alle prese con un altro signore, si fa per dire, che le aveva buttato delle monete sul banco per pagare la solita siringa, e che, infastidito dal fatto che la dottoressa stesse contando le monete, per prendersi la siringa ha anche graffiato la poveretta!

OGUNO E’ LIBERO DI UCCIDERSI COME CAZZO VUOLE ma credo che lo Stato, le forze dell’ordine hanno l’obbligo di difendere chi è al servizio dei cittadini quindi qualche ronda in più (dove sono i poliziotti di quartiere?) e qualche visita nelle farmacie (soprattutto in quelle più frequentate da questi soggettI) come deterrente non sarebbe male.

Ma sono tante le cose che si dovrebbero fare e che invece si dice solo che si faranno… MA QUANDO???

Buon martedì, oggi esce il crotonese, ci sarà, salvo imprevisti dell’ultima ora, l’articolo della sagra del fico d’India e il resoconto, non mio ma dello spumeggiante Pino Pantisano, del V-day (che per coincidenza mentre scrivo sta andando in onda su Video Calbria 8) e quindi accattativillu!

Editoriale di Marco Travaglio sul V-Day pubblicato dall'Unità

A vedere i telegiornali di regime, cioè praticamente tutti, sabato a Bologna e nelle altre piazze non è successo niente (molto spazio invece al matrimonio di Baldini, l’amico di Fiorello).
A leggere i giornali di regime (molti), il V-Day è stato il trionfo dell’”antipolitica”, del “populismo”, del “giustizialismo” e del “qualunquismo”.

In un paese che ha smarrito la memoria e abolito la logica, questa inversione del vocabolario ci sta tutta: la vera politica diventa antipolitica, la partecipazione popolare diventa populismo, la sete di giustizia diventa giustizialismo, fare i nomi dei ladri anziché urlare “tutti ladri” è qualunquismo.
E infatti, che il V-Day fosse antipolitico, populista, giustizialista e qualunquista, lorsignori l’avevano stabilito prim’ancora di vederlo, di sapere che cos’era. A prescindere.

Non sapevano e non sanno (non c’erano) che per tutta la giornata, in 200 piazze d’Italia e all’estero, migliaia di giovani dei Meet-up grilleschi hanno raccolto 300 mila firme (ne bastavano 50 mila) in calce a una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede il divieto per i condannati di entrare in Parlamento, il tetto massimo di due legislature per i parlamentari e la restituzione ai cittadini del diritto di scegliersi i propri rappresentanti sulla scheda elettorale.

Cioè hanno esercitato un diritto previsto dalla Costituzione, quello di portare all’attenzione delle Camere tre questioni “politiche” quant’altre mai. E l’hanno fatto con l’arma più antica e genuina di ogni democrazia: la manifestazione di piazza. Quella piazza che, quando la occupano Berlusconi e Bossi e Casini e Mastella per chiedere cose incostituzionali, tutti invitano ad “ascoltare”. E quando la occupano un milione di persone, quasi tutte giovanissime, senza etichette nè bandiere (tante erano mal contate, sabato, da Bologna a New York, se alle 20 i firmatari della petizione erano 300 mila, altrettanti erano ancora in fila a mezzanotte e molti di più avevano desistito per fare ritorno a casa) diventa un obbrobrio da ignorare e rifuggire.

Mentre, nel V-Day after, riparto da Bologna per tornare a casa, chiamo Beppe Grillo per commentare a mente fredda: lui mi racconta, ridendo come un pazzo, che gli ha telefonato il suo vecchio manager, “Cencio” Marangoni, per dirgli che a Villanova di Bagnacavallo c’è ancora la fila ai banchetti. E a Villanova di Bagnacavallo sono quattro gatti, perlopiù di una certa età, e chissà come han fatto a sapere che c’erano i banchetti visto che non l’ha detto nessuna tv e quasi nessun giornale. Ma se a Villanova di Bagnacavallo si firma ancora, forse questa non è antipolitica: questa è superpolitica.

E’ antipolitica difendere la dignità del Parlamento infangata dalla presenza di 24 pregiudicati e un’ottantina di indagati, imputati, condannati provvisori e prescritti? E’ antipolitica chiedere di restituire la sovranità al popolo con una legge elettorale qualsiasi, purchè a scegliere gli eletti siano gli elettori e non gli eletti medesimi? E’ antipolitica pretendere che la politica torni a essere un servizio che si presta per un limitato periodo di tempo (dieci anni al massimo), dopodichè si torna a lavorare o, se non s’è mai fatta questa elettrizzante esperienza, si cerca un lavoro come tutti gli altri? E’ antipolitica chiedere rispetto per i magistrati e dire grazie a Clementina Forleo e ai giudici indipendenti come lei? Chi era a Bologna in piazza Maggiore, o in collegamento nel resto d’Italia e all’estero, ha visto decine di migliaia di persone restare in piedi da mezzogiorno a mezzanotte.

Ha sentito Grillo chiedere il superamento “di questi” partiti, i partiti delle tessere gonfiate, dei congressi fasulli, delle primarie dimezzate (vedi esclusione di Furio Colombo, Di Pietro e Pannella), della legge uguale per gli altri; smentire di volerne creare uno nuovo; e rammentare che gli “abusivi” da cacciare non sono ambulanti e lavavetri, ma politici e banchieri corrotti o collusi. Un economista, Mauro Gallegati, spiegare i guasti del precariato in un mercato del lavoro senza mercato e senza lavoro. Un grande architetto come Majowiecki illustrare i crimini cementiferi che i suoi colleghi seminano per l’Italia e per l’Europa con la complicità di amministratori scriteriati, e le possibili alternative verso un modo “leggero” di pensare e costruire città e infrastrutture. Alessandro Bergonzoni spiegare la partecipazione democratica con una travolgente affabulazione (“Chi è Stato? Io sono Stato”).

Un esperto di energie alternative come Maurizio Pall ante raccontare quel che si potrebbe fare nel settore ambientale ed energetico al posto di inceneritori, termovalorizzatori, centrali a carbone e treni ad alta velocità per le mozzarelle. I ragazzi di Locri lanciare l’ennesimo grido di dolore dalla Calabria della malavita e della malapolitica. Il giudice Norberto Lenzi rischiare il procedimento disciplinare per avvertire che il berlusconismo è vivo e lotta insieme a noi, anche a sinistra. Sabina Guzzanti prendere per i fondelli la deriva fuffista e conformista dell’informazione. I genitori di Federico Aldovrandi raccontare, in un silenzio misto a lacrime, la tragedia del figlio morto due anni fa durante un “controllo di polizia”. Massimo Fini tenere una lezione sul tramonto della democrazia rappresentativa citando Kelsen, Mosca e Pareto. Il giornalista Ferruccio Sansa sintetizzare la sua inchiesta sul “tesoretto” da 100 miliardi di euro che lo Stato non ha mai riscosso dai concessionari, spesso malavitosi, dei videopoker e altri giochi, una mega-evasione fiscale scoperta dal pm Woodcock e dalla Guardia di Finanza, ma coperta da incredibili silenzi governativi.

Alla fine ho parlato anch’io: ho ricordato Lirio Abbate minacciato dalla mafia; ho cercato di spiegare che la tolleranza zero deve cominciare, come nella New York di Giuliani, dai mafiosi e dai corrotti, non dai lavavetri e dagli ambulanti; e ho difeso Cofferati, che avrà tanti difetti, ma non quello di partire dai poveracci, visto che prima ha preteso legalità dagli imprenditori sullo Statuto dei lavoratori. Ho fatto parecchi nomi e cognomi, come tutti gli altri sul palco di piazza Maggiore. Ora scopro che fare i nomi sarebbe “qualunquismo”: e parlare in generale per non dire niente, allora, che cos’è?

P.S. Ho trascorso l’intero pomeriggio sotto il palco e sul palco, e mai ho sentito parlare non dico “contro” Marco Biagi, ma “di” Marco Biagi.
Il nome “Marco Biagi” non è mai strato citato per esteso. S’è parlato un paio di volte della legge 30 che abusivamente il governo Berlusconi intestò al professore assassinato, che non poteva più ribellarsi, mentre un ministro di quel governo lo chiamava “rompicoglioni”. E ne ha parlato Grillo per chiedere di riformarla, insieme alla legge Treu, aggiungendo che però “il vero problema non sono neppure le leggi: è che in Italia non c’è lavoro”. Lo dico perché un amico, l’ex giudice ora assessore Libero Mancuso, che nessuno ha visto alla manifestazione, ha parlato di presunte “offese a Biagi”. Posso assicurare che se qualcuno, dal palco, avesse davvero mancato di rispetto a Marco Biagi, su quel palco nessuno di noi, nemmeno Grillo, sarebbe rimasto un minuto di più.

Articolo di Marco Travaglio su l’Unità (Fonte: Newsletter di Pagania.it)

Sagra del Fico d'India a Scandale: tutti in piazza San Francesco dalle 18,00

Dopo il V-Day ecco la giornata della Sagra della provincia di Crotone per antonomasia, la Sagra del Fico d’India di Scandale.

Questa quarta edizione è la consacrazione di un appunamento che ha superato le barriere paesane per attrarre a sè persone dal comprensorio e dalla città capoluogo di Provincia.

Ieri al V-Day sono stati in tanti a dirmi che oggi sarebbero venuti alla sagra scandalese; ci sarà Elio Diogene con la sua tv, ma soprattutto tanti cittadini crotonesi attratti sia dalle prelibatezze delllo spinioso frutto che dalla serietà della Pro Loco di Scandale e per i quali ormai è una tradizione fare un salto a Scandale nella seconda domenica di settembre.

Io spero vengano anche i miei nuovi amici del Meetup Tutti con Beppe di Crotone se riescono a superare la stanchezza della giornata piena di ieri.
L'equipe della gelateria Ice Cream di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
La sagra di oggi, che non abbaimo dubbi che sarà un successo, è il frutto del lavoro e della passione di tante persone soprattutto di Scandale, ma non manca la collaborazione anche di alcuni forestieri come per esempio i Frtaelli Guarascio di Crotone che hanno offerto tutto il materiale di facile consumo come tovaglie, bicchieri ecc… e l’equipe della gelateria Ice Cream di Crotone, che si trova proprio vicino il Columbus Bar dove ho vissuto ieri il V-Day, che stanotte ha preparato molti chili di un gustoso gelato al fico d’India con frutta vera proveniente da Scandale.

Se a questo aggiungiamo che ci sarà la mousse al fico d’India preparata da uno chef, dolci, fichi d’India a volontà… insomma oggi non si può non venire a Scandale.

Vi aspetto!!!

Viva il V-Day: a Crotone un grande successo

Un successo, un grandissimo successo è stato ieri sera il V-Day (articoli: Repubblica, Ansa) di Crotone con circa 1.500 firme raccolte che unite a quelle ottenute in tutta Italia dovrebbe portare il totale a circa 500.000 firme ossia 10 volte le 50.000 previste.
Alcuni componenti dell Meetup "Tutti con Beppe" di Crotone che sabato 8 settembre 207 hanno organizzato il V-Day sul lungomare di Crotone. Clicca x ingrandire
Nei pressi del Columbus bar sul lungomare crotonese, l’organizer Irene Magistro e gli altri si sono dati un gran da fare per preparare tutto nei minimi dettagli, in alcuni momenti è stato necessario predisporre fino a 6 banchetti per raccolgiere le firme dove i momenti di tregua sono stati davvero pochi.

E poi le immagini in diretta di Beppe Grillo da Piazza Maggiore a Bologna su EcoTv oppure quelle dai dvd dei suoi spettacoli, l’intervento telefonico di Francesco Tricoli sulla stessa tv digitale che ha trasmesso per intero ed oltre la giornata grilliana.

Dati iniziali da capogiro, aspettiamo ora i dati ufficiali per gioire in pienezza. 

Le foto della serata su Area Locale.

Beppe Grillo sarà al V-Day di Bologna e voi?

Dal Blog di Beppe Grillo: "Domani dalle 16.30 alle 22.00 io sarò a Bologna con Patrizia e Lino Aldrovandi, Alessandro Bergonzoni, Don Ciotti, Massimo Fini, Milena Gabanelli, Mauro Gallegati, Walter Ganapini, Peter Gomez, Sabina Guzzanti, I ragazzi di Locri, Norberto Lenzi, Massimo Majowiecki, Gianna Nannini, Maurizio Pallante, Gino Strada, Marco Travaglio.
Canteranno: Leo Pari, Metrical Division, Germano Bonaveri, Guido Foddis, Pau e Mac dei Negrita, Gli Skiantos.

In altre 225 città Italiane e 30 estere sono organizzati spettacoli e raccolte firme.

Ringrazio anche Alfonso Pecoraro Scanio per il suo sostegno al V-day.

V-day:
1.Sostieni il V-day con un contributo a:

Conto bancario intestato a Beppe Grillo – ABI 05018 – CAB 12100 -c/c 116276
Swift: CCRTIT2T84A – Iban: IT35B0501812100000000116276 – CIN B- BANCA POPOLARE ETICA
Causale: V-day

2. Partecipa al V-day
3. Inserisci le tue foto su
www.flickr.com con il tag Vaffa-day
4. inserisci tuoi video su www.youtube.it con il tag Vaffa-day".

E voi? Dove sarete domani sera?

Mi raccomando tutti nei pressi del Columbus Bar sul lungo mare di Crotone per firmare per il V-Day.

Potete venire dalle 18,00 alle 24,00 e magari, dopo aver battutto ogni record di firme, andiamo tutti insieme a ballare alla Discoteca Blanco di Capo Colonna dove ci aspettano Dj Salvo, Mourice, Ralphino, Doublepj.

Ad essere troppo sicuri di sè spesso si toppa!!!

A me le persona sicure di sè, troppo sicure di sè mi mandano in bestia, come stamane quando una collega giornalista mi informava di un suo articolo sul V-Day nelle pagini regionali del Quotidiano.

Cossìchè impossibilitato a prendere il giornale informavo la mia capa Irene Magistro che provvedeva a comprarlo e mi richiamava asserendo che si parlava sì del V-day ma inteso come Vasco (Rossi) Day che stasera terrà un concerto a Cosenza. Provavo a insistere dicendole di cercare meglio, ma Irene non trovava nulla. 

Incontro di nuovo Patrizia e lei insiste che c’è di sicuro, provo ad andare a comprare il giornale ma fino a domenica a Papanice i quotidiani non arrivano.

Ormai era diventata una fissa e mentre Patrizia sta andando via la rivedo e le chiedo se era possibile chiamare in redazione (con l mio cellulare) per sapere se c’era il pezzo, lei se ne esce asserendo se mi dispiaceva spendere un euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A volte è meglio stare zitto non contrariarle le donne  e far credere loro che hanno ragione, ma comunque sta di fatto che l’articolo che mi aveva annunciato in mattinata stamane sul Quotidiano della Calabria non è uscito e quindi di fatto aveva torto.

Ennesima dimostrazione che a volte bisognerebbe stare ad ascoltare gli altri e non dare tutto per scontato e pensare di avere sempre ragione.

Come sono stato bravo stasera, lo avevo pensato tutto in altro modo questo post!!!

Rassegna Stampa della Conferenza Stampa del V-Day di Crotone

Come vi dicevo stamane, i quotidiani di oggi avrebbero riportato della conferenza stampa sul Vaffanculo Day (V-Day) che si è tenuta ieri.
L'articolo della conferenza stampa del V-Day su Calabria Ora del 6.09.07. Clicca x ingrandire.
Ebbene così è stato, anche se ogni quotidiano si è comportato in modo diverso: intanto complimenti a Sara Grilletta per il suo articolo e grazie a Calabria Ora che ci hanno dedicato metà pagina; segue a ruota il Quotidiano della Calabria con il preciso articolo di Patrizia Pagliuso, entrambi questi artcioli sono corredati da foto. La Gazzetta del Sud che ci aveva dedicato un buon spazio in una precedente occasione, questa volta non si è ripetuta e l’articolo di Claudia Berlingeri è mortificato in fondo alla pagina.
L'articolo della conferenza stampa del V-Day sul Quotidiano della Calabria del 6.09.07. Clicca x ingrandire.
Ma va bene così, la stampa locale ha capito l’importanza dell’iniziativa e ci è stata vicina.

Inoltre poco fa ho visto il servizio della Conferenza Stampa su Rti ma sono sicuro che anche Video Calabria e Tele Diogene ne hanno parlato.

Il tutto per fare in modo che sabato 8 settembre dalle 17,00 saremmo in tanti lì vicino al Columbus per una firma che può cominciare a cambiare l’Italia!

L'articolo della conferenza stampa del V-Day sulla Gazzetta del Sud del 6.09.07. Clicca x ingrandire.