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Il vescovo Graziani vende Giammiglione E NOI alla Maio

Ieri mattina l’edicola di Scandale, dopo aver girato per un’ora nell’attesa che aprisse, ho scoperto che sarebbe rimasta chiusa, causa invito a matrimonio dei titolari, così ho comprato il Crotonese presso il centro commerciale Le Spighe.

La notizia in prima pagina a cura di Francesco Pedace, illustrata con una mia foto a colori della fiaccolata contro la discarica di Giammiglione, è di quelle che ti fanno male: il vescovo di Crotone, Monsignor Domenico Graziani già il 21 aprile 2009 ha firmato un contratto con la "Maio Guglielmo srl" per la vendita,  per oltre 1.800.000 euro (di cui 50.000 già incassati a titolo di caparra), delle terre di Giammiglione appartenenti all’orfanotrofio di Crotone e quindi gestite dal vescovo.

La mia foto apparsa in prima pagina sul Crotonese di venerdì 14 agosto 2009. Foto Rosario Rizzuto

Mi fermo sulla porta delle Spighe per capire meglio, non riesco a crederci: vedo il vescovo che vende le terre e Don Antonio Buccarelli e le suore che partecipano alla fiaccolata (qualcuno ci sta prendendo per il culo senza che ce ne accorgiamo?!), fuori fa caldo e quella che non mi ascolta ed Alessandro sono sotto il sole.

Rimando la lettura all’arrivo a Marinella, e quello che finisco di scoprire una volta giunti a destinazione, è obbrebiante, assurdo, volgare, schifoso, peccaminoso: il vescovo di Crotone si è venduto, CI HA VENDUTO, peggio di Giuda con Gesù; il mio amico Amedeo mi ha sempre detto di fare attenzione alla chiesa cattolica e soprattutto ad alcuni suoi uomini e devo dire che per l’ennesima volta ha avuto ragione.

Rileggo il pezzo di Pedace più volte, il giornalista del crotonese, duro contro la curia senza mostrarlo tanto (ma lui mica può mandare la gente a fanculo come faccio io sul blog), prova a trovare qualche scusante affermando che se non fossero state vendute le terre sarebbero state espropriate con una perdita di soldi ingente da parte dell’orfanotrofio che così ha venduto il terreno agricolo ad oltre 4 euro al metro quadrato contro i 2 euro circa del prezzo di mercato.

Sembra quasi che dovremmo fare i complimenti al nostro vescovo (che quando nel 2007 ci furono le proteste per il raddoppio della discarica di Culumbra si schierò contro, forse perchè quella discarica era troppo vicina ad altri interessi della curia, come il nascente seminario), per le sue capacità economiche: propongo per lui il prossimo Nobel per l’economia!!!

Che botta ragà! Che botta!!!

Tanto forte che anche uno come Gino Pingitore, da sempre vicino alla chiesa, ha scritto, sul suo blog, parole forti contro monsignor, si fa per dire, Graziani.

Monsignor Domenico Graziani ai microfoni di Francesco Latella di Radio Studio 97. Foto archivio Rosario Rizzuto

Gino chiede al vescovo (Toh eccolo ora su Video Calabria 8 dove invece di spiegare questa scellerataggene ha il coraggio di leggere il Vangelo) di ripensarci; Gino, appoggiato da Enrico Pedace, del comitato di Papanice, chiede a tutti noi uno azionarato comune per acquistare quei terreni, che vogliono trasformare nell’inferno di una delle discariche più grandi e più pericolose del mezzogiorno d’Italia, e magari realizzare lì un centro della solidarietà riaprendo Mondo X (la cui chiusura ora, forse, comincia ad avere un senso) e realizzando tante altre opere.

Gino, per arrivare a chiedere qualcosa con toni duri al suo vescovo, l’ha presa davvero a cuore… e voi?!

Prima o poi doveva succedere…

Sì lo so che lo state aspettando.

E Rosario non si smentisce mai: SEI UN CODARDO, UN FALSO E ANCHE UN UOMO DI MERDA!!!

E non mi riferisco alla persona del post precedente.

Parte la nuova stagione per la Polisportiva Giovanile Scandale

C’è una gran bella realtà a Scandale portata avanti da poche persona che con impegno e dedizione stanno vicino ai ragazzi di Scandale facendoli avvicinare e/o seguendoli in quello che è lo sport italiano per antonomasia: il calcio.

Sto parlando della Polisportiva Giovanile Scandale del Presidente Antonio Carnevale.

Da pochi giorni è iniziata la nuova stagione 2008/09 e l’entusiasmo è alle stelle, almeno quello dei dirigenti e dei bambini; infatti non sono tanti i genitori o i passeggiatori (dicasi passeggiatori quei scandalesi che soprattutto d’estate ma senza disdegnare l’inverno consumano i marciapiedi di via Nazionale senza un motivo reale preciso) che si avvicino alla società.

La Polisportiva ha predisposto un invito ai genitori per far avvicinare i loro figli allo sport, che potete leggere cliccando sulla foto:

La lettera della Polisportiva ai genitori. Clicca per leggere.

