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Esce alla luce lo scribacchino di Vincenzo Petrone, sempre anonimo come i peggiori vigliacchi…

Non è giusto far stancare i miei e-lettori che hanno voglia di leggere i deliri del solito anonimo di merda (un po’ troppo usata questa parola ultimamente), scribacchino ("scrittore d’inette cose"), lasciati nel box messaggi:
"6 ott 09, 21:32-21:49

scribacchino: La tua prima colpa, come giornalista, è quella di non aver approfondito le informazioni che hai fatto pubblicare mettendo in cattiva luce tutta un’associazione (non avevo nulla da approfondire, per me l’articolo era quello di riportare lo sfogo dell’assessore Filippo Lettieri: Se pensi di saper fare il giornalaio meglio di me, il  Crotonese cerca collaboratori: puoi chiamare in orario d’ufficio al numero 0962 938774).
Continui a essere superficiale nelle informazioni che dai, parli di contributi (non è una novità, lo sanno tutti!!!); informati bene IGNORANTE (certo lo sono, ignoro tante cose, ma non sai quante ma sono in buona compagnia!!!) e poi manda le scuse agli associati che pagano la tessera per mantenersi (nessuna scusa, anzi e a me che qualcuno deve fare le scuse!!!).
Non ho capito, inoltre, perchè te la prendi con Petrone (avrò le mie ragioni: e lui che mi ha attaccato personalmente con l’assessore Lettieri – fermato per strada e come nei peggiori paesi mafiosi (VERGOGNA!!!) – e posso immaginare anche su cosa ma se c’è un Dio saprà fare giustizia).
Tu sai leggere? E’ la PROCIV tutta (penso che non sia corretto, comunque cercherò di procurarmi l’elenco – vuoi darmelo tu? – dei tesserati della Prociv e li interpellerò uno ad uno così vediamo) che scrive, hai visto la firma di Petrone?

La scrivania di uno scribacchino. Foto dalla rete

Inoltre, spiegati bene. Hai attaccato o no? prima dici di no poi affermi di averlo fatto, ma poco (scusa mi sono perso qualche cosa, dove dico di averlo fatto poco?).
Se lo hai fatto la risposta data non è gratuita, ma dovuta.
Troppo comodo dire "ambasciator non porta pena" (E’ la verità, è così lampante che solo un COGLIONE come te non riesce a vederla). 
Prima di buttare fango su un’associazione dovresti almeno accertarti sulla validità dello sfogo, sentire l’altra parte e poi raccontare neutralmente (Beh, se permetti, decido io come impostare e fare i miei articoli; sempre valida la proposta di collaboratori, anche se lì bisogna firmare con nome e cognome ed ad un VIAGLIACCO come te credo che la cosa non interessi!!!).
Sulla frase "spararsi la posa", sei certo di poter interpretare il pensiero di un intero paese? (Non l’ho interpretato, l’ho sentito con le mie orecchie; certo "intero" è un modo dire SCEMO!!! Manco a questo arrivi!!!) Ne dubito fortemente!!!
Sul Fax non meriteresti replica, ma voglio colmare la tua ignoranza. Il maltempo era stato preannunciato almeno 24 ore prima al comune non al momento della telefonata (Volevo solo dire che un’associazione di protezione civile dovrebbe essere pronta in ogni momento ad ogni emergenza, CHIEDO SCUSA SE HO PRETESO TROPPO!!!).
Perchè non è stata allertata la Protezione Civile? Non ci deve chiamare il Padre Eterno.
Nessuna colpa vuole essere attribuita al Sindaco (Noooo, aru ciucciu ca vula!!!).
Sull’Abruzzo e Messina non meriti risposta, vergognati e basta (Non conosco il sentimento di vergogna – almeno non ora – e mi solo limitato molto scrivendo perchè se avessi scritto tutto quello che mi passava in quel momento in mente…).
L’ultima cosa la voglio dire su Petrone che in questo momento e tra i terremotati (Da profano: ma non era più logico prestare soccorso in provincia di Messina in questo momento?; ma come io faccio gli articoli come dico io e giusto che voi facciate il vostro "lavoro" dove dite voi), non ha bisogno di essere difeso da me (Ma tu chi sei, perchè non ti presenti? perchè non fai l’uomo?), lo farà da solo al suo ritorno (Non vedo l’ora!).
Il modo in cui lo definisci, dimostra che non sei degno di pronunciarne il nome (Perchè non ti fai raccontare come lui ha definito me con l’assessore Filippo Lettieri? e poi ne riparliamo…)".

Morte di uno scribacchino. Foto dalla rete.

Il presidente della Prociv Ausilia di Scandale, Vincenzo Petrone, attacca gratuitamente Rosario Rizzuto

Vengo attaccato con dei manifesti affissi in giro per Scandale dal presidente della Prociv "Ausilia" di Scandale, tale Vincenzo Petrone e da qualche altro scribacchino (non è farina del suo sacco quella sul manifesto) ma solo da loro perchè non credo che tutti i volontari della Provic abbiamo approvato e sottoscritto tale testo.

Il tutto in merito al mio articolo sulle dichiarazioni dell’Assessore Filippo Lettieri in merito all’assenza della Prociv durante l’alluvione di Scandale.

Vengo definito Assessore/Giornalista (??????) e autore di chissà quale criminoso attacco verso la più nobile e più attiva delle associazioni presenti a Scandale; che cazzo stanno a significare i punti interrogativi?
Che un Assessore non può fare il giornalista o che un giornalista non può fare un Assessore o che Rosario Rizzuto non può fare nè l’uno nè l’altro?
Quale sarebbe la mia colpa? Aver raccolto lo sfogo motivato di un Assessore?

Rosario Rizzuto, caro Vincenzo, quando è Assessore fa l’Assessore, quando fa il giornalista fa il giornalista, non mischia le due cose, chiedere in giro per conferma.

Io non ho attaccato nessuno (ma li sai leggere i giornali?), a parte la chiusa finale (ma che dovevo fare?!) io non dico nulla di mio nel pezzo (altrimenti l’articolo sarebbe venuto di due pagine e non con i toni moderati dell’Assessore Lettieri), come si dice: "Ambasciator non porta pena". 

Tu invece sei un PEZZO DI MERDA che parli alle spalle della gente attaccandole sul piano personale; aspetto solo che l’Assessore Lettieri mi riporti le cose che hai detto su di me "a livello personale" per prendere gli opportuni provvedimenti.

Per il momento casa Rizzuto (e sai bene a cosa mi riferisco) è vietata ai Petrone (escluse Luisa e Maria) e famiglie: NON RISPONDO DELLE MIE AZIONI!!!

Così a mente sulla tua lettera: devi ringraziare che non ho mai (che poi non è vero!) parlato della tua associazione perchè avrei dovuto parlare di una porta chiusa per mesi in attesa dei  lauti contributi fatti avere dal consigliere Barberio.

"Spararsi la posa" alle feste con le radio trasmittenti non è una frase nè mia nè dell’Assessore Lettieri: è tutto un paese che l’ha pensata vedendovi presenti in massa alle feste (che siete andati in Abruzzo è il minimo del vostro dovere/impegno/volontariato – ah, a proposito ci siete andati a Messina? o c’è troppo sporco?) e assenti quando il paese aveva bisogno!

Infine per quanto riguarda la programmazione, se mai dovesse succedere un terremoto a Scandale spero che il Padre Eterno vi mandi un fax di avvertimento (come è comodo e facile dare sempre agli altri le colpe, in questo caso al Sindaco, col quale avete buoni rapporti, per coprire le proprie inadempienze) almeno una settimana prima, altrimenti come farete ad organizzarvi???
Qual è il numero?

La Prociv di Scandale chiude la porta in faccia all'Estate Scandalese!!!

E mo che faccio?

E’ stata questa la prima domanda che mi sono posto appena ho letto la lettera inviatami dai bravi ragazzi della Prociv Ausilia di Scandale, con la quale il bravo presidente Vincenzo Petrone, mi informava, nella mia qualità di Assessore alla Cultura del Comune di Scandale, che non poteva farmi utlizzare i locali della Prociv, che sono a ridosso di Piazza Condoleo, come camerini per alcune delle serate di "R…Estate a Scandale 2009", le cui manifestazioni oggi entrano nel clou con il tributo a Mino Reitano di Natino Rappacciolo.

Lo sdegno negli uffici del Comune è stato unanime mentre in me pompava la rabbia.

Inutile chiamare Petrone e Antonio Barberio, sono uomini di sinistra (alla ricerca di cariche!) hanno una sola parola, più o meno,  come Mastella o Marilina Intrieri.

Fa nulla!

Ormai ho il mio calmante naturale, e il suo sorriso che non conosce confini, ho capito che non serve prendersela; i cantanti e le partecipanti ad "Una ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia" useranno casa mia come camerini; la Prociv, invece, dovrà rispondere da qui all’eternità di questo vile gesto!!!

Questa la loro lettera:

La lettera della Prociv di Scandale. Che bastardi!!! Clicca x ingrandire

Agli amici della Prociv avrei voluto dedicare una canzone di Masini ma poi ho preferito questa canzone del compianto Alessandro Bono (certo che è assurdo constatare come sono sempre i migliori quelli che se ne vanno) :

verra’ un giorno
in cui vivro’
in un paese
senza piu’ frontiere
dove non si guardera’
al futuro
come chiuso
sotto ad un bicchiere
verra’ un giorno
e sentiro’
il vento caldo
dei nuovi cambiamenti
in un attimo saranno qui
ma poi saremo
tutti quanti pronti
con fatica ma sapremo
capir davvero
cos’e’ la religione
qualsiasi fede
chiunque avra’
si accettera’
perche’ va bene
ed ha ragione
oppure no
io questo non lo so
oppure no
ed io percio’
mi lascio vivere
e quando credi
che l’amore tuo
e’ solido
come un bel sasso
poi per un’occhiata appena
ti senti un materasso
verra’ il giorno
in cui sarai
col sedere grosso
come una balena
io come adesso ti amero’
che hai un fisico da sirena
oppure no
io questo non lo so
la risposta amore mio
e’ nascosta nel tempo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
mi piace vivere
e se talvolta pensi che
tu non sei
molto importante
consolati perche’ sul ponte
c’e’ tutto il resto
della gente
e quindi amica mia
tranquilla ci sono anch’io
e questo sporco mondo
questa volta
e’ giunto infine
ad una svolta
oppure no
io questo non lo so
oppure no
la risposta amore mio
la stiamo vivendo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
e se a volte pensi che tu
tu non sei molto importante
consolati perche’ sul ponte
c’e’ tutto il resto della gente
e quindi amica mia
tranquilla ci sono anch’io
e questo sporco mondo
questa volta
e’ giunto infine ad una svolta
oppure no
la risposta amore mio
la stiamo vivendo
e ogni giorno che va via
e’ un quadro che appendo
oppure no
oppure no
oppure no
oppure no