Ma per non permettere a nessuno di poter dire: "Io non lo sapevo", è stata anche affissa nei locali pubblici di Scandale una locandina che invita, chi fosse interessato, ad avvicinarsi alla Polisportiva in qualità di Dirigente, Accompagnatore o Allenatore:

L'invito alla partecipazione realizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale del presidente Antonio Carnevale. Clicca per leggere meglio.

Mi raccomando non spingete che c’è posto per tutti!!!



Intanto, nell’attesa che qualcuno si avvicini, per aiutare, al presidente Carnevale e agli altri, in questi giorni stanno iniziando le attività delle varie categorie.

Martedì è partita la stagione dei Primi Calci (Bambini e bambine [lo so che prima o poi arriveranno] nati negli anni 2001, 2002 e 2003; i piccoli scandalesi saranno seguiti da Martino Audia che ieri ha tenuto il suo secondo allenamento.

Ma ieri è iniziata la stagione anche per la categoria Pulcini (nati negli anni 1998,1999 e 2000) quest’anno affidata a Valentino Castagnino, un ragazzo di Corazzo molto preparato che giocaa calcio e fa il direttore sportivo per la società del Belvedere Spinello (dove è fidanzato, alla faccia della privacy!!!) che milita in Terza Categoria con l’Us Scandale.
Valentino Castagnino si presenta ai Pulcini di Scandale (Corazzo e San Mauro Marchesato). Foto Rosario Rizzuto col cellulare Sony Ericsson K610im.

Un debutto col botto visto che si sono presentati già 20 ragazzi (alcuni dei quali provenienti anche da Corazzo e da San Mauro Marchesato), questi i loro nomi: Audia Antonio, Barberio Gerardo, Barretta Salvatore, Bitonti Domenico, Carnevale Michele, Esposito Giovanni, Mattace Nicola, Natale Carmine, Natale Pasquale, Orsino Francesco, Pingitore Martino, Raimondo Andrea, Raimondo Nicola, Rende Francesco, Riolo Domenico, Rizzuto Antonio (il mio piccolo grande uomo), Rizzuto Rosario, Scalise Emilio, Scarà Lorenzo, Vasovino Gaetano.

Ma la nuova stagione è partita con un handicap.

Infatti mentre Martino Audia non ha problemi coi suoi piccoli (tra i quali ci sarà il mio Alessandro (assente finora per un po’ di tosse [sapete come sono apprensive le mamme!!!]), visto che si allenano nel campo di calcetto in erba sintetica, per i Pulcini ieri c’è stata la sorpresa del campo "Luigi Demme" chiuso.
Martino Audia con alcuni dei suoi bambini dei Primi Calci di Scandale. Foto Rosario Rizzuto, col cellulare, di fretta
Già, perchè sono ripresi i lavori sul terreno da parte della Provincia di Crotone (che, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Antonio Barberio, sta rinnovando tutta l’area della "Cittadella dello sport di Scandale" [cosa della quale vi parlerò presto] che, se la memoria non mi inganna, è nata durante la sindacatura dello stesso Barberio) che vuole realizzare il manto erboso (UN SOGNO PER CHI FA CALCIO A SCANDALE!!!).
Proprio oggi, salvo rinvii, dopo che il terreno negli ultmi due giorni è stato preparato (ieri un operaio stava togliendo le pietre che non sono mai mancate sul terreno del "Luigi Demme"), dovrebbe essere effettuata la semina e tempo 30/40 giorni (sono parole del Consigliere Barberio) il nuovo manto erboso potrà essere calpestato e il campo riconsegnato alla cittadinanza!

La qualcosa, però, priverà del campo, per lo stesso tempo, sia la Polisportiva ma anche l’Us Scandale (la cui preprarazione è iniziata nei giorni scorsi e i cui calciatori ieri sera si sono allenati sull’asfalto vicino al campo) il cui inizio stagione è in programma per il 19 ottobre (ma il nuovo delegato della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, mi ha detto che potrebbe essere posticipata di una settimana).
Il che ha costretto la società del presidente Augenti e di mister Rizzuto a chiedere in federazione di poter cominciare il campionato con due o anche tre, se possibile, gare in trasferta. Vedremo!

Invece la Polisportiva, ma a questo punto potrebbe essere usato anche dall’Us Scandale, vista la mancanza di altri spazi nel paese (sarebbe ora che si realizzasse un altro terreno di gioco a Scandale anche perchè, se il sogno erbetta diventerà realtà, non sarà possibile "sforzare" più di tanto il manto erboso del "Luigi Demme"), ha chiesto al Comune la sistemazione provvisoria di alcuni fari sul campo di Corazzo per effettuare qui, per il momento, gli allenamenti delle varie categorie (c’è un’indiscrezione: pare che il presidente Carnevale e la società vogliano acquistare, anche al costo di pagarlo loro stessi, un piccolo bus per portare i ragazzi a Corazzo ma anche per le trasferte). 

Insomma volontà ce n’è tanta, sia nella Polisportiva che nell’Us Scandale, si aspettano altre risorse umane e anche qualche (meglio se tanti) contributo economico: chi può (l’invito è rivolto al Comune e al suo Sindaco Fabio Brescia [che da indiscrezioni - è già io, nonostante sia Consigliere Comunale - vedere profilo -, le cose le devo sapere con le indiscrezioni - pare abbia riservato per sè la delega allo sport], alla Provincia, alle aziende del paese e di Reggio Emilia, a quelle che lavorano alla centrale di Santa Domenica, alla Banca di Credito Cooperativo diretta da Iginio Carvelli) non può fare mancare il proprio appoggio a queste persone di buona volontà. 

Grazie… grazie… grazie…

Rieccomi, anche la prova del nove è andata bene e scrivo per il secondo giorno di fila, cosa che non accadeva da tempo, se si esclude la veloce parentesi di luglio.

E’ bello ritornare… difficile spiegare.

Grazie a chi imperterrito è entrato sul mio blog (lo dicono i contatti, infatti ora la mia "paura" è che, scrivendo, siano di meno!!!) tutti i giorni, impaziente di trovare un traccia di Rosario.

Di certo ci saranno stati anche quelli che gioivano nel vedere il blog maledettamente fermo, ora, forse, saranno meno contenti per mia fortuna!

Grazie a chi ha cercato a modo suo di spronarmi, a tutti gli amici che si sono fatti vivi nel box messaggi (così a memoria: Amedeo, Giusy, Flaminia, Libera, Agapito, Ca., Franco M., e mi perdonerete se dimentico qualcuno) a chi mi ha contattato per sms (grazie Sara – giusto in tempo, che dici? – grazie Lu, grazie Francesca ).

Grazie alla mia luce: che pazienza!

Grazie alla mia famiglia, a mia mamma (santa donna!), a mio padre coi suoi silenzi  più forti della predica del venerdì santo di Don Renato, fosse per lui mi porterebbe anche in America!; alle mie sorelle: Maria, Tania, Wilma, ai miei bimbi: Antonio, Alessandro… Valentina, a mia moglie (che spesso continua a non ascoltarmi ma ci voglio due coglioni così per stare vicino a me!).

Grazie ai miei colleghi a scuola: a Elisa, Filomena, Lucia, Marisa, Pietro, Rosella, Simona, ai miei superiori Giuseppe, Tonino, Alessandra, al Presidente Enrico.

Grazie a Giuseppe Pipita, c’ero spesso nel suo giro di telefonate per stimolare gli articoli dei collaboratori del Crotonese, nonostante i miei continui "Ora no".

Grazie a Gregorio di Area Locale che nonostante i suoi guai non si è dimenticato di me; grazie a Gino Promenzio che forse avrebbe cambiato specializzazione per potermi aiutare ma questo succede solo nei film invece questa è vita vera.

Grazie a chi non ha dimenticato il mio numero come Amedeo da Bari ma soprattutto GINO PINGITORE: c’era poco da fare con me… ma lui imperterrito!!!

Forse dimentico qualcuno, ma mi ero messo al pc per scrivere due parole e, partendo dal saluto di Agapito nel box [(20 set 08, 15:39 Agapito: Indro sarebbe contento. Bentornato.) mi viene in mente un solo Indro ma non ho capito perchè sarebbe contento!], ringraziare lui per tutti postando il testo della canzone di Rino Gaetano (che trovate sotto) da dove lui ha preso il nome - anche per colmare il vuoto di Rino lasciato dal programma "Ritratti" di Rai 3 che per la terza volta non ha mandato la programmata puntata sul cantante calabrese - ed invece le dita hanno cominciato a muoversi da sole…

GRAZIE A TUTTI!!!

… questa volta non ci credevo proprio…

Agapito Malteni era un ferroviere
viveva a Manfredonia giù nel Tavoliere
buona educazione di spirito cristiano
ed un locomotore sotto mano
Di buona famiglia giovane e sposato
negli occhi si leggeva : molto complessato
faceva quel mestiere forse per l’amore
di viaggiare sul locomotore
Seppure complessato il cuore gli piangeva
quando la sua gente andarsene vedeva
perché la gente scappa ancora non capiva
Dall’alto della sua locomotiva
La gente che abbandona spesso il suo paesello
lasciando la sua falce in cambio di un martello
ricorda nei suoi occhi nel suo cuore errante
il misero guadagno di un bracciante
Una tarda sera partì da torre a mare
doveva andare a Roma e dopo ritornare
pensò di non partire o pure senza fretta
di lasciare il treno a Barletta
Svelò il suo grande piano all’altro macchinista
buono come lui ma meno utopista
parlò delle città di genti emigrate
a Gorgonzola oppure a Vimercate
E l’altro macchinista capì il suo compagno
felice e soddisfatto del proprio guadagno
e con le parole cercava di calmarlo
fu una mano ad addormentarlo

Petilia atto quarto

"Oi grandissimu bastardu, quandu viani ara Sofama ti runpimu u culu, oi grandissimu figliu i puttana, intru u campu nemmenu cia trasiri", fanno passi da giganti in quanto a minacce i soliti coglioni anonimi petilini che si fanno forti chiamando in privato.

Ma se sono così coraggiosi perchè non chiamano col numero visibile e non si presentano?

Comunque a questo punto mi sto pure scocciando, intanto sono riusciuto a scoprire che la telefonata proviene da un telefono cellulare wind e quindi il cerchio si restringe (dovendosi quasi certamente trattare di qualcuno dei tesserati del Petilia Calcio) e siccome magari alla Caserma dei Carabinieri di Petilia Policastro conoscono la voce di questi delinquentelli da quattro soldi, ho deciso che domattina la denuncia la andrò a fare a casa di questi quattro stronzetti da strapazzo.

Alle 11 sarò in caserma, perchè non mi aspettate lì fuori? 

Minacce e scuse da Petilia. Telefonate da un tifoso anonimo e da mister Miletta

"Io sono un tifoso del Petilia, come ti permetti ieri a scrivere queste pagliacciate, che quello così quello colà, quando l’arbitro vi ha dato il rigore che non c’era, e che vi gridavano di mandarlo fuori… (…). Come ti permetti a scrivere su internet a nome del Petilia… il Petilia c’ha un nome, non ti permettere mai più, tu stai andando addosso contro il paese di Petilia, vai subito, un’ora, a cancellare tutto".

E’ iniziata così la telefonata (REGISTRATA) che ho ricevuto alle 08.49, rigorosamente in anonimo, da un presunto tifoso del Petilia.

Un po’ di nervoso e, quando si dice il tempismo, pochi minuti dopo mi chiama l’allenatore del Petilia, Bruno Miletta, per chiedermi scusa per ieri; gli accenno della telefonata e mi dice di stare tranquillo.

Provo a stare tranquillo… ma non è facile!!!

Siamo all’assurdo più totale.

Nell’era dell’internet, nei giorni in cui i monaci tibetani rischiano la morte per far sapere al mondo dei sopprusi cinesi, io dovrei stare zitto sulle infamità e su quanto successo su un anonimo campo alla periferia di Petilia.

Rosario non starà mai zitto… mai.

Non solo non cancello ma raddoppio, triplico, quadruplo.

Quello che ho scritto ieri era sono un anticipo, sono tante le cose che ho ancora da scrivere.

Caro anonimo telefonista con la tua telefonata hai chiuso il cerchio, se hai qualcosa da dirmi chiamami con il numero e FAI L’UOMO!!!

Quel gran tifoso di mio figlio Alessandro!!!

C’è gente che vorrebbe controllarmi la mente e le mani, che vorrebbe indicarmi con chi me la devo prendere, cosa devo scrivere, quale persone devo frequentare, cosa dire e così via.

Ma io, come canta Tricarico, sono libero! Come l’aria.

Chiuso l’inciso, avevo iniziato il post per scrivere di come abbia risolto il problema tifo il mio piccolo Alessandro.

Stretto nella morsa di una nonna e di una zia interiste sfegatate e di un papà juventino, che gli ha lasciato libertà di scelta, finora si è dichiarato quasi sempre interista.
Il mio piccolo Alessandro.Foto archivio Rosario Rizzuto
Ultimamente deve aver capito che la cosa mi fa leggermente dispiacere e così ha trovato un’illuminante soluzione, sentite un po’:

"Papà quando l’Inter gioca con tutte le squadre tranne che con la Juve, io tifo Inter; quando la Juve gioca con tutte le squadre tranne che con l’inter io tifo Juve e quando giocano Juve e Inter papà io mi riposo!!!".

Non fa una piega…. Non vi sembra?

Il comico Beppe Grillo candidato al Senato in Calabria: si tratta di un ominino ma ci casca anche il Tg 3 della Calabria!!!

C’è cascato anche il Tg 3 regionale della Calabria: il comico Beppe Grillo candidato capolista al Senato in Calabria (ma anche nel resto d’Italia) con la lista "No Euro" così ha appena finito di enunciare Gregorio Corigliano.

Ma il brezzolato giornalista calabrese forse non sa usare internet perchè basta scrivere Grillo candidato su Google per capire che c’è sì un Beppe Grillo candidato capolista al Senato un po’ in tutta Italia, ma non si tratta del comico genovese ma di un omonimo imprenditore del Sud.

Leggete l’articolo della Stampa.it per saperne di più non prima di aver fatto insieme a me i COMPLIMENTI ALL’ATTENTO TG 3 REGIONALE E A TUTTA LA REDAZIONE CALABRESE:

"Beppe Grillo candidato al Senato? La notizia arriva dal palazzo di Giustizia di Bologna dove i cronisti dell’Ansa hanno iniziato a scorrere le liste dei candidati alle Politiche. Tra i simboli presentati c’è anche quello «Lista del Grillo-No Euro» e il capolista al Senato è il comico genovese. Candidato premier Renzo Rabellino. Possibile? Possibile: nome e cognome coincidono. I primi ad essere sorpresi sono proprio i grillini di Bologna, la città che ha tenuto a battesimo il Vaffa-day: «Non ci credo. Non può aver detto di non votare e poi presentarsi alle elezioni. Sarebbe incoerente con i principi del V-Day», commenta Lorenzo Alberghini, uno degli organizzatori.

E in effetti Alberghini ha ragione. Grillo, raggiunto telefonicamente, cade dalle nuvole e spiega di non saperne niente, e di non essere lui il candidato. Il comico sa solo che sono state presentate liste che richiamano il suo cognome. Chi le ha presentate? Se si seguono le tracce lasciate sul web dalla formazione No Euro si arriva a Torino, in via san Donato, uno dei quartieri più popolari e multietnici della città. E’ lì che da anni lavora quel Renzo Rabellino, ex consigliere della Lega Nord nei primi Anni Novanta, e adesso candidato premier di una composita alleanza di cui fanno parte i pensionati e invalidi, la Lega Padana al Nord e la lista Forza Roma nel Lazio. E ancora: i Moderati, No privilegi politici, la lista dell’Automobilista. E’ lui il regista dell’operazione «Alias». Già, perché il signor Beppe Grillo esiste, di professione non fa il comico ma l’imprenditore, non è nato a Genova ma in una città del Sud e ha una sessantina d’anni.

«L’abbiamo conosciuto – racconta Rabellino – durante uno dei nostri banchetti dove spieghiamo ai cittadini la grande truffa dell’euro. Si è fermato a parlare con noi e poi si è presentato. Piacere: Beppe Grillo». Nella mente di Rabellino e dei suoi è scattato qualcosa: «E’ più di un anno che ci ragioniamo anche perché noi condividiamo il 99% delle posizioni del comico». Nelle scorse settimane l’operazione entra nel vivo e si formalizza la proposta di candidatura: «Ha reagito con grande entusiasmo. E così siamo partiti», racconta Rabellino. L’operazione «Alias» è stata pianificata nei minimi dettagli. I militanti della lista No Euro sono partiti da Torino e per quindici giorni hanno bivaccato davanti al Viminale per essere i primi alle 8 del mattino del 29 febbraio a consegnare un simbolo che si richiama al grillo parlante di Collodi ma che punta a presentarsi come «la voce critica ma veritiera degli italiani e del malcontento che attraversa l’Italia». Il regista spiega: «E’ dal 2003 che noi denunciamo, inascoltati, gli effetti distruttivi dell’euro che ha solo fatto arricchire i banchieri e scavato voragini sociali». Poi è arrivato Grillo e «noi condividiamo buona parte delle sue critiche».

Non è la prima volta che Rabellino si cimenta nella caccia all’Alias. Aprile 2001, elezioni comunali di Torino. Il candidato del centrodestra si chiama Roberto Rosso, è un vercellese, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia. Il centrosinistra, dopo la scomparsa di Domenico Carpanini, schiera Sergio Chiamparino. I sondaggi parlano di un testa a testa. A sorpresa spunta un altro aspirante primo cittadino e una lista con la scritta Rosso sindaco. Il signore in questione arriva da Milano, il nome di battesimo è Gianfranco e di professione fa il giornalista. Lo sostiene il comitato Torino Libera? Chi c’è dietro? Naturalmente Rabellino. Come finì? A carte bollate – l’azzurro Rosso si rivolse alla procura – e con la vittoria di Chiamparino.

Adesso la storia si ripete. Rabellino non è pentito e a chi gli domanda se non si sente un truffatore o uno che prende per i fondelli gli italiani risponde così: «E’ il sistema che racconta balle e che truffa gli italiani. Se io non avessi trovato un omonimo di Grillo quando mai lei mi avrebbe cercato per parlare del programma politico di No Euro?». E aggiunge: «Siamo contro la casta della politica e contro la casta dei giornalisti. In un sistema scorretto non abbiamo fatto niente di male. Cerchiamo solo di dare visibilità alle nostre idee».".  

…Malinconia scandalese…

Giornata malinconica oggi, forse era meglio se andavo in ufficio.

Ho accompagnato i bimbi a scuola e sono tornato triste, non so manco io il perchè.

Una pesantezza in testa, poca voglia di fare… passerà!

Alle 15,00 lo Scandale recupera la gara con il Camellino, ormai non abbiamo più nulla da chiedere a questo campionato se non evitare di arrivare penultimi.

Dovesse arrivare anche oggi un risultato diverso dalla vittoria significherebbe che davvero lo Scandale non serve!

Dal punto di vista calcistico è stata una stagione fallimentare; nonostante l’impegno mio, del presidente Coriale, di  Lino Cilurso, di mister Villaverde, di Domenico Bruno e di pochi altri i risultati non sono arrivati: pazienza!!!

Ma anche a livello societario le cose non sono andate granchè bene o meglio ci siamo fatti il culo solo le persone citate.

Dopo la partenzacon tanto entusiamo da parte di piùpersone, tante promesse tanti impegni sono vemutimeno.

C’è stato chi aveva promesso un impegno con alcuni sponsor e poi non ha fatto nulla, chi aveva detto che avrebbe dato alla squadra 100 euro al mese, ma che poi non si è fatto più vivo e così via.

Ci sono stati calciatori che dopo essersi presi l’abbigliamento sportivo non si sono fatti più vedere, uno che si è tenuto anche i 50 euro che dovevano servire per la visita medica ma che appena torna a Scandale deve restituirli per una questione di rispetto insieme al borsone, alle tute e a tutto quello che ha avuto!

SONO AMAREGGIATO!

Fortemente amareggiato, ho dedicato tantissimo tempo alla squadra come segretario, come giornalista.

L’impegno con Radio Tele Internationl per il programma "Goleada Show – Terza Categoria e dintorni", lo presi, con la speranza di raccontare le imprese e le vittorie dello Scandale e di seguirne in modo appasionato la cavalcata in Seconda Categoria!
Me tapino!!!

Ho preso un impegno e lo sto portando a termine nel migliore dei modi, se si dovesse giudicare lo Scandale dall’operato del segretario, senza possibilità di essere smentito, SAREMMO PRIMI IN CLASSIFICA.

Non so se a fine stagione darò la disponibilità anche per il prossimo anno.

Deve cambiare la mentalità, c’è bisogno di più serietà!

Non devo preoccuparmi per i problemi economici anche dello Scandale, ho già i miei.

Se la persona chiamata in causa mi legge, è pregata di rispettare quanto promesso ad inizio stagione e faccia avere il suo contributo alla società e si impegni a recuperare i soldi dagli sponsor.

Le promesse da marinaio allo Scandale (e a Scandale)non servono!!! 

Due mesi dopo Santo Stefano…

Le gambe anchilosate, sarà perchè ho dormito in macchina, la mente stonata.

Non so se tra poco sarò in grado di andare a scuola (lo so che godi BASTARDO, ma il mio stare male potrebbe avvicinare la tua fine, guardati le spalle, da oggi ancora di più), se nel pomeriggio riuscirò a registrare, in post produzione, l’audio della gara tra Savelli e Scandale.

L’ansia stamane, considerato che mio figlio Alessandro sta meglio e ha ripreso a parlare (ha fatto il muto per due giorni a causa di una forte stomatite), è tutta per l’attesa del Comunicato Ufficiale della Commissione Territoriale di Catanzaro.

Ho bisogno di capire, io c’ero alla partita tra Nuova Torre Melissa e Scandale, ho visto quello che è successo, l’ho pure registrato e rivisto decine di volte…

Ieri ho perso un pomeriggio per capire, se mai ce n’era ancora bisogno, che l’Italia è un paese burocratico di merda.

Il concetto lo chiarirò dopo che sarà pubblicato il Comunicato della Commissione Disciplinare atteso per stamattina.

Che senso ha dare l’anima, che senso ha spendersi per i giovani calciatori se poi quello che scrive un idiota qualsiasi in giachetta nera o colorata è Bibbia?!

Anche contro l’inconfutabilità di una registrazione video?

Aspetto…aspetto e freno le mie dita!

Intanto ieri è stato il compleanno di mia zia Wilma a cui vanno i miei più sinceri auguri, anche lei, che quando ero bambino, era la mia zia preferita, ha superarato i secondi anta anche se ha lo spirito da ragazzina.

AUGURI ANCORA ZIA!!!

Ieri è iniziato anche il Festival di San Remo e proprio adesso, alla rassegna stampa di Prima Pagina di Canale 5, stanno dicendo che è stato un flop o meglio "che flop le canzoni".

Ma non c’è bisogno dei giornali, per quel poco che ho visto e o poi ascoltato, mentre mi addormentavo, in macchina, me ne ero accorto da solo.

Ieri è iniziato il festival delle banalità, delle frasi fatte, delle emozioni programmate, dei 13 Pippi Baudi, delle gambe della Parietti in prima fila, delle scarpe tricolori di Chiambretti, l’unico capace di qualche novità.

Insomma, come qualcuna, io continuo a sperare a torto, disse due anni fa della "mia" estate scandalese, una vera cacata!

Forse il Festival di può ancora salvare: VIA PIPPO BAUDO! 

Assume quindi maggiore spessore la protesta iniziata da Povia e Baccini che porterà il 27 febbraio, Mercoledì, domani insomma, ad un festival indipendente nella piazza principale di San Remo.

Peccato non poterci essere anche perchè in tv, domani, rimanderanno il film di bugie su Rino Gaetano.

Spero non lo veda nessuno.

Io, se sarò tra i vivi, dovrei andare a giocare a calcetto; qualcuno s’è degnato di invitarmi, su mia richiesta (ci mancherebbe che qualcuno inviti di sua iniziativa a giocare a calcetto a me!!!) ad andare al campo.

Il condizionale è d’obbligo perchè non so ancora se ci sarà il posto per me in squadra!!!

Intanto dai buchi della serranda vedo che si è fatto giorno… e sto male… tanto male!!!

E intanto, sempre ieri, sono stati trovati in un pozzo, in seguito ad una drammatica coincidenza, per fortuna finita bene, i corpi dei due fratellini Pappalardo di Gravina di Puglia.

Tramontano così le speranze di chi li credeva ancora vivi!

E, se sarà dimostrato che sono caduti nel pozzo per gioco, il loro papà è stato in carcere molti mesi da innocente!

Mentre mi domando cosa abbiano fatto e dove abbiamo cercato tutte le forze dell’ordine che si sono pagati un lauto straordinario per cercarli, senza trovarli, per mesi!

Licenziabili i capi volgari e scurrili se feriscono la dignità di chi lavora

Finalmente qualche speranza, dopo la sentenza della cassazione (cliccate per leggere: sono proprio loro, proprio loro) il bastardo e la ladra potranno ora essere licenziati ma servono le denunce e sappiamo tutti di quanto vigliacche e piene di paure siano tante persone…

Ahh se Pina, Giuseppe, Marisa, Antonio, Eufelia, Teresa…  parlassero!!!

L'amico di Gino Pingitore…

Per questo che da giorni mi fischiano le orecchie…

Avete letto, avete letto sul Blog Pingitore: "Caro Iginio, non so come una persona come te possa dare retta ai commenti di uno che si chiama Rosario Rizzuto, persona che io non conosco ma ogni tanto mi viene voglia di andare a leggere qualche intervento sul suo blog, e da lì mi sono fatto un’opinione molto negativa, visto il linguaggio che usa nei suoi interventi.
Dovrebbe considerare che il blog può essere letto anche da donne e bambini, e lui scrive cose poco educative.

Iginio, io ti conosco molto bene, vivo fuori e sò che ti stai muovendo nella giusta direzione per il bene di questo paese. Devi tenere conto che hai formato un’associazione dove hanno aderito, ho visto nella foto e negli interventi fatti, nel consiglio d’amministrazione, medici, maestri, imprenditori, assicuratori, funzionari di segreteria e tanta altra brava gente, già dai nomi posso garantirti che sarà un successo.
Sono due giorni che leggo appassionatamente il tuo blog, ho visto con piacere la presentazione della Vostra stupenda associazione, ho visto e mi sono molto rallegrato, che hai fatto una cosa nuovissima: la presentazione di un’associazione dove hai invitato gente di destra, di sinistra, di centro, dove hai lasciato spazio a tutti di poter dire la loro con molto franchezza. COMPLIMENTI!
Ti chiedo cortesemente un favore, dalle nostre parti sei molto stimato, lascia perdere questo Rosario Rizzuto, che secondo me è un personaggio pagato per distruggere, è un personaggio che non riesce a stare in mezzo alla gente e quindi è meglio tenerlo lontano.

Se leggo bene voleva far parte dell’associazione ma sia tu che i tuoi soci avete fatto una scelta ottima a non averlo fatto aderire, perchè questa è solo gente che distrugge tutto quello che vede di bello. Visto che si ritiene un giornalista del paese, dovrebbe solo lodare queste iniziative, invece di attaccarle o di non accettare gli inviti, come ho letto.
Iginio, SEI GRANDE!!! VAI AVANTI COSI’ E NON FERMARTI DAVANTI A QUESTE NULLITA’ PERCHE’ ALLE SPALLE HAI UNA GRANDE FORZA, DI PERSONE CHE CREDONO IN TE E CHE CREDONO NEL BENE DELLA COMUNITA’ DI SCANDALE. Tieni conto che i lupi stanno dall’altra parte e uno di questi lupi è quello che ti attacca continuatamente con tutte le stronzate che scrive.
Ciao, a presto!
"

Secondo questo gran figlio di Puttana, io sarei volgare e scriverei cose poche educative.

Ma che cazzo dice sto stronzo, bastardo?

Uno che si definisce amico di Gino Pingitore ma che non sa chi sono io, se non tramite alcuni miei post, ma da dove arriva? dalla Luna?

Ma poi questo gran figlio di una vacca, lo sa che nel mio blog ci sono 1.732 (millesettecentotrentadue) post, e quelli in cui, per dargli il giusto senso come questo che sto  scrivendo ora, ho usato qualche parolaccia si possono contare sulle dita di un mano o al massimo due?

Secondo questo figlio di troia io sarei "pagato per distruggere", da chi? Da quella grande zoccola di tua madre in natura???

Per me, caro bastardo, il blog è medicina, è terapia, io scrivo per non stare male, grande cane e asino che non sei altro, quindi prima di cliccare sui tasti e fare il mio nome PENSA e pensa bene perchè hai scritto tante cazzate.

A me non fanno male le cose vere, puoi dirmi quello che vuoi ma deve essere vero e provato; quattro parolacce in pochi post non identificano il mio modo di scrivere nè tanto meno il mio blog come poco educativo e lo testimoniano le tante testimonianze di stima che ricevo periodicamente.

E poi io non mi sono mai definito il giornalista del paese benchè io sia iscritto all’albo dei giornalisti e solo il solo del paese insieme con Iginio Carvelli e forse (non so se ha finito le pratiche) Alexis Paparo; ho sempre cercato di trovare altre persone (ed in passato altri hanno iniziato a scrivere invogliati da me come Emanuela Audia, Pina Boccuto per esempio; ma che te li nomino a fare tu conosci solo ad Iginio Pingitore e a quelli di "Scandale nel Cuore di cui sai vita, miracoli e professioni solo avendoli visti in foto) che scrivessero da Scandale per il Crotonese ma anche per altri giornali (ultimo Leo Barberio per Calabria Ora ma l’ho chiesto anche ad altri che non hanno voluto).

Tutto quello che scrivi è pieno di menzogna e cattiveria che possono arrivare solo da una PERSONA CATTIVA ED INGIUSTA, una persona a cui auguro OGNI MALE POSSIBILE… DA SUBITO!!!

Impiccate Mimmo Crea!

Ieri mi sono limitato a segnalare un link della notizia nel box messaggi.

Ho voluto far sedimentare la notizia, se avessi scritto avrei fatto danni (ora ne stanno parlando su Rtl 102,5) ma non è che la rabbia mi sia passata, anzi!

Domenico Crea non è una bravissima persona!
Il Fac Simile elettorale di Domenico Crea alle ultime elezioni regionali. Foto dalla rete
Quello che avrebbe fatto è assurdo e abominevole, nessuno lo dice apertamente ma a parte i soldi che avrebbe rubato e avrebbe fatto rubare a manbassa, il consigliere regionale ex Udc, ex Margherita (8.212 voti dubbi i suoi), corteggiato dall’Udeur di Cirino Pomicino, ora nella Nuova (ma va!!!) Dc di Rotondi, di fatto viene fortemente sospettato di essere coinvolto nell’UCCISIONE del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Fortugno.

Sulla foto segnaletica scrivono che era un medico, ma si vede che ha un’espressione da persona poco raccomandabile.

"All’epoca le mie tre braccia erano Pino, Bruno e il mongolo di Sandro. Mi hai capito? e sono tutti miliardari… Il più fesso di loro è miliardario" questo uno dei tanti illuminanti discorsi intercettati dagli inquirenti.

Per Mimmo Crea i 10.000 euro al mese "guadagnati" da un consigliere regionale sono briciole rispetto a quello che si può guadagnare ("2.000 miliardi – di lire - me li gestivo io per i cazzi miei" dice) a modo suo "elegantemente".

E poi la clinica, Villa Anya, degli orrori, pazienti morti nella sua clinica (data in mano alla moglie Angela Familiari, al figlio Antonio e alla moglie di questo Laura Autelitano) e fatti figurare deceduti nell’ospedale di Melito Porto Salvo, pazienti abbandonati a se stessi, alle cure esclusive di infermieri (medici non ce ne sono quasi mai) che "fanno fuori i pazienti" nell’attesa che il dottorino torni dall’asilo dove ha accompagnato il figlio.

Il nostro presidente della giunta regionale, Agazio Loiero, ha mangiato per mesi al fianco di Mimmuzzu e non si è mai accorto di niente, NON SI DIMETTE ma dice che si costituirà parte civile nel processo.

Siamo all’assurdo!!!

Sono contrario alla pena di morte per principio, fermo sostenitore che Saddam Hussein non doveva essere impiccato, ma Mimmo Crea, se saranno confermate le occuse  e sarà dimostrata la sua colpevolezza, !

Reset! Ora!

Se ci svegliamo, forse, ce la possiamo ancora fare!!! 

Niente Scalo 76 manco oggi: bugiardi!!!

David e Andrea di Scalo 76 con Maddalena Corvaglia.
Quelli che vedete nella foto in alto (seduti) sono due bugiardi, uno più dell’altro visto che alla fine ho messaggiato solo con David, quello a sinistra vicino a Maddalena Corvaglia.

Sabato scorso sono stato 3 ore al computer in Messanger per intervenire a Scalo 76, la trasmissione musicale di Rai 2 del sabato pomeriggio, e fare una domanda a Giuseppe Povia, come sapete poi lo spazio è saltato ma David mi aveva promesso che mi avrebbe richiamato oggi.

Invece non si è fatto vivo proprio e mentre il bugiardo e su Rai 2 che prende per il culo qualcun’altro, di buono c’è che grazie alla loro mail ho conosciuto il programma Scalo 76 che sto guardando anche ora :-) .

Come dice Asco (anche se per cose più elevate) anche dietro una cosa apparentemente negativa può nascondersi qualcosa di buono…

E poi… volete mettere aver videochattato due minuti, anche se in privato, con Maddalena Corvaglia?!

Oggi come lo scorso anno: primo anniversario di MOBBING

Siamo ormai al primo anniversario di inizio mobbing all’Istituto Superiore Gravina di Crotone e la Procura tace così gli stronzi possono continuare a delinquere.

Ma che succedeva lo scorso anno di questi tempi?

Più o meno come oggi informavo il mondo di cosa stavano combinando il Dirigente Alberto D’Ettoris e la Dsga Gina Mazza scrivendo questo.

Alcuni giorni dopo mi davo alla poesia in questi termini: 

Silenziosi

sui divani

e sulla sedia,

i capi parlano

e per loro è tutto vero.

Sparano cazzate a più non posso

ma loro zitti e d’accordo: che è successo?!

La gente è vigliacca

e io che non ci credevo

non intervengono nemmeno alle bugie più lampanti,

ognuno si guarda i cazzi propri e sta zitto:

chi sta seduto, chi gioca a lotto.

chi prende il treno, chi fa i bonifici…

che senso ha farseli nemici?!

"Lasciamo tutti i cazzi al nostro ‘amico’,

se l’è cercata, ormai è finito.

Noi andiamo avanti tra qualunquismo e profonde cazzate

luoghi comuni e fumate.

Siamo intoccabili e ce la spassiamo

e ogni tanto pure lavoriamo.

Che ci frega se Rosario soffre,

se lo stanno trattando come una cacca,

come un delinquente,

anche se non ha fatto niente;

se gli hanno spento il computer e tolto i cassetti,

se lo hanno retrocesso

ad una sottospecie di bidello.

A noi che importa:

l’importante che nessuno ci TOCCHI!"

Ma la ruota gira

e lo fa veloce:

chi oggi sta sotto domani starà sopra!!!

Ma da allora non è cambiato nulla e i cattivi sono al loro posto (nonostante altre nefandezze) e le sofferenze sono state solo mie